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Nuestro mundo,
no el mio, no el tuyo,
nostro, di tutti,
nuestro, de todos,
Un mundo mejor
Un mondo migliore
Storie di
qua e di l
del Po
Historias de las
dos orillas
del Gran Charco
Marco, Franco
Bambini dei Due Mondi
Nios de los Dos Mundos
Provincia di
Pordenone
Coop Consumatori
Nordest
Banca di Credito
Cooperativo di Basiliano
ARCI-CRAL di San
Vito al Tagliamento
Fogolr furlan Antonio Panciera
del Veneto Orientale
Itaca Cooperativa Sociale
Onlus, Pordenone
E.F.A.S.C.E. (Ente Friulano Assistenza
Sociale Culturale Emigranti)
Associazione Due Mondi degli Emigrati e
Rimpatriati Triveneti dal Sudamerica
Con il patrocinio di / Patrocinado por:
Comune di Mereto
di Tomba, Udine
Ringraziamenti / Agradecimientos:
I volontari che hanno lavorato per il libro:
Estos son los voluntarios que trabajaron para el libro:
Traduzione e correzione testi / Traduccin y correccin de
textos: Cavallaro Elena, Fontanals Laura, Gasparet Emiliano,
Giaiotti Gabriela, Gonzlez Paula, Jarc Jana, Martn Martina,
Mattiussi Mario L., Mattiussi Nlida, Mattiussi Walter, Rovaglio Dany, Tomada Eda, Neri Laura.
Grazie anche a / gracias tambin a: Capellani Giorgia, Rivas
Iris, Ius Eraldo, Luchini Luigi, Boer Tomaso, Nicodemo Lauro, De la Vega Mara Ester, Cardozo Olga, Ciprian Simone,
De Anna Elio, Pian Sandra, Poletto Laura, Baita Roberto, De
la Pietra Fabio, Quagliata Gisella, Ruiz Daz Mercedes, Sarramona Graciela, Tapia Virginia.
Questo libro pu scaricarsi anche dal sito web www.efasce.it
El libro puede bajarse gratuitamente desde el sitio www.efasce.it
Luisa,
Madre de mi madre
Mi abuela era gringa, emigr de Italia,
su lejana Patria.
Escap a la guerra,
golondrina triste que cruz los mares.
Fueron largos meses de cielo y de agua,
buscando otra Patria que la cobijara.
Sus ojos azules traspasan mi alma.
Se afinc en el Chaco, caluroso y bravo,
el sol que es de fuego le tost la cara,
dorando su pelo como los trigales
que pobl los campos donde trabajaba,
con sudor y lgrimas.
Sus rsticas manos muy pronto cambiaron
los grises de tierra salvaje...
en sbanas suaves de algodones blancos.
Del templo sagrado de vientre de madre
entre siete hijos, hijos argentinos,
con sangre de Italia,
estaba Mara, la que fue mi madre
dulce y cariosa bella madre ma.
Mi abuela era gringa,
criolla se deca, aunque muy adentro
un recuerdo lata, algo muy suyo
que dej en Italia.
Miriam Vega, Vera
(Santa Fe, Argentina)
Senza Radici
Tredici anni
faccia minuta
bianca come il latte,
nelle tasche lodore
di polenta e stalla.
Occhi piccoli, lucidi
nello stomaco vuoto,
crampi.
Una fitta trapana
Il (suo) corpo dadolescente,
in gola il sapore
salmastro del porto
di mare.
America-sogno
libert, miniera.
Scavare senza pace
sempre pi gi
sempre pi svelto
carbone, ancora carbone,
fossile nero polveroso.
Braccia di fatica
tossiscono anni
di sangue e rabbia.
Negli occhi la rassegnazione
di una giovinezza da talpa.
Bere, ubriacarsi
vomitare anche lanima
maledire, piangere, disperarsi,
annebbiare la mente.
Dimenticare per sempre
questo budello calligginoso
che si appiccica nella pelle e penetra nei
polmoni,
sanguisuga.
Tra le rughe del tempo,
Giuseppe ritornato
in silenzio
come tanti altri.
Vecchio, confuso
sfregiato da un malanno
straniero.
Tra le sue mani consunte
duna vita dissolta.
Eraldo Ius, San Vito al Tagliamento (PN)
Storie di qua
e di l del po
Historias
de las dos orillas
del Gran Charco
Vivimos en un mundo donde la multiculturalidad se encuentra a la vuelta de cada esquina; en el trabajo, con los
vecinos, en la escuela, etctera.
Nel Friuli Venezia Giulia del XXI secolo la scuola proprio un terreno fertile per far crescere un piccolo progetto
interculturale, visto che uno su quattro dei suoi alunni non
dorigine friulana. Anche in America Latina riscontriamo
una multiculturalit viva, basta lesempio degli emigranti
europei che, durante i secoli XIX e XX, lasciarono la loro
terra dorigine; oggi i suoi discendenti hanno cognomi italiani, spagnoli, tedeschi, russi, e cos via mangiano panettone a Natale con 40 gradi di calore!!! Perch questi
sono le tradizioni legate alle loro radici.
Con queste premesse abbiamo pensato di realizzare progetto interculturale che abbia come risultati rinforzare o creare un legame tra il Friuli Venezia Giulia e Latino America,
con i suoi corregionali che abitano allestero ed i nuovi
friulani.
Con estas premesas hemos realizado este proyecto intercultural que busca como resultado reforzar o crear lazos entre
el Friuli Venecia Julia y Latino Amrica, con sus compatriotas que viven en el exteroir y con los nuevos friulanos.
Narrar las propias leyendas a otros que las tomaran y crearn su personal interpretacin a travz de un dibujo crea
un lozo nico, siendo narracin y arte, embajadores de cultura que se quiere condividir y enriquecer con cada lectura
realizada.
Walter Mattiussi
Associazione Due Mondi
Coordinatore del Progetto
Walter Mattiussi
Presidente Asociacin Dos Mundos
Coordinador del Proyecto
la bellezza salver
il mondo
la belleza salvar
al mundo
Il progetto di collaborazione e cooperazione culturale Storie di qua e di l del po / Historias de las dos orillas del Gran
Charco ha come obiettivo principale lAvvicinamento
delle Comunit dei corregionali all estero e altri giovani
interessati alla cultura friulana, con i nostri giovani delle
scuole elementari e medie regionali, attraverso azioni che
favoriscono la conoscenza reciproca. In fase di progettazione i referenti delle comunit friulane allestero (Montevideo e Buenos Aires) ed anche i partner del Nicaragua
hanno ritenuto, che la cultura rappresenti uno punto di
riferimento importante per riavvicinare ai corregionali
separati geograficamente per con le stesse radici storiche
disponibili a conciliare tradizione innovazione, a legare
passato, presente e futuro, coscienti, ancora una volta che
questa sia la via da percorrere.
Questo progetto didattico, che vede educatori e insegnanti
coinvolti volontariamente, ragazzi friulani e latino americani, con la narrativa ed il disegno hanno lobiettivo di
confermare che il mondo diventa sempre pi piccolo e
aumentano i legami con ci che lontano. Ma nello stesso
tempo il mondo diventa pi grande, poich non siamo
ancora in grado di dominare i nuovi orizzonti che si dischiudono ai nostri sguardi. Questo lavoro un insegnamento che supera i confini scolastici per divenire esempio
metodologico rivolto ad altri settori della vita economica e
sociale delle nostre comunit, senza dimenticare le Istituzioni Pubbliche.
La grande novit di questo nuovo mondo quella che
passa tra chi connesso alla rete e chi non connesso alla
rete. La tecnologia informatica rende possibile relazionarsi
socialmente indipendentemente dal fattore territorio.
Gli avvenimenti del mondo, anche quelli pi lontani, incidono cos concretamente sul nostro destino.
Rafforzando e qualificando i sensi della nostra identit e
della nostra appartenenza, dando vitalit progettuale e aggregante, sar possibile ritagliare per le nostre comunit
un ruolo nel mondo ed affrontare a viso aperto le sfide del
domani.
Questa iniziativa dimostra come una politica scolastica attenta, consideri i flussi migratori come un elemento della
Mondializzazione delleconomia transnazionale della socialit e cultura.
Lauro Nicodemo
Presidente del Fogolr Furlan
A. Panciera Veneto Orientale
Venezia
Lauro Nicodemo
Presidente del Fogolr Furlan
A. Panciera Veneto Oriental
Venecia
Il contributo
dellemigrazione alla
cultura locale
El contributo de los
emigrantes a la cultura
local
Queste pagine raccolgono il frutto di un progetto interculturale voluto dallAssociazione Due Mondi degli Emigranti e Rimpatriati Triveneti del Sudamerica. Si tratta
di una raccolta di prosa e di disegni in lingua italiana e
spagnola chiamata Storie di qua e di l dal Poc Las
dos orillas del charco, storie di vita friulana, argentina,
uruguaiana e nicaraguense e di emigrazione destinate agli
allievi delle scuole elementari.
Este trabajo presenta cuadros vivaces sobre historias, recuerdos de la memoria de nuestra comunidad. Mientras
se lee se siente la ternura de los nios que escuchan encantados la voz narrante de las madres, los abuelos y los
ancianos. De este modo se comprende la importancia de la
tradicin oral que ayuda a desarrollar la fantasa y conservar el gran patrimonio de la cultura popular.
Raccontare le proprie storie crea dialogo e cultura tra coetanei. Aiuta ad amare la storia dei tempi pi lontani come
quelli pi recenti, cio quella nei quali viviamo noi.
Hoy tenemos inters en las generaciones que nos precedieron y por aquella poca en la que ramos nios. Este hecho
nos induce hacia la bsqueda de nuestra juventud , llenndonos de orgullo por nuestras races y pasado.
Si nuestros emigrantes custodian sobre la mesita de luz
una vieja foto de sus ancestros, los hijos y nietos sonren
al observarla pero en su fuero ntimo se sienten tambin
orgullosos.
