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Reg. N268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155
Lavori istituzionali
Rimandata
la riunione
del Consiglio
Decisione assunta per rispetto delle attivit
giudiziarie in corso a seguito degli sviluppi
dellinchiesta sui rimborsi
E stata rinviata la riunione del Consiglio in programma per oggi a Potenza. Lo ha deciso la Conferenza
dei capigruppo, che si riunita ieri alla presenza del
presidente della Regione De Filippo e dei presidenti
delle Commissioni consiliari. La Conferenza torner
a riunirsi luned 6 maggio per ridefinire il calendario
dei lavori.
Occupazione di giovani
lucani, salvaguardia della
salute e tutela ambientale.
Primo incontro informativo in Regione sul proget-
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Ambiente
Biodiversit
Lavoro
Tartufo estivo
raccolta posticipata
La cicogna nera
vola sullAppennino
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La Gazzetta
del Mezzogiorno
Il Quotidiano
della Basilicata
30.04.2013 N.334
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Basilicata Mezzogiorno
Lassessore Pittella: Irrobustire il dialogo a vantaggio della crescita economica e dei sistemi produttivi
Questanno lincontro
dedicato a Verso Horizon 2020: Osservazione
della Terra e Prospettive
Sociali e approfondir le
30.04.2013 N. 334
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Basilicata Mezzogiorno
Nellambito del progetto di censimento dellavifauna, stato confermato il ritorno anche questanno
Da domani e fino al 15
giugno apre il periodo
di raccolta del tartufo
Delibera della giunta regionale
per la salvaguardia dellecosistema
La giunta regionale ha deliberato lo scorso 14 febbraio il posticipo dellapertura del periodo di raccolta da
domani, primo maggio, e fino al prossimo 15 giugno
per il Tuber aestivum, Vittadini, detto volgarmente
tartufo destate o scorzone. Il provvedimento si intende a partire dal corrente anno e per la durata di un
triennio. La giunta ha ritenuto di dover salvaguardare e valorizzare lecosistema tartufo e di evitare gravi
danni al patrimonio tartufigieno regionale. Le amministrazioni comunali, provinciali e le Aree programma
sono state invitate a procedere allaffissione allalbo
pretorio del manifestino.
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Basilicata Mezzogiorno
Era previsto lesame di un provvedimento di giunta sulla riorganizzazione della filiera di istruzione lucana
Il Parlamentino si aggiorna
La riunione del Consiglio era programmata per oggi. La decisione stata assunta dalla Conferenza dei capigruppo alla presenza del residente Vito De Filippo
La riunione del Consiglio
regionale in programma
per oggi stata rinviata.
Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo, che si
riunita oggi a Potenza alla
presenza del presidente
della Regione De Filippo e
dei presidenti delle Commissioni consiliari.
Il doveroso rispetto delle
attivit giudiziarie in corso a seguito degli sviluppi
dellinchiesta sui rimborsi
ai consiglieri ed agli assessori, insieme alla necessit
di dover rivedere lordine
del giorno, anche a seguito delle dimissioni del
presidente della Regione
Riorganizzazione
della
filiera di istruzione e formazione in Basilicata. Era
previsto anche lesame di
due proposte di modifica
del Regolamento Interno
del Consiglio regionale ed
una serie di proposte di
legge non esaminate dalle competenti Commissioni nei tempi previsti. Si
tratta di proposte di legge
riguardanti il Consorzio di
bonifica e irrigazione della Basilicata, attivit edilizia senza titolo abilitati-
t. Il Consiglio regionale
avrebbe dovuto discutere
della surroga del consi-
biente.
Mi sarei aspettato una comunicazione preliminare e diretta del Presidente della Giunta De Filippo, allatto della
formazione della nuova Giunta; non come atto formale,
ma soprattutto come espressione di un civile rapporto
che non deve mancare, anche nelle relazioni politiche
ed istituzionali.
Con linvestitura andrebbero trasmessi, ad ogni interessato, ruoli e compiti che gli vengono affidati nellambito
di un programma, magari condiviso dalla maggioranza
di governo. Ci siamo trovati tutti, maggioranza compresa, difronte ad una decisione adottate e mai concordate. La crisi innanzitutto etico-comportamentale, di
una politica che si allontanata dai valori fondamentali
ed ha smesso di essere servizio alla comunit, diventan-
Dal Consiglio
Politica
Navazio (Ial)
terminata una stagione. Dobbiamo aprire una
nuova fase. Superare una
politica mediocre, perch figlia di un pensiero
mediocre. Nessuno pu
tirarsi fuori o percorrere
scorciatoie. Non tempo
di demoni. Ma tempo di ricostruzione. Le vicende di
questi ultimi giorni hanno
impressionato non poco.
partecipazione di stare
dentro le cose. E sulle
cose. Di non avere buone
regole.
