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lUnit 17 Marted 4 maggio 1999

Fu Cristoforo Colonne a scoprire lAmerica?

ristoforo Colombo era certamente ge- unumiletessitorediteledilana,comefinorasi vero-scrivelostoricospagnolo-chenonparla- anche Colom. In ogni caso - scrive ancora lombiane - prosegue lanziano senatore demo-

C novese, ma non si chiamava di cogno-

meColombobensColonne.Losostie-
ne lo storico spagnolo Alfonso Ense-
nat de Villalonga in una nuova biografia dello
scopritore dellAmerica appena uscita in Spa-
gna. E non questa lunica novit contenuta
nella Vida de Cristoforo Colonne che pre-
tende di fare luce sui molti misteri che circon-
dano ancora oggi i suoi primi 40 anni di vita.
Ensenat dice di avere studiato a fondo e minu-
ziosamente gli archivi di Genova, di Madrid,
di Barcellona e di Maiorca. Dagli archivi geno-
vesi risulta che il padre di Cristoforo non era
sempre creduto, ma un ricco mercante di no-
me Domenico Scotto, che cambi cognome
adottando quello di Colonne quando il figlio
era ancora piccolo. Era costume, nel quindi-
cesimo secolo, fra i mercanti genovesi - sostie-
ne Ensenat de Villalonga- cambiare cognome
quando diventavano membri di una delle 96
cooperative-associazioni mercantili genove-
si.
Seconda scoperta: Cristoforo emigr in Por-
togallo, seguendo il padre nei suoi lucrosi affa-
ri, quando era ancora piccolo, e non verso i 22
anni come comunemente si sostiene. Tanto
va bene n il genovese n altre lingue della pe-
nisola, ma un eccellente portoghese e un me-
diocre castigliano. in due voluminosi mano-
scritti italiani della Biblioteca nazionale di
Madrid che Ensenat approfondisce il mistero
del nome. Nei volumi si ritrova la notizia che a
Genova non esisteva il cognome Colombo,
mentre era comune Colonne fra gli amici dei
Doria. Quando il padre di Cristoforo si tresfer
in Portogallo, cambi Colonne in Collom.
Quando Cristoforo si trasfer in Castiglia nel
1484 divenne Colomo e poi Colon, ma in
catalano, negli archivi di Barcellona, si trova
Ensenat - Cristoforo non si mai chiamato Co-
lombo, e le versioni portoghesi e spagnole del
suo cognome originario portano a concludere
chefosseunColonne.
una pura follia tentare solo di sostenere
cristiano - il nome e la nascita genovese di Cri-
stoforo Colombo furono ufficializzate dalla
monarchia spagnola, dal governo spagnolo,
dagli studiosi spagnoli, dal governo e dallac-
cademia portoghese e, naturalmente, dagli
che Cristoforo Colombo sichiamasse Colonne studiosi italiani. Su Colombo, ricorda ancora
di cognome. E poi chi questo storico scono- Taviani,senesonodettetante:qualcuna,sep-
sciuto che avrebbe scritto un libro? Nessuno pur infondata, era comunque pi verosimile
lha mai sentito nominare nel mondo degli di questa. Ma tutto quel che si poteva sapere
studiosi. Il senatore Paolo Emilio Taviani, il sul navigatore e sulla sua impresa - conclude il
principale studioso e biografo italiano del senatore-statodettoescrittodastudiosidifa-
grande navigatore, si dichiara indignato. ma. Mi domando invece se sia davvero uno
Nel 1992 in occasione delle celebrazioni co- studiosoquestoEnsenatdeVillalonga.

