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CANTO UNDICESIMO

E' un canto di preghiera e di guerra, di solennit liturgica e di epica militare, ripartito in


due grandi scene collettie! "uella introduttia, che accoglie la processione propi#iatoria
al Monte Olieto, e "uella dell'assalto alle mura di $erusalemme%
&ietro l'Eremita esorta $o''redo a implorare, con pu((liche preghiere, i 'aori del cielo
alla igilia della (attaglia campale, e lui stesso, sul 'ar dell'al(a, si mette alla testa di un
lungo corteo, seguito dai sacerdoti e dai escoi, dal duce dei crociati e dallo stato
maggiore e, in'ine, dall'esercito allineato in (en ordinate schiere% Nessun suono o grido
(ellico accompagna la processione, ma unicamente il deoto canto delle litanie% )o
spettacolo inusitato suscita lo stupore dei pagani, accorsi sulle mura a contemplarlo e,
"uindi, eccita la loro (ar(arica 'uria, sotto 'orma di ingiurie e (estemmie% )o scontro che
segue ha a che edere con un'oculata e tempestia messa in opera di un piano strategico
attentamente studiato e predisposto% *uesta olta, lo stesso $o''redo, alla testa del suo
esercito, rompe gli indugi e procede erso $erusalemme% Dopo alterna 'ortuna, il
sopraggiungere delle tene(re notture pone proisoriamente termine alla lotta% I sapienti
colpi dei carpentieri cristiani, intenti a riparare la grande torre d'assalto, e i 'uochi che ne
illuminano la 'e((rile attiit suggellano la sanguinosa giornata (ellica%
CANTO DODICESIMO
E' il canto di Clorinda, della morte e tras'igura#ione di Clorinda! in (reissimo tempo, tra
le ultime tene(re della notte e le prime luci dell'al(a, si compie il 'atale destino della
gioane donna, preannunciato da un sogno tristemente pro'etico+ si consumano gli atti
estremi di un'esisten#a intrepida e generosa! l'audace sortita di Clorinda e Argante da
$erusalemme per incendiare di soppiatto la grande torre mo(ile, l'allarme e la rea#ione
dei cristiani, il ano tentatio di rientrare occultamente entro le mura, l'inseguimento
dell'ignaro Tancredi e il notturno com(attimento, il tragico epilogo e il doloroso
riconoscimento, la dichiara#ione di 'ede, il (attesimo e la mira(ile morte%
Clorinda, 'ino a "uesto momento, era 'igura singolarmente dimidiata! ora ergine
guerriera a 'ianco di altri guerrieri ed ora, inece, creatura della 'antasia innamorata di
Tancredi, luminosa immagine di (elt 'emminile, appari#ione tanto suggestia "uando
'ugace% Soltanto alla igilia della sua ultima impresa militare e, "uindi, 'ino al momento
della morte, Clorinda ac"uista una propria ita autonoma, rielando la pro'onda
complessit e la delicata sostan#a a''ettia del suo spirito% Il racconto del ecchio sero
Arsete e il sogno premonitore proedono, in'atti, a creare una muta#ione in Clorinda
che, se continua ad o((edire all'antica legge militare, internamente, per,, non - pi. la
stessa, apparendo, per la prima olta, smarrita e spaentata% S/ che "uando, tra'itta da
Tancredi, implora perdono e, a sua olta, lo concede all'aersario, e a((raccia la nuoa
'ede e chiede il (attesimo e, in'ine, spira isi(ilmente tras'igurata%
Nell'ultima parte del canto, si prolunga il compianto per la morte di Clorinda! sia nelle
'orme esasperate del lamento di Tancredi che in "uelle pi. sostenute, ma non meno
i(ranti, della giurata endetta di Argante%
CANTO T0EDICESIMO
Il canto - dominato dagli incantesimi del mago Ismeno che eoca i demoni e popola di
'or#e maligne la sela di Saron, allontanandone terrori##ati i carpentieri cristiani e anche i
