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Catia Trevisani

Curarsi con il cibo


Come prevenire e contrastare
i più comuni disturbi con l'alimentazione

Editrice Aam Terra Nuova


Direzione editoriale: Mimmo Tringale
Introduzione
Da sempre il cibo è nutrimento e cura, oltre che piacere e socialità. Fin
Autore: Catia Trevisani dai tempi più remoti, ortaggi, erbe, alimenti, bevande e infusi sono stati
utilizzati per tonificare, depurare e disintossicare, per sedare il sistema
Editing: Valerio Pignatta e Cristina Michieli nervoso o come afrodisiaci.
Le proprietà dei cibi sono così varie che, in caso di indisposizione, non
Impaginazione: Daniela Annetta c'è che l'imbarazzo della scelta e le ricerche scientifiche dei tempi
moderni ne hanno giustificato l'utilizzo per diverse patologie. Infatti,
Illustrazione di copertina: Silvia Coppetti ciò che per i vecchi era esperienza tramandata e da tramandare, oggi
trova riscontro nelle ricerche scientifiche: le intuizioni delle antiche
©2006, Editrice Aam Terra Nuova, via Ponte di Mezzo 1 medicine energetiche, che tanta importanza davano al cibo, sono oggi
50127 Firenze tel 055 321 5729 - fax 055 321 5793 confermate dalla scienza. Un esempio? La cipolla: antidiabetica, diure-
libri@aamterranuova.it - www.aamterranuova.it tica, stimolante generale, vermifuga, antisclerotica e indicata nella cura
di alcune malattie cardiovascolari, come confermano alcuni studiosi
I edizione novembre 2006, II edizione giugno 2007 inglesi, consumata e utilizzata da sempre, anche prima di conoscere
queste nozioni.
ISBN 888881910X
Questo libro nasce con l'intenzione di stimolare nelle persone la consa-
pevolezza del "potere del cibo". Ogni giorno introduciamo sostanze e
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del libro può essere riprodot-
bevande che possono far ammalare o risanare. Sedersi a tavola è diven-
ta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
il permesso dell'editore. tato un gesto tanto quotidiano e naturale, un'abitudine, spesso facen-
doci dimenticare che, proprio lì, si gioca la partita del nostro benesse-
re. Il tempo del pasto non è solo un evento affettivo e sociale che ci per-
Le informazioni contenute in questo libro hanno solo scopo informati-
mette di dialogare con i figli e le persone che amiamo, di decidere le
vo, pertanto l'editore non è responsabile dell'uso improprio e di even-
sorti di un'azienda, o semplicemente di trascorrere una serata con gli
tuali danni morali o materiali che possano derivare dal loro utilizzo.
amici; non si tratta solo di un piacevole momento di approvvigiona-
Stampa: Lineagrafica, Città di Castello (Pg) mento di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e nutrienti per il nostro
organismo, ma è anche un momento fondamentale di "costruzione"
del nostro stato di salute, di prevenzione delle malattie, e se si è mala- conclusione che con l'alimentazione non si faccia altro che apportare
ti, di possibile cura. sostanze all'organismo: la dietetica poi si preoccupa di comporre le
Nel nostro paese la fantasia popolare ha saputo valorizzare i cibi sem- diete in base ad un equilibrio tra i costituenti biochimici e le calorie.
plici ideando moltissime ricette sane ed equilibrate, talvolta attingendo Solo le medicine olistiche studiano anche gli aspetti energetici del cibo
anche da tradizioni culinarie lontane con la capacità di far proprio il e l'impatto di questi sull'organismo. Il colorito del viso, il modo di muo-
meglio di altre culture. La Cina, ad esempio, vanta un'esperienza mille- versi, l'odore tipico di una persona sono la sua emanazione energetica;
naria sugli aspetti energetici e curativi degli alimenti che ci permette di allo stesso modo l'energia di un cibo traspare dal suo odore, aroma o
riscoprire aspetti e dettagli a cui solitamente non diamo attenzione. profumo, dal suo sapore, dalla forma, dal colore e dalla sua consisten-
Oltre a ciò va poi considerato come oggi entrino in gioco anche altri za. Siamo in qualche modo quello che mangiamo e un cambio alimen-
fattori: la qualità degli alimenti, spesso dubbia, l'utilizzo di sostanze tare modifica fortemente la nostra energia e quindi anche il nostro
nocive in agricoltura, il problema degli organismi geneticamente modi- modo di essere. Di qui la fondamentale importanza del momento in cui
ficati, l'abuso di conservanti e coloranti, e l'inquinamento. Tutti questi ci sediamo a tavola. Lì possiamo costruire i nostri equilibri e disequili-
fattori rischiano di compromettere la qualità energetica e nutrizionale bri, il nostro benessere o la nostra stanchezza, l'armonia o meno del
del cibo, comunque già più povera rispetto al passato. nostro stato fisico e psichico.
Un tempo esistevano due cucine: quella dei poveri e quella dei ricchi. I Un lavoro di paziente e attenta osservazione e catalogazione ha per-
ricchi disponevano di cibo in abbondanza, mentre i poveri dovevano messo, nel tempo, la verifica di azioni, reazioni e cambiamenti, che gli
sopperire alla penuria in cui si trovavano con la fantasia: erbe selvatiche alimenti riescono a determinare nell'impatto con l'organismo; sono
hanno creato ricette straordinarie. Inoltre non esistevano malattie come stati scoperti così alimenti in grado di tonificare l'energia quando è
l'anoressia e la bulimia che oggi sono il segno di una società che a poco
carente, rimuoverla dove non scorre, nutrire il sangue e dinamizzarlo
a poco sta perdendo la saggezza della tavola. Oggi si arriva a spende-
quando serve, riscaldare se c'è freddo o raffreddare se c'è troppo calo-
re cifre maggiori per dimagrire piuttosto che per mangiare; la gestione
re, dirigersi verso un organo particolare che ne ha bisogno, ripristinare
omologata del tempo va spesso a scapito della salute: pacchetti di calo-
l'equilibrio e l'armonia dell'individuo.
rie, che ormai hanno solo sapori artificiali, pappette già pronte per i
bambini, piatti surgelati che i ragazzi infilano nel microonde al ritorno Il nostro corpo conosce perfettamente tutte queste leggi di natura e
da scuola perché a casa non c'è nessuno. La pubblicità fa la sua parte istintivamente ricerca cibi, sapori e colori di cui necessita. È importante
e tutto sembra buono e perfetto. Si è perso il gusto di cucinare, di pre- tornare ad imparare a sentire i nostri veri bisogni, troppo spesso sopraf-
parare con le proprie mani il cibo che nutre noi stessi, i nostri figli e le fatti da mode e messaggi pubblicitari. La natura, con la sua saggezza,
persone a cui vogliamo bene. Sicuramente ci sono più soldi da spende- ci sostiene e ci cura.
re, non combattiamo più con le malattie infettive, ma le lotte di oggi Questo libro è un invito a riavvicinarci a noi stessi e alla tavola con l'en-
sono più subdole e pericolose. tusiasmo e la sorpresa di scoprire, dietro a gesti quotidiani, come quel-
lo di nutrirsi, i segreti del benessere e di una nuova qualità di vita.
Soffermarsi un po' e riflettere, assaggiare un cibo e cercare di sentirne
il sapore vero, lentamente... sulla lingua e sul palato, osservarne la dott. ssa Catia Trevisani
forma, il colore, percepirne il profumo. In ogni alimento c'è qualcosa novembre 2006
che attira o che respinge e il nostro istinto è in grado di permetterci di
distinguere ciò di cui abbiamo bisogno da ciò che ci "avvelena". Sapori
e odori sono elementi impalpabili, ma ci parlano delle proprietà nasco-
ste nell'alimento, sono l'energia che si libera dalla forma.
Oggi la nostra cultura occidentale studia la materia e affronta i cibi
nelle diverse parti che li costituiscono, perdendo la visione d'insieme. Si
esaminano la struttura chimica e le molecole, giungendo alla semplice
Allergia 7

è l'individuazione dell'esordio della malattia. Un esempio fra tanti: l'a-


ALLERGIA sma infantile è molto più probabilmente allergica di un'asma che insor-
ge dopo i trent'anni.

La rinite allergica
Vediamo ora come si può affrontare la febbre da fieno, forma acuta
stagionale della rinite allergica, indotta in genere da pollini aerei. Il
tipo primaverile è dovuto a pollini di alberi (per esempio quercia, olmo,
acero, ontano, betulla, pioppo nero), il tipo estivo a pollini di piante
erbacee coltivate o selvatiche (per esempio graminacee, erbe infestan-
ti), mentre il tipo autunnale a pollini di erbe selvatiche. In alcuni casi,
la febbre da fieno è dovuta soprattutto a spore fungine trasportate
Ci sono le allergie stagionali, quelle alimentari e quelle che invece sono nell'aria.
causate da prodotti chimici, polvere, acari o altre sostanze. Fatto sta
I sintomi della rinite allergica sono molto fastidiosi: il naso, la volta
che sono sempre più numerose le persone, e soprattutto i bambini che
ne soffrono. della bocca, la gola e gli occhi iniziano a dare prurito gradualmente o
improvvisamente dopo l'inizio della stagione dei pollini. Lacrimazione,
L'allergia non è altro che una reazione di ipersensibilità nei confronti di starnuti, secrezione nasale liquida ed acquosa accompagnano o
una o più sostanze normalmente innocue. Quando questo accade, il seguono di poco il prurito. Possono comparire anche cefalee frontali,
sistema immunitario rilascia una sostanza vaso-attiva, l'istamina, la cui irritabilità, insonnia, depressione. La congiuntiva degli occhi è molto
funzione è quella di neutralizzare quello che l'organismo percepisce arrossata e le mucose nasali sono di colore rosso bluastro. Infine, si
come un agente "invasore". Ed è proprio l'istamina a causare tutta possono manifestare tosse e affanno asmatico man mano che la sta-
quella serie di disturbi (congestione nasale, edemi, aumento della pro- gione avanza.
duzione di muco ecc.) con cui si manifesta l'allergia o l'ipersensibilità. Al contrario della febbre da fieno, la rinite allergica perenne dura tutto
Due sinonimi usati comunemente per indicare una risposta esagerata l'anno. La congiuntivite è rara, ma è caratteristica un'ostruzione nasale
all'antigene che porta a vari tipi di danni ai tessuti corporei. cronica che può estendersi alle tube di Eustachio (orecchie) dando
difetti dell'udito molto frequenti nei bambini.
Le allergie più comuni
Le malattie allergiche più comuni sono: la febbre da fieno (rinite aller- Orticaria
gica stagionale), l'asma infantile, l'eczema infantile e alcuni casi di orti- L'orticaria è un disturbo relativamente comune. Si calcola che il 15-20%
caria e di reazioni agli alimenti. Tutti i soggetti in cui si manifestano tali della popolazione globale ne abbia sofferto in qualche periodo. Può
disturbi hanno in comune una predisposizione ereditaria a sviluppare colpire persone di ogni età, ma è più facile che ne soffrano i giovani
ipersensibilità nei confronti di sostanze (dette allergeni) ambientali che adulti, dalla fine dell'adolescenza fino alla trentina. Si tratta di una rea-
sono innocue per l'80% della popolazione. zione allergica caratterizzata da gonfiore e arrossamento locale a livel-
Come si fa a individuare la sostanza scatenante e il tipo di allergia? Per lo cutaneo e può essere dovuta ad allergia a farmaci, punture o morsi
arrivare a una diagnosi corretta è molto importante l'anamnesi, il col- d'insetti, iniezioni desensibilizzanti o ingestione di alcuni cibi, special-
loquio attraverso il quale è possibile verificare la relazione dei sintomi mente uova, crostacei, noci o alcuni tipi di frutta.
con l'ambiente, le variazioni stagionali dei disturbi e l'eventuale contat- Negli adulti la causa principale di orticaria sono i medicinali. Nei bam-
to con animali, fieno o polveri. Tale colloquio ha sicuramente maggior bini gli alimenti. Alcune reazioni agli alimenti si verificano dopo inge-
valore dei test che possono essere utili solo come conferma delle even- stione di quantitativi anche minimi. Altre (come nel caso delle fragole)
tuali allergie individuate. Un altro elemento importante per la diagnosi possono verificarsi solo dopo un eccesso alimentare.
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Il prurito è generalmente il primo sintomo ed è seguito dopo breve sto è bene che eviti i latticini, le proteine animali in eccesso, ma anche
tempo dalla comparsa di rigonfiamenti che possono rimanere piccoli o le Solanacee (in particolare pomodori, peperoni e melanzane), le ara-
ingrandirsi. La manifestazione in genere scompare nell'arco di uno- chidi e le noci.
sette giorni. Trarrà invece grande giovamento da cibi biologici: cereali integrali,
ortaggi, legumi, una piccola quantità di alghe (ricche di minerali e vita-
Eliminare i cibi con additivi mine) e miso (alimento fermentato a base di soia).
Per i soggetti allergici è importante un'alimentazione a basso contenu-
to di sostanze allergizzanti e di amine vasoattive: in particolare additivi Il ruolo della psiche
alimentari. È importante anche ridurre il consumo di latte e derivati, In uno studio condotto su 236 casi di soggetti con orticaria cronica è
uova, noci, molluschi, salumi, bibite alcooliche, cioccolato e alcuni frut- stato riportato che i fattori psicologici erano una causa molto frequen-
ti come kiwi, fragole, arance. te. Sembra che lo stress abbia un ruolo importante perché aumenta la
Per i soggetti che soffrono di asma o rinite allergica e che quindi hanno sensibilità individuale all'allergia. Tecniche di rilassamento ed ipnosi
più difficoltà di altri ad eliminare le tossine e che sono anche costitu- hanno portato in molti soggetti un forte miglioramento.
zionalmente più fragili a livello respiratorio, diventa di primaria impor- D'altra parte sappiamo tutti che si è allergici al polline, agli acari, alla
tanza l'eliminazione di latte e derivati, poiché tali alimenti provocano polvere, ma anche a persone e situazioni sgradite. La reazione che si
un'iperproduzione di muco. manifesta sul piano immunitario è paragonabile ad analoghe insoffe-
Anche l'eliminazione degli alimenti contenenti additivi alimentari è di renze a livello psichico o emotivo.
primaria importanza. Additivi come la tartrazina (responsabile del colo- La nuova scienza della psiconeuroendocrinoimmunologia insegna che
re giallo) e i benzoati (conservanti diffusissimi) stimolano la produzione il nostro sistema immunitario è paragonabile ad un organo supplemen-
di un composto che aumenta il numero delle mastcellule nell'organi- tare di percezione-relazione con il mondo circostante, una sorta di
smo, coinvolte nella produzione dell'istamina e di altri composti che "sesto senso".
provocano la reazione allergica. E una persona con un numero elevato L'individuo può rispondere all'ambiente che lo circonda con moti di
di mastcellule è più esposta alle allergie, come dimostra l'esame di sog- aggressività che lo coinvolgono simultaneamente sul piano immunita-
getti che soffrono di orticaria, il 95% dei quali presenta un incremento rio, nervoso ed endocrino. In questa luce l'allergico ricerca qualcosa
nel numero di mastcellule. contro cui volgere la propria aggressività (tossina psichica che ben si
Anche gli aromatizzanti (salicilati, aspartame), i nitriti, l'acido sorbico, accorda con la concezione del fegato in medicina cinese) repressa o dis-
gli antiossidanti (idrossitoluene, solfito, gallato) e gli emulsionanti/sta- simulata e a questo punto si perde la corretta percezione dei ruoli e non
bilizzatori (polisorbati) hanno tutti dimostrato di produrre orticaria in è più chiaro chi sia l'aggredito e chi l'aggressore.
soggetti sensibili. In definitiva, le allergie richiamano la nostra attenzione a più fattori: la
predisposizione costituzionale, le abitudini alimentari, la capacità di
Rischio antibiotici detossificare (a livello fisico e psichico), l'aspetto legato alla psicoso-
Gli antibiotici, compresa la penicillina, e i composti analoghi sono la matica e infine l'ambiente in cui si vive. Pertanto l'approccio alle aller-
causa più comune di orticaria indotta da farmaci. La penicillina non gie deve essere necessariamente olistico, altrimenti occorrerà accon-
viene distrutta dalla cottura pertanto i cibi che la contengono (latte, tentarsi di soffocare l'ennesima reazione infiammatoria autoprovocata
carne, surgelati e perfino bibite gassate) potrebbero contribuire alle senza comprendere e quindi guarire alla radice la problematica che lo
reazioni allergiche dell'orticaria. ha causato.
In realtà, l'allergia non va vista come una malattia, ma come il segnale Ecco perché, l'alimentazione rappresenta un approccio fondamentale
di un sovraccarico organico (e spesso anche psichico) che ha ormai in quanto è in grado di correggere le tendenze costituzionali, apporta-
superato i limiti delle capacità di compensazione dell'organismo. re elementi vitali e disintossicanti, influenzare la psiche.
Spesso il soggetto allergico ha il fegato in sovraccarico. Anche per que-
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Il ruolo dell'alimentazione ANEMIA


Dal punto di vista energetico, secondo la Medicina Tradizionale Cinese,
nei soggetti allergici è fondamentale riequilibrare reni, fegato e milza,'
inoltre spesso vi è un eccesso di calore nel corpo. Le alghe tonificano i
reni e rinfrescano, per il fegato si eliminano i cibi acidi e le Solanacee e
si consuma il miso. Per alleggerire l'eccesso di umidità dovuto al deficit
della milza si eliminano i latticini. Le carni e le uova aumentano il calo-
re interno per cui vanno ridotte, mentre il pesce è più adatto. Cereali,
legumi verdure e ortaggi sono riequilibranti generali.

Alimenti Sì
Alghe (in piccola quantità) Legumi Bambini e donne in gravidanza sono i soggetti più esposti, ma spesso
Cereali integrali l'anemia è causata da una dieta scorretta e povera di principi nutritivi.
Miso (in piccola quantità)
Un errore, molto comune anche tra vegan e vegetariani.
Frutta (esclusi kiwi, fraqole e arance) Ortaggi (escluse le Solanacee)
Le anemie sono una patologia del sangue, ed il sangue è simbolo di
energia vitale, è il fluido vitale. Basti pensare alle numerose funzioni a
Alimenti No cui adempie, grazie alle quali siamo vivi. Fondamentale è la funzione
Additivi (in generale tutti gli alimenti che Kiwi respiratoria, il sangue trasporta ossigeno ai tessuti tramite i globuli rossi
li contengono) Latte e derivati e asporta l'anidride carbonica; nutre le cellule facendo circolare tutti i
Arance Molluschi nutrienti assorbiti dalla mucosa intestinale, rimuove dai tessuti i prodot-
Bibite alcooliche Semi oleosi (come noci e arachidi) ti di rifiuto del metabolismo convogliandoli negli organi che provvedo-
Carni Solanacee (in particolare pomodori, no ad eliminarli come reni, cute, polmoni, intestino depurando l'intero
Cioccolato peperoni e melanzane) organismo.
Fragole Uova
Interfaccia chimica
Inoltre il sangue svolge un ruolo di interconnessione chimica attraverso
gli ormoni che fanno da messaggeri e vengono veicolati agli organi ber-
saglio, ha una funzione di difesa attraverso i globuli bianchi e alcune
proteine del plasma, le gammaglobuline che hanno un ruolo fonda-
mentale nelle reazioni di difesa ed immunitarie, conserva l'equilibrio
idrico-salino dell'organismo, mantiene la temperatura corporea unifor-
me in tutto il corpo, regola il pH dei tessuti grazie alle sostanze che con-
tiene, infine regola la pressione arteriosa attraverso le modificazioni del
suo volume.
Dunque il sangue asporta le sostanze tossiche e trasporta nutrimento e
ossigeno alle cellule. Ma non entra direttamente in contatto con esse,
alle cellule giunge attraverso i capillari o meglio ancora le cellule sono
in contatto con il liquido interstiziale che è un prodotto di trasudazio-
ne del sangue. L'eccesso di questo liquido è drenato dalla linfa. Quindi
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il sangue costituisce, con il liquido interstiziale e la linfa, l'ambiente al ferro raccogliendone l'elemento virile-guerriero. L'Ayurveda insegna
interno in cui sono immerse le cellule. che il ferro è antianemico e unisce cielo e terra, come il sangue unisce
È interessante notare come, nonostante i costituenti del sangue si rin- la modalità sottile a quella corporea.
novino continuamente, la sua composizione rimane rigorosamente Il nostro organismo contiene circa 3,5-5 g di ferro, la maggior parte del
costante. Si tratta di un fenomeno importantissimo che assicura l'o- quale si trova nei globuli rossi, più precisamente nell'emoglobina, altro
meostasi, una sorta di equilibrio dinamico che consente la vita. Ma da ferro è contenuto nella mioglobina, la proteina dei muscoli e in diversi
cosa è costituito il sangue? In esso troviamo una parte liquida, il pla- enzimi.
sma, ed una parte corpuscolata, le cellule che si distinguono in globu- Altre modeste riserve si trovano nel fegato e nella milza dove il ferro è
li rossi, globuli bianchi e piastrine. legato ad una proteina, la ferritina. Nel sangue circolante, questo
Il ruolo primario dei globuli rossi è il trasporto di ossigeno dai polmoni metallo, è invece veicolato dalla transferrina.
ai tessuti ed il trasporto di anidride carbonica nella direzione opposta,
entrambe queste funzioni sono svolte dall'emoglobina, una proteina Un milligrammo al dì
contenuta nei globuli rossi che lega il ferro. Normalmente, un adulto assume circa 1 mg di ferro al dì; le necessità
sono maggiori nel bambino per via della crescita e nella donna che
Le diverse anemie perde una parte di ferro con le mestruazioni. Il succo gastrico favorisce
Il termine anemia deriva dal greco anaimia, letteralmente mancanza di l'assorbimento del ferro che è regolato dalla quantità di ferritina pre-
sangue. Si tratta di una condizione patologica caratterizzata da dimi- sente nel sangue, poiché il metallo si lega alla transferrina che poi lo
nuzione del numero dei globuli rossi e/o diminuzione del contenuto in veicola agli organi ematopoietici (che producono le cellule del sangue).
emoglobina (Hb). I sintomi dell'anemia rappresentano le risposte com- La carenza di ferro può manifestarsi anche in assenza di anemia certa.
pensatone dell'organismo ed in particolare dell'apparato respiratorio e Infatti, in caso di carenza, l'organismo preleva il ferro in primo luogo
cardiovascolare alla fame di ossigeno delle cellule (ipossia tessutale). dai depositi (ferritina), poi dalla proteina che lo veicola (transferrina),
Una lieve anemia può essere spesso nascosta, si lamenta un po' di stan- infine dagli enzimi che lo contengono e solo quando queste sottrazio-
chezza e un certo affaticamento dopo l'esercizio fisico, un leggero ni risultano insufficienti, l'organismo fa mancare il ferro per la sintesi
affanno del respiro e qualche palpitazione, irritabilità e nervosismo. di emoglobina manifestando i tipici sintomi dell'anemia sideropenica.
Un'anemia importante invece presenta sintomi anche a riposo, forte In questi casi, i test di laboratorio possono essere utili per una mag-
stanchezza, tachicardia (aumento della frequenza cardiaca), ipersensi-
gior comprensione dei meccanismi dell'anemia. Anche l'osservazione
bilità al freddo, cefalea, vertigini, ronzii, irritabilità, sonnolenza. Qui ci
dei globuli rossi circolanti può essere d'aiuto per stabilire il tipo di ane-
occuperemo soprattutto dell'anemia da carenza di ferro (anemia side-
mia presente. Globuli rossi piccoli e pallidi attestano un difetto di pro-
ropenica) e dell'anemia da carenza di vitamina B , due forme che inte-
l2
duzione che può derivare da carenza di ferro; mentre globuli rossi
ressano particolarmente coloro che seguono una dieta vegetariana o
vegan. Vediamo perché. grandi suggeriscono un difetto nella sintesi di Dna che dipendono per
lo più da carenza di vitamina B o di folati.
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Il ruolo del ferro Carenza di ferro


Il ferro è un elemento essenziale per la vita, è un costituente dell'emo- L'anemia da carenza di ferro (anemia sideropenica), si riconosce per la
globina e consente la fissazione dell'ossigeno atmosferico da parte del riduzione del numero dei globuli rossi che diventano piccoli e pallidi. Vi è
sangue nei polmoni. impoverimento dei depositi di ferro nell'organismo, quindi una riduzione
Nell'antichità il ferro non era estratto ma si raccoglieva dalle meteoriti della ferritina ed un aumento della transferrina in quanto il ferro dei depo-
precipitate, di qui il termine sideros, da sidus che significa stella. Fin dai siti si mobilita verso il sangue, riduzione del ferro nel sangue (sideremia).
tempi più remoti gli si attribuì grande importanza per la salute in gene- L'anemia da carenza di ferro può verificarsi per cause diverse: carenza
rale e in particolare per la forza fisica. L'alchimia medievale unisce Marte dietetica, eccessive perdite mestruali, emorragia cronica, difettoso
1 4 Curarsi con il cibo
Anemia 1 5

assorbimento di ferro in seguito a interventi chirurgici (asportazione l'unica differenza di contenere magnesio al posto del ferro. Per una
dello stomaco o di parte di esso), malassorbimento del primo tratto particolare forma di trasmutazione, nel nostro organismo, il magnesio
dell'intestino tenue. È inoltre una patologia molto frequente in gravi-
danza. si converte in ferro e "fa sangue".

I sintomi La carne rossa non fa buon sangue


Nonostante il luogo comune che vede nell'assunzione di carne, la solu-
II primo stadio di carenza è caratterizzato dalla riduzione del contenu- zione alle carenze di ferro, non sempre la carne rossa risolve le anemie
to di ferro, i depositi dell'organismo vengono eccessivamente impove- che si protraggono nel tempo. E, come è noto, un'alimentazione ricca
riti, mentre l'emoglobina e il ferro plasmatico restano normali. Via via di proteine animali oltre ad acidificare il sangue (vedi la voce
che i depositi si riducono, si assiste ad un progressivo aumento nell'as- Ipoglicemia) può determinare altri inconvenienti. Al contrario, la cloro-
sorbimento del ferro dietetico e nella concentrazione della transferrina. filla è immediatamente riconosciuta ed assimilata nei suoi costituenti
Quando i depositi organici di ferro sono ormai esauriti, il livello plasma-
così ben "sinergizzati" da madre natura, porta energia, vitalità, forza,
tico di transferrina aumenta, la sideremia (concentrazione sierica di
calore e tutti gli elementi marziali di cui ha bisogno l'anemico sidero-
ferro) scende portando ad una progressiva riduzione del ferro disponi-
penico.
bile per la formazione dei globuli rossi.
Allora via libera ai vegetali verdi: bietole, coste, spinaci, broccoli verdi,
In seguito, i globuli rossi diventano piccoli e pallidi (microcitosi e ipo- ma anche a rape, carote, cipolle, lenticchie, ceci e legumi in generale,
cromia), infine compaiono i tipici sintomi ed i segni della carenza tes-
sutale. cereali integrali e tra la frutta ciliegie e more (quando è stagione), dat-
teri, fichi secchi, prugne secche, uva passa, mandorle e cocco, da non
Nella carenza di ferro cronica la persona può avere desiderio di man-
giare terra, vernici o ghiaccio. Segni di anemia molto protratta sono le dimenticare neanche i pinoli.
spaccature sulla superficie della lingua e agli angoli delle labbra (glos- La vitamina C migliora l'assorbimento di ferro, quindi può essere utile
site e cheilosi). assumere un po' di limone o di rosa canina. Le alghe sono un concen-
trato di minerali, e contengono clorofilla e ferro. Anch'esse possono
I sintomi più comuni dell'anemia da carenza di ferro sono: pallore, affa-
essere un validissimo aiuto per la risoluzione di un'anemia. Anche l'or-
ticamento, debolezza generale, ipotensione, svogliatezza, scarsa resi-
stenza al freddo, unghie fragili, caduta dei capelli con radici atrofiche tica, una pianta ingiustamente ignorata, oltre ad essere ottima in cuci-
fino a ronzio auricolare, vertigini, svenimenti, palpitazioni, tachicardia, na e famosa per le sue virtù terapeutiche è un eccellente antianemico.
difficoltà intellettuali, prurito e atrofia vulvare, perdita di coscienza.
Anemia da carenza di vitamina B 12

Prevenzione La vitamina B è indispensabile per una normale sintesi del Dna, per la
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formazione dei globuli rossi e per l'integrità delle guaine mieliniche ner-
La prevenzione più efficace contro l'anemia da carenza di ferro e le ane-
mie più in generale è l'alimentazione equilibrata. Una dieta valida deve vose. Questa vitamina la si trova nella carne e in altri alimenti di origi-
assicurare all'organismo una sufficiente quantità di ferro e tutti i fatto- ne animale, ma anche nei cibi fermentati. In ogni caso, una sana flora
ri che consentono il suo assorbimento. batterica intestinale è in grado di sintetizzarla a seconda delle necessità.
La vitamina B è inoltre presente in tracce nelle alghe, in particolare le
I famosi spinaci di Braccio di Ferro che gli conferiscono energia ed una 12

grandissima forza fisica ricordano, anche se in maniera enfatica, il ruolo nori, nel lievito di birra, nei semi di girasole, nel tempeh. Anche il lievi-
importante svolto dalla clorofilla nell'alimentazione. In realtà tutte le to di birra in scaglie è un valido aiuto nell'integrazione alimentare di
verdure e gli ortaggi di colore verde scuro contengono ferro in buona vitamine del gruppo B, inoltre insaporisce molto bene zuppe e pietan-
quantità e possono fornire all'organismo questo prezioso minerale. ze, ottimo anche per i bambini, si può utilizzare al posto del formaggio
La clorofilla può essere considerata il "sangue delle piante", la sua di grana (in particolare per gli intolleranti ai latticini), aggiunto ai cerea-
molecola è curiosamente molto simile a quella dell'emoglobina, con li o alle verdure. Unico accorgimento: non deve essere consumato in
eccesso da chi soffre di gonfiori intestinali e presenta un colon dilatato
Anemia 17
16 Curarsi con il cibo

a causa della sua natura espansiva, yin. diversi casi di anemia da ferro o da B in vegetariani convinti che però
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In ogni caso l'assorbimento di vitamina B, richiede la presenza di una


2
<(esumavano molti cibi raffinati, senza preoccuparsi di integrare ade-
sostanza secreta dalla mucosa dello stomaco, il cosiddetto fattore quatamele la propria dieta.
intrinseco che è indispensabile per il trasporto della vitamina attraverso
la mucosa intestinale. Quando il fattore intrinseco è presente e la dieta Alimenti Sì
equilibrata, la B si accumula nel fegato in quantità sufficiente a soste- Limone
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Alghe (in particolare nori)
nere il fabbisogno fisiologico di un individuo per tre-cinque anni. Mandorle
Bietole
Broccoli verdi More
Più rischi per i vegetariani Ortiche
La causa più frequente dell'anemia da carenza di vitamina B è una Carote
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Ciliegie . Pinoli
forma particolare di gastrite (atrofica) per cui non viene secreto il fat- Prugne secche
tore intrinseco e quindi la vitamina non può essere assorbita dagli ali- ( ipolle
Cocco Rape
menti. Rosa canina
Anche una dieta strettamente vegetariana o vegan (che esclude qual- Coste
Datteri Semi di girasole
siasi cibo di origine animale) non corretta può portare a carenze di que- Spinaci
sta vitamina. Questo tipo di anemia si sviluppa in modo insidioso e pro- Fichi secchi
Legumi (in particolare lenticchie e ceci) Tempeh
gressivo quando i considerevoli depositi epatici vengono esauriti. Un Uva passa
bruciore alla lingua (glossite) può essere un sintomo precoce, inoltre Lievito di birra in scaglie .
possono essere presenti manifestazioni a carico del sistema gastrointe-
stinale, tra cui: inappetenza, stitichezza alternata a diarrea, dolore Alimenti No
addominale diffuso. Inoltre vi può essere un interessamento dei nervi Cibi raffinati Proteine animali (eccessive)
periferici (neurite) fino ad un possibile danno midollare con perdita Latticini Zuccheri
della sensibilità, debolezza nello svolgere i movimenti più piccoli, intol-
leranza al rumore e alla luce.
Pertanto, il vegetariano stretto, che non consuma alcun alimento di ori-
gine animale (vegan) dovrebbe aver cura di integrare la propria dieta
con cibi ricchi di vitamina B e mantenere in buono stato la flora inte-
12

stinale, avendo cura di consumare in maniera regolare cereali integrali.

Corretta informazione
Vegetariano non è di per sé uguale a salute. Chi decide di eliminare
dalla propria dieta la carne o più in generale qualsiasi alimento di ori-
gine animale per convinzione o semplicemente per stare meglio, ha
bisogno di una corretta informazione per non incorrere in carenze.
Nel breve periodo si sta certamente meglio, quando si modifica il pro-
prio regime alimentare, ma nel tempo, parlo di anni, un regime alimen-
tare vegetariano o vegan, troppo povero dei nutrienti essenziali, può
far ammalare tanto quanto un regime alimentare troppo ricco.
Attenzione a chi consuma troppi cibi raffinati, zuccheri, latticini, si può
aprire la strada all'anemia. E purtroppo devo dire che ho riscontrato
Disturbi dell'apparato digerente 1 9

DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE condizioni particolari per la digestione. La specificità dei succhi digesti-
vi è davvero notevole ed essi, col variare del cibo, variano la propria
composizione. Questo perché l'organismo cerca, volta per volta, di
creare all'interno del tubo digestivo un ambiente ottimale per l'assimi-
lazione degli alimenti.
Che cosa accade quando nel tubo digerente sono presenti contempo-
raneamente alimenti molto differenti, che necessitano di condizioni
molto diverse per essere assimilati? In queste condizioni, l'apparato
digerente non riesce a far niente di meglio che creare condizioni inter-
medie e per questo lontane da quelle ottimali necessarie per assimilare
il singolo alimento.
Ne deriva una digestione laboriosa e imperfetta. Ecco perché le mesco-
Si sa che la salute si costruisce a tavola. Comporre i pasti con gusto e lanze di cibi di natura diversa sono mal assimilate e affaticano inutil-
fantasia, tenendo conto degli effetti di una scorretta combinazione ali-
mente l'apparato digerente oltre a produrre scorie tossiche. Vediamo in
mentare sulla salute può essere più semplice se si è a conoscenza di alcu-
dettaglio quali sono dunque le combinazioni alimentari più corrette e
ne elementari nozioni della fisiologia digestiva. Sono numerosi i nutrizio-
quelle da evitare ad ogni costo.
nisti che hanno visto sparire patologie piccole e grandi, grazie ad un'a-
limentazione sana e al corretto uso delle associazioni alimentari. Amidi + proteine: no
Quando l'apparato digerente, per qualche motivo, non è nelle condi- Quando ingeriamo un alimento a base di amido (cereali, pasta, patate,
zioni di funzionare al meglio, la digestione incompleta produce sostan- castagne) insieme a delle proteine (latticini, formaggi, uova, carne, noci
ze tossiche e causa alterazioni della flora intestinale che a sua volta dà ecc.) come per esempio nel classico spuntino con un panino (amido)
luogo ad altre tossine: putrescina, scatolo, indolo, creosolo ecc. farcito con salumi o formaggi (proteine), gli amidi iniziano ad essere
In genere, l'organismo tenta di espellere tali tossine, ma a lungo anda- digeriti nella bocca ad opera dell'amilasi salivare (ptialina), un enzima
re, se intervengono fattori che peggiorano ulteriormente la situazione, attivo in ambiente neutro, o lievemente acido (pH 7-6,9). L'azione della
come per esempio stress e disordini alimentari d'ogni genere, la capa- ptialina inizia nella bocca e in assenza di ostacoli dovrebbe continuare
cità di reazione si riduce, l'adattamento diventa sempre più difficile, vi nello stomaco che non secerne enzimi specifici per la digestione degli
è un esaurimento dell'energia vitale che in questi casi si avverte come amidi. Se nello stomaco sono presenti solo amidi, o alimenti con essi
stanchezza continua. Lo stato di tossicità generale aumenta finché compatibili, il pH si mantiene dunque entro valori che permettono l'at-
invade le cellule stesse producendo gravi patologie. tività della ptialina.
La digestione delle proteine inizia invece nello stomaco, grazie all'azio-
Aiutare gli enzimi ne di un enzima proteolitico, il pepsinogeno che deve essere attivato
Per evitare tali disturbi e ottimizzare la funzione digestiva è importante dall'acido cloridrico, secreto anch'esso dalla mucosa gastrica, che lo
il modo in cui i cibi vengono combinati nei pasti, così che i succhi dige- trasforma in pepsina. La digestione delle proteine, quindi, necessita di
stivi, contenenti gli enzimi, possano agire efficacemente. Questo per- un ambiente acido, tanto più acido quanto più è concentrata la protei-
ché ogni gruppo d'alimenti (amidi, proteine, grassi ecc.) è sottoposto na. È evidente che le condizioni necessarie per la digestione ottimale
all'azione di enzimi specifici che per svolgere il loro compito in manie- delle proteine, sono diametralmente opposte a quelle richieste per la
ra ottimale richiedono condizioni (in particolare temperatura e acidità, digestione degli amidi.
misurata come pH) determinate. Ora, quando s'ingerisce un pasto composto da amidi e proteine, quello
Alcuni alimenti richiedono una digestione lunga e complessa, altri ven- che accade è che lo stomaco raggiunge rapidamente un'acidità che
gono assimilati rapidamente; cibi differenti richiedono enzimi diversi e arresta o riduce la digestione degli amidi. A loro volta, la massa di amidi
20 Curarsi con il cibo Disturbi dell'apparato digerente 21

frena la secrezione di acido cloridrico in modo da rendere meno rapida di carne, neppure la digestione attraverso l'amilasi pancreatica ha la
l'inattivazione della ptialina, con la conseguenza di rallentare o addirit- possibilità di essere completata efficacemente.
tura interrompere la digestione delle proteine. L'abitudine di bere succo d'arancia a colazione, accompagnato subito
A questa situazione di impasse, lo stomaco reagisce producendo un'ul- dopo dal consumo di cereali nel latte non è dunque corretta, come non
teriore quantità di succo gastrico, fortemente acido, per completare la lo è la combinazione pasta e pomodoro.
digestione delle proteine. Una reazione che può essere avvertita come Gli agrumi interi, o in succo, sono invece molto salutari quando vengo-
"acidità di stomaco". Per aiutare l'organismo nel processo digestivo no consumati da quindici a trenta minuti prima dei pasti.
degli amidi e delle proteine, interviene anche il pancreas secernendo
enzimi proteolitici e amilasi. Ma anche in questi casi occorre un pH ade- Proteine + sostanze acide: no
guato, che è in rapporto anche alla qualità della bile prodotta dalla Anche la combinazione: "proteine + alimenti acidi" non è positiva.
cistifellea.
Questo perché, la digestione delle proteine che, come abbiamo visto
Se il tutto non avviene in modo soddisfacente a causa della scorretta avviene nello stomaco per opera della pepsina, può essere ostacolata
combinazione alimentare, s'innescano processi di fermentazione (a dalla presenza di altre sostanze acide, a causa della riduzione della
carico degli amidi) e putrefazione (a carico delle proteine). La fermen- secrezione di acido cloridrico.
tazione produce acido acetico, alcool etilico, anidride carbonica, pro- Pertanto attenzione all'eccessivo consumo di alimenti acidi (pomodoro,
ducendo iperacidità e gonfiori; mentre la putrefazione a livello intesti-
succo di agrumi, ananas) in abbinamento con le proteine.
nale porta a produzione di fenolo, indolo, scatolo, putrescina e idroge-
no solforato. Queste tossine vengono in parte assorbite dall'organismo Proteine + grassi: no
e in parte inattivate ed eliminate. Se per qualche ragione non c'è suffi- Amido + grassi: sì
ciente energia per la loro eliminazione, il carico tossico dell'organismo I grassi rallentano notevolmente la secrezione di succhi gastrici e quin-
aumenta.
di se consumati in combinazione con le proteine, ne ostacolano la dige-
È dunque sconsigliabile combinare insieme amidi e proteine, in quanto stione. Mentre è consigliabile la combinazione con gli amidi. L'effetto
i primi necessitano di un ambiente alcalino e i secondi di un ambiente inibitorio del grasso può inoltre essere neutralizzato consumando insie-
acido. Se proprio risulta difficile separare all'interno dello stesso pasto me molta verdura, soprattutto cruda.
questi due gruppi di alimenti, quanto meno si consiglia di consumare
prima le proteine e dopo l'amido. Questo perché mentre nell'estremità Frutta: meglio da sola
inferiore dello stomaco avviene la funzione motoria (il cibo viene La frutta è fino al 90% composta di acqua, per il resto contiene zucche-
mescolato al succo gastrico); nella parte alta dello stomaco il cibo rima- ri semplici, vitamine, sali minerali, e solo in qualche caso piccole quan-
ne in riposo, sotto l'influenza della saliva.
tità di grassi e proteine.
Dunque non necessita di digestione gastrica, ma passa rapidamente
Amidi + alimenti acidi: no nell'intestino, dove viene assorbita. Quando è ingerita insieme, o subi-
Quando ingeriamo un alimento a base di amido (cereali in chicchi, to dopo alimenti che richiedono una lunga digestione, come i cibi ric-
pane, pasta, pizza ecc.) e sostanze acide (pomodoro, agrumi ecc.), la chi di amidi o proteine, viene "intrappolata" rimanendo a lungo nel
ptialina è rapidamente distrutta dagli acidi (anche quelli deboli) e quin- tratto digerente. In questi casi, gli zuccheri vanno incontro a fermen-
di si "salta" la tappa digestiva che inizia in bocca grazie all'azione della tazione con sviluppo di gas e sostanze acide. Inoltre la frutta, blocca-
ptialina. In questo caso, tutta la digestione è affidata all'amilasi, con ta nello stomaco, interferisce negativamente anche con la digestione
grande affaticamento del pancreas che produce tale enzima.
gastrica di amidi e proteine perché con l'acqua contenuta diluisce i
Gli acidi contenuti nei pomodori, nelle arance, nei pompelmi, nei limo-
succhi digestivi.
ni, negli ananas e in genere nella frutta acida inibiscono la digestione
Per tutti questi motivi è consigliabile consumare la frutta almeno
degli amidi. Se poi a questo piatto se ne aggiunge un secondo a base
mezz'ora prima, o meglio ancora, lontano dai pasti. Ma attenzione, è
Curarsi con il cibo
Disturbi dell'apparato digerente

bene non mescolare nello stesso momento frutta acida (agrumi, ana- bene se preceduti da insalate crude e accompagnati da verdure verdi
nas, fragola, ribes) con frutta dolce (uva, pera, prugna, melone, angu- cotte a vapore o scottate; mentre va evitata la combinazione legumi +
ria, fichi, datteri, albicocca, banana, ciliegia, pesca, mela).
carboidrati (cereali, pasta ecc.), soprattutto in chi soffre di gonfiori
addominali.
Amido + amido o proteina + proteina I legumi sono tanto più digeribili quanto più sono yang, quindi di pic-
La combinazione di alimenti diversi a base di amido (per esempio pasta
cole dimensioni (lenticchie, azuki, piccoli fagioli); quelli molto grandi,
e patate) è corretta, ma sconsigliabile perché può indurre ad un ecces-
tipo i "fagioli di Spagna" danno reazioni yin, quindi maggior fermenta-
sivo consumo di amidi. Meglio che non diventi un'abitudine.
zione e dilatazione intestinale. Per i soggetti più delicati è consigliabile
Anche l'associazione di alimenti proteici diversi (per esempio carne e
il consumo di lenticchie rosse decorticate o di creme di legumi.
formaggi) non è incompatibile, ma è sconsigliabile perché può portare
ad un eccessivo consumo di proteine. Eliminando la buccia, si rimuovono, infatti, tutti i problemi di fermen-
tazione e gonfiore. Con le proteine vegetali (seitan, tofu o tempeh) il
Zuccheri semplici problema non si pone. Il seitan è composto da glutine, la proteina del
grano e con i cereali si abbina bene, tofu e tempeh sono derivati dalla
Sono da consumarsi in piccole quantità e sempre lontano dai pasti, evi-
lavorazione della soia, questi alimenti nella preparazione subiscono
tando la combinazione con qualsiasi altro alimento. Lo zucchero bian-
co e i dolci industriali sono da evitare. Per lo stesso motivo il consumo delle trasformazioni che li rendono molto ben digeribili.
del dolce subito dopo il pasto non è una buona abitudine a livello dige-
stivo. Quando è d'obbligo
Conoscere meglio i meccanismi digestivi e adattare le abitudini alimen-
Le combinazioni corrette tari in modo da associare gli alimenti in combinazioni corrette, evitan-
In conclusione, per attuare le combinazioni alimentari corrette, si con- do ogni eccessiva rigidità, è sicuramente salutare; ma una corretta
siglia un menu che prevede: associazione alimentare diventa d'obbligo nei casi di malattia; disturbi
• frutta lontano dai pasti (o almeno mezz'ora prima), meglio se a cola- digestivi caratterizzati da acidità di stomaco, rigurgiti acidi, digestioni
zione e/o merenda. difficili e prolungate, flatulenza, stitichezza, coliti, infiammazioni inte-
• verdure crude a inizio pasto, seguite da cibi prevalentemente a base stinali. O quando si vuole dimagrire o disintossicare l'organismo.
di carboidrati, accompagnati da verdure cotte. In particolare, la dieta dissociata consente di perdere naturalmente e
• verdure crude, a inizio pasto, seguite da cibi prevalentemente protei- senza fatica i chili di troppo, se non ci sono a monte patologie o bloc-
ci, accompagnati da verdure cotte. chi psicologici importanti che generano il sovrappeso. Funziona per la
Nella stagione fredda è consigliabile ridurre il consumo di verdure crude maggior parte delle persone; evita l'ipernutrizione, causa della gran
e introdurre zuppe vegetali. parte delle malattie dei paesi occidentali ed è facile da attuare; infine
Per quanto riguarda le proteine è bene ricordare che mentre quelle d'o- richiede poco tempo per acquisire le nuove abitudini alimentari.
rigine animale sono quelle che meno si abbinano ai carboidrati per la Migliorando la digestione, migliora lo stato di salute generale, si ridu-
grande differenza del pH digestivo, le proteine d'origine vegetale richie- ce il grado di intossicazione dell'organismo, anche il sistema nervoso
dono un pH meno acido è pertanto sono più compatibili con i carboi- acquisisce una maggior lucidità, scompare la sonnolenza post-prandia-
drati. le, e le attività mentali sono più pronte.
Il consumo di proteine vegetali evita il rischio di processi di putrefazio- Oltre alla mente, anche il fisico acquisisce energia e dinamismo per il
ne, ma non i fenomeni fermentativi (come ben sanno i grandi consu- minor impegno necessario per la digestione e l'eliminazione delle tos-
matori di legumi). Per ridurre tali inconvenienti può essere di grande sine.
aiuto, l'aggiunta di un pezzettino di alga kombu nell'acqua di cottura.
Inoltre è bene ricordare che i legumi si digeriscono e si assimilano molto
Artrite 25

ARTRITE 10 II sintomo fondamentale è il dolore a livello delle articolazioni inte-


ressate, soprattutto con la stazione eretta e il movimento. Quasi sem-
pre si accusa anche rigidità che compare dopo il riposo (tipica la rigi-
dità mattutina che dura pochi minuti) per poi scomparire dopo pochi
minuti dalla ripresa del movimento.

L'artrite reumatoide
Qui affronteremo in maniera particolare l'artrite reumatoide, una
forma cronica dell'artrite che colpisce l'intero organismo e in particola-
re le articolazioni periferiche: mani, piedi, caviglie, ginocchia, di solito a
distribuzione simmetrica. Colpisce dall' 1 al 3% della popolazione, le
Un'alimentazione corretta ed equilibrata è un'arma in più contro i donne tre volte più degli uomini. In generale, l'inizio della malattia è tra
disturbi articolari.
i venti e i quarant'anni, anche se può manifestarsi a qualsiasi età.
L'artrite, prima causa di mobilità limitata nel mondo occidentale, si All'origine della patologia vi sono meccanismi immunologici: è infatti
manifesta in diverse forme, ma i sintomi finali sono sempre gli stessi: una malattia autoimmune, essendo causata da un errato attacco da
infiammazione, dolore, rigidità, gonfiore arrossamento, calore e limi- parte del sistema immunitario. La causa della reazione autoimmune è
tazione dei movimenti, inoltre può essere presente un versamento arti-
colare. sconosciuta. Si pensa ad una predisposizione genetica, un'anomala
permeabilità intestinale, fattori nutrizionali, allergie alimentari e stile di
vita.
I sintomi
Le parti più colpite sono in genere le articolazioni di mani, piedi, polsi,
Le artriti sono numerose e comprendono vari disturbi che vanno dalle caviglie e ginocchia.
infezioni alle malattie metaboliche e del sistema immunitario. 11 meccanismo alla base di questa patologia è relativamente semplice:
L'interessamento di una o più articolazioni può far parte di una malat-
tia sistemica (dell'intero organismo) o riguardare solamente le articola- nel liquido sinoviale delle articolazioni e nel sangue sono presenti i fat-
1

zioni. tori reumatoidi, che non sono altro che autoanticorpi. Questi anticorpi,
che in condizioni normali difendono l'organismo dall'aggressione di
Diversa è l'artrosi, malattia degenerativa caratterizzata da una perdita agenti esterni, nel caso dell'artrite reumatoide si rivolgono invece con-
della cartilagine articolare e da ipertrofia (ingrossamento) dell'osso, in tro sostanze prodotte dal corpo stesso, nel caso specifico contro i com-
cui manca la componente infiammatoria e pertanto le articolazioni non ponenti del tessuto articolare.
presentano l'arrossamento cutaneo e il calore tipico delle artriti. In genere, l'inizio della malattia si annuncia gradualmente, ma talvolta
L'artrosi è frequente negli anziani, ma può colpire anche i giovani se la può essere anche improvviso. Affaticamento, debolezza, febbricola,
cartilagine è stata danneggiata da lesioni traumatiche, infezioni o perdita di peso, rigidità articolare e vago dolore articolare possono pre-
deformazioni congenite. I processi di logorio hanno una notevole cedere di parecchie settimane la comparsa dei dolori forti e del gonfio-
importanza nella comparsa di questa patologia: l'abrasione e la perdi- re. Man mano che l'artrite avanza si sviluppano deformità alle articola-
ta della cartilagine possono portare alla sua scomparsa totale. L'osso ai zioni di mani e piedi; mentre le contratture in flessione delle ginocchia
margini dell'articolazione risponde al danno cartilagineo con la forma- e delle anche compromettono notevolmente la deambulazione.
zione di osteofiti: questi sono come dei becchi che originano dai mar- Il decorso della patologia è variabile e imprevedibile, e sono molto fre-
gini articolari lungo il contorno dell'articolazione. quenti le remissioni spontanee, soprattutto nella fase iniziale o nelle
La forma primaria di artrosi, quella non causata né da traumi, né da
infezioni, è legata alla costituzione e quindi al metabolismo del sogget- 1. Il liquido sinoviale è contenuto nella cavità articolare all'interno della capsula artico-
lare, una sorta di manicotto fibroso che avvolge i due capi articolari.
Curarsi con il cibo
Artrite 27

forme lievi, così come le esacerbazioni. Secondo le statistiche mediche, matori. In questi casi si può assumere anche olio di fegato di merluzzo,
il 10% dei soggetti colpiti arriva a una forma grave che li costringe sulla oppure olio di lino spremuto a freddo.
sedia a rotelle o a letto; mentre la maggior parte è costretta a vivere
Inoltre sono significative le sostanze antiossidanti come selenio, vitami-
una forma di gravità intermedia tra questi due estremi.
na E, vitamina C, manganese, zinco, di cui sono molto ricchi i vegetali
Terapia vegetariana freschi, verdure, succhi e alghe marine. Per contrastare le artriti sono
molto importanti anche i bioflavonoidi contenuti negli agrumi, nelle
L'alimentazione è già da molti anni considerata molto importante nella
cura delle artriti. Si è visto che tali patologie e in particolare l'artrite reu- ciliegie e nei frutti di bosco. Può essere molto utile anche il succo di
matoide non si riscontrano nelle popolazioni che seguono una dieta ribes spremuto a freddo.
naturale, mentre sono molto frequenti nel mondo occidentale. Anche l'ananas, grazie al contenuto di bromelina (enzima antinfiam-
Dal punto di vista dietetico è dunque consigliabile seguire un'alimenta- matorio) e lo zenzero inibiscono la produzione di composti infiamma-
zione ricca di alimenti integri e biologici, ricca di cereali e verdure (quin- tori. Già 5 g di zenzero fresco al dì o in alternativa 0,1-1 g di zenzero
di di fibre) e povera di zuccheri, carni, carboidrati raffinati e grassi satu- in polvere producono miglioramento dei sintomi con riduzione del
ri di derivazione animale, latticini compresi. Tra i vegetali sono da evita- dolore, diminuzione del gonfiore e della rigidità mattutina, aumento
re le Solanacee (pomodori, peperoni, melanzane e patate) che tendo- della mobilità articolare.
no ad acidificare. Con il succo di zenzero fresco e di ananas fresco si può preparare un'ot-
In ogni caso è sempre utile controllare le intolleranze alimentari per evi- tima bevanda benefica per tutte le persone che soffrono di artrite.
tare gli alimenti che recano disturbo.
Curcuma, miso e verdure
In Norvegia, presso l'Oslo Rheumatism Hospital, è stato eseguito uno
Un altro rimedio molto efficace è la curcuma, una spezia indiana di
studio di tredici mesi su pazienti affetti da artrite reumatoide. Il grup-
po in trattamento seguiva una dieta terapeutica, mentre il gruppo di colore giallo e dal sapore delicato, particolarmente ricca di curcumina
controllo mangiava liberamente. La dieta terapeutica è iniziata con un caratterizzata da un elevato effetto antiossidante e antinfiammatorio.
digiuno di sette-dieci giorni durante i quali erano ammessi solo tisane, Tale sostanza stimola infatti il rilascio di corticosteroidi del surrene (cor-
brodo vegetale, aglio, decotti di patate e prezzemolo, succhi di carote, tisone interno), determina l'attivazione dei recettori del cortisone
barbabietole e sedano; mentre non erano consentiti i succhi di frutta. potenziandone l'attività, previene la degradazione del cortisone. La
Dopo il digiuno i pazienti riprendevano un cibo "nuovo" ogni due gior- spezia può essere aggiunta al condimento di cereali o verdure. L'effetto
ni e se provocava peggioramento dei dolori articolari con gonfiore e è potenziato se si miscela la curcuma all'olio di lino, assunta fino a tre
rigidità, quel cibo era tolto dalla dieta per almeno sette giorni; se una volte al dì lontano dai pasti.
volta reintrodotto ricomparivano i sintomi veniva eliminato dalla dieta Anche il miso, prodotto fermentato della soia con cui si preparano
in modo permanente. zuppe vegetali, è un ottimo antiartritico, oltre a svolgere numerose altre
I risultati dello studio hanno indicato che il breve digiuno, seguito da funzioni positive come alcalinizzante, regolatore della flora intestinale e
una dieta vegetariana, provocava, in molti pazienti, una sostanziale depuratore del fegato. Si usa stemperato nel brodo a fine cottura.
riduzione della patologia. Infine tra le verdure si raccomandano: porro, sedano, carote, cipolle,
cavolo e barbabietola rossa.
Meno grassi, più antiossidanti Particolarmente adatta a chi soffre di artrite reumatoide è anche la bal-
Nelle patologie infiammatorie è molto importante ridurre i grassi ani- neoterapia. Si tratta dell'utilizzo terapeutico di bagni minerali (sulfurei
mali, in quanto diminuiscono la quantità di acido arachidonico dispo- e nelle acque del Mar Morto) e impacchi di fango e zolfo. Una manie-
nibile per la conversione in leucotrieni e prostaglandine infiammatorie. ra piacevole ed efficace nella cura di questo disturbo così insidioso e
Invece il consumo di pesce dei mari freddi (sgombri, salmone, sardine, diffuso.
aringhe) è molto utile in quanto fornisce acidi grassi insaturi antinfiam-
28 Curarsi con il cibo

Alimenti Sì ASMA ALLERGICO


Aglio Miso
Agrumi Olio di fegato di merluzzo
Alghe Olio di lino
Ananas Porro
Aringhe Prezzemolo
Barbabietole rosse Ribes, succo
Carote
Salmone
Cavolo Sardine
Gli -g'e Sedano
Cipolle
Sgombri
Curcuma In caso di asma allergico, oggi sempre più diffuso, un ruolo importan-
Verdure fresche
Frutti di bosco te di contenimento può essere svolto dalla dieta.
Zenzero
Negli ultimi anni è aumentata notevolmente la diffusione di questa
Alimenti No patologia. Qual è la sua origine? Numerosi studi epidemiologici hanno
Carboidrati raffinati oramai dimostrato che accanto alla componente genetica ereditaria
Latticini (per fortuna in un'elevata percentuale di casi, l'asma infantile tende a
Carne
Solanacee (pomodori, melanzane, regredire completamente) un ruolo di grande importanza è svolto da
Frutta, succhi peperoni, patate)
Grassi saturi di derivazione animale fattori ambientali.
In pratica, come si è già detto nel paragrafo sulle allergie, queste pos-
sono essere interpretate come una sorta di iperattività, una reazione
esagerata da parte del sistema immunitario nei confronti di sostanze
disperse nell'ambiente (pollini, polvere, peli di gatto ecc.), normalmen-
te innocue per la maggior parte delle persone, ma che negli individui
predisposti fanno scattare la reazione allergica.
L'allergia prevede sempre due momenti distinti: una prima fase detta di
"sensibilizzazione", in cui il soggetto viene a contatto con la sostanza
scatenante (antigene), dopo di che il sistema immunitario reagisce pro-
ducendo anticorpi specifici (IgE) che si legano a cellule del tessuto con-
nettivo (mastociti) e cellule del sangue (basofili). In un secondo tempo,
in seguito ad una nuova esposizione alla stessa sostanza, l'antigene si
lega a due IgE adiacenti, creando in questo modo dei "ponti", fenome-
no che stimola la degranulazione di mastociti e basofili e la sintesi ex
novo di mediatori infiammatori i quali, una volta liberati, provocano
vasodilatazione, aumento della permeabilità dei vasi e delle secrezioni
ghiandolari.
Nell'asma i mediatori chimici, liberati a livello bronchiale, determinano
la contrazione della muscolatura liscia dei bronchi, causando un'ostru-
zione bronchiale che^determina una difficoltà respiratoria (dispnea),
Asma allergico

30 Curarsi con il cibo

logica come: cereali integrali, verdura, frutta, legumi, pesce, alghe,


accompagnata durante l'espirazione da caratteristici sibili. Il soggetto
miso, oli spremuti a freddo, alcuni semi oleosi (fatta eccezione di ara-
assume spontaneamente una posizione per cui gli è più facile respira-
re, seduto con i gomiti appoggiati al tavolo. Molto spesso la crisi asma- chidi e noci).
tica è accompagnata o è seguita da una tosse con espettorazione di Esistono diversi studi epidemiologici che hanno rilevato importanti
muco scarso e molto viscoso. miglioramenti nei soggetti sofferenti di asma allergico in seguito al
cambiamento del regime alimentare. In particolare, una prova di lunga
A tavola durata su un gruppo di asmatici passati alla dieta vegetariana, con l'e-
In genere, per i soggetti allergici è importante seguire un'alimentazio- liminazione di tutti i prodotti animali, ha mostrato un significativo
ne a basso contenuto di sostanze allergizzanti e amine vasoattive; in miglioramento già dopo quattro mesi di adozione della nuova dieta nel
particolare, vanno eliminati dalla dieta: latte e derivati, uova, noci, mol- 7 1 % dei casi, e nel 92% dei soggetti dopo un anno.
luschi, salumi, bibite alcooliche, cioccolato e alcuni frutti come kiwi, Analogamente, di grande aiuto può risultare al soggetto allergico
fragole, arance e più in generale alimenti, bevande e farmaci trattati anche la rilevazione delle intolleranze alimentari, in modo da poter eli-
con additivi (coloranti e conservanti). minare quegli alimenti che stimolano l'ipersensibilità del sistema immu-
Il latte e i suoi derivati sono da evitare soprattutto per coloro che sof- nitario.
frono di asma e/o rinite allergica, questo perché tali alimenti provoca-
no un'ipersecrezione di muco in soggetti che hanno una funzione Caffè contro l'asma
emuntoriale costituzionalmente ridotta, quindi una minor capacità di Concludiamo questo paragrafo suggerendo un semplice, quanto effi-
eliminare le tossine, la cui azione si ripercuote in particolare a livello cace rimedio contro l'asma. Nei periodi in cui le crisi d'asma si intensi-
respiratorio. ficano, può risultare molto utile, ma solo per gli adulti, un enteroclisma
In particolare, additivi come la tartrazina e i benzoati stimolano la pro- al caffè, preparato con due litri d'acqua e sei cucchiai rasi di caffè.
duzione di un composto che aumenta il numero delle cellule mastoci- Portare a ebollizione per una decina di minuti, lasciare intiepidire e fil-
te nell'organismo. Queste, come abbiamo sopra menzionato, sono trare. Dopo avere effettuato l'enteroclisma con il caffé, si ripete il lavag-
coinvolte nella produzione dell'istamina e di altri mediatori che provo- gio, ma solo con acqua tiepida in modo da eliminare i residui di caffè.
cano la reazione allergica. Una persona in cui i mastociti sono numero- L'enteroclisma al caffè provoca, per via riflessa, lo svuotamento della
si sarà in genere più esposta alle allergie. cistifellea, eliminando la bile che ristagna, con un immediato sollievo
dello spasmo respiratorio. Unica controindicazione: il diabete. A livello
Attenzione al fegato energetico l'effetto positivo si spiega con l'implicazione del "fegato"
La reazione allergica è un momento in cui, attraverso lo scatenarsi del nei disturbi allergici delle vie respiratorie. È controindicato nei soggetti
processo infiammatorio, l'organismo pone le condizioni per eliminare il diabetici e nei bambini.
sovraccarico di tossine che non riesce in altro modo a liberare.
Normalmente gli organi emuntori (pelle, reni, intestino, polmoni) prov-
vedono a purificare l'organismo e a liberarlo dal carico tossico accumu-
lato quotidianamente. Accumulo che può essere sia fisico che psichico.
Lo stress di per sé, indebolisce la capacità di eliminazione degli organi
emuntori, superata una determinata soglia scatta l'allarme ed intervie-
ne il processo infiammatorio.
Spesso il soggetto allergico ha il fegato in sovraccarico, anche per que-
sto è bene che eviti latticini, proteine animali in eccesso, ma anche le
Solanacee (in particolare pomodori, peperoni e melanzane), arachidi e
noci. Trae invece grande giovamento dagli alimenti di provenienza bio-
Curarsi con il cibo

CALCOLI BILIARI
Alimenti Sì
Alghe Pesce (da preferire alla carne per il suo
Cereali integrali contenuto in acidi grassi insaturi; gli
Frutta (esclusi kiwi, fraqole e arance) omega-3 riducono la sintesi dei leuco-
Legumi trieni, sostanze altamente infiammatorie)
Miso Semi e olio di lino spremuto a freddo
Ortaggi (escluse le Solanacee) (ricchi di omega-3, un cucchiaino di olio
di lino o di semi di lino macinati al dì).

Alimenti No
I calcoli biliari sono più diffusi di quanto si crede. A soffrirne è il 10%
Additivi (in generale tutti gli alimenti che Latte e derivati
della popolazione statunitense; il 20% se si considerano i soggetti di
li contengono) Molluschi età superiore ai quarant'anni. In Italia, la situazione non è certo miglio-
Arachidi Noci re: interessa circa il 15% degli ultraquarantenni e colpisce prevalente-
Arance Salumi mente le donne che ne sono affette in misura quattro volte superiore
Bibite alcooliche Semi oleosi (solo noci e arachidi) rispetto agli uomini, come del resto succede nelle altre nazioni europee.
Carni Solanacee (in particolare pomodori,
La malattia è più frequente nelle donne, probabilmente in seguito alle
Cioccolato peperoni e melanzane) gravidanze che predispongono ad una ipercolesterolemia e a disturbi di
Fragole Uova svuotamento della cistifellea.
Kiwi
Ma cosa sono i calcoli biliari e perché si formano nell'organismo? In
condizioni normali la bile è composta da acidi biliari e fosfolipidi che
mantengono in soluzione il colesterolo. Quando questo equilibrio si
Prodotti per la pulizia e asma infantile altera il colesterolo, ma anche i sali biliari o entrambe queste sostanze
I prodotti per la pulizia della casa sembrano aumentare il rischio di asma nei bambi- insieme, precipitano e si aggregano tra loro, originando formazioni cri-
ni. E quanto emerge da uno studio realizzato a Perth, in Australia, dalla Curtin stalline che aumentando gradualmente di dimensioni, si depositano
University of Technology. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica britannica all'interno dei dotti biliari e della cistifellea, una piccola borsa ovoidale
Thorax, indica che i bimbi esposti ai vapori dei prodotti comunemente utilizzati per situata sulla superficie inferiore del fegato, dove si raccoglie la bile.
la pulizia della casa, come detergenti e lucidi per mobili, sono quattro volte più a Questa è un liquido viscoso, filante, di color giallo-bruno o verde, alca-
rischio di contrarre l'asma rispetto ai loro coetanei non esposti alle stesse sostanze. lino che viene continuamente secreto dal fegato, la cui funzione è quel-
I ricercatori hanno esaminato i livelli dei composti chimici presenti nelle abitazioni di la di facilitare l'assorbimento dei grassi e rinforzare l'azione dei fermen-
88 bambini affetti da asma e di 104 bambini sani ed hanno scoperto che nelle case ti pancreatici, due azioni indispensabili per una digestione ottimale e
dei bambini con l'asma i livelli di questi composti erano notevolmente più elevati completa.
rispetto alle abitazioni dell'altro gruppo di bimbi. Tra gli altri fattori che aumentano il
rischio di asma vi sono anche moquette, aria condizionata, divani e il riscaldamento
autonomo negli appartamenti. Le cause
In particolare, in assenza di cibo nello stomaco e nel duodeno, la bile
si accumula in un dotto biliare (coledoco) a causa della chiusura dello
sfintere di Oddi (localizzato sul duodeno), quando la pressione rag-
giunge un valore critico la bile riempie la cistifellea.
34 Curarsi con il cibo
Calcoli biliari 35

Quando il cibo entra nel duodeno lo sfintere di Oddi si rilassa, la cisti-


fellea si contrae, la bile entra nel duodeno e la cistifellea si svuota len- nico sintomo inequivocabile è l'ittero, cioè la colorazione giallastra della
tamente. A stimolare l'emissione di bile nel duodeno sono i costituenti cute dovuta all'entrata in circolo della bile che non può più compiere il
del cibo: in primo luogo i grassi e poi le proteine. I carboidrati (zucche- suo percorso fisiologico a causa dell'ostruzione del coledoco, causata
ri) non svolgono alcun effetto sulla cistifellea o hanno un'influenza di da uno o più calcoli. In ogni caso, i sintomi dipendono da dimensioni,
tipo inibitorio. Il rilascio di bile da parte della cistifellea è mediato da un numero e sede dei calcoli. Piccoli calcoli multipli spesso causano episo-
ormone, la colecistochinina, liberato dalla mucosa intestinale quando di intermittenti di dolore intenso e improvviso in coincidenza del pas-
entrano nel duodeno alimenti grassi come per esempio il tuorlo d'uo- saggio di un piccolo calcolo nel dotto biliare comune. L'attacco con il
vo o la panna. ben noto "piegarsi in due" del soggetto cessa solo quando lo spasmo
La principale causa di formazione di calcoli biliari è l'aumento di con- si allevia. I calcoli grandi invece possono causare dolore per ostruzione
centrazione di alcuni componenti della bile. Per esempio, un aumento intermittente al deflusso della bile dalla cistifellea.
del livello di colesterolo o di bilirubina (pigmento derivante dalla distru- Nei casi più gravi si possono avere complicanze sottoforma di colecisti-
te (infiammazione della cistifellea) acuta o cronica, pancreatite, infiam-
zione dei globuli rossi) nel siero può portare ad un incremento del loro
mazione dei dotti, calcolosi del coledoco, fistole biliari interne.
contenuto nella bile; di conseguenza si può avere una loro precipitazio-
Oltre il 60% dei soggetti affetti da calcoli biliari va incontro ad una sola
ne che dà origine poi alla formazione di calcoli. I calcoli di colesterolo
colica o a nessuna, la maggior parte dei rimanenti avrà solo dolore epi-
sono duri, giallo-grigiastri, con superficie granulosa, i calcoli di coleste-
sodico. Occorre pertanto valutare i singoli casi per decidere se rimuove-
rolo puri sono rari, più spesso vi è una commistione di bilirubina o bili- re la cistifellea per evitare le complicanze o intervenire con l'alimenta-
rubinato di calcio. In caso di anemie emolitiche prolungate invece si zione e la fitoterapia ed evitare l'intervento chirurgico.
possono riscontrare calcoli puri di bilirubina.
Un altro fattore scatenante la formazione di calcoli è il ristagno di bile
che può essere dovuto ad un difettoso svuotamento della cistifellea o a La carenza di fibre
un'ostruzione organica dei dotti biliari che determinano un'elevata La tesi che la causa principale dei calcoli biliari, in soggetti costituzio-
concentrazione di colesterolo e di pigmenti biliari a causa dell'eccessi- nalmente predisposti, sia il consumo di alimenti poveri di fibre, trova
vo riassorbimento di acqua e sali facilmente solubili. In queste circo- ormai numerose conferme scientifiche. La dieta occidentale ricca di car-
stanze si formano i calcoli misti che sono i più comuni. boidrati e grassi, povera di fibre, riduce la sintesi di acidi biliari da parte
Infine la terza causa importante nella formazione di calcoli è un'infiam- del fegato e quindi la concentrazione di acidi biliari nella cistifellea. Lè
mazione della cistifellea o dei condotti biliari provocata da infezioni di fibre, e in particolare quelle capaci di legarsi all'acido desossicolico
natura batterica che possono portare ad un'alterazione nella composi- come quelle idrosolubili che si trovano nella verdura, nella frutta, la
zione della bile. pectina, la crusca d'avena e la gomma di guar, sono estremamente
Nella maggior parte dei casi la calcolosi biliare è asintomatica: non pro- importanti per prevenire ed eliminare la maggior parte dei calcoli bilia-
ri. Le proteine animali ed in particolare la caseina dei latticini hanno
voca disturbi particolari e viene scoperta casualmente nel corso di altre
dimostrato di favorire la formazione di calcoli, mentre le proteine vege-
indagini. Più della metà dei soggetti sofferenti non svilupperà sintomi
tali, come la soia, ne contrastano la formazione.
o complicazioni nemmeno nel corso degli anni. Negli altri casi com-
L'obesità provoca un aumento nella sintesi di colesterolo ed è spesso
paiono sintomi generici quali malessere ai quadranti superiori dell'ad-
associata a calcolosi biliare. La riduzione del peso attraverso un'alimenta-
dome, meteorismo (gas), eruttazioni. Non tutti, però, sono così fortu- zione corretta accompagnata da un esercizio fisico adeguato porterà
nati: alcuni pazienti possono lamentare disturbi digestivi, nausea, vomi- dunque benefici anche a livello biliare. A questo proposito è importante
to e dolore viscerale. Nella peggiore delle ipotesi poi, quando i calcoli ricordare che durante una fase attiva di dimagrimento la percentuale
si muovono lungo le pareti della cistifellea, si hanno episodi acuti e relativa del colesterolo biliare all'inizio aumenta, questo perché, anche se
molto dolorosi, cioè le coliche biliari, caratterizzate da un forte dolore durante il calo ponderale la secrezione di tutti i componenti biliari decre-
addominale che tende a irradiarsi anche alla schiena. Probabilmente l'u- sce, quella degli acidi biliari diminuisce più di quella del colesterolo.
Curarsi con il cibo Calcoli biliari 37

Pertanto chi segue un programma di dimagrimento ha bisogno di cibi In conclusione, si può affermare che esiste certamente una tendenza
ricchi di fibra e grande abbondanza di liquidi per mantenere la giusta costituzionale che può portare alla formazione di calcoli biliari, ma è
proporzione d'acqua nella bile. In questi casi, i liquidi più indicati sono altrettanto vero che un'alimentazione corretta è un'ottima prevenzio-
l'acqua e i succhi freschi di verdura e frutta. ne; se i calcoli sono già presenti è possibile evitare che se ne formino
Una volta stabilizzato il peso la secrezione di acidi biliari si normalizza litri, talora è possibile scioglierli (dipende dalla loro composizione) ed
mentre il colesterolo rimane basso. L'effetto finale del dimagrimento è una in molti casi (da valutare singolarmente) è possibile evitare l'intervento
riduzione significativa nella percentuale relativa del colesterolo biliare. chirurgico.

Gli alimenti consigliati I fattori che favoriscono la calcolosi biliare


Una dieta a base di cereali integrali, frutta e verdura di stagione risulta
in molti casi efficace per prevenire tale disturbo e risolvere le situazioni 1,1 gravidanza e il dimagrimento troppo rapido.
meno gravi. Il sesso femminile, l'uso di anticoncezionali orali, le terapie estrogeniche sostitu-
Saranno dunque da sostituirsi gli alimenti raffinati con cereali integrali tive per la menopausa.
ricchi di fibre e i grassi d'origine animale (in particolare latticini, uova e La familiarità in linea femminile, da madre a figlia si trasmette la predisposizione.
insaccati) con proteine vegetali e in particolare legumi e soia (tofu e Il diabete.
tempeh, panna vegetale ecc.), il tutto accompagnato da frutta di sta- Llevati livelli di trigliceridi nel sangue.
gione, verdure in abbondanza e ogni tanto pesce. L'obesità
Un'azione importante nelle calcolosi è svolto dalle allergie alimentari. La razza, i nativi americani e gli scandinavi sono geneticamente più soggetti alla
Alcuni studi confermano l'asintomaticità dei pazienti che avevano eli- colelitiasi.
minato i cibi ai quali erano allergici; mentre l'aggiunta di uova alla dieta Un'età superiore ai quarantanni.
provocava attacchi nel 93% dei soggetti. Questo perché sembra che Dieta ipercalorica o troppo ricca di grassi.
l'ingestione di sostanze allergeniche provochi il rigonfiamento dei dotti Assunzione di farmaci ipolipemizzanti della famiglia dei fibrati.
biliari, ostacolando l'uscita della bile dalla cistifellea. • • • • • • • • • • • • • • H H M n M n n M H n n M ^

Colina e inositolo
Di grande interesse è infine il ruolo svolto dagli alimenti ricchi di fatto-
ri lipotropi (stimolano il flusso di grasso verso e dal fegato e aumenta- Alimenti Sì
no la solubilità della bile) come la colina e l'inositolo. Si tratta di sostan- Semi oleosi
Cereali integrali
ze vitamino-simili, caratterizzate da un'azione analoga alle vitamine nel
Frutta di stagione Soia
catalizzare le reazioni chimiche nell'organismo, ma non essenziali in
Legumi Tempeh
quanto possono essere prodotte dall'organismo a partire da altri com-
Panna vegetale Tofu
ponenti presenti negli alimenti.
Pesce (sporadicamente) Verdure di stagione
La colina ha la funzione vitale di produrre i principali componenti delle
membrane cellulari, inoltre è necessaria per il corretto metabolismo dei
grassi. Il nostro organismo può produrla a partire da due diversi ami- Alimenti No
noacidi (metionina o serina), si trova nei cereali e nei legumi in forma Carni Pane bianco
di fosfatidilcolina, oppure è disponibile in forma libera nelle verdure, in Insaccati Pasta bianca
particolare nel cavolfiore e nella lattuga. Latticini Uova
L'inositolo agisce in stretta relazione con la colina, buone fonti vegeta- Olio di semi industriale
li sono agrumi, cereali integrali, semi oleosi e leguminose.
Calcoli urinari 39

magnesio. Talvolta i calcoli contengono acido urico o cistina.


