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Universit degli Studi Mediterranea


Di Reggio Calabria
FACOLTA DI INGEGNERIA
Corso di Laurea Specialistica in
Ingegneria Civile Progettazione Strutturale

ANNO ACCADEMICO 2008-2009

Corso di COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE


Prof. Ing. ENZO DAMORE

PROGETTO DI UNA STRUTTURA IN C.A. IN ZONA AD ALTA SISMICITA

PROGETTAZIONE STRUTTURALE ANTISMISMICA DI UN EDIFICIO


IN C.A. A SEI ELEVAZIONI FUORI TERRA

GRUPPO
Diego BRUCIAFREDDO
Francesco CAMINITI

Ascolto

Livello europeo (*)

Inglese
Francese

Lettura

Interazione orale

Produzione orale

B2 Livello intermedio C1 Livello Avanzato B2 Livello intermedio B2 Livello intermedio C1 Livello avanzato
A2

Livello
Elementare

B1 Livello Intermedio A2

Livello
Elementare

A2

Livello
elementare

A2 Livello elementare

(*) Quadro comune europeo di riferimento per le lingue

Capacit e competenze sociali - Sono particolarmente predisposto a lavorare in team cercando sempre di comprendere e di risolvere i
problemi al meglio al fine di ottenere i risultati previsti.
- Sono dotato di un forte senso di volont e di capacit di problem solving anche nelle situazioni pi
dinamiche.
-Sono dotato di un ottimo spirito di adattamento anche nelle situazioni pi complesse e sono pienamente
disponibile a trasferte in tutto il mondo.
-Buona capacit di comunicazione e motivazione ottenuta grazie a unampia esperienza di impartizione
di lezioni private a un buon numero di studenti universitari ( ad oggi circa 60 )

Capacit e competenze
organizzative
Capacit e competenze tecniche
Capacit e competenze
informatiche

Altre capacit e competenze


Patente

Gestione di progetti e gruppi di lavoro

Ingegnere strutturista con capacit progettazione di strutture non tradizionali e complesse.


Si elencano le principali competenze specialistiche in aggiunta alle competenze base di utilizzo del
computer:
Ottima conoscenza Excel+VBA
Ottima Conoscenza programma per Modellazione FEM STRAUS7
Ottima Conoscenza Programma per Modellazione Fem MIDAS GEN
Ottima Conoscenza Programma Per Modellazione FEM SAP200
Capacit di utilizzo e apprendimento in tempi rapidi di tutti i programmi di modellazione FEM
Ottima conoscenza dei linguaggi di programmazione VBA, C++
Ottima conoscenza del programma di Calcolo MATLAB
Ottima conoscenza del pacchetto OFFICE
Ottima conoscenza di AUTOCAD
Runner amatoriale con partecipazione a eventi , nuoto;
A, B

Ulteriori informazioni Referenze e Curriculum Vitae dettagliato su richiesta


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Unione europea, 2002-2010 24082010

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

FASCICOLO 1

Progettazione di una struttura intelaiata in


cemento armato
1.1. Descrizione della struttura
Ledificio che si prende in esame destinato ad uso uffici aperti al
pubblico. In pianta ha una forma rettangolare simmetrica rispetto a due assi
ortogonali (36.00m x 15.80m). In elevazione si sviluppa per sei piani fuori
terra, senza arretramenti per unaltezza complessiva di 22.00 m dallo
spiccato delle fondazioni fino allestradosso dellultimo solaio. Laltezza di
interpiano di 3.60 m, eccetto il primo livello che presenta unaltezza di
4.00 m. La struttura ubicata in una zona ad alta intensit sismica (zona 1)
su un sottofondo formato da depositi compatti di ghiaia, sabbia e argilla
sovraconsolidata con spessori superiori ad alcune decine di metri,
caratterizzato da un graduale aumento delle caratteristiche meccaniche con
la profondit.
Nellaffrontare la progettazione delledificio si adopereranno scelte atte
a privilegiare il comportamento dissipativo della struttura sottoposta ad
azioni cicliche seguendo le indicazione normative relative agli edifici in
classe di duttilit A.

Figura 1. 1 Vista tridimensionale della struttura intelaiata

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F1.1

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Nelle figure seguenti sono riportati la pianta delledificio (Fig.1.2) ed i


relativi prospetti laterali (Fig. 1.3,Fig. 1.4).

Figura 1. 2: Pianta dell'edificio

Figura 1. 3: Prospetto telaio lato corto

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F1.2

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Figura 1. 4: Prospetto telaio lato lungo

1.2. Normativa di riferimento


La struttura in oggetto verr progettata in maniera tale da soddisfare i
requisiti presenti in:
- D.M. 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni
-

Circolare 2 febbraio 2009, n. 617 - Istruzioni per lapplicazione delle


Nuove norme tecniche
per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008

1.3. Caratteristiche dei materiali


I materiali vengono scelti soddisfacenti i requisiti contenuti al 7.4.2
delle NTC08 (7.4.2 Caratteristiche dei materiali per le costruzioni in c.a.
in zona sismica):
-Calcestruzzo C25/30
-Acciaio B450C

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F1.3

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Le caratteristiche dei materiali con riferimento alle NTC08 (11


Caratteristiche dei materiali per uso strutturale) sono:
- Calcestruzzo 11.2
Le caratteristiche del calcestruzzo sono
Calcestruzzo C25/30
Resistenza caratteristica a compressione cubica
Resistenza caratteristica a compressione cilindrica
Resistenza caratteristica a compressione cilindrica media
Resistenza caratteristica a trazione
Resistenza caratteristica a trazione frattile 5%
Resistenza caratteristica a trazione frattile 95%
Valore medio di resistenza a trazione per flessione
Modulo elastico istantaneo
Coefficiente di Poisson (calcestruzzo non fessurato)
Coefficiente di dilatazione termica

Rck
fck
fcm=fck+8
fctm=0.3(fck)2/3
0.7 fctm
1.3 fctm
fcfm=1.2 fctm
Ecm=22000
(fcm/10)0.3

=30.00 N/mm2
=25.00 N/mm2
=33.00 N/mm2
=2.56 N/mm2
=1.80 N/mm2
=3.33 N/mm2
=3.08 N/mm2
=31447 N/mm2
< 0.2
=10E-5 C-1

Da cui si ottengono i valori di calcolo ( 4.1.2.1 Resistenze di calcolo dei


materiali)
Calcestruzzo C28/35
Resistenza di calcolo a compressione
Resistenza di calcolo per elementi gettati in opera
con spessore minore di 50 mm
Resistenza di calcolo a trazione

fcd=ccfck/c

=14.17 N/mm2

0.8 fcd

=11.33 N/mm2

fctd=ftck/c

=1.20 N/mm2

Come legame costitutivo per il calcestruzzo nella verifica allo SLU (


4.1.2.1.2.2) si adotta il legame con stress block rettangolare indicato in
figura (calcestruzzo non reagente a trazione):

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F1.4

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Figura 1. 5: Legame Costitutivo per il cls allo SLU

Con c4=0.7 ed cu=3.5 .


- Acciaio da cemento armato 11.2
Le caratteristiche dellacciaio da cemento armato sono:
Acciaio B450 C
Resistenza nominale di snervamento 11.3.2.1
fynom
Resistenza nominale di rottura 11.3.2.1
ftnom
Modulo di Young
Es

=450 N/mm2
=540 N/mm2
=200000 N/mm2

Da questi si ottengono i valori di calcolo considerando le resistenze


caratteristiche pari a quelle nominali:
Acciaio B450 C
Resistenza di calcolo riferita alla tensione di
fyd
snervamento
Deformazione a snervamento di progetto
syd

=391.40 N/mm2
=1.96

1.4. Predimensionamento della struttura


Il dimensionamento viene effettuato sulla base di considerazioni
generali sul comportamento della struttura ed a calcoli semplificati. Le
scelte verranno fatte coerentemente alla classe di duttilit A .

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F1.5

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

1.4.1 Solaio
Il 4.1.9.1 detta i requisiti di carattere prestazionale per i solai,
indicazioni pi dettagliate sono presenti nella circolare esplicativa. In
particolare di seguito si riportano i limiti dimensionali presenti nella
circolare punto C4.1.9.1.2:
-

La larghezza delle nervature non deve essere minore di 1/8


dellinterasse e comunque non inferiore a 80 mm. Nel caso di
produzione di serie in stabilimento di pannelli solaio completi, il
limite pu scendere a 50 mm;

linterasse delle nervature deve essere non maggiore di 15 volte lo


spessore della soletta;

la dimensione massima del blocco di laterizio non deve essere


maggiore di 520 mm

Inoltre nel punto 7.2.6 viene definito il requisito per considerare gli
orizzontamenti infinitamente rigidi nel loro piano ovvero lo spessore deve
essere minimo di 40 mm se latero-cemento o 50 mm se in struttura mista.
Per contenere le deformazioni in esercizio dei solai si ritiene che
laltezza complessiva del solaio debba essere non minore di 1/30 della
massima luce. Il solaio, a portata unidirezionale, viene realizzato con dei
travetti in c.a.p. bitrave posti ad interasse di 62cm realizzati in stabilimento.
Ordendo nel verso del lato corto delledificio, risulta la luce massima pari a
6.60 m, da cui risulta un altezza del solaio minima di 22 cm. Si adotta un
altezza complessiva di Hsolaio=25 cm con 5 cm di soletta.

1.4.2 Predimensionamento pilastri


La scelta della dimensione dei pilastri viene effettuata considerando
che essi, specialmente al primo ordine, devono essere dotati di una adeguata
duttilit flessionale. Dallanalisi del dominio di rottura M-N di una generica
sezione, si evince che il picco di momento flettente si attinge in
corrispondenza dello snervamento della prima armatura tesa, ci
comporterebbe duttilit pari a uno ovvero la curvatura di rottura
corrisponderebbe con la curvatura al limite elastico. Come si pu notare
nella figura 1.6 in cui rappresentato il dominio per una sezione con
armatura simmetrica.

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F1.6

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Figura 1.6: Dominio di rottura M-N a pressoflessione semplice

Allo scopo di conferire un comportamento duttile (ovvero mettere in


condizione le armature di poter sviluppare le loro deformazioni plastiche)
necessario far lavorare la sezione con dei valori di sforzo normale inferiori a
quelli per cui si ha rottura in corrispondenza del primo snervamento
dellarmatura. In linea con queste considerazioni, le NTC08 al 7.4.4.2.2.1
indicano che per le strutture in classe di duttilit A la sollecitazione di
compressione non ecceda il 55% della resistenza massima a compressione
della sola sezione in cls. In base a considerazioni riportate nellallegato 1 si
ritiene, in fase di predimensionamento, di adottare un limite del 50%. Per
cui il calcolo dell area della sezione viene fatto mediante la seguente
formula:
=   < 0.5


[1]

essendo lo sforzo normale adimensionalizzato rispetto allarea


della sezione.
Inoltre si tiene conto che nel 7.4.6.1.2 la dimensione minima
trasversale fissata in 250 mm.
In questa fase si conoscono con sufficiente approssimazione lo
sforzo normale agente sui pilastri dovuti ai carichi verticali, ricavabili da
valori caratteristici e dallarea di influenza di ciascun piastro, mentre restano
incogniti gli incrementi di sforzo normale dovuto alleffetto dellazione
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F1.7

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

sismica in quanto essi dipendono dalla geometria delle sezioni stesse. Si


proceduto calcolando in un primo momento la sezione necessaria per
sostenere i soli carichi verticali imponendo uno sforzo normale
adimensionalizzato pari a 0.4,
e successivamente con un analisi
semplificata si stimato se lincremento di sforzo normale rispettasse la
disequazione [1].
Per lo stato limite ultima le sollecitazioni sugli elementi strutturali
sono prodotte da una combinazioni dovuta ai seguenti carichi:
-

peso proprio con coefficiente parziale pari a 1


carico variabile con coefficiente pari a 0.3
azione sismica con coefficiente pari a 1

-calcolo degli sforzi normali dovuti al peso proprio e allazione variabile in


condizioni sismiche
Per il peso trasmesso dai solai si adoperato il valore di 6 KN/m2 per i
carichi permanenti , 4KN/m2 per i carichi variabili, eccetto che per il solaio
di copertura per il quale si considerano 0.5 KN/m2 . Il sovraccarico da neve
circa 0.48 KN/m2. Per il peso proprio delle travi e dei pilastri dei livelli
superiori si considerato un peso per unit di lunghezza di 6 KN/m.
La ripartizione di questi carichi si effettuata risolvendo lo schema
di trave continua su pi appoggi sia per quanto riguarda i solai (appoggiati
alle travi) che per quanto riguarda le travi portanti (appoggiate ai pilastri). Si
sono cos ottenute le aree di influenza dei vari pilastri al livello inferiore
considerando i punti di nullo del diagramma del taglio degli schemi sopra
descritti. La figura successiva riporta schematicamente le aree di influenza
per ogni pilastro per i carichi verticali.

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F1.8

7.81 m

22.40 m

19.27 m

19.27 m

814.74

701.05

701.05 701.05

284.21

814.74

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

22.40 m

7.81 m

274.97

274.97

14.63 m
284.21

41.96 m
814.74

36.00 m
701.05

814.74

36.00 m
701.05

41.96 m

14.63 m

814.74

701.05

284.21

14.63 m

701.05

515.03

814.74

515.03

41.96 m

36.00 m

36.00 m

41.96 m

14.63 m

22.40 m

19.27 m

19.27 m

22.40 m

7.81 m

814.74

701.05

284.21

701.05

515.03

7.81 m

814.74

515.03

Figura 1. 6:Area di influenza dei pilastri

La seguente tabella riporta i carichi agenti ai piedi dei pilastri del


livello zero, ovvero quelli con sforzo normale agente pi elevato e un
conseguente dimensionamento ottenuto con il criterio precedentemente
esposto e ponendo =0.4 . Il valore dello sforzo normale del generico si
ottiene considerando anche i coefficienti parziali del metodo agli stati limite
nella combinazione da SLU con carico da neve per la combinazione
sismica. In riferimento al generico pilastro si deve tenere in conto:
Peso proprio
1. Carico permanente solaio moltiplicato per larea di influenza e per 5
livelli;
2. Peso proprio delle travi, ottenuto come peso per unit di lunghezza
moltiplicato per il tratto di influenza e per 5 livelli;
3. Peso proprio della pilastrata in esame;
Carichi accidentali
4. Carico variabile da destinazione duso *4 livelli
5. Carico da manutenzione per un livello
6. Carico da neve per un livello
Tali carichi vanno moltiplicati per un coefficiente parziale pari a 0.3.

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F1.9

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Nsd
[KN]
663.6
1471.6
1298.8
1038.5
2385.3
2092.9

Pilastro
A1 D1 A6 D6
A2 D2 A5 D5
A3 D3 A4 D4
C1 B1 C6 D6
C2 B2 C5 B5
C3 B3 C4 B4

Ac=Nsd/(fcd )=2.5 Nsd/fcd


[cm2]
1176
2607
2301
1840
4226
3708

A seguito di questi valori si sono dati dei valori compatibili ad


ogni sezione ed stata effettuata in via semplificata un analisi lineare
seguendo il punto 7.3.3.2 della norma ottenendo degli incrementi di
azioni sollecitante sui singoli pilastri dovute alle forze laterali
rappresentative del sisma. Si poi controllati che al valore totale di N
agente e la rispettiva sezione non violino la [1] con =0.5.

Pilastro
A1 D1 A6 D6
A2 D2 A5 D5
A3 D3 A4 D4
C1 B1 C6 D6
C2 B2 C5 B5
C3 B3 C4 B4

Sezione
[cm]
40x70
40x70
40x70
40x70
70x70
70x70

Area
[cm2
]
2800
2800
2800
2800
4900
4900

Nsd
(G+0.3Q)
[KN]
663
1472
1299
1039
2385
2093

Nsd
(E)
[KN]
680
380
680
680
1100
1100

Nsd
[KN]
1343
1852
1979
1719
3485
3193

Nsd/(fcd
Ac)
[cm2]
0.34
0.47
0.50
0.44
0.50
0.46

Calcolate le dimensioni delle sezioni si procede alla disposizione in


pianta degli stessi. Tale disposizione viene fatta seguendo le osservazioni
riportate nellAllegato 2 e dellNTC 7.4.3.
I criteri generali seguiti sono:
-Si dispongono le sezioni calcolate in maniera simmetrica in pianta;
-Per ogni tipologia di sezione se ne dispone met in una direzione e met
nellaltra;
-Si dispongo gli elementi resistenti lontano dal centro delle rigidezze, e si
utilizzano per gli elementi pi distanti da esso sezioni maggiori di quelle
strettamente necessarie per il solo sforzo normale.

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F1.10

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Lo schema che ne consegue quello in figura, ed i calcoli successivi,


svolti seguendo quanto nellAllegato 2 a questo documento,
dimostreranno lefficacia.

C
B
y

A
x

Figura 1. 7: Disposizione planimetrica dei pilastri

Dalla tabella si ricava:


 =

 


!/

 =  = 16624

= 1800 $%  =




[2]

&&&! 


!/

) = 2.819 *10 + $%

= 790 $%

[3]
[4]

Da questi dati si rimarca come il centro di massa dellimpalcato


coincida con il baricentro delle rigidezze, e quindi che limpalcato offre
stessa rigidezza per tutte le direzioni del moto.
Il raggio dinerzia polare dellimpalcato rettangolare, supposta la
massa distribuita uniformemente vale:
,=-

./ 0.1
23

=4

678

768

25 9: 0 9: ;
2<=

=-

=: 0<:


= 1127 $%

Nella figura successiva, si riportano graficamente


rigidezze ed il cerchio polare delle masse dellimpalcato.

[5]

lellisse delle

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Ellisse delle rigidezze

C
B

A
1

Raggio d'inerzia dell'impalcato

Figura 1. 8: verifica grafica della rigidezza torsionale dellimpalcato

Dalla figura si evince come sia rispettata la condizione del 7.4.3.1


sulle tipologie strutturali relativamente alla deformabilit torsionale.
Si denota come il cerchio polare sia tutto interno allellisse delle
rigidezze, il che implica che i modi fondamentali di torsione seguono quelli
di traslazione. Inoltre la forma dellellisse circolare il che implica uguale
rigidezza in ogni direzione di propagazione delle forze orizzontali.

