ha radici profonde da ricercare nella storia dei suoi rappresentanti. Non san- di PAOLO GIANNOTTI* no nulla della funzione storica che questa istituzione ha sempre cercato di svolgere per preservare GLIURBINATI credonochePe- un certo equilibrio tra l’entroterra saronon cambi mai. Nei momen- e la zona costiera. E la Regione? ti di crisi rivela sempre il suo ca- InRegione c’èqualcuno che cono- rattere predatorio. Unaspecie di sce le vicende delle nostre terre. Pesaro padrona che per risolvere Oranon ci si può meravigliare se le suecrisi strutturali sottraerisor- si stanno riproponendo spinte al- sealle città contermini. Larecen- la secessione, alla disgregazione te vicenda del piano degli istituti dellaProvincia. Adessoalcunefor- scolastici conferma in pieno que- zetentano di far levasuquesti fon- sta endemica tendenza del capo- dati risentimenti. D’altronde, tut- luogo. Ci sono fatti incontroverti- ti sanno che esistono documenti bili su questomodo di operarenei storici che testimoniano che da confronti di Urbino. sempre Urbino e il Montefeltro NEL SOLO settore della cultura hannoaspirato a farsiparte del ter- : Che fine ha fatto la primazia ritorio di Rimini. Cioè di collegar- che, in ambito provinciale, era sta- si ad un’economia più ricca, una ta assegnataa Urbino? Che fine realtà più dinamica,meno chiusa ha fatto il teatro di corte? Il pre- di quella di Pesaro. mio letterario istituito dall’Uni- versità?L’arch. DeCarlo? Il pro- L’AVEVA capito DeCarlo che, getto della viabilità? ecc. In veri- nel suoPiano regolatore, legavalo tà, l’insediamento dell’ITIS a Ur- sviluppo di Urbino ai rapporti bino è stato sempre combattuto con il territorio riminese. L’archi- da Pesaro. Qualcunoancoraricor- tetto sene dovette andare . Anche da la discussioneanimata, nell’an- altri furono sconfitti e altre occa- ticamera del ministro, tra gli alli- sioni furono perdute,tutti sacrifi- biti urbinati Sindaco Mascioli cati per gli interessidella fasciaco- PCI. e ValterFontana(capogrup- stiera. Urbino si è sempre piega- ta,infine, per salvaguardarel’inte- po DC.),da una parte, e il polemi- grità della Provincia. Nel 1947, co Sindaco DeSabbatadall’altra. l’urbinate on. Cappellini convin- Infine, fortunatamente, il mini- seil sindaco di Rimini a bloccare stro ha ascoltato gli urbinati. Ci ogni discussione sull’ inserimen- vuole prudenza e sensodi respon- to di Urbinoe il Montefeltro nel- sabilità. Se ogni decisione è presa la regione romagnola. Difronte al- in baseal pesoelettorale e con cal- la ennesima rapina che distrugge coli miopi, si cade in un pantano una delle componenti fondamen- di tipo renziano: tanto per parlar- tali della precaria economia citta- ci chiaro. dina,gli urbinati tornanoa guarda- re altrove . Il rischio c’è’:è la vec- IL SINDACO Ricci non si lasci chia aspirazione che riacquista at- trascinare in questo pasticcio dal- tualità e conferma. le conseguenze imprevedibili. E’ * Universitàdi Urbino inutile parlare della Provincia e dei suoi rappresentanti. Non san-
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PAESE :Italia AUTORE :Di Paolo Giannotti PAGINE :17 SUPERFICIE :26 %