CALCOLI URINARI Esistono malattie metaboliche associate alla formazione di un partico-
lare tipo di calcoli, tra queste la più comune è l'iperparatiroidismo.
Anche la presenza di infezioni alle vie urinarie è un fattore che contri-
buisce alla formazione di calcoli, così come la stasi urinaria, di conver-
so un calcolo può provocare ostruzione e stasi urinaria che a sua volta
predispone a un'infezione che favorisce la formazione di altri calcoli.
In generale comunque un'adeguata idratazione è in grado di diluire
qualsiasi sostanza che tende a precipitare rendendo così più improba-
bile la formazione di calcoli.

Ce ne sono di vario tipo


I calcoli urinari sono una patologia antica quanto l'uomo, di sicuro I calcoli urinari possono essere solitari o multipli, rimanere all'interno
affliggono il genere umano da almeno sei o sette millenni, come prova del rene o trasferirsi nell'uretere. Un calcolo grosso può danneggiare il
il calcolo ritrovato nelle vie urinarie di una mummia egizia risalente al rene per la sua dimensione che può comprimere il tessuto renale e pro-
4.800 a.C. L'analisi del calcolo ritrovato nella mummia ha rivelato la vocare ostruzione al flusso di urina.
presenza di un nucleo di acido urico circondato da strati di fosfato di I sintomi possono essere del tutto assenti o si può avere la tipica "colica
calcio, carbonato di calcio e fosfato di ammonio e magnesio. renale". Il dolore è intermittente, lancinante, origina solitamente al fian-
Ancora oggi, nonostante i progressi della medicina, i calcoli urinari rap- co o in regione renale e si irradia attraverso l'addome lungo il decorso
presentano un problema rilevante. Mediamente, negli Usa, circa un dell'uretere, frequentemente nella regione dei genitali e nel lato interno
adulto su 1000 viene ospedalizzato per calcolosi urinaria e calcoli uri- della coscia. I sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, distensione
nari si riscontrano nell'1% di tutte le autopsie. L'età in cui l'incidenza di addominale) possono camuffare l'origine urinaria. Brividi, febbre, ema-
questa patologia è massima, è tra i venti e i cinquantacinque anni. turia (sangue nelle urine) e pollachiuria (minzione frequente) sono fre-
quenti, particolarmente quando un calcolo scende nell'uretere.
Alle origini dei calcoli
Non è ancora stata definita con certezza la causa dei calcoli urinari. Gli Le abitudini alimentari
studiosi sono comunque concordi nell'individuare una correlazione con L'alta percentuale di calcoli a base di calcio che si riscontra nella popo-
i fattori che aumentano la concentrazione di cristalloidi nell'urina (disi- lazione dei paesi industrializzati è associata direttamente alle abitudini
dratazione) o con un'eccessiva escrezione di costituenti calcolosi (cal- alimentari: carboidrati poveri di fibra e molto raffinati, alcool, proteine
cio, ossalato, urato, cistina, xantina, talora, ma più raramente, fosfato). animali in quantità, cibo ricco di grassi e di calcio, sale in abbondanza,
Inoltre sono state identificate aree geografiche dove l'incidenza dei cal- cibo arricchito da vitamina D a forti dosi.
coli urinari è particolarmente elevata; è noto per esempio che i climi Va anche detto che l'eccessivo consumo di proteine, tipico della dieta
caldi favoriscono la comparsa di calcoli e ciò vale soprattutto per le per- occidentale è una della cause principali di tante malattie legate al meta-
sone che vengono esposte per la prima volta ad un ambiente in cui la bolismo del calcio, tra cui l'osteoporosi e i calcoli urinari. In particolare,
perdita insensibile di acqua è elevata. In questi casi il flusso urinario si un eccessivo consumo di proteine animali favorisce l'eliminazione del
riduce per la disidratazione in atto, l'urina pertanto è più concentrata calcio con le urine, aumentando i rischi di calcoli. Ecco perché, la sem-
ed è più probabile la precipitazione dei sali che vi sono disciolti. plice modificazione della dieta attraverso un maggior consumo di frut-
La maggior parte dei calcoli originano nel rene e sono composti da una ta e verdura, meno zucchero, pane integrale invece di quello raffinato,
è in grado di prevenire, nella maggior parte dei casi, la manifestazione
matrice organica che, nella maggioranza dei casi, contiene un miscu-
o la ricorrenza di calcoli renali.
glio vario di ossalato di calcio, fosfato di calcio e fosfato di ammonio e
40 Curarsi con il cibo Calcoli urinar! 41

Attenzione al sovrappeso mescolato con acqua e zucchero; meglio consumare il succo puro,
Anche il peso eccessivo ed un cattivo metabolismo dei carboidrati sono magari diluito con acqua o con del succo di mele se lo si desidera più
fattori ad alto rischio per la formazione di calcoli, perché portano dolce.
entrambi ad aumento nell'escrezione del calcio con le urine. Numerosi
studi clinici dimostrano infatti che dopo l'ingestione di zucchero, si Il succo di agrumi
registra un aumento del contenuto di calcio nelle urine, cosa che non Anche i succhi di agrumi possono offrire un certo grado di protezione
avviene con il consumo di cereali integrali, legumi e verdure. contro i calcoli urinari, perché forniscono acido citrico. Studi clinici
Il magnesio è invece un elemento fondamentale per la prevenzione dei hanno evidenziato un calo del contenuto di citrato urinario nel 20-60%
calcoli, in quanto aumenta la solubilità dell'ossalato di calcio e inibisce dei soggetti con calcoli renali. La ragione risiederebbe nella capacità del
la precipitazione sia del fosfato che dell'ossalato di calcio. citrato di ridurre la saturazione urinaria di sali di calcio, responsabili
L'effetto è ancora più spiccato quando il magnesio è combinato con la della formazione di calcoli. Quando il livello dei citrati è basso, l'azione
vitamina B o piridossina. I cibi che li contengono sono: orzo, crusca,
6 inibitrice del citrato non si verifica ed è più probabile che ne segua la
grano saraceno, segale, avena, riso, soia, mais, fagioli, patate, avocado. formazione di calcoli.
Sempre a fini preventivi, risulta molto efficace il consumo di verdure a
No ai latticini foglia verde, lattuga, cavolo, prezzemolo, che tra l'altro sono anche
Attenzione anche al consumo di latticini, in modo particolare se asso- una buona fonte di vitamina K naturale.
ciati ad antiacidi, e agli alimenti (latte compreso) addizionati con vita- Un'ultima nota riguarda i metalli pesanti come piombo, mercurio, allu-
mina D. La ragione è molto semplice: così come aumenta l'assorbimen- minio, uranio e cadmio che oltre a essere tossici per i reni, possono pro-
to di calcio da parte dell'organismo, la vitamina D determina anche un vocare calcoli. Attraverso alcuni test, tra cui il mineralogramma, è pos-
innalzamento della concentrazione di calcio nelle urine, aumentando sibile individuare un'eventuale accumulo di metalli pesanti ed attuare
così il rischio di calcoli. Inoltre, il latte addizionato con vitamina D un adeguato programma di disintossicazione.
abbassa il magnesio organico che svolge un ruolo positivo nella preven-
zione dei calcoli.
Alimenti Si
Le proprietà dei mirtilli Agrumi, succo Grano saraceno Prezzemolo
Per tutti i tipi di calcoli è assolutamente vitale aumentare la quantità di Avena Lattuga Riso
urina in modo da diluirla. È bene dunque assumere molti liquidi, di pre- Avocado Mais Segale
ferenza acqua a bassissimo contenuto di sali, il cui valore è indicato in Cavolo Mirtilli, succo Soia
etichetta sotto la voce: Residuo fisso a 180 °C. Il residuo fisso è quello Crusca Orzo Verdure a foglia verde
che rimane, dopo aver fatto evaporare l'acqua a 180 °C. Quanto più Fagioli Pane integrale
alto è, tanto maggiore sarà il contenuto di sali minerali. Per il consumo Frutta Patate
quotidiano è consigliabile bere un'acqua con residuo fisso inferiore a
30 mg/l, oppure succhi freschi di frutta o verdura a sufficienza per pro-
durre un volume giornaliero di urina di almeno un litro e mezzo. Alimenti No
Per quanto riguarda i succhi è bene evitare quelli di spinaci che sono Alcool Pane bianco Sale (eccessivo)
ricchi di calcio e di ossalato; in ogni caso è preferibile consumare suc- Cereali raffinati Proteine animali (eccessi- Spinaci
chi di diverso tipo. Si è visto per esempio che il succo di mirtilli è in Latticini ve) Zucchero
grado di ridurre del 50% il calcio in forma ionica presente nell'urina dei
pazienti con calcoli renali recidivanti. Purtroppo, la maggior parte dei
succhi in commercio sono composti per un terzo di succo di mirtilli
Candidosi 43

riormente l'intero organismo. Si viene così a creare un circolo vizioso


CANDIDOSI con il rischio della cronicizzazione di questa sindrome, con la quale,
spesso, si finisce per convivere per anni sottovalutandone la gravità e
subendo un progressivo indebolimento di tutto l'organismo, fino ad
arrivare ad uno stato di stanchezza permanente che diventa anch'essa
cronica. Questa sindrome colpisce tutto l'organismo ed in particolare
l'apparato gastrointestinale, quello urogenitale, il sistema nervoso e il
sistema immunitario; ed è più presente nelle donne, la cui predisposi-
zione è otto volte maggiore rispetto agli uomini.

Come si cura
La candidosi cronica è una malattia di tipo multifattoriale, pertanto la
Stanchezza, irritabilità, depressione, gonfiore, disturbi intestinali e sua risoluzione è possibile solo con un approccio globale. La semplice
digestivi, sono i sintomi più comuni della candida intestinale, una pato- assunzione di farmaci antifungini non è sufficiente, anzi predispone a
logia molto diffusa, contro la quale, la migliore medicina rimane una recidive. Per ottenere risultati efficienti è pertanto importante individua-
dieta adeguata. re e correggere i fattori che predispongono alla proliferazione della
L'essere umano vive in continua simbiosi con numerosi microrganismi candida, tra cui l'assunzione prolungata di antibiotici che, alterando la
onnipresenti nell'ambiente e parte integrante della nostra vita. flora intestinale e distruggendo i batteri simbionti (buoni), favoriscono
Nell'intestino di un individuo sano se ne contano oltre 400 specie e il la crescita del fungo. Proprio l'abuso dilagante di questi farmaci è rite-
loro peso complessivo raggiunge in media il chilogrammo. La maggior nuto il primo fattore di problematiche gravi come lo sviluppo di micror-
parte di questi nostri ospiti riveste un ruolo importante in un gran ganismi sempre più resistenti, l'indebolimento della flora intestinale e
numero di processi fisiologici: degradano i pigmenti biliari, sintetizzano lo sviluppo d'infezioni silenti, quali appunto la "sindrome da lievito",
le vitamine (K, B B ) e frenano la proliferazione dei microrganismi oggi molto frequente, ma raramente riconosciuta nell'ambito della
1( 6
medicina convenzionale a causa della sintomatologia molto ampia e
patogeni, diventando così parte integrante del nostro sistema immuni-
variabile.
tario. Tra i numerosi virus, batteri e funghi microscopici che colonizza-
no il nostro organismo vi è anche la Candida albicans, un lievito beni- Oltre ad intervenire sui fattori predisponenti è altresì importante rie-
gno che s'instaura nell'intestino di tutti gli esseri umani, in genere poco quilibrare il "terreno di base" (cioè le condizioni generali di salute) e
dopo la nascita, e vi rimane sempre presente. creare le condizioni per cui la candida non possa più proliferare. Per
questo motivo è fondamentale sia rafforzare il sistema immunitario,
In condizioni normali, la candida è benefica e svolge un ruolo impor-
sia la flora intestinale, entrambi impoveriti da un'alimentazione scor-
tante nella digestione degli zuccheri. La sua presenza diventa patologi-
retta e squilibrata.
ca solo quando, in seguito ad un indebolimento del sistema immunita-
rio, comincia a moltiplicarsi a dismisura all'interno del corpo umano.
Una volta attraversata la mucosa intestinale, arriva nel flusso sangui- Gli alimenti da evitare
gno, dove libera le proprie tossine che vengono assorbite dall'organi- Quali sono le basi di una dieta anticandida? La candida vive di zucche-
smo, dando luogo ai tipici sintomi della "sindrome da lievito": stan- ro e pertanto la prima correzione da fare è l'eliminazione degli zucche-
ri semplici (zucchero, miele) per almeno due o quattro mesi, a seconda
chezza, irritabilità, alterazioni dell'umore, depressione, allergie, distur-
della gravità della sindrome, dopodiché si può ritornare gradualmente
bi intestinali, rallentamento della digestione, intolleranze alimentari,
ad utilizzarli, evitando però accuratamente tutti gli zuccheri raffinati. In
aria nell'intestino, gonfiori ecc.
genere non è un divieto facile da rispettare perché chi soffre di candi-
Inoltre, la candida interferisce con l'assorbimento ed il metabolismo dei dosi cronica sente un grande desiderio di assumere zuccheri; bisogno
nutrienti essenziali: vitamine, minerali e aminoacidi; indebolendo ulte-
44 Curarsi con il cibo Candidosi 45

indotto dal lievito stesso che spinge così l'organismo ad assumere l'ali- questo modo ci si sta avvicinando al reale pericolo di non avere più
mento che gli permette di svilupparsi. antibiotici efficaci e molte malattie infettive non si potranno più tratta-
Da evitare, sono anche il latte e i latticini, il cui elevato contenuto di lat- re. La resistenza agli antibiotici è molto più diffusa nei casi in cui que-
tosio favorisce la proliferazione del fungo. Oltre ad essere uno dei più sti ultimi sono utilizzati con maggior frequenza e sta diventando un
comuni allergeni, il latte può talvolta contenere anche tracce di antibio- problema anche nelle strutture ospedaliere. Per questo l'Oms consiglia
tici che a loro volta possono danneggiare ulteriormente la flora batte- di limitare l'uso degli antibiotici e frenarne l'uso improprio al fine di
rica intestinale. arrestare la tendenza alla resistenza antibiotica da parte dei batteri.
Altri alimenti da non consumare sono quelli contenenti lieviti e muffe: La prescrizione o addirittura l'autoprescrizione di antibiotici non è la
formaggi, bevande alcooliche (birra compresa), cereali lievitati (pane, sola preoccupazione in quanto a partire dagli anni Cinquanta, questi
pizza, brioche) e frutta secca. Infine bisogna evitare i cibi a cui si è intol- farmaci sono aggiunti ai mangimi per gli animali, pertanto chi si nutre
leranti o allergici, per individuare i quali possono essere molto d'aiuto delle loro carni assorbe anche i farmaci che in esse residuano. Inoltre è
il test d'intolleranza alimentare (Citotest o test kinesiologici). da considerare il fatto che possono trascorrere molti anni prima che si
venga a conoscenza dell'effetto reale che questi cibi inquinati possono
...e quelli consigliati avere sull'organismo umano.
Tra gli alimenti consigliati vi sono l'aceto di mele e le verdure come cico- Inutile ricordare che anche lo stress indebolisce il sistema immunitario.
ria, carciofo e tarassaco, che stimolano la funzionalità epatica. Diversi Pertanto, per essere efficace una terapia anticandida comporta spesso
studi hanno infatti evidenziato l'importanza del miglioramento delle un adeguato cambiamento dello stile di vita, la pratica di qualche atti-
funzioni digestive e del ripristino delle normali secrezioni digestive e in vità fisica e l'adozione di ritmi che consentano il recupero delle energie
particolare della produzione di acido cloridrico, degli enzimi pancreati- consumate e un adeguato riposo.
ci e della bile nell'inibizione della proliferazione di candida. In definiti- Massaggi, esercizi di respirazione, rilassamento, visualizzazioni, stimo-
va, l'alimentazione dovrebbe essere ricca di ortaggi, frutta, cereali inte- lano la secrezione di endorfine e quindi migliorano la risposta dell'inte-
grali (ma senza eccedere), legumi, pesce, semi, oli di semi (particolar- ro organismo agli inevitabili fattori stressanti che s'incontrano nel quo-
mente consigliato è l'assunzione di un cucchiaino di olio di lino al dì) e tidiano. Buona abitudine è quella di dedicare almeno un giorno alla set-
di oliva spremuti a freddo. timana a se stessi. Non è così difficile, basta spegnere la tv e creare
Di grande importanza sono anche le fibre (di cui sono particolarmente spazi per stimolare una comunicazione più profonda con il proprio
ricchi legumi e cereali integrali) che oltre all'azione positiva sulla flora partner, i figli o gli amici; per esempio scambiando semplici massaggi
intestinale, evitano i ristagni intestinali e i fenomeni di fermentazione e con oli essenziali ai piedi o sulla schiena (di solito il profumo che si pre-
putrefazione ad essi collegati. Inoltre nella dieta non devono mancare ferisce è quello di cui si ha bisogno). Ovviamente si tratta solo di un
zinco, magnesio, vitamina C (si trovano soprattutto in ortaggi, agrumi suggerimento, la cosa essenziale è comprendere l'importanza di pren-
e semi oleosi). Un alimento particolarmente indicato nei casi di candi- dersi cura di sé. La ragione è molto semplice, la candida ha un grande
dosi è l'aglio (uno spicchio al dì), dotato di un'eccellente azione anti- nemico: la gioia e la serenità interiore.
fungina.
Se da un lato, dunque, la cura anticandida deve partire da una revisio-
ne dell'alimentazione quotidiana, dall'altro è fondamentale porre
attenzione a tutto ciò che indebolisce il sistema immunitario: antibioti-
ci, cortisone, farmaci immunosoppressori, amalgame dentali, vaccini e
pillola anticoncezionale.
L'uso e l'abuso sempre più dilagante di antibiotici è pericoloso in quan-
to favorisce lo sviluppo di germi resistenti agli antibiotici attualmente
disponibili. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in
46 Curarsi con il cibo

Profilo tipico da candidosi cronica CATARATTA


Sintomi generali
Stanchezza cronica; calo di energie; malessere generale.
Sintomi gastrointestinali
Gonfiore; crampi intestinali; funzioni intestinali alterate.
Disturbi dell'apparato urogenitale
Infezioni vaginali da candida; minore libido; prurito anale; frequenti infezioni alla
vescica.
Disturbi del sistema endocrino
Disturbi legati al ciclo mestruale; irritabilità.
Gli antichi Greci pensavano che la cataratta fosse dovuta ad un umore
Disturbi del sistema nervoso
opaco che dal cervello scendeva giù nell'occhio, da qui il termine
Depressione; difficoltà di concentrazione.
catarrégnumi, che significa appunto «scendere giù». Solo nel
Altro Quattrocento, Gentile da Foligno ipotizzò che si trattava di un'altera-
Forte desiderio per cibi lievitati o ricchi di zucchero. zione del cristallino, così come trecento anni più tardi fu dimostrato da
Michele Birsenau. Oggi, con il nome di cataratta, si indicano i disturbi
Anamnesi: infezioni ai genitali croniche da candida; assunzione frequente di antibiotici
di opacità del cristallino che possono avere origini e motivi diversi.
per infezioni o acne; assunzione di pillola anticoncezionale; assunzione orale di ormoni
steroidei (cortisone ecc.).
Condizioni associate: sindrome premestruale; sensibilità ad alimenti, sostanze chimiche Le cause
o altri allergeni; disturbi ormonali; eczemi; psoriasi; sindrome dell'intestino irritabile. La cataratta può essere causata da un'alterazione nel metabolismo
degli zuccheri (diabete e galattosemia) oppure è correlata all'età (cata-
ratta senile). Produce graduale riduzione della vista fino a cecità. È stata
recentemente correlata all'incapacità del cristallino, la "lente" del siste-
ma ottico, di mantenere una normale concentrazione di ioni, sodio,
Alimenti Sì potassio e calcio al suo interno per riduzione dell'attività di un enzima
Aceto di mele Oli di semi (lino) e di oliva spremuti a
(Na-K ATPasi), difetto dovuto ai radicali liberi.
Aglio freddo
Ortaggi freschi
Il cristallino, come molti altri tessuti del nostro organismo, dispone nor-
Carciofi
Pesce
malmente di livelli adeguati di sostanze antiossidanti che gli consento-
Cereali integrali non lievitati
Semi oleosi
no di mantenere la sua trasparenza, ma dal momento in cui queste
Frutta fresca
sono carenti si opacizza. In sintesi, nei soggetti che soffrono di catarat-
Legumi
ta i normali meccanismi protettivi del cristallino non sono in grado di
prevenire il danno da radicali liberi.
Alimenti No
Bevande alcooliche (birra compresa) Formaggi "Spazzini" di radicali liberi
Cereali lievitati (pane, pizza, brioche) Frutta secca La vitamina C, importante antiossidante, arresta la progressione della
Dolci e dolcificanti (zucchero, miele) Latte e latticini cataratta e in alcuni casi può migliorare la vista. Studi recenti hanno
dimostrato che il contenuto di selenio del cristallino nei soggetti che
soffrono di cataratta corrisponde al 1 5% dei livelli normali; il suo con-
48 Curarsi con il cibo Cataratta 49

tenuto è molto ridotto anche nell'umor acqueo oculare dei soggetti disturbi oculari (una volta sbucciato ha un aspetto che per analogia
con questa patologia. Anche un deficit di riboflavina e zinco aumenta ricorda l'occhio). Vanno evitati gli zuccheri in eccesso, soprattutto se raf-
la formazione della cataratta, mentre il beta-carotene agisce come un finati, il caffè e l'alcool se non in forma occasionale. La curcuma ha un
filtro, proteggendo contro i danni provocati dalla luce al cristallino: ottimo effetto sul fegato e di conseguenza sulla vista, mentre l'olio di
quest'ultimo è un importante "spazzino" del radicale libero ossigeno, germe di grano agisce particolarmente sul cuore. Meno frequentemen-
così come la melatonina. Altro fattore importante è la presenza di te alla base della cataratta vi è un deficit di stomaco e di milza. In que-
un'eccessiva concentrazione di metalli pesanti, in particolare cadmio, sto caso la patologia si accompagna ad appetito scarso, stanchezza,
bromo, cobalto e nichel, nel cristallino dei soggetti anziani che soffro- gonfiore addominale, feci molli. Si consigliano allora il mochi, panetto
no di questa patologia. di riso dolce che tonifica la milza e verdure cotte in maggiore quantità
rispetto a quelle crude. In questi casi, è bene eliminare anche i cibi trop-
Meno grassi, più verdure po freddi e umidi (latte vaccino e derivati, gelati) e gli zuccheri raffinati;
Molte ricerche dimostrano l'importanza dell'alimentazione rispetto si consiglia la barbabietola rossa e si raccomandano i cereali.
all'invecchiamento del cristallino. La cataratta è più frequente nei sog-
getti la cui dieta comprende un elevato apporto di grassi e sale, men- Importante la prevenzione
tre i vegetali hanno un'azione protettiva. Dunque occorre evitare o Nel caso di una significativa riduzione della vista, la rimozione della
ridurre il consumo di latte vaccino, formaggi, creme, burro, carni gras- cataratta e l'impianto del cristallino è, ad oggi, la migliore soluzione,
se e insaccati. È fondamentale l'apporto di sostanze antiossidanti, vita- ma l'alimentazione è fondamentale per la prevenzione e per arrestare il
mine e minerali contenute in verdura, frutta, semi, una piccola quan- progredire della patologia in fase iniziale. In tutti i fenomeni relativi
tità di alghe oltre a legumi e cereali integrali biologici. In particolare all'invecchiamento, un'alimentazione corretta ed equilibrata può modi-
centrifughe di carote biologiche possono assicurare un buon apporto ficare radicalmente lo stato di salute, salvaguardando l'età biologica
di beta-carotene. Gli agrumi e i kiwi offrono un buon apporto di vita- dell'organismo.
mina C, i semi contengono zinco; il lievito di birra, l'aglio, la cipolla e i
cereali integrali selenio. Di grande interesse è anche la vitamina E, pro-
prio per la capacità di potenziare l'azione del selenio: ne è particolar- Alimenti Sì
mente ricco l'olio di germe di grano; mentre i mirtilli, come frutto o Aglio Curcuma Mochi
succo concentrato, grazie all'elevato contenuto di flavonoidi, svolgono Agrumi Frutta Olio di germe di grano
un efficace effetto protettivo sul cristallino. Alghe Kiwi Semi
Barbabietola rossa Legumi Sesamo
Attenzione a reni e fegato Carote, centrifughe Liei (frutto cinese) Verdure cotte e crude
Per la Medicina Tradizionale Cinese i tessuti duri, come il cristallino e le Cereali integrali Lievito di birra
ossa, sono correlati ai reni e gli occhi risentono particolarmente della Cipolla Mirtilli (frutto, succo)
condizione del fegato. La cataratta è dovuta per lo più ad un deficit di
yin di rene, tipico dell'anziano. I sintomi che l'accompagnano sono Alimenti No
occhi secchi, dolore o pesantezza lombare, stanchezza, bocca secca
soprattutto la notte, talora sudorazione notturna, insonnia, stitichezza. Alcool (eccessivo) Creme Latte vaccino
Quando si abbina un deficit di yin di fegato si aggiungono formicolìi Burro Formaggi Zuccheri (eccessivi)
agli arti, unghie fragili, talora capogiri. A volte il deficit di yin riguarda Caffè (eccessivo) Gelati
anche il cuore e allora si abbinano palpitazioni e ansia. Per il deficit di Carni grasse Insaccati
yin di rene si consiglia il sesamo non tostato, almeno un cucchiaio raso
al giorno e il frutto del liei (frutto cinese), particolarmente efficace sui
Cefalea 51

è irritabile, cerca di stare isolato.


CEFALEA La durata di un attacco varia da alcune ore a parecchi giorni e può ripe-
tersi molte volte al mese o poche volte all'anno.
I sintomi iniziali come i disturbi visivi e le parestesie (formicolìi ecc.),
sono dovuti ad una vasocostrizione dei vasi cerebrali, il dolore è invece
causato dalla dilatazione delle stesse arterie.
Si è osservato che nei soggetti depressi e sotto stress si assiste a una
riduzione dell'attività elettrica della corteccia cerebrale, inoltre alcuni
mediatori chimici, attivi a livello cerebrale (come la serotonina) posso-
no determinare, in particolari condizioni, massicce crisi vasomotorie
che possono portare al mal di testa.
Se queste sono le origini e le cause del mal di testa in che modo si può
Fugace fastidio o pesante fardello che si trascina per anni, il mal di testa curare, o meglio ancora prevenire, senza fare ricorso ai soliti farmaci di
colpisce senza distinzione uomini e donne e perfino parecchi bambini, sintesi che nel migliore dei casi riescono solo a tamponare o alleviare il
tanto da essere ritenuto una sorta di epidemia invisibile, di cui soffre dolore? Partendo dalla constatazione della stretta correlazione esisten-
circa l'80% della popolazione mondiale per almeno una volta all'anno. te tra alimentazione ed emicrania, nella medicina naturale si preferisce
Le cause scatenanti e le forme che assume sono molteplici e comples- affrontare il mal di testa a livello preventivo. In pratica si tratta di rive-
se, ma in linea di massima si possono distinguere due tipi: l'emicrania dere il proprio regime alimentare individuando i cibi o le combinazioni
e il mal di testa (o cefalea) di origine psicologica e da tensione musco- che ne possono favorire l'insorgenza.
lare. La prima è un disturbo dovuto ad un'alterazione funzionale della
circolazione cranica e colpisce il 1 5-20% degli uomini e il 25-30% delle Attenzione a vino e formaggio
donne tra i venti e i quarant'anni (si aggrava nel periodo mestruale, È per esempio risaputo che in molti soggetti, alimenti come cioccolato,
mentre i sintomi scompaiono nel corso della gravidanza e della meno- formaggio, birra e vino scatenano attacchi di emicrania. A soffrirne
pausa). Alcune cefalee sono invece spia di una patologia più o meno sono soprattutto coloro che presentano livelli particolarmente bassi di
grave, come per numerose malattie che colpiscono occhi, naso, gola, un enzima piastrinico (fenolsulfotransferase) che normalmente scinde
orecchie, denti, infezioni acute, traumi cranici, tumori cerebrali ecc. ed alcuni composti (amine vasoattive) contenuti in questi alimenti. Il vino
è frequente nei soggetti che soffrono di ipertensione. In altri casi, per rosso contiene sostanze che sono potenti inibitori di tale enzima, quin-
nostra fortuna la maggioranza, l'insorgere dei dolori non è legato a di negli individui più esposti, può scatenare emicranie soprattutto se
specifiche patologie, ma sono solo il sintomo di particolari condizioni viene consumato insieme ad alimenti ricchi di amine vasoattive, come i
di stress. formaggi.
Inoltre, recenti ricerche hanno evidenziato il ruolo delle intolleranze ali-
mentari nell'insorgenza di numerose forme di emicrania. Gli alimenti
Riconoscere l'emicrania più frequentemente chiamati in causa sono il latte vaccino e derivati
Generalmente, l'emicrania colpisce la fronte, le tempie, l'orbita; il (60-65% dei casi), il frumento (soprattutto il glutine), il cioccolato, le
dolore è forte e pulsante su uno o entrambi i lati della testa e fre- uova, gli agrumi, i pomodori, i cibi preparati con additivi alimentari e
quentemente è preceduto da segnali di avvertimento, la cosiddetta talora il pesce. In particolare sono stati collegati al mal di testa i seguen-
"aura", che si manifesta prima dell'attacco come annebbiamento ti additivi alimentari: E102 (tartrazina), E281 (Sodium propionate),
della visione o punti luminosi davanti agli occhi, ansia, stanchezza, E282 {Calcium propionate), 621 (Sodium hidrogen L glutamate - MSG),
pensiero disturbato, intorpidimento o formicolio ad un lato del 622 (Monopotassium glutamate) e 623 (Calcium glutamate) presenti in
corpo. Il dolore è associato a nausea, fotofobia (fastidio per la luce), un gran numero di prodotti vegetali e animali conservati.
lacrimazione. Le estremità spesso sono fredde ed il soggetto di solito
Curarsi con il cibo
Cefalea 53

Pertanto un'alimentazione sana a base di alimenti naturali e biologici, Per evidenziare le intolleranze alimentari si possono utilizzare diversi
ricca in verdure crude e cotte, cereali integrali, frutta e proteine vege- metodi, tra cui il test citotossico (si effettua mettendo direttamente a
tali (e in minima parte di proteine di origine animale, per chi lo deside- contatto l'alimento o la sostanza sospetta con i globuli bianchi del sog-
ra) insieme all'esclusione degli alimenti allergenici o non tollerati pos- getto), oppure metodiche bioelettroniche (Vega test, Voli, Mora ecc.) o
sono eliminare del tutto o ridurre drasticamente i sintomi dell'emicra- kinesiologiche.
nia nella maggior parte dei soggetti. Come individuare gli alimenti aller-
genici? La diffusione delle intolleranze
In realtà, sempre più persone soffrono di intolleranze alimentari a causa
Allergie e intolleranze dell'aumento dello stress cui è sottoposto il sistema immunitario per
Innanzitutto va fatta un'importante distinzione tra allergia e intolleran- l'inquinamento chimico dell'aria, dell'acqua, del cibo, per lo svezza-
za alimentare. L'allergia alimentare è la reazione dell'organismo con mento anticipato e quindi l'introduzione precoce di alimenti solidi nella
effetti immediatamente verificabili, per esempio l'ingestione di fragole prima infanzia, per la manipolazione genetica che dà origine a cibi ad
causa l'orticaria ecc. ed è evidenziabile con diversi sistemi tra cui il Rast elevata potenzialità allergizzante, per la tendenza crescente a consuma-
test, all'ingestione di un alimento o di un additivo. re una varietà di alimenti sempre minore.
A differenza dell'allergia, l'intolleranza alimentare si manifesta invece In definitiva, la forma più efficace per prevenire il mal di testa è quella
con effetti subdoli, tardivi, insidiosi, come una specie di veleno che si di rivedere il proprio stile alimentare, in particolare in caso di emicrania
accumula, provocando sintomi non immediatamente riferibili alle occorre individuare eventuali allergie e intolleranze, e in quest'ultimo
sostanze responsabili. In definitiva, l'intolleranza svolge un'azione di caso, una volta individuato l'alimento responsabile del disturbo,
disturbo sul sistema immunitario con la conseguente caduta delle capa- sospendere la sua assunzione per almeno quattro mesi, per poi reintro-
cità difensive dell'organismo. Si ha una drastica riduzione delle IgA (gli durlo in maniera graduale.
anticorpi interessati dal processo) in circolo, in conseguenza della quale Una persona fortemente intollerante ad un alimento dovrebbe tenere
il soggetto può ammalarsi alle vie respiratorie o al sistema gastrointe- in considerazione anche la famiglia botanica d'appartenenza, in quan-
stinale o soffrire dei disturbi più atipici, compresa l'emicrania. to gli alimenti di una famiglia possono reagire in modo incrociato con
alimenti allergizzanti. Un elevato consumo di cibi tutti appartenenti alla
Intolleranza e dipendenza stessa famiglia può provocare allergie, quindi si raccomanda di variare
In molti casi, le cose si complicano a causa della dipendenza psichica che la dieta e di non consumare cibi della stessa famiglia per molti giorni
si instaura spesso nei confronti dell'alimento responsabile dell'intolleran- consecutivi.
za. Fenomeno questo, molto più diffuso di quello che si pensa, tanto da D'altra parte, una buona rotazione dei vari alimenti è utile non solo per
far registrare nei casi più gravi (se l'alimento manca dalla nostra tavola evitare l'insorgere di intolleranze, ma anche per assicurare all'organi-
per più di tre giorni) sintomi fisici e psichici molto simili ad una crisi d'a- smo una grande varietà di sostanze e "informazioni" .
stinenza. Questo accade per via della liberazione di neurotrasmettitori Dal mal di testa, dunque si può guarire individuando le intolleranze ali-
specifici, indotti dalla reazione immunitaria scatenata dall'intolleranza, i mentari, ma per ottenere un buon risultato è necessario ricostituire una
quali procurano un immediato senso di benessere in grado di masche- buona flora intestinale e ripristinare una normale permeabilità della
rare inizialmente gli effetti negativi della reazione stessa. membrana intestinale, riequilibrare l'apparato digerente e il fegato, eli-
Il meccanismo d'azione capace di spiegare una così ampia varietà di minare le cause di eccessivo stress ed intervenire sull'asse neuroendo-
sintomi può essere il cosiddetto malassorbimento alla rovescia, cioè il crino; questo è possibile assumendo rimedi naturali, abbinando tecni-
passaggio di macromolecole allergizzanti attraverso la barriera intesti- che terapeutiche di riequilibrio, curando la propria alimentazione.
nale dovuto alla riduzione delle IgA (gli anticorpi interessati dal proces- Avere a disposizione una buona varietà di ricette e metterle in pratica
so) impregnate dalla sostanza allergizzante e all'aumentata permeabi- può essere di grande aiuto, conoscere alimenti nuovi e nuovi modi di
lità della barriera intestinale. cucinarli non solo rende varia la tavola, ma fa bene alla salute!
54 Curarsi con il cibo

Le principali famiglie di vegetali CELLULITE


Agrumi: arancia, mandarino, pompelmo, limone.
Brassicacee: broccoli, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cavolo verza, cavolo cap-
puccio, crescione, rape, ravanelli.
Chenopodiacee: barbabietola, bietole, spinaci.
Composite: carciofi, girasole, lattuga.
Cucurbitacee: melone, cetriolo, zucca, zucchina.
Graminacee: avena, frumento, mais, orzo, riso, segale.
Leguminose: arachidi, cacao, fagioli, soia, fave, lenticchie, liquirizia, piselli.
Liliacee: aglio, asparagi, cipolle, erba cipollina, porri.
Ombrellifere: anice, carote, carvi, coriandolo, cumino, prezzemolo, sedano.
Rosacee: albicocca, cachi, ciliegia, fragola, lampone, mandorla, mela, mora, Tv e giornali femminili propongono quotidianamente i più svariati rime-
pera, pesca, prugna. di contro la cellulite, ma più che con creme e belletti miracolosi, è bene
Solanacee: melanzane, patate, pomodori, peperoni. intervenire con un'alimentazione adeguata e l'attività fisica.
A provocare questo caratteristico inestetismo, oramai comunissimo tra
le donne europee e americane, è un'alterazione dello strato più profon-
do della cute (ipoderma o sottocutaneo) contenente tessuto adiposo.
Alimenti Sì Oltre al tanto temuto effetto "buccia d'arancia" che si evidenzia facil-
Cereali integrali Proteine vegetali mente "pizzicando" la cute, i sintomi tipici della cellulite comprendono
anche un senso di tensione e pesantezza alle gambe. Praticamente tutte
Frutta Verdure cotte e crude
le donne in sovrappeso soffrono di cellulite, ma anche tra le donne in
regola con il peso, questo disturbo colpisce il 30% delle ragazze, il 40%
Alimenti No (o a rischio allergia) di donne mature e il 60-70% di donne in età post-menopausa.
Agrumi Frumento e soprattutto glutine Infatti, anche se l'età media di insorgenza della cellulite è attorno ai 31
Bibite alla cola Latte vaccino e derivati anni, questo disturbo si può manifestare anche in età molto precoce,
5irra Pesce (in alcuni casi) tanto che il 70% dei casi interessa le donne tra gli 11 e i 25 anni. Inoltre
Cibi con additivi alimentari Pomodori è stata evidenziata una correlazione diretta tra cellulite e utilizzo di con-
Cioccolato Uova traccettivi orali (85% dei casi), carenza di pratica sportiva (93%), malat-
Formaggio Vino tie circolatorie (64%), ritenzione idrica e dolori mestruali (85%).

Perché nelle donne


Molti si chiederanno come mai la cellulite sia una problematica tipica
delle donne. La risposta va ricercata soprattutto nelle differenze anato-
miche della cute tra i due sessi. Il tessuto sottocutaneo delle cosce, in
particolare, presenta nei due sessi una struttura di base molto differen-
te. Nelle donne, l'epidermide è più sottile rispetto a quella degli uomi-
ni, la parte superficiale del sottocutaneo è più spessa, le cellule adipo-
se sono più grandi e con setti di tessuto connettivo che decorrono in
modo radiale (mentre negli uomini le cellule adipose sono intervallate
56 Curarsi con il cibo Cellulite 57

da setti incrociati di tessuto connettivo). Inoltre, nelle donne il corium, di fattori, solo apparentemente connessi tra loro, come disturbi della
connettivo che separa derma e sottocutaneo, è più sottile e con l'avan- funzionalità dell'apparato digerente; possibili squilibri ormonali a livel-
zare dell'età si assottiglia ulteriormente e perde consistenza. Questo lo di tiroide, pancreas, ovaie; situazioni di ansia-depressione ecc.
permette la protrusione delle cellule adipose nel derma. Anche i tralci
connettivali che delimitano le aree contenenti le cellule adipose, diven- Abitudini alimentari
tano più sottili determinandone l'allargamento. Tra i diversi fattori che inducono stasi linfatica agli arti inferiori e di con-
La rottura o l'assottigliamento del connettivo è un fattore molto impor- seguenza cellulite, alcuni possono essere identificati nelle scorrette abi-
tante nello sviluppo della cellulite ed è responsabile della caratteristica tudini alimentari e nella mancanza di movimento fisico.
"granulosità". Il fenomeno della "buccia d'arancia" è dovuto proprio a Ciò si ripercuote sulla circolazione e sulla funzionalità intestinale con
questo alternarsi di depressioni e protrusioni nello strato superficiale del effetti che si accumulano nel tempo: ad esempio un quadro di frequen-
tessuto adiposo. te riscontro è quello in cui convergono disturbi come stipsi, emorroidi
A seconda del tipo di manifestazione che accompagna il disturbo, si e pesantezza alle gambe.
distinguono tre forme diverse di cellulite: compatta (risulta dolorosa al A livello alimentare le controindicazioni riguardano soprattutto il con-
tatto ed è localizzata più frequentemente nella metà inferiore del sumo eccessivo di zuccheri semplici: farinacei raffinati, dolci e alcool.
corpo), molle (non è dolorosa, il tessuto è molle e si localizza per lo più Un'alimentazione che contenga fibre in abbondanza è molto importan-
nella faccia antero-mediale di braccia e cosce, possono essere presenti te perché migliora la funzione intestinale e riduce la pressione endo-
smagliature) ed edematosa (consistenza pastosa, è dolorosa al tatto e addominale che si oppone al ritorno venoso e linfatico, facilitando il
spontaneamente, si localizza a livello di cosce, ginocchia, gambe, pol- ristagno dei liquidi negli arti inferiori.
pacci e caviglie. Inoltre, sono presenti segni di insufficienza venosa e Da correggere è anche l'abuso di grassi saturi: carni, burro, insaccati,
linfatica agli arti inferiori). latte e derivati. Tutti alimenti da sostituire con cibi contenenti grassi
insaturi (proteine vegetali, oli di semi spremuti a freddo, pesce azzurro
Le cause ecc.). Latticini e farina bianca in particolare rallentano il circolo linfati-
Alla base della cellulite sembra vi sia un'alterazione di cellule bersaglio co portando nel tempo a stasi dei liquidi e cellulite.
degli estrogeni, prova ne è che la cellulite non si manifesta mai prima Tra i vasoprotettori naturali è importante considerare la vitamina C, i
della pubertà. La sindrome premestruale (un insieme di disturbi quali flavonoidi (vitamina P) molecole fortemente antiossidanti presenti nella
stanchezza, irritabilità, sensazione di gonfiore che anticipa le mestrua- buccia della frutta e nelle verdure.
zioni) pare essere frequentemente il segnale di una particolare predi-
sposizione costituzionale ad uno stato di intossicazione generale che ha Frutti di bosco
come sintomo principe la cellulite. A questo riguardo, risultano particolarmente utili i frutti di bosco,
In realtà, le cause della cellulite sono ancora oggetto di studio e di ricer- soprattutto il mirtillo nero, grazie all'elevato contenuto in antociani,
ca, ma appare evidente che alla base di questa manifestazione vi siano pigmenti dal caratteristico colore rosso-viola, in grado di aumentare la
fattori tossici. Questi, agendo per vie diverse, portano all'alterazione del resistenza dei piccoli vasi, di contrastare la permeabilità capillare e le
ricambio a livello dei tessuti, dando inizio a quel processo degenerati- reazioni infiammatorie a danno del tessuto connettivo. Ugualmente
vo che modifica progressivamente la struttura e la funzione del tessuto utile è il ribes nero, per le proprietà diuretiche, depurative, vitaminiz-
adiposo. Da questo punto di vista, la cellulite può essere considerata il zanti (vitamina C e caroteni) e protettive nei confronti dei vasi.
sintomo di uno stato di intossicazione generale. Altri frutti indicati sono gli agrumi, ricchi di rutina e derivati, sostanze
Quindi un corretto trattamento terapeutico deve intervenire non solo a presenti anche nel polline e nel grano saraceno. Da consigliare è anche
livello sintomatico, come ad esempio con il sostegno e il drenaggio del l'ortica per le proprietà depurative, mineralizzanti e dietetiche, grazie al
microcircolo e con un'azione di normalizzazione sul tessuto connettivo, ricco contenuto in aminoacidi e vitamine, in particolare carotene e può
ma occorre anche valutare ed eventualmente correggere un ventaglio essere utilizzata nelle zuppe o per preparare polpettine e ripieni. Le
58 Curarsi con il cibo

alghe, introdotte nell'alimentazione giornaliera, possono concorrere a


riequilibrare il metabolismo oltre a svolgere un'azione depurativa. Allo CISTITE
stesso scopo è utile bere acqua lontano dai pasti per diluire le tossine
ed eliminarle attraverso i reni.
Altrettanto importante per contrastare la cellulite è il controllo del peso
e l'attività fisica. Tutte le donne in sovrappeso soffrono di cellulite per-
tanto è importante affiancare una dieta ipocalorica ben equilibrata che
consenta una perdita di peso controllata e graduale. Specialmente nelle
donne di età superiore ai quarant'anni, una perdita di peso improvvisa,
soprattutto in soggetti con pelle e connettivo non più giovani, può ren-
dere il fenomeno della "buccia d'arancia" ancora più evidente.
Camminare, andare in bicicletta o fare jogging è particolarmente utile
Almeno il 10-20% delle donne, ha sofferto di cistite nell'ultimo anno;
per la riduzione del peso ed in particolare per mantenere uno strato
il 37,5% che non ha mai avuto questo tipo d'infezione l'avrà entro i
adiposo sottocutaneo di dimensioni ridotte; inoltre la contrazione dei prossimi dieci anni e persino il 2-4% delle donne, apparentemente in
muscoli delle gambe e le respirazioni profonde favoriscono il ritorno del salute, presenta elevati livelli d'infezione nelle urine.
sangue venoso e della linfa dalle estremità risolvendo i ristagni. Infine il La cistite è un'infiammazione della vescica, in genere d'origine batteri-
movimento fisico è un'ottima forma di scarico dello stress e attraverso ca, tipicamente femminile, ma molto rara tra gli uomini, eccettuati i
una miglior ossigenazione del sangue e l'eliminazione delle tossine bambini, in cui indica generalmente un'anomalia anatomica.
restituisce energia e vitalità. Ne esiste anche una forma cronica, la "cistite interstiziale", non legata
a fattori infettivi. Si tratta di una patologia, molto più rara, in cui l'in-
Alimenti Sì fiammazione colpisce l'interstizio circostante la parete vescicale. In ogni
Acqua Oli di semi spremuti a freddo caso, le infezioni delle vie urinarie non vanno mai sottovalutate poiché
Agrumi Ortica
nel 55% dei casi possono arrivare fino ai reni, causando pielonefriti che
Alghe Pesce azzurro possono determinare danni progressivi a carico degli organi escretori.
Cereali integrali Polline
Frutta di stagione Proteine vegetali (legumi, derivati della L'ingresso dell'infezione
Frutti di bosco (in particolare mirtillo soia ecc.) In che modo si diffonde la cistite? L'urina è un liquido sterile, almeno
nero e ribes nero) Verdura di stagione sino a quando non raggiunge l'uretra; da questa poi, raggiunge l'orifi-
Grano saraceno zio uretrale esterno. I batteri, responsabili dell'infezione possono rag-
giungere il tratto urinario risalendo dall'uretra (per lo più dalle feci, e
Alimenti No nelle donne, anche dalle secrezioni vaginali) e più raramente, attraver-
so il sangue. A favorire la cistite sono tutte le condizioni che determi-
Alcool Farinacei raffinati nano ristagno d'urina; al contrario, il flusso libero e un elevato volume
Burro Insaccati urinario, lo svuotamento completo della vescica, un'ottimale funzione
Carne Latte e derivati intestinale e del sistema immunitario contribuiscono ad evitare la cro-
Dolci Zuccheri nicizzazione dell'infezione.
Questo perché il flusso urinario allontana eventuali batteri presenti.
Anche la superficie della vescica, così come il pH delle urine contribuisce
a inibire la crescita dei batteri; mentre negli uomini è la prostata a svol-
60 Curarsi con il cibo Cistite 61

gere un'azione antimicrobica. Ad aumentare i fattori di rischio di cistite to con acqua e zucchero, dolcificante che come sappiamo svolge un
sono inoltre: gravidanza, rapporti sessuali, in particolare alcune pratiche effetto deleterio sul sistema immunitario. A questi sono preferibili i suc-
omosessuali (ma questo solo tra gli uomini) e soprattutto anomalie chi dolcificati con succo di mela o d'uva.
strutturali del tratto urinario che bloccano il libero flusso dell'urina. Un altro modo per contrastrare la cistite è l'assunzione di alimenti e
In genere, la cistite acuta si manifesta con bruciore e minzione urgen- rimedi in grado di alcalinizzare le urine. A questo proposito risulta molto
te, dolorosa e frequente; dolori nella zona sovrapubica e spesso anche efficace l'ingestione di uva ursina e sigillo d'oro (Hydrastis canadensis).
nel fondo schiena; minzioni anche notturne. Nelle donne si può avere Entrambi contengono componenti antibatterici che sono maggiormen-
anche presenza di sangue nelle urine. Il dolore che sale nella regione te efficaci in ambiente alcalino. Anche aglio e cipolla, consumati in
lombare e si diffonde verso l'alto nella schiena, i brividi, la febbre e talo- abbondanza sono utili per le loro proprietà antimicrobiche ed immuno-
ra anche la comparsa di nausea e vomito indicano l'estensione dell'in- stimolanti.
fezione a livello del rene.
Cistite e allergie
Bere di più Nei casi di cistite interstiziale cronica pare vi sia un'associazione dell'in-
Normalmente, la medicina allopatica, cura le infezioni urinarie con gli fezione con alcune allergie alimentari e ciò spiegherebbe la persistenza
antibiotici, senza considerare che tali farmaci, alterando ulteriormente della malattia anche in assenza di un'infezione. In tal caso la terapia
la flora intestinale, portano ad un indebolimento generale dell'organi- consiste nell'eliminazione degli alimenti responsabili dell'allergia e nel-
smo con la conseguenza di rendere cronica la cistite. l'utilizzo di centella, una pianta che è in grado di migliorare l'integrità
La medicina naturale invece, tratta le cistiti d'origine infettiva stimolan- del tessuto connettivo interstiziale e di promuovere la guarigione delle
do le normali capacità difensive dell'organismo nei confronti delle infe- ulcere vescicali. In caso di cistite acuta sarà bene effettuare anche una
zioni. In particolare, si consiglia di aumentare il flusso urinario bevendo pulizia intestinale attraverso un enteroclisma, utilizzando due litri di
molto, ripristinare un corretto pH per inibire la crescita dei microrgani- semplice acqua tiepida.
smi e prevenire l'adesione dei batteri alle pareti della vescica. A parte questi specifici consigli alimentari e fitoterapici per una preven-
Il flusso di urina può essere facilmente incrementato, aumentando l'in- zione ottimale della cistite, è fondamentale seguire un regime alimen-
gestione di liquidi, soprattutto sotto forma d'acqua pura, tisane, frutta tare sano ed equilibrato, inteso in particolar modo a mantenere una
fresca e succhi di frutta (diluiti al 50% con acqua). Bisognerebbe bere regolare funzione intestinale. Dunque è necessario insistere sul consu-
almeno due litri d'acqua al giorno, evitando bevande gassate, caffè,
mo di alimenti ricchi di fibre (cereali integrali, verdura e frutta) e nella
alcool e succhi di frutta concentrati.
progressiva riduzione degli alimenti che infiammano il colon e ne alte-
Nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie, risulta particolarmen- rano la flora (insaccati, carni, formaggi stagionati ecc.). In particolar
te efficace il consumo di mirtilli rossi, sotto forma di frutto o succo. In modo è consigliato il consumo frequente di piccole quantità di miso
uno studio clinico, la somministrazione di mezzo litro di succo di mir- (soia fermentata ricca di enzimi e fermenti, ottimo condimento per
tillo rosso al giorno, ha mostrato effetti benefici nel 73% dei soggetti zuppe e stufati di verdure che normalizza la flora intestinale).
(44 uomini e 16 donne) che soffrivano di cistite, mentre la sospensio- Rafforzare il sistema immunitario, ripulire e regolarizzare l'intestino,
ne del succo in coloro che ne avevano avuto giovamento ha determi- mediante un regime alimentare sano e uno stile di vita in cui ci sia poco
nato la ricomparsa dell'infezione nel 6 1 % dei casi. posto per lo stress che com'è noto influisce negativamente sul sistema
Fino a poco tempo fa si pensava che l'azione del succo di mirtillo fosse immunitario.
legata al potere di acidificare le urine e agli effetti antibatterici dell'aci-
do ippurico in esso contenuto. Studi più recenti hanno confermato l'ef- Programmare momenti di "stacco" dalla routine quotidiana per riposa-
ficacia del mirtillo, anche se il meccanismo d'azione nei confronti della re, ricaricarsi e mantenere sempre a livelli adeguati il proprio livello di
cistite pare essere molto più complesso di quello ipotizzato in passato. energia, rappresenta una norma d'igiene e profilassi sempre efficace e
Purtroppo, il succo di mirtillo che si trova sul mercato è in genere diluì- valida, in tutte le situazioni.
Curarsi con il cibo Cistite 63

tichezze, negli inestetismi causati dall'arrossamento della pelle, nelle situazioni di


Mirtillo rosso e nero colon irritabile, e per le emorroidi.
Le foglie di mirtillo rosso sono dotate di attività antisettica a livello delle vie uri-
Il mirtillo rappresenta da secoli un alimento e un medicamento prezioso, tanto nane e di blanda attività ipoglicemizzante nel diabete senile. Le gemme possie-
che già nel I sec. d.C, Dioscoride lo consigliava per curare la dissenteria. Cresce dono una notevole attività a livello intestinale. L'azione può essere tonica e sti-
spontaneo nelle zone submontane e montane dell'Italia settentrionale e centra- molante ma anche antispastica e sedativa. L'uso del gemmoderivato risulta inte-
le, fino all'Abruzzo, e si spinge anche nei pascoli alpini. Il mirtillo nero, (Vaccinium ressante nelle stipsi, nelle coliti.
myrtillius), il classico mirtillo dei boschi, è diffusissimo allo stato spontaneo, per
10 più ad altitudini superiori a 1000 metri, fin oltre il limite della vegetazione
arborea, nel sottobosco chiaro di conifere e allo scoperto, in zone di brughie-
ra, ma sempre sui terreni silicei o comunque acidi molto umiferi e piuttosto fre- Alimenti Sì
schi. I suoi frutti sono di 4-5 mm di diametro quasi tondeggianti o appena schiac- Acqua Miso
ciati all'apice, dove è presente una caratteristica cicatrice a forma di anello. Aglio Succhi di frutta (diluiti al 50% con
Si distingue con difficoltà dal mirtillo uliginoso o mirtillo blu (Vaccinium uliginosum) Cereali integrali acqua)
che cresce nel medesimo habitat e che ha rametti cilindrici, foglie a margine Cipolla Tisane
intero e frutti tondeggianti o leggermente ovoidali di colore nettamente blua- Frutta fresca Verdura fresca
stro. Il mirtillo rosso (Vaccinium vitis-idaea), invece si differenzia dal mirtillo nero Mirtilli rossi (frutto e succo)
non solo per il colore dei frutti e il loro sapore, ma anche per la consistenza
delle foglie, coriacee, lucenti e persistenti. Il mirtillo rosso è abbastanza diffuso
in Italia, nelle località collinari e montane, sulle Alpi e sugli Appennini settentrio- Alimenti No
nali, soprattutto nel sottobosco rado, nei prati o nelle brugherie in posizioni Alcool Formaggi stagionati
soleggiate o parzialmente ombrose, sempre su terreni umiferi. I frutti sono Bevande gassate Insaccati
saporiti, piuttosto aciduli o anche amarognoli, sentono per marmellate ed hanno Caffè Succhi di frutta concentrati
ottime proprietà aperitive. Carni
I frutti hanno proprietà rinfrescanti, astringenti, toniche, diuretiche. Contengono
numerosi principi attivi, fra cui le vitamine A e C, l'acido citrico e quello malico,
la mirtillina, fosforo, calcio, manganese, la cui azione si esplica principalmente a
livello dei capillari le cui parti vengono protette e rinforzate. Proprio per questa
ragione nella couperose possono essere d'aiuto le creme a base di mirtillo.
L'azione astringente si esplica invece attraverso l'eliminazione dei liquidi in ecces-
so a livello degli spazi interstiziali dei tessuti, con conseguente riduzione dell'ede-
ma. Per l'industria farmaceutica moderna, le bacche di mirtillo si sono rivelate utili
in preparati contro le forme diarroiche e come componenti di antibiotici.
Larbutina presente nelle bacche dei mirtilli svolge un'azione diuretica e disinfet-
tante in tutte le infezioni delle vie urinarie (cistiti, uretriti ecc.). Essa, metabolizza-
ta ed eliminata dai reni libera idrochinone, che esercita una spiccata attività disin-
fettante e astringente.
Inoltre, i principi attivi del frutto svolgono un'azione antiradicalica, regolatrice della
pressione arteriosa e antinfiammatoria; inibiscono la lipoperossidazione, rigene-
rano la porpora retinica, proteggono il microcircolo.
11 mirtillo rosso risulta inoltre utile come coadiuvante in caso di diarrea, nelle sti-
Colesterolo e malattie vascolari 65

cerebrali e le complicanze di questa malattia costituiscono le più impor-


COLESTEROLO E MALATTIE VASCOLARI tanti cause di morte nei paesi industrializzati. Ecco perché conoscere le
forme di accumulo del colesterolo nel sangue costituisce una delle solu-
zioni più efficaci di prevenzione e di tutela per la salute dell'organismo.

I grassi nel corpo


II colesterolo è uno dei più importanti lipidi (grassi) contenuti nel san-
gue insieme ai trigliceridi; i grassi non sono solubili nel plasma pertan-
to non circolano liberi, ma sono legati a proteine che li trasportano e
che prendono il nome di lipoproteine. Una volta assunto con gli ali-
menti, nell'intestino il colesterolo viene a far parte dei chilomicroni
(lipoproteine) per essere assorbito e portato al fegato; qui, insieme a tri-
Se ne parla sempre in maniera negativa, ma in realtà il colesterolo è gliceridi, lecitina e proteine forma le VLDL {Very Low Density
uno dei grassi più importanti del nostro organismo. Viene introdotto Lipoproteins), le quali hanno il compito principale di fornire energia al
con gli alimenti, anche se il principale quantitativo è sintetizzato diret- fegato; queste stesse sostanze trasportano anche il 5% di colesterolo e
tamente dal fegato. degli acidi grassi alle cellule e il grasso in eccesso ai tessuti adiposi.
Il suo livello nel sangue non è costante: in genere cresce con il progre- Le LDL {Low Density Lipoproteins) sono lipoproteine derivate dalle
dire dell'età (di più nell'uomo, meno nella donna) ed è influenzato VLDL, composte di trigliceridi, 46% di colesterolo, proteine e fosfolipi-
direttamente dal regime alimentare e dallo stile di vita. Secondo le ulti- di e trasportano colesterolo e trigliceridi alle singole cellule, ai tessuti
me osservazioni, i livelli raccomandati per il colesterolo ematico sono endocrini per la formazione di ormoni, alla pelle per la sintesi della vita-
meno di 200 mg/dl per il colesterolo totale; meno di 130 mg/dl per il mina D, al tessuto nervoso per la formazione delle guaine mieliniche,
colesterolo LDL {Low Density Lipoproteins, è il colesterolo legato alle all'intestino per la formazione di chilomicroni; inoltre trasportano
lipoproteine a bassa densità, considerato il "colesterolo cattivo"); più di anche molte tossine liposolubili e sostanze cancerogene, colesterolo ed
35 mg/dl per il colesterolo HDL {High Density Lipoproteins, è il coleste- acidi grassi ossidati.
rolo legato alle lipoproteine ad alta densità, considerato il "colesterolo Dopo aver rilasciato il colesterolo necessario, le LDL tornano al fegato,
buono"). Questo perché il colesterolo LDL aumenta il rischio di malat- dove vengono modificate per diventare HDL {High Density
tie cardiache, ictus e ipertensione, mentre il colesterolo HDL protegge Lipoproteins). Le HDL hanno il compito di trasportare il colesterolo dalla
dalle malattie cardiache. periferia verso il fegato, raccogliendo sia il colesterolo in eccesso sia, in
caso di necessità, dai tessuti adiposi. Infine, le HDL, con il colesterolo in
Patologie da colesterolo eccesso e le tossine liposolubili, vanno a formare la bile, la cui doppia
Le malattie cardiovascolari legate ad un eccesso di colesterolo nel san- funzione è quella di digestione dei grassi e di eliminazione, attraverso
gue sono principalmente le patologie delle coronarie che sono i vasi che le feci, delle sostanze nocive.
riforniscono il cuore di ossigeno ed elementi nutritivi. Se il flusso di san-
gue attraverso queste arterie è limitato o bloccato può verificarsi l'infar- Quando l'arteria si indurisce
to, un grave danno del muscolo cardiaco. Com'è noto esiste un legame diretto tra elevato tasso di colesterolo nel
Nella maggior parte dei casi la condizione che blocca il rifornimento di sangue (ipercolesterolemia) e insorgenza di malattie cardiovascolari;
sangue e ossigeno è l'aterosclerosi. Si tratta di un indurimento e restrin- infatti, il colesterolo in eccesso si deposita all'interno dei vasi sanguigni
gimento delle arterie a causa dell'accumulo di una placca di colestero- dando origine a placche (ateromi) che possono causare l'indurimento
lo, sostanze grasse e detriti cellulari che prende il nome di ateroma. delle arterie.
L'aterosclerosi si manifesta principalmente nelle arterie coronariche e La teoria più accettata della genesi dell'aterosclerosi è l'ipotesi di una
66 Curarsi con il cibo
Colesterolo e malattie vascolari 67

reazione ad una lesione. Secondo questa teoria l'ateroma ha inizio


come risposta ad una lesione delle cellule che tappezzano l'arteria na la super produzione di LDL è infatti un insufficiente scarico di bile e
(endotelio arterioso). quindi di colesterolo in eccesso, il quale viene riproposto alle cellule.
Inizialmente vi è un danno provocato all'endotelio dai radicali liberi; fat- Questo può provocare: aumento della pressione sanguigna, occlusione
tori immunologici, fisici, meccanici, virali, chimici e farmacologici produ- parziale o totale del vaso e quindi fenomeni di angina, claudicazione e
cono all'endotelio danni che possono portare allo sviluppo della placca. infarti, oppure può dare origine a trombi, nel caso in cui le suddette
Danneggiato l'endotelio i siti della lesione diventano più permeabili ai placche si dovessero staccare e circolare all'interno di vasi troppo pic-
costituenti del plasma e soprattutto alle lipoproteine che si legano ai gli— coli per le loro dimensioni, bloccandoli.
cosaminoglicani rompendo l'integrità strutturale della membrana basa-
le e provocando un aumento dell'affinità con il colesterolo. Gli alimenti consigliati
Quando il danno è significativo i monociti (grossi globuli bianchi) e le Per molto tempo si è ritenuto che per poter ovviare ai problemi deriva-
piastrine iniziano ad aderire all'area lesionata, emettono fattori di cre- ti da un eccesso di colesterolo bastasse evitare o limitare il consumo di
scita e stimolano le cellule della muscolatura liscia a migrare dalla cibi che ne contengono molto, come uova, caviale, gamberi e crostacei
media all'intima e moltiplicarsi in quella sede. I depositi di grasso e in genere. In realtà per prevenire o correggere l'eccesso di grassi nel
colesterolo si accumulano. La placca continua a crescere fino a blocca- sangue con l'alimentazione occorre una strategia globale che tocchi
re l'arteria. In genere il blocco arriva al 90% prima che i sintomi dell'a- tutti i fattori coinvolti nella genesi e nello sviluppo di questa patologia.
terosclerosi si manifestino. In particolare la colesterolemia si abbassa sostituendo gran parte degli
acidi grassi saturi con acidi grassi insaturi (acido linoleico, linolenico,
Eliminare il colesterolo in eccesso arachidonico) e assumendo alimenti ricchi di antiossidanti come la vita-
Per eliminare il colesterolo in eccesso sono necessari due elementi: i mina C, il beta-carotene, il selenio e la vitamina E.
macrofagi (globuli bianchi), che inglobano soprattutto il colesterolo in È fondamentale dunque da una parte optare per una dieta ricca di
eccesso che si trova tra i tessuti epiteliali dei vasi sanguigni, e le HDL che cereali integrali, leguminose, verdura, frutta fresca e secca, semi, una
invece contribuiscono a portare via il colesterolo in eccesso che si depo- piccola quantità di alghe, e dall'altra eliminare o quanto meno ridurre
sita sulla superficie dei vasi sanguigni. i grassi saturi, sostituendo il cibo di origine animale con vegetali e
Nell'inglobare il colesterolo in eccesso i macrofagi producono radicali pesce, alimenti ricchi di acidi grassi insaturi. In particolare gli acidi gras-
liberi; ossia ossidano il colesterolo trasformandolo in una sostanza si omega-3 e omega-6, di cui sono molto ricchi pesci e semi oleosi,
"schiumosa" che fa letteralmente "lievitare" e rigonfiare l'epitelio dei hanno la proprietà di abbassare il tasso di colesterolo e trigliceridi e
vasi, restringendoli. Inoltre le HDL, non essendo in grado di raccogliere ridurre l'aggregazione piastrinica. Inoltre, i pesci dei mari freddi come
e di disporre del colesterolo quando esso è ossidato, non possono in salmone, sgombro e aringa forniscono acido eicosapentenoico (EPA)
alcun modo essere di aiuto ai macrofagi. molto efficace nella riduzione dei livelli di colesterolo; per i vegetariani
I grassi più facilmente ossidabili sono quelli saturi: in quanto presenta- è sufficiente integrare con un cucchiaino di olio di lino al dì. Azione
no tutti i legami chimici già occupati e quindi non sono in grado di egualmente positiva è svolta dagli alimenti vegetali per l'apporto di
subire "trasformazioni", si spezzano, si irrancidiscono e basta. fibra e di elementi antiossidanti (fra i minerali sono importanti potassio
Per evitare l'ossidazione del colesterolo, in modo tale da mantenerlo e magnesio).
disponibile sia ai macrofagi che alle HDL, è quindi necessario assumere Tra le piante che riducono l'aggregazione piastrinica in particolare si
con il cibo un'adeguata quantità di anti-ossidanti come le vitamine C, ricordano: cipolla, aglio, zenzero e curcuma, questi alimenti inoltre
A, E e minerali come selenio e germanio. riducono le LDL e innalzano il livello di HDL. Oltre all'eliminazione del
La formazione di HDL dipende essenzialmente dalla quantità di LDL pre- colesterolo, un'altra strategia di prevenzione molto efficace per la ridu-
sente: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l'abbondanza di zione della colesterolomia è il rafforzamento della parete dell'arteria, in
LDL inibisce la formazione di HDL. Uno dei principali fattori che determi- questo senso diventa molto importante l'assunzione di alimenti ricchi
di flavonoidi, di cui sono molto ricchi frutta e verdura. In un esperimen-
68 Curarsi con il cibo
Colesterolo e malattie vascolari 69

to effettuato su animali nutriti con estratti ricchi di flavonoidi si è veri-


ficata una riduzione delle placche aterosclerotiche e un calo del coleste- Alimenti Sì
rolo serico. Tra gli elementi più importanti per mantenere l'integrità Aglio Pesce dei mari freddi: sgombro, sal-
della parete dell'arteria ci sono la vitamina C, la vitamina B , il rame, il
6 Agrumi mone, aringa
calcio e il magnesio. Caffè d'orzo Sale marino
Cereali integrali Seitan
Esercizio fisico e niente fumo Frutta Sesamo
Per ridurre i fattori di rischio è molto importante smettere di fumare, Legumi Soia, derivati
fare esercizio fisico e ridurre lo stress. Vi è un'impressionante quantità Lievito di birra in scaglie Succhi vegetali e tisane
di ricerche che dimostrano il legame diretto tra stress e colesterolemia. Oli vegetali ed in particolare olio di Verdure cotte e crude
Secondo questi studi, l'eccesso di noradrenalina, indotto dallo stress, lino spremuto a freddo Zenzero
riduce il numero di recettori presenti nel fegato deputati alla cattura e
v

al trasporto nel tessuto epatico del colesterolo e di conseguenza si pro-


duce un incremento della colesterolemia. Alimenti No
Inoltre gli ormoni prodotti in situazioni di stress (adrenalina, noradre- Alcool Lardo
nalina e cortisolo) aumentano la lipolisi e la mobilizzazione dei grassi Alimenti fritti Latte e derivati
dal tessuto adiposo, aumentano quindi i grassi circolanti e diminuisce Alimenti molto salati Margarine
la capacità del fegato di metabolizzarli. Bibite gassate Oli di semi industriali
In conclusione la "pillola magica" che risolve il problema senza un Caffè Sale ad alto livello di sodio
impegno personale, può certamente portare ad un miglioramento dei Carni rosse Spuntini grassi
valori relativi ai grassi nel sangue, ma non può agire in senso globale e Cereali raffinati Uova
senza effetti collaterali. Correggere lo stile di vita e le proprie abitudini Hamburger
alimentari è certamente la carta vincente nella prevenzione delle malat-
tie cardiovascolari di origine metabolica, prevenzione che può essere
ulteriormente potenziata dall'impiego di preparati fitoterapici o inte-
gratori alimentari, consigliati da un esperto.

Curcuma - (Curcuma xanthorriza)


Noto ingrediente del curry, la curcuma è uno degli alimenti più utilizzati dall'in-
dustria alimentare per colorare naturalmente dolciumi, creme liofilizzate e ali-
menti per l'infanzia. Il suo sapore leggermente pungente ne fa una delle spezie
più comuni della cucina orientale adoperata per profumare risotti, stufati e
minestre. Antibatterico contro colibacilli, bacilli del tifo, stafilococchi e strepto-
cocchi, la curcuma è raccomandata come antinfiammatorio, per curare nume-
rose patologie come flatulenza, itterizia, difficoltà mestruali, emorragie, mal di
denti, convulsioni, dolori al petto e coliche. Insieme a cipolla, aglio e zenzero,
la curcuma è una degli alimenti più efficaci nella riduzione del colesterolo "catti-
vo" (LDL) e dell'aggregazione piastrinica. In cucina, la curcuma si utilizza, aggiun-
gendola nell'olio poco prima di soffriggere la cipolla o l'aglio.
••••••••
Colon irritabile 71

soprattutto perché genera ansia.


COLON IRRITABILE Generalmente i sintomi insorgono dopo i pasti, anche se non a causa
di un tipo particolare di cibo. I dolori cessano o si attenuano con la
defecazione o l'emissione di gas. Si verifica frequentemente la presen-
za di muco nelle feci; mentre manifestazioni comuni associate sono
stanchezza, depressione e difficoltà di concentrazione mentale.
Il secondo tipo di sindrome è dato da una diarrea senza dolore, precipi-
tosa, urgente, che si verifica tipicamente durante o appena dopo un
pasto. I soggetti non presentano alcuna patologia organica, soltanto la
palpazione dell'addome rivela una certa dolorabilità in particolare nel
quadrante addominale inferiore sinistro associata ad un colon contratto.

"Sindrome del colon irritabile", "colon spastico", "nevrosi colica": sono L'origine psicosomatica
i termini che la medicina usa per denominare alcuni fra i più classici La sindrome del colon irritabile merita la giusta attenzione, poiché può
disturbi della motilità intestinale che, pur in assenza di alterazioni di precorrere la malattia diverticolare, con la formazione di piccole sacche
tipo organico, arrecano sofferenza e disagio. nella parete muscolare del colon. L'origine del problema è certamente
Queste sindromi rappresentano la causa di circa la metà delle visite spe- psicosomatica, probabilmente scaturita da un conflitto interiore tra
cialistiche presso i medici gastroenterologi, o dei disturbi intestinali ini- aggressività e repressione.
ziali che giungono all'osservazione dei medici ambulatoriali. Le donne Considerati gli estesi collegamenti corticali con l'ipotalamo ed i suoi
ne soffrono più comunemente degli uomini, con una percentuale supe- centri, da cui originano e in cui terminano le vie connesse con le atti-
riore al 30%. vità dei visceri, è semplice comprendere come i fattori psichici possano
Sono casi in cui non è riscontrabile alcuna causa organica; quello che è produrre un'iperfunzione o un'ipofunzione dell'apparato digerente.
certo è che i fattori emozionali, la dieta, i farmaci o gli ormoni posso- Tensioni emozionali sollecitate da ansietà, senso di colpa, umiliazione,
no aggravare uno stato di ipersensibilità del grosso intestino nella sua risentimento, conflittualità e situazioni che creano la sensazione di
motilità. sopraffazione, producono un aumento delle secrezioni della mucosa
intestinale, maggiori contrazioni muscolari, maggiore fragilità della
I sintomi mucosa rispetto ad agenti aggressivi e un'intensificazione dei riflessi
I sintomi si presentano sotto forma di fastidio addominale, di un'erra- viscerali.
ta frequenza dell'attività intestinale e di una modificazione della consi- Al contrario, situazioni che danno sensazione di depressione, insoddi-
stenza delle feci. Le spiacevoli sensazioni addominali possono anche sfazione, abbattimento, paura o insuccesso reagiscono con un rilassa-
essere associate a sintomi non specifici: gonfiore addominale, meteori- mento muscolare, una riduzione delle secrezioni, un minor flusso san-
smo (sensazione di gas), flatulenza, nausea, cefalea, affaticamento. guigno alla mucosa, un rilassamento del colon ed una riduzione dei
Sono comunemente riconosciuti due tipi di sindrome del colon irritabi- riflessi.
le. Caratteristica del primo tipo è l'alternanza di periodi di stipsi a perio- Lo stato iperdinamico, quando è notevole e ad intervalli ricorrenti, pro-
di di diarrea, accompagnati dalla presenza di dolori addominali che duce diarrea, lo stato ipodinamico la stipsi.
non sono molto forti né continui, ma possono durare a lungo e creare La diagnosi è in gran parte basata sul riscontro di uno stretto collega-
un evidente senso di disagio. mento tra la sofferenza di disturbi emozionali, discordie matrimoniali,
Non si manifestano mai di notte e non impediscono lo svolgimento ansie legate ai figli o preoccupazioni ossessionanti sui problemi di ogni
di una vita normale, ma la persona si sente irritata e sconvolta da un giorno, e l'insorgere dei sintomi.
disagio che può limitare anche sensibilmente il suo quotidiano, Generalmente uno stato di ansietà precede gli attacchi, mentre un sol-
72 Curarsi con il cibo Colon irritabile 73

lievo segue ad un cambiamento di ambiente, ad una vacanza, ad esem- zuppe di miso (prodotto fermentato derivato dalla soia).
pio, lontani dalle preoccupazioni quotidiane. Nei periodi in cui i sintomi sono più acuti è meglio consumare cibi
In termini pratici la cura migliore è proprio frutto di un salutare stile di semintegrali, creme di cereali, zuppe di miso, verdure tollerabili.
vita, con sane abitudini alimentari, e corretto uso delle terapie farma- Per quanto riguarda il bere, preferire acqua minerale naturale, tè ban-
cologiche, soprattutto rispetto all'abuso di lassativi. cha; divieto assoluto alle bibite gassate e al vino.

