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Canale 678
Sicilia
66
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Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
sabato 12 novembre 2016 Anno XXix N. 259 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit locale: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
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Le sigle sono: Confindustria, Sicilia Impresa, Confimprese, Cna, Claai, Confartigianato, Confesercenti, Lega Coop, Confcooperative, Assoimprese, A.g.c.i, Un.I.Coop Ieri allex Provincia con gli ambientalisti
cultura
ssenza di trasparenza
e minaccia al principio di
legalit nel corso delle procedure di accorpamento tra
le Camere di Commercio
di Catania, Siracusa e Ragusa. Queste, in estrema
sintesi, le motivazioni che
hanno spinto le associazioni di categoria del Sudest di
Sicilia a presentare formale
diffida verso il Presidente
della Regione Rosario Crocetta, responsabile ultimo
delle contestate procedure
di accorpamento.
Limpegno di Moro
giurista, limpegno
intellettuale
e politico cattolico
di Giuseppe Bianca
Etica del diritto e senso dello Stato nel pensiero di Aldo
Moro il tema che sar affrontato venerd 18 alle ore
17,30 presso il salone conferenze Giovanni Paolo II della
Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime. Lincontro sul ricordo di Aldo
Moro 1916-1978 organizzato dallassociazione di
Cultura politica Siracusa,
presiede e introduce ai lavori, lavv. Giuseppe Storaci,
il saluto di P. Aurelio Russo
Rettore del Santuario. Relazione dellavv. Corrado Piccione.
- Avvocato Piccione da alcune settimane si celebrato il
centenario della nascita dello statista Aldo Moro.
A pagina due
A pagina cinque
A pagina cinque
polizia
Un arresto
per arma
clandestina
A pagina tre
Riserva Ciane
e Saline, firmato
il protocollo dintesa
industria
IAS, eletto
il nuovo
presidente
F
A pagina quattro
cronaca
Carburante rubato
ad Augusta
16 arresti
iniziato stamattina,
alle prime luci, il servizio
coordinato con i Carabinieri della Compagnia
di Siracusa, la Polizia
Municipale e personale
dellIGM, per intervenire
su alcuni zone della citt
colpite dal degrado.
A pagina cinque
Cultura
di Giuseppe Bianca
Etica del diritto e senso dello Stato nel pensiero di Aldo Moro il
tema che sar affrontato venerd 18 alle ore
17,30 presso il salone
conferenze Giovanni
Paolo II della Basilica
Santuario della Madonna delle Lacrime.
Lincontro sul ricordo di
Aldo Moro 1916-1978
organizzato dallassociazione di Cultura
politica Siracusa, presiede e introduce ai
lavori, lavv. Giuseppe
Storaci, il saluto di P.
Aurelio Russo Rettore
del Santuario. Relazione dellavv. Corrado
Piccione.
- Avvocato Piccione da
alcune settimane si
celebrato il centenario
della nascita dello statista Aldo Moro. Era il
1970 quando in occasione del congresso
della Dc, Moro venne
a Siracusa, che ricordo
conserva?
Io posso cominciare
dai ricordi personali.
Io conobbi Moro nella
Fuci, nei tempi ormai
lontani
delluniversit. Poi lo incontrai nel
consiglio
nazionale
della democrazia cristiana della quale entrambi facevamo parte.
Io andavo ai convegni
culturali della dc che si
tenevano a San Pellegrino, una cittadina
nei pressi di Bergamo.
Partecipava pure lui.
Mi ricordo un episodio,
per me molto significativo, in un mio intervento durante il convegno
io affermai che la visione cattolica di Sturzo
non era dissimile dalla concezione laica di
Napoleone Colaianni.
E molto diversa dalla
concezione
clericale dei fratelli Scotton.
La tesi che sembrava
ardita, allora non fu
accolta dalla maggioranza per un Moro mi
manifest la sua sensibilit e la sua adesione quando ritenne
che fosse pi laica che
clericale la posizione di
Sturzo.