La crisi che stiamo attraversando il frutto della
supponenza di una classe
politica. Quella classe politica che ha nutrito la frammentazione della propria
rappresentanza perch
ognuno potesse sedersi
al tavolo. Una politica che
non ha dato risposte credibili alla gente.
Partiti
Rosa e Venezia (Fdi)
Fratelli dItalia Basilicata
va avanti nella costruzione del partito partendo
solo e soltanto dalle Comunit, comprese le pi
periferiche dato che siamo convinti che la vera
ossatura di unorganizzazione sono i militanti ed i
simpatizzanti. Cos, anche
nella Val dAgri, Fratelli
dItalia mette un primo
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Basilicata Mezzogiorno
Turismo vitalit
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Basilicata Mezzogiorno
DOMANDE SCOMODE
I due ex assessori di centrosinistra e lex
capogruppo del Pdl hanno risposto alle
domande sui rimborsi illegalmente percepiti
I consiglieri si difendono
Abbiamo chiarito tutto
Domande dei giudici sulle ricevute falsificate. Il gip decider nei prossimi giorni
l Nessuna linea Maginot
da contrapporre alle accuse di
peculato e false attestazioni
mosse dai pm ai due ex assessori regionali della Basilicata e al capogruppo del Pdl
finiti agli arresti domiciliari
nellambito dellinchiesta sui
rimborsi illeciti. Ma il chiarimento pieno e trasparente
di tutte le circostanze. E quindi, sintetizzando le parole degli
avvocati, del perch di quelle
fatture contraffatte, scontrini
per pranzi con il dono dellubiquit (emessi cio nello stesso
momento in diversi ristoranti
dItalia) e ricevute false. Con
un preciso paletto difensivo
dei legali: non c alcuna appropriazione indebita.
Tutti e tre gli indagati ai
domiciliari (i due ex assessori
di Idv e Pd, Rosa Mastrosimone
e Vincenzo Viti, e lex capogruppo del Pdl, Nicola Pagliuca, arrestati lo scorso 24 aprile)
sono stati ascoltati ieri mattina, a Potenza, dai magistrati.
Lunghi interrogatori di garanzia, in media due ore a testa.
Com lunga, per tutti, la lista
di documenti contestati. Altro
particolare in comune: il viso
PD Vincenzo Viti
INCHIESTA Il
pm Sergio
Marotta, titolare
dellinchiesta
insieme al
collega
Francesco
Basentini, in
compagnia del
gip del
Tribunale di
Potenza Luigi
Spina [servizio
fotografico di Tony
Vece ]
.
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Basilicata Mezzogiorno
GLI SVILUPPI
Le valutazioni dei pm: Gli accertamenti
sui contributi ai gruppi aggraveranno la
posizione di tutti i consiglieri
BROGLIACCI E TRASCRIZIONI
C attesa per il deposito di brogliacci
e trascrizioni delle telefonate.
Probabilmente arriveranno al Riesame
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Basilicata Mezzogiorno
Matera
Marted 30 aprile 2013
29
Bankitalia indica una riduzione del 3% dei prestiti alle aziende? In citt calano del doppio
Sos del presidente dei commercialisti: Le Pmi muoiono, nessuno fa loro credito
NON soltanto la naturale
selezione che elimina dal
mercato le aziende meno
forti.
E un fenomeno che il presidente dellOrdine dei commercialisti e degli esperi
contabili di Matera, Eustachio Quintano, spiega come
problema creditizio e non
debitorio che conduce al fallimento.
I bilanci delle aziende sono appena stati chiusi e la
mappa che emerge non lascia sperare in nulla di buono. Il polso della situazione
viene proprio dalla categoria, che a Matera conta circa
440 iscritti che si muovono
nel contesto imprenditoriale locale su diversi livelli.
Peggio che alla canna
del gas - conferma Quintano - la situazione attuale,
purtroppo questa.
Il grido dallarme che lanciamo, riguarda una situazione drammatica.
Se negli anni precedenti prosegue - avevamo registrato pareggi o lievi utili,
questanno ci sono solo segnali peggiorativi. Il numero di aziende che muoiono, secondo Quintano,
non pu che portare ad una
assoluta stasi delleconomia.