Curarsi a tavola L'equilibrio che risana


Ancora una volta, è l'alimentazione a svolgere un ruolo di primaria Abbiamo visto come la sintomatologia del colon irritabile sia estrema-
importanza, anche nella prevenzione e nella cura del colon irritabile. mente alternante: si va dalla stipsi alla diarrea. È segno di quanto sia
Naturalmente è fondamentale l'attenzione ad evitare l'assunzione di fondamentale ricercare una sorta di equilibrio tra tendenze opposte:
cibi che infiammino ulteriormente la mucosa o accrescano la secrezio- trattenere e scaricare.
ne di muco. Se questo è vero a livello simbolico e psicologico è altrettanto vero
Anche l'eccesso di gas, provocando l'iperdistensione del colon, può anche a livello alimentare, in cui gli eccessi in un senso o nell'altro sono
innescare o peggiorare la sintomatologia. È necessario pertanto elimi- deleteri.
nare i cibi che riscaldano, che aumentano la temperatura intestinale Nella sindrome del colon irritabile più che mai l'alimentazione deve
come carni, salumi, formaggi, uova. essere bilanciata. Occorre trovare un giusto equilibrio tra cibi e sapori,
In generale il cibo di origine animale ha bisogno di un tempo di dige- che non diano né troppo fuoco né troppo freddo, che non siano estre-
stione superiore a quello di origine vegetale; inoltre richiama un flusso mamente salati o piccanti o dolci o amari od aspri.
maggiore di sangue facilitando processi infiammatori. Unico alimento Anche il tipo di cottura degli alimenti è importantissimo e dovrà essere
- non vegetale consigliabile è il pesce, già meno irritante; in particolare il non troppo yang né estremamente yin. Cotture dall'estremo yang all'e-
pesce azzurro, grazie ai suoi contenuti in grassi insaturi utili alla salute stremo yin sono: il fritto, la piastra, il forno, il saltato, lo scottato, lo stu-
della mucosa intestinale. fato, il bollito. È evidente che i fritti, per questo tipo di patologia, rap-
Da evitare i legumi che producono fermentazione in soggetti già iper- presentano un vero veleno, ma lo stesso vale per la verdura bollita.
sensibili, in particolare nei periodi di fase acuta. In fase di miglioramen- Saranno certamente da preferire verdure appena scottate (tuffate a
to è possibile consumare lenticchie rosse decorticate o legumi passati, pezzetti nell'acqua salata che bolle e tolte appena l'acqua ricomincia a
privi di buccia. Regola vincente è quella di cuocere sempre i legumi bollire) o saltate in padella con un pizzico di sale e subito dopo l'ag-
insieme all'alga kombu, che oltre a ridurre i processi di fermentazione, giunta di poco olio. Più raramente le verdure cotte al forno.
contiene mucillagini e nutrimenti utili alla mucosa del colon. Una cucina equilibrata produrrà effetti benefici non solo a livello intesti-
Sono assolutamente da evitare latte vaccino e derivati, che infiammano nale, ma anche nella psiche. L'equilibrio curativo sul corpo si rigenererà
l'intestino ed aumentano la secrezione di muco. Tra le verdure è bene conseguentemente in equilibrio psichico; l'ansia diminuirà e sarà psico-
evitare, nei periodi critici, cavoli, cavoletti e cipolle cotte. Tra la frutta logicamente più facile poter osservare con maggior distacco e lucidità le
sono sconsigliate albicocche, uva, banane e frutta secca. problematiche quotidiane e i disagi interiori non ancora risolti.
Tra gli integratori, meglio evitare il lievito di birra, a cui è preferibile il In particolare è consigliabile introdurre nella propria dieta alimenti
germe di grano. Tra le spezie sono sconsigliate quelle più piccanti. come il kuzu e il miso, cibi che sono vere e proprie "medicine" per il
colon.
Gli alimenti amici
L'alimentazione corretta consiste nel consumo di cereali integrali, ver-
dure, pesce, proteine vegetali quali tofu e tempeh (prodotti ottenuti
dalla lavorazione della soia), seitan (glutine di grano) in minor quantità,
poca frutta, una piccola quantità di alghe, di semi oleosi (sesamo),
74 Curarsi con il cibo

DENTI
Il kuzu in cucina
Il kuzu è una fecola (amido) ricavato dalla radice di "pueraria", una pianta selva-
tica rampicante. E utilizzato come addensante per zuppe, verdure, dolci, budi-
ni. A differenza di tutti gli altri amidi che sono acidi, il kuzu presenta una reazio-
ne alcalina e inoltre svolge un'azione tonica curativa per tutto l'intestino, molto
utile nei disturbi del colon. Si prepara diluendone un cucchiaino circa in un quar-
to di litro di acqua fredda. Si porta sul fuoco e si fa bollire lentamente finché
diventa una gelatina. Ottimo aggiunto al succo di mirtillo per preparare una
bilanciatissima gelatina alla frutta. Oppure lo si può aggiungere, sempre diluito in
poca acqua fredda, ad uno stufato, farà da addensante e renderà lo stufato più Si nasce senza denti, il neonato non può mangiare, né mordere per
bilanciato. difendersi, solo lo stretto vincolo al seno materno gli fornisce l'alimen-
to per la crescita. L'acquisizione progressiva dell'autonomia procede per
gradi e la comparsa dei denti segna una tappa saliente in questo per-
corso.
Alimenti Sì L'apparizione della seconda dentizione è l'altra tappa importante del
Alghe Miso processo di sviluppo del futuro individuo. Con l'avanzare dell'età, la
Cereali integrali o semintegrali Pesce (in particolare pesce azzurro) dentatura e in generale il cavo orale cominciano a manifestare delle
Frutta Seitan problematiche, si perde qualche dente, e si prova il timore di tornare
Germe di grano Semi oleosi (in particolare di sesamo) fragili e indifesi come i neonati.
Kuzu Tè bancha
Legumi passati e con aggiunta di alga Tempeh La carie
kombu Tofu La salute del cavo orale merita tutta la nostra attenzione per diverse
Lenticchie rosse decorticate Verdure ragioni, e non solo per una questione estetica. Innanzitutto le sue pato-
logie sono manifestazioni che andrebbero lette non solo a livello loca-
Alimenti No le, ma come segnali dello stato di salute generale dell'intero organi-
Albicocche smo; c'è poi da considerare che una dentatura sana e quindi anche
Latte vaccino e derivati
delle gengive sane consentono una masticazione ottimale, base indi-
Banane Legumi con la buccia spensabile per una buona digestione ed assimilazione degli alimenti
Bibite gassate Lievito di birra che a loro volta assicurano un ottimale "rifornimento di energia" per
Carni Salumi l'intero organismo. Per non parlare poi di eventuali sostanze tossiche,
Cavoli Spezie piccanti come quelle liberate dalle otturazioni in amalgama, che possono avve-
Cipolle cotte Uova lenare l'intero organismo dando i sintomi più disparati.
Formaggi Uva Infine molti studi hanno confermato la relazione tra denti e struttura,
Frutta secca Vino colonna vertebrale e postura, ed anche questo non è certamente un
aspetto trascurabile.
La carie è sicuramente la patologia più nota. Così come è nota la sua
origine: la presenza nel cavo orale di batteri che, per la propria azione
76 Curarsi con il cibo Denti 77

patogena, necessitano in particolare di zuccheri semplici. Per questa rimozione non è più possibile con il comune spazzolino da denti. Se
ragione gli alimenti a base di zuccheri raffinati (dolci, caramelle, bevan- non si ripara a tali condizioni le mucose vanno incontro a infiammazio-
de zuccherate e gassate) andrebbero eliminati per il loro potente effet- ni croniche che a volte solo la chirurgia può arginare.
to cariogeno. Sanguinamento, alitosi, sensazioni dolorose a contatto con cibi e
bevande sono gli effetti di microrganismi aggressivi che rilasciano tos-
Piorrea o patologia periodontale sine, aggirano le difese immunitarie e producono enzimi che distruggo-
Accanto alle carie, la piorrea è oggi una patologia assai diffusa. La sua no il tessuto connettivo, finché la gengiva, scollandosi dal dente, forma
prevalenza aumenta direttamente con l'età. La frequenza è di circa il tasche profonde. Da qui il quadro della gengivite evolve in parodonto-
15% a dieci anni, 38% a vent'anni, 46% a trentacinque anni, 54% a si, caratterizzata da un'evoluzione lenta e irreversibile, che mina la sal-
cinquant'anni. Tra gli uomini si registra una prevalenza più elevata e dezza dei denti, erodendo le loro basi di impianto, fino a provocarne la
una gravità maggiore della patologia periodontale rispetto alle donne. caduta.
Vediamo meglio di capire come si sviluppa questa patologia, per Sebbene l'igiene orale sia di fondamentale importanza nel trattamento
meglio prevenirla e curarla. e nella prevenzione della patologia periodontale non è sufficiente in
Ogni dente poggia la sua stabilità sul parodonto (termine greco che molti casi. Per controllare lo sviluppo e la progressione della malattia è
significa intorno al dente). Questo sostegno include la gengiva, il lega- necessario normalizzare le difese del soggetto. Dunque un'alimentazio-
mento periodontale, il cemento radicolare e l'osso alveolare e assicura ne sana ed il miglioramento dello stile di vita sono indispensabili.
un solido ancoraggio ai denti ad esso strettamente connessi sul piano I batteri sono agenti fondamentali, ma di per sé insufficienti, devono
anatomico e funzionale. essere coinvolti fattori dell'ospite perché la patologia si sviluppi e pro-
La salute di queste strutture dipende da molteplici fattori alcuni dei gredisca. Inoltre sono da considerare alterati trattamenti di ortodonzia
quali sono strettamente individuali e riguardano la costituzione del e protesi che sono causa frequente di infiammazioni gengivali e di
soggetto (allineamento dei denti e resistenza dello smalto), il suo asset- distruzione periodontale. I margini sporgenti offrono un'ideale sede di
to neuroendocrino e immunitario (stress, diabete ecc.), le abitudini accumulo della placca e di moltiplicazione batterica. Se il trattamento
acquisite (scelte alimentari, tabagismo, igiene orale) ed infine possibili viene eseguito con un composto di amalgama d'argento il coinvolgi-
microtraumi. mento può essere addirittura maggiore a causa della diminuita attività
La bocca è esposta al costante contatto con l'esterno attraverso cibi e degli enzimi antiossidanti, in quanto l'accumulo di mercurio determina
bevande, è un ambiente complesso e in equilibrio dinamico, habitat una depressione degli enzimi che combattono i radicali liberi.
ideale per diversi microrganismi. Alcuni tipi di batteri interagiscono nel II consumo di tabacco è associato ad un'aumentata suscettibilità a gravi
cavo orale con effetti patogeni, dalla loro trasformazione di residui ali- patologie periodontali e alla perdita dei denti. Molti degli effetti nega-
mentari derivano acidi che attaccano lo smalto dentale; tali lesioni tivi del fumo sono dovuti al danno dei radicali liberi. Inoltre il fumo
superficiali aprono varchi ad altri microrganismi che corrodono pro- riduce il livelli di acido ascorbico (vitamina C), potenziando i suoi effet-
gressivamente il dente spingendosi in profondità. ti dannosi.

Le funzioni della saliva Salute dei denti e alimentazione


La saliva agisce come tampone chimico, neutralizzando l'acidità del In particolare in riferimento alla patologia periodontale, gli obiettivi
cavo orale, deterge la dentatura, allontana le particelle di cibo e con- terapeutici dal punto di vista nutrizionale sono: ridurre il tempo di gua-
trolla la composizione della flora del cavo orale, ma nonostante questo rigione delle ferite; migliorare l'integrità del collagene; diminuire il
non si può prescindere da una buona igiene orale. danno dell'infiammazione e dei radicali liberi; migliorare lo stato immu-
La placca dentale è una patina viscosa formata da glicoproteine della nitario. A questo scopo sono ritenute di particolare importanza le vita-
saliva e stratificazioni di colonie batteriche. La placca dentale non allon- mine C, A, ed E, i flavonoidi, l'acido folico, il selenio e lo zinco.
tanata, entro le 24 ore inizia a mineralizzare formando il tartaro, la cui L'importanza della vitamina C per la salute del cavo orale è da tempo
Curarsi con il cibo

Denti 79

dimostrata, basti pensare che un sintomo importante dello scorbuto, la


malattia da carenza di questa vitamina, è la gengivite. Infatti, un defi- almeno quaranta enzimi compresi quelli per la sintesi del collagene;
cit di vitamina C si associa ad una difettosa formazione e ad un altera- riduzione del tempo di guarigione delle ferite.
to mantenimento del collagene della sostanza basale e del cemento
intercellulare; gli effetti del deficit sull'osso comprendono il ritardo o Frutta e verdura cruda
l'interruzione della formazione di tessuto osteoide, l'alterata attività Data l'importanza di questi nutrienti un buon apporto di verdura, in
degli osteoclasti e l'osteoporosi. Deficit subclinici di vitamina C svolgo- buona parte cruda, e frutta è indispensabile nella dieta quotidiana per
no un ruolo significativo nella patologia periodontale attraverso questi salvaguardare la salute del cavo orale. Di grande utilità sono gli agrumi
effetti e il loro ruolo nel ritardare la guarigione delle ferite. . e il ribes nero per l'elevato contenuto di vitamina C.
Inoltre il deficit di vitamina C è associato ad un'aumentata permeabilità Per mantenere in buone condizioni i denti è inoltre utile la masticazio-
della mucosa orale alle endotossine e ai prodotti batterici, come ad ne di alimenti duri, la frutta secca ha anche questo pregio, oltre a con-
un'alterata funzione dei globuli bianchi. Infine la vitamina C possiede tenere proteine, oli, vitamine e oligoelementi, in particolare calcio. I
proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e diminuisce il tempo di semi oleosi invece sono da consumare per la presenza di oli insaturi e
guarigione delle ferite. zinco; mentre il fluoro è contenuto particolarmente nel pane di segale,
La vitamina A è necessaria per la sintesi di collagene, per il manteni- nei pistacchi e nell'uva. Anche il pesce presenta valori interessanti di
mento dell'integrità delle superfici epiteliali e delle mucose, per il fluoro e fosforo.
miglioramento delle funzioni immunitarie. In particolare può essere Infine i mirtilli freschi, o il loro succo concentrato; forniscono un ottimo
utile il betacarotene anche per le sue proprietà antiossidanti. Un deficit apporto di flavonoidi. Come bevanda si consiglia il tè verde.
di vitamina A è associato a formazione di tasche periodontali, calcoli Un'ultima considerazione: un'alimentazione a base di alimenti ricchi di
gengivali, aumentata suscettibilità alle infezioni, anomala formazione fibre (cereali integrali, legumi, semi oleosi, frutta e verdura), oltre ad
dell'osso alveolare, alterazioni della mucosa gengivale. assicurare un elevato apporto di principi nutritivi di elevato valore bio-
logico svolge anche un effetto preventivo, in quanto stimola la secre-
Selenio e vitamina E zione salivare che ha un'azione detergente e protettiva sulla mucosa
La vitamina E ed il selenio agiscono sinergicamente con attività antios- del cavo orale.
sidante. La vitamina E è particolarmente importante se sono presenti In definitiva, con opportune scelte alimentari è possibile non solo salva-
otturazioni in amalgama d'argento. Inoltre l'effetto antiossidante è guardare la salute dei denti e del cavo orale, ma anche prevenire, o
fondamentale per impedire la patologia periodontale dal momento che quanto meno ridurre la diffusione delle principali patologie.
i radicali liberi danneggiano seriamente i proteoglicani e i glicosamino-
glicani gengivali.
I flavonoidi sono importantissimi per la salute del cavo orale in quanto
agiscono sul collagene in vari modi: diminuiscono la permeabilità di
membrana e l'infiammazione; inoltre, grazie all'azione antiossidante
prevengono i danni da radicali liberi. Anche l'acido folico ha la sua
importanza, in particolare è stato dimostrato che un suo deficit, in
seguito a influenze ormonali da gravidanza o da utilizzo di contraccet-
tivi orali, può portare a gengivite fino a periodontiti di un certo rilievo.
Le funzioni dello zinco sono sinergiche a quelle della vitamina A in molti
processi metabolici, in particolare sul periodonto sono molteplici: atti-
vità antiossidante; inibizione della crescita della placca; azione antin-
fiammatoria; miglioramento dell'attività immunitaria; partecipazione in
Depressione 83
82 Curarsi con il cibo

tamento della depressione, infatti, sono molto importanti una dieta e


situazione esterna (depressione reattiva), come una forma di nevrosi uno stile di vita che promuova la salute. In primo luogo, attenzione a
(nevrosi depressiva, che è una forma cronica) o come una psicosi. fumo, alcool e caffè.
Il fumo di sigaretta è un fattore importante nella genesi della depres-
Uni- o bipolare sione, agendo sulla stimolazione della produzione di ormoni surrenali-
Spesso la depressione è preceduta da un lungo periodo di nervosismo ci, tra cui il cortisolo. L'elevato livello di cortisolo è una caratteristica ben
ed ansia, che sfocia poi in un quadro depressivo. La definizione ufficia- nota della depressione: l'effetto chiave del cortisolo e dello stress sul
le di depressione, secondo il Diagnostic and Statistica! Manual of tono dell'umore, si esplica attraverso l'attivazione dell'enzima triptofa-
Meritai Disorders, è basata su otto criteri primari: no-ossigenasi, che comporta una riduzione della quantità di triptofano
• inappetenza con perdita di peso oppure aumento dell'appetito e presente a livello cerebrale. Dal momento che il livello di serotonina nel
incremento ponderale cervello è dipendente dalla quantità di triptofano, il cortisolo riduce
• insonnia o ipersonnia drammaticamente i livelli di serotonina e melatonina. Inoltre, il cortiso-
• inattività o iperattività fisica lo riduce anche i recettori serotoninergici cerebrali, rendendo il cervello
• perdita di interesse o piacere per le attività usuali meno sensibile all'azione della serotonina. Il fumo di sigaretta porta
• perdita del desiderio sessuale anche ad una carenza relativa di vitamina C, utilizzata per eliminare i
• scarsa stima di sé, sensi di colpa immotivati radicali liberi. Bassi livelli di vitamina C nel sistema nervoso centrale pos-
• diminuita capacità di pensare o di concentrazione sono comportare depressione.
• pensieri ricorrenti di morte o suicidio. L'alcool è un depressore del sistema nervoso centrale che aumenta il
La presenza, almeno da un mese, di cinque di questi otto criteri, deter- rilascio di ormoni surrenalici, interferisce con molti processi cerebrali e
mina la diagnosi di depressione. Da una parte c'è la depressione mag- altera i normali cicli del sonno. Inoltre induce l'ipoglicemia che deter-
giore o "unipolare" che si tratta di un disturbo depressivo episodico. mina un fortissimo desiderio di zuccheri, ma il consumo di zucchero
Dall'altra c'è la depressione "bipolare" (maniaco-depressiva), caratteriz- tende ad aggravare ulteriormente l'ipoglicemia che a sua volta peggio-
zata •dall'alternarsi di periodi di depressione maggiore alternati a perio- ra i problemi mentali del soggetto.
di di elevazione eccessiva del tono dell'umore. Sebbene la caffeina sia uno stimolante, molti dei suoi effetti si fanno
sentire particolarmente sui soggetti che tendono all'ansia e alla depres-
Le cause sione. Alcuni studi hanno verificato che i consumatori di moderate/alte
La psichiatria moderna dà una maggiore importanza, nella terapia della quantità di caffè generalmente sono più depressi di coloro che ne con-
depressione, al controllo degli squilibri dei neurotrasmettitori, piuttosto sumano basse quantità. Inoltre, i pazienti depressi ricercano il caffè e
che all'individuazione dei fattori psicologici che sono la causa dell'in- tendono a consumarne molto; la combinazione con lo zucchero raffi-
sorgenza di squilibri tra serotonina, dopamina, GABA e altri neurotra- nato peggiora ulteriormente la situazione.
smettitori. Anche la carenza di alcuni nutrienti può alterare la funzione cerebrale e
D'altra parte, la depressione spesso può essere legata a fattori patolo- condurre a depressione, ansietà e altri disordini mentali. Ciò di cui ci
gici, come: diabete, patologie cardiache, patologie polmonari, flogosi nutriamo può influenzare potentemente le percezioni, le sensazioni, il
cronica, dolore cronico, cancro, epatopatie, sclerosi multipla; all'assun- comportamento. Nei depressi è comune una carenza di un buon nume-
zione di farmaci (antipertensivi, antinfiammatori, contraccettivi, anti- ro di nutrienti, soprattutto vitamine. Inoltre, il cervello richiede un
staminici, corticosteroidi, tranquillanti e sedativi) oppure a sindrome apporto costante di zucchero; è importante però evitare l'ipoglicemia, i
premestruale, stress, ridotta funzionalità surrenalica, metalli pesanti, cui sintomi sono diversi a seconda della gravità, e comprendono depres-
allergie alimentari, ipotiroidismo, ipoglicemia, carenze nutrizionali, sione, ansietà, irritabilità, astenia, cefalea, visione offuscata, eccessiva
disturbi del sonno. sudorazione, confusione mentale, comportamento bizzarro, convulsio-
È fondamentale quindi constatare se nella genesi della malattia sono ni. Diversi studi hanno mostrato che l'ipoglicemia è molto comune nei
coinvolte cause nutrizionali, ambientali, sociali e psicologiche. Nel trat-
84 Curarsi con il cibo Depressione 85

depressi: in qualche caso semplicemente eliminando gli zuccheri raffina- È consigliata l'integrazione di acidi grassi insaturi tramite un cucchiaio
ti dalla dieta si possono avere miglioramenti o remissioni. al giorno di olio di semi di lino e uno di olio di germe di grano, semi di
sesamo e girasole.
Consigli nutrizionali
I consigli nutrizionali per la depressione sono quelli di un'alimentazio- Il vuoto energetico
ne sana, costituita da cibi naturali, non conservati, non elaborati: ver- Per l'energetica cinese, la depressione è una patologia da vuoto.
dura, cereali, legumi, semi, frutta, pesce azzurro; è bene evitare caffè Normalmente un individuo produce energia tramite il cibo, le bevande,
ed alcool. In questo modo è assicurato il necessario apporto di vitami- la respirazione, il riposo. Quest'energia viene poi consumata per man-
ne e sali minerali. Le fibre poi consentono di mantenere costante il livel- tenersi in vita, lavorare, pensare, creare e ricrearsi, nel senso più ampio.
lo di glicemia per più tempo, senza gli sbalzi glicemici che producono Si parla di "vuoto" quando il bilancio tra le energie in entrata e quelle
gli zuccheri a rapido assorbimento. in uscita è deficitario. In genere, questo accade quando vi è un ecces-
Tra i nutrienti è particolarmente importante l'acido folico, contenuto so di "consumo". Eccesso che può essere di natura fisica o, come acca-
nei vegetali a foglia verde. In studi su pazienti depressi, il 31-35% ha de più spesso, nella nostra società di tipo mentale e psichico. Vi è spes-
mostrato di essere carente in acido folico; negli anziani queste percen- so una fase di "pieno": tanti eventi stressanti, tanto lavoro, dispiaceri,
tuali possono essere anche più elevate. A seguire, in ordine di impor- impegni, responsabilità eccetera, seguito dal "vuoto", che porta con sé
tanza, la vitamina B , ma la carenza di questa vitamina è molto meno
12 i sintomi depressivi.
frequente. I livelli di vitamina B sono abbastanza bassi nei soggetti
6
È dunque fondamentale rigenerare l'energia consumata attraverso una
depressi, specialmente nelle donne che assumono contraccettivi orali. sana alimentazione che tonifichi i reni, la nostra "batteria" naturale. Gli
Le vitamine del gruppo B si trovano nei cereali integrali e nel lievito di alimenti più indicati sono: pesce, legumi, alimenti di colore nero come
birra, anche in quello alimentare a scaglie. alghe e fagioli neri, riso nero ecc. e tutto ciò che può "nutrire" il san-
Anche una carenza di acidi grassi omega-3 è stata correlata alla depres- gue come: azuki rossi, barbabietola rossa e più in generale gli alimenti
sione. Questo potrebbe essere legato al loro ruolo nella composizione ricchi di clorofilla. Per la medicina cinese, la milza "genera il sangue" e
delle membrane delle cellule nervose. La carenza di queste sostanze e si tonifica con cereali integrali, miele e carote. Le verdure verdi e i frut-
l'assunzione eccessiva di grassi saturi, in genere di origine animale, ti aspri (agrumi) tonificano invece il fegato che ha la funzione di accu-
porta alla formazione di membrane cellulari molto più rigide del nor- mulare il sangue e far fluire l'energia in tutti gli organi.
male. Dal momento che una corretta funzione cellulare dipende dalla Un grande aiuto può venire dall'esercizio fisico (almeno trenta minuti
fluidità di membrana, questo tipo di alterazione a livello cerebrale può per tre volte alla settimana) e dalle tecniche di rilassamento (meditazio-
indurre alterazioni del comportamento, del tono dell'umore e della ne, visualizzazione creativa ecc.), così come efficaci sono le terapie con
capacità mentale. Alcuni studi hanno dimostrato che le proprietà biofi-
il colore, grazie alle quali si possono manifestare i sentimenti repressi:
siche delle cellule cerebrali, tra cui la fluidità di membrana, influenzano
bastano un foglio di carta, un pennello e dei colori a tempera per
direttamente la sintesi e il legame dei neurotrasmettitori, la trasmissio-
lasciar uscire "quel pieno che continuamente ricrea il vuoto".
ne di segnali, l'assorbimento della serotonina come quello di altri neu-
Molti soggetti sono predisposti alla depressione per costituzione ed
rotrasmettitori e l'attività delle monoaminossidasi. Tutte queste funzio-
ni sono implicate nella genesi della depressione e in altri disturbi psico- ereditarietà, altri invece si ammalano perché abusano delle proprie
logici. I ricercatori hanno concluso che gli acidi grassi omega-3 sono energie. Prevenire la depressione è in entrambi i casi possibile con un
efficaci nel ridurre il rischio coronarico e nel prevenire l'insorgenza della buon stile di vita. Per chi è già ammalato, ristabilire gradualmente delle
depressione. sane abitudini può contribuire notevolmente alla guarigione.
Infine, la depressione e l'astenia (stanchezza patologica) sono state cor-
relate anche alle allergie alimentari. Dunque può essere importante
individuare allergie o intolleranze per particolari alimenti.
Curarsi con il cibo

Alimenti Si DIABETE
Agrumi Lievito di birra
Alghe Miele
Azuki rossi Olio di germe di grano
Barbabietola rossa Olio di semi di lino
Carote Pesce azzurro
Cereali integrali Riso nero
Fagioli neri Semi di girasole
Frutta Semi di sesamo
Legumi Verdura a foglia verde
*

Alimenti No Il diabete, forse più di qualsiasi altra malattia, è strettamente associato


Alcool Grassi animali alla cultura e all'alimentazione occidentale, prova n'è la sua completa
Caffè Zucchero assenza tra le popolazioni caratterizzate da una dieta a base di alimen-
ti naturali e cibi non trattati. Man mano che dai cibi naturali si passa a
un'alimentazione a base di alimenti trattati e d'origine industriale, il
tasso di diabete aumenta, fino a fare registrare, come accade nei paesi
cosiddetti "sviluppati", un incremento annuo pari al 6%. In pratica,
ogni quindici anni il numero totale dei diabetici raddoppia.
Dal punto di vista medico, il diabete si può definire uno squilibrio cro-
nico del metabolismo dei carboidrati (zuccheri), che di conseguenza va
poi ad alterare anche il processo di assimilazione dei lipidi (grassi) e
delle proteine.

Gli zuccheri nel corpo


Quello degli zuccheri è un processo di assimilazione assai sofisticato (la
cosiddetta omeostasi glucidica) che consente all'organismo di fornire la
quantità di glucosio sufficiente per il buon funzionamento del tessuto
nervoso, questo in qualsiasi condizione, anche per esempio durante un
prolungato digiuno. Lo stesso meccanismo consente di immagazzinare
gli zuccheri assunti in eccedenza con il cibo, impedendo un eccessivo
aumento della glicemia (zucchero nel sangue) che potrebbe essere
nociva per la salute.
In una notte di digiuno, per esempio, il glucosio presente nel sangue
viene utilizzato per la maggior parte dal cervello che ne è il più grande
consumatore. In queste condizioni, il fegato rilascia glucosio dalle riser-
ve e questo è per lo più ossidato dal cervello che lo utilizza come fonte
di energia per tutti i suoi processi. Anche il pancreas svolge un ruolo
fondamentale nel metabolismo dello zucchero, attraverso due ormoni:
Curarsi con il cibo Diabete 89

insulina e glucagone che regolano la produzione di zucchero (glucosio) Glicemia e diabete


da parte del fegato a partire dalle riserve accumulate dall'organismo. Generalmente si parla di glicemia normale, quando a digiuno i valori
della glicemia sono compresi tra 75 e 105 mg/dl, di diabete quando la
Insulina e glucagone glicemia a digiuno è uguale o maggiore a 140.
Il ruolo dell'insulina è quello di facilitare la penetrazione del glucosio Quando la glicemia supera il valore di 160-180 mg/dl, il glucosio non
all'interno delle cellule, dove viene utilizzato come fonte di energia. riassorbito comincia a comparire nelle urine (glicosuria) e non essendo
Inoltre inibisce la formazione di glucosio, riduce il rilascio di glucosio da assorbito a livello renale, richiama acqua provocando l'emissione di
parte del fegato, consente agli aminoacidi derivati dalle proteine di molta urina e perdita di sali, con conseguente disidratazione e aumen-
entrare all'interno dei muscoli e agli zuccheri e agli acidi grassi di pene- to della sete. Non potendo utilizzare il glucosio, vi è un aumento dello
trare nelle cellule del tessuto adiposo per essere immagazzinate come stimolo della fame e questo fa accrescere ulteriormente la glicemia e la
riserve di grasso, previene la scissione dei grassi e delle proteine nei loro glicosuria, creando così un circolo vizioso.
componenti elementari. In parole povere, l'insulina permette l'imma- In queste condizioni, la produzione calorica avviene attraverso la sola
gazzinamento delle sostanze nutrienti nei diversi organi . 1
demolizione di riserve energetiche (grassi e proteine dei tessuti) con
conseguente perdita di peso. A loro volta, la demolizione dei grassi
La carenza d'insulina causa la formazione di corpi chetonici (particolari sostanze che si accu-
Quando nell'organismo vi è una carenza d'insulina, il fegato scinde le mulano nel sangue) originando la chetoacidosi diabetica che può por-
riserve di zuccheri (glicogeno) in glucosio che va quindi ad aumentare tare al coma.
il livello della glicemia del sangue. Si manifesta così il diabete, definito
genericamente come "un'alterazione metabolica dipendente da una La diagnosi
diminuzione dell'attività dell'insulina dovuta a ridotta disponibilità della Oggi per diagnosticare il diabete si utilizza il test della curva di carico di
stessa, o ad un impedimento della sua normale azione". La mancanza glucosio per via orale: si somministra una quantità di glucosio piutto-
di insulina determina due alterazioni fondamentali: la diminuzione del- sto elevata per bocca e in tempi successivi, 2-3 ore, si determina la gli-
l'assunzione di glucosio da parte di molti tessuti e anche una sua minor cemia. Nel soggetto sano l'iperglicemia da carico è modesta e torna
utilizzazione, e l'aumento della liberazione in circolo di glucosio da normale in circa due ore, nel diabetico è molto maggiore e resta eleva-
parte del fegato. In poche parole le cellule contengono poco glucosio
ta per lungo tempo.
anche se sono immerse in un liquido che ne è ricco; muoiono di fame
Il diabete si dice primario, quando si verifica indipendentemente da
perché non possono nutrirsi del cibo che necessitano e di cui sono cir-
condate. altre malattie o dall'assunzione di farmaci. Può essere della forma insu-
lino-dipendente (tipo I) e della forma non insulino-dipendente (tipo II).
Caratteristica tipica del diabete, infatti, è l'iperglicemia (elevato tenore E sono solo i soggetti con diabete insulino-dipendente che in carenza
di zucchero nel sangue) alla quale, col passare del tempo, si associano di insulina hanno tendenza a sviluppare chetoacidosi.
alterazioni a livello circolatorio (a carico dei reni e della retina) e del
sistema nervoso (danni di tipo motorio e sensitivo, ma spesso anche
con disturbi sessuali e intestinali). Diabete tipo I
Nel diabete di tipo I si ha una riduzione assoluta della produzione di
Inoltre i diabetici sviluppano facilmente ulcere agli arti inferiori che cica-
trizzano con difficoltà a causa dei danni vascolari e del sistema nervo- insulina. Esiste una predisposizione genetica, infatti, si verifica prevalen-
so periferico. temente in giovane età o addirittura nell'infanzia in soggetti costituzio-
nalmente magri. La sua insorgenza sembra sia causata dalla presenza
1. Accanto e in equilibrio col sistema insulina-glucagone, esiste poi il sistema rappre- di anticorpi che distruggono le cellule del pancreas deputate alla pro-
sentato da ipofisi e surrene, che interviene costantemente in tutte le situazioni di stress duzione di insulina. In questi casi si registra un'iperglicemia (livelli ele-
e tende a far aumentare nel sangue il livello di glucosio a disposizione delle cellule. Gli
vati di glucosio nel sangue) a digiuno e soprattutto dopo i pasti, una
ormoni che intervengono sono il Gh, l'Acth, il cortisolo e le catecolamine (adrenalina).
90 Curarsi con il cibo
Diabete 91

rilevante presenza di glucosio nelle urine.


I sintomi più comuni sono: aumento della quantità di urine emesse zio fisico. In particolare, il peso corporeo è un indice molto importante
nelle ventiquattro ore, incremento della sete e dell'introduzione di liqui- nel controllo della glicemia. Anche in condizioni normali, gli obesi
di, aumento dell'appetito e dell'assunzione di alimenti che non si fanno registrare un'insensibilità all'insulina nei tessuti del grasso e del
accompagna ad accrescimento di peso ma a dimagrimento. muscolo, e si pensa che proprio la graduale insensibilità all'insulina sia
In alcuni casi i primi sintomi sono quelli tipici della chetoacidosi (nau- all'origine del diabete di tipo II. In questi casi, il graduale dimagrimen-
sea, vomito, talora dolori addominali, fame d'aria, respiro con odore di to può correggere l'anomalia.
acetone o frutta, secchezza delle mucose fino allo stato confusionale). Per quanto riguarda l'attività fisica è opportuno un programma di eser-
Spesso si manifesta dopo un intervento chirurgico o un'infezione, quin- cizi che innalzino le pulsazioni ad almeno il 60% della frequenza mas-
di situazioni di forte stress. simo 2 o 3 volte la settimana, almeno per mezz'ora. Ottimi risultati
sono stati ottenuti con il nuoto.
Diabete di tipo II
II diabete di tipo II interessa il 90% dei casi e si verifica prevalentemen- Alimenti consigliati
te nell'età matura (frequentemente in soggetti in sovrappeso), c'è Tra gli alimenti particolarmente benefici per il diabetico ricordiamo i
un'alterata tolleranza al glucosio per una predisposizione genetica e cereali integrali in chicchi, in particolare riso, miglio e grano saraceno.
non si giunge mai alla chetoacidosi. Tra le verdure sono particolarmente indicate: zucca, cipolle, aglio, caro-
Questo tipo di diabete viene spesso diagnosticato casualmente nel te, rape, porri, cavolfiori, verza, carciofi, topinambur.
corso di esami di laboratorio eseguiti per altri motivi in soggetti appa- Aglio: per le sorprendenti proprietà medicinali è particolarmente adat-
rentemente privi di sintomi. In effetti, questo tipo di disturbo si instau- to ai soggetti con colesterolo alto, malattie cardiocircolatorie, diabete,
ra molto lentamente e occorre molto tempo prima che i sintomi si ren- ipertensione.
dano manifesti. In molti casi il diabete resta lieve e i sintomi non si Carciofi: nei carciofi la maggior parte dei carboidrati è presente sotto
manifestano mai. forma di inulina, un amido che l'organismo metabolizza in modo diver-
so dagli altri zuccheri. Questo rende il carciofo molto salutare per i dia-
Curarsi con l'alimentazione betici in quanto l'inulina migliora il controllo dello zucchero ematico, i
Per curare il diabete è fondamentale la terapia dietetica. Una dieta ricca carciofi però devono essere freschi.
di fibre e carboidrati complessi, povera di grassi e prodotti animali spes- Cipolla: in grado di abbassare lo zucchero ematico la cipolla contie-
so ha più successo dei farmaci o di vecchi schemi dietetici raccomandati ne un principio attivo, l'allil-propil-disolfuro (APDS), responsabile di
in passato e basati sull'assunzione di pochi carboidrati e tante proteine. questo effetto anti-zucchero. L'APDS concretamente allunga la vita
L'alimentazione più adatta al diabetico deve quindi prevedere un dell'insulina.
apporto calorico così articolato: per il 70-75% da carboidrati comples- Topinambur: una delle fonti più abbondanti di inulina. Oltre a tenere
si (essenzialmente cereali integrali); per il 15-20% da proteine (di pre- bassa la glicemia, il topinambur stimola a livello intestinale i bifidobat-
ferenza leguminose o comunque proteine di origine vegetale quali soia teri essenziali per mantenere l'equilibrio della flora intestinale, perché
o glutine); per il restante 5-10% da grassi vegetali. Fondamentale è inibiscono la crescita di molti batteri nocivi, per le loro proprietà antitu-
l'apporto di fibra grezza, contenuta nei cereali integrali, ma anche nei morali, inoltre riducono il colesterolo e forniscono una certa quantità di
legumi, nella frutta e nella verdura. vitamine del gruppo B.
Numerosi studi hanno dimostrato che una dieta così articolata è in Legumi: nella famiglia delle Leguminose vanno segnate le lenticchie, i
grado di permettere l'interruzione della somministrazione di insulina in fagioli e in particolare gli azuki, tutti alimenti molto utilizzati nella cuci-
circa il 60% dei pazienti sofferenti di diabete di tipo II e di ridurne le na macrobiotica. Gli effetti positivi dei legumi sono dovuti soprattutto
dosi in modo significativo nel restante 40%. ai loro componenti fibrosi idrosolubili e gelificanti, effetti molto simili a
Di grande importanza è anche il controllo del peso corporeo e l'eserci- quelli della gomma di guar e della pectina per la loro azione di control-
lo dello zucchero ematico.
92 Curarsi con il cibo

Mirtilli: sono particolarmente degni di nota in quanto, oltre a contene- DISINTOSSICAZIONE ESTIVA
re cromo, sono degli ottimi antiossidanti. Il succo di mirtillo spremuto
a freddo oltre che a ridurre la glicemia è ottimo per tutti i problemi di
circolazione ed in particolare ha un'azione benefica sui capillari dei glo-
meruli renali.
Semi oleosi: in particolare i semi di sesamo e zucca.
Altri alimenti: sono anche consigliate una piccola quantità di alghe ed
eventualmente un po' di pesce.

Alimenti da evitare
Alimenti decisamente da evitare sono i cereali raffinati (e i prodotti deri-
vati), latte e derivati, zuccheri semplici, alcoolici e caffè che attraverso Specie d'estate si ha un'ottima occasione per fermarsi e guardare la
la produzione di adrenalina favoriscono l'aumento della glicemia, poi
nostra vita, le vecchie abitudini, il modo come ci alimentiamo, le cose
occorre fare attenzione a non eccedere con la frutta, a parte i mirtilli,
di tutti i giorni e per portare una ventata di novità e di nuove possibi-
le arance e le mele.
lità per una rigenerazione fisica, emotiva e perché no? ... spirituale.
Arriva la pausa delle ferie, la tanto attesa vacanza, si rallenta il turbinio
Alimenti Sì degli impegni e finalmente diventa possibile riscoprire il proprio ritmo
Aglio Mirtilli personale, quello che ognuno di noi ha da sempre, in qualche angolo
Alghe Pesce di sé, ma che spesso viene tradito nella corsa quotidiana fatta di fretta
Arance Porri ed efficienza.
Azuki ' Rape Arriva la pausa, accompagnata dal sole, dalla possibilità di stare all'a-
Carciofi Riso perto, più tempo per stare con la famiglia, con gli amici, con le perso-
Carote Seitan ne che si amano. Arriva il tempo in cui è possibile ascoltare meglio il
Cavolfiori Semi di sesamo corpo e lo spirito per dedicare a se stessi un po' delle proprie energie.
Cereali integrali Semi di zucca È un momento incredibilmente favorevole anche per rinnovare la dieta,
Cipolle Soia depurare l'organismo, rimettersi in forma.
Grano saraceno Topinambur Calma interiore, salute fisica, serenità spirituale sono tre ingredienti
Legumi Verza straordinari, le fondamenta di un reale benessere che poi può essere
Mele Zucca mantenuto lungo tutto l'anno, anche nei momenti più impegnativi e
Miglio difficili. È come ricaricare le batterie e mettersi in forma per il lungo
viaggio che poi ci attenderà per un intero anno lavorativo.
Alimenti No Alimentazione corretta, pace e gioia, sono le migliori medicine. Il corpo
e la psiche hanno una straordinaria capacità di autoguarigione: basta
Alcoolici Frutta (eccessiva) metterli nelle condizioni di farlo. Quando questo accade, la malattia
Caffè Latte e derivati non ha più ragione d'essere; nel momento in cui si trovano gli spazi
Cereali raffinati e prodotti derivati Zuccheri semplici personali per ascoltare se stessi il corpo non ha più bisogno di urlare,
attraverso la malattia, il suo messaggio.
L'alimentazione è un grandissimo aiuto per la rigenerazione ed il riequili-
brio generale, e l'estate in questo ci è amica per l'abbondanza di frutti e
Disintossicazione estiva 95
94 Curarsi con il cibo

Attenzione all'acido
ortaggi che offre, trattandosi di alimenti utilissimi per purificare l'organi- Per comprendere meglio l'interazione tra salute e alimentazione è bene
smo e il connettivo, il tessuto che più degli altri raccoglie le tossine. ricordare che i fluidi interni richiedono un ambiente alcalino, mentre il
metabolismo cellulare produce in continuazione sostanze acide che
Il ruolo del connettivo necessitano quindi di essere eliminate. Alcuni cibi, in particolare la
L'organismo è costituito da settantacinque trilioni di cellule connesse carne e le proteine d'origine animale in generale, aumentano il carico
tra loro da un tessuto chiamato connettivo che svolge un ruolo fonda- acido dell'organismo. Per alcune persone è importante anche porre
mentale nel mantenimento dell'equilibrio interno. Non solo connette e attenzione ad un'alimentazione eccessivamente ricca di carboidrati,
in qualche modo "tiene insieme" tutte le parti dell'organismo, ma gra- soprattutto se in forma di farine, graminacee, alimenti raffinati e pro-
zie ai vasi, ai nervi e alle cellule spazzine e di difesa che contiene, forni- cessati in genere, in quanto anch'essi rilasciano, una volta metabolizza-
sce preziosi nutrienti. Inoltre, è anche il luogo in cui le cellule espellono ti all'interno del corpo umano, un residuo acido.
tutte le scorie del metabolismo che poi vengono eliminate grazie al
È stato già detto che il metabolismo cellulare genera normalmente
sistema linfatico e alle cellule di difesa.
come residuo sostanze acide, ma esiste una netta differenza tra gli acidi
Quando il sistema cellulare di difesa e di "ripulitura" è sovraccarico o così prodotti e quelli che si originano da una dieta eccessivamente ricca
rallentato, il connettivo diventa un vero e proprio teatro di patologie
di alimenti che rilasciano ceneri acide. Nel primo caso l'acido fisiologi-
infiammatorie e degenerative: si alterano gli scambi nutrizionali, le cel-
co è più debole e non richiede di essere metabolizzato da minerali vita-
lule sono poco nutrite e scarsamente ossigenate e si trovano immerse
in un ambiente intossicato. li prima di essere espulso dall'organismo. Questi minerali vitali sono
particolarmente contenuti in ortaggi, legumi e frutta. Le ceneri lasciate
L'infiammazione a questo punto assume il significato di un'intensa rea-
zione biologica mirata all'eliminazione delle tossine, fenomeno che dalla maggior parte della frutta (gli stessi agrumi producono acidi
tende a sviluppare nel focolaio dell'infiammazione un maggior tasso di deboli che sono facilmente eliminabili) e verdura non sono acide, anzi
acidità e quindi una diminuzione del pH. contengono minerali alcalinizzanti. Lo stesso limone che a prima vista
Uno dei primi risultati dell'infiammazione è l'isolamento dei tessuti cir- si considererebbe acido, è invece molto indicato per corregge l'acidosi,
costanti la zona più intossicata, in modo da ritardare la diffusione di in quanto è molto ricco di acido citrico che viene rapidamente metabo-
eventuali batteri e sostanze tossiche. L'intensità del processo infiamma- lizzato, attraverso la mucosa dei bronchi, sotto forma di acido carboni-
torio di solito è proporzionale all'entità del danno arrecato al tessuto co. E quindi quello che rimane nell'organismo sono i sali minerali che
dalle tossine. Un'alimentazione eccessiva e squilibrata, così come un svolgono un'azione alcalinizzante.
elevato stress nervoso sono condizioni predisponenti l'intossicazione Oltre all'alimentazione vi sono altri fattori che possono alterare l'equi-
che a sua volta genera processi infiammatori che non sono altro che libro chimico dell'organismo come l'inquinamento ambientale, il fumo,
tentativi del corpo di purificarsi. Quando il corpo non riesce in questo i conservanti e i coloranti presenti in numerosi alimenti, gli antiparassi-
intento perché magari si è bloccato il processo con un farmaco antin- tari. Tutti questi fattori costituiscono veri e propri veleni che aumenta-
fiammatorio, o perché il carico tossinico è eccessivo, le tossine si accu- no la produzione di radicali liberi nell'organismo, causano un precoce
mulano e migrano in tessuti più profondi con il rischio di provocare invecchiamento e facilitano l'insorgere di malattie. Di segno opposto è
malattie degenerative. In questi casi, occorre aiutare il processo di auto- l'effetto di frutta e verdura, offerti in abbondanza dalla natura nella sta-
guarigione dell'organismo con rimedi naturali ed alimenti in grado di gione estiva, che invece svolgono un effetto altamente depurativo, rivi-
favorire la disintossicazione ed il drenaggio a livello linfatico, intestina- talizzante, rigenerante e alcalinizzante.
le, renale ed epatico. A questo scopo risultano di grande giovamento
anche la vita all'aria aperta e l'attività fisica. Quant'è acida la tua urina?
Quando il mezzo interno è in salute, le cellule, gli organi, i sistemi e gli A questo proposito, può essere interessante, per conoscersi meglio,
apparati, l'intero organismo, l'intera persona vive una condizione di provare a valutare il pH delle proprie urine. Un test che si può fare da
benessere e salute.
Curarsi con il cibo Disintossicazione estiva 97

soli utilizzando una semplice cartina tornasole, in vendita in farmacia. dure. Si possono preparare delle splendide insalate miste da consuma-
Si inumidisce la cartina con una goccia di urina prelevata al mattino, re come pasto unico, con l'aggiunta di germogli, semi, mandorle, lievi-
dopo l'eliminazione del primo getto urinario. Il colore assunto dalla car- to di birra in scaglie, o piccole quantità di mais, o pesce (sgombro,
tina tornasole indica il valore del pH e quindi il grado di acidità dell'u- tonno, gamberetti per esempio).
rina. Il giallo corrisponde ad un valore acido (pH 5 o anche inferiore); il Se non sono abbastanza ricche per sostituire un pasto completo, le
verde indica un ambiente neutro (pH circa 7); quando la cartina torna- insalate possono essere seguite da un piatto a base di una piccola
sole vira verso il blu è segno che l'ambiente interno dell'organismo è quantità di cereale (riso, pasta, quinoa, miglio, farro ecc.) oppure pos-
alcalino (pH 8 o 9). sono accompagnare una piccola quantità di legumi, meglio se freschi,
Generalmente, un individuo sano, con un'alimentazione equilibrata, o altre proteine vegetali come derivati della soia: tofu o tempeh, seitan
che assume quindi una giusta quantità di verdure e frutta e non ecce- o, più raramente pesce, uova o carni bianche.
de nei cibi proteici, presenta l'urina con un pH di circa 7-7,5. La misu- È importante introdurre quotidianamente una buona quantità di verdu-
razione del pH delle urine consente quindi di valutare se nell'organismo re a foglia verde, e non dimenticarsi di carote, sedano, zucchine, fagio-
è presente una sufficiente riserva di minerali alcalini in grado di neutra- lini. Il cereale o le proteine, da dividere in pasti diversi, si accompagna-
lizzare gli acidi forti contenuti negli alimenti proteici e raffinati; mentre no bene a verdure scottate, saltate in padella o cotte alla piastra. Vanno
i sali minerali che contribuiscono ad alimentare la riserva alcalina sono molto bene anche le zuppe (da consumare tiepide), i passati e le creme
sodio, calcio, magnesio, ferro e potassio. di verdura a cui si può aggiungere un filo di panna vegetale. Molto con-
In definitiva, controllare il pH delle urine migliora la consapevolezza del sigliati per arricchire la dieta estiva sono anche i centrifugati di frutta e
proprio corpo e può essere un modo efficace per motivarsi ad un'ali- ortaggi per la loro preziosa azione antiossidante.
mentazione sana.
Alimenti Sì
Una dieta per l'estate Carote Ortaggi (in particolare fagiolini, insalata,
La dieta estiva suggerisce di ridurre il più possibile gli alimenti d'origine Centrifugati di ortaggi e frutta mais, sedano, verdure a foglia verde,
animale, abbondare in verdura e frutta, assumere piccole porzioni di Cereali integrali (pochi e in particolare: zucchine)
cereali integrali, aggiungere sempre semi oleosi come quelli di sesamo, riso, pasta, miglio, quinoa, farro) Seitan
girasole, lino e zucca; mentre il consumo di mandorle e frutta secca, in
Frutta (melone) Semi di girasole, lino, sesamo, zucca
generale, va ridotto.
Gamberetti Sgombro
L'ideale sarebbe consumare di prima mattina una ricca colazione a base Germogli Tempeh
di frutta. Volendo, si può aggiungere dello yogurt, meglio se di soia, Legumi Tofu
per non introdurre in eccesso latticini a cui, tra l'altro, una larga fetta
Lievito di birra Tonno
della popolazione è intollerante. Lo yogurt di soia si può acquistare già
Limone Uova
pronto per l'uso o preparare in casa. È sufficiente disporre di una
Olio di germe di grano Yogurt (meglio di soia)
yogurtiera (per mantenere una temperatura costante) e aggiungere al
latte di soia i fermenti specifici. Si possono aggiungere anche un cuc-
chiaino di un cereale integrale e biologico macinato di fresco (basta Alimenti No
disporre di un macinino da caffè), un cucchiaino o due di semi macina-
Alimenti raffinati Frutta secca (eccessiva)
ti, il succo di mezzo limone e un cucchiaino o due di olio di lino o di
Carne rossa Graminacee (eccessive)
germe di grano o di semi di girasole spremuto a freddo. In questo caso
Cibi con additivi alimentari Latticini
la colazione è molto sostanziosa e permette di arrivare all'ora del pran-
Farine (eccessive) Proteine d'origine animale (eccessive)
zo senza bisogno di spuntini intermedi.
Per gli altri due pasti è consigliabile preferire una buona quantità di ver-
98 Curarsi con il cibo

Viva i centrifugati ECZEMI E DERMATITI


I centrifugati di frutta e ortaggi dovrebbero essere consumati quotidianamente
durante i mesi estivi, in quanto costituiscono una riserva preziosa per l'organi-
smo di vitamine e sali minerali caratterizzati da una spiccata azione antiossidan-
te, il cui effetto è decisamente più efficace di compresse e pasticche. Per i bimbi
i centrifugati si possono dolcificare con un cucchiaino di malto di riso o succo di
mela.
Particolarmente consigliati sono i centrifugati di carote (a cui si può aggiungere
mele o sedano) ottimi consumati prima dei pasti, diminuiscono il senso di fame,
sono disintossicanti e riducono l'eccesso di peso. Infine, stimolano l'abbrozzan-
tura e contribuiscono alla protezione della pelle, grazie al contenuto in betaca-
rotene. Un chilogrammo di carote centrifugate produce circa 250 ce di succo L'eczema è la più comune delle malattie della pelle. Rappresenta una
puro che va consumato subito dopo la preparazione. È scontato ricordare che particolare reazione infiammatoria della cute rispetto a vari fattori inter-
le carote, così come tutti i vegetali utilizzati nella preparazione dei centrifugati, ni ed esterni e comprende numerose alterazioni, le più comuni delle
devono essere biologiche, perché così come concentra i principi nutritivi, la quali sono la dermatite da contatto, la dermatite atopica e la dermati-
centrifugazione concentra anche i pesticidi eventualmente presenti nella frutta o te seborroica.
negli ortaggi. La dermatite da contatto è una malattia professionale scatenata da
Si possono preparare i centrifugati più vari con le verdure e la frutta che la natu- sostanze specifiche, tipica di fotografi, parrucchieri, estetiste, vernicia-
ra ci mette a disposizione nella stagione estiva, basta un po' di fantasia e la voglia tori, muratori, pulitori, personale sanitario e altri lavoratori che si trova-
di sperimentare. Un altro buon abbinamento sono spinaci e pere, alle verdure no a maneggiare prodotti chimici particolarmente aggressivi. Si ricono-
si possono abbinare i germogli di crescione e alfa alfa, la mela può aiutare a dol- sce per una prima fase di sensibilizzazione, a cui segue la reazione cuta-
cificare oltre a fornire benefici per le sue innumerevoli proprietà. nea in seguito al ripetersi del contatto con la sostanza responsabile
della dermatite.
Inizialmente la malattia si localizza nella zona della cute dove è avvenu-
to il contatto per poi svilupparsi in diverse fasi: inizia con un arrossa-
mento cutaneo (fase eritematosa), poi sulle chiazze compaiono delle
vescicole, quindi, per rottura delle vescicole, vi è fuoriuscita dell'essuda-
to sieroso, l'essudato si rapprende in croste ed infine, quando la lesio-
ne si avvia verso la guarigione, vi è un processo di cheratinizzazione con
la formazione di squame. Se il processo si cronicizza per il persistere del
contatto con la sostanza, la cute si ispessisce e in seguito può estender-
si in altre parti della pelle, anche lontane dalla primitiva localizzazione.

Dermatiti e allergie
La dermatite atopica è una forma cronica di tipo allergico che produce
risposte abnormi rispetto a normali stimoli ambientali. Si associa spes-
so alla rinite e all'asma. Le lesioni sono più frequentemente localizzate
sul viso, in prossimità delle pieghe di polsi, gomiti e ginocchia. Può
manifestarsi a qualsiasi età, è molto comune nei bambini e in metà dei
Curarsi con il cibo
Eczemi e dermatiti 101

casi sparisce entro i 18 mesi di età. frire di un'alterazione del metabolismo degli acidi grassi essenziali e
La dermatite seborroica è caratterizzata da un'alterazione della compo- delle prostaglandine, pertanto si consiglia l'assunzione di alimenti ric-
sizione del sebo che risulta più ricco di colesterolo, trigliceridi e paraffi- chi di omega-3 come l'olio di pesce, o più semplicemente il consumo
ne. Nel lattante è anche detta crosta lattea e colpisce il cuoio capellu- di pesce azzurro (sgombro, salmone, aringa), o di olio di lino spremu-
to; si manifesta con un arrossamento e chiazze grasse, squamose, gial- to a freddo.
lastre, talora si forma una spessa calotta che ricopre il capo. In ogni Altri alimenti curativi sono quelli ricchi in flavonoidi come il mirtillo (in
caso, vi è assenza di prurito. frutti o come succo spremuto a freddo) e il tè verde. Anche lo zinco è
L'eczema, in particolare la forma allergica, colpisce dal 2,4 al 7% della un elemento importante nel metabolismo degli acidi grassi essenziali,
popolazione. In due terzi dei soggetti interessati si ha un'anamnesi fami- bassi livelli di questo minerale sono comuni nei soggetti che soffrono di
liare positiva e sono moltissimi i casi di miglioramento in seguito a cam- eczema, pertanto si consiglia il consumo di semi oleosi (sesamo, gira-
biamenti nell'alimentazione. Molti studi hanno documentato il ruolo sole, zucca ecc.) che ne sono particolarmente ricchi. Molto utile, in que-
fondamentale delle allergie alimentari in questi disturbi, così come l'al- sti casi è anche l'integrazione con vitamina E ed A di cui sono molto ric-
lattamento al seno è risultato fondamentale per la prevenzione. chi l'olio di germe di grano, la frutta e la verdura di colore arancione.
E quando l'eczema compare, nonostante l'allattamento al seno, è per-
ché c'è stato un passaggio di allergeni attraverso il latte materno. In Evitare latticini e salumi
questi casi occorre richiedere alle madri di evitare di consumare gli ali- Il fattore di maggior disturbo nell'eczema è il prurito, ma grattarsi è
menti a cui sono allergiche. Spesso i responsabili dell'allergia sono latte molto nocivo perché determina lesioni e taglietti nella cute che facilita-
e derivati, uova, arachidi e in misura minore cioccolato, frumento e no l'ingresso di batteri, inoltre aggrava la lichenificazione, cioè la com-
agrumi. Nella maggior parte dei casi, eliminando le cause dell'allergia parsa di strati cornei e secchi sulla zona. Anche la tensione emotiva può
la guarigione è completa. provocare e aggravare il prurito in questi soggetti che in genere presen-
In uno studio questi tre cibi erano alla base dell'81% dei casi di ecze- tano livelli superiori di ansietà, ostilità e nevrosi rispetto a soggetti di
ma, mentre un altro 60% dei bambini con grave dermatite atopica controllo.
aveva un test alimentare positivo per uova, latte di mucca, arachidi, fru- In Medicina Tradizionale Cinese l'eczema è considerato una patologia
mento, pesce e soia. da umidità e calore, vi è una componente "vento" e talora un deficit di
Teoricamente qualsiasi cibo può essere causa di allergia per cui è bene sangue. Anche se l'eczema è secco alla base vi è uno squilibrio di milza
verificare quale sia l'alimento che disturba attraverso test allergologici con accumulo di umidità che non riesce a raggiungere la superficie
o kinesiologici oppure una dieta di eliminazione. Una semplice elimina- cutanea. Il calore è visibile nel rossore delle lesioni cutanee, nell'infiam-
zione di latte e derivati, uova, arachidi, pomodori, coloranti artificiali e mazione, e il vento nel prurito. Quando prevale il calore le lesioni sono
conservanti determina una remissione almeno nel 75% dei casi. nella parte alta del corpo (il calore va in alto), quando prevale l'umidità
il prurito è minore e lesioni sono maggiormente localizzate nella parte
Pesce azzurro e mirtilli bassa del corpo, sotto l'ombelico (l'umidità va in basso).
Nei soggetti che soffrono di dermatite atopica la mucosa intestinale è Per quanto riguarda l'alimentazione, sono quindi da evitare i cibi che
particolarmente permeabile per cui si ha un maggior carico antigenico producono umidità: latticini, frutta succosa (evitare le arance, meglio le
sul sistema immunitario che è iperstimolato e questo porta al rischio di mele), eccessive quantità di verdura cruda e farine, è meglio consumare
sviluppare ulteriori allergie o intolleranze alimentari. verdure cotte e cereali integrali in chicchi. Contro l'eccesso di calore
Un altro fattore importante sembra essere un'eccessiva proliferazione occorre evitare salumi, cibi stagionati, spezie piccanti, cipolla, aglio,
della Candida albicans (un fungo) nell'intestino. In questi casi, rimedi cozze, gamberetti, fritti e cotture alla griglia. Il calore in eccesso si tra-
come l'estratto di semi di pompelmo, in grado di eliminare la candida sforma in fuoco che genera il vento che può dare il sintomo del prurito
intestinale, possono migliorare molte forme di eczema. Spesso, i sog- (quando un bosco si incendia, il fuoco scalda l'aria che diventando più
getti che soffrono di eczema sono costituzionalmente più portati a sof- leggera si muove e si crea vento), oltre che dal calore il vento può esse-
102 Curarsi con il cibo

re prodotto da vuoto di sangue o da salita dello yang per vuoto di rene. EMORROIDI
In questi casi è necessario nutrire il sangue tonificando la milza che lo
produce grazie alla trasformazione degli alimenti, e il rene che lo gene-
ra nutrendo il midollo osseo. Per tonificare la milza e il sangue si con-
sigliano cereali integrali in chicchi, il mochi (panetto di riso dolce) e la
barbabietola rossa. Il rene può essere tonificato con gomasio, alghe e
fagioli azuki cotti con alga kombu.
Il calore può derivare da una stasi del Qi di fegato da cause emoziona-
li: insoddisfazione, frustrazioni, rabbia repressa e vi può essere un'irri-
tabilità ed un'ansietà di base. Per riequilibrare il fegato è bene preferi-
re zuppe di miso (pàté a base di un cereale e soia fermentata da
aggiungere a fine cottura), tarassaco, verdure a foglie verdi. Non è certo un argomento di cui si parla, ma le emorroidi nei paesi
Inoltre si consiglia di non indossare vestiti ruvidi e di lavarli con saponi industrializzati sono purtroppo una patologia sempre più diffusa. A
delicati risciacquati ripetutamente, di evitare l'esposizione a irritanti chi- soffrirne è un terzo della popolazione e circa il 50% degli ultracinquan-
mici, che possono provocare irritazione cutanea, e un esercizio fisico tenni.
eccessivo che comporta sudorazione. Sono invece consigliate passeg- Tecnicamente esse sono causate dalla dilatazione delle vene del plesso
giate nel verde. emorroidario e in base alla localizzazione e alla gravità, si possono clas-
sificare in esterne (localizzate sotto la cute, sotto la linea ano-rettale, il
punto in cui la mucosa diventa cute), interne (si sviluppano al di sopra
Alimenti Sì della linea ano-rettale, sotto la mucosa; talvolta questo tipo di emorroi-
di s'ingrandisce e prolassa fuori dello sfintere anale) e interne-esterne
Alghe Olio di germe di grano
Olio di lino spremuto a freddo
(combinazione di entrambe).
Barbabietola rossa
Pesce azzurro Le cause di questo particolare disturbo sono le stesse delle vene varico-
Cereali in chicchi
Semi oleosi (sesamo, girasole, zucca) se: debolezza venosa di origine genetica e fattori che aumentano la
Fagioli azuki
Frutta e verdura di colore arancione Tarassaco
pressione intraddominale (gravidanza, tosse, sollevamento di grossi
T è verde pesi, lunghi periodi di permanenza in piedi, defecazione difficoltosa,
Mele
Verdure a foglie verdi ipertensione portale da cirrosi epatica).
Miso
Mirtilli Zuppe di miso L'aumento della pressione intraddominale provoca congestione venosa
Mochi
perianale e quindi dilatazione e gonfiore dei plessi emorroidari.

Attenzione alla stitichezza


Alimenti No Un sanguinamento rettale rosso vivo, non misto alle feci, solitamente
Aglio Gamberi rappresenta il sintomo iniziale delle emorroidi. Il prolasso si verifica
Arance Latticini dapprima solamente con la defecazione e si riduce poi spontaneamen-
Cipolle Salumi te. Un persistente prurito anale non è sintomo di emorroidi. Il dolore si
Cozze Spezie piccanti verifica solamente quando si ha un attacco acuto di un prolasso con
Farine Verdura cruda (limitare il consumo) infiammazione e edema, o quando è presente una concomitante lesio-
Fritti e cotture alla griglia ne dolorosa, come una ragade. Le emorroidi prolassate possono trom-
bizzarsi con rottura spontanea della vena e fuoriuscita del trombo, in
104 Curarsi con il cibo
Emorroidi 105

questo caso il dolore è intenso e la perdita di sangue più abbondante.


Numerose osservazioni testimoniano il legame diretto tra dieta ed Miso, alghe e mochi
emorroidi. Raramente, infatti, questa patologia si riscontra in paesi in Alcuni alimenti, proposti dalla macrobiotica, possono svolgere un ruolo
cui la dieta è ricca di fibre e povera di alimenti raffinati. Una compo- molto efficace nella cura e nella prevenzione delle emorroidi. In parti-
nente importante delle emorroidi è la stitichezza, a causa del maggior colare, un cibo particolarmente curativo per le vene è il miso, ottenuto
sforzo richiesto dalla defecazione che aumenta la pressione intraddo- dalla fermentazione di soia e orzo, riso o grano. Il miso, dal sapore
minale e ostacola il ritorno venoso. Inoltre, la maggiore pressione molto salato, è utilizzato come condimento soprattutto per le zuppe.
aumentando la congestione pelvica può indebolire la parete venosa, Oltre a depurare il fegato e migliorare la circolazione venosa, ristabili-
facilitando la formazione di emorroidi. sce la flora batterica intestinale, ed è indicato per stitichezze e flatulen-
ze. Grazie alle proprietà di alimento alcalinizzante, è indicato nelle
Meglio le fibre patologie da accumulo di acidi, tra cui le artriti; infine tonifica l'energia
In definitiva, un'alimentazione ricca di fibre è il modo più efficace per renale e quindi migliora il tono generale.
prevenire le emorroidi. Cereali integrali, verdura, legumi e frutta pro- Anche le alghe sono un ottimo alimento nella cura delle emorroidi.
muovono la peristalsi intestinale, molti componenti delle fibre richia- Aggiunte all'acqua di cottura di legumi e cereali, eliminano il calore
mano acqua e le feci diventano soffici e corpose, facili al passaggio. interno che peggiora le emorroidi e migliorano la peristalsi intestinale,
Inoltre verdura e frutta contengono molti nutrienti che aumentano l'in- grazie alle mucillagini che richiamano acqua e accarezzano la mucosa
tegrità della parete venosa, in particolare sono importanti i bioflavonoi- intestinale. In particolare l'alga kombu è ottima per l'intestino; mentre
di, le vitamine A, C, E, il complesso B e lo zinco. la wakame è più indicata per il fegato. La prima si aggiunge alla cottu-
Mirtilli, ciliegie e more sono particolarmente ricchi di bioflavonoidi; ra dei legumi, la seconda nelle minestre.
albicocche, meloni, zucche, carote e di nuovo mirtilli contengono vita- Un altro alimento molto adatto per fortificare la milza (e oltrettutto
mina A; agrumi, fragole, ribes, broccoli, cavolini di Bruxelles, cime di buon ricostituente) è il mochi. Si tratta di piccoli panetti di riso dolce
rapa, prezzemolo, crescione e spinaci contengono vitamina C; cereali che si possono scaldare a fiamma bassa. Si gonfiano e possono essere
integrali e il lievito di birra in scaglie le vitamine del complesso B; men- consumati come un dolcetto se si spalmano di miele, marmellata o
tre lo zinco è presente in semi oleosi, avena, grano, grano saraceno,
crema di nocciole.
mandorle, nocciole, piselli, rape, prezzemolo, aglio, carote.
In caso di emorroidi, oltre all'intestino occorre riequilibrare sempre
anche fegato e milza, due organi che contribuiscono alla salute delle
Impacchi di ricotta e bagni freddi
vene e quindi anche dei plessi emorroidari. Se l'energia della milza è Altri rimedi efficaci contro le emorroidi sono gli impacchi locali di ricot-
debole, essa non riesce a nutrire sufficientemente il tessuto connettivo ta e i semicupi freddi; in caso di prolasso delle emorroidi è meglio uti-
e di conseguenza, le pareti dei vasi si sfiancano più facilmente. lizzare prima acqua tiepida per ammorbidirle e poterle riposizionare
Pertanto è importante evitare, oltre ai cibi raffinati, lo zucchero (la milza all'interno del retto con una leggera pressione, infine acqua fredda per
infatti soffre per l'eccesso di zucchero, mentre è nutrita e riequilibrata tonificare, disinfiammare e provocare vasocostrizione.
dal consumo di cereali), gli alimenti grassi e quelli che scaldano ecces- In ogni caso è bene evitare la vita sedentaria e lo stare in piedi fermi
sivamente, come latte, formaggi, insaccati, carni rosse, cioccolato e troppo a lungo. È invece utilissimo camminare, fare delle belle passeg-
caffè. È bene ridurre il consumo di carne, eventualmente sostituendo le giate e respirare profondamente, poiché il movimento del diaframma
rosse con le carni bianche o meglio ancora dando la preferenza a pesce facilita la risalita del sangue venoso. Come sempre uno stile di vita sano
e legumi come fonte proteica. Sempre per evitare di appesantire il fega- è la migliore prevenzione ed il massimo complemento di ogni cura.
to è bene preferire le verdure verdi e ridurre il consumo di Solanacee,
in particolare pomodori, peperoni e melanzane.
106 Curarsi con il cibo

CARENZA DI FIBRE
Alimenti Sì
Aglio Lievito di birra
Agrumi Mandorle
Albicocche Meloni
Alghe Mirtilli
Avena Miso
Broccoli Mochi
Carote More
Cavolini di Bruxelles Nocciole
Cereali integrali Pesce
Ciliegie Piselli Una dieta ricca di fibra alimentare proveniente da cereali integrali, ver-
Cime di rapa Prezzemolo dura e frutta, rappresenta non solamente un'efficace forma di preven-
Crescione Rape zione nei confronti di numerose patologie moderne, ma anche un ele-
Fragole Ribes mento fondamentale per il miglior funzionamento dell'intestino.
Grano Semi oleosi Le fibre alimentari possono essere definite residui delle cellule vegetali
Grano saraceno Spinaci resistenti all'idrolisi operata dagli enzimi intestinali dell'uomo; sono in
Legumi Zucche concreto un gruppo di sostanze che transitano nell'intestino tenue e
giungono al colon praticamente invariate, qui vengono solo parzial-
Alimenti No mente idrolizzate dai batteri del colon.
Caffè Latte
Carni rosse Peperoncino (eccessivo) Fibre di tutti i tipi
Cibi raffinati Solanacee (in particolare pomodori, In base alla loro solubilità in acqua, le fibre alimentari, sono classifica-
Cioccolato peperoni, melanzane) (eccessive) te in due grandi gruppi: insolubili (cellulosa, emicellulose e lignina) e
Formaggi Zucchero idrosolubili (pectine, gomme e mucillagini). Le prime rallentano lo svuo-
Insaccati tamento gastrico per cui mantengono più a lungo il senso di sazietà,
stimolano la motilità intestinale e rallentano il tempo di assorbimento
degli zuccheri. Le seconde hanno la caratteristica di formare sostanze
gelatinose, rallentare lo svuotamento gastrico (per cui mantengono più
a lungo il senso di sazietà), regolarizzare il transito intestinale (questo
perché accelerano i transiti troppo lenti e rallentano quelli eccessiva-
mente veloci, correggendo il tipico alvo alterno dei soggetti che soffro-
no di colon irritabile e/o diverticolosi), inoltre riducono il grado di assor-
bimento dei nutrienti e la concentrazione dei lipidi ed in particolare del
colesterolo nel sangue.