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F1.12

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Rif

Ti
po

Dimension
e della
sezione
bx

by

Altezz
a
L

Area
della
sezi
one
A
[cm^
2]

[cm]

Inerzia della sezione

Ix

Iy

Fatto
re di
tagli
o

Kxi

Kyi

Kxi/ Kyi/
Kx
Ky

Skxi

Skyi

[cm^4]

Coordinate
rispetto al centro
delle rigidezze
xi

[KN/cm]

[%]

[%]

[KN/cm *cm]

Kxi*yi^2 Kyi*xi^2

Kti/
Kt

Kti

yi
[cm]

[KN cm]

[%]

A
A
A
A

1
2
3
4

R
R
R
R

20
720
1440
2160

35
20
20
20

40
70
70
70

70
40
40
40

400
400
400
400

2800
2800
2800
2800

1.14E+06
3.73E+05
3.73E+05
3.73E+05

3.73E+05
1.14E+06
1.14E+06
1.14E+06

1.2
1.2
1.2
1.2

231.86
671.32
671.32
671.32

671.32
231.86
231.86
231.86

1.39
4.04
4.04
4.04

4.04
1.39
1.39
1.39

8.12E+03
1.34E+04
1.34E+04
1.34E+04

1.34E+04
1.67E+05
3.34E+05
5.01E+05

-1780.00
-1080.00
-360.00
360.00

-755.00
-770.00
-770.00
-770.00

1.32E+08
3.98E+08
3.98E+08
3.98E+08

2.13E+09
2.70E+08
3.00E+07
3.00E+07

2.26E+09
6.68E+08
4.28E+08
4.28E+08

8.01
2.37
1.52
1.52

A
A
B

5
6
1

R
R
R

2880
3580
20

20
35
660

70
40
40

40
70
70

400
400
400

2800
2800
2800

3.73E+05
1.14E+06
1.14E+06

1.14E+06
3.73E+05
3.73E+05

1.2
1.2
1.2

671.32
231.86
231.86

231.86
671.32
671.32

4.04
1.39
1.39

1.39
4.04
4.04

1.34E+04
8.12E+03
1.53E+05

6.68E+05
2.40E+06
1.34E+04

1080.00
1780.00
-1780.00

-770.00
-755.00
-130.00

3.98E+08
1.32E+08
3.92E+06

2.70E+08
2.13E+09
2.13E+09

6.68E+08
2.26E+09
2.13E+09

2.37
8.01
7.56

B
B
B
B
B

2
3
4
5
6

R
R
R
R
R

720
1440
2160
2880
3580

660
660
660
660
660

70
70
70
70
40

70
70
70
70
70

400
400
400
400
400

4900
4900
4900
4900
2800

2.00E+06
2.00E+06
2.00E+06
2.00E+06
1.14E+06

2.00E+06
2.00E+06
2.00E+06
2.00E+06
3.73E+05

1.2
1.2
1.2
1.2
1.2

1174.80
1174.80
1174.80
1174.80
231.86

1174.80
1174.80
1174.80
1174.80
671.32

7.07
7.07
7.07
7.07
1.39

7.07
7.07
7.07
7.07
4.04

7.75E+05
7.75E+05
7.75E+05
7.75E+05
1.53E+05

8.46E+05
1.69E+06
2.54E+06
3.38E+06
2.40E+06

-1080.00
-360.00
360.00
1080.00
1780.00

-130.00
-130.00
-130.00
-130.00
-130.00

1.99E+07
1.99E+07
1.99E+07
1.99E+07
3.92E+06

1.37E+09
1.52E+08
1.52E+08
1.37E+09
2.13E+09

1.39E+09
1.72E+08
1.72E+08
1.39E+09
2.13E+09

4.93
0.61
0.61
4.93
7.56

C
C
C

1
2
3

R
R
R

20
720
1440

920
920
920

40
70
70

70
70
70

400
400
400

2800
4900
4900

1.14E+06
2.00E+06
2.00E+06

3.73E+05
2.00E+06
2.00E+06

1.2
1.2
1.2

231.86
1174.80
1174.80

671.32
1174.80
1174.80

1.39
7.07
7.07

4.04
7.07
7.07

2.13E+05
1.08E+06
1.08E+06

1.34E+04
8.46E+05
1.69E+06

-1780.00
-1080.00
-360.00

130.00
130.00
130.00

3.92E+06
1.99E+07
1.99E+07

2.13E+09
1.37E+09
1.52E+08

2.13E+09
1.39E+09
1.72E+08

7.56
4.93
0.61

C
C
C
D
D
D
D
D
D

4
5
6
1
2
3
4
5
6

R
R
R
R
R
R
R
R
R

2160
2880
3580
20
720
1440
2160
2880
3580

920
920
920
1545
1560
1560
1560
1560
1545

70
70
40
40
70
70
70
70
40

70
70
70
70
40
40
40
40
70

400
400
400
400
400
400
400
400
400

4900
4900
2800
2800
2800
2800
2800
2800
2800

2.00E+06
2.00E+06
1.14E+06
1.14E+06
3.73E+05
3.73E+05
3.73E+05
3.73E+05
1.14E+06

2.00E+06
2.00E+06
3.73E+05
3.73E+05
1.14E+06
1.14E+06
1.14E+06
1.14E+06
3.73E+05

1.2
1.2
1.2
1.2
1.2
1.2
1.2
1.2
1.2

1174.80
1174.80
231.86
231.86
671.32
671.32
671.32
671.32
231.86

1174.80
1174.80
671.32
671.32
231.86
231.86
231.86
231.86
671.32

7.07
7.07
1.39
1.39
4.04
4.04
4.04
4.04
1.39

7.07
7.07
4.04
4.04
1.39
1.39
1.39
1.39
4.04

1.08E+06
1.08E+06
2.13E+05
3.58E+05
1.05E+06
1.05E+06
1.05E+06
1.05E+06
3.58E+05

2.54E+06
3.38E+06
2.40E+06
1.34E+04
1.67E+05
3.34E+05
5.01E+05
6.68E+05
2.40E+06

360.00
1080.00
1780.00
-1780.00
-1080.00
-360.00
360.00
1080.00
1780.00

130.00
130.00
130.00
755.00
770.00
770.00
770.00
770.00
755.00

1.99E+07
1.99E+07
3.92E+06
1.32E+08
3.98E+08
3.98E+08
3.98E+08
3.98E+08
1.32E+08

1.52E+08
1.37E+09
2.13E+09
2.13E+09
2.70E+08
3.00E+07
3.00E+07
2.70E+08
2.13E+09

1.72E+08
1.39E+09
2.13E+09
2.26E+09
6.68E+08
4.28E+08
4.28E+08
6.68E+08
2.26E+09

0.61
4.93
7.56
8.01
2.37
1.52
1.52
2.37
8.01

Som
ma

2.05E+04

2.05E+0
4

100

100

1.62E+07

3.69E+07

3.95E+09

3.21E+10

3.60E+10

100

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.13

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Il secondo livello e i successivi sono di 3.60 m , il primo livello di


4.00 m. La normativa, nei requisiti di regolarit in elevazione precisa che le
variazioni di rigidezza tra un piano ed il successivo devono essere contenute
al 30% se in diminuzione ed al 10% se in aumento. Questo requisito non
verrebbe conferito alla struttura se si mantenessero costanti le dimensioni
degli elementi resistenti tra livello zero e livello 1, di fatti la rigidezza
inversamente proporzionale al cubo dellaltezza di interpiano.
Cerchiamo quindi una relazione tra rigidezze di piano e dimensioni
degli elementi. Riferendosi ad una sezione rettangolare di altezza H e base
B, indicata con la variazione percentuale di rigidezza (>1 la rigidezza
aumenta) tra un livello (i) ed il successivo (i+1), si ottiene:
E E
=F
 ? =  ?0
=E 8
A
== C 8
> = 
<E DE
@?
@ ?0
8 = F

D 8<

DEG9 8 <EG9
=EG9 8

=E

<EG9 8 DEG9
=EG9

[6]

Con semplici passaggi si ottiene:


J K?0 = K? - M=EG9N
O

=E


O  =
I
P = P? - M EG9 N
L
=E
H ?0

[7]

Tra livello zero e primo livello si vuole ottenere la stessa rigidezza,


dalla [27] con =1 si ottiene che basi e altezze vanno ridotte dell8%. Per i
livelli successivi si fissa una riduzione del 15% delle rigidezze (=1.15) cui
consegue una diminuzione delle basi e delle altezze 4%.
La tabella successiva riporta le dimensioni dei pilastri ad ogni
livello:

Rif

Livello 0
[cm]

Livello 1
[cm]

Livello 2
[cm]

Livello 3
[cm]

Livello 4
[cm]

Livello 5
[cm]

A1
A2
A3
A4
A5
A6
B1
B2
B3
B4
B5

40x70
70x40
70x40
70x40
70x40
40x70
40x70
70x70
70x70
70x70
70x70

35x65
65x35
65x35
65x35
65x35
35x65
35x65
65x65
65x65
65x65
65x65

35x65
65x35
65x35
65x35
65x35
35x65
35x65
60x60
60x60
60x60
60x60

30x60
60x30
60x30
60x30
60x30
30x60
30x60
60x60
60x60
60x60
60x60

30x60
60x30
60x30
60x30
60x30
30x60
30x60
55x55
55x55
55x55
55x55

30x50
50x30
50x30
50x30
50x30
30x50
30x50
55x55
55x55
55x55
55x55

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F1.14

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

B6
C1
C2
C3
C4
C5
C6
D1
D2
D3
D4
D5
D6

40x70
40x70
70x70
70x70
70x70
70x70
40x70
40x70
70x40
70x40
70x40
70x40
40x70

35x65
35x65
65x65
65x65
65x65
65x65
35x65
35x65
65x35
65x35
65x35
65x35
35x65

35x65
35x65
60x60
60x60
60x60
60x60
35x65
35x65
65x35
65x35
65x35
65x35
35x65

30x60
30x60
60x60
60x60
60x60
60x60
30x60
30x60
60x30
60x30
60x30
60x30
30x60

30x60
30x60
55x55
55x55
55x55
55x55
30x60
30x60
60x30
60x30
60x30
60x30
30x60

30x50
30x50
55x55
55x55
55x55
55x55
30x50
30x50
50x30
50x30
50x30
50x30
30x50

Mentre la tabella seguente riporta la variazione tra un piano e laltro


delle rigidezze in direzione x e y ed il raggio di rigidezza con relativa
verifica della condizione di deformabilit torsionale r > 0.8 ls per ogni
impalcato.

livello

Rigidezza
traslazionale
(Kx=Ky)

0
1
2
3
4
5

[KN/cm]
16623
16254
13731
11445
9443
7859

Variazione in
altezza
[%]
2.22
15.52
16.65
17.49
16.77

rx=ry

Ls

[cm]

[cm]

1302
1294
1364
1281
1359
1230

1127
1127
1127
1127
1127
1127

1.4.3 Predimensionamento Travi

Per il predimensionamento delle sezioni delle travi si tiene in conto


delle limitazioni geometriche e di armatura riportate nel 7.4.6. Non sono
presenti travi a spessore di solaio. Nello specifico quindi si adotter una
larghezza della base della trave maggiore di 20 cm ed un altezza pi piccola
di 4 volte la base scelta. Per quanto riguarda larmatura longitudinale essa
deve essere compresa tra (NTC eq.7.4.25) :
.!

Q1R

< , < ,S + Q

.U

1R

[8]

Essendo:
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- rapporto geometrico tra armatura tesa ed area lorda della sezione


-com rapporto geometrico tra armatura compressa ed area lorda della
sezione. Tale valore deve essere > 1/2 nelle zone critiche. Ci
comporta che la limitazione per larmatura tesa sia <7/fyk.
-fyk tensione caratteristica di snervamento per lacciaio in Mpa.
Facendo lequilibrio alla rotazione attorno al baricentro del cls
compresso, trascurando il contributo dellacciaio compresso poich si
suppone lasse neutro poco profondo si ottiene:
,V  =

E per le limitazioni sulle armature

WX

Y .& Q1R

V?[  = Y.&^
W\

A
Z
W\
V_  = Y.&.!

[9]

[8]

Con Mu momento ultimo della sezione e d altezza utile della stessa


in mm.
La stima del momento ultimo si effettua utilizzando un modello
semplificato. Usando le indicazioni normative sullanalisi statica
(7.8.1.5.2) ed i valori approssimati per i pesi sismici usati per il
predimensionamento dei pilastri, si ricava il valore dei tagli ai vari piani.
Ipotizzando un comportamento shear type dei vari telai (ipotesi verosimile
per la presenza di sole travi emergenti) si pu ritenere che il momento
flettente sui pilastri abbia nullo in mezzeria circa per i piani alti, e circa a
2/3 dellaltezza nei piani inferiori. Ragionando sullequilibrio dei nodi tra un
livello ed il successivo si ottiene uno squilibrio di momento flettente che
deve essere equilibrato dalle travi. Tale momento viene poi diviso per il
numero di innesti travi pilastro convergenti nel nodo e con tale valore si
dimensiona la sezione della trave. In aggiunta al nodo si aggiunge il
momento di incastro perfetto della generica trave per i carichi verticali della
combinazione sismica.

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Mi+1=Vi+1 * 2/3 * Hi+1

Vi+1

Mt=Mi+1 + Mi

Vi

Mi=Vi * 1/3 * Hi

Figura 1. 9: Squilibrio dei momenti tra un nodo ed il successivo

Con i valori approssimati si ottengono i seguenti valori per i pesi sismici:


Peso sismico 1livello W1=7200 KN
Peso sismico 2,3,4,5 livello Wj=7100 KN
Peso sismico copertura Wcop=5700 KN
Peso sismico totale W=41300 KN

Il periodo approssimato della struttura calcolato con lindicazione del


7.3.3.2 delle NTC risulta :
` = a P O = 0.075 22.^U = 0.76 b
8

[9]

Il tagliante ai vari piani si stima con la formula:


c? = cd e?

fE
h fh ih

[10]

in cui
Fh = Sd (T1) W /g
Per ledificio in esame si ha:
Sd = 0.12 g (Spettro di progetto allSLV scalato con q=5.85)
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=1;
i valori ottenuti con la formula [10] devono essere amplificati moltiplicando
per un coefficiente che tiene conto delle eccentricit accidentali che si
pone pari ad 1.3 considerando i telai pi lontani dal centro geometrico.

Wi

Fi

Fi

Vi

[KN]

[KN]

[KN]

[KN]

7200
7100
7100
7100
7100
5700

272
510
752
994
1237
1187

354
663
977
1292
1608
1543

6437
6083
5420
4443
3151
1543

livello
0
1
2
3
4
5

Stima momento flettente travi in direzione x

Travi primo livello

Mt1= 6083 KN 1/3 3.6 m + 6437 KN 4/3 m = 23182 KN m


Ninnesti = 40
(Mu1)sisma=23184 KN m /40 = 580 KN m
(Mu1)carichi verticali = 40 KN/m * 7.22 /12 = 172 KN m
Mu = 752 KN m

Travi secondo livello

Mt1= 6083 KN 1/3 3.6 m + 5420 KN 2/3 3.6 m = 20348 KN m


Ninnesti = 40
(Mu1)sisma=20348 KN m /40 = 510 KN m
(Mu1)carichi verticali = 40 KN/m * 7.22 /12 = 172 KN m
Mu = 682 KN m

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Travi terzo livello

Mt1= 4443 KN 2/3 3.6 m + 5420 KN 1/3 3.6 m = 17187 KN m


Ninnesti = 40
(Mu1)sisma=17187 KN m /40 = 430 KN m
(Mu1)carichi verticali = 40 KN/m * 7.22 /12 = 172 KN m
Mu = 602 KN m

Travi quarto livello

Mt1= 4443 KN 1/2 3.6 m +3151 KN 1/2 3.6 m = 13670 KN m


Ninnesti = 40
(Mu1)sisma=13670 KN m /40 = 342 KN m
(Mu1)carichi verticali = 40 KN/m * 7.22 /12 = 172 KN m
Mu = 514 KN m

Travi quinto livello

Mt1= 1543 KN 1/2 3.6 m +3151 KN 1/2 3.6 m = 8450 KN m


Ninnesti = 40
(Mu1)sisma=13670 KN m /40 = 211 KN m
(Mu1)carichi verticali = 40 KN/m * 7.22 /12 = 172 KN m
Mu = 383 KN m

Travi copertura

Mt1= 1543 KN 1/2 3.6 m = 2777 KN m


Ninnesti = 40

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FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

(Mu1)sisma=13670 KN m /40 = 69 KN m
(Mu1)carichi verticali = 30 KN/m * 7.22 /12 = 129 KN m
Mu = 198 KN m

La stima relativa al telaio in direzione y, lato corto delledificio, non viene


fatta perch il numero di innesti travi pilastri circa uguale e non sono
presenti azioni verticali rilevanti.

Dimensionamento sezioni travi

Facendo uso delle espressioni [9] e [10] si ricavano le sezioni


minime soddisfacenti le limitazioni darmatura imposte dalla normativa, tali
sezioni vengono adottate per tutte le travi del medesimo livello eccetto che
per le travi centrali pi corte dei telai in direzione y. Questa scelta viene
effettuata in quanto se si adottasse una sezione uguale per le travi dei telai in
direzione y, essendo la rigidezza flessionale proporzionale ad I/L, si avrebbe
che le travi corte essendo pi rigide di quelle lunghe risulterebbero caricate
da azioni flettenti eccessive mentre quelle lunghe risulterebbero poco
caricate. Ci peraltro comporterebbe azioni di taglio, inversamente
proporzionali alla lunghezza dellelemento, molto elevate. In definitiva le
travi corte si dimensionano in maniera tale da avere rapporto EI/L uguale o
minore del rapporto EI/L delle travi che convergono nel medesimo nodo,
sempre nel rispetto delle limitazioni imposte dalla [9] e dalla [10].

Travi primo livello


Mu1=752 E+06 N mm
b=400 mm
fyk=391.3 MPa
dmin=546 mm
dmax=1222 mm
d=700 mm

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F1.20

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si riporta il grafico -d per il caso in esame


0,06
d-
dmin

0,05

dMax
0,04
0,03

0,02
0,01
-9,71E-17
300

500

700

900

1100

1300

d [mm]

Figura 1. 10: Andamento ro-d per le travi del primo livello

Travi secondo livello


Mu1=682 E+06 N mm
b=350 mm
fyk=391.3 MPa
dmin=556 mm
dmax=1244 mm
d=600 mm

Travi terzo livello


Mu1=602 E+06 N mm
b=350 mm
fyk=391.3 MPa
dmin=523 mm
dmax=1168 mm
d=600 mm

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F1.21

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Travi quarto livello


Mu1=514 E+06 N mm
b=300 mm
fyk=391.3 MPa
dmin=521 mm
dmax=1166 mm
d=600 mm

Travi quinto livello


Mu1=383 E+06 N mm
b=300 mm
fyk=391.3 MPa
dmin=450 mm
dmax=1007 mm
d=600 mm

Travi copertura livello


Mu1=198 E+06 N mm
b=300 mm
fyk=391.3 MPa
dmin=324 mm
dmax=724 mm
d=450 mm

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F1.22

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Figura 1. 11: Telaio 2-2 con assegnazioni

Figura 1. 12: Telaio B-B con assegnazioni

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F1.23

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

1.5 Analisi dei carichi

Di seguito viene effettuata lanalisi dei carichi della struttura. La


suddivisione viene effettuata

1.5.1 Solaio
Il solaio, a portata unidirezionale, viene realizzato con dei travetti in c.a.p.
bitrave posti ad interasse di 62cm. Per limitare gli abbassamenti laltezza
complessiva del solaio si pone maggiore di 1/30 della luce massima.
Ordendo tutti i solai nel verso del lato corto delledificio, risulta:
Hklmnol

 q



= 22 cm

[11]

Si assume Hsolaio= 25 cm con 5 cm di soletta.


La determinazione del peso proprio del solaio compreso di sovraccarichi
permanenti stata fatta con riferimento ad un mq. Nel caso del solaio di
copertura laliquota di peso dellincidenza tramezzi si intende sostituita dal
manto di impermeabilizzazione che lascia pressoch invariato il peso.
Il carico accidentale da prendere in considerazione secondo il DM 2008 di
Qk = 4.00 kN/m2.
In copertura si considera solo il carico da manutenzione Qk = 0.50 kN/m2.

Peso struttura in opera


Intonaco
Massetto
Pavimento in ceramica
Incidenza tramezzi

Carichi permanenti
(da ditta fornitrice)
0.02m * 18kN/m3
0.04m *15 kN/m3
(2 cm)
Totale

Carichi variabili
Qsolaio
Qcopertura

4.35 kN/m2
0.36 kN/m2
0.60 kN/m2
0.40 kN/m2
1.00 kN/m2
Gsolaio= 6.71 kN/m2
4.00 KN/m2
0.50 KN/m2

Nel caso del solaio di copertura laliquota di peso dellincidenza tramezzi si


intende sostituita dal manto di impermeabilizzazione che lascia pressoch
invariato il peso.
Il carico accidentale da prendere in considerazione secondo il DM 2008 di
Qk = 4.00 kN/m2.
In copertura si considera solo il carico da manutenzione Qk = 0.50 kN/m2.
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F1.24

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

1.5.2 Tamponature

I tamponamenti esterni hanno spessore totale di 40 cm, e sono costituiti da


intonaco esterno, un blocco in laterizio, intonaco grezzo, isolante, mattoni
forati ed intonaco interno. In tabella sono riportati valori dei carichi
permanenti

Intonaco esterno
Blocco in laterizio
Intonaco grezzo
Isolante
Mattone forato
Intonaco interno

Carichi permanenti
g1
g2
g3
g4
g5
g6
Totale

0.60 kN/m2
2.60 kN/m2
0.40 kN/m2
0.01 kN/m2
0.64 kN/m2
0.40KN/m2
Gtamp=4.65 kN/m2

1.5.3 Travi

Per il peso proprio delle travi si assunto un peso per unit di volume del
c.a. pari a 25 KN/m3.

