Home
Agricoltura
Azioni
Clima
energia
Industria
Politiche
Link
La Corte europea di Giustizia, in una sentenza interpretativa emessa oggi a Lussemburgo, chiarisce che gli operatori del polo petrolchimico di
Augusta-Priolo-Melilli, in Sicilia, possono essere considerati responsabili dell’inquinamento dei suoli e della Rada di Augusta anche se non
hanno commesso illeciti; secondo la normativa Ue, affinché la responsabilità civile sia stabilita, è sufficiente che le autorità competenti dispongano di
“indizi plausibili” che consentono di presumere un nesso di casualità fra le attività degli operatori e l’inquinamento. “Indizi plausibili” secondo la Corte
sono, ad esempio, la vicinanza degli impianti alla zona inquinata e la corrispondenza tra le sostanze inquinanti ritrovate e i componenti impiegati dagli
operatori nelle loro attività. La Corte, inoltre, afferma che le autorità nazionali possono subordinare il diritto degli operatori ad utilizzare i terreni di loro
proprietà alla condizione che essi realizzino i lavori di riparazione ambientale imposti.
La decisione finale sulla vicenda spetta al Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Sicilia, che dovrà seguire le indicazioni della Corte Ue. Il Tar
deve pronunciarsi su una serie di cause degli operatori del polo petrolchimico – Raffinerie Mediterranee (Erg) SpA, Polimeri Europa SpA, Syndial SpA
ed Eni SpA – contro le misure di risanamento imposte loro dalle autorità competenti, sia locali che nazionali, nel territorio di Priolo, che è stato
dichiarato “sito di interesse nazionale a fini di bonifica”. Gli operatori hanno impugnato, in particolare le decisioni amministrative che li obbligavano a
procedere alla riparazione del danno ambientale (soprattutto le misure di bonifica dei fondali della Rada di Augusta), e vietavano di usare i terreni di
loro proprietà prima dell’attuazione delle misure di risanamento. Il Tar aveva rinviato alla Corte di giustizia numerose questioni vertenti
sull’applicazione del principio “chi inquina paga”, iscritto nel Trattato Ue, e della direttiva comunitaria sul danno all’ambiente.
Il Tar dovrà verificare che le decisioni amministrative rispettino il contraddittorio con gli operatori e l’obbligo di motivazione da parte delle
amministrazioni. La Rada di Augusta, situata nel territorio di Priolo Gargallo è interessata da fenomeni ricorrenti di inquinamento ambientale, la cui
origine risale già agli anni `60, quando è stato realizzato il polo petrolchimico Augusta-Priolo-Melilli. Da allora, numerose imprese operanti nel settore
degli idrocarburi e della petrolchimica si sono installate e succedute in questo territorio.
1 of 4 13/03/2010 20.17
Corte di giustizia Ue: chi ha inquinato ad Augusta-Priolo, paghi | Ecquo http://magazine.quotidianonet.ilsole24ore.com/ecquo/ecquo/2010/03/0...
Social Networking by
Editoriale
10 marzo 2010
La scuola insegna a essere inquinati
Si è molto dibattuto negli ultimi tempi sul peso specifico che deve avere l’educazione civica nei programmi scolastici. E in questo dibattito sono state
trascinate dentro anche altre materie (l’educazione …
Le idee di ecquo
12 marzo 2010
di Earth Hour
di Maria Falvo
11 marzo 2010
di Franco Vivona
11 marzo 2010
2 of 4 13/03/2010 20.17
Corte di giustizia Ue: chi ha inquinato ad Augusta-Priolo, paghi | Ecquo http://magazine.quotidianonet.ilsole24ore.com/ecquo/ecquo/2010/03/0...
di Earth Hour
Finanza etica
9 marzo 2010
RSS
Agricoltura a km 0
di Stefano Masini
Stefano Masini, ricercatore di Diritto Agrario, è responsabile dell'Area Ambiente e Territorio presso la Confederazione Nazionale Coldiretti.
RSS
L'utopia necessaria
di Andrea Masullo
Andrea Masullo è responsabile scientifico dell'Associazione Greenaccord e docente di Fondamenti di Sostenibilità Ambientale presso l'Università di
Camerino
RSS
Energia Mon Amour
di Earth Hour
Earth Hour – L'ora della Terra è l'evento globale promosso dal WWF per il 27 marzo 2010 alle ore 20.30
I widget di ecquo
Usa il nostro newsreader per avere le notizie di ecquo sul tuo sito
Ecquo su Facebook
ECQUO on Facebook
Become a Fan
Tag
acqua Agricoltura Alimentazione ambiente animali aria armi artico aspo auto bio cambiamenti climatici casa centrali clima co2 consumi copenaghen crisi edf efficienza efficienza
energetica emissioni energia energie rinnovabili eolico europa fondi gas gas serra inquinamento Italia legambiente mare nucleare obama onu partiti petrolio picco processo ricerca rifiuti
rinnovabili risparmio risparmio-energetico solare sole sostenibile sostenibilità tav tempo terra territorio torio trasporti usa vento verde wwf
Le fonti di ecquo
3 of 4 13/03/2010 20.17
Corte di giustizia Ue: chi ha inquinato ad Augusta-Priolo, paghi | Ecquo http://magazine.quotidianonet.ilsole24ore.com/ecquo/ecquo/2010/03/0...
Acquisti Verdi
Agenzia Europea Ambiente
Altreconomia
Ambientenergia
Amici della Terra
ARPA notizie
ARPA Toscana
ASPO Italia
Blogeko
CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche
Eco Alfabeta
Contattaci: redazione@ecquo.it
Pubblicità su EcquoFeed RssDiventa Fan di Ecquo su Ecquo sul tuo sito
Copyright © 2009 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF Group: Quotidiano.net il Resto del Carlino La Nazione Il
Giorno
4 of 4 13/03/2010 20.17