SACRI TESTI

Veblen, quel sociologo svitato

cap che il borghese era un selvaggio
mi capitoli di Teoria della classe agiata che
MARIO TRONTI precedono quelli decisivi su Lagiatezza vistosa
e Il consumo vistoso. Dove - come dice Ferra-

V
i ricordate la conversazione tra Mrs e Mr Bri- rotti - questo studioso eretico, isolato, uomo di in-
04CUL01AF01 dge nel film di Ivory? Dice lei, con il libro in successo, inventa un linguaggio per le scienze so-
4.0 mano: Mi stavo chiedendo se hai mai letto ciali del futuro, attraverso formule fortunatissime
Veblen. - Chi? - Thorstein Veblen, La teoria della come istinto dellefficienza, confronto antago-
15.50 classe agiata. Dice lui, in poltrona: Senti, ho nistico, o sciupo onorifico. Oltre a fungere da
avuto una giornataccia. Non posso passare la sera- ponte tra Alfred Marshall e Schumpeter, riguardo
ta a parlare di un socialista svitato.... Ecco. Forse a una teoria innovativa dellimprenditore. Pensie-
non si pu ripetere tale e quale la definizione di ro sociale il suo, non specialistico, proprio di uno
Wright Mills: Thorstein Veblen il miglior critico spirito insofferente. Wright Mills definisce Veblen
dellAmerica che lAmerica abbia prodotto. Biso- una sorta di Wobbly intellettuale. I Wobblies,
gnerebbe dire oggi: uno dei migliori. Comunque, gli Industrial Workers of the World, furono, tra il
senzaltro vera, e pi attuale che mai, questaltra 1905 e il 1920, il pi importante gruppo proleta-
definizione di Wright Mills: Thorstein Veblen si rio rivoluzionario degli Stati Uniti. Del resto lo
rese conto che il mondo in cui viveva era dominato stesso Wright Mills considerava attuale nel 53, e
da quello che si potrebbe chiamare il realismo dei noi possiamo considerare attuale nel 99, quello
pazzi. Stiamo parlando di un libro, un classico che Veblen scrisse nel 22: LAmerica dei nostri
delle scienze sociali ma anche degli studi storici del giorni sulla via di diventare una specie di clinica
Novecento, che compie cento anni, appunto La psichiatrica. Per capire il nostro paese vi sono sen-
teoria della classe agiata ripubblicato adesso da za dubbio molte altre cose da tenere presenti, ma
Comunit, nella stessa traduzione Einaudi di Fer- il problema americano non si pu comprendere se

Sassi da slegare
rarotti, risalente a cinquantanni fa. Un testo dun-
que che ha circolato nella nostra cultura, ma che
forse ha inciso nelle sue pieghe meno di quanto
avrebbe dovuto. Il riformismo debole di casa nostra
non ha trovato il coraggio nemmeno di riferirsi a
questa anticipata critica interna delle societ af-
non si tiene in debito conto un certo diffuso squili-
brio e confusione mentale... Forse la prova pi ti-
pica e semplice di questo squilibrio psicologico si
pu vedere nella inaudita e febbrile credulit da
cui sono affetti gran parte degli americani.

V
fluenti, attraverso il racconto dello stile di vita delle eblen, nato nel Wisconsin da una famiglia

Un appello per salvare le grotte di Matera

igienico-sanitario, motivarono nel
Intellettuali e artisti chiedono
classi dirigenti. di emigrati norvegesi, cultura europea im-
Perch questo il discorso. ...Il termine agia- piantata n terra americana. Precursore dei
tezza, come qui usato, non indica ignavia n francofortesi negli States. Nello stesso tempo
ozio. Ci che esso indica un consumo, non pro- una delle poche buone correzioni anglosassoni del
duttivo di tempo. Il tempo spe- marxismo europeo. Fece un ten-
so senza un lavoro produttivo: 1) tativo di scrivere quel capitolo
zione di vegeta- per un senso di indegnit del la- antropologico mancante nello-

VALERIO CALZOLAIO* ventennio 50-60 la scelta di trasferi- zione bassa e ra- voro produttivo, e 2) come un se- pera scientifica di Marx. Ci ha
re tutta la popolazione (oltre lintervento dello Stato da fino alla sua gno della capacit finanziaria di descritto luomo capitalistico,

