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Produzione orale
B2 Livello intermedio C1 Livello Avanzato B2 Livello intermedio B2 Livello intermedio C1 Livello avanzato
A2
Livello
Elementare
B1 Livello Intermedio A2
Livello
Elementare
A2
Livello
elementare
A2 Livello elementare
Capacit e competenze sociali - Sono particolarmente predisposto a lavorare in team cercando sempre di comprendere e di risolvere i
problemi al meglio al fine di ottenere i risultati previsti.
- Sono dotato di un forte senso di volont e di capacit di problem solving anche nelle situazioni pi
dinamiche.
-Sono dotato di un ottimo spirito di adattamento anche nelle situazioni pi complesse e sono pienamente
disponibile a trasferte in tutto il mondo.
-Buona capacit di comunicazione e motivazione ottenuta grazie a unampia esperienza di impartizione
di lezioni private a un buon numero di studenti universitari ( ad oggi circa 60 )
Capacit e competenze
organizzative
Capacit e competenze tecniche
Capacit e competenze
informatiche
Firma
INDICE
Prefazione.............................................................................................................................III
1.4.2.
1.4.3.
1.4.4.
1.4.5.
1.4.6.
Capitolo 2 LE PRECIPITAZIONI
2.1.
Introduzione............................................................................................................32
2.2.
2.3.
2.4.
2.5.
2.3.1.
Il pluviometro...............................................................................................33
2.3.2.
Il pluviografo................................................................................................35
2.3.3.
Il nivometro..................................................................................................36
Annali ideologici...........................................................................................37
2.4.2.
Analisi statistica...........................................................................................38
2.5.2.
2.5.3.
II
3.2.
3.2.2.
3.3.
3.4.
3.4.2.
Pioggia di progetto..................................................................................................68
4.2.
4.3.
4.4.
4.4.1.1.
4.4.1.2.
4.4.1.3.
4.4.2.
4.5.
4.7.
Metodo statistico..........................................................................................73
Pioggia netta..........................................................................................................73
4.5.1.
4.6.
Metodo fisico.................................................................................................70
Metodo diretto..............................................................................................75
4.6.2.
Metodo razionale..........................................................................................78
4.6.3.
Istogramma di Chicago................................................................................82
4.7.2.
4.7.3.
Idrogramma di piena...................................................................................91
III
PREFAZIONE
L idrologia, nella sua accezione pi generale, prende in considerazione le tematiche
riguardanti le acque presenti nel sistema-Terra in qualunque fase, sia essa solida,
liquida o gassosa.
Questa analisi generalizzata si concretizza in varie branche specifiche quali:
-Idrometereologia : studio della circolazione dellacqua nellatmosfera.
-Glaciologia : analisi dei ghiacciai e delle nevi.
-Idrografia : studio delle acque superficiali intese come laghi (limnologia) o fiumi
(potamologia).
-Idrogeologia : analisi del flusso dacqua sotterraneo.
Il seguente lavoro si colloca in una area ancor pi specifica del settore idrologico,
ovvero lidrologia tecnica, la cui finalit quella di giungere allapplicazione dei
modelli progettati dalle universit a seguito dellanalisi dei dati e della misura della
grandezza idrologica gestita dallo Stato.
Il lavoro consiste nella concreta applicazione dei concetti presentati e trattati durante il
corso di Idrologia svolto nellanno accademico 2005/2006 presso lUniversit degli
Studi Mediterranea di Reggio Calabria - Facolt dIngegneria.
Il suddetto corso, condotto dal prof. ing. Giuseppe Barbaro intende fornire agli
allievi i mezzi per lo studio delle problematiche di difesa dalle acque e la gestione delle
risorse idriche del territorio.
Il seguente testo si compone di quattro esercitazioni sulla definizione e il calcolo dei
dati caratterizzanti un bacino idrografico e le elaborazioni statistiche di dati
pluviometrici ricavati attraverso formule sperimentali e valori tabellati.
Poich questo lavoro stato realizzato interamente in sede universitaria si ritenuto
opportuno anteporre ad ogni esercitazione una sommaria trattazione teorica delle
problematiche affrontate per facilitarne la comprensione.
Nel procedere si ritenuto opportuno utilizzare principalmente due applicativi
software, Autocad 2004 ed Excel, in modo da velocizzare e rendere pi precisi i calcoli.
In particolare nellorganizzazione dei fogli di lavoro excel si operato in modo da
permettere la riutilizzabilit degli stessi. Tutto il materiale si trova comunque nel cd
allegato a questo lavoro.
1
Il bacino idrografico
Esercitazione 1
1:25000 (Tavolette),
Il bacino idrografico
sempre a 90.
Esercitazione 1
-Curva ipsografica.
-Altezza media.
-Altezza mediana.
Parametri caratteristici della pendenza
-Pendenza media del bacino.
-Pendenza dellasta principale.
-Percorso medio di ruscellamento.
-Tempo di corrivazione del bacino.
Tutti questi parametri sono fortemente connessi luno con laltro da un rapporto di
derivazione(non nellaccezione matematica del termine).
La descrizione di un bacino idrografico si completa con la gerarchizzazione, secondo
le leggi di Horton-Straheler, cui consegue il calcolo del Rapporto di biforcazione
medio.
Infine lesattezza dei parametri ricavati attraverso lutilizzo di dati tabellati e formule
sperimentali pu essere facilmente verificata attraverso le regole di Horton:
-regola del numero dei corsi dacqua;
-regola della lunghezza media dei corsi dacqua;
-regola del rapporto delle aree.
Per chiarezza nella figura 1.1 e riportato un diagramma che rappresentativo
dellalgoritmo da seguire nellanalisi di una zona di interesse idrologico.
Il bacino idrografico
Carto
grafia
Individuazione del
bacino idrografico:
-reticolo idrografico
-sezione di chiusura
-spartiacque
Parametri di forma:
-rapporto di circolarit
-rapporto di uniformit
-rapporto di allungamento
Esercitazione 1
Il bacino idrografico
Esercitazione 1
Il bacino idrografico
Superficie
La Superficie costituisce larea della proiezione su un piano orizzontale del bacino
stesso, ovvero larea contenuta allinterno dello spartiacque superficiale.
Per determinarla partiamo dal valore ricavato attraverso il CAD, direttamente su
carta topografica (1:10000) e adoperiamo opportuni fattori correttivi, tali da
giungere al valore reale della superficie, sfruttando la seguente formula:
A = (1/fc)**r
dove A = Superficie reale (Km2 );
= Valore misurato sulla carta 1: 10000 (cm2);
fc = fattore correttivo dellunit di misura;
r = fattore di conversione della scala.
10
Esercitazione 1
Perimetro
Il perimetro rappresenta la lunghezza del contorno al bacino, o meglio dello
spartiacque superficiale. Per determinarla partiamo dal valore ricavato attraverso il
CAD direttamente su carta topografica (1:10000) e adoperiamo opportuni fattori
correttivi, tali da giungere al valore reale tramite la seguente formula :
P = (1/fc)*p*r
dove P = perimetro reale (Km);
p = valore misurato sulla carta 1:10000 (cm);
fc = fattore correttivo dellunit di misura;
r = fattore di conversione della scala.
Sostituendo alla formula i dati relativi al bacino:
p = 94,54 cm ;
fc = 105
r = 104 .
Il perimetro :
P = 9,45 Km
Lunghezza dellasta principale
Si definisce asta principale, il corso dacqua pi lungo rintracciabile nel bacino
partendo dalla sezione di chiusura verso monte senza inversione di tendenza.
Il bacino idrografico
11
r = 104 .
