Sei sulla pagina 1di 6

Un gruppo di persone, di cristiani, piccoli e grandi, che camminano verso la chiesa

il disegno che abbiamo fatto preparare dal nostro Rolando per riassumere i no-
stri impegni e il significato del tempo di avvento che stiamo vivendo in queste
settimane in preparazione al Natale.
Una scena che si ripete ogni domenica in mezzo a noi, un atto di fede nella
presenza del Signore che vogliamo incontrare a messa ascoltando la Sua Pa-
rola e nutrendoci del Suo Pane.
Questo nostro camminare verso il Signore per diventa anche un impegno ad ac-
cogliere con cuore grande e generoso e con fedelt questo dono della Sua presen-
za.
Celebrare lavvento non diventa allora un "gioco" di aspettare il Signore che gi ve-
nuto tanti anni fa, ma un rinnovare la nostra fede che nella Sua bont Egli viene oggi,
ancora in mezzo a noi.
C un grosso rischio che noi cristiani non avvertiamo limportanza di questo avveni-
mento che ritorna ogni anno.
Forse entriamo nel clima del Natale come festa dei doni, come festa della famiglia,
ma non sempre riusciamo a far diventare il Natale la festa del Signore, del Figlio di
Dio che diventa uno di noi.
Eppure Dio viene e ripropone a tutti noi, la sua Parola, la sua Amicizia, la sua Salvez-
za. Camminiamo verso questo Signore!
Pu essere un cammino duro che richiede a tutti noi una disponibilit continua a retti-
ficare le nostre strade, a tornare indietro, a cambiare rotta.
La Parola di Dio chiama questo cammino anche con un altro nome, conversione, che
porta a un radicale cambiamento del nostro modo di pensare e di vivere.
Il catechismo degli adulti ci dice infatti che "convertirsi significa accogliere con since-
rit e coerenza Dio come Padre, credere alla possibilit di realizzare quello che
Ges ha insegnato e fatto, accettare linvito a dedicarsi agli altri con generosit,"
recuperare gli occhi e il cuore dei fanciulli per ridiventare genuini, schietti, sinceri
con noi stessi e con gli altri.
Il Signore rivolge a tutti noi, alla nostra comunit cristiana di Ronago questo invito
e io mi auguro che nessuno si senta gi a posto, ma senta dentro di s il deside-
rio di rinnovarsi.
Dice ancora il Catechismo degli adulti: "Ges chiama tutti alla conversione, non
si scandalizza della loro fragilit e dei loro peccati. Ci ha proposto come modello
ideale non un asceta ideale come Giovanni il Battista, ma un bambino semplice e
disponibile." Ed proprio il Signore che per primo ci viene incontro, ci offre il suo
aiuto, che come un Padre ci conduce quasi per mano, nella misura in cui sappia-
mo abbandonarci con fiducia di figli.
Nella nostra Chiesa abbiano messo davanti allaltare quattro ceri che accendere-
mo durante questo nostro cammino di preparazione e di conversione, domenica
dopo domenica.
A Natale la loro
luce illuminer
la nostra vita, sar
la luce di Ges che
verr donata a noi.
Saremo capaci di
accoglierla, di la-
sciarla entrare nella
nostra vita e nelle
nostre case?
2
Abbattiamo
le barricate
Se i mesi invernali ci costringono a vivere chiusi e
rinchiusi nelle nostre case, sar la primavera a
trasmetterci limpulso per riaprirci alla gioia del
sole.
Se lungo il periodo di tempo da noi trascorso
chiusi e rinchiusi dentro le nostre barricate, sar
(dovrebbe essere) larrivo del Natale a sospinger-
ci verso I
1
apertura, verso luscita... "dovrebbe es-
sere"...
Motivi di dubbio sono tanti, giustificati anche
dallesperienza passata. Solo o con nostri simili
benpensanti superati infatti i momenti dellemoti-
vit, caratteristica delle feste natalizie, rientrere-
mo speditamente, quasi fatalmente dentro la no-
stra barricata per rimuginare abituali ed insulsi
pensieri, per sproloquiare mediocri e vani discor-
si.
Barricata,rifugio dellorgoglio, del vuoto, del pette-
golezzo, dellinvidia, della diffidenza, della maldi-
cenza, del giudizio, dellindifferenza, dellingan-
no... Barricata che, molto probabilmente, resiste-
r ancora una volta al Natale.
Una montagna di giustificazioni senza alternativa,
una valanga di balorde ragioni senza ragione,
sono disponibili: forme del linguaggio, comporta-
mento e atteggiamenti ce lo rivelano senza trop-
pe difficolt.
"io faccio da me, penso agli affari miei, la gente
non mi interessa; quella persona ha parlato male
di me, quellaltra ha travisato le cose, mi ha ca-
lunniato, il tizio si d troppe arie, antipatico,
chiacchierone, esibizionista, vuol saperla troppo
lunga, mette becco con tutti e dovunque, quel pa-
rente mi ha offeso, stato scortese, chiss cosa
crede dessere, fa finta di niente, permaloso, io
non posso abbassarmi a chiedere scusa, sono
una persona per bene, ho la mia dignit; sto sola-
mente con chi pari a me, senza mischiarmi con
"altri"; io non posso dimenticare certe parole mor-
morate con malizia, certe ironie buttate l... non
perdoner la stizza nei miei riguardi, non metter
mai pi piede in quella casa, i miei figli non devo-
no frequentare chiunque; se una persona mi fa
un favore avr il proprio tornaconto! chi mi vuole
aiutare avr anche lui uno scopo!.."