- In Aldo Moro si riassume la fatica della democrazia, che opera
sempre in divenire e
mai
definitivamente
compiuta, cos il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricordato al
Quirinale Aldo Moro
e i cento anni dalla
nascita dello statista
democristiano rapito e
poi ucciso dalle Brigate
Rosse il 9 maggio del
1978.
Di etica di Moro bisogna soprattutto ricordare la originalit della
sua visione politica.
Per lui la politica era la
dialettica delle diversit sul presupposto logico che la diversit non
contradditoriet, ma
che la diversit un
complemento coesivo
con un concetto della politica di carattere
universale. Questa visione che prescindeva
dalla visione partitistica
Intervista
con lavvocato
Corrado
Piccione
alla viglia del
convegno
di venerd
prosimo
su Aldo Moro
A fianco, lavvocato
Corrado Piccione
politica
internazionale. Vittima in passato
di giudizi sommari che
avevano
banalizzato
la sua opera a favore
della pace nellEuropa
della Guerra Fredda,
oggi proprio durante la
commemorazione dello statista Dc anche il
presidente Mattarella al
Quirinale ha voluto sottolineare l'importanza,
o la speranza, di una
stabilit
concludendo
che "si avverte l'esigenza di uno slancio verso
equilibri di pace, con
una Ue pi robusta, sfidata nella sua capacit
di essere protagonista
di un ordine pi giusto".
Moro aveva una visione singolare della Unit
Europea. LUe secondo
lui non doveva essere
per come diventata
lunit dei finanzieri,
dei mercanti, del fiscalismo. Lui credeva nellunit dei popoli, riscattati
da unidea democratica
che era eguaglianza e
libert per tutti. Questi
ideali delluguaglianza
e della libert di tutti i
popoli, quelli soprattutto che sono usciti dalla dittatura comunista,
non stata osservata.
Quando si parla oggi di
fallimento dellEuropa,
non fallita lEuropa,
lEuropa incompiuta,
non stata realizzata,
non stata fallita perch non stata sperimentata. Noi crediamo
come Moro in unEuropa nuova che lEuropa
dei popoli.
- Dal presidente Mattarella, Moro descritto come luomo della
mediazione, che ha attuato nelle tre tappe pi
importanti della sua vita
politica il momento del
centrismo, quello del
centro-sinistra, quello,
infine, della solidariet
nazionale ha cercato di mettere insieme
il mondo cattolico e il
mondo del lavoro, con
lobiettivo di allargare
la platea dei beneficiari della redistribuzione
delleconomia.
Io non condivido lopinione di Mattarella.
Non era Moro luomo
della mediazione, forse lidea stessa era di
per se contraria anche
alletica del suo linguaggio. Moro voleva
un rapporto coeso di
libert per tutti gli uomini, per tutte le classi,
per tutti coloro i quali si
dedicavano proficuamente ad unattivit lavorativa, non era luomo della mediazione,
vale a dire luomo che
teneva ad un compromesso fra posizioni diverse. Lui sapeva che
nella diversit poteva
trovare il vincolo di una
nuova unit, ma questo
un punto nuovo che
diverge sostanzialmente da definire Moro un
uomo della mediazione. Era un uomo della
libert, ma della libert
per tutti, della libert
per ogni uomo, per
ogni famiglia perch se
la libert di tutti esiste, se la libert non
di tutti negata.
I fondi Pac
inseriti
in bilancio
non esistono
In fase di approvazione
del bilancio del Comune di
Siracusa, sono stati inseriti
1 milione di euro da destinare alla viabilit interna alla
citt. Cos come abbiamo
pi volte detto, il milione di
euro non esiste, in quanto i
fondi PAC a cui ha diritto il
Comune di Siracusa, ultimo
Sicilia 3
SiracusaCity
Pertanto, chiaro che il bilancio presenta questa macchia che non si pu assolutamente cancellare ed
una macchia indelebile sulla
storia di questa Amministrazione Comunale arruffona,
pasticciona e assolutamente
inadeguata al ruolo a cui
stata chiamata dai cittadini.
tolineata, in particolare
dal dott. Giuseppe Ansaldi, la situazione di
degrado dellarea per
interventi non eseguiti
negli ultimi trentanni.
