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Mentre crescono le costruzioni della Piccola Casa, che il Cottolengo guarda con gioia,
aumenta in lui la volont che proprio nella Piccola Casa la preghiera sia incessante, per pregare Dio
giorno e notte, senza interruzioni. Questa unione con Dio si vive nella clausura stretta: perci agli fonda subito
monasteri e li considera la sorgente feconda di tutta la Piccola Casa. Nascono cos 5 monasteri, 4 femminili e uno
maschile. Egli voleva fin dal principio una Piccola Casa dove fosse spontaneo e normale passare dalle pi piccole case,
come lavare una tazza, alle pi sublimi, come contemplare i misteri di Dio.
(Tratto daGiuseppe Cottolengo di Piera Paltro)
Abbiamo una nuova amica, giunta da poco nel reparto di Madre Nasi, che ha 101
anni: Edelweiss. in carrozzina, ma ha un bel viso sereno, i capelli ancora grigi, la
voglia di partecipare alle nostre attivit. Con la sua educata discrezione non solo
non disturba il lavoro, ma anzi ci d la gioia di ascoltare da una testimone di un
secolo di storia tante vicende, se glielo chiediamo. Nella sua mente ancora lucida
sono vividi i ricordi della storia della sua famiglia, con i suoi dolori e le sue gioie,
la storia della sua Pisa, con la casa nel centro della vecchia Pisa, in via S. Andrea,
dove sono avvenuti anche tragici eventi. Le diamo il benvenuto tra noi, e le
offriamo il nostro affetto.
(Maria Luisa)
E come mi
accade oggi...
Ho imparato molto dalle OSS (notare bene che prima
del 7 gennaio non sapevo cosa volesse dire questa
parola!), dai sacerdoti e suore, da Fabiana, Antonella e
Teresa, dagli altri dipendenti, dai volontari. Ma
soprattutto ho arricchito la mia vita grazie agli ospiti.
Ai loro problemi, alle loro storie, ai loro mille regali nei
miei confronti. Non li dimenticher mai, perch' mi
sono entrati dentro e li ho resi partecipi delle loro
storie chi amo nella vita di tutti i giorni. E come mi
accade oggi, sicuramente tra uno, dieci, trent'anni, un
mattino mi alzer cogli occhi lucidi o il sorriso forte,
pensando a loro.
ENRICO
Ho imparato ad
essere...
Circa un anno fa sempre
alla ricerca di un lavoro,
provai a far domanda di
servizio
civile
al
Cottolengo, del tutto
ignaro
di
quali
sarebbero state le sfide
che avrei affrontato.
Adesso sono giunto,
assieme ai miei preziosi
compagni, al termine di
questa esperienza di
vita e sono qui a
scrivere e a fare i conti su ci che ha significato. La
pubblicit con cui si sponsorizza il servizio civile dice:
un esperienza che ti cambia la vita e questo motto
coglie nel segno, perch i cambiamenti avvengono
anche senza volerlo, quotidianamente durante il
percorso, ed banale limitarsi soltanto ad un
avvenimento. Sono fiero di aver svolto il servizio al
Cottolengo perch qui ho imparato ad essere a
servizio per gli altri donando la risorsa pi preziosa:
il tempo. In realt poi ci rendiamo conto che non
siamo noi che diamo, ma siamo noi che riceviamo,
quellaffetto, quelle attenzioni che non si possono
comprare Di certo non dimenticher mai la citazione
della cara Osvalda che dai primi giorni mi ha
sopranominato il bello portando alla nausea il
personale di Santa Teresina. Ringrazio con tutto me
stesso, i miei compagni, le operatrici tutte, le suore ed
i preti, per avermi aiutato a crescere durante questo
cammino.
CARLO
3
Ci sono stati...
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Servizio Civile
17 Gennaio: Festa delle Origini:
Pro
t manoscritto circolare interna
Redazione: Via Mazzini 61, 56125 Pisa
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Tel. 050 23709 Fax 050 20354
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Il giornalino
consultabile nella pagina di Pisa