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Indice
Paesaggi dacqua..................................................................................................... 68
Realizzazione di giardini dacqua e stagni......................................................... 72
Possibilit di progettazione................................................................................ 76
Possibilit di sfruttamento...................................................................................77
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Frutteti _______________________________________________________________________________________________________________________________________
Possibilit di utilizzo............................................................................................. 143
Metodi sbagliati nella coltivazione degli alberi da frutto.................................... 148
Il mio metodo.......................................................................................................... 151
Protezione dalle incursioni degli animali............................................................ 154
Variet di frutti........................................................................................................ 157
Variet di mele antiche consigliate................................................................... 159
Variet di pere antiche consigliate.................................................................... 164
Variet di prugne e susine antiche consigliate................................................ 167
Ciliegie dolci e visciole...................................................................................... 168
Variet di albicocche e pesche.......................................................................... 170
Riproduzione e innesto......................................................................................... 170
Portainnesti......................................................................................................... 171
Marze.................................................................................................................. 172
Innesto................................................................................................................ 173
Innesto per copulazione................................................................................ 173
Innesto a marza............................................................................................. 176
Innesto a occhio............................................................................................ 176
Innesto a ponte.............................................................................................. 177
Seminare un bosco di alberi da frutto.................................................................. 179
La cura durto...................................................................................................... 181
Utilizzo, lavorazione e possibilit di commercializzazione................................ 183
Funghicoltura _________________________________________________________________________________________________________________________
Princpi generali.................................................................................................... 187
Vantaggi per la salute............................................................................................ 188
Fondamenti della funghicoltura.......................................................................... 190
Funghicoltura su legno.......................................................................................... 191
Variet di funghi per le colture su legno.......................................................... 192
Il substrato......................................................................................................... 193
Il micelio............................................................................................................ 195
Come riprodurre da s il micelio................................................................. 195
Realizzazione e manutenzione della coltura.................................................. 196
Consigli............................................................................................................. 200
Funghicoltura su paglia......................................................................................... 201
Variet di funghi per le colture su paglia......................................................... 201
Il substrato......................................................................................................... 203
Il micelio............................................................................................................ 203
Avvio e cura della funghicoltura...................................................................... 204
Consigli ............................................................................................................ 207
Coltivazione dei funghi di bosco......................................................................... 207
Indice
Progetti ______________________________________________________________________________________________________________________________________
Scozia ...................................................................................................................269
Thailandia............................................................................................................... 274
Berta - Un progetto della Lebenshilfe Ausseerland............................................ 279
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Ubicazione e clima
Lesposizione (ubicazione dei terreni rispetto ai punti cardinali) e laltitudine degli appezzamenti a disposizione sono determinanti per la progettazione del sistema. Ovviamente pi facile realizzare una permacultura pi produttiva a basse
altitudini, in territori pianeggianti e in regioni pi calde piuttosto che in terreni
in alta quota e su pendii scoscesi: il dispendio di energia (lavori di escavazione e
di piantatura) notevolmente inferiore. Tuttavia, con un po di talento possibile
creare una permacultura funzionante anche nelle cosiddette posizioni infelici.
In posizione elevata a partire da 1000 m sul livello del mare cerco sempre di
compensare ai periodi vegetativi pi brevi e alle temperature inferiori con unadeguata progettazione del sistema. importante ottenere unesposizione ottimale al
sole e la miglior protezione possibile dal vento. Barriere frangivento con una gran
variet di cespugli da bacche, alberi da frutto e arbusti fioriti piantati ad altezze
diverse possono rivelarsi molto utili. Anche le aiuole a cumulo e le aiuole rialzate
servono a frangere il vento. Andr impedita la formazione di tunnel di vento, perch potrebbero causare il raffreddamento del suolo e la perdita di preziosa umidit.
particolarmente importante adottare misure contro lerosione del suolo sui versanti collinari. A questo scopo ricavo terrazzamenti e bacini di raccolta dellhumus
e faccio s che ci sia una copertura permanente del suolo per le colture.
Con un po dinventiva la permacultura praticabile ovunque. Sui pendii scoscesi e addirittura sulle pareti rocciose si pu seminare nei buchi e nei crepacci,
nelle piccole e grandi nicchie. Mi gi capitato ad esempio di seminare semi di
castagno nelle crepe delle rocce. Poi ho riempito di fogliame il sito della semina
e vi ho sparso sopra semi di ginestra. Con mia grande sorpresa ora in quel punto
crescono splendidi castagni, e la ginestra offre una magnifica fioritura. Che cosa
successo? Grazie alla copertura di fogliame, i semi di castagno hanno avuto
sufficiente umidit per germinare. Le radici si sono aperte la strada nella crepa
per raggiungere la terra, arrivando addirittura a spaccare la roccia. Grazie al microclima, ora entrambe le piante crescono rigogliose.
I pendii esposti a sud offrono anche in quota svariate possibilit di coltivare ortaggi, frutti e bacche: questa esposizione permette di raggiungere il numero delle
ore di sole necessarie alla completa maturazione dei frutti. Tuttavia, a causa della
forte escursione termica fra giorno e notte, vi si possono verificare con facilit
danni dovuti al gelo. Soprattutto in primavera, le temperature tiepide del disgelo
diurno, seguite dal freddo glaciale delle notti sono pericolose per le colture.
perci importante selezionare specie robuste. Nelle estati a precipitazioni ridotte, le colture sui pendii esposti a sud sono soggette a un forte stress da siccit.
