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L'ALLARME Un gas nauseabondo ha invaso ieri mattina verso le 8.30 i quartieri Borgo e Tamburi
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CORRIERE DEL GIORNO Giovedì 17 dicembre 2009 3
TARANTO
AMBIENTE Lo ha affermato il direttore scientifico dell'Arpa Massimo Blonda rispondendo ad un dirigente dell'Ilva
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LA PROTESTA Il progetto della nuova centrale Eni al vaglio della commissione Via
Legambiente: no all'impianto
In questi giorni la Commissione Via (Valutazione Impatto
Ambientale) del Ministero dell’Ambiente darà il parere de-
finitivo sul progetto di nuova centrale Eni a Taranto. «Ci
sembra ancora una volta necessario - rende noto Legam-
biente - ricordare che la Regione Puglia e il Comune di Ta-
ranto si sono espressi contro questo progetto e che pertanto
la sua eventuale approvazione sarebbe in contrasto con la
volontà del territorio in cui l’impianto dovrebbe essere co-
struito». «Ci sembra ancora importante - spiega l'associa-
zione ambientalistica - ricordare le ragioni della nostra op-
posizione a questo progetto. Innanzitutto una ragione di or-
dine generale: si tratterebbe di un ennesimo impianto ener-
getico alimentato da fonte fossile (anche se il metano è si-
curamente quella meno inquinante) in una Regione che già
esporta i due terzi dell’energia prodotta sul suo territorio e
che sta intraprendendo con sempre maggior impulso la stra-
da delle energie rinnovabili». Per Legambiente inoltre si trat-
terebbe dell’ennesimo «carico ambientale su una città che già
subisce una pressione insopportabile per la presenza mas-
siccia dell’industria pesante. L’energia elettrica prodotta - passa dalle 87 ton/a della attuale centrale alle 456 t/a della
dice ancora l'associazione - dalla nuova centrale sarebbe su- nuova. 5. La nuova centrale comporterebbe un considerevole
periore di cinque volte rispetto a quella prodotta dalla cen- aumento delle emissioni di CO2, da 337mila a 931mila ton/a.
trale attualmente in esercizio passando da 437 Gwh/a a 2166 il che è sicuramente in contrasto con qualunque programma
Gwh/a e sarebbe per circa il 75% destinata al mercato; dun- di riduzione delle emissioni responsabili dell’’effetto serra
que la centrale non serve al fabbisogno di energia dello sta- (quelle per intenderci di cui si discute in questi giorni a Co-
bilimento». penaghen). Ci si chiede dunque, anche a fronte dell’obiettivo
In merito alle emissioni atmosferiche, «rispetto alla at- chiaramente enunciato nel Pear (Piano Energetico Ambien-
tuale centrale la situazione migliorerebbe sensibilmente per tale Regionale) di mantenere le emissioni di CO2 al livello
quanto riguarda il biossido di zolfo e solo in parte per quel dell’anno 2004, come si potrà autorizzare questo progetto
che riguarda gli ossidi di azoto, mentre peggiorerebbe dra- senza prevedere, contestualmente, la chiusura di qualche al-
sticamente per quanto riguarda il monossido di carbonio che tro impianto nella nostra regione».
CORRIERE DEL GIORNO Giovedì 17 dicembre 2009 TARANTO 5
IL TITOLO “Malattie da
AMBIENTE inquinamento: cause, conseguenze
E SALUTE ed epidemiologia”
IL CONVEGNO Promosso dal Comitato per la tutela del lavoro e della salute
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IL FATTO IERI A BARI DURANTE GLI «STATI GENERALI» DELL’ARPA IL BOTTA E RISPOSTA TRA IL GRUPPO RIVA E L’AGENZIA REGIONALE PER L’AMBIENTE TAMBURI FOLLA IN RIVOLTA ALLE CASE PARCHEGGIO
Non si sposta
il mercatino
dell’Epifania
l Il tradizionale mercatino
dell’Epifania che si svolge nelle
serate del 4 e 5 gennaio si farà
anche quest’anno in corso Italia.
Lo ha deciso l’Amministrazione
comunale. Cade quindi la pro-
posta che nei giorni scorsi era
stata avanzata da alcuni opera-
tori commerciali del rione Sa-
linella, i quali avevano chiesto
che il mercatino venisse trasfe-
rito in quel quartiere per dare un
concreto segno di rilancio socia-
le. C’è anche da dire che, paral-
lelamente alla proposta di tra-
sloco del mercatino, sono scesi
sul piede di guerra anche i com-
mercianti di corso Italia, i quali
hanno minacciato azioni di pro-
testa, tra cui l’occupazione della
strada, se il trasferimento fosse
stato attuato. Intanto resta il pri-
mo piano il problema dell’abu-
sivismo. Come segno di protesta,
Confcommercio e Confesercenti
pensano di sospendere le aper-
ture domenicali dei mercatini.
