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RGN 66212009
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IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI CALTANISSETTA
SEZIONE LAVORO
SENTENZA
Nella causapromossada
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VALLOI{E ROSETTA, rappresentatae difesa dall,aw. Ivano Costd,. eletl t.e dgrnici{iata in
Caltanissetta
presso1ostudiolegaledi questi r l
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CONTRO
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, UI{IVERSITA' E RICERCA, in p"lréJiffi Ministro
p.t.
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE SICILIA, in personadel legalerappresentanrep.r.
uFFrcIo SCOLASTTCO PROVTNCTALE DI CALTAI{ISSETTA in persona del iegale
rappresentante p.t.
DIREZIONE SCOLASTICA STATALE 30 CIRCOLO G. LOMBARDO RADICE, iN
persona del legale rappresentante p.t., tutti rappresentatie dilesi dal prof Elvio Avanzatoex art.
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RESISTENTI
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disfareun interesse,quale quello dell'istruzionepubblica,sostanzialmente riferibile allo Stato,
eresserealizzafonon piu tramite articolazionidello Stato (come è avvenuto fino alla legge
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, . ] 1 11997),ma attraversosoggettigiuridicamenteautonomi.
':f-fl giurisprudenza della SupremaCorte ha piu volte ribaditoche l'autonomiadegli istituti scolastici
'ri du intendersi in senso strettamenteamministrativo. infatti. "Anche
./ dopo l'eslensrorredella
--- ;-'l +. )" personalità giuridica, per
:ir-t: effetto detta teggedelega n. 59 del 1997 e dei succissit,i pr.ot,t,edimentidi
atluazione, ai cir"coli didatlici, alle scuole medie e agli istittttr di istruzione secondar"ia,il personale
docenfe degli istituti slalali di istruzione superiore fttella specie, un istiluto tecnico inclustrialel -
che costituÌscortoorgani dello Stato ntuniÍi di personalita giuridicq ed in.ceriti nell'organizzazÌone
sfsÍale - si trotta in rapporÍo organico con l'Amntinisfi"aziortedella Pubblica Istr"trzionedello Staro,
a cui l'art. 15 del d.P.R. n. 275 del 1999 ha riservato Ie.funzioni relatit,e al recluÍarnentodel
personale, e non con i singoli istÌluti, che sono dotali di ntera auÍortotnia annnÌnisfi-atittaf...Jstt,ssis/e
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la legittintazione passit'a dell'Antnrinisfrazione centrale, ntentre difertu quella det .singotó" (Cass. *r- i
Lav.20521del 28.7.08);"ai dirigenti delle istituziortiscolastichecontperòno,in baseùl'art. 25 det i ' l \
d.lgs. 30 marzo 2001, n. l65,ftutzioni decisqmenlepit'r ridotte rispetÍo a \v
Etelle speÍlanti ai dirigenti
degli ffici dirigenziali generali, e limiÍali all'ambiÍo rÍell'autonomia-orgontzzafitta, ,liOo,rrro u
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finanziaria, con la conseguenzache ai prinù non spetta il polere di protnuot)ere e resistere alle liti,
che è, invece,espliciÍamenÍeprevisto (dall'art. l6 del citaîo d-lgs.n. 165 del 2001)per i dirigentì di
tffici dirigenziali generali" (Cass.Lav. 6460del 17.3.2009)
Passandoal merito, va in primo luogo riportatoI'art. 40 commi 2 e 3 del CCNL, a norma dei quali
"2.
Nei casi di assunzionein sostituzionedi personaleassente,nel contratto individuale e
specificatoper iscritto il nominativo del dipendentesostituito.3. In tali casi, qualora il docente
titolare si assentiin un'unica soluzionea decorrereda una data anterioredi almeno settegiorni
all'inizio di un periodopredeterminato di sospensione dellelezioni e fino a una datanon inferiorea
settegiorni successivia quello di ripresadelle lezioni,il rapportodi lavoro a tempo determinatoe
costituitoper l'intera duratadell'assenza. Rileva esclusivamente l'oggettivae continuativaassenza
del titolare, indipendentemente dalle sottostantiproceduregiustificativedell'assenzadel titolare
medesimo. Le domeniche, le festività infrasettimanali e il giorno libero dell'attività di
insegnamento,ricadenti nel periodo di durafa deJ rapporto medesimo, sono retribuite e da
computarsinell'anzianitàdi servizio.Nell'ipotesi che il docentecompletitutto l'orario settimanale
ordinario,ha pgualmentediritto al pagarnentodella domenicaai sensi dell'art. 2109 co. I del cod.