Effetti fisiologici delle fibre


Le fibre alimentari, a seconda delle loro caratteristiche chimico-fisiche,
influiscono sulla funzionalità di tutto l'apparato digerente, dalla bocca
108 Curarsi con ii cibo Carenza di fibre 109

al retto, esplicando azioni sia di carattere fisiologico, sia di carattere Trasformare le fibre
metabolico. In particolare, nella bocca, gli alimenti ricchi di fibra, richie- La fermentazione delle fibre da parte della flora intestinale dà tre pro-
dendo un tempo di masticazione prolungato, determinano un aumen- dotti fondamentali: acidi grassi a catena corta, vari tipi di gas ed ener-
to del flusso di saliva nella bocca e quindi il cibo raggiunge lo stomaco gia. Gli acidi grassi a catena corta (acido acetico, propionico e butirri-
meglio preparato e miscelato con una maggior quantità di ptialina co) svolgono numerose funzioni fisiologiche di grande importanza.
(enzima che digerisce gli zuccheri), inducendo così uno stimolo mag- Propinato e acetato vengono trasportati direttamente al fegato e lì uti-
giore alla secrezione gastrica. lizzati per la produzione di energia; mentre il butirrato rappresenta la
A livello dello stomaco, l'ingestione di alimenti ricchi di fibre, ritarda fonte energetica d'elezione per il metabolismo del colon. Inoltre, il
lo svuotamento gastrico, inoltre le fibre riducono la secrezione acida butirrato svolge anche un'interessante attività anticancro. Nel colon, le
e quindi anche il valore del pH risulta modificato. fibre svolgono un ruolo di grande rilievo per il mantenimento di un'ef-
Di conseguenza aumenta il senso di replezione gastrica senza incide- ficiente flora batterica intestinale, contribuendo in particolare alla cre-
re sull'apporto calorico e dà anticipatamente senso di sazietà. scita dei batteri acidofili.
Infine, rallentando lo svuotamento gastrico, le fibre riducono l'insuli- Il ruolo di questo importante gruppo di sostanze non si ferma qui.
nemia (livello di insulina nel sangue che è sempre troppo alto negli Grazie alle loro particolari caratteristiche chimico-fisiche, le fibre con-
obesi). corrono vantaggiosamente alla sintesi delle lipoproteine a livello epati-
A livello dell'intestino tenue, grazie alla ritardata liberazione dei co ed intestinale, contribuendo alla riduzione del colesterolo "cattivo"
secreti gastrici e alla variazione del pH, le fibre modificano le risposte (il colesterolo-LDL e VLDL), senza intaccare il colesterolo "buono" o
della secretina (ormone intestinale che stimola la secrezione di acqua "protettivo" (HDL); analogamente l'azione di riduzione sul grado di
e bicarbonato da parte del pancreas) e della colecistochinina (ormo- saturazione di colesterolo della bile, contribuisce al contenimento della
ne intestinale che stimola la contrazione e lo svuotamento della cisti- quota di acido desossicolico, prevenendo così i calcoli biliari.
fellea), regolarizzando le secrezioni biliari e pancreatiche.
Nell'intestino tenue, le fibre idrosolubili, essendo molto viscose, eser- Come si assumono
citano un effetto barriera riducèndo l'assorbimento dei nutrienti; Viste le molteplici e interessanti proprietà delle fibre, qual è il miglior
mentre a livello più profondo, le fibre rallentano l'assorbimento del modo per la loro assunzione? Una corretta integrazione può essere
glucosio aumentando la sensibilità cellulare alla presenza di insulina. ottenuta assicurando un equilibrato rapporto tra le fibre insolubili
Nel colon, invece, le fibre alimentari, ed in particolare quelle insolubi- (cereali integrali) e quelle solubili (legumi e frutta). Le prime sono par-
li, fanno aumentare il volume della massa fecale e conferiscono una ticolarmente indicate nel trattamento della stipsi cronica e nelle pato-
consistenza più omogenea e morbida; riducendo di conseguenza la logie ad essa correlate; mentre le seconde esplicano una funzione
pressione all'interno del colon che peggiora quando il contenuto molto importante nei soggetti con alterazioni del metabolismo degli
fecale è asciutto, a causa del riassorbimento di acqua che si verifica zuccheri e dei grassi. Idealmente dovremmo assicurare al nostro orga-
in seguito al ristagno delle feci. nismo un'assunzione giornaliera di fibra pari a 0,5 grammi per ogni
Stimolando la naturale motilità dell'intestino, le fibre normalizzano il chilo di peso corporeo. In pratica 30-40 g di fibra al giorno (conside-
tempo di transito intestinale, curano la stitichezza cronica e svolgono rando un peso corporeo tra i 60 e gli 80 chili) delle quali il 45% prove-
un'azione fondamentale nella prevenzione di diverticoli ed emorroidi. niente da verdure, il 35% da cereali integrali e legumi, e il restante 20%
Le fibre riducono il tempo di contatto dei sali biliari con la flora bat- da frutta.
terica intestinale che, in caso di ristagno fecale, potrebbero trasfor- Alcuni fautori dell'alimentazione a base di alimenti raffinati considerano
marsi in potenziali agenti cancerogeni, prevenendo il tumore al gli alimenti integrali, ed in particolare quelli contenenti crusca di grano,
colon. La lignina, in particolare, lega i sali biliari e ne aumenta l'escre- "antinutrienti" a causa della presenza di fitati. La ragione è molto sem-
zione fecale. plice: il fitato (inositolo esafosfato) presente nella crusca di grano in
quantità di 40-60 micromoli/grammo, può legarsi a ferro, zinco, calcio.
112 Curarsi con il cibo

Fonti alimentari delle fibre GASTRITE E ULCERA


In generale verdure (45%), cereali integrali e legumi (35%), frutta (20%)
Fibre insolubili
Cellulosa: cereali integrali, crusca di grano, verdure.
Emicellulosa: cereali integrali, crusca d'avena, verdure.
Lignina: cereali integrali, verdure legnose.
Fibre solubili
Pectine: frutta, in particolare nella buccia di mele e agrumi, verdure.
Gomme: legumi, avena.
Mucillagini: legumi, avena, semi (nello strato più interno, l'endosperma).
Polisaccaridi algali: alghe, agar-agar.
La gastrite e l'ulcera sono due disturbi molto diffusi della parete inter-
CONTENUTO DI FIBRA TOTALE IN ALCUNI ALIMENTI na dello stomaco e del tratto iniziale dell'intestino. La principale diffe-
Fibra totale (g/100 g di prodotto edibile) renza tra queste due patologie, che in ogni caso presentano molti ele-
menti in comune, è che nella gastrite acuta, a differenza dell'ulcera, le
Fagioli borlotti secchi cotti 6,9 Farina di mais 3,1 erosioni sono più superficiali e quindi non intaccano lo strato muscola-
Farro 6,8 Miglio decorticato 3,1 re della parete dello stomaco.
Pane di tipo integrale 6,5 Pasta di semola integrale 3,0 Le gastriti croniche sono meno frequenti e non saranno trattate in que-
Pasta di semola integrale 6,4 Radicchio rosso 3,0 st'ambito.
Muesli 6,4 Farina di frumento tipo 0 2,9 A provocare la gastrite, facilmente riconoscibile per i dolori allo stoma-
Noci secche 6,2 Porri cotti 2,9 co che insorgono specialmente lontano dai pasti, può essere l'assunzio-
Grano saraceno 6,0 Pizza con pomodoro 2,7 ne prolungata di farmaci antinfiammatori non steroidei, acido acetilsa-
Biscotti integrali 6,0 Mele fresche con buccia 2,6 licilico (aspirina), alcool (esercita un'azione erosiva diretta sulla muco-
Fave fresche cotte 5,9 Finocchi crudi 2,2 sa), caffè (incrementa la produzione di acido da parte della mucosa),
Ceci secchi cotti 5,8 Broccoletti di rapa cotti 2,2 fumo di sigaretta (la nicotina esercita un'azione lesiva sull'epitelio); ma
Carciofi crudi 5,5 Kiwi 2,2 anche gravi malattie polmonari, renali, epatiche, ustioni, shock, sepsi.
Fagioli borlotti in scatola 5,5 Farina di frumento tipo 00 2,2 Una volta che viene a mancare la causa scatenante, le erosioni si rimar-
Castagne bollite 5,4 Spinaci cotti 2,1 ginano completamente e il disturbo scompare; mentre se la causa per-
Fette biscottate integrali 5,4 Pomodori maturi 2,0 siste, la gastrite si può evolvere in ulcera.
Piselli in scatola 5,l Riso integrale crudo 1,9
Cavolini di Bruxelles cotti 5,l Mandarini 1,7
Funghi coltivati pleurotes cotti 5,0 Uva nera
C'è ulcera e ulcera
1.6
Pane di segale
Nella forma acuta, le ulcere sono assimilabili alle gastriti acute erosive,
4,6 Arance 1,6
Lenticchie in scatola
si formano rapidamente in coincidenza con l'evento scatenante e
4,2 Pasta di semola cotta 1,5
Pane di tipo 0
vanno incontro a guarigione rapidamente. Più pericolose e diffuse sono
3,8 Albicocche 1,5
Pere fresche
le ulcere croniche, specialmente quelle che interessano stomaco o duo-
3,8 Zucchine cotte 1,3
Pane di tipo 00
deno. L'età più colpita è quella compresa tra i venti e i cinquantanni,
3,2 Ravanelli 1,3
Carote
con una punta massima tra i trentacinque e i quarantacinque.
3,l Riso brillato crudo 1,0
Cavolo broccolo verde ramoso cotto 3,1
L'ulcera si manifesta quando viene alterato l'equilibrio tra fattori
(Fonte: Inran) aggressivi (secrezione cloridro-peptica prodotta dall'organismo per
Gastrite e ulcera 115
114 Curarsi con il cibo

favorire la digestione) e fattori protettivi (capacità di difesa della muco- Prove cliniche e sperimentali considerano di primaria importanza,
sa) che regolano il funzionamento dell'apparato digerente con una pre- rispetto all'ulcera peptica, le allergie alimentari. In un recente studio è
valenza dell'azione aggressiva dell'acido e della pepsina sulla capacità stato evidenziato che il'98% dei pazienti con un'evidenza radiologica di
di resistenza della mucosa gastrica e duodenale. ulcera peptica soffriva al tempo stesso di una patologia respiratoria di
Il dolore dell'ulcera, sotto forma di crampi, ha un andamento tipica- tipo allergico. Dal punto di vista clinico, l'eliminazione dei cibi a cui i
mente ciclico e peggiora in primavera e autunno. Nell'ulcera gastrica soggetti erano allergici è stata utilizzata con successo nel trattamento
aumenta durante l'assunzione dei pasti, a causa dell'incremento di e nella prevenzione di ulcere ricorrenti.
secrezione acida, mentre in quella duodenale gli spasmi diventano più Molte persone che soffrono di gastrite o di ulcera hanno l'abitudine di
forti tre-quattro ore dopo il pasto, quando lo stomaco si svuota. assumere latte per ridurre l'effetto dell'acidità in eccesso. In realtà, il
Nel caso di ulcera gastrica, quindi, i soggetti tendono a mangiare meno latte è un alimento altamente allergenico che pertanto va evitato in
e a dimagrire; in quella duodenale invece, tendono a mangiare di più e tutti i soggetti che soffrono di ulcera peptica. Alcuni studi mostrano
ad ingrassare. che quanto più elevato è il consumo di latte, tanto maggiore è la pro-
babilità di ulcera, in quanto il latte aumenta significativamente la pro-
A scatenare l'ulcera sono una pluralità di fattori che provocano lesioni duzione acida gastrica.
su un terreno già costituzionalmente predisposto e in un quadro di ten-
sioni psichiche e fattori stressanti. Per esempio, una tensione emotiva E bene anche evitare il consumo di pomodoro, in quanto determina
continua incrementa oltre misura la secrezione acida, e se a questa si un'acidificazione della bile che quindi non riesce più a neutralizzare suf-
aggiungono poi stili di vita e abitudini alimentari scorrette, si creano le ficientemente l'ambiente acido del duodeno. Di contro, le fibre, ritar-
condizioni favorevoli per l'insorgere della malattia. dando lo svuotamento gastrico, riducono le ulcere peptiche nei sogget-
ti da poco guariti da ulcera duodenale, dimezzando le recidive. Per tutti
questi motivi è utile che una quota importante della razione alimenta-
Cattive abitudini re sia costituita da prodotti vegetali e in primo luogo da cereali integra-
Tra le abitudini da modificare troviamo innanzitutto il fumo. La nicoti- li o semintegrali e verdure.
na inibisce la produzione di secretina, un ormone che stimola la secre-
In particolare, grazie all'elevato contenuto di glutamina, il succo di
zione di bicarbonati nel duodeno, la cui funzione è quella di neutraliz-
cavolo crudo risulta molto utile nel trattamento dell'ulcera peptica. Già
zare l'acidità del chimo che giunge dallo stomaco. In pratica, nell'inte-
negli anni Cinquanta, il dottor Garnett Cheney, della Stanford
stino di un fumatore gli alimenti giungono con una carica acida più ele- University, evidenziò risultati molto positivi solo dopo dieci giorni di
vata causando a lungo andare lesioni alla mucosa del duodeno. cura a base di succo fresco di cavolo. Sempre secondo il dottor Cheney,
Da evitare è anche il caffé, in quanto la caffeina stimola la secrezione un'altra ricetta molto efficace è il succo fresco centrifugato preparato
acida gastrica; così come le spezie molto piccanti e gli alcoolici. Altri con una tazza di cavolo verde (è il migliore, ma va bene anche quello
fattori da considerare sono i farmaci allopatici, in particolare acido ace- rosso), quattro coste di sedano e due carote.
tilsalicilico (aspirina), antinfiammatori non steroidei, cortisonici, alcuni
Gli alimenti freschi sono importanti anche per il ricco contenuto di vita-
antibiotici. mine, sali minerali e per il ricco apporto d'energia vitale. Le vitamine A
(cavolo, carote, broccoli, zucca, melone, albicocche) ed E (germe di
Il ruolo dell'alimentazione grano) inibiscono lo sviluppo delle ulcere da stress e sono importanti
In passato si è data grande importanza alla secrezione acida dello sto- per mantenere l'integrità della barriera mucosa; inoltre, grazie all'azio-
maco come causa scatenante l'ulcera peptica, oggi è stato riconosciu- ne antiossidante, prevengono l'attecchimento di germi patogeni. Lo
to un ruolo centrale anche al batterio Helycobacter pilori, la cui prolifi- zinco, di cui sono molto ricchi i semi oleosi (sesamo, girasole, nocciole
cazione sembra correlata ad alterazioni della flora gastrointestinale e ad ecc.), invece, incrementa la produzione di mucina.
un basso contenuto di antiossidanti nella mucosa. Per tutte queste È invece bene limitare l'apporto di proteine, in particolare d'origine ani-
ragioni un'alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale come male, poiché oltre a stimolare eccessivamente la secrezione gastrica,
forma di prevenzione e cura nelle patologie dello stomaco.
116 Curarsi con il cibo

questo gruppo di alimenti richiede per la digestione un pH più acido. GLAUCOMA


Per ristabilire l'equilibrio della flora gastrointestinale è molto utile anche
il miso (alimento curativo, leggermente salato, a base di soia e un
cereale fermentato), ottimo condimento per zuppe e minestre. Altri
rimedi molto efficaci sono propoli (agisce da cicatrizzante), altea e fiori
di malva in forma di tisane, estratti di camomilla, melissa, passiflora,
fico in macerato glicerico ecc.
In ogni caso, in presenza di ulcera peptica è bene farsi seguire da un
esperto di terapie naturali per la scelta dei rimedi più adatti e sottopor-
si periodicamente ad un controllo medico per verificare l'efficacia della
cura seguita. Così com'è indispensabile porre attenzione allo stile di vita
e alle abitudini alimentari per mantenere nel tempo lo stato di benes-
sere e salute che i rimedi naturali aiutano ad acquisire. Il glaucoma è una patologia dell'occhio caratterizzata da un aumento
della pressione intraoculare per uno squilibrio tra produzione e riassor-
bimento di un liquido in esso contenuto: l'umore acqueo. La forma cro-
A l i m e n t i Sì nica, che è la più diffusa ed è generalmente familiare, porta ad una per-
Albicocche Miso dita lenta e progressiva della visione periferica e, se non controllata,
Broccoli Nocciole anche della visione centrale e infine può produrre cecità. Il glaucoma va
Carote Sedano sospettato nei soggetti, specialmente al di sopra dei quarantanni, che
Cavolo crudo, succo Semi di girasole cambiano spesso le lenti degli occhiali, soffrono di non chiari disturbi
Cavolo verde e rosso Semi di sesamo visivi: vedono aloni colorati attorno alle lampade elettriche accese,
Cereali integrali Tisane (altea, malva, camomilla,melissa, hanno un diminuito adattamento all'oscurità e possono soffrire di mal
Germe di grano passiflora) di testa. Si tratta di una malattia molto insidiosa perché può essere
Melone Zucca anche totalmente asintomatica, soprattutto in fase iniziale.

A l i m e n t i No Una malattia insidiosa


L'aumento di pressione intraoculare porta nel tempo all'escavazione dei
Alcoolici Pomodoro
dischi ottici che è caratteristica del glaucoma, anche se la sua assenza
Caffè Proteine d'origine animale (eccessive) non esclude la patologia poiché la lesione del nervo ottico si sviluppa
Latte Spezie piccanti
insidiosamente e, in alcuni casi, tardivamente nel corso della malattia.
Le prime alterazioni del campo visivo sono la comparsa di una macchia
scura e di piccoli scotomi (macchie) sopra o sotto rispetto al punto di
fissazione, con campo visivo a tunnel, cioè piccolo e con margini con-
fusi. L'occhio esternamente appare normale. Sembra che alla base vi .sia
un'alterazione della struttura del collagene, una proteina presente in
grande quantità nel nostro organismo in quanto fa parte del tessuto
connettivo; in particolare nell'occhio fornisce la forza di tensione e l'in-
tegrità di tessuti come la cornea, la sclera, il corpo vitreo, la lamina cri-
brosa del disco ottico che è costituita da un intreccio di fibre tra le cui
maglie passano il nervo ottico e i vasi sanguigni. Nella maggior parte
118 Curarsi con il cibo
Glaucoma 119

dei casi il glaucoma è tenuto sotto controllo semplicemente con l'uso di miso che riequilibrano il fegato. Il miso è un alimento fermentato a
colliri che riducono la pressione interna dell'occhio, ma occorrerebbe base di soia e di un cereale che si utilizza come condimento per le
intervenire anche in modo da migliorare il metabolismo del collagene. zuppe, se ne aggiunge la punta di un cucchiaino a testa all'ultimo
Possono essere presenti nel soggetto segni periferici di problematiche al minuto, non si fa bollire. Il connettivo è invece correlato energetica-
collagene come artrite reumatoide, arteriosclerosi, disordini periodonta- mente alla milza. Talora, oltre alla lesione di questo tessuto, negli occhi
li (piorrea ecc.); il cortisone porta danni al collagene per cui ai soggetti possono essere presenti anche delle piccole cisti che creano ostruzioni.
con glaucoma questo tipo di terapia sarebbe da sconsigliare. Anche queste sono da riferirsi ad un vuoto dell'energia della milza e
all'accumulo di umidità a livello oculare. Questo suggerisce la riduzio-
Vitamina C e magnesio ne o l'eliminazione di latte vaccino e derivati, alimenti troppo freddi
La nutrizione è un fattore molto importante per la salute dell'organi- (gelato). Si consigliano verdure cotte, meglio se saltate in padella, o
smo ed in particolare per il connettivo e i tessuti oculari. Adeguati livel- cotte in forno, eventualmente a vapore o scottate, ma non bollite.
li di vitamina C sono fondamentali per il collagene, che svolge un'azio-
ne ipotonica sull'occhio, riducendone la pressione intraoculare; così i Le virtù della curcuma
bioflavonoidi, in particolare gli antocianosidi che sono il pigmento blu La curcuma è una buona spezia che fa da drenante biliare, specie in
contenuto nelle bacche, per cui si consigliano i mirtilli in varie forme, situazione di stasi energetica del fegato, che è «l'anticamera» di un
anche in succo puro. Il magnesio e il cromo sono altri elementi fonda- eccessivo sviluppo di calore. Da non dimenticare che aiuta a realizzare
mentali. Il primo è contenuto nei vegetali a foglia verde, nelle mandor- i sogni e i desideri... è l'aspetto sottile di questa sostanza dorata e pro-
le, nelle alghe, nel germe di grano; il secondo nel lievito di birra. È fumata, che può essere aggiunta ai primi e alle verdure per insaporirli.
meglio utilizzare quello in scaglie nell'alimentazione quotidiana in Le corrette abitudini alimentari, agendo sui fattori che portano alla
modo che l'apporto sia costante. Gli oli insaturi sono di aiuto, si consi- manifestazione della malattia, soprattutto in fase iniziale, possono
gliano dunque 1 o 2 cucchiaini di olio di lino o di girasole spremuto a riportare alla normalità la pressione intraoculare e per chi è già in fase
freddo al dì e il consumo di semi di girasole e di sesamo. Dal punto di cronica sono un grande aiuto per non peggiorare o per migliorare la
vista della Medicina Tradizionale Cinese, le patologie degli occhi sono propria salute oculare e generale. Secondo la medicina olistica, i distur-
da attribuirsi ad uno squilibrio energetico del fegato ed in particolare bi localizzati, come in questo caso il glaucoma, non possono essere
ad una stasi o allo sviluppo di calore che dal fegato tende verso l'alto e considerati come qualcosa da curare in modo settoriale. In genere, la
arriva agli occhi. malattia è espressione di uno squilibrio che riguarda l'intero organi-
smo. Pertanto è responsabilità di ognuno riconquistare la massima con-
Stress emozionali dizione di salute possibile attraverso un'adeguata correzione del pro-
La stasi è generata da problemi emozionali e stress che bloccano l'ener- prio stile di vita.
gia epatica, che invece deve diffondersi; la compressione che ne deriva
crea calore. L'eccesso di calore epatico può essere dovuto anche ad ali-
menti che scaldano troppo il fegato come eccessivo consumo di carni,
insaccati, caffè, alcool, spezie piccanti. Inutile dire che questi alimenti
vanno ridotti o evitati ed è bene raffreddare il sistema consumando ver-
dure crude e un po' di frutta. Un'altra possibilità è lo sviluppo di calo-
re a causa di un «vuoto» dell'energia renale. In questo caso giocano la
costituzione, l'età che avanza, la carenza di alcune sostanze. È bene
integrare con sesamo, fagioli azuki, particolarmente adatti per i reni,
una piccola quantità di alghe ed un po' di rape rosse per tonificare il
sangue del fegato. In genere si consigliano verdure verdi e zuppe di
120 Curarsi con il cibo

HERPES
A l i m e n t i Si
Alghe Miso
Curcuma Olio di girasole spremuto a freddo
Fagioli azuki Olio di lino spremuto a freddo
Frutta Rape rosse
Germe di grano Semi di girasole
Lievito di birra Semi di sesamo
Mandorle Vegetali a foglia verde
Mirtilli (frutto e succo) Verdure crude

È come una zanzara in camera da letto: sai che ti pungerà, ma non sai
A l i m e n t i No quando o dove; una piccola tortura mentale. Con l'herpes è inutile gira-
Alcool Insaccati re per la stanza con una ciabatta in mano, ma il gioco psicologico è
Alimenti freddi (in particolare gelato) Latte vaccino e derivati analogo: per questo il miglior modo per difendersi è di conoscerlo
Caffè Spezie piccanti meglio e, come al solito, conoscere meglio se stessi.
Carni Le due forme più comuni di patologie erpetiche sono I''Herpes simplex,
o "febbre labiale" e l'Herpes zoster o "fuoco di sant'Antonio".
Entrambi hanno un'origine virale, ma si differenziano per quanto
riguarda l'agente eziologico, il decorso e la localizzazione delle lesioni.

Labbra in calore
L'agente virale del simplex è l'Herpes virus hominis, che prevede due
varietà di virus: il primo tipo causa lesioni che si localizzano nelle lab-
bra e nella mucosa orale; il secondo dà più facilmente lesioni alle muco-
se genitali. In entrambi i casi, le lesioni sono simili, costituite da vesci-
cole su cute o mucosa. Queste dapprima contengono un siero chiaro,
in seguito si rompono, dopo essere diventate purulenti, e si formano
delle crosticine.
La penetrazione più frequente del virus nell'organismo è quella aerea,
ma è possibile anche il contagio sessuale o la trasmissione del virus
durante il parto dalla madre infettata al nascituro. La fase più contagio-
sa è quella dell'eruzione vescicolosa. Nella maggior parte dei casi il
primo contatto col virus è asintomatico e solo in un piccolo numero di
individui può causare una gengivite con associata stomatite, oppure
una manifestazione vescicolare a livello dei genitali.
Caratteristica è la possibilità di dare luogo ad episodi recidivanti, che
possono essere scatenati da vari fattori. Infatti il virus, una volta pene-
trato nell'organismo, può annidarsi in certe strutture nervose, i gangli
122 Curarsi con il cibo
Herpes 123

situati vicino alla colonna vertebrale, e lì può rimanere silente, come in


letargo, finché non si determinano le condizioni che ne favoriscono la diventa invece virulento.
manifestazione.
I fattori scatenanti sono molteplici: concomitanti infezioni febbrili, Zinco e lisina
stress emotivi e psichici, disturbi digestivi, ciclo mestruale. Lo stile di vita ed una sana alimentazione sono molto importanti per
Si tratta di fattori aspecifici che innescano la problematica e non sono prevenire l'instaurarsi di condizioni di debolezza che stanno alla base
la causa, dunque è importante considerare la condizione generale del- della manifestazione di queste patologie; debolezza più marcata in
l'individuo ed il suo "terreno". caso del fuoco di sant'Antonio, caratterizzato da astenia e tendenza
depressiva del tono dell'umore.
II fuoco di sant'Antonio Un'alimentazione sana a base di alimenti biologici, cereali integrali, ver-
Questa forma di herpes ha delle somiglianze con il quadro dell'Herpes dure cotte e crude, frutta, legumi e, per chi non è vegetariano, una pic-
simplex, ma anche delle differenze, quali l'agente virale, il decorso cola quantità di pesce, mantiene l'organismo nelle condizioni ottimali,
acuto e una diversa localizzazione delle lesioni. Inoltre è una malattia evitando inutili intossicazioni e mantenendo viva l'energia vitale.
ad andamento stagionale, si presenta soprattutto ai cambi di stagione. Vi sono poi delle sostanze particolarmente utili come lo zinco, che è
Il virus che produce questa malattia è l'Herpes zoster, che penetra nel- contenuto abbondantemente nei semi; si consiglia dunque una picco-
l'organismo attraverso le vie respiratorie. Se colpisce un bambino per là la dose quotidiana di semi a scelta tra sesamo, girasole, zucca, lino.
prima volta, si manifesta in forma di varicella che in genere determina Una dieta ricca di lisina e povera di arginina può essere utile per chi sof-
un'immunità permanente, cioè la creazione di anticorpi specifici per cui fre di frequenti recidive. Questa strategia nasce da ricerche secondo cui
non si ha una seconda infezione. la lisina ha proprietà antivirali in vitro, grazie al proprio antagonismo
con il metabolismo dell'arginina. I cibi con il peggiore rapporto di lisi—
Il virus, latente nei gangli nervosi, col crearsi di condizioni favorevoli
na/arginina sono il cioccolato, le arachidi e le mandorle. Il lievito di birra
può riattivarsi e dare origine ad un'eruzione cutanea. Questa può esse-
in scaglie invece ha un buon rapporto lisina/arginina.
re preceduta da un periodo in cui dominano stanchezza e un malesse-
re generale, talora può essere presente una febbricola. Prima della com-
parsa delle vescicole, simili a quelle dell'Herpes simplex, compaiono Eccesso di calore e umidità
sulla cute delle chiazze rossastre rilevate, accompagnate da una lanci- Carni rosse e insaccati producono un eccesso di calore e tendono ad
nante sensazione di bruciore o dolore di tipo nevralgico, che può dura- intossicare l'organismo, soprattutto in condizioni di stress, quando gli
re a lungo anche una volta che siano regredite le vescicole. La localiz- organi emuntori , deputati alla disintossicazione, sono più affaticati.
zazione delle lesioni cutanee e del dolore è caratteristica, colpisce solo Inoltre, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, le patologie erpetiche
un lato del corpo e ha "distribuzione metamerica", cioè la lesione cuta- sono un eccesso di calore-umidità, quindi andrebbero evitati o ridotti i
nea segue il decorso di un nervo, quasi lo disegnasse sulla pelle. cibi che producono troppo calore, come i cibi animali e quelli che pro-
Il fuoco di sant'Antonio si manifesta quando vi è un abbassamento ducono umidità, in particolare i latticini. Le verdure e la frutta rinfresca-
delle difese immunitarie, è più frequente nei soggetti anziani o immu- no e depurano il sangue, pertanto sono da preferirsi nella fase acuta
nodepressi. della malattia.
Il miso, prodotto fermentato che contiene soia e un cereale, è un otti-
Le patologie erpetiche interessano cute, mucose e sistema nervoso, di
mo alimento per rinforzare l'organismo in situazioni di stress e nei
qui una lettura psicosomatica che richiama una conflittualità con l'am-
cambi stagionali: tonifica i reni, depura il fegato, migliora la flora inte-
biente, aspetti affettivo-emotivi, stati di stress cronico.
stinale e quindi lo stato generale del sistema immunitario. Si aggiunge
La pelle funge da confine tra mondo interno (self) e mondo esterno
alle zuppe all'ultimo momento, fa da condimento e dà un sapore gra-
(non self), quando si ammala rivela un disagio di relazione. A lungo
devole.
andare vi è una sorta di consumo e una riduzione dell'energia vitale
del soggetto, si creano le condizioni per cui il virus da "assopito" La vitamina C infine è fondamentale, come i bioflavonoidi. Si consiglia-
no dunque kiwi, agrumi, aceraia {Malpiglia glabra), cavoli, cime di rapa
124 Curarsi con il cibo

e prezzemolo. INSONNIA
Nelle persone facilmente soggette a infezioni erpetiche ricorrenti, è
consigliabile il consumo regolare di tè di radici di liquirizia: l'acido gli-
cirretinico, infatti, inibisce la crescita dell'Herpes simplex e i suoi effetti
dannosi sulle cellule.
In caso di fuoco di sant'Antonio può essere utile applicare sulle zone
dolenti delle foglie di verza da rinnovare 3-4 volte ogni 24 ore.
Un altro rimedio utile a livello topico sia per il simplex che per lo zoster
è l'applicazione di una crema alla melissa.

La forza dell'armonia
La natura mette a nostra disposizione un'infinità di presidi che posso- L'insonnia è un disturbo molto diffuso. Circa il 14% della popolazione
no alleviare i più vari disturbi, resta poi la responsabilità di ognuno di
lamenta un qualche disturbo del sonno ed è insoddisfatta del proprio
noi di creare le condizioni migliori per una vita sana e serena, partendo
dormire. La percentuale sale man mano che si va avanti con l'età. Dopo
dall'alimentazione, per arrivare ad un ascolto dei bisogni propri e di chi
i sessanta-sessantacinque anni, arriva al 33%. Valori ancora maggiori si
ci vive accanto, per costruire relazioni armoniose e gioiose.
registrano tra le donne. Ogni anno, solo negli Stati Uniti sono almeno
L'eccessivo stress, i pensieri e le emozioni negative abbattono il nostro
sistema immunitario e gettano le basi delle malattie; l'ottimismo e il quattro-sei milioni le persone a cui vengono prescritti sedativi ipnotici,
non giudizio delle sane relazioni umane sono il nutrimento quotidiano i farmaci più utilizzati contro i disturbi del sonno.
di cui le nostre cellule hanno assolutamente bisogno per essere sane. Perché tanta difficoltà per un bisogno così fondamentale per l'uomo?
E cosa vuol dire dormire in maniera corretta? Prima di parlare dell'in-
sonnia è dunque importante conoscere il ruolo del sonno nell'econo-
mia psicofisica del corpo umano.
A l i m e n t i Sì Il sonno è indispensabile per la salute dell'uomo, un sonno alterato o
Aceraia Miso la sua privazione porta a disfunzioni fisiche e mentali. Il ciclo sonno-
Agrumi Pesce veglia dell'adulto si ripete durante le ventiquattro ore, di cui il sonno
Cavoli Prezzemolo rappresenta circa un terzo, ma il numero di ore necessarie varia a
Cereali integrali Semi di girasole seconda delle necessità individuali e tende a diminuire con l'età. Un
Cime di rapa Semi di lino bimbo di un anno ha bisogno di almeno 14 ore di sonno, a cinque anni
Frutta Semi di sesamo il fabbisogno di ore di sonno scende a 12, per un adulto sono sufficien-
Kiwi Semi di zucca ti dalle 6 alle 8 ore di sonno. Gli anziani tendono a dormire meno di
Legumi Tè di radici di liquirizia notte, ma di più durante il giorno rispetto ai giovani.
Lievito di birra Verdure cotte e crude Il ritmo è le caratteristiche del sonno non sono sempre uguali. Il sonno
si compone di quattro fasi che si ripetono varie volte durante la notte:
due sono caratterizzate da un sonno leggero; le altre da un sonno più
A l i m e n t i No profondo ed è soprattutto da queste ultime che dipende la qualità del
Arachidi Insaccati dormire; vi è poi una quinta fase molto importante chiamata "fase
Carni rosse Latticini REM" (Rapid Eyes Movement, movimenti oculari rapidi), caratterizzata
Cioccolato Mandorle da rapidi movimenti degli occhi, è ritenuta il sonno vero e proprio.
Durante questa fase le informazioni, le impressioni, gli avvenimenti del
Insonnia
126 Curarsi con il cibo

giorno precedente vengono ricapitolati, raccolti e ordinati dal cervello.


Le cause
Le cause dell'insonnia possono essere molto diverse: ansietà e tensione,
Si tratta dunque di una fase del sonno in cui si memorizza, si ordina e
cambiamenti ambientali, preoccupazioni emotive, paure, fobia del
addirittura s'impara selezionando le esperienze del giorno, immagazzi-
sonno, depressione, dolore o sconforto, ipoglicemia, carenza di calcio
nando le più importanti ed eliminando le altre.
0 magnesio, caffeina, alcool, farmaci.
1 fattori psicologici sono molto importanti, l'insonnia è spesso associa-
Quante ore bisogna dormire? ta a disordini affettivi. L'ansia induce difficoltà a prender sonno, men-
Nell'adulto, il primo ciclo di sonno REM inizia circa 90 minuti dopo l'i-
tre la depressione più facilmente porta ad un risveglio precoce mattu-
nizio del sonno e dura dai 5 ai 10 minuti. In seguito, l'attività delle
tino, talora può essere un sintomo di altre patologie, oppure può esse-
onde cerebrali torna ad essere quella del sonno non-REM per altri 90
re dovuta a fattori farmacologi o alimentari.
minuti. Ogni notte, un adulto fa registrare circa quattro-cinque cicli di
sonno completo. I periodi di sonno REM diventano progressivamente Una corretta alimentazione è un fattore importante. La riduzione o l'e-
più lunghi col proseguire del sonno e l'ultimo ciclo di sonno REM può liminazione di sostanze stimolanti e di nutrienti che possono interferire
durare anche un'ora. L'ultimo ciclo di non-REM, invece, dura il 50% dei con il sonno può essere di grande aiuto così come l'integrazione con
90 minuti iniziali nei bimbi e l'80% negli adulti. alcuni alimenti e nutrienti. Le sostanze stimolanti o che comunque pos-
A differenziare gli anziani, è oltre alla minore durata del sonno REM, la sono interferire con il sonno sono: caffè, tè, cioccolato, alcool, prepa-
tendenza a svegliarsi nel passaggio tra sonno REM e non-REM. rati tiroidei, contraccettivi orali, beta-bloccanti, erbe stimolanti (gua-
Un certo numero di ore di sonno sono necessarie per la salute fisica a ranà, efedra ecc.).
lungo termine e per la rigenerazione. Questo perché durante il sonno Un'altra importante causa di insonnia è la carenza di zucchero, soprat-
avvengono molti processi fisiologici, tra cui i più importanti sono la tutto quando si registrano bassi livelli di glucosio nel sangue durante la
secrezione dell'ormone della crescita e la neutralizzazione dei radicali notte. Il cervello è altamente dipendente dal glucosio come fonte di
liberi a livello del cervello. energia ed una caduta della glicemia promuove il risveglio a causa della
liberazione di ormoni regolatori del glucosio: l'adrenalina, il glucagone,
Tutto il metabolismo (soprattutto nella fase REM) aumenta, aiutando
il cortisolo.
così l'organismo a immagazzinare energia: l'apparato renale e il fega-
to eliminano le tossine più efficacemente di quando si è svegli; il siste- A volte, alla base dei disturbi del sonno c'è una forma non manifesta di
ma immunitario produce più anticorpi; il midollo osseo "fabbrica" glo- ipoglicemia. In questi casi, per vincere l'insonnia è necessario guarire l'i-
buli rossi in gran numero; l'ormone somatotropo (quello della crescita) poglicemia. I metodi standard di diagnosi si basano sulla misurazione
viene prodotto in quantità considerevoli. dei livelli di glucosio nel sangue (il livello normale è tra i 70 e i 105
mg/di; livelli inferiori a 50 mg/dl sono indice di ipoglicemia), ma il
Molti degli effetti benefici del sonno sono mediati dall'ormone della metodo più efficace rimangono comunque i sintomi (quando per
crescita (GH) per il suo effetto anabolico. Dopo le ultime ricerche il GH esempio, i disturbi compaiono 3-4 ore dopo i pasti e scompaiono con
è stato chiamato anche "l'ormone antinvecchiamento", visti i suoi l'assunzione di cibo). Il questionario pubblicato a pagina 132, se atten-
effetti ringiovanenti (quando è iniettato). Il GH, infatti, stimola i mecca- tamente compilato, è un buon metodo di screening per evidenziare
nismi di rigenerazione tessutale, epatica, muscolare, lo scioglimento dei uno stato di ipoglicemia.
depositi di grasso, la regolazione della glicemia, in poche parole "aiuta
a convertire i grassi in muscoli". Durante la giornata vengono secrete
piccole quantità di questo ormone, invece durante la notte viene libe- Attenzione agii zuccheri
rato continuamente. Spesso, l'ipoglicemia si manifesta con sintomi di natura nervosa, in
molti casi ricollegabili all'insonnia. Numerose organizzazioni mediche e
Di notte, il sonno consente anche la funzione antiossidante cerebrale dopo
autorità istituzionali raccomandano di non assumere più del 10% del-
l'accumulo di radicali liberi nel cervello avvenuto durante il giorno. La pri-
l'apporto calorico totale da zuccheri raffinati aggiunti ai cibi, ma si
vazione cronica di sonno infatti accelera l'invecchiamento del cervello.
stima che normalmente tali zuccheri siano circa il 30% delle calorie
128 Curarsi con il cibo
Insonnia 129

totali consumate. tratta spesso di soggetti particolarmente stressati a causa di qualche


I carboidrati semplici (o zuccheri), essendo assorbiti rapidamente dal conflitto non risolto che provoca uno stato d'ansia continuo.
corpo, determinano un aumento della glicemia e quindi stimolano un Da un punto di vista biochimico questa forma di stress provoca una
incremento dei livelli di insulina, influenzando negativamente il sistema carenza di calcio. Uno dei primi sintomi è un leggero mal di schiena a
nervoso. Inoltre per il loro metabolismo, l'organismo consuma sali livello lombare che provoca disturbo nella posizione seduta impeden-
minerali (calcio e cromo) e vitamine (gruppo B, vitamina PP e acido do, all'individuo di mantenere a lungo la stessa posizione. Questo tipo
pantotenico). Del tutto differente è quello che accade agli zuccheri con- di carenza disturba anche gli occhi che risultano eccessivamente sensi-
tenuti in frutta, verdura e nei cibi integrali e non trattati. Tali carboidra- bili alla luce e presentano una costante sensazione di bruciore. In alcu-
ti vengono assorbiti lentamente dall'organismo, inoltre essendo asso- ni casi, si può manifestare anche la presenza di una sostanza mucosa
ciati alle fibre alimentari contribuiscono a regolarizzare la glicemia, ai margini dell'occhio che provoca irritazione. Tali sintomi si aggravano
aumentando il tempo di assorbimento degli zuccheri e impedendo i con l'assunzione di caffè a causa dell'elevato contenuto di potassio che
picchi di insulina che producono bruschi cali della glicemia. Un altro svolge un'azione stimolante e antagonista del calcio.
vantaggio degli zuccheri contenuti in frutta e verdura è l'apporto di una Contro questo tipo di insonnia sono molto indicati gli integratori a base
vasta gamma di altri nutrienti che aiutano l'utilizzazione dello zucche- di calcio e gli alimenti particolarmente ricchi di questo minerale come
ro senza depauperare l'organismo di vitamine e minerali. (in quantità decrescente): alga kelp, farina di carrube, alga dulse, cavo-
Le abitudini alimentari si riflettono direttamente sulla predisposizione al lo, cime di rapa, mandorle, lievito di birra, prezzemolo, crescione, latte
sonno, poiché un buon equilibrio del sistema nervoso facilita il sonno di capra, tofu (formaggio di soia), fichi secchi, semi di girasole, latte
ed un buon sonno rigenera il sistema nervoso interrompendo così il cir- vaccino, semi di sesamo, olive, broccoli, noci, fagioli di soia cotti, germe
colo vizioso. di grano, arachidi, lattuga romana, miso, albicocche secche, uvetta,
Anche per contrastare i disturbi del sonno è consigliabile evitare i car- mirtilli, datteri, fagiolini, carciofi, prugne secche, semi di zucca, germo-
boidrati (zuccheri) semplici, raffinati e concentrati e aumentare il con- gli di soia, sedano, segale in chicchi, carote, orzo, riso integrale.
sumo di zuccheri complessi assieme agli alimenti ricchi di fibre. I cerea- Ancora più efficace risulta associare il calcio alla vitamina B e al rame,
6

li biologici integrali sono alla base di un'.alimentazione sana, così come in quanto quest'ultimo, oltre ad aumentare l'effetto sedativo del calcio,
i legumi che dovrebbero essere consumati con una certa regolarità. ne facilita l'accumulo a livello corporeo. Di vitamina B sono particolar-
6

Sempre ai fini di stabilizzare la glicemia, e quindi ridurre i picchi del mente ricchi (in quantità decrescente): lievito di birra, semi di girasole,
sistema nervoso, è importante consumare pasti frequenti e poco farina di soia, noci, lenticchie secche, farina di grano saraceno, fagioli
abbondanti e fare attenzione all'alcool che causa ipoglicemia. dell'occhio secchi, riso integrale, ceci, nocciole, avocado, farina di
Un particolare disturbo del sonno è la cosiddetta sindrome "da gambe grano integrale, castagne fresche, cavolo, farina di segale, spinaci, cime
senza riposo" ed è caratterizzata dalla necessità di muovere le gambe di rapa, prugne secche, uvette, orzo, cavolfiori. Importanti per il conte-
durante i risvegli notturni. La causa può essere una carenza di acido nuto di rame sono (in quantità decrescente): noci, mandorle, nocciole,
folico o ferro (con o senza anemia). In tal caso oltre all'integrazione ini- piselli secchi, arachidi, grano saraceno, olio di girasole, orzo, segale in
ziale di tali sostanze, è consigliabile aumentare il consumo di verdure a chicchi, aglio, carote, cocco, olio di oliva, grano integrale, miglio, olio
foglia verde. di mais, rape, zenzero, mela, piselli freschi.
L'insonnia può essere causata anche da una carenza tessutale di
Insonnia da minerali magnesio. In questi casi, il soggetto si addormenta senza difficoltà ma
La carenza di minerali può essere all'origine di due tipi di insonnia. La si risveglia varie volte durante la notte. In genere tale tipo d'insonnia
carenza di calcio è caratterizzata dall'incapacità di addormentarsi (pos- deriva da stress fisico, provocato da lavoro eccessivo o pesante. Questo
sono essere necessarie anche ore prima di prender sonno) ed è associa- tipo di insonnia è aggravata dall'assunzione di alcoolici poiché ne pro-
ta ad un'aumentata richiesta di calcio da parte dell'organismo come vocano una carenza ulteriore, mentre non risente dell'assunzione di
risultato di un'iperfunzione delle ghiandole surrenali e della tiroide. Si caffè. L'insonnia da carenza di magnesio può peggiorare dopo una
130 Curarsi con il cibo Insonnia

cena a base di cibi molto salati o bevande contenenti sale (bibite). Tale
fenomeno è provocato dall'effetto antagonista che svolge il sodio nei Alimenti Sì
confronti del magnesio, peggiorando lo stato di carenza. È inutile dire Acciuga Farina di grano saraceno Peperoncini rossi
che questi soggetti hanno bisogno di ridurre il sale nella dieta. Aglio Farina di segale piccanti
Albicocche secche Farina di soia Pinoli
Sonno e serotina Alga dulse Fichi secchi Piselli
La serotonina è un mediatore chimico cerebrale fondamentale per il Alga kelp Germe di grano Prezzemolo
sonno, la sua produzione da parte del sistema nervoso centrale dipen- Arachidi Germogli di soia Prughe secche
de dalla disponibilità di uno specifico aminoacido, il triptofano, presen- Avocado Grano integrale Rape
te in quantità variabili in numerosi alimenti. In realtà, il consumo di cibi Broccoli Grano saraceno Riso integrale
ricchi di triptofano durante il giorno contribuisce alla sonnolenza diur- Carciofi Latte di capra Riso selvatico
na, mentre una cena a base di cibi ricchi di triptofano promuove il Carote Lattuga romana Sedano
sonno, o meglio ancora induce il sonno ma non ha effetto sul sonno Castagne fresche Lenticchie secche Segale in chicchi
leggero e i continui risvegli notturni. Cavolfiori Lievito di birra Semi di girasole
Cofattori della sintesi di serotonina sono la vitamina B , la niacina (o
6 Cavolo Mandorle Semi di sesamo
vitamina B ) e il magnesio che devono essere assunti con il triptofano
3 Ceci Mela Semi di zucca
per assicurare la conversione dell'aminoacido in serotonina. La niacina, Cime di rapa Miglio Sgombro
0 vitamina B , è interessante anche per l'effetto sedativo svolto a van-
3 Cocco Mirtilli Spinaci
taggio dell'organismo. Alimenti particolarmente ricchi di niacina sono: Crescione Miso Tisane (camomilla, escol-
lievito di birra, crusca di riso e di grano, acciuga, fegato di bue, sgom- Crusca Nocciole zia, biancospino, valeria-
bro, riso selvatico, semi di girasole, semi di sesamo, riso integrale, pino- Datteri Noci na, passiflora)
li, grano saraceno integrale, peperoncini rossi piccanti, farina di grano Fagioli dell'occhio secchi Olio di girasole Tofu
integrale, germe di grano, orzo, mandorle, piselli secchi, arachidi. Gli Fagioli di soia cotti Olio di mais Uvetta
stessi alimenti risultano particolarmente ricchi di triptofano. Ma atten- Fagiolini Olio di oliva Verdure a foglia verde
zione a consumare altre proteine animali insieme a questi alimenti: si Farina di carrube Olive Zenzero
può innescare una competizione con il triptofano che ne annulla i Farina di grano integrale Orzo
benefici.
Un ruolo molto importante è svolto anche dalla melatonina, ma a dif-
ferenza della serotonina, la melatonina produce effetti sedativi solo se
Alimenti No
1 suoi livelli nell'organismo sono bassi, cosa che succede con più fre- Alcool Cioccolato Tè
quenza negli anziani. Bibite Guaranà Zuccheri raffinati
Per regolarizzare il sonno è molto importante anche l'esercizio fisico, Caffè Sale (eccessivo)
che quando è praticato con regolarità, migliora lo stato generale e la
qualità del sonno. L'esercizio dovrebbe essere di moderata intensità.
Venti minuti di esercizio aerobico al giorno sono sufficienti.
Molto efficaci risultano anche alcune piante officinali sedative: la camo-
milla è indicata nei casi di sonno leggero, l'escolzia per chi ha difficoltà
a prender sonno, il biancospino per il risveglio precoce, la valeriana e la
passiflora per il risveglio tardivo.
132 Curarsi con il cibo

Test dell'ipoglicemia _ _ _ _ _ _ _ DISTURBI DELL'INTESTINO


No Lieve Moderato Severo
0 I 2 3
Voglia di dolci 0 I 2 3
Irritabilità se si salta un pasto 0 I 2 3
Stanchezza o debolezza se si salta un pasto 0 I 2 3
Vertigine se ci si alza improvvisamente 0 I 2 3
Cefalee frequenti 0 I 2 3
Scarsa memoria o concentrazione 0 I 2 3
I nostri vecchi sapevano bene che un intestino in ordine è alla base di
Stanchezza un'ora dopo i pasti 0 I 2 3
un'ottimale resistenza alle malattie e non disdegnavano di ricorrere ai
Palpitazioni 0 I 2 3 clisteri al minimo segnale di malessere, soprattutto da raffreddamento.
A volte ci si sente instabili 0 I 2 3 Da parte loro, l'igienismo ed il metodo Kousmine hanno fatto delle
Fatica pomeridiana 0 I 2 3 pulizie intestinali una colonna fondamentale del loro sistema di cura,
mentre la stessa iridologia (l'analisi dell'iride per il riscontro dello stato
Occasionalmente visione a macchie 0 I 2 3
di salute) evidenzia la posizione centrale dell'intestino.
Depressione o comportamento altalenante 0 I 2 3 A confermare l'importante ruolo dell'intestino nella salute generale del-
Obesità 0 I 2 3 l'organismo è anche la ricerca scientifica più recente che ha scoperto
Ansia e nervosismo frequenti 0 I 2 3 l'esistenza di quello che oggi viene chiamato il "sistema immunitario
Totale
intestinale". Di che si tratta? Come è noto, la principale funzione del
sistema immunitario è quella di riconoscere e discriminare tra ciò che
appartiene al nostro organismo (self) e ciò che gli è estraneo (non self),
Come interpretare il punteggio: se è inferiore a 5 l'ipoglicemia è un fattore poco
lo scopo è intercettare ed eventualmente distruggere l'elemento estra-
probabile; da 6 a 15 punti, l'ipoglicemia è un fattore probabile; con un punteg-
neo. Ora, l'intestino è un viscere cavo rivestito da una mucosa (tappe-
gio superiore a 15 l'ipoglicemia è estremamente probabile.
to che riveste la parete interna) in costante rapporto con l'ambiente
esterno. In altre parole, fa da interfaccia tra l'organismo e l'ambiente
esterno, essendo il principale luogo di contatto tra self e non self
(sostanze presenti nei cibi). Le sostanze ingerite infatti possono supera-
re la barriera intestinale e penetrare nel sangue e nella linfa entrando
così a far parte del nostro organismo perdendo la loro valenza antige-
nica.

300 mq di fronte immunitario


L'intestino, con la sua superficie di 300 mq è l'area più estesa dell'orga-
nismo sottoposta a costante stimolo antigenico, quello degli alimenti
ingeriti, è il fronte immunitario più importante del corpo, contenendo
circa l'80% delle cellule immunitarie dell'organismo. A livello intestina-
134 Curarsi con il cibo Disturbi dell'intestino 135

le il sistema immunitario è rappresentato da un tappeto linfatico che si zione generale del sangue e in particolare del sistema nervoso con sin-
estende al di sotto dell'epitelio di rivestimento della mucosa intestina- tomatologie di tipo psichico, depressione, nervosismo, ansia, agitazio-
le, in cui si trovano i follicoli linfatici che producono cellule immunita- ne, sensazione di panico ecc.
rie, le cosiddette placche del Peyer, dagli aggregati linfoidi specifici della
mucosa e della sottomucosa che si trovano in numero crescente dal Le alterazioni più comuni
piloro (tratto iniziale dell'intestino tenue) alla valvola ileocecale (tratto Fattori responsabili delle più comuni alterazioni della flora batterica
finale), costituite da linfociti B (che producono anticorpi) e linfociti T, sono:
dalle IgA, anticorpi specifici che ricoprono la mucosa come una pellico- • l'intossicazione da metalli pesanti, inquinanti, additivi, farmaci (anti-
la protettiva. biotici o anche lassativi);
• la carenza di fibre vegetali dovuta allo scarso consumo di verdure,
L'appendice frutta e all'uso di cereali raffinati (pane, pizza, pasta).
A rafforzare il tutto c'è poi l'appendice, un vero e proprio organo "sen- In particolare, la riduzione della massa fecale rallenta il transito e favo-
tinella", che grazie alla particolare ricchezza di tessuto linfatico, fa da risce il ristagno delle sostanze tossiche. I batteri che predominano nella
richiamo ogniqualvolta ci sia una situazione infiammatoria e di "perico- flora intestinale sono i bacteroidi che convertono gli acidi biliari colico
lo" a livello intestinale, producendo una sostanza lubrificante e lisozi- e desossicolico in acido alcolico e 3-metilclorantrene che sono sostan-
ma che mantiene equilibrata la flora intestinale. ze cancerogene.
Tutte le cellule immunitarie hanno un periodo vitale di tre giorni, per- In una dieta ricca di fibre prevalgono invece i lattobacilli che non cata-
tanto vengono continuamente rinnovate così come accade alle cellule bolizzano gli acidi biliari, mentre l'eccesso di proteine animali fa preva-
della mucosa intestinale. lere gli escherichia e i clostridi. Inoltre, l'abuso di grassi insaturi idroge-
Il sistema immunitario intestinale ha la funzione di permettere l'assor- nati (oli di semi industriali, margarine) e di grassi saturi (animali),
bimento delle sostanze nutritive senza che queste scatenino reazioni soprattutto quelli contenuti nel latte e derivati, rendono la sottile
immunitarie pericolose come accade nel caso delle intolleranze alimen- mucosa che riveste il tenue, estremamente porosa, facilitando il pas-
tari, inoltre consente l'eliminazione di microrganismi patogeni ed even- saggio di microbi e tossine e l'innesco della reazione immunitaria
tuali sostanze tossiche introdotte con gli alimenti. Pertanto esso funzio- (infiammatoria); mentre lo zucchero raffinato favorisce i colibacilli.
na non tanto come una barriera, ma più che altro come un filtro che Anche gli stress emotivi prolungati e ripetuti, determinando uno squili-
seleziona le sostanze compatibili da quelle incompatibili. brio del sistema nervoso vegetativo possono alterare la funzionalità
L'efficacia di questa funzione è garantita dalla presenza di una flora intestinale.
intestinale equilibrata che funge da attivatore aspecifico del sistema
immunitario intestinale, mentre un suo squilibrio determina un carico Alimenti pro-intestino
tossinico ed un'alterazione della risposta immunitaria. Evidenziati quelli che sono i più comuni errori di carattere alimentare
Quando ciò accade, il sovraccarico tossinico può causare l'iperattivazio- vediamo ora come è possibile integrare la dieta con cibi in grado di
ne della reazione immunitaria di tipo umorale con i relativi sintomi favorire il riequilibrio della flora intestinale.
allergici, o l'ipoattivazione della funzione di filtro con conseguente pas- Lo yogurt vaccino è spesso tra gli alimenti consigliati, ma possono per-
saggio di un'eccessiva quantità di sostanze estranee. metterselo solo gli individui non linfatici (colore dell'iride scuro, nero o
Tutto questo comporta l'instaurarsi di uno stato di infiammazione marrone), coloro che non soffrono di allergie, di colite, di alterazioni
prima localizzato a livello intestinale con sintomi di gonfiore, dolore, del sistema neurovegetativo e che non denunciano un livello di infiam-
tensione, infine lo stato infiammatorio si diffonde nell'intero organismo mazione intestinale elevato. Il suo consumo deve comunque essere
ponendo le basi di malattie croniche a carico di diversi organi e appa- sempre moderato, altrimenti è consigliabile ricorrere a yogurt prepara-
rati anche distanti dall'intestino. In primo luogo esse saranno localizza- to con latte di soia, o di riso e l'utilizzo di fermenti lattici (Lactobacillus
te a livello cutaneo, in seguito a livello respiratorio fino ad un'intossica- àcidophilus, L. bifidus) ottenuti da colture su base vegetale.
136 Curarsi con il cibo

Ottimi sono gli alimenti fermentati: crauti, insalatini (tipici della cucina IPERTENSIONE
macrobiotica). Molto interessante è anche il consumo di miso.
Il metodo Kousmine consiglia, come protettori della mucosa intestina-
le, almeno due cucchiaini al giorno di oli di semi biologici spremuti a
freddo (girasole, o lino, o germe di grano); mentre l'igienismo racco-
manda le corrette combinazioni alimentari, carboidrati e proteine in
pasti diversi, e soprattutto il consumo di crudità all'inizio del pasto.
Per i tipi caldi, estroversi, di costituzione massiccia, più yang, sarà bene
consumare più crudità; per i freddolosi, gli introversi, i "sensibiloni",
magari con occhi azzurri e incarnato chiaro sarà ottima la zuppa di
miso quotidiana.
Tutti questi consigli, provenienti dalle grandi scuole di nutrizione vanno
bene, ai fini di un'alimentazione sana, in grado di favorire l'attività del- L'ipertensione arteriosa è una delle patologie più diffuse nei paesi indu-
l'intestino, si tratta solo di adattarli alle nostre esigenze personali e strializzati, ad esserne interessato è il 20% della popolazione adulta,
soprattutto di imparare ad ascoltare i segnali del corpo. tanto da essere considerato uno dei maggiori problemi clinici contem-
poranei, anche per la difficoltà di una precoce diagnosi.
Siamo abituati ad associare l'ipertensione ai disturbi circolatori della
terza età o giù di lì. In effetti, si tratta di una patologia che può com-
Alimenti Si parire anche molto precocemente, ma che solo in età avanzata si mani-
Alimenti fermentati Oli di semi spremuti a freddo festa in maniera evidente, fino a rappresentare una delle cause di
Alimenti non trattati in generale Olio extravergine d'oliva spremuto a decesso più diffuse. Ecco perché è importante conoscerne le cause e il
Cereali integrali freddo modo per prevenirla.
Dolcificanti naturali Proteine vegetali Per comprendere le origini dell'ipertensione è necessario avere ben
Frutta fresca Verdura fresca chiaro il funzionamento della circolazione arteriosa che può essere
paragonata ad un recipiente pieno di liquido connesso con un tubo per
Alimenti No l'afflusso e uno per l'efflusso. Il primo (il tubo di afflusso) è rappresen-
tato dalla grande arteria aorta, attraverso cui il cuore pompa il sangue
Alimenti con additivi Margarine all'interno del recipiente, il secondo da tutte quelle piccole arterie (arte-
Carne Oli di semi convenzionali riole) attraverso le quali il sangue esce dal sistema e si porta ai tessuti.
Cereali raffinati Proteine animali
Ovviamente, variazioni della pompa del cuore o del calibro delle arte-
Frutta sciroppata Sottaceti
riole possono modificare la pressione all'interno del recipiente.
Insaccati Zuccheri raffinati

Una pompa a intermittenza


Se questo è lo schema della circolazione arteriosa, la pressione sangui-
gna è data dalla velocità e dalla spinta che il sangue circolante, pom-
pato dal cuore, esercita sulle pareti dei vasi sanguigni per raggiungere
tutti i distretti corporei.
In definitiva, il cuore funziona come una pompa a intermittenza, dove
la sistole (contrazione del cuore) si alterna alla diastole (rilasciamento),
il valore massimo della pressione esercitata da questa contrazione è la
138 Curarsi con il cibo Ipertensione 139

pressione'"sistolica", la cosiddetta massima. Tra un battito e l'altro il consumo elevato di calorie, causando sovrappeso, predispone all'iper-
cuore si rilascia e la pressione scende. Questo valore più basso è la pres- tensione per compressione e costrizione della circolazione periferica
sione "diastolica" detta minima. L'unità di misura adottata sono i milli- con comparsa di gonfiore e pesantezza agli arti inferiori.
metri di mercurio (sigla mm Hg) e i valori normali di pressione per un La riduzione del peso è dunque una forma fondamentale di profilassi
adulto sono 120 mm Hg (pressione sistolica) e 80 mm Hg (pressione per contenere l'ipertensione nei soggetti obesi o moderatamente in
diastolica). Di conseguenza, la pressione arteriosa si definisce con due sovrappeso. Anzi, esiste un legame molto stretto con le abitudini ali-
valori: diastolica e sistolica scritti nella forma 140/90 mm Hg, che si mentari, essendo una delle patologie più direttamente associate alla
legge "140 su 90". "dieta occidentale". Popolazioni con un diverso regime di vita in
Oriente, Brasile o Africa non soffrono di ipertensione, e non fanno regi-
strare un aumento della pressione sanguigna neanche tra gli anziani.
Ipertensione sistolica Quando invece, gli individui appartenenti a queste popolazioni si tra-
Si parla di ipertensione sistolica quando i valori superano i 140 mm Hg
sferiscono in paesi "più civilizzati", adottandone il regime alimentare,
e di ipertensione diastolica quando si.superano i 90 mm Hg, casi molto
cominciano anch'essi a soffrire di ipertensione, pur rimanendo invaria-
comuni con l'aumentare dell'età, quando la pressione tende a salire a
ti i fattori razziali. È stato notato che a soffrire maggiormente di iper-
causa della riduzione dell'elasticità dei vasi.
tensione sono gli individui il cui regime alimentare è a base di cibi raf-
Purtroppo, nella maggior parte dei casi, l'ipertensione non si manifesta finati e zuccheri, ricco di grassi saturi e povero di acidi grassi essenzia-
con sintomi di rilievo e il suo riscontro è in genere casuale. Questo spie- li, calcio, magnesio, vitamina C e con rapporto sodio/potassio elevato.
ga perché viene in genere trascurata, nonostante i danni secondari cau-
sati a diversi organi e il gran numero di decessi che determina ogni
anno nei paesi cosiddetti sviluppati. Potassio e sodio
Molti studi hanno dimostrato come un'alimentazione scarsa di potas-
Le cause sio e ricca di sodio possa favorire l'insorgere di malattie cardiovascola-
La causa più frequente di ipertensione è rappresentata dall'aumento ri tra cui l'ipertensione; al contrario un'alimentazione ricca di potassio
delle resistenze periferiche, cioè la vasocostrizione dei vasi periferici, più e scarsa di sodio può proteggere da queste malattie e può essere tera-
raramente è collegata ai reni o a uno squilibrio ormonale, in altre paro- peutica in caso di ipertensione.
le, se durante il suo percorso, il sangue incontra ostacoli o restringi- Un eccesso di sale alimentare (cloruro di sodio) è pericoloso, ma la sola
menti il cuore è costretto ad intensificare la sua contrazione per supe- limitazione del sodio non migliora la pressione se non si aumenta allo
rare l'ostacolo. A lungo andare, questo sforzo eccessivo del cuore può stesso tempo il consumo di potassio. Nella tipica dieta occidentale solo
provocare malattie cardiache o addirittura causare episodi vascolari il 5% del sodio consumato proviene da componenti naturali del cibo. I
cerebrali di una certa gravità (ictus) e infine problemi ai reni. cibi pronti contribuiscono al nostro consumo di sodio per il 45%, un
Quando compaiono, i sintomi più frequenti di ipertensione sono: cefa- altro 45% è aggiunto durante la cottura e il 5% finale è aggiunto come
lea occipitale pulsante (più intensa al mattino appena svegli), sensazio- condimento.
ni di vertigini, instabilità, annebbiamento della vista, ronzii auricolari, Il primo passo è dunque quello di ridurre o eliminare gli alimenti parti-
senso di vuoto nella testa in qualche caso anche sincope.
;
colarmente ricchi di sodio come le carni conservate in genere e tutti i
All'origine di questa diffusa patologia può esservi una predisposizione salumi. E se proprio non si riesce a fare a meno della carne, si possono
genetica, l'uso di contraccettivi orali, l'impiego di farmaci a base di consumare carni bianche, purché private della pelle. Tra i pesci, è neces-
ormoni, il fumo, la vita sedentaria, l'obesità, fattori psicologici e stress. sario moderare il consumo di acciughe, salmone, tonno,.aringhe, alici
In realtà, i fattori dietetici sono molto importanti nell'insorgenza dell'i- e sardine a causa dell'eccessiva salatura e per la stessa ragione sono da
pertensione, esiste infatti uno stretto rapporto tra pressione arteriosa evitare i formaggi stagionati. Attenzione anche ai dadi da brodo e agli
ed alimentazione. alimenti in cui il sodio è utilizzato come conservante o esaltatore del
Senza dubbio l'introduzione di eccessive quantità di cibo e quindi un sapore.
140 Curarsi con il cibo Ipertensione 141

Da scoraggiare è anche il consumo di zucchero comune che innalza la Fanno eccezione i soggetti che soffrono di problemi renali che invece
pressione sanguigna, probabilmente perché aumenta la produzione di devono limitare il consumo di potassio.
adrenalina che provoca la contrazione dei vasi sanguigni e la ritenzio- Anche calcio e magnesio offrono una certa protezione dall'ipertensio-
ne di sodio. Al contrario degli alimenti raffinati, i cereali integrali e quin- ne e possono essere terapeutici se assunti partendo da alimenti di ori-
di gli alimenti che contengono carboidrati complessi e fibre abbassano gine vegetale. Entrambi si trovano in grande quantità nelle foglie verdi,
la pressione. legumi e semi (vedi alla voce Osteoporosi).
Un altro gruppo di alimenti consigliati nei casi di ipertensione sono le
Alimenti consigliati alghe, il cui consumo fornisce sali minerali nelle percentuali e nei rap-
L'eliminazione o quanto meno la riduzione degli alimenti sopra elenca- porti ottimali. In particolare, nelle alghe laminarie è stata individuata
ti è una scelta necessaria per riequilibrare nella dieta il rapporto tra una sostanza, la laminina, che ha un effetto terapeutico sull'ipertensio-
potassio e sodio che spesso è rovesciato in favore di quest'ultimo. Un ne inducendo il rilasciamento della muscolatura liscia arteriosa e
altro passo importante è il consumo regolare di frutta e verdura, ali- aumentando l'eliminazione urinaria di sodio.
menti ricchi di potassio e poveri di sodio. Tra i più ricchi sono da segna- Inoltre le mucillagini delle alghe limitano fortemente l'assorbimento del
lare: broccoli, carote, zucca, cavoli, spinaci, asparagi, pere, mele, melo- colesterolo e contengono aminoacidi solforati (taurina) e sostanze ste-
ne, prugne, albicocche, banane ecc. roliche che riducono i livelli di colesterolo nel sangue e altri fattori di
Oltre il 95% del potassio nell'organismo è concentrato nelle cellule, rischio propri dell'iperteso.
invece la maggior parte del sodio contenuto nell'organismo è deposi-
tato all'esterno delle cellule, nel sangue e in altri liquidi organici. Le cel- La vitamina C
lule pompano continuamente sodio all'esterno e potassio all'interno Anche la vitamina C svolge un ruolo molto importante nella prevenzio-
per mezzo della pompa sodio-potassio che è presente nelle membrane ne e nella terapia dietetica dell'ipertensione e questo per diverse ragio-
di tutte le cellule. ni. Studi scientifici hanno dimostrato una relazione inversa tra i livelli di
Se il sodio non è pompato all'esterno l'acqua si accumula all'interno vitamina C nel sangue e la pressione arteriosa, più è basso il livello della
della cellula che può gonfiarsi fino a scoppiare e morire. vitamina più è alta la pressione.
La pompa sodio-potassio ha anche la funzione di mantenere la carica Inoltre la vitamina C aiuta l'organismo ad eliminare i metalli pesanti
elettrica della cellula, una funzione molto importante soprattutto per le come piombo (ritrovato in elevate concentrazioni nel sangue di un
cellule muscolari e nervose. Durante la trasmissione nervosa e la contra- numero significativo di ipertesi) e cadmio (aumenta la pressione san-
zione muscolare il sodio entra ed il potassio esce dalla cellula e il risul- guigna) assunti in continuazione tramite l'aria, l'acqua, il fumo di siga-
tato è una variazione della carica elettrica con insorgenza dell'impulso retta. È noto che il fumatore di sigarette presenta elevate concentrazio-
nervoso e della contrazione muscolare. ni di piombo e cadmio nel sangue e basse concentrazioni di vitamina C
È chiaro che uno squilibrio di questi minerali in particolare a sfavore del rispetto a chi non fuma. Un fenomeno questo che può spiegare lo
potassio colpisce in primo luogo il sistema nervoso e la muscolatura. stretto rapporto tra fumo e ipertensione.

L'importanza delle alghe No al caffè


Un altro elemento da valutare nel bilancio potassio/sodio, sono le "per- Un aumento della pressione può essere causato anche dal consumo di
dite" che si verificano in discrete quantità attraverso il sudore, quando sostanze eccitanti (caffè, tè, bevande a base di cola, guaranà, cioccola-
si pratica un esercizio fisico. Il fabbisogno di potassio cambia anche con to) o di alimenti contenenti grassi saturi che favoriscono il deposito di
l'età. In particolare, gli anziani "consumano" maggiori quantità di grassi sulle pareti delle arterie determinandone il restringimento del
potassio rispetto ai più giovani e quindi la loro dieta deve essere più calibro. Per questa ragione latte e derivati, burro e formaggi aumenta-
ricca di verdura, frutta, succhi ed eventualmente deve prevedere qual- no il rischio per l'iperteso, mentre al contrario gli oli vegetali, ricchi di
che integratore. grassi insaturi, soprattutto se di produzione biologica e spremuti a fred-
142 Curarsi con il cibo
Ipertensione 143

do, sono utilissimi per la circolazione.


Altri alimenti indicati per chi soffre di ipertensione sono: aglio, cipolla, Alimenti Sì
semi oleosi (per il contenuto in oli insaturi), verdure a foglie verdi (con- Aglio Oli di semi spremuti a freddo
tengono magnesio e calcio), cereali integrali e legumi (per le fibre), Alghe Pesce magro (sogliola, merluzzo,
agrumi e broccoli (per la vitamina C), pesce magro come sogliola, mer- Cereali integrali rombo, spigola, dentice, orata, nasello)
luzzo, rombo, spigola, dentice, orata, nasello. Cipolla Semi oleosi
Dolcificanti naturali non raffinati Tisane
Eliminare il sale, fa sempre bene? Frutta (agrumi) Verdure a foglie verdi
Alcuni ipertesi evitano totalmente il sale, ma anche questo è un ecces- Legumi
so che non fa bene. Un po' di sale marino integrale nella dieta è inve-
ce ottimo per stimolare la funzione renale, così come il consumo di
miso e alghe, in grado di assicurare un apporto equilibrato di sodio e
Alimenti No
degli altri sali necessari all'organismo. Bevande a base di cola Guaranà
Si tratta, come sempre, di trovare il giusto equilibrio, a tavola abbiamo Burro Insaccati
bisogno di tutti i sapori: salato, dolce, amaro, aspro, piccante. Caffè Latte e derivati
L'importante è che nessuno di questi cinque sapori prenda il sopravven- Carni rosse Strutto
to sugli altri. Magari può capitare per un breve periodo, ma se questo Cereali raffinati Tè
"squilibrio" diventa un'abitudine alimentare, prima o poi si arriva alla Cioccolato Zuccheri raffinati
malattia. Formaggi
Abbiamo indicato la sedentarietà, come uno dei cofattori più noti del-
l'ipertensione è quindi ovvio che l'esercizio fisico aerobico regolare può
svolgere un'importantissima azione per la salute cardiovascolare, ma
anche in questo caso si tratta di non esagerare.

Aglio: elisir per il cuore


Laglio è un bulbo con specifiche proprietà curative ed inoltre insaporisce otti-
mamente i nostri cibi. Sono ben note le proprietà ipotensive che ne fanno un
ottimo complemento per l'alimentazione degli ipertesi, in più rafforza l'energia
di contrazione del cuore.
L'azione espettorante e in generale sull'apparato respiratorio non stupisce se si
considera che l'olio essenziale o le sostanze volatili contenute nell'aglio vengo-
no in gran parte eliminate attraverso l'albero respiratorio. Sull'apparato
gastroenterico esplica un'azione antisettica (disinfettante), elimina i parassiti inte-
stinali e la candida avendo un'azione antifungina, fluidifica la bile.
Oltre all'attività antibatterica, il succo diluito è in grado di inibire lo sviluppo di
stafilococchi, streptococchi, vibrione del colera, bacilli del tifo e paratifo, ha un
effetto leggermente fluidificante del sangue, riduce i grassi e gli zuccheri nel san-
gue, ha un'azione antiartritica.
Ipoglicemia 145

IPOGLICEMIA trasformati in glucosio. Gli zuccheri semplici vengono assorbiti dall'in-


testino e convogliati al fegato il quale ne regola il metabolismo; quan-
do il glucosio è in eccesso il fegato lo trasforma in grosse molecole (gli-
cogeno) che fungono da deposito per fornire energia in caso di emer-
genza.
Quando i depositi di glicogeno raggiungono la saturazione, il glucosio
in eccesso viene convertito in acidi grassi e trigliceridi, i famosi grassi
che vengono poi immagazzinati come tessuto adiposo in varie parti del
corpo.

Cosa accade durante il digiuno


Il mantenimento dei valori del livello di glucosio nel sangue (glicemia)
L'alto consumo di zuccheri e farine raffinate, gli intervalli troppo lunghi entro limiti relativamente ristretti (50-85 mg/100 mi) è una caratteristi-
tra i pasti, l'assunzione di bevande nervine, le carenze nutrizionali e lo ca fondamentale di un organismo che gode di buona salute.
stress possono favorire quello che in medicina viene chiamata l'ipogli- Non bisogna dimenticare che il glucosio è il substrato energetico prin-
cemia funzionale, un disturbo molto più diffuso di quello che si crede. cipale del cervello ed una sua carenza, allo stesso modo di una caren-
A provocarla è l'eccessiva secrezione di insulina, come reazione ad un za di ossigeno, produce disturbi più o meno gravi della funzione cere-
consumo elevato di dolci e stimolanti. brale.
È noto che oltre ai più conosciuti macronutrienti, zuccheri (carboidra- Questo perché il cervello non è in grado di utilizzare altri substrati come
ti), grassi (lipidi) e proteine, il nostro organismo necessita, per vivere, fonte di energia, al contrario di quasi tutti gli altri tessuti corporei che
anche dei cosiddetti micronutrienti. Si tratta di fibre, minerali e vitami- in carenza di zuccheri utilizzano dei derivati dei grassi (acidi grassi libe-
ne, indicati con il termine "micro", non tanto per la loro minore impor- ri). Durante la prima fase del digiuno, per esempio, l'organismo man-
tanza per il nostro metabolismo, quanto per il fatto di essere presenti tiene un'adeguata funzione cerebrale grazie alla capacità del fegato di
in piccole quantità. liberare glucosio dai depositi, inoltre il fegato è in grado di sintetizzare
Tra i macronutrienti sono soprattutto i carboidrati, contenuti in cereali, glucosio a partire da altri precursori che vengono messi a disposizione
verdure, frutta, legumi, frutta secca e semi ad essere interessati diretta- dai tessuti periferici.
mente al fenomeno dell'ipoglicemia. Nello stesso tempo diminuisce l'utilizzazione del glucosio da parte degli
altri tessuti che "si accontentano" di altre sostanze, lasciando il prezio-
Semplici o complessi so glucosio prodotto dal fegato al grande signore "il cervello". Tutti
Dal punto di vista chimico, i carboidrati si distinguono in zuccheri sempli- questi meccanismi di adattamento sono controllati da ormoni e sono
ci e zuccheri complessi. Quest'ultimi sono legati fra loro per formare estremamente efficaci.
'catene' di varia lunghezza. Un monosaccaride è un carboidrato formato I quattro ormoni che in questo ambito entrano in gioco sono: adrenali-
da una sola molecola di zucchero (esempio: glucosio, fruttosio, galatto- na e cortisolo (sono i due ormoni dello stress), glucagone (esatto antago-
sio); un disaccaride è un carboidrato formato da due molecole di zucche- nista dell'insulina, prodotto dal pancreas) e l'ormone della crescita, GH.
ro (esempio: glucosio + glucosio = malto; glucosio + fruttosio = sacca-
rosio; glucosio + galattosio = lattosio); infine gli oligosaccaridi sono for- Diversi tipi di glicemia
mati da 3 a 11 molecole di zuccheri; le destrine sono formate da centi- L'ipoglicemia è appunto un abbassamento della glicemia (valori inferio-
naia di oligosaccaridi; i carboidrati complessi sono formati da migliaia di ri ai 50 mg/100 mi); più propriamente l'abbassamento eccessivamente
oligosaccaridi (è il caso di amidi, cellulosa, pectine, glicogeno). rapido della glicemia o la fluttuazione della stessa. Ovviamente si trat-
Con il processo della digestione tutti i vari tipi di carboidrati vengono ta di un fenomeno che può manifestarsi con modalità diverse.
146 Curarsi con il cibo Ipoglicemia 147

L'ipoglicemia organica, è abbastanza rara ed è provocata da anomalie mente ricchi i cereali integrali, svolgono un ruolo molto importante nel
pancreatiche, patologie del fegato, dei surreni, della tiroide o della metabolismo degli zuccheri.
ghiandola ipofisi. Si tratta di malattie che portano ad uno squilibrio del
sistema di controllo, il sistema ormonale. Consigli alimentari
L'ipoglicemia funzionale è invece molto comune, è provocata da un'ec- Se questo è il quadro complessivo legato all'assorbimento degli zucche-
cessiva secrezione di insulina (ormone rilasciato dal pancreas) come ri, quali sono gli alimenti consigliati per evitare squilibri e disturbi meta-
reazione ad un consumo elevato di dolci e stimolanti. bolici? Ad essere sconsigliati sono soprattutto gli stimolanti (caffè, tè,
I sintomi generali più comuni a questi disturbi sono: sensazione di stan- tabacco, cioccolata, Coca-Cola), gli zuccheri raffinati, alcuni ortaggi
chezza, mancanza di forze, difficoltà di concentrazione, confusione come patate e zucca, dolcificanti come il miele, i cibi in scatola, i suc-
mentale, vertigini, tendenza agli svenimenti con o senza oscuramenti chi di frutta e le bevande gassate. In particolare il consumo di caffeina
della vista, irritabilità, sudorazione, estremità fredde, dolori muscolari, è da evitare perché provoca la secrezione di adrenalina che determina
tremori, mal di testa, tachicardia, sbalzi d'umore fino ad apatia, depres- un innalzamento della glicemia improvviso con forte liberazione di
sione, ansietà, insonnia e fobie. In particolare, la sudorazione, i tremo- insulina e successiva caduta del livello glicemico. Per lo stesso motivo è
ri, l'ansietà, il nervosismo e il senso di fame sono dovuti alla liberazio- consigliabile non fumare. Anche il consumo di alcool è sconsigliabile
ne di adrenalina. perché danneggia il fegato e potrebbe quindi influire sul metabolismo
Qui non discutiamo dell'ipoglicemia grave che comporta sintomi cere- epatico dei carboidrati; inoltre 'consuma' vitamina B ; rappresenta un
3

brali fino alle convulsioni e la perdita di coscienza in quanto sono rari e apporto troppo concentrato di zuccheri che risultano quindi più diffici-
legati a patologie importanti. li da metabolizzare.
Dolciumi, bibite gassate dolci, carboidrati raffinati non vanno bene per-
Le cause più comuni ché rappresentano un apporto troppo concentrato di zuccheri, consu-
Le cause più comuni dell'ipoglicemia funzionale sono: mano nutrienti per il loro metabolismo, ma non ne forniscono a suffi-
• elevato consumo di zuccheri e farine raffinate; cienza. Per evitare l'insorgere di ipoglicemia funzionale è necessario
• intervalli troppo lunghi tra i pasti; fare attenzione anche all'apporto proteico, decisamente out sono carne
• caffè e stimolanti; di maiale, insaccati e carni rosse; mentre ampiamente consigliati sono
• carenze nutrizionali; cereali integrali, verdure e frutta di stagione, germogli di legumi e
• stress ed esaurimento dei surreni; cereali, legumi, latte vegetale (mandorle, riso, soia, cereali vari), protei-
• carenze enzimatiche. ne di origine vegetale (seitan, tofu, tempeh), frutta secca, semi, oli spre-
Attenzione a non confondere l'ipoglicemia con l'anemia di cui abbia- muti a freddo, alghe e come bevande, tisane, caffè d'orzo e tè privi di
mo già trattato (vedi alla voce relativa). Anch'essa dà alcuni sintomi teina (bancha, mu, toucha, karkadè).
simili come stanchezza, tachicardia ecc., ma ha un'origine completa- Vanno invece consumati con moderazione la frutta troppo dolce (bana-
mente diversa. ne, uva, meloni, anguria) il pesce, le uova; mentre ai carnivori si consi-
glia almeno di preferire le carni bianche.
II ruolo della GTF Due utili precauzioni per poter mantenere stabile il livello di glicemia
La regolazione del metabolismo del glucosio è anche influenzata da a livello corporeo, soprattutto inizialmente, consistono nel consuma-
una molecola (GTF) che stimola e migliora le funzioni dell'insulina, re 6-8 piccoli pasti nel corso della giornata e nel mantenere stabili gli
ormone che consente l'ingresso di glucosio nelle cellule dalle quali poi orari dei pasti. A questo proposito un'importanza particolare riveste
deve essere utilizzato. anche la colazione, mentre molte utile è l'abitudine di assumere al
Questa molecola contiene cromo, un minerale fondamentale per l'or- risveglio un bicchiere d'acqua con spremuti 1/2 limone, 1/2 arancia o
ganismo (purché non si trovi in eccesso) che si trova nel lievito e nei 1/2 pompelmo, oppure arricchirla con un cucchiaino di aceto di mele.
cereali integrali. Anche le vitamine del gruppo B, di cui sono particolar- In sua sostituzione si può assumere una tazza di una tisana alle erbe
148 Curarsi con il cibo Ipoglicemia 149

(tarassaco radice e foglie, bacche di ginepro, menta, camomilla, Alimenti Sì


malva), assicurandosi che si tratti di erbe provenienti da coltivazioni
Alghe Oli spremuti a freddo
biologiche certificate.
Caffè d'orzo Proteine di origine vegetale (seitan,
Altri alimenti consigliati sono: lievito di birra (in quanto contiene
cromo, zinco, selenio e vitamine del gruppo B), lecitina di soia (coadiu- Cereali integrali tofu, tempeh)
Frutta di stagione Semi oleosi
vante delle funzioni epatiche), succo di ribes nero (contenente vitami-
Frutta secca Tè privi di teina (bancha, mu, toucha,
na C che normalizza le funzioni dei surreni), semi (per il contenuto in
zinco) e olio di germe di grano (ricco di vitamina E). Germogli di legumi e di cereali karkadè)
Latte vegetale (mandorle, riso, soia, cerea- Tisane
La crema Budwig li vari) Verdure di stagione
In conclusione è indispensabile ridurre il più possibile gli zuccheri sem- Legumi
plici a rapido assorbimento e consumare carboidrati complessi ad
assorbimento lento in modo da rendere stabile il livello glicemico. I con- Alimenti No
sigli della macrobiotica in questo senso sono dunque utilissimi, ma Caffè Dolcificanti•
anche il metodo dietetico della dottoressa Kousmine ha qualcosa di Carboidrati raffinati Insaccati
veramente utile da insegnare a chi soffre dei sintomi tipi dell'ipoglice- Carne di maiale Miele
mia che riguardano certamente una grande fetta della popolazione. Carni rosse Patate
Tornando alla colazione, una proposta molto valida rimane la famosa Succhi di frutta e bevande gassate
Cibi in scatola
crema Budwig leggermente modificata. Si tratta di un pasto naturale, Tabacco
Cioccolato
composto solo da alimenti freschi. È un piatto che sazia, è delizioso, Tè
Coca-Cola
contiene tutti i principi nutritivi di cui si è parlato precedentemente ed
assicura un livello glicemico costante per un tempo sufficientemente
lungo. È il miglior sostituto alla tradizionale tazzina di caffè del matti- Da consumare con moderazione
no e fa miracoli. Carne bianca Pesce
Frutta dolce (banane, uva, meloni, Uova
I fattori negativi che influiscono particolarmente anguria)
sul metabolismo dei carboidrati
Consumo di caffeina: provoca la secrezione di adrenalina che determina un
innalzamento della glicemia improvviso con forte liberazione di insulina e suc-
cessiva caduta del livello glicemico.
Consumo di tabacco (vedi caffeina).
Consumo di alcool: danneggia il fegato e potrebbe quindi influire sul meta-
bolismo epatico dei carboidrati; 'consuma' vitamina B ; rappresenta un appor-
3

to troppo concentrato di zuccheri che risultano quindi più difficili da metabo-


lizzare.
Consumo di dolciumi, bibite gassate, dolci, carboidrati raffinati: rappresen-
tano un apporto troppo concentrato di zuccheri; consumano nutrienti per il
loro metabolismo, ma non ne forniscono a sufficienza.
Menopausa 151

MENOPAUSA involuzione, cessa l'ovulazione e vi è un radicale mutamento della pro-


duzione ormonale gonadica. La produzione di estrogeni si riduce net-
tamente sino a diventare insufficiente a produrre la proliferazione della
mucosa uterina ed il successivo sanguinamento mestruale. L'ovaio in
menopausa secerne una sostanza a debole azione androgena che viene
trasformata in estrone a livello dei tessuti periferici.