A
lla fine degli anni Sessanta i
sassi di Matera erano divenu-
ti il pi grande centro storico
al mondo completamente evacua-
to. Considerato vergogna naziona-
le, gli abitanti erano stati sfollati,
case e finestre forzatamente mura-
te, cavit e cisterne completamente
ostruite. Pasolini vi aveva girato nel
1964 Il Vangelo secondo Matteo,
20.000 persone in circa 3000 abita-
zioni, di cui 1.600 trogloditiche)
in nuovi quartieri.
Negli anni 80 matura una svolta,
per effetto innanzitutto di un mo-
vimento culturale... Ora, la riquali-
ficazione sar effettiva solo se le
operazioni di restauro non si ferme-
ranno alladeguamento dei singoli
edifici. I Sassi non sono semplici
scomparsa com- condurre una vita oziosa. Il ter- qualcosa di pi sociologicamente
IntornoallacampagnaperMatera,lappellolan- pleta. Lambien- mine di classe agiata viene da La Teoria della classe agiata pregnante de il borghese di
ciatoallafinediapriledaiministeridiAmbienteeBeni te della macchia lontano. Si trova gi nei pi alti Torna un grande classico Sombart. Tra laltro si tratta an-
CulturaliperunanuovaleggechetuteliifamosiSassi, mediterranea gradi della civilt barbarica. che della donna, come mostra il
siraccoltounnutritostuolodiintellettuali,architet- cede il posto al- Comprende guerrieri e sacerdoti, della sociologia americana gustosissimo capitolo su Lab-
ti,urbanisti,politicieambientalisti.Inomiillustriche la gariga che an- anzi classi nobili e sacerdotali, che demistific a fondo bigliamento come espressione
hannofirmatolappello-traiqualifiguranoGaeAu- ticipa la com- insieme a molti elementi del loro della cultura finanziaria. Ma
lenti,TaharBenJelloun,FrancescoRosi,VezioDeLu- pleta desertifi- seguito. ...Listituzione di una la mentalit e la cultura abbiamo insistito sugli stadi pri-
cia,AlfredoSalzano,PierLuigiCervellati,Giorgio cazione. classe agiata emersa gradual- dellestablishment Usa mitivi di evoluzione nella psico-
BarberioCorsetti,PaoloeVittorioTaviani,Vincenzo Occorre quin- mente durante il trapasso dal logia di ostentazione della ric-