12
Esercitazione 1
(1)
Rapporto di allungamento
Si definisce come il rapporto tra la superficie del bacino e il quadrato della lunghezza
dellasta principale :
Ra = A / (La)2
Il bacino idrografico
13
Rapporto di forma
Rappresenta una sintesi dei dati calcolati finora e si definisce come il rapporto tra il
diametro di un cerchio di area equivalente a quella del bacino studiato e la lunghezza
dellasta principale, cio :
Rf = (2*A) / (La* 9)
14
Esercitazione 1
Con
lr = somma dei corsi dacqua presenti, inclusa lasta principale ;
S = superficie totale del bacino .
La densit di drenaggio ha generalmente valori molto alti nelle aree interessate dalla
presenza di terreni impermeabili, perch su di essi il reticolo idrografico si presenta
molto ramificato ( come per il bacino considerato ) e viceversa valori molto ridotti (
inferiore allunit ) per aree caratterizzate da elevata permeabilit. Inoltre la densit
di drenaggio diminuisce allaumentare del grado di copertura
Il bacino idrografico
15
parametri
forniscono
le
informazioni
riguardanti
le
caratteristiche
Nel bacino in esame il punto a quota pi bassa coincide con la sezione di chiusura,
la cui altitudine risulta essere :
Hmin = 0m
Poich infatti lasta principale si immette direttamente in mare .
16
Esercitazione 1
Curva ipsografica
La curva ipsografica fornisce la distribuzione delle superfici nelle diverse fasce
altimetriche ed infatti, si definisce come la curva che riporta in ordinata le quote e
in ascissa le superfici di bacino, che si trovano al di sopra di esse; o anche come il
luogo dei punti del tipo :
Pi = (Hi , Si)
Con
Hi = quota della isoipsa presa in considerazione ;
Il bacino idrografico
17
Per esempio, nel nostro caso, la sezione di chiusura A e il punto pi alto Q saranno
ripettivamente :
A ( 0 , 4.36 )
Q ( 492 , 0 ) ;
6,74
500
450
0,0674
500
450
250,48
285,09
200
150
2,5048
2,8509
200
150
300
250
2,2323
400
9
350
223,23
350
10
300
11
50
50
FIGURA 1.7: Tabelle dei dati relativi alle aree determinate dalla progressione delle curve di livello
250
18
Esercitazione 1
CURVA IPSOGRAFICA
600
ALTEZZA (m.l.m.) .
500
400
300
Serie1
200
100
0
0
SUPERFICIE (Kmq)
FIGURA 1.8:Curva ipsografica del bacino sito in Palazzi M.na(Reggio Calabria)
Curva ipsometrica
Strettamente connessa a quella ipsografica, la curva ipsometrica si ricava allo
stesso modo, ma riportando le altitudini e le superfici adimensionalizzate,
rapportate, cio, allaltitudine massima e alla superficie totale del bacino, come
riportato in tabella nella figura 1.9.
Il bacino idrografico
6,74
500
450
SUPERFICIE ADIMENSIONALIZZATA
400
350
300
250
0,00
0,02
0,10
0,25
0,39
0,51
0,9
0,8
0,7
0,6
0,5
ALTEZZA ADIMENSIONALIZZATA
10
11
150
100
2,5048 2,8509
SUPERFICIE ADIMENSIONALIZZATA
250
400
200
ALTEZZA
300
250,48 285,09
350
450
ALTEZZA(m.l.m)
500
ALTEZZA ADIMENSIONALIZZATA
SUPERFICIE SU CARTA (cmq)
0 0,0674
ALTEZZA
19
50
200
150
100
50
0,58
0,66
0,77
0,90
1,00
0,4
0,3
0,2
0,1
CURVA IPSOMETRICA
1
Altezza adimensionalizzata
0,9
0,8
0,7
0,6
0,5
Serie1
0,4
0,3
0,2
0,1
0
0,00
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
0,60
0,70
Superficie adimensionalizzata
0,80
0,90
1,00
20
Esercitazione 1
Dall andamento della curva ipsometrica possono dedursi alcune informazioni sul
grado di evoluzione del bacino attraverso il cosiddetto integrale ipsometrico, cio il
calcolo dellarea A* sottesa dalla curva stessa.
In particolare per:
A*<0.4, bacino allo stadio senile ;
A*>0.6, bacino allo stadio giovanile ;
0.4<A*<0.6, bacino in stato di maturit .
Per il calcolo dellarea sottesa alla curva ipsometrica esistono in letteratura numerosi
integrali, detti integrali ipsometrici. Nel condurre la nostra analisi abbiamo calcolato
larea utilizzando le capacit operative del CAD.
Possiamo concludere che si tratta di un bacino in uno stadio di maturit.
Altezza media
Laltezza media del bacino quellaltezza che, moltiplicata per la superficie S del
bacino risulta equivalente allarea sottesa dalla curva ipsografica.
Laltezza media si ricava a partire dalla curva ipsografica attraverso la seguente
eguaglianza :
(1)
Dove:
- il primo termine rappresenta il volume del parallelepipedo ideale avente per
superficie di base larea del bacino e per altezza proprio laltezza media, mentre il
secondo termine rappresenta il volume del trapezoide che sottende la curva
ipsografica.
- Hi e Hi+1 sono le altezze medie prese per ogni singola striscia compresa tra due curve
di livello consecutive.
- Si+1 e Si sono, invece, le aree di ogni singola striscia la cui somma fornisce larea
totale A del bacino.
Il bacino idrografico 21
Altezza mediana
Laltezza mediana laltezza alla quale corrisponde, nella curva ipsografica, la
met della superficie del bacino, cio quellaltezza al di sopra della quale
contenuta la met della superficie del bacino.
Laltezza mediana si ricava direttamente dalla rappresentazione della curva
ipsografica, tramite interpolazione lineare.
~
(2)
H = H +
H*( S S/2 )
( S S)
Dove
S / 2 corrisponde alla met dellarea del bacino ;
S larea immediatamente precedente ad S/2 ;
S larea immediatamente seguente ad S/2 ;
H laltezza corrispondente ad S .
22
Esercitazione 1
S = 2.23 Km2 ;
S/2 = 2.17 Km2 ;
H = 300 m .
H = H +
H*( S S/2 )
( S S )
= 50*(2,23-2,17)
(2,23-1,7)
(4)
Con :
Si = superficie della i-esima porzione in cui il bacino viene diviso dalle curve di
livello precedentemente considerate ;
ibi = pendenza della i-esima porzione di bacino Si ;
S = superficie totale del bacino in esame .
Il bacino idrografico
23
dove :
li , li+1 = lunghezze delle isoipse successive che delimitano la porzione ;
di = distanza tra le due curve di livello suddette .
(5)
E necessario sottolineare che la formula appena introdotta valida solo nel caso in cui
siano soddisfatte le seguenti condizioni :
Se queste due condizioni non sono soddisfatte necessario sommare alla formula (5)
un termine correttivo C pari a :
C = [ (1-(H/H))*l1 + (1-(H/H))*ln ]
Dove :
H = differenza di quota tra la prima curva di livello e la sezione di chiusura ;
H = differenza di quota tra lultima curva di livello e il punto pi alto ;
l1 = lunghezza della prima isoipsa ;
ln = lunghezza dellultima isoipsa .
Nel caso del bacino in esame le condizioni a) e b) risultano soddisfatte, quindi poich :
24 Esercitazione 1
H = 50m ;
S = 4.36Km2 ;
li = 41.722km.
la pendenza media :
B = 0.48 = 48%
QUOTA(m s.l.m.)
