Romanzo

Il romanzo un genere della narrativa in prosa.

qui, cio parlare alla romana, il quale deriva dal latino

Origini e caratteristiche fondanti del romanzo sono ar- romanus): parlano romanice i cittadini di origine romana,
mentre il ceppo barbarico era indicato complessivamente
gomento di dibattito tra gli studiosi. Certamente si pu
aermare che una premessa fondamentale del roman- come teudisca lingua:
zo moderno da individuare nella prima produzione in
lingua d'ol (XI secolo): le narrazioni in versi di questa tradizione, sia che recuperassero temi greco-romani
sia che rielaborassero temi cavallereschi (cicli bretone e
carolingio), venivano indicate gi allora con il termine roman[1] . Il principale carattere di novit rispetto alle tradizioni narrative immediatamente precedenti (e al genere
epico in particolare, con le sue imprese militari collettive) il modo diverso di porsi in rapporto col Tempo. Fa
parte dell'arte moderna ( nominata contemporanea alla
nascita del Romanzo) e necessariamente deve contenere
quel modo di narrare nuovo e di contrasto con l'arte del
passato.
La Teoria dell'Estetic di Theodor Adorno si soerma
sull'incompiutezza dell'opera, cio il suo essere sempre
in formazione: mentre gli altri generi epici tendono a
fermare il Tempo partendo da un inizio e arrivando a
una ne, il Romanzo non ha termine, non mette il punto (citazione del racconto che nisce col racconto; citazione del romanzo che nisce con i tre punti). Altre
caratteristiche stilistiche come il progressivo focalizzarsi dell'attenzione sul singolo individuo o su piccoli gruppi
di cavalieri, immersi in vicende che hanno un misto di
storico e di meraviglioso.
L'"esperienza assoluta del cavaliere, irretito nella sua
aventure (termine che in francese antico indicava inizialmente solo il destino o il caso e che nisce per indicare
il complesso delle peripezie e il perfezionamento etico di
chi le attraversa), sviluppa negli scrittori l'esigenza di una
narrazione meno ingessata, capace di rappresentare un
mondo complesso e variamente articolata[1] . Il romanzo
dunque costruito da una struttura della storia pi o meno
complessa e da una variet di personaggi pi o meno ampia. Questa profonda articolazione ha dato vita a numerosi sottogeneri: si passa dal genere storico al fantastico,
Il testo dei Giuramenti di Strasburgo
dal giallo al romanzo epistolare[2] .
A partire dall'et carolingia, si inizier a parlare di
romana lingua (spesso rustica romana lingua)[1] :

Etimologia

In Francia, Romanz sapplic inizialmente al volgare

preso in blocco[5] : il termine, cio, non indicava una
La parola romanzo origina dalle forme del francese an- specica lingua romanza. Gli stessi testi antichi danno
tico romans, romant, roman o romanz[3] . Romanz, in par- atto di questo[6]lento dierenziarsi delle parlate romanze.
ticolare, forma sostantivata dell'aggettivo romanz, che Nel Floovant , ad esempio, troviamo scritto:
deriva dall'avverbio latino volgare romanice (romanice lo- Ne da testimonianza anche Brunetto Latini, esule oren1

STORIA DEL ROMANZO

erioco amoroso-pastorale che si concentrano sull'analisi

e evoluzione dell'eroe. Nel XVII secolo roman indica il
romanzo moderno vicino a come noi lo conosciamo[8] .
In conclusione la lingua francese che ha lasciato sul
termine italiano romanzo la sua impronta fonetica pi
rilevante[5] . Invece nelle altre lingue neolatine e l'inglese
la trasposizione del termine francese ha assunto signicati
e sfumature dierenti rispetto all'italiano:
romance nella concezione iberica non si modica nel
termine arcaico francese ma assume il signicato di
una composizione dotata di uno specico metro, un
poema che discende dalla tradizione orale
il termine romance in inglese sta ad indicare le forme narrative di carattere eroico e mitico, propense all'utilizzo dell'allegoria e densamente aollate
di elementi fantastici, mentre le narrazioni in cui la
rappresentazione della vita e la cornice sociale sono
realistiche vengono invece indicate con il termine
novel .