E per questa ragione le
Associazioni ritengono
che serviranno notevoli
risorse finanziarie per
la riqualificazione della
Riserva.
Il Commissario Arnone,
che ha compreso le ragioni dellamarezza di
Ansaldi, ha comunque
precisato che da oggi
si pongono le basi per
un modello diverso,
un percorso virtuoso. A voi rivolgendosi alle associazioni
ambientaliste spetta il
compito di vigilare e tenere alta lattenzione.
Si parlato anche di
Risorse da destinare alla riqualificazione
dellarea e questo un
aspetto che sar verificato attraverso il con-
SiracusaCity 4
Le
re la convenzione
tra Regione ed Ias,
cos come gli stessi
rappresentanti del
governo Regionale
avevano prospettato
in uno degli incontri
svolti.
Le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec e la Rsu
IAS, proseguendo
nella loro azione di
lotta che nei prossimi giorni scaturit
in azioni di visibilit
esterna allazienda
e ribadiscono che se
nel breve volgere di
qualche giorno non
giungeranno riscontri fattivi dagli enti
interessati,
torneranno ad utilizzare lo
strumento dello sciopero, stavolta impedendo totalmente il
conferimento dei reflui industriali al depuratore, fin quando
non si giunger ad
una risoluzione definitiva della problematica.
Il comune di Pachino aderisce alla centrale LAntimafia nazionale chiede alla Procura
unica di committenza modicana
il resoconto delle inchieste in atto
Hanno
Nellambito
euro ed era rivenduto con un piccolo ricavo conveniente per tutti, anche per gli acquirenti finali, tra i quali anche insospettabili professionisti di Ragusa e Siracusa. I
clienti identificati sono 65 e sono stati denunciati per ricettazione. Altra tecnica utilizzata, secondo la polizia di
Stato, era quella di avvalersi della complicit di gestori
di aree di servizio della Sicilia orientale a cui scaricare
carburante in pi. Le benzine era pagate a minor prezzo, ma rivenduto a quello ufficiale con ampi guadagni.
A conclusione delle indagini, durate sei mesi, condotte
dalla Squadra Mobile, la Procura di Ragusa ha richiesto 19 provvedimenti restrittivi ed il Gip ha concesso 15
misure cautelari, trasmettendo poi gli atti alla Procura
di Siracusa per competenza territoriale per tutti gli altri
indagati. Il Gip ha anche accolto, e quindi disposto, il
sequestro preventivo della 'Tir Service" e de "l'Autolavaggio Industriale".
SiracusaCity
Servizio contro
il degrado urbano
al via i controlli
Sicilia 5
iniziato stamattina, alle prime luci, il servizio coordinato con i Carabinieri della Compagnia di Siracusa, la
Polizia Municipale e personale dellIGM, per intervenire
su alcuni zone della citt colpite dal degrado. La finalit
del servizio quella di ripulire e mettere in sicurezza le
diverse aree, nonch aiutare le persone, spesso extracomunitari o senzatetto, alcuni dei quali con dipendenze
da alcool e sostanze stupefacenti, che ogni notte dormono su giacigli improvvisati in pessime condizioni igienico
sanitarie. Gli operanti hanno controllato lo stabile dellex
Tribunale di via Brenta, il cavalcavia di via Christiane
Reimann, lex Carcere Borbonico, le grotte della Balza
Acradina, lex mercato ittico, il molo SantAntonio, lex
Hotel Helios ed altri stabili abbandonati. Allinterno sono
stati rinvenuti materassi, coperte, bombole di gas collegate a rudimentali cucine, che sono state messe in sicurezza dagli operanti, molta sporcizia ed escrementi. In
particolare, presso le Grotte di Balza Acradina sono stati
individuati dei cittadini di origine polacca, che dimorano
stabilmente nella zona con mezzi di fortuna. Anche sotto
il cavalcavia di via Reimann sono stati ritrovati numerosi
materassi, dove sono soliti dormire dei cittadini nigeriani.