Serie1
0,4
0,8
1,2
1,6
2,4
2,8
3,2
3,6
LUNGHEZZA (Km)
4,4
4,8
Il bacino idrografico
25
Tracciata la retta di compenso, come mostrato in figura 1.11, la pendenza media del
bacino uguale al percento del coefficiente angolare della retta di compenso in rosso
Ia =4,97%
Metodo analitico
Questo metodo del quale la (6) lespressione analitica per il calcolo diretto ottenuto
dalla formula di Chzy per la velocit di un fluido e da alcune considerazione fisiche
sulla natura del fluido e sulla struttura del reticolo idrografico :
ia = [ La / ( ( Li+1 Li ) / ii ) ] 2
(6)
Dove:
La = lunghezza dellasta principale ;
Li+1 Li =lunghezza delli-esimo tratto di fiume del reticolo
ii = pendenza delli-esimo tratto
cinematiche
della
rete
scolante,
quali
il
percorso
medio
di
26 Esercitazione 1
Lr = 1 / [ 2*Dd*( 1 ia / b ) ]
Con
Dd = densit di drenaggio ;
ia = pendenza dellasta principale ;
b = pendenza media del bacino .
Dove :
S = superficie del bacino ;
La = lunghezza dellasta principale ;
H = altezza media ;
Hmin = altitudine della sezione di chiusura .
Il bacino idrografico
27
Formula di Kirpich
Tc = 0.000325*[ ( La ) ^ 0.77 ]*[ ( b ) ^ ( -0.385 ) ]
Con :
b = pendenza media del bacino ;
28 Esercitazione 1
Il bacino idrografico
29
Rb,k = ( Rb,k ^ nk )
Dove:
Rb,k = rapporto di biforcazione, cio il rapporto tra il numero di tronchi di ordine k e
quelli di ordine k+1 ;
Rb,k = Nk / Nk+1
nk = coefficiente, calcolabile dalla relazione :
nk = 6k (kmax k) / (kmax ( kmax2 1))
Per il bacino in esame, come si evince dalla figura, ricaviamo la seguente tabella che
riporta il numero di tronchi per ciascun ordine rilevato :
NUMERO ORDINE
TRONCHI k
231
50
12
Rb,k = 5.752951
30 Esercitazione 1
Regole di Horton
Le regole di Horton sono delle relazioni empiriche che ci permettono di verificare
lesattezza dei calcoli effettuati attraverso lappartenenza dei risultati ad un
particolare range.
con
Rb = Nk / Nk+1
con
Rl = Lk / Lk-1
dove :
Lk = lunghezza media dei corsi dacqua di ordine k ;
Lk-1 = lunghezza media dei corsi dacqua di ordine k-1 .
Il bacino idrografico
con
Rb = Ak / Ak-1
dove :
Ak , Ak-1 = superfici medie tra due curve isometriche successive .
31
2
Le precipitazioni
2.1. Introduzione
Dopo aver studiato le caratteristiche morfometriche del bacino ed averne individuati i
parametri riguardanti il rilevo e la pendenza, lanalisi idrologica si sposta sulla
valutazione e lelaborazione statistica dei dati pluviometrici.
Condensazione ;
Coalescenza .
Le precipitazioni
33
2.3.1. Il pluviometro
I pluviometri, strumenti semplici che vengono utilizzati per tali misurazioni e sono
formati da un ricevitore ad imbuto munito di un orlo tagliente che si appoggia su un
recipiente raccoglitore. Grazie ai dati ottenuti dal pluviometro possiamo calcolare
lintensit media di pioggia in relazione al tempo al quale ci si riferisce. Lintensit
istantanea dunque data dalla tangente in ogni punto alla curva integrale delle
precipitazioni. Nelle parte superiore dello strumento viene applicata una rete
metallica che non permette levaporazione dellacqua, una delle principali cause con
la presenza del vento di errori di misurazione. Dotazione aggiuntiva dei pluviometri
sono gli schermi che permettono di allargare la superficie ricettiva ed evitano i fastidi
34 Esercitazione 2
un
dato
reale,
infatti,
bisogna
Le precipitazioni
35
2.3.2. Il pluviografo
IL pluviografo uno strumento pi preciso e ci permette di conoscere e di
comprendere la variazione dellintensit di pioggia e dellaltezza di precipitazione
costantemente. Si tratta dunque di uno strumento meccanico per la misurazione delle
precipitazioni atmosferiche. Il pluviografo costituisce un'unit di rilevazione autonoma
(comprende infatti sensore, registratore grafico e alimentazione) e necessita solo
di essere collegato all'imbuto di cattura, allo scopo di raccogliere le precipitazioni.
Questo registratore
particolarmente
indicato
per
il
monitoraggio
della
pioggia e rappresenta
un
componente
essenziale all'interno di
una
tipica
stazione
climatologica,
comprende
ulteriori
strumenti
per
restanti
fondamentali,
quali
pressione,
che
umidit,
parametri
temperatura.
scaricata
all'esterno
dello
strumento.
Il
Pluviografo
funziona
grazie
36 Esercitazione 2
che
permette
di
scaricare
della
punta
scrivente
utilizzato
il
capace
di
pressoch uguale.
In
montagna
pluviografo
invece
viene
totalizzatore
2.3.3. Il nivometro
Il nivometro uno strumento che raccoglie la neve per calcolare laltezza media del
manto nevoso, la quantit di neve caduta al suolo, la corrispondente quantit di acqua
calda necessaria per sciogliere completamente la neve ed il numero di giorni per i
quali la neve rimane al suolo senza considerare nevicate successive. Il nivometro ha
unapertura di circa 30/40 centimetri e viene posto in localit montuose esposte spesso
Le precipitazioni
37
viene
sottratta
dal
totale
misurato,
ma
si
provoca
I Tabella
La pi importante, poich riporta i dati dei pluviometri, in particolare il valore medio giornaliero e
mensile dellaltezza di precipitazione, il massimo annuale e il numero di giorni piovosi*.
II Tabella
Rappresenta un riepilogo della prima, con maggior attenzione ai dati mensili ed annuali.
38 Esercitazione 2
III Tabella
Riporta i dati dei pluviografi e, in particolar modo, i massimi annuali di pioggia per periodi di 1, 3,
6, 12, 24 ore, con i giorni di misurazione.
IV Tabella
Raccoglie i valori riguardanti le massime precipitazioni dellanno per periodi di pi giorni
consecutivi.
V Tabella
Riporta i dati delle pioggie di breve durata e forte intensit.
VI Tabella
Riguarda le precipitazioni nevose, attraverso i valori registrati dai nivometri.
Formula di Pagliaro ;
Formula di Tonini ;
Formula di Gherardelli-Marchetti.
Che per trovano difficile applicazione in quanto la loro affidabilit se paragonata ai risultati
della statistica molto bassa e si corre il rischio di sovrastima o sottostima della portata.
Questo perch queste sono formule empiriche.