2 Storia del romanzo

Il Tresor, libro I

tino in Francia, sente di specicare a proposito del suo

Tresor
non parla di una sola lingua romanz, ma di due, quella
selonc le raison de France e quella che Dante e Boccaccio
avrebbero indicato come "volgare" (intendendo con ci
distinguere dal latino una lingua neolatina).
Ma gi nella prima met del XII secolo, in Francia, avviene una scissione dove romanz signica anche discorso
orale o testo scritto in lingua volgare. Nella seconda met del XII secolo indica un'opera narrativa per la lettura
che riprende leggende del mondo antico(Antica Grecia
e Roma), ovvero si parla del ciclo bretone e carolingio
di stampo avventuroso e in versi. Nel XIII secolo avviene lentamente la crisi delle declinazioni e i termini romanz, romant cominciano ad essere modicati in roman,
il quale indicava la trasposizione in prosa dei precedenti
romanzi in versi.

Sebbene la parola romanzo abbia fatto la sua comparsa in

et moderna, caratteristiche del romanzo si ritrovano in
numerose opere antiche. Forme primordiali di romanzo
sono state rintracciate gi duemila anni prima di Cristo
in Egitto appartenenti al lone fantastico, sentimentale,
politico, satirico (per esempio i romanzi le avventure di
Sinuhe e Il racconto del naufrago). Specialmente in et
ellenistica infatti i gusti letterari tesero a narrazioni di
vario genere, dall'epico al mitologico, dall'umano al fantastico, caratterizzate da una lunghezza piuttosto limitata a dispetto della tradizione omerica. L' Iscrizione sacra di Evemero uno dei primi esempi del romanzo
utopico. L'et ellenistica nei secoli II e III d. C. ci ha
lasciato i romanzi di Caritone, Senofonte Efesio, Longo
Sosta, Eliodoro, Achille Tazio e Luciano di Samosata
la cui Storia vera il pi illustre antenato dei romanzi
di fantascienza. Il romanzo Le incredibili meraviglie al
di l di Tule di Antonio Diogene il primo esempio di
romanzo in cui viene usato l'espediente del manoscritto
ritrovato.

Alla letteratura latina di et imperiale appartengono due

celebri romanzi: il Satyricon di Petronio e l'Asino d'oro
di Apuleio. In India si possono rintracciare intorno al VII
secolo d.C. forme embrionali di romanzo nella letteratura
ind. Tra il X e XI secolo, il Giappone ci ore un testo
con una concezione simile al romanzo contemporaneo:
La storia di Genji un vero e proprio romanzo di indaIntanto in Italia tra la ne del XIV secolo e l'inizio del gine psicologica eseguita attraverso le storie di un Don
XV secolo gi Dante e poi Petrarca utilizzarono il termine Giovanni dell'epoca.
romanzo identicando la narrazione in prosa[4] :
Anche in Cina, intorno al XIV secolo il romanzo diventa
Nel XV-XVI secolo il termine roman indica una poeti- un genere popolare ed intorno al XVI secolo viene proca narrativa, in versi o in prosa cavalleresca-avventurosa dotto il famoso Chin P'ing Mei. Nel Medioevo si ricorda-