Durante las visitas realizadas a nuestros emigrantes constat el inters por parte de los jvenes de conocer sus propios
ricerca da parte dei discendenti fornisce a loro un patrimonio spirituale su cui si former la loro cultura futura nelle
sue varie componenti letteratura, arte, costume, ecc.
In questi casi i giovani studenti verranno anche a contatto
con il mondo dellemigrazione legato agli stenti, alle privazioni alle fatiche e pensare che tale sistema di vita era
considerato lunica possibilit di sopravvivenza.
El Presidente
Ente Friulano Di Assistenza
Sociale E Culturale Allemigrante
Arch. Luigi Luchini
Il Presidente
Ente Friulano Di Assistenza
Sociale E Culturale Allemigrante
Arch. Luigi Luchini
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Maestra - Referente:
Medina Rosa, Hovgaard Reyes Kenia, Murillo Valdivia Martha Cecilia
Le storie
Las historias
Tres grandes tesoros dibujada por los chicos del proyecto Despus de la Escuela dei Bagnarola, Sesto al
Reghena (PN)
Il volo delluccellino di miele disegnata dai bambini del Dopo Scuola di Bagnarola, Sesto al Reghena
(PN)
Il bocciolo di rosa disegnata dai bambini del Dopo
Scuola di Bagnarola, Sesto al Reghena (PN)
I n un paese molto lontano dalla capitale Ma- En un pueblo muy lejano de la capital Mana-
nagua, viveva Alice con la sua famiglia. Una famiglia umile, unita e operosa. Un giorno i suoi
genitori decisero che lei doveva andare a studiare nella capitale, e terminare laggi gli studi.
gua, viva Alicia y su familia. Una familia humilde, unida y trabajadora. Un da los padres
decidieron que ella fuera a estudiar a la capital
para concluir la escuela.
Gloria empez a comportarse en forma grosera, siempre buscaba pretexto para insultarla
y maltratarla, Alicia pona odos sordos a sus
necedades. En un momento los padres de Gloria pensaron que la presencia de Alicia influa
en la conducta de su hija, a pesar que la prima
siempre buscaba ayudarla en las tareas y actividades delegadas por la escuela. Los padres
Una sera, quindi, Alice si offr di andare a vivere in casa della direttrice della scuola, che le
aveva offerto ospitalit perch la stimava molto.
A quel punto Gloria sostenne che non capiva
cosa le fosse successo, ma ora voleva mettere
da parte la propria invidia e tornare in armonia
con sua cugina, chiedendole di rimanere.
Tres aos despus, las dos primas se preparaban para concluir el bachillerato. Cinco aos
ms tarde, se graduaron en Derecho. Gloria
pidi disculpas a Alicia por la actitud negativa
y la invit a borrar de la mente y corazn toda
seal de la pasada envidia.
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Il volo delluccellino
di miele
Nella casa dei Sequeira si raccontano storie En la casa de los Sequeira se cuentan hisda pi di cento anni. La loro cucina, odorosa di miele di canna e legna secca, ha visto
preparare da sempre i dolci di miele. Mentre
nonna Vilma impasta ed il nonno Alessandro
da forma al dolce, la piccola Esmeralda immagina i luoghi dove i grandi vanno a vendere gli
uccellini, gli armadilli, le bamboline, i cestini, i
fiori e le scarpine di miele.
torias desde hace ms de cien aos. Su cocina, que huele a miel de caa y lea seca,
ha visto preparar desde siempre los dulces de
melcocha. Mientras la abuela Vilma amasa y
el abuelo Alejandro da forma a las figuritas de
dulces, la pequea Esmeralda imagina los lugares donde los mayores llegan a vender pjaros, armadillos, muecas, canastas, flores y
zapatos de dulce.
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Uscendo, vide con sorpresa luccellino di miele tra i fiori del giardino e prima che potesse
dire qualcosa, questi le parl: Non aver paura Esmeralda, sono venuto a mostrarti i colori
con cui potresti dipingermi.
Cmo podras hacerlo? pregunt Esmeralda Si apenas tienes color en los ojos!
Sube a mi espalda le invit el pajarito
de dulce y te mostrar cuantos colores he
visto.
Jams he visto colores tan bellos! exclam Esmeralda mientras volaba sobre las
flores del campo. Siempre hay ms colores
que ver, si tienes paciencia dijo orgulloso el
pajarito de dulce.
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Cos tracci gli occhi con lo strumento pi sottile finch le sembrarono perfetti. A questo punto
Esmeralda sent una musica provenire dal patio. Strano, non il gallo, sebbene stia quasi
per spuntare il sole- mormor la bambina nel
sonno.
Los abuelos ya estaban camino a la feria cuando Esmeralda alcanz a mirar por la ventana.
Esta vez tendr que quedarme pens.
Por hoy tengo muchos colores que recordar
para pintar mi pajarito de dulce. Y empez a
mezclar las tintas para sorprender a los abuelos con el ms lindo pajarito de dulce que alguien jams, haya pintado
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Il bocciolo di rosa
El pimpollo de rosa
Quando si celebra la Festa della Mamma, nel Cuando se celebra el Da de las Madres nica-
Giovannino Rodrguez era un bimbo troppo povero per poter comprare un fiore. Tutti i giorni visitava limmondezzaio municipale
di Achuapa, dove trovava verdure e frutta in
cattivo stato che raccoglieva e portava a casa,
dove la sua mamma ne faceva una zuppa.
I compagni di classe che lo avevano visto visitare quel posto, lo prendevano in giro. Un
giorno, angosciato per le burle e il disprezzo
che riceveva dagli altri, sempre pi rattristato,
disse alla sua mamma: Non voglio pi andare
a scuola!. Perch figlio mio? gli chiese lei, e
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El pimpollo de rosa
Il bocciolo di rosa
Il bocciolo di rosa
Molto sorpresi, la maestra e i compagni di classe, gli chiesero: Dove hai trovato quella bella
rosa? e lui, umilmente, raccont loro la storia.
Allora tutti si commossero e lo abbracciarono
chiedendogli scusa per le cattiverie che avevano detto. Lui li ascolt e accett le loro scuse,
perch erano i suoi amici. Finalmente tutti furono contenti e da quel giorno, nei momenti
difficili, si appoggiarono sempre
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El pimpollo de rosa
Le storie
Las historias
La casa maledetta
di Mereto di Tomba
La casa embrujada
de Mereto di Tomba
fa, le persone che vi abitavano erano malvagie, tanto che bestemmiavano continuamente
e non avevano mai un gesto di generosit per
nessuno.
El hombre y su esposa juraban que la propiedad estaba embrujada. Todas las noches vean
en la escalera de la casa, a la antigua propietaria que se paseaba con un sombrero en la
cabeza gritando y lamentndose.
Durante muchos aos la casa qued abandonada porque nadie quera vivir all. En los
ltimos tiempos fue nuevamente comprada y
reestructurada, sin que los fantasmas se hayan visto hasta el momento
In una casa a Mereto di Tomba, circa 150 anni En una casa que se encuentra en la locali-
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La strega
di Basagliapenta
La bruja
de Basagliapenta
sagliapenta, una anciana reservada y silenciosa. Su casa se encontraba en una callecita que una el establo con el campo de los
alrededores.
Tanti anni fa, a Basagliapenta, viveva una Muchos aos atrs viva en el pueblo de Ba-
No se la vea casi nunca por el pueblo y nadie hablaba con ella. Todos crean que era una
bruja y esta fama creci cuando en los alrededores comenzaron a suceder cosas extraas:
personas que se volvan locas, gritos nocturnos; se murmuraba que la anciana caminaba
con los muertos por el campo y el hecho ms
misterioso, es que algunos de sus paisanos
vieron salir de su casa en plena noche, a una
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La bruja de Basagliapenta
La strega di Basagliapenta
Lorco di Pantianicco
El ogro de Pantianicco
Tanti anni fa, in un paese lontano, cera un Muchos aos atrs en un pueblo lejano viva
Lorco riusc a difendersi ed uccidere suo cugino, che era pi debole; poi seppell il corpo.
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Lorco di Pantianicco
De noche las personas ms pobres sentan caminar al ogro sobre los techos de las casas. Se
dice que lo escuchaban porque tenan hambre
y poco para comer.
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El ogro de Pantianicco
La Madonna
e lOrco di Villaorba
La Virgen
y el Ogro de Villaorba
Ai tempi in cui i nostri nonni erano bambini, Hace mucho tiempo, cuando nuestros abue-
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I bruchi nelle
verze
In montagna viveva una donna che aveva tra- En plena montaa un mujer haba trasplanpiantato tante verze in un orticello fuori casa,
tutte attaccate luna allaltra, come si usa nei
luoghi dove la terra non abbondante.
Un giorno era andata a vedere come crescevano le verze, e le aveva trovate piene zeppe di
bruchi; aveva tentato in tutti i modi di scacciarli, ma non riuscendoci, aveva chiamato il
prete per una benedizione. Poche ore dopo i
bruchi non cerano pi
Un da fue a controlar como crecan sus repollos y los encontr llenos de orugas; intent
deshacerse de ellas con diversos mtodos pero
todo fue intil hasta que llam al cura para
que bendiga su huerta. Pocas horas ms tarde
las orugas haban desaparecido
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Il cavaliere
di Talmassons
El caballero
de Talmassons
Fermando il cavallo alla porta della sua ragazza, la invit a salire con lui sul suo destriero
per un giretto nei dintorni, in modo da rinsaldare il loro amore con la speranza di potersi
sposare.
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Il cavaliere di Talmassons
Cuando el jinete tenebroso cada tanto se giraba y preguntaba a su amada: Tienes miedo?, la joven se di cuenta que se encontraba
en compaa de un muerto.