Analoga attivit stata svolta, sempre in maniera congiunta dalle predette forze operanti presso i tre campi
nomadi che si trovano in contrada Pantanelli alle porte
del centro abitato di Siracusa. Sono stati censiti, presenti,
30 adulti e 10 minori. Una particolare attenzione stata
rivolta ai alla presenza dei minori il cui elenco destinato
ai servizi sociali del Comune per eventuali interventi di
sostegno ed aiuto. Il personale dellIGM sta provvedendo
ad eliminare i materassi e tutto il materiale ingombrante,
per poi procedere a ripulire le aree. Continueranno i controlli in questi stabili al fine di impedire che si creino nuovi
insediamenti cos da garantire il rispetto delle norme.
Speciale
Santa Lucia 6
di Mons.
Pasquale Magnano
Altre
Fu solerte promotore della nascita del Primo Teatro siracusano, dedicato a Santa
Lucia, che egli richiese di rendere stabile nellaula consiliare del Comune
Siracusa-Biblioteca Alagoniana.
Conte Cesare Gaetani
Il De Benedictis riporta n. 49
pubblicazioni a stampa e n. 8 manoscritti (cfr E. DE BENEDICTIS,
Memorie cit, 521-523); cfr. anche G.
CANNARELLA, Profili cit., 25-27.
33
G. M. CAPODIECI, Annali di
Siracusa XI, 316. In quellanno
Cesare Gaetani era capitano di giustizia ed il padre Onorato uno dei
giurati nobili (ivi).
34
Ibidem, 305; 321; 339.
35
G. PARLATO, Siracusa dal 1830
al 1888, Giannotta editore, Catania
1919, 273. Tra i nomi di coloro che
costituirono lAccademia, non si
legge il nome del Gaetani (G. M.
CAPODIECI, Annali di Siracusa
XI, 316). Probabilmente per il fatto
che in quegli anni (1734-1738) era
capitano di giustizia e segreto (anche il padre Onorato fu anche capi32
dellAccademia
degli Aretusei,
firm istanza al
Senato perch si
volesse benignare
concedere che nel
salone senatorio
si erigesse detto
teatro fisso.
Nella stessa supplica si legge il seguente benevolo
accoglimento da
parte del Senato: Die 6 martij
1740. De mandato
Ill. mi Senatus
huius urbis fidelissimae Syracusarum oretenus
fuit provisum
quod concedatur
facultas costruendi Theatrum fixum
de quo agitur in
aula dicti Ill.mi
Senatus sub reservationibus dicto Ill.mo Senatui
benvisis... 36.
Il teatro, fin dallinizio, fu denominato Teatro S.
Lucia. Serafino
Privitera annot:
Dei proventi che
se ne ritraevano,
tanto prima che
dopo ledificazione del teatro stabile, tolte le spese, il
resto era destinato
a beneficio della
Cappella di S.
Lucia, e si esigeva
dai Deputati, che
le impiegavano a
far pi pomposa
la festa37. Dopo
circa 132 anni,
nel 1872, si diede
inizio alla costruzione del nuovo
teatro. Il canonico
Antonio Privitera
(1824-1887), fratello dello storico
Serafino, scrisse
la costruzione del
nuovo Teatro38.
Dopo circa 138
anni, il 9 gennaio
1878 il teatro S.
Lucia cess lattivit allinterno
del palazzo comunale e il 12 maggio successivo fu
trasferito nei saloni dellex ospedale di S. Giovanni
di Dio39 dal 28
agosto fino al 4
dicembre 188040.