guerrieri crociati, Alcasto e Tancredi, che temerariamente i penetrano per porre 'ine agli
allucinanti prodigi e consentire cos/ la costru#ione di una nuoa torre d'assalto% Ed -
sempre Ismeno che annuncia ad Aladino la terri(ile siccit che di l/ a poco render
impossi(ile la ita a $o''redo e ai suoi soldati% Cos/, ai misteriosi 'remiti e ai cupi terrori
della sela, su(entrano le allucinate isioni degli assetati e la lenta e crudele consun#ione
del mondo egetale e animale, sino all'improiso ristoro della impetuosa e (ene'ica
pioggia, iniata dal cielo per le preghiere di $o''redo, che dissole ogni in'ernale
inganno, laa e deterge ogni cosa e ine(ria i guerrieri cristiani e li immerge in una sorta di
eccitata 'antasia ac"uorea% Sul campo cristiano, sulla santa impresa dei crociati, (rilla
dun"ue di nuoo il sole di piena primaera%
CANTO *UATTO0DICESIMO
Si apre con l'immagine notturna che ancora prolunga i (ene'ici e''etti della grande
pioggia puri'icatrice, mentre il sogno di $o''redo, che segue su(ito appresso, ripropone, a
sua olta, il tema della sela incantata e del ritorno al campo cristiano di 0inaldo,
destinato dal cielo a sciogliere "uel male'ico sortilegio% Accoglie, poi, l'ini#io
dell'aenturoso iaggio di Carlo e U(aldo, iniati sulle tracce di 0inaldo per ricondurlo
al campo e la loro sosta nella sontuosa dimora sotterranea del mago d'Ascalona, gi
'iloso'o naturale pagano, conerito e (atte##ato da &ietro l'Eremita e designato da Dio a
'aorire il raedimento di 0inaldo e la sua li(era#ione dai lacci d'Armida% Da lui, i due
caalieri cristiani apprendono che il loro aloroso compagno d'armi - stato attirato dalla
maga, desiderosa di endicarsi, in un'isoletta del 'iume Oronte, e che poi la (ellissima
'anciulla, sinora cinica e spietata, aendo eduto il gioane eroe crociato immerso nel
sonno, - stata presa da irresisti(ile amore per lui e lo ha perci, tratto a olo, ancora
dormiente, in una delle isole 1ortunate, in me##o all'Oceano, e "uii lo tiene legato a s2,
con (landi#ie e lusinghe d'ogni genere, in una sorta di paradiso terrestre, aendolo reso
dimentico d'ogni doere e spogliato d'ogni sentimento di dignit e 'iere##a% Ma dalla
stessa (occa del mago d'Ascalona, Carlo e U(aldo apprendono anche il modo di
perenire a "uell'isola remota e di incerne gli incantesimi maligni% &er riuscire in "uesta
di''icile impresa, che porr a con'ronto la magia (ianca e "uella nera, i due guerrieri
cristiani saranno scortati dalla 1ortuna e, "uindi, aranno con s2, come talismani, una
erga d'oro, un 'oglio e uno scudo incantati%
CANTO *UINDICESIMO
Il canto - interamente dedicato al 'antastico iaggio di Carlo e U(aldo, attraerso il
Mediterraneo e l'Oceano, oltre le colonne d'Ercole, sulla naicella elocissima e sicura
della 1ortuna, e, "uindi, alla loro ascesa alla cima della montagna incantata su cui sorge il
pala##o d'Armida% Sino alle colonne d'Ercole si pu, dire che l'itinerario dei due caalieri
sia (ene de'inito e per di pi. costellato di puntuali indica#ioni storiche e geogra'iche+
dopo $i(ilterra, al contrario, l'itinerario si 'a ago e 'aoloso% Nella seconda parte del
canto, Carlo e U(aldo s(arcano nella remota isoletta doe Armida tiene ainto a s2
0inaldo% Aiutati dalla erga d'oro mettono in 'uga un orri(ile serpente e un leone ed altre
(ele mostruose, superano il dorso della montagna, ricoperto di nei perenni, e, alla 'ine,
s(ucano in un aperto e (ellissimo pianoro doe - sempre primaera e doe tutto -
luminoso e sorridente incanto% *ui, i due caalieri deono resistere alle insidie molto pi.