Trave 40x70
Trave 30x60
Trave 40x45
Trave 35x60
Trave 35x45
Trave 30x45

Carichi permanenti
gt40x70
gt30x60
gt40x45
gt35x60
gt35x45
gt30x45

7.00 kN/m
4.50 kN/m
4.50 kN/m
5.25 kN/m
3.94kN/m
3.38 kN/m

1.5.4 Pilastri
Come al punto precedente il peso per unit di volume 25 KN/m2

Pilastro 40x70
Pilastro 70x70
Pilastro 35x65
Pilastro 65x65
Pilastro 60x60
Pilastro 30x60

Carichi permanenti
gp40x70
gp70x70
gp35x65
gp65x65
gp60x60
gp30x60

7.00 kN/m
12.25 kN/m
5.69 kN/m
10.56 kN/m
9.00 kN/m
4.50 KN/m

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Pilastro 55x55
Pilastro 30x55

gp55x55
gp30x50

7.56 KN/m
3.75 KN/m

1.5.5 Neve
In riferimento al NTC08 3.4, il carico da neve viene calcolato con la
seguente espressione:
tu = v? tux ay az
[12]
Dove:
qs il carico di neve sulla copertura
i il coefficiente di forma della copertura
qsk il valore caratteristico di riferimento del carico da neve al suolo per un
periodo di ritorno di 50 anni
CE coefficiente di esposizione
CT coefficiente termico
Il sito considerato in zona III ad una quota inferiore ai 200 m s.l.m., si ha
che qsk = 0.60 KN/m2 , CE e CT pari ad uno , il coefficiente di forma per
copertura piana i=0.8.
Segue:
tu = v? tux ay az =0.48 KN/m2
[13]
1.5.6 Azione sismica

1.5.6.1 Determinazione degli spettri di progetto

Per la determinazione degli spettri di progetto si far di riferimento al 3.2


delle NTC08, tenuto conto che il sito di ubicazione della costruzione ricade
in zona sismica I.
1.5.6.1.1 Individuazione della tipologia del sottosuolo

In analisi dettagliate si pu fare riferimento, nella valutazione della risposta


sismica locale, ad un approccio semplificato che si basa sullindividuazione
di categorie di sottosuolo proposte dallNTC08 in base alle caratteristiche
litologiche dello substrato. In base a tale tabella il sottosuolo si colloca in
categoria B.
1.5.6.1.2 Individuazione dello spettro elastico
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La vita nominale VN delledificio si pone pari a 80 anni, la classe duso II


quindi il coefficiente duso Cu=1 , la superfici topografica T1. Il
periodo di riferimento VR=VN Cu = 80 anni.
Lo spettro di risposta di risposta elastico costituito da una forma spettrale
considerata indipendente dal livello di sismicit, moltiplicata per il valore
dellaccelerazione massima del terreno che caratterizza il sito ag S .

I valori per Reggio Calabria (LON 15.684 , LAT 38.120) sono


Carichi permanenti
VN
Class.
CU
VR=VNCU
Cat.
Cond.

Vita nominale
Classe duso
Coefficiente duso
Vita di riferimento
Cat. sottosuolo
Condizioni topografiche
Dissipazione convenzionale c.a.
Fattore smorz. viscoso

80 anni
II
1.00
80 anni
B
T1
0.05
1.00

SLU

SLE

In base a questi valori si ricava:

SLO
SLD
SLV
SLC

PVR

TR

ag

FO

TC*

SS

CC

[adm]

[anni]

[g/10]

81%
63%
10%
5%

48
80
759
1560

0.875
1.148
3.266
4.310

TB

[adm]

[s]

[adm]

[adm]

[adm]

[s]

2.29
2.29
2.45
2.49

0.29
0.30
0.38
0.41

1.20
1.20
1.08
1.00

1.41
1.40
1.34
1.31

1.20
1.20
1.08
1.00

0.14
0.14
0.17
0.18

TC

TD

FV

[s]

[s]

[adm]

0.41
0.42
0.51
0.54

1.95
2.06
2.91
3.32

0.91
1.05
1.89
2.21

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F1.27

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1,20

Spettri elastici
normalizzati orizzontali

1,00

SLO
0,80
SLD
SLV

0,60

SLC
0,40

0,20

4,0

3,5

3,0

2,5

2,0

1,5

1,0

0,5

0,0

0,00

Figura 1. 13: Spettri elastici normalizzati orizzontali

1.5.6.1.3 Individuazione dello spettro di progetto allo SLU

Lo spettro elastico deve essere scalato per ottenere lo spettro di progetto.


Ledificio viene progettato in classe di duttilit alta CD A. Il valore del
fattore di struttura q da utilizzare per ciascuna direzione dellazione sismica,
viene calcolato secondo la seguente espressione:
t = t {

[30]

q0 il valore massimo del fattore di struttura che per ledificio in esame vale
(7.4.3.2 NTC08) , q0=4.5 u/1=4.5 1.3= 5.85.
KR un fattore riduttivo dipendente dalle caratteristiche di regolarit
delledificio, nel caso in esame KR=1. Segue che q=5.85.
Per ottenere lo spettro di progetto anelastico allSLU, bisogna moltiplicare
le ordinate dello spettro a partire da TB per 1/q .

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F1.28

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

0,50

Spettri di progetto all'SLU


CD "A" q=5.85

0,45
0,40

SLV

0,35

SLC

0,30
0,25
0,20
0,15
0,10
0,05

4,0

3,5

3,0

2,5

2,0

1,5

1,0

0,5

0,0

0,00

Figura 1. 14: Spettri di progetto all'SLU

La normativa 7.1 specifica che nel caso in esame si considera conseguito:


-la verifica allo SLE quando sono rispettate le verifiche allo stato limite di
danno (SLD)
-la verifica allo SLU qualora siano rispettate tutte le indicazioni progettuali
e costruttive riportate nella seguente norme e siano soddisfatte le verifiche
relative al solo stato limite di salvaguardia della vita (SLV).
1.5.6.2 Determinazione dei pesi sismici

Gli effetti dellazione sismica verranno valutati in relazione alle masse


associate ai seguenti carichi gravitazionali:
| = } + } +  ~ x

In cui:

[14]

-G1 carichi permanenti da peso proprio


-G2 sovraccarichi permanenti
-2j coefficienti di combinazione pari a 0.3 nel caso in esame (uffici)
-Qkj carichi variabili

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1.5.6.2.1 Incidenza solaio

Il peso proprio del solaio noto dallanalisi dei carichi Gsolaio= 6.71
KN/m , il carico accidentale Qsolaio = 4.00 KN/m2 per i primi 4 livelli e
Qcopertura= 0.50 KN/m2 per il quinto, a questo livello verr computato anche
Qneve=qs=0.48 KN/m2.
2

1, 2, 3, 4 e 5 livello:
wsolaio=Gsolaio + 2solaio Qsolaio =6.71+0.3*4.00= 7.91 KN/m2
Supsolaio= B H = 36.00 *15.80 = 568.8 m2
Wsolaio=wsolaio Supsolaio= 7.91 *568.8 = 4499.2 KN
Copertura:
wsolaio=Gsolaio + 2solaio Qcopertura + 2neve Qneve =6.71+0.3*(0.50+0.48)= 7.0
KN/m2
Supsolaio= B H = 36.00 *15.80 = 568.8 m2
Wsolaio=wsolaio Supsolaio= 7.00 *568.8 = 3981.6 KN
1.5.6.2.2 Incidenza tamponature

Il peso proprio delle tamponature pari Gtamp =4.65 KN/m2. Per


tener conto della presenza di aperture (porte e finestre) si considera il 75%
della superficie lorda alla quale viene decurtata laltezza delle travi.
1 livello:
wtamp=0.75 [4.65 ((4.00+3.6)/2-0.6)] = 11.16 KN/m
Ltamp= 2 H+2 B =2* 36.00 + 2*15.80 = 103.6 m
Wtamp=wtamp Ltamp= 11.16*103.6 = 1156.2 KN
2 livello:
wtamp=0.75 [4.65 ((3.6+3.6)/2-0.6)] = 10.46 KN/m
Ltamp= 2 H+2 B =2* 36.00 + 2*15.80 = 103.6 m
Wtamp=wtamp Ltamp= 11.16*103.6 = 1083.7 KN

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3, 4 e 5 livello:
wtamp=0.75 [4.65 ((3.6+3.6)/2-0.5)] = 10.81 KN/m
Ltamp= 2 H+2 B =2* 36.00 + 2*15.80 = 103.6 m
Wtamp=wtamp Ltamp= 11.16*103.6 = 1119.9 KN
Copertura:
wtamp=0.75 [4.65 (3.6/2-0.5)] = 4.53 KN/m
Ltamp= 2 H+2 B =2* 36.00 + 2*15.80 = 103.6 m
Wtamp=wtamp Ltamp= 11.16*103.6 = 469.7 KN

1.5.6.2.3 Incidenza travi

1 livello:
wtravi40x60=6.00 KN/m
Ltravi40x60=4 H + 6 (B-2.60) =4* 36.00 + 6*(15.80-2.60) = 222.3 m
wtravi40x45=4.50 KN/m
Ltravi40x45= 6 *2.60 =15.6 m
Wtravi=wtravi40x60 Ltravi40x60 + wtravi40x45 Ltravi40x45= 1404.0 KN

2 e 3 livello:
wtravi35x60=5.25 KN/m
Ltravi35x60=4 H + 6 (B-2.60) =4* 36.00 + 6*(15.80-2.60) = 222.3 m
wtravi35x45=3.94 KN/m
Ltravi35x45= 6 *2.60 =15.6 m
Wtravi=wtravi35x60 Ltravi35x60 + wtravi35x45 Ltravi35x45= 1232.2 KN
4 , 5 livello e Copertura:
wtravi35x50=4.37 KN/m
Ltravi35x50=4 H + 6 (B-2.60) =4* 36.00 + 6*(15.80-2.60) = 222.3 m
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wtravi35x40=3.50 KN/m
Ltravi35x40= 6 *2.60 =15.6 m
Wtravi=wtravi35x50 Ltravi35x50 + wtravi35x40 Ltravi35x40= 1029.1 KN

1.5.6.2.4 Incidenza pilastri

1 livello:
wpilastri70x70=12.25 KN/m
L pilastri70x70=8*(4+3.6)/2 = 30.4 m
wpilastri40x70=7 KN/m
L pilastri40x70=16*(4+3.6)/2 = 60.8 m
Wpilastri= wpilastri70x70 *L pilastri70x70 + wpilastri40x70 *L pilastri40x70= 798 KN
2 livello:
wpilastri65x65=10.56 KN/m
L pilastri65x65=8*(3.6+3.6)/2 = 28.8 m
wpilastri35x65=5.69 KN/m
L pilastri35x65=16*(3.6+3.6)/2 = 57.6 m
Wpilastri= wpilastri65x65 *L pilastri65x65 + wpilastri35x65 *L pilastri35x65= 632 KN
3 livello:
wpilastri60x60=9.00 KN/m
L pilastri60x60=8*(3.6+3.6)/2 = 28.8 m
wpilastri35x65=5.69 KN/m
L pilastri35x65=16*(3.6+3.6)/2 = 57.6 m
Wpilastri= wpilastri60x60 *L pilastri60x60 + wpilastri35x65 *L pilastri35x65= 587 KN
4 livello:
wpilastri60x60=9.00 KN/m
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L pilastri60x60=8*(3.6+3.6)/2 = 28.8 m
wpilastri30x60=4.50 KN/m
L pilastri30x60=16*(3.6+3.6)/2 = 57.6 m
Wpilastri= wpilastri60x60 *L pilastri60x60 + wpilastri35x65 *L pilastri35x65= 518 KN
5 livello:
wpilastri55x55=7.56 KN/m
L pilastri55x55=8*(3.6+3.6)/2 = 28.8 m
wpilastri30x60=4.50 KN/m
L pilastri30x60=16*(3.6+3.6)/2 = 57.6 m
Wpilastri= wpilastri55x55 *L pilastri55x550 + wpilastri35x65 *L pilastri35x65= 477 KN
Copertura:
wpilastri55x55=7.56 KN/m
L pilastri55x55=8*3.6/2 = 14.4 m
wpilastri30x50=3.75 KN/m
L pilastri30x50=16*3.6/2 = 28.8 m
Wpilastri= wpilastri55x55 *L pilastri55x55 + wpilastri35x50 *L pilastri35x50=217 KN

1.5.6.2.5 Pesi sismici

Peso sismico 1 livello


Solaio
Tamponature
Travi
Pilastri
TOT

4499.2 KN
1156.2 KN
1404.0 KN
798 KN
7902.4 KN

TOT

4499.2 KN
1083.7 KN
1232.2 KN
632 KN
7446.9 KN

Peso sismico 2 livello


Solaio
Tamponature
Travi
Pilastri

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Peso sismico 3 livello


Solaio
Tamponature
Travi
Pilastri
TOT

4499.2 KN
1119.9 KN
1232.2 KN
587 KN
7438.3 KN

TOT

4499.2 KN
1119.9 KN
1029.1 KN
518 KN
7166.2KN

TOT

4499.2 KN
1119.9 KN
1029.1 KN
477 KN
7125.2 KN

TOT

3981.6 KN
469.7 KN
1029.1 KN
217 KN
5697.4 KN

Peso sismico 4 livello


Solaio
Tamponature
Travi
Pilastri

Peso sismico 5 livello


Solaio
Tamponature
Travi
Pilastri

Peso sismico Copertura


Solaio
Tamponature
Travi
Pilastri

1.5.6.2.6 Calcolo delle masse di piano

Le masse associate agli spostamenti lungo X e Y sono le medesime. La


massa al grado di libert rotazionale data dal prodotto delle masse
supposte spalmate uniformemente sullarea di ciascun livello per il raggio
dinerzia polare dello stesso, precedentemente calcolato.

1 livello
2 livello
3 livello
4 livello
5 livello
Copertura

W
[KN]
7902.4
7446.9
7438.3
7166.2
7125.2
5697.4

M=W/g
[t]
805.9
759.4
758.5
730.8
726.6
581.0

I=M*2
[t m2]
102372
96453
96339
92821
92287
73794

1.5.6.3 Verifiche di regolarit

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.34

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Per quanto riguarda le verifiche di regolarit in pianta esse sono soddisfatte


data la simmetria geometrica e di distribuzione degli elementi strutturali. Le
distribuzioni di rigidezza sono gi state attribuite in maniera da soddisfare il
requisito di regolarit. Resta da verificare che la variazione percentuale di
massa tra livelli successivi non superi il 25%.

1 livello
2 livello
3 livello
4 livello
5 livello
Copertura

M=W/g
[t]
805.9
759.4
758.5
730.8
726.6
581.0

Variazione
[%]
-5.77
-0.12
-3.79
-0.57
-20.04

1.6 Analisi modale con spettro di risposta


1.6.1 Modellazione strutturale

La struttura in oggetto viene modellata con lausilio del codice di calcolo


agli elementi finiti SAP v.10.0.7. Viene realizzato un telaio tridimensionale,
costituito da elementi monodimensionali del tipo frame. Il modello tiene
conto della distribuzione delle masse e non considera elementi di rigidezza
derivanti da elementi non strutturali.
Travi e pilastri sono modellati con elementi frame tridimensionali dotati di
sei gradi di libert per nodo, tre traslazioni e tre rotazioni. La luce libera di
ogni elemento stata ridotta per tenere conto delle zone di sovrapposizione
tra gli stessi che creano zone di estremit rigide. Il tratto rigido stato
quindi definito riferendosi alle zone di sovrapposizione degli elementi
rispetto agli assi baricentrici degli stessi.
Ai fini di ottimizzare lonere computazionale stato considerata per ogni
piano la presenza di un vincolo diaframma che vuole simulare la presenza
della soletta. Esso vincola gli spostamenti nel piano dei nodi ad esso
collegati imponendone leguaglianza, e vuole simulare il comportamento
membranalmente rigido dei solai. Le colonne sono state considerate

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F1.35

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

assialmente rigide. Queste assunzioni portano i gradi di libert dinamici


totali al numero di tre per piano, ovvero 18 totali.
Il peso proprio e quindi le masse degli elementi strutturali (travi e pilastri)
viene tenuto in conto automaticamente dal programma di calcolo. Il peso dei
solai, i sovraccarichi, le tamponature e i carichi variabili da destinazione
duso e neve vengono applicati direttamente sulle travi. Le masse per
lanalisi dinamica vengono prelevate direttamente dalle assegnazioni dei
pesi sugli elementi, combinate con gli opportuni coefficienti, e viene quindi
tenuta in conto delleffettiva distribuzione spaziale delle stesse.
La struttura a base fissa viene modellata con incastri perfetti, trascurando
quindi linterazione fondazione sovrastruttura.
Nel numerare gli elementi si considerato il seguente codice CLxxx, in cui
C indica la tipologia (T trave, P pilastro) , L il livello di riferimento e xxx il
numero progressivo riguardante lelemento considerato.

1.6.2 Assegnazione dei carichi

I carichi vengono applicati direttamente sugli elementi strutturali su cui


gravano, considerando gli apparati di ripartizione in semplice appoggio.
1.6.2.1 Carichi agenti sulle travi

Si riporta il valore dei carichi agenti sulle travi ricordando che la


determinazione dei valori legati al peso proprio di travi e pilastri viene
effettuata direttamente dal codice di calcolo. Si far riferimento ai valori
ricavati in 1.5, ed alle lunghezze dinfluenza ricavate 1.4.2 da cui si
evince (solai orditi sul lato corto) che per le travi di bordo la lunghezza
dinfluenza 2.75 m , mentre per quelle interne 5.15 m .
Carichi Travi primo livello
Elemento

Gsola
io

[KN
/m2]
T1001
T1002
T1003
T1004
T1005

6.71
6.71
6.71
6.71
6.71

Gtamp
[KN/m
2
]

Qsolaio
[KN/m
2
]

3.49
3.49
3.49
3.49
3.49

4.00
4.00
4.00
4.00
4.00

Qcopertu
ra

[KN/m
2
]
0
0
0
0
0

Qneve
[KN/m
2
]

isolai

itam

[m]

[m
]

0
0
0
0
0

2.75
2.75
2.75
2.75
2.75

3.43
3.43
3.43
3.43
3.43

G
[KN/
m]

Q
[KN/
m]

30.42
30.42
30.42
30.42
30.42

11.00
11.00
11.00
11.00
11.00

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T1006
T1007
T1008
T1009
T1010
T1011
T1012
T1013
T1014
T1015
T1016
T1017
T1018
T1019
T1020
T1031
T1032
T1033
T1034
T1035
T1036
T1037
T1038
T1039
T1040
T1041
T1042
T1043
T1044
T1045
T1046
T1047
T1048

6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71

0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3.49
3.49
3.49

4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00

0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
2.74
2.74
2.74
2.74
2.74
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3.43
3.43
3.43
3.43
3.43
3.43
3.43
3.43
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3.43
3.43
3.43
3.43

34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
30.36
30.36
30.36
30.36
30.36
11.97
11.97
11.97
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
11.97
11.97
11.97

20.60
20.60
20.60
20.60
20.60
20.60
20.60
20.60
20.60
20.60
10.96
10.96
10.96
10.96
10.96
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00

Qcopertu

Qneve
[KN/m
2
]

isolai

itam

[m]

[m
]

G
[KN/
m]

Q
[KN/
m]

0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

2.75
2.75
2.75
2.75
2.75
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15

3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3

28.92
28.92
28.92
28.92
28.92
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56

11.00
11.00
11.00
11.00
11.00
20.60
20.60
20.60
20.60
20.60
20.60
20.60
20.60
20.60

Carichi Travi 2,3,4 livello


Elemen
to

Ti001
Ti002
Ti003
Ti004
Ti005
Ti006
Ti007
Ti008
Ti009
Ti010
Ti011
Ti012
Ti013
Ti014

Gsolaio
[KN/m
2
]

Gtamp
[KN/m
2
]

Qsolaio
[KN/m
2
]

6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71

3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
0
0
0
0
0
0
0
0
0

4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4

ra

[KN/m
2
]
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

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Ti015
Ti016
Ti017
Ti018
Ti019
Ti020
Ti031
Ti032
Ti033
Ti034
Ti035
Ti036
Ti037
Ti038
Ti039
Ti040
Ti041
Ti042
Ti043
Ti044
Ti045
Ti046
Ti047
Ti048

6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71

0
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3.49
3.49
3.49

4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4

0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

5.15
2.74
2.74
2.74
2.74
2.74
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3

34.56
28.86
28.86
28.86
28.86
28.86
10.47
10.47
10.47
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
10.47
10.47
10.47

20.60
10.96
10.96
10.96
10.96
10.96
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00

Qcopertu

Qneve
[KN/m
2
]

isolai

itam

[m]

[m
]

G
[KN/
m]

Q
[KN/
m]

0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48

2.75
2.75
2.75
2.75
2.75
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
5.15
2.74
2.74
2.74
2.74
2.74
0.00
0.00

1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30

22.99
22.99
22.99
22.99
22.99
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
34.56
22.92
22.92
22.92
22.92
22.92
4.54
4.54

2.70
2.70
2.70
2.70
2.70
5.05
5.05
5.05
5.05
5.05
5.05
5.05
5.05
5.05
5.05
2.69
2.69
2.69
2.69
2.69
0.00
0.00

Carico travi copertura


Elemen
to

T6001
T6002
T6003
T6004
T6005
T6006
T6007
T6008
T6009
T6010
T6011
T6012
T6013
T6014
T6015
T6016
T6017
T6018
T6019
T6020
T6031
T6032

Gsolaio
[KN/m
2
]

Gtamp
[KN/m
2
]

Qsolaio
[KN/m
2
]

6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71

3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49
3.49

0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00

ra

[KN/m
2
]
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


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FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

T6033
T6034
T6035
T6036
T6037
T6038
T6039
T6040
T6041
T6042
T6043
T6044
T6045
T6046
T6047
T6048

6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71
6.71

3.49
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
3.49
3.49
3.49

0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00

0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50
0.50

0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48
0.48

0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00

1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30
1.30

4.54
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
4.54
4.54
4.54

0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00

1.6.3 Calcolo delle azioni interne e degli spostamenti

Per il calcolo delle azioni interne viene utilizzata lanalisi dinamica


modale con spettro di progetto in accordo al 7.3.3 . Mediante essa
vengono definite le sollecitazioni di progetto e gli spostamenti. Per lanalisi
con spettro progetto bisogna prendere in considerazione tutti i modi con
massa partecipante superiore al 5% e tale da eccitare almeno l85% della
massa totale. Nel nostro caso prendiamo in considerazione tutti i 18 modi
propri di vibrazione delledificio quindi le disposizione normative sono
automaticamente verificate. Le masse si ottengono direttamente dai carichi
applicati alle travi moltiplicando per uno i il caso G e 0.3 i carichi variabili.

