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ottobre ‘03 Anno IX


tiratura
6.000 copie

Giornale di strada di Bologna fondato dai senza fissa dimora Offerta libera Pubblicazione periodica mensile ottobre 2003

Ma che colpa
abbiamo
noi...
...se la vita che
cerchiamo di sce-
glierci va sempre ineso-
rabilmente contro il per-
benismo di questa società
sempre più rigida e bigotta?
...se le nostre facce sono sempre
così irrimediabilmente sbagliate?
...che colpa abbiamo se non capiamo
perchè il Governo di questo Paese debba giudicare e
decidere sugli aspetti più intimi della nostra e vostra
vita privata. Non comprendiamo perché si criminalizzano i
fumi della marijuana e non i fumi di scarico delle automobili.
Che male c’è nel non amare e non soffrire come dite voi? ...se i
nostri giacigli sono sempre davanti alle vostre vetrine, che colpa
abbiamo? Qual’è il nostro reato? Quello di non riuscire a correre al
ritmo di questa società? Allora siamo colpevoli.

Crociate Tolleranza Zero TEATRO e MUSICA


Proposta di legge proibizionista. Fedeli Vicenza sale agli onori della cronaca Gli Stage di questo mese (acro-
al motto “contro la droga senza com- nazionale per la delibera antiaccatto- batica e Commedia dell’arte) e
promessi”, Gianfranco Fini e i suoi naggio, una misura che prevede che chi gli spettacoli che si terranno in
mirano anche a colpire il ruolo dei mendica non deve mostrare in pubblico ottobre presso il Capannone di
Ser.T. In realtà è un passo indietro di deformità ributtanti, e deve lasciare un
anni nelle politiche di recupero e ridu- metro di marciapiede per il transito dei via Libia. Un inverno di concer-
zione del danno. pedoni. ti alle Officine.
pag. 3 pag. 5 pag. 10

qualsiasi richiesta di soldi al di là dell’ Offerta libera non è autorizzata

ottobre duemilatre 1
se c o n d a

DAL BASSO VERSO L’ALTO...


Lettera di Engy POVERA TERRA
Terra senza difesa.
Questa lettera riguarda i problemi e le difficoltà che incontra una persona malata in
questa società. Nel 1995 vengo ricoverato in ospedale e là nasce il mio calvario: Terra dalle mille ragioni perdute.
mi viene diagnosticata una paralisi su tutto il lato sinistro del corpo, e scopro
Terra bruciata violentata affamata.
di essere sieropositivo. Dopo un anno di ospedale esco e faccio domanda
Dolce terra è la debolezza a
per avere la invalidità; mi danno un’invalidità del 100% con una mensi-
darti la forza della ragione
Amo la mia terra con i suoi
lità di 200 euro al mese. Non ho nessun famigliare che possa appog-
colori i suoi profumi i suoi
giarmi psicologicamente e fisicamente, e per completare il mio qua-
se e i suoi ma.
dro clinico, è uscito anche il diabete: devo fare 4 punture di insulina
Povera terra rimasta
al giorno. Chiedo: come può una persona in questa situazione anda-
senza verità.
re avanti? Vivendo da solo, senza avere il conforto di poter parlare
Troppi fanno finta di
con qualche persona, poter confrontarsi con qualcuno. Perché con
amarti pero ti strappano
200 euro al mese non ce la faccio più ad andare avanti. Devo
tutto e di più.
pagare l’affitto, l’acqua, la luce il gas, la spesa per mangiare e per Chi prenderà le tue
vestirmi. Io non posso prendere un caffè al bar, non riesco a fare i difese?
biglietti del pullman, non riesco ad andare a vedere qualche spetta- Terra che hai scelto la
colo, vivo come un cane randagio. Sono stanco di vivere allo sba- ragione.
raglio e sono stanco di subire. Vorrei che si muovesse qualcosa per- Quale ragione?
ché non c’è la faccio più ad andare avanti e sento crescere dentro una Piangono le mie lacrime
rabbia che non è positiva e che non so come scaricarla. Gli aiuti che per te
questa società mi offre e ti offre sono sempre a senso unico: io ho vissuto Ti amo terra mia !
in un alloggio protetto per sette anni, ma non mi è servito a nulla, mi ci Anche se non riuscirai
sono trovato male e, per vari motivi, ho deciso di tornare a vivere con la mia a perdonarmi
libertà e la mia dignità di persona. E’ a questo punto che gli aiuti vengono meno. Io continuerò ad amarti
Nella struttura dove stavo costavo allo Stato circa 2.000 euro al mese, oggi per vivere da cosi come sei
solo in una casa del Comune devo contare su questi 200 euro al mese: un sostegno che è ridicolo con- Perché sei l’unica che ho e mi ospiti…
siderando che sono inabilitato al lavoro, con un’invalidità del 100%. Per uscire dalla miseria in cui mi trovo a me Malgrado tutto .
basterebbe un aiuto economico più piccolo della metà dei soldi che lo Stato spendeva prima per me. Allora potrei
riprendermi, ricominciare a sperare e buttare via finalmente questa rabbia. Vilmo
Engy

le parole monche A Zacca morto ieri l’altro

...una rubrica con Zac


Non te n’è mai fregato un cazzo
Vorrei aprire una rubrica, una finestra di "Accontentarsi di uno spazio di poche righe, inevitabilmen- Quando prendevi dei cazzotti
parole di strascichi di pensiero. Non so se te, potrebbe essere riduttivo o troppo generoso per com- Quando ti mettevano nel bidone,
sarò costante, non sempre la costanza mi mentare, ricordare o ringraziare tutte quelle persone con
appartiene ma adesso ne sento il bisogno, le quali si è a contatto giorno per giorno e per le quali si
come 3 maiali
un bisogno tutto egoistico di avere ancora sceglie di esserci o non esserci, quelle che cerchi e quelli a rotolarci nella sabbia
dei momenti di vita con lui. Mi mancano le che ti cercano e ciò a prescindere dal considerare quale io te e Franz
nostre chiacchere/discuissioni che commen- sia il "Senso unico" e quali il "Divieto di accesso". per asciugare i pantaloni.
tavano ed accompagnavano le nostre giorna- L'irrisoria possibilità di potersi esprimere come si vorreb- A scuola eri il più maraglio
te. Una finestra da cui far volare le be o come si dovrebbe. Ciò che ho da dire, da ringraziare
nostre parole. Tornando a casa da lavoro o da commentare, lo faccio sempre nella massima sponta-
Con Bovina e d’Elia
riempivano l’abitacolo della macchina, ci nietà e sempre rispettando i tempi, i loro tempi. Quelli Facevi lo sborone,
seguivano nel viale in mezzo al verde e relativi agli eventi e quindi giorno per giorno, ora per ora, slacciavi i reggiseni
svolazzavano per la cucina tra i rumori lasciando sempre poco spazio a tutto ciò che potrebbe sputavi nel corridoio
della cena e i telegiornali. Ora alcune di senza intenzionalità, essere relegato in una zona oscura fumavi in classe.
loro giacciono pesantemente dentro di me, della mente e della ragione, evitandogli di essere sorpre-
le altre sono mute. Una rubrica di parole so da una luce accecante e di non essere accettato, qua-
Al campetto eri il più sudicio
monche. lora per un qualsiasi motivo dovesse venir fuori. Sputavi dove giocavi
Co’ Credo perciò nel quotidiano inteso come le 24 ore che Prendevi dei cazzotti
regolano la durata di un giorno e in tutti i giorni con tante Mi guardavi strano
24 ore. Per
E risputavi sui miei piedi
poter personal-
mente vivere,
Volevi aver ragione.
convivere, inte- La domenica,
grare con le col tuo faccione rosso.
persone che mi Portavi l’Unità a mio padre:
circondano.
anche lui non capiva come
Scritto e pen-
sato il 2 agosto
uno che faceva lo sborrone
"01". avesse un grande cuore.
Lo stereo sempre acceso
Massimo Per ingannare i ladri.
Zaccarelli

Avevo sentito da tua madre


Che avevi un problema, ma te:
A tanto io, figurati……
Guardati adesso
Porco dio
Sei morto cazzo
Eri un buon ragazzo
Ciao Zacca