pericolose di un am(iente che rinnoa in s2 le piaceole##e e le edonistiche li(ert
dell'antica e (eata et dell'oro%
CANTO SEDICESIMO
E' il canto in cui culmina e, "uindi, si spe##a crudelmente l'idillio di 0inaldo e Armida%
Nella prima parte, Carlo e U(aldo, guidati dal 'oglio, penetrano nel la(irintico pala##o di
Armida e giungono nel meraiglioso giardino incantato+ nella seconda, i due caalieri si
palesano a 0inaldo, rimasto solo, lo richiamano ai doeri di soldato e gli mostrano la sua
immagine, i#iosamente e''eminata, ri'lessa nello specchio magico, inducendo cos/ l'eroe
crociato a raedersi e a decidere l'immediata parten#a e il ritorno alle armi, mentre
Armida, scoperta la 'uga dell'amato, lo insegue disperatamente gridando e lo raggiunge
sul lido dell'isoletta+ nella ter#a, 0inaldo e Armida sono di 'ronte in un'estrema dolorosa
scena d'addio+ nella "uarta, la maga - colta, in'ine, da un impeto inconteni(ile d'ira che
tras'orma il suo amore in odio e che la spinge a tornare elocemente in Oriente e a
presentari al re d'Egitto, o''rendosi in premio a chi uccider 0inaldo%
CANTO DICIASETTESIMO
)a prima parte del canto ede la maestosa rassegna dell'esercito egi#iano daanti al
Cali''o, assiso sopra un trono prodigiosamente 'astoso, e la presen#a di Armida,
tras'ormata in guerriera indomita, prima eretta sopra il grande carro che chiude
splendidamente l'imponente parata e, "uindi, al centro del conito, che 'a seguito alla
s'ilata, durante il "uale la gioane donna mette in opera tutte le sue arti per ottenere
l'aiuto dei (ar(ari guerrieri contro 0inaldo% Il suo discorso - politicamente a(ilissimo!
non i si accusa, in'atti, 0inaldo di tradimento d'amore, ma di ostile a#ione (ellica,
aendo egli li(erato i prigionieri crociati che la maga aea aiato in catene erso
l'Egitto% Ma la pronta e in'iammata adesione dei comandanti egi#iani e, soprattutto, di
Adrasto e Tisa'erno, gi pronti ad a##u''arsi per lei, - douta molto pi. al 'ascino e alla
(elle##a della gioane donna% Ora, per lei, l'astu#ia - dolorosa necessit, - appena 'ragile
schermo all'intima de(ole##a, ai segreti tur(amenti del cuore%
Nella seconda parte, 0inaldo 'a ritorno in &alestina e s'incontra col mago d'Ascalona che
lo esorta a salire il colle della irt. e a non assecondare pi. le lusinghe del piacere% $li
mostra, "uindi, istoriate in un grande scudo dorato, le mira(ili imprese degli Estensi suoi
antenati, gli predice le glorie dei suoi discendenti e, soprattutto, le opere di guerra e di
pace di Al'onso II% 0inaldo ascolta le parole del (uon mago con animo lieto, mentre nel
petto gli serpeggia un pro'ondo compiacimento per cos/ illustre dinastia% Coi primi raggi
del sole, il gioane eroe, ritroata la ia del doere e indossate le armi a lui destinate, pu,
'are ritorno al campo cristiano e accingersi cos/ al rito della puri'ica#ione e all'alta e
decisia impresa a cui - chiamato dal cielo%
CANTO DICIOTTESIMO
Si compie e si per'e#iona la metamor'osi di 0inaldo! non pi. guerriero ri(elle e protero,
n2 de(ole schiao d'amore, ma casto e sacro eroe, restituito alla pure##a degli ideali
caallereschi, ad un'interiore armonia morale% )a sua 'igura campeggia in tutto il canto!