Non è una malattia


Nonostante le profonde trasformazioni ormonali ed organiche, appare
evidente che la menopausa non è una malattia, ma un'evoluzione nor-
male e fisiologica del sistema riproduttivo femminile. E quindi come
Per la maggior parte delle donne la perdita della fertilità è vissuta spes- tale deve essere vissuta. In alcune donne si può manifestare senza sin-
so con grande disagio, fino a sfociare in forme più o meno gravi di tomi apparenti, in altre possono comparire disturbi legati principalmen-
depressione. In realtà, numerosi studi hanno evidenziato un'importan- te al deficit di estrogeni ed alle risposte del sistema nervoso autonomo.
te componente psicologica nei disturbi che in genere accompagnano la L'instabilità vasomotoria, tipica di questo periodo, può provocare vam-
pate e sudorazione, possono comparire nervosismo, affaticabilità,
menopausa, tanto che in genere essi sono maggiori nelle donne che
depressione, irritabilità, insonnia, palpitazioni, intorpidimento e formi-
hanno vissuto negativamente la menopausa della propria madre.
colìi. Inoltre, la pelle perde elasticità e diventa più secca, anche le muco-
L'errore di fondo è quello di vivere questa delicata fase della vita della
se dei genitali tendono all'atrofia e diventano più secche. Con il tempo
donna come una sorta di malattia e non come un processo fisiologico
può comparire osteoporosi.
del tutto naturale. Si tratta quindi di liberarsi da una parte dei numero-
si luoghi comuni e dalle paure ingiustificate ("perdita della giovinezza Il ruolo dell'alimentazione
e quindi della capacità di attrarre l'altro sesso") e dall'altra di attuare Una sana e corretta alimentazione, con qualche particolare integrazio-
una serie di attenzioni e accorgimenti in grado di alleviare i disturbi più ne, può essere di grandissimo aiuto per vivere al meglio e senza troppi
comuni della menopausa. In questo l'alimentazione può avere un ruolo disturbi questa naturale fase della vita della donna. Numerose osserva-
molto importante. Vediamo perché. zioni epidemiologiche hanno evidenziato una minor incidenza dei
disturbi tipici della menopausa, in particolare vampate, secchezza vagi-
La sindrome del nido vuoto nale, atrofie tessutali, osteoporosi, arterosclerosi, tumori mammari,
La menopausa insorge nella donna tra i 40 e i 50 anni, ed è preceduta uterini e intestinali nelle popolazioni orientali la cui dieta è ricca in
dal climaterio, fase di passaggio dalla vita feconda alla cessazione della estratti della soia: latte, salse, tofu, tempeh ecc.
facoltà di riproduzione. Durante il climaterio si registra una riduzione Ad interessare i ricercatori sono stati soprattutto i fitoestrogeni, così
della produzione di progesterone, compensata dall'aumento di estro- chiamati perché la loro struttura risulta molto simile a quella degli
geni. Ed è proprio lo squilibrio tra estrogeni e progesterone a provoca- ormoni femminili (struttura fenolica). Secondo i più recenti studi, sem-
re insieme alle irregolarità mestruali, le cosiddette "vampate di calore" brerebbe che tali composti siano in grado di operare un effetto di
tipiche di questa fase. Inoltre, si possono manifestare dolori al basso modulazione selettiva sui recettori estrogenici ricucendo i disturbi in
ventre, una maggiore facilità all'aumento di peso e una tendenza all'in- genere associati alla menopausa. Sembra oramai accertato che i fitoe-
sonnia e irritabilità. Molte donne inoltre accusano forme di cefalea, strogeni si limitino a stimolare i tessuti che tendono a degenerare (a
soprattutto al mattino, e addome gonfio. invecchiare) per carenza di estrogeni (per esempio: ossa, cervello, pelle,
Dal punto di vista medico, la menopausa vera e propria ha inizio quan- vagina, sistema cardiovascolare) mentre risultano poco attivi nei con-
do la mestruazione è oramai cessata da un anno. L'ovaio va incontro a fronti dei tessuti a rischio oncologico come l'utero e la mammella.
152 Curarsi con il cibo
Menopausa 153

Un'altra interessante proprietà dei fitoestrogeni sembra essere l'azione Il f o r m a g g i o di soia a tavola
antiossidante (con riduzione dei radicali liberi) svolta sia a livello tessu-
tale, sia nei compartimenti extra e intracellulare. Secondo la tradizione popolare cino-giapponese, l'ideatore dell'attuale metodo
di produzione del tofu fu il monaco taoista Lin An, insigne filosofo, nonché alchi-
Dove si trovano i fitoestrogeni mista, vissuto intorno al 160 a. C. Grazie alla semplice preparazione, alla facile
Ecco l'elenco dei più importanti fitoestrogeni fino ad oggi individuati assimilazione e alle eccellenti proprietà nutrizionali, da allora il tofu è diventato,
negli alimenti: in gran parte dei paesi orientali il più popolare derivato della soia. In Occidente
• i s o f l a v o n i , sono presenti in soia, lenticchie, piselli, fagioli, finocchi, il "formaggio di soia" è arrivato in tempi relativamente recenti, ma la sua diffu-
grano saraceno e cavolini di Bruxelles; sione, prima limitata esclusivamente alla ristretta cerchia dei macrobiotici, è oggi
• l i g n a n i , sono contenuti nell'olio di oliva e in quello di girasole, nella in rapida espansione. Quali sono le ragioni della sua così vasta affermazione?
frutta (in particolare mele, pere e ciliegie), nei semi di lino e di sesa- Il tofu permette di consumare la soia in una forma più assimilabile, gradevole e
mo, nel frumento, in carote, finocchi, aglio, cipolla e nella birra; di facile preparazione, più vicina alle abitudini alimentari di noi occidentali.
• c l u m e s t a n i , presenti nei germogli; Mentre per le popolazioni dell'estremo Oriente, la cui dieta è stata da sempre
• l a t t o n i dell'acido resorcilico contenuti nei funghi. povera di proteine animali, l'importanza della soia risiede nella sua ricchezza di
Tali sostanze, una volta introdotte con gli alimenti nell'organismo, ven- proteine, nei paesi occidentali, dove il 3 0 % della mortalità è dovuta a malattie
gono assorbite a livello dell'intestino tenue attraverso un processo enzi- cardiovascolari, la soia e i suoi derivati come il tofu, assumono grande rilievo
matico mediato dai batteri intestinali. Ovviamente, tale processo è soprattutto per l'elevato contenuto di fitoestrogeni e lecitina.
influenzato dal tipo di dieta in atto, dalla velocità di transito intestina- Dei fitoestrogeni è stato già detto parlando degli effetti positivi nei confronti della
le, dal pH locale, dalla flora batterica intestinale ecc. Appare evidente menopausa, per quanto riguarda la lecitina (presente in quantità circa doppia
quindi l'importanza di un'efficace funzione intestinale e di un buon rispetto a quella degli altri legumi), essa interviene direttamente nel metabolismo
equilibrio della flora batterica per la trasformazione dei fitoestrogeni dei grassi da una parte rallentando l'accumulo e favorendo l'eliminazione del
nella loro forma attiva e quindi facilmente assimilabile. Quali sono dun- colesterolo a bassa densità (Low Density Lipoproteins), dall'altra innalzando il livel-
que gli accorgimenti per migliorare l'assimilazione dei fitoestrogeni? lo ematico del cosiddetto "colesterolo buono" (Hight Density Lipoproteins) svol-
Si tratta innanzitutto di ridurre notevolmente o meglio ancora evitare gendo in definitiva un'efficace azione anti-colesterolo.
l'assunzione di grassi e proteine di derivazione animale, o quanto meno
preferire il consumo di pesce a quello delle carni. Va invece benissimo In Occidente le preziose e innumerevoli proprietà nutrizionali dei fagioli di soia
il consumo di cereali integrali, legumi, verdura e frutta; così come l'as- sono state fino ad oggi poco sfruttate per la difficile digeribilità, l'eccessiva labo-
sunzione di zuppe e minestre con l'aggiunta di miso. riosità di preparazione e l'inusuale sapore del "legume giallo". Inconvenienti che
Ottimi integratori sono anche i semi di girasole, sesamo e lino, ricchi di appaiono del tutto assenti nel tofu, la cui principale caratteristica è quella di pre-
zinco e di vitamina E ed E Essi agiscono meravigliosamente sulla pelle e sentare insieme un'eccezionale versatilità d'impiego in cucina, una rapida prepa-
inoltre svolgono un'azione antiossidante e antinvecchiamento in gene- razione e una elevata digeribilità: il tutto ottenuto senza alterare il valore nutri-
rale. Tali semi tostati in padella, possono essere aggiunti a insalate e pie- zionale originario dei fagioli di soia. Inoltre a differenza della soia in grani, il tofu
tanze migliorando il sapore dei piatti e il loro valore nutrizionale. presenta un sapore molto delicato, quasi impercettibile che ben si presta ad
essere condito secondo il gusto personale di ognuno. Come per tutti gli altri
legumi, anche le proteine del tofu risultano carenti di metionina e cistina, per-
tanto, per assicurarne una più completa assimilazione, il consumo del formaggio
di soia va associato a quello dei cereali. Una combinazione resa doppiamente
valida dalla presenza nel tofu di un elevato contenuto di lisina, un aminoacido
essenziale di cui sono invece poveri i cereali.
154 Curarsi con il cibo

U n t o f u diverso per o g n i esigenza


METABOLISMO E MALATTIA CORONARICA
Sul mercato si trovano principalmente tre diversi tipi di tofu: il tofu fresco, quel-
lo a lunga conservazione e il tofu secco. Tutti e tre i tipi di tofu vengono confe-
zionati in barattoli di vetro o sottovuoto in buste di polietilene. Ognuno dei tre
tipi di tofu presenta dei vantaggi e degli elementi critici. Il tofu fresco è sicura-
mente la forma più gustosa e sbrigativa per utilizzare il "formaggio di soia", ma
necessita di essere consertato in frigorifero e va comunque consumato entro
una ventina di giorni dalla data di preparazione. Il tofu secco e il tofu a lunga con-
servazione sono invece i più adatti per farne delle scorte, quando non si ha un
negozio di prodotti biologici nelle vicinanze. Un'altra differenza sostanziale tra le
diverse forme di tofu presenti sul mercato riguarda l'origine della soia utilizzata.
Al momento dell'acquisto è bene assicurarsi che si tratti di tofu preparato con
soia proveniente "da coltivazione biologica" certificata, l'unica in grado da garan- Studi recenti, hanno confermato l'influenza diretta di un regime ali-
tire l'assenza di residui da pesticidi e l'impiego di soia non transgenica. mentare scorretto nell'insorgenza e nell'aggravamento di alcune malat-
Per i b u o n g u s t a i c'è a n c h e il t e m p e h tie come la sindrome metabolica e la malattia coronarica che ne rap-
Oltre al tofu, un altro modo assai gustoso di consumare la soia è il tempeh. Si presenta l'evoluzione finale.
tratta di un alimento originario dell'Indonesia e della Malesia, venduto a forma Tutto ciò accade perché le abitudini alimentari sono sempre di più sot-
di panetto di color biancastro e ottenuto dalla frantumazione di semi di soia toposte ad una serie molteplice di sollecitazioni che solo occasional-
cotta e poi fatta fermentare per ventiquattrore, sotto l'azione del Rhizophus ory- mente coincidono con il reale fabbisogno dell'organismo.
zae, dentro foglie di banano. Oltre ai fitoestrogeni esso presenta un elevato Da questo punto di vista, durante il secolo scorso si è assistito ad una
contenuto di aminoacidi facilmente assimilabili, sali minerali (calcio e ferro in par- profonda modifica, sia quantitativa che qualitativa, dei costumi alimen-
ticolare), vitamine (B e B ), acidi grassi insaturi. Si consuma tagliato a fette, frit-
6
tari che non è certo estranea all'epidemia di malattie cardiovascolari,
to, alla piastra, stufato con verdure, al forno o in salamoia. oggi diffusa nei paesi più industrializzati. Un cambiamento venutosi a
creare anche in seguito al passaggio della società da agricola a industria-
le. L'accresciuto potere d'acquisto, la nascita dell'industria alimentare, la
Alimenti Sì pubblicità che stimola continuamente i consumi, e la riduzione del
tempo disponibile per la preparazione casalinga del cibo, hanno rappre-
Aglio Proteine vegetali, in particolare la soia sentato importanti elementi di evoluzione nel costume alimentare.
Aneto Salvia
Cereali integrali Semi di girasole I fattori di rischio
Frutta di stagione Semi di lino In primo luogo si è prodotto un incremento nell'assunzione quotidiana
Funghi Semi di sesamo di alimenti e un decremento progressivo dell'attività fisica della popo-
Legumi Verdura di stagione lazione con il conseguente aumento della sedentarietà. Infine si è assi-
Liquirizia Zuppe e minestre vegetali stito alla crescita del consumo di zuccheri semplici (a discapito di quel-
Olio di oliva e semi s premuti a freddo li complessi), grassi saturi e proteine d'origine animale rispetto a quel-
le vegetali. Un'evoluzione delle abitudini alimentari che non è certa-
Alimenti No mente estranea all'esplosione delle malattie metaboliche e cardio-
Cereali raffinati Oli di semi convenzionali vascolari, cui stiamo assistendo già da qualche decennio.
Grassi animali Proteine animali In questo quadro s'inserisce la cosiddetta "sindrome metabolica", una
Margarine condizione caratterizzata dalla contemporanea associazione di diversi
156 Curarsi con il cibo Metabolismo e malattia coronarica

fattori di rischio metabolici in una stessa persona. I maggiori fattori, ma d'insulina da parte del pancreas, seguita da ipertrigliceridemia (aumen-
spesso non gli unici, di questa sindrome sono: alterazione del profilo to dei trigliceridi nel sangue), aumento del colesterolo "cattivo" (VLDL
dei grassi nel sangue (dislipidemia) con aumento dei trigliceridi ; dimi- 1
e LDL) e del rapporto colesterolo cattivo/colesterolo protettivo
nuzione del colesterolo protettivo (HDL) e aumento di quello negativo (LDL/HDL).
(LDL); presenza di particelle di LDL-colesterolo più dense, più piccole e
dotate di un elevato potenziale aterogeno (che cioè porta all'ateroscle- No ai grassi saturi
rosi e quindi ad importanti rischi di tipo cardiovascolare); obesità addo- La dieta ricca di grassi saturi e zuccheri semplici ha scatenato nei ratti
minale; ipertensione arteriosa; intolleranza glucidica (per gli zuccheri), utilizzati nello studio, uno stress ossidativo che ha provocato una
comprendente il diabete non insulinodipendente, la ridotta tolleranza disfunzione cronica a livello della parete dei vasi; un disturbo partico-
glucidica e l'alterata glicemia a digiuno, tutte e tre ad alto rischio di svi- larmente pericoloso a causa della formazione di placche che caratteriz-
luppo di malattie cardiovascolari; stato pro-trombotico (aumento del zano l'aterosclerosi. Inoltre è stato osservato l'insorgere di ipertensione
fibrinogeno e dell'inibitore dell'attivatore del plasminogeno 1, PAI-1 ) in e obesità addominale di grado severo.
parte responsabile dell'aumento del rischio di aterosclerosi. Con la modificazione della composizione della dieta, le cose sono
profondamente cambiate. Dopo due mesi di un regime dietetico ricco
Dieta e malattie di fibre e grassi insaturi (d'origine vegetale) si è assistito alla regressio-
Dieta e sindrome metabolica rappresentano un binomio stretto che si ne di ognuna delle manifestazioni patologiche di cui sopra, rendendo
può leggere in due sensi: da una parte gli errori alimentari rappresen- evidente il ruolo della composizione della dieta nella genesi e nella riso-
tano il più importante fattore ambientale che realizza, in un terreno luzione di queste malattie.
genetico suscettibile, l'espressione della malattia; dall'altra attraverso Sebbene il meccanismo che genera la sindrome metabolica non sia
una corretta alimentazione, è possibile trattare l'intera sindrome. ancora pienamente conosciuto, appare evidente che la causa scatenan-
A confermare lo stretto legame tra alimentazione e sindrome metabo- te possa essere l'insulino-resistenza.
lica è anche uno studio effettuato da Roberts e pubblicato nel 2001. Molte, se non tutte, le componenti della sindrome metabolica possono
Anche se non condividiamo le ricerche scientifiche basate sull'inutile essere prevenute e curate con una modifica dello stile di vita; di fonda-
sacrificio di animali (lo studio in questione è stato condotto su dei ratti mentale importanza sono l'esercizio fisico e l'alimentazione.
che sono stati nutriti per i primi venti mesi con una dieta ricca di gras- L'esercizio fisico migliora la sensibilità insulinica, senza contare i bene-
si saturi e zuccheri semplici e successivamente per altri due mesi con fici legati all'eventuale perdita di peso, specie nei soggetti obesi. In par-
l'introduzione di fibre e grassi polinsaturi), ci sembra interessante cita- ticolare, si consiglia di praticare un'attività di tipo fisico per almeno 15-
re i risultati dello studio che vanno a convalidare quanto da tempo 20 minuti, poiché studi recenti hanno evidenziato che cicli di esercizi,
viene affermato dai sostenitori dell'alimentazione naturale. sotto forma di cammino sostenuto, svolti per un periodo di tempo mul-
Nel primo periodo (dieta ricca di grassi saturi e zuccheri semplici) i ratti tiplo di 10 minuti possono produrre benefici superiori a quelli che si
hanno sviluppato un quadro clinico completamente sovrapponibile alla ottengono con gli stessi esercizi condotti per la stessa durata di tempo,
sindrome metabolica umana e, come nell'uomo, le singole manifesta- ma con intervalli più lunghi (20-40 minuti). Per quanto riguarda l'ali-
zioni sono state precedute dall'instaurarsi di uno stato di insulino-resi- mentazione ed in particolare l'assunzione di grassi, di primaria impor-
stenza. È comparsa un'iperinsulinemia dovuta all'eccessivo consumo di tanza è la qualità della sostanze grasse assunte piuttosto che la quan-
zuccheri semplici che stimolano bruscamente la sintesi e la secrezione tità; mentre per quanto riguarda i carboidrati è importante anche la
quantità.
1. I trigliceridi costituiscono il principale tipo di grasso presente nelle riserve lipidiche In definitiva, una dieta corretta deve presentare la seguente composi-
dell'organismo. Derivano principalmente dalla dieta ed in piccola parte dall'organismo.
Sono aumentati sia per predisposizione ereditaria che per diete ricche di grassi.
zione: 50% carboidrati (di questi la massima parte devono essere rap-
L'aumento del valore dei trigliceridi rappresenta un importante fattore di rischio per le presentati da carboidrati complessi, come i cereali integrali); 30% gras-
malattie cardiache ed il diabete. si (di questi la massima parte devono essere insaturi come oli spremuti
Metabolismo e malattia coronarica 159
158 Curarsi con il cibo

a freddo, semi, frutta oleosa, grassi contenuti nel pesce); 15% proteine Contenuto di grassi saturi totali in alcuni alimenti
(per lo più d'origine vegetale come legumi, soia, pesce e, per chi la desi- Grassi saturi totali (g/100 g di prodotto edibile)
dera, una piccola quantità di carne bianca).
Gli alimenti da evitare o ridurre sono invece: cibi raffinati, carne, zuc- Burro 48,78 Orata fresca d'allevamento, filetti 1,94
chero, latte e derivati; alimenti che possono essere sostituiti con cerea- Margarina 100% vegetale 26,43 Olive verdi in salamoia 1,54
li integrali, legumi, pesce, verdura e frutta. Cioccolato al latte 21,86 Avena 1,46
Cioccolato fondente 20,59 Spigola d'allevamento, filetti 1,44
Olio di arachidi 19,39 Acciuga o alice fresca 1,30
Alimenti Sì Parmigiano 18,54 Salmone affumicato 1,11
Pesce Groviera 17,64 Trota iridea d'allevamento, filetti 1,05
Cereali integrali Provolone 16,69 Sarda fresca 1,02
Frutta oleosa Proteine (per lo più d'origine vegetale:
Olio di oliva 16,16 Calamaro fresco 0,85
Grassi contenuti nel pesce lequmi, soia)
Olio di mais 14,96 Grano saraceno 0,64
Oli spremuti a freddo Semi Olio di oliva extravergine 14,46 Frumento tenero 0,60
Olio di soia 14,02 Mais 0,58
Alimenti No Salame cacciatore 10,80 Fave secche crude 0,50
Carne Latte e derivati Mortadella 9,25 Mormora 0,48
Cibi raffinati Zucchero Gelato di crema 8,39 Frumento duro 0,48
Prosciutto crudo San Daniele 7,56 Polpo 0,42
Maionese 6,93 Fagioli crudi 0,40
Ricotta di vacca 6,82 Farina di mais 0,31
Merendine tipo brioche 5,60 Orzo periato 0,29
Noci secche 5,57 Gamberi sgusciati surgelati 0,27
Prosciutto cotto 5,10 Pasta di semola cruda 0,22
Vitello, filetto, cotto 4,82 Farina di frumento tipo 0 0,1 1
Sardine fresche 4,71 Riso brillato crudo 0,10
Mandorle dolci secche 4,59 Arance, succo tr
Nocciole secche 4,16 Ribes tr
Tonno sott'olio 3,93 Mora di rovo tr
Maiale, leggero, bistecca cruda 3,66 Ciliege candite tr
Latte di capra 3,32 Barbabietole rosse crude tr
Pollo intero con pelle crudo 3,27 Uva, succo, in cartone tr
Uovo di gallina intero 3,17 Pesche con buccia tr
Salmone fresco 2,97 Mele fresche con buccia tr
Sgombro o maccarello fresco 2,61 Spinaci surgelati tr
Avocado 2,48 Finocchi crudi tr
Latte di vacca pastorizzato intero2,1 I Marmellate normali e tipo frutta viva tr
Yogurt da latte intero 2,07 (Fonte: Inran)

la*
Mughetto 161

MUGHETTO immunitario e qui si instaura un circolo vizioso in quanto la depressio-


ne del sistema immunitario causa l'infezione che a sua volta danneggia
il sistema immunitario indebolendone ulteriormente la resistenza.
Pazienti ammalati di AIDS o che assumono farmaci che sopprimono il
sistema immunitario soffrono con grande facilità di infezioni da candida.
Se l'infezione dalla bocca si espande nell'organismo, intestino compre-
so, il fungo compete, per la nutrizione, prima con le cellule, poi con
l'intero organismo sottraendo preziose sostanze nutritive vitali, indebo-
lendo ulteriormente l'organismo su cui potrà attecchire ancora con
maggior forza.

Curarsi mangiando
Il mughetto è un'infiammazione delle mucose della bocca causata dallo Per ripristinare una buona funzione immunitaria, è molto importante lo
stesso fungo della Candida albicans (vedi alla voce Candidosi). stile di vita: la gestione dello stress, l'esercizio fisico, l'alimentazione,
È caratterizzato dalla presenza di placche biancastre leggermente rile- l'eventuale integrazione alimentare. Un ruolo di primo piano svolgono
vate, che ricordano il latte cagliato. Se queste vengono rimosse metto- i nutrienti antiossidanti: carotene, vitamina C ed E, zinco, selenio e
no in evidenza una zona arrossata che può sanguinare leggermente. anche la detossificazione, in particolare del fegato.
L'infezione generalmente inizia sulla lingua e sulla mucosa della bocca Dunque si consiglia un'alimentazione a base di frutta e verdura fresca,
e può estendersi a palato, gengive, tonsille, gola fino all'intestino, al cereali integrali, legumi e semi.
sistema respiratorio e alla pelle. La bocca generalmente appare secca. E Di grande aiuto è il miso, un alimento fermentato a base di soia e
frequente nei bambini e nei soggetti debilitati da terapie antibiotiche cereali che si aggiunge alle zuppe di verdura come condimento, che
prolungate. ripristina la flora intestinale, alcalinizza, depura il fegato e tonifica i
reni.
Zucchero, latticini e lieviti In qualche caso può essere utile un semidigiuno di tre giorni a base di
Come già anticipato alla voce "Candidosi", lo zucchero è il principale sola verdura, o solo riso integrale, soprattutto nei cambi di stagione. Le
nutriente della Candida albicans pertanto è indispensabile eliminare fibre nell'alimentazione sono molto importanti anche per favorire una
zucchero bianco e sostituirlo con sciroppo d'acero e malto. Inoltre l'e- regolare evacuazione.
levato contenuto di lattosio dei latticini favorisce la crescita di questo In particolare in chi soffre di candida è bene consigliare lo psillium o
fungo; il latte è anche altamente allergenico e può contenere facilmen- l'alga agar-agar che favorisce l'eliminazione delle tossine ed eventual-
te tracce di antibiotici che possono danneggiare la flora intestinale. mente di cellule morte del fungo a livello intestinale.
Occorre evitare anche lieviti, bevande alcooliche, formaggi, frutta secca Se si tratta di un lattante che soffre di mughetto alle mucose orali si
e arachidi. consiglia un cambio alimentare alla madre che dovrà evitare particolar-
mente zuccheri, latticini, lieviti e gli alimenti a cui potrebbe essere intol-
Favorire le secrezioni gastriche lerante.
Le secrezioni digestive sono un altro fattore importante da considerare. Infine ricerche effettuate sugli oli essenziali che possono essere utilizza-
L'acido cloridrico, gli enzimi pancreatici, la bile inibiscono la crescita ti per le più varie infezioni, e quindi anche in questo caso, affermano
eccessiva della Candida albicans pertanto sono utili gli alimenti che le che essi non producono fenomeni di resistenza e non indeboliscono il
favoriscono quali l'aceto di umeboshi, le prugne umeboshi, i carciofi, le sistema immunitario a causa della loro continua variabilità che dipende
verdure verdi. da fattori climatici e di terreno su cui crescono le piante da cui vengo-
no estratti. Utilizzare quindi un buon olio essenziale specifico per que-
L'infezione da candida segnala anche una depressione del sistema
162 Curarsi con il cibo

sta patologia può essere utilissimo.


Come ogni patologia anche il mughetto è un segnale del corpo, un ORTICARIA
invito a correggere abitudini di vita o alimentari, un messaggio del
corpo che con le adeguate attenzioni, può ripristinare il suo corretto
equilibrio.

Alimenti Sì
Aceto di umeboshi Miso
Agar-agar Prughe umeboshi
Carciofi Psillium
Cereali integrali Riso integrale
Frutta Sciroppo d'acero L'orticaria è un disturbo della pelle molto comune: il 15-20% della
Legumi Semi oleosi popolazione ne soffre.
Malto Verdure verdi
Il nome deriva da "ortica", perché le manifestazioni cutanee sono simi-
li a quelle che la pelle presenta quando viene a contatto con la pianta.
Alimenti No Si tratta di un'eruzione cutanea caratterizzata da placche o da papule
Arachidi Latte definite pomfi, di colorito rossastro o rosso acceso e da un intenso pru-
Bevande alcooliche Latticini rito che aumenta in modo insopportabile in ambienti molto riscaldati e
Formaggi Lieviti a contatto con indumenti pesanti. L'orticaria acuta persiste solo per
Frutta secca Zucchero raffinato
pochi minuti o poche ore, per poi scomparire senza lasciare traccia;
circa la metà delle persone che soffrono di questo disturbo tuttavia svi-
luppa l'angioedema, un edema più profondo e meno definito dei tes-
suti sottocutanei e molli. L'orticaria cronica invece è caratterizzata da
episodi ricorrenti di orticaria e/o angioedema che persistono per più di
sei settimane. Sebbene l'orticaria possa colpire a qualsiasi età, è più fre-
quente dopo l'adolescenza fino ai trent'anni. Vediamo insieme come
individuarne le cause e contribuire attivamente alla prevenzione con
un'alimentazione equilibrata.

Le cause
Le cause sono diverse. L'orticaria è una reazione del corpo a diversi sti-
moli fisici come l'esercizio fisico e il conseguente surriscaldamento, i
bagni caldi, le saune, oppure l'esposizione ad un freddo eccessivo:
oggetti, acqua, aria. Può essere dovuta anche alla compressione di certi
indumenti sulla pelle, ad alcuni alimenti, o a degli stress emotivi. I far-
maci sono la causa principale di orticaria negli adulti, mentre nei bam-
bini è da riferirsi più frequentemente a cibi, additivi alimentari, infezio-
ni. I due farmaci che più frequentemente possono provocare orticaria
sono gli antibiotici, in particolare la penicillina e i salicilati (l'aspirina).
164 Curarsi con il cibo
Orticaria 165

Questo può essere un problema anche perché molti cibi possono con- care i possibili fattori causali. L'orticaria infatti sparisce una volta che il
tenere tracce di questi farmaci che vengono somministrati agli animali fattore scatenante è stato eliminato o ridotto. Un'attenzione particola-
per cui si ritrovano nelle carni, nel latte e nei formaggi. re all'alimentazione è fondamentale: occorre eliminare i cibi sospetti e
poi tutti gli additivi alimentari. I principali cibi da evitare sono: la carne
Intolleranze e additivi conservata, l'alcool, latte e formaggio, il cioccolato, gli agrumi e i cro-
L'orticaria su base immunologica è dovuta ad allergie o intolleranze ali- •.Licei. In chi soffre di allergie e intolleranze alimentari vi è comunque
mentari. I cibi più frequentemente coinvolti sono: latte e derivati, carne, un'alterata permeabilità della mucosa intestinale, pertanto una corret-
uova, noci, fagioli e pesce. Gli additivi alimentari sono un fattore impor- t,i alimentazione che ripristini la funzione di barriera è molto importan-
tante in molti casi di orticaria cronica nei bambini: coloranti (coloranti te, così come il mantenimento di una sana flora intestinale che impedi-
azotati), aromatizzanti (salicilati, aspartame), conservanti (benzoati, •.(a la proliferazione di germi patogeni o della candida intestinale.
nitriti, acido sorbico), antiossidanti (idrossitoluene, solfito, gallato) ed
emulsionanti/stabilizzanti (polisorbati) possono produrre orticaria in I cibi consigliati
soggetti sensibili. Studi recenti dimostrano l'importanza del controllo Di base si consigliano zuppe di miso (pàté di soia fermentata dal sapo-
degli additivi alimentari in soggetti che soffrono di orticaria, infatti re salato che si aggiunge a fine cottura per condire una zuppa di ver-
dopo due settimane con una dieta priva di additivi, il 73% dei sogget- dure), perché il miso ripristina la flora intestinale, riequilibra intestino e
ti ha avuto una significativa riduzione dei sintomi. Nel 1959 la tartrazi- togato ed essendo salato agisce anche in modo benefico sui reni; cerea-
na fu il primo colorante azotato ad essere messo in rapporto con l'or- li integrali biologici, che attraverso il contenuto in fibre aiutano a man-
ticaria. La tartrazina è uno dei coloranti più utilizzati, viene aggiunta a tenere una regolare evacuazione e ad eliminare sostanze tossiche; ver-
tutti i cibi in scatola oltre che a molti farmaci, compresi alcuni antista- dure crude e cotte in percentuali diverse a seconda della stagione; pro-
minici, antibiotici, steroidei e sedativi. Le reazioni a questo additivo teine vegetali tra cui legumi e derivati della soia, semi, una piccola
sono così frequenti che il suo utilizzo è stato bandito in Svezia. quantità di alghe. I lieviti sono da evitarsi per chi soffre di candida, così
come gli zuccheri. È da bandire in generale lo zucchero raffinato, così
L'aspirina nascosta come le spezie piccanti e l'alcool. Come cibo animale si consigliano pic-
Molti composti dell'acido salicilico sono utilizzati come aromatizzanti cole quantità di carne bianca oppure il pesce.
per i cibi: dolci, budini, gelati, bevande, gomme da masticare. I salicila-
ti si trovano anche naturalmente in molti alimenti come frutta secca e Eccesso di calore
bacche; l'uvetta e le prugne secche ne contengono quantità maggiori, Secondo l'energetica della Medicina Tradizionale Cinese, l'orticaria è
così anche alcune erbe e spezie come curry, paprika, origano, timo, dovuta ad un eccesso di calore o fuoco. Questo spiega il rossore con
aneto e curcuma. Anche la cannella, la vaniglia e il mentolo possono maggiore o minore presenza di "vento" (prurito). Il vento può essere
produrre orticaria. Il pesce e i gamberi contengono come conservanti i provocato dall'eccesso di calore (molto rossore), da un "vuoto di san-
benzoati. Infine è stata notata una frequente associazione tra Candida gue" di fegato (assenza o scarso rossore), da un deficit di energia rena-
albicans, un fungo che si può moltiplicare all'interno del corpo in deter- le ancestrale (bambini piccoli). L'eccesso di calore è corretto eliminando
minate condizioni, e orticaria. In uno studio retrospettivo, su 236 casi i cibi che aumentano il calore: spezie calde e piccanti, alcool, caffè,
di orticaria cronica sono stati riportati come fattori primari più frequen- carni rosse e introducendo pesce, alghe, più cereali e verdure crude,
ti i fattori psicologici, in particolare lo stress: per questo risultano effi- meno proteine; è consigliabile un periodo senza cibo animale. Per chi
caci terapie di rilassamento. soffre di un vuoto di sangue si consigliano più proteine, di origine ani-
male: pesce, carni bianche, per i vegetariani soia e derivati, in partico-
I cibi sospetti lare tempeh (prodotto fermentato a base di soia molto digeribile e
La diagnosi di orticaria è semplice vista la tipica sintomatologia ed è sostanzioso), quinoa (un primo piatto molto proteico), oltre che barba-
importante un colloquio esauriente con il proprio medico per identifi- bietola rossa, verdure a foglie verdi, lenticchie, fagioli azuki. Per il defi-
166 Curarsi con il cibo Orticaria 167

cit di rene sesamo, alghe, fagioli azuki, semi e germogli. Quando è pre- Alimenti Sì
sente anche un deficit di milza (orticaria cronica con pomfi pallidi o
rosei, feci non formate, stanchezza, peggioramento che segue lo sfor- Alghe Pesce
zo fisico e prurito aggravato da certi alimenti) si può sostenere la milza Barbabietola rossa Proteine vegetali (derivati della soia)
con il consumo di cereali integrali, mochi (riso dolce), verdure saltate, Cereali integrali Quinoa
crude in minor quantità; vanno evitati zuccheri, latticini e in genere i I agioli azuki Riso
gelati. Nel tempo il deficit di milza può portare a vuoto di sangue e Germogli Semi oleosi
quindi a maggior sviluppo di vento con aggravamento del prurito, per I .ittuga Sesamo
cui si aggiungono i cibi che nutrono il sangue come già spiegato. Legumi Soia
Lenticchie Tempeh
Stress emotivo Miso Verdure a foglie verdi
Lo stress emotivo porta ad un ristagno dell'energia che produce calore, Mochi Verdure crude e cotte
quindi è spiegabile ancora in termini energetici la comparsa di pomfi e
macchie rosse. Se si sviluppa un fuoco di cuore (componente emozio-
nale) il prurito è peggiore di notte, vi è insonnia, irrequietezza. In que-
Alimenti No
sto caso occorre rinfrescare e sedare, dunque è ottima la verdura cruda, Agrumi Gelati
in particolare la lattuga (leggermente ipnotica e calmante), la verdura Alcool Gomme da masticare
cotta a vapore, la zuppa di miso, il pesce, il riso (armonizza mente ed Aneto Latte
emozioni); si consigliano passeggiate, esercizi di respirazione e rilassa- Bacche Lieviti
mento, la danza o esercizi di riequilibrio dell'energia come il QiGong. Budini Mentolo
Cannella Noci
Carni conservate Origano
Carni rosse Paprika
Cibi con additivi alimentari Pesce (in caso di allergie specifiche)
Cioccolato Prugne secche
Crostacei Spezie piccanti
Curcuma Timo
Curry Uova
Dolci Uvetta
Fagioli Vaniglia
Formaggi Zuccheri raffinati
Frutta secca
Osteoporosi 169

OSTEOPOROSI dell'osso. In altre parole, si registra una rarefazione della trama, l'osso
colpito si presenta rarefatto, bucherellato, e contemporaneamente vi è
una riduzione del numero e dello spessore delle trabecole dell'osso spu-
gnoso. Le conseguenze più comuni sono le fratture: le ossa più colpite
'.ono le vertebre e il collo del femore. Sicuramente un ruolo importan-
ti' -.volge la predisposizione ereditaria, ma vi sono poi forme seconda-
li*' di osteoporosi dovute ai farmaci (corticosteroidi, come il cortisone e
altri simili) e a specifiche patologie e disfunzioni (ipertiroidismo, diabe-
te, insufficienza gonadica).
Le manifestazioni più rilevanti sono di solito a livello della colonna e
della pelvi, il sintomo più frequente è un dolore alla schiena con irra-
diazione al territorio di distribuzione della radice nervosa interessata,
Ogni anno solo in Italia si contano più di 70.000 fratture dovute all'o- dovuto al collasso di un corpo vertebrale; quindi dolori al dorso e defor-
steoporosi, la malattia che dopo la menopausa colpisce una donna su mità della colonna.
quattro, interessa il 30% dei posti letto negli ospedali italiani e fa spen-
dere ogni anno allo Stato (solo per spese ospedaliere) ben 50 milioni di Non è solo colpa del calcio
euro.
Pei molti anni l'osteoporosi è stata legata alla semplice carenza di cal-
Secondo un recente studio epidemiologico svolto in Italia, a soffrire di cio e all'incapacità di fissarlo nelle ossa. Le terapie convenzionali erano
osteoporosi è precisamente il 23% delle donne di oltre quarant'anni e quindi basate principalmente sulla supplementazione di questo mine-
il 14% degli uomini con più di sessant'anni. Si tratta dunque di una rale, su un'alimentazione ricca di latticini e sull'assunzione di calcitoni-
vera e propria malattia sociale. na, ormone che stimola la fissazione del calcio sulle ossa. Dopo molti
L'aspetto più preoccupante di questa patologia è che si tratta di una anni, alla luce di nuove ricerche e dei discutibili risultati registrati con la
malattia in rapida crescita, tanto che l'Organizzazione Mondiale della ' imministrazione di calcitonina, si è cominciato a considerare che l'in-
Sanità (Oms) prevede che nel 2050, a livello mondiale, le fratture del lufficienza ormonale, più precisamente di estrogeni, sia la reale colpe-
femore per osteoporosi passeranno dall'attuale milione e mezzo all'an- vole dell'insorgenza dell'osteoporosi; per cui alla quasi totalità delle
no a ben sei milioni. Da qui l'importanza di un'efficace prevenzione donne in menopausa viene consigliata una terapia a base di estrogeni,
basata oggi su due capisaldi: l'attività fisica (il moto stimola la forma- perlopiù sotto forma di cerotti.
zione della massa ossea) e l'alimentazione (una dieta ricca di calcio). Ma a questo proposito è necessario fare delle considerazioni:
Sempre l'Oms raccomanda l'assunzione di almeno 800-1.500 mg/al • le (ionne asiatiche soffrono minimamente di osteoporosi nonostante
giorno di calcio. Ma quali sono i cibi e qual è la dieta che assicura il Li menopausa;
miglior apporto di calcio? Viene subito da pensare al latte e ai formag- • i medicinali per la menopausa tendono semplicemente a frenare e
gi: in realtà non è così. Ma prima ancora di smascherare quelli che sono rimandare la comparsa dei segnali e dei sintomi;
i più diffusi luoghi comuni sul calcio e la sua assunzione attraverso i • le donne che soffrono maggiormente di osteoporosi presentavano i
cibi, è necessario fare un passo indietro per capire meglio l'origine e le "fattori a rischio" già da giovani.
cause dell'osteoporosi e il modo più efficace con cui si può prevenire.
Esercizio fisico
La causa è ancora ignota Che fare, allora? Innanzitutto è molto importante l'esercizio fisico.
L'osteoporosi è la più frequente delle malattie metaboliche delle ossa. Praticare della ginnastica in forma dolce è molto utile, poiché l'eserci-
Per la medicina allopatica la causa è ancora sconosciuta. zio è fondamentale per stimolare la fissazione del calcio nelle ossa. È
Concretamente si tratta di una riduzione della massa e della densità Itato dimostrato che donne in menopausa hanno beneficiato di un
170 Curarsi con il cibo Osteoporosi 171

aumento di densità ossea delle vertebre lombari pari al 5,2% in segui- li ad accogliere il GH, un ormone molto importante che svolge una pre-
to a 9 mesi di ginnastica che consisteva di esercizi della durata di 50- ziosa funzione contro l'invecchiamento.
60 minuti per tre volte alla settimana. Gli esercizi più efficaci per preve-
nire l'osteoporosi sono quelli che prevedono il "trasporto del proprio S ì , a verdure e cereali integrali
peso". Quindi sono molto utili le passeggiate, lo jogging, l'aerobica, il In questo modo molti minerali vitali vengono utilizzati dall'organismo
ballo; mentre non danno il risultato sperato il nuoto e gli esercizi da per tamponare gli errori alimentari, il GH non può svolgere la sua
seduti e da sdraiati. importante funzione anti-invecchiamento, i cicli metabolici vanno in
La forza di gravità è un importante stimolo per l'osso, pensiamo agli esaurimento e questo apre le porte non solo all'osteoporosi, ma alle più
astronauti che soffrono di osteoporosi al ritorno dai lunghi viaggi in diverse malattie.
assenza di gravità. Ecco perché invece che ai latticini è consigliabile ricorrere al consumo
di verdure, cereali integrali e semi (in particolare quelli di sesamo), tutti
Latticini? No grazie alimenti che presentano calcio in quantità sufficiente al fabbisogno del-
Per quanto riguarda il ruolo del calcio è interessante osservare che nel- l'organismo sia dell'adulto (anziani e donne in menopausa compresi),
l'osteoporosi quasi sempre i livelli di calcio nel sangue (calcemia) sono sia del soggetto in fase di crescita e soprattutto offrono calcio nella
normali, quindi compresi tra i 9 e i 10 mg/dl. L'organismo funziona lorma meglio assimilabile. Anche la soia, grazie al ricco contenuto di
sempre in base a delle priorità, una di queste è il calcio ematico circo- hioestrogeni (vedi la voce Menopausa) rappresenta un alimento molto
ni ile per la corretta crescita e l'irrobustimento del tessuto osseo.
lante (contenuto nel sangue) che è indispensabile per l'attività del
In definitiva, le ultime ricerche sull'osteoporosi danno un violento scos-
muscolo, quindi anche del cuore, per la coagulazione del sangue ed
lone al mito del latte e dei formaggi, mentre uno studio più accurato
altre funzioni vitali. Non è dunque il calcio presente in questa forma che
della fisiologia umana rivela i reali bisogni dell'organismo al di là di ciò
può essere idoneo a rifornire la matrice ossea, pertanto consumare il
che viene propinato dalla pubblicità. Inoltre la scienza medica sa bene
calcio derivante dal latte vaccino e dai suoi derivati non risolve il pro- i urne nella maggior parte degli individui dopo lo svezzamento si ridu-
blema, anzi in alcuni casi può addirittura peggiorare la situazione. ce progressivamente la capacità di assimilare il lattosio per carenza del-
Questo perché un'altra fondamentale priorità del nostro organismo è il l'enzima lattasi (e non potrebbe già questo essere un segnale che il
mantenimento del pH del sangue a livelli leggermente alcalini. Il pH nostro corpo non necessita più di tale alimento?), per non parlare poi
ideale è compreso tra 7,39 e 7,41, i limiti estremi sono compresi tra 7,1 delle sempre più frequenti intolleranze più o meno evidenti al latte vac-
e 7,8 superando i quali, con un eccesso di acidità o di alcalinità, com- ( ino riscontrate in un grandissimo numero di persone.
paiono sintomi seri, pertanto esistono dei meccanismi di compensazio- D'altra parte, numerosi studi dimostrano che la frequenza dell'osteopo-
ne che hanno la funzione di mantenere il pH a livelli adeguati. rosi è più elevata nelle popolazioni che consumano grandi quantità di
L'alimentazione moderna comprende cibi raffinati e molto proteici che latticini rispetto a quelle che ne fanno un uso molto modesto. Dunque
lasciano molti residui acidi che il corpo si trova costretto a neutralizza- ai fini di un'efficace prevenzione contro l'osteoporosi, occorre ridurre il
re in vario modo. In primo luogo, l'eccesso di acidi viene compensato consumo di proteine (nei casi gravi l'apporto proteico va sospeso per
dal sodio il cui serbatoio naturale è il muscolo; in seconda istanza viene sei mesi), poi le proteine vanno reintrodotte gradualmente.
consumato il fosforo, e se l'acidosi persiste l'ultimo baluardo della riser-
va alcalina è proprio il calcio che viene mobilizzato dall'osso. Per que-
sto motivo un eccesso di latte vaccino e derivati, in quanto acidificanti, Patate e pomodoro: meglio di no
può sottrarre calcio dalla matrice ossea per ristabilire un pH normale Le più dannose sono, anche in questo caso, le proteine di origine ani-
all'interno dell'organismo. Se anche il calcio non basta, per ridurre l'ec- male, in particolare la carne che contiene un'altissima quantità di fosfo-
cesso di acidità l'organismo libera ammonio dai reni, si tratta però di ro rispetto al calcio; questo perché il fosforo compete con il calcio,
una soluzione, più dannosa che utile, in quanto l'ammonio si diffonde ostacolandone la fissazione nelle ossa.
principalmente nelle strutture adipose e va a legarsi ai ricettori destina- Da evitare sono anche le Solanacee: il pomodoro a causa dell'elevata
172 Curarsi con il cibo
Osteoporosi 173

acidità; la patata perché, a causa dell'altissimo contenuto in potassio, troviamo la rarissima vitamina B (4 mcg), pressoché assente negli altri alimen-
12

per essere assimilata richiama sali minerali dallo scheletro. Per motivi ti di origine vegetale, e un contenuto record di vitamina B, (1,36-2,2 mg), il più
analoghi vanno consumati con parsimonia, o meglio ancora evitati: elevato in assoluto tra tutti gli alimenti. Buoni anche i valori di vitamina A (40
aceto di vino, caffè, alcool, zucchero raffinato, tutti alimenti che richia- mcg), D (22 mcg), E (3 I mg) e PP (3,3 mg). I semi di girasole si distinguono
mano il calcio dalle ossa. anche per il ricco tenore di sali minerali inferiore solo a quello del sesamo.
Molto utile risulta a questo proposito sostituire cibi troppo yin con ali- Numerose ricerche hanno evidenziato nei semi di girasole una cospicua pre-
menti vegetali tra i più yang: semi, radici, cereali integrali, alghe, ger- senza di acido clorogenico, in grado di inibire l'attività della tripsina e dell'argina-
mogli di alfa-alfa, umeboshi. Tra le bevande è da preferire il tè bancha si e quindi l'assimilazione delle proteine e delle vitamine, ma come altri inibitori
per l'elevato contenuto in calcio. Tra le vitamine è importante l'appor- degli enzimi digestivi, l'acido clorogenico svolge anche una preziosa azione di
to di vitamina C in forma naturale; il limone è alcalinizzante e aiuta a protezione dell'organismo sia come antibatterico e antinfettivo, sia come agen-
fissare il calcio; tra i cereali il miglio è il più alcalino e ricco di silicio, oli- te antitumorale e antimutageno.
goelemento fondamentale per fissare il calcio nelle ossa. Una segnalazione meritano anche i semi di zucca, da sempre considerati tra i
Di particolare interesse sono inoltre le alghe per il loro contenuto in sali semi oleosi i "parenti poveri" del gruppo. Eppure si tratta di alimenti dotati di un
minerali ed il corretto rapporto calcio fosforo. contenuto di proteine (18,7%), carboidrati (24 %) e grassi (50,5 %) di tutto
riguardo. Elevato risulta anche il contenuto di sali minerali tra cui spiccano il ferro
(8,9 mg), lo zinco e il fosforo. In particolare, i semi di zucca decorticati, risulta-
no ricchi di cucurbitina che oltre a svolgere un'efficace azione vermifuga, special-
mente nei confronti della tenia, secondo alcuni ricercatori (Pedretti, Debuigne)
Da sempre utilizzati in Sicilia, l'unica regione italiana dove vengono ancor oggi
svolgerebbe un'utile azione anticancerosa nei confronti dell'ipertrofia della pro-
coltivati, per aromatizzare e guarnire il pane, i semi di sesamo, sono forse i
stata.
meno conosciuti tra i semi oleosi. In alimentazione naturale vengono utilizzati
sia interi, leggermente tostati, per guarnire le pietanze, sia finemente macinati e
mescolati con il sale (gomasio) come condimento. Il sesamo è caratterizzato da
un elevato contenuto di proteine (18,7%), grassi (53,5%) e carboidrati Alimenti Sì
( 15,6%), elementi che conferiscono a questo seme un potere calorico di tutto '•••IIHimiilllMM
Alghe Prugne umeboshi
rispetto (595 kcal). Anche la dotazione di sali minerali risulta superiore alla media
degli altri semi oleosi, grazie al contenuto record di calcio (815 mg), fosforo Cereali integrali (in Darticolare miglio) Semi (in particolare sesamo)
Germogli (in particolare alfa-alfa) Tè bancha
(477 mg), magnesio (815 mg) e ferro (20,1 mg). Assai interessante appare
Legumi (in particolare soia) Verdure (a foglie e a radice)
anche la dotazione di vitamina B, (0,92 mg), B (0,47 mg) e PP (6,9 mg). Unico
Vitamina C (in forma naturale)
2

inconveniente di questo prezioso seme oleoso è rappresentato dalla presenza Limone


di sesamolo, una sostanza potenzialmente cancerogena che si forma durante il
processo di tostatura. Per ridurre al minimo la sua presenza è però sufficiente Alimenti No
effettuate una tostatura assai leggera, in modo da evitare la formazione di
Alcoolici in genere Pomodoro
sostanze tossiche.
Caffè Proteine animali (in particolare carne)
Insieme alle mandorle, i semi di girasole costituiscono il frutto oleoso dotato di Formaggi Vino
minore potere calorico (557 kcal), grazie al bassissimo tenore di grassi (45,6 % ) , Latte e latticini Vitamina C di sintesi
inferiore a quello di qualsiasi altro seme oleoso. Elevato risulta invece il conte- Patate Zuccheri raffinati
nuto di proteine (20-28%) e di carboidrati (23,5%). C i ò che distingue i semi di
girasole da altri alimenti dello stesso gruppo è il ricchissimo patrimonio vitamini-
co, uno dei più elevati del mondo vegetale. In particolare nei semi di girasole
174 Curarsi con il cibo

CONTENUTO DI CALCIO NEI CIBI OTITE


mg di calcio per 100 g di prodotto edibile

Semi di sesamo I I60


Kelp (alghe marine) 1093
Formaggio svizzero (Emmenthal) 950
Lievito (quantità moderate) 424
Sardine con le lische 358
Carruba 352
Latte di soia 330
Semi di lino 271
Prezzemolo 260 L'otite che si presenta più comunemente è la cosiddetta otite media,
Mandorle 245 infiammazione dell'orecchio medio, cioè di quella parte dell'orecchio
Fichi secchi 240 che comprende la membrana del timpano, la cassa timpanica e i tre
Germogli di soia 226 ossicini: staffa, incudine e martello i quali trasmettono le vibrazioni
Foglie di tarassaco I87 sonore all'orecchio interno in cui è contenuto il vero e proprio organo
Ceci I50 dell'udito.
Yogurt I47 La cavità dell'orecchio medio dove si trovano gli ossicini (cassa timpa-
Cipolle I36 nica) comunica con il rinofaringe attraverso la tuba di Eustachio, una
Bianchi d'uovo I3I sorta di tubicino che consente di ventilare (immettere aria) la cassa tim-
Pistacchi I3I panica aprendosi durante la deglutizione.
Latte di capra I29 Le otiti si distinguono in:
Tofu (formaggio di soia) I28
• otite media acuta;
Broccoli I23
• otite media secretoria;
Semi di girasole I2I
• otite media cronica.
Latte di mucca intero I20
L'otite media acuta è un'infezione batterica o virale dell'orecchio medio
Farine integrali 105
secondaria a infezioni delle vie aeree superiori. È particolarmente fre-
Fagiolame, fagiolini (circa) 102
quente nei bambini, in particolare da 3 mesi ai 3 anni di età. I micror-
Spinaci bolliti 92
ganismi possono migrare dal rinofaringe (naso gola) all'orecchio medio
Ostriche
(Fonte Inran)
attraverso la tuba di Eustachio.
Il sintomo più evidente è il dolore all'orecchio; si può verificare riduzio-
ne o perdita temporanea dell'udito. Nei bambini è frequente la febbre,
talora anche alta, che può essere accompagnata da nausea, diarrea. La
membrana del timpano si presenta arrossata e rigonfia. La perforazio-
ne del timpano può essere accompagnata da fuoriuscita di siero o pus.
L'otite media secretoria è un versamento (sostanza liquida) nell'orec-
chio medio che compare di norma in seguito ad un'otite media acuta
non ben curata, o all'ostruzione della tuba di Eustachio. Il versamento
che si raccoglie è generalmente sterile, ma a volte può infettarsi.
IO 4,
176 Curarsi con ii cibo
Otite 177

L'ostruzione della tuba di Eustachio può essere dovuta a processi il 16% è allergico a sostanze che vengono inalate, il 14% al cibo, il 70%
infiammatori del rinofaringe, a manifestazioni allergiche, a ipertrofia ad entrambi.
(ingrossamento) delle adenoidi. È dunque importante una dieta di eliminazione dei cibi verso i quali il
Nell'orecchio medio si forma un liquido per cui si ha riduzione dell'udito. soggetto è allergico o intollerante.
L'otite media cronica è una perforazione permanente della membrana Inoltre occorre mantenere una buona funzionalità dell'intestino e una
del timpano. Può derivare da un'otite media acuta, dall'ostruzione della buona flora intestinale, pertanto sono molto utili le fibre: verdura, frut-
tuba di Eustachio, da un trauma meccanico. In questo caso si può ricor- ta e cereali. In particolare per un buon equilibrio della flora intestinale
rere ad interventi di timpanicoplastica che ripristinano le principali fun- si raccomanda la zuppa di miso.
zioni della membrana. Il miso è un condimento costituito da soia fermentata e un cereale, si
aggiunge alla zuppa o a un brodo vegetale a fine cottura, ne basta
Rafforzare le difese poco, la punta di un cucchiaino. Non va bollito o perde le sue proprietà.
Il modo migliore per prevenite l'otite media consiste in un rafforzamen- L'aggiunta di un pizzico di zenzero apre le vie respiratorie.
to generale delle difese immunitarie. Infine il succo di ribes spremuto a freddo fluidifica il catarro e aiuta a
L'assunzione di antibiotici indebolisce l'organismo, pertanto un utilizzo liberare il cavo timpanico da accumuli di muco.
inadeguato di questi farmaci invece di interrompere le recidive, le mol-
tiplica. L'igienista consiglia
La medicina olistica parte invece dal concetto di rafforzare le difese e Un sistema molto vecchio e di grande efficacia è l'instillazione nell'o-
correggere eventuali predisposizioni e debolezze di terreno. Pertanto recchio di 2 gocce di urina alla prima comparsa dei sintomi. L'urina fa
oltre all'utilizzo di rimedi efficaci nella fase acuta, consiglia rimedi che da disinfettante e da cicatrizzante. Si utilizza quella del bambino stes-
rinforzano le debolezze costituzionali. so, se troppo piccolo quella della madre. Si raccoglie l'urina intermedia
scartando la prima e l'ultima.
Evitare il latte vaccino Tra i "metodi delle nonne" si ricorda anche l'instillazione nell'orecchio
L'aspetto alimentare, inoltre, è fondamentale soprattutto per i soggetti di 2 gocce di limone, oppure un poco di olio di sesamo tiepido.
cosiddetti linfatici, predisposti alle infezioni delle vie respiratorie e all'i- Per concludere si può dire che la prevenzione è la migliore cura.
pertrofia del tessuto linfatico. Adottare un'alimentazione sana e semplici rimedi domestici, può esse-
In questi casi è molto importante evitare latte vaccino e derivati che re di grande aiuto, l'organismo si rinforza e in tal modo le otiti ricor-
aumentano la produzione di catarro e tendono a dare ipertrofia dei tes- renti saranno solo un vecchio ricordo.
suti linfatici. Il latte vaccino può essere semplicemente sostituito con un
latte di origine vegatale: riso, soia, mandorle, avena, orzo ecc. In com-
mercio ne esistono di svariati tipi. Alimenti Sì
Nei bambini l'otite è strettamente correlata all'allattamento artificiale
precoce, mentre un allattamento al seno prolungato per almeno sei Cereali integrali Miso
mesi ha un effetto protettivo, soprattutto se la madre evita di mangia- Frutta Ribes (succo)
re cibi sensibilizzanti (cioè cibi a cui è allergica) durante la gravidanza e Latte vegetale (riso, soia, mandorle, Verdure
l'allattamento. avena, orzo) Zenzero

Otite e allergie Alimenti No


La letteratura medica dimostra la responsabilità delle allergie alimenta-
Latte vaccino e derivati
ri come causa importante dell'otite cronica. Molti studi indicano che
l'85-95% dei bambini che soffrono di otite ricorrente soffre di allergie,
Malattie della pelle 179

MALATTIE DELLA PELLE eliminare anidride carbonica (anche se in quantità molto modeste
rispetto al sistema respiratorio).
Inoltre, la pelle assorbe l'energia radiante del sole, attivando la sintesi
della vitamina D, fondamentale per le ossa. È un efficace regolatore
della temperatura corporea (disperde il calore interno in eccesso attra-
verso la sudorazione) e allo stesso tempo il più esteso organo di senso
a nostra disposizione, in quanto sede della sensibilità tattile, termica,
dolorifica superficiale.
Lo spessore della pelle varia a seconda delle zone corporee, ma in ogni
caso presenta notevoli doti di resistenza ed elasticità. È formata da tre
strati, dal più profondo al più superficiale: ipoderma, derma, epidermi-
de. L'ipoderma, o strato sottocutaneo, è il più profondo. In esso trovia-
Avere una pelle fresca, luminosa, tonica, liscia, ben idratata è desiderio mo il pannicolo adiposo (grasso) che consente lo scorrimento e il solle-
di tutti, anche perché rappresenta in qualche modo il biglietto da visi- vamento della cute in pliche.
ta con cui ci presentiamo al mondo, agli altri, e allo stesso tempo è ciò
che vediamo di noi stessi quando ci osserviamo allo specchio. Cambiamo pelle ogni ventotto giorni
D'altra parte, la pelle è anche il primo sensore della nostra salute; Il derma è lo strato intermedio in cui si trovano i follicoli dei peli, le
segnala all'esterno ciò che accade all'interno. È sempre la pelle a dare ghiandole sebacee e sudoripare, irrorate da una ricca rete di vasi linfa-
le prime avvisaglie di uno squilibrio sul piano energetico o organico; tici e sanguigni. L'epidermide è lo strato superficiale le cui cellule si rin-
saper leggere i "segni" della pelle è una vera arte che potrebbe porta- novano e si differenziano continuamente. Le sue cellule attraversano
re a metter in atto i cambiamenti necessari per una vera prevenzione. diversi stadi di trasformazione e vengono sospinte dallo strato basale a
Questo perché la pelle ha il suo linguaggio: secchezza o untuosità quello più superficiale subendo un graduale processo di cheratinizza-
eccessiva, scarsa idratazione, la comparsa di certi nei, rughe, macchie, zione che porta alla formazione di uno strato corneo. Inizialmente sono
peluria, bolle, papule ecc. sono tutti piccoli segnali che richiedono d'i cellule che si moltiplicano con un'attività molto intensa, alla fine diven-
essere interpretati e presi nella giusta considerazione. tano semplici lamelle inerti, morte, cornee.
Questo perché la pelle va considerata come un organo dalla superficie Le cellule dell'epidermide vengono sostituite completamente ogni ven-
molto estesa, interposto tra ambiente esterno ed interno, la cui principa- totto giorni. L'epidermide non contiene vasi, dipende dal derma per il
le funzione è quella di difesa dell'organismo da potenziali danni fisici nutrimento cellulare.
(meccanici, termici, luminosi), chimici, biologici (microrganismi); ma il Da cosa dipende lo stato della pelle? I fattori che presiedono alla salu-
suo ruolo non si esaurisce qui. La cute svolge anche funzioni di assorbi- te della cute sono numerosi, ma fra essi l'alimentazione svolge un ruolo
mento delle sostanze volatili; mentre l'acqua non viene assorbita se non di primo piano. Se si analizzano le patologie cutanee più frequenti
nella zone delle palme delle mani e delle piante dei piedi, sprovviste di (eczema, psoriasi e acne), appare evidente il ruolo di un regime diete-
ghiandole sebacee. Inoltre presenta un'importante funzione di secrezio- tico corretto ed equilibrato nella salute generale dell'organismo e della
ne (produce il sebo, sostanza che la rende impermeabile e meno secca) e pelle in particolare. Vediamo insieme perché.
di escrezione (elimina il sudore, e con esso i metaboliti di rifiuto).
Eczema
Rene di riserva e polmone supplementare L'eczema (vedi anche alla voce omonima), o dermatite atopica, è un
In definitiva, la pelle è assimilabile ad un secondo rene in quanto puri- disturbo allergico della pelle che provoca intenso prurito, rossore, essu-
fica e disintossica l'organismo da una grande quantità di sostanze noci- dazione, lesioni crostose e in genere è localizzato al viso, ai polsi, alle
ve; ma anche ad un terzo polmone, in grado di assorbire ossigeno ed caviglie e al cavo popliteo (superficie dietro le ginocchia).
180 Curarsi con il cibo
Malattie della pelle 181

Può manifestarsi a qualunque età, ma è molto comune nei bambini e integrali, frutta e verdura.
in circa metà di questi casi sparisce entro i 18 mesi d'età. L'eczema è Il consumo di alcool aggrava considerevolmente la psoriasi. L'alcool
una malattia comunissima che colpisce il 2,4-7% della popolazione e svolge un effetto negativo perché facilita l'assorbimento delle tossine
che spesso è associata all'asma. L'importanza delle allergie alimentari intestinali e danneggia la funzionalità del fegato. Anche in questo caso,
nell'eczema infantile è ben dimostrata da studi e ricerche. Sembra che gli acidi grassi essenziali, e in particolare l'assunzione di olio di semi di
l'alimento principale che scatena l'allergia sia il latte vaccino e i suoi lino e il consumo di pesce, possono svolgere un'azione di grande aiuto.
derivati. Dunque, il primo passo per guarire l'eczema è rappresentato Più precisamente, gli oli del pesce (ormega-3) inibiscono la produzione
dall'individuazione e quindi dall'eliminazione dell'alimento responsabi- di composti infiammatori, i leucotrieni (molto più abbondanti nella
le dell'allergia. pelle di chi soffre di psoriasi) prodotti a partire dall'acido arachidonico
In generale, si è visto che l'eliminazione dalla dieta di latte di mucca, presente solo nel cibo animale (carni e latticini in particolare).
uova, pomodori, alimenti contenenti coloranti artificiali e conservanti,
può aiutare fino al 75% i bambini che soffrono di eczema da modera- Acne
to a grave (a proposito di allergie e intolleranze alimentari, vedi la voce È il più comune dei problemi cutanei e in genere inizia alla pubertà. È
Cefalea). più frequente nei maschi e compare sul viso e in misura minore sul
Le persone che soffrono di eczema, di solito presentano anche una petto e sulle spalle. L'acne si può manifestare in due forme:
carenza di acidi grassi essenziali, pertanto in questi casi può risultare • acne volgare, interessa i follicoli piliferi e le ghiandole sebacee della
utile aumentare il consumo di oli spremuti a freddo, in particolare di pelle, si manifesta con comedoni (punti neri), papule e pustole
olio di semi di girasole e lino, e anche di pesce azzurro. Sempre per infiammate;
contrastare l'eczema è importante l'assunzione di alimenti ricchi di vita- • acne conglobata o cistica, è una forma più grave che si riconosce
mina A e d i zinco: carote, albicocche, meloni, zucca, broccoli, prezze- per la formazione di cisti profonde che lasciano cicatrici.
molo, semi oleosi (girasole, zucca, nocciole, sesamo, lino ecc.). Per contrastare questa patologia è necessario eliminare completamen-
te i carboidrati raffinati e gli alimenti fritti, i cibi che contengono acidi
Psoriasi grassi trans (latte e derivati, margarina, oli idrogenati) e acidi grassi
Si tratta di una malattia molto comune, cronica, recidivante, caratteriz- ossidati (oli fritti).
zata da una particolare secchezza della cute e dall'apparizione di papu- È molto importante un'alimentazione a base di cereali integrali, legumi,
le e placche di varia forma e grandezza con squame argentee che si verdura, frutta, proteine di origine vegetale e pesce, in grado di assicura-
scollano. In questa patologia, le cellule cutanee si moltiplicano ad una re l'assunzione di elementi nutritivi come vitamina A, cromo, selenio,
velocità più rapida del normale, e proprio a causa di questo ritmo di vitamina E e zinco. In particolare, quest'ultimo minerale, di cui sono ric-
crescita troppo veloce, le cellule tendono a sfaldarsi e si accumulano chi i semi oleosi, risulta fondamentale nel trattamento dell'acne.
provocando le scaglie. Integrare nell'alimentazione un cucchiaino di olio di germe di grano e
Diversi sono i fattori alimentari responsabili della psoriasi (vedi anche molte verdure può fornire le vitamine ed in generale gli antiossidanti
alla voce omonima), fra cui un eccesso di grassi animali e una digestio- necessari per inibire la formazione di perossidi lipidici che sono legati a
ne incompleta delle proteine. Nella genesi di questa patologia ritrovia- questa patologia. È bene evitare l'impiego di creme e cosmetici grassi
mo tossine di origine intestinale (causate da una digestione incomple- e di antibiotici. Meglio lavare il viso con acqua fredda e ogni tanto uti-
ta delle proteine) e un gruppo di aminoacidi tossici detti poliamine (fra lizzare saponi allo zolfo o alla calendula. Anche l'esercizio fisico è di
cui putrescina, spermidina e cadaverina), presenti in quantità maggiori grande ausilio per eliminare, attraverso il sudore, le tossine prodotte
della norma nei soggetti che soffrono di psoriasi. Il modo migliore per dall'organismo.
prevenire l'eccesso di poliamine è l'eliminazione dei latticini e la ridu- La pelle rispecchia lo stato generale di salute del corpo. Si tratta di un
zione del consumo di proteine, in particolare quelle animali. Di contro meraviglioso organo che presiede gli scambi tra interno ed esterno. Per
risulta molto utile l'assunzione di fibre alimentari sottoforma di cereali facilitare questa sua importante funzione è necessario curare con atten-
182 Curarsi con il cibo
Malattie della pelle 183

zione non solo l'alimentazione, ma l'intero stile di vita a cominciare dal- della prostata. Ed è proprio alla diffusa carenza di zinco che viene collegata all'al-
l'esercizio fisico, dalla biancheria e dall'impiego di detergenti e antitra- ta incidenza di ingrossamenti della prostata che si registra in Occidente e la ridu-
spiranti. Proprio per la sua funzione di protezione, la pelle produce zione del numero degli spermatozoi.
delle sostanze ed è abitata da una flora di microrganismi che creano
una forma di difesa e di equilibrio che viene profondamente alterata
dall'eccessivo impiego di saponi e detergenti. Contenuto di zinco di alcuni alimenti (in mg per 100 g)
Frizioni e spazzolature, getti d'acqua caldi e freddi, esposizione all'aria I (striche 148,7 Mandorle 3,1
e al sole nelle ore opportune, massaggi e sana alimentazione sono ciò
Ai inghe 100,0 Noci 3,0
che di meglio si possa fare per la nostra pelle, senza dimenticare la sua Semi di zucca 7,5 Grano saraceno 2,5
funzione di segnale del nostro rapporto col mondo e con gli altri in cui
K.idice di zenzero 6,8 Nocciole 2,4
pazienza, amorevolezza, comprensione e tolleranza sono ingredienti
Noce di Pecan 4,5 Piselli freschi 1,6
fondamentali.
Noci del Brasile 4,2 Rape 1,2
Piselli secchi 4,2 Patate 0,9
Lo zinco: indispensabile per la salute della pelle Arachidi 3,2 Prezzemolo 0,9
Avena 3,2 Aglio 0,6
L'importanza dello zinco nella salute della pelle è provata oramai da numerose Grano integrale 3,2 Carote 0,5
ricerche e studi. In genere il contenuto medio di zinco è minore nei maschi di Segale 3,2 Pane integrale 0,5
13-14 anni più che in qualsiasi altro gruppo di età, e questo gruppo è anche il più fagioli di Lima 3,1 (Fonte: Inran)
esposto all'acne. Inoltre, durante la pubertà, con l'incremento della produzione
ormonale, il fabbisogno di zinco aumenta ulteriormente, tanto che numerosi
ricercatori collegano la carenza di zinco all'insorgenza dell'acne puberale; ipotesi Alimenti Sì
confermata da numerosi studi in doppio cieco che hanno potuto verificare come
i supplementi di zinco combattono l'acne con la stessa efficacia della tetraciclina, Albicocche Olio di semi di girasole o lino spremuto
ma senza gli indesiderati effetti secondari. Sembra anche che lo zinco sia in grado Broccoli a freddo
di normalizzare alcuni dei fattori ormonali responsabili dell'acne. Carote Pesce azzurro
D'altra parte, nel corpo umano, lo zinco si trova nella composizione di oltre Cereali integrali Prezzemolo
duecento enzimi e lo stesso minerale risulta attivo in un numero di reazioni Frutta Proteine vegetali
enzimatiche maggiore di qualsiasi altro minerale. In realtà, la carenza grave di Meloni Semi oleosi (girasole, sesamo, zucca,
zinco è molto rara nei paesi industrializzati, ma molte persone, soprattutto di età Nocciole lino)
avanzata, soffrono di carenza marginale. Carenza che si manifesta con aumen- Olio di germe di grano Verdura
to di suscettibilità alle infezioni, ferite lente a guarire, sensi dell'olfatto e del gusto Olio di pesce Zucca
meno acuti e problemi di pelle.
Un livello adeguato di zinco nei tessuti è indispensabile anche per la funzionalità Alimenti No
del sistema immunitario (la carenza aumenta la suscettibilità alle infezioni) e del Alimenti con coloranti artificiali e con- Latte vaccino e derivati
timo (ghiandola a secrezione interna, in correlazione con tiroide, ipofisi e surreni). servanti Margarina
Infine, lo zinco è essenziale per mantenere in buone condizioni la capacità visiva, Alimenti fritti Oli fritti
il gusto e l'olfatto, e una carenza di zinco ottunde questi sensi. Spesso la cecità cre- Alcool Oli idrogenati
puscolare è dovuta a una deficienza di zinco; mentre è stato dimostrato che alme- Carboidrati raffinati Pomodori
no in alcuni soggetti l'integrazione di zinco rende più acuti il gusto e l'olfatto. Carni Proteine animali (eccessive)
Lo zinco è essenziale anche per la funzionalità degli ormoni sessuali maschili e Grassi animali (eccessivi) Uova
Disturbi della prostata 185

DISTURBI DELLA PROSTATA gno di urinare sempre più frequente, maggiore urgenza, risvegli not-
turni per svuotare la vescica, esitazione e intermittenza con diminuito
calibro e forza del mitto urinario. Ne possono derivare sensazioni di
svuotamento incompleto, sgocciolamento finale, incontinenza o riten-
zione urinaria.
Dal momento che i sintomi di ipertrofia prostatica benigna e di carci-
noma prostatico possono essere simili, in genere si utilizza il dosaggio
Del PSA (Prostate Specific Antigen) per differenziare le due patologie.