2 ottobre duemilatre
t e rza

Droghe: la crociata repressiva di Fini


di Gabriele Morelli

Bisogna ammettere che l’onorevole Gianfranco Fini ci quantità superiori. Un crescente malcontento e un forte non c’è differenza…Nei fatti punendo l’uso e non distin-
aveva già avvertiti in più occasioni, prima il 12 aprile scor- aumento dei tossicodipendenti detenuti e dei morti per guendo tra le sostanze si condannano milioni di persone
so a Vienna nel corso della 46^ Sessione ONU sulle dro- overdose portò alla modifica di alcuni articoli della legge al carcere. Ha ragione Franco Corleone, presidente di
ghe e poi il 26 giugno durante l’annuale Giornata mondiale in seguito ai risultati di un referendum proposto dai radi- ‘Forum droghe’, nell’affermare che “il provvedimento di
antidroga. Non è stata quindi una sorpresa la dichiarazio- cali il 18 aprile 1993, che depenalizzò l’uso personale di legge del governo produrrà ancora più morti, malati e
ne punizionista di cui si è fatto promotore il 22 settembre stupefacenti abolendo la dose media. detenuti”, e per scongiurare ciò ha annunciato la presen-
quando, intervenendo ai lavori della quinta Conferenza Questa crociata repressiva di Fini, la semplificazione che tazione alla Camera di un “disegno di legge alternativo per
mondiale sulla prevenzione in programma a Roma, ha mette sullo stesso piano uso e abuso, consumo e spaccio, la completa depenalizzazione del consumo, la creazione di
annunciato un disegno di legge sulla lotta alle droghe che ci riporta quindi direttamente a 13 anni fa oltre a porsi in reali alternative al carcere e una efficace politica di ridu-
arriverà entro ottobre in consiglio dei ministri e verrà vara- controtendenza con le attuali politiche europee, anche le zione del danno” oltre a proporre un’azione di disobbe-
to entro la fine dell’anno. più moderate. L’iniziativa del vice premier ha peraltro dienza civile per non far vincere il proibizionismo.
L’ha definita “una svolta a 180 gradi” per dire no alla “cul- immediatamente goduto della benedizione scientifica del E qui a Bologna il suggerimento è stato subito accolto dal
tura dello sballo” ed impostare una politica a “tolleranza ministro della salute Girolamo Sirchia, sceso in campo Livello 57 che, unendosi ai Disobbedienti del TPO, al Link
zero” basata su tre aspetti fondamentali: prevenzione, chiedendo un parere in merito al Consiglio Superiore della e a RadioK, ha formato la Piattaforma Antiproibizionista
recupero e repressione. In realtà è un passo indietro di Sanità, organo consultivo ministeriale. Ecco il responso: Bologna 2004. Basandosi su due dati – i, peraltro sottosti-
anni perché il provvedimento prevede l’abolizione della “L’uso della cannabis è gravato da pesanti effetti collate- mati, 50000 consumatori di marijuana nel territorio bolo-
differenza fra droghe pesanti e leggere in favore di una rali quali dipendenza, possibile progressione all’uso di gnese e il fatto che cannabis e isuoi derivati rappresentino
nuova classificazione delle sostanze in “stupefacenti” e altre droghe quali cocaina e oppioidi, riduzione delle capa- il 70% del mercato illegale di sostanze stupefacenti – la
“farmaci” e l’abbattimento della distinzione tra uso e cità cognitive, di memoria e psicomotorie, disturbi psi- piattaforma ha organizzato una campagna dal titolo
abuso di droghe, siccome in Italia, afferma il vice premier, chiatrici quali schizofrenia, depressione e ansietà; possi- “ConFini Zero – Piantatela!!!”, che ha avanzato varie pro-
“è impossibile distinguere il comportamento volto allo bili malattie broncopolmonari tra cui bronchite croniche poste. Prima di tutto si vorrebbe sperimentare per il terri-
spaccio da quello cosiddetto dell’uso personale”. ed enfisema”. torio bolognese l’apertura di luoghi dove acquistare e
Fedeli al motto “contro la droga senza compromessi”, Fini “Sui pericoli, ma anche sulle proprietà curative della fumare la marijuana in condizioni di non pericolo, di incor-
e i suoi mirano anche a colpire il ruolo dei Ser.T., strutture Cannabis, esistono circa quarantamila saggi, ma immagi- rere nell’illegalità e di non doversi esporre anche all’acqui-
pubbliche che praticano la politica della riduzione del no che gli esperti di Sirchia non li abbiano consultati”. sto di altre sostanze: si ridurrebbe così sensibilmente il
danno recuperando gradualmente i tossicodipendenti Così ha replicato al verdetto del Css Guido Blumir, socio- numero degli spacciatori e di conseguenza dei reati di
attraverso la somministrazione controllata e le dosi di logo e autore del saggio Marijuana, storia e analisi, politi- microcriminalità connessi al mondo dello spaccio. Per lo
mantenimento. Tutto ciò al fine di esaltare la - peraltro ca e cultura dell’erba più famosa del mondo, edito da stesso motivo si auspicano la possibilità di possedere e
impopolare - metodologia di dolorosa astinenza imposta Einaudi Stile Libero. Intervistato il 27 settembre da coltivare nella propria abitazione piante di marijuana e l’i-
dalle comunità terapeutiche private, San Patrignano in Repubblica, Blumir ha riportato una serie di dati a soste- stituzione di commissioni scientifiche di ricerca per valu-
testa (vero ministro Moratti?). E proprio il fondatore di San gno della tesi che il problemi causati dalla cannabis arrivi- tare tutti i possibili usi terapeutici della canapa già ricono-
Patrignano, Vincenzo Muccioli, collaborò alla stesura della no solo per chi ne abusa, cioè soltanto il10% dei quattro sciuti in Svizzera, Olanda Gran Bretagna, Canada e in ben
legge repressiva Iervolino-Vassalli, voluta da Craxi nel milioni di consumatori italiani.”Per chi fuma dai 3 ai 10 8 stati degli USA.
1990 per opporsi alla norma sulle droghe fino ad allora spinelli a settimana il danno è inesistente”, sostiene il L’invito a visionare la piattaforma e già stato fatto ai 2 can-
vigente, la n. 685 del 1975. La nuova legge cancellò il cri- sociologo, “al contrario di quanto avviene per altri tipi di didati sindaco per le elezioni della prossima primavera
terio che non puniva la detenzione di una “modica quan- droghe, per non parlare di alcol e tabacco”. Dal 1970 ad con l’auspicio che la proposta venga presa in considera-
tità” di sostanza finalizzata al consumo personale e decise oggi infatti non si è verificato alcun caso di morte per can- zione e faccia di Bologna la città che attraverso una speri-
di sanzionare in via amministrativa il possesso di una nabis mentre quindicimila sono state le overdosi per eroi- mentazione ragionata e controllata faccia capire anche a
quantità di sostanza inferiore alla dose media giornaliera na negli ultimi vent’anni e sette i decessi legati all’ecstasy Fini quanto sia stupido usare la parola “repressione”.
(definita con apposite tabelle ministeriali) e penalmente le nel 2002. E poi dicono che tra droghe pesanti e leggere

Baby sitter dal mondo per i figli del lavoro flessibile


Alla Caritas una cooperativa di giovani donne migranti per badare ai bambini anche negli orari più atipici. All’insegna dell’intercultura e dei diritti dei piccoli.

di Alessia Acquistapace
Gli orari di lavoro sono atipici, ma il questo possiamo anda- “Oltre a insegnarci tan- importanza alle parole, a verbalizzare
tipico asilo nido segue il tipico orario 8 re a casa o far venire i bambini da noi, tissime cose, il corso ci fatto stringere tutto, ma spesso ci si può esprimere e
–17; la baby sitter costa, specialmente lavorare di domenica e negli orari non delle relazioni molto intense, sia fra di conoscere anche senza parlare”
se ti serve in orari atipici, e i nonni non coperti dal nido e dalla scuola”, dice noi che con le docenti. In più ci siamo Il 16 settembre scorso si è tenuto un
ci sono, o non abitano in città. Una Suad, una delle future educatrici. E accorte che ciascuna di noi, anche per convegno per presentare l’iniziativa, e
situazione frequente per le famiglie ita- proprio in questi giorni i genitori sono il fatto di provenire da culture e espe- per festeggiare ognuna ha preparato un
liane e frequentissima per quelle dovuti scendere in piazza in difesa del rienze diverse, aveva molte risorse da piatto tipico del proprio paese. In fondo
migranti, che costringe molte donne a tempo pieno nella scuola pubblica. dare a questo progetto” racconta ancora anche questo è un esempio di come si
lasciare l’impiego, o a portarsi i figli a Le ragazze della cooperativa vengo- Suad. Francesca, pedagogista, è stata può comunicare senza le parole, e
lavoro. Il problema è stato rilevato dai no da Marocco, Nigeria, Kossovo, invece una delle di come può essere stimolan-
centri di ascolto della Caritas di Iraq, Filippine, Perù, e hanno docenti e sarà per te l’intercul-
Bologna, che per darvi risposta ha pen- avuto esperienze professionali e di i primi tura.
sato di costituire una cooperativa di studio disparate e a tempi Per con-
baby sitter che al tempo stesso volte membro tatti:
desse un lavoro a misura di madre
alle donne migranti e fornisse cura e
attenzione per i bambini e le bambi-
ne di quelle – italiane o straniere -
che un lavoro a misura di madre
non ce l’hanno.
Si costituirà quindi ai primi di
novembre la cooperativa “Siamo della
qua”, composta da otto donne cooperativa:
migranti di cinque diverse nazionalità e anche molto lontane dal lavoro di baby “E’ stata un’esperienza
dalla cooperativa “La piccola carova- sitter/educatrice; per esempio una è ricca e stimolante, sia per loro che per
na”, che darà una mano sotto l’aspetto laureata in economia e un’altra faceva me. Ho visto da parte di tutte la voglia
amministrativo finché l’impresa non l’assistente universitaria a ingegneria. di metterci del proprio e al tempo stes- Cooperativa
sarà ben avviata. Ci si occuperà di Un corso di formazione, gestito dal so la capacità di farlo senza imporsi, “Siamo qua”, c/o
bambini di tutte le età, sia a domicilio Ciofs (l’ente di formazione dei salesia- senza prevaricare. C’è stato per qualcu- parrocchia di Sant’Antonio di Padova,
che presso la parrocchia di S. Antonio ni) e finanziato dalla Comunità euro- na il problema della lingua, ma forse via Dozza 5, tel. 3497489910
di Padova, in zona Dozza. “Vogliamo pea, le ha preparate in pedagogia e l’ho sentito più io che loro, perché noi (Francesca Giudici) o 3334563945
risolvere i problemi dei genitori, per creazione di impresa. europei siamo abituati a dare molta (Daniele Bergamini).

ottobre duemilatre 3
q u a rt a

Più poveri meno visibili


Intervista a Maurizio Bergamaschi, sociologo e docente alla Facoltà di Scienze Politiche di Bologna, esperto di povertà e vita di strada.