Nessuna possibilit di
uscita?
Ci sono aziende atavicamente
sottocapitalizzate
che si escludono da sole e
che per certi versi erano destinate a questo risultato. Ci
sono altri, per, che hanno
attivit che possono essere
gestite ma che sono costrette a ridurre il loro campo
dazione per motivi diversi.
Uno la riduzione sempre
crescente degli affidamenti
bancari. Le banche, in questo momento negativo,
stanno avendo il loro peso.
Il 2012, se guardiamo ai dati nazionali, ha chiuso per
crediti formalmente erogati a piccole e medie imprese,
con un minor importo di 37
miliardi di euro. Va chiarito
- prosegue Quintano - che il
sistema
bancario
gi
dallanno precedente aveva
cominciato a chiudere i rubinetti. Nel primo trimestre
del 2013, secondo Bankitalia, si registrata una ulteriore riduzione del 3%.
Con un triste effetto-domino, la Basilicata e il territorio materano non si allontanano da quelle cifre, anzi,
secondo Eustachio Quintano i numeri vanno raddoppiati.
Non conosco i dati precisi ma mi sono accorto che diverse aziende che attraverso i rapporti bancari riuscivano ad ottenere anticipazioni per stipendi, materiali
ed altro, si sono viste improvvisamente
ridurre
quella disponibilit dalla
banca. Il settore pi colpito
quello industriale che si
vede costretto a ridurre il
fatturato, pur avendo la
possibilit di aumentarlo.
Molte imprese, ad esempio,
hanno cominciato a rivolgersi ai mercati esteri dove
gli incassi sono puntuali.
Le piccole e medie imprese molte volte dipendono da
aziende che, a loro volta, sono collegate agli enti pub-
Dati in chiaroscuro
addio ottimismo
ora dilaga la paura
Eustachio Quintano, presidente dellOrdine dei commercialisti e esperti contabili lancia lallarme sulla
crisi delle imprese. E stato anche assessore al Bilancio nella giunta guidata da Emilio Nicola Buccico
Dalle banche
nel 2012
37 miliardi
di euro
in meno
Speriamo
che il nuovo
Governo
metta in campo
misure veloci
Il Comune di Matera
sto.
Le difficolt portano,
sempre pi spesso, le imprese a ricorrere agli strumenti di procedure concorsuali.
Fino a un po di tempo fa
al concordato piuttosto che
al fallimento arrivavano le
aziende che non erano pi
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Basilicata Mezzogiorno
VI I POTENZA CITT
LA VITTIMA
Donato Abruzzese, 45 anni, ucciso
mentre tornava a casa. Testimoni
indirizzano la polizia verso Stefanutti
LE INDAGINI
Un debito non saldato, estorsioni,
amicizie pericolose: gli investigatori
pensano di aver individuato la pista giusta
PARTICOLARI
Un complice sarebbe
rimasto ferito durante lo
scontro a fuoco
colpi. Sono stati proprio loro a
chiamare lambulanza del 118 nel
disperato tentativo di salvare la
vita delluomo che versava in una
pozza di sangue e due passi dal
portone dingresso.
INCHIESTA - Le indagini della
polizia - coordinate dal Pm della
Procura della Repubblica di Potenza, Gerardo Salvia - si sono
subito indirizzate verso una pista,
quella che porta alle frequentazioni di Abruzzese e ai suoi affari.
Proprietario o socio di bar e sale
giochi in diversi punti della citt
(ha aperto, tra gli altri, il bar Mediterraneo in via Nazario Sauro e
il bar Birba in via Tirreno, dalla
cui gestione uscito da tempo),
Abruzzese aveva avuto in passato
guai con la giustizia per questioni
legate al gioco dazzardo e soprattutto per essere stato accusato di
tentato omicidio preterintenzionale. Reato per il quale fu assolto
dalla Corte dAssise di Potenza.
SOCIET - La sua attivit era
soprattutto concentrata sul settore dei videogiochi: con lo scomparso Raffaele Marino (ex pre-
COINCIDENZA
Il 29 aprile 1997
lomicidio dei coniugi
Gianfredi
colsero gli investigatori, decise di
togliersi la vita perch stritolato
dal gioco dazzardo (era un assiduo frequentatore di uno dei locali
gestiti da Abruzzese) e dalle continue minacce a cui sarebbe stato
sottoposto. Prefer, insomma, suicidarsi prima che qualcuno intervenisse per porre fine ai suoi giorni. Com accaduto ad Abruzzese.