cercandovi il mistero del sacro
contro il dominio borghese del
presente, ricostruendovi luoghi e
sensi dellantica Palestina.
Con Pasolini, prima ancora con il
grande romanzo di Levi (1945) e
poi con lo splendido film che ne
trasse Rosi (1978), Matera entrata
nellimmaginario collettivo degli
italiani. In questo successivo tren-
tennio i Sassi sono via via diventati
simbolo di un possibile riscatto, og-
gi davvero attuabile.
Come noto, i Sassi sono una cit-
t scavata nel tufo. Costituiscono
un sistema abitativo primordiale
abbarbicato lungo i pendii di un
profondo vallone dalle caratteristi-
che naturali singolari e grandiose,
abitazioni, ma un ecosistema urba-
no basato sulla raccolta idrica, la
lotta allerosione dei pendii, la ge-
stione dellecologia della gravina.
Senza la rifunzionalizzazione della
trama delle acque e delle cavit sot-
terranee ogni operazione di restau-
ro destinata allinsuccesso. Recu-
perare le cisterne, raccogliere le ac-
que piovane, ripristinare i giardini
pensili, utilizzare gli ipogei sono in-
terventi indispensabili per la con-
servazione dei Sassi e azioni di
grande attrazione culturale.
Uno degli aspetti di rilievo dal
punto di vista paesaggistico, storico
e culturale dei Sassi di Matera ave-
re nellaltopiano prospiciente il
quadro ambientale ancora comple-
Cerami,MarioMartone,ItaloInsolera-chiedonoun di rifinanziare primitivo stato selvaggio alla chezza e del potere, in una paro-
interventostataleaffinchiSassinondiventinouni- una legge spe- barbarie; o pi precisamente, du- la della propriet, perch Veblen
conadelpassato. ciale per Matera rante il trapasso da unabitudine insiste molto sulla conservazio-
LappellostatodefinitoepromossodalComitato orientata alla di vita pacifica a unaltra costantemente bellico- ne delle caratteristiche arcaiche, nelle fasi pi
nazionaleperlalottaallasiccitealladesertificazio- gestione am- sa. La distinzione tra occupazioni industriali e avanzate dello sviluppo: fino a un ritorno di ca-
ne.Matera,infatti,tipicoesempiodiunluogomate- bientale e urba- non industriali una forma derivata della distin- ratteristiche barbariche nella civilt industriale, e
rialmenteinaccogliente,eppureabitatoconsaggez- na. necessario zione barbarica fra impresa gloriosa e lavoro degra- noi possiamo tranquillamente aggiungere, nelle
zapermillenni;unluogodovelepersonesonoriuscite risolvere nei dante. Due classi, delle gesta e dellindustria: societ post-industriali.
aribaltarecondizionisvantaggioseinoccasionidisvi- Sassi, con il gesta e acquisto per rapina da una parte, occupa- La differenza che ladattamento selettivo dar-
lupposostenibile.Ilprogettoquellodirifinanziare concorso di tec- zione industriale dallaltra, come distinzione anta- winiano alla lotta per lesistenza in una civilt di
unaleggespecialeorientataallagestioneambientale nologie innova- gonistica. Non c nessun momento nellevoluzio- rapina, non pi qui monopolio di una classe
eumanaperlarealizzazionedellacittedellospazio tive elaborate ne culturale prima del quale non si incontri la lot- agiata ristretta, si democraticamente esteso a
sostenibile. anche nella lo- ta... Cos impraticabile una civilt di rapina nei una classe agiata diffusa, la societ dei due terzi,
gica del sapere tempi antichi, finch le armi non si sono sviluppate comprendente il piccolo borghese, lintellettuale
tradizionale e a un punto tale da fare delluomo un animale temi- medio, il lavoratore autonomo di prima e seconda
ne di terreno fertile, di coltivazio- locale, i problemi urbanistici legati bile. Poi, nellulteriore evoluzione culturale il sor- generazione e, nella speranza dei cantori del nuo-
ne, di scavo delle grotte, di intaglio al ritorno della popolazione: lac- gere di una classe agiata coincide con linizio della vo, anche il prossimo lavoratore, flessibile, atipi-
delle scale e di manutenzione dei cessibilit, la mobilit, la pulizia, il propriet. co, giovane e senza diritti, che solo cos avr
sentieri ha modellato il quadro na- ciclo dei rifiuti e quello dellener- lopportunit di passare dalla inoccupazione al