civ." Il pareredell'Aran - citato da entrambele parti per giungeread opposteconclusioni- afferma
che "a condizioneche il docente supplenteabbia svolto tutto l'orario settimanaleproprio del
docentetitolare che va a sostituire,va retribuitanon solo la qiornatafestiva della domenica.ma
punto, affermache
anchela giornatadel sabato,ancorchénon lavorativa".L'Amministrazione,sul
docente
l,espressùne,'proprio del docentetitolare" non possa che riferirsi alf ipotesi di urtico
piu contrattia
titoiare sostituito,con esclusionedelle ipotesi di sostituzionedi piu docenti con
di
tempo determinato. L'Amministrazlone sosteneva tale assunto con f impossibilità
preúeterminare,nel caso dj scrsiltuzjonedi piu docew-'t" l'orario settimanalesvolto, a causadelle
probabilidiversitàdi orario giornalierosvoltocon riferimentoalle singolestrutturescolastiche
prevedere
La tesi non convince.Infatii, e condivisibilel'assuntodi parte ricorrente,secondocui
che, in ipotesi del tutto sovrapponibili,possaesserviun diverso trattamento economico-giuridico,
docente
sarebbedel tutto irrazionale.infatti, che un docente supplenteabbia sostituito un solo
sia
titolare o piu docenti titolari è del tutto irrilevante:cio che impofta, e che la sostituzione
- renderebbe
avvenutaier I'intero orario lavorativo ordinario altrimenti, la norma pattizia si
contrastanie con il principio di cui all'art. 3 Cost.,di trattareallo stessomodo situazioniidentiche.
_Inoh.re.a ben vedere, l'art.25 del CCNL, al comma 4, rrchiedetra i requisiti del contratto
lnàivi&i.àle con i docenti f indicazionedi a) tipologia e rapporto di lavoro, b-c) data di inizio e
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caso di rapporto a fempo determinato;d) qualifica di inquadramento;e) compttt e
I':.
*dísl*:, f,) durata del periodo di prova, per il personalea tempo indeterminato;g) sededi prima
A53/tinuliAoe dell'attività lavorativae, al comma 6, specificache solo nel caso di assunzionea
témpolpàjzialedeve essereindicata1'arttcolazione dell'orariodi lavoro.Onde,non è necessarlo, se
parziale,indicare I'orario di lavoro svolto dal
A9-l'B"r ià tlrnitutu ipotesi di assunzionea tempo
-db-centeassuntoa tempo determinato.
Diventa, allora, una questionedi accertamentodi fatto, la verifica dell'espletamentodelf intero
orario contrattualmente previstoda partedel docentesupplente- indipendentemente, si ripete,dalla
sostituzionedi uno o piu titolari. Il Contratto Collettivo è chiaro nel fissare, all'art.28, co.5,
l'orario di insegnamento perle scuoledelf infanziarn25 ore settimanali.Tutti icontratti individuali
stipulatidalla iicorrente,allegatial ricorso, hannoad oggettola sostituzionedi docenticon orario
stabilito in 25125ore settimanali;pertanto, la ricorrente ha effettivamentesvolto f intero orario
previsto dalla contratfazione per le settimane indicate. Ne consegue, che ad essa spetti il
riconoscimentodelle giornatelavorativedel sabatoe delladomenica,ai sensidell'art. 40 comma3
del CCNL indicato,comed'altrondeesplicitamente ammessodall'Arannel parereprodottoagli atti
Consequenzialee la condannadell'Amministrazione convenutaal riconoscimento sia economico
che giuridico delle giornatedel sabatoe della domenica.Le spesedel giudizio vanno compensate,
in ragionedella risoluzionedi questionedi puro diritto e dell'assenza di precedentiin materia.
PQM
Defi nitivamentepronunciando,
dichiarail difettó di legittimazionepassivadell'Ufficio scolasticoregionale,dell'Ufficio scolastico
provincialedi Caltanissetta, dellaDirezionescolasticastatale3o circolo G. LombardoRadice,
dichiarache la ricorrenteha diritto al riconoscimentogiuridicoed economicodei giorni di sabatoe
domenica29/30 novembre2008, 31 gennaio/l febbraio 2009;118 febbraio2009, e per I'effetto
conclanna il Ministero al pagamentodellepredettegiornatee ai pror,wedimenti conseqttenziali
Compensale spesedi lite.
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11Giudice
'î"î" GioyanniAntonio Sasso
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