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Nel caso si intendesse optare per la cimatura per favorire lo sviluppo di germogli laterali, occorre effettuarla dopo lemissione della seconda (a sinistra)
o quarta (al centro) foglia vera. Sullutilit di questa operazione per non esistono dati sperimentali. La vegetazione delle zucche molto sviluppate si pu
contenere operando la spuntatura dei fusti e delle loro diramazioni (a destra)
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LA RACCOLTA
E LA CONSERVAZIONE
A sinistra: piante di zucca, giunte alla fine del periodo vegetativo, fortemente
colpite da oidio (Erysiphe cichoracearum). A destra: colonia
di afidi (Aphis gossipii) (2 mm)
Per fare
asciugare le
zucche, molto
bene si presta
una tettoia
addossata a
un muro
rivolto a sud
in cui le
zucche siano
esposte al
sole, ma
riparate dalla
rugiada e
dalle piogge
ustioni alle piante (per esempio 8-10
grammi di zolfo bagnabile-80 m.c.p.
- ex IV classe per 10 litri dacqua).
Tra i pi temibili parassiti animali
vi sono gli afidi (Aphis gossipii) che
possono colpire sovente in modo grave
e/o trasmettere malattie da virus
(mosaico della zucca). In caso di forti
attacchi si pu intervenire con pirimicarb-17,5 (m.c.p. - ex III classe, intervallo di sicurezza 14 giorni) alla dose
di 20 grammi in 10 litri dacqua, magari localizzando il trattamento nelle aree
della coltura che risultano maggiormente attaccate.
Preoccupanti possono risultare i
topi, sia quando le colture sono in
campo, sia nel periodo in cui i frutti
permangono in magazzino. Contro
questi roditori necessario adottare i
consueti rimedi (trappole, esche avvelenate, ecc.) che bisogner mettere in
atto per diversi mesi e senza stancarsi
in mancanza di risultati positivi.
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Lagenarie e zucchette
ornamentali
La coltivazione di lagenarie e zucchette ornamentali ricalca quella
delle zucche. qui da sottolineare
ancora lopportunit di coltivare
queste specie e variet su sostegni
perch solo in questo modo i frutti
riescono ad esprimere le loro
migliori caratteristiche. Oltre a
questo anche la conservabilit
risulta migliore e laspetto esteriore pi attraente, in particolare per
le zucchette ornamentali, perch
sono esposte alla luce in maniera
pi uniforme. Se si ha una rete
che delimita o recinta lorto o
lappezzamento, vi si possono far
arrampicare le zucchette senza
problemi.
LUTILIZZAZIONE IN CUCINA
Data la diffusione e la popolarit
che questo ortaggio aveva in passato lo
ritroviamo di frequente nelle nostre
cucine regionali e molto numerosi
sono i modi di usarlo in cucina.
Per primi si adoperano i fiori
maschili (i pi utilizzati sono quelli
degli zucchini) che sono venduti confezionati in mazzetti. Si preparano
immergendoli prima in pastella (farina,
uovo, sale) e poi friggendoli.
Ma la parte pi impiegata la polpa
del frutto che serve per preparare primi
piatti (minestre, risotti, ravioli, gnocchi), contorni (arrostita, lessata), dolci
(come ad esempio frittelle, budini).
Con la zucca si pu confezionare
unottima pasta alimentare come si fa
con gli spinaci: con farina, polpa di
zucca cotta al forno o a vapore, uova e
sale si ottiene un prodotto poco conosciuto ma assai gradevole, che si pu
utilizzare come pasta asciutta o come
lasagne per preparare diversi tipi di
pasticci anche di verdura.
Alcuni fornai hanno ripreso la produzione del pane alla zucca, che durante e dopo lultima guerra in alcune
localit si trovava con frequenza perch la polpa di zucca consentiva di
risparmiare la preziosa farina di frumento facendola durare per un numero
maggiore di giorni.
Di questo ortaggio si utilizzano in
Semina in coltura
Semina in
protetta riscaldata (R) pieno campo
Trapianto di piantine
con pane di terra
Raccolta
Ott.
Nov. Dic.
Periodi di
minore attivit
Le propriet alimentari
e terapeutiche
della zucca
Chi non si mai attirato le ire della
maestra o di un genitore, in occasione di qualche screzio o di una
certa lentezza nel comprendere,
facendosi affibbiare lepiteto poco
piacevole di zuccone?
Effettivamente, nella tradizione,
questa cucurbitacea ha una cattiva
fama e per questo molti la snobbano pensando che le sua qualit
nutrizionali siano scarse.
La zucca invece ricca di vitamina
A e la sua presenza sulla tavola
aiuta efficacemente a risolvere
alcuni di quei problemi che affliggono solitamente chi compie un
lavoro sedentario.
Gli studenti, gli impiegati, gli intellettuali in genere soffrono spesso di
colite e di stitichezza e possono
trarre notevoli vantaggi dal consumo regolare di questo vegetale, sia
crudo (grattugiato a mo di carota)
sia cotto a vapore, al forno o, ancor
meglio, in minestra di riso.
Esiste d'altronde nel Veneto la
patria della minestra di riso e zucca
un proverbio che non ha quasi
bisogno di traduzione: Chi magna
zuche in abondanza, no ga mai mal
de panza (chi mangia zucche in
abbondanza non ha mai mal di pancia).
La zucca anche utile a chi ha un
carattere nervoso, collerico e a chi
va facilmente incontro ad attacchi
di ira biliosa. Questo delizioso
ortaggio, infatti, tranquillizza il
temperamento eccessivamente nervoso e favorisce il sonno.
Da non dimenticare anche lazione vermifuga dei semi di zucca. La
pozione di facile preparazione. Si
privano della buccia 50-60 grammi
di semi di zucca e si pestano, con
un po di miele, in un mortaio. Ci si
pu aiutare, in alternativa, con un
frullatore, aggiungendo qualche
cucchiaio dacqua.
Consumata questa preparazione,
dopo un paio dore opportuno
bere una tisana purgativa preparata
facendo bollire per due o tre minuti
un cucchiaio di senna o di frangola
in 200 ml dacqua. La tisana
pronta da bere dopo altri 10 minuti
di infusione.
Vale la pena di ripetere ogni giorno
lo schema curativo sopra riportato
per tutta una settimana.
Paolo Pigozzi
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