1.6.3.1 Risultati dellanalisi modale

Lanalisi modale viene effettuata automaticamente dal programma di


calcolo che per ogni modo fornisce la forma modale, i corrispondenti
periodi e le masse partecipanti.
Nelle figure seguenti si riportano i primi sei modi di vibrare.

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F1.39

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Figura 2.13:Primo modo, traslazione lungo x, Secondo modo, traslazione lungo y

Figura 1.14: Terzo modo e sesto modo, puramente torsionali

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Figura 1.15 Quinto e sesto modo, traslazionali

In tabella si riportano i periodi propri e le masse partecipanti dei primi


undici modi di vibrare

Periodo
[s]

Modo 1
Modo 2
Modo 3
Modo 4
Modo 5
Modo 6
Modo 7
Modo 8
Modo 9
Modo 10
Modo 11

T
0.8830
0.8784
0.8000
0.3117
0.3041
0.2812
0.1815
0.1724
0.1632
0.1212
0.1167

Masse partecipanti
[%]
Mx
77.79%
0.00%
0.00%
12.64%
0.00%
0.00%
5.21%
0.00%
0.00%
2.72%
0.00%

My
0.00%
77.68%
0.00%
0.00%
13.59%
0.00%
0.00%
4.83%
0.00%
0.00%
2.34%

Masse partecipanti
cumulative
[%]
Mx
My
77.79%
0.00%
77.79%
77.68%
77.79%
77.68%
90.43%
77.68%
90.43%
91.27%
90.43%
91.27%
95.64%
91.27%
95.64%
96.11%
95.64%
96.11%
98.36%
96.11%
98.36%
98.45%

La prima forma modale presenta una traslazione in direzione X e la


seconda in direzione Y. Si nota come lo sforzo fatto nella disposizione in
pianta degli elementi abbia prodotto effettivamente modi fondamentali di
vibrazione traslazionale con periodi pi alti. Inoltre i periodi dei moti
traslazionali, e relative masse partecipanti, hanno valori molto prossimi
denotando come la risposta sia poco influenzata dalla direzione del sisma. In
merito a questo le piccole discrepanze nel periodo si pu giustificare col
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fatto che nei telai lungo Y la rigidezza flessionale delle travi EI/L,
nonostante gli sforzi fatti , per avere valori praticamente proponibili
comunque maggiore rispetto a quella dei telai in direzione X con campate
pi corte, ci comporta una maggiore, comunque marginale, rigidezza dei
telai in direzione Y rispetto a quelli in direzione X con conseguente periodo
minore.
Ancora si nota come i gradi di libert traslazionali e rotazionali
siano disaccoppiati, in effetti per il moto in direzione X si ha My=0 e
viceversa, mentre nel modo torsionale si ha Mx=My=0.
Leccitamento dell85% della massa si ottiene in corrispondenza del
quinto modo, tuttavia si nota che vi sono ancora modi residui con
percentuale di massa partecipante maggiore del 5%, che devono essere
considerati.
Merita un commento il fatto che il periodo approssimato del primo
modo di vibrare, fornito dalla normativa, per un edificio in cemento armato
intelaiato alto 22 metri risulta:
` = 0.075 P .^U = 0.7619

[15]

Evidenziando discrepanze con quelli ricavati dallanalisi. In merito a


questo si riporta che la formula [15] viene proposta dalla normativa in
assenza di calcoli pi dettagliati.
Una conferma della bont dei risultati ottenuti la si pu ricercare
utilizzando dei procedimenti approssimati per la stima del primo modo di
vibrare. Uno di questi il metodo di Rayleigh, per il quale una stima del
primo modo si pu fare con questa formula:
` = 2-

 E fE E
fE E

[16]

Dove:
-Wi peso sismico alli-mo impalcato
-i spostamento assoluto di piano dellimpalcato i-mo
-g accelerazione di gravit
Il metodo consiste nellapplicare in una direzione delle forze
orizzontali, ad esempio pari al peso sismico di piano, e stimare gli
spostamenti dei piani stessi. Lapplicazione della formula [33] fornisce il
risultato.
La procedura si applica sia per la direzione X che per la direzione Y.
I risultati sono riportati sinteticamente in tabella.

Piano

Peso sismico W

Spostamento di piano in

Spostamento di piano in

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[KN]
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
Livello 5
Copertura

direzione X
[m]
0.0698
0.1676
0.2619
0.3417
0.4005
0.4385

7902
7447
7438
7166
7125
5697

direzione Y
[m]
0.0633
0.1497
0.2341
0.3074
0.3636
0.4016

Nella tabella successiva si riportano i risultati e lerrore percentuale


rispetto al valore calcolato dal codice di calcolo

Sap 2000
Metodo di Raylegh
Normativa

Confronto primo modo


di vibrare lungo X
Tx
Scarto
[sec]
[%]
0.8830
0.8791
0.44
0.7619
15.89

Confronto primo modo di


vibrare lungo Y
Ty
Scarto
[sec]
[%]
0.8784
0.8744
0.45
0.7619
15.29

Dai calcoli svolti si ritiene che i valori trovati dal codice di calcolo
sono plausibili.
1.6.3.2 Combinazione delle risposte modali

Ottenuta la massima risposta dei modi di vibrare essi dovranno


essere combinati per ottenere le sollecitazioni di calcolo. Poich tali
massimi non si verificano allo stesso istante, essi possono essere combinati
utilizzando delle formule statistiche. In particolare le NTC08 impongono di
realizzare una combinazione quadratica completa degli effetti relativi a
ciascun modo (CQC), secondo la formula contenuta in 7.3.3 che si riporta
di seguito:
* = ?  ,? *? *

[17]

In cui
Ei effetto dellazione relativo al modo i
ij coefficiente di correlazione tra i modi i e j calcolato con la seguente
,? = 0

 : Eh 8/:

:
:
Eh (Eh ) 0! Eh

[18]

smorzamento viscoso dei modi i e j


ij rapporto tra linverso dei periodi di ciascuna coppia i-j di modi
1.6.3.3 Eccentricit accidentali delle masse

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E necessario considerare una distribuzione di masse tali da fornire


diverse posizioni del baricentro, questo allo scopo di coprire le inevitabili
approssimazioni effettuate nel calcolo della posizione del baricentro di
piano. Il punto 7.3.3 permette di considerare tali eccentricit applicando
dei momenti torcenti a livello di impalcato calcolati come il prodotto delle
forze statiche equivalenti di piano moltiplicate per leccentricit accidentale
definita in 7.2.6 pari al 5% della lunghezza delledificio nella direzione
considerata.
In base a queste disposizioni si devono considerare le seguenti
eccentricit:
-ey= +/- 0.05 x 36.00 m =+/- 1.80 m
-ex=+/- 0.05 x 18.00 m =+/- 0.79 m
Seguendo il paragrafo 7.3.3.2 si sono ricavate le forze statiche equivalenti
a livello di impalcato usando la formula
c? =

iE fE
h fh ih

[19]

Dove
Fh = Sd(T1) W /g
Sd ordinata spettrale relativa al periodo T1
Wi Peso sismico dellimpalcato i-mo
Zj quota rispetto al piano di fondazione dellimpalcato j-mo
Fi forza da applicare allimpalcato i-mo
un coefficiente pari a 0.85 per costruzioni con pi di tre orizzontamenti e
se T1<2Tc , altrimenti pari a 1
stima del momento torcente dovuto alle eccentricit ex=0.79m, T=0.883 sec, 2Tc
(max)=1.08 , =1
SLV
Livello

Wi
[KN]

Zj
[m]

Fxi
[KN]

Livello 1

7902
7447
7438
7166
7125
5697

4.00
7.60
11.2
14.8
18.4
22.0

240
431
634
807
997
954

Livello 2
Livello 3
Livello 4
Livello 5
Copertura

SLD
MTxi
[KN m]

192
344
506
644
796
762

Fxi
[KN]

MTxi
[KN m]

397
712
1048
1334
1648
1577

313
563
828
1054
1302
1246

stima del momento torcente dovuto alle eccentricit ey=1.80m T=0.878 sec,
2Tc(max)=1.08 , =1
SLV
Livello
Livello 1

Wi
[KN]

7902

Zj
[m]

4.00

Fyi
[KN]

243

SLD
MTxi
[KN m]

437

Fxi
[KN]

400

MTxi
[KN m]

720

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Livello 2
Livello 3
Livello 4
Livello 5
Copertura

7447
7438
7166
7125
5697

7.60
11.2
14.8
18.4
22.0

435
640
815
1008
964

783
1152
1467
1814
1735

718
1056
1345
1661
1590

1293
1902
2420
2990
2861

1.6.3.4 Risposta alle diverse componenti dellazione sismica alla variabilit spaziale
del moto

Nel 7.3.5 delle NTC08 per tenere in conto della variabilit spaziale del
moto viene proposto di procedere nel seguente modo:
-si calcola la risposta per le tre componenti del moto separatamente
-si combinano gli effetti con la seguente regola

1.00 * " + "0.30 *@ " + "0.30 *i

[20]

Dove Ex, Ey,Ez sono le sollecitazioni sismiche nelle varie direzioni calcolate
considerando per ciascuna le eccentricit come detto al punto precedente.
Per la struttura in esame il moto Ez (7.2.1) pu essere trascurato. Il simbolo
+ da intendersi combinato con gli effetti di, ci comporta che per
considerare tutti i casi necessario analizzare 32 combinazioni differenti, le
otto combinazioni di azioni ortogonali da combinare con le 4 posizioni che
pu assumere il centro delle masse. Le otto combinazioni sono riportate in
tabella.
1
2
3
4
5
6
7
8

+ Ex+0.3 Ey
+Ex -0.3Ey
-Ex +0.3 Ey
-Ex -0.3 Ey
+Ey -0.3 Ex
-Ey +0.3Ex
+Ey -0.3 Ex
-Ey -0.3 Ex

Gli effetti dellazione sismica sono ottenuti attraverso un analisi


dinamica modale considerando le 32 combinazioni delle due componenti
dellazione sismica agente nelle due direzioni ortogonali. Le combinazioni
sismiche sono poi combinate con le altre con i carichi verticali secondo la
seguente combinazione valida sia per gli SLE che per gli SLU (di volta
cambier lentit dellazione sismica)

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} + } + + * + ~ x


1.6.3.5 Inviluppi di progetto e Caratteristiche della sollecitazione

La seguente tabella riporta, con ovvio significato della simbologia


usata, le combinazioni di carico considerate.
Condizioni di carico
1) G
2) Q
3) ExSLV
4) EySLV
5) ex (eccentricit x)
6) ey (eccentricit y)
7) COMB1=G + 0.3 Q
8) COMB2= 1.4 G + 1.5 Q
9) SISMA 1.6.3.4 + (7)
10) INVILUPPO TOTALE
(9) + (8)
11) ExSLD
12) EySLD
13) COMB3= COMB1 + ExSLD + EySLD

In seguito si proceder con il progetto e la verifica di due telai


ortogonali, uno sul lato corto ed uno sul lato lungo. Con riferimento alla
figura 1.7 essi sono 2-2 (ovvero 5-5 per simmetria) e B-B (ovvero C-C) .
Si riportano di seguito i diagrammi delle caratteristiche della
sollecitazione per i telai in esame.

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Figura 1.15: (8) COMB2 :SLU CARICHI VERTICALI TELAI B-B C-C

Figura 1.16: (8) COMB2 :SLU CARICHI VERTICALI TELAI 1-1 6-6

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Figura 1.17: (7)COMB1: CARICHI VERTICALI IN PRESENZA DI SISMA TELAI B-B C-C

Figura 1.18: (7)COMB1: CARICHI VERTICALI IN PRESENZA DI SISMA TELAI 1-1 6-6

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Figura 1.19: (9) SISMA : COMBINAZIONE SISMICA SLV TELAI B-B C-C

Figura 1.20: (9) SISMA : COMBINAZIONE SISMICA SLV TELAI 1-1 6-6

1.7 Verifiche allo stato limite di esercizio (SLE)


Per le costruzioni ricadenti in classe duso I e II si deve verificare
che lazione sismica di progetto non produca agli elementi costruttivi senza
funzione strutturale danni tali da rendere la costruzione temporaneamente
inagibile. Nel caso di strutture con tamponamenti collegati rigidamente alla
struttura e che interferiscono con la deformabilit della stessa la verifica nei
confronti dellSLD deve essere valutata verificando che gli spostamenti di
interpiano dr risultino minori del 5% dellaltezza h del piano.
La circolare 617 nel C.7.2.1 specifica che lo spettro di risposta
relativo allSLD pu presentare accelerazioni maggiori rispetto a quello
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F1.49

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relativo allo SLV, tuttavia la resistenza delle strutture di classe I e II viene


attribuita e determinata esclusivamente sulla base delle azioni sismiche
relative allo SLV (nel quale la riduzione delle azioni vi perch la struttura
entra in campo inelastico). Di conseguenza non sono progettate per
sopportare le azioni sismiche relative allo SLD senza danneggiarsi.
In tabella vengono riportati in base alla geometria delledificio gli
spostamenti massimi di interpiano stabiliti dalla normativa.

Livello

Altezza di
interpiano h
[m]

Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
Livello 5
Copertura

4.00
3.60
3.60
3.60
3.60
3.60

Spostamento
ammissibile
0.005xh
[mm]
20
18
18
18
18
18

Il sisma da prendere in considerazione quello che ha una probabilit di


superamento del 10% in 10 anni ed un periodo di ritorno di 80 anni.

Spostamento
assoluto di piano
d
[mm]
Lungo X
Lungo Y

5.9
6

Lungo X
Lungo Y

13.9
13.9

Lungo X
Lungo Y

23
26.4

Lungo X
Lungo Y

30.4
31.1

Lungo X
Lungo Y

38.3
44.5

Lungo X
Lungo Y

43.3
50.6

Spostamento di
interpiano
dd=di-di-1
[mm]
Livello 1
5.9
6
Livello 2
8
7.9
Livello 3
9.1
12.5
Livello 4

Spostamento
ammissibile
0.005xh
[mm]
20
20

verificato
verificato

18
18

verificato
verificato

18
18

verificato
verificato

18
18

verificato
verificato

18
18

verificato
verificato

18
18

verificato
verificato

Livello 5

Copertura

Gli spostamenti sono calcolati utilizzando la procedura prima descritta per


il calcolo degli effetti dellazione sismica e della combinazione nelle varie
direzioni e con le altre azioni.

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F1.50

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I risultati sono consultabili in tabella e vengono riportati nel grafico.


6

Livello

3
Assoluti
Relativi

Max relativi
Max assoluti
1

0
0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100 110

Spostamenti X [mm]

Livello

3
Assoluti
Relativi

Max relativi
Max assoluti
1

0
0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100 110

Spostamenti Y [mm]

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1.8 Progetto e verifica delle armature allo SLU


1.8.1 Progetto delle armature delle travi
1.8.1.1 Progetto delle armature longitudinali

Per quel che concerne le armature longitudinali le NTC08 pongono alcune


limitazioni sulla dimensione e numero delle armature longitudinali.
In particolare nel 4.1.6.1.1. (relativo alle costruzioni in c.a.
indipendentemente dalla presenza dellazione sismica) impone che:
-

Area dellarmatura in zona tesa non inferiore a:


u?[ = max 0.26

Q
Q1R

z V; 0.0013 z V

[21]

In cui, oltre ai simboli gi definiti, si intende:


-bt larghezza media della zona tesa
-

Negli appoggi di estremit allintradosso deve essere disposta un


armatura efficientemente ancorata calcolata per uno sforzo di
trazione pari al Taglio.
Al di fuori delle zone di sovrapposizione, larea di armatura tesa o
compressa non deve superare individualmente il 4% dellarea lorda
della sezione trasversale.

Le indicazioni per le costruzioni in zona sismica si ritrovano al 7.4.6.2.1 e


di seguito si riportano quelle per la classe di duttilit A per sezioni
rettangolari.
-

Almeno due barre di diametro 14 mm devono essere presenti


superiormente ed inferiormente per tutta la lunghezza della trave.
Rapporto geometrico tra armatura tesa () e compressa (comp) deve
rispettare la seguente diseguaglianza:
.!

Q1R

< , < ,S + Q

.U

1R

[22]

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.52

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Nelle zone critiche comp 1/2 e al di fuori di essa comp 1/4

Si proceduto nel seguente modo. Dallequilibrio alla traslazione della


sezione di calcestruzzo e acciaio si ottenuta la posizione dellasse
neutro, dallequilibrio alla rotazione attorno ad esso si calcolata
lAsmin. Conseguentemente si individuato il numero di barre di
armatura necessario a coprire la quantit calcolata. Sono stati utilizzate
barre di due diametri differenti, al fine di ridurre la differenza tra area
teorica e area effettivamente disposta, ci per non avere momenti
resistenti molto pi elevati di quelli di calcolo in quanto ci, nellottica
della gerarchia delle resistente porterebbe ad un incremento del taglio di
calcolo sulla trave e di momento sollecitante sui pilastri.
Si controllato che larea cos calcolata rispettasse le limitazioni
normative. E ci stato effettuato per entrambe le estremit delle travi.
Questa procedura stata effettuata utilizzando come momenti di calcolo
quelli dellinviluppo totale delle caratteristiche della sollecitazione
combinazione (10).
Si riporta la limitazione [22] con riferimento ai materiali utilizzati:
0.36% < , < ,S + 0.90%

[23]

La zona critica si estende ( 7.4.6.1.1 per CD A) per 1.5 H a partire


dalla faccia del nodo trave pilastro.
Le tabelle successive riportano le armature disposte e la relativa verifica
allo SLU nel caso di volta pi gravoso ( (Mrd/Msd )max 1 ) .