Architettura del paesaggio
Anche in questo caso la tecnica del sovescio e la copertura del suolo svolgono una
funzione protettiva. I terreni nudi inaridiscono rapidamente e sono esposti senza difese al vento e alle intemperie: le conseguenze sono erosione e dilavamento
delle sostanze nutritive.
Sui pendii esposti a nord e nei terreni con poche ore di sole importante selezionare specie particolarmente precoci che possano maturare completamente
anche in caso di scarsa esposizione alla luce solare. Per sfruttare al meglio il calore e la luce del sole, ci che faccio creare trappole termiche realizzate in svariati
modi. Una possibilit per esempio consiste nellintervenire sulla conformazione
del terreno creando una nicchia lungo il pendio: ideale se in quel punto del versante ci sono anche pietre di una certa grandezza che immagazzinano il calore
come una stufa di maiolica e lo cedono poi lentamente allambiente. Di solito davanti alle pietre pianto le specie pi bisognose di calore, e se possibile di fronte
alla nicchia ricavo uno stagno o un laghetto. I raggi del sole vengono riflessi dallo
specchio dacqua e leffetto nicchia ne risulta ulteriormente rafforzato. Nella nicchia protetta dal vento si crea una stasi termica, ed ecco che la trappola solare ha
gi assolto al suo compito. In questo modo riesco a coltivare piante che hanno
bisogno del caldo anche in quota e sui pendii esposti a nord.
Una trappola termica a ridosso di una nicchia nella roccia: ricino, tabacco, cetrioli, zucche,
zucchini, girasoli e altro ancora crescono rigogliosi in coltura consociata a 1300 m sul livello
del mare.
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Architettura del paesaggio
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come pi difficile per gli esseri umani coltivare questo genere di terreno. La
realizzazione di aiuole a cumulo in questo tipo di suolo presenta molti vantaggi:
con la costruzione dellaiuola il terreno viene smosso e aerato grazie allimmissione di biomassa. Un terreno ben aerato si riscalda pi velocemente e mantiene
bene il calore, poich la capacit di conduzione termica dellaria molto ridotta.
Con lapporto di grosse pietre che fungono da accumulatori termici si pu
sfruttare ancora meglio lenergia solare e aumentare la temperatura media del
suolo. La dispersione termica dovuta a velocit del vento alta e costante pu
essere evitata mediante frangivento a superficie frammentata, barriere, siepi e
cinture di alberi. In questo modo ottengo un microclima favorevole con temperature del suolo pi elevate sugli appezzamenti coltivati. La temperatura media del suolo un fattore importante per la germogliazione e la crescita delle
piante. Anche lattivit degli organismi del sottosuolo pi intensa in presenza
di temperature pi elevate: i processi di disgregazione da agenti atmosferici
si compiono pi rapidamente, e ottengo in minor tempo un humus di qualit
sulla superficie coltivabile.
Piante indicatrici
La vegetazione di una particolare area rivela molto sulle presenza delle sostanze
nutritive, sul pH e sulle condizioni generali del terreno. Con un po di esercizio
possibile valutare le caratteristiche del suolo in base alle specie vegetali che vi
crescono. In presenza di acanto, ortica e atreplice, ad esempio, si pu partire
dal presupposto che si tratti di un terreno ricco di azoto. Su questo tipo di suolo
posso coltivare piante che consumano molto, soprattutto radici commestibili
o tuberi. Dove cresce un gran numero di piante di romice sono molto adatti il
topinambur (Helianthus tuberosus) e il girasole (Helianthus annus), poich assorbono leccesso di azoto e forniscono preziosa massa verde, tuberi e semi:
cos sottraggo alle ortiche e allatreplice la base nutritiva. Grazie allaltezza che
raggiungono, le piante coltivate mettono in ombra le erbe spontanee, che cominciano a deperire.
importante non arrivare a conclusioni affrettate sulle caratteristiche del
suolo in base alla presenza di una sola specie botanica. Per una corretta valutazione dovranno essere presenti pi piante indicatrici. Spesso a partire da
determinate combinazioni di piante, o da una presenza superiore alla media
di determinate specie, possibile stabilire con sicurezza gi a prima vista le
caratteristiche del terreno. Come piccolo spunto per il lettore ho steso un breve
elenco di piante indicatrici:
Architettura del paesaggio
Terreni ricchi di azoto:
Terreni asciutti:
Terreni umidi:
isca dei prati (Scirpus sylvaticus)
gramigna liscia (Molinia coerulea)
menta di campo (Mentha arvensis)
ranuncolo strisciante (Ranunculus repens)
tossilaggine comune (Tussilago farfara)
giunco comune (Juncus effusus)
giunco contratto (Juncus conglomeratus)
Terreni compatti:
equiseto dei campi (Equisetum arvense)
tarassaco (Taraxacum officinale)
piantaggine maggiore (Plantago major)
cinquefoglia pi doca (Potentilla anserina)
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