Giunta presso una casa, scese di corsa dal cavallo e si chiuse dentro. Il cavaliere le chiese
di fargli toccare per unultima volta una cosa
sua. Lei allora gli permise di toccarle il dito, ma
il cavaliere glielo strapp e corse via. La donna
url dal dolore e dalla paura, mentre sentiva
gli zoccoli del cavallo che si allontanava
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El caballero de Talmassons
Il Lof di Variano
El lobo de Variano
Agli inizi degli anni 30, un signore portava la En los aos 30, un hombre llevaba gusanos
Come succedeva in quei tempi, attese il suo
turno di consegna e finalmente, alle dieci di
sera, pot tornare a casa.
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Clase 3A - Aragn Ariana, Aranguren Fiamma, Barros Martina, Bianchi Guadalupe, Biato Lucas, Blanco Milagros, Borlandelli Brian, Catalano Magal, Curbelo Franco, Daz Canteros Bruno, Fernndez Martn Ciro, Galilea Zapata Florencia, Godoy
Candela, Gonzlez Ferraris Rosario, Gonzlez Agustn, Gutirrez Ezequiel, Iwasaki Candela, Juambelz Paloma, Luna Roco
Martina, Maldonado Rodrigo, Mariscotti Francisco, Muro Luciana, Pennacchioni Mariano, Rodrguez Lzaro Ricardo, Romero
Bazn Martina, Snchez Paula, Tagliafico Mara Paz, Toledo Mara Eugenia, Tolosa Ferreyra Juan I., Vzquez Malena
Clase 3B - Aguilera Lucas, Aldecoa Estanislao, Causa Valentn, Cruz Lucas, Delbueno Jernimo, Dellarciprete Daniel,
Ezquiaga De Sabato Thiago, Ferreyra Gonzalo, Gonzlez Matas, Maidana Jons, Mndez Taborda Mariano, Morelli Franco
Toms, Ottoviano Manuel, Prada Matas, Ramrez Peguinho Rubn, Rudez Juan Pablo, Snchez Lautaro, Torrillas Guiaz
Bautista, Baldoni Melina, Beltramo Micaela, Canteros Milagros, Crulcich Cinthia N., Chafloque Ariana, Daghero Yamila, Lima
Mara Eugenia, Lpez Agustina, Y., Masci Josefina, Monsonis Micaela, Rognoni Camila, Rosales Varillas Abril, Schmidt Ludmila, Sousa Dias Ftima, Villalba Merlina
Clase 3C - Acosta Alex Nahuel, Aguilar Dana V., Aguirre Juan Pablo, Bezek Francisco R., Boggia Montealegre Roco, Candioti Moreno Valentina, Cantarini Alejo I., Casali Juan Elas, Cavigliasso Juan I., Comaschi Julieta, Espinoza Barreto Francisco, Fernndez Candela, Filipe Yazmn A., Gmez Shirli, Gonzlez Baena Lorenzo, Gonzlez Paula V.,
Guzmn Francisco N., Lapidote Facundo, Marquitan Joaqun, Martnez Barreto Milagros, Martins
Do Vale Toms, Mendoza Juan Pablo, Meza Mariano A., Ojeda Lautaro J., Olivera Roco, Parisi
Julieta, Snchez Trapes Facundo, Serrano Carla, Stefano Noelia, Surez Franco G., Veneciano
Francisco, Yalet Asurmendi Juan Isidro
Equipo de Orientacin Escolar (EOE) - lvarez Cristina, Alfano Mnica, Fernndez de Liger
Leticia, Giaiotti Gabriela, Moretti Cristina, Penas Mara Paula, Torres Elizabeth
La Plata,
Buenos Aires
(Argentina)
La Plata la capitale della provincia di Buenos Aires, Argentina. La citt situata a circa 60 km a sud-est dalla citt
di Buenos Aires ed abitata da 690.616 persone.
Il tracciato della citt, fondata nel 1882 dal governatore
Dardo Rocha, caratterizzato dalle numerose strade ad
intersecazione diagonale, dove si affacciano una di fronte
allaltra il palazzo del Comune e limponente Cattedrale
in stile neogotico, portata a termine soltanto negli ultimi
anni.
La citt ha un maestoso Museo di Scienze Naturali ed una
delle universit pi importanti dArgentina, la Universit
Nazionale di La Plata, che richiama studenti da tutta la
nazione e d alla citt una ricca vita culturale giovanile.
Le frazioni e localit di La Plata sono: City Bell, Tolosa,
Ringuelet, Manuel B. Gonnet, Los Hornos e Villa Elisa.
A City Bell vivono 32.646 persone. Si tratta duna localit
di case basse e grandi giardini fondata nel 1913. Concentra
unimportante attivit commerciale.
Le storie
Las historias
La yerba mate en Argentina dibujada por los chicos del Tempo Integrato de San Vito al Tagliamento
(PN)
El creador de la Patagonia con los dibujos de los participantes del proyecto Ludoteca in Biblioteca de la
biblioteca de Muzzana del Turgnano (UD)
La yerba mate
in Argentina
La yerba mate
en Argentina
Di notte Yac, la luna, illuminava dal cielo le De noche Yac, la luna, alumbraba desde el
chiome degli alberi. Era tutto quello che conosceva della selva; ogni tanto poteva infilarsi
attraverso la radura per spiare il resto della
foresta. Un giorno volle vedere coi suoi occhi le
meraviglie di cui le parlava il sole, perci scese
sulla terra accompagnata da Ara, la nuvola,
ed insieme, trasformate in ragazze, si misero a
percorrere la selva.
Era mezzogiorno ed il rumore della selva le invase, facendo in modo che non udissero i passi
del giaguaro, pronto ad attaccare, e che si avvicinava. Ma in quellattimo una freccia lanciata da un vecchio cacciatore guaran and
a trafiggere il fianco dellanimale. Nel mezzo
dellagonia del giaguaro, lindio cerc di avvertire dello scampato pericolo le due donne, ma
quando finalmente lanimale tacque, non vide
altro che gli alberi.
Era el medioda y el rumor de la selva las invadi por eso no escucharon los pasos del yaguaret que se acercaba dispuesto a atacar. Pero
en ese mismo instante una flecha disparada
por un viejo cazador guaran fue a clavarse en
el costado del animal. En medio de la agona
del yaguaret, el indio crey haber advertido
del peligro a dos mujeres, pero cuando finalmente el animal se qued quieto no vio ms
que los rboles.
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Esa noche el viejo tuvo un sueo extraordinario. Volva a ver al yaguaret agazapado, volva
a verse a s mismo tensando el arco, volva a
ver el pequeo claro y en l a dos mujeres de
piel blanqusima y largusima cabellera. Ellas
parecan estar esperndolo y cuando estuvo a
su lado Yac lo llam por su nombre y le dijo:
-Yo soy Yac y ella es mi amiga Ara. Queremos darte las gracias por salvar nuestras vidas. Fuiste muy valiente, por eso voy a entregarte un premio y un secreto. Maana, cuando
despiertes, vas a encontrar ante tu puerta una
planta nueva llamada ca. Con sus hojas, tostadas y molidas, se prepara una infusin que
acerca los corazones y ahuyenta la soledad.
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Il creatore
della Patagonia
El creador
de la Patagonia
egn dicen los tehuelches, hace muchsimo tiempo no haba tierra, ni mar, ni sol.
Solamente exista la oscuridad y en ella viva
Koch.
Quindi Koch si dedic alla sua opera maestra. Per primo, fece sorgere dallacqua uniso-
Luego Koch se dedic a su obra maestra. Primero hizo surgir del agua una isla muy gran-
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la grandissima, sulla quale dispose gli animali, gli uccelli, gli insetti ed i pesci. Il vento, il
sole e le nuvole trovarono lopera di Koch talmente bella che si misero daccordo per farla
durare: il sole illuminava e riscaldava la terra,
le nuvole facevano cadere la pioggia benefattrice, il vento si moderava per lasciar crescere
i pascoli. Allora il creatore, soddisfatto, si allontan attraversando il mare. Sui suoi passi
fece sorgere unaltra terra vicina e se ne and
in direzione dellorizzonte, da dove non torn
mai pi.
de, y luego dispuso all los animales, los pjaros, los insectos y los peces. El viento, el sol y
las nubes encontraron tan hermosa la obra de
Koch que se pusieron de acuerdo para hacerla perdurar: el sol iluminaba y calentaba la
tierra, las nubes dejaban caer la lluvia bienhechora, el viento se moderaba para dejar crecer
los pastos.
Entonces el creador, satisfecho, se alej cruzando el mar. A su paso hizo surgir otra tierra cercana y se march rumbo al horizonte,
de donde nunca mas volvi. Y as hubieran
seguido las cosas en la isla de no ser por el
nacimiento de los gigantes, los hijos de la oscuridad. Un da, uno de ellos, llamado Ns-
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El creador de la Patagonia
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El creador de la Patagonia
La talpa chiese aiuto agli altri animali che organizzarono unassemblea per discutere del
caso. Un piviere, che era lunico a conoscere
laltra terra che Koch aveva creato al di l del
mare, propose di inviare laggi il neonato.
La tucu-tucu pidi ayuda al resto de los animales que formaron una asamblea para discutir del asunto. El chorlo era el nico conocedor de la otra tierra mas all del mar, que
haba creado Koch antes de recluirse en el
horizonte; propuso enviar all al nio.
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El creador de la Patagonia
Morsano al Tagliamento,
Pordenone
Comune della provincia di Pordenone, al confine con il
Veneto. Conta 2.762 abitanti e ha una superficie di 32,1
kmq. Le sue frazioni, oltre al capoluogo, sono Bando, Mussons, Saletto e San Paolo al Tagliamento.
Morsano al Tagliamento in friulano chiamata Morsan
des Ocjis ovvero Morsano delle oche, in virt del fatto che
lallevamento di questanimale da cortile molto comune
nella zona.