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.53

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

ARMATU RE LONGITUDINALI TELAI B-B C-C

T6008

T6007

T6006

T5008

T5007

T5006

T4008

T4007

T4006

T3008

T3007

T3006

T2008

T2007

T2006

T1008

T1007

T1006

ascissa
B
H
c
fyd
TRA VE
[m]
[mm] [mm] [mm] [N/mm2]
0.20
3.60
6.85
0.35
3.60
6.85
0.35
3.60
6.85
0.18
3.60
6.79
0.33
3.60
6.79
0.33
3.60
6.79
0.18
3.60
6.90
0.30
3.60
6.90
0.30
3.60
6.90
0.15
3.60
6.90
0.30
3.60
6.90
0.30
3.60
6.90
0.15
3.60
6.93
0.28
3.60
6.93
0.28
3.60
6.93
0.15
3.60
6.93
0.28
3.60
6.93
0.28
3.60
6.93

400
400
400
400
400
400
400
400
400
400
400
400
350
350
350
350
350
350
350
350
350
350
350
350
350
350
350
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300

700
700
700
700
700
700
700
700
700
700
700
700
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
450
450
450
450
450
450
450
450
450

30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30

391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40

fcd
[N/mm2]

M
max
[KN
m]

M min
[KN m]

Af sup
[mm2]

Af inf
[mm2]

Armatura
superiore

Armatura
inferiore

Af
effettiva
sup [mm2]

14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17

-334
197
-479
-496
152
-487
-486
154
-486
-330
180
-409
-407
154
-407
-407
155
-407
-302
187
-400
-402
156
-401
-400
157
-400
-245
189
-376
-352
154
-349
-349
155
-349
-228
188
-374
-315
158
-317
-316
158
-316
-137
139
-275
-228
110
-222
-224
112
-224

128.70
81.00
60.30
151.50
56.40
153.70
149.70
58.20
149.70
73.30
84.20
21.40
77.80
81.60
73.30
78.00
82.20
78.00
61.30
85.50
3.10
67.30
82.30
66.10
66.40
83.40
66.40
23.20
87.00
-46.50
20.30
80.60
20.60
20.70
82.20
20.70
-26.70
89.90
-89.10
-36.50
82.30
-39.50
-38.10
83.20
-38.10
-51.00
88.00
-140.00
-100.00
71.40
-95.60
-96.40
72.80
-96.40

1327.61
194.77
1917.25
1985.92
148.76
1950.13
1943.96
151.45
1943.96
1310.63
177.23
1628.77
1942.03
180.22
1940.06
1940.06
180.95
1940.06
1424.48
220.10
1907.44
1917.82
182.63
1910.41
1907.44
183.84
1907.44
1155.54
224.09
1795.46
1678.87
180.78
1665.02
1664.04
182.60
1664.04
1072.04
222.23
1786.01
1498.01
185.77
1505.87
1499.48
185.16
1499.48
886.60
228.32
1830.00
1502.48
178.82
1463.90
1471.47
181.55
1471.47

663.80
779.07
958.62
992.96
595.02
975.06
971.98
605.82
971.98
655.32
708.90
814.38
971.02
720.90
970.03
970.03
723.79
970.03
712.24
880.41
953.72
958.91
730.53
955.20
953.72
735.36
953.72
577.77
896.35
897.73
839.44
723.10
832.51
832.02
730.40
832.02
536.02
888.93
893.00
749.01
743.07
752.93
749.74
740.63
749.74
443.30
913.30
915.00
751.24
715.29
731.95
735.74
726.19
735.74

1 20 + 7 14
2 14
5 20 + 3 14
5 20 + 3 14
2 14
5 20 + 3 14
5 20 + 3 14
2 14
5 20 + 3 14
1 20 + 7 14
2 14
3 20 + 5 14
5 20 + 3 14
2 14
5 20 + 3 14
5 20 + 3 14
2 14
5 20 + 3 14
2 20 + 6 14
2 14
5 20 + 3 14
5 20 + 3 14
2 14
5 20 + 3 14
5 20 + 3 14
2 14
5 20 + 3 14
1 20 + 6 14
2 14
4 20 + 4 14
3 20 + 5 14
2 14
3 20 + 5 14
3 20 + 5 14
2 14
3 20 + 5 14
1 20 + 5 14
2 14
4 20 + 4 14
2 20 + 6 14
2 14
2 20 + 6 14
2 20 + 6 14
2 14
2 20 + 6 14
1 20 + 4 14
2 14
4 20 + 4 14
2 20 + 6 14
2 14
2 20 + 6 14
2 20 + 6 14
2 14
2 20 + 6 14

1 20 + 3 14
1 20 + 5 14
1 20 + 5 14
1 20 + 5 14
1 20 + 5 14
1 20 + 5 14
1 20 + 5 14
1 20 + 5 14
1 20 + 5 14
1 20 + 3 14
1 20 + 5 14
1 20 + 4 14
1 20 + 5 14
1 20 + 3 14
1 20 + 5 14
1 20 + 5 14
1 20 + 3 14
1 20 + 5 14
1 20 + 4 14
1 20 + 4 14
1 20 + 5 14
1 20 + 5 14
1 20 + 3 14
1 20 + 5 14
1 20 + 5 14
1 20 + 3 14
1 20 + 5 14
1 20 + 2 14
1 20 + 4 14
1 20 + 5 14
1 20 + 4 14
1 20 + 3 14
1 20 + 4 14
1 20 + 4 14
1 20 + 3 14
1 20 + 4 14
4 14
1 20 + 4 14
1 20 + 5 14
1 20 + 4 14
1 20 + 3 14
1 20 + 4 14
1 20 + 4 14
1 20 + 3 14
1 20 + 4 14
4 14
1 20 + 4 14
1 20 + 5 14
1 20 + 4 14
1 20 + 3 14
1 20 + 4 14
1 20 + 4 14
1 20 + 3 14
1 20 + 4 14

1391.73
307.88
2032.61
2032.61
307.88
2032.61
2032.61
307.88
2032.61
1391.73
307.88
1712.17
2032.61
307.88
2032.61
2032.61
307.88
2032.61
1551.95
307.88
2032.61
2032.61
307.88
2032.61
2032.61
307.88
2032.61
1237.79
307.88
1872.39
1712.17
307.88
1712.17
1712.17
307.88
1712.17
1083.85
307.88
1872.39
1551.95
307.88
1551.95
1551.95
307.88
1551.95
929.91
307.88
1872.39
1551.95
307.88
1551.95
1551.95
307.88
1551.95

Af
Mrd
Mrd
effettiva negativo positivo
inf [mm2] [KN m] [KN m]
775.97
1083.85
1083.85
1083.85
1083.85
1083.85
1083.85
1083.85
1083.85
775.97
1083.85
929.91
1083.85
775.97
1083.85
1083.85
775.97
1083.85
929.91
929.91
1083.85
1083.85
775.97
1083.85
1083.85
775.97
1083.85
622.04
929.91
1083.85
929.91
775.97
929.91
929.91
775.97
929.91
615.75
929.91
1083.85
929.91
775.97
929.91
929.91
775.97
929.91
615.75
929.91
1083.85
929.91
775.97
929.91
929.91
775.97
929.91

-350.3
-79.6
-508.1
-508.1
-79.6
-508.1
-508.1
-79.6
-508.1
-350.3
-79.6
-429.8
-426.8
-67.2
-426.8
-426.8
-67.2
-426.8
-329.2
-67.2
-426.8
-426.8
-67.2
-426.8
-426.8
-67.2
-426.8
-262.0
-66.9
-393.8
-360.0
-66.9
-360.0
-360.0
-66.9
-360.0
-230.3
-66.9
-393.8
-328.3
-66.9
-328.3
-328.3
-66.9
-328.3
-143.6
-48.8
-283.9
-237.2
-48.8
-237.2
-237.2
-48.8
-237.2

196.9
272.5
274.0
274.0
272.5
274.0
274.0
272.5
274.0
196.9
272.5
235.5
231.3
165.9
231.3
231.3
165.9
231.3
198.8
197.8
231.3
231.3
165.9
231.3
231.3
165.9
231.3
133.4
196.9
231.0
198.5
165.4
198.5
198.5
165.4
198.5
132.1
196.9
231.0
198.5
165.4
198.5
198.5
165.4
198.5
95.9
142.3
167.4
143.9
119.8
143.9
143.9
119.8
143.9

0.56
0.28
0.53
0.53
0.28
0.53
0.53
0.28
0.53
0.56
0.28
0.54
0.53
0.40
0.53
0.53
0.40
0.53
0.60
0.33
0.53
0.53
0.40
0.53
0.53
0.40
0.53
0.50
0.33
0.58
0.54
0.40
0.54
0.54
0.40
0.54
0.57
0.33
0.58
0.60
0.40
0.60
0.60
0.40
0.60
0.66
0.33
0.58
0.60
0.40
0.60
0.60
0.40
0.60

0.52%
0.40%
0.76%
0.76%
0.40%
0.76%
0.76%
0.40%
0.76%
0.52%
0.40%
0.64%
1.02%
0.39%
1.02%
1.02%
0.39%
1.02%
0.78%
0.47%
1.02%
1.02%
0.39%
1.02%
1.02%
0.39%
1.02%
0.72%
0.54%
1.09%
1.00%
0.45%
1.00%
1.00%
0.45%
1.00%
0.63%
0.54%
1.09%
0.91%
0.45%
0.91%
0.91%
0.45%
0.91%
0.74%
0.74%
1.49%
1.23%
0.62%
1.23%
1.23%
0.62%
1.23%

Mrd
max/
M sd
max
1.05
1.38
1.06
1.02
1.80
1.04
1.05
1.77
1.05
1.06
1.51
1.05
1.05
1.08
1.05
1.05
1.07
1.05
1.09
1.06
1.07
1.06
1.06
1.06
1.07
1.06
1.07
1.07
1.04
1.05
1.02
1.07
1.03
1.03
1.06
1.03
1.01
1.05
1.05
1.04
1.05
1.04
1.04
1.05
1.04
1.05
1.02
1.03
1.04
1.09
1.07
1.06
1.07
1.06

ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok
ok

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.54

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

ascissa
[m]

B
[mm]

H
[mm]

c
[mm]

fyd
[N/mm2]

fcd
[N/mm2]

0.35
3.30
6.25
0.35
1.30
2.25
0.33
3.30
6.28
0.33

400
400
400
400
400
400
350
350
350
350

700
700
700
450
450
450
600
600
600
450

30
30
30
30
30
30
30
30
30
30

391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40

14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17

M
max
[KN
m]
-287
46
-365
-311
-1
-311
-243
29
-280
-297

1.30

350

450

30

391.40

14.17

2.28
0.33
3.30
6.28
0.33
1.30
2.28
0.30
3.30
6.30
0.30
1.30
2.30
0.30
3.30
6.30
0.30
1.30
2.30
0.25
3.30
6.35
0.25
1.30
2.35

350
350
350
350
350
350
350
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300
300

450
600
600
600
450
450
450
600
600
600
450
450
450
600
600
600
450
450
450
450
450
450
450
450
450

30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30

391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40
391.40

14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17

T6032

T6031

T5032

T5031

T4032

T4031

T3032

T3031

T2032

T2031

T1032

TRA
VE
T1031

ARMATU RE LONGITUDINALI TELAI 2-2 5-5

1 20 + 6 14
1 20 + 5 14
1 20 + 6 14
5 20 + 3 14
4 14
5 20 + 3 14
1 20 + 6 14
1 20 + 3 14
1 20 + 5 14
5 20 + 3 14

Af
effettiva
sup
[mm2]
1237.79
307.88
1551.95
2032.61
307.88
2032.61
1237.79
307.88
1391.73
2032.61

Af
effettiv
a inf
[mm2]
1237.79
1083.85
1237.79
2032.61
615.75
2032.61
1237.79
775.97
1083.85
2032.61

2 14

4 14

307.88

615.75

-49.1

5 20 + 3 14
1 20 + 5 14
2 14
1 20 + 7 14
4 20 + 4 14
2 14
4 20 + 4 14
1 20 + 4 14
2 14
1 20 + 5 14
1 20 + 7 14
2 14
1 20 + 7 14
4 14
2 14
1 20 + 4 14
1 20 + 3 14
2 14
1 20 + 3 14
3 14
2 14
3 14
3 14
2 14
3 14

5 20 + 3 14
1 20 + 5 14
1 20 + 3 14
1 20 + 5 14
3 20 + 5 14
4 14
3 20 + 5 14
1 20 + 4 14
4 14
1 20 + 3 14
1 20 + 7 14
3 14
1 20 + 7 14
4 14
4 14
4 14
1 20 + 3 14
3 14
1 20 + 3 14
2 14
3 14
2 14
3 14
3 14
3 14

2032.61
1083.85
307.88
1391.73
1872.39
307.88
1872.39
929.91
307.88
1083.85
1391.73
307.88
1391.73
615.75
307.88
929.91
775.97
307.88
775.97
461.81
307.88
461.81
461.81
307.88
461.81

2032.61
1083.85
775.97
1083.85
1712.17
615.75
1712.17
929.91
615.75
775.97
1391.73
461.81
1391.73
615.75
615.75
615.75
775.97
461.81
775.97
307.88
461.81
307.88
461.81
461.81
461.81

-312.2
-231.2
-67.2
-296.0
-287.7
-49.1
-287.7
-198.4
-66.9
-230.7
-214.2
-48.9
-214.2
-132.1
-66.9
-198.2
-120.3
-48.9
-120.3
-72.4
-48.9
-72.4
-72.4
-48.9
-72.4

M min
[KN m]

Af sup
[mm2]

Af inf
[mm2]

Armatura
superiore

Armatura
inferiore

276.00
-20.50
302.50
304.50
-1.20
304.50
235.70
-12.50
221.60
292.10

1136.91
79.24
1452.32
2053.03
1.86
2053.03
1140.86
56.90
1318.49
1965.86

1092.31
179.50
1198.89
2006.76
7.44
2006.76
1106.81
134.25
1039.33
1933.79

1 20 + 6 14
2 14
2 20 + 6 14
5 20 + 3 14
2 14
5 20 + 3 14
1 20 + 6 14
2 14
1 20 + 7 14
5 20 + 3 14

-0.40

0.62

2.48

-297
-219
30
-273
-263
-1
-263
-166
25
-222
-197
-1
-197
-125
20
-175
-116
21
-116
-45
11
-68
-66
11
-66

292.10
216.60
-12.30
213.90
257.00
-1.00
257.00
169.40
-10.80
164.70
192.30
-0.80
192.30
127.60
-6.00
116.90
109.80
-23.70
109.80
43.20
1.70
31.10
58.30
-14.30
58.30

1965.86
1026.43
55.99
1285.67
1730.84
1.39
1730.84
778.59
49.17
1045.08
1292.79
1.24
1292.79
581.06
27.29
820.97
744.37
148.17
744.37
287.49
16.33
434.34
418.82
89.07
418.82

1933.79
1015.44
137.00
1002.55
1690.92
5.58
1690.92
792.87
114.61
770.50
1258.10
4.96
1258.10
594.74
92.60
544.29
706.87
133.67
706.87
274.67
65.30
217.17
371.71
65.30
371.71

Mrd
Mrd
negati
positivo
vo [KN
[KN m]
m]
-312.5 312.5
-79.6
272.5
-390.9 312.6
-312.6 312.6
-49.4
96.5
-312.6 312.6
-263.7 263.7
-67.2
165.9
-296.0 231.3
-312.2 312.2

1.00
0.28
0.80
1.00
0.50
1.00
1.00
0.40
0.78
1.00

0.46%
0.40%
0.58%
1.21%
0.37%
1.21%
0.62%
0.39%
0.70%
1.38%

96.2

0.50

0.42%

312.2
231.2
165.9
231.3
263.5
96.2
263.5
198.4
131.9
165.9
214.2
72.4
214.2
132.1
131.9
132.1
120.3
72.4
120.3
48.9
72.4
48.9
72.4
72.4
72.4

1.00
1.00
0.40
0.78
0.91
0.50
0.91
1.00
0.50
0.72
1.00
0.67
1.00
1.00
0.50
0.66
1.00
0.67
1.00
0.67
0.67
0.67
1.00
0.67
1.00

1.38%
0.54%
0.39%
0.70%
1.27%
0.42%
1.27%
0.54%
0.36%
0.63%
1.10%
0.37%
1.10%
0.36%
0.36%
0.54%
0.62%
0.37%
0.62%
0.37%
0.37%
0.37%
0.37%
0.37%
0.37%

Mrd max/
M sd max
1.09 ok
5.88 ok
1.07 ok
1.00 ok
80.44 ok
1.00 ok
1.09 ok
5.64 ok
1.06 ok
1.05 ok
240.42
ok
1.05 ok
1.06 ok
5.53 ok
1.08 ok
1.09 ok
96.17 ok
1.09 ok
1.17 ok
5.26 ok
1.04 ok
1.09 ok
90.51 ok
1.09 ok
1.03 ok
6.50 ok
1.13 ok
1.04 ok
3.06 ok
1.04 ok
1.60 ok
6.90 ok
1.06 ok
1.10 ok
5.06 ok
1.10 ok

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.55

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

1.8.1.2 Progetto delle armature trasversali

Dai dettagli costruttivi del 4.1.6.1 NTC08 si rilevano le seguenti


indicazioni:
-

Le travi devono prevedere unarmatura trasversale (Ast) costituita da


staffe con sezione complessiva tale che Ast 1.5 B [mm2/m] con B
spessore minimo dellanimo espresso in millimetri.
Un numero minimo di tre staffe a metro
Passo (s) non superiore a 0.8 laltezza utile della sezione
Assorbire almeno il 50% dello sforzo di taglio dalle staffe

Dalle indicazione specifiche per strutture in c.a. in zona sismica e per


CD A si rileva:
-

Nelle zone critiche (1.5 H) devono essere previste staffe di


confinamento; La prima staffa non deve distare pi di 5 cm dalla
faccia del nodo trave pilastro e le successive non devono avere passo
superiore a:
b?[ = ! V; 175 %% ; 6 ?[S[ ; 24uz


[24]

Le staffe di confinamento devono essere rettangolari, circolari o a


spirale con un min= 6 mm e con ganci a 135 prolungati per almeno
10 alle estremit.
I ganci devono essere assicurati alle barre longitudinali.

Per il progetto delle staffe lazione sollecitante si ottenuta con il


criterio della gerarchia delle resistenze, ovvero per scongiurare una
rottura al taglio, che avviene con caratteristiche di fragilit, si
dimensionano le barre sul taglio che la trave dovr sopportare in
corrispondenza delle crisi per flessione attinta al superamento degli
Mrd alle estremit della trave. La normativa propone ( 7.4.1.2.2) di
moltiplicare per un coefficiente rd= 1.2 in CD A per tenere conto
delle sovra resistenza dei materiali rispetto ai valori di calcolo.
Quindi per ogni trave si considerano i momenti resistenti alle
estremit (concordi in verso per simulare leffetto di unazione
sismica) e si ottiene il taglio ad esse dovuto (VEd), a tali valori si
sommano quelli dovuto al carico da peso proprio sulle travi. Per
ricercare la condizione pi gravosa il calcolo viene fatto sia
sommando algebricamente il taglio dovuto a G+0.3Q che alla sola
CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009
Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.56

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

presenza dei carichi G. Ci per ottenere i valori di calcolo Vsd pi


gravosi. I valori cos ricavati vengono inviluppati con quelli da SLU
per carichi verticali COMB(8) ( taluni valori potranno risultare
maggiori di quelli calcolati con il criterio della gerarchia delle
resistenze per la presenza di travi di dimensioni longitudinali
importanti).

Figura 1.21 Criterio di combinazione dei tagli dovuti al momento resistente con i tagli da peso
proprio

Dallequilibrio della trave sottoposta ai momenti resistenti si ottiene:


y =

WG 0W

[25]

Per ltrave si intende la lunghezza da filo pilastro a filo pilastro. La [25]


va applicata sia considerando la condizione di sisma da sinistra della
trave ( situazione a sinistra in figura ) che da destra.
Langolo di inclinazione () delle bielle di cls nel modello di
traliccio iperstatico devono essere pari a 45 in zona critica e
comprese tra 21.8< < 45 . Il progetto delle staffe viene effettuato
seguendo il seguente flusso logico:
zona critica 1.5 Htrave
1) Calcolo valore di Vsd allestremo della trave

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.57

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

2) Calcolo del passo minimo delle staffe e numero di bracci tra


quello teorico e quello di normativa, sincerandosi che la crisi
avvenga sempre lato acciaio Vrcd > Vrsd > Vsd con cotan()=1.

zona restante
1) Calcolo valore di Vsd al termine della zona critica.
2) Calcolo del passo minimo delle staffe e numero di bracci tra
quello teorico e quello di normativa, sincerandosi che la crisi
avvenga sempre lato acciaio Vrcd > Vrsd > Vsd con cotan()=2.

Le tabelle successive riportano il passo delle staffe e relativo


diametro e numero il numero di bracci da inserire nelle travi.