3
no i romanzi di genere cortese-cavalleresco di Chrtien
de Troyes, quelli a carattere didattico-allegorico (Roman
de la Rose, il Fiore), o di impronta favolistica (Roman de
Renart). Seguirono poi i romanzi di Andrea da Barberino.
Il pubblico lettore dei romanzi si allarg successivamente dalle classi aristocratiche a quelle borghesi-mercantili
aprendo la via a nuove sperimentazioni narrative come
il Filocolo e l'Elegia di Madonna Fiammetta di Giovanni
Boccaccio.
Nel XV secolo l'Arcadia di Jacopo Sannazaro un romanzo pastorale che si rif a modelli dotti. Negli anni che vanno dal XVI secolo al XVII secolo materia
della narrazione il romanzo verosimile e il romanzo
si trova in una posizione intermedia tra storia ed epica. Un primo romanzo moderno fu Gargantua e Pantagruel di Rabelais (secolo XVI). A questo proposito sono d'esempio i romanzi picareschi, con la loro pluralit di scrittura e di riferimento a diversi sottogeneri, come il cavalleresco e l'avventuroso. Il primo vero romanzo di questo periodo da considerarsi il Don Chisciotte
che, grazie alla sua forma che demistica la tradizione
cavalleresca e cortese, rappresenta la prima opera letteraria classicabile come romanzo nell'accezione moderna
del termine. Ma solo alla ne del XVII secolo che l'idea
di ction prende piede nella produzione letteraria e cos il
romanzo comincia a prendere forma e a guadagnare uno
spazio tra i generi letterari.
Fu caratteristico del XVII secolo il nascere e diondersi, soprattutto in Francia, del romanzo, cio di una letteratura narrativa di ampiezza e complessit assai maggiori della novella e destinata alla lettura, pi amena e
di svago che letteraria, di un largo pubblico. I moralisti
dell'epoca lo ostacolarono per lungo tempo (un'ordinanza
settecentesca della corona di Spagna, che agiva in pieno accordo con la Chiesa, proibiva la diusione dei romanzi in tutte le colonie americane a causa della vacuit,
della presunta dannosit per i costumi del nuovo genere
letterario).
In realt i primi veri romanzi sono da attribuire alla prima met del XVIII secolo. Essi si volgono nella direzione
dell'epistolario e delle memorie dove la forma narrativa
che viene adottata in prevalenza, diventa quella che tende
di pi all'autenticit e alla verosimiglianza. Verso la ne
del secolo si sviluppa un altro lone tematico che quello del libertinaggio, che segna una tappa importante nella
storia del romanzo settecentesco. Cos rivendicata la qualit del nuovo genere, appare in Inghilterra una nuova fase
di rottura e un punto insieme di arrivo e di partenza per
tutta la storia letteraria europea. Grandi romanzieri furono Daniel Defoe, Jonathan Swift, Samuel Richardson,
Henry Fielding.
In Francia, nell'et dell'Illuminismo, emersero i romanzi
di Voltaire e Rousseau; in Germania quelli di Wolfgang
Goethe. Quello che cambia in tutta Europa agli inizi del
XIX secolo l'intera societ: l'avvento della borghesia
e del nazionalismo, di spinte rinnovatrici, catalizza nel

romanzo le inquietudini di un'intera epoca, con accenti diversi a seconda del Paese interessato: piace ai lettori dell'epoca il tema dello sviluppo dell'individuo. Gli
argomenti-cardine di tutta la narrativa realistica sono la
famiglia, le vicende e i rapporti che si realizzano al suo
interno e che inuenzeranno tutta la letteratura sia in
Francia che fuori.
Grande fortuna ha anche il genere del romanzo storico,
rappresentato in italiano dal capolavoro di Alessandro
Manzoni I promessi sposi. Nell'Italia del XVIII secolo
il romanzo ha una vita stentata, sia per ragioni storicosociologiche, sia per ragioni teorico-estetiche che portavano a guardare con didenza a una forma narrativa cos
diversa da quella tradizionale. Ancora nella seconda met
del Settecento si assiste al persistere del romanzo ispirato
ai modelli stranieri, con le caratteristiche dell'avventura e
della completa assenza di problematicit dei personaggi.
Nella seconda met del secolo importante il fenomeno della letteratura d'appendice che consente al lettore il
processo di immedesimazione nella vicenda.
Alla ne del XIX secolo nascer il romanzo sperimentale (Le roman exprimental, E.Zola, 1880). Il naturalismo
francese inuenzer in Italia il Verismo (Giovanni Verga,
Matilde Serao, Grazia Deledda). Il romanzo , a questo
punto, un genere conosciuto e rispettato, almeno nelle sue
espressioni pi elevate (i classici): con il Novecento la
forma del romanzo, e pi in generale l'intera cultura,
investita da un vero turbine. Appaiono all'orizzonte culturale e losoco la psicoanalisi (Italo Svevo), la logica, la
linguistica, e anche la tecnica narrativa cerca di adeguarsi.
Dopo aver cercato rifugio nella rappresentazione di classi subalterne (Verismo) oppure di classi alte, il romanzo
modica la sua struttura: la trama spesso scompare, non
esiste necessariamente una relazione tra la rappresentazione spaziale e l'ambiente, all'andamento cronologico si
sostituisce un dissolvimento del percorso temporale e nasce un nuovo rapporto tra il tempo e l'intreccio. Cambia
anche la tipologia del personaggio.
Termina il mito dell'eroe che viene sostituito dai nuovi
antieroi i cui tratti principali sono il senso di frustrazione, la perdita della propria identit, la mancanza di unit
psichica, la sensazione di non essere autentici. I protagonisti sono gli inetti, gli uomini, appunto, senza qualit alcuna, gli ammalati sici e psichici, dei quali spesso si mette in scena l'inutilit dell'azione e della parola. Nella tipologia narrativa sono evidenti gli inussi della nuova scienza: la psicanalisi di Sigmund Freud che scopr l'inconscio;
la teoria generale della relativit di Albert Einstein; la sica dei quanti di Max Planck (l'universo composto di
quanti, particelle soggette a regole variabili); la losoa di
Henri Bergson secondo la quale il tempo esteriore cronologico si distingue da un tempo interiore vissuto in ogni
individuo come durata (quindi un tempo misto, un
tempo della coscienza). Massimi esponenti del nuovo
genere di romanzo furono: Italo Svevo, Luigi Pirandello, Franz Kafka, James Joyce, Marcel Proust, Virginia
Woolf.