Dopo essere stato per tanto tempo terra di emigrazione,
ha recentemente avuto un notevole sviluppo. Leconomia
del suo territorio, pur rimanendo legata al settore primario, ora trainata anche da un tessuto di piccole e medie
industrie.
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Prima Argentina)
Aires
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Le sto
I folletti
della Carnia
Los Gnomos
de la Carnia
chiamata Carnia, la leggenda narra che questa terra sia abitata dagli sbilfs, i folletti. Si
muovono furtivi tra gli alberi, nel sottobosco.
Come tutti i folletti, riescono a passare inosservati e sono sempre indaffarati.
Nel Friuli Venezia Giulia si trova una regione La leyenda narra que en Carnia, regin del
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I benandanti
Los benandanti
Era credenza nel medioevo, che gli adoratori En poca medieval se crea que los adorado-
Invece, vera una categoria di maghi, i benandanti, che li combattevano: erano delle figure legate al mondo campestre, agricolo, e pi
precisamente i difensori della prosperit e del
buon raccolto.
49
50
Los benandanti
I benandanti
Parroquia La Anunciacin, Espacio
Partecipanti / Participantes
Partecipanti / Participantes
(8 14 anni /aos)
(8 12 anni /aos)
Cooperativa Covinubel
Animador / Animatore
Semino Eduardo
Partecipanti / Participantes
(7 12 anni /aos)
Girardo Claudia
Animadores / Animatori
De la Vega Mara Ester, Mattiussi Nlida
Montevideo, Uruguay
Montevideo il porto principale e la citt pi popolosa dellUruguay con 1.330.405 abitanti. inoltre la sede amministrativa del Mercosur.
Nacque come un insediamento di modeste dimensioni. Nel
1860 aveva una popolazione di 37.787 persone. Nel 1884
era arrivata a 104.472, fra cui molti immigrati. Verso gli
inizi del XX secolo, molti europei emigrarono verso la citt, e nel 1908, il 30 per cento della popolazione non era
nato in Uruguay.
Le storie
Las historias
La leggenda del Cerro Largo disegnata dai bambini della Scuola Primaria Cristoforo Colombo di Pantianicco-Mereto di Tomba (UD)
La Salamanca disegnata dai bambini del Tempo Integrato di San Vito al Tagliamento (PN)
La morte degli indios Charras disegnata dai bambini del Tempo Integrato di Ligugnana, San Vito al Tagliamento (PN)
Il mate in Uruguay disegnata dai bambini del Tempo Integrato di Ligugnana, San Vito al Tagliamento
(PN)
La Flor del Ceibo en Uruguay dibujada por los chicos del Tiempo Integrado de Ligugnana, San Vito
al Tagliamento (PN)
I due fratelli disegnata dai bambini del Tempo Integrato di San Vito al Tagliamento (PN)
La leggenda del
Cerro Largo
La leyenda del
Cerro Largo
cuerpo de aquel hombre cubierto de metal reflejaba los destellos del sol que naca ms all
de la Laguna Pequea, el mismo sol que apareca cada da sobre el misterioso confn del
mar.
Sorridendo incuriosita, si avvicin. Lo straniero, che era giovane, alto e molto pallido, la
guard e le rispose con un sorriso. La ragazza
pens che forse veniva dalle lontane montagne
dellovest dove si ottiene largento dal ventre
della terra; questo avrebbe spiegato i riflessi del suo costume, anche se non portava il
poncho multicolore degli indios coyas, n
suoi tratti fisionomici erano di questo popolo.
Perci la ragazza si mise in guardia: forse si
trovava di fronte ad uno dei nuovi invasori, ma
rest tranquilla perch lo straniero non ave-
La ragazza non aveva mai visto niente di si- La muchacha nunca haba visto algo as. El
3
Il giorno dopo lui era ancora l, aveva costruito un piccolo rifugio ed i pezzi di metallo del
suo costume riposavano accanto al fuoco. La
ragazza gli disse di andare al suo villaggio, ma
lui diede segnali di non capire. La ragazza ribad linvito nella sua lingua, il guaran; lui
comprese, per con un sorriso rifiut linvito.
Dopo aver pranzato insieme lei ritorn a casa.
Quella sera la ragazza domand agli anziani
del villaggio quale fosse laspetto degli invasori
che venivano dallaltra sponda del mare; questi le spiegarono che la loro pelle era bianca,
pallida e che tutti avevano dei peli attorno alla
bocca. Questo la tranquillizz, dato che il suo
amico, sebbene fosse pallido, non aveva peli.
Durante il quinto giorno dei suoi incontri segreti, lui la strinse tra le braccia e la baci.
Lei, che aveva chiuso gli occhi, dopo quel bacio sent unenorme felicit. Proprio in quel
momento scopr con terrore che sul mento
delluomo cominciava a crescere una nera ed
incipiente barba che, sicuramente, il giovane
54
y en el mentn del fascinante extranjero se poda advertir el nuevo brote de un vello espeso
y negruzco; seguramente el joven se lo haba
quitado antes de su primer encuentro con ella.
Los invasores! pens, mientras se apartaba bruscamente.
De pronto, el joven dej colgar sus brazos junto al cuerpo. Miraba al cielo y se tambaleaba, alcanzado en el corazn por una flecha.
La muchacha sinti un crujir de ramas a su
espalda, se volvi y se encontr con el viejo
cacique que ya levantaba su maza de piedra
para matarla.
Cuando ella cay al suelo, mortalmente herida, la tierra se estremeci y bram de dolor.
El cielo se oscureci y temblaron el palmar y
el monte nativo, mientras los pjaros alzaban
vuelo bruscamente gritando asustados. Temblando, estremecindose, la tierra se trag a la
muchacha.
55
aveva rasato il primo giorno. Gli invasori!pens lei mentre faceva due passi indietro in
modo brusco.
Le stelle
e larcobaleno
indios charruas chiamato Huat, si era innamorato di una ragazza che abitava presso una
trib vicina alla sua: si chiamava Uki.
rrero charra llamado Huat estaba enamorado de una muchacha de una comunidad vecina de nombre Uki.
Uki disse a Huat che prima di sposarla avrebbe dovuto portargli larcobaleno. Tutti sapevano che larcobaleno segnalava, con lestremo
dellarco, lassoluta purezza dacque lontane
e chi fosse riuscito ad intrappolarlo avrebbe
ottenuto leterna felicit. Era per unimpresa
molto difficile.
In tempi lontani un giovane guerriero degli Dicen que en tiempos remotos un joven gue-
57
curo di sapere interpretare attraverso quali sogni, animali o fenomeni naturali questi spiriti
avrebbero consegnato i suoi messaggi. Solo a
quel punto il giovane part per il secondo viaggio sapendo che sarebbe cominciata a poco la
stagione delle piogge, quella pi propizia per
vedere larcobaleno ed il suo schivo piede.
Al cuarto da Huat fue alcanzado por las lluvias y slo al quinto apareci el primer tenue
Arcoiris borroso y desdibujado. Nadie corre
como el charra, y ningn charra corra
como Huat y nunca ste corri tanto como
aquella vez. Lleg a tierras desconocidas pero
el Arcoiris estaba tan lejos como al comienzo.
No es corriendo que lo alcanzar- pensaba
angustiado, Entonces Cmo?. Durante el
sueo los espritus le indicaron que no se alejara ms, que emprendiera el regreso. El Arcoiris estaba igualmente lejano o cercano en
cualquier direccin que l avanzara.
58
Le stelle e larcobaleno
Trascorsero gli anni per uccelli e piante, il villaggio della trib trasformato in un gruppo di
59
Le stelle e larcobaleno
Le tre pietre della laideti viaggiano con movimento impercettibile nei tempi sconcertanti
del cielo. Se il lancio di Huat stato ben calcolato arriver il giorno in cui tutto rinascer e lui potr finalmente amare la sua Uki
ed anche lUniverso. Perch questo accada,
necessario che le Tre Marie arrivino con un
gesto damore fino allarcobaleno
La boleadora viaja, en movimiento imperceptible, por los desconcertantes tiempos del cielo.
Si el lanzamiento de Huat es certero, algn
da todo renacer y l podr amar a Uki y en
ella, al Universo. Nos va la vida en ello. Todos
necesitamos que las Tres Maras se entrelacen
enamoradas con el Arcoiris
60
Le stelle e larcobaleno
La Salamanca
La Salamanca
La luna piena era rossa e lugubre. I cani dei La luna llena apareci roja y lgubre. Los pe-
61
La Salamanca
Mentre innalzavano il burattino successe qualcosa fuori dalla grotta; un lampo scese tra le
nuvole nere che nascondevano la luna. Nella
fattoria dove i lavoratori erano attorno al letto
del fattore si apr la piccola finestra, e tutto
sillumin con la spettrale luce del lampo. Il
malato trem e dalla sua gola usc un grido di
dolore quasi animale.
62
La Salamanca
63
La Salamanca
La Salamanca
La Salamanca
Un giorno del XX secolo le tre vecchie si prepararono per scomparire. Coprirono gli antichi
santuari lasciando i pipistrelli vampiri a far da
guardia, e attraverso i corridoi interni andarono verso unaltra grotta, oppure verso lignoto.
Nessuno le ha pi viste da allora
Un da, en pleno siglo XX, las tres ancianas charras prepararon todo para
desaparecer. Taparon las entradas de los
antiguos sagrarios, dejaron a los murcilagos y vampiros como centinelas y por
pasillos subterrneos se fueron a otra
cueva o vaya a saber dnde, porque
no se las vio nunca ms
64
La Salamanca
Mia nonna, figlia ditaliani ma nata in Uru- Mi abuela, que naci en Uruguay pero es hija
guay, mi raccont una storia sui Charras,
una trib indigena che viveva in questo territorio molto tempo fa. Mi spieg la loro triste
fine.
de italianos; me cont una historia de los aborgenes que poblaron este pas hace mucho
tiempo: los Charras. Ella, me explic el penoso fin de esta raza.