Il ruolo dello zinco


Se non affrontata, l'ipertrofia prostatica può comprimere l'uretra deter-
minando ostruzione urinaria ed eventuale danno del rene, per cui va
La prostata è una ghiandola dell'apparato genitale maschile situata trattata per tempo in modo adeguato, tanto più che è possibile effet-
sotto la base della vescica e attraversata a pieno spessore, dall'alto in tuare un'efficace prevenzione. Sembra, infatti, che l'alimentazione
basso, dalla prima porzione dell'uretra nella quale riversa, durante l'eia- •ibbia un ruolo fondamentale nella genesi di questa diffusa patologia.
culazione, il proprio secreto: il succo prostatico, un liquido lattescente In primo luogo è importantissimo il consumo e l'assimilazione di dosi
che contiene numerosi enzimi e zinco. Gli spermatozoi, giunti nell'ure- adeguate di zinco, la cui assunzione riduce l'ipertrofia della prostata e
tra, trovano i secreti ricchi di sostanze nutritizie della prostata e delle la sintomatologia nella maggior parte dei pazienti. L'efficacia clinica
vescichette seminali, così si forma lo sperma. dello zinco è dovuta al ruolo svolto da questo minerale e alla sua inte-
L'ipertrofia (ingrossamento) della prostata è una patologia benigna. razione nel metabolismo degli ormoni androgeni.
Colpisce circa il 50% degli uomini lungo il corso della loro vita e la sua In realtà, l'assorbimento intestinale dello zinco è ridotto dagli ormoni
incidenza varia con l'aumentare dell'età: a trent'anni è circa del 5-10%, estrogeni, ma viene incrementato dagli androgeni e dal momento che
oltre gli ottantacinque è più del 90%. negli uomini affetti da ipertrofia prostatica i livelli di estrogeni sono più
Il fenomeno è dovuto alla variazione degli ormoni maschili che si veri- alti, l'assunzione di zinco in questi individui può essere ridotta. Inoltre,
fica con l'avanzare dell'età. Dopo i cinquant'anni diminuiscono i livelli 10 zinco inibisce l'enzima che converte il testosterone in DHT e inibisce
di testosterone, in particolare di quello libero, mentre aumentano la 11 legame degli androgeni ai recettori specifici. Dal momento che lo
prolattina, l'estradiolo, l'ormone luteinizzante (LH) e il follicolostimo- zinco riduce la secrezione di prolattina e la prolattina aumenta l'assun-
lante (FSH). Questi cambiamenti determinano un aumento della con- zione del testosterone nella prostata, l'assunzione di questo minerale
centrazione prostatica di un potente androgeno derivato dal testoste- determina una riduzione del livello di DHT prostatico.
rone, il diidrotestosterone (DHT), a causa del ridotto catabolismo e del-
l'aumentata attività dell'enzima che converte il testosterone in DHT. Gli alimenti più ricchi
Fra gli alimenti più ricchi di zinco vanno segnalati le noci e tutti i semi
La prevenzione oleosi. La secrezione di prolattina aumenta anche in seguito a stress o
I disturbi tipici dell'ipertrofia prostatica sono rappresentati dall'ostru- per un eccessivo consumo di birra, questi sono quindi fattori aggravan-
zione progressiva al deflusso dell'urina attraverso l'uretra. Lo svuota- ti Anche un aumentato consumo di alcool è associato in maniera chia-
mento incompleto della vescica causa a sua volta ristagno con la pos- I.I .ili'ipertrofia della prostata, anche se è solo la birra che fa aumenta-
sibilità d'infezioni e infiammazioni della vescica; mentre l'ostruzione te la prolattina. Sono stati effettuati degli studi da cui si è rilevato che
prolungata, anche se incompleta, può arrivare a compromettere la fun- la somministrazione di acidi grassi essenziali (EFA) comprendenti acido
zionalità renale. llnoleico, acido linolenico e arachidonico ha migliorato in modo signi-
I sintomi di ostruzione del collo della vescica si manifestano come biso- ficativo la funzionalità urinaria in molti pazienti.
186 Curarsi con il cibo
Disturbi della prostata 187

La prevenzione, in questo caso, consiste nella correzione della carenza la e nell'industria agro-alimentare.
di acidi grassi essenziali, infatti i livelli e i rapporti dei grassi prostatici e Di contro, un'alimentazione ricca di cibi integrali e di produzione bio-
del liquido seminale sono spesso anormali nell'ipertrofia della prostata. logica è utile grazie al maggior contenuto di sostanze protettive quali
I semi oleosi contengono sia zinco che acidi grassi essenziali, ecco per- minerali, vitamine, pigmenti vegetali e fibre che aiutano l'organismo a
ché sono di fondamentale importanza nella dieta. neutralizzare i prodotti chimici velenosi e i metalli pesanti.
Un rimedio popolare ottimo per curare l'ingrossamento della prostata Per tutti questi motivi, ai soggetti con ipertrofia prostatica si consiglia
è il consumo quotidiano di un quarto di tazza di semi di zucca, proprio una dieta composta per il 44% di proteine (da preferire le proteine
perché particolarmente ricchi di zinco e di acidi grassi essenziali. Anche vegetali ed il pesce, mentre sono sconsigliate le carni e i latticini), per il
l'olio di semi di girasole e l'olio di lino, spremuti a freddo, sono molto 35% di carboidrati e per il 2 1 % di grassi.
utili aggiunti alla dieta; in genere è sufficiente un cucchiaio al giorno. In conclusione si raccomanda un'alimentazione a base di prodotti bio-
Numerosi studi dimostrano che i prodotti del metabolismo del coleste- logici con un ridotto consumo di farine, si sconsigliano cibi animali ric-
rolo si accumulano nella prostata ingrossata o cancerosa, dando inizio chi di grassi saturi, in particolare carni, uova e latticini da sostituire con
alla degenerazione delle cellule prostatiche e promuovendo l'ingrossa- pesce, legumi e derivati della soia, ottimi i cereali integrali, verdura frut-
mento della prostata, pertanto è molte utile ridurre l'assunzione di ali- ta ed in particolare i semi oleosi (in special modo semi di zucca).
menti che determinano un innalzamento dei livelli di colesterolo nel
Anche la fitoterapia può essere di grande aiuto nell'ipertrofia prostati-
sangue e di contro arricchire la dieta di alimenti anticolesterolo. Tra
ca, le piante più utilizzate a questo riguardo sono: Serenoa, Pygeum e
questi ultimi ricordiamo la soia, particolarmente ricca di fitosteroli (in
ortica.
particolare beta-sitosteroli, 100 g di soia o di tofu, il cosiddetto for-
maggio di soia, forniscono circa 90 mg di beta-sitosterolo), la cui capa-
cità di ridurre il livello di colesterolo è ben documentata. Un recente
studio, effettuato in doppio cieco, dimostra che questi composti Alimenti Sì
migliorano l'ipertrofia prostatica. Sono stati analizzati 200 uomini, divi- Olio di girasole spremuto a freddo
Cereali integrali (uso ridotto di farine)
si in due gruppi, dei quali uno consumava tre volte al giorno beta-sito-
Frutti di mare Pesce azzurro
sterolo (20 mg) e l'altro un placebo. Ebbene, il gruppo di uomini cui
Legumi (in particolare soia e derivati) Semi oleosi (in particolare semi di
era stato somministrato il beta-sitosterolo ha evidenziato un netto
miglioramento del flusso urinario, mentre non sono stati osservati cam- Olio di lino spremuto a freddo zucca)
biamenti nel gruppo che assumeva il placebo.
Alimenti No
Pesticidi e testosterone Alcoolici Pane bianco
Anche gli alimenti contenenti residui di pesticidi e altri contaminanti Birra Pasta bianca
svolgono un'azione negativa, in quanto molti di questi composti Dolci e zuccheri raffinati Proteine animali
aumentano la trasformazione del testosterone in DHT e quindi facilita-
no la comparsa di ipertrofia prostatica.
Gli ormoni sintetici somministrati agli animali per favorire l'ingrasso
prima della macellazione e per incrementare la produzione di latte,
hanno prodotto nella prostata di ratti cambiamenti analoghi a quelli
che si manifestano negli uomini affetti da prostata ingrossata, tanto
che alcuni ricercatori oggi sostengono una correlazione positiva tra l'e-
norme incremento dei casi di ipertrofia prostatica negli ultimi decenni N.B. - Per il contenuto di zinco in alcuni alimenti (mg/100 g di prodotto) si veda il box
con l'impiego crescente di prodotti chimici di sintesi nell'attività agrico- alla voce Malattie della pelle a pagina 182.
Psoriasi 189

PSORIASI all'interno delle cellule stesse, dal delicato equilibrio tra due sostanze:
l'AMP ciclico e il GMP ciclico. L'AMP ciclico è direttamente connesso
con il metabolismo degli zuccheri. Com'è noto i batteri amano gli zuc-
cheri, in particolare il glucosio facilmente digeribile e rapidamente tra-
sformato in energia chimica. Ora quando il glucosio è abbondante, i
batteri ignorano gli altri alimenti che si trovano nel loro ambiente e si
nutrono solo con il loro cibo favorito. Ma quando questo scarseggia i
batteri attivano la adenil ciclasi, un enzima che modifica l'ATP - la
molecola che porta energia chimica nelle cellule - in AMP ciclico, che a
sua volta stimola la produzione degli enzimi in grado di utilizzare come
fonte di energia sostanze diverse dal glucosio.
È stato verificato che un incremento dei livelli di GMP ciclico è associa-
Tra le numerose affezioni della pelle, la psoriasi è certamente la più insi- ti a un'aumentata proliferazione cellulare, mentre l'incremento dei livel-
diosa e una delle più comuni. Interessa in eguale misura uomini e li di AMP ciclico è relativo ad un'aumentata maturazione cellulare e ad
donne e l'esordio avviene mediamente all'età di vent'otto anni, sebbe- una riduzione della proliferazione cellulare.
ne nel 2% dei casi si manifesti entro i primi due anni. Si tratta di una Ecco perché nella psoriasi è fondamentale la correzione delle abitudini
malattia cronica che si riconosce per la presenza di chiazze non pruri- alimentari e dello stile di vita, in modo da influenzare positivamente i
ginose arrossate, lievemente rilevate e ricoperte da squame argentee, fattori che causano o contribuiscono alla manifestazione della malattia,
biancastre pluristratificate, poco aderenti tra loro, che si possono quali: incompleta digestione proteica, tossiemia intestinale', alterata
rimuovere con una certa facilità. Le aree colpite di preferenza sono il funzione epatica, consumo di alcool, eccessiva assunzione di grassi
cuoio capelluto, la parte posteriore dei gomiti, le ginocchia, talora le saturi d'origine animale, deficit nutrizionali, stress.
natiche e le anche. Sulle unghie si notano caratteristici puntini a "goc-
cia d'olio". In qualche caso è accompagnata ad artrite. Scarso assorbimento delle vitamine
Un'incompleta digestione delle proteine o uno scarso assorbimento
Un problema di iperproliferazione intestinale delle stesse può indurre un aumento di peptidi nell'intestino
Elemento caratteristico della psoriasi è l'accelerato turn over dello stra- che vengono trasformati dai batteri in composti tossici. Nei soggetti
to epidermico. In pratica, si registra una iperproliferazione delle cellule sofferenti di psoriasi si riscontrano regolarmente elevati contenuti di
cutanee, la cui velocità di divisione cellulare diventa maggiore rispetto poliamine come putrescina, cadaverina, ed altre sostanze analoghe in
alle cellule sane. Tale fenomeno si registra non solo nelle zone affette grado di inibire la formazione di AMP ciclico e quindi favorire l'iperpro-
dell'epidermide, ma anche in quelle circostanti, dove la velocità di pro- liferazione delle cellule cutanee. La tossiemia intestinale è un altro fat-
liferazione delle cellule è due volte e mezzo più grande rispetto a quel- tore importante, in particolare le alterazioni a carico della flora batteri-
la dei soggetti sani. L'eccessiva proliferazione determina un cospicuo ca e la proliferazione di Candida albicans intestinale, un fungo che
aumento del numero delle cellule basali dell'epidermide e di conse- porta ad un aumento del GMP ciclico e all'iperproliferazione delle cel-
guenza la riduzione del tempo di ricambio, dai normali ventotto giorni lule cutanee. Per quanto riguarda la relazione tra alimentazione e pso-
a soli due o tre. A causa della drastica riduzione del tempo di migrazio- riasi, va sottolineato che le fibre svolgono un ruolo fondamentale per
ne delle cellule epidermiche dallo strato basale alla superficie cutanea,
non si verificano i normali eventi di maturazione cellulare e cheratiniz- 1. Quando le feci rimangono nel colon più a lungo del necessario l'assorbimento delle
sostanze di rifiuto da parte dei capillari e del sistema linfatico diventa maggiore, que-
zazione. Infine vi è un aumento del metabolismo e un'accelerata sinte-
sto sovraccarica il fegato e i linfonodi e dà luogo alla cosiddetta "tossiemia intestina-
si e degenerazione di proteine. le". Le tossine assorbite, nel tempo si propagano nell'organismo creando sintomi e
La velocità alla quale le cellule dell'organismo si dividono è controllata, disturbi diversi.
190 Curarsi con il cibo Psoriasi 191

l'equilibrio della flora batterica intestinale e la salute del colon, inoltre girasole, lino, zucca, lievito di birra in scaglie (se non c'è candida inte-
stimolano l'eliminazione delle tossine intestinali favorendone l'allonta- stinale), olio di semi di lino; mentre sono da evitare: zucchero bianco,
namento con le feci. grassi saturi d'origine animale e in particolare latticini, alcool e un
Anche il miglioramento della funzionalità epatica è molto importante eccesso di glutine.
nella psoriasi, in quanto quest'organo filtra e disintossica il sangue pro-
veniente dall'intestino tramite il circolo portale. Il consumo di alcool Le origini psicosomatiche
tende invece a peggiorare la malattia, poiché aumenta l'assorbimento Una buona cura della flora intestinale è assicurata dal consumo di miso
delle tossine intestinali e affatica il fegato. Si tratta quindi di un alimen- (prodotto fermentato derivato dalla soia e utilizzato come condimento,
to da evitare, così come i grassi saturi d'origine animale; mentre molto soprattutto per le zuppe), mentre la curcuma è molto indicata per rie-
utili sono gli oli insaturi, in particolare gli omega-3, presenti nel pesce quilibrare il fegato. Numerose osservazioni hanno individuato l'origine
azzurro e nell'olio di semi di lino che è bene assumere nella dose di un psicosomatica della psoriasi, dimostrata anche dal fatto che circa il 39%
cucchiaio da tavola al giorno. Gli acidi grassi omega-3 competono, dei pazienti, è in grado di indicare uno specifico evento stressante,
nelle cellule, con i siti di legame dell'acido arachidonico a partire dal avvenuto nei trenta giorni precedenti l'esordio della malattia.
quale si producono molecole infiammatorie (leucotrieni). Por contrastare la malattia risulteranno dunque di aiuto rimedi in grado
Sostanze come la vitamina E, la cipolla, l'aglio, i flavonoidi contenuti di disintossicare intestino e fegato, drenare la pelle, riequilibrare e
nella frutta, possono essere di grande beneficio in quanto inibiscono la armonizzare il sistema nervoso ed esercizi di rilassamento, respirazione
formazione dei leucotrieni. Inoltre l'acido arachidonico si trova solo nei | visualizzazione creativa.
tessuti animali, pertanto è importante limitare l'assunzione di prodotti
animali, in particolare latte e derivati. A l i m e n t i Sì
A conforto di queste indicazioni sono i risultati di studi condotti su 316 Aglio Miso
pazienti affetti da psoriasi e 366 persone sane, di età compresa tra i 16 Carote Olio di semi di lino
e i 65 anni. Tali ricerche hanno dimostrato che la psoriasi è associata Cereali integrali Ortaggi di colore giallo- arancione
positivamente alla massa corporea ed è inversamente correlata all'as- i ipolla Pesce azzurro
sunzione di vegetali, in particolare frutta fresca e carote (per il conte- 1
urcuma Semi oleosi (sesamo, girasole, lino,
nuto in beta-carotene). Altre ricerche hanno dimostrato netti migliora- frutta zucca)
menti dello stato di pazienti affetti da psoriasi dopo il digiuno o l'ado- Legumi Verdura
zione di una dieta vegetariana, oltre che con l'eliminazione dei cibi a
I it Vito di birra
cui i soggetti erano intolleranti (molto spesso si tratta di latticini e glu-
tine).
A l i m e n t i No
Carenza di zinco e vitamina A Ali ool Latte e derivati
I soggetti con psoriasi spesso sono carenti di zinco (si trova in buone Glutine (eccessivo) Latticini
quantità nei semi oleosi e nei legumi) e vitamina A (frutta e ortaggi di Crassi saturi d'origine animale Zucchero raffinato
colore giallo e arancione), sostanze importantissime per la salute della
pelle. Altre integrazioni utili sono quelle di cromo (ne è molto ricco il
lievito di birra, si può utilizzare secco in scaglie nelle insalate o nei primi
piatti), selenio (si trova nei cereali, nei legumi, nei semi di sesamo), vita-
mina D (è assicurata dall'esposizione al sole). Di grande importanza è
anche una ricca presenza di fibre. Si consiglia dunque un'alimentazio-
ne a base di cereali integrali, verdura, legumi, frutta, semi di sesamo,
Raffreddore e Influenza 193

RAFFREDDORE E INFLUENZA eliminato, come normalmente avviene, attraverso le vie aeree e quindi
viene espulso con la tosse); emottisi (emissione di sangue, sintomo di
una patologia più o meno grave); cianosi (deficit di ossigenazione che
il manifesta con una colorazione bluastra delle estremità); dispnea
(sensazione penosa di fame d'aria).
lui li questi sintomi accompagnano tavolta insieme, altre volte singolar-
mente le patologie più comuni del sistema respiratorio.

Le infezioni più comuni


Raffreddore. E di origine virale, è caratterizzato da una secrezione
n.isale abbondante inizialmente acquosa ma che tende a divenire
V I M osa.
I disturbi a carico delle vie respiratorie sono tra le patologie più frequen- laringite. È caratterizzata da un mal di gola continuo o che compare
ti, in quanto il sistema respiratorio è a contatto diretto con l'ambiente solo nella deglutizione, la gola è arrossata o compaiono placche bian-
esterno attraverso l'aria. E in effetti in nessuna altra parte del corpo, castre dovute all'accumulo di globuli bianchi, talora vi è febbre.
come nell'interfaccia aria-sangue del polmone, il mondo esterno può Laringite. Si riconosce per la sensazione di dolore a livello della laringe,
accedere così facilmente all'interno dell'organismo. spesso afonia (mancanza di voce), non di rado è presente tosse irritati-
Già attraverso il naso, l'organismo provvede a una prima depurazione va, non produttiva.
dal pulviscolo atmosferico, quindi l'aria inalata viene prima riscaldata e Influenza. È di origine virale, e spesso la febbre si accompagna a dolo-
poi umidificata per poi passare nella faringe. Da qui segue il suo per- ri ossei e muscolari diffusi, mal di testa, malessere generale. Spesso vi è
corso attraverso la laringe e la trachea per finire nei due bronchi prin- una tosse scarsamente produttiva e modesto mal di gola, forte stan-
cipali che poi si diramano sempre più finemente come i rami di un albe- ( hezza. L'impiego di antibiotici è controindicato anche per il rischio
ro fino ai bronchioli respiratori, a questo livello iniziano gli scambi gas- connesso alla selezione di ceppi batterici resistenti.
sosi e troviamo gli alveoli. Bronchite. La bronchite acuta è un'infiammazione acuta dell'albero
Nelle vie aeree di conduzione è situato l'apparato mucosecernente respiratorio di origine infettiva caratterizzata da tosse che all'inizio è
importantissimo come sistema di difesa. Le secrezioni bronchiali sono secca, il catarro successivamente diventa più abbondante e general-
ricche di lisozima, anticorpi e mucopolisaccaridi; inoltre la superficie di mente si autolimita con guarigione finale completa. La bronchite croni-
questi organi è ricoperta dalle ciglia, capaci di movimenti ritmici, la cui ca invece è una condizione cronica irritativa dell'albero respiratorio
funzione è quella di eliminare il materiale particolato penetrato attra- dovuta al fumo di sigaretta e all'inquinamento atmosferico, è caratte-
verso l'aria inalata. Qualsiasi alterazione a livello ciliare o di muco, come ii//ata da un'eccessiva produzione di muco a livello delle mucose bron-
un aumento della sua viscosità, determina gravi danni all'apparato chiali, che dura a lungo (per almeno tre mesi di due anni consecutivi).
respiratorio. Si sviluppa dopo i quarant'anni e la caratteristica più evidente è la tosse
Un ulteriore scudo di protezione contro le infezioni provenienti dall'a- con espettorato particolarmente abbondante al risveglio, quando ven-
ria si trova a livello polmonare, sede di difese immunitarie non specifi- gono eliminate le secrezioni accumulatesi nelle ore notturne (tosse del
che che si valgono di cellule che depurano gli spazi alveolari da mate- fumatore).
riali organici o inorganici o da microrganismi. Se queste sono le nume-
rose barriere naturalmente presenti nell'organismo, cosa avviene quan- Le allergie
do un'infezione è in atto? I sintomi e i segni fondamentali di tutte le Oltre alle numerose infezioni, l'apparato respiratorio è una tra le sedi
malattie dell'apparato respiratorio sono numerosi: tosse, espettorato più comuni di localizzazione delle manifestazioni allergiche, poiché
(produzione di un'eccessiva quantità di muco che non riesce ad essere tutti gli individui sono costantemente esposti ad una moltitudine di
194 Curarsi con il cibo
Raffreddore e Influenza 195

antigeni presenti nell'aria atmosferica e quindi inalati come polveri, Nella maggior parte dei casi, una sana alimentazione preserva la salute
muffe o pollini. dell'intero organismo e consente di estrarre il massimo dell'energia dal
Le manifestazioni allergiche più comuni sono la rinite allergica e l'asma cibo stesso. In relazione all'apparato respiratorio ci sono degli alimenti
allergica, malattie caratterizzate da una predisposizione familiare, dal- che lo indeboliscono ed altri che lo rafforzano.
l'insorgenza dei sintomi nell'infanzia o in età giovane-adulta e dalla fre-
quente esacerbazione stagionale.
...anche l'asma
Anche nel caso di numerose forme di asma di origine allergica, molti
Rinite e asma studi hanno rilevato il ruolo fondamentale delle allergie alimentari. Da
La rinite allergica viene detta anche "febbre da fieno" ma impropria- questo punto di vista, l'eliminazione dalla dieta di cibi contenenti addi-
mente perché la febbre è di regola assente e il fieno non è l'unica tivi alimentari è d'importanza cruciale per il controllo dell'asma. In par-
causa. E un'infiammazione delle fosse nasali con secrezione acquosa, ticolare, la tartrazina (è presente in numerosi alimenti pronti e addirit-
prurito, starnuti ed ostruzione nasale frequentemente associata ad tura la si trova in preparati vitaminici e in medicinali antiasmatici), i ben-
interessamento degli occhi, in particolare della congiuntiva. Tali distur- zoati (diffusissimi in tutti gli alimenti preparati e nelle bibite), il biossi-
bi presentano esacerbazioni stagionali. do di zolfo e soprattutto i solfuri possono provocano in soggetti sensi-
L'asma bronchiale è caratterizzata da un aumento reversibile della resi- bili attacchi d'asma. Si calcola che ogni giorno una persona consumi
stenza delle vie aeree dovuto allo spasmo della muscolatura liscia dei 2,3 mg di solfuri, mentre altri 5-10 mg di solfuri vengono ingeriti da chi
bronchi e al muco, si verifica quindi una forte difficoltà respiratoria in beve vino o birra.
particolare durante l'espirazione in quanto fisiologicamente il calibro
Un test a lungo termine eseguito su individui che praticavano una dieta
bronchiale è ridotto in questa fase. L'espirazione è infatti penosa nell'a-
vegetariana con eliminazione dei latticini e degli alimenti verso i quali
smatico e accompagnata da sibili udibilissimi durante la crisi poiché
era stata riscontrata allergia o intolleranza ha dato significativi miglio-
questa si svolge normalmente in modo passivo, senza il sussidio dei
ramenti nel 92% dei pazienti; negli stessi individui è stata inoltre riscon-
muscoli respiratori. Il soggetto assume spontaneamente una posizione
trata anche una riduzione nella tendenza a contrarre malattie infettive.
per cui gli è più facile respirare, seduto coi gomiti appoggiati al tavolo.
In generale una dieta vegetariana a base di cereali integrali biologici,
Molto comunemente la crisi asmatica è accompagnata o è seguita da
legumi e proteine di origine vegetale (derivati dalla soia e seitan), ver-
una tosse scarsamente produttiva con espettorazione di muco molto
dura, frutta, semi, una piccola quantità di alghe, un po' di pesce (se
viscoso. Generalmente si manifesta con periodi di crisi seguiti da inter-
non c'è intolleranza), assicura l'eliminazione degli allergeni alimentari
valli asintomatici.
più diffusi e una positiva modificazione del metabolismo degli acidi
grassi.
Tutto nasce dal colon Gli stessi leucotrieni, che contribuiscono alle reazioni allergiche e infiam-
Anche se nella maggior parte dei casi il naso e la bocca rappresentano matorie dell'asma, derivano dall'acido arachidonico, un acido grasso
la via d'ingresso dell'infezione, oltre a faringe, laringe, bronchi e pol- che si trova solo nei prodotti di origine animale. Quindi anche i sogget-
moni vi sono altri organi che concorrono alla salute generale dell'appa- ti particolarmente predisposti ad ammalarsi alle vie respiratorie, attraver-
rato respiratorio. In particolare la medicina cinese pone le vie respirato- so una corretta alimentazione possono praticare un'efficace prevenzio-
rie in uno stretto rapporto energetico con il colon: entrambi sono degli ne e non temere più le tipiche malattie "del freddo", senza il bisogno di
scambiatori, le prime scambiano gas, il colon acqua e sali; inoltre il vaccini che indeboliscono ulteriormente il sistema immunitario.
colon viene visto come il viscere che fa da barriera e quindi da prote- Sane abitudini di vita, un'alimentazione di base adeguata con l'aggiun-
zione per le vie aeree. Solo una persona con il colon debole potrà ta di qualche "trucchetto alimentare" può consentire di eliminare gli
ammalarsi veramente a livello polmonare. D'altra parte, anche la antibiotici e assicurare un rapido superamento dei malesseri stagionali.
medicina ufficiale ha riconosciuto l'importanza della flora intestina-
le come prima grande barriera contro tutte le infezioni.
196 Curarsi con il cibo
Raffreddore e Influenza 197

Gli alimenti sì
Sono in molti a ritenere che le manifestazioni all'apparato respiratorio Alimenti Sì
possono per la maggior parte essere sensibilmente migliorate dall'eli- Alghe Miso
minazione dalla dieta di farine raffinate, latte e derivati. Tutti questi ali- i arota Olio di germe di grano
menti, infatti, aumentano la secrezione di muco e quindi la produzio- Cereali integrali Pesce
ne di catarro a qualunque livello, dai seni frontali (sinusite), fino ai Cipolla Seitan
bronchi, in particolare le costituzioni linfatiche (individui con occhi I iiilta Semi oleosi
chiari e capelli biondi) tendono alle infiammazioni delle mucose e I lutti di bosco Tempeh
soprattutto delle vie respiratorie. Latte vegetale (riso, avena, mandorla, Tofu
Otiti, raffreddori, bronchitine, adenoidi vegetanti, molto diffusi tra i soia) Verdura
bambini possono essere facilmente prevenute mediante una corretta .egumi Yogurt vegetale
alimentazione. Il latte vaccino può essere semplicemente sostituito dai I linone Zenzero
numerosi tipi di succedanei vegetali in commercio: latte di riso, avena,
mandorla, soia o addirittura miscele degli stessi che assicurano una Alimenti No
ulteriore varietà di nutrienti. In questi casi, è preferibile che anche lo
yogurt sia di origine vegetale. Rilute Formaggi
I formaggi possono essere sostituiti con il tofu (formaggio di soia), Birra Latte e latticini
( ibi con additivi alimentari Vino
oppure con altre proteine di origine vegetale (legumi, seitan, tempeh)
o pesce. I .itine raffinate
II consumo di cereali e farine biologiche integrali fornisce una maggior
quantità e varietà di nutrienti oltre ad evitare formazione di catarri,
mentre la presenza delle fibre consente un miglior svuotamento del
colon che abbiamo visto è particolarmente importante per il benessere
delle vie respiratorie.
Sempre per migliorare la salute delle vie respiratorie, di particolare inte-
resse appaiono alcuni cibi tipici dell'alimentazione naturale come il
miso (aggiunto nelle zuppe apporta i fermenti necessari all'intestino e
depura il fegato), lo zenzero (ottimo per le vie respiratorie) e l'olio di
germe di grano. Di grande aiuto nei casi di asma sono anche alcuni
ingredienti molto comuni della cucina mediterranea come: cipolla (ini-
bisce la produzione delle sostanze che provocano gli spasmi della
muscolatura bronchiale e rilassa i muscoli bronchiali), carota, frutti di
bosco e limone.
In particolare, gli agenti antiossidanti, di cui sono ricchi tutti i vegetali
esercitano un'importante azione di difesa antiasmatica perché gli agen-
ti ossidanti possono stimolare la broncocostrizione ed aumentare le
reazioni allergiche. Tanto è vero che gli asmatici presentano general-
mente livelli significativamente bassi di acido ascorbico (vitamina C) nel
siero e nei leucociti.
Sindrome premestruale 199

mento alimentare con aumento della fame e desiderio di cibi dolci,


SINDROME PREMESTRUALE manifestazioni acneiche, minor capacità di concentrazione e riduzione
della memoria.
Talvolta la sindrome si protrae per tutta la durata della mestruazione
con l'aggiunta di dolori pelvici e contrazioni uterine.

Il ruolo degli ormoni


La natura della sindrome premestruale sembra essere multifattoriale,
ma allo stato attuale sembra che un ruolo di primo piano sia svolto
dagli ormoni. Più precisamente, sembra che all'origine dei disturbi vi sia
un rapporto squilibrato tra estrogeni e progesterone, a favore dei primi.
Inoltre le fluttuazioni ormonali estro-progestiniche possono determina-
La sindrome premestruale (SPM) è un disturbo molto ricorrente, colpi- re una diminuzione della produzione naturale di serotonina, provocan-
sce circa un terzo delle donne fra i trenta e i quarant'anni; fra esse circa do alterazioni dell'umore in senso depressivo.
il 10% ne soffre in modo debilitante. Il quadro comune delle donne sofferenti della sindrome premestruale è
In realtà, in tutte le fasi del ciclo mestruale, vi è un continuo susseguir- caratterizzato dunque da un aumentato rapporto estrogeni/progeste-
si di modificazioni più o meno manifeste, tutte in relazione alle varia- rone nei giorni che precedono le mestruazioni. In altre parole, nel san-
zioni neuroendocrine che avvengono nell'organismo. La donna in età gue si registra un incremento del livello di estrogeni e una riduzione del
fertile è di per sé soggetta a fluttuazioni piuttosto marcate, ed è pro- contenuto di progesterone. Altri fenomeni che si riscontrano di fre-
prio la sua natura biologica che conferisce al corpo e alla psiche della quente sono: ipotiroidismo e livelli elevati di prolattina nel sangue. I sin-
donna una plasticità ed una capacità di oscillazione ampia, di cui il ciclo tomi tipici della sindrome premestruale si presentano come si è detto
mestruale ne è l'espressione più palese. E sono proprio queste fluttua- nella fase luteinica del ciclo mestruale (seconda metà), durante la quale
zioni, soprattutto quelle che si verificano in prossimità del flusso il corpo luteo svolge un ruolo importante nella produzione di progeste-
mestruale, all'origine di una molteplicità di sintomi che nel loro insieme rone e di estrogeni.
sono definiti come "sindrome premestruale". Per meglio definire la natura dei disturbi, alcuni esperti hanno creato un
sistema di classificazione della sindrome premestruale in funzione dei
Disturbi ricorrenti sintomi, del quadro ormonale e delle anomalie metaboliche specifiche.
Schematicamente, le varie tipologie sintomatiche legate ai disturbi
Si tratta di disturbi ricorrenti che in genere si instaurano gradualmente mestruali si possono così definire:
nella seconda metà del ciclo ovario, con un picco nei giorni prima del
Sindrome p r e m e s t r u a l e - A. A sta per ansietà, ed è la categoria di sin-
flusso mestruale, per poi proseguire nella maggior parte dei casi anche
'« "ni più frequente, strettamente associata ad un eccesso di estrogeni
durante l'emorragia uterina. Sono affezioni d'intensità variabile, da
e a un difetto di progesterone durante la fase premestruale. Sintomi
donna a donna, che si manifestano con disagi di tipo affettivo e com- comuni sono ansietà, irritabilità e instabilità emotiva.
portamentale, neurovegetativo e metabolico. S i n d r o m e p r e m e s t r u a l e - C. C sta per carboidrati, è associata ad
In verità, lo spettro dei sintomi è molto ampio e comprende: stanchez- aumentato appetito, desiderio spasmodico per i dolci, cefalea, affatica-
za, tensione, irritabilità, cefalea, cali di energia, depressione, sbalzi d'u- mento, svenimento e palpitazioni. Al momento non vi è una chiara
more, artralgie (dolori alle articolazioni) e mialgie (dolori muscolari) dif- spiegazione del fenomeno.
fuse, tensione e dolorabilità al seno con irradiazione sottoascellare,
Sindrome p r e m e s t r u a l e - D. D sta per depressione ed è la forma meno
variazioni del peso corporeo anche di entità significativa (da 2 fino a 5
• Omune. La depressione è associata a bassi livelli di neurotrasmettitori
chilogrammi); gonfiore generalizzato o localizzato all'addome o alle del sistema nervoso centrale come risultato dei diminuiti livelli di estro-
caviglie; cambiamenti nel desiderio sessuale, alterazioni del comporta-
200 Curarsi con il cibo
Sindrome premestruale 201

geni (l'esatto opposto della SPM-A). La diminuita produzione ovarica di delle endorfine. In particolare, l'eccesso di estrogeni durante la fase
estrogeni è attribuita ad un aumento della secrezione di androgeni sur- luteinica deprime la produzione di endorfine e quindi si ripercuote
renalici e/o di progesterone indotto da stress. negativamente sull'umore. Un fenomeno che spiega la continua cresci-
Sindrome premestruale - I. I sta per iperidratazione, caratterizzata da ta dell'uso di antidepressivi nella cura della sindrome premestruale.
aumento di peso, gonfiore e malessere addominale, tensione e conge- Gli estrogeni agiscono negativamente anche sull'attività della vitamina
stione mammaria e saltuario edema della faccia, delle mani e delle cavi- B , i cui livelli sono tipicamente bassi nei soggetti depressi e nelle donne
glie. Tali sintomi sono dovuti ad un aumentato volume di liquido per un
6

che assumono estrogeni.


eccesso di aldosterone (ormone prodotto dal surrene) che provoca
aumentata ritenzione idrica. L'aldosterone può aumentare per stress, Il ruolo della dieta
eccesso di estrogeni, difetto di magnesio, o per un eccessivo apporto d'i Risulta dunque evidente, nei casi di sindrome premestruale, ridurre o
sale. meglio ancora evitare del tutto il consumo di zucchero raffinato, car-
Numerosi studi hanno indicato inoltre, alla base della sindrome preme- boidrati raffinati e latticini; è bene evitare anche la carne poiché molti
struale, anche motivi di carattere psicosomatico legati ai conflitti della animali, e in special modo vitello e pollo, sono trattati con ormoni di
donna con la propria femminilità, la maternità, o a vissuti traumatici crescita che poi inevitabilmente si ritrovano nelle loro carni.
rispetto alla propria corporeità. A confermare queste ipotesi sono anche i risultati di uno studio che ha
Altre ricerche, hanno evidenziato infine anche il ruolo dell'alimentazio- analizzato i mutamenti del livello di estrogeni nel sangue di un gruppo
ne; come dimostrano le profonde differenze, in fatto di abitudini ali- di 17 donne in seguito alla modificazione del regime alimentare. Con il
mentari, esistenti tra le donne che soffrono di sindrome premestruale passaggio da una dieta convenzionale (40% da calorie assunte sotto
rispetto ai soggetti asintomatici. In particolare, le donne che ne mani- forma di grassi e 12 g di fibre al giorno) a una dieta povera di grassi e
festano i sintomi consumano mediamente: il 62% in più di carboidrati ricca di fibre (25% delle calorie sotto forma di grassi e 40 g di fibre al
raffinati, il 275% in più di zucchero raffinato, il 79% in più di latticini, giorno), venne registrata una riduzione del 36% dei livelli di estrogeni
il 78% in più di sodio, il 53% in meno di ferro, il 77% in meno di man- nel sangue, con 16 donne su 17 che ebbero riduzioni significative nello
ganese e il 52% in meno di zinco. spazio di otto-dieci settimane.
Il meccanismo d'azione della dieta sul livello di estrogeni segue varie
Vitamina B e disturbi mestruali strade. È per esempio risaputo che uno dei sistemi chiave con cui il
Già negli anni Quaranta, alcuni studi dimostrarono una relazione diret- fegato disintossica l'organismo dalle sostanze cancerogene e dagli
ta tra deficit di vitamina B e SPM. Allora venne ipotizzato che a provo- ormoni come gli estrogeni è l'acido glucuronico. Ora, nelle donne con
care la sindrome premestruale, ma anche altri disturbi come la patolo- rischio di cancro alla mammella e in quelle sofferenti di sindrome pre-
gia mammaria fibrocistica e le mestruazioni eccessive era l'eccesso di mestruale è stata rilevata una maggiore attività dell'enzima beta-glucu-
estrogeni, provocato da una carenza di vitamina B a livello del fegato, ronidasi, il cui ruolo è quello di scindere il legame tra acido glucuroni-
che utilizza tale vitamine per metabolizzare gli estrogeni e riversarli co e tossine. Ebbene l'attività di questo enzima è influenzata dalla flora
nella bile. batterica.
A tutt'oggi vi sono molte evidenze che supportano quest'ipotesi. È Per quanto riguarda lo zucchero, è dimostrato il suo effetto negativo
noto infatti che l'eccesso di estrogeni produce ristagno di bile, causan- sulla sindrome premestruale in quanto incrementa la secrezione di
do un'alterazione minima della funzione epatica. D'altra parte il rista- insulina ed altera il metabolismo degli estrogeni. Negativa è anche l'a-
gno biliare può essere un fattore che predispone alla SPM, a causa della zione della caffeina, soprattutto nel caso di ansia, depressione, tensio-
riduzione dell'attività metabolica. In questo modo, si crea un circolo ne mammaria e patologia fibrocistica. Anche l'eccessivo consumo di
vizioso che tende a peggiorare la situazione. sale, soprattutto nelle diete povere di potassio, costringe i reni in uno
Un'altra possibile conseguenza dell'aumentato rapporto estrogeni/pro- sforzo notevole per mantenere il corretto bilancio idrico dell'organi-
gesterone è l'alterazione della sintesi di neurotrasmettitori e dell'attività smo. In questi casi, non è sufficiente limitare il consumo di sale, se non
Sindrome premestruale
202 Curarsi con il cibo

Dunque sono consigliabili anche l'olio di girasole spremuto a freddo e


si incrementa contemporaneamente l'assunzione di cibi ricchi di potas-
i semi di girasole e di lino.
sio (soprattutto frutta e verdura).
Tra le spezie, sono da suggerire l'uso di zenzero (diuretico e antiemeti-
co), salvia, cannella e curcuma (migliora il flusso della bile). Consigliate
L'importanza della soia anche le olive verdi e quelle nere.
In tutti i disturbi legati a disordini ormonali, risultano di grande benefi-
Come frutta, da incentivare il consumo di uva (ha proprietà diuretiche
cio la soia e gli alimenti derivati, grazie alla presenza di composti cono-
e toniche per i reni), cachi e ribes. Ottime sono anche castagne (tonifi-
sciuti come "fitoestrogeni", caratterizzati dalla capacità di legare speci-
cano i reni), mandorle, nocciole e semi di sesamo (ricchi di zinco).
fici recettori che svolgono un'azione equilibrante sugli effetti degli
Molto utili, come si è detto, sono anche i cereali integrali perché ricchi di
estrogeni sia quando il livello di estrogeni è basso (come accade duran-
vitamine del gruppo B e di fibre (si consiglia di alternare il consumo di
te la menopausa), sia quando il contenuto di estrogeni è più alto della
grano, riso, miglio, segale, grano saraceno, mais e orzo). Molto efficace
media (come nella sindrome premestruale).
nel riequilibrare la flora intestinale e migliorare la funzionalità epatica è la
I fitoestrogeni non si trovano solo nella soia ma anche in altri legumi zuppa di miso. Come efficace integratore si può utilizzare un cucchiaino
(lenticchie, piselli, fagioli), cereali (grano saraceno e frumento), in alcu- di olio di germe di grano, particolarmente ricco di vitamina E.
ni ortaggi (finocchi, cavolini di Bruxelles, carote, aglio, cipolla), nella Recenti studi hanno messo in luce la diffusione nell'ambiente di inqui-
frutta (mele, pere e ciliegie), in alcuni semi oleosi (lino e sesamo), nel- nanti di origine industriale, caratterizzati da una struttura molecolare
l'olio d'oliva extravergine e di girasole spremuto a freddo, nella birra e assai simile agli estrogeni dell'organismo, si tratta in gran parte di idro-
nei germogli. Una volta introdotti con l'alimentazione, questi ormoni carburi alogenati, di cui fanno parte numerosi pesticidi come DDT, DDE,
vengono assorbiti dall'intestino tenue per essere trasformati nella loro PCB, PCP, dieldrina, elordane. Tali sostanze, che si accumulano nelle cel-
forma attiva, facilmente assimilabile. La capacità dell'organismo di uti- lule del tessuto adiposo, sembrano essere uno dei fattori della crescita
lizzare al meglio i fitoestrogeni dipende in ogni caso dal regime alimen- epidemica dei problemi di salute collegati agli estrogeni come la sindro-
tare, dalla velocità di transito intestinale, dal pH locale e dalla flora bat- me premestruale e il cancro mammario. Un motivo in più per preferire
terica intestinale. È dunque evidente l'importanza di un'efficace funzio- gli alimenti provenienti da coltivazioni biologiche.
ne intestinale e di un buon equilibrio della flora batterica per una più Infine, ultimo elemento che può concorrere ad accentuare i disturbi
efficace assimilazione di preziosi ormoni. legati alla sindrome premestruale è sicuramente lo stress, quando per-
Un altro elemento fondamentale per eliminare la sindrome premestrua- durano a lungo condizioni che mettono sotto sforzo l'organismo si
le è rappresentato da un buon tenore di magnesio, zinco e, come si è possono determinare cambiamenti biologici a carico del sistema nervo-
detto, vitamina B . Anche in questo caso si tratta di nutrienti che pos-
6 so centrale, con una riduzione della produzione di endorfine. In questi
sono essere facilmente assicurati all'organismo da una dieta corretta e casi, ma non solo, l'esercizio fisico può essere di grande aiuto come
bilanciata a base di cereali integrali, legumi e ortaggi freschi, provenien- forma di scarico e di attivazione. Parimenti, di grande aiuto risulta l'as-
ti da coltivazioni biologiche certificate. sunzione di un atteggiamento positivo e sereno nel quotidiano e la pra-
In conclusione e in sostanza, per contrastare e prevenire la sindrome tica di esercizi di rilassamento e visualizzazione creativa.
premestruale è consigliabile ridurre, o meglio ancora evitare, gli alimen-
ti troppo salati, le bevande nervine (caffè, tè ecc.) e i cibi piccanti. Sono Principali cause della sindrome premestruale
invece raccomandati: verdure verdi crude, legumi (ceci, piselli, fagioli,
lenticchie, fave, fagiolini, soia, compresi i derivati quali tofu e tempeh), Anomalie nutrizionali (eccesso di Elevati livelli di prolattina
pesce azzurro e vongole (particolarmente ricche di magnesio e calcio). macronutrienti, difetto di micronutrienti) Ipotiroidismo
Si riduce così il consumo di grassi saturi e si introducono molti più acidi Depressione Stress, difetto di oppiodi endogeni e
grassi essenziali, questo è fondamentale in quanto è stato rilevato che Difetto di progesterone disfunzione surrenalica
le donne che soffrono di sindrome premestruale presentano anormalità Eccesso di estrogeni
nel metabolismo degli acidi grassi essenziali.
204 Curarsi con il cibo

SOLLEONE
Alimenti Sì
Aglio Mele
Cachi Nocciole
Cannella Olio di germe di grano
Carote Olio d'oliva spremuto a freddo
Castagne Olio di girasole spremuto a freddo
Cavolini di Bruxelles Olive
Cereali integrali (qrano saraceno, fru- Ortaggi
mento) Pere
Ciliegie Pesce azzurro
Cipolle Piselli
Salvia
Quando finalmente arriva l'estate, sinonimo di sole e per i più anche di
Curcuma
Semi oleosi (lino, sesamo)
vacanza, si è proprio contenti. Che sia mare, montagna, o semplice-
Fagioli
Soia
mente il riposo tanto agognato nella propria residenza, comunque in
Finocchio
Tempeh
compagnia del sole, ci si accosta con gratificazione a viverli intensa-
Germogli
Tofu
mente.
Insalate
Latte vegetale (soia, riso, avena) Uva Una bella abbronzatura ed un viso rilassato, insieme al corpo riposato
Lenticchie Vongole è qualcosa che sentiamo di meritare dopo un anno di lavoro ed il fred-
Malto di cereali Zenzero do dell'inverno, la primavera è sfumata via veloce e si desidera sfrutta-
Mandorle Zucchero di canna re tutto il sole che la stagione regala prima del nuovo arrivo del freddo.

Ma il sole fa bene o fa male?


Alimenti No Il sole è la fonte di vita del nostro pianeta e una fonte di inesauribile
Alimenti con additivi Olio di semi convenzionali energia, ne abbiamo bisogno più che mai. Esporsi ai suoi raggi caldi
Carni e insaccati Pane raffinato rilassa e tonifica e l'energia dei nostri reni si ricarica, "l'umidità interna
Latte di mucca Pasta bianca si asciuga". È una grande ricarica generale.
Margarine Zuccheri raffinati È però risaputo che i raggi solari possono essere nocivi, questo è vero
se l'esposizione non è graduale e soprattutto se il nostro organismo è
carente di alcune sostanze che la natura mette sapientemente a nostra
disposizione nella stagione calda.
Un'esposizione ripetuta o eccessiva ai raggi solari (UVA, UVB), così
come alle lampade abbronzanti, provoca l'immediata foto-ossidazione
(iella melanina e una reazione radicalica che aggredisce le grosse mole-
cole della matrice extracellulare.

I rischi per la salute


La produzione di radicali liberi ha un effetto a catena e il risultato è un
impoverimento della normale tonicità ed elasticità della pelle e l'inne-
sco di reazioni infiammatorie che precorrono i segnali del processo di
Curarsi con il cibo
Solleone 207

invecchiamento cutaneo. porto di carotenoidi aumenta e quando i livelli di vitamina A nell'orga-


Ancora più importante è l'aggressione dei raggi ultravioletti sul Dna che nismo sono adeguati.
riverbera il danno sull'insieme delle sintesi cellulari. Si tratta di un processo importante perché un accumulo eccessivo di
Le patologie che ne possono conseguire sono: fotodermiti benigne, vitamina A, immagazzinata soprattutto nel fegato, può risultare tossi-
ipercheratosi ed elastosi solare per la pressoché scomparsa del collage- co; mentre l'accumulo di carotenoidi immagazzinati nelle cellule di
ne cutaneo. Effetti più a lungo termine possono essere epiteliomi cuta- grasso, nei surreni, nelle ovaie, nei testicoli e nelle cellule epiteliali non
nei e melanomi maligni. è tossico, anzi è desiderabile.
Alcune ricerche documentano che i tessuti esposti ai raggi ultravioletti Studi epidemiologici hanno evidenziato una forte correlazione fra la
contengono meno carotenoidi di altri, suggerendo di aumentarne il carenza di carotenoidi e vari tumori dei tessuti epiteliali: polmone, collo
consumo di alimenti ricchi di tali principi nutritivi per il mantenimento dell'utero, apparato gastrointestinale ed infine la pelle che non è suffi-
della funzione protettrice. cientemente protetta dai radicali liberi e quindi anche dai raggi solari.
Per evitare questi danni è dunque consigliabile esporsi al sole protetti Tanto più elevato è il consumo di carotenoidi, tanto più basso sarà il
da cosmetici in grado di filtrare i raggi UVA e UVB e assumere alimen- rischio di cancro. Studi scientifici dimostrano che i carotenoidi hanno
ti ricchi di carotenoidi. proprietà antitumorali e stimolano il sistema immunitario.
L'invecchiamento e il cancro hanno delle caratteristiche in comune, fra
Cosa sono i carotenoidi? cui il rapporto col danno da radicali liberi.
Non sono alimenti di per sé nutritivi, ma pigmenti naturali dai colori In particolare, sono oramai numerosi gli studi che sottolineano la cor-
vivacissimi, dal rosso al giallo, composti liposolubili contenuti nei frutti relazione tra il tasso di carotenoidi contenuto nei tessuti e la longevità
e nelle foglie delle piante che le proteggono. ideale dei mammiferi (esseri umani compresi) più di qualsiasi altro fat-
I carotenoidi si possono convertire in vitamina A e hanno una spiccata tore finora studiato.
attività antiossidante, e quindi anti-radicali, e proprio in questo senso Per esempio la longevità ideale degli esseri umani, circa 120 anni, cor-
sono correlati con la longevità ideale negli esseri umani, in altri prima- risponde ad un livello serico di carotene di 50-300 microgrammi al
ti ed in genere nei mammiferi. decilitro, mentre la scimmia Rhesus ha una longevità ideale di 34 anni
Sono stati individuati più di 400 carotenoidi, ma solo 30 o 50 di essi che corrisponde ad un livello serico di carotene di 6-12 microgrammi al
sono considerati attivi in termini di vitamina A. Questi carotenoidi sono decilitro.
detti "carotenoidi pro-vitamina A". Una volta gli effetti biologici dei Un altro ruolo importante svolto dai carotenoidi è nella modulazione
carotenoidi venivano correlati solo alla loro attività in termini di vitami- dell'attività di enzimi pro-infiammatori ed immunomodulanti. Una loro
na A, il beta-carotene era considerato il più attivo perché ha un'attività carenza comporta un aumento del rischio di patologie infiammatorie
pro-vitamina A più alta degli altri. Tuttavia recenti ricerche suggerisco- croniche tra cui l'artrite reumatoide. Infine, la vitamina A, introdotta
no che questa attività è stata sopravvalutata perché altri carotenoidi come tale o derivata dai carotenoidi presenti come precursori, è impor-
inattivi in termini di vitamina A (retinolo) hanno proprietà antiossidan- tantissima per la salute della pelle, delle mucose, di ossa e denti, dei
ti e anticancro molto più rilevanti. capelli e nell'ipercolesterolemia; ha proprietà anticancerogene ed un
ruolo protettivo del sistema immunitario.
Longevità e vitamina A
In realtà, la conversione in vitamina A di un carotenoide precursore Le fonti principali
dipende da diversi fattori: il livello di vitamina A nell'organismo, le con-
La maniera più efficace per innalzare il contenuto di carotenoidi nei tes-
dizioni delle proteine, degli ormoni tiroidei (l'ipotiroidismo riduce la
suti è il consumo di alimenti che ne sono ricchi e, al bisogno, l'assun-
conversione dei carotenoidi in retinolo), il contenuto di zinco e di vita-
zione dei relativi succhi di frutta e verdura centrifugati.
mina C.
Le fonti più importanti di carotenoidi sono: le verdure a foglia verde
La conversione in vitamina A di un carotenoide diminuisce quando l'ap-
scuro (cavolo, bietole, spinaci) e la frutta e la verdura di colore arancio-
208 Curarsi con il cibo
Solleone 209

ne (albicocche, melone, mango, carote, zucche ecc.).


L'assunzione di questa vitamina in forma farmacologica può creare
Livelli di carotene in frutta e
verdura cruda (pg per 100 g)
accumulo organico non privo di tossicità, è quindi preferibile assumere Spinaci 37.000 Pesche 2.700
con l'alimentazione i carotenoidi che vengono convertiti in vitamina A Cavolo 20.000 Arance 2.400-2.700
in base al reale fabbisogno organico. Erbette 10.000 Melone 2.100-6.200
I carotenoidi delle piante verdi si trovano nei cloroplasti in associazione Pomodori 7.200 Zucca 1.400
con la clorofilla. Il beta-carotene è la forma che predomina nella mag- Cavolini di Bruxelles 7.000 Papaia l.l 00-3.000
gior parte delle foglie verdi, in generale più il verde è intenso, maggio- Mele con buccia. 5.500-12.600 Mirtilli 600
re è la concentrazione di beta-carotene. Broccoli 5.200 Uva 200
La frutta e la verdura di colore arancione presentano le concentrazioni Albicocche 3.500 Mele sbucciate I00-500
più elevate di carotenoidi pro-vitamina A ed anche in questo caso l'in-
tensità del colore è proporzionale al loro contenuto. Nei frutti e nelle
verdure gialle e arancioni sono comunque presenti anche altri carote-
noidi alcuni dei quali dotati di proprietà antiossidanti e anticancro
Beta-carotene: le cose da sapere
superiori allo stesso beta-carotene.
I carotenoidi sono assorbiti più facilmente quando sono assunti con cibi grassi.
Anche i semi e i cereali in chicchi sono fonti significative di carotenoidi. I fattori che predispongono alla deplezione di carotenoidi e antiossidanti sono:
consumo di alcool, tabacco, esposizione ai raggi UV, patologie infettive o epati-
Gli inibitori che, gastrectomia (asportazione chirurgica dello stomaco), diarrea, parassitosi,
disturbi digestivi o pancreatici.
L'assorbimento dei carotenoidi è alterato nelle situazioni di carenza
Quando gli apporti proteici sono deboli il beta-carotene è convertito con diffi-
nutrizionale e in tutte le patologie digestive o malassorbimento dei coltà in vitamina A.
grassi come enteriti, patologie intestinali croniche, diarrea, parassitosi
I carotenoidi non sono sintetizzati dal nostro organismo che dipende totalmen-
ecc. te dall'apporto dietetico.
Nella cirrosi epatica di origine alcoolica le concentrazioni di carotenoi-
di sono significativamente ridotte; mentre nelle pancreatiti croniche e Lipotiroidismo riduce la conversione dei carotenoidi in retinolo (vitamina A).
nella mucoviscidosi l'insufficiente produzione dell'enzima lipasi com- Nel diabete mellito il beta-carotene non è convertito in vitamina A.
— — — — —
porta una cattiva digestione dei grassi e quindi anche un cattivo assor-
bimento dei carotenoidi.
Nelle donne in età fertile l'utilizzo dei contraccettivi orali comporta un
abbassamento dei livelli serici di carotenoidi come nelle donne fumatri-
ci e questo coincide con un forte aumento dei radicali liberi.
Concludendo, le proprietà dei carotenoidi sono innumerevoli e abbia-
mo considerato in particolar modo l'attività antiossidante. In particola-
re sono fortemente protettivi per la pelle anche in relazione all'esposi-
zione ai raggi solari, per cui un'alimentazione adeguata ci consente di
godere dei grandi benefici del sole senza subirne i danni.
E importante dunque consumare giornalmente gli alimenti che ne sono
ricchi e in caso di bisogno integrare la dieta con succhi freschi e centri-
fugati.
Sovrappeso 211

lule adipose: quando la cellula diminuisce di volume, trasmette al cer-


SOVRAPPESO vello lo stimolo della fame. Gli individui obesi, in genere presentano cel-
lule adipose più grandi e in maggiore quantità, per cui sentono mag-
giormente l'impulso di mangiare.
Sembra che il punto di equilibrio ponderale sia legato alla sensibilità
delle cellule adipose all'insulina, ormone secreto dal pancreas (vedi alla
voce Diabete), la cui funzione principale è quella di regolare il tasso di
zucchero nel sangue stimolando le cellule a prelevare il glucosio dal
sangue stesso.

Il ruolo dell'insulina
Insomma, l'obesità determina un'insensibilità all'insulina e viceversa.
Può sembrare banale, ma se affrontato senza isterismi e forzature, l'o- Quando le cellule diventano insensibili all'insulina, la glicemia (il tasso
biettivo di conservare un peso forma equilibrato rappresenta un ottimo di glucosio nel sangue) aumenta e insorge il diabete. Per riposizionare
stimolo per prendersi cura di sé e migliorare la propria qualità della vita. il punto di equilibrio delle cellule adipose è dunque fondamentale sti-
Insomma, al di là dei condizionamenti dettati dalle mode e da una molare la loro sensibilità all'insulina: questo è l'unico modo per ottene-
società tutta protesa verso l'apparire, l'armonia del corpo è segno di re risultati significativi a lungo termine.
salute ed equilibrio. Per raggiungere o stabilizzare il peso forma non occorrono dunque far-
Secondo le statistiche ufficiali si tratta di una meta sempre più deside- maci, diete miracolose e tanto meno interventi invasivi tipo liposuzio-
rata: il 40% della popolazione adulta è infatti in condizione di sovrap- ne: è sufficiente un buon apporto nutrizionale, esercizio fisico, una cor-
peso, e il 6-7% soffre addirittura di obesità. Il sovrappeso e l'obesità retta e una buona attitudine mentale. Quest'ultimo aspetto è molto
purtroppo non risparmiano oggi neanche i bambini, come dimostra importante, perché la ricerca scientifica ha rilevato uno stretto collega-
una recente indagine dell'Istituto nazionale della nutrizione, dalla quale mento tra cervello e sistema digestivo: il cervello controlla l'assunzione
risulta che il 35% dei bambini italiani è in sovrappeso od obeso. quantitativa e qualitativa del cibo, il sistema digestivo (tramite le
Insomma c'è poco da stare allegri. influenze che il cibo ha sui sistemi endocrino, immunitario e nervoso)
condiziona il funzionamento del cervello.
Il peso ideale In definitiva si può sentire una grande fame come conseguenza di un
Innanzi tutto è bene chiarire che si parla di sovrappeso, quando si regi- elevato dispendio energetico a causa dell'esecuzione di un lavoro par-
stra un eccesso di peso rispetto all'altezza secondo precisi parametri ticolarmente pesante o di una competizione sportiva, oppure il mangia-
aggiornati periodicamente. L'obesità si ha quando i chili in eccesso re può essere semplicemente un modo per placare l'ansia o per
superano di oltre il 20% il peso medio ideale. In particolare l'obesità è "dimenticare". Si possono consumare dolci e cioccolato per ragioni di
una percentuale di grasso corporeo superiore al 30% nelle donne e al cuore, e per le stesse ragioni si può chiudere la bocca dello stomaco.
25% negli uomini. Il comportamento alimentare, funzione profondamente istintiva e
naturale, può essere dunque modificato dalla capacità di gestire lo
Perché si diventa obesi? Molti studi hanno confermato che l'obesità ha
stress, dal contenuto simbolico dei cibi, dalle convenzioni sociali, dal
una base genetica, legata al metabolismo delle cellule adipose (sede
nostro stato emotivo.
dell'accumulo dei grassi). Questo spiega perché alcuni individui posso-
no mangiare molto senza ingrassare, mentre altri ingrassano pur limi- Nel nostro cervello, in particolare nell'ipotalamo, risiedono il centro
tando le calorie che introducono. della fame e quello della sazietà che possono essere attivati o inibiti a
seconda della prevalenza di certi neurotrasmettitori che a loro volta
La ricerca ha scoperto che ogni persona presenta un punto di equilibrio
giungono da un centro di raccolta di tutte le informazioni alimentari
ponderale programmato fisiologicamente, cui fanno riferimento le cel-
212 Curarsi con il cibo
Sovrappeso 213

provenienti dall'alto (cervello) e dal basso (sistema digestivo), situato e il corpo reagisce risparmiando energie e quindi rallentando il meta-
nella parte inferiore del tronco dell'encefalo. bolismo, cosa che a lungo termine, significa bruciare meno grasso.

Dopamina e serotonina Gli errori da evitare


Il centro della fame può essere attivato anche dalla dopamina, un neu- Eliminare completamente i carboidrati, o i grassi (senza distinzione tra
rotrasmettitore prodotto in condizioni di stress, oppure dal neuropep- saturi e insaturi) e seguire un regime iperproteico come spesso sugge-
tide Y, un altro potentissimo stimolatore della fame, caratterizzato da riscono le fantasiose diete che periodicamente vengono proposte dai
una predilezione per gli zuccheri. rotocalchi femminili può essere estremamente nocivo a causa dell'ec-
La serotonina è invece il neurotrasmettitore della sazietà, in partico- cessiva produzione di chetoni che provoca un forte stress a carico dei
lare sazietà da carboidrati. Livelli elevati di serotonina inibiscono il reni e del fegato.
neuropeptide Y, riducendo il desiderio di zuccheri e viceversa. Le per- In queste condizioni, il consumo anche di quantità minime di carboi-
sone con irrefrenabile desiderio di dolci hanno in genere bassi livelli drati tende a provocare un repentino aumento di peso, forzando la per-
di serotonina. sona a ritornare ad un regime alimentare iperproteico. È invece molto
Serotonina bassa significa un'ansiosa ricerca di cibi in grado di elevare importante seguire una dieta molto varia ed equilibrata, secondo i prin-
rapidamente il tasso di questo neurotrasmettitore a livello cerebrale: in cipi delle corrette combinazioni alimentari. Non devono assolutamente
primo luogo di dolci e carboidrati. Alimenti che per il loro contenuto in mancare le verdure: crude e cotte. Una buona zuppa o delle belle insa-
triptofano, stimolano la sintesi di serotonina, con il risultato però di far late miste, arricchite con qualche seme oleoso (girasole, lino, sesamo,
ingrassare. mandorle ecc.) assicurano all'organismo vitamine, sali minerali, fibre e
In genere gli obesi mangiano di più, amano consumare in preferenza carboidrati di cui ha estremo bisogno per il funzionamento ottimale e
dolci, presentano un rapporto famelico col cibo, il loro umore è depres- che tra l'altro garantiscono il raggiungimento di un certo grado di
so. Questo perché l'aumento dei livelli di serotonina a livello cerebrale sazietà.
incide sulla fame e sull'umore. Per rafforzare la dieta si può aggiungere a scelta un cereale integrale
Per tutte le ragioni sopra menzionate, un serio programma che abbia biologico, o dei legumi, oppure proteine vegetali come tofu, tempeh,
come obiettivo il raggiungimento del peso ideale si deve basare su tre o seitan, o anche pesce; chi ne sente il bisogno può ogni tanto inserire
elementi: un'alimentazione corretta ed equilibrata, esercizi aerobici anche un po' di carne bianca.
praticati per almeno venti minuti per tre-quattro volte la settimana,
un'attitudine mentale positiva. L'occhio vuole la sua parte
In ogni caso, per ridurre il peso è importante dissociare nella dieta car-
No alle diete aggressive boidrati e proteine, e consumare molte verdure (crude o cotte) nei
Se si rispettano tutte e tre queste condizioni, è possibile dimagrire in modi più svariati: a vapore, alla griglia, al forno, saltate in padella.
maniera stabile, a un ritmo di mezzo chilo-un chilo e mezzo a settima- L'ideale è associare nello stesso pasto più verdure dai colori diversi e ben
na, senza grandi sacrifici. Le diete aggressive invece provocano sì una accostati, preparate in modo diverso.
perdita di peso rapida iniziale (per lo più si tratta di una diminuzione L'occhio vuole la sua parte ed un piatto ben presentato dà il piacere di
della massa muscolare e di acqua), ma quasi sempre poi i chili persi sedersi a tavola ed entusiasmo nell'intraprendere nuove abitudini.
vengono rapidamente riguadagnati e anzi in molti casi il punto di equi- Inoltre il ricco apporto di vitamine e sali minerali, assicurato da una
librio si sposta più in alto, aggravando ulteriormente la situazione. dieta a base di verdure, contribuisce a ripristinare un'ottima funziona-
La strategia vincente è dunque la riduzione graduale di peso, ottenuta lità a livello enzimatico, stimola la depurazione dell'organismo, miglio-
modificando in modo permanente il regime alimentare e le abitudini. ra il metabolismo e svolge un'azione generale antiossidante che porta
Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale fornire all'organismo energia e migliora l'umore.
nutrienti di elevata qualità, altrimenti lo stimolo della fame non si placa A loro volta le crudità favoriscono il riposizionamento del punto di
214 Curarsi con il cibo
Sovrappeso 215

equilibrio, migliorano il livello di zuccheri nel sangue e riducono la pres-


Le alghe sono da diverso tempo oggetto di studio per le loro moltepli-
sione sanguigna (se necessario). Molti studi hanno confermato come
ci proprietà: stimolano la tiroide e attivano il metabolismo con un effet-
l'assenza di fibre alimentari nella dieta sia un fattore importante nella
to dimagrante (ma solo per chi ne ha bisogno); sono remineralizzanti e
genesi dell'obesità, mentre la loro presenza migliora la tolleranza al tonificanti, contrastano il ristagno della circolazione linfatica (e quindi
glucosio, aumenta le calorie espulse con le feci, rallenta l'assunzione di anche la cellulite) e i processi degenerativi e d'invecchiamento, attiva-
cibo, stimola la secrezione degli ormoni digestivi, favorisce il senso di no la circolazione.
sazietà (grazie all'aumento del riempimento gastrico), stimola la produ-
Queste preziose proprietà delle alghe dipendono quasi totalmente
zione degli ormoni che riducono la fame (come la colecistochinina,
dagli oligoelementi e dai macroelementi che esse contengono in gran-
responsabile della produzione di serotonina) e l'azione di riempimento
de quantità. In particolare, il trattamento dell'obesità e più in generale
intestinale. In definitiva, le fibre agiscono migliorando in generale il del sovrappeso è una delle principali indicazioni delle alghe per la loro
metabolismo degli zuccheri. Per questo stesso motivo, oltre alle verdu- ricchezza in mucillagini e complessi iodati.
re, è importante il consumo di cereali integrali (che comunque dev'es-
Le mucillagini sono sostanze non assimilabili che, assorbendo liquido
sere in percentuale inferiore rispetto alle prime), sostituiti magari spo-
nell'apparato digerente, aumentano parecchie volte il loro volume. In
radicamente dalle proteine, in maggior quantità d'origine vegetale. questo modo attenuano l'appetito, procurano una sensazione di
Assolutamente da evitare sono gli zuccheri e le farine raffinate, i grassi sazietà, accelerano il transito intestinale, limitano l'eccessivo assorbi-
saturi quindi latte e derivati, additivi alimentari, alcool e bibite gassate. mento di sostanze nutritive. Inoltre, le alghe contengono sostanze in
Una dieta corretta a base di cibi biologici, privi dunque di additivi e resi- grado di stimolare le lipasi, gli enzimi che presiedono alla demolizione
dui agricoli come antiparassitari ed erbicidi evita l'insorgenza di intolle- dei grassi.
ranze alimentari che frequentemente portano a problemi di sovrappeso.
Camminare fa bene
L'acqua L'attività fisica, svolta in modo regolare, è un altro fattore indispensabi-
Molto utile ai fini della riduzione del peso corporeo è l'abitudine di bere le per raggiungere il peso ideale, giacché consente di aumentare la
acqua lontano dai pasti, avendo cura di scegliere acqua di buona qua- massa magra (muscoli) e ridurre il grasso corporeo. Inoltre il movimen-
lità. Bisognerebbe bere quando si ha sete, ma spesso ci si dimentica di to contrasta la riduzione dell'attività metabolica conseguente alla
farlo, per pigrizia o per non perdere tempo, si ascolta poco il corpo, o minore quantità di calorie introdotte. In conclusione, l'esercizio fisico
si è troppo indaffarati per "staccare" e procurarsi un bel bicchiere d'ac- consente il mantenimento nel tempo dei risultati ottenuti con un regi-
qua. Basta premunirsi e portarsene con sé una bottiglia, in modo che me alimentare corretto, rafforza la funzionalità cardiovascolare e respi-
la si abbia sempre a disposizione, quando si avverte anche solo mini- ratoria e quindi l'apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule, aiuta l'or-
mamente lo stimolo della sete. Ed è molto probabile che ci accorgere- ganismo ad eliminare i ristagni e i prodotti di rifiuto dei tessuti, miglio-
mo di aver bisogno di bere molto più di quanto non avremmo mai pen- ra l'umore ed il senso di benessere, consente uno scarico dello stress e
sato. dell'aggressività, libera la mente da pensieri ossessivi, aumenta la capa-
Questa buona abitudine consente di eliminare le ritenzioni idriche e le cità di far fronte agli eventi spiacevoli, contrasta la depressione, miglio-
tossine che si producono durante la giornata, inoltre evita lo stress a ra la postura e la struttura di tutto il corpo.
carico delle cellule; migliora l'aspetto della pelle e in alcuni casi riesce a Gli esercizi fisici più indicati sono attività aerobiche come nuotare, cor-
risolvere anche il problema della stitichezza. rere, andare in bicicletta, giocare a tennis, praticare sci di fondo o
anche il semplice camminare di buon passo, un'attività che è praticabi-
Rivalutare le alghe le da tutti e che si può fare in qualunque luogo. È sufficiente mezz'ora
Un altro alimento da rivalutare sono le alghe. Un cibo, utilizzato dal- al giorno per ottenere buoni risultati.
l'uomo fin dai tempi più antichi, e non solo in Asia o sulle coste breto-
ni, ma anche in alcune zone del Mediterraneo.
216 Curarsi con il cibo Sovrappeso 217

Pensare positivo Alimenti Sì


Per prima cosa è necessario modificare il nostro linguaggio, eliminando
i termini negativi sostituendoli con parole o frasi propositive. A qualcu- Acqua Pesce
no potrà sembrare strano, ma si tratta di una ginnastica efficace, non Alghe Seitan
solo per perdere i chili di troppo, ma anche per migliorare il nostro stile Carne bianca Semi oleosi (girasole, sesamo, lino)
di vita (cibo per la mente). Cereali integrali Tempeh
Tornando al sovrappeso, pensare al positivo significa sostituire il termi- Insalate miste Tofu
ne "dimagrire" con "raggiungere il peso ideale"; significa focalizzare Legumi Verdure crude e cotte
l'attenzione non sugli "alimenti da eliminare", ma su quelli nuovi da Mandorle
introdurre o da scoprire. Può risultare molto efficace anche premiare se
stessi con un complimento per ogni piccolo passo che si riesce a com- Alimenti No
piere nella direzione del miglioramento, sottolineare i successi, le espe- Alcool Dolci
rienze positive, e poi rinforzarle raccontandole agli amici e alle persone
care. Bibite gassate Farine raffinate
Carboidrati (eccessivi) Latte e derivati
Osservare chi non si sta volendo bene, chi è in sovrappeso o obeso e Cereali raffinati Zuccheri
sentirsi immensamente fortunati per aver intrapreso una strada che ci Cibi con additivi alimentari
sta portando ad una condizione di maggiore gioia e autostima, gratifi-
carsi con della buona musica, o qualsiasi cosa che ci faccia sentire più
vivi, nutrire quotidianamente la nostra convinzione.
Ognuno può inventare per sé le frasi, le parole che trova più incisive,
che infondono entusiasmo, motivazione, piacere per quello che sta
attuando.

No alle diete tristi


Ognuno di noi è più sensibile ad alcune parole, sia in senso negativo
che positivo, per questo è utilissimo portare l'attenzione sul nostro lin-
guaggio, in particolare quello interno, che nessuno sente ma che noi
ben conosciamo e portare gli aggiustamenti e le correzioni che ci pos-
sono aiutare a raggiungere con più facilità e gioia la meta.
La felicità è la base della salute, una dieta triste non porta a nulla ed è
destinata ad essere ben presto abbandonata. Volersi bene, masticare
molto e gustare il cibo invece di ingurgitarlo, soffermarsi e aggiunge-
re un tocco di colore ai piatti, dire a se stessi delle belle parole ed infi-
ne guardarsi allo specchio e vedere "armonia" è possibile: basta
cominciare.
Stitichezza 219

STITICHEZZA lunga crea depositi lungo le pareti tali da impedire l'assorbimento di


elementi nutritivi fondamentali quali vitamine e minerali, causando l'in-
fiammazione della parete intestinale con presenza di spasmi e dolore,
malassorbimento e disturbi nei più disparati distretti organici.