nel rito solenne della puri'ica#ione, nella ittoriosa impresa contro i male'ici incanti della
sela, nell'assalto decisio e trion'ale alle mura di $erusalemme% &er nuoa degnit di
cuore e per su(limit di gesta, 0inaldo iene cos/ ad a''iancarsi, da ultimo, a $o''redo, e
ne integra e sostiene l'a#ione di guida e di comando, 'elicemente congiungendo lo slancio
e la (aldan#a della propria gioine##a alla sagge##a e alla 'erma determina#ione del
matura ed esperto comandante% Dopo il perdono di $o''redo e l'assolu#ione e i consigli di
&ietro l'Eremita, 0inaldo trascorre la notte in medita#ione intima+ e, "uindi, all'al(a,
immerso in alti pensieri, sale sul Monte Olieto per puri'icare il proprio cuore e ottenere
la gra#ia diina, prima di a''rontare i sortilegi dia(olici della sela di Saron% E, tuttaia,
anche nella ri'lessione purgatoriale del gioane caaliere si insinua, 'uggeolmente,
l'immagine di un olto 'emminile, come l'om(ra dell'antico peccato, della colpeole
'ollia+ cos/ come poi, la stessa persona di Armida ritorna, tentatrice, nella sela stregata,
doe la magia nera o''re a 0inaldo un paesaggio ama(ile e initante, che rinnoa le
lusinghe e il 'ascino del giardino meraiglioso dell'isola 1ortunata e doe riemergono le
soai 'atte##e della (ellissima seduttrice% Ma l'uomo nuoo, che ormai - in 0inaldo, ince
ogni de(ole##a, respinge l'assalto insidioso dei ricordi e scioglie 'inalmente l'incanto del
(osco, s/ che i luogi riprendono il loro aspetto primitio e la natura, non pi. iolentata,
sorride agli uomini, nuoamente (enigna% Dissipati i 'antasmi della sela, i carpentieri
cristiani riprendono a costruire celermente i ari ordigni di guerra e tre grandi torri
d'assalto% $o''redo, "uindi, miracolosamente aisato da una colom(a dell'approssimarsi
dell'esercito del Cali''o, decide di a''rettare i preparatii (ellici per attaccare su(ito
$erusalemme e, intanto, inia segretamente 3a'rino, scudiero di Tancredi, a raccogliere
noti#ie nel campo egi#iano% )a grandiosa (attaglia muraria che conclude il canto ci o''re
anche alcuni momenti di 'orte rilieo poetico! l'appari#ione tora e s"uallida di Ismeno e
la sua atroce morte in un'orri(ile mistura di ossa e di sangue+ la mira(ile isione di
$o''redo, a cui appaiono i guerrieri cristiani de'unti nell'atto di com(attere a 'ianco dei
compagni ii+ e, soprattutto, lo sentolare ittorioso dell'insegna crociata, piantata sulle
mura di $erusalemme e il possente grido d'esultan#a dei cristiani e il loro dilagare
irre'rena(ile entro le mura della citt inta, tra cataste di morti e di mori(ondi%
CANTO DICIANNO3ESIMO
E' un canto in cui si susseguono tre diersi momenti poetici! "uello epico, ma con 'orte
enatura elegiaca, del duello di Tancredi e Argante, e della morte di "uest'ultimo+ "uello
altamento eroico dell'accanita e spietata (attaglia entro le mura di $erusalemme, con la
'igura dominante dell'irriduci(ile Solimano+ e, in'ine, "uello iacemente roman#esco di
3a'rino al campo egi#iano, nel "uale s'innesta l'episodio patetico di Erminia, perduta e
ritroata%
)o scontro armato di Tancredi e Argante aiene, "uesta olta, sen#a testimoni, in una
alletta solitaria, e ha tutti i caratteri di una lotta 'orsennata, all'ultimo sangue, sen#a
esclusione di colpi, leciti o illeciti% Ed - proprio in "uest'ultimo duello che si mani'esta
compiutamente il complesso carattere di Argante, tuttora orgoglioso e spre##ante,
accanito nella #u''a, sino all'inutile sacri'icio, irriduci(ile ed eroico, anche se sen#a
speran#a, e nello stesso tempo illuminato da 'remiti di umana melanconia, di irile
dolore! uno sguardo desolato che il campione pagano riolge alla sua citt ormai inta e
le parole di presaga triste##a che indiri##a a Tancredi%
E mentre si compie drammaticamente la sorte di Argante, nella grande (attaglia che
in'uria entro le mura di $erusalemme, un altro magnanimo guerriero musulmano