El Presidente del Uruguay, que en esa poca era el General Fructuoso Rivera, orden la
matanza de todos los aborgenes de esa tribu,
unos 600. El 2 de abril de 1831 Rivera, acompaado de toda su tropa, se dirigi al paraje
Salsipuedes y all organiz una comida invitando a todos los Charras. stos si bien eran
desconfiados, no pensaron que era una treta;
fueron sin sus armas acompaados por sus
mujeres y nios.
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Ad un certo puntofurono offerti a tutti i presenti delle bottipiene diacquavite, carne grigliata e tanti regali. Un po alla volta, presi dal
torpore dellalcool, si addormentarono e con il
buio della notte lesercito circond il posto, e
attacc con le spade e le baionette massacrando tutti: uomini, donne e bambini.
Nella confusione alcuni Charras riuscirono
a fuggire allimboscata, per i soldati li inseguirono e, durante un breve scontro, gli indiani uccisero il nipote del Generale Rivera. Finalmente tutti furono catturati e marciarono
come prigionieri per quasi 300 chilometri, fino
a Montevideo. Giunti alla citt furono consegnati come schiavi alle famiglie pi importanti.
Di loro ne sopravvissero solo quattro: Vaimaca
Per, Senaqu, Tacuab e Guyunusa, che in
seguito furono venduti ed inviati in Francia.
67
Hoy se reconoce en la bravura del pueblo uruguayo, las races dejadas por aquellos Charras y muchas de sus leyendas
68
Lirupe
El Irup
veva il gaucho Roberto. Ogni giorno, dopo essersi alzato, si preparava linfusione di mate.
Poi curava le mucche, le pecore ed i cavalli, irrigava i campi e fabbricava formaggi per tutta
la sua famiglia. Egli abitava con Ortencia, sua
moglie, e con la figlia Nilda.
A Durazno, a pochi chilometri dal paese, vi- En Durazno, a unos kilmetros del pueblo, vi-
Un giorno, allora di pranzo, Nilda chiese al padre: -Pap, che pianta lIrup?. Il padre gli
raccont allora la storia dellIrup.
LIrup una pianta acquatica che vive nelle acque profonde e tranquille dei fiumi come
quelli che si trovano in Uruguay. Le sue foglie
possono raggiungere i due metri di diametro
69
70
LIrupe
centmetros de modo que el agua no las penetre y puedan sostener grandes pesos. Las flores son grandes y de ptalos blancos que poco
a poco van tornndose rojizos con el correr de
los das. Irup significa plato sobre el agua.
La leyenda del irup dice que una joven bellsima se enamor de la luna y languideca
sin esperanzas. Un da, guiada por la pasin
decidi alcanzar a su celestial amante. Subi
a los rboles ms altos e intilmente tenda
los brazos en busca de lo inalcanzable. A costa de grandes fatigas trep a la montaa y en
la cima estremecida por los vientos esper el
paso de la luna pero tambin fue en vano. Volvi al valle muy triste y desanimada; camin y
camin para ver si llegando a la lnea del horizonte la poda alcanzar pero sus pies sangra-
71
El Irup
LIrupe
72
El Irup
El Mate Criollo
en Uruguay
Il mate
in Uruguay
Marcos, che abita a Montevideo, chiese alla Marcos que vive en Montevideo, le pregunt
a su madre: Mam cuales son las costumbres que tienen los uruguayos?.
mamma:
La yerba es una hoja, que se cultiva en Paraguay, sur del Brasil y norte de la Argentina;
luego se la tritura para poder usarla en la infusin- dijo la mujer.
73
Una leggenda racconta di una certa tribnomade che sostava momentaneamente nelle
colline dove nasce il fiume Sols. Al momento
di proseguire il viaggio rest l un vecchio indiano che non desiderava pi partire. Rimase
a fargli compagnia sua figlia Yarii.
Una tarde el viejo recibi la visita de un desconocido a quien el color de su piel y la ropa
denunciaban como extranjero. Como homenaje al husped el indio as un acut y un tamb
de abundante y ponderada carne.
75
Il mate in Uruguay
Di fronte a tanta ospitalit ed affetto lo sconosciuto, che non era altro che Tup, dio del
bene, premi i suoi anfitrioni facendo nascere dalla madre terra una pianta che servisse
ad ossequiare futuri visitatori, e permettesse
didistrarsi durante le ore di solitudine. Tup
scelse anche Yarii come dea protettrice di questa pianta e il mate come simbolo di amicizia.
Il giorno dopo Marcos vide come la madre preparava la colazione e condivideva con il padre
un mate appena preparato. Come aveva predetto Tup, la famiglia, riunita ogni mattina
prima di dirigersi ognuno ai propri impegni,
beveva linfusione
76
Il mate in Uruguay
I due fratelli
Tanto tempo fa, nei pressi di Tacuaremb En los pagos de Tacuaremb del Uruguay, vi-
Insieme vivevano le loro avventure, sia in campagna sia in citt. Tutte due lavoravano nella
stessa fattoria; purtroppo per, entrambi sinnamorarono della stessa ragazza, senza saperlo. La ragazza sembrava essere innamorata di
entrambi senza decidersi n per luno n per
laltro, e senza neppure rifiutarli.
77
I due fratelli
Intanto, la ragazza taceva. Poi successe lineluttabile: coi coltelli in mano entrambi i ragazzi si rotolavano per terra luno sullaltro. La
ragazza spaventata grid cos forte che il suo
cavallo imbizzarrito galopp via.
78
I due fratelli
Col passare del tempo ciascuna delle due tombe dei fratelli si trasformarono in due piccole
lagune, che man mano trascorrevano gli anni
finirono per ingrandirsi. Oggi queste lagune
si chiamano Lagunas de las Maletas. Esse
sono separate da un braccio di terra ; il sacro
Los encontraron muertos, enlazadas las manos, sobre dos charcos de sangre. All mismo
los enterraron, frente a frente. Cada tumba se
convirti en una pequea laguna, que han ido
creciendo, poco a poco, con el tiempo. Son las
que hoy existen con el nombre de Lagunas de
79
I due fratelli
La ragazza che era fuggita sul cavallo imbizzarrito raggiunse unaltra laguna dove il cavallo la
disarcion e prosegui la sua corsa scatenata.
Quando la giovane torn in s, cap lorribile
crimine commesso per colpa della sua vanit.
Pianse a lungo e disperatamente vicino a quella laguna, sino a quando in una notte piena di
angoscia decise di tuffarsi in essa.
All est siempre su alma penitente, en la Laguna Asombrada, en donde todos los Viernes
Santos, a la misma hora en que ella se arroj
a las sombras aguas, se oyen profundos gemidos y el ruido que hace un cuerpo al caer a la
laguna desde la altura
80
Educatori / Educadores
Salerno Michela , Mattiussi Walter
Muzzana del Turgnano es un municipio de 2.662 habitantes que pertenece a la provincia de Udine, tiene tambin
una localidad: Casali Franceschinis.
Con una superficie de 24 kmq surge en un rea que estuvo
ocupada en poca romana por una amplia foresta llamada
Silva Lupanica debido a la presencia de lobos. Sobre el ro
Turgnano, inseparable del paisaje de Muzzana se conserva
an un viejo molino de agua del siglo XVII.
La biblioteca se fund en el ao 1982 y lleva el nombre
de Alviero Negro; en ella se pueden consultar textos de
cultura general, romances y todo tipo de material til para
la actividad escolar.
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Il Diavolo ed il ponte
di Cividale
El Diablo y el puente
de Cividale
di ponti si trovavano a fronteggiare grandi difficolt nella costruzione di un opera cos importante come il ponte sul fiume Natisone, ed
ogni volta che iniziavano ad innalzarlo le pietre
cadevano dentro il fiume.
A Cividale, nel centro del Friuli, i costruttori En Cividale, en el centro del Friuli, los cons-
83
Ancora oggi possiamo utilizzare il ponte costruito in pietra e risalente alla met dei XV
secolo. Imponente ed austero, il ponte conserva fascino, mistero ed offre al visitatore unimpagabile vista sulle acque cristalline del fiume
Natisone
An hoy podemos utilizar ese puente construido en piedra que resale a mitad del siglo
XV. Imponente y austero, conserva todo su esplendor y misterio ofreciendo al visitante una
magnfica vista sobre las aguas cristalinas del
ro Natisone
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La Bora
Bora
a Bora un vento secco e freddo. Nelle giornate in cui la Bora spira forte raggiunge velocit notevoli, anche superiori ai 200 chilometri
allora, ed quasi impossibile stare in piedi.
Legata ad altre tradizioni esiste una leggenda secondo la quale Bora era una dolce ninfa
abitante dei boschi carsici. Soffiava durante
lestate per portare refrigerio agli uomini che
lavoravano questa dura terra. Un giorno ar-
En relacin con otras tradiciones, existe la leyenda segn la cual, Bora era una dulce ninfa habitante de los bosques crsicos. Soplaba
85
86
Bora
La Bora
Hogar de Nios
La Casa di Accoglienza dei Bambini di Strada Hogar de Nios di San Martn di Buenos Aires stata creata
nel 1996 per iniziativa della parrocchia di San Agostino. In tutti questi anni lEnte Friulano di Assistenza Sociale e
Culturale allEmigrante (EFASCE) di Pordenone ha dato il suo contributo a questimportante opera.
El Hogar de Nios de San Martn fue creado en 1996 por iniciativa de la Parroquia San Agustn. A lo largo de los
aos ha recibido el apoyo del Ente Friulano de Asistencia Social y Cultural al Emigrante (EFASCE) de Pordenone.