di Leonardo Tancredi
“La povertà estrema è la punta del- la lettura di storie reali di vita, non tutto, diventare un homeless.. Esiste cambiamenti?
l’iceberg di una vulnerabilità più lo studio del mercato del lavoro, oggi una categoria di persone occu- Restando ancora alla “questione
diffusa, alla quale non viene dato seppur questo giochi un ruolo rile- pate anche a tempo indeterminato, lavoro”, quello che è venuto meno è
abbastanza risalto.” È la visione del vante. Il problema è che oltre al vet- che non riesce a superare la soglia un insieme di supporti storicamente
sociologo Maurizio Bergamaschi, tore d’integrazione del lavoro sala- di povertà. È una povertà da lavoro, legati alla condizione salariata,
della facoltà di Scienze Politiche di riato, sono venuti a mancarne altri, fatta di grande vulnerabilità, che quell’insieme di diritti in grado di
Bologna, frutto di uno studio quasi quelli comunitari ad esempio. magari non sfocerà mai nella vita di salvaguardare il lavoratore salariato
ventennale sulla povertà e la vita di Come sei venuto a conoscenza strada, restando così invisibile ma dalla povertà. Riguardo all’assisten-
strada. La sua descrizione delle delle storie che hai analizzato? in espansione. Se negli Usa il 60% za vera e propria, bisogna ricono-
caratteristiche possibili di una È stato un lavoro sul campo, comin- di utenti di mense pubbliche ha un scere delle mutazioni. Storicamente
nuova figura di homeless e delle ciato nel delle figure estreme della
cause che originano tale condizione, ’85-86 povertà si è fatto carico un
esposta ad un corso di formazione al dor- tipo di istituzioni che oggi
promosso dal Fio. psd (Federazione mito- possiamo definire totali: luo-
italiana organismi persone senza rio ghi di contenimento e di
dimora) a Roma, fornisce spunti di di dominio. In anni più recenti
riflessione interessanti le persone senza dimora
“Sempre più spesso i soggetti che stanno entrando nel campo
finiscono in strada oggi, hanno d’intervento del welfare, così
conosciuto una vita stabile, hanno come gli anziani, i minori, le
avuto un lavoro e una famiglia. famiglie a rischio ecc. Sono
Sono biografie discontinue, molti i lati positivi di questo
non segnate da un rapporto cambiamento: senza dubbio
precoce con carcere, manico- l’uscita dalle istituzioni tota-
mio, brefotrofio. Persone che li, ma anche il riconoscimen-
hanno conosciuto momenti di to di diritti a queste persone
integrazione sociale e che si e il coinvolgimento di pro-
trovano impreparate a fron- fessionisti nel lavoro sociale.
teggiare eventi “catastrofici” Diversa è inoltre la percezio-
come un lutto, una separazio- ne che si ha del senza tetto,
ne, una malattia o la perdita non è più il reietto, ma un
del lavoro.” soggetto in stato di bisogno.
Credi che questa nuova Non mancano però gli aspet-
tipologia di senza dimora ti problematici: l’agire del
sia legata alle mutate condi- welfare tende alla standar-
zioni di produzione e del dizzazione dell’intervento.
mercato del lavoro? La tua Una volta che una persona
analisi è partita da questa rientra in una categoria di
considerazione? bisogno, riceve un tipo di
Questo è solo uno dei vettori sostegno standard, predefini-
d’indagine. Sicuramente to. Questo tipo di approccio
viviamo un’epoca di preca- non può essere esaustivo per
rizzazione generalizzata del merca- via Sabatucci a Bologna, nell’ambi- lavoro, nel nostro Paese questa è un senza fissa dimora, i cui percorsi
to del lavoro, ma non può essere to del Centro Studi dei Problemi una figura inedita; nella recente sto- di vita sono così profondamente
solo la disoccupazione a portarti in della Città e del Territorio ria dell’Italia repubblicana un reddi- diversi tra loro.
strada. Un altro importante vettore è (Ce.P..Ci.T.) del Dipartimento di to ti collocava automaticamente al Che cosa si può proporre in posi-
la famiglia, la rottura dei vincoli Sociologia . Abbiamo sottoposto un di sopra della soglia di povertà. tivo?
familiari. Ognuno di questi fattori questionario, integrato dalla raccol- Non credo che in Italia si possa Esiste già una terza via, seppur
non è sufficiente da solo a provoca- ta di storie di vita, a tutti gli ospiti verificare una pauperizzazione di ancora marginale. È quella che pri-
re l’indigenza, ciò che conta è la presenti nell’arco di tre mesi. Le massa di tipo statunitense, si regi- vilegia l’intervento sulle capacità
capacità residua dell’individuo di stesse domande sono state ripropo- stra però un aumento del numero di residue delle persone, piuttosto che
affrontare la nuova situazione in ste nel ’92 in modo da confrontare lavoratori indigenti, nei confronti sulle loro mancanze. Ovviamente
quel particolare momento. Del resto le traiettorie biografiche che porta- dei quali c’è una scarsa sensibilità nella vita dei senza dimora ci sono
anche nell’immediato dopoguerra si vano la persona alla vita di strada. sociale. Paradossalmente a fronte di molti vuoti da riempire, e su questo
viveva una condizione di miseria L’esperimento è stato poi ripetuto una crescente attenzione verso le interviene il welfare, è necessario
diffusa, c’era la fame, ma non esi- parzialmente nel ’96-97. forme estreme di povertà, da parte però riattivare le potenzialità e in
stevano fenomeni di emarginazione A quali conclusioni sei giunto? del mondo politico, sindacale o questo senso lavorano realtà come
grave, non interveniva la rottura del Il tratto emergente più significativo mediatico, non si trova una conside- Piazza Grande a Bologna, oppure,
legame sociale: diverso era il senso è proprio la presenza in un dormito- razione analoga verso questo stato in maniera diversa ma con lo stesso
della comunità, della famiglia, il rio pubblico di persone che in pre- di vulnerabilità che è invece molto intento, l’associazione S.
modo in cui era visto il povero. La cedenza hanno vissuto quella che più diffuso. Basta pensare all’ultima Marcellino a Genova, l’Albergo
società contemporanea pone con comunemente è definita normalità. legge finanziaria che prevede il red- popolare a Bergamo, o i servizi
enfasi al centro l’autonomia dell’in- A un livello più alto di astrazione si dito di ultima istanza, riservato a sociali dei Comuni di Brescia e di
dividuo, la capacità del singolo di può dire che c’è una generalizzazio- coloro che vivono ormai una condi- Torino.
far fronte da solo alle proprie diffi- ne del rischio, cioè, estremizzando, zione di grave impoverimento.
coltà, povertà equivale a fallimento. credo che attualmente nessuno sia Quindi le politiche di assistenza
Ad ogni modo la mia ipotesi segue immune dall’eventualità di perdere non hanno assecondato questi

4 ottobre duemilatre
quinta
Nei mesi scorsi la redazione di Piazza Grande, insieme a Daniele Barbieri giornalista del setti-
manale Carta e Giovanni Dognini di Radio Città del Capo, è stata invitata a tenere lezioni di
giornalismo sociale a Schio, Vicenza, nell’ambito di un corso di formazione per operatore mass
media, finanaziato dal fondo sociale europeo. Sicuramente è stato importante per noi “insegnare”
Piazza Grande lontano dalle due torri, ma non solo, abbiamo imparato molto di più sulla realtà
sociale del Nord-Est e di fatto si è creata una costola di redazione in quell’area. In questa
pagina ospitiamo un primo contributo delle ragazze e dei ragazzi che hanno frequentato il corso,
ci auguriamo che la collaborazione sia fruttuosa e continuativa.

I recinti della carità


Tolleranza zero per i senza dimora a Vicenza, nel libero Nordest
Anna Crestanello, Andrea Navarin, Riccardo Evangelista, Davide Guzzonato, Maria Mariga Nadia Righele
Vicenza sale agli onori della cronaca nazionale per la delibera antiaccatto- cienza dei servizi sociali ventilata dal Comune, riscontriamo pochi pasti
naggio, una misura che prevede che chi mendica non deve mostrare in disponibili alle mense per i poveri, ricoveri notturni invernali che registra-
pubblico deformità ributtanti, e deve lasciare un metro di marciapiede per no il tutto esaurito per 5 mesi consecutivi e che sono costretti a lasciare
il transito dei pedoni. E’ previsto anche che debba esserci almeno una fuori gente. Chi pensa di risolvere questi problemi con un ordinaza repres-
distanza di 200 metri tra mendicante e mendicante e che chi chiede l’ ele- siva non tiene conto che nella nostra società ci sono forme di esclusione
mosina lo faccia ad almeno cento metri da manifestazioni economiche, sociale, di disuguaglianza e di mancanza di uniformità nella ripartizione
sportive, politiche o da mercati e fiere. In particolare, il divieto di accatto- economica: piuttosto fomenta quell’idea di perbenismo del centro città e lo
naggio vige in Corso Palladio, in Piazza dei Signori e nelle altre aree pedo- stereotipo del mendicante come persona deviante.
nali del centro storico. Chi trasgredisce dovrà pagare da 25 a 500 euro di Ad ogni modo non tutte le istituzioni cittadine hanno gradito l’ordinanza, il
multa. Vescovo della città, Monsignor Pietro Nonis, si è apertamente schierato
A fronte di un’ostentata presunta opulenza cittadina ci sono i numeri forni- contro “I questuanti non si possono spianare con misure di legge”, questo
ti dalla Caritas vicentina che vedono in aumento, più 18%, i poveri di il suo commento. Inoltre, su 24 parrocchie intervistate, 16 sono contrarie al
nazionalità italiana e più precisamente vicentini che si appoggiano alle “dictat” del sindaco Hullweq, 4 favorevoli e 4 astenute.
mense cittadine, senza contare gli immigrati. Nonostante la presunta effi-
raccomandato da moda e tv”. prevede che sia proibito l’accattonaggio in tutte le aree
La nostra inchiesta “di strada” comincia dalla categoria dei pedonali della città. È scritto Corso Palladio e Piazza dei
commercianti, quelli del Corso Palladio, il corso principale Per provare a capire le ragioni di tale decisione, abbiamo Signori a titolo esemplificativo. Al di la del fatto che il
della città di Vicenza, città patrimonio culturale intervistato il vicesindaco Valerio Sorrentino, promotore centro storico debba essere salvaguardato maggiormente
dell’Unesco ( organizzazione delle nazioni unite per la dell’ordinanza. l’ordinanza riguarda assolutamente tutta la città. Questa
scienza, l’educazione e la cultura) e perla industriale del parte verrà chiarita, in quanto ambigua, in una successiva
Triveneto. Come mai è stata fatta l’ordinanza? ordinanza. Da un punto di vista lessicale ammettiamo che
Volevamo capire il livello di conoscenza dei cittadini e il “ In seguito a numerose lamentele provenienti dai cittadini vi sono delle rigidità e delle incongruenze che possono dar
loro parere riguardo questa ordinanza: ne risulta che un e dai commercianti per la presenza di alcune persone, che adito a degli equivoci.
numero molto esiguo di commercianti si sia lamentato e chiaramente simulavano una situazione di indigenza per Quante le forze dell’ordine impiegate nell’operazione?
che nessuno abbia presentato denunce o reclami scritti sfruttare il sentimento di compassione altrui. Noi riteniamo Nessuna forza in più, polizia municipale e carabinieri se
presso il comune. La maggior parte degli intervistati non che in una città come Vicenza, ricca e opulenta, in cui i vedono persone che esercitano l’accattonaggio dove non
conosce l’ordinanza o la conosce molto superficialmente, servizi sociali funzionano benissimo sia assolutamente dovrebbero, sono autorizzati ad intervenire. Comunque, in
lo si capisce dai vari “ho sentito dire”, “mi pare”, “mi inaccettabile che ci siano delle persone in situazioni di tale due mesi mi risulta che non sia stata emessa alcuna multa.
hanno detto”.. Una buona fetta, il 30% , delle persone che povertà da dover andare sulla strada a dover chiedere la Quali modifiche verranno apportate all’ordinanza?
abbiamo incontrato non hanno rilasciato dichiarazioni in carità. Verrà modificata la parte che prevede che alcune persone
quanto non informati, o non autorizzati dagli esercizi da Secondo noi questo è inaccettabile, siamo convinti che con non possano esporre le proprie menomazioni per far accat-
cui dipendono. Interessante è stato notare anche che tra gli tutte le organizzazioni religiose e civili che ci sono tonaggio. Questo punto è stato percepito come se le perso-
studenti delle scuole superiori la conoscenza di tale atto in città, una persona che ha veramente bisogno, ne sane potessero chiedere l’elemosina mentre quelle
sia praticamente nulla. Solo il 5% degli studenti intervistati possa trovare quello che cerca. La maggior parte menomate no. È una frase portata paro paro da altre ordi-
sapevano di cosa stavamo parlando (campioni delle nanze e da vecchie testi legislativi ( del 1930 ndr ).
delle interviste: 30 studenti, 20 esercizi , Verrà arricchita la parte
10 passanti). della motivazione per far
La tensione per l’ordinanza in città è pal- capire che non volevamo
pabile. Diverse manifestazioni sono state fare una crociata contro i
organizzate per protestare contro questa mendicanti ma colpire
“idiozia mentale”, come la definisce forme di speculazione
Vincenzo Riboni consigliere comunale inaccettabili in una città
della Margherita. Manifestazioni che ricca e opulenta come
hanno avuto l’appoggio anche di personag- Vicenza!
gi autorevoli della città, come lo storico Come si fa a distinguere
Emilio Franzina e lo scrittore Mario tra il vero mendicante e
Rigoni Stern. “ Durante la seconda guerra quello falso?
mondiale – spiega lo scrittore – ho dovuto I “falsi mendicanti” si
chiedere la carità a chi era in grado di distinguono in quanto
donarmi pane e acqua per tirare avanti”. dopo l’ordinanza non si
Insomma un folto numero di persone, isti- vedono più. Il mendicante
tuzioni e gruppi politici sono fortemente nel momento in cui viene
contrari a questa infelice iniziativa delle avvicinato da un’assisten-
giunta, iniziativa che si aggiunge al divieto di bivacco in persone che sfruttavano questo sentimento di compassione te sociale e accetta l’aiuto quello sicuramente è un vero
Campo Marzio, alle telecamere montate un po’ ovunque in erano persone che simulavano una situazione di indigenza mendicante. Se questo mendicante rifiuta ogni forma di
città e alle ronde di controllo serrato a Parco Querini. Quali le forme di protesta dei cittadini? assistenza sociale perché ritiene più proficuo chiedere l’e-
Il provvedimento risulta anche anticostituzionale in quanto Le proteste dei cittadini vanno dalle lettere sul giornale, lemosina, allora quello secondo noi è un falso mendicante,
il 28 dicembre del 1995 la Corte Costituzionale con una alla persona che ti ferma per strada, a lettere che ti eviden- siamo in una città dove chiesa e comune cercano di fare il
sentenza ( la n°519 ) aveva determinato l’eliminazione del ziano un determinato problema. Che questa sensazione meglio
divieto di mendicare e delle sue sanzioni. La consulta deci- fossa giusta è dimostrato dal fatto che queste persone, che Per quanto riguarda le manifestazioni di questi giorni?
se che “ la figura criminosa della mendicità appare costitu- venivano accompagnate in macchina e ripartivano ad una Guardi, secondo un sondaggio fatto da un quotidiano
zionalmente illegittima e che la tutela dei beni giuridici certa ora della sera, dopo l’ordinanza non vi sono più in regionale, il gazzettino, nel veneto il 70-80% approva que-
della tranquillità pubblica può dirsi invero seriamente città e vi sono soltanto quelle figure storiche di mendicanti sto genere di ordinanza. Dobbiamo distinguere le critiche
posta in pericolo dalla mera mendicità che si risolve in una che fra l’altro nessuno tocca. che abbiamo ricevuto: alcune sono critiche molto spesso
semplice richiesta d’aiuto”. Il rischio è di fare di alcune Chiaramente questa è un’ordinanza che dev’esser applicata politiche, altre, valutate in maniere diversa, sono quelle
situazioni spiacevoli un caso giornaliero, con la conse- con buon senso. provenienti da una parte della chiesa e da parte delle par-
guenza di creare stereotipi e allarmismi infondati. Linea su Come spiega il fatto che l’ordinanza sia ristretta soltan- rocchie. È chiaro che la chiesa debba assumere una posi-
cui il centrodestra, a Vicenza, gioca da tempo, nell’interes- to al centro storico? zione istituzionale che poi può essere strumentalizzata in
se di un’immagine cittadina che si rifà al ” bello standard, Non è vero, l’ordinanza non riguarda solo il centro storico, un senso o nell’altro.