Intanto spunta una sinistra coincidenza: il 29 aprile del 1997 lomicidio dei coniugi Gianfredi a Parco Aurora. Oggi come allora ci si
orienta sul mondo della malavita.
La speranza che lepilogo sia diverso e che per il delitto di via
Parigi si individuino i colpevoli.
LA STORIA
Nel 90 il ferimento di un
direttore di banca.
Lintercessione di
Matilde del Sagrado
Crivellato ma salvo
Fu un miracolo
l Quando arrivato in ospedale le sue Matilde del Sagrado Corazon Tellez Rocondizioni erano gi gravissime. Non bles, fondatrice della Congregazione
c stato nulla da fare. Troppi colpi lo delle Figlie di Maria Madre della Chiehanno raggiunto in varie parti del corpo sa, beatificata da Papa Wojtyla. La vie lambulanza del 118 giunta sul posto cenda - raccontata in uno speciale delmentre Donato Abruzzese era agoniz- l'Osservatore Romano - cominci nell'
zante.
ufficio di Blasi, che allora aveva 35 anni
Al San Carlo gli infermieri pi at- e dirigeva l'agenzia di Potenza della
tempati hanno accoBanca nazionale del lastato la vicenda ad un
voro, in una zona cenaltro grave fatto di santrale della citt. Il fungue che ormai risale a
zionario aveva ricevupi di trentanni fa. Il
to alcune minacce, le
ricordo ancora forte
aveva denunciate e
non solo perch a Pol'ufficio era presidiato
tenza, per fortuna, agda due agenti della Poguati mortali non sono
lizia in abiti civili:
allordine del giorno,
quel 10 agosto entr in
ma anche perch
banca un imprenditoallepoca lepilogo fu
re edile, titolare di
diverso. Miracolosa- BEATA Matilde del Sagrado
un'impresa di costrumente diverso. Era il
zioni di Venosa, al qua10 agosto del 1990 quando Pier Luigi le Blasi aveva bloccato in precedenza un
Blasi, allora direttore dellagenzia di Po- assegno. Apparentemente, tutto era nortenza della Bnl, fu raggiunto da quattro male: all'improvviso, l'imprenditore, encolpi di pistola. Sub varie operazioni, trato nell'ufficio di Blasi forse per diera senza speranze, ma alla fine riusc a scutere della sua posizione e di altri
sopravvivere. Si parl di miracolo che assegni, spar alcuni colpi con una piqualche anno dopo venne attribuito a stola calibro 38, gli agenti reagirono e
Il sindaco
Potenziare
le forze
dellordine
centrale il tema
del contrasto alla criminalit: oltre ad una rivoluzione culturale delle coscienze, serve un potenziamento sul territorio
delle Forze dellOrdine.
Lo ha detto il sindaco di
Potenza, Vito Santarsiero, riferendosi allomicidio avvenuto domenica
notte: Un fatto gravissimo - ha spiegato con il
rischio di coinvolgere
persone innocenti.
Esprimendo lo sconcerto e la preoccupazione
della citt per lomicidio
avvenuto la scorsa notte
in un popoloso rione della citt, Santarsiero ha
reso noto di aver sentito
il comandante della Polizia locale ed il questore al
quale ha espresso tutto il
ringraziamento per lintensa attivit in corso per
chiarire ogni aspetto
dellinquietante vicenda
evidenzia che quanto accaduto la riprova che
bisogna mantenere sempre altissima lattenzione
nei riguardi di ogni forma
di violenza e di criminalit.
Il gesto della notte scorsa, anche se circoscritto
ed isolato ha aggiunto
Santarsiero fa male alla
citt ed comunque il
sintomo della presenza
nella nostra comunit di
forme pericolose di malavita e di zone dombra in
cui spesso si agisce.
le altre notizie
SCUOLA
Fantavventure a tavola
a lezione di alimentazione
n Torna nelle scuole di Potenza e provincia, fino alla fine dell'anno scolastico,
Fantavventure a tavola, il progetto ludico-didattico su cibo e alimentazione
promosso dal Pastificio Rana e dedicato gratuitamente alle prime tre classi delle scuole elementari. Il tema della corretta alimentazione sta assumendo un ruolo sempre pi centrale
nelleducazione dei pi piccoli. Per poter insegnare loro il valore della nutrizione equilibrata, diventa fondamentale accompagnarli alla scoperta
del mondo che si nasconde dietro ai
cibi. Il progetto prevede anche un concorso: in palio 1000 euro per la scuola.