Nunzio Agnello, dopo 19 anni
dallinizio dei
lavori, come se
una maledizione sovrastasse
su questo nuovo
edificio, scrisse:
Dopo la legge
del 7 luglio 1866
lo intero fabbricato della Chiesa
e del Monastero
(dellAnnunziata) fu demolito,
ed il locale venne dal Municipio destinato pel
nuovo Teatro; e
vi fu posta solennemente la prima
pietra dal Sindaco
il 14 marzo 1872,
in occasione del
giorno natalizio
del re Vittorio
Emanuele; ed
in seguito si di
principio alla fabbrica del nuovo
teatro, tuttora in
costruzione, colla
pietra di tre chiese
gi demolite, cio
dellAnnunziata,
di S. Andrea apostolo, compresa
la Casa teatina, e
della parrocchiale
di S. Giacomo
apostolo: Iddio
guardi un tal fabbricato da sinistri
accidenti41.
Le vicende
di
questa
costruzione,
scrisse
successivamente
Giuseppe Parlato
- furono tali e
tante, e gli errori
e le colpe, che per
circa venticinque
anni si ebbero
dispendiosi
litigi, polemiche
v i o l e n t e ,
ingenti spese: si
distruggeva quel
che si era costruito
ieri; pareva
Sicilia 7
che un avverso
fato pesasse su
questo edificio
diventato un
lavoro continuo,
senza fine come la
tela di Penolope.
Dopo tanto tempo, come Iddio
volle, si condusse
a termine, ed il teatro fu inaugurato
nel maggio del
189742.
Nel 1764 il Gaetani fece ristampare
il Kalendarium
Sanctorum fidelissimae Urbis
Syracusarum
opera et studio
D. Michaelis Angeli Mancaruso
aggiungendo la
Nova Collectio
da pagina 41 a
pagina 75 e rifece
40
Il complesso ospedaliero (saloni, chiesa e conventino) fu raso al
suolo per costruzione del Museo di
piazza Duomo, che fu completato
nel luglio del 1885. Al 13 dello
stesso mese (luglio 1885) cominci
a trasportarvi le statue e tutti gli
oggetti che si trovavano nellantico museo, che era in uno stanzone
terreno allentrar della biblioteca
dellantico seminario (A. PRIVITERA, Memorie cit., 167). Dopo le
leggi dette eversive del 1866, altri
teatri o politeami provvisori furono
collocati in ambienti gi religiosi:
nella chiesa di S. Andrea in occasione della Esposizione agraria dal 29
luglio ai primi di settembre 1871;
poi il complesso religioso (chiesa,
convento e parrocchia di S. Giacomo) rimase abbandonato e infine,
Speciale
Santa Lucia
grafo al lettore,
si legge che la
prima edizione
del 1703 era quasi
scomparsa: jam
perierant exemplaria, vel pauca
extabant usu detrita, ac tempore
[...] studio comitis
Caesaris Caetani,
patritii syracusani nunnulla saniori iudicio habebis emendata,
et aliqua addita,
quae negotium
facessunt44.
Lasci, inoltre
non pochi manoscritti e tra questi:
Vestigi dellantica
Siracusa illustrati
(volume di 162
fogli, oltre lindice e le immagini), Gli Annali
di Siracusa dal
1085 al 1800, in
tre volumi, dove
appresi della sua
nascita narese .
Siracusa. Lattuale aula Consiliare che fu adibita nel 1735 come primo Teatro,
dedicato a Santa Lucia
fu spianato (21 marzo- 22 novembre 1872) per realizzare lattuale
piazza Archimede (ibidem, 147,
150); nel gennaio 1887 nel salone
del Seminario (A. LORETO, Musica e musicisti cit., 107); il 21 gennaio 1893 nel giardino dellex convento del Ritiro (ibidem, 111).
