Sei sulla pagina 1di 2

DIRITTO ALLO STUDIO! DIRITTO AL LAVORO!

DIRITTO AL FUTURO!!!
Il governo, con le sue politiche sociali ed in particolare con quelle che investono tutti i comparti
pubblici della conoscenza (Scuola statale, Università e Ricerca), sta attuando con lucida
determinazione un piano sistematico di impoverimento e smantellamento della Scuola e
dell'Università pubblica, con una logica cieca che, da un lato, considera questi settori come un puro
onere finanziario ed un lusso che il nostro Paese non può sopportare, dall'altro mira alla
cancellazione definitiva del ruolo, garantito dalla Costituzione della Repubblica, dell'istruzione e
della ricerca statale in ordine alla crescita culturale di ogni cittadino come precondizione per la
rimozione di tutti quegli ostacoli, anche di natura economica, per il raggiungimento di un'effettiva
eguaglianza sociale, dei diritti e delle opportunità.
Questo progetto devastante condanna il nostro Paese, in particolare le generazioni più giovani, ad
un futuro di precarietà permanente, sia per quanto riguarda la prospettiva di un lavoro stabile e
dignitoso, che nell'esercizio dei diritti di cittadinanza e nei luoghi di lavoro.
Le vicende dei lavoratori della FIAT di Pomigliano e di Melfi sono emblematiche, e come lavoratori
della conoscenza, ci sentiamo di dover esprimere tutta la nostra solidarietà ai lavoratori in lotta e il
nostro apprezzamento per la presa di posizione del Presidente della Repubblica.
Nel nostro territorio siciliano e catanese le ricadute di queste scellerate politiche implicano, per via
delle debolezze e delle arretratezze economiche storicamente consolidate, un vero e proprio
dramma sociale per migliaia di lavoratori precari della conoscenza (docenti della Scuola e
dell'Università, ATA, ricercatori e personale amministrativo) che di punto in bianco, dopo anni di
servizio prestato con contratti a tempo determinato, in prospettiva di una progressiva stabilizzazione
del rapporto di lavoro, si ritrovano senza nessuna opportunità occupazionale.
Noi, con la CGIL, non ci arrendiamo alla virulenza dell'attacco dei ministri Gelmini, Tremonti,
Brunetta e di tutto il governo al presente e al futuro del nostro Paese, e rilanciamo nei luoghi di
lavoro e nei territori le mobilitazioni sui punti fondamentali della nostra piattaforma rivendicativa.
CONTRO
il licenziamento di massa dei lavoratori precari della scuola, dell'università e degli eenti di ricerca
statali;
 il piano triennale di tagli agli organici del personale docente e ATA, previsto dalla L. 133 e il
taglio di 8 miliardi di euro delle risorse alla scuola statale;
 I'iniquità dei "contratti di disponibilità" che sono funzionali al progetto di destrutturazione del
sistema scolastico pubblico , dividono i precari e mortificano la loro professionalità;
 gli accordi bilaterali Stato-Regioni che utilizzano le risorse regionali sottraendole a settori già in
crisi, cancellano il sistema unitario d'istruzione del paese;
 i tagli ai finanziamenti per le spese ordinarie e per gli appalti delle scuole;
 la riduzione delle risorse per la ricerca pubblica e la chiusura degli enti di ricerca;
 lo smantellamento degli istituti che garantiscono il diritto allo studio nell'università pubblica
statale;
 i tagli al sistema universitario che bloccano ogni forma di reclutamento e pregiudicano il
funzionamento degli atenei;
 il pensionamento a 65 anni delle lavoratrici del pubblico impiego.

PER
 bloccare i tagli del personale docente e non docente della scuola e dell'università;
 definire un piano biennale di immissioni in ruolo per coprire tutti i posti liberi e disponibili del
personale docente e ATA;
 garantire certezza delle regole e uguali diritti per tutti coloro che sono nelle graduatorie ad
esaurimento;
 adeguati investimenti su università e ricerca pubbliche;
 la democrazia negli atenei e la difesa dell'università pubblica;
 rimuovere il blocco del turn-over nelle università;
 difendere il ruolo di ricercatore;
 limitare e regolamentare il lavoro precario.

Il Coordinamento provinciale dei precari della FLC CGIL di Catania sostiene l'iniziativa promossa
dal Comitato Precari Scuola-Catania e dal Comitato in difesa della Scuola Pubblica Statale, indetta
per

MARTEDI’ 31 AGOSTO ORE 9


C.S.A. DI VIA COVIELLO (EX PROVVEDITORATO)
PRESIDIO E ASSEMBLEA A DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA

Coordinamento Precari della Conoscenza


FLC CGIL – Catania

Flc CGIL Catania – Via Crociferi, 40 - 95124 Catania – Tel/ Fax:: 095 321880 - E-mail: catania@flcgil.it –
Sito web: www.flcgilcatania.it

Potrebbero piacerti anche