I problemi per il romanzo del Novecento sono ancora

quelli della voce narrante, e al narratore che presenta il
punto di vista dominante. Il losofo tedesco Hegel den
il romanzo il genere dell'epopea borghese,che ha sostituito l'epos. Nella societ moderna infatti esiste un contrasto tra la poesia del cuore e la prosa del mondo, in
cui l'individuo moderno costretto a lasciare il cuore, la
poesia, per dedicarsi alla prosa e lasciare la propria totalit per specializzarsi in un solo campo, rinunciare alla sua integrit per essere una cosa sola e quindi essere
utile in qualcosa alla societ. Il romanzo per Schlegel
a-generico, letteratura in divenire, e questo dimostra il
suo grande successo proprio perch pu essere mutevole.

Sottogeneri

Il romanzo, a seconda delle caratteristiche distintive che si

rilevano al suo interno, pu essere classicato all'interno
di svariati generi e, talvolta, sottogeneri o loni.
Potr cos essere denito:

SOTTOGENERI

romanzo fantascientico, se gli elementi fantastici/soprannaturali sono spiegati in modo

scientico o pseudo-scientico;
romanzo horror se gli elementi fantastici/soprannaturali sono atti a spaventare il
lettore, indipendentemente dalla spiegazione.
Romanzo gotico, se l'ambientazione generalmente situata in epoca medioevale e i personaggi sono
cupi e tormentati, vittime di un destino oscuro che
li sovrasta e ne determina la tragica ne o il triste
fallimento.
Romanzo di spionaggio (spy-story) quando dominano sulla scena i conitti tra agenti segreti di servizi
di vari paesi (spesso CIA e KGB durante la guerra
fredda).
Romanzo rosa se orientato al sentimentalismo.
Romanzo storico sentimentale quando le vicende
sentimentali e romantiche dei personaggi sono collocate in un rigoroso e preciso quadro storico e di
costume.

Romanzo di avventura quando le azioni e le vicende

prevalgono sopra ogni altro aspetto del contenuto.

Romanzo nero (o noir) se orientato alla violenza.

Romanzo picaresco in cui l'eroe di bassa estrazione

si fa strada in un mondo ostile.

Romanzo epistolare quando le vicende dei personaggi sono trasmesse con l'espediente del carteggio
epistolare.

Romanzo psicologico quando emerge in primo piano l'individuo, con i suoi conitti interiori e, in
generale, le sue emozioni e sentimenti, passioni e
sensazioni.

Romanzo in forma di diario quando le vicende

dei personaggi sono trasmesse con l'espediente del
diario.

Romanzo a sfondo sociale se si tratteggia la vita

dei ceti sociali economicamente svantaggiati o si
denunciano situazioni di sopruso e pregiudizio.
Romanzo di ambiente e di costume se si descrivono
comportamenti di gruppi sociali e di individui che li
rappresentano.
Romanzo storico se la vicenda si svolge in un
periodo storico ben denito e importante per lo
svolgimento dei fatti.
Romanzo comico-umoristico quando condotto
con un taglio che sottolinea lo stravolgimento delle
situazioni normali e muove il riso.

Romanzo didattico, quando il romanzo un pretesto

per impartire insegnamenti.
Romanzo di formazione, quando l'attenzione rivolta all' evoluzione del personaggio verso la maturit
e l'et adulta; nel caso in cui, invece, queste siano
riutate dal soggetto, che ritiene di rappresentare,
di sussumere una generazione, si parla di Romanzo
generazionale.
Romanzo generazionale(vedi sopra).
Romanzo losoco quando il romanzo un pretesto
per trasmettere dei concetti losoci.

Romanzo giallo (o detective story) se la trama si fonda sulla dinamica delitto-investigazione e suoi ruoli
di vittima-assassino-investigatore.