Partecipanti / Participantes
(2 13 anni /aos)
Castro Emanuel, Castro Mariola, Naveira Franco, Naveira Jonathan, Naveira Matas, Snchez Andrea, Snchez Dbora, Snchez Roco, Sebastiani Yesica, Solla Natasha
Educatrici / Educadoras
Britez Alcira, Clerici Karina, Ferretti Adriana, Monteira Mnica
Ubicado en pleno cinturn suburbano de la ciudad de Buenos Aires, el municipo de San Martn tiene una superficie
de 56 kmq dividido en 27 localidades y una poblacin de
427.933 habitantes.
El territorio del partido se halla casi totalmente urbanizado, caracterizndose por tener una conformacin altamente industrial; que representa el 2% de la fuerza industrial
del pas y genera el 5% del PBI nacional.
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Le stori
La leggenda argentina
del ceibo
El ceibo
argentino
La leggenda racconta che questo fiore lanima di Anah, la regina di una trib indigena
che abitava nelle rive del fiume Paran. Anah
aveva una voce dolce, dilettava tutta la gente della sua trib guaran con le sue canzoni
ispirate ai suoi dei e allamore della terra di cui
erano padroni.
Pero llegaron los conquistadores, esos aguerridos seres de piel blanca, que arrasaron las
tribus y les arrebataron las tierras, los dolos,
y su libertad. Un da fue tomada prisionera,
89
pero valiente y decidida, dio muerte al centinela que la vigilaba. En ese mismo momento,
qued sellado su destino para siempre: condenada a morir en la hoguera.
La noche siguiente, su cuerpo fue atado a un
rbol de la selva, bajo y de anchas hojas. Lentamente, Anah fue envuelta por las llamas.
Los que asistan al suplicio, comprobaron con
asombro que el cuerpo de la muchacha tomaba una extraa forma y, poco a poco, se converta en un rbol esbelto coronado de flores
rojas.
Al amanecer, en un claro del bosque, resplandeca el ceibo con sus flores rojas
Allalbeggiare, in un chiaro del bosco, risplendeva il Ceibo con i suoi fiori rossi
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El ceibo argentino
Buenos Aires una citt cresciuta grazie al- Buenos Aires es una ciudad de emigrantes
91
Algunos das despus, desesperados, lo llamaron de vuelta a la casa. Viene de abajo fue
la frase con la que lo hicieron volver al lugar.
Cuando lleg se encontr con una cuadrilla de
obreros municipales y mucho polvo saliendo
de la casa, donde se registraban temblores.
Los obreros haban comenzado a excavar; tras
un momento largo vieron a un reptil gigantesco en el fondo del pozo que haban cavado. Era
similar a un dragn.
Il prete e la padrona di casa rimasero soli, avviandosi con un lume in mano verso lo scantinato. Grande fu la sorpresa nello scoprire un
92
Racconta la storia che il suddetto tunnel si avviava verso il Maldonado e cio un torrente
che divideva in due la citt di Buenos Aires. La
divisione della citt dur sino a quando, dopo
grandi lavori, posero delle tubature sottoterra
per farvi scorrere il torrente, e sopra poterono
costruire un importante viale.
93
I mostri misteriosi
di Buenos Aires
El gigante y el vampiro
de Buenos Aires
A Buenos Aires abitano personaggi strani En Buenos Aires habitan personajes extra-
94
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Cuentan que Belek an anda por varios barrios de la ciudad y que se esconde en la reserva ecolgica de Puerto Madero porque all
abundan los animales sin dueo y nadie se
percata si stos desaparecen
96
Le storie
Las historias
La legna, i sassi, e la strega Bac disegnata dai bambini della Scuola Primaria Ceferino Namuncur di La
Plata (Buenos Aires Argentina)
Il nonno raccontava che quando le notti erano rischiarate a giorno dalla luna piena, i posti dove passava, che erano pieni di sorgenti
dacqua, si popolavano di donne incantevoli,
bianche di carnagione, con i vestiti candidi, i
capelli chiari come le foglie secche della pannocchia, lisci e lunghi fino in fondo alla schiena, che lavavano i panni cantando sui loro la-
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Ma quellanno il nonno iniziava a essere troppo vecchio e stanco per compiere ancora quel
lungo viaggio, cos chiam suo nipote, Martn,
che aveva ormai 9 anni, ed era ora si assumesse le sue responsabilit. Questanno andrai tu
al mercato di Udine. Martn non aveva nessuna voglia di affrontare quel lungo e faticoso viaggio, preferiva stare al calduccio nel suo
letto. Ma stai attento alle aganis, continu il
nonno! Se con la luna piena le vedi uscire dalle
loro case dentro le sorgenti, per nessun motivo
le devi disturbare, se non vuoi essere vittima
delle loro marachelle!. Quante storie, sono
solo fantasie!, pens Martn.
Il giorno stabilito, al calare del sole, Martn
part con tre vacche e tre vitelli. Il viaggio di
andata fu lungo e faticoso, ma Martn, che si
considerava ormai un ometto, si fece coraggio.
Quante storie faceva il vecchio! Non ho visto
nessuna fatina!. In effetti quella notte non era
ancora di luna piena, ma lo sarebbe stato la
notte successiva. Poco male pensava Martn
100
101
se a Udine mi sbrigo, potr ripartire dopo pranzo, e al tramonto sar gi di nuovo a casa!.
Ad un certo punto, mentre camminava accompagnato dalle bestie, sent delle voci femminili
provenire da un fiumiciattolo che scorreva l
vicino, e che intonavano una canzone. Erano
voci bellissime. Chi pu essere a questora della notte, che canta una melodia cos dolce? Che
sia qualche contadina? Ma intanto Martn ri-
Mientras caminaba acompaado por las vacas sinti voces femeninas que provenan de
un arroyo cercano y entonaban una cancin.
Eran voces hermossimas. Quin canta a
estas horas de la noche una meloda tan dulce?
Quizs alguna campesina del lugar?- se dijo
Martn sin olvidar tambin las advertencias
102
Si nascose cos dietro un cespuglio per guardare bene, e con sua grande meraviglia, le vide!
Le fatine dacqua, le aganis! La loro musica era
incantevole, e le tre fatine erano l, vicino al
fiume, tutte indaffarate a lavare i panni e intanto cantavano. Martn ascoltava e guardava,
sicuro di non essere visto. Ma ad un tratto, la
mucca pezzata rossa che aveva con s emise
un sonoro muggito: MUUUUU! Le tre fatine si
accorsero cos dello spione Martn e iniziarono
a volare tutto intorno, con una grande confusione. Martn non poteva credere ai suoi occhi:
Sto sognando!, e per vedere se era tutto vero
con un gran salto riusc a toccare una delle tre
fatine dacqua.
Fu allora che le aganis si arrabbiarono veramente, e per dispetto fecero volare il povero
Martn e tutte le mucche in mezzo alla sorgente. Lacqua era ghiacciata e vorticosa. Martn
riusc con mille difficolt a raggiungere la riva,
ma le mucche scomparvero nel fondo della profonda sorgente. Anche le aganis erano
scomparse in una bolla di nebbia acquosa, e
Martn rimase l da solo, tutto bagnato, in un
silenzio irreale sotto la luce chiara della luna.
Si rimise allora in viaggio, sconsolato, e alle prime luci dellalba arriv a San Giovanni di Casarsa. Vedendolo rincasare senza pi le bestie,
il nonno era tutto contento, e gi immaginava
che le avesse vendute tutte. Prima Martn cerc
di inventare qualche scusa, ma poi non pot pi
resistere e raccont la verit al nonno. Dovrei
arrabbiarmi perch non mi hai voluto credere,
disse il nonno, ma invece si limit a sorridere e
dire: Tanti anni fa, quando avevo la tua et, anche io non ascoltai mio nonno! E anche io come
te lasciai le bestie in fondo alla sorgente
103
P, attaccati l!
P, pgate all!
Cera una volta un re che aveva una sola fi- Haba una vez un rey que tena una sola hija,
glia, bella come un fiore e dolce come il miele,
ma che era sempre triste e non rideva mai. Il
re non sapeva darsi pace: - Cos non troverai
mai lo sposo, figlia mia diletta! diceva.
Gli propose allora un patto: chi sarebbe riuscito a farla ridere avrebbe potuto sposarla. La
principessa fu daccordo, ma a condizione che
chiunque avesse provato e non fosse riuscito
a farla ridere venisse impiccato. La ragazza fu
cos decisa che il re dovette alla fine accettare.
Tanti ricconi e nobili provarono, e finirono tutti
giustiziati; fu cos che dopo poco tempo nessuno pi rischiava la vita per avere in sposa la bella principessa.
La notizia intanto
aveva
fatto il giro del
reame, e arriv
alle orecchie di
un giovane contadino tignoso
che viveva solo
col padre. -Prover io, sposer
la principessa e
diventer principe!. N consigli,
n minacce, n
preghiere riuscirono a fargli cambiare idea, tanto che alla fine
il padre dovette acconsentire, e il giovane annunci che lindomani mattina sarebbe partito
per la capitale.
Se cos hai deciso, allora sia disse il padre
sconsolato ma almeno tieni questi tre pani,
tre soldi e un fiasco di vino per il viaggio!.
Il giovane tignoso ringrazi e part. Cammina cammina, incontr una vecchia che si
teneva la pancia. -Avete fame? le chiese il
giovane. -Si, tanta fame figliolo! Non avresti
qualcosa per me?. Il tignoso non ci pens
due volte e le don i tre pani. Poi prosegu la
sua strada.
105
P, attaccati l
Poi, come dincanto, si tramut in una bellissima ragazza. Il tignoso era sbalordito. La fata
gli disse:- Io ero ciascuna delle tre vecchie che
hai incontrato oggi! Ho visto che sei un ragazzo
doro. Per questo ti regalo questoca. Ricordati: quando qualcuno toccher loca, lei grider
P!, e tu dovrai rispondere Attaccati l! .
Detto questo, scomparve.