TEMPO LIBERO
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Basilicata Mezzogiorno
16 Primo piano
Omicidio a Potenza
Una strana coincidenza: il 29 aprile
del 1997 lomicidio Gianfredi
Ventisei anni
e una lunga
scia di sangue
Contrada Dragonara
Il 18 novembre del 1996
agguato a Michele Danese
per lo sgarro a Cosentino
Via Parigi
29 aprile del 2013
Donato Abruzzese
freddato sotto la sua abitazione
Via Tirreno
L11 luglio 1996 viene ucciso
lagente di polizia
Francesco Tammone
di ALESSIA GIAMMARIA
POTENZA - Una citt incastrata tra le montagne - quasi fossero un cordone di protezione verso lesterno - dove leco degli spari difficilmente si espande al di fuori dei confini
regionali. Spari che se confrontati con altre
realt e con altre epoche fanno poco rumore. Ma sempre di morti ammazzati si parla.
Morti ammazzati che a oggi ancora non hanno un colpevole, tranne qualche eccezione.
Filo conduttore sono i nomi, come quello del
boss Renato Martorano - oggi detenuto nel
carcere di Cuneo in regime di 41 bis - e di Dorino Stefanutti, considerato dagli inquirenUna veduta della citt di
ti il braccio destro di quello che in citt hanno
Potenza con lindicazione dei
sempre chiamato il bel Renato. Cos come
luoghi dove sono avvenuti
era successoper Vallanzasca. O dipentiti cogli omicidi che hanno
me Cossidente o Cosentino che oggi si pencostellato questi 26 anni
tito di essersi pentito. Dicevamo i nomi. E
s perch dietro i morti ammazzati - delitti di
mafia o omicidi che nessuno vuole scoprire quei nomi sono semprecircolati per questioni di appartenenza allo stesso clan o per con- La Bmw di Gianfredi, i bossoli sullasfalto e le forze dellordine intervenute sul posto dopo lagguato.
trapposizioni.
E il 29 aprile - coincidenza o segnale - del
1997 quando nel corso di un agguato, proprio come quello consumatosi intorno
alluna di notte quando il 28 aprile aveva gi
fatto posto al 29, una fucilata in bocca - forse
perfarlotacere -mettevafinealla vitadiGiuseppe, per tutti Pinuccio, Gianfredi. Pioveva
quella sera. Pinuccio Gianfredi e sua moglie, Patrizia Santarsiero, stavano tornando a casa. In macchina
con loro cerano due dei
Morti ammazzati
loro figli, unaltra, la
che a oggi ancora
pi grande, li aspettava a casa. Un appartanon hanno
mento a Parco Aurora
un colpevole
in cui Patrizia e Giuseppe non entreranno
tranne qualche
pi. Perch la morte li
attende sotto il portoeccezione.
ne. Come la morte ha atFilo conduttore
teso sotto il portone Donato Abruzzese. Coinsono i nomi
cidenza o segnale?
dei boss
Quando Gianfredi
parcheggia la sua auto
e dei pentiti
due persone si avvici- Pinuccio Gianfredi e la moglie Patrizia Santarsiero. A destra Francesco Tammone
Troppi ancora
nano al finestrino. I kilAccade anche questo nella citt dove nien- re. Sanua, infatti, aveva infastidito una raleresplodono unaserie fredi sia Gino Cosentino , lex capo dei basilii misteri che
di colpi da un fucile a schi, che in quel periodo, per, era detenuto. te mai quello che sembra. E dove tutto e il gazza e il fidanzato, dopo una lite tra i due, arla citt
canne mozze e da una Il movente? Dare un segnale al clan di Rena- contrario di tutto appare possibile.
mato di pistola entra in un pub di via Mazzini
I cold case per non cominciano con e esplode alcuni colpi di pistola. A fare da aupistola. Si accaniscono to Martorano, a cui, secondo gli investigacustodisce
lomicidio dei coniugi Gianfredi.
su Pinuccio. Il suo cor- tori, apparteneva Gianfredi.
tista a Sanua, prima che questultimo morisE il 22 maggio del 1989 quando a via se, proprio Renato Martorano.