41
N. AGNELLO, Il monachismo in
Siracusa. Cenni storici degli Ordini Religiosi soppressi dalla legge 7
luglio 1866, Tipografia Miuccio,
Siracusa 1891, 76.
42
G. PARLATO, Siracusa dal 1830
cit., 273. Linaugurazione avvenne
il 25 maggio 1897 con il Faust di
Gounod e La Gioconda di Ponchielli (ivi). Dellinaugurazione ad
oggi sono trascorsi 119 anni, ma da
circa sessantanni (1952-1957)... et
clausa est janua,(e la porta chiu-
Speciale 8
Omelia di mons.
Pasquale Magnano
Ricordando
il rag. Carmelo Moncada
ggi entrando in questa cripta del
Santuario tre poli attraggono il mio sguardo e la
mia attenzione: laltare
con la croce, la copia del
quadretto della Madonnina delle Lacrime, la bara
che contiene le spoglie
mortali del rag. Carmelo
Moncada, che stato al
servizio fedele e senza
clamore del Santuario,
da giovane fino allet
della pensione; protagonista umile, fervido,
operoso nel silenzio della
costruzione del tempio
superiore, nella quale
io mi sono ritrovato a
seguire, nel mio ruolo di
rettore, per oltre l80%.
Laltare con la
croce, le lacrime della
Madre e la bara si fondono e diventano un
unun et un unicum
nel sacrificio eucaristico,
nel tutto compiuto
che Ges grid sulla croce e nel finis terreno del
caro ragioniere Carmelo.
Questi tre poli si proiettano in quella parola che
stata proclamata nella
prima lettura di ieri, 32
domenica del tempo Ordinario: Il re delluniverso dopo che saremo
morti ci risusciter a
vita nuova ed eterna
(2Mc 7, 9).
Laltro ieri Carmelo ha compiuto la fine
e il fine della sua vita terrena, lingresso nellinfinito di Dio; si aperto al
suo sguardo lorizzonte
della domenica che non
conosce tramonto perch
Ges, come proclama
la chiesa nel prefazio,
sacrificando per noi la
vita ci ha aperto il passaggio allimmortalit
futura (dal I prefazio).
Si, quellimmortalit
che fa esclamare a Fedor Michajlovic Dostovskij (1821-1881),
romanziere irrequieto,
di salute delicata ma
permeato di profonda
spiritualit russa, che in
un suo celebre romanzo
ci ha lasciato due concetti
teologici di grande spessore. Scrisse: Come
possibile che Lui (Dio)
spenga me e la gioia e
ci converta in zero? Se
c Dio, anchio sono
immortale. Queste
parole risuonano forti
ed incisive come il celeberrimo rintocco delle
tre note iniziali della 5
sinfonia di Ludwig van
Beethoven (1770-1827)
che si caratterizza per la
sua monumentalit michelangiolesca: Come
possibile che Lui (Dio)
spenga me e la gioia e
ci converta in zero? Se
Io mi sento
travolto da un vortice di
ricordi, di fatti, di parole,
di attivit, di programmi,
di vita. Si, di vita; perch
la sua vita fu dedicata per
il santuario; anche dopo
il pensionamento continu nei modi opportuni
a seguirne le vicende.
In questo momento di
preghiera e di distacco,
ripeto parafrasando quella preghiera consolatrice
e colma di gratitudine
verso Dio: Signore, non
Ti chiedo perch ce lhai
tolto, ma Ti ringrazio
per avercelo donato a
servizio della chiesa e
della societ.