ottobre duemilatre 5
se st a
Meccanici a due ruote, ecologia e solidarietà
a cura di EnAip
Uno degli obiettivi che la comunità bolognese dovrebbe due ruote, anche attraverso la promozione e il sostegno di
porsi è la riduzione dell’impatto ambientale del traffico esperienze d’imprenditoria rivolte a fasce di disagio.
urbano. Oggetto della proposta è l’avvio di una sperimentazione di
Migliorare la qualità della vita, garantire il diritto alla salute professionalità artigiana di soggetti a grave rischio di esclu-
e a respirare aria pulita, salvaguardare l’ambiente cittadino sione sociale, mediante la predisposizione delle condizioni
e i suoi monumenti implica inequivocabilmente la necessità infrastrutturali adeguate a servizi di manutenzione, ripara-
di diminuire drasticamente l’emissione di gas inquinanti e zione ed assistenza di mezzi ecologici itineranti. Per l’ero-
polveri fini che in alcuni punti del centro storico della città gazione ai cittadini di un servizio efficiente, è ovvio, occor-
raggiungono densità criminali. rono interventi strutturali delle Amministrazioni Pubbliche,
Già nel 1984 il 70% dei bolognesi scelse la chiusura al traf- la disponibilità di soggetti economici e il patrocinio dei
fico del centro storico. Un risultato sicuramente importante soggetti istituzionali. Solo in questo modo l’incentivazione
ed espressione di una capacità politica di proiettare del mezzo ecologico può effettivamente produrre benefici Tutto per la BICICLETTA
Bologna tra le città più all’avanguardia in Europa rispetto sociali, sostenendo il radicamento delle imprese indivi-
alle politiche ambientali. Come troppo spesso accade, duali artigiane sul territorio. USATO
però, le maglie lasciate eccessivamente larghe dalle ammi- Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia Romagna
nistrazioni comunali hanno, nella realtà, reso efficace quel nell’ambito dei progetti FSE e gestito dal Consorzio Noi RICAMBI E RESTAURO
provvedimento soltanto parzialmente. Tutte le giunte che si Con, prevede la predisposizione di postazioni mobili di
sono succedute, ed in particolar modo la Giunta manutenzione, riparazione, affitto e assistenza per OCCASIONI & RISPARMIO
Guazzaloca, non hanno voluto la reale chiusura del centro mezzi a due ruote ed è operativo da giugno. Il venerdì in RIPARAZIONI IN GIORNATA
storico al traffico privato perché troppo forti erano le pres- Piazza Maggiore e il sabato ai Giardini Margherita si può
sioni di alcuni incontrare dalle ore 10 alle ore 18 un ape-car e un gaze-
gruppi d’inte- bo cui rivolgersi per usufruire dei servizi sopra citati. “Ti è
Giornale di strada di Bologna resse. A scesa la catena?...Noi ti rimettiamo in pista” è lo slogan
fondato dalle persone pagarne le che sintetizza egregiamente lo spirito con cui è nato e si
conseguenze sta sviluppando questo piccolo progetto dal fortissimo
senza fissa dimora è stata la stra- significato che ci sta dando grandi soddisfazioni. Uno dei
Registrato presso il Tribunale grande mag- meriti di questa iniziativa, che non possiamo trascurare dal
gioranza dei menzionare, è sicuramente quello di favorire l’inserimento Combatti, con noi, l’avvilente mercato
di Bologna il 15/09/1995 n°6474
cittadini. sociale e lavorativo, proponendo opportunità occupazionali della bici rubata!!!
Proprietà: Molte città caratterizzate da un’ampia flessibilità ed un’estrema libertà
stanno tradu- di gestione, oltre che da una forte autonomia, che consen-
Diamoci una mano a tenere pulita
Associazione Amici di Piazza Grande la città e liberiamoci dalla
cendo gli inviti tono al soggetto di farsi imprenditore di se stesso, svilup-
Direttore responsabile: comunitari alla pando un forte senso di responsabilità. schiavitù del traffico e dalle
zioni,
limitazione L’Associazione Nuovamente ed En. A. I. P. E.R hanno
Antonino Palaia
degli sposta- realizzato questo progetto grazie alla collaborazione con le
l a targhe alterne!
Consulta
Direttore Editoriale: menti tramite istituzioni, e con il preziosissimo apporto dell’Associazione
si è fino ad
Massimo Macchiavelli autoveicoli, Amici di Piazza Grande ONLUS, alle quali ci ha unito la
ora occupata, e
incentivando condivisione delle finalità e la passione nel realizzare il pro-
lo sta tuttora facendo,
Caporedattore: la moltiplica- getto. Molto significativo è stato anche il contributo offertoci
di fotografare la situazione esistente, richiedendo informa-
Massimiliano Salvatori zione di per- dalla free press City, che ha ritenuto particolarmente signi-
zioni riguardanti le piste ciclabili già esistenti, quelle in
corsi sicuri e ficativa la nostra esperienza, nella promozione e pubbliciz-
costruzione e in progetto ai Comuni di Bologna e del terri-
piste ciclabili. zazione dell’iniziativa.
Redazione: torio metropolitano e della Provincia, ed effettuando sopral-
A Bologna Siamo consapevoli che il nostro è solo un piccolo progetto
luoghi per verificare lo stato effettivo delle piste. Grande
via Libia, 69 40138 Bologna esiste una che, più che avere lo scopo di risolvere il problema della
importanza è inoltre data alla promozione di incontri con i
forte sensibi- mobilità a Bologna, ha quello di sensibilizzare sull’uso della
Tel. 051 342 328 lità civile su bicicletta, di rendere le persone coscienti del fatto che il
Quartieri, la Provincia, il Comune di Bologna e altri Comuni
sulle problematiche della mobilità ciclabile per accertare la
Fax 051 397 971 queste temati- mantenimento o l’incremento dell’uso dei motori individuali
situazione esistente e le azioni in programma per il futuro.
che. L’azione è insostenibile per l’ambiente e la salute. La bicicletta è un
email: pg@piazzagrande.it di numerose mezzo decisamente competitivo, sia per i tempi di
É stata elaborata una serie organica di proposte per la rea-
lizzazione di progetti volti alla realizzazione di una rete
associazioni percorrenza che per i costi di acquisto e manuten-
ciclabile integrata su scala metropolitana e provinciale.
Distribuzione: Antonino Palaia di settore, cul- zione. Inoltre crediamo che possa aiutare anche a
Infine, con la volontà di promuovere l’utilizzo della bicicletta
turali, sportive restare in buona salute perché ci fa compiere una
anche sotto il profilo culturale, e per esercitare le dovute
Abbonamenti: Salvatore Morelli e di volonta- moderata attività motoria quotidiana. La bicicletta, in
pressioni sulle istituzioni e sulle forze politiche affinché
riato crea con- Emilia Romagna, ha una lunga tradizione ed è anco-
accelerino l’adozione di misure concrete per la mobilità in
dizioni favore- ra ampiamente diffusa come mezzo di locomozione
Impaginazione: bicicletta, sono state organizzate una serie di manifestazio-
voli al miglio- di massa in molte città come Ferrara, Modena e
Massimo Macchiavelli, ni, la prima delle quali si è svolta il 19 maggio del 2002.
ramento della Parma. Bologna può riscoprirne l’uso ma, per farlo,
Massimiliano Salvatori qualità della occorre prima creare una rete integrata di piste
Enaip Emilia Romagna (www.enaiper.it)
vita nella città. ciclabili che colleghino l’intera area metropolitana, e
Idea Grafica: Ass. Nuovamente (www.nuovamente.org)
In questo con- realizzare misure che consentano un uso intermo-
Ass. Amici di Piazza Grande t e s t o dale della bicicletta: bici e bus, bici e treno. Vi
l’Associazione è la necessità di predisporre parcheg-
Immagini: Nuovamente gi per le biciclette che consentano di
La foto in prima pagina è di Gian e l’En.A.I.P. ridurre le possibilità di furto, purtroppo
Butturini (da Noi c’eravamo -1990). Le E m i l i a altissime nella nostra città uni-
fotografie alle pagine 2, 3, 4 sono del- R o m a g n a versitaria. In virtù di que-
(Ente nazio- ste considera-
l’archivio della redazione di Piazza
nale delle
Grande. Foto pagina 5, 6 e 10 di Associazioni
Leonardo Tancredi. Foto a pagina 7 di Cristiane di
Emiliano Facchinelli. Le foto a pagina lavoratori ita-
11 sono di Massimiliano Salvatori e liani Istruzione
Luca Vitali. Professionale)
intendono
In Redazione: contribuire
Massimo Macchiavelli, Massimiliano con un proget-
to che favori-
Salvatori, Leonardo Tancredi, Salvatore
sca una mobi-
Morelli, Andrea Cuomo, Antonio lità urbana
Boccuni, Angelo. ecologica-
mente soste-
Hanno collaborato a questo numero: nibile, princi-
Vilmo, Enaip ER, Anna Crestanello, palmente su
Andrea Navarin, Riccardo Evangelista,
Davide Guzzonato, Maria Mariga, Attenzione!!!
Nadia Righele. Info Lab, Gabriele
Morelli, Alessia Acquistapace.
Dal mese di ottobre è partito il servizio a domicilio per le riparazione di biciclette ; ossia per
qualsiasi motivo non le potete portare in officina, con un contributo di 5euro, veniamo a casa
Chiuso in redazione il: 13-10-2003 vostra e le ripariamo. Se si tratta di interventi elementari ( fili , freni, luci, copertoni, camera
Stampa: Nuova Cesat Firenze
d’aria ) per i casi gravi, le pazienti a due ruote saranno portate d’urgenza in officina per com-
pletare il lavoro. Il nostro numero telefonico è 333-2800909
6 ottobre duemilatre
se t t i ma

