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COMUNE DI STREGNA

Il Sindaco

Stregna, 12 aprile 2017

Prot. n. PEC Alla cortese attenzione,


dei Comuni di
Pulfero
San Pietro al Natisone
Savogna
San Leonardo
Drenchia
Grimacco

e p.c.
ai Comuni di
Buttrio
San Giovanni al Natisone
Remanzacco
Prepotto
Manzano
Moimacco
Cividale
Premariacco

e p.c.
allUTI del Natisone

Oggetto: proposta di modifica dello statuto dellUTI del Natisone e di progettualit del Piano di
Sviluppo dellUnione
Su iniziativa dellamministrazione di Savogna, lo scorso 12 gennaio 2017, le amministrazioni di Pulfero, San Pietro al
Natisone, Savogna, San Leonardo, Drenchia, Grimacco e Stregna, hanno approfondito delle tematiche relative alla
modifica dello statuto dellUTI del Natisone volte ad istituire ed a caratterizzare il subambito delle Valli del Natisone.
Le modifiche discusse in tale sede sono disponibili in allegato A).
In seguito ai pi recenti aggiornamenti dello statuto dellUTI del Natisone, ed allimminente approvazione dello stesso
da parte di tutte le amministrazioni in indirizzo, ritengo opportuno sollecitare un ulteriore momento di confronto volto a
raccogliere la condivisione dei comuni delle Valli del Natisone al fine di sostenere in sede di assemblea dellunione le
modifiche di cui sopra, aggiornate secondo lo statuto dellunione in vigore.
Loccasione sar anche sfruttata per approfondire le tematiche caratterizzanti i comuni delle Valli del Natisone, da
proporre sempre in sede di assemblea dellunione in vista del prossimo piano di sviluppo in approvazione. Ritengo utile

Comune di Stregna, Fraz. Stregna 23, 33040 Stregna (Udine) C.F.: 80008820302
P. IVA: 01327340301
comune.stregna@certgov.fvg.it tel: (+39) 0432 724094
www.comune.stregna.ud.it fax: (+39) 0432 724172
inoltrarvi copia della nota relativa alla delibera di giunta regionale del 24 febbraio scorso relativa alle Priorit
Strategighe Regionali 2017-2019, che getta le basi di tali progettualit.
Propongo un appuntamento presso la

sala consigliare del municipio di Stregna


gioved 20 aprile 2017 alle ore 18

Mi riservo altres la possibilit di inoltrarvi copia di una proposta pi approfondita rispetto alle iniziative da sostenere
sulle due tematiche.
Fiducioso della vostra partecipazione e sostegno alliniziativa, colgo loccasione per porvi distinti saluti.

Il Sindaco
dott. Luca Postregna

Comune di Stregna, Fraz. Stregna 23, 33040 Stregna (Udine)

comune.stregna@certgov.fvg.it tel: (+39) 0432 724094


www.comune.stregna.ud.it fax: (+39) 0432 724172
protocollo n. 281 - SP/17 H
Udine, 16 marzo 2017

Ai Presidenti delle
Unioni Territoriali Intercomunali
LORO SEDI
TRASMESSA VIA PEC

Oggetto: Priorit strategiche regionali 2017 - 2019

Stimati Presidenti,
la Giunta regionale, nella seduta del 24 febbraio 2017, ha preso atto delle prime
indicazioni sulle priorit strategiche regionali segnalate dagli Assessorati, con
riferimento agli ambiti seguiti per competenza, in vista della stipulazione dellIntesa per
lo sviluppo 2017-2019.
Tali priorit, allegate alla presente nota per esteso (con le precisazioni e le osservazioni
dagli Assessorati), sono state gi anticipate in sintesi al seminario sulle tematiche di
cui in oggetto, organizzato a Udine il 28 febbraio u.s., con la finalit di avviare una fase
di concertazione tra la Regione e le Unioni a cui far seguito unulteriore passaggio, per
le definizioni di maggior dettaglio in seno al Consiglio delle Autonomie locali

Cordiali saluti

avv. Paolo Panontin


(sottoscritto digitalmente)

Documento informatico sottoscritto digitalmente ai sensi degli articoli 20 e 21 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i. (Codice dellamministrazione
digitale)

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Indicazione delle prime priorit strategiche regionali 2017-2019

ASSESSORATO E
PRIORIT 2017-2019 NOTE
PRESIDENZA
1. .Interventi di sistemazione di impianti
sportivi (con priorit ai campi di calcio)
CULTURA, SPORT E
2. Completamento di lotti gi avviati di
SOLIDARIET
attivit di restauro di beni immobili
vincolati.
1. Interventi di mitigazione del rischio Il tema delle manutenzioni, sia ordinarie che
AMBIENTE ED
idrogeologico, coerentemente con straordinarie, di particolare interesse per le
ENERGIA
quanto disposto dalla Legge regionale Amministrazioni comunali e pu essere utile
11/2015 Disciplina organica in materia oggetto di confronto da avviare con le Unioni e
di difesa del suolo e di utilizzazione da inserire nei Piani delle Unioni
delle acque , esclusivamente riferiti ai
corsi dacqua di competenza comunale.
1. Investimenti pubblici nel turismo nel E' di rilevante importanza che, in
ATTIVIT
quadro della strategia regionale per il affiancamento all'azione di promozione
PRODUTTIVE,
turismo dell'intero territorio regionale svolta per il
TURISMO E
tramite di PromoTurismoFVG, nellambito delle
COOPERAZIONE
linee individuate dal piano del turismo, accanto
alle strategie di sviluppo ed investimento dei
privati si accompagni una incisiva azione del
settore pubblico per rinnovare ed
implementare un'infrastrutturazione dei
territori che sia dedicata al miglioramento della
loro attrattivit e fruibilit sotto il profilo
turistico.