Il tignoso si rimise in cammino, con loca dietro, finch al calar della sera arriv ad una
locanda. Le figlie delloste, vedendo loca bella
grassa e gi pregustandosi un bel pranzetto,
convinsero il padre a ospitare il giovane, per
rubargli nottetempo loca: -Suvvia padre, la-
106
P, pgate all!
P, attaccati l
Accorse allora laltra figlia, che nella fretta arriv l tutta ignuda come la mamma laveva
fatta. Ma non appena agguant la sorella per
i fianchi, di nuovo loca grid: P!, e subito il
tignoso: Attaccati l!, e anche questa rimase
attaccata.
Il tignoso allora decise di rimettersi subito in
viaggio, e loca continu a seguirlo, con appresso le due belle figliuole. In quello incrociarono
un prete che leggeva il suo breviario. Ah, svergognate! E questo il modo di andare in giro?, e
men un bello scapaccione sul sedere. E subito loca P!, e di rimando il tignoso: Attaccati
l!, e anche lui rimase attaccato. Incrociarono
poi una guardia: - Brutto sporcaccione di un
prete! e gli diede una bella legnata. E loca:
P!. E il tignoso: Attaccati l!.
Cammina cammina la buffa combriccola arriv alla capitale, e a questa scena tutti ridevano
107
P, pgate all!
108
P, pgate all!
La legna, i sassi,
e la strega Bac
se della destra Tagliamento, abitavano due famiglie, ciascuna composta da mamma, pap
e una bambina. Le due famiglie abitavano in
due casette piccole piccole, e cercavano di aiutarsi per superare le difficolt della vita contadina. I due pap lavoravano assieme nei campi
tutto il giorno, le due mamme nella stalla con
le mucche, e si occupavano delle case. Le due
bambine, che avevano la stessa et, davano
anche loro una mano in casa, ma il pi delle volte giocavano assieme. Bench stessero
sempre assieme, erano tanto diverse: Anute
era una bella bambina, buona e sempre ubbidiente; Tunine era bruttina e fannullona, e
anche dispettosa, e infatti prendeva sempre in
giro la sua vicina Anute.
Quellinverno era cos freddo, ma cos freddo,
che le famiglie avevano gi finito la legna per
le stufe, e la primavera era ancora lontana.
Era il 29 febbraio, e le case risuonavano gelide
come sassi. Ma le mamme e i pap dovevano
tiempo en Zoppola, un pueblo que se encuentra sobre la orilla derecha del ro Tagliamento
habitaban dos familias, cada una compuesta
por la mam, el pap y una nia.
Estas dos familias, vivan en casitas muy pequeas y se ayudaban entre s para superar las
dificultades de la vida campesina. Los dos paps trabajaban juntos en el campo todo el da;
las dos madres lo hacan en el establo con las
vacas y naturalmente, se ocupaban de las tareas domsticas. Las nias, de la misma edad;
que tambin tenan sus responsabilidades en
el hogar, jugaban entre s asiduamente.
Si bien estaban juntas, eran muy diferentes:
Anita era una hermosa nia, buena y obediente; Tunina en cambio, era ms bien fea, cascarrabias e irrespetuosa; siempre estaba hacindole jugarretas a su vecina Anita.
Aquel invierno fue muy fro, tan fro, que las
familias haban terminado de consumir la lea
del hogar y la primavera estaba an muy le-
109
110
111
Cuando faltaba poco para llegar, a dos curvas del camino a sus casas, Tunina dijo: -Pobre Anita, como estas cargada con tanto peso.
Dame a mi la lea que te alivio un poco la carga que llevas- y sin esperar una respuesta le
arrebat el atado de lea y corriendo fue hacia
su casa. Cuando Tunina lleg, todos la felicitaron porque haba trado tanta lea. En tanto
la pobre Anita, cargada de piedras, lleg una
hora despus y cuando entr a su casa el pap
le pregunt: -Tu amiga Tunina trajo toda esta
lea con la cual nos calefaccionaremos. Y t
Anita, qu has trado? Por qu has tardado
tanto?.
La pobre Anita no saba qu decir. Presa de
desesperacin, decidi sacar de sus bolsillos
y alforjas las piedras recogidas para justificar
al menos su tardanza. Pero cuando empez a
vaciar sus bolsillos aquello que eran fras piedras se transformaron como por encanto en
sonantes monedas de oro.
Mientras tanto, la Bruja Bac, all arriba en
la copa de su rbol del bosque encantado de
Murlis, rea
112
Il tesoro di Attila
El tesoro de Atila
Attila fu il capo degli Unni, una popolazione Atila fue el rey de los Unos, una poblacin
tremenda e spietata, nel 453 gli unni arrivano
in Friuli per impadronirsi dellimpero romano.
Si racconta che Attila avesse la testa di cane
e che desse gli ordini ai suoi soldati abbaiando, in realt lo sentirono chiamare Khan cio
capo.
Saque muchas ciudades y rob muchos tesoros, no pudiendo llevrselos siempre consigo,
se cree que los sepult a lo largo de sus rutas
113
Il tesoro di Attila
El tesoro de Atila
de batalla. Se dice que un tesoro que contena un pavo de oro lleno de incrustaciones de
piedras preciosas, fue escondido en un gran
prado lleno de rboles.
Actualmente las personas se encuentran all
para festejar el inicio de la primavera, se llama
San Zenone, y sobre una colina se encuentra
una pequea Iglesia dedicada al Santo
114
La Krivapeta
La Krivapeta
Tanto tempo fa vicino ad una sorgente vive- Hace mucho tiempo, cerca de un manantial
Poco despus se produjo una terrible tormenta que destruy todas las cosechas; slo el marido de la krivapeta dispuso de trigo ese ao;
pero no a su mujer porque desde ese momento
las krivapetas vivieron aisladas en las grutas
cercanas a una surgiente de agua en lo alto de
la montaa. Todos saban que las krivapetas
conocan cosas que ningn otro saba, por eso
los hombres se dirigan a ellas para conocer
algn secreto, pero no develaban ninguno.
115
La Krivapeta
azcar!!!.
11
La Krivapeta
Un da un campesino
vio una krivapeta que
dorma debajo de un
castao, la at y la
llev al pueblo donde
todos se acercaron para
hacerle preguntas. La krivapeta
les dijo que respondera
a todas sus dudas si
la dejaban libre. As
revel muchos secretos: cmo hacer la manteca,
cocinar una torta, coser las pantuflas, trenzar las canastas y
afilar los cuchillos.
La fata buona
El hada buena
Tanto, tanto tempo fa, allacqua del mare Hace mucho tiempo el agua del mar tuvo ga-
Dentro lacqua del torrente andarono ad abitare delle fate vestite con abiti verdi colmi di diamanti e smeraldi e con lunghe trecce bionde;
queste uscivano dallacqua solo nelle notti di
luna piena e le loro vesti si confondevano con
lerba dei prati, per questo gli uomini avevano difficolt a vederle e quando sorgeva il sole
le loro pietre cadevano a terra e diventavano
rugiada nella stagione calda e brina nella stagione fredda.
117
La fata buona
La povera donna non lo sapeva me lanimaletto era una fata, vittima di un cattivo incantesimo; per merito del buon pensiero altruista
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El hada buena
La fata buona
119
El hada buena
della donna, lincantesimo si sciolse e la salamandra divent una bellissima fata che per
ringraziarla, le don un gomitolo di filo e le disse fila e tessi per i tuoi figli e la tua famiglia.
Tanto tempo fa, una famiglia aveva una muc- Hace mucho tiempo una familia tena en el
ca nella stalla che stava per partorire. I padroni erano rimasti svegli per aiutare la mucca
durante il parto e luomo ordin alla moglie di
andare a prendere dellacqua fresca alla fonte
situata nel bosco.
Si diceva che vicino alla fonte girassero e danzassero delle fanciulle vestite di azzurro. La
donna arriv alla fonte vi guard dentro e vide
riflesse due lune: cap cosa la visione volesse dire, prese lacqua, torn dal marito e gli
raccont tutto ci che le era accaduto; luomo
pens che la donna fosse impazzita, ma si dovette ricredere perch la mucca partor proprio
due vitellini.
120
121
Se cuenta que las mujeres continuaron a viviendo en el bosque dado que haban aprendido a escuchar la voz de la naturaleza, sus
ritmos y justamente por este motivo, tuvieron
el permiso de unirse al grupo de las nias danzantes vestidas de azul.
122
Si racconta che le donne che furono allontanate, continuarono a vivere nel bosco dato che
avevano imparato ad ascoltare la voce della
natura, i suoi ritmi; e proprio per questo motivo ebbero il permesso di unirsi al gruppo delle fanciulle danzanti vestite dazzurro. Si dice
che chi vuole le pu invocare ma solo chi sapr ascoltare ricever laiuto che un tempo fu
concesso a loro
Partecipanti / Participantes
(11 12 anni /aos)
Maestras / Maestre
Oherli Zulema, Jurez Vilma, Montiel Mara Cristina, Musso Sonia, Rujana Andrea, Ans Graciela, Borovachi Mariela, Duarte Hctor, Ayala Ral
El departamento de Vera es uno de los 19 de los que dividen a la provincia argentina de Santa Fe, cuenta aproximadamente con 50.000 habitantes en una superficie de
15.824 kmq.
Nacida como estacin ferroviaria, durante el tendido de
rieles que llegaban desde la ciudad de Santa Fe (capital
provincial), Vera representaba la punta del abanico desde
la cual se orientaban todas las actividades a desarrollar para
la explotacin de los quebrachales. Una vez concluida esta
actividad, Vera perdi poblacin.
En la zona se encuentran colonias y ciudades (Malabrigo,
Reconquista, etc.) fundadas por los emigrantes, entre ellos
los friulanos; testimonian algunos apellidos locales son
Battistuta, Zorzn, Pastorutti, etc.