Oggi sono in
lutto la moglie, i figli, i
nipotini, da lui, da buon
nonno, tanto amati (quando me ne parlava i suoi
occhi si illuminavano),
suo fratello il parroco
Nuccio e tutti i familiari
Sicilia 9
Nel
Siracusano
i sar anche il
Comune di Canicattini Bagni e il suo
gruppo di Nati per
Leggere,
guidato
dalla Di-rigente della Biblioteca, Dott.
ssa Paola Capp,
fautrice della nascita del Coordinamento
provinciale NpL, con sede
proprio nella cittadina iblea, il 13
Novembre
2016,
alle ore 10:00, al
Chioschetto
della Musica di Villa
Bellini a Catania,
in occasione della
Giornata NpL Sicilia per promuovere
il diritto alle storie
delle bambine e dei
bambini,
nellambito della Settimana Nazionale Nati
per Leggere che si
svolge dal 13 al 20
Novembre, non a
caso in concomitanza con la Giornata
Interna-zionale dei
diritti dell'infanzia
e dell'adolescenza
del 20 Novembre.
LAmministrazione
comunale di Canicattini Bagni, guidata dal Sindaco
Paolo Amenta, nel
2013 stata tra le
prime a livello regionale ad aderire
con un atto deliberativo al progetto
NpL per limportante e fondamentale
ruolo pedagogico
e psicologico per la
crescita armonica
del bambino, che
questo riveste, grazie al lavoro di Volontari della lettura,
appositamente formati (un corso in tal
senso attivo presso la Biblioteca di
Canicattini Bagni).
Lobiettivo, infatti,
quello di diffondere la lettura ad alta
voce per i bambini
da 0 a 6 anni, nel
convincimento che
ci contribuisca al
benessere e a una
migliore qualit della vita del bambino,
at-traverso la stimolazione e il senso di
protezione che genera nello stesso il
sentirsi accanto un
adulto che racconta
storie gi dal primo
anno di vita e condivide il piacere del
racconto impareg-
giabile.
Questanno, il Coordinamento
Regionale del progetto in collaborazione
coi Comuni di Catania, Mascalucia,
San Pietro Clarenza (CT), Canicattini
Bagni, Priolo, Sortino e Francofonte
(SR), i coordinamenti
provinciali NpL Agrigento,
Catania, Messina,
Siracusa, Trapani,
lUnione
Italiana
Ciechi e Le Citt
inVisibili Ricerca
e Promozione di
Attivit Socioeducative, ha promosso la Giornata NpL
Sicilia a Catania,
con limpegno la
collaborazione
e
lamore alla lettura
di: Anna Quartaro-
Incontriamoci in Biblioteca
Realizzazione decorazioni natalizie
Speciale 10
Apre
la conferenza
lAss. Pangallo: Lamministrazione conferma il
sostegno alla prestigiosa
iniziativa che valorizza
il territorio nella declinazione culturale della sua
tradizione pi antica. Preziosa lintuizione degli
organizzatori di rendere
itinerante il festival trasformandolo, in pratica, in
un viaggio nel viaggio.
Il punto di forza il coinvolgimento dei ragazzi
delle scuole superiori che
per qualche giorno hanno
letteralmente invaso la citt con la loro energia creativa, propositiva di una
grande spinta propulsiva
verso il futuro. Una marcia in pi per Noto e per i
giovani fruitori.
La filosofia una posizione del pensiero che ci
spinge ad andare oltre la
superficie delle cose, a
non mordere e fuggire,
a fissare lo sguardo su
ci che ci circonda, sul
prossimo e su noi stessi. E
soprattutto su ci che non
capiamo.
La forma pratica della filosofia, che trova rispondenza nella ricca serie di
laboratori che il Festival
ha messo in atto, in s
una risposta, un modello
alternativo, una chiave che
si mette in mano ai ragazzi perch aprano cassetti
sconosciuti, importanti da
scoprire ma anche da riempire con le proprie specificit. Un vero e proprio
grimaldello per scardinare
gli schemi asfittici dellera
contemporanea, una modernit rivoluzionaria ed
alternativa alla passivit
indotta dal dio monitor.
Il mio augurio fatto con
il cuore affinch questa
iniziativa sia molto longeva e che le nostre nuove leve traggano stimoli
duraturi da questa esperienza. Noto si riconferma
sede ospitante anche per
gli anni futuri.