Romanzo d'appendice, cos chiamato perch pubblicato una volta in appendice, a puntate, sui quotidiani e che dovendo sollecitare la curiosit del lettore no al numero successivo, presenta una trama
ricca di colpi di scena e di episodi ad eetto.

Romanzo fantastico se la storia possiede elementi

fantastici/soprannaturali importanti per la trama. Si
divide in:

Romanzo ume se aronta, all'interno dello stesso

testo, storie lunghissime di intere famiglie o gruppi
sociali.

romanzo fantasy, se gli elementi fantastici/soprannaturali non sono spiegati in modo

scientico o pseudo-scientico;

Romanzo ciclico se appartiene a un gruppo di romanzi diversi, ciascuno a s stante, ma legato agli
altri dall'ambiente e dai personaggi.

5
Romanzo feuilleton, in origine romanzo pubblicato
a puntate su di un quotidiano, spesso basato su forti
sentimenti, casi sfortunati e intricate vicende.
Nouveau Roman, grosso modo tra gli anni cinquanta
e settanta del Novecento.
Romanzo d'analisi che mette in mostra tutte le sfaccettature del sentimento e le pulsioni dell'inconscio.
Romanzo naturalista e verista, una descrizione
oggettiva e quasi fotograca della realt.
Romanzo thriller, caratterizzato da una forte tensione e colpi di scena, pu manifestare contemporaneamente peculiarit proprie a pi generi quali: azione,
giallo, intrigo spy-story e fantapolitica.
Iperromanzo, quando l'obiettivo superare i normali
limiti del romanzo, ad esempio realizzando la contemporaneit delle azioni, oppure fornendo al lettore
la possibilit di eettuare delle scelte.

5 Bibliograa
Eleazar M. Meletinskij, Vvedenie v istorieskuju
poetiku eposa i romana, Moskva, Nauka, 1986 (Introduzione alla poetica storica dell'epos e del romanzo, trad. it. di C. Paniccia, Bologna, Il Mulino, 1993,
con una introduzione di C. Segre).
Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana Dalle origini al Quattrocento, ed. Einaudi Scuola,
Milano 1995. ISBN 88-286-0073-X
Alberto Casadei (a cura di), Spazi e conni del romanzo. Narrative Tra Novecento E Duemila (atti del
convegno internazionale tenutosi a Forl dal 3 al
6 marzo 1999), Pendragon, Bologna 2002. ISBN
88-8342-151-5

6 Voci correlate

Romanzo ipertestuale, romanzo realizzato tramite

ipertesto o comunque non vincolando la lettura alla
sequenzialit delle pagine.

Letteratura

Graphic novel, romanzo a fumetti.

I 100 libri pi inuenti mai scritti

Lista di best seller

Metaromanzo
Romanzo breve.
Romanzo western, quando la storia ambientata intorno alla met dell'Ottocento nell'Ovest americano,
il cosiddetto Far West, e quando si tratta di nordisti e
sudisti, indiani, cowboy, pistoleros e persino peones
messicani.

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romanzo

Note

[1] Ferroni, 1995, cit., p. 56.

[2] Dizionario corriere.it, Dizionario Sapere.it
[3] La -z nale, sorta per ragioni etimologiche come continuazione della c di romanice, stata poi sentita come
morfema segnacaso: da romanz, sentito come nominativo, discese un romant accusativale. Con la crisi del sistema della declinazione n per prevalere la forma romant.
Perdendosi per il valore fonetico della -t nale, questa
n per scomparire e roman sar la forma corrente a partire dal XVI secolo (cfr. Aurelio Roncaglia, Romanzo.
Scheda anamnestica d'un termine chiave, p. 3).
[4] Slide riassuntive sull'evoluzione del termine romanzo
[5] Roncaglia, cit., p. 2.
[6] Floovant, ed. S. Andolf, 1424 (cfr. ROMAN in Le mots
de Jules Verne su web.atilf.fr).
[7] Traduzione di Aurelio Roncaglia, cit., p. 1.
[8] (cfr. Aurelio Roncaglia, Romanzo. Scheda anamnestica
d'un termine chiave, p. 3)

8 Collegamenti esterni
Romanzo in Tesauro del Nuovo Soggettario, BNCF,
marzo 2013.

9 FONTI PER TESTO E IMMAGINI; AUTORI; LICENZE

Fonti per testo e immagini; autori; licenze

9.1

Testo

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