Le precipitazioni
39
P=(Xx)=e
- ( x u )
40 Esercitazione 2
Fi =
i 0.44
N + 0.12
dove
i lordinalit
-ln P = e (x-u)
che uguale a
ln 1/ P = e (x-u)
applichiamo nuovamente il logaritmo ad entrambi i membri:
ln ln 1/P = ln e (x-u)
ovvero:
ln ln 1/P = (x-u)
Essendo la variabile ausiliaria definita come: z = (x-u)
Si ha :
z = -ln ln
1
P
Le precipitazioni
41
z = -ln ln
1
Fi
1
1-P
42 Esercitazione 2
VALORI DI PORTATA
VALORI DI PORTATA
IN ORDINE
CRESCENTE
ORDINALITA'
(i)
FREQUENZA DELLA
I-ESIMA
PORTATA(GREENGOTTHEN)
PARAMETRO
GUMBELIANO
(z)
TEMPO DI
RITORNO (T)
380
34
0,0214
-1,3461
1,0219
460
58,6
0,0597
-1,0360
1,0635
421
97
0,0980
-0,8427
1,1087
291
98
0,1363
-0,6896
1,1578
174
98
0,1746
-0,5570
1,2115
238
101
0,2129
-0,4364
1,2704
283
110
0,2511
-0,3233
1,3354
292
113
0,2894
-0,2150
1,4073
501
110
58,6
98
156
135
238
226
336
381
101
144
135
97
113
141
98
34
135
135
141
144
156
174
226
238
238
283
291
292
336
380
381
421
460
501
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
0,3277
0,3660
0,4043
0,4426
0,4809
0,5191
0,5574
0,5957
0,6340
0,6723
0,7106
0,7489
0,7871
0,8254
0,8637
0,9020
0,9403
0,9786
-0,1094
-0,0051
0,0991
0,2044
0,3117
0,4222
0,5371
0,6578
0,7859
0,9236
1,0738
1,2406
1,4298
1,6510
1,9206
2,2716
2,7874
3,8317
1,4875
1,5773
1,6787
1,7940
1,9263
2,0796
2,2595
2,4735
2,7322
3,0514
3,4550
3,9817
4,6978
5,7281
7,3371
10,2031
16,7436
46,6429
TOTALE DATI
26
26
Le precipitazioni
43
s (x) = (x) =
1 [ xi - (x) ] 2
N-1
I nostri calcoli :
m(x) = (x) = i xi / N = 6674 / 40 = 216,98 m3/s
s (x) = (x) =
1 [ x - (x) ]
i
N 1
= 131,53 m3/s
1.283
s( x)
1.283
116.67
0.00973
44 Esercitazione 2
Diagramma di Gumbel
4,500
Probabilit (F)
3,500
2,500
1,500
0,500
-0,500
-1,500
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
Portate (Q)
2
calcolato
=
i =1
dove:
K il numero di classi
ni nPi
nPi
Le precipitazioni
45
n
5
Dove
n il numero dei dati a disposizione
I nostri dati
n =40
n
= 26/5 = 5,2
5
Pi =
1 1
= = 0.20
k 5
Qi =
ln ln
1
Pi
Qlim1 = 157.795
1
1
ln ln
= 108,89m3 / s
0.00973
0.20
46 Esercitazione 2
Qlim2 = 157,795
1
1
ln ln
= 166.77 m3 / s
0.00973
0.40
Qlim3 = 157,795
1
1
ln ln
=226,82 m3 / s
0.00973
0.60
Qlim4 = 157,795
1
1
ln ln
= 311,92 m3 / s
0.00973
0.60
Qlim5 = 157,795
1
1
ln ln =
0.00973
1
la tabella in figura 2.5 estratta dal nostro foglio di lavoro mostra i dati ottenuti
NUMERO DI
VALORI
PRESENTI
(VALORI
PRESENTI VALORI
PREVISTI)^2
0,2
0 x 108,89
0,64
0,4
108,89 x 166.77
3,24
0,6
166,77 x 226,82
10,24
0,8
226.82x311.92
0,04
311,92x
0,64
CLASSI
PROBABILITA' i-ma
classe
2
Da questi dati risulta che il calcolato
:
(ni nPi ) 2
14.08
=
=
= 2,84
nP
5.2
i =1
K
2
calcolato
Le precipitazioni
2
calcolato
47
2
tabellato
.
2
Dato che tabellato
pari a 5,99 a livello di significativit del 5%, la legge scelta dunque
verificata (vedere tabella in figura 2.6 per vedere come stato individuato al valore al test
di Pearson.
a)
Qp1 = S
b)
2900
2900
= 312 *
= 2250,07 m3/s
S + 90
312 + 90
Formula di Tonini
(cp = 1; T = 100 anni)
Qp2 = (1 + 68S 0.5 )C p * S 0.8 (1 + 1,18LogT ) =
(1+68*312-0.5)*1*312 0.8 * (1 + 1.18 Log100) = 1612,1 m3/s
c)
48 Esercitazione 2
Qp3 = S * Q100
100
2 / 3
312
= 312*5*
100
2 / 3
= 730,61 m3/s
a) P (x Qp1) = e
e (x u )
= e e
Q u
c1
= e
e0.00973(2290114.34)
= 0.99
R = 1 - P = 1 0.99 = 0.01
(x u )
b) P (x Qp1) = e e
= e e
Q u
c2
= e
e0.0109(536.37114.34)
4.600
= e e
= 0.99
R =1 P = 1 0.99 = 0.01
(x u )
= e e
c) P (x Qp1) = e e
Q u
c3
= e
e0.0109(600.19114.34)
5.295
= e e
=
0.9962
R = 1 P = 1 0.99 = 0.0038
ESPRESSIONE
QP(m^3/s)
PROB.DI NON
SUPERAMENTO
RISCHIO
PAGLIARO
2250,746
100,00%
0,00%
TONINI
1612,061
100,00%
0,00%
GHERARDELLI
730,6144
99,62%
0,38%
La scarsa affidabilit delle tre leggi palesata dal rischio calcolato con Gumbel.
Le precipitazioni
49
e (x u )
= e e
Q u
ci
Q u
ln P = - e
u);
da qui si ha che:
Qc = u -
Essendo P = 1 -
1
1
ln ln
T
sostituendo si ha:
T 1
XT = Qc = u -
1
T
ln ln
T 1
Dunque
X 50 = Qc1 = 114.34 -
1
50
ln ln
= 472.32 m3/s
0.0109
49
1
100
ln ln
= 536.37 m3/s
0.0109
99
1
200
ln ln
= 600.19 m3/s
0.0109
199
ln ln
1
= - (Qc
P
50 Esercitazione 2
La probabilit che la portata Qci venga superata almeno una volta in X anni
:
1
.
T
R = 1 P , dove P = 1 -
1
R = 1 1
T
Probabilit che la portata Qc1 venga superata almeno una volta in 50 anni:
R = 1 1
50
50
= 0.64 = 64%
Qc
ln N
ln ln
1
(1 R )
114.34 +
ln 50
0.0109
1
0.0109
ln ln
1
(1 0.05)
= 741.71 m3/s
1 R
1 0.025
ln
=
e
( Q c u )
ln
=
e
0.0109( 425.375114.34)
= 25 anni
3
La distribuzione spaziale delle piogge
52 Esercitazione 3
Volume di controllo
Volume del solido avente per base il fondo piano del bacino (o dei corsi dacqua), per
superficie laterale quella costituita dalle direttrici verticali condotte per i punti dello
spartiacque e per tetto un piano a quota tale da inglobare tutta la vegetazione del
bacino.
Lacqua della precipitazioni entra nel volume di controllo dalla superficie superiore o
da quella laterale, se il vento determina inclinazioni della precipitazione.
Nel primo caso, lafflusso meteorico coincide con il volume dacqua misurato a terra;
nel secondo caso ci rimane valido solo se lo sviluppo verticale del solido piuttosto
ridotto rispetto a quello orizzontale.
In caso contrario, oppure se lo strumento di misura anchesso inclinato, lafflusso
meteorico non coincide pi con lacqua misurata a terra e bisogna fare riferimento al
cosiddetto solido di pioggia
Solido di pioggia
Solido con base coincidente con la superficie orizzontale del bacino, superficie laterale
di tipo cilindrico a generatrici verticali e tetto piano ad una quota puntuale pari
allaltezza di pioggia misurata a terra.