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.58

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

ARMATU RE TRASVERSALI TELAI B-B C-C

T1006

6.65

T1007

6.5

T1008

6.5

T2006

6.61

T2007

6.46

T2008

6.46

T3006

6.73

T3007

6.6

T3008

6.6

T4006

6.75

T4007

6.6

T4008

6.6

T5006

6.78

T5007

6.65

T5008

6.65

T6006

6.78

T6007

6.65

T6008

TRA
l
B
H
c
VE [m] [mm] [mm] [mm]

6.65

400

400

400

400

350

350

350

350

350

300

300

300

300

300

300

300

300

300

700

700

700

700

600

600

600

600

600

600

600

600

600

600

600

450

450

450

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

fyd
[N/mm2]

fcd
[N/mm2]

391.4

14.17

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

Calcolo sollecitazioni
V sd
V Ed,M+ V Ed,MV sd G V Ed +
G+0.3Q
[KN]
[KN]
[KN]
[KN]
[KN]

Calcolo passo delle staffe


V Ed [KN]

V sd
1.4G+1.5Q
[KN]

255.4

15.5

270.0

-139.8
125.6

-62.0
301.4

-301.9
12.6

-325.4
291.0

-154.3
155.1

-123.4
124.1

-9.9
299.5

-298.7
10.7

-288.0
289.5

-144.4
-113.8

-155.1
144.3

-124.1
115.4

-10.7
250.6

-299.5
30.5

-289.5
272.6

106.3
122.3

-113.8
-122.3

-163.8
150.6

-131.0
120.5

-57.5
272.9

-277.6
28.3

-307.8
283.7

231.3
231.3

122.3
122.3

-122.3
-122.3

-150.6
150.6

-120.5
120.5

-28.3
272.9

-272.9
28.3

-283.7
283.7

-426.8
-329.2

231.3
198.8

122.3
100.0

-122.3
-111.6

-150.6
143.0

-120.5
114.4

-28.3
243.0

-272.9
31.4

-283.7
270.2

-426.8
-426.8

231.3
231.3

100.0
119.7

-111.6
-119.7

-166.3
151.8

-133.0
121.4

-66.3
271.5

-277.9
32.1

-312.4
285.9

-426.8
-426.8

231.3
231.3

119.7
119.7

-119.7
-119.7

-151.8
151.7

-121.4
121.4

-32.1
271.4

-271.5
32.0

-285.8
285.9

-426.8
-262.0

231.3
133.4

119.7
87.6

-119.7
-93.7

-151.7
139.4

-121.4
111.5

-32.0
227.0

-271.4
45.7

-285.9
264.9

-393.8
-360.0

231.0
198.5

87.6
101.5

-93.7
-101.5

-166.0
149.5

-132.8
119.6

-78.4
251.0

-259.7
48.0

-312.7
282.8

-360.0
-360.0

198.5
198.5

101.5
101.5

-101.5
-101.5

-149.0
151.7

-119.2
121.4

-47.5
253.2

-250.5
50.2

-282.0
285.9

-360.0
-230.3

198.5
132.1

101.5
81.7

-101.5
-93.1

-151.7
142.3

-121.4
113.8

-50.2
224.0

-253.2
49.2

-285.9
268.4

-393.8
-328.3

231.0
198.5

81.7
95.1

-93.1
-95.1

-164.1
150.1

-131.3
120.1

-82.4
245.2

-257.2
55.0

-311.4
284.3

-328.3
-328.3

198.5
198.5

95.1
95.1

-95.1
-95.1

-150.8
150.4

-120.6
120.3

-55.7
245.5

-245.9
55.3

-284.8
284.5

-328.3
-143.6

198.5
95.9

95.1
55.1

-95.1
-67.3

-150.4
119.6

-120.3
95.7

-55.3
174.7

-245.5
52.3

-284.5
185.2

-283.9
-237.2

167.4
143.9

55.1
68.8

-67.3
-68.8

-147.6
131.8

-118.1
105.4

-92.5
200.6

-214.9
63.0

-225.9
202.5

-237.2
-237.2

143.9
143.9

68.8
68.8

-68.8
-68.8

-130.5
131.2

-104.4
105.0

-61.7
200.0

-199.3
62.4

-200.9
201.7

-237.2

143.9

68.8

-68.8

-131.2

-105.0

-62.4

-200.0

-201.7

Mrd
[KNm]

Mrd
[KNm]

-350.3

196.9

112.7

-127.2

142.7

114.2

-508.1
-508.1

274.0
274.0

112.7
144.4

-127.2
-144.4

-174.7
157.0

-508.1
-508.1

274.0
274.0

144.4
144.4

-144.4
-144.4

-508.1
-350.3

274.0
196.9

144.4
106.3

-429.8
-426.8

235.5
231.3

-426.8
-426.8

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

zona

Vsd
[KN]

alfa
[]

teta
[]

critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica

270.0
176.0
325.4
301.4
204.5
298.7
299.5
202.7
299.5
272.6
180.4
307.8
283.7
204.7
283.7
283.7
204.7
283.7
270.2
192.2
312.4
285.9
207.9
285.8
285.9
207.9
285.9
264.9
187.9
312.7
282.8
205.8
282.0
285.9
207.9
285.9
268.4
191.4
311.4
284.3
207.3
284.8
284.5
207.5
284.5
185.2
144.2
225.9
202.5
161.6
200.9
201.7
160.8
201.7

90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90

45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45

fi
n
[mm] bracci
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8

2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2

s max
[mm]

s
[mm]

V Rsd
[KN]

V Rcd
[KN]

84
160
84
84
160
84
84
160
84
84
160
84
84
190
84
84
190
84
84
190
84
84
190
84
84
190
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84

80
130
70
70
110
70
70
110
70
80
120
70
70
90
70
70
90
70
70
100
60
70
90
70
70
90
70
70
100
60
70
90
70
70
90
70
70
100
60
70
90
70
70
90
70
80
100
60
70
90
70
70
90
70

296.6
364.5
339.0
339.0
430.7
339.0
339.0
430.7
339.0
296.6
394.8
339.0
288.4
447.9
288.4
288.4
447.9
288.4
288.4
403.1
336.4
288.4
447.9
288.4
288.4
447.9
288.4
288.4
403.1
336.4
288.4
447.9
288.4
288.4
447.9
288.4
288.4
403.1
336.4
288.4
447.9
288.4
288.4
447.9
288.4
185.9
297.0
247.9
212.5
330.0
212.5
212.5
330.0
212.5

854.5
684.2
854.5
854.5
684.2
854.5
854.5
684.2
854.5
854.5
684.2
854.5
636.1
509.3
636.1
636.1
509.3
636.1
636.1
509.3
636.1
636.1
509.3
636.1
636.1
509.3
636.1
545.2
436.6
545.2
545.2
436.6
545.2
545.2
436.6
545.2
545.2
436.6
545.2
545.2
436.6
545.2
545.2
436.6
545.2
401.7
321.7
401.7
401.7
321.7
401.7
401.7
321.7
401.7

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.59

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

ARMATU RE TRASVERSALI TELAI 2-2 5-5


Calcolo sollecitazioni

T1031

5.9

T1032

1.9

T2031

5.95

T2032

1.95

T3031

5.95

T3032

1.95

T4031

T4032

T5031

T5032

T6031

6.1

T6032

TRA VE l [m]

2.1

B
H
c
fyd
fcd
[mm] [mm] [mm] [N/mm2] [N/mm2]
400

400

350

350

350

350

300

300

300

300

300

300

700

450

600

450

600

450

600

450

600

450

450

450

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

391.4

Mrd
[KNm]

Mrd
[KNm]

V Ed,M+
[KN]

V Ed,M[KN]

-312.5

312.5

127.1

-143.1

V sd
G+0.3Q
[KN]
16.9

-390.9
-312.6

312.6
312.6

127.1
394.8

-143.1
-394.8

-312.6
-263.7

312.6
263.7

394.8
99.8

-296.0
-312.2

231.3
312.2

-312.2
-231.2

Calcolo passo delle staffe

V sd G
[KN]

V Ed +
[KN]

V Ed [KN]

13.5

144.0

-126.2

V sd
1.4G+1.5Q
[KN]
23.9

-25.4
4.3

-20.3
3.4

101.7
399.1

-168.5
-390.5

-35.4
6.0

-394.8
-112.9

-4.3
12.1

-3.4
9.7

390.5
111.9

-399.1
-100.8

-6.0
17.1

99.8
384.3

-112.9
-384.3

-19.9
3.8

-15.9
3.0

79.9
388.1

-132.8
-380.5

-27.7
5.4

312.2
231.2

384.3
93.3

-384.3
-106.3

-3.8
11.4

-3.0
9.1

380.5
104.7

-388.1
-94.9

-5.4
16.3

-296.0
-287.7

231.3
263.5

93.3
339.2

-106.3
-339.2

-20.7
3.9

-16.6
3.1

72.6
343.1

-127.0
-335.3

-28.7
5.5

-287.7
-198.4

263.5
198.4

339.2
72.9

-339.2
-85.8

-3.9
8.9

-3.1
7.1

335.3
81.8

-343.1
-76.9

-5.5
12.7

-230.7
-214.2

165.9
214.2

72.9
257.0

-85.8
-257.0

-18.7
3.4

-15.0
2.7

54.2
260.4

-104.5
-253.6

-26.0
4.7

-214.2
-132.1

214.2
132.1

257.0
52.8

-257.0
-66.0

-3.4
8.9

-2.7
7.1

253.6
61.7

-260.4
-57.1

-4.7
12.8

-198.2
-120.3

132.1
120.3

52.8
144.4

-66.0
-144.4

-18.8
3.5

-15.0
2.8

34.0
147.9

-84.8
-140.9

-26.1
4.8

-120.3
-72.4

120.3
48.9

144.4
23.9

-144.4
-23.9

-3.5
7.6

-2.8
6.1

140.9
31.5

-147.9
-16.3

-4.8
10.7

-72.4
-72.4

48.9
72.4

23.9
82.7

-23.9
-82.7

-13.2
3.5

-10.6
2.8

10.7
86.2

-37.1
-79.2

-18.4
4.8

-72.4

72.4

82.7

-82.7

-3.5

-2.8

79.2

-86.2

-4.8

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

14.17

zona

Vsd
[KN]

alfa []

teta
[]

fi
[mm]

n
bracci

s max
[mm]

s
[mm]

V Rsd
[KN]

V Rcd
[KN]

critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica
critica
non critica
critica

144.0
88.4
168.5
399.1
115.5
399.1
111.9
74.9
132.8
388.1
119.4
388.1
104.7
69.6
127.0
343.1
105.6
343.1
81.8
53.8
104.5
260.4
84.6
260.4
61.7
39.7
84.8
147.9
48.1
147.9
31.5
23.9
37.1
86.2
30.8
86.2

90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90

45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45
45
26.6
45

8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8

2
2
2
4
2
4
2
2
2
4
2
4
2
2
2
4
2
4
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2

84
160
84
84
160
84
84
190
84
84
190
84
84
190
84
84
190
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84
84
220
84

80
150
80
70
110
70
80
180
80
70
120
70
80
180
80
80
120
80
80
210
80
50
160
50
80
210
80
80
210
80
80
210
80
80
180
80

296.6
315.9
296.6
425.0
270.0
425.0
252.3
223.9
252.3
425.0
247.5
425.0
252.3
223.9
252.3
371.8
247.5
371.8
252.3
191.9
252.3
297.5
185.6
297.5
252.3
191.9
252.3
185.9
141.4
185.9
185.9
141.4
185.9
185.9
165.0
185.9

854.5
684.2
854.5
535.6
428.9
535.6
636.1
509.3
636.1
468.7
375.3
468.7
636.1
509.3
636.1
468.7
375.3
468.7
545.2
436.6
545.2
401.7
321.7
401.7
545.2
436.6
545.2
401.7
321.7
401.7
401.7
321.7
401.7
401.7
321.7
401.7

CORSO DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE ANNO ACCADEMICO 2008/2009


Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.60

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

1.8.1.3 Disegno esecutivo travata T1006-T1010

720

105

720

T1006 40x70

455
Staffe f 8/13cm

Staffe f 8/9cm

105

105

Staffe f 8/9cm

Staffe f 8/7cm

360

T1007 40x70

B
440

105

Staffe f 8/11cm

Staffe f 8/7cm

T1008 40x70

105
Staffe f 8/7cm

B
220
Staffe f 8/11cm

Sezione B-B

As, sup =5f 20 + 3f 14


As, inf =1f 20 + 5f 14
Staffe =f 8/7 cm

64

As, sup =3f 14


As, inf =1f 20 + 5f 14
Staffe =f 8/13 cm

70

70

40

As, sup =1f 20 + 7f 14


As, inf =1f 20 + 3f 14
Staffe =f 8/9 cm

70

Sezione C-C

40

10

40

45

Dettaglio staffe
Sezione A-A

34
3 f 14
3 f 14

5 f 20

2 f 14

5 f 20

2 f 14
1 f 20

1 f 20
1 f 20

5 f 14
3 f 14

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FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

1.8.2 Progetto delle armature dei pilastri

1.8.2.1 Progetto e verifica delle armature longitudinali

Rispetto alla armature longitudinali da disporre nei pilastri lNTC08


pone le seguenti limitazioni:
4.1.6.1.2
-

Nel caso di elementi sottoposti a prevalente sforzo normale le barre


parallele allasse devono avere un diametro minimo di 12 mm;
Interasse tra le barre non superiore a 300 mm;
Larea Asl complessiva delle armature longitudinali deve risultare
maggiore di:
u,?[ = max 0.1 Q ; 0.003 


[26]

7.4.6.2.2 CDA
-

Interasse tra le barre minore o uguale a 250 mm


Il rapporto geometrico tra larea Asl e larea del calcestruzzo lorda Ac
deve rispettare la seguente diseguaglianza:
1% , 4%
[27]
Lo stato di sollecitazione nei pilastri di pressoflessione deviata. Le
sollecitazioni si ricavano con il criterio di gerarchia delle resistenze
descritto nel 7.4.4.2.1 . Ovvero la somma dei momenti resistenti di
testa e piede di due pilastri convergenti in un nodo deve risultare pi
grande della somma dei momenti resistenti delle travi che
convergono in un nodo e ci deve essere verificato per entrambe le
direzioni in cui si innestano travi.
In formule:
, Y,
[28]
Questa propriet si pu raggiungere progettando i pilastri per dei
momenti agenti che abbiano somma pari al secondo membro della
[28]. Tale somma viene suddivisa in proporzione allo Mc,Ed, ovvero
il valore di momento calcolato dallanalisi nella combinazione
sismica. nelle strutture in classe di duttilit alta vale 1.3. La
procedura viene effettuata per entrambi i versi dei momenti in un
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F1.62

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

nodo, prendendo sempre concordi a coppie di due momenti nelle


travi e nei pilastri. Lo sforzo normale da considerarsi nel rispetto
della gerarchia delle resistenze sarebbe quello derivante dai tagli
nelle travi in corrispondenza dei valori di Mb,rd in aggiunta a quello
dovuto ai carichi verticali in combinazione sismica . La normativa
non specifica nulla in proposito e comunque si pu osservare che
essendo pi gravosa la verifica in condizioni di sforzo normale pi
basso (in quanto in fase di predimensionamento si sono scelti valori
di sezione per cui <0.5) vengono utilizzati gli sforzi normali
massimo e minimo provenienti dalla combinazione sismica senza
alcun incremento.

Figura 1.21: Equilibrio dei nodi

La normativa specifica che pu essere condotta una verifica a


pressoflessione semplice riducendo il dominio di resistenza del 30%.
I pilastri verranno armati tutti in maniera simmetrica sui due lati. Per
il progetto delle armature si segue il seguente flusso logico:
1) Si calcolano i valori delle azioni sollecitanti su entrambi gli assi;
2) Si progettano separatamente a pressoflessione semplice, con lo
sforzo normale minimo, le armature da disporre sui quattro lati,
trascurando per volta il contributo delle armature intermedie, ed
amplificando di 1/0.7 il momento sollecitante;
3) Si verificano a pressoflessione deviata le sezioni armate
sovrapponendo i due contributi di armatura singolarmente calcolati,
con la formula semplificata proposta dalla normativa, per tutte le
combinazioni di valori ottenibili dai valori di Msdx, Msdy, Nsd
massimi e minimi, i primi due ricavati con il criterio della gerarchia
delle resistenze il terzo con i valori di calcolo.
La formula di verifica (4.1.2.1.2.4)

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W1

W1

; +M

N 1

[29]

Con esponente indicato come deducibile dalla geometria e dalle


sollecitazioni della sezione, viene proposto un valore cautelativo pari
a 1.
LEC2 2004, coerente con la stessa norma, indica i valori di da
utilizzare in relazione allo sforzo normale agente adimensionalizzato
rispetto a quello massimo sopportabile dalla sezione di c.a Nb,RD= fcd
Ac + Asl fyd.
Nsd/Nbrd

0.1
1.0

0.7
1.5

1.0
2.0

Mryd ed Mrzd nella [29] sono i valori dei momenti resistenti a


pressoflessione semplice calcolati con il valore di Nsd di volta
considerato. Tale valore viene calcolato considerando il solo
contributo delle armature pi distanti dallasse di flessione. Questo
modo di procedere rende operativamente pi semplice il calcolo dei
momenti resistenti ed inoltre porta, generalmente, ad una sottostima
delleffettivo momento resistente, con conseguente aggravio della
verifica [29]. Ci si promette comunque di effettuare analisi pi
approfondite e rigorose qualora il primo membro della [29] dovesse
assumere valori relativamente elevati.
Inoltre si specifica che il soddisfacimento del criterio di gerarchia
delle resistenze non richiesto per i nodi appartenenti alla copertura,
e per il nodo al piede dei pilastro al livello zero si utilizzano le
sollecitazioni derivanti dal calcolo se maggiori dei valori ottenuti
alla testa degli stessi.
Di seguito si riporta lapplicazione della procedura descritta per la
testa del pilastro P1008.
1.Calcolo delle sollecitazioni
Si calcola il momento sollecitante nel pilastro secondo i due assi e
per le due direzioni orario ed antiorario.

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Figura 1.22 Equilibrio alla rotazione con momenti orari

Figura 1.23 Equilibrio alla rotazione con momenti antiorari

Calcolo MsdyP1008- lungo lasse parallelo ad H1 (asse y)

Con riferimento alla fig. 1.22 e considerando che, dal progetto delle
armature longitudinali delle travi risulta:
T1007 MbRd1-= -508.1 KN m
T1006 MbRd1+= 274.0 KN m
rd |MbRd|=1.3 782.1 KN m=1016.7 KN m
Ed inoltre dalla combinazione sismica risulta:
P1008 testa MEdy-= 524.4 KN m
P 2008 piede MEdy+= 292.3 KN m
|MsEdy|= 816.7 KN m
P1008= |MEdy+,P1008|/ |MsEdy|= 524.4 / 816.7 =0.64
P2008= 1- P1008=1- 0.64 = 0.36

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segue Msdy-,P1008= P1008 |MbRd|= 0.64 1016.7 KN m=652.8 KN m

Calcolo Msdy+,P1008 lungo lasse parallelo ad H1 (asse y)

Con riferimento alla fig. 1.23 e considerando che, dal progetto delle
armature longitudinali delle travi risulta:
T1007 MbRd1+= 274.0 KN m
T1006 MbRd1-= - 508.8 KN m
rd |MbRd|= 1.3 782.8 KN m =1017.64 KN m
Ed inoltre dalla combinazione sismica risulta:
P1008 testa MEdy+= 542.4 KN m
P 2008 piede MEdy-= - 332.3 KN m
|MsEdy|= 874.7 KN m
P1008= |MEdy+,P1008|/ |MsEdy|= 542.4 / 874.7 =0.62
P2008= 1- P1008=1- 0.62 = 0.38
segue Msdy+,P1008= P1008 |MbRd|= 0.62 1017.6 KN m=630.9 KN m

Calcolo Msdx,P1008- lungo lasse parallelo ad H2 (asse x)

Con riferimento alla fig. 1.22 e considerando che, dal progetto delle
armature longitudinali delle travi risulta:
T1034 MbRd2+= 312.6 KN m
T1035 MbRd2-= -312.6 KN m
rd |MbRd|=1.3 625.2 KN m=812.8 KN m
Ed inoltre dalla combinazione sismica risulta:
P1008 testa MEdx-= 281.1 KN m
P 2008 piede MEdx+= 388.2 KN m
|MsEdx|= 669.3 KN m

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P1008= |MEdx+,P1008|/ |MsEdx|= 281.1 / 669.3 =0.42


P2008= 1- P1008=1- 0.42 = 0.58
segue Msdx-,P1008= P1008 |MbRd|= 0.42 * (-812.8 KN m)=-341.4 KN m

Calcolo Msdx,P1008+ lungo lasse parallelo ad H2 (asse x)

Con riferimento alla fig. 1.23 e considerando che, dal progetto delle
armature longitudinali delle travi risulta:
T1034 MbRd2-= -390.9 KN m
T1035 MbRd2+= 312.6 KN m
rd |MbRd|=1.3 703.5 KN m=914.6 KN m
Ed inoltre dalla combinazione sismica risulta:
P1008 testa MEdx+= 253.8 KN m
P 2008 piede MEdx-= -354.5 KN m
|MsEdx|= 608.9 KN m
P1008= |MEdx+,P1008|/ |MsEdx|= 253.8 / 608.9 =0.42
P2008= 1- P1008=1- 0.42 = 0.58
segue Msdx+,P1008= P1008 |MbRd|= 0.42 914.6 KN m=381.2 KN m

Valori dei momenti di calcolo e combinazione di essi

I valori cos ottenuti vanno combinati tra di essi. La normativa non


indica quale debba essere la posizione dellasse momento da
considerare, si ritiene quindi di combinare i valori prima ricavati con la
regola del 30% nellaltra direzione quando agisce un momento in una
certa direzione x o y .
Lo sforzo normale dallanalisi sismica :
NEdmin,P1008= 1561.5 KN
NEdmax,P1008=3235.7 KN
NEd, P1008
[KN]

Msdx,P1008
[KN m]

Msdy,P1008
[KN m]

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F1.67

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Valore
minimo
Valore
massimo

1561.5

-341.4

-652.8

3235.7

381.2

630.9

Quindi le combinazioni da sottoporre a verifica sono:


1) NEdmin, P1008 , Msdy-,P1008 , 0.3 Msdx+,P1008
2) NEdmin, P1008 , Msdy-,P1008 , 0.3 Msdx-,P1008
3) NEdmin, P1008 , Msdy+,P1008 , 0.3 Msdx+,P1008
4) NEdmin, P1008 , Msdy+,P1008 , 0.3 Msdx-,P1008
5) NEdmin, P1008 , Msdx-,P1008 , 0.3 Msdy+,P1008
6) NEdmin, P1008 , Msdx-,P1008 , 0.3 Msdy-,P1008
7) NEdmin, P1008 , Msdx+,P1008 , 0.3 Msdy+,P1008
8) NEdmin, P1008 , Msdx+,P1008 , 0.3 Msdy-,P1008
9 16 ) come le prime 8 ma con NEdmax,P1008
17) Verifica con SLU carichi verticali COMB(9)
2.PROGETTO DELLE ARMATURE
La sezione verr progettata con armature simmetriche di diametro 20.