Si considera quindi tale ambito prioritario,


come accompagnamento regionale alle
iniziative di investimento nellambito turistico
cofinanziate dalle Unioni nel quadro strategico
regionale sopra evidenziato
1. Interventi di cui alla Legge regionale In prospettiva, ma non da subito, potranno
RISORSE AGRICOLE
10/2010 Interventi di promozione per essere presi in considerazione anche gli
E FORESTALI
la cura e conservazione finalizzata al interventi inerenti la viabilit forestale pubblica
risanamento e al recupero dei terreni
incolti e/o abbandonati nei territori
montani.

AUTONOMIE 1. Interventi per investimenti in materia di


LOCALI E sicurezza di cui alla Legge regionale
SICUREZZA 9/2009; risorse riservate alle Unioni
territoriali intercomunali per particolari
interventi inerenti il settore

Sulle tematiche del lavoro, formazione, La Direzione Centrale Lavoro, Formazione,


LAVORO,
istruzione e politiche giovanili le priorit Istruzione, Pari Opportunit, Politiche Giovanili,
FORMAZIONE,
non sono collegate allattribuzione diretta Ricerca e Universit, non dispone di linee di
ISTRUZIONE, PARI
di risorse finanziarie per finalit specifiche, finanziamento specificamente dedicate alle
OPPORTUNIT,
1
POLITICHE ma a favorire forme di collaborazione autonomie locali fatta eccezione per alcune,
GIOVANILI, strutturate con le autonomie locali tipo lavori socialmente utili e cantieri di lavoro
RICERCA E finalizzate a sviluppare le potenzialit e a che non si prestano ad essere oggetto di
UNIVERSIT superare le criticit e gli squilibri del gestione tramite lIntesa, ma si riscontra
sistema integrato Regione Autonomie linteresse per una collaborazione strutturata
locali (Legge regionale 18/2015, articolo 7, con gli enti locali per le seguenti tematiche:
comma 4):
1. Lavoro rafforzamento dellAgenzia
regionale per il lavoro come player
fondamentale del mercato del lavoro regionale-
e formazione. Sarebbe auspicabile una
collaborazione con gli enti locali ed in
particolare con gli uffici che seguono sotto vari
profili i nuovi insediamenti aziendali al fine di
consentire un tempestivo contatto delle
aziende che intendono insediarsi per la
proposizione dei servizi regionali in materia di
lavoro e formazione nonch con gli uffici delle
autonomie locali che si occupano di attivit
economiche per raccogliere i fabbisogni
formativi che leconomia insediata nei vari
territori esprime.

2. Istruzione e Politiche Giovanili per quanto


attiene la gestione degli interventi edilizi
scolastici finanziati dalla Regione o interventi di
edilizia a favore dei Centri di aggregazione
giovanile (CAG) nonch per la realizzazione di
progetti che coinvolgono i giovani e
tengono conto delle specificit territoriali.
INFRASTRUTTURE, 1. Interventi per opere caratterizzate da: Le priorit non riguardano categorie di opere
MOBILIT, - carattere intercomunale per ma le caratteristiche che tali opere devono
PIANIFICAZIONE estensione o per ruolo; avere.
TERRITORIALE, - fattibilit in termini di concretezza Le proposte che riguardano gli edifici scolastici
LAVORI PUBBLICI, e dimensionamento nei costi e dovranno comunque essere valutate
EDILIZIA nelle modalit attuative. nellambito della programmazione scolastica
regionale.
Si ritiene utile che nella prima annualit e
nelle annualit a seguire ci sia
lindividuazione di unopera da finanziare
per quanto riguarda la progettazione (per
avere certezza di risorse e delle procedure
da attuare).
PRESIDENZA DELLA Creazione di centri di aggregazione/di Una progettualit in tal senso stata
REGIONE (Servizio servizi su aree strategiche del territorio in sviluppata anche nell'ambito della strategia
coordinamento modo tale da condividere in aree pi' ampie aree interne con la creazione di centri diurni per
politiche per la anche i servizi di base. anziani piuttosto che implementazione dei
montagna) centri salute.

Investimenti su attrezzature comuni che Si pensi ad esempio alla fornitura di scuolabus


possono essere condivise su aree per la gestione del servizio di trasporto
sovracomunali. scolastico in ottica sovracomunale.

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