LA LEGGE
della STRADA
“AVVOCATO DI STRADA”
Associazione Amici di Piazza Grande
Tel. e Fax 051-397971
Il progetto “Avvocato di strada” è stato realizzato nel- anche la costituzione di una rete d’associazioni e
l’ambito della Associazione Amici di Piazza Grande servizi che dovrà essere uno strumento di tutela, un Si avvisano i sigg. utenti che lo sportello di VIA LIBIA,
ONLUS, di Bologna, costituita nel 1994 da 29 perso- contenitore di scambio e raccolta degli episodi di pre- è aperto, in OTTOBRE, nei giorni:
ne di cui la maggior parte senza dimora. Il progetto varicazione, un luogo di produzione di materiale
nasce alla fine dell’anno 2000, dalla necessità, senti- informativo divulgativo e di costruzione d’iniziative
ta da più parti, di usufruire di un apporto giuridico pubbliche contro gli abusi e prevaricazioni che sono Mercoledì 5 ore 15.00/17.00 (Diritto Civile)
qualificato nella tutela di cittadini oggettivamente pri- commessi quotidianamente tra le persone che non Venerdì 7 ore 15.00/17.00 (Diritto Penale)
vati dei loro diritti fondamentali. hanno una dimora stabile e che vivono in condizioni Mercoledì 12 ore 15.00/17.00 (Diritto Civile)
Avvocato di strada ha come obiettivo fondamentale d’estrema precarietà. Inoltre tra gli obiettivi vi è quello
la tutela dei diritti dei senza fissa dimora, i quali subi- di raccogliere tutta la normativa e la giurisprudenza Venerdì 14 ore 15.00/17.00 (Diritto Penale)
scono ogni giorno soprusi e prevaricazioni di ogni rispetto ai temi dell’esclusione, stilare una carta dei Mercoledì 19 ore 15.00/17.00 (Diritto Civile)
genere senza potersi difendere. diritti e costruire un centro diritti della povertà e del Venerdì 21 ore 15.00/17.00 (Diritto Penale)
Lo Sportello, coordinato dall’avvocato Antonio disagio.
Mumolo, e’ costituito prevalentemente da avvocati e Lo sportello ha una segreteria, in Via Libia 69, aperta Mercoledì 26 ore 15.00/17.00 (Diritto Civile)
laureati in giurisprudenza che forniscono gratuita- tutti i giorni dalle 9:30 alle 13:30, e riceve gli utenti in Venerdì 28 ore 15.00/17.00 (Diritto Penale)
mente consulenza e assistenza legale ai cittadini che via Libia tutti i mercoledì e i venerdì dalle 15:00 alle
versano in tali situazioni. La consulenza allo sportel- 17:00. Inoltre assicura la sua presenza presso i cen-
lo è fornita, a turno, da 22 avvocati del foro di tri di accoglienza, o dormitori pubblici, dove dimorano Allo sportello di VIA LENIN, 20 (Anche per il riparo di via
Bologna. Altri 60 avvocati dello stesso Foro, pur non di notte le persone prive di un alloggio. Lombardia), saremo presenti , per il mese di OTTOBRE, nei giorni:
partecipando direttamente all’attività dello sportello, In particolare lo sportello riceve il secondo e quarto giovedì 27 dalle ore 19.30 alle ore 20.30 (Diritto Penale e Civile)
danno la loro disponibilità a patrocinare gratuitamen- giovedì del mese, dalle 19:00 alle 20:00, al dormito-
te uno o due casi l’anno riguardanti senza fissa dimo- rio di via Caracci, e il quarto giovedì del mese, dalle Allo sportello di VIA CARRACCI, 69, saremo presenti, per i mese di
ra. Queste persone 19:30 alle 20:30, al SETTEMBRE nei giorni:
spesso arrivano a dormitorio di via giovedì 13 dalle ore 19.00 alle ore 20.00 (Diritto Civile e Penale)
Bologna dopo Lenin. Al momento
avere girovagato attuale abbiamo giovedì 27 dalle ore 19.00 alle ore 20.00 (Diritto Civile e Penale)
per tutto il paese. affrontato circa 300 La segreteria dell “Avvocato di strada”, in via Libia 69, è aperta al mattino fino alle 13,30
Pertanto, in molti casi sia di diritto Per appuntamenti urgenti telefonare allo 335/6804274
casi, la competen- civile che di penale.
za territoriale relati- Il numero di consu-
va alle questioni lenze effettuate non
che di debbono è stato calcolato ma
affrontare appartie- è di una rilevante A seguito della pronuncia del giudice tutte le persone ritornare a vivere con i propri figli.
ne ad un altro foro. consistenza. senza fissa dimora, in tutto il territorio nazionale, oggi Il progetto è stato premiato dalla Fondazione
Per queste ragioni Tra i casi affrontati, possono richiedere e ottenere la residenza anagrafi- Italiana per il Volontariato quale miglior progetto
lo sportello si avva- uno in particolare ca presso i dormitori, i centri di accoglienza, le asso- in Italia per l’anno 2001 rivolto alle persone senza
le di legali di altre ha assunto notevole ciazioni. Il risultato è ancora più importante se si fissa dimora.
città d’Italia, presso importanza per la pensa che l’iscrizione nei registri anagrafici è il pre- Il nostro sportello ha pubblicato un opuscolo (Lascia
di cui si elegge realizzazione degli supposto imprescindibile per beneficiare dell’assi- che la giustizia scorra come l’acqua) dove viene
domicilio, e che di obiettivi e della fun- stenza sanitaria nazionale, per esercitare il diritto di effettuata una presentazione del progetto e vengono
volta in volta sono zione del proget- voto, per iscriversi alle liste di collocamento, per apri- illustrate le finalità e gli obiettivi del servizio che viene
individuati anche to. Una causa re la partita Iva e, in generale, per godere dei diritti offerto.
con l’aiuto di altre pilota contro il riconosciuti dallo stato sociale. Nel settembre del 2003 abbiamo stampato un ulterio-
organizzazioni e Comune di Un altro problema che è stato affrontato con fre- re opuscolo (Dove andare per…) che sarà uno stru-
associazioni quenza è quello della situazione in cui versano i figli mento, unico nel suo genere sul nostro territorio, di
presenti sul territorio Bologna, minori delle persone che vivono in strada. Questi estrema utilità per tutti coloro che si trovano in stato
di riferimento. per la bambini vengono inesorabilmente dati in adozione ad di necessità sul territorio bolognese. Sono fornite
Avvocato di tutela altre persone, su consiglio degli assistenti sociali e indicazioni utili su dove andare per nutrirsi, vestirsi,
Strada riesce d e l con decisione del Tribunale dei Minori. lavarsi, dormire, curarsi, trovare un lavoro e, natural-
quindi ad eserci- diritto Gli assistenti sociali ed il Tribunale dei Minori dimen- mente, per avere consulenza ed assistenza legale.
tare la propria alla resi- ticano però, spesso, che la persona che vive in stra- Sarà uno strumento utile anche per tutti gli operatori
azione su tutto il territorio denza. L’azione giudiziale da e che si trova in situazione di grave disagio del settore, che saranno tra i primi a curarne la distri-
nazionale, fermo restando che la si è resa necessaria a (alcoolisti, tossicodipendenti o semplicemente poveri) buzione. L’opuscolo sarà distribuito in stazione, in
vertenza giuridica viene attivata dal causa del compor- hanno normalmente una famiglia e che sarebbe più strada, nei luoghi di ritrovo ed in tutte le strutture
territorio bolognese. tamento illegittimo tenuto giusto affidare i minori temporaneamente a quella sociali che operano a favore della assistenza e recu-
Ma tra le nostre prospettive vi è quella dall’amministrazione comu- famiglia, consentendo ai genitori di intraprendere un pero sociale delle persone in stato di difficoltà.
di aprire sportelli di “Avvocato di nale che aveva, fino a quel percorso di recupero, alla fine del quale potranno tor- Per tutti coloro che vogliono mettersi in contatto con
Strada” in ogni città italiana; a questo proposito si è momento, negato ad una persona senza fissa dimora nare a vivere con i propri figli. “Avvocato di Strada”, il numero telefonico di e
già attivata una iniziativa a Verona, dove da que- un diritto soggettivo, quello alla residenza, già ricono- Questa strada, tra l’altro, non solo consente ai geni- 051.397971. Allo stesso numero si possono inviare
st’anno è aperto uno sportello di consulenza ed assi- sciuto dalla Costituzione. La causa si è conclusa con tori di non perdere i figli, ma offre l’ulteriore vantaggio anche fax.
stenza giuridica alle persone senza fissa dimora. il riconoscimento del diritto alla residenza e con la di dare loro uno stimolo in più per uscire dalla situa- Si possono inoltre mandare e-mail all’indirizzo di
Nel prossimo futuro contiamo di aiutare a far nascere condanna del Comune di Bologna al pagamento zione in cui si trovano. posta elettronica avvocatodistrada@libero.it oppure
iniziative analoghe anche nelle città di Roma, Milano, delle spese legali. Tale provvedimento, unico in In due casi è stata fatta opposizione all’adottabilità di si può scrivere a: Avvocato di Strada,
Torino e Napoli. Tra i vari compiti dello sportello vi è Italia, costituisce un precedente giurisprudenziale due bimbi ed in entrambi i casi siamo riusciti a fare in Associazione Amici di Piazza Grande onlus, Via
fonda- modo che i minori venissero affidati a familiari dei Libia 69, 40138, Bologna.
mentale. genitori. Nel frattempo i genitori sono entrati in comu-
nità, per affrontare un percorso che consentirà loro di

