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Gruppo 1 (Filippo Sanna, Matteo Pizzichini, Alessio Madama, Mattia Ducceschi) / /2016

Relazione di Scienze
Titolo: I minerali e la loro formazione

Obbiettivo:
1. Produrre dei cristalli tramite la composizione di soluzioni cristalline, e osservare la loro
forma e struttura con il microscopio.

2. Osservare il minerale, descriverlo e tentare di misurare gli angoli attraverso uno specifico
strumento fatto da noi.

Introduzione teorica:
1. Nel processo di cristallizzazione, la struttura cristallina viene distrutta per solubilizzazione a
caldo in un solvente (o miscela di solventi) e poi ripristinata per lento raffreddamento della
soluzione ottenuta. Il processo di cristallizzazione un particolare tipo di solidificazione, in
quanto non detto che solidificando le molecole si dispongano in maniera ordinata, infatti in
generale a partire dal processo di solidificazione possono formarsi solidi cristallini (e quindi
si parla di cristallizzazione) o solidi amorfi oppure solidi in cui si ha la presenza di zone
cristalline e zone amorfe (come pu succedere in alcuni polimeri).

2. I minerali sono corpi inorganici naturali, con una composizione chimica ben definita. Hanno
propriet fisiche e chimiche costanti, che permettono di identificarli e distinguerli gli uni
dagli altri.

Materiale:
1
bacchetta d vetro;2
beker(sens. 100mL,port.300 mL);
acqua distillata;
CuSO4 (solfato rameico);
NaCl (cloruro di sodio);
KAl(SO4)2 (allume di potassio);
bunsen;
trepiede;
spatola;
capsule vetro;
pinze;
coloranti;
2
ametista;
goniometro in carta;
lancetta cartoncino;
puntina;
scotch;
Rischi:
Il Fornellino bunsen ha una fiamma stretta ma molto alta, chiunque porti i capelli lunghi occorre
che li leghi, sarebbe ancora meglio usare gli occhiali protettivi.
CuSO4 (solfato rameico):
Il solfato di rame o solfato rameico un composto chimico a base di rame e zolfo di formula
CuSO4. Questo sale esiste in forme diverse a seconda del grado di idratazione. La forma anidra,
CuSO4, di colore verde pallido o bianco grigiastro, mentre la pi comune forma pentaidrata,
CuSO45H2O, blu brillante.
Tra gli usi del solfato di rame pentaidrato si cita l'impiego in agricoltura come anticrittogamico
fungicida e, in minor misura, come concime.
NaCl (cloruro di sodio):
Il cloruro di sodio il sale sodico dell'acido cloridrico ed il costituente principale del comune sale
da cucina. A temperatura ambiente si presenta come un solido cristallino incolore e con un odore e
un sapore caratteristici. I suoi cristalli hanno un reticolo cubico ai cui vertici si alternano ioni sodio
Na+ e ioni cloruro Cl. In soluzione acquosa, oppure fuso, conduce corrente elettrica.
KAl(SO4)2 (allume di potassio):
Il solfato doppio di alluminio e potassio dodecaidrato o potassio-allume pi noto come allume di
potassio e allume di rocca un sale misto di alluminio e potassio dell'acido solforico e a
temperatura ambiente si presenta come un solido incolore ed inodore.
Sin dall'antichit era usato in numerose attivit produttive e in vari settori. Nelle industrie tessili era
usato come fissante per colori, il suo uso era quindi basilare nella tintura della lana, nella
realizzazione delle miniature su pergamena e nella concia delle pelli. Serviva poi alla produzione
del vetro ed in medicina era usato come emostatico.
Attualmente usato come deodorante per il corpo particolarmente economico ed efficace, nonch
come rimedio contro il cattivo odore dei piedi.

Procedimento:
1
Il primo passo che si fa quello di preparare le soluzioni che poi dovranno andare a formare i nostri
minerali. si prendono i tre reagenti(CuSO4 ,NaCl ,KAl(SO4)2) e si idratano, ovvero si aggiunge
loro una data quantit di H2O. Il lavoro per comodit si divide in tre gruppi ognuno dei quali deve
preparare una determinata soluzione. Una volta pronte le soluzioni vengono identificate e messe
all'interno di una capsula(con o senza colorante) e vengono deposte in un luogo ben esposto alla
luce solare che ne accelera la cristallizzazione . Il processo di cristallizzazione dei minerali
piuttosto lungo quindi occorre aspettare pi di 10 giorni prima di vedere i risultati del lavoro. Una
volta passato un tot di tempo si possono osservare come nella maggior parte delle capsule le
soluzioni abbiano creato dei cristalli pi o meno grandi. questi possono ora essere osservati e
ammirati nella loro forma e struttura.

2
L'osservazione di un minerale consiste nella classificazione di esso sotto i diversi aspetti(durezza,
colore, sfaldabilit ecc.) d'altro canto nella nostra esperienza abbiamo concentrato la nostra
attenzione alla misura degli angoli dei vari angoli. costruito un goniometro artigianale
tridimensionale simile a quello dell'immagine di seguito riportata si misurano gli angoli degli
spigoli del minerale e si prende nota dei risultati ottenuti cos fornendo una generale immagine della
forma del nostro minerale;
Osservazioni:
1
NaCl, ha una forma geometrica apparentemente rettangolare, se visto al microscopio si notano due
rette che vanno da vertice a vertice opposto che si intersecano, il cristallo trasparente.
NaCl con colorante, identico al precedente con la differenza che si notano intrusioni verdi dovute
appunto al colorante; al centro del cristallo notiamo una cavit.

CuSO4, ha una forma romboidale o di prisma con basi piramidali, il suo colore blu elettrico, il
processo di cristallizzazione nel nostro caso stato accelerato di proposito, per questo il cristallo ha
una forma poco regolare.
CuSO4 con colorante, il colorante usato blu simile a quello naturale del composto, forse per questo
che non si notano differenza, si notano comunque delle intrusioni, esso opaco.

KAl(SO4)2, sembra avere 6 lati non ha per la forma (apparentemente) di un solido regolare,
escludiamo quindi il cubo, trasparente ed ha una colorazione tendente al rosa.
KAl(SO4)2 con colorante, il colorante rosa, non ha fatto altro che accentuare la sua colorazione
rosea, esso rimasto trasparente.

Conclusioni: possiamo concludere che un processo di cristallizzazione lungo permette agli ioni di
disporsi in modo ordinato per formare ordinati reticoli cristallini, accelerando questo processo
possibile che si formino delle irregolarit. Nonostante abbiamo tentato di colorare i cristalli con il
colore, ci non ci riuscito, il colorante ha causato soltanto la presenza di intrusioni, il colore del
minerale invece dovuto agli ioni di altri elementi che entrano a far parte del reticolo cristallino del
minerale. L'esperimento riuscito.

Cristalli di salgemma (NaCl)


2
Il cristallo di ametista, una tipologia di quarzo, ha una colorazione violacea. Esso ha una forma
prismatica con una piramide alla base, essendo i cristalli incastonati in una roccia non siamo
riusciti a definire se in ambo le basi sono presenti piramidi esagonali. L'ametista trasparente ed ha
una superficie liscia, nella scala della durezza si posiziona al 7 posto quindi particolarmente duro
(7 su 10), un cristallo che non si sfalda. Il suo scopo principale quello di ornamento in gioielli.

Conclusioni: A causa della piccola dimensione dei cristalli non siamo riusciti a calcolare
l'angolazione dei suoi lati, ci siamo comunque cimentati nel farlo con i minerali degli altri gruppi.

Cristallo di quarzo Amestista

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