Actualmente posee una intensa actividad comercial, actuando como centro de distribucin de productos de los
pueblos de la Cua Boscosa. Se desarrolla la actividad
agropecuaria y agrcola (soja y maz), las pocas instalaciones industriales que posee son frigorficos y aserraderos.
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La leggenda
del Caraguat
La leyenda
del Caraguat
ba posado en su larga cabellera. Sus ojos tenan el brillo de las lejanas estrellas y su piel le
haba robado a los soles del verano, su esplendor casi dorado. Su cuerpo, se haba formado
a imagen del juncal cercano y sus caderas parecan moldeadas por el mejor alfarero.
Cera una bella bimba indiana, i cui occhi Era una indiecita muy bella. La noche se ha-
La bambina per aveva un difetto: era terribilmente egoista e voleva tutte le cose belle per
s. Cos quando camminava per i sentieri della
sua trib, ogni volta che scopriva qualcosa di
bello o nuovo esigeva che le fosse consegnato.
Ella otteneva sempre tutto quello che chiedeva, perch suo padre era molto importante nella comunit indigena. Cos andava in giro con
cose sempre nuove e diverse, e quando non ne
trovava si annoiava e diventava cattiva.
In uno di quei giorni in cui si era incapricciata
per niente, successe che si addentr nel bosco.
L cerc dove nascondersi per fare in modo che
125
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Nel centro della pianta fiorivano dritti ed eleganti i suoi fiori. Uno del gruppo volle tagliarne
uno ma la pianta lo punse. Cos si accorsero che Caraguat, la giovane indiana egoista,
era stata punita e trasformata in un fiore che,
come lei, era bello ma chiuso agli altri.
Il Caraguat un cardo che cresce in modo
selvatico nelle terre di Santa Fe, con un bellissimo fiore rosa, che si distingue fra le foglie
piene di spine
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La leggenda
del quebracho
La leyenda
del quebracho
Gi da piccolo Puca Sonko era molto parte- Desde pequeo, Puca Sonko haba compar-
Quando il padre di Puca Sonko si ammal gravemente, lui divenne il nuovo capo della trib
attraverso diverse cerimonie.
Una notte, mentre tutti si preparavano per
dormire, un messaggero port brutte notizie al
giovane capo: i conquistadores avanzavano
verso loro rubando in tutti i
villaggi che incontravano sulla loro strada.
Il giorno dopo
Puca
Sonko
form
diversi
gruppi per difendere la propria gente e
part per incontrare il nemico,
avventurandosi
nella fitta foresta. Puca Sonko era molto coraggioso e incit
i suoi soldati fino a quando arriv il momento
dello scontro decisivo.
Ci furono molte grida: i due gruppi si misurarono alla pari nella lotta e solo quando torn
il silenzio della tregua i guerrieri pensarono di
aver vinto. In ginocchio pregarono gli dei per
ringraziarli. Ma Puca Sonko sapeva che non
era finita l, e infatti dun tratto furono sorpresi
dal nemico, che li sconfisse rapidamente.
La foresta torn al silenzio ed i sopravissuti,
feriti, cercarono il loro capo, trovandolo morto
accanto al tronco dun albero che aveva le radici tutte bagnate del suo sangue. Proprio in quel
momento la parte inferiore del tronco prese un
colore rosso; il sangue versato venne assorbito
129
La conquista continu;
luomo bianco costru
citt, si aprirono nuove
vie nella foresta e gli alberi furono abbattuti. Ma
lascia delluomo bianco non riusc a far cadere il grosso albero di colore rosso dove scorre
il sangue del capo indiano e lorgoglio duna
razza.
Quiebra-hacha - Spacca Ascia, disse sorpreso il conquistatore spagnolo la prima volta che
lo vide, e in questo modo inizi a essere riconosciuto come Quebracho, il legno pi robusto
della terra
130
Il mais una pianta indigena, originaria del- El maz es una planta indgena de Amrica
lAmerica e la cui importanza economica aumentata col passare del tempo. Tanto il grano
quanto la barba possibile trovarli in diverse
pietanze e ricette di cucina, nonch in diverse
medicine.
cuya importancia econmica ha ido creciendo con el transcurso del tiempo. En el folklore
continental se hace presente integrando ms
de doscientos platos de alimentacin popular, emplendose adems como medicamento,
tanto el grano como la barba.
La leyenda del maz nace en momentos cruciales en que no se sabe si es posible sobrevivir o perecer. Todo pareca indicar que ocurrira esto ltimo, pues durante largos meses
no asomaba una nube en el cielo. Los ros se
secaban, se marchitaban los rboles, los animales moran de sed...
Vientos irresistibles barran los campos desolados. El pueblo, paciente al principio, desesperaba, enloqueca. Todas los ruegos haban
resultado estriles. Entonces el rubich (jefe
de la tribu), en una sostenida cbala con los
genios del cielo, devel el secreto: -Tup est
enojado con sus hijos y por eso los castiga con
131
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Era nato il mais, chiamato in lingua degli indios abati che vuol dire naso indiano
134
El municipio de Sesto al Reghena se encuentra en la provincia de Pordenone y est conformado por las localidades
de Bagnarola, Marignana, Ramoscello y las ms pequeas
de Casette, Versiola, Stalis, Vissignano, Banduzzo, Settimo,
Braidacurti, Santa Sabina y Madonna di Campagna. Tiene
una superficie de 40,53 Kmq y cuenta con una poblacin
de 5.888 habitantes.
Su nombre deriva de una antigua tradicin que lo sita en
el lugar donde surga la sexta piedra que sealaba el camino que desde la ciudad de Concordia llevaba hacia el norte.
En cambio el nombre de la localidad Bagnarola significa
lugar pantanoso.
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La bella ragazza e
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La muchacha guapa
y el Seor Invierno
Cera una volta un re che era rimasto vedo- Haba una vez un rey viudo que se cas nueLa matrigna faceva sempre patire la bella figlia del re, e spesso la lasciava anche senza
mangiare. Una volta, in pieno inverno, le disse:- Devi salire su in montagna a cercarmi delle fragole. -Ma non so dove trovarle ora che
inverno. -Ci devi andare e basta!.
137
-Dove le
matrigna.
hai
trovate?
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domand
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139
I due amici
ed il diavolo
vano bene come fratelli poco, perch perfino tra fratelli possono esserci incomprensioni
o piccoli problemi per quanto insignificanti e
passeggeri, invece tra Paolo e Luca, che fratelli
non erano, ci non accadeva mai.
Paolo e Luca erano amici. Dire che si vole- Pablo y Lucas eran amigos. Decir que se que-
I due amici lavoravano insieme. Tutte le mattine, puntualmente, Paolo passava davanti alla
casa di Luca, trovava lamico che lo aspettava e con lui si recava al lavoro. A mezzogiorno
mettevano in tavola le loro cose, e quello che
era di uno, era anche dellaltro. La sera, per
la stessa strada, tornavano a casa, e al solito
posto si stringevano la mano e si dicevano arrivederci. La mattina dopo, puntualmente, si
ritrovavano e se era giorno di festa, invece di
andare al lavoro, andavano a messa insieme e
poi, sempre insieme, a godersi la vacanza.
Il Diavolo si rodeva dalla rabbia e diceva: -Possibile che questi due non trovino mai un motivo
per litigare o per essere al meno in disaccordo?
E si mise dimpegno a seminar zizzania.
Un giorno Paolo, credendo di aver fatto tardi, arriv di corsa davanti alla casa di Luca,
ed essendo invece ancora presto, non trov
lamico ad aspettarlo sulla strada. Egli credette che Luca fosse andato via e non pens a
chiamarlo.
-E la prima mattina che non mi aspetta! disse
fra se, contrariato e se ne and a passo svelto,
per guadagnare il tempo che credeva di aver
perduto. Il Diavolo, intanto,
se la rideva.
Ed ecco che
Luca usc di
casa per aspettare lamico, e
vide che questi
se ne andava
per conto suo.
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142
-Buongiorno
-Buongiorno
-Buenos dias.
Entraron con la cabeza baja, cada uno con el
corazn lleno de tristeza, escucharon la misa.
Pero al salir dejaron adentro todos los malos
pensamientos y Pablo le pregunt a Lucas:
Qu te pasa conmigo Lucas?
A mi?, le contest sorprendido Lucas, yo
no tengo nada en contra tuyo. Vos, al contrario,
Qu problema tenes conmigo?
Nada, de verdad, nada.
As que se abrazaron y pasaron un buen rato
buscando entender que haba ocurrido los
das anteriores.
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Il taccagno e lorco
El Tacao y el Ogro
Un giorno lOrco capit dalle parti di Corno di Un da lleg al pueblo de Corno di Rosazzo un
Rosazzo, dove viveva un signore terribilmente
avaro che aveva una figlia bellissima e altrettanto buona, ma egli lavrebbe tranquillamente sacrificata per denaro.
Ogro. All viva un seor muy tacao, tan tacao, que por dinero habra sacrificado tranquilamente a su hija que era muy hermosa y
muy buena.
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Intanto il taccagno arriv a casa e diede ordine alla figlia di prepararsi per lo sposalizio. La
ragazza inizi a piangere per la disperazione e
la madre chiese soccorso alle fate del Colle di
San Biagio che la ragazza aveva spesso aiutato
nel lavaggio dei panni al ruscello.
Le buone fate corsero in fretta nel bosco e,
approfittando del buio, riuscirono a rapire la
figlia da quel padre snaturato, e questo nem-
fierno. De all sac el tesoro y se qued esperando a su futuro suegro. Al mismo tiempo el
Tacao fue a su casa y mand a la hija a arreglarse para la boda. La pobre muchacha empez a llorar de la desesperacin. Entonces la
madre pidi ayuda a las hadas de la colina de
San Biagio con las cuales la hija varias veces
haba colaborado para lavar la ropa en el ro.
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El tacao y el ogro
Il taccagno e lorco
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San Martn, Buenos Aires (Argentina)
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Montevideo, Uruguay
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