SEDE DELLA COOPERATIVA SEDE REDAZIONALE


VIA ANTONIO DI VINCENZO 26/F (BO) della testata e dell’Associazione
TELEFONO E FAX
051 372 223 OPPURE 051 4158 361 Amici di Piazza G rande
SITO INTERNET: Via Libia, 69 tel. 051/342328
www.cooplastrada.it SITO
SITO INTERNET:
INTERNET: www.piazzagrande.it
www.piazzagrande.it (in costruzione)
E - MAIL:
info@cooplastrada.it E - MAIL: pg@piazzagrande.it

ottobre duemilatre 7
ottava

A partire da questo numero dedichiamo una pagina di Piazza Grande a Lab-info, il giornalino autopro-
dotto dai partecipanti, e dai tutor, al corso di informatica del Centro diurno di via del Porto. Per
mancanza di spazio lo riproduciamo parzialmente, ma cercando di restare fedeli allo stile di impagina-
zione scelto dagli autori. Ricordiamo, comunque, che il giornalino ha una sua vita propria che speria-
mo lunga e prosperosa. Auguri!

Comunichiamo l'inizio di questa "avventura", in altre parole la stesura di un giornalino creato da noi
partecipanti al corso d'informatica, con Il supporto tecnico dei tutor del laboratorio. Speriamo inol-
tre senza troppe pretese sia da parte nostra, sia da parte di chi legge, di farvi passare qualche
momento sereno e divertente tenendo sempre presente che non siamo giornalisti professionisti.
Ringraziamo già da ora tutti voi per il supporto tecnico e morale nell'impresa.Buona lettura

BORSA LAVORO
di Michel Morandi
Un giorno della tua vita ti trovi, per un tuo problema personale, ad essere costretto a chiedere
aiuto ad un ASSISTENTE SOCIALE, vuoi per problemi di tossicodipendenza, vuoi per pro-
blemi mentali o altro, e qui cominci ad entrare in un vortice di appuntamenti da cui difficil-
mente ti fanno uscire, finchè un bel giorno ti danno la bella notizia che si è liberata una
BORSA LAVORO, inizialmente sei entusiasta, pensi che sarà l'inizio di una nuova vita, che
finalmente avrai una tua indipendenza, anche economica, che imparerai un nuovo lavoro che
ti potrà servire per il tuo avvenire!!!!! Mai cosa è stata più falsa: intanto se sei fortunato hai
il tempo pieno (30 ore settimanali) a cui corrispondono una miseria quantificata in 413 Euro
Mensili, ma siamo fuori? Ma lo sanno quanto costa la vita a Bologna? Ti bastano a mala
pena per le sigarette ed un caffè al giorno, e spera di non aver bisogno di nulla (scarpe, vesti-
ti, o altro), poi scopri che è solo trimestrale, quindi ogni tre mesi hai una bella SPADA DI
DAMOCLE sulla testa: ti verrà rinnovata? E se no, che faccio dopo? Non contiamo poi il
fatto che un domani non puoi certo andare a dire che hai lavorato dove ci sono programmi di
recupero per tossicodipendenti, sai bene che devi tener conto dell'ignoranza della gente!!!!!!!
Quindi, riassumendo, trovano semplicemente il modo di impegnarti la giornata, evitando di
impelagarti nuovamente con i tuoi problemi, ma sai che se vuoi concludere qualcosa ti dovrai
Ciao Zac! Noi ci proviamo...ma prima ci piaceva di trovare un lavoro serio, anche perché la B.L. non dura in eterno, e tu stesso non cela puoi fare
più. Ci manchi troppo! per sempre, per cui, per ora, continuiamo a impegnarci la giornata e buona fortuna!!!!!!!

PIANETA CARCERI
di Delvis Bertozzi
È un problema che mi sta abbastanza a vada espiata nel modo più umano possibile, Potrebbe essere che la len-
cuore, perciò credo che sia importante non dando la possibilità concreta al detenuto di tezza burocratica con cui
dimenticarsi che non solo noi, qui all'ester- intraprendere un serio percorso rieducativo, vengono istituiti i processi in
no intraprendiamo dei percorsi di recupero, che gli giovi per capire che nella vita si può Italia non permette, se non
ma anche all'interno di quelle cosiddette far anche altro che delinquere, lavorando pochi mesi prima che un
strutture denominate "carceri", ancora onestamente, creando magari una famiglia, detenuto finisca di espiare
meglio "istituti per espiazione di pena e provando a fare tante altre cose importan- una pena, di far rientrare in
detentiva", esistono esseri umani che ti come fanno la stragrande maggioranza questi percorsi rieducativi la
avrebbero il sacrosanto diritto di essere degli esseri umani di questo pianeta. stragrande maggioranza dei
ammessi ad un percorso educativo, con Questo si aspetta la gente, da parte di chi è detenuti, perché praticamen-
relative misure alternative alla detenzione. responsabile del problema, anche perché te finiscono di espiare la
Poche settimane fa, ho avuto purtroppo la giustamente una minima parte delle tasse pena inflittagli ancor prima
sfortuna, vuoi per negligenza mia, vuoi per che ogni onesto cittadino versa annualmen- che la loro sentenza passi in
troppo zelo all'applicazione della legge, ho te alle casse statali, di certo è impiegato per giudicato. Un secondo pro-
da un'agente di custodia, alla mia domanda
praticamente dovuto soggiornare per quasi mantenere gli istituti di pena, chi ci sog- blema, è che non ci sono educatori, psico-
sul perché con una razione di cibo per una
una settimana, nelle patrie galere, in questo giorna, e anche chi ci lavora, perché ricor- logi, criminologi, esperti, in numero abba-
persona avremmo dovuto pranzarci in tre
caso all'hotel Dozza. Lo chiamo hotel per- diamoci che il sistema carcerario non pro- stanza sufficiente a far sì di seguire almeno
persone. Perché tutto questo !!!!!
ché purtroppo c'è ancora gente a questo duce, non porta benefici monetari nelle una minima parte di detenuti. Il rapporto
Evidentemente in questo nostro sistema
mondo che, o per ignoranza, o per spirito casse dello stato, ma è anche vero che uno Educatori-detenuti attualmente e di un'edu-
penitenziario c'è qualcosa che non funzio-
demenziale (pertanto su di un argomento dei problemi prioritari è la sicurezza del catrice/ore ogni 100-120 detenuti, e quindi
na, e tutti noi in coscienza nostra ne siamo
su di cui non ci sarebbe proprio niente, ma cittadino. Viene allora spontaneo doman- diventa in concreto impossibile seguire
consapevoli solo che ce ne freghiamo alta-
niente da ridere) dicono a destra e a manca darsi perché ii soldi del contribuente non tutti con risultati positivi. Un altro reale e
mente perché il cittadino che ha sbagliato,
che i carcerati rinchiusi stanno bene perché vengano gestiti anche in modo che magari toccante problema è che siamo al punto
che si trova in carcere, rimane sempre e
hanno la televisione a colori, di sera hanno si riesca a portare qualche introito nelle che, a causa del sovraffollamento e delle
solo un cittadino di serie b, la verità è sem-
le allegre donnine a disposizione (prostitu- casse del ministero di Grazia e Giustizia. In strutture fatiscenti ( ridotte in questo stato a
pre e solo questa……. Per questo numero
te),mangiano bene, si ubriacano, e non che modo ? In primis , dando la pssibilità a causa della quasi inesistente manutenzione
chiudo qui, la storiella continua alla prossi-
fanno niente dalla mattina alla sera, in chi ha commesso piccoli reati (di non parti- causa mancanza di fondi ) si è costretti a
ma, comunque vada accetto critiche e
sostanza meglio di così !!!!! . Ebbene cari colare allarme sociale, s' intende |) di scon- vivere in mezzo agli scarafaggi, e stipati
smentite su ciò che ho detto, perché la vita
amici, questa è l'opinione che manifesta tare le pene irrisorie lavorando, svolgendo come sardine. Mi assumo la responsabilità
mi ha insegnato che ogni critica, buona o
tanta gente, però la realtà è ben diversa, e lavori socialmente utili, in modo di dagli morale di ciò che ho scritto, non sono favo-
cattiva che sia, è sempre comunque costrut-
ne sono certo. Mi sono bastati pochi giorni l'opportunità di pagarsi anche le spese pro- le, oppure semplici fantasie, ma è realtà
tiva . Sta di fatto, che se si continua ad
(per fortuna) per rendermi conto di una cessuali, senza che queste debbano sempre quotidiana per chi è costretto a vivere in
emarginare il problema, le persone che lo
realtà amara, cruda, ai limiti dell'indecenza, essere anticipate dal Ministero di Grazia e carcere. Cibo schifoso e quasi inesistente,
vivono, continuano ad essere abbandonate
ai limiti di una realtà scomoda per tutti. Da Giustizia (come succede attualmente), e dovuto al fatto che gli alimenti che vengo-
a se stesse e con un futuro incerto, ma di
una parte chi pensa che giustamente chi ha quasi mai recuperate. ma chiediamoci per- no consegnati ai cucinieri da preparare,
sicuro sempre ai margini dell'illegalità. Ma
sbagliato nei confronti di questa società ché su 58.000 detenuti solo una minima sono scarsi e di pessima qualità, ed anche
è questo ciò che si vuole veramente ? Alla
debba pagare, e fin qua possiamo essere parte di questi può intraprendere percorsi questo non me lo sono inventato io, ma è
prossima.
d'accordo, ma crediamo anche che la pena rieducativi? Le risposte sono più d'una. stata la risposta che mi è stata prospettata