Per il calcolo del volume del solido di pioggia, coincidente con lafflusso meteorico
esistono due metodi:
-metodo delle isoiete ;
-metodo dei topoieti .
53
Il volume del solido dato dalla somma dei prodotti di ogni singola area per laltezza
di precipitazione media tra le due isoiete che determinano larea stessa.
Spesso si fa riferimento allaltezza media ragguagliata allarea, calcolabile come la
media pesata della sommatoria di prodotti suddetta.
54 Esercitazione 3
3.3.1 Legge h ( t , T )
Per definire tali relazioni partiamo dalla legge di Puppini :
im = a / ( t + b )c
dove :
im = intensit media ;
a, b, c = parametri tabellati o calcolabili.
Dalla legge di Puppini, attraverso una serie di semplici variazioni, si giunti ad una
espressione molto pi semplice, nota come legge monomia, cos scritta:
h = a * tn
dove :
h = altezza di precipitazione ;
a, n = parametri calcolabili .
55
ANNO
ORE
DATA
mm
3
DATA
mm
6
DATA
mm
12
DATA
mm
24
DATA
1921
mm
90,00
1928
10-giu
11,80
10-giu
21,80
26-set
25,50
25-nov
30,40
25-nov
36,40
1930
07-set
50,60
16-giu
85,00
16-giu
119,30
16-giu
176,30
15-giu
243,30
1932
35,00
42,00
47,00
1933
25-lug
58,80
25-lug
72,80
25-lug
72,80
1934
05-lug
33,00
05-lug
67,80
05-lug
1935
27-ott
1936
28-giu
1937
10-ott
1938
29-nov 15,60
1940
25,00
47,50
25-lug
72,80
25-lug
72,80
83,00
05-giu
87,70
05-giu
120,10
29,60
12-nov
34,60
12-ott
36,00
66,20
14-nov
92,60
14-nov
95,20
41,60
29-mag
49,60
29-mag
49,60
30,80
12-feb
51,40
12-feb
79,40
1944
14-ott
28,00
1945
21-set
30,80
12-feb
14-ott
21,00
12-feb
64,40
69,20
33,40 28-nov
43,00
66,80
66,80
71,00
28-nov
1946
54,80
83,00
28-nov
61,40
59,80
1947
1949
72,50
64,00
02-dic
66,80
14,00
02-dic
21,80 11-ago
26,80
11-ago
36,00
17-nov
41,60
1950
06-mag 20,00
08-set
27,80
30,00
08-set
30,20
11-mag
33,00
1951
80,80
10-mag
92,40
10-mag
92,60
08-set
1953
27-ott
20,00
27-ott
33,00
27-ott
39,80
22-ott
52,00
21-ott
67,00
1954
12-giu
26,40
12-giu
31,40
12-giu
36,40
12-dic
55,60
12-dic
84,40
1955
39,40
05-set
41,20
17-ago
68,60
1957
10-giu
54,60
10-lug
56,20
10-giu
87,40
40,60
10-giu
49,80
10-lug
56 Esercitazione 3
1959 24-nov 42,00 24-nov 99,00 24-nov 119,10 24-nov 150,10 24-nov 151,50
1962
06-ott
32,40
11-mag
35,40
01-mag
40,40
36,20
30-mag
37,80
18-dic
42,00
1964
10-lug
56,80
10-lug
56,80
10-giu
72,60
29,80
10-ago
32,00
10-lug
44,80
101,30
29-lug
101,30
29-lug
101,30
09-feb
31,80
10-lug
1967
29-lug
70,00
1970
10-feb
59,20
10-gen
59,20
10-gen
59,20
1973
28-set
27,20
28-set
43,60
10-set
67,20
27-set
100,30
27-set
101,50
1974
11-giu
46,80
11-giu
86,60
11-giu
112,10
11-giu
149,50
11-giu
154,50
1979
21-giu
35,60
22-set
39,80
22-set
39,80
22-set
39,80
05-ott
48,00
1982
28-ott
29,80
28-ott
34,40
28-ott
35,20
28-ott
41,40
28-ott
71,20
60,20
23-mag
60,20
23-mag
60,20
1985
35,80 20-apr
35,80
20-apr
35,80
21-mar
46,60
46,60
14-nov
54,40
03-mag
58,00
21-set
1988 30-apr
29-lug
46,60
29,80 20-apr
95,00
29-lug
12-giu
20,20
12-giu
32,60
12-giu
49,80
12-giu
66,40
1993
07-lug
41,80
07-lug
62,80
07-lug
62,80
07-lug
63,00
07-lug
63,00
1994
06-lug
28,60
21-dic
41,00
21-dic
51,80
21-dic
61,60
21-dic
70,20
33,40 01-apr
44,60
01-apr
55,60
01-apr
79,00
49,80
29-nov
60,80
29-nov
69,40
39,20
27-dic
55,40
27-dic
89,00
27-dic
Figura 3.1: dati realtivi alla stazione di Rosarno(RC) relativo a piogge di forte intensit e
breve durata
h=atn
Per determinare tale curva, costruiamo una tabella in cui riportiamo i dati relativi alle
medie campionarie, agli scarti quadratici medi, ai parametri ed u relativi alla legge
di Gumbel ed il coefficiente di variazione Vi, determinati secondo le seguenti relazioni:
media
(h) =
coefficiente di variazione
v=
57
1 N
hi
N i =1
1 N
(h i (h ) )2
N 1 i =1
e
P= e
(x u )
1.283
u = (h) 0.45
lonere del calcolo a mano di tutta la ingente mole di calcoli stato ovviato al solito
strutturando un foglio di calcolo. La tabella in figura 3.2 riporta i risultati di tutti i
parametri richiesti calcolate con le formule suddette
12
24
m(h)
29,09000
44,28205
54,23333
63,97750
77,00256
s(h)
14,05914
21,58478
25,28917
33,12158
39,48880
0,09104
0,05930
0,05061
0,03865
0,03241
22,76339
34,56890
42,85321
49,07279
59,23260
0,48330
0,48744
0,46630
0,51771
0,51282
Um=
0,49351
58 Esercitazione 3
i 0.44
);
N 0.12
ORDINALITA' (i)
FREQUENZA
DELLA I-ESIMA
PORTATA(GREENGOTTHEN)
PARAMETRO
GUMBELIANO (z)
TEMPO DI
RITORNO (T)
11,08
0,0140
-1,4520
1,0142
11,08
13,40
0,0389
-1,1778
1,0405
50,60
13,60
0,0638
-1,0123
1,0682
35,00
13,60
0,0887
-0,8846
1,0974
58,08
14,00
0,1137
-0,7768
1,1282
33,00
14,00
0,1386
-0,6812
1,1609
14,00
15,60
0,1635
-0,5938
1,1955
17,60
17,60
0,1884
-0,5122
1,2322
13,60
17,60
0,2134
-0,4349
1,2712
15,60
18,00
10
0,2383
-0,3607
1,3128
25,00
19,00
11
0,2632
-0,2888
1,3572
28,00
19,80
12
0,2881
-0,2186
1,4048
VALORI DI
PIOGGIA
30,80
VALORI DI
PIOGGIA IN
ORDINE
CRESCENTE
1
.