GIUFRÈ A PAG. VII >>
VI I TARANTO CITTÀ Giovedì 17 dicembre 2009
per inquinamento»
Futura. I referendari chiedevano la sospen- salentini hanno aggiunto che «la nomina del
sione della delibera del Consiglio comunale comitato dei garanti esclude il rischio di
con la quale si rinvia il voto popolare sulla arresto del procedimento referendario».
chiusura dell’Ilva. Il ricorso, presentato dal [f.col.]
l Non è una scoperta, ma risentirlo silenzio pubblico del Gruppo Riva sta a tempo. Coinvolte l’Arpa e l’Ilva, d’Europa e come la valutazione della ambientalista «Altamarea».
fa sempre effetto: «Taranto è tra le città sull’argomento: «Rispetto al passato ma anche il cartello di associazioni «pressione» delle emissioni in atmo- «Abbiamo contestato ufficialmente i
più inquinate d’Europa se non la più almeno c’è. Ed è positivo» ha commen- ambientaliste tarantine riunite sotto il sfera porti quella esercitata sull’aria di dati dell’Ilva. Li sfidiamo a un con-
inquinata». La firma in calce alla di- tato Giorgio Assennato. logo di «Altamarea». Il direttore scien- Taranto ad attestarsi su valori supe- fronto diretto sulle emissioni. Abbia-
chiarazione è di quelle eccellenti. Par- Dal direttore dell’Arpa sono giunte tifico dell’Arpa, Massimo Blonda, ha riori rispetto alle altre città europee. mo chiesto all’Arpa di realizzare ana-
liamo di Massimo Blonda direttore due buone notizie: il centro ambientale confermato la drammatica situazione Un quadro della situazione assai dif- lisi approfondite sulle sorgenti del ben-
scientifico dell’Arpa ieri intervenuto a si farà all’ospedale Testa grazie alla ambientale di Taranto rispondendo ai ficile non relegato alla sola qualità zoapirene che sfora il limite di un na-
Bari durante gli «stati generali» collaborazione Arpa-Asl. L’annuncio quesiti di Girolamo Archinà, rappre- dell’atmosfera: a Taranto l’inquina- nogrammo per metro cubo d’aria al
dell’Agenzia regionale per l’ambiente più ghiotto è però quello del Consiglio sentante del Gruppo Riva, inviato a mento offende acqua e terra in misura quartiere Tamburi. Abbiamo chiesto
insieme al direttore Giorgio Assenna- federale delle Arpa italiane, insieme Bari per spiegare i più recenti impegni non secondaria. Blonda lo ha ricordato il campionamento in continuo così co-
to. all’Ispra. Sarà proprio l’ospedale Testa aziendali in materia di riduzione così come ha rammentato la piaga dei me previsto dalla legge regionale sulla
E che le cose non si mettessero bene a ospitarlo nel mese di febbraio. dell’inquinamento e per formulare tumori e l’allarme per l’aumento di diossina che ancora non trova appli-
per il capoluogo ionico si era già capito all’Arpa quella domanda semplice cazione in questa parte. L’Ilva doveva
nell’intervento introduttivo di Assen- semplice: «Si può definire Taranto sito avviare il campionamento entro 60
nato il quale aveva parlato di «ombre e ASSENNATO più inquinato d’Europa?». L’APPUNTAMENTO giorni. La scadenza, a febbraio, è lon-
luci» nella situazione ambientale in Archinà porgeva l’interrogativo su tana nel tempo ormai, ma il Gruppo
Puglia relegando la città nel cono me- «Rimane l’emergenza un vassoio addobbato dai più recenti A febbraio Taranto ospiterà Riva è fermo lì. L’Arpa ha promesso di
no illuminato malgrado qualche «mi-
glioramento» ammesso dal direttore
polveri. Positivo impegni presi al fine di tutelare l’am-
biente: gli atti d’intesa, le leggi an-
la riunione delle Arpa segnalare il caso alla Regione e sa-
rebbe l’ora».
dell’Arpa: «L’aria è più respirabile, ma il rapporto presentato da Riva» ti-diossina, l’impianto Urea. L’Ilva par- di tutt’Italia all’ospedale Testa Infine i pareri delle commissioni
si può migliorare». Quanto conti in lava di un «miglioramento» della si- sull’Autorizzazione integrata ambien-
questo senso la riduzione della pro- tuazione e di un «percorso virtuoso» tale all’Ilva. «Abbiamo chiesto e sem-
duzione industriale dovuta alla crisi è A buon diritto Taranto, capitale avviato con decisione. casi. Benché l’Arpa insista nel dire bra che l’Arpa renderà pubbliche le
argomento che non andrebbe trascu- dell’inquinamento italiano, otterrà un «Non ci appassionano le classifiche» che, almeno in materia di patologie sue osservazioni alla fine della setti-
rato. riconoscimento come città simbolo del ha risposto il direttore scientifico oncologiche legate all’inquinamento, mana. Dovrebbe esserci da parte
«Continua a essere preoccupante la degrado ambientale, luogo nel quale dell’Arpa ricordando che l’inquina- non siamo nella dimensione del record dell’Agenzia regionale per l’ambiente
concentrazione delle polveri» ha con- discutere in maniera più che perti- mento è in aria, in acqua e sulla terra e europeo prodotto, invece, dal degrado la conferma - ha concluso De Marzo -
fermato il direttore dell’Arpa citando, nente dei problemi che affliggono che si definisce in base alla concen- ambientale. che per ridurre davvero l’inquinamen-
tra i dati positivi, quello della presen- l’ecosistema nazionale. trazione di sostanze nocive. Blonda ha Al question time ha partecipato Bia- to l’Ilva deve andare oltre l’adozione
tazione del rapporto Ilva sull’ambien- Il cuore del confronto, ieri, è stato spiegato come il livello di emissioni gio De Marzo uno dei leader di Pea- delle Bat, le migliori teconologie di-
te. Uno studio che ha rotto lo storico nei question time, domande con rispo- inquinanti a Taranto sia tra i più alti celink in rappresentanza del cartello sponibili». [fulvio colucci]
Giovedì 17 dicembre 2009 TARANTO CITTÀ I V
AMBIENTE IL FATTO
Da viale Virgilio il fenomeno si è
LA CAUSA
Non si esclude che ad aver compromesso
MOLTE SEGNALAZIONI AI POMPIERI progressivamente esteso ad altre parti della
città. Sul posto anche i tecnici dell’Arpa
la tenuta di uno dei tetti galleggianti dei
serbatoi possano essere state le piogge