8 ottobre duemilatre
nona

La SARTORIA e il MERCATINO
Proprio così! Ci siamo: nasce un nuovo laboratorio all’inter-
no delle nostre Officine. Il laboratorio di sartoria è già parti-
to, grazie al lavoro di due donne straordinarie: una volontaria
e una ragazza in borsa lavoro con il Progetto Oltre la Strada
hanno allestito in un tempo da record una vera sartoria. Ecco
i servizi che vi potrete trovare: Riparazioni * Orli * orlo a
giorno * rammendi * Costumi teatrali e di Carnevale su
ordinazione * Tovagliato * Tende a pannello e tanto altro.
Inoltre, in pochissimo tempo, la nostra sartoria è diventata
anche mercatino del vestito, dove potrai divertirti in uno
shopping insolito e fuori dal comune. Tutto questo è stato possibi- Per informazioni presso Piazza Grande
le grazie anche alla ditta Ubaldo Federici via Augusto Righi, 1/A rivolgetevi ai nostri recapiti abituali:
Bologna e la ditta Righi via Irnerio, 6/a-b Bologna per la gentile conces- email: pg@piazzagrande.it
sione di materiale e attrezzature tecniche per cucire. Grazie, vi aspet- telefono: 051/342328
tiamo. chiedete di Massimiliano

ottobre duemilatre 9
d e c i ma
Stage intensivo di Commedia
Fare Mondi è un progetto imprenditoriale, nato
su proposta dell’EnAIP E.R e Coop. Sociale L’Ulivo nell’ambito della
dell’Arte
e costruzione maschere in cuoio
Sovvenzione Globale B1 e cresciuto in itinere grazie ai rapporto di collabora- tenuto da
zione e di rete con l’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus e la
Cooperativa sociale la Strada di Piazza Grande.
Giorgio De Marchi( maschere in cuoio)
Fare Mondi affonda le radici nel percorso associativo degli aderenti Sandra Cavallini(personaggi femminili)
all’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus. Scopo principale l’inserimento Massimo Macchiavelli (servi)
al lavoro di persone disoccupate di lunga durata appartenenti alla categoria di dal 3 al 16 novembre 2003
persone svantaggiate (L.381/91). in Via LIbia 69
Lo stage si svolgerà presso i locali di Piazza
Sei un’Azienda privata o un Ente Pubblico?
Chiamaci! Gande. Tutti i giorni della settimana dalle 19
alle 23, il sabato e domenica dalle 9 alle
Ritiriamo i vostri vecchi computer
18.00.Verrà proposto uno studio sui personaggi
e pensiamo noi al loro riutilizzo
Fare Mondi lavora con particolare attenzione al risparmio di risor- della Commedia dell’Arte maschili e femminili.
se naturali Giorgio De Marchi allestirà una mostra permanen-
te di mascere in cuoio e terrà durante tutte le
giornate uno stage di costruzione
Sei un privato?
delle maschere in cuoio. Ognuno potrà
Chiamaci!
costruirsi la pro-
Ti sgomberiamo il solaio, la cantina
pria maschera.
Ti forniamo un servizio per piccoli tra-
sporti, pulizia stabili e piccoli lavori di
Info-
manutenzione 051-342328
Fare Mondi lavora con particolare attenzione 3475252607
al rispetto dell’ambiente e della natura 3387915105
Ritiro e recupero di computer usati pg@piazzagrande.it
Ritiro e recupero di legno Chiedere di Silvia o Massimo
Ritiro e recupero di mobili e oggetti usati
Riutilizzo ecologico di carta, vetro, legno, residui metallici, residui di
fibre naturali; Piccoli sgomberi di cantine, solai; Pulizie; Lavorazioni Stage di Acrobatica
manuali d’assemblaggio; Assemblaggi meccanici ed elettrici. tenuto da
Urana Marchesini
Tel. O51 372223/051 342328 Fax O51 372223/051 37971 dal 27 ottobre al 31 ottobre
2003 dalle 20 alle 23
faremondi@libero.it Urana Marchesini, seppure
molto giovane da anni lavora
nel campo dell’acrobatica e
Gli spettacoli di questo mese del clown.Siamo veramente
entusiasti di poter organizza-
28-29-30 novembre 4-5-6-7 dicembre re a ridosso del corso di
“RELITTI RIELETTI” di e con Urana Marchesini Commedia dell’Arte, uno stage
Sabato 8 novembre di acrobatica che facendo luce sulle potenzia-
“Masceremona” a cura dello Stabile della Luna lità di ciascuno andrà a cercare i limiti, le
paure cercando di farle superare attraverso il
Sabato 15 novembre gioco creativo che accompagna l’atto acrobatico.
“Le Spacconate di Capitan Fracassa” di Massimo Info-
Macchiavelli 051-342328
Domenica 16 novembre 3475252607
Conferenza spettacolo sulla Commedia dell’Arte 3387915105
a cura di Sandra Cavallini e Massimo pg@piazzagrande.it
Macchiavelli Chiedere di Silvia o Massimo

SGOMBERIAMO e Sgomberi cantine


VENDIAMO traslochi - trasporti
051 342 328
ingresso
ingresso sotto il Ponte di via Libia di fronte
fronte al N° 68 - 70
Telefono 051 342 328

Orario di apertura:
Lunedì 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00 Mobili vecchi e nuovi, quadri, lampadari,
Martedì 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00 posate, sopramobili, televisori e indumenti. Tutto
Mercoledì 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00 quello che cerchi e quello che pensavi non esistesse,
Giovedì 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00 tutto quello che ti può servire e che vorresti avere
Venerdì 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00 anche se non serve a nulla... lo trovi qui al
Sabato chiuso Capannone di via Libia, al minimo del prezzo e al
massimo della simpatia. Ti aspettiamo.

10 ottobre duemilatre
u n d i c e si ma

mangiafuoco è ancora vivo


Dopo il successo della brevissima stagione musicale di Piazza grande dell’anno scorso, torniamo con una rassegna
di musica dal vivo come non se ne sono mai viste alle Officine di Piazza Grande! Viviamola assieme.

Venerdì 24 Ottobre INAUGURAZIONE!


ore 21.00 Concerto dei GRAMIGNA fino a mezzanotte, a
seguire: musica reggae, DJ set Rasta

Sabato 25 Ottobre
Zeduardo Martins Samba Blues Band
(musica brasiliana) ospite
Davide Garattoni, basso e voce CIARLY
Pepo Bianucci, batteria ROKETTO
Don Tulio, conga
Zeduardo Martins, chitarra e voce

Venerdì 1 Novembre Ritme djambe, reggae DJset Rasta


Venerdì 21 Novembre musica dal vivo + DJset

Sabato 22 Novembre
Caravane de Ville
etno-rock che mescola bidoni, violoncello, ballate folk e venature
blues; i testi raccontano storie di città, dagli scorci newyorkesi ai
personaggi di strada come Mister Paco e Vecchio Bernie.

ospite: Pierpaolo Pederzini (canzone d’autore)

Venerdì 12 Dicembre Sara Piolanti voce; Deborah Walker il violoncello ; Giovanni


Rubbiani chitarra acustica; Nicola Bonacini basso ; Erik
musica dal vivo + DJset Montanari chitarra elettrica; Michele Mazzieri batteria; Marco
Ruteli percussioni.

Sabato 13 Dicembre
GANG
Arcastella
ospiti:
(Marino e Sandro Severini)
(rock italiano) e
Drugs Squad (CLASH cover band)

Sabato 20 Dicembre
Tupamaros (combat folk)