Immunità e stitichezza
Il 50% del sistema immunitario associato alle mucose si trova nell'ap-
parato digerente ed una stipsi cronica può causare disordini immunita-
ri predisponendo a malattie acute e a processi cronici e degenerativi.
Inoltre, la costipazione intestinale causa una sorta di "costipazione cel-
lulare" aumentando il carico di lavoro degli organi emuntori (di elimi-
Nel linguaggio medico, si definisce la stitichezza come la ritenzione, nazione): reni, pelle, fegato, polmoni e linfa. Il metabolismo cellulare
passeggera o prolungata, di materiale fecale nel tubo digerente con rallenta e la capacità di eliminare i prodotti di rifiuto diminuisce.
emissione di feci esageratamente compatte e dure ad intervalli eccessi- L'organismo invecchia più rapidamente, come ha dimostrato in uno dei
vamente distanziati l'uno dall'altro. Ma nel quadro clinico della stiti- più celebri esperimenti della storia della medicina il dottor Alexis Carrel,
chezza rientra anche l'emissione di un ridotto volume fecale, feci inso- dell'/sùfcvto Rockfeller per la ricerca medica. Utilizzando piccole sezioni
litamente disidratate dure o dolorose da evacuare (anche se emesse con di tessuto cardiaco di un embrione di pollo, Carrel tentò di dimostrare
frequenza normale), il bisogno di uno sforzo penoso ed eccessivo per che, in condizioni controllate, la cellula potrebbe vivere per un lunghis-
completare l'evacuazione, la sensazione d'incompleto svuotamento. simo tempo, forse indefinitamente.
A volte la stipsi può presentarsi come un episodio occasionale in coin- Per realizzare tale prova, il tessuto fu immerso in una soluzione da cui
cidenza di viaggi o cambiamenti delle abitudini alimentari. In questi questo traeva il suo sostentamento, le sostanze di rifiuto erano secrete
casi, un intestino sano ritrova da solo e in breve tempo l'equilibrio, in nella stessa soluzione. Ogni giorno la soluzione veniva rinnovata, elimi-
altri invece costituisce un vero e proprio problema. nando le sostanze di scarto e fornendo nutrienti freschi. In queste con-
dizioni il tessuto visse per ben ventinove anni!
La malattia inizia nel colon Morì il giorno in cui l'assistente dimenticò di cambiare il fluido conte-
Quando la costipazione intestinale non è legata a qualche specifica nente i prodotti di rifiuto. Nel definire il significato dell'esperienza,
patologia (ostruzione intestinale, neoplasie, malattie neurologiche, Carrel affermò che: «La cellula è immortale. È semplicemente il fluido in
cui galleggia che degenera. Rinnovare questo fluido ad intervalli, dà alla
colon irritabile, diverticolosi ecc.) le cause possono essere molteplici.
cellula qualcosa di cui nutrirsi e la pulsazione della vita può continuare
Eccone alcune: regime alimentare squilibrato, alterazione della flora
per sempre».
intestinale, carenze vitaminiche e minerali, debolezza muscolare (gravi-
danza, sedentarietà), insufficiente attività epatica, patologie dolorose
dell'ano (emorroidi e fissurazioni), alcuni farmaci (in particolare gli anti- Almeno una volta al giorno
depressivi triciclici, preparati a base di ferro, antiacidi a base di allumi- Nei fatti, una stipsi importante può comportare intossicazione per
nio, antitussivi, antiepilettici, analgesici o l'abuso di antibiotici ecc.), assorbimento da parte dei capillari e del sistema linfatico di batteri e di
ansia e stress, problemi emozionali, viaggi, inibizione volontaria dello numerose sostanze di rifiuto presenti normalmente nelle feci, causan-
stimolo per differire il momento dell'evacuazione, mancanza di un'ade- do sintomi da intossicazione: cefalea, tensione addominale, flatulenza,
guata quantità d'acqua, intolleranza al latte di mucca (stipsi spastica). inappetenza, lingua patinata, alito pesante, attacchi emorroidali ecc.
In naturopatia si dice: "la malattia inizia nel colon". Quest'affermazione Nei soggetti predisposti la stipsi può causare emorroidi e diverticoli. La
è molto importante se si pensa che il ristagno di feci nell'intestino alla stessa alterazione della microflora intestinale dovuta alla stitichezza è
causa di rallentamento del transito intestinale. Si crea in tal modo un
220 Curarsi con il cibo Stitichezza 221

circolo vizioso che nel tempo può portare a stipsi cronica. Ecco perché ci a livello intestinale, tra questi tutti i cereali integrali e biologici (in par-
diventa importante almeno un'evacuazione giornaliera. ticolare orzo, avena, riso, pane integrale), minestre, zuppe (per esem-
L'utilizzo frequente di lassativi, siano essi d'origine chimica o naturale, è pio la zuppa di miso, svolge un'efficace azione di ripristino della flora
in ogni caso da evitare per via degli effetti collaterali o indesiderati pro- intestinale), legumi (nel caso di flatulenza possono essere passati),-
vocati. Inoltre tali rimedi non risolvono mai veramente il problema alla ortaggi a foglia verde (soprattutto porri e cavoli), infine frutta fresca e
radice ed hanno solo un effetto sintomatico. Con in più il rischio di tro- cotta (kiwi, cachi, fichi, prugne secche e mele cotte).
varsi, dopo anni di assunzione di tali sostanze, con vere e proprie pato- Anche gli oli di oliva e di semi biologici e spremuti a freddo hanno pro-
logie del colon e della mucosa e l'impossibilità di ripristinare evacuazio- prietà lubrificanti e lenitive. Tra questi vanno segnalati soprattutto l'o-
ni normali avendo oramai perso la normale tonicità dell'intestino. lio extravergine d'oliva e l'olio di lino. Quest'ultimo svolge anche un
È molto importante invece eliminare le cause a monte ed arrivare ad effetto antinfiammatorio sulla mucosa intestinale.
evacuare normalmente e quotidianamente. A questo scopo è fonda- Molto efficace è anche bere molta acqua (almeno 1,5 litri al dì), in par-
mentale ripristinare corrette abitudini alimentari e di vita, oltre che ticolare il mattino a digiuno. In ogni caso preferire alimenti freschi e
imparare ad ascoltare il proprio intestino. cucinati da poco, masticare bene e consumare i pasti in un'atmosfera
serena, senza fretta e soprattutto cenare almeno due ore prima di cori-
Punto di partenza: la dieta carsi.
L'alimentazione è senza dubbio il punto di partenza. La maggior parte Gli alimenti da evitare ad ogni costo sono: farine bianche, cibi raffina-
delle persone consuma cibi raffinati, alimenti industriali, zucchero in ti, zucchero bianco, bevande gassate, insaccati, carne, formaggi, cacao,
eccesso e bevande gassate in sostituzione dell'acqua naturale. cioccolato, tè e caffè.
Per fronteggiare la stitichezza cronica è invece importantissimo aumen- Inoltre è bene praticare attività fisica almeno per venti minuti tre volte
tare l'assunzione di fibra alimentare in modo da arrivare ad almeno alla settimana, rafforzare il torchio muscolare addominale, recarsi alla
mezzo grammo per ogni chilogrammo di peso corporeo, in media 30- toilette ad ore fisse e senza fretta, anche non in presenza di stimolo e
40 g di fibra al giorno per adulto. A contrastare la stipsi sono sia le fibre soprattutto ogni mattino dopo aver mangiato, non reprimere mai la
solubili che quelle insolubili (vedi alla voce Carenza di fibre). Le prime voglia di defecare e ovviamente smettere di utilizzare continuativamen-
danno luogo ad una sorta di gel vischioso che regolarizza il transito te lassativi.
intestinale, e sono utili sia in caso di diarrea che di stitichezza. Le secon- Spesso un'igiene di vita adeguata è sufficiente per riportare il transito
de aumentano la massa fecale e stimolano la motilità intestinale risol- intestinale alla normalità. Si tratta solo di ristabilire il ritmo naturale,
vendo la stitichezza cronica. fisiologico dell'organismo e questo richiede un'attenzione adeguata ai
Nei fatti, una dieta a base di cereali integrali, verdura e frutta oltre ad nostri ritmi generali di vita.
eliminare il problema stipsi, previene la maggior parte delle malattie dei Darsi il tempo di cucinare cibo fresco, mangiare con tranquillità, effet-
nostri giorni e costituisce un elemento fondamentale nella cura delle tuare un po' di esercizio fisico, ricordarsi di bere acqua e di andare in
stesse patologie, mentre è da evitare il consumo di farine raffinate. bagno è volersi bene e mettere in atto i semplici atti che, soprattutto
D'altra parte non ha neanche senso continuare a consumare cereali e per chi vive in città, arrivano a volte a sembrare superflui in nome del
loro derivati raffinati per poi integrare la dieta con un po' di crusca. Tale lavoro e del rendimento.
pratica ha poco senso, sia perché in questo modo è difficile raggiunge- Anche per i bambini è fondamentale una buona alimentazione accom-
re l'equilibrio che la natura ha previsto nelle proporzioni dei vari pagnata da un ritmo di vita tranquillo e sereno. Soprattutto loro hanno
nutrienti e sia perché nel cibo integrale non sono presenti solo fibre ma bisogno di tempo, più tempo degli adulti per mangiare, giocare, anda-
anche vitamine, aminoacidi e minerali che con la raffinazione vanno re al bagno; spesso invece li si invita ad affrettarsi, perché "bisogna fare
persi; infine il consumo di crusca "pura" riduce l'assorbimento di alcu- in fretta" con il risultato di renderli nervosi e contratti.
ni minerali, cosa che non avviene consumando cereali integrali. Per concludere, il sintomo stipsi è un invito alla riflessione sul proprio
Numerosi sono gli alimenti che presentano spiccate proprietà regolatri- "ritmo personale" e sul "trattenere" qualcosa che avrebbe bisogno di
222 Curarsi con il cibo

essere lasciato andare liberamente. È un invito a prendere contatto con STRESS


se stessi e a chiedersi cosa c'è che non va. Il colon è strutturato in modo
da liberarsi del suo contenuto regolarmente, pertanto quando compa-
re una stitichezza cronica la prima cosa da fare è chiedersi se non sia il
caso di correggere qualcosa nel nostro quotidiano.

Alimenti Sì
Acqua Olio di lino spremuto a freddo
Avena Olio extravergine di oliva spremuto a
Cachi freddo
Cavoli Ortaggi a foglia verde
Oggi lo stress è diventato uno dei problemi più frequenti. Moltissime per-
Cereali integrali Orzo
sone lamentano mancanza di energia, stanchezza eccessiva e continua,
Fichi Pane integrale
scarsa capacità di concentrazione, apatia, mancanza di motivazione.
Frutta fresca e cotta Porri
Molti pensano di risolvere tali disagi ricorrendo a stimolanti di varia
Kiwi Prugne secche
natura: cibi ricchi di zucchero, sigarette, elevato consumo di caffè e
Legumi Riso integrale
cioccolato. Altri per sentirsi energetici e vivi, diventano adrenalina-
Mele cotte Verdura
dipendenti, dedicandosi a lavori o passatempi che richiedono un'inten-
Miso
sa partecipazione e un'intensa attivazione delle ghiandole surrenali.
Nella maggior parte dei casi, questi tentativi invece di risolvere il pro-
Alimenti No blema non fanno altro che aumentare ulteriormente lo stress e ben pre-
Alimenti industriali Crusca (assunta separatamente come sto il soggetto si sente incapace di controllarsi e cade in preda alla sen-
Bevande gassate supplemento) sazione di impotenza.
Cacao Farine raffinate Tutto accade perché la biochimica dell'organismo si modifica ogni volta
Caffè Formaggi che siamo in situazioni di stress, cioè in tutte quelle condizioni in cui è
Carne (eccessiva) Insaccati richiesto un surplus di energia per via di un pericolo fisico o di origine
Cibi raffinati Tè mentale: preoccupazioni economiche, rapporti interpersonali impor-
Cioccolato Zucchero (eccessivo) tanti difficili, eccessivo perfezionismo, bisogno di apparire e di far car-
riera a tutti costi ecc.
Quando l'organismo vive una situazione di stress, i surreni sono stimo-
lati a produrre adrenalina. Entro breve il cuore inizia a pulsare più velo-
cemente, i polmoni iperventilano, il respiro si fa più frequente, il gluco-
sio di riserva viene messo in circolo ed è reso disponibile ai muscoli che
si tendono mentre le pupille si dilatano.
Una volta innescata la sensazione di "allarme e pericolo", l'organismo
si prepara a fuggire o a combattere il motivo del disagio preparando il
combustibile di "pronto uso" per le cellule ed in particolare per i
muscoli e il cervello. A questo riguardo, un ruolo di primo piano è svol-
to dal pancreas che secerne glucagone e insulina. Il primo fa aumenta-
224 Curarsi con il cibo Stress 225

re la glicemia, quando il livello di glucosio nel sangue si riduce eccessi- quantità e quando lo stato di tensione continua a lungo, si esaurisco-
vamente, liberando gli zuccheri dai depositi; mentre l'insulina consen- no, rendendo assai difficile il recupero e la rigenerazione. Se si potesse-
te al glucosio di entrare nelle cellule che si preparano a bruciare tale ro rilassare tutti i muscoli del corpo, si risparmierebbe una grande
prezioso combustibile. Il risultato è una sensazione di attivazione ener- quantità di questi nutrienti.
getica, maggiore prontezza e lucidità mentale.
Ma da dove arriva questo surplus di energia che si rende improvvisa- Stile di vita e alimentazione
mente disponibile? Si tratta di energia che viene deviata dalle normali Una corretta alimentazione può svolgere un ruolo molto efficace per
attività di riparazione e mantenimento dell'organismo (digestione, spezzare il circolo vizioso stress-stanchezza-abuso di stimolanti-biso-
depurazione, ringiovanimento ecc.) per offrire una risposta immediata gno di ansiolitici. Il primo passo per aumentare al massimo l'energia
ed efficiente allo stress. Ad essere coinvolti in prima fila sono il sistema vitale disponibile è la sostituzione degli zuccheri a rapido assorbimento
nervoso, l'endocrino e l'immunitario, ma anche ipofisi, pancreas, surre- (zuccheri raffinati) con i carboidrati che rilasciano gradualmente la loro
ne e fegato, sottoposti ad un continuo sforzo per fornire energia al energia ed evitano sbalzi glicemici che mettono sotto sforzo il sistema
metabolismo degli zuccheri. Contemporaneamente si riduce il livello di nervoso e quello endocrino, producendo nervosismo e irritabilità.
ormoni surrenalici (la cui funzione è quella di combattere l'invecchia- È bene dunque evitare o ridurre il consumo di pane bianco, primi piat-
mento) e di cortisolo; mentre aumenta il livello di radicali liberi in circo- ti a base di farine raffinate e ossidate, dolci che contengono zuccheri
lo. Con il perdurare della condizione di stress, l'organismo incontra cre- raffinati, sostituendoli con alimenti integrali e biologici che forniscono
scenti difficoltà; i tempi di recupero diventano sempre più lunghi, fino un pieno carico di energia costante: cereali integrali, legumi, semi, ver-
ad arrivare al punto in cui il corpo non è più in grado di rispondere in dura e frutta di stagione. Questo perché vitamine B , B (presenti nei
3 6

maniera ordinaria allo stress. cereali integrali e nel lievito di birra), zinco e cromo (in cereali integrali
Si riduce il livello di energia generale e la capacità di concentrazione; e semi) favoriscono il metabolismo degli zuccheri; mentre le vitamine C
compaiono piccoli vuoti di memoria, aumentano irritabilità, insonnia, (in agrumi, rosa canina, ribes nero, broccoli e cavoli), E (nel germe di
mal di testa e sudorazione; si incontrano difficoltà al risveglio mattuti- grano e nell'olio di germe di grano) ed F (in oli di semi spremuti a fred-
no e in alcuni soggetti diventano frequenti gli scoppi d'ira. do, sgombri, aringhe e salmone) sono splendidi antiossidanti.
In queste condizioni, gli stimolanti sembrano essere l'unica ancora di
salvezza per continuare a "stare al passo", ma proprio a causa del loro Il magnesio
uso diventa sempre più difficile rilassarsi. Diventa così inevitabile anche Un altro nutriente molto importante per il controllo dello stress è il
l'assunzione di sostanze che inducono rilassamento: alcool, sonniferi e magnesio. Il suo ruolo è fondamentale nell'attivazione di numerosi
ansiolitici. enzimi; contribuisce a mantenere la carica elettrica delle cellule in par-
Sembra impossibile, ma la maggior parte delle persone non può fare a ticolare quelle dei tessuti muscolari e del sistema nervoso ed infine è
meno dello stress. In sua assenza ci si sente "a terra", una sensazione coinvolto in molte funzioni cellulari, fra cui la produzione di energia, la
che in realtà è spia dello stato di esaurimento del surrene. L'adrenalina sintesi delle proteine e la replicazione cellulare. La carenza di magnesio
fa sentire vivi, come un'onda che sale e porta in alto, se non che, poco si manifesta con irritabilità, confusione mentale, debolezza, sindrome
dopo, ci si ritrova a terra, peggio di prima. In definitiva, l'abuso di adre- premestruale, disturbi a livello cardiaco, del sistema nervoso e nella
nalina porta all'esaurimento, alla malattia e all'invecchiamento precoce. contrazione muscolare. Inoltre, possono comparire crampi e insonnia,
Tutti i fattori stressanti e le sostanze stimolanti dissipano energia vitale e si riduce notevolmente la resistenza allo stress.
e lo fanno ad un tasso superiore rispetto alle capacità di recupero del- Il magnesio è presente in abbondanza in cereali integrali, legumi, semi,
l'organismo (in condizione di stress l'organismo raddoppia il fabbiso- ortaggi a foglia verde. Purtroppo i processi di raffinazione, lavorazione
gno vitaminico). Le cellule sono affamate di sostanze nutritive come il e trasformazione degli alimenti determinano un impoverimento note-
glucosio ed i nutrienti che fanno da catalizzatori delle reazioni enzima- vole del contenuto naturale di magnesio, per cui nella dieta odierna
tiche: vitamine e minerali. Lo stress consuma tali nutrienti in grande non è rara la condizione di deficit di questo minerale, il cui fabbisogno
226 Curarsi con il cibo Stress 227

in situazioni di stress aumenta particolarmente. cibi (nutrimento del corpo), è questa la vera prevenzione. Costruire il
Il magnesio è contenuto in ordine decrescente in alghe, crusca di proprio benessere giorno dopo giorno, nel rispetto del ritmo naturale,
grano, germe di grano, mandorle, anacardi, lievito di birra, grano sara- conserva il più a lungo possibile giovinezza e salute.
ceno, nocciole, miglio, frumento, segale, tofu, riso integrale, fichi sec-
chi, albicocche secche, datteri, cavolo verde, mais dolce, prezzemolo,
prugne secche, semi di girasole, fagioli, orzo, aglio, piselli, uvette.
Pesce, carne, latte e frutta ne sono invece poveri. Alimenti Sì
Alghe Mandorle
Bevi che ti passa Aringhe Oli di semi spremuti a freddo
A causa dei cambiamenti biochimici causati nell'organismo, in condi- Broccoli Salmone
zioni di stress, ci si disidrata più facilmente e quindi è consigliabile bere Cavoli Semi
acqua abbondantemente, ma lontano dai pasti. Cereali integrali (grano saraceno, Sgombri
La necessità di una bevanda tonificante può essere efficacemente sod- miglio, frumento, riso, segale) Tofu
disfatta dal tè mu composto da nove a sedici radici diverse (secondo la Frutta di stagione (soprattutto agrumi) Verdura a foglie verdi (in particolare
qualità) tra cui il ginseng. Esso si trova in vendita in tutti i negozi di ali- Germe di grano cavoli)
menti biologici e nelle erboristerie. Per la sua azione blandamente ecci- Lievito di birra in scaglie
tante è preferibile non berlo prima di andare a letto.
Un altro nutriente fondamentale, a cui però si dà scarsissima importan- Alimenti No
za è l'ossigeno. La maggior parte delle persone respira superficialmen-
te, utilizzando solo un terzo della capacità polmonare. Un buon eserci- Alcoolici Dolci
zio fisico accompagnato da respirazioni profonde aiuta l'organismo a Bevande nerbine (caffè, tè) Pane bianco
disintossicarsi, ossigena le cellule, scarica i nervi e al tempo stesso toni- Cioccolato Pasta raffinata
fica e rilassa.
Il contatto con la natura, da ricercare il più frequentemente possibile, Gli alimenti più ricchi di magnesio
consente di "ricaricare le batterie", garantendo quel recupero che evita
l'esaurimento. L'organismo segue un suo ritmo naturale, così come la
natura intera. Vivere continuamente una condizione alterata di questo Crusca di frumento 550 Carciofi cotti 66
ritmo, senza mai recuperare, vuol dire porre le basi per lo sviluppo di Mandorle secche 264 Cozza o mitilo 44
malattie fisiche o nervose. Anacardi 260 Parmigiano 43
Proiettandosi nel futuro per raggiungere l'obiettivo e quindi il successo Germe di frumento 255 Zucchine cotte 42
l'essere umano consuma preziose energie che l'attimo presente, con la Arachidi tostate 175 Pecorino 40
sua saggezza, attiva e moltiplica attraverso il piacere e la gioia di "esser- Nocciole secche 160 Pollo, petto 40
ci nel fare", e la gioia del fare porta chiarezza ed abbondanza. Anche Frumento duro 160 Ceci secchi 37
una semplice faccenda di casa svolta con piacere rigenera, sbrigata di Miglio decorticato 160 Peperoni rossi cotti 32
fretta e per dovere consuma. Pistacchi 158 Patate cotte 32
Lo stress è molto spesso legato ad un atteggiamento mentale di paura Noci secche 131 Cavolfiore cotto 30
di "non farcela". L'intero organismo entra in tensione e consuma, con- Farina di frumento duro 120 Lenticchie secche cotte 28
suma la vita e gli elementi vitali che invece dovrebbero essere utilizzati Mais 120 Prosciutto crudo di Parma 26
per i momenti di emergenza e di vera necessità. Sardine fritte 102 Merluzzo o nasello, surgelato 19
Modificare lo stile di vita, i propri pensieri (nutrimento della mente) e i Bieta cotta 80 (Fonte: Inran)
Malattie della tiroide 229

MALATTIE DELLA TIROIDE ormoni tiroidei porta una riduzione del metabolismo e quindi ad una
scarsa utilizzazione di grassi, zuccheri e proteine; si associa dunque ad
aumento di peso e freddolosità, soprattutto a piedi e mani, mentre
aumentano i livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue. Inoltre, vi è
anche un rallentamento del drenaggio linfatico, con la comparsa di
edemi. I primi sintomi sono stanchezza e una leggera depressione, poi
col tempo si manifestano difficoltà nella concentrazione e riduzione
della memoria. Tipica è la riduzione della libido negli uomini e nelle
donne vi possono essere alterazioni del ciclo mestruale: questo tende
ad essere più breve con flusso forte e prolungato e può esservi anche
infertilità. La cute si presenta secca e arrossata con desquamazioni fini
superficiali, i capelli sono secchi, fragili, avvizziti e tendono a cadere. Le
Utilizzando un linguaggio automobilistico, si può affermare che la tiroi- unghie diventano sottili, fragili con solchi trasversali. A livello muscola-
de regola il "numero di giri" dei numerosi motori del nostro organismo. re vi è debolezza, alcuni soggetti manifestano anche dolori muscolari e
La sua importanza risiede nell'elevato contenuto di iodio, il 20% di articolari, è molto comune la stitichezza. Vi può essere gonfiore al viso
quello presente nell'intero organismo, e nella produzione di due ormo- e alle palpebre, la persona si sente rallentata.
ni, essenziali per il nostro metabolismo: la tiroxina (T4) e la triiodotiro-
nina (T3), secreti in risposta alla stimolazione da parte dell'ipofisi ed in
particolare dell'ormone tireotropo (TSH). Grazie a un perfezionatissimo
Evitare sostanze "gozzigene"
meccanismo di autoregolazione, quando nell'organismo si abbassano i Il gozzo è un aumento di volume della ghiandola che può far seguito
alla sua ipofunzione; è legato a una carenza di iodio e l'ipertrofia della
livelli degli ormoni tiroidei, l'ipofisi aumenta la produzione di TSH e
tiroide è espressione di un tentativo di compensazione. In alcuni casi il
viceversa, quando il livello ormonale diventa eccessivo, si riduce la pro-
gozzo si presenta anche in casi di ipertiroidismo. L'aspetto nutrizionale
duzione dello stesso. Il campo d'azione della tiroide è estremamente
è molto importante nell'ipotiroidismo in quanto è necessario assicura-
ampio: va dallo stimolo allo sviluppo del sistema nervoso centrale,
re l'apporto dei nutrienti indispensabili per la produzione degli ormoni
all'accrescimento corporeo, al controllo di numerose funzioni metabo- tiroidei, mentre vanno evitate le cosiddette sostanze gozzigene che ten-
liche. Ci si rende conto delle sue funzioni solo quando, a causa di qual- dono a legarsi allo iodio e a renderlo meno utilizzabile dalla tiroide.
che disturbo, la sua attività diventa insufficiente o eccessiva... Alimenti gozzigeni sono i vegetali appartenenti alla famiglia delle
Vediamo insieme quindi quali sono le patologie più frequenti che Brassicacee: rape, cavoli, rafano e ravanelli; a queste vanno aggiunte
riguardano questa ghiandola, e come fronteggiarle efficacemente con anche manioca, arachidi, pinoli, miglio e soia. Questi alimenti non
un'alimentazione equilibrata. vanno evitati del tutto, ma non vanno consumati in eccesso crudi, poi-
ché la cottura toglie l'effetto gozzigeno.
L'ipotiroidismo
Nell'ipotiroidismo vi è una ridotta funzione della ghiandola e il deficit Le giuste vitamine
ormonale determina una riduzione del metabolismo basale. Tale deficit Di contro, gli alimenti che contengono vitamina A (frutti e verdure di
ormonale può derivare da una mancata stimolazione da parte dell'ipo- colore arancione), vitamina E (olio di germe di grano), vitamine del
fisi, da una sintesi difettosa o da una conversione alterata di T4 in T3. gruppo B (lievito di birra, meglio in scaglie), zinco (semi oleosi e legu-
Dalle ricerche epidemiologiche si evince che circa l'1-4% della popola- mi) e selenio (noci brasiliane e altri semi, Jegumi e lievito) sono impor-
zione italiana soffre di ipotiroidismo moderato-severo e un altro 10-12% tanti per la sintesi degli ormoni tiroidei. È importante che gli alimenti
di ipotiroidismo lieve. Complessivamente a soffrirne è almeno il 25% consumati siano integrali e biologici, i cereali in chicchi sono da prefe-
della popolazione adulta, in maggioranza gli anziani. Il deficit degli rire alle farine, mentre la farina bianca è del tutto sconsigliata.
230 Curarsi con il cibo Malattie della tiroide 231

L'esercizio fisico è fondamentale per le persone ipotiroidee, in quanto do la comunicazione è soffocata, per non recare dispiacere o per timo-
stimola la tiroide ed aumenta la sensibilità dei tessuti agli ormoni tiroi- re di affrontare apertamente un problema e si preferisce fingere che
dei. L'assunzione di alghe risolve la carenza di iodio e attiva il metabo- tutto vada bene. Chi soffre di disturbi alla tiroide dovrebbe dunque
lismo; per lo stesso motivo può essere d'aiuto anche il consumo di pesci riflettere su queste difficoltà e imparare ad esprimere serenamente e
di mare. apertamente la propria verità.

L'ipertiroidismo
A differenza dell'ipo-, l'ipertiroidismo è caratterizzato dall'aumento del A l i m e n t i Sì - I p o t i r o i d i s m o
metabolismo basale e della frequenza cardiaca. I sintomi segnalano un
eccitamento del sistema nervoso simpatico, sudorazione, perdita di Alghe Noci brasiliane
peso nonostante l'aumento dell'appetito, insonnia, ansia, palpitazioni, Cereali in chicchi integrali Olio di germe di grano
tremore, dilatazione pupillare, retrazione della palpebra superiore e Frutta color arancione Pesce di mare
sporgenza del globo oculare, intolleranza al caldo, defecazioni fre- Legumi Semi oleosi
quenti, iperattività, insonnia, instabilità emotiva, cute umida e calda, Lievito di birra Verdura color arancione
capelli sottili e tendenti alla caduta. Il morbo di Basedow, malattia
autoimmune, rappresenta più dell'85% dei casi di ipertiroidismo. Esso A l i m e n t i No - I p o t i r o i d i s m o
è più comune nel sesso femminile e comincia a manifestarsi tra i venti (sconsigliato I uso crudo, la cottura toglie l'effetto gozzigeno)
e i quarantanni. Lo stress sembra un importante fattore precipitante Arachidi Pinoli
della malattia, alla base della quale sembra vi sia la separazione reale o Cavoli Rafano
minacciata da un individuo da cui la persona è sentimentalmente Farina bianca Rape
dipendente: vi sono infatti ricerche che segnalano che questa patologia Manioca Ravanelli
fa seguito a shock affettivi. Negli anziani l'ipertiroidismo è connesso
Miglio Soia
invece, più frequentemente, all'uso di farmaci antipertensivi (amiodaro-
ne). Gli esami ematochimici, evidenziano elevati livelli di ormoni tiroidei
e un basso livello di TSH. Nell'80% dei casi sono presenti autoanticor- A l i m e n t i Sì - I p e r t i r o i d i s m o
pi. In questo caso è importante ridurre fumo, situazioni stressanti e (quando possibile, consigliato l'uso crudo)
assunzione eccessiva di iodio. A livello nutrizionale occorre una dieta Agrumi Pinoli
ipercalorica per compensare il metabolismo accelerato e pasti frequen- Arachidi Rafano
ti, evitando assolutamente il caffè. In questo caso, il consumo di ali- Cavoli Rape
menti gozzigeni è consigliato, e siccome la cottura toglie loro tale effet- Manioca Ravanelli
to, sono da consumarsi crudi. Sono utili anche le vitamine A, E, C (agru- Miglio Soia
mi), mentre sono da evitare alghe e pesci di mare. Impacchi freddi (1 5
minuti al dì) con una pezza bagnata in acqua fredda o ricotta (fredda
A l i m e n t i No - I p e r t i r o i d i s m o
da frigorifero) sulla tiroide tendono a rallentarne la funzione.
Alghe Pesci di mare
Caffè
Tiroide ed espressività
La tiroide ha a che fare con l'espressione creativa, sia in ambito lavora-
tivo che nella vita affettiva, rispettivamente lobo destro e sinistro; inol-
tre rappresenta la propria relazione con la verità. Spesso, i disturbi alla
tiroide sono collegati a problemi di comunicazione. Per esempio quan-
Tosse 233

TOSSE Tipi di tosse


La tosse può essere irritativa, secca, senza produzione di muco, oppu-
re può essere produttiva, con l'eliminazione di secrezioni ("escreato"),
che possono essere scarse, abbondanti, fluide o dense, talora appicci-
cose, bianche, giallastre o verdastre, talora putride, inodori o maleodo-
ranti; possono comparire o meno tracce di sangue.
In alcuni casi il ristagno del muco può non solo disturbare la respirazio-
ne, con una riduzione della ventilazione, ma può anche provocare una
sovrinfezione batterica, per cui si ha febbre alta, catarro giallo putrido
e maleodorante. In una patologia particolare detta bronchiettasia, vi è
una predisposizione genetica e una debolezza costituzionale dell'albe-
ro bronchiale, al punto che si arriva alla formazione di piccole sacche
La tosse è un meccanismo di difesa che l'organismo utilizza per ripuli-
ripiene di catarro e pus lungo l'albero bronchiale, con danni e lesioni
re l'albero tracheobronchiale dalle secrezioni e dai corpi estranei.
organiche per le continue infezioni che caratterizzano questa proble-
Si inizia con una profonda inspirazione, in fase espiratoria si chiude la
matica di tipo cronico.
glottide, si rilascia il diaframma, per poi contrarre i muscoli respiratori
La bronchite cronica del fumatore è dovuta allo stimolo irritativo continuo
contro la glottide in modo da produrre la massima pressione positiva che il fumo produce sull'albero respiratorio. Inoltre, le particelle di catra-
intratoracica e nelle vie aeree. Questa pressione determina un restringi- me si depositano in profondità negli alveoli polmonari, impegnando con-
mento della trachea e poi si apre la glottide. L'elevata differenza di pres- tinuamente il sistema immunitario in un'eliminazione che non ha mai fine;
sione tra le vie aeree e l'atmosfera, sommata al restringimento della tra- nel tempo i polmoni e l'intero albero bronchiale si indeboliscono.
chea, provoca un forte flusso d'aria in uscita che è in grado di liberare
le vie respiratorie. Tosse e personalità
Ci si può ammalare di tosse, dunque, per varie ragioni. Più frequente-
Un meccanismo di difesa mente si tratta di sbalzi di temperatura. La causa può essere esterna, il
Gli stimoli che provocano la tosse possono essere: meccanici, corpi clima freddo quando non ci si è coperti sufficientemente: in tal caso si
estranei, polveri irritanti, compressione delle vie aeree dall'esterno o guarisce rapidamente.
dall'interno (tumori ecc.); chimici, come gas irritanti, compreso il fumo Vi possono essere invece dei soggetti particolarmente predisposti alle
di sigaretta e fumi chimici; termici, come l'inalazione di aria molto fred- malattie da raffreddamento ed in particolare alla tosse, che ne soffro-
da o molto calda; infiammatori, come nel caso di un'infiammazione no facilmente e guariscono più lentamente degli altri: si tratta dei
della mucosa respiratoria, a cui si può aggiungere l'irritazione dovuta a cosiddetti tipi polmonari o tubercolinici, costituzionalmente più deboli
secrezioni. a livello di sistema respiratorio e caratterizzati psicologicamente da una
Anche la secrezione di muco è un meccanismo di difesa, in quanto con- forte sensibilità; sono idealisti e soffrono particolarmente per le ingiu-
sente di intrappolare particelle, polveri e germi, per poi eliminarli gra- stizie, si entusiasmano, si "innamorano" facilmente idealizzando perso-
zie al movimento continuo delle ciglia della mucosa respiratoria verso ne e situazioni; sono fisicamente abbastanza esili e poco coloriti,
l'esterno. Al contrario, quando le secrezioni sono troppo dense o ecces- amano particolarmente le passeggiate nei boschi durante le quali si
sive, la respirazione può essere difficoltosa. rigenerano e si ossigenano; il contatto con gli alberi, il colore verde e
La tosse può ripulire le vie respiratorie alte come nelle laringiti e nelle l'azzurro del cielo li fortifica e riequilibra il loro eccesso di sensibilità;
tracheiti, oppure può essere più profonda per drenare i bronchi e i amano la riflessione e l'introspezione. La loro eccessiva sensibilità, il
bronchioli come nelle bronchiti e nelle bronchioliti, fino ad arrivare a loro grande bisogno del bello e del giusto, li può portare facilmente alla
ripulire gli alveoli come nelle polmoniti e negli ascessi polmonari. tristezza e al rifiuto sul piano sociale e umano.
rosse 235
234 Curarsi con il cibo

Tosse come rifiuto certa età e poi non introducono mai più tale alimento. L'essere umano
Il rifiuto è il tema della tosse, con l'irritazione e la rabbia che l'accom- adulto invece spesso non sa farne a meno: questa è una manifestazio-
pagnano. Talora vi è anche un senso di costrizione o di oppressione al ne che a livello simbolico richiama ad una problematica di dipendenza
petto, un senso di chiusura. Si può arrivare al sibilo dell'asmatico, in cui affettiva. Evitare il consumo di latte non solo riduce fortemente la for-
10 spasmo dei bronchi intrappola l'aria producendo una dispnea insop- mazione di muco e catarro, ma influisce anche sulla psiche ed in parti-
portabile, mentre i colpi di tosse sono un tentativo di liberazione e di colare sulle dipendenze affettive. Noi ci nutriamo infatti, oltre che dei
apertura. nutrienti presenti nei cibi, anche degli aspetti simbolici che questi rap-
presentano.
Questo sintomo fastidioso e "rumoroso" rende quindi manifesto alla
persona e al mondo il proprio disagio profondo: è una forma liberato- Le farine bianche possono essere sostituite in modo eccellente dai cerea-
ria di una pressione interna eccessiva che si è accumulata nel petto. li integrali e in parte dalle farine integrali, meglio fresche o comunque
Nella tosse di gola, quella da pizzicorino superficiale, la sofferenza sta macinate da poco tempo. Tra i cereali sono particolarmente benefici riso,
nella mancata comunicazione e verbalizzazione del disagio. Il blocco farro e miglio. Tra gli alimenti di colore bianco che possono essere con-
nella manifestazione produce un'irritazione alla gola e una pressione sigliabili si ricordano in particolare le rape e il sedano rapa.
che la tosse tende a liberare. Il consumo di buone quantità di verdure crude e cotte, legumi, semi
oleosi, frutta fresca e secca, una piccola quantità di pesce per chi non
Quando invece sono impegnati i polmoni e le parti profonde dei bron-
è vegetariano, assicura una dieta bilanciata che mantiene l'organismo
chi, laddove avvengono gli scambi d'aria, si tratta di una problematica
in ottima forma e previene l'accumulo di tossine di cui i catarri, in chi
legata allo scambio, al dare e al ricevere sul piano affettivo. L'asmatico
è predisposto, sono forme di eliminazione.
trattiene l'aria, non la lascia uscire, vorrebbe tener legati a sé gli affet-
ti. In particolare, la relazione con la figura materna è conflittuale, vi è Il succo di ribes nero spremuto a freddo, oltre a contenere vitamina C,
una dipendenza, un bisogno di trattenerla (broncospasmo) e d'altra aiuta a fluidificare il muco; un valido aiuto possono essere anche tisa-
parte un bisogno di autonomia, un rifiuto, un desiderio di eliminarla, di ne calde dolcificate con miele.
allontanarla (tosse). In questa realtà si consuma la crisi dell'asmatico
che pone in atto, sulla scena del suo quotidiano, il proprio conflitto esi- Occhio al fegato
stenziale di "dipendenza-autonomia". Per i soggetti predisposti alla tosse, è bene tener d'occhio il fegato.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, il fegato è collegato alla rab-
Tosse e alimentazione bia, all'intolleranza, al rifiuto. Di nuovo ci troviamo ad escludere i latti-
I suggerimenti alimentari efficaci per chi soffre di tosse possono essere cini che appesantiscono questo organo, i cibi eccessivamente acidi
molteplici. Innanzitutto occorre un'alimentazione sana che migliori le come le carni e le Solanacee (in particolare pomodori, peperoni e
difese immunitarie e fortifichi la persona a livello di sistema respirato- melanzane), alimenti fritti e uova. Invece possono essere molto utili le
rio. Inoltre, è bene evitare gli alimenti che intensificano la produzione verdure verdi cotte e crude, il tarassaco e nella stagione fredda frequen-
di muco e catarro: in particolare latte vaccino e derivati (formaggi e ti zuppe di miso, meglio se preparate con porri, carote, alga kombu, un
yogurt), le farine bianche, raffinate. pezzettino di prugna umeboshi e zenzero.
Nella Medicina Tradizionale Cinese, il sistema respiratorio e quindi i pol- Il miso è soia fermentata in forma cremosa, è salato ed è un ottimo
moni, sono accoppiati al colon, pertanto in tutti i casi in cui insorgono condimento: sostituisce il dado, si aggiunge a fine cottura e non si fa
problematiche alle vie respiratorie è consigliabile prendersi cura anche bollire in quanto contiene fermenti che altrimenti si distruggerebbero.
del grosso intestino. Inoltre, l'energia vibratoria corrispondente a tali Questi fermenti, ricostituendo la flora intestinale, rafforzano il colon e
sistemi è il colore bianco: quello del latte e delle farine raffinate. le difese immunitarie.
11 latte a livello archetipale simboleggia la madre, il bisogno di poppare Il sapore piccante "co-vibra" con polmoni e colon: in piccole quantità li
al seno materno, il bisogno di sicurezza affettiva e protezione. Il latte, rinforza, in grandi quantità li indebolisce. Si consiglia pertanto l'utiliz-
si sa, è il cibo dei piccoli: gli animali in natura vengono svezzati ad una zo di piccole quantità di peperoncino e, ancora meglio, il consumo
236 Curarsi con il cibo

abbastanza frequente di zenzero (ginger) in succo fresco e se non si VEGETARISMO INFANTILE


trova, in polvere; può essere aggiunto alle zuppe, alle verdure e vi si
possono preparare delle tisane.
Infine una piccola quantità di prugna umeboshi (si trovano in vendita
nei negozi di alimenti biologici), può essere efficace come alcalinizzan-
te. I soggetti polmonari tendono ad avere un metabolismo eccessiva-
mente acido e sia l'umeboshi che il miso sono altamente riequilibranti.
L'umeboshi è una prugna fermentata salata che si può aggiungere
all'acqua di cottura dei cereali, o nelle minestre e nelle zuppe o anche
nella forma di un piccolo pezzetto nell'olio di una frittura che si può
decidere di consumare saltuariamente, per bilanciare l'effetto di acidi-
ficazione, migliorare la digestione ed eliminare i disturbi da eccessi di
acidi gastrici. Qual è la dieta più indicata per lo svezzamento e i primi anni di vita? I
Un ultimo consiglio dall'igienistica: in tutti i casi di patologie alle vie giustificati timori legati alla sindrome della mucca pazza hanno spinto
respiratorie, un enteroclisma con due litri di acqua tiepida purifica il molti genitori ad apprezzare i numerosi vantaggi del regime vegetaria-
colon e migliora immediatamente anche i disturbi respiratori. no, soprattutto per i figli più piccoli. Vediamo quali sono i pregi della
dieta senza carne, ma anche gli errori da evitare.
Il cibo è lo strumento più semplice per mantenere la qualità della pro-
pria salute presente e futura. E per molti, la sua funzione va molto al di
Alimenti Sì là del semplice sostentamento, va a influenzare profondamente la psi-
Alghe Semi oleosi che e il carattere dell'individuo.
Cereali integrali (in particolare riso.farro Succo di ribes nero spremuto a freddo Nei suoi primissimi mesi di vita il neonato non distingue se stesso dal
e miqlio) Tisane calde dolcificate con miele mondo, il suo corpo da quello della madre, cerca e riconosce solo il
Frutta fresca e secca Umeboshi latte materno e la persona che glielo offre. Nel momento dell'allatta-
Legumi Verdure verdi crude e cotte mento avviene un magico scambio che avrà un'importanza grandissi-
Miso Zenzero (qinqer) ma nella vita del bambino e dell'adulto futuro. È il primo anello della
Peperoncino (moderatamente) sua esperienza di vita e d'amore e segna il suo ingresso nel mondo.

Alimenti No Latte: no grazie


Per i lattanti il latte materno è l'alimento più completo e digeribile, la
Alcoolici Frutta sua sostituzione con il latte vaccino presenta a volte dei rischi. In realtà,
Alimenti fritti Latte vaccino solo dopo la rivoluzione francese, il latte vaccino è entrato a far parte
Caffè Solanacee (in particolare pomodori, della nostra alimentazione. Prima d'allora si consumavano essenzial-
Carni peperoni e melanzane) mente latte e formaggi di capra, alimenti più vicini alla capacità dige-
Farine raffinate Uova stiva e di eliminazione del nostro organismo. La ragione è che l'enzima
Formaggi Yogurt che consente la digestione del latte vaccino, con il tempo tende a ridur-
si, fino a scomparire del tutto in molti soggetti d'età adulta.
Ovviamente si tratta di un processo naturale visto che il latte è l'alimen-
to dei lattanti e va consumato solo quello della propria specie. Il latte
vaccino va pertanto evitato, non solo perché può produrre muco, ero-
Curarsi con il cibo
Vegetarismo infantile 239

sta lattea ed eczema nei bimbi predisposti, ma anche perché può esse- dieta: creme di riso, mais, tapioca, miglio, grano saraceno, semolino di
re responsabile di intolleranze alimentari e allergie. È bene quindi sosti- frumento, fiocchi, crema d'avena e d'orzo, lenticchie rosse decorticate,
tuirlo con latte di riso, di soia o di mandorle che può essere facilmente tempeh, tofu, lenticchie verdi, ceci, fagioli, piselli, seitan, e alcuni pesci
preparato in casa. (purché non di allevamento) come trota, merluzzo, nasello, sogliola,
D'altra parte il calcio è presente in quantità sufficiente nelle verdure, nei carpa, dentice, palombo.
semi, nei cereali integrali, nelle alghe e numerosi altri alimenti (per una Ai brodi vegetali è sempre consigliabile aggiungere un pezzettino di
lista di alimenti ricchi di calcio vedi alla voce Osteoporosi). alga kombu che fornisce tutti i minerali necessari ed elimina i gonfiori
intestinali. Il tutto, a tavola, va reso il più possibile gustoso ed attraen-
Lo svezzamento te alla vista, all'odorato, al gusto.
Con lo svezzamento il neonato dà inizio al delicato processo di distac- L'utilizzo di erbe aromatiche, di verdure molto colorate scottate e salta-
co dalla madre e inizia ad introdurre alimenti nuovi e solidi. È l'avvio di te, ma non troppo cotte, così come una preparazione accurata della
una certa autonomia. Il momento adatto per iniziare lo svezzamento è tavola possono trasformare i pasti in un'occasione di salute e festa.
suggerito dalla comparsa dei primi dentini, segno evidente che il bimbo
è pronto ad introdurre alimenti nuovi. Svezzare troppo precocemente, Sali minerali
o con eccessivo ritardo, significa non "ascoltare" i segnali che il picco- Per la crescita del bambino è fondamentale un apporto ottimale di sali
lo manda, significa non stare nel "suo tempo", ma in quello delle tabel- minerali. Cereali integrali, verdura, semi oleosi, una piccola quantità di
le pediatriche, stabilite a priori dal mondo degli adulti. alghe nelle minestre o nell'acqua di cottura dei legumi garantiscono
Una dieta ben bilanciata è importantissima perché nel corso del primo l'apporto di minerali necessari per la crescita e per un metabolismo
anno di vita il bambino può essere soggetto a intolleranze nei confron- equilibrato, senza contare l'azione disintossicante assicurata da questi
ti di alcuni alimenti. Intolleranze che si manifestano in genere con eru- alimenti: l'intestino si regolarizza, così la funzione epatica, la pelle
zioni cutanee, doloretti addominali, diarrea, asma ecc. Tutto questo migliora e con essa la memoria, l'attenzione e la capacità di concentra-
può essere rapidamente modificato e riequilibrato agendo sull'alimen- zione.
tazione e seguendo con intelligenza il gusto e la predisposizione del Meno preoccupazioni riguardano le carenze proteiche, anzi spesso l'ali-
bambino. Gli alimenti che più frequentemente danno questi problemi mentazione dei bambini è eccessivamente ricca di proteine di origine
sono: latte vaccino e derivati, frumento, pomodori, cioccolato, noci, animale; per non parlare poi delle bibite gassate, di zucchero, dolciumi,
uova, alcune carni. formaggi, latte e panna. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un elevato
Nei bambini con tendenza allergica, questi alimenti vanno evitati. In incremento dell'obesità infantile, aggressività, ipereccitabilità, nervosi-
ogni caso il grano come tutti gli altri cereali che contengono glutine smo, incapacità di stare tranquilli in un'attitudine di calma e ascolto.
(frumento, orzo, avena ecc.) sono sconsigliati fino al compimento del- Per tutti questi motivi è importante insegnare al bambino a masticare e
l'ottavo mese di vita. Va anche considerato che spesso l'allergia è dovu- a consumare il pasto con calma e serenità. Non bisogna fargli fretta, ma
ta alla presenza di residui di pesticidi o di altre sostanze chimiche anzi contribuire con il nostro atteggiamento a rendere l'atmosfera pia-
aggiunte agli alimenti, come additivi e conservanti: un motivo in più cevole. La tavola deve rappresentare un momento di scambio d'affetto,
per preferire gli alimenti biologici. di comunicazione e attenzioni reciproche, un momento di presenza.

Non forzare Educare il gusto


Pertanto è consigliabile iniziare lo svezzamento con brodi vegetali e un Cucinare per il proprio bambino con un'attitudine d'amore, senza agi-
po' di frutta. Attenzione! Non tutti i bimbi amano i succhi di frutta, tazione, con attenzione rende il cibo pregno dell'energia amorevole
quindi è bene non forzare. È sempre buona cosa assecondare i loro della madre che nutrirà i livelli sottili dell'intera famiglia.
gusti, perché essi sono un'indicazione già molto chiara della loro tipo- Il gusto va educato, è evidente che un bambino che pasticcia molto
logia e dei loro bisogni. In ordine di tempo si possono inserire nella loro avrà perso quella sua parte istintiva che gli fa ricercare gli alimenti di cui

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240 Curarsi con il cibo Vegetarismo infantile 241

ha bisogno, pertanto un buon periodo di disintossicazione e rieduca- tori e fantasiosi, molto frequentemente non si sentono affatto attratti
zione alimentare è fondamentale. Far riscoprire gusti e sapori più natu- dalle carni e quindi possono evitarla senza problemi. In genere, essi pre-
rali, evitare farmaci il più possibile e curare il bambino con metodiche feriscono i primi piatti, frutta e verdura, e hanno anche meno bisogno
naturali, gli farà ritrovare la capacità di distinguere ciò di cui ha vera- di pesce. Vi sono bimbi di costituzione intermedia per i quali è preferi-
mente bisogno e quando sarà attirato dalla gola verso qualche cibo che bile assumere come proteine animale, il pesce, alimento che solitamen-
non gli è consono ne consumerà in minima quantità, in quanto saprà te essi gradiscono molto.
avvertire i segnali del corpo che metteranno presto fine al desiderio Nei casi di bambini con una costituzione molto yin (eccesso patologi-
facendolo sentire già "sazio". co), "troppo poco incarnati", con uno scarsissimo interesse per il corpo
Ancora più interessante sarà scoprire le sue attitudini attraverso gli ali- e il movimento fisico e un'eccessiva "mentalizzazione" può invece esse-
menti che preferisce e favorirlo nel suo percorso di esplorazione del re consigliabile consumare a scopo terapeutico, per un periodo limita-
mondo, per accompagnarlo con gioia, anche attraverso il cibo, lungo to di tempo, carne bianca. Nel caso opposto di bambini estremamente
la via della vita. yang (eccesso patologico), molto aggressivi, "materiali", eccessivamen-
te attaccati alle cose, non interessati alla componente più sottile e fan-
Carne s ì , carne no tasiosa, è invece sconsigliato il consumo di carne, o quanto meno va
E veniamo alla carne. Al di là dei rischi concreti legati all'allarme mucca somministrata in quantità molto ridotta.
pazza, la carne non è adatta all'alimentazione del lattante e del bam- Se si opta per un regime vegetariano, bisogna avere cura che il bambi-
bino nei primi anni di vita. E questo per diverse ragioni: no segua un'alimentazione completa e bilanciata, in grado di assicurar-
• nei primissimi anni di vita la struttura dentale del lattante non è adat- gli un'ottima crescita psicofisica. Gli alimenti che non debbono manca-
ta alla carne, infatti in quasi tutti i bambini la prima dentizione si re assolutamente in una dieta di questo tipo sono: cereali integrali (tra
completa intorno ai due anni e mezzo d'età. La comparsa dei canini cui pasta, riso, miglio, farro, mais e a scelta avena, orzo, grano sarace-
(unici denti adatti per la carne) avviene intorno al diciottesimo-venti- no), verdure crude e cotte, frutta di stagione, frutta secca e legumi; tra
cinquesimo mese. La carne inserita troppo presto nella dieta del bam- le proteine vegetali sono da tenere in buona considerazione i derivati
bino è quindi in contrasto con le sue naturali possibilità digestive; della soia (tempeh, tofu e seitan); semi oleosi (sesamo, semi di giraso-
• la carne contiene sostanze indesiderabili, quali residui di farmaci som- le, semi di zucca, pinoli, mandorle, nocciole ecc.); alghe (almeno in una
ministrati agli animali (antibiotici, estrogeni ecc.) e sostanze prodotte piccola quantità di kombu, nori, ararne, wakame ecc.); lievito di birra in
dagli stessi durante l'agonia; scaglie (si usa in piccole quantità, spolverato sui primi o sulle verdure),
• la carne non contiene fibre, quindi l'eliminazione delle scorie prodot- oli spremuti a freddo.
te durante la digestione è più lenta e difficoltosa;
• la carne nutre il corpo fisico, dà un'energia fisica relativa alla potenza, Cibo per la mente
allo scatto, ma aumenta l'aggressività e libera adrenalina dai surreni. Un'alimentazione corretta e bilanciata, oltre ad assicurare una crescita
sana e adeguata può svolgere un'influenza positiva sul corpo, la mente
Vegetariano, ma bilanciato e l'umore, temperando gli eccessi, stimolando le doti e arrestando le
In ogni caso, se proprio lo si desidera, modeste quantità di carni bian- tendenze patologiche che derivano da predisposizioni genetiche. Il
che, provenienti da allevamenti biologici certificati, possono essere bimbo eredita un "pacchetto" alla sua nascita, con i doni e le debolez-
introdotte nell'alimentazione del bambino, ma non prima dei tre anni ze dei genitori, dei nonni e di altri antenati più o meno vicini. Il compi-
d'età. Ma anche in questo caso è consigliabile rispettare quelle che to dei genitori è quello di aiutare il bambino a sviluppare le potenzia-
sono le caratteristiche costituzionali del bambino. Spesso i bambini con lità fisiche e psichiche e a colmare le lacune e le debolezze, quale
mascella squadrata (yang), buon sviluppo muscolare, amanti del movi- migliore prevenzione del cibo?
mento e dello sport, richiedono spontaneamente di consumare carne.
Mentre i bambini con il volto ovale (yin), lineamenti delicati, più sogna-
Vegetarismo infantile 243
242 Curarsi con il cibo

A l i m e n t i Si Cibo per la m e n t e

Alghe: kombu, nori, ararne, wakame Lievito di birra L'influenza del cibo sul corpo, sulla mente, sull'umore è fondamentale per aiu-
ecc. Mais tare il bambino a creare della basi solide su cui poggerà la sua vita di adulto.
Carni bianche (modeste quantità, se lo Mandorle Ecco le proprietà di alcuni alimenti:
si desidera) Merluzzo Avena: dà energia e tonifica l'umore.
Carpa Nasello Cereali: favoriscono la lenta maturazione delle idee e calmano l'eccessiva
Ceci Nocciole impulsività, danno tenacia e resistenza.
Cereali integrali: pasta, riso, miglio, Oli spremuti a freddo Frutta fresca: sviluppa fantasia e creatività, rende sensibili al bello e all'arte; se
farro, mais, avena, orzo, grano saraceno Palombo consumata in eccesso può portare ad essere dispersivi e poco concludenti.
Creme di riso, avena e orzo Pinoli Frutta secca: stimola la creatività e le capacità manuali.
Dentice Piselli Grano e farro: assicurano tenacia e resistenza fisica.
Derivati della soia: tempeh, tofu Seitan Grano saraceno: scalda e sviluppa la parte fisica ed istintiva.
Erbe aromatiche Semi di girasole Mais: dà allegria e voglia di far festa.
Fagioli Semi di sesamo Miglio: ricco in fosforo e silicio, facilita lo sviluppo osseo, tonifica e al tempo stes-
Fiocchi Semi di zucca so calma il sistema nervoso, migliora i processi d'apprendimento e, se consu-
Frutta di stagione e secca Semolino di frumento mato con una certa costanza, stimola lo sviluppo del pensiero logico.
Latte e formaggi di capra Sogliola Riso: sviluppa intuizione e sensibilità spirituale.
Latte vegetale (soia, mandorle) Tapioca Verdure: portano equilibrio, danno una calma tonica, purificano.
Lenticchie rosse decorticate Trota
Lenticchie verdi Verdure crude e cotte

A l i m e n t i No
Bibite gassate Latte vaccino e derivati
Carni Noci
Cibi con additivi alimentari Panna
Cioccolato Pomodori
Dolciumi Uova
Formaggi Zucchero
Glutine (eccessivo)
Vene varicose 245

VENE VARICOSE penso. Movimenti anche di lieve entità causano, attraverso la contra-
zione muscolare, la compressione dei vasi e la spinta del sangue, in essi
contenuti, verso il cuore, essendo il deflusso impedito dalle valvole
interne a "nido di rondine" che mantengono il flusso in senso antigra-
vitazionale. È così che l'alternarsi della contrazione muscolare fa da
pompa, facilitando il deflusso del sangue dagli arti al cuore.
Si parla di vene varicose quando si manifesta una dilatazione e tortuo-
sità delle vene superficiali a cui si associa l'insufficienza del sistema val-
volare. In genere, le più colpite sono le safene, le due grandi vene sot-
tocutanee che percorrono gli arti inferiori. Alla dilatazione delle vene
superficiali consegue un'impossibilità da parte del sistema valvolare a
contenere e a sospingere in avanti la massa sanguigna con conseguen-
Benché le vene varicose abbiano una fortissima componente d'origine te stasi venosa, ulteriore dilatazione delle vene superficiali, distruzione
ereditaria, uno stile di vita salutare e un regime alimentare corretto con- delle valvole. Si instaura così un circolo vizioso destinato a peggiorare
sentono di prevenire o quanto meno contenere i disturbi legati ai rista- sempre più.
gni di circolazione.
Varicose, dilatate, tortuose o superficiali, di problemi di vene agli arti I sintomi
inferiori, soffre circa il 50% degli adulti di mezza età. Ad essere più Sintomo iniziale dell'insufficienza venosa è il senso di pesantezza agli
esposte sono le persone che per ragioni di lavoro, passano molte ore in arti inferiori accompagnato a volte da parestesie (formicolìi e affatica-
piedi. Le donne ne soffrono quattro volte più degli uomini, e tra tutti bilità) particolarmente evidenti dopo un prolungato stazionamento in
gli obesi sono di gran lunga i più colpiti. Il rischio aumenta con l'età a posizione eretta. Le gambe appaiono gonfie, a causa dell'imbibimento
causa della perdita di tono dei tessuti, del calo della massa muscolare dei tessuti sottocutanei, spesso diventano evidenti teleangectasie diffu-
e dell'indebolimento delle pareti venose. Anche la gravidanza può por- se (reticoli di piccoli vasi superficiali dilatati) che col tempo tendono a
tare alla formazione di vene varicose. In questo caso, la causa è da ricer- diventare bluastre. In seguito, il quadro sintomatico può complicarsi
care nell'aumento della pressione sulle vene delle gambe. ulteriormente, con la comparsa di varici, di tratti delle vene delle gambe
Per meglio comprendere questo diffusissimo disturbo è utile conoscere che assumono un andamento tortuoso e un aspetto "nodoso". Tutte
qualcosa in più circa il funzionamento della circolazione venosa. Il cir- deformazioni visibili ad occhio nudo e che poi diventano dolorose.
colo venoso inizia in periferia, dalle diramazioni capillari con numerose, Quando il quadro diventa cronico possono comparire discromie cuta-
venule a parete sottile che via via confluiscono in vene di diametro pro- nee con macchie scure diffuse sulle gambe, accompagnate da compli-
gressivamente maggiore la cui parete è rivestita da una tonaca musco- canze, come le flebiti e le tromboflebiti.
lare-fibrosa che consente ai vasi di accogliere volumi di sangue anche Nel primo caso il ristagno di sangue comporta l'instaurarsi di un'infiam-
notevoli, grazie alla possibilità di dilatarsi e sviluppando poca tensione. mazione a carico della parete vasale; nel secondo caso, la situazione è
Infatti la funzione del circolo venoso è quella di serbatoio e di raccolta aggravata dalla formazione di un trombo intravasale (occlusione dei
del sangue refluo dal circolo arterioso. vasi) a causa di processi di aggregazione piastrinica e quindi di coagu-
lazione del sangue.
Insufficienza venosa L'esordio di tali disturbi è brusco, caratterizzato da vivo dolore a carico
A causa della loro posizione rispetto al cuore, le vene che si trovano al della vena interessata che si presenta come un cordone arrossato e
di sotto di esso tendono a dilatarsi e ad accogliere più sangue. Questo doloroso, a cui segue poi edema ed eritema (arrossamento) a carico
problema, accentuato dallo "stare in piedi", che ostacola il ritorno dell'arto, con la comparsa di febbre.
venoso verso il cuore, viene superato grazie a dei meccanismi di com-
246 Curarsi con il cibo Vene varicose 247

I rischi per la salute quanto si sente dire spesso, è bene evitare l'aggiunta di crusca all'ali-
La trombosi delle vene profonde è una malattia molto seria. Trombi mentazione in quanto le fibre contenute negli alimenti nelle giuste pro-
localizzati a livello delle vene possono dar luogo ad emboli, piccoli porzioni e in forma molto diversificata (le fibre di frutta, verdura, legu-
frammenti che possono staccarsi dal trombo, occludendo i piccoli vasi mi e cereali sono tra loro molto diverse) sono molto meno irritanti, oltre
polmonari. L'incidenza di tali disturbi è maggiore nei soggetti che subi- che meno costose, della crusca aggiunta.
scono un intervento chirurgico e nelle persone colpite da infarto del Alcuni alimenti sono particolarmente indicati per aumentare l'integrità
miocardio ed inoltre è favorita da una prolungata immobilizzazione a delle pareti venose, in primo luogo le bacche ricche di flavonoidi (da cui
letto, specie se in concomitanza con interventi chirurgici, somministra- dipende il tipico colore rosso-viola): ciliegie, frutti di bosco, mirtilli neri,
zione di estrogeni (contraccettivi orali) e paralisi. L'esordio della trom- more, ribes nero; si tratta di frutti molto ricchi di proantocianidine e
bosi è insidioso e in parecchi casi la malattia si manifesta con una trom- antocianidine. I bioflavonoidi sono importanti proprio per la capacità di
boembolia polmonare, con sintomi spesso aspecifici o assenti. aumentare la resistenza dei piccoli vasi, contrastare la permeabilità
capillare e le reazioni infiammatorie a danno del tessuto connettivo. Per
L'origine delle varici tutte queste ragioni, i frutti freschi, ma anche i loro succhi spremuti a
Esistono molte teorie per spiegare le cause delle vene varicose. Alla base freddo risultano particolarmente utili sia per prevenire, sia per contra-
vi è sicuramente una predisposizione genetica. Sono inoltre favorenti i stare le vene varicose già formate.
fattori che aumentano la pressione endoaddominale (per esempio la Un'altra fonte ricca di flavonoidi è il grano saraceno, grazie alla presen-
gravidanza o la stitichezza) e la stazione eretta prolungata. Non va za di rutina, il cui contenuto è particolarmente elevato nei germogli.
dimenticata la possibilità di un effetto iatrogeno di alcuni farmaci, tra i
quali troviamo ai primi posti ancora una volta gli anticoncezionali. Il ruolo della fibrina
Se questo è il quadro sintomatologico, cosa si può fare per proteggere Infine alcuni studi hanno evidenziato che i soggetti con vene varicose
le nostre vene? In realtà, numerose sostanze naturali e una corretta ali- hanno una diminuita capacità di distruggere la fibrina, sostanza che
mentazione possono migliorare notevolmente l'integrità strutturale interviene nella coagulazione del sangue. Questo aumenta il rischio di
delle vene; anche se è oramai provato che il successo a lungo termine formazione di trombi, con la possibilità di andare incontro a trombo-
contro questi disturbi dipende soprattutto dallo stile di vita. Tant'è vero flebiti, infarto miocardio, ictus ecc. Gli alimenti che aumentano l'attività
che raramente le vene varicose compaiono tra le popolazioni che fibrinolitica del sangue sono: peperoncino, aglio, cipolla e zenzero, il
seguono una dieta ricca di fibre e povera di cibi raffinati. Questo per- cui consumo è quindi raccomandato. Il peperoncino, del quale non si
ché la scarsità di fibre negli alimenti porta ad uno sforzo maggiore, deve comunque abusare, in particolare contiene flavonoidi, vitamina C
durante i movimenti intestinali, dal momento che le feci sono più pic- e capsicina, dotata di proprietà vasoprotettrici e antinfiammatorie, a
cole e dure. L'aumento della pressione endoaddominale ostruisce il differenza del pepe che invece è una spezia da evitare. Consigliato è
flusso in salita dalle gambe e nel tempo, l'aumentata pressione può anche il consumo di ananas fresco, ricco di bromelina, una sostanza
indebolire significativamente la parete delle vene, apportando la forma- che promuove la metabolizzazione della fibrina.
zione di vene varicose ed emorroidi; inoltre si può indebolire anche la Per la medicina cinese, che sottolinea l'importanza di milza-pancreas e
parete intestinale e produrre diverticoli in questa sede. fegato per l'integrità del connettivo e per la componente muscolare
Ecco perché una dieta ricca di verdura, frutta, legumi, cereali integrali delle pareti venose, per evitare problemi di vene varicose è importante
costituisce la prevenzione migliore dei problemi venosi. prendersi cura del fegato evitando un consumo eccessivo di Solanacee
(in particolare pomodori, peperoni e melanzane) e di grassi saturi con-
Gli alimenti consigliati tenuti in cibi animali (in particolar modo latticini e carne), a cui vanno
Le fibre richiamano acqua e formano una massa gelatinosa che man- preferiti i grassi insaturi contenuti nei semi (girasole, sesamo, lino,
tiene le feci soffici, gonfie e facili al passaggio, comportando uno sfor- zucca) e negli oli spremuti a freddo, oggi di facile reperimento nei
zo significativamente minore durante la defecazione. Al contrario di negozi di prodotti biologici.
248 Curarsi con il cibo Vene varicose 249

Un alimento specifico straordinario per la cura del fegato, dell'intestino


e delle problematiche circolatorie venose è il miso, un prodotto fermen-
Alimenti No
tato a base di soia, tipico della macrobiotica (per un approfondimento Carne Pepe
vedi alla voce Miso, nella parte dedicata agli Alimenti speciali), utile per Cibi raffinati Solanacee (in particolare: pomodori,
preparare una leggera zuppa che i sofferenti di problemi circolatori Crusca (assunta come supplemento) peperoni, melanzane)
possono consumare come apertura del pasto una volta al giorno. Per la Latticini Zuccheri raffinati
milza invece sono particolarmente indicati i cereali integrali, mentre è
da contenere, o meglio ancora da eliminare, il consumo di zuccheri raf- I frutti del sottobosco
finati a rapido assorbimento.
L'appellativo di "frutti minori" o "piccoli frutti" non fa certo giustizia della bontà e
Esercizio fisico del grande valore alimentare di questi preziosi frutti. Le ragioni della loro spora-
dica presenza nella nostra dieta si devono principalmente, oltre alla standardiz-
Di fondamentale importanza è anche l'esercizio fisico, mentre è da evi- zazione dei consumi alimentari, all'esodo dai territori montani e all'eccessiva
tare lo stazionamento per lungo tempo fermi in piedi. In particolare il specializzazione dell'agricoltura moderna che insieme hanno determinato una
camminare, l'andare in bicicletta o lo jogging risultano particolarmen- brusca riduzione della raccolta e la loro graduale scomparsa dal mercato.
te utili per la contrazione dei muscoli del polpaccio che spinge il san- Eppure le ragioni per una decisa rivalutazione del consumo dei frutti del sotto-
gue accumulato nel circolo, inoltre la respirazione profonda, grazie al bosco sono davvero tante: elevato valore nutritivo, assenza di residui tossici
movimento del diaframma che fa da pompa aspirante, facilita il ritorno provenienti dai trattamenti antiparassitari, aiuto indiretto all'economia delle zone
del sangue ed evita i ristagni. L'utilizzo delle calze elastiche può essere collinari e montane del nostro paese. Di grande interesse sono anche le prezio-
utile nei casi più avanzati. se proprietà farmacologiche e terapeutiche dei piccoli frutti che solo oggi comin-
In conclusione, benché l'insufficienza venosa abbia una fortissima com- ciano ad essere oggetto di studio e di impiego nella preparazione di specialità
ponente d'origine ereditaria, uno stile di vita salutare consente di pre- farmaceutiche. E il caso del ribes nero, utilizzato nella preparazione di farmaci
venire o quanto meno contenere i disturbi legati ai ristagni di circola- ad azione vasoprotettrice (in grado di ridurre la permeabilità capillare e aumen-
zione. Per chi già soffre di tali disturbi in forma non troppo avanzata, è tare la resistenza dei capillari) o del mirtillo del quale si stanno studiando possi-
possibile, con un adeguato esercizio fisico e un regime alimentare cor- bili applicazioni nella cura di alcune patologie cardiovascolari (per un approfon-
retto mantenere il proprio circolo venoso in buona condizione, senza dimento vedi il box sui mirtilli alla voce Cistite).
dover ricorrere all'intervento chirurgico, soluzione questa da riservare Ribes e uva spina
solo alle situazioni più gravi. Tipiche piante dei climi freschi e umidi, i ribes contano nel nostro paese una dif-
Alimenti Sì fusione molto limitata. Alcune specie possono ritenersi oramai vere e proprie
More rarità botaniche, presenti solamente in areali molto limitati. Maggiore è invece
Aglio
la diffusione del ribes nero e dell'uva spina i cui cespugli si possono incontrare
Ananas, succo Oli spremuti a freddo
con una certa facilità nei boschi freschi delle vallate alpine e dell'Appennino set-
Cereali integrali Peperoncino
tentrionale. Tra tutti i piccoli frutti, i ribes sono senza dubbio le bacche con la più
Ciliegie Ribes nero
ricca dotazione di vitamine presentando in media circa 36 mg di vitamina C e
Cipolla Semi di girasole ben 90 pg di vitamina A. Al pari dei mirtilli e dei lamponi i ribes vantano un ele-
Frutta Semi di lino vato contenuto di antociani in grado di svolgere un'efficace azione antinfiamma-
Frutti di bosco Semi di sesamo toria e un'attività protettiva nei confronti dei vasi sanguigni. La particolare com-
Grano saraceno Semi di zucca posizione dei ribes, ricchi oltre che di vitamine anche di sali minerali e di acidi
Legumi Verdura organici favorisce la digestione e la peristalsi intestinale e assicura una piacevole
Mirtilli neri Zenzero blanda azione calmante. , ' .,-
;

Miso
GLI ALIMENTI SPECIALI
ALGHE

Kombu, wakame, nori, hiziki, spirulina, sono alcune delle alghe eduli
che sempre più di frequente fanno capolino negli scaffali dei negozi di
alimentazione naturale e nei reparti dietetici delle farmacie. Arrivate in
sordina insieme al riso integrale, al tofu, al seitan, alle salse di soia e ad
altri alimenti tipici della dieta macrobiotica, le alghe si sono imposte
non senza qualche difficoltà nel mercato degli alimenti naturali e bio-
logici. A frenare una loro più larga affermazione sono soprattutto alcu-
ni ingiustificati pregiudizi e la scarsa conoscenza del corretto impiego
alimentare e culinario di questi preziosi alimenti, il cui consumo merita
sicuramente una diffusione maggiore di quella attuale.
Il primo pregiudizio da sfatare è quello che vuole le alghe un alimento
esotico, tipicamente orientale, del tutto estraneo alla nostra tradizione
alimentare. In realtà l'uso delle "verdure di mare" vanta una tradizione
antichissima, anche se in gran parte dimenticata, non solo in numero-
se nazioni europee, ma anche in alcune regioni del nostro paese. In
Scozia e Norvegia viene preparato addirittura un "pane d'alghe"; men-
tre in molti centri costieri del Galles e delle isole minori inglesi alcuni tipi
di alghe sono vendute regolarmente nei mercatini locali di pesce.
Il paese che vanta la più ricca tradizione alimentare a base di verdure di
mare resta comunque il Giappone, dove ogni anno si consumano più
di 300.000 tonnellate di alghe, provenienti in parte da vere e proprie
"coltivazioni" situate lungo le coste. Ed è proprio dal Giappone che
giungono oggi gran parte delle alghe utilizzate nell'alimentazione
naturale.