la Gravina. Rappresentano la persi-
stenza nel tempo di un passato lon-
tano, ma qui ancora presente nei
meandri cavernosi e nei labirinti
che si estendono al di sotto delle
strutture edificate. Su questa trama
evolve il tessuto urbano.
La scarsit delle risorse, la neces-
sit di farne un uso appropriato e
collettivo, leconomia della terra e
dellacqua, il controllo delle energie
del calore e del sole ne hanno gui-
dato lorganizzazione.
Il sistema urbano rimasto pres-
soch intatto fino al secolo scorso,
quando via via scompare la capaci-
t di gestione comunitaria delle ri-
sorse ambientali e ne conseguono
la distruzione della rete di raccolta
idrica, la saturazione e la promi-
scuit abitativa. Proprio queste con-
dizioni di degrado, in particolare
tamente intatto con le vestigia pre-
servate del suo passato pi antico
dai grandi fossati e sistemi di rac-
colta idrica dei villaggi neolitici, ai
terrazzamenti, le grotte e i mausolei
dellEt dei Metalli fino agli affre-
schi rupestri medievali. Larea og-
gi un parco protetto, per il quale si
stanno delineando le linee guida di
preservazione e di gestione. Questi
luoghi, come le altre gravine lucane
e pugliesi, sono inseriti tra le zone
protette di interesse nazionale ed
europeo, ma, anche se oggi appaio-
no sistemi eminentemente natura-
li, ricchi di vegetazione spontanea e
ambienti selvaggi, costituiscono il
risultato di una continua azione
umana e di un rapporto strettissi-
mo con gli abitati, il lavoro costan-
te di terrazzamento dei pendii, di
regimazione delle acque, di creazio-
turale per realizzare il paesaggio gia, gli spazi per i bambini e le atti-
culturale delle gravine che determi- vit sociali. Tutto questo va fatto in
na e mantiene la biodiversit. modo fortemente partecipativo
Senza questa opera protrattasi dal coinvolgendo le associazioni, i cit-
pi lontano passato preistorico fino tadini, il mondo imprenditoriale
ai recenti anni 50, le gravine deca- responsabilizzando pienamente il
dono rapidamente in una situazio- Comune e i suoi 56.000 abitanti, la
ne di abbandono e di distruzione. I Provincia, lintera regione Basilica-
pendii, esposti a piogge dagli anda- ta. Organizzare in tutto lambiente
menti alterni con scrosci improvvi- delle gravine un piano di azione
si e stagioni completamente aride, per il territorio sostenibile...
si erodono nei momenti umidi e di- Come ha scritto Cervellatri (re-
vengono aridi nei mesi secchi. Il censendo due libri recenti), Il No-
suolo sparisce completamente e la vecento stato un secolo lungo per
vegetazione si riduce a macchie re- Matera. Non finir con il terzo Mil-
siduali nella parte pi profonda del- lennio; certo il Duemila potr es-
lalveo dove la originaria ricchezza sere diverso dal secolo che il calen-
in biodiversit lascia il posto alla dario chiude, evitando anche che
monocoltura di quelle specie pi Matera diventi una vergogna inci-
pervicaci nelle situazioni di degra- priata.
do. I pianori dalle originarie situa- *Sottosegretario
zioni boschive passano alla condi- al ministero per lAmbiente
L
a primissima forma di propriet propriet lavoro. Scrive Vleben nel capitolo nono: La ca-
delle donne da parte degli uomini capaci della ratteristica saliente della civilt barbarica una
comunit. Lusanza di rapire donne al ne- emulazione e un antagonismo incessanti fra le
mico come trofei diede origine a una forma di pro- classi e gli individui. Possedere tratti selvaggi pa-
priet-matrimonio, che mise poi capo alla famiglia cifici non aiuta nella lotta per la vita. Come non
governata da un maschio. Dalla propriet delle servono in regime di competizione le doti di
donne il concetto di propriet si allarga fino a com- buon carattere, equit e simpatia per tutti. Si
prendere tanto le cose quanto le persone. Dovun- pu dire che, entro certi limiti, la libert dagli
que si trova listituzione della propriet privata, an- scrupoli, dalla simpatia, dallonest e dal rispetto
che in forma poco sviluppata, il processo economico per la vita, favorisca il successo dellindividuo
ha il carattere di una lotta fra uomini per il posses- nella civilt finanziaria. Rileggiamoli questi
so dei beni... La propriet ebbe origine come bottino classici del Novecento, grandi anticipazioni sulle-
considerato quale trofeo della razzia fortunata. sito del secolo, lucidi sguardi sulle ombre che si
Quando lorda comincia a svilupparsi in una co- addensano alla fine. Qualche libro in meno di
munit industriale pi o meno autosufficiente, la quelli che escono ogni giorno a riempire gli scaffa-
propriet accumulata sostituisce sempre pi i trofei li della letteratura apologetica sulle cose cos come
delle gesta predatorie come esponente convenziona- sono andate. E qualche libro in pi di questi che
le di strapotere e di successo. Il possesso della ric- hanno fatto da lontano critica della cultura, cio
chezza, che allinizio era considerato semplicemen- critica della civilt, lumi troppo presto spenti per
te prova di capacit, nellopinione popolare diventa paura che potessero far vedere quello che non si
esso stesso un atto meritorio. Cos Veblen, nei pri- deve guardare.