Gli esecutori? Alessandro DAmato e Claupo viene crivellato di
colpi. E infine uno dei due sicari gli punta la dio Lisanti. Alessandro DAmato, anche lui Adriatico due pallottole colpiscono e uccidoNel 1996 lomicidio dellagente di polizia,
canna del fucile in bocca e preme ancora il pentito, a sua volta ha confessato di essere il no Tiziano Fusilli, un ragazzo di 28 anni Francesco Tammone,e lagguato aidanni di
grilletto. L'ultimo proiettile rimbalza e colpi- killer che ha ucciso Gianfredi. Dice che quel con qualche precedente per droga anche se Michele Danese. Il primo in luglio e il seconsce a morte la moglie, Patrizia, che era stata giorno era in compagnia di Lisanti che, inve- aveva cambiato vita. Fino a oggi anche que- do in novembre.
ce, imbracciava il fucile a canne mozze. So- sto omicidio rimasto avvolto nel mistero.
gi ferita.
Eunacalda sera di luglioquando lagente
I due figli si sono accucciati dietro i sedili. stiene che il mandante Cossidente. E che Sa- Poi nel 2012 il ritrovamento di una moto che muore.
Per i loro genitori, per, non c' nulla da fare. verio Riviezzi, che per gli investigatori il ca- per gli investigatori sarebbe quella utilizzaFrancesco Tammone, 26 anni sposato e
Si parla da subito di un omicidio di stampo po dei basilischi a Pignola, avrebbe dovuto ta dai killer di Tiziano. Laver abbandonato padre di un bimbo di un mese, con un collega,
mafioso. Un regolamento diconti. Sedici an- pagargli il disturbo. Poi c Gino Cosentino. quella moto senza distruggerla potrebbe es- Mario Panico rimasto ferito, interviene per
ni dopo, per, lomicidio Gianfredi ancora Anche lui ha raccontato quello che sapeva sere stata una leggerezza che, per, potrebbe sedare una rissa tra due gruppi di pregiudidell'omicidio di Parco Aurora. E anche per consentire agli investigatori di incastrare cati al Serpentone, tra via Tirreno e via Joirrisolto.
Nel corso degli anni questo cold case lui lorganizzatore dellomicidio Cossiden- gli assassini e sbrogliare l'intricato giallo di nio. Responsabile dellomicidio Francesco
via Adriatico. Pare che il ritrovamento della Pontiero rimasto ferito alla gola, con un colstato al centro dei racconti raccontato di al- te.
Cosentino, che non si fida affatto del suo ex moto sia stato fortuito, nonostante le rivela- po di pistola, nel corso della sparatoria. La
cuni pentiti. Ognuno di loro, per, ha fornito
una diversa versione dei fatti. Pentiti che sodale e di quello che gli ha raccontato una zioni del solito Cossidente che, di recente, ha tragedia si consuma intorno alle 20. In Quehanno accusato o addirittura si sono autoac- volta uscito dal carcere, sostiene che Cossi- indicato agli investigatori quello che per lui stura era giunta una telefonata che avvisava
cusati. Le loro dichiarazioni hanno reso pi dente abbia ricevuto dei soldi da qualcuno era il luogo in cui era stata occultata la moto che alcuni delinquenti si stavano picchianoscuro il movente, incerto il mandante. E an- per compiere l'omicidio e abbia nascosto la usata per l'agguato: Mi dissero che l'aveva- do davanti al circolo del Serpentone. Per
che sugli esecutori materiali hanno fornito cosa ai suoi collaboratori. Anche per Donato no posata dietro all'Enel al Gallitello.
Tammone e Panico doveva essere un interSolo due anni prima, il 13 marzo del 1987, ventoquasidiroutine, diquellichevengono
pi versioni. Antonio Cossidente, gi confi- Caggiano il mandante Cosentino. I killer?
dente del Sisde, il vecchio servizio segreto ci- Caggiano cerca di accreditare una pista cala- in un pub di via Mazzini viene freddato Fran- richiesti sempre piu spesso data lespansiovile, lultimo in ordine di pentimento. So- brese.Cossidente, perCaggiano, avrebbeco- cesco Sanua. Nessun regolamento di conti ne della criminalit organizzata in Basilicain questo caso ma una sorta di delitto dono- ta. Sono giunti davanti allingresso del circostiene che il mandante dellomicidio Gian- munque partecipato allagguato. Un caos.
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Basilicata Mezzogiorno
Primo piano 17
LESCALATION CRIMINALE
Via Mazzini
Il 13 marzo del 1987 in un pub
di via Mazzini viene freddato
Francesco Sanua
Via Adriatico
Il 22 maggio del 1989
due pallottole colpiscono
e uccidono Tiziano Fusilli
Parco Aurora
Il 29 aprile del 1997
vengono trucidati
i coniugi Gianfredi
Equilibri
sovvertiti
allinterno
di un
sistema
che
sembrava
consolidato
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