Progetto armature sul lato H1

Il progetto viene fatto a pressoflessione semplice sullasse parallelo ad


H1 (y) e trascurando il contributo delle armature intermedie poste sui
lati H2. La combinazione pi gravosa :
NEdmin,P1008=1561.5 KN , Msdy-,P1008= -652.8 KN m
La normativa precisa che nel caso in cui si voglia verificare a
pressoflessione semplice necessario ridurre il dominio di resistenza del
30%, per considerare ci il Msdy-,P1008 viene diviso per un fattore 0.7 . Di
conseguenza riferendosi alla figura 1.24 si ottiene:

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Figura 1.24: equilibrio delle sezione P1008 trascurando le armature disposte sul lato H2

Q = Q ==>  = . DQ


= . ^ !.^ = 197 %%


U .U

u
P
+u
0.7 +u 5 2  2 P ;
Q =
=
@ (P 2 $)

:.
U
.

99.9

N
:
9O.9:

.UM

&.! (^)

= 2032 %%

[30]

[31]

Considerato che un 20 ha area 314 mm2 si ottiene nmin=


INT_SUP(2032/314)= 7 . Di conseguenze linterasse tra le barre (H1-2c)/(n1)=106 mm < 250 mm OK.

Progetto armature sul lato H2

Il progetto viene fatto a pressoflessione semplice sullasse parallelo ad


H2 (x). Procedendo come al caso precedente si ottiene:
NEdmin,P1008=1561.5 KN , Msdx-,P1008= 381.2 KN m
Q = Q ==>  = . DQ


= . ^ !.^ = 197 %%


U .U

u
P
+u
0.7 +u 5 2  2 P ;
Q =
=
@ (P 2 $)

89.:
U
.

99.9

N
:
9O.9:

.UM

&.! (^)

= 485 %%

[31]

[32]

Considerato che un 20 ha area 314 mm2 si ottiene nmin= INT_SUP(485/314)=


2 . Si avrebbe con tale valore un interasse pi piccolo del minimo di norma. Per
cui si dispongo 420 ottenendo un interasse (H2-2c)/(4-1)=213 mm < 250 mm
OK!

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F1.69

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

3.VERIFICA A PRESSOFLESSIONE DEVIATA


Considerato il valore massimo di sforzo normale agente si ottiene:
=

/
Q D9 D:

= !.^^^ = 0.47 < 0.55 !


U.^

[33]

La prescrizione contenuta in 7.4.4.2.2.1 verificata.


Il rapporto geometrico darmatura vale:
,=

QzSz (2 + 2 + 7 + 7) 10
=
= 1.15%

700 700
1% < 1.15% < 4% !

[34]

Le limitazioni sullinterasse tra i ferri sono state gi tenute in conto in fase di


predimensionamento.
Verifica per Nedmin=1561.5 KN
Y,{ =

+y?[

  + 18  @

= ^^!.^0: &.! = 0.17


U .U

[35]

Per interpolazione coi dati riportati nella tabella dellEC4 si ottiene =1.06. Si
riporta in tabella le verifiche. I valori di Mrdx0 e Mrdy0 sono calcolati applicando
la semplificazione in figura 1.24.
Msdx
[KN m]

Msdy
[KN m]

Mrdx0
[KN m]

Mrdy0
[KN m]

-341.4
-341.4
+381.2
+381.2
-652.8
-652.8
+630.9
+630.9

-195.8
+189.3
-195.8
+189.3
-102.4
+114.4
-102.4
+114.4

-974.5
-974.5
+974.5
+974.5
-974.5
-974.5
+974.5
+974.5

-738.4
-738.4
-738.4
+738.4
-738.4
+738.4
-738.4
+738.4

1.06
1.06
1.06
1.06
1.06
1.06
1.06
1.06

y@
yi
+5
; 1
{@
{i

0.57
0.57
0.62
0.61
0.78
0.79
0.75
0.77

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F1.70

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Figura 1.25: Verifica grafica sul dominio MxrdMyrd per N=1562 KN

Verifica per Nedmax=3235.7 KN


Procedendo come al passo precedente Brd=0.35 da cui =1.21. La tabella
successiva riporta le verifiche con questo valore dellazione assiale:
Msdx
[KN m]

Msdy
[KN m]

Mrdx0
[KN m]

Mrdy0
[KN m]

-341.4
-341.4
+381.2
+381.2
-652.8
-652.8
+630.9
+630.9

-195.8
+189.3
-195.8
+189.3
-102.4
+114.4
-102.4
+114.4

-1155.6
-1155.6
+1155.6
+1155.6
-1155.6
-1155.6
+1155.6
+1155.6

-919.5
-919.5
-919.5
+919.5
-919.5
+919.5
-919.5
+919.5

1.21
1.21
1.21
1.21
1.21
1.21
1.21
1.21

y@
yi
+5
; 1
{@
{i

0.38
0.38
0.41
0.41
0.57
0.58
0.55
0.56

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F1.71

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Figura 1.26: Verifica grafica sul dominio MxrdMyrd per N=3236 KN

Verifica combinazione SLUcarichi verticali


Si verifica anche a pressoflessione per i valori derivanti dal calcolo allSLU per
carichi verticali. Tali valori dovrebbero derivare da una disposizione dei carichi che
massimizza gli stessi (e considerare lazione del vento). Ad ogni modo lentit
modesta degli stessi rispetto alla combinazione sismica permette di concludere che
tale verifica comunque soddisfatta.
A titolo di esempio per i valori con tutte le campate caricate col massimo valore dei
carichi si ottiene:
N=4165.0 KN Mx=-35.4 KN m My=21.6 KN m
E quindi Brd=0.45 da cui =1.30 segue:
.

M&.N
.

.

+ M!.N
U.!

= 0.01 1

[31]

Si riporta il dominio di resistenza che evidenzia le ampie risorse ancora disponibili


per la sezione in esame.

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Figura 1.27 dominio di resistenza Per Ned=4126 KN

Nella tabella successiva si riportano le armature longitudinali per gli altri


elementi della pilastrata in esame. I valori di calcolo per la testa dei pilastri in
copertura sono quelli derivanti dallanalisi. Per il piede dei pilastri al livello
zero, i momenti resistenti in testa sono superiori a quelli di calcolo per qui si
progetta con tali valori. Semplicemente larmatura in testa la si fa proseguire
fino al piede.
H1
H2
c
fcd
fyd
[mm] [mm] [mm] [N/mm2] [N/mm2]

Verifica
Rapporto
geometrico
0.012

Armatura
lungo H1

Armatura
lungo H2

391.4

7 16

4 16

14.17

391.4

5 16

6 16

0.013

14.17

391.4

6 16

5 16

0.016

30

14.17

391.4

6 16

5 16

0.019

550

30

14.17

391.4

6 16

4 16

0.025

550

30

14.17

391.4

8 16

4 16

0.021

PILASTRO

l [m]

P1008

700

700

30

14.17

P2008

3.6

650

650

30

P3008

3.6

600

600

30

P4009

3.6

600

600

P5008

3.6

550

P6008

3.6

550

PILASTRO

N ed
min

M rd
lungo
H2

M rd
lungo
H1

M sd
lungo
H2

M sd
lungo
H1

Verifica a presso
flessione deviata
(formula semplificata
valore max)

Ned/Nrd

alfa

N ed min

P1008

1561.5

974.5

738.4

652.8

381.6

0.79

0.17

1.06

1561.5

P2008

1321.4

697.4

770.0

386.6

533.0

0.86

0.16

1.05

1321.4

P3008

1122

661.0

594.6

433.4

380.0

0.85

0.15

1.04

1122

P4009

891.1

685.4

619.0

422.8

353.0

0.79

0.11

1.01

891.1

P5008

619.5

688.0

447.0

331.5

189.1

0.61

0.09

1.00

619.5

P6008

296

557.8

316.8

388.6

124.3

0.81

0.04

1.00

296

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1.8.2.2 Progetto e verifica delle armature trasversali

Rispetto alla armature trasversali da disporre nei pilastri lNTC08


pone le seguenti limitazioni:
4.1.6.1.2
-

Le armature trasversali devono essere poste ad interasse non


maggiore di 12 volte il diametro minimo il diametro minimo
delle barre di armatura longitudinale (240 mm per il caso in
esame);
Passo massimo 250 mm
Diametro maggiore o uguale a 6 mm e un del diametro
massimo delle barre longitudinali.

7.4.6.2.2 CDA
La zona critica in CD A(7.4.6.1.2) la maggiore tra
altezza della sezione, 1/6 dellaltezza libera del pilastro, 45
cm, laltezza libera del pilastro se questa minore di 3 volte
laltezza della sezione. Nel caso in esame risulta Hcritica=700
mm .
- Almeno una barra ogni due di quelle disposte sui lati deve
essere contenuta da staffe interne o da legature.
- Le barre non fissate devono trovarsi a meno di 15 cm da una
fissata
- Il loro passo deve risultare minore di:
b?[ =  %P, K; 125 %% ; 6 S[ = 120 mm


- Inoltre deve essere rispettata la seguente diseguaglianza:


%%
J0.08  uz = 1850
aA V V e $$
@
%
uz
A

b
%%
 uz
I
=
2775

aA
e
$$
0.12

@
%
H

Il calcolo viene eseguito similmente a quanto fatto per le travi


con il criterio della gerarchia delle resistenze. Il valore di Vrcd
maggiore di quello riportato in tabella in quanto non stato
tenuto in considerazione il contributo dello sforzo normale alla
resistenza ultima delle bielle compresse di cls (termine
maggiorativo). Ci perch il valore Vrcd in assenza di sforzo
normale risultato comunque sempre maggiore del Vrsd dovuto

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F1.74

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alla rottura delle staffe. Quindi Vrd=min { Vrsd, Vrcd} risulta


comunque determinabile.

PILASTRO

l [m]

P1008
P2008
P3008
P4008
P5008
P6008

4.0
3.6
3.6
3.6
3.6
3.6

B [mm] H [mm] c [mm]


700
650
600
600
550
550

700
650
600
600
550
550

30
30
30
30
30
30

fyd
[N/mm2]

fcd
[N/mm2]

391.4
391.4
391.4
391.4
391.4
391

14.17
14.17
14.17
14.17
14.17
14.17

PILASTRO

alfa
[]

teta
[]

fi
[mm]

n
bracci

s max
critico
[mm]

s
[mm]

V Rsd
critico
[KN]

P1008
P2008
P3008
P4008
P5008
P6008

90
90
90
90
90
90

45
45
45
45
45
45

8
8
8
8
8
8

4
4
4
4
4
4

72.31
78.44
85.70
85.70
94.45
94.45

70
70
80
80
90
90

677.9
627.3
504.6
504.6
409.2
409.2

s zona
non
critica
[mm]
100
100
110
110
110
140

Mrd H2 Mrd H1
[KN m] [KN m]
974.5
697.4
661.0
685.4
688.0
557.8
V Rsd
non
critico
[KN]
474.5
439.1
367.0
367.0
334.8
263.1

738.4
770.0
594.6
619.0
447.0
316.8

Vsd
max
[KN]
428.2
407.6
348.8
362.3
315.3
242.9

V Rcd
[KN]

H
critica
[mm]

1495.3
1284.9
1090.4
1090.4
911.8
911.8

700.0
650.0
600.0
600.0
550.0
550.0

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F1.75

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1.8.2.3 Esecutivo pilastrata P1008-P6008

55 cm / 5 20

55 cm / 4 20

70 cm /

20

staffe 8/ 9 cm

190

staffe 8/ 14 cm

55

staffe 8/ 9 cm

60

staffe 8/ 9 cm

60

staffe 8/ 11 cm

180

staffe 8/ 9 cm

60

staffe 8/ 8 cm

60

20

20

20

60

staffe 8/ 11 cm

180

staffe 8/ 8 cm

60

staffe 8/ 8 cm

60

20

65

staffe 8/ 11 cm

170

staffe 8/ 8 cm

65

staffe 8/ 8 cm

70

staffe 8/ 10 cm

staffe 8/ 7 cm

staffe 8/ 7 cm
70

60 cm /

20
190

5 20

55 cm /

60 cm /

5 20

staffe 8/ 10 cm

staffe 8/ 7 cm
70

20

55 cm /

65 cm / 6

60cm /

20

65 cm /

70 cm / 4

60cm /

cm

(1
0F

DETTAGLIO CHIUSURA STAFFE

135

55

55

205

55

s
ta
ff
e

s
ta
ff
e

s
ta
ff
e

s
ta
ff
e

s
ta
ff
e

s
ta
ff
e

8
/1
0
c
m

8
/1
0
c
m

8
/6
c
m

8
/6
cm

8
/5
cm

8
/5
c
m

+22.00

+18.40

+14.80

+11.20

+7.60

+4.00

0.00

18 20
L=400 cm

18 20
L=415 cm

22 20
L=415 cm

18 20
L=420 cm

18

18 20
L=420 cm

18

60

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F1.76

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1.8.3 Verifica dei nodi trave pilastro

Nelle strutture in CD A deve essere soddisfatta la verifica del nodo. La


resistenza del nodo deve essere tale da assicurare che non pervenga lla
rottura prima delle zone della trave e del pilastro con cui confina. In
particolare deve essere scongiurata la crisi a compressione del calcestruzzo
indotta dal meccanismo a traliccio. Contemporaneamente si deve verificare
che non venga superata la resistenza a trazione dello stesso attraverso un
adeguato confinamento che, qualora sia insufficiente dal punto di vista
geometrico pu avvenire mediante staffe di contenimento.
7.4.4.3.1
Per quanto riguarda la crisi del puntone compresso deve essere :
Y    -1

[32]

In cui:
-Vjbd taglio agente sul nodo in direzione orizzontale dedotto con la gerarchia
delle resistenze, e vale:
Y = (u + u )@ 
[33]
-rd=1.2
- As1 e As2 sono rispettivamente larmatura superiore ed inferiore delle travi
che si innestano
-Vc forza di taglio agente alla testa del nodo del pilastro superiore, derivante
dalle analisi in condizioni sismiche.
=j (1- fck/250) con fck in MPa
j un coefficiente che vale 0.6 per nodi interni e 0.48 per nodi esterni
-d forza assiale nel pilastro al di sopra del nodo normalizzata rispetto alla
sezione di solo cls
-hjc distanza tra le giaciture pi esterne tra le giaciture del pilastro
-bj larghezza effettiva del nodo che la minore tra:
a)maggiore tra le larghezze del pilastro e della trave;
b)la minore tra la larghezza della sezione del pilastro e della sezione della
trave ambedue aumentate di met altezza del pilastro.

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F1.77

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Figura 1.28: Andamento qualitativo dei percorsi delle tensioni nel nodo

Per evitare che venga superata la resistenza a trazione del cls deve essere
previsto un adeguato confinamento con staffe orizzontali (qualora il secondo
membro della [34] risulti non negativo) di modo da rispettare la seguente
diseguaglianza:
3 Q1
Yh dh

h h

0 Q

z

[34]

Oltre ai simboli gi visti


-Ash Area totale della sezione delle staffe
-hjw la distanza tra le giaciture di armature superiori ed inferiori della trave.

Di seguito si riporta la verifica completa di passaggi per il nodo 1008.

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F1.78

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1.8.3.1 Verifica dettagliata nodo 1008

Il nodo 1008 un nodo interno. Esso un nodo non confinato in quanto


(7.4.4.3) su ogni faccia del nodo la sezione della trave non ricopre almeno i
della larghezza del pilastro (52.5 cm contro i 40 cm coperti dalle travi su
ogni faccia).

Figura 1.29: Nodo analizzato

Il nodo 1008 un nodo interno. Esso un nodo non confinato in quanto


(7.4.4.3) su ogni faccia del nodo la sezione della trave non ricopre almeno i
della larghezza del pilastro (52.5 cm contro i 40 cm coperti dalle travi su
ogni faccia).
Calcolo dellazione di taglio Vjbd:
Asse travi 1006-1007

Vjbd= (1.2 *3116.5 *391.4 188.1 E3)/1000= 1274.5 KN

Asse travi 1034-1035 Vjbd=(1.2*3584.6*391.4 235.0 E3)/1000 = 1447.3 KN


Quindi le azioni nodali sono:
Vjbd=1447.3 KN Ncd=2578.4 KN
E quindi d= Ncd/ (B*H*fcd) = 0.37
Dalla geometria del nodo risulta:
hjc=640 mm e
bj=min{ max(bpilastro, btrave) ; min (bpilastro + Hpilastro/2 ; btrave + Hpilastro/2 ) }=
= min {max(700, 400) ; min (1050 ; 750 ) } =700 mm

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F1.79

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

E dai materiali
= 0.54
Quindi la verifica a compressione da:
1447.3 0.54 14.17 700 64041
1447.3 1895.83

Per la verifica a trazione del cls si ha:


z

0.37
[+]
0.54

[+] OK!

Y 
5
;
 

z + 

1447.3*3 
M 640 700 N
1.2
1.2 + 0.37 14.17

1.2 1.62

Si dispongono allora allinterno del nodo delle staffe di modo che:


ud @
1.62 1.2
 
ud 480 %%

Considerato che il nodo si estende per 700 mm (Htrave pi grande)


necessario mettere un quantitativo di staffe pari a:
ud
%%
6.85
b
$%

Inoltre dal 7.4.6.2.3 non essendo il nodo confinato deve contenere un


numero di staffe che rispetti la seguente diseguaglianza:
[ 3
Yh ?

0.05 Q R
Q

1R

Dove nst Ast larea trasversale del tipo di staffa utilizzata i linterasse tra
di esse bj stato gi definito in precedenza. Poich nst Ast /i = Ash/s si
ottiene che:

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F1.80

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

ud
x
25
%%
%%
5 ;
=  0.05
= 700 0.05
= 1.94
= 19.4
450
b ?[
@x
%%
$%
Considerato che verranno usate staffe 8 a due bracci (As) = 50.24 *2
mm2=100.5 mm2 si ottiene che nel nodo andranno messe:
buz_QQ = 5u /

ud
; 5.18 $%
b

Si sceglie un passo di 5 cm per cui andranno messe allinterno del nodo


nstaffe -1 = (70 cm / 5 cm)=14 segue nstaffe=15 .
Le condizioni di sicurezza possono essere apprezzate sul piano di Mohr.

Figura 1.30: Azioni pi gravose nel nodo 1008

Con riferimento alla figura 1.30, si ottiene che sullelementino del nodo
agiscono una tensione normale ed una tangenziale con valore medio pari a:
 =

+
2578.4*3
=
= 5.69 []  = 0
 
700 640
=


1447.3*3
=
= 3.23 []
 
700 640

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F1.81

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Di conseguenza le direzioni principali di compressione e trazione valgono:


_ =
?[ =


 
5.69
+ 4M N +  =
+ 4.30 = 7.14 []
2
2
2


 
5.69
4M N +  =
4.30 = 1.45 []
2
2
2

Con il segno meno si intende trazione.

La normativa richiede che sia limitata la tensione di compressione a fcd e


di trazione a fctd.
Si riporta il cerchio di Mohr per lo stato tensionale in esame e le limitazioni
normative. Essendo un nodo interno risulta:
= 0.6 51

x
25
; = 0.6 51
; = 0.54
250
250

Ovvero la tensione di compressione massima deve risultare max


0.54*14.17 ovvero 7.65 MPa mentre quella di trazione min -1.2 MPa.

