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Battaglie/guerre Assedio di
Leningrado
Comandanti
generale Agustn Muoz
Grandes Comandante
Fonti nel testo
Voci su unit militari presenti
su Wikipedia
La 250. Infanterie-Division
della Wehrmacht, meglio
conosciuta come Divisione
Blu (in spagnolo: Divisin
Azul o Blaue Division per
[nascondi]
1 Origine
2 Battesimo del fuoco
Origine[modifica | modifica
wikitesto]
Pur non essendo entrata in
guerra nel secondo conflitto
mondiale, la Spagna permise
ai propri cittadini che
volevano arruolarsi come
volontari di prestare servizio
nell'esercito tedesco. In
questo modo restava
neutrale, potendo
contemporaneamente
compensare le Potenze
dell'Asse per l'aiuto dato da
dell'adesione di un numero
talmente alto di volontari da
poter formare un'intera
divisione: 18.104 uomini, tra
cui 2.200 ufficiali. Secondo
una stima dell'ambasciatore
tedesco, sarebbe stato
possibile formare 40
divisioni[senza fonte]. Il
cinquanta per cento di
ufficiali e soldati erano
militari di carriera, molti di
loro falangisti veterani della
Guerra Civile e molti studenti
provenienti da varie
universit. Il generale
Agustn Muoz Grandes,
segretario general del
Movimiento, fu nominato alla
guida dei volontari, tuttavia
fu successivamente sostituito
da Emilio Esteban Infantes.
Non potendo utilizzare
l'uniforme dell'esercito
spagnolo, fu adottata
un'uniforme simbolica che
comprendeva il rosso dei
spagnola'), inizialmente
divisa in quattro reggimenti
di fanteria. Per rispettare
l'organizzazione nell'esercito
tedesco uno dei reggimenti
fu eliminato e le sue truppe
distribuite nei restanti tre. Il
reggimento prese il nome
delle tre citt spagnole in cui
provenivano la maggior parte
dei volontari: Barcellona,
Valencia e Siviglia[senza
fonte]. Ogni reggimento
aveva tre battaglioni,
formata da quattro
compagnie ciascuno, cos
come un reggimento di
artiglieria formato da quattro
gruppi: tre gruppi composti
ciascuno da tre batterie
leggere da 105 mm dotati di
obici leFH 18, ed un gruppo
su tre batterie pesanti da
150 mm. Nell'organico
divisionale era inoltre inserito
un battaglione anticarro su
due compagnie, per un totale
di 12 cannoni anticarro Pak
36 da 37 mm, un battaglione
genio, un battaglione da
ricognizione, un battaglione
trasmissioni, ciascuno su tre
compagnie.
Aviatori volontari costituirono
la Squadriglia Blu (Escuadrilla
Azul), equipaggiata con
caccia Messerschmitt Bf 109
e Focke-Wulf Fw 190 che
contribu allo sforzo bellico
con l'abbattimento di 156
velivoli sovietici.
attraversando la frontiera
spagnola clandestinamente a
Lourdes, Francia. Anche
queste nuove unit venivano
chiamate Divisione Blu. Gli
spagnoli rimasero
inizialmente inquadrati nella
121 Divisione di fanteria e
rientrarono in Spagna il 21
giugno 1944, solo dopo il
secondo appello di rimpatrio
del marzo 1944.
Battaglie[modifica | modifica
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Battaglie in cui la Divisione
Azzurra (o i suoi veterani) ha
partecipato:
Assedio di Leningrado
Prima battaglia di Leningrado
Battaglia di Volkhov
Battaglia di Udarnik
Prima battaglia di Smiesko
Battaglia di Sitno
Battaglia di Muravji
Battaglia di Nikitkino
Battaglia di Possad
Seconda Battaglia di Sitno
Battaglia di Schevelevo
Terza Battaglia di Volkhov
Battaglia di Maloya Samoshie
Battaglia di Poselok
Battaglia di Krasny Bor
Battaglia di Putrolovo
Battaglia di Pushkin
Bibliografia[modifica |
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distintivos, Agualarga
edizioni, Madrid, 1996.
(ES) C. Sampedro La Divisin
Azul, a travs de sus
uniformes y emblemas,
Garcia Hispan Editor,
Alicante, 1992.
(ES) Tomas Salvador Divisin
250, Ediciones G.P. Reno
raccolta, Barcellona, 1970.
(ES) J. Poquet 4045 das
cautivo en Rusia- Memorias
de J.Poquet Guardiola, Edita
Fratellanza Fighters
Provinciale del Blue Divisione
di Valencia, Valencia, 1987.
(ES) J.M Diana Sanchez
Cabeza de puente - Diario de
un soldado de Hitler, Garcia
Hispan Editor, Alicante,
1989.
(ES) J. Negreira Voluntarios
baleares en la Divisin Azul y
Legin Azul 1941-1944,
Miramar edizioni, Palma de
Mallorca, 1991.
Voci correlate[modifica |
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Lgion des volontaires
franais
Reparti italiani al fronte
orientale
Waffen SS
Falange spagnola