Fi
20,00
13
0,3131
-0,1496
1,4557
20,00
14
0,3380
-0,0814
1,5105
64,00
20,00
15
0,3629
-0,0135
1,5696
14,00
21,00
16
0,3878
0,0543
1,6336
20,00
25,00
17
0,4128
0,1223
1,7029
31,00
26,40
18
0,4377
0,1909
1,7784
20,00
27,20
19
0,4626
0,2602
1,8609
26,40
28,00
20
0,4875
0,3307
1,9514
28,20
28,00
21
0,5125
0,4027
2,0511
40,60
28,20
22
0,5374
0,4764
2,1616
42,00
28,60
23
0,5623
0,5522
2,2847
13,40
29,80
24
0,5872
0,6305
2,4227
59
17,60
29,80
25
0,6122
0,7118
2,5784
31,80
30,80
26
0,6371
0,7966
2,7555
19,00
31,00
27
0,6620
0,8856
2,9587
70,00
31,80
28
0,6869
0,9795
3,1943
28,00
31,80
29
0,7119
1,0792
3,4706
27,20
33,00
30
0,7368
1,1860
3,7992
46,80
35,00
31
0,7617
1,3013
4,1967
35,60
35,60
32
0,7866
1,4272
4,6869
29,80
40,60
33
0,8116
1,5664
5,3069
31,80
41,80
34
0,8365
1,7229
6,1159
29,80
42,00
35
0,8614
1,9026
7,2158
21,00
46,80
36
0,8863
2,1148
8,7982
13,60
50,60
37
0,9113
2,3760
11,2697
41,80
58,08
38
0,9362
2,7191
15,6719
28,60
64,00
39
0,9611
3,2274
25,7179
20,00
70,00
40
0,9860
4,2647
71,6429
41
0,0000
0,0000
0,0000
18,00
19,80
TOTALE DATI
40
40
60 Esercitazione 3
Probabilit (F)
3,0000
2,0000
1,0000
0,0000
-1,0000
-2,0000
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
60,00
70,00
80,00
Portate (mc/s)
Figura 3.4: cartogramma di Gumbel relativo ad unora di pioggia per la stazione di Mileto(RC)
dove
(h) la media
Vm il coefficiente di variazione medio
KT una funzione che dipende solo dal periodo di ritorno T :
KT = 0.45 +
1
T
ln ln
1.283
T 1
Calcolo di KT
T = 10 anni
K10 = 0.45 +
1
10
ln ln = -1.304
1.283
9
T = 50 anni
K50 = 0.45 +
1
50
ln ln = -2.59
1.283
49
T = 100 anni
K100 = 0.45 +
1
100
ln ln
= -3.13
1.283
99
T = 1000 anni
K1000 = 0.45 +
1
1000
ln ln
= -4.93
1.283
999
61
62 Esercitazione 3
nella figura 3.5 riportata una tabella che contiene i dati relativi alla funzione K
(T) ed alle altezze di pioggia h (t, T)
T(anni) K
t=1 ora
10
-1,30398856
50
-2,59126162
100
1000
t=3 ore
47,8105 72,77918
t=6 ore
t=12 ore
t=24
ore
89,1345
105,149
126,56
100,911
123,588
145,793
175,48
-3,13546315
74,1037 112,8039
138,154
162,976
196,16
-4,93367504
99,9195 152,1017
186,283
219,752
264,49
66,291
Figura 3.5: dati relativi alla funzione K(T) ed alle altezze di pioggia h(t,T)
ln h = ln a + n ln t
63
ponendo
ln h = y
ln a = b
ln t = x
si ottiene lequazione della retta che rappresenta landamento della durata in funzione del
periodo di ritorno
y = b + nx
costruiamo dunque una tabella contenente i dati che poi utilizzeremo per rappresentare le
rette in scala logaritmica.
Ln h(t,T)
ln t
ln(h) per
T=10
ln(h) per
T=50
ln(h) per
T=100
ln(h) per
T=1000
3,86725
4,194054
4,30547
4,60436
1,09861229
4,28743
4,614239
4,72565
5,02455
1,79175947
4,49015
4,816955
4,92837
5,22727
12
2,48490665
4,65538
4,982191
5,0936
5,3925
24
3,17805383
4,84069
5,167498
5,27891
5,57781
t(ore)
Figura 3.6: tabella contente i dati per stimare le rette in scala logaritmica
Per poter realizzare e disegnare le curve di possibilit pluviometrica relative ai vari periodi di
ritorno, bisogna che siano calcolati i parametri a = e
metodo dei minimi quadrati.
i =1
i =1
i =1
m xi y i x i y i
n=
m
m x xi
i =1
i =1
m
2
i
64 Esercitazione 3
i =1
i =1
i =1
yi xi2 xi xi yi
b=
i =1
m xi2 xi
i =1
i =1
m
dove
m
x y
ln t
ln t
y = ln h
ln h i
i =1
m
i =1
m
i =1
m
xi
i =1
2
i
( ln t )
ln(t )
i =1
Per praticit nella comprensione dei successivi calcoli riportiamo una tabella in cui inseriamo
i dati sopra esposti:
PARAMETRO
Sy
Sx
Sxy
T=10
T=50
22,1408925 23,7749
T=100
T=1000
24,332
25,8265
42,503
43,4559
46,0125
(Sx)^2
S(X^2)
Figura 3.7: esplicitiamo i parametri ottenuti con il metodo dei minimi quadarati
T = 10
i =1
i =1
i =1
m xi y i x i y i
n=
m
m
m xi2 xi
i =1
i =1
m
b=
i =1
i =1
i =1
i =1
m
m
m xi2 xi
i =1
i =1
a = e b = e 3.91 = 49,95
T = 50
m
i =1
i =1
m xi y i x i y i
i =1
n=
m x x i
i =1
i =1
m
= 0.3
2
i
i =1
i =1
i =1
yi xi2 xi xi yi
b=
i =1
m xi2 xi
i =1
i =1
m
= 4.24
a = e b = e 4.24 = 69.26
T = 100
m
i =1
i =1
i =1
m xi y i x i y i
n=
m x x i
i =1
i =1
m
2
i
14.24
= 0,3
30.19
b = ln a
y x x x y
2
i
= 0.30
119.00
= 3.91
30.29
65
66 Esercitazione 3
i =1
i =1
i =1
yi xi2 xi xi yi
b=
i =1
m xi2 xi
i =1
i =1
m
a=eb =e
4.35
= 4,35
= 77.42
T = 1000
m
i =1
i =1
m xi y i x i y i
n=
i =1
m xi2 xi
i =1
i =1
m
= 0,30
y x x x y
2
i
b=
i =1
i =1
i =1
i =1
m x x i
i =1
i =1
m
= 4,65
2
i
a = e b = e 4.65 = 104,39
n = 0,30
b
10
50
3,91
49,95
4,24
69,26
4,35
77,42
100
= 4,65
1000
104,39
T=1000 anni
T=100 anni
T=50 anni
5
Ln h (mm)
67
T=10 anni
4
3
2
1
0
0
0,5
1,5
2,5
3,5
Ln t (ore)
T=1000 anni
T=100 anni
T=50 anni
T=10 anni
300
h (mm)
250
200
150
100
50
0
0
10
15
20
25
30
t (ore)
4
Portata di progetto
Nel primo caso, lo studio si fonda su valori reali (quindi noti) e pu essere condotto in
modo diverso, a seconda che si consideri una pioggia di progetto ad intensit costante o
variabile.
Nel secondo caso, invece, si fa riferimento alla pioggia massima probabile per stimare
la quale non si considerano dati reali me necessario produrre i valori da esaminare.
In ogni caso, lo scopo dello studio della pioggia di progetto ha come fine il tracciamento
dello Ietogramma di progetto, un grafico riportante landamento dellintensit di
pioggia in funzione del tempo.