ospiti: Merrygoround (cover band) Venerdì 19 Dicembre


musica dal vivo + DJset
GRANDE FESTA FINALE!
ottobre duemilatre 11
u l t i ma
NUMERI E INDIRIZZI UTILI A S S O C I A R S I
Associarsi a Piazza Grande è
ASCOLTO MANGIARE CURARSI una condizione di incontro tra la
società, le sue culture e le sue
necessità.
Servizio Sociale Adulti Via Sabatucci, 2 rice- Opera dei poveri delle Suore di S. Elisabetta, Poliambulatorio Biavati Strada Maggiore, 13
vimento Assistenti Sociali ed Educatori Via Nosadella 32 lun. - sab. dalle 8:30 alle 9:00 (ingresso da vicolo Alemagna 21) Tutti i giorni
Con soli 5 euro potete aderire
Professionali. Lunedì, Mercoledì, Venerdì, (colazione). dalle 17:30 alle 19:00 Bus 14-27 all’Associazione e diventare soci.
Sabato dalle 9:00 alle 13:00 Martedì e Giovedì Chiesa dei poveri, via Zamboni (colazione), tel. 051/226310,
051/226310 assistenza medica gratuita
dalle 14: alle 17:00 Bus 20 – 37 solo dom. ore 9:00 per i Senza Fissa Dimora.
Basta telefonare allo 051 342328,
tel. 051/245156 Antoniano, Via Guinizzelli, 3 ore 11:30 pran- Pronto Soccorso Sociale Quadrifoglio Via e lasciare i propri dati o fare un
Punto d’ascolto e indirizzo 1° binario stazione zo, bus 33, tel. 051/346756 Aperto a tutti Cabaletta, 5 aperta 24h/24h Struttura domicilia-
centrale dal Lunedì al Sabato 9:00 alle 12:00 e Parrocchia Cuore Immacolato, Via Mameli re a bassa soglia d’accesso per tossicodipen-
versamento sul c/c postale n.
dalle 15:00 alle 18:30. Solo con appuntamento. 5, martedì dalle 10:00 alle 12:00 e venerdì dalle denti. Si accede tramite l’unità mobile. 25736406,intestato
tel. 051/244044 15:30 alle 17:30 (sportina cibo). Bus 13, Pronto Soccorso Sociale Pettirosso Via de
Centro ascolto italiani della Caritas Via S. tel. 051/400201 Matuiani, 1 aperta 24h/24h Struttura domicilia-
all’Associazione Amici di Piazza
Caterina, 8 Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì Mensa della Fraternità della Caritas Via S. re a bassa soglia d’accesso per tossicodipen- Grande, specificando: “Adesione
dalle 9:00 alle 11:30 Giovedì 14:00/16:00 Bus Caterina 8 Tutti i giorni alle 18:00 tel. denti. Si accede tramite l’unità mobile. associazione”
20-32-33-37 tel. 051/6448186 051/6448015 (si accede attraverso il centro Sokos presso poliambulatorio Montebello Via
Primo Aiuto Dimissioni Carcere Centro G. d’ascolto italiani e il centro d’ascolto stranieri). Montebello, 6 tel. 051/2869294 1° piano
Venezian Via Solferino, 7 Venerdì mattina Parrocchia San Girolamo dell’Arcoveggio scala A Mercoledì dalle 17:00 alle 19:00
tel. 051/582443
L.I.L.A. in caso di esito positivo Via Agucchi,
Via Fioravanti 137 tutti i giorni sportina cibo
Bus 11/c tel. 051/356477
Sabato dalle 9:00 alle 11:00 (assistenza medica
gratuita per SFD e tossicodipendenti)
A B B O N A R S I
290/a Lunedì dalle 16:30 alle 20:00 Martedì al Parrocchia Santa Maria della Misericordia Alcolisti Anonimi tel. 0335/8202228 Gruppi Per abbonarvi fate un versamento
Venerdì dalle 10:30 alle 14:00 Bus 13-18-92 Piazza Porta di Castiglione, 4 Sabato alle 8:00 auto-aiuto
tel. 051/6347644 distribuzione numero per sportina genere ali- Narcotici Anonimi tel. 051/6344342 Gruppi
sul c/c postale n. 2 5 7 3 6 4 0 6 ,
Telefono Verde AIDS Per informazioni e pre- mentari dalle 9:30 alle 11:00, Bus 30-32-33 auto-aiuto intestato all'Associazione Amici
notazioni del test HIV in modo anonimo e gra- tel. 051/332755 Croce Rossa Italiana Via del Cane, 9 di Piazza Grande, specificando:
tuito. Lunedì 9.00-13.00 e 1.00-19.00 Parrocchia Santa Maria Maddalena Via tel. 051/581858 dal Lunedì al Venerdì dalle
da Martedì a Venerdì: 15.00-19.00 Zamboni, 47 Tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:00 9:00 alle 11:00 Servizio Infermieristico su pre- "Abbonamento giornale".
Tel. 800.856080 www.telefonoaids.it e dalle 17:00 alle 19:00 alimenti da cucinare sentazione di ricetta medica. Potete anche telefonare allo 051
Casa Delle Donne per non subire violenza tel. 051/244060
Via dell'Oro, 3 - 40124 Bologna Parrocchia Sacro Cuore Via Matteotti, 25 da 342328 dalle 9.00 alle 13.00 alla
Fax 051-3399498 Lunedì a Venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle Redazione del giornale.
Tel. 051/333173 15:00 alle 17:30 sportina Bus 10-11-25-27-35
Centro di Aiuto per la Libertà dalla tel. 051/364801 Per i privati la quota indicativa di
Violenza Via dei Poeti, 4 Lunedì al Venerdì Parrocchia San Giuseppe lavoratore Via
VESTIRSI so t t o sc ri z i o n e è d i 3 1 e u r o
dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 Marziale, 7 Giovedì dalle 14:30 alle 17:30
tel. 051/2960721 Reperibilità notturna e sportina cibo Bus 27 a b c 95-97-98 annue. Per enti, biblioteche e
festivi 333-4721541 Per Donne. tel. 051/322288 associazioni 51 eur o
Centro d’ascolto immigrati della Caritas Via Centro Diurno Via del Porto, 15/c Tutti i gior- Parrocchia S. Egidio Via S. Donato, 38 da
Rialto, 7/2 Lunedì Giovedì dalle 9:00 alle ni dell’anno dalle 12:30 alle 18:00 (si accede lun. a sab. dalle 9:00 alle 10:00 e dalle 16:00 Per l'estero 103 eur o
11:00 Martedì dalle 15:00 alle 17:00 Navetta attraverso il Servizio Sociale Adulti). alle 17:00 (è richiesto un piccolo contributo
50 I colloqui per l’accesso alle mense si svol- tel. 051/521704 economico per i vestiti) Bus 18-20-37-93
gono martedì (ore 15-17) e venerdì (9-11) Emergenza Freddo dalle 18:30 alle 19:15 tel. 051/244090
tel. 051/235358 Stranieri Link, dalle 19:30 alle 20:15 Montagnola. Opera San Domenico Piazza San Domenico
Sportello Sociale e delle Opportunità Via del Opera “Sorelle dei Poveri” 5/2 Lunedì e Giovedì dalle 8:30 alle 11:00 Bus
Porto, 15/b dal Lunedì al Sabato dalle 9:30 alle via S. Stefano 50 viene offerta la colazione alle 13-11-86 tel. 051/226170
16:30. Tel. 051/523494 8,30 e la distribuzione di indumenti un giorno Parrocchia San Giuseppe lavoratore Via
Telefono Viola (abusi in campo Psichiatrico) alla settimana. Marziale, 7 Giovedì dalle 14:30 alle 17:30 Bus
tutti i giorni feriali dalle 19:00 alle 21:00 27 a b c 95-97-98 tel. 051/322288
tel. 051/342000 UNITA’ D’AIUTO Parrocchia Santa Maria Assunta Via Emilio
Servizio Immigrati, profughi e nomadi Solo Lepido, 58 Martedì dalle 14:30 alle 17:30 Bus
extracomunitari con permesso di soggiorno Via Distribuzione caffè, succhi, 13-86 tel. 051/405741
Drapperie, 6 Lunedì dalle 9:00 alle 13:00 biscotti, scambio siringhe, pre- Parrocchia Cuore Immacolato di Maria Via
Martedì e Giovedì dalle 15:00 alle 18:00 servativi, relazione e aggancio Mameli, 5 Mercoledì dalle 9:00 alle 11:00 (è
Sabato dalle 9:00 alle 13:00 tel. 051/6564611 dalle 16:00 alle 17:45zona uni- richiesto un piccolo contributo economico) Bus
Centro lavoratori stranieri - CGIL Bologna versitaria dalle 18:00 alle 19:00 13 tel. 051/400201
Via Marconi 69/d Bologna; zona stazione (inps) dalle Parrocchia San Giuseppe Cottolengo Via
tel. 051 6087190 19:15 alle 20:15 Carracci. Marzabotto, 12 tel. 051/435119 Giovedì dalle Le testate che aderiscono alla
Volontari di varie comunità straniere sono a 16:00 alle 18:00 Bus 19-35-38 Federazione Giornali di Strada:
disposizione per parlare nella tua lingua di Chiesa San Girolamo dell’Arcoveggio Via
qualsiasi problema riguardante l’impiego, la DORMIRE Fioravanti, 137 Sabato dalle 16:00 alle 17:00
sanatoria, i contributi INPS ecc. Bus 11/c tel. 051/356477
Antoniano Via Guinizelli, 3 Escluso il Martedì
dalle 9:00 alle 17:00 (è richiesto un piccolo
Fuori Binario:
Casa del riposo notturno Madre Teresa di contributo economico) Bus 33 via Giano della Bella 22 - Firenze
Calcutta Viale Lenin, 20 aperto dalle 19:00 tel. 051/346756 Telefono e Fax: 055 220 903
alle 24:00 Bus 14-34-37 tel. 051/531742 Si Parrocchia San Bartolomeo Via Beverara, 88
LAVARSI accede dai servizi e dalla strada 19:00 – 20:00
Casa del riposo notturno Via Lombardia, 36
Mercoledì dalle 14:00 alle 18:00 Bus 11
tel. 051/6345431
aperto dalle 19:00 alle 24:00 Bus 27-36
tel. 051/493923 Si accede dalla strada 19:00
Noi sulla Strada:
– 20:00 via Cremonio 38 - Padova
Centro San Petronio Via Santa Caterina, 8
Max 25 persone. UOMINI STRANIERI Centro Beltrame (Servizio Sociale Adulti) Via Telefono e Fax: 049 687 068
Mercoledì dalle 15:00 alle 16:00 Martedì matti- Sabatucci, 2 aperto 24h/24h Bus 20-37
na prenotazione UOMINI ITALIANI lunedì tel. 051/245156 Si accede dal servizio sociale
dalle 15:00 alle 16:00 lunedì mattina prenota- adulti.
zione DONNE Martedì dalle 15:00 alle 16:00 Casa del riposo notturno Via Carracci 69/2 ASSISTENZA Piazza Grande
Venerdì mattina su prenotazione.
tel 051/6448015 (distribuzione cambio inti-
aperto dalle 20:00 alle 24:00 Si accede tramite
lo Sportello sociale e delle opportunità di Via
LEGALE via Libia 69 - Bologna
mo nuovo) del Porto, 15 Telefono 051 342 328
Antoniano Via Guinizzelli, 3 dal Lunedì al Associazione amici di piazza grande Fax 051 397971
Sabato alle 12:30 Autobus 33 tel. 051/346756 Opera Padre Marella Via del Lavoro, 13 dalle
9:00 alle 12:00 tel. 051/244345 Via Libia, 69 Mercoledì e Venerdì
L’isola che non c’è Via Dell’industria aperta dalle 15:00 alle 17:00
LAVANDERIA 24h/24h Bus 14 Si accede dalla strada pankabe- tel. 051-397971
Rifugio notturno della Solidarietà Via del stia e senza fissa dimora.
Gomito, 22/2 lun. – ven. 15:00 – 18:30 Rifugio Notturno della Solidarietà Via del Rifugio Notturno della Solidarietà Via del
tel. 051/324285 Bus 25 (capolinea) Gomito, 22/2 aperto dal Lunedì al Venerdì Gomito, 22/2 1° e 3° Lunedì del mese dalle
Lavanderie a gettoni Via S. Donato 4b/c; Via dalle 15:00 alle 23:00 Sabato dalle 17:00 alle 18:00 alle 19:30 tel. 051/324285
Saragozza 34°/b; Viale Oriani, 12; Via Petroni, 23:00 Domenica dalle 19:00 alle 23:00 Bus 25
38; Via Corticella, 90; Via Saragozza, 41 (capolinea) tel. 051/324285

12 ottobre duemilatre

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