Le proprietà alimentari
Esistono molti tipi di alghe, suddivise in oltre 25.000 specie. Ve ne sono
di microscopiche (come la spirulina), di giganti (possono raggiungere
Gli alimenti speciali - Alghe 255
254 Curarsi con il cibo

centinaia di metri di lunghezza) e di dimensioni intermedie. Possono nella cura contro la gotta, malattia molto diffusa tra la nobiltà romana,
essere di colorazione diversa (verde, giallo, rosso, rosso-violaceo, azzur- mentre Dioscoride Pedanio, celebre medico greco, ne consigliava l'im-
ro, blu, bruno), come diversificato è anche il loro habitat. Alcune spe- piego contro le eruzioni cutanee, la gastrite e i disturbi dell'intestino e
cie vivono fissate agli scogli, altre ai fondali rocciosi, altre galleggiano del fegato.
libere a diverse profondità. Le alghe verdi vivono in superficie, le rosse Più recentemente, numerose esperienze hanno evidenziato le numerose
nelle acque profonde, le brune a una profondità intermedia. proprietà extranutrizionali delle alghe ampliandone il campo di applica-
Confrontate con le piante eduli terrestri, le alghe pur con notevoli dif- zione. L'elevato contenuto di iodio rende le "verdure di mare" partico-
ferenze tra i diversi gruppi sistematici, appaiono sensibilmente più ric- larmente utili in tutti i casi in cui venga richiesta una terapia iodica.
che di proteine (dal 5,6% delle hiziki al 35% delle spiruline), di carboi- Le alghe possono trovare valido impiego anche nella cura dell'acne gio-
drati (dal 29,8% delle hiziki al 51,9% delle kombu) e soprattutto di sali vanile, nelle terapie ipocolesterolemizzanti e nei casi di uricemia ed azo-
minerali e di oligoelementi, in particolare iodio (presente in quantità da temia, essendo in grado di sottrarre una parte dell'azoto in eccesso.
100 a 1000 volte superiore rispetto a quella degli ortaggi), ferro e cal- Per Jane Teas (Harvard School of Public Health) il regolare consumo di
cio (da 2 a 30 volte). Notevole è anche il patrimonio vitaminico. Oltre alghe, sarebbe alla base del basso tasso di cancro della mammella delle
donne giapponesi. Un'ipotesi rafforzata anche dalla differente inciden-
al discreto contenuto di vitamina B,, B e C, le alghe costituiscono una
2
za evidenziata tra le zone rurali del Giappone, caratterizzate da un ele-
preziosa fonte della rarissima B , pressoché assente nei vegetali di terra
12
vato consumo di alghe, e i centri urbani nei quali accanto al minor con-
ferma. Un componente particolarmente interessante delle alghe è rap-
sumo di alghe si registra un più elevato tasso di tumore della mammel-
presentato dall'algina, di cui sono particolarmente ricche le alghe
la. Tali osservazioni sono state recentemente suffragate da numerose
brune. L'acido alginico e i suoi sali sono noti per l'elevata capacità di prove sperimentali di laboratorio. Teas e i suoi colleghi hanno constata-
scambio e le proprietà chelanti in grado di eliminare dall'organismo i to la proprietà delle alghe laminarie di ridurre il tasso di cancro del 13%
metalli pesanti e numerose altre sostanze tossiche. L'alginato sodico nelle cavie di laboratorio, rispetto agli stessi animali alimentati senza
solubile, reagendo con il piombo o con altri metalli pesanti presenti nel- l'integrazione di alghe. Risultati analoghi sono stati registrati a
l'organismo, forma dei chelati insolubili destinati ad essere espulsi dal- Honolulu da alcuni farmacologi della John A. Burns School of Medicine
l'organismo attraverso le feci. Quest'ultima sorprendente proprietà fa dell'Università delle Hawaii. In altre prove, estratti di alga wakame,
delle alghe un alimento indispensabile nella dieta di tutti coloro che sono risultati in grado di curare e prevenire il cancro al polmone in cavie
sono costretti a vivere in ambienti particolarmente contaminati. di laboratorio, suggerendo un'efficace azione di stimolo del sistema
Oltre alle più note alghe d'acqua salata, ampiamente utilizzate nell'ali- immunitario. Sempre nelle alghe del tipo wakame sono state individua-
mentazione naturale per le pregiatissime proprietà nutrizionali, grande te sostanze in grado di svolgere un'attività antitrombinica di potenza
interesse richiamano anche un gruppo di alghe verde-azzurre origina- doppia rispetto a quella dell'eparina. Le sorprendenti possibili applica-
rie del lago Klamath (Oregon), da cui prendono il nome. Per le loro pro- zioni terapeutiche delle alghe non finiscono qui. Alcuni ricercatori cine-
prietà nutriterapiche, toniche, antiossidanti, normalizzanti della per- si hanno isolato nelle kombu sostanze ipotensive, tra cui l'istamina.
meabilità intestinale, le alghe Klamath rappresentano un efficace solu- Nelle alghe nori è stata individuata una sostanza dalle evidenti pro-
zione nei casi di carenze nutrizionali, allergie e intolleranze, nonché un prietà antiulcera, in grado di svolgere anche una sorprendente azione
ottimo coadiuvante dei principali trattamenti terapeutici in quanto protettiva nei confronti di numerosi agenti patogeni tra cui Escherichia
rafforzano l'effetto dei rimedi naturali. coli, Pseudomonas aeruginosa, Salmonella, Staphylococcus,
Aspergillus, Fusarium e Shigella.
Le virtù terapeutiche
Oltre all'impiego alimentare, molte specie di alghe vengono oggi utiliz- Le funzioni terapeutiche delle alghe sono veramente numerose: stimo-
zate quindi anche a scopo terapeutico o più semplicemente come inte- lano la tiroide attivando il metabolismo (effetto dimagrante solo negli
gratori alimentari; altre ancora come base per le preparazioni cosmeti- obesi), sono tonificanti, aumentano le difese, combattono gli squilibri
che. Già Plinio il Vecchio (I sec. d.C), raccomandava l'uso delle alghe costituzionali, in particolare nei tipi linfatici, combattono i processi
256 Curarsi con il cibo Gli alimenti speciali • Alghe 257

degenerativi dovuti all'invecchiamento ed esercitano un'azione depura-


tiva, attivando la circolazione. Le alghe in cucina
Le indicazioni sono dunque le più diverse: linfatismo, demineralizzazio- Sono molteplici i vantaggi che possono derivare da una regolare introduzione
ne, scarsa resistenza alle malattie, astenia psicofisica, stress, disturbi delle alghe nella dieta. Non si tratta di trasformare radicalmente i propri costu-
della crescita, senescenza, rachitismo, anemia, bronchiti croniche, asma mi alimentari, ma semplicemente di arricchire le pietanze tradizionali con que-
bronchiale, allergie, reumatismo cronico, gotta, uricemia, sequele di sto nuovo ingrediente. Grazie all'elevato potere nutritivo, le alghe vanno utiliz-
fratture, disturbi circolatori e prevenzione e trattamento di malattie car- zate con parsimonia, non come componente base, ma come semplice condi-
diovascolari, coronaropatie e aterosclerosi, ipercolesterolemia, iperten- mento. Sono sufficienti pochi grammi di alghe per conferire ai nostri piatti, un
sione, obesità, cellulite, rinofaringiti, ipotiroidismo e gozzo. delicato sapore di mare e un maggiore potere nutrizionale. Le zuppe diventano
Attualmente le alghe fanno parte di una cinquantina di specialità far- più saporite e nutrienti con l'aggiunta di un pezzettino di wakame messa 15
maceutiche che includono mucoprotettori, lassativi, preparati per l'o- minuti in ammollo e poi tagliuzzata. C o s ì come le minestre di legumi e i legumi
besità, integratori per astenici e anoressici, rimedi contro i disturbi della in generale che con l'aggiunta di un pezzetto di alga kombu diventano più dige-
crescita e la demineralizzazione. L'unica controindicazione è l'ipertiroi- ribili, riducendo le fermentazioni intestinali.
dismo per il contenuto di iodio che stimola la tiroide.
Ottime sono anche le hiziki e le ararne messe in ammollo e poi aggiunte, tagliuz-
In particolare, le alghe risultano di grande aiuto nei confronti delle
zate, nei sughi per la pasta o i cereali. Con le hiziki, si possono preparare degli
seguenti patologie:
ottimi sottaceti, ponendo le alghe crude in un vasetto di vetro riempito con una
Ipercolesterolemia. Le mucillagini delle alghe limitano fortemente l'as- soluzione, in parti uguali, di acqua e aceto di mele. Una volta ammorbidite, le
sorbimento del colesterolo e il riassorbimento degli acidi biliari. Inoltre hiziki si possono aggiungere in piccola quantità alle insalate e alle verdure crude.
contengono aminoacidi solforati (taurina) e sostanze steroliche che Decisamente alla moda sono i sushi, preparati con alga nori passata pochi istan-
riducono i livelli di colesterolo nel plasma. ti sulla fiamma e poi utilizzata per preparare involtini contenenti riso e verdure.
Stipsi. A causa del loro carattere fortemente idrofilo, le mucillagini con- Per facilitarne la conservazione sono vendute essiccate, pertanto, prima di esse-
tenute nelle alghe subiscono un notevole incremento di volume provo- re impiegate in cucina vanno lavate rapidamente sotto un getto d'acqua e poi
cando un aumento della massa fecale nel colon che favorisce l'accele- lasciate in ammollo per 5-10 minuti. Se poi non amate l'intenso sapore di pesce
razione del transito intestinale, riducendo il ristagno delle scorie. delle verdure di mare, prima di aggiungerle alle pietanze è sufficiente cuocere le
G o z z o . Grazie all'elevato contenuto di iodio, il consumo di alghe con- alghe con un dito d'acqua fino a consumare tutto il liquido. L'acqua evaporerà,
trasta la comparsa del gozzo che com'è noto può dipendere dalla scar- portando via con sé anche l'odore di mare.
sità di tale minerale.
Un altro accorgimento: una volta idratate, le verdure di mare aumentano note-
O b e s i t à . L'elevato contenuto di mucillagini (sono sostanze non assimi-
volmente di volume, quindi è sufficiente utilizzarne pochi grammi per insapori-
labili che assorbono i liquidi, attenuando l'appetito e procurando una re le pietanze più disparate: zuppe, minestroni, legumi e anche paste. Le alghe
sensazione di sazietà), fa delle alghe un ottimo rimedio contro l'obe- si possono aggiungere nei soffritti o durante la cottura delle minestre, o più sem-
sità. Infine, la richezza di iodio in una forma facilmente utilizzabile dalla plicemente si possono spolverare sulle pietanze in sostituzione del sale. Nei
tiroide stimola il metabolismo. Tra i diversi componenti delle alghe, vi negozi di prodotti biologici si trovano diverse confezioni di sale aromatizzato
sono anche sostanze che agiscono sulle lipasi, favorendo la demolizio- con vari tipi di alghe.
ne dei grassi.
Disturbi d e l l ' a p p a r a t o osteoarticolare. Nelle alghe marine, i sali mine-
rali nobili (calcio, magnesio e fosforo) sono presenti in quantità tali da
risultare facilmente assimilabili per l'organismo.
Gli alimenti speciali - Cacao

CACAO È solo con la conquista del Messico da parte di Cortes che la conoscen-
za del cacao si approfondisce. Nel 1528, per la prima volta, l'Europa
riceve il prezioso prodotto portato da Cortes in Spagna, dove si aggiun-
se zucchero a quella bevanda così amara. Per oltre cento anni la Spagna
estese piantagioni di cacao nelle sue nuove colonie e riuscì a tener
segreta la formula della preparazione della cioccolata.
Nel 1606 un italiano, Antonio Parlotti, riuscì a portare la ricetta in Italia
e da lì nel resto d'Europa, dove però il consumo di cacao si diffuse in
modo significativo solo nel XVIII secolo, rimanendo, a causa del prezzo
proibitivo, un alimento ricercato, accessibile solo ai nobili.
La prima fabbrica di lavorazione del cacao sorse nel New England nel
1765 e in seguito ne furono impiantate altre anche in Europa. Ma fu
Il cacao si ricava dai semi di una pianta originaria dell'America centrale solo nel 1828 che la cioccolata ebbe la sua vera gloria, quando il dane-
tropicale, coltivata in molte regioni dal clima caldo umido; Linneo la se C. J. Houten ideò un metodo innovativo per estrarre dal cacao la pol-
chiamò Teobroma cacao, che in greco significa "cibo degli dei". vere e il burro di cacao. Fino a quel momento, il seme veniva semplice-
Quando gli europei misero piede sul continente americano, il cacao era mente macinato e la cioccolata che ne risultava era notevolmente gras-
conosciuto da molto tempo. Secondo la leggenda tolteca era il re sa. Houten estrasse con un'apposita pressa un po' del burro di cacao e
Quetzalcoatl a coltivare il cacao nel paradiso ove vissero i primi uomi- ne separò la polvere (il nostro cacao in polvere), dando l'avvio alle pro-
ni. In realtà, il primo popolo ad esercitare tale attività fu quello dei duzioni su vasta scala.
Maya. Con gli Aztechi il cacao entra nella storia. Essi infatti prelevava- Più tardi, nel 1840, l'inglese Joseph Fry "inventò" il cioccolato da man-
no tributi in semi di cacao, che servivano allo stesso tempo da moneta giare, era fatto con burro di cacao, cacao in polvere e zucchero, fino ad
e da alimento: uno schiavo valeva cento semi. La pasta di cacao, allora, infatti, il cacao veniva consumato solo come bevanda.
mescolata con altri ingredienti come vaniglia, oriana, miele, spezie ed
acqua, veniva riscaldata e manipolata in modo da ottenere una bevan- Le mille virtù
da nutriente, fortificante, considerata come un afrodisiaco ed usata I semi di cacao vengono sgusciati, torrefatti e macinati con rulli, e viene
durante le cerimonie religiose. prodotta la "massa", cioè la pasta scura che è la base di tutti i prodot-
Il burro di cacao, invece, era usato dalle donne messicane come medi- ti derivati dal cacao. Tolta con una pressa gran parte del burro di cacao,
camento e come ingrediente da toilette. Essendo ritenuto l'alimento che è il grasso contenuto nei semi, i pani più secchi vengono macinati
più ricco tra le comunità del Centro America, il cacao divenne ben pre- nuovamente e setacciati per ottenere il cacao in polvere.
sto la moneta ufficiale non solo tra i Maya, ma anche tra le popolazio- Per ottenere il cioccolato si usa un procedimento inverso: anziché
ni atzeche e tolteche, superando tutte le barriere culturali, di lingua e estrarre il burro di cacao, se ne aggiunge. Si mette zucchero nell'impa-
di spazio. sto per ottenere il cioccolato fondente. Il cioccolato bianco è solo burro
di cacao con zucchero e latte.
Colombo lo prese sottogamba I componenti principali dei semi di cacao sono: teobromina (0,5-1,4%),
E fu proprio Cristoforo Colombo, il primo europeo a conoscere la pian- caffeina (0,16-0,4%), grasso, come burro di cacao (3,3%) oltre a gua-
ta della cioccolata. Nel suo quarto viaggio, nel 1502 incontrò nei pres- nina, tannino, proteine, amido, un olio essenziale.
si della costa americana un'imbarcazione che trasportava, tra le altre Nel cioccolato è presente anche un'altissima percentuale di zuccheri
mercanzie, dei semi che servivano da moneta. Erano semi di cacao che (54,4%), i grassi rappresentano il 28,01%, la teobromina 1*1,25%, l'os-
per la prima volta si offrivano alla vista di un europeo, ma la scoperta salato di calcio l'I ,50%.
non ebbe seguito. Le proprietà principali del cacao dipendono dalla presenza dell'alcaloi-
260 Curarsi con il cibo Gli alimenti speciali - Cacao 261

de teobromina e dalla caffeina. La prima ha proprietà vasodilatatrici Inoltre non è indicato agli artritici, a coloro che soffrono di emicrania di
sulle coronarie e sui vasi renali, e previene gli attacchi di angina. La caf- origine artritica ed è vivamente sconsigliato agli uricemici e a chi pro-
feina svolge invece un'azione tonico-nervina in quanto libera adrenali- duce calcoli di ossalati.
na. Entrambe hanno un effetto diuretico impedendo il riassorbimento L'utilizzo della polvere di cacao nei dolci, o per fare una buona ciocco-
dell'acqua a livello dei tubuli renali. lata, tanto meglio se si utilizza del latte vegetale (avena, riso, soia ecc.)
Il burro di cacao è la sostanza presente in maggior concentrazione e si evita l'introduzione di un eccesso di calorie e dei grassi che sono inve-
ottiene per pressatura a caldo. In questo caso è di color avorio. Se inve- ce contenuti per lo più nella tavoletta di cioccolato.
ce è estratto con solventi è bianco, ha un odore gradevole di cacao ed L'olio essenziale di cacao, infine, oltre a possedere un aroma meravi-
è quasi insapore. Esso ha proprietà emollienti, lubrificanti, protettive, glioso, agisce a livello limbico (cervello) come ansiolitico e a livello spi-
ed è infatti utilizzato come specifico protettivo per le labbra. Oggi viene rituale porta a vincere l'avarizia, a superare la paura della morte che
impiegato anche nelle creme per i massaggi per gli sportivi. Addirittura porta tante persone a "conservarsi", a non darsi completamente negli
i semi di cacao in polvere, insieme a quelli di fieno greco e a miele d'api, affetti, e in ciò che fanno quotidianamente. Annusare l'aroma dell'olio
sono consigliati per lo sviluppo ed il rassodamento del seno. essenziale di cacao non solo libera dall'ansia ma rende più disponibili e
meno attaccati alle cose.
Cacao e innamoramento Il cacao fa parte delle piante sacre e solo se utilizzato con saggezza, in
Infine il cioccolato è ricco di feniletilamina, sostanza prodotta anche dal piccole dosi, stimola piacevolmente, la nostra evoluzione.
cervello, che è un'anfetamina, stimolante del sistema nervoso che in Concludendo, la pianta del cacao ci offre un dono pregiatissimo e pre-
breve produce una sovreccitazione e poi stanchezza. zioso, sta a noi apprenderne l'uso, senza esagerare nel consumo.
Nell'innamoramento, l'organismo aumenta la produzione di feniletila-
mina, causando euforia, perdita di appetito, insonnia.
La ricerca talora esagerata di cioccolato da parte di molte persone è spie-
gabile per il suo effetto tonico, che dà una sferzata al sistema nervoso,
ma anche per la sensazione di piacere ed euforia che produce, soprat-
tutto nei soggetti più carenti di certe sostanze a livello di sistema nervo-
so centrale, per via della loro tipologia costituzionale e psicologica.
L'entusiasmo, la partecipazione emotiva a ciò che si compie, il fare le
cose con amore, produce di per sé certi neurotrasmettitori nel nostro
cervello... essere innamorati della vita, avere un atteggiamento positi-
vo e propositivo induce la produzione di sostanze che ci rendono anco-
ra più gioiosi e sereni, e questo ci induce a riaffermare ulteriormente la
nostra positività.
Il cacao riproduce in parte questo, e può essere un buono stimolo, che
però cade poco dopo, terminato l'effetto, se non si approfitta di quel-
la breve e piacevole sferzata per continuare poi da sé.
Alcune persone possono addirittura sviluppare una certa forma di
dipendenza e questo crea poi problemi di salute perché un eccesso di
cioccolato fa ingrassare, carica troppo il fegato per via del burro di
cacao e può dare problemi digestivi. Inoltre può irritare e infiammare
l'intestino e aumentare il tasso di colesterolo nel sangue. Per tutti que-
sti motivi, va consumato con moderazione, anche dai bambini.
Gii alimenti speciali - Miele 263

MIELE fenomeni di demineralizzazione dello smalto e della dentina. Dunque il


miele puro, ricco di inibina, non presenta un pericolo per i denti, anzi
se utilizzato al posto dello zucchero, li protegge!
Altri studi, hanno evidenziato l'azione positiva del miele nel caso di
toxiemia gravidica. Si tratta di una problematica tipica della gravidanza
avanzata che si evidenzia con ipertensione arteriosa, perdita di protei-
ne attraverso le urine, edema, irritabilità del sistema nervoso. La causa
di questa patologia è ancora sconosciuta, ma la sua comparsa è in rela-
zione ad uno scompenso ormonale e a ragioni psicosomatiche.

Ottimo in gravidanza
In particolare, in uno studio sono state prese in considerazione venti
Da sempre ritenuto più che un alimento, il miele è un rimedio dalle
donne alla prima gravidanza affette da toxiemia, tutte al terzo trime-
mille virtù: emolliente, lassativo, disintossicante, nutriente e idratante.
stre. Come terapia è stato somministrato solo miele con acqua (per ren-
Viene particolarmente utilizzato per polmoni, intestino e, secondo la derlo più digeribile e meglio assimilabile) nelle seguenti dosi: 3 cuc-
Medicina Tradizionale Cinese, agisce anche sulla milza e rinforza lo yin. chiaini di miele in acqua un'ora prima di colazione, due ore dopo il
Si usa come lassativo in caso di stitichezza, come emolliente nelle bron- pranzo, dopo cena. Dopo la cura, durata 10-25 giorni (con una media
chiti croniche, dà sollievo nelle infiammazioni della bocca e della gola; di 15,5 giorni), la maggioranza delle donne ha fatto registrare un effet-
mentre è sconsigliato in caso di diarrea cronica e nei neonati in quan- to favorevole, salvo che per 5 casi (25%), che non presentarono gran-
to sono molto sensibili alla sua azione lassativa. di variazioni. Dopo il trattamento, i valori della pressione rientrarono
Il segreto delle mille virtù del miele è nel mix di zuccheri, vitamine, ami- nella normalità, la perdita di proteina e l'edema presentarono una
noacidi essenziali, enzimi, sali minerali, fattori stimolanti la crescita e oli notevole diminuzione, anche se non scomparvero completamente.
essenziali che agiscono da antibiotici e svolgono interessanti effetti La scelta del miele fu determinata da tre fattori principali: l'effetto seda-
terapeutici. In particolare, la componente zuccherina del miele è costi- tivo del miele è comparabile a quello degli ansiolitici (benzodiazepine).
tuita da fruttosio (70%) e glucosio (30%), le cui percentuali variano da Il miele dimostra una spiccata azione diuretica dovuta principalmente
miele a miele a seconda dell'origine del nettare, così come la quantità al glucosio, inoltre contiene acido prostanoico, fosfolipidi e fosfolipasi
di vitamine, rappresentate soprattutto dalle vitamine del gruppo B, A2, tutte sostanze che intervengono nella sintesi delle prostaglandine e
vitamina C, vitamina K, carotene e acido pantotenico. della prostaciclina. Nell'ipertensione da gravidanza si ha una diminuzio-
ne della sintesi di prostaglandine e della prostaciclina.
Protegge i denti Il miele dunque in gravidanza apporta sostanze energetiche e di strut-
Assunto per via orale, il miele, aiuta la cicatrizzazione; mentre un leg- tura utili all'alimentazione della mamma e del bambino, facilita la dige-
gero velo spalmato sulle scottature ne facilita la guarigione; infine è un stione, è un buon rimedio per la nausea e l'acidità gastrica, utilissimo
ottimo antidoto in caso di avvelenamento da aconitina. Inoltre, gli oli in caso di toxiemia.
essenziali in esso contenuti lo rendono un efficace rimedio antimicrobi-
co, apportando le proprietà curative delle piante da cui deriva.
Al contrario di quello che molti pensano, numerosi studi hanno accer-
tato che il miele non è un agente cariogeno (che provoca carie), anzi
presenta un'azione battericida in quanto contiene inibina, una sostan-
za che svolge un'azione inibitoria nei confronti dello Streptococco
mutans (responsabile della carie), riducendo la produzione di acidi e i
264 Curarsi con il cibo

Le virtù dei monoflora MISO


Esistono in commercio vari tipi di miele suddivisi in due categorie: poliflora
(ottenuti dal nettare di flora di varie specie) e monoflora (ottenuti dal nettare di
una sola specie vegetale). I mieli monoflora sono particolarmente pregiati, poi-
ché oltre alle particolarità alimentari/terapeutiche proprie del miele, presentano
le caratteristiche della pianta dalla quale traggono origine.
Ecco una lista dei monoflora più comuni:
Miele di acacia. Colore chiaro e trasparente, odore e sapore dolci e delicati. E
indicato per poppanti e bambini, specie se presentano infiammazione delle
mucose dell'apparato respiratorio e gastrointestinale. Può essere assunto dai
diabetici leggeri perché molto ricco in fruttosio.
Miele di arancio o di agrumi. Colore chiaro, profumato e di sapore molto gra- È un pàté di colore marrone, prodotto della fermentazione deW'Asper-
devole. Antispasmodico, sedativo, indicato per le persone nervose, ansiose e gillus orizae. Gli ingredienti di base sono soia gialla (Glycinae max) e
per i casi di insonnia. Ha inoltre potere cicatrizzante (indicato nelle ulcere). sale marino, arricchiti a seconda del tipo, dall'aggiunta di orzo (Mugi
Miele di biancospino. Colore leggermente ambrato e sapore dolce. Indicato miso), riso (tome miso) o di entrambi i cereali (Genmai miso). Esiste
nei casi di ipertensione e arteriosclerosi, antispasmodico, utile per l'insonnia. anche un tipo di miso ottenuto senza aggiunta di cereali (Hacho miso).
Miele di castagno. Colore dal noce chiaro al quasi nero, profumo forte e acre,
sapore amaro. E ricco di sali minerali. Sudorifero, espettorante, stimola la circola- Preparazione
zione del sangue, adatto alle persone anemiche, affaticate, a chi vuole ingrassare. Dopo essere stati accuratamente lavati e selezionati i fagioli di soia ven-
Miele di eucalipto. Colore noce chiaro, brillante; odore aromatico, sapore pro- gono lasciati a bagno in acqua per una notte e quindi cotti a pressio-
nunciato. Antiasmatico, anticatarrale, antispasmodico, emolliente, calmante per ne. Una volta raffreddata la soia viene mescolata con l'orzo o il riso,
la tosse. Antisettico dei polmoni, delle vie urinarie e dell'intestino, vermifugo, precedentemente cotti e inseminati con YAspergillus oryzae, un lievito
cicatrizzante, indicato nelle affezioni della bocca. capace di attaccare l'amido e trasformarlo in zuccheri più semplici.
Miele di girasole. Colore giallo intenso. Diuretico, stimolante, febbrifugo per i L'orzo, il riso e la soia vengono quindi trasferiti in grandi tini chiusi da
bambini. coperchi appesantiti da apposite zavorre. Il miso è lasciato fermentare
Miele di lavanda. Colore bianco, profumatissimo, sapore delicato. Da utilizza- in acqua salata per un periodo che varia da 12 a 24 mesi, durante i
re particolarmente per le affezioni esterne, bruciature, punture di insetti, piaghe quali viene sottoposto a due o tre travasi che hanno la funzione di ossi-
infette. Battericida, antisettico, diuretico, vermifugo, è un miele analgesico utile genare la massa in fermentazione. Alla fine del processo di maturazio-
contro l'insonnia. ne il miso è pronto per essere commercializzato.
Miele di rosmarino. Colore pallido, sapore delicato. È il miele più indicato per Nei laboratori artigianali il miso viene confezionato senza essere sotto-
tutti coloro che sono affetti da disturbi epatici; ha un effetto tonico, indicato per posto a processo di pastorizzazione. La sua naturale stabilità chimica,
le persone affaticate, eccellente per stomaco e intestino. dovuta in gran parte all'elevato contenuto di sale (dal 5 all'11% a
Miele di tarassaco. Colore giallo chiaro, odore pronunciato, sapore caratteri-
seconda delle varietà), rende superflua l'aggiunta di conservanti chimi-
stico. E un protettore del fegato. ci o il ricorso alla sterilizzazione mediante il calore.
Miele di tiglio. Colore giallo chiaro, odore molto aromatico, sapore gradevole.
Diverso è il destino del miso ottenuto negli stabilimenti industriali,
È antispasmodico, calmante, adatto per l'insonnia. dove il più breve processo di fermentazione (poche ore) ne riduce la
Miele di timo. Colore scuro, profumo penetrante, sapore fòrte. E un potente
stabilità rendendo necessario l'aggiunta di additivi e il ricorso alla
antisettico generale da utilizzare contro diverse malattie infettive, digestivo, sti-
pastorizzazione.
molante, vermifugo.
Oltre alla preparazione artigianale, un'ulteriore garanzia di qualità e
266 Curarsi con il cibo

rappresentato ovviamente dalla provenienza biologica, come per i pro-


dotti degli affiliati alla Mokichi Okada Association. QUINOA

Proprietà nutrizionali
Dal punto di vista.nutrizionale, la principale caratteristica del miso è
rappresentata non tanto dalla quantità (dall' 11 fino al 14%), quanto
dalla qualità delle proteine. Sono presenti, in un rapporto estremamen-
te equilibrato, tutti gli aminoacidi indispensabili per l'organismo, con
l'unica eccezione della metionina e della cistina, presenti in quantità
limitata.
Oltre alle proteine, nel miso ritroviamo un elevato contenuto di sali
minerali, oligoelementi, vitamine ed enzimi. In particolare, gli enzimi
stimolano la digestione delle proteine, dei grassi e dei carboidrati; men- Dopo secoli di oblio, la quinoa, antico alimento delle popolazioni andine,
tre i lattobacilli, simili a quelli dello yogurt, svolgono un'azione favore- conosce nuova gloria sulle tavole di tutto il mondo. Il segreto del suo suc-
vole nei confronti della flora batterica intestinale, migliorando l'assimi- cesso: pregiate caratteristiche nutrizionali e grande versatilità in cucina.
lazione dei cibi, facilitando il processo digestivo e potenziando la capa- Quinua in lingua Quechua, suba in Aymara, dahua in Araucano. La qui-
cità di difesa dell'organismo dai disturbi intestinali. Altri componenti di noa, è una pianta profondamente radicata nella tradizione andina,
pregio del miso sono la lecitina e l'acido linoleico che dissolvono il cole- come dimostrano i differenti nomi assunti nelle antiche lingue amerin-
sterolo e ripuliscono i vasi sanguigni (utile in caso di arterosclerosi e de. Grazie all'elevata capacità di adattamento, questa pianta dai grani
ipertensione), oltre a migliorare la vitalità di pelle e capelli. minuscoli e dai colori vivaci si è acclimatata alle diverse temperature e
ai terreni, lungo tutta la cordigliera andina dal Perù alla Bolivia, fino al
Impiego nord del Cile. Coltivata da almeno 5000 anni, questa antichissima pian-
Per tutti questi motivi il miso costituisce il complemento ideale dei ta ha vissuto il periodo di massimo splendore durante l'epoca Inca.
cereali e un condimento particolarmente indicato per coloro che seguo- Considerata una pianta sacra, la quinoa costituiva, con la patata e il
no un regime vegetariano o comunque povero di proteine animali. Non mais, la base dell'alimentazione per le popolazioni di quelle regioni. Al
ha le controindicazioni dei derivati del latte e riequilibra la flora intesti- momento della semina, era lo stesso re a tracciare il primo solco con la
nale, ottimo per fegato e circolazione venosa, energetico, prepara per Chajilla, la vanga d'oro rituale, e deporre il primo seme. Con la conqui-
la stagione fredda. sta spagnola, le cose mutarono radicalmente: l'intolleranza per i ritua-
li pagani e l'interesse per i colonizzatori alla diffusione dei cereali d'ori-
gine europea, contribuirono a far cadere in oblio la quinoa, la cui col-
tivazione si conservò solo nelle zone più impervie e difficilmente rag-
giungibili, dove gli spagnoli non arrivavano. In pochi anni, le colture
importate dalla Spagna colonizzarono le terre più fertili, cancellando i
piccoli terrazzamenti occupati dalla quinoa e dalle altre colture tradizio-
nali. Dimenticata durante e dopo la colonizzazione, la pianta finì per
essere disprezzata dalla stessa popolazione locale perché considerata
cibo per i più poveri, come lo erano le residue comunità indigene che
nel tempo avevano continuato a coltivarla nonostante i divieti e l'ostra-
cismo dei colonizzatori.
Per ironia della sorte, la rivalutazione della quinoa è iniziata all'estero,
268 Curarsi con il cibo
Gii alimenti speciali - Quinoa 269

lontano dalle zone tradizionali di produzione. Grazie soprattutto al prevenzione dell'ipercolesterolemia, potenziata dall'elevata concentra-
commercio equo e solidale, che ha visto nella diffusione della quinoa zione di acido linoleico (38,9%) utilizzato dall'organismo-per la biosin-
un modo per sostenere le comunità indios, e alle interessanti caratteri- tesi degli altri acidi grassi essenziali e in grado di esplicare una signifi-
stiche nutrizionali, quest'antichissimo alimento sta conoscendo oggi cativa attività nella prevenzione dell'ipercolesterolemia e dell'arteroscle-
una nuova rinascita. E se la FAO ha inserito la quinoa tra i principali rosi. La quinoa si distingue anche per la presenza di una frazione par-
vegetali del proprio programma di ricerca, alcune multinazionali dell'a- ticolare di lipidi (sterolica) con attività previtaminica D e per la ricchez-
groalimentare, come la Nestlè stanno investendo milioni di dollari in ciò za di sali minerali e oligoelementi importanti come ferro, calcio, fosfo-
che alcuni considerano la soia del futuro, per normalizzare gusto, colo- ro e manganese. Grazie all'elevata concentrazione dell'enzima alpha-
re, formato, in definitiva per creare varietà adatte alla coltivazione amilasi, i carboidrati presenti nella quinoa sono più digeribili rispetto a
intensiva, redditizia e altamente meccanizzata. A differenza degli indios quelli dei cereali di largo consumo. Così come più elevato è il contenu-
che sono soliti coltivare su una stessa parcella di terreno varietà diverse to di fibre rispetto a riso, mais e frumento.
di quinoa per ridurre i rischi di eventuali attacchi di parassiti o di avver-
sità meteorologiche, la grande industria incita gli agricoltori a unifor- Per finire, la presenza di flavonoidi assicura ai grani di quinoa qualità
mare le coltivazioni (con il risultato di impoverire la biodiversità) e sele- protettive nei confronti dell'organismo, grazie all'attività antiossidante,
zionare solo le varietà rispondenti ai criteri del mercato. Un motivo in antinfiammatoria, inibitrice del rilascio di istamina, antimicrobica,
più per scegliere la quinoa proveniente da coltivazioni biologiche che antiaggregante piastrinica, antimutagena e anticancro.
grazie all'impegno di numerose Ong e delle associazioni che lavorano Tra i componenti indesiderati, nella quinoa sono le saponine che con-
per il commercio equo e solidale, oggi sono sempre più diffuse anche feriscono un sapore amaro ai semi e la cui ingestione può alterare la
tra le valli andine. permeabilità della mucosa intestinale. Per questo motivo è necessario il
lavaggio preventivo della granella in acqua.
Valore nutrizionale
Della quinoa non si butta via niente: le foglie fresche sono consumate La quinoa in cucina
come spinaci e di questi hanno le proprietà e ne ricordano il sapore. Il
fusto è usato come foraggio per il bestiame. Infine i semi, interi o sotto Gli impieghi culinari della quinoa sono molteplici. Come il riso, può servire per
forma di farina, vengono utilizzati per preparare zuppe, pasta, pane, minestre, preparazioni asciutte calde o fredde, può essere usata come contor-
dolci e perfino birra. no o consumata in insalata con verdure, carni, pesce, o ancora può essere
La principale caratteristica nutrizionale della quinoa è l'elevato conte- accompagnata alla frutta come dessert. Una volta lessata può essere conserva-
ta in frigorifero per parecchi giorni (fino a due-tre settimane). Insomma, è un
nuto di proteine (dal 10 al 18%). Superiore a quello degli altri cereali
cibo antico che si adatta perfettamente alle esigenze di una cucina .moderna che
non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. La qui- non richieda troppo lavoro (cuoce in circa 15-20 minuti) e offra piatti leggeri,
noa è infatti particolarmente ricca di aminoacidi essenziali (i costituen- sani, digeribili. Non contiene glutine e dunque non è panificarle in purezza, ma
ti essenziali per la formazione delle proteine), e in particolar modo di la sua farina può essere unita a quella di grano per realizzare un pane eccellen-
lisina (carente in grano e riso), oltre che di metionina e tirosina anch'es- te e profumatissimo. La farina tostata è utilizzata dai tempi più antichi per pre-
si generalmente limitate nei cereali più comuni. Un altro aspetto inte- parare una chicha (il nome generico dato alle bevande ottenute da cereali fer-
ressante della frazione proteica della quinoa è l'assenza di glutine che mentati e zuccherati), oppure può essere impiegata nella preparazione di dolci,
consente il consumo di questa pianta anche ai celiaci o a coloro che o semplicemente aggiunta al latte, sia caldo che freddo, per aromatizzarlo e ren-
presentano solo una semplice intolleranza a questa sostanza. derlo più nutriente.
Anche la frazione lipidica, i grassi (dal 4,1 all'8,8%), della quinoa è inte- Per preparare la quinoa in chicchi occorre metterla in acqua fredda (calcolate
ressante sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, grazie al due parti d'acqua per una di quinoa) e farla bollire per circa un quarto d'ora.
maggiore contenuto in acidi grassi polinsaturi (72,5%) rispetto a quel- Dopodiché potete aggiungerla nelle insalate o utilizzarla per preparare minestre,
li saturi (27,5%). Una caratteristica che assicura una buona attività nella crocchette oppure dolci.
270 Curarsi con il cibo

TÈ NERO, VERDE, BANCHA


Contenuto di aminoacidi essenziali (g/16 g N) della quinoa
confrontato con altri alimenti e con il contenuto di riferimento FAO per
la valutazione del valore proteico
Alimento Quinoa Frumento Soia FAO
Isoleucina 4,0 3,8 4,7 4,0
Leucina 6,8 6,6 7,0 7,0
Lisina 5,l 2,5 6,3 5,5
Fenilalanina 4,6-» 4,5-1 4,6-»
f 8,4 f 7,5 >8,2 6,0
Ti rosi na 3,8 J
3,0 J
3,6 J

Cistina 2,4-». 2,2-» 1,4-j


[-4,6 > 3,9 > 2,8 3,5 Se il caffè è qualcosa che si consuma in fretta, magari in piedi, in una
Metionina 2,2^ l,7 J
I.4J pausa strappata al lavoro; il tè è sicuramente una bevanda dai tempi
Treonina 3,7 2,9 3,9 4,0 lunghi, da sorseggiare con calma, un invito a fermarsi. Sarà forse per
Triptofano 1,2 1,3 1,2 1,0 questo che sulla sua origine esistono varie leggende.
Val ina 4,8 4,7 4,9 5,0 In Cina, dove il tè si conosce sin dal 700 a.C, l'invenzione del tè si deve
all'imperatore Shen Nung, il primo a coltivare la pianta del tè nei pro-
pri giardini. La leggenda indiana parla invece di Darma, un giovane
Contenuto di sali minerali (mg/100 g di prodotto) monaco, che avendo fatto voto di restare sveglio ininterrottamente per
sette anni, riuscì a dominare il sonno masticando le foglie di una pian-
Quinoa Frumento Mais Riso bianco ta dalle virtù speciali: il tè. Per i giapponesi fu il Buddha stesso a far
Minerale
6,0 8,0 nascere il tè. Durante una lunga meditazione, per tenere vigile l'atten-
Calcio 141,0 36,0
207,0 143,0 zione e vincere gli attacchi di sonno, si strappò le ciglia e queste caden-
Fosforo 449,0 224,0
3,7 do fecero nascere la pianta del tè.
Ferro 6,6 4,6
Per noi europei, la storia del tè ha poco di poetico. La sua diffusione è
legata allo sviluppo dei primi commerci internazionali e allo sfrutta-
Composizione nutrizionale della quinoa e di altri cereali (%) mento delle colonie d'oltreoceano. Da noi ipercivilizzati, il tè arriva con
oltre 2000 anni di ritardo, è infatti solo nel 1610 che le navi olandesi
Cereali Acqua Proteine Grassi Carb. Fibra Ceneri della Compagnia delle Indie Orientali scaricano sulle panchine di
Quinoa I l,4 16,2 6,9 63,9 3,5 3,3 Rotterdam il primo carico di tè cinese.
Orzo I l,T 8,2 1,0 78,8 0,5 0,9 Oggi il tè è uno dei maggiori prodotti che animano il commercio inter-
Mais 22,1 3,5 1,0 72,7 0,7 0,7 nazionale. Se ne producono circa 2,5 milioni di tonnellate annue, di cui
Miglio I l,8 9,9 2,9 72,9 3,2 2,5 650.000 solo in India e 450.000 in Cina, paesi che sono anche i mag-
Avena 12,5 13,0 5,4 66,1 10,6 3,0 giori consumatori. In tutto il mondo si bevono più di quattordicimila
Riso 12,0 7,5 1,9 77,4 0,9 1,2 tazze di tè al secondo. Si tratta soprattutto di tè nero. Solo il 20% della
Segale 1 1,0 9,4 1,0 77,9 0,4 0,7 produzione di foglie è utilizzato per la preparazione del tè verde, con-
Frumento 13,0 14,0 2,2 69,1 2,3 1,7 sumato per lo più in Cina e Giappone. Mentre il tè nero, oltre che in
(Fonte: Inran) tutta l'area asiatica, è molto consumato anche nell'area dell'ex blocco-
sovietico. Poco diffuso è il consumo di tè nei paesi dell'Europa meridio-
272 Curarsi con il cibo Gli alimenti speciali - Tè nero, verde, bancha

naie e in particolare in Italia, dove il consumo pro-capite è stimato in


anche sulle proprietà nutrizionali e farmacologiche dei diversi tipi di tè.
non più di tre tazze l'anno.
Il tè verde si presenta meno aromatico e con un'azione più astringente
Essendo privo di calorie, il tè è molto utilizzato nelle diete, anche per-
a causa del maggiore contenuto di tannino, il cui tenore in alcuni casi
ché è sudorifero, toglie lo stimolo della fame, è un buon diuretico. In
può arrivare fino al 22%, mentre il tè nero risulta caratterizzato da un
qualità di tonico è consigliato come prima rialimentazione nei soggetti
aroma più fine e gradevole e da un'azione astringente meno marcata
che hanno sofferto di disturbi dell'apparato digerente.
(il contenuto di tannino non supera mai il 14%). Oltre al differente con-
tenuto di tannino i vari tipi di tè in commercio, si caratterizzano anche
Varietà differenti per le diverse proprietà farmacologiche dovute al differente tenore di
Il tè è ottenuto per infusione dalle foglie e dai germogli della Camelia alcalòidi, e in particolare di caffeina, presente in gran quantità nelle
sinensis, un arbusto sempreverde della famiglia delle Teacee. A secon- foglie di tè nero (dal 3 al 3,5%). Nel tè verde, il tenore di caffeina non
da delle lavorazioni e delle miscele, si distinguono diversi tipi di tè: neri, supera il 2,9%; nell'oolong è intorno al 2-2,5%, nell'hojicha tra lo 0,5
verdi, oolong, aromatizzati ecc. e l'1,5%), mentre del tutto assente è nel kukicha. A questo riguardo è
I tè neri, tipici dell'India e dello Sri Lanka, sono ottenuti dalla fermenta- comunque bene ricordare che, essendo la caffeina del tè combinata
zione delle foglie e per questo sono più aromatici e meno astringenti di con il tannino essa agisce con intensità inferiore rispetto a quella del
quelli verdi. Questi ultimi, diffusi soprattutto in Cina e Giappone, sono caffè. Inoltre, anche se il contenuto percentuale di caffeina nel tè è
ottenuti dalla torrefazione delle foglie fresche, un processo che distrug- superiore, la minore quantità d'impiego fa sì che il contenuto di caffei-
ge gli enzimi impedendo la fermentazione. Per questo motivo, i tè na di una tazza di tè sia notevolmente inferiore a quello di un caffè. Se
verdi, rispetto ai tè neri, risultano più forti ed eccitanti, ma meno aro- poi si prendono in considerazione i tè giapponesi, del tipo bancha, il
matici. Il tè oolong è ottenuto sottoponendo le foglie ad una sorta di rischio "caffeina" si riduce notevolmente fino ad annullarsi come nel
semifermentazione e quindi le sue caratteristiche organolettiche e caso del kukicha.
nutrizionali sono intermedie tra quelle dei tè verdi e quelle dei tè neri.
Accanto a questi tre principali gruppi di tè, ognuno dei quali è compo-
sto da decine e decine di varietà differenti, a secondo del luogo di pro- Bevanda salutare
venienza e dei trattamenti subiti dalle foglie dopo la raccolta, vi è poi il Oltre alla caffeina nel tè ritroviamo altri due alcaloidi di grande interes-
gruppo dei tè bancha, assai diffusi tra i consumatori d'alimenti natura- se: la teofillina e la teobromina. Grazie all'azione combinata di queste
li e caratterizzati da un tenore bassissimo di caffeina. Sul mercato ita- due sostanze con la caffeina, fin dall'antichità al tè è stata riconosciuta
liano sono presenti essenzialmente due tipi: il kukicha (o tè di tre anni) un'azione stimolante e antisoporifera: riduzione della sonnolenza,
e \'hojicha (o tè bancha in foglie). Il primo è in realtà una miscela, com- maggior resistenza alla fatica, flusso di pensiero più rapido, tutte pro-
posta per il 40% da rametti di tre anni ottenuti dalla parte inferiore prietà dovute alla stimolazione del sistema nervoso centrale da parte
della pianta; per l'altro 40% da rametti di dieci anni, raccolti in inver- della caffeina e della teofillina. In genere la caffeina è considerata la più
no; per il rimanente 20% da foglie e da rametti più sottili di un anno, potente, ma, a parità di dose, è la teofillina ad esercitare un'azione più
raccolti in marzo e in giugno. L'hojicha è invece preparato con le gio- pronunciata sia come stimolante del sistema nervoso che come diure-
vani foglie che si sviluppano dopo la raccolta dei germogli. Dopo esse- tico e antiasmatico.
re passate a vapore per 2-3 minuti, le foglie sono fatte asciugare lenta- Tra le vitamine sono contenute la B B e B ; mentre la vitamina C è pre-
l( 2 3

mente in forno per bloccare ogni processo di fermentazione, lasciate sente solo nella foglia fresca e quindi nel tè verde. I minerali sono
riposare un anno ed infine tostate. soprattutto potassio, fluoro e alluminio, in minor quantità calcio, ferro,
manganese e nichel. La ricchezza in minerali del tè può essere di aiuto
per ristabilire l'equilibrio salino perduto dopo sforzi sportivi. È stato
Proprietà nutrizionali riscontrato che l'assunzione giornaliera di tè verde è correlata a una
I differenti trattamenti a cui sono sottoposte le foglie dopo la raccolta, diminuzione del rischio di sviluppare tumori nel pancreas e nel colon;
si ripercuotono direttamente non solo sulle qualità organolettiche, ma mentre lo stesso effetto non è evidenziabile con un equivalente consu-
Gli alimenti speciali - Tè nero, verde, bancha 275
274 Curarsi con il cibo

le. A questo proposito alcuni ricercatori indiani hanno osservato come


mo di tè nero, e anzi (nel caso del colon) ci sono evidenze che l'assun-' sia il tè, sia i tannini in esso contenuti "inibivano in modo spiccato" il
zione di quest'ultimo ne raddoppi quasi la probabilità. Il tè verde inol- virus dell'Herpes simplex, ma che solo il tè era in grado di bloccare il
tre protegge l'organismo dagli effetti nocivi delle radiazioni, previene la polivirus. L'attività antivirale del tè è stata ulteriormente ribadita da
formazione della carie (se non si esagera con gli zuccheri raffinati) e alcuni ricercatori canadesi in prove di laboratorio contro numerosi virus
svolge una blanda azione antivirale contro l'influenza. patogeni. Un'altra interessante caratterista del tè sembra essere rappre-
Le differenti proprietà dei tè dipendono dalla diversa concentrazione di sentata dall'attività anticarie anch'essa imputata all'elevato contenuto
catechine (polifenoli) presenti. È da essi che derivano la maggior parte di tannini e potenziata dalla presenza di fluoruri. Tale proprietà è stata
delle virtù nutrizionali e terapeutiche. Nelle foglie essiccate di tè verde rilevata da alcuni studi giapponesi condotti su bambini che bevono
la loro percentuale varia dal 10 al 18% in peso, mentre in quello nero regolarmente tè, tanto che in Giappone è da tempo stato messo in
si riduce intorno al 5-8%. A partire dagli anni Ottanta del Novecento commercio un dentifricio a base di tannini. L'azione anticarie del tè è
sono iniziate importanti ricerche scientifiche dalle quali sono emerse le stata riscontrata anche in alcune prove condotte nel 1983 da una équi-
benefiche azioni soprattutto del tè verde: sono ormai accertate l'attività pe di ricercatori della Ohio State University e della Washington
antiossidante, antitumorale, antinfluenzale e anticariogenica (previene University School of Dentistry su ratti, ai quali erano stati inoculati bat-
la formazione della carie); mentre è ancora da confermare l'attività teri cariogeni. I ratti a cui era stato somministrato tè risultarono presen-
antipertensiva e regolatrice dei lipidi (grassi) ematici. Le ricerche effet- tare una dentatura meno attaccata dalla carie rispetto a quelli abbeve-
tuate sul tè verde sono contemporanee ad un programma, denomina- rati con acqua pura. Secondo altre ricerche condotte presso il Forsyth
to "designer food", intrapreso nel 1990 dal National Cancer Institute Dentai Center di Boston, il tè risultò arrestare il 95% dell'interazione tra
statunitense con la collaborazione ed il finanziamento di vari paesi, zucchero e batteri, responsabile della produzione di destrano, quella
mirato ad individuare le possibili correlazioni tra alimentazione e salu- patina appiccicosa che si attacca ai denti e provoca la carie. In altre
te. Questo progetto, sorto dall'evidenza che un'errata alimentazione è ricerche il tè ha mostrato svolgere un'azione assai interessante anche
spesso la causa dell'insorgenza di molteplici malattie, ha il duplice nei confronti di alcune forme tumorali. Nel 1985, alcuni eminenti ricer-
scopo di indirizzare la popolazione verso un regime alimentare più cor- catori dell'/sf/futo Nazionale di Genetica del Giappone dichiararono che
retto e vario, ricco cioè di cereali, verdura e frutta, e identificare e quan- l'epigallo-catechin-gallato, una delle più comuni forme di tannino pre-
tificare i composti presenti negli alimenti che hanno un'azione protet- sente nel tè verde, costituisce un potente antimutageno e quindi un
tiva sulla salute dell'uomo, come appunto il tè verde, ma anche l'aglio, antagonista del cancro. Una proprietà dimostrata indirettamente anche
la cipolla, la salvia e il rosmarino. dal basso tasso di cancro allo stomaco rilevato in Giappone tra gli abi-
tuali bevitori di tè.
Teina e caffeina
Durante l'infusione del tè la caffeina passa abbastanza in fretta e quasi Il ruolo dei tannini
completamente nell'acqua calda, per questo per avere un'azione sti- Altre notizie interessanti sulle proprietà extranutrizionali del tè proven-
molante l'infusione deve essere breve e protratta solo per 2-3 minuti. gono da alcuni ricercatori canadesi del British Columbia Cancer
Ma attenzione, l'abuso di tè nero o verde può portare a disturbi simili Research Center secondo i quali i tannini del tè ostacolerebbero la for-
a quelli dovuti all'eccessivo consumo di caffè, come la tachicardia. mazione delle nitrosamine in maniera più efficace dello stesso acido
Quindi se non si vuole un'azione troppo eccitante, l'infusione deve ascorbico. Il tè sembrerebbe svolgere un'azione di prevenzione anche
essere protratta per cinque minuti, questo infatti determina l'aumento nei confronti di alcune patologie cardiache. Secondo Mikhail A.
dell'estrazione di altri principi, i tannini, che tendono a legare la caffei- Bokuchava, dell'Istituto di Biochimica Bakh di Mosca, le catechine del
na che viene quindi assorbita meno dall'organismo e riduce e ritarda il tè «sono tra i più efficaci farmaci nel rinforzare i capillari». In effetti, già
suo effetto. negli anni Sessanta alcuni ricercatori dei Lawrence Livermore Labs
Ed è proprio grazie ai tannini, responsabili del caratteristico sapore dell'Università della California, dopo un'indagine di quattordici anni,
astringente, che il tè esplica un'efficace azione antibatterica e antivira-
276 Curarsi con il cibo Gli alimenti speciali - Tè nero, verde, bancha 277

svolta analizzando il grado di arterosclerosi in coronarie e in arterie


cerebrali di circa 400 bevitori di tè, riscontrarono che in essi il danno Te a c o n f r o n t o
MMMBNBMMMHHMMfliHHHHHMMMM
alle arterie cardiache era pari a due terzi rispetto a quello riscontrato in
bevitori di caffè della stessa età, mentre il danno alle arterie cerebrali Caratteristiche T è nero T è verde T è bancha
era pari a un terzo. Un risultato che spinse i ricercatori californiani a Contenuto di caffeina Basso Elevato Bassissimo
concludere: «È evidente che il tè sembra proteggere l'aorta dalla forma- (assente nel kukicha)
zione di ateroma (placca)». Altre ricerche condotte in Giappone negli Vitamina C Assente Presente Presente
anni Ottanta hanno dimostrato che «i tannini presenti nel tè possono Catechine (antiossidanti) 5-8 mg 10-18 mg 10-18 mg
essere coinvolti nel mantenimento di livelli ematici normali di colestero- Azione astringente Sì Sì No
lo». Il principale vantaggio dei tè bancha è quindi quello di conservare Gusto Molto aromatico Poco aromatico Leggero
gran parte delle virtù farmacologiche e nutrizionali dei tè convenziona- Consumo Solo adulti Solo adulti Per tutte le età
li e nello stesso tempo di presentare un contenuto di caffeina assai
ridotto o nullo. A decretare il successo di questa interessante categoria
di tè è inoltre la possibilità di offrire ai consumatori produzioni prove-
nienti da coltivazioni biologiche. Si tratta di una aspetto certo non tra-
scurabile per un gruppo di alimenti provenienti da aree geografiche
dove, a causa dell'assenza di un'adeguata regolamentazione, in agri-
coltura, vengono utilizzati pesticidi dotati di elevata tossicità, in gran
parte già vietati in Europa e negli Stati Uniti. Un motivo in più per risco-
prire l'antica bevanda orientale e goderne delle preziose proprietà orga-
nolettiche ed extranutrizionali, senza temerne le controindicazioni rap-
presentate dall'elevato contenuto di caffeina e dai residui tossici pre-
senti negli analoghi prodotti convenzionali.

C ' è anche i l t è m u

Si chiamate mu, in realtà si tratta di una miscela di ben nove o, in alcuni casi sedi-
ci, diverse radici (dal ginseng alla cannella) e racchiude in sé tutta la sapienza della
tradizione erboristica orientale. È indicato per chi soffre di problemi ai polmoni e ai
bronchi, per chi fa sport, per le donne in gravidanza e per chi più in generale sof-
fre di stanchezza cronica.
Trattandosi di una bevanda eccitante, anche se solo in maniera lieve, è bene non
consumarla la sera prima di andare a letto. Nelle confezioni in vendita nei negozi
di alimenti biologici, ogni bustina contiene la dose per ottenere un litro di tè. Si pre-
para mettendo le radici in acqua fredda e facendo bollire per venti minuti. In gene-
re, ogni bustina si riutilizza almeno una seconda volta, con solo mezzo litro d'ac-
qua. Una volta preparato, si può conservare in frigo e riscaldare prima dell'uso.
278 Curarsi con il cibo
Indice analitico 279

BIBLIOGRAFIA INDICE ANALITICO


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Amilasi, 20, 267 241, 242, 268, Brioche, 44, 46, 158
M. P. MURRAY, // potere curativo dei cibi, Demetra, 1 9 9 9 .
Anacardo, 226, 227 Broccolo, 15, 17, 54, 104, 106, 115, 116, 129,
M. SALLUSTRI, Fondamenti dell'alimentazione vegetariana, Giannoni Ananas, 20, 2 1 , 22, 27, 28, 247, 248 131, 140, 142, 174, 180, 183, 209, 225, 227
Editore, 1985. Anemia, 11-17, 128, 146, 256 Bronchite, 193, 233
M. KUSHI, Diabete e ipoglicemia, Macro Edizioni, 1 9 9 1 . Ansia, 48, 50, 57, 7 1 , 82, 132, 135, 201, 218, Burro, 48, 49, 57, 58, 141, 143, 158
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P. HOLFORD, Guida completa alla nutrizione, Tecniche Nuove, 1 9 9 7 . Antibiotici, 8, 43, 44, 45, 46, 60, 62, 114, 135, Cacao, 54, 204, 221, 222, 258-261
1 6 0 , 1 6 3 , 1 6 4 , 1 7 6 , 1 8 1 , 1 9 3 , 1 9 5 , 2 1 8 , 240, Cachi, 54, 203, 204, 2 2 1 , 222
V. MANGANI, A PANFILI, // pH e la dieta ortomolecolare, Tecniche Nuove,
262 Caffè, 3 1 , 49, 60, 63, 69, 80, 83, 84, 6, 92, 96,
2000. Antigene, 29 104,106,113, 116,118, 120, 127,129,130,
Arachide, 9, 10, 30, 3 1 , 32, 54, 100, 13, 124, 131,141, 143, 146,147, 148, 149,165, 172,
129,130,131,158,160,162,183,227,229, 173, 202, 221, 222, 223, 227, 230, 231, 236,
231 271, 273, 274, 276
280 Curarsi con il cibo Indice analitico 281

Caffeina, 83, 114, 127, 147, 148, 2 0 1 , 259, Cipolla, 15, 17, 27, 28, 54, 72, 74, 91, 92, 102, Enzimi, 13, 18, 19, 20, 44, 6 1 , 77, 79, 107, 160, Gomasio, 102, 172
260, 272, 273, 274, 276, 277 174, 204 173, 182, 184, 189, 207, 215, 225, 262, 266, Grano, 23, 40, 4 1 , 48, 49, 57, 58, 72, 74, 85,
Calcio, 34, 38, 39, 40, 4 1 , 47, 62, 68, 79, 96, Cistite, 59-61, 249 272 86, 91, 92, 96, 97, 101, 102, 104, 105, 106,
109, 127, 128, 129, 139, 141, 142, 154, Clorofilla, 14, 15, 85, 208 Estrogeni, 56, 150, 151, 169, 185, 199, 200, 109, 110, 115,116, 118, 119,129, 130, 131,
168, 169, 170, 171, 172, 174, 202, 238, Coca-cola, 147, 149 201, 202, 204, 240, 280 136, 148, 152, 181,183, 196, 197, 202, 203,
254, 256, 259, 269, 270, 273 Cocco, 15, 17, 129, 131 204, 225, 226, 227, 229, 231, 238, 239, 241,
Calcoli biliari, 33-37, 109, 111, 279 Colecistite, 35 Fagioli, 23, 40, 4 1 , 54, 85, 86, 9 1 , 102, 112, 242, 243, 247, 248, 268, 269
Calcoli urinari, 38-41 Colesterolo, 33, 34, 35, 64-69, 9 1 , 100, 107, 118,119, 129, 131, 152, 153, 159,164, 165, Grano saraceno, 40, 4 1 , 57, 58, 9 1 , 92, 104,
Camomilla, 116, 130, 131, 148 109,110, 141, 153, 156, 157, 186, 229, 256, 166, 167, 183, 202, 204, 226, 239, 242, 265 106, 112, 129, 130, 131, 152,159, 183, 202,
Cancro, 82, 1 1 1, 2 0 1 , 203, 207, 255, 275 260, 266, 276 Fagioli azuki, 102, 118, 120, 165, 167 203, 204, 226, 227, 239, 241, 242, 243, 247,
Candida albicans, 42, 100,160, 164, 189 Colina, 36 Faringite, 193 248
Candidosi, 42-46, 160 Collagene, 77, 78, 79, 117, 118, 206 Farmaci ipolipemizzanti, 37 Gravidanza,! 1, 14, 37, 50, 60, 78, 103, 176,
Cannella, 164, 166, 203 Colon irritabile, 62, 70-73, 107, 218 Farro, 97, 112, 235, 2 4 1 , 242, 243 218, 244, 246, 263, 276
Capelli, 14, 196, 207, 229, 230, 266 Combinazioni alimentari, 19, 22, 136, 213, 278 Fave, 54, 80, 112, 159, 202 Guaranà, 127, 131, 141, 143
Carciofo, 46, 54, 91, 92, 112, 129, 131, 160, Connettivo, 29, 55, 56, 57, 58, 6 1 , 77,94, 104, Febbre da fieno, 6, 7, 194
162, 227 117, 118, 119, 247 Feniletilamina, 260 HDL, 64, 65, 66, 67, 109, 110, 156, 157
Carie, 75, 76, 262, 274, 275 Contraccettivi orali, 55, 78, 84, 127, 138, 208, Fermenti lattici, 135 Helycobacter pilori, 114
Carne bianca, 149, 158, 165, 213, 217, 241 246 Ferritina, 13 Herpes simplex, 121-122, 123, 124, 275
Carne rossa, 15, 97 Collisolo, 68, 83, 88, 127, 145, 224 Ferro, 12, 13, 14, 15, 17, 96, 109, 128, 154, Herpes zoster, 121-122
Carota, 15, 17, 26, 27, 28, 48, 49, 54, 85, 86, Crema Budwig, 148 172, 173, 200, 218, 254, 269, 270, 273
9 1 , 92, 97, 98, 104, 106, 1 12, 115, 116, Cristallino, 47, 48, 49 Fibre, 26, 35, 36, 44, 57, 6 1 , 79, 84, 90, 104, Influenza, 192, 193
129, 131, 140, 152, 180, 183, 190, 191, Crostacei, 7, 67, 165, 167 107-112, 115, 117, 128, 135, 140, 142, 144, Inositolo, 36, 109
202, 204, 207, 235 Crusca, 35, 40, 4 1 , 109, 110, 11 1, 112, 130, 156, 157, 161, 165, 177, 180, 187, 189, 190, Insaccati, 36, 37, 48, 49, 57, 58, 6 1 , 63, 104,
Carotenoidi, 206, 207, 208, 209 131, 220, 222, 226, 227, 247, 249 196, 201, 203, 213, 214, 220, 240, 246, 269 106,118,120, 123,124, 136, 143, 147, 149,
Carpa, 239, 242 Curcuma, 27, 28, 49, 67, 68, 120, 164, 167, Fibrina, 247 204, 221, 222
Castagna, 19, 112, 129, 131, 203 191, 203, 204, 280 Fichi secchi, 15, 17, 129, 131, 174, 226 Insonnia, 7, 48, 82, 125-131, 146, 151, 166,
Cataratta, 47-49, 280 Finocchio, 112, 152, 159 224, 225, 230, 260, 264
Catechine, 274, 275, 277 Datteri, 15, 17, 22, 129, 131, 226 Fitoestrogeni, 151, 152, 153, 154, 171, 202 Insufficienza venosa, 56, 244
Cavolfiore, 3 6 , 5 4 , 80, 227 Denti, 75-80 Fluoro, 79, 273 Insulina, 88, 89, 90, 108, 128, 144, 146, 147,
Cavolo, 27, 28, 4 1 , 54, 80, 112, 115, 116, 129, Depressione, 7, 42, 46, 57, 7 1 , 77, 81-85, 111, Formaggio, 19, 22, 44, 48, 49, 5 1 , 6 1 , 63, 72, 148, 201, 233
131, 207, 209, 226 127, 132, 135, 146,150, 151, 160, 161, 198, 74, 104, 106, 139, 141, 143, 160, 162, 164, Intolleranze alimentari, 26, 3 1 , 42, 5 1 , 53, 100,
Ceci, 15, 17, 1 1 2 , 1 2 9 , 1 3 1 , 1 7 4 , 2 0 2 , 2 2 7 , 2 3 9 , 199, 201, 204, 215, 229 167, 168, 171, 173, 196, 19, 221, 224, 234, 134, 164, 165, 180, 214, 238
242 Dermatiti, 99 236, 237, 242 Invecchiamento, 95, 171, 206
Cecità, 47, 117, 182 Diabete, 3 1 , 37, 47, 63, 76, 82, 87-91, 110, Fragola, 7, 8, 10, 30, 3 1 , 32, 52, 80, 104, 106 Iperglicemia, 88, 89
Cefalea, 12,50, 70, 83,138, 150, 180, 199, 219 156, 169, 209, 211, 278 Fritto, 69, 73, 101, 102, 181, 183, 235, 236 Iperparatiroidismo, 39
Cellulite, 55-58, 215, 256 Digiuno, 26, 87, 89, 145, 156, 190, 221 Frutti di mare, 187 Ipertensione, 50, 64, 9 1 , 103, 137-142, 156,
Centella, 61 Dimagrimento, 35, 36, 90, 91 Fungo, 42, 1 12, 152, 154 157, 256, 263, 264, 266
Centrifugati, 97, 98, 207, 208 Disintossicazione, 4 1 , 93-95, 123, 240 Ipertiroidismo, 169, 229, 230, 231
Cereali lievitati, 44, 46 Dispnea, 29, 193, 234 Gastrite, 16,113-115,255 Ipertrofia prostatica, 1 8 5 , 1 8 6 , 1 8 7
Chetoacidosi, 89, 90 Dopamina, 82, 212 Gelati, 49, 164, 166, 167 Ipoglicemia, 15, 82, 127, 128, 144, 147, 278
Cicoria, 44 Dulse, 129, 131 Ginseng, 226, 276 Ipotiroidismo, 82, 199, 204, 228, 231, 256
Ciliegia, 15, 17, 27, 28, 104, 106, 152, 202, Glaucoma, 117-119 Istamina, 269
204, 247, 248 Eczema, 99-101, 179, 180, 238 Glicemia, 84, 87, 88, 89, 9 1 , 92, 110, 126, 127,
Cime di rapa, 104, 106, 124, 129, 131 Efedra, 1 2 7 ' 128, 145, 147, 148, 156, 211, 244 Kelp, 129, 131, 174
Cioccolato, 8, 10, 30, 32,51, 54, 100, 104, 106, Emoglobina, 12,13 Glossite, 14, 16 Kiwi, 8, 10, 30, 3 1 , 32, 48, 49, 80, 112, 124,
123, 1 2 4 , 1 2 7 , 1 3 1 , 141, 143, 149, 158,165, Emorroidi, 57, 62, 103-105, 108, 111, 218, Glucagone, 88, 127, 145, 223 221, 222
166, 21 1, 221, 222,223, 227, 238, 242, 259, 219, 246 Glutine, 23, 51, 54, 72, 90, 190, 191, 238, 242, Kombu, 22, 72, 74, 102, 105, 235, 239, 2 4 1 ,
260, 261 Enteroclisma, 3 1 , 6 1 , 236 268, 269 242, 253, 254, 255, 257
Indice analitico 283
282 Curarsi con il cibo

Panna, 34, 36, 37, 97, 239, 242 Rapa, 15, 17, 54, 9 1 , 92, 104, 106, 118, 120,
Kuzu, 73, 74 Miglio, 9 1 , 92, 97, 1 12, 129, 131, 172, 173,
Papaia, 80, 209 129, 131, 183, 229, 231, 235
203, 204, 226, 227, 229, 231, 235, 236, 239,
Parodonto, 76 Ravanello, 54, 112, 229, 231
Laringite, 193 241, 242, 243, 270
Passiflora, 116, 130, 131 Riso, 40, 4 1 , 49, 54, 85, 86, 9 1 , 92, 97, 98, 102,
Latte, 8, 10, 2 1 , 30, 32, 40, 44, 46, 48, 49, 51, Mirtilli, 40, 4 1 , 48, 49, 60, 62, 79, 92, 100,102,
Patata, 19, 22, 26, 28, 40, 4 1 , 54, 147, 149, 105, 112, 129, 130, 131, 135, 147, 149, 159,
54, 57, 58, 69, 72, 74, 92, 96, 100, 104, 115, 104, 106, 118, 120,129,131, 209, 247, 248,
171, 173, 183, 227 161, 162, 167, 176, 177, 196, 197, 203, 204,
116, 119, 120, 129, 131,135, 141, 143, 147, 249
Peperoncino, 106, 235, 236, 247, 248 221, 222, 226, 227, 235, 236, 238, 239, 241,
149,151, 158, 160, 162,164,165, 167, 168, Mirtillo nero, 57, 58, 62
Peperone, 9, 10, 26, 28, 30, 32, 54, 80, 104, 242, 243, 253, 257, 261, 265, 268, 269, 270
170, 171, 173, 174, 177, 180, 181, 183, 186, Mirtillo rosso, 60, 62
106, 227, 235, 236, 247, 249 Rosa canina, 15, 17, 225
190,191, 196, 197, 204, 214, 217, 218, 226, Miso, 9, 10, 27, 28, 32, 6 1 , 63, 73, 74, 102,
Pera, 98, 112, 140, 152, 202, 204 Rucola, 80
234, 235, 236, 237, 238, 239, 242, 259, 261, 105, 106, 116, 120, 123, 124, 129,131,136,
Pesantezza alle gambe, 55, 57 Rutina, 57, 247
266, 269 142, 152, 161,162, 165, 167,177, 191, 196,
Pesce azzurro, 57, 58, 72, 74, 79, 84, 86, 100,
Lattosio, 44, 144, 160, 171 197, 203, 221, 222, 235, 236, 248, 265-266
101, 102, 180, 183, 187, 190, 191, 202, 204 Saliva, 20, 76, 108
Lattuga, 36, 4 1 , 54, 80, 129, 131, 167 Mochi, 49, 102, 105, 106, 167
Pesticidi, 98, 154, 186, 203, 238, 276 Salmone, 26, 28, 67, 69, 101, 139, 158, 159,
LDL, 64, 65, 66, 67, 68, 109, 110, 156, 157 Molluschi, 8, 10, 30, 32
pH, 11, 1, 19, 20, 22, 59, 60, 94, 95, 96, 108, 225, 227
Lecitina di soia, 148 Mora, 15, 17, 104, 106, 247, 248
1 16, 152, 170, 202, 278 Salumi, 8, 19, 30, 32, 72, 74, 101, 102, 139
Lenticchie, 1 5, 1 7, 23, 54, 72, 74, 9 1 , 1 1 2, Mughetto, 160-162
Pinolo, 15, 17, 130, 131, 229, 231, 241, 242 Salvia, 154, 203, 204, 274
129, 131, 1 52, 165, 1 67, 202, 204, 227, Piorrea, 76, 118 Sardine, 26, 28, 139, 158, 174, 227
239, 242 Nicotina, 113, 114
Pisello, 54, 80, 104, 106, 112, 129, 130, 131, Sedano, 26, 27, 28, 54, 80, 97, 98, 115, 116,
Liei, 48, 49 Nocciola 104, 105, 106, 115, 116, 129, 131,
152, 183, 202, 204, 226, 239, 242 129, 131, 235
Lievito di birra in scaglie, 15, 17, 69, 97, 104, 158, 180, 183, 203, 204, 226, 227, 241, 242
Pistacchio, 79, 174, 227 Segale, 4 0 , 4 1 , 54, 79, 112, 129, 131, 183,206,
123, 191, 227, 241 Noci, 7, 8, 9, 10, 19, 30, 3 1 , 32, 112, 129, 131,
Pizza, 20, 44, 46, 112, 135 226, 227, 270
Limone, 15, 17, 54, 95, 96, 97, 147, 172, 173, 158, 164, 167, 183, 185, 227, 229, 231, 238,
Placca dentale, 76 Seitan, 23, 69, 72, 74, 94, 147, 149, 195, 196,
177, 196, 197 242
Polline, 7, 9, 29, 57, 58, 194 197, 213, 217, 239, 241, 242, 253
Liquido sinoviale, 25 Nori, 1 5, 17, 241, 242, 253, 255, 257
Pomodoro, 9, 10, 20, 26, 28, 30, 32, 51, 54, 80, Selenio, 27, 47, 48, 66, 67, 77, 78, 148, 161,
100, 104, 106, 112, 180, 183,209,235,236, 181, 190, 229
Magnesio, 15, 38, 39, 40, 44, 67, 68, 96, 110, Obesità, 132, 156, 1 57, 210, 256
238, 242, 247, 249 Semi di girasole, 15,17, 86, 97, 116, 118, 120,
118,127, 129, 130, 139, 141, 142, 172,200, Olio di fegato di merluzzo, 27, 28
Pompelmo, 20 124, 129, 130, 131, 152, 154, 172, 173,174,
202, 204, 225, 226, 227, 256 Olio di germe di grano, 49, 85, 86, 102, 148,
Potassio, 47, 67, 96, 129, 139, 140, 141, 172, 203, 204, 226, 241, 242, 248
Mais, 40, 4 1 , 54, 97, 112, 129, 131, 158, 159, 181, 183, 197, 203, 204, 229, 231
201, 202, 273 Semi di zucca, 94, 97, 124, 129, 131, 173, 183,
203, 226, 227, 239, 241, 242, 243, 267, 269, Olio di girasole, 119, 129, 131, 204
Prezzemolo, 26, 28, 4 1 , 54, 80, 104, 106, 124, 186, 187, 241, 242, 248
270 Olio di lino, 27, 28, 32, 44, 67, 69, 96, 101, 102,
129, 131, 174, 180, 183, 226 Sesamo, 48, 49, 69, 72, 74, 85, 86, 92, 97, 116,
Malva, 116, 148 118, 119, 187, 222
Propolis, 116 118, 124, 129, 130, 131, 154, 167, 172,
Mandarino, 80, 112 Olio di mais, 129, 131, 158
Prostata, 184-187 173, 174, 177, 190, 203, 242,248
Manganese, 27, 62, 200, 269, 273 Olive, 129, 131, 158, 203, 204
Prugna, 140, 160, 173 Serotonina, 51, 82, 83, 84, 130, 199, 212, 214
Manioca, 229, 231 Omega-3, 32, 67, 84, 101, 181, 190
Prugne secche, 15, 17, 129, 164, 167,221,222, Sgombri, 26, 28, 225, 227
Margarina, 158, 181, 183 Omega-6, 67
224, 226 Sindrome premestruale, 46, 56, 198, 199, 200,
Mela, 22, 54, 6 1 , 98, 129, 131 Orticaria, 6, 7, 8, 9,163-166
Prurito, 7, 8, 14, 46, 100, 101, 103, 163, 165, 201, 202, 203, 225
Melanzana, 9, 10, 26, 28, 30, 32, 54, 104, 235, Ortiche, 17
166, 179, 194 Sinusite, 196
236, 247, 249 Orzo, 40, 4 1 , 54, 105, 129, 130, 131, 159, 176,
Psillium, 161, 162 Sodio, 47, 69,130,139, 140, 141, 142,170,200
Melatonina, 48, 83, 130 177, 203, 221, 222, 226, 238, 241, 242, 265,
Psoriasi, 44, 179, 180, 181, 188-191 Soia, 9, 23, 27, 35, 36, 37, 40, 4 1 , 54, 58, 6 1 ,
Melissa, 116, 124 270
Ptialina, 19, 20, 108 69, 72, 73, 90, 92, 96, 97, 100, 102, 105,
Melone, 22, 54, 80, 97, 115, 1 16, 140, 207, Osteoporosi, 141, 151, 168-170, 238
116, 119, 123, 129, 131, 135, 147, 148, 149,
209 Ostriche, 174, 183
Quinoa, 97, 165, 167, 267-270 151, 152, 153, 154, 158, 161, 165, 167, 171,
Menopausa, 150-154 Otite, 175-176
173, 174, 176, 177, 186, 187, 191, 195,196,
Metabolismo, 155-159
Rafano, 229, 231 197, 202, 204, 229, 231, 235, 238, 241, 242,
Metalli pesanti, 4 1 , 48, 82, 135, 141, 187, 254 Pancreatite, 35
Raffreddore, 192-193 2 4 8 , 2 5 3 , 2 6 1 , 2 6 5 , 2 6 8 , 270
Miele, 43, 46, 85, 86, 105, 147, 149, 235, 236, Pane bianco, 4 1 , 80, 187, 225, 227
Rame, 68, 110,129 Solleone, 205-209
258, 260, 262-264 Pane integrale, 3 9 , 4 1 , 183, 221,222
284 Curarsi con il cibo
285

Sonno, 81, 82, 83,125, 126,127,128, 130, 271 Uovo, 7, 8, 10, 19, 30, 32, 36, 37, 5 1 , 54, 67,
Sovrappeso, 23, 40, 55, 58, 90, 111, 139, 210- 69, 72, 74, 97, 100,147,149, 164,167,180, Indice delle schede di approfondimento
217 183, 187, 235, 236, 238, 242
Spezie piccanti, 74, 101, 102, 116, 118, 120, Urina, 39, 40, 60, 89, 95, 96, 117 Prodotti per la pulizia e asma infantile 32
165, 167 Uva spina, 249 Fattori che favoriscono la calcolosi biliare 37
Spinacio, 14, 15, 17, 40, 4 1 , 54, 80, 98, 104, Uvetta, 129, 131, 167
Profilo tipico da candidosi cronica 46
106,112,129, 131, 140, 159, 174, 207, 209,
268 Valeriana, 130,131 Le principali famiglie di vegetali 54
Stipsi, 57, 63, 70, 7 1 , 73, 109, 218, 219, 220, Vene varicose, 103, 244-247 Mirtillo rosso e nero 62
221, 256 Vino, 51, 54, 73/80, 172, 173, 195, 197 Curcuma 68
Stress, 9, 18, 30, 45, 50, 5 1 , 53, 58, 6 1 , 68, 76, Vitamina A, 78, 104, 173, 180, 181, 190, 206, Il kuzu in cucina 74
82, 83, 88, 90, 94, 115, 118, 122, 123, 124, 207, 208, 209, 229, 249
Vitamina B, , 12, 13, 15, 16, 84
Contenuto di vitamina C 80
129,135,138, 144, 145, 146, 157, 161,163,
Viva i centrifugati 98
2

164,166, 185, 189, 200, 204, 211, 212, 213, Vitamina B , 130, 148
3

2 1 4 , 2 1 5 , 2 1 8 , 223-226,230,256 Vitamina B , 40, 68, 84, 129, 130, 201, 204


6
Fibre alimentari e prevenzione 110
Svezzamento, 53, 171, 237, 238, 278 Vitamina C, 15, 17, 44, 47, 48, 57, 67, 68, 77, Fonti alimentari delle fibre 112
78, 79, 80, 83,104,118, 123, 139, 141,142, Contenuto di fibra totale in alcuni alimenti 112
Tannini, 274, 275, 276 148, 161, 172, 173, 196, 206, 235, 247
Vitamina E, 27, 48, 67, 78, 101, 148, 142, 152,
Il test dell'ipoglicemia 132
Tapioca, 239, 242
Tarassaco, 44, 80, 102, 148, 174, 235, 264 181, 190, 203, 229 Aglio: elisir per il cuore 142
Tartrazina, 8, 30, 51,164, 195 Vitamina K, 4 1 , 262 I fattori negativi che influiscono particolarmente sul
Tè bancha, 73, 74, 172, 173, 272, 276-277 Vongole, 202, 204 metabolismo dei carboidrati 148
Tè mu, 226, 276 II formaggio di soia a tavola 153
Tè nero, 271-277 Wakame, 105, 241, 242, 253, 255, 257
Contenuto di grassi saturi totali in alcuni alimenti 159
Tè verde, 79, 101, 102, 271-277
Teina, 147, 149, 274 Yogurt, 96, 97, 135, 158, 174, 196, 197, 234,
Sesamo, girasole e zucca 172
Tempeh, 15, 17, 23, 36, 37, 72, 74, 97, 1247, 236, 266 Contenuto di calcio nei cibi 174
149, 151, 154, 165, 167, 196, 197, 202, Lo zinco: indispensabile per la salute della pelle 182
204, 213, 217, 239, 241, 242 Zenzero, 27, 28, 67, 68, 69, 129,131, 177,183, Contenuto di zinco di alcuni alimenti 183
196, 197, 203, 204, 235, 236, 247, 248
Teobromina, 259, 260, 273 Principali cause della sindrome premestruale 203
Teofillina, 273 Zinco, 27, 44, 48, 77, 78, 79, 101, 104, 109,
1 15, 123, 148, 152, 161, 173, 180, 181,
Livelli di carotene in frutta e verdura cruda 209
Testosterone, 184, 185,186
Tiroide, 228-231 182-183, 184,185, 186, 187, 190, 200, 202, Beta-carotene: le cose da sapere 209
Tofu, 23, 36, 37, 72, 74, 97, 129, 131,147, 149, 203, 206, 225, 229 Gli alimenti più ricchi di magnesio 227
151, 153-154, 174, 186, 196, 197, 202, 204, Zucca, 54, 9 1 , 92, 96, 97, 101, 102, 115, 116, Cibo per la mente 243
213, 217, 226, 227, 239, 241, 242, 253 123, 124, 129, 131, 140, 147, 172, 173, I frutti del sottobosco 249
Tonno, 97, 139, 158 1 8 0 , 1 8 3 , 1 8 6 , 1 8 7 , 1 9 1 , 209, 241, 242, 247,
248
Le alghe in cucina 257
Topinambur, 91, 92
Tosse, 7, 30, 103, 192, 193, 194, 232-235, Zucchero raffinato, 83, 135, 162, 165, 172, 191, Le virtù dei monoflora 264
264 200, 201 La quinoa in cucina 269
Toxiemia, 263 Contenuto di aminoacidi essenziali della quinoa 270
Transferrina, 13,14 Contenuto di sali minerali nei cereali 270
Trigliceridi. 37, 65, 67, 100, 110, 145, 156, 157, Composizione nutrizionale della quinoa e di altri cereali 270
229
C'è anche il tè mu 276
Triptofano, 83, 130, 212, 270

Ulcera duodenale, 115


Ulcera gastrica, 114
286 Curarsi con il cibo
287

Indice
Introduzione 3
Allergia 6 Psoriasi 188
Anemia 11 Raffreddore e influenza 192
Disturbi dell'apparato digerente 18 Sindrome premestruale 198
Artrite 24 Solleone 205
Asma allergico 29 Sovrappeso 210
Calcoli biliari 33 Stitichezza 218
Calcoli urinari 38 Stress 223
Candidosi 42 Malattie della tiroide 228
Cataratta 47 Tosse 232
Cefalea 50 Vegetarismo infantile 237
Cellulite 55 Vene varicose 244
Cistite 59 Gli alimenti speciali 251
Colesterolo e malattie vascolari 64 Alghe 253
Colon irritabile 70 Cacao 258
Denti 75 Miele 262
Depressione 81 Miso 265
Diabete 87 Quinoa 267
Disintossicazione estiva 93 Tè nero, verde, bancha 271
Eczemi e dermatiti 99 Bibliografia 278
Emorroidi 103 Indice analitico 279
Carenza di fibre 107 Indice delle schede di approfondimento 285
Gastrite e ulcera 113
Glaucoma 117
Herpes 121
Insonnia 125
Disturbi dell'intestino 133
Ipertensione 137
Ipoglicemia 144
Menopausa 150
Metabolismo e malattia coronarica 155
Mughetto 160
Orticaria 163
Osteoporosi 168
Otite 175
Malattie della pelle 178
Disturbi della prostata 184
Finito di stampare
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