69 Esercitazione 4
tr = k*tp
dove :
k = costante compresa tra 0.35 e 0.40 ;
tp = tempo di progetto coincidente con la durata della pioggia ;
Ponendoci prima (t1) e dopo (t2) il grafico, possiamo scrivere:
t1 = (tr t) / k
t2 = (t tr)/ 1 k
Per t < tr
Per t > tr
n
t k n
tr t
h(t) = a k k
k
k
n
t k n
t tk
h(t) = a k (1 k )
1 k
k
La portata di progetto
70
metodo fisico ;
metodo statistico .
71 Esercitazione 4
In generale si ipotizza che quando laria converge a terra sia totalmente satura e, di
conseguenza, si fa riferimento alla Tr misurata a terra.
Si dimostra, inoltre, che la temperatura di rugiada decresce allaumentare della quota
e al diminuire della pressione.
Il dato registrato e tabellato sulle carte sinottiche va, infine, riportato al livello medio
del mare, poich si ha :
-
He = Hp Hz
Dove:
Hp = equivalente liquido in funzione della pressione;
Hz = equivalente liquido in funzione della quota.
La portata di progetto
72
he,M = k * Hm
dove
he,M = altezza di pioggia per il massimo grado di umidit ;
Hm = equivalente liquido corrispondente al massimo grado di umidit ;
k = parametro che stima i fenomeni di convergenza e sollevamento pari al
rapporto tra laltezza di pioggia e lequivalente liquido relativi allevento.
k = he / He
4.4.1.3. Massimizzazione dei fenomeni di convergenza e sollevamento
Si ottiene definendo il valore massimo del parametro k, ovvero per :
- he massimo;
- He minimo .
Si considera per ogni stagione laltezza di pioggia massima, misurata nei 30 anni di
riferimento, da cui si ricava il valore massimo probabile.
Il pi alto tra i dati stagionali, costituisce laltezza di precipitazione massima
probabile assoluta
Va sottolineato, comunque, che quando la zona oggetto di studio, quella di misura e
quella in cui si verifica levento meteorico non si trovano alla stessa quota e quindi alle
stesse condizioni di temperatura e pressione, bisogna ricorrere al criterio di
trasposizione degli effetti ; mentre se il calcolo riguarda una zona montana
necessario introdurre la componente orografica, calcolabile attraverso le equazioni di
conservazione dellaria e dellacqua.
73 Esercitazione 4
Pnetta = P L
Esistono vari metodi per la stima della pioggia netta (metodo , metodo
proporzionale), tuttavia il pi usato quello statunitense del CURVE - NUMBER(CN).
La portata di progetto
74
Pnetta = ( P Ia )2 / ( P Ia + S )
Con :
P = pioggia totale, ovvero la quantit dacqua alla fine della precipitazione;
S = volume specifico dacqua rapportato allarea (altezza), che il terreno in
grado di trattenere in condizioni di saturazione, pari a:
S = 254 * [ (100/CN) 1 ] ;
Ia = perdita iniziale antecedente allinizio del deflusso superficiale, uguale ad :
Ia = 0.2 * S ;
afflusso diretto, costituito dalla pioggia caduta direttamente nei corsi dacqua, il
cui contributo per trascurabile;
75 Esercitazione 4
deflusso ipodermico,
metodo diretto ;
metodo razionale ;
metodo cinematico .
Idrometro
La portata di piena nella sezione di chiusura pu anche essere stimata direttamente
con uno strumento, lidrometro, che ha lunico inconveniente di essere molto costoso,
ma permette di ottenere la misurazione corretta e reale.
Con la scala di deflusso non viene calcolata la portata, ma il livello idrico, vale a dire il
livello del pelo libero nel tempo. Il livello idrico viene definito basso nei periodi di
magra, mentre nei periodi di piena si ha un livello idrico molto alto. Viene dunque
utilizzata unasta rigida graduata di una lunghezza pari ad almeno 3 metri per
La portata di progetto
76
ottenere pi velocemente laltezza del pelo libero al variare delle condizioni del corso
dacqua.
77 Esercitazione 4
Idrometrografi
Gli idrometrografi calcolano la portata al variare del tempo e si
distinguono in tre grandi gruppi di strumenti con caratteristiche
diverse.
Lidrometrografo galleggiante composto da due pulegge collegate
ad un galleggiante che viene mantenuto in tensione per mezzo di un
cavo e grazie alla presenza di una zavorra.
Il meccanismo permette alla puleggia pi piccola di ruotare
sfruttando la libert concessa dallaltra puleggia che collegata ad una punta
scrivente che registra il dato.
Lidrometrografo a bolle sfrutta una bombola daria compressa che invia laria in un
recipiente, detto polmone, che la spinge nel visualizzatore dove coesistono aria ed
acqua in parti variabili. Dal visualizzatore dipende direttamente il manometro ed uno
strumento che posto sul fondo del fiume calcola la quota del pelo libero. Il dato della
portata risulta dunque molto preciso in quanto scaturisce dal volume dacqua e dalla
pressione.
Mulinelli
Altri strumenti utili per il calcolo della portata sono i mulinelli che permettono di
conoscere la velocit dellacqua V come numero di giri nel tempo. I mulinelli possono
essere fondamentalmente di due tipi: quelli ad asse orizzontale e quelli ad asse
verticale.
La portata di progetto
78
Q = ( CT * iCt * A ) / 3.6
Dove :
CT = parametro tabellato dipendente dal periodo di ritorno T ;
iCt = intensit critica, corrispondente al tempo di corrivazione ;
A = superficie totale del bacino .
79 Esercitazione 4
Q = ( *R*S ) / 3.6
Con :
S = porzione di superficie delimitata da due isocorrive ( o isoipse ) successive ;
= coefficiente dafflusso pari al rapporto tra la pioggia netta e quella totale ;
R = coefficiente di riduzione, calcolabile attraverso la formula del DEWC:
R = 1 atb
3.6 = fattore di conversione per lunit di misura .
Una volta calcolate tutte le portate possibile definire lidrogramma di progetto, dal
quale si legge la portata di piena, ovvero il valore massimo raggiunto.
La portata di progetto
80
16,1
418,789
Aree comprese
tra isoipse
successive
Aree progressive
Quote
S (Kmq)
S (Kmq)
h (m s. m.)
0,3
0,4
0,6
0,9
1,3
1,5
1,6
1,5
1,3
1,2
1
1,1
1
0,8
0,7
0,4
0,3
0,2
16,1
15,8
15,4
14,8
13,9
12,6
11,1
9,5
8
6,7
5,5
4,5
3,4
2,4
1,6
0,9
0,5
0,2
0
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
750
800
850
900
81 Esercitazione 4
Nella figura 4.x sono invece riportate le caratteristiche del terreno del nostro bacino
che risultano essere fondamentali per la stima di tutte le componenti dellidrogramma
di piena.
Copertura. Terreno coltivato con interventi di
conservazione
a (mm/ore)
n
tipo di suolo
gruppo
97
0,3
D
8
tp
= tc [ore]
1.5 La + 4 S
0.8 H med H min
dove
La = lunghezza dellasta principale [Km]
Hmin = altezza nella sezione di chiusura [m s.m.]
Hmed = altitudine media del bacino [m s.m.]