campeggia epicamente, 'ronteggiando da solo l'assalto cristiano! - Solimano%
&i. lontano, molto pi. lontano, nel campo egi#iano, s'intrecciano, inece, le icende
aenturose di 3a'rino, intento a raccogliere oun"ue pre#iose in'orma#ioni militari, e
"uelle patetiche di Erminia, che sela a 3a'rino la occulta congiura contro $o''redo e,
"uindi, gli con'essa i suoi sentimenti per Tancredi% )'astuto 3a'rino corona (rillantemente
la sua missione segreta ri'erendo a $o''redo intorno alle 'or#e e all'armamento
dell'esercito egi#iano, e alla sua marcia d'aicinamento e selandogli la congiura tramata
contro la sua persona% Il duce cristiano si consiglia con il saggio 0aimondo e, "uindi,
deli(era in modo che sia sentata l'insidia ordita a suo danno e comanda che l'esercito
riprenda riposo e si riorgani##i% E', in'atti, ormai 'erma conin#ione di $o''redo
a''rontare in campo aperto le truppe del Cali''o%
CANTO 3ENTESIMO
E' il canto conclusio del poema+ i si corona trion'almente la crociata e i giungono
anche a compimento, ora lieto ora luttuoso, i diersi destini dei personaggi! la citt di
$iudea giace inta e i maggiori campioni pagani, da Aladino a Emireno, da Adrasto a
Tisa'erno, da Solimano ad Altamoro, sono uccisi o catturati, mentre il Santo Sepolcro -
restituito ai cristiani, e $o''redo, 0aimondo e Tancredi con"uistano sul campo di
(attaglia le loro pi. (elle glorie militari, e 0inaldo compie prodigi di alore, endica
Seno e, in'ine, con"uista il cuore di Armida, a lui amorosamente arresasi%
Nel asto a''resco eroico spiccano, tuttaia, alcune (ellissime dissonan#e, inserti
sentimentali che, oltre a ingentilire il racconto e ad alleggerirne l'assidua tensione,
completano 'elicemente il disegno spirituale di alcune 'igure del poema e ne illustrano la
sostan#a umana pi. segreta! cos/ - di $ildippe e Odoardo, sempre uniti in guerra ed ora
congiuntamente colpiti a morte, con "uel loro estremo sospirare e "uel guardarsi
dolorosamente negli occhi nell'atto di congedarsi dall'amorosa ita+ e cos/ - di Armida,
che trapassa dall'odio e dal desiderio di endetta alla delusa impoten#a e, "uindi,
all'arrendeole##a ancora du((iosa e, in'ine, alla patetica dedi#ione all'eroe amato,
compiendo cos/ la sua ultima metamor'osi e presentandosi, a noi, nella este inedita di
ancella deota e sottomessa di 0inaldo+ cos/ -, soprattutto, di Solimano, "uando
contempla dall'alto della torre di Daid il asto campo di (attaglia, i cruenti scontri e le
stragi 'uneste, e ri'lette amaramente non su se stesso, sulla propria ita senturata, ma
sulla comune sorte tragica degli uomini, esprimendo cos/ "uel drammatico sentimento
esisten#iale che 'u proprio della in"uieta coscien#a tassiana, oppure "uando, parali##ato
da un arcano terrore, 'olgorato dall'appari#ione minacciosa di 0inaldo e dal presagio della
morte imminente, attende immoto la 'erita mortale, gi 'uori della ita prima ancora di
essere colpito%
Ancora in "uesto canto, risplende di purissima luce, dall'allocu#ione di apertura allo
scioglimento del oto, la magnanima 'igura di $o''redo! la sua generosa 'or#a morale,
sempre ittoriosa sulle de(ole##e e sugli smarrimenti, la sua irt. incontaminata,
composta in una dignit 'erma e sicura di gesti e di parole, la sua pacata sagge##a e il suo
ri'lessio coraggio, goernano sino all'ultimo il cuore dei crociati e guidano l'impresa al
suo 'elice compimento% &rima che la notte scenda, sen#a neppure togliersi la este
insanguinata, ancora ansante per la (attaglia, $o''redo entra nel tempio, i appende la
spada ittoriosa e si raccoglie in preghiera sul Santo Sepolcro% E' l'umile apoteosi del
condottiero cristiano e giustamente i ersi 'inali del poema del Tasso sono dedicati alla
sua immagine orante, al suo ultimo atto di esemplare deo#ione%

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