Divenuto itinerante dal
2012, il Festival raggiunge i luoghi dellapprodo
dei greci in Italia e nel resto dEuropa, per celebrare la cultura della Magna
Grecia. In Italia lunico
Festival della Filosofia
dedicato agli adolescen-
Presenti lAss. alla Cultura Sabina Pangallo, la Pres. del Festival Giuseppina
Russo, il responsabile dei concorsi Anima la Filosofia Andrea Lucisano
Il punto di forza il
coinvolgimento dei
ragazzi delle scuole superiori che per
qualche giorno hanno
letteralmente invaso la
citt con la loro energia
creativa, propositiva di
una grande spinta propulsiva verso il futuro
Sport
Il Circolo
Canottieri
Ortigia
in trasferta
a Napoli
Sicilia 11
Il terzetto biancoazzurro da tenere docchio: Zanini (22), Gomez (22) e Marino (28)
cos cos, ma dalla aveva evidenziato unoccasione, anseconda in poi Za- mancava il tiro in che in Coppa, per
nini si rivel quel porta. Perch non diventare, lui difenjolly di cui la squa- tenti anche la con- sore, il capocannodra aveva bisogno. clusione a rete? niere della squadra.
Buon controllo di gli sugger un Guido Gomez compalla
nonostante giorno lallenatore pie i primi passi di
la velocit dei suoi Di Napoli. E Matteo promettente attacinserimenti, ma da tent e fece centro. cante nella primaquesta caratteristi- Una prima, un se- vera del Sassuolo
ca e da tanti altri conda, una terza e ove resta per tre
lascianbuoni numeri che una quarta volta in stagioni,
lex scuola Milan campionato e, in do la sua impronta
Voglio vedere un De
Simone sempre pieno. Di ragazzi, di famiglie, tutti i giorni della
settimana. E non solo
la domenica. Perch
il nostro obiettivo non
il biglietto ma togliere grigiore a questo
stadio. Per questo
abbiamo avviato gi
le prime iniziative e
sul centro centro stiamo lavorando. Nella
sua prima conferenza stampa il nuovo
direttore generale del
Siracusa, Giancarlo
Cutrufo, guarda ai
prossimi anni e non
alle prossime settimane. Cutrufo ha voluto
ringraziare il suo predecessore Massimo
Bandiera. Lo ringrazio per quanto ha fatto
dice ci sempre
vicino e ci sentiamo
Siracusa point, abbiamo realizzato iniziative con gli sponsor, andremo nelle
scuole, ospiteremo i
migranti ospiti nel no-
Focus 12
di Salvatore Maiorca
Convegno nel
cinquantesimo
anniversario della
morte del grande
siracusano
Il Premio abbandonato dalla
Provincia e glimpegni non onorati
La casa natale di Vittorini alla Mastrarua
LAutore elenca quindi, uno per uno, i nomi dei componenti di questo comitato esecutivo. E ricorda che
vennero anche istituite delle commissioni: legale-finanziaria, degli alloggi, della propaganda, dei trasporti, tecnico-artistica, nonch ufficio Stampa e sindaci.
Da l si snoda la storia dellInda attraverso il Novecento siracusano. Dalle prime rappresentazioni in poi.
Che il popolo siracusano chiamava feste classiche.
Le prime rappresentazioni al Teatro Greco, le interruzioni per le due guerre, le crisi, le rinascite, la rivista
Dioniso, il premio Eschilo doro, la invenzione del
Festival internazionale dei teatro classico dei giovani
al teatro greco di Palazzolo Acreide, la Scuola di formazione, i congressi internazionali di studio sul teatro
antico, gli artisti di fama internazionale autori dei manifesti, le innovazioni, le polemiche, il rischio di estinzione dellIstituto, che era stata decretata dalla legge
numero 70 del 1975 ma venne scongiurata grazie a