Figura 1.31: Stato tensionale indotta nel nodo in assenza di staffe

Dalla figura si nota che la verifica relativa alla tensione minima non
verificata per questo motivo vengono inserite delle staffe come
precedentemente calcolate, ovvero staffe a due bracci 8 con passo 14 cm.
In presenza della fessurazione per superamento della resistenza a trazione le
staffe verranno messe in trazione creando una tensione di confinamento pari
a:

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F1.82

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

uz_QQ =

uz_QQ u @ 15 100 391.4


=
= 1.31 []
700 640
 

Di conseguenza le tensioni principali diventano:


_ =
?[ =

0 uz_QQ
 uz_QQ 
7.00
+ 4M
N +  =
+ 3.29 = 6.29 []
2
2
2

 + uz_QQ
 uz_QQ 
7.00
4M
N +  =
3.29 = +0.21 []
2
2
2

Con questi valori la verifica soddisfatta.

Figura 1.32: Verifica delle tensioni sul piano di Mohr del nodo con staffe

Essendo il nodo non internamente confinato si effettua il controllo


7.4.6.2.3:
[ 3
Yh ?

0.05 Q R
Q

1R

100.5
= 0.002
50 700

0.00287 0.05

25
450

0.00287 0.00277 OK!

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F1.83

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

1.8.3.2 Verifica dei nodi 1008 -6008

Nella tabella successiva si riporta la verifica dei nodi della pilastrata in


esame e il numero di staffe da disporre allinterno di essi.

NODO

Pilastro

H1
[mm]

H2
[mm]

c
[mm]

fcd
[N/mm2]

fyd
[N/mm2]

Trave

Vc
[KN]

bj
[mm]

hjc
[mm]

Vjbd
[KN]

alfa j

f ck
[N/mm2]

eta

1008

P1008

700

700

30

14.17

391.4

T1034
T1035

235.0

700

640

1228.7

0.60

25.0

0.54

2008

P2008

650

650

30

14.17

391.4

T2034
T2035

183.2

650

590

1208.2

0.60

25.0

0.54

3008

P3008

600

600

30

14.17

391.4

T3034
T3035

180.3

600

540

1283.4

0.60

25.0

0.54

4008

P4008

600

600

30

14.17

391.4

T4034
T4035

109.9

600

540

1206.3

0.60

25.0

0.54

5008

P5008

550

550

30

14.17

391.4

T5034
T5035

75.5

550

490

1240.7

0.60

25.0

0.54

Nodo

N sd
[KN]

ni d

Verifica
"Vrd"
[KN]

fctd
[N/mm2]

hjw
[mm]

s staffe
[mm]

s scelto
[mm]

1008

2578.4

0.37

1915.741

1.2

640

60.05

2628.74

100

1400

50

100

2008

1958.0

0.33

1842.763

1.2

540

541.40

2624.88

110

210

40

110

3008

1377.9

0.27

1752.681

1.2

540

1715.28

2931.63

120

60

40

60

4008

851.4

0.17

2060.74

1.2

540

2317.15

2913.76

120

50

40

50

5008

393.3

0.09

1878.812

1.2

540

5576.79

3115.92

130

10

50

50

Ash min
staffe+cls
[mm2]

Ash min
solo staffe
[mm2]

s min
non
confinato
[mm]

s cls +
staffe
[mm]

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F1.84

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DETTAGLI TRIDIMENSIONALE NODO

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F1.85

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1.8.4 Verifica degli elementi in termini di duttilit


Il 7.4.4 indica che la duttilit nelle zone critiche deve risultare maggiore di
v =

2t 1

1+

` > `

` < `

( ))
)9

[35]

Dove T1 il periodo fondamentale della struttura.


Il 7.3.7.2 e la circolare C.7.4.4 chiariscono che tale verifica
implicitamente soddisfatta dallapplicazione delle regole relative alla
gerarchia delle resistenze e dei dettagli costruttivi .
Nel presente documento si riporta comunque a titolo di esempio la verifica
di una sezione in zona critica di una trave.
Il periodo fondamentale della struttura dallanalisi modale 0.88 s, per
lSLV Tc=0.38 s per cui da [35] risulta che =2*(5.85 -1) = 9.7 .
1.8.4.1 Verifica di duttilit trave T1035

La sezione 40x45 armata superiormente ed inferiormente con 520 +


314. In zona critica sono state inserite staffe 8 a 4 bracci con passo di
7cm. Utilizzando la formula proposta nellEC8 si valuta la deformazione cu
del cls:
F\ = 0.0035 + 0.1 uz

Dove:

uz = S\ _uz\iiS S[Q?[_zS


S\ uz_QQ S[Q?[_[z?

[36]
Q1
Q

[37]

Per volume delle staffe confinanti si intende larea della stessa moltiplicata
per il suo perimetro. Per volume del calcestruzzo confinato si intende il
volume del calcestruzzo compreso tra due staffe successive. Quindi:

uz =

[(Y)0! (D)]3 Q1
=
u(<)( D)
Q

[2 (400 60) + 4 (450 60)]50.25 391.4


= 0.0066
70 (400 60)(450 60)
14.17

un coefficiente di efficienza :

= d

[38]

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F1.86

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In cui:

d = 1

= M1

YE :

< D

 <

N M1

[39]

Per bi la distanza in orizzontale tra due barre vincolate consecutive, nel


caso in esame circa 10 cm . B0 ed H0 sono le dimensioni dellarea di
calcestruzzo confinato. Risulta quindi h=0.95 e v=0.82 cui segue =0.8.
Nel caso analizzato sar quindi ccu=0.00403=4.03 .

Figura 1.33: Deformazione al limite elastico e ultima della sezione in esame

Con riferimento alla figura 1.33 si ricava la curvatura in condizione ultime.


Lequilibrio alla traslazione fornisce:
0.8 K   Q V + Q M

Da cui si ricava:

LX


( $)N * = 0

 = 46.4 mm

La curvatura ultima risulta quindi:


M N =


L


=!

.!

.! 

[39]

[40]
= 8.68* 5 %%

[41]

La curvatura al limite elastico, ovvero quella corrispondente allo


snervamento dellarmatura tesa si ottiene ricavando la posizione dellasse
neutro xela della sezione omogeneizzata con n=15. Con riferimento alla
figura 1.33:
[ =

<  :


+ Q ( $) Q ( + V) = 0

[42]

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F1.87

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Da cui risulta xe= 172 mm e quindi


M N =


L1

.&

! 

= 0.79* 5 %%

[43]

Segue che la duttilit della sezione :


v =

9
X
9
M N

M N

. 
.^&

= 10.98 > 9.7

OK!

[44]

1.9 Stima qualitativa del fattore di struttura

La stima del fattore di struttura e della corretta sequenza di formazione delle


cerniere plastiche dellopera progettata pu essere effettuata mediante un
analisi statica non lineare (Pushover) . Tuttavia, la progettazione seguendo
le regole del Capacity design, permette di assumere che le cerniere plastiche
si formino alle estremit delle travi ed alla base delle colonne del primo
ordine e che tale meccanismo di collasso sia lunico ammissibile. Se si
assume che il legame momento rotazione delle sezioni sia rigido-plastico
possibile applicare i teoremi dellanalisi limite per calcolare il carico di
collasso. Sotto queste ipotesi possibile calcolare il taglio alla base in
condizione ultime come moltiplicatore di una distribuzione di carichi
proporzionali al primo modo fondamentale ovvero alle masse di piano, e che
tale moltiplicatore sia quello che restituisce il carico di effettivo collasso.
In particolare utilizzando una distribuzione di forze proporzionali al primo
modo il moltiplicatore del carico di collasso coincide col taglio alla base in
condizioni ultime. Il rapporto tra il taglio alla base calcolato con spettro
elastico e tale valore dovrebbe restituire il fattore di struttura utilizzato per
ottenere lo spettro di progetto allSLV.
Lanalisi viene svolta per il telaio B-B (ovvero C-C per simmetria). In
tabella si riporta la distribuzione di forze al variare della quota di impalcato
normalizzata ad uno.

Livello
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4

Wi
[KN]
7902
7447
7438
7166

Zj
[m]

i
4.00
7.60
11.2
14.8

0.059
0.106
0.156
0.199

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F1.88

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Livello 5
Copertura
TOTALE

7125
5697
534000

18.4
22.0
-

0.246
0.235
1

Nel cinematismo di collasso in figura 1.35 il legame tra la rotazione al piede


delle colonne c e la rotazione e la conseguente rotazione nelle cerniere delle
travi b, supposto che le cerniere plastiche si formino ad una distanza pari a
met altezza della trave dal faccia del nodo trave colonna pilastro,
esprimibile tramite un espressione approssimata (figura 1.34):
Y =  + 2

 1 + 2

[45]

Tenuto conto che (loffset + Htrave/2) /lnetta pari a circa 0.15 si ottiene che
b=1.15 c.

Figura 1.34: legame tra c e b

Eguagliando il lavoro virtuale esterno ed il lavoro virtuale interno,


considerando che i carichi verticali non compiono lavoro in quanto la quota
media della trave resta invariata, si ottiene il taglio alla base sopportabile
dalla struttura in condizioni ultime.

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F1.89

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Figura 1.35: Meccanismo di collasso ci nematicamente compatibile


[?_[?
(? Y\ ) ( e? ) = 15.41 Y\  [%]
= ?

Segue che:

? = [z_?
? 1.15  = 14450.21  [+ %]
?
 = ? ==>

Y\ =

Il taglio alla base dallo spettro elastico vale:


= (` )

!!U.
U.!

= 937 +

0.307 = 4727 +

[46]
[47]

[48]

[49]

In cui T1=0.847 (dallanalisi modale) , 0.307 un coefficiente di ripartizione della


massa sul telaio analizzato.
Risulta:

tQQ =  =


!^^
&^

= 5.04 < 5.85

[50]

Utilizzando una distribuzione di forze proporzionale alla massa di piano come


indicato in tabella:
Livello
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
Livello 5
Copertura

Wi
[KN]
7902
7447
7438
7166
7125
5697

Zj
[m]

i
4.00
7.60
11.2
14.8
18.4
22.0

0.184734
0.174097
0.173887
0.167528
0.166569
0.133185

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TOTALE

Risulta:

[?_[?
(? Y\ ) ( e? ) = 12.48 Y\  [%]
= ?

Segue che:

Risulta:

42775

? = [z_?
? 1.15  = 14450.21  [+ %]
?
 = ? ==>

Y\ =

!!U.
.!

= 1157 +

tQQ =  = U^ = 4.08 < 5.85




!^^

[51]
[52]

[53]

[50]

Il ragionamento svolto considera solo una distribuzione di forze proporzionale al


primo modo ed alle masse di piano, quanto ottenuto ha quindi valore pi
qualitativo che quantitativo. Vengono messe in luce le propriet dissipative della
struttura vicine al fattore di struttura usato in fase di progetto per scalare lo spettro
elastico, che evidenzia come lapplicazione dei criteri e delle regole contenute in
NTC per le strutture in CDA porti a conferire duttilit allorganismo strutturale.

A.1 Considerazioni sulla duttilit degli elementi pressoinflessi


La scelta della dimensione dei pilastri si effettua considerando che essi
devono essere dotati di una adeguata duttilit flessionale. Dallanalisi del
dominio di rottura M-N di una generica sezione, si evince che il picco di
momento flettente si attinge in corrispondenza del punto di snervamento
della armatura tesa , ci comporterebbe duttilit pari a uno ovvero la
curvatura di rottura corrisponderebbe con la curvatura al limite elastico.
Allo scopo di conferire un comportamento duttile (ovvero mettere in
condizione le armature di poter sviluppare le loro deformazioni plastiche)
necessario far lavorare la sezione con dei valori di sforzo normale inferiori a
quelli per cui si ha rottura in corrispondenza del primo snervamento
dellarmatura tesa.

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Figura A.1.1: Sezione a doppia armatura presso inflessa con crisi lato calcestruzzo ed acciaio
inferiore al limite elastico

Per ottenere questo effetto si ragionato come segue. Con riferimento alla sezione in c.a.,
con stesso quantitativo di armatura sia in zona tesa che compressa, rappresentata in figura,
si ricavato il valore di sforzo normale ultimo corrispondente al valore di rottura lato
calcestruzzo con armatura tesa e compressa snervata.

fcd

ecu

Af' fyd
Mu

ec4

Af'

Nu
Af fyd

Af
eyd

Figura A.1.3: Sezione a doppia armatura presso inflessa con crisi lato calcestruzzo ed acciaio
inferiore al limite elastico

Facendo lequilibrio alla traslazione della sezione si ricava lo sforzo


normale ultimo:
+\ = Q @ Q @ +

tenuto conto che


si ottiene

LX LO
LX

V = 5

+\ = M

K V =

LX

L1 0LX

LX LO
LX

N5

LX

L1 0LX

LX LO
LX

K

[A.1.1]

[A.1.2]
; K

[A.1.3]

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Che pu rendersi in forma adimensionale, dividendo per larea complessiva


della sezione di calcestruzzo moltiplicata per fcd:
\ =

 
M X ON
X

X
<dQ
1 GX

<DQ

=M

LX LO
LX

N5

LX

L1 0LX D

[A.1.4]

Sostituendo i valori dei materiali in uso, si ottiene:


\ = 0.8 0.64

= 0.513 /P

[A.1.5]

Considerando che h/H circa pari a 0.951.00, si ottiene che per conferire
duttilit flessionale alla sezione necessario che:
=

X

3 Q

< 0.5

[6]

Ci significa che per avere una sezione duttile la stessa necessita di una
sezione di area pari ad almeno il doppio del rapporto tra sforzo normale
agente e resistenza di calcolo del calcestruzzo. Ovvero valori di maggiori
di 0.5 comportano crisi con acciaio in campo elastico.
A.2 Organizzazione in pianta degli elementi resistenti
La disposizione in pianta dei pilastri viene effettuata in modo da offrire una
adeguata resistenza in entrambe le direzioni ai carichi laterali e limitare gli
effetti torsionali dellimpalcato .
La rigidezza per uno spostamento trasversale di un pilastro viene valutata
considerano il contributo di unasta impedita di ruotare agli estremi. Per tale
elemento la rigidezza, considerando effetti flessionali e taglianti, vale:
? = M12 8 +
y.

Essendo:

3

z ?

[A.2.1]

-E modulo di young
-I momento dinerzia della sezione
-G modulo si elasticit tangenziale
-l lunghezza dellasta
-t fattore di riduzione per larea reagente al taglio (t=6/5 per aree
rettangolari)

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Tale rigidezza applicata nel centro di taglio della sezione, che in una
sezione rettangolare coincide col baricentro.
Le equazioni di equilibrio dell impalcato inteso come piastra rigida ,
vincolato con elementi resistenti tra di loro ortogonali comporta la
risoluzione di un sistema di equazioni di questo tipo, fissati due assi
ortogonali di riferimento:

In cui:


0
x

 = ? ? ; @ = ? @? ;

0
@
x@

x
c
x@   = c@

)

) = ? @? ?  + ? ? ? ; x = ? ? ? ; x = ? ? ? ;

[A.2.2]

[A.2.3]

con
-Kxi rigidezza nella direzione x dellelemento i , segue Kx rigidezza totale
dellimpalcato in direzione x
-Kyi rigidezza nella direzione y dellelemento i , segue Ky rigidezza totale
dellimpalcato in direzione y
-KT rigidezza torsionale.

-u v componenti di spostamento secondo le direzioni x, y, e rotazione


attorno allorigine scelta per comporre la matrice
-Fx, Fy forze in direzione x e direzione y
-M momento dovuto per leccentricit tra punto di applicazione delle Fx ed
Fy rispetto allorigine scelta
Da questo sistema di equazioni si nota che il moto in direzione x
(componente u) disaccoppiato da quello in direzione y (componente v ) , e
viceversa, mentre il moto torsionale, ovvero la componente , accoppiato
ad entrambi i moti mediante i termini Skx ed Sky. Affinch non si abbiano
componenti rotazionali quindi necessario che le forza esterne passino per
il punto per il quale sia Skx che Sky sono nulle, tale punto detto centro delle
rigidezze. Le forze sismiche sono applicate nel baricentro delle masse, con
buona approssimazione si pu ritenere, salvo piccole eccentricit che
andranno comunque considerate nel metodo di calcolo, che il baricentro
dellimpalcato coincida col suo baricentro geometrico.
In definita si dovr fare in modo che
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 =

R/
/

E /E @E
E /E

 =

1

E /E @E
E /E

[A.2.4]

Coordinate del baricentro delle rigidezze corrispondano con il baricentro


geometrico dellimpalcato. Poich ledificio ha due assi di simmetria il
baricentro coincide col punto di incontro, una qualsiasi disposizione degli
elementi resistenti simmetrica soddisfa lobiettivo propostosi.
Il sistema [8], scritto con origine nel baricentro delle rigidezze, assume una
forma diagonale per cui, le tre componenti del moto sono:
 = / ;  =  ;  =
1

[A.2.5]

Da cui si nota che il baricentro delle rigidezze anche centro di torsione


dellimpalcato. Un altro accorgimento che si deve adottare quindi quello di
ottenere un elevato kT .
Kd
Ky sin(f )

Kx cos(f )

Figura A.2.1 Scomposizione della forza conseguente ad uno spostamento unitario in direzione d

Nota la rigidezza nelle due direzioni, con il sistema con origine nel centro
delle rigidezze, possibile conoscerla in qualsiasi altra direzione, con
riferimento alla figura infatti avremo che:
 =  $b  + @ b

[A.2.6]

= / $b  +  b

[A.2.7]

Dividendo ambo i membri per KT si ottiene:




1

Posto:
? = - 


[A.2.8]

raggio di rigidezza, rapporto tra la rigidezza torsionale di piano e la


rigidezza flessionale di piano nella direzione i , sostituendo nella [A.2.8] si
ottiene


 :

$b  +

b

[A.2.9]

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Prof. Ing. Enzo DAMORE Studenti: Diego BRUCIAFREDDO Francesco CAMINITI

F1.95

FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

ed ancora:

1=

$b  +

 :
/

 :
1 :

b

[A.2.10]

che unequazione che al variare dellangolo mi restituisce il raggio di


rigidezza nella direzione . Si riconosce che la [A.2.10] lequazione di un
ellisse in coordinate polari. Passando in coordinate cartesiane si ottiene:
1=

:

/ :

@:

1 :

[A.2.11]

Da questa equazione si pu notare che se rx = ry leccentricit dellellisse


unitaria per cui un cerchio. Ci significa che r uguale in qualsiasi
direzione, ci implica omogeneit di comportamento dellimpalcato
allazione di forze comunque dirette. Dalla [14] si nota che affinch questa
condizione sia verificata necessario che Kx=Ky, ci si pu facilmente
raggiungere disponendo per ogni tipologia di elemento resistente il 50% in
una direzione ed il 50% nellaltra.
Inoltre si vogliono limitare gli effetti torsionali sullimpalcato. Ci pu
essere raggiunto conferendo allimpalcato un rigidezza torsionale cui
discende frequenze fondamentali di vibrazione pi alte rispetto a quelle
traslazionali, sicch ad esse verr destinata poca massa partecipante
generalmente appannaggio dei modi con frequenze pi basse.
In pratica si vuole che le frequenze traslazionali in qualsiasi direzione siano
pi piccole rispetto a quelle rotazionali, ovvero deve essere verificata la
condizione che:
 <  )




[A.2.12]

< -.


[A.2.13]

Di conseguenza elevando ambo i membri al quadrato, data la positivit dei


radicandi, e moltiplicando in croce si ottiene:


<.

[A.2.14]

Essendo il secondo membro il quadrato dellinverso del raggio dinerzia


polare , ed in relazione alla definizione [A.2.8] del raggio di rigidezza in
direzione , elevando ambo i membri a meno uno e per le propriet delle
disequazioni si ottiene:
> ,

[A.2.15]

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FASCICOLO 1 PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA INTELAIATA IN C.A.

Poich r ha una precisa rappresentazione geometrica, proposta nella


[A.2.11], il controllo della disequazione [A.2.12] pu essere fatto
graficamente tracciando oltre allellisse delle rigidezze anche una
circonferenza di raggio , e verificando che essa stia allinterno dellellisse.
La normativa classifica la struttura non deformabile torsionalmente se la
[A.2.12] soddisfatta moltiplicando il secondo membro per 0.8 e
proponendo per il calcolo di una distribuzione di massa costante su tutto
limpalcato, ovvero:
,= -

<: 0D :


[A.2.16]

Riassumendo:
-Si dispongono le sezioni in maniera simmetrica in pianta;
-Per ogni tipologia di sezione si dispone met in una direzione e met
nellaltra;
-Si dispongo gli elementi resistenti lontano dal centro delle rigidezze, e si
utilizzano per gli elementi pi distanti sezioni maggiori di quelle
strettamente necessarie per i carichi verticali.
Ellisse delle rigidezze

C
B

A
1

Raggio d'inerzia dell'impalcato

Figura A.2.2 Esempio di ellisse delle rigidezze rotonda ed ellisse polare dellimpalcato

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