S = superficie del bacino
tc
[ore]
= 2.00 ore
tp
10
La portata di progetto
t =
tp
10
82
2.00
= 0.20 ore
10
per tp < tk
n
t k n
tr t
h (t) = a k k
k
k
per tp > tk
n
t k n
t tk
h (t) = a k (1 k )
1 k
k
dove a ed n sono i parametri che compaiono nella curva di possibilit pluviometrica monomia
h = a t n che con i nostri dati risultano essere :
a = 97 mm/oren
n = 0.3
83 Esercitazione 4
intervallo di
tempo t
t (ore)
h (t)
1t
0,2
3,95
2t
0,4
8,97
3t
0,6
16,25
4t
0,8
47,77
5t
95,04
6t
1,2
105,97
7t
1,4
113,5
8t
1,6
119,42
9t
1,8
124,38
10t
128,69
h fin h in
t
La portata di progetto
intervallo di
tempo t
t (ore)
h (t)
1t
0,2
3,95
2t
0,4
8,97
3t
0,6
16,25
4t
0,8
47,77
5t
95,04
6t
1,2
105,97
7t
1,4
113,5
8t
1,6
119,42
9t
1,8
124,38
10t
128,69
intensit
intensit
media (t)
netta (t)
19,75
13,62
25,1
17,31
36,4
25,1
157,6
108,68
236,35
162,99
54,65
37,69
37,65
25,96
29,6
20,41
24,8
17,1
21,55
14,86
84
Figura 4.4:tabella completa dei dati per il tracciamento dello ietogramma con il metodo
Cichago
sezione
di chiusura;
L
85 Esercitazione 4
Con il metodo del Curve Number, ricaviamo la pioggia netta, definita come:
Pnetta =
(P I a )2
P Ia + S
[mm]
dove:
la pioggia precipitata;
Ia
Ia = 0.2 S
S
S = 254
1 dove:
CN
CN
tipo di suolo.
Dato che il nostro suolo caratterizzato da un tasso di umidit di III grado e il valore
tabulare d come grado di Curve Number II, ricaviamo il CN (III) tramite la seguente
espressione:
CN (III) =
23CN(II)
10 + 0.13CN(II)
CN (III) =
23 * 81
= 90.75
10 + (0.13 * 81)
100
100
S = 254
1 = 254
1 =25.9 m2
CN
90.75
La portata di progetto
86
TIPO DI SUOLO
Tipo di copertura (uso del suolo)
72
81
88
91
62
71
78
81
Cattive condizioni
68
79
86
89
Buone condizioni
39
61
74
80
30
58
71
78
45
66
77
83
25
55
70
77
39
61
74
80
49
69
79
84
89
92
94
95
81
88
91
93
77
85
90
92
65
61
75
83
87
38
57
72
81
86
30
54
70
80
85
25
51
68
79
84
98
98
98
98
98
98
98
98
76
85
89
91
72
82
87
89
TERRENO COLTIVATO
TERRENO DA PASCOLO
PRATERIE
Buone condizioni
TERRENI BOSCOSI O FORESTATI
AREE RESIDENZIALI
Impermeabilit media
Figura 4.5: tabella in cui si pu ricavare il valore del curve number in base alle
caratteristiche del terreno
89 Esercitazione 4
Pnetta =
(P I a )2
P Ia + S
(128.69 5.18)2
128.69 5.18 + 25.9
= 110.13 mm
Il passo successivo consiste nel calcolare lintensit di pioggia netta inetta definita come:
i netta = i mi * R *
dove:
h fin h in
precedentemente calcolata
t
imi
Pnet
P
R = 1 (a * t b) con :
t = tp = 0.2
a e b, per S < 20 Km2 sono dati dalle seguenti relazioni:
a = 0.0394* S 0.354 = 0.0394* 16.10.354 = 0.105
b = 0.4-0.0208 ln (4.6-ln S) = 0.4 0.0208 ln (4.6-ln16.1) = 0.387
dunque:
tp = 0.2
a = 0.105
b = 0.387
R = 1 (0.105*0.200.387) = 0.861
R = 0.861
Pnet
110.13
=
= 0.8
P
128.69
La portata di progetto
90
intervallo di
intensit
intensit
tempo t
media (t)
netta (t)
19,75
13,62
25,1
17,31
36,4
25,1
157,6
108,68
236,35
162,99
54,65
37,69
37,65
25,96
29,6
20,41
24,8
17,1
21,55
14,86
0
1t
2t
3t
4t
5t
6t
7t
8t
9t
10t
Figura 4.6: tabella con la stima delle perdite idrogeologiche
91 Esercitazione 4
Ietogramma di progetto
250
200
150
intensit
intensit media
intensit netta ragguagliata
100
50
0
1
10
intervallo di tempo
Q = inetta i * Si
La portata di progetto
92
Il passo delle isoipse dato dal rapporto tra il dislivello totale del bacino e il numero di
isocorrive utilizzate (che sono tante quanti sono gli intervalli di tempo utilizzati per
dividere il tempo di corrivazione).
Si traccia cos la curva ipsografica con i dati a disposizione e procedendo per
interpolazione, si trovano le aree Si.
t = tp / 10
n isocorrive = 10
passo delle isoipse =
H max H min
900
=
= 90 m s.m.
10
10
il calcolo delle aree tra le isoipse stato effettuato sfruttando il metodo dellinterpolazione
lineare. I risultati sono riportati in tabella:
Quota isoccorrive H
(m)
Superficie S (Kmq)
Intervallo S (Kmq)
16,1
90
15,48
0,62
180
14,26
1,22
270
12
2,26
360
9,2
2,8
450
6,7
2,5
540
4,7
630
2,8
1,9
720
1,32
1,48
810
0,44
0,88
900
0,44
93 Esercitazione 4
Si costruisce cos una tabella, chiamata tabella di corrivazione, in cui sono riportati tutti i
valori di portata Q relativi ad ogni porzione di superficie Si e intervallo di tempo ti.
Questi valori di portata cos ottenuti, vengono utilizzati per la costruzione dellidrogramma
di piena che evidenzia landamento della portata nel tempo.
S(kmq)
S1 =
ore
0,62
1 t
8,44
2 t
10,73
3 t
15,56
4 t
67,38
5 t
101,05
6 t
23,37
7 t
15,92
8 t
12,63
9 t
10,6
10 t
9,21
11 t
12 t
13 t
14 t
15 t
16 t
17 t
18 t
19 t
S2 =
1,22
16,62
21,12
30,62
132,58
198,85
45,98
31,67
24,9
20,86
18,12
S3 =
2,26
30,78
39,12
56,73
245,62
368,36
85,12
58,67
46,13
38,65
33,58
S4 =
2.8
38,14
48,47
70,28
304,3
456,37
105,33
72,69
57,15
47,88
41,61
S5 =
2.5
34,05
43,27
62,75
271,7
407,47
94,22
64,9
51,02
42,75
37,15
S6
=2
27,24
34,62
50,2
217,36
325,98
75,38
51,92
40,82
34,2
29,72
S7 =
1,9
25,88
32,89
47,69
206,49
309,68
71,61
49,32
38,78
32,49
28,23
S8 =
1,48
20,15
25,62
37,15
160,85
241,22
55,78
38,42
30,21
25,31
21,99
S9 =
0,88
11,99
15,23
22,09
95,64
143,43
33,17
22,84
17,96
15,05
13,08
S10
=
Qtot
0.44 [Km2mm/ore]
8,44
27,35
67,46
175,26
372,88
608,63
857,81
960,73
909,63
5,99
833,95
7,62
754,44
11,04
603,91
47,82
421,53
71,72
253,44
16,58
131,84
11,42
82,92
8,98
46,02
7,52
20,6
6,54
6,54
Qtot
[m3/sec]
2,344444444
7,597222222
18,73888889
48,68333333
103,5777778
169,0638889
238,2805556
266,8694444
252,675
231,6527778
209,5666667
167,7527778
117,0916667
70,4
36,62222222
23,03333333
12,78333333
5,722222222
1,816666667