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San Pietro al Natisone, 9 settembre 2015

prot. 2477/2015
Alla cortese attenzione,
del Presidente
della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
dell'Assessore alle autonomie locali e coordinamento delle riforme
della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
dei capigruppo del Consiglio Regionale
regione.friuliveneziagiulia@certregione.fvg.it
Oggetto: indirizzi in merito allo statuto dell'UTI del Natisone.
Alla luce della votazione dello scorso 7 settembre 2015 dello statuto dell'UTI del Natisone e della
sua mancata approvazione, desideriamo sottolineare le motivazioni che hanno portato alla non
partecipazione all'assemblea dell'amministrazione di Drenchia ed al voto di astensione delle
amministrazioni di Stregna e Savogna. Allo stesso tempo proponiamo all'amministrazione regionale
degli indirizzi circa le integrazioni che auspichiamo vegnano accolte in vista della prossima
approvazione del documento da parte del commissario.
L'attivit sostenuta dalle nostre amministrazioni comunali sul tema si sempre svolta con
l'obbiettivo di enfatizzare le peculiarit del territorio delle Valli del Natisone con particolare
riferimento alla presenza della minoranza linguistica slovena ed alla montanit.
In un primo momento, abbiamo sostenuto senza successo una perimetrazione dell'UTI sul modello
della Comunit Montana del Torre Natisone Collio, territorio ritenuto adeguatamente omogeno sia
dal punto di vista linguistico culturale che morfologico. In seguito abbiamo concentrato le nostre
proposte per caratterizzare e dare un'identit a livello statutario al subambito delle Valli del Natisone
in definizione.
Di seguito vi proponiamo gli emedamenti, che nostro malgrado non sono stati accolti, allo statuto
uscito dall'ultima assemblea dei sindaci della costituenda UTI del Natisone. Ci riserviamo che lo
stesso statuto sia inoltrato agli uffici regionali dall'amministrazione del comune di Cividale del
Friuli che ne ha curato la redazione.
Art. 1 c. 1
L'Unione denominata "Unione Territoriale del Natisone / Union teritorial intercomunal dal
Nadison / Nedika medobinska teritorialna unija" (di seguito indicata sinteticamente come
Unione o UTI del Natisone) con la partecipazione dei Comuni della Regione FVG di seguito
indicati: Buttrio / Buri, Cividale del Friuli / Cividat / edad, Corno di Rosazzo / Cuar di
Rosacis, Drenchia / Dreka, Grimacco / Garmak, Manzano / Manzan, Moimacco / Muimans,
Premariacco / Premaris, Prepotto / Prepot / Prapotno, Pulfero / Podbuniasac,
Remanzacco / Remanzs, San Giovanni al Natisone / San Zuan al Nadison, San Leonardo /
Svet Lienart, San Pietro al Natisone / pietar, Savogna / Sauodnja, Stregna / Sriednje e
Torreano / Torean / Tauarjana.
Art. 1 c. 5

istituito il subambito Valli del Natisone / Nedike Doline con sede a San Pietro al
Natisone / peter di cui fanno parte i comuni di Drenchia / Dreka, Grimacco / Garmak,
Prepotto / Prepot / Prapotno, Pulfero / Podbuniasac, San Leonardo / Svet Lienart, San
Pietro al Natisone / peter, Savogna / Sauodnja, Stregna / Sriednje e Torreano / Torean /
Tauarjana.
Il subambito Valli del Natisone / Nedike Doline comprende i comuni montani cos come
definiti ai sensi dell'art. 1 comma 1 della LR 20 dicembre 2002 n. 33, altres comprende tutti
i comuni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 12 settembre 2007
Approvazione della tabella dei comuni del Friuli Venezia Giulia nei quali si applicano le
misure di tutela della minoranza slovena, a norma, dellart. 4 della legge 23 febbraio 2001
n. 38.
Il subambito Valli del Natisone / Nedike Doline, oltre alle funzioni previste dalla L.
38/2001, si occuper con ruolo propositivo e consultivo anche delle seguenti funzioni:
a) problematiche correlate alla gestione del territorio montano anche sulla base di
eventuali funzioni trasferite da altri enti;
b) progetti e programmi di sviluppo destinati al territorio montano finanziati da fondi
europei (PSR, Leader), statali e regionali;
c) stesura del piano dellunione di cui al successivo art. 42 comma 1 per quanto
riguarda alla sezione dedicata al territorio montano e finalizzata alla salvaguardia
ed alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo socio-economico e culturale delle
popolazioni residenti.
Art. 3 c. 1 a)
La denominazione ufficiale di Unione Territoriale del Natisone / Union teritorial
intercomunal dal Nadison / Nedika medobinska teritorialna unija in alternativa
Art. 43 c. 1
(Si aggiunge) Il piano prevede inoltre una sezione dedicata ad ogni subambito finalizzata
alla salvaguardia ed alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo socio-economico e
culturale delle popolazioni residenti.
Siamo convinti che lo spirito con il quale abbiamo sostenuto queste integrazioni sia lo stesso
dell'amministrazione regionale, che gi lo scorso luglio 2015 nel Vademecum Il Programma
annuale delle fusioni di comuni richiamava tra i criteri per formulare le proposte di fusione la
presenza sul territorio di minoranze linguistiche.
Fiduciosi di un positivo accoglimento, cogliamo l'occasione per porvi distinti saluti,
Il Vicesindaco di Drenchia
Michele Qualizza
Il Sindaco di Savogna
Germano Cendou
Il Sindaco di Stregna
Luca Postregna

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