Nella barricata quindi, siamo come fossili: nessun
comandamento n precetto, n Natale, n Pa-
squa pu smuoverci.
Cristiani ambigui, da quattro soldi, con frantumi
del Vangelo e cocci di una vita non sempre coe-
rente, del Natale ne facciamo occasione di ulte-
riore inganno.
Sorrisi e auguri sprofonderanno, luno dopo
laltro, con noi.
Il nostro "io" riprender labituale comando:
Allerta, non fidarti di nessuno! in ogni tuo vicino
pu nascondersi una persona da evitare!"
Dice la Bibbia: "Sei cose odia il Signore, anzi set-
te gli sono in abominio:
"occhi alteri, lingua bugiarda, mani che versano
sangue innocente, cuore che trama iniqui proget-
ti, piedi che corrono verso il male, falso testimone
che diffonde menzogne, che provoca liti tra fratel-
li".
Se la fine dellavvento ci trover coinvolti nelle bi-
bliche parole e dietro la nostra barricata, il Natale
rinnover per noi un rito di tradimento, anche se
saremo comunque pronti a piagnucolare una pre-
ghiera a Dio perch un figlio ha male al pancino e
noi lo starnuto da raffreddamento...
3
Avvento di
fraternit
Cristo rinasce ogni giorno
La nascita storica di Ges viene richiamata ogni anno per ricordarci che viviamo nellera
"cristiana", dove cristo centro della storia e desidera essere centro e cuore del mondo.
C un riapparire continuo della Sua vita, che noi siamo invitati ad accogliere e a favorire
Ges rinasce ogni giorno nellEucaristia, per essere alluomo alimento e sostegno.
Rinasce nella Parola ispirata che la Chiesa propone come guida di condotta a tutti i credenti.
Rinasce nelluomo e specialmente nei poveri: la loro liberazione, il loro sviluppo, ladempimento
delle loro aspirazioni profonde danno gloria a Dio: " La gloria d Dio luomo vivente".
La solidariet di vita
Lobiettivo ultimo della nascita di Ges la costruzione dellumanit in famiglia: una famiglia
soia, un solo Padre, tutti fratelli.
Collabora con i! progetto di Dio ogni persona, ogni famiglia, ogni gruppo che vivono nella
solidariet:
chi pratica la condivisione del suo reddito, destinando ai poveri una percentuale d ci che
guadagna;
chi si rende disponibile per una parte dei suo tempo per servizi gratuiti verso persone in
difficolt;
le famiglie che s aprono allaccoglienza temporanea o permanente d minori abbandonati,
persone handicappate, anziani soli;
giovani e ragazze che consacrano uno o due anni di vita al volontariato nei paesi del Terzo
Mondo o nella fascia di emarginazione in Italia
Verso il Congresso Eucaristico Nazionale
Nel 1983 si celebrer a Milano II Congresso Eucaristico Nazionale.
Dovr essere non un momento celebrativo ma una occasione di verifica dello stile cristiano
della vita.
Molti grani di frumento fanno un solo pane; molti acini di uva producono i! vino per lunico
sacrificio.
Chi si accosta allaltare e riceve il Corpo di Cristo risponde "Amen": un atto di fede nel Dio
presente e un atto di adesione ai suo desiderio che lAMORE domini il mondo.
4
Calendario davvento
2 GIOVED I settimana
dalle ore 16 adorazione solenne
3 VENERD - PRIMO VENERD DEL MESE
- ore 7.30 S. Messa
- ore 20 S. Messa
4 SABATO -
- ore 15.30 Confessioni
5 DOMENICA- GIORNATA DI PREGHIERE II settimana
PER I NOSTRI MISSIONARI
- ore 7.30 S. Messa
- ore 10 S. Messa
- ore 17.30 Preghiera per i Missionari
7 MARTED
- ore 16 confessioni
8 MERCOLED FESTA DELLA MADONNA IWACOLATA
- ore 7.30 S. Messa
- ore 10 S. Messa
- ore 15 celebrazione del battesimo
Minotti Giorgio
11 SABATO
- ore 15.30 confessioni
12 DOMENICA III settimana
- ore 7.30 S. Messa
- ore 10 S. Messa
- ore 14.30 Incontro dei gruppi di coniugi
- ore 17.30 Lode vespertina
16 GIOVED - INIZIO DELLA NOVENA DI PREPARAZIONE
- ore 15.30 Incontro di preghiera per
i bambini delle elementari
- ore 17 Incontro di preghiera per le medie
- ore 20 celebrazione della novena
Tutti, i giorni della novena, fino al giorno 24 dicembre seguiremo questo orario
18 SABATO
- ore 15.30 Confessioni
19 DOMENICA IV settimana
- ore 7.30 S. Messa
- ore 10 S. Messa
- ore 14.30 FESTA DEL NATALE DEI RAGAZZI
presso il Centro parrocchiale
22 MERCOLED
- ore 20.30 Celebrazione penitenziale per i giovani
23 GIOVED
- Nel pomeriggio dalle ore 15 sono a disposizione
i confessori fino a sera
24 VENERD - VIGILIA DI NATALE
- ore 7.30 S. Messa
- dopo la messa a disposizione un
sacerdote per le confessioni
- ore 15 Confessioni
- ORE 24 MESSA DI NATALE
25 SABATO - FESTA DI NATALE
- ore 8 S. Messa
- ore 10.30 S. Messa
- ore 15 Lode vespertina
5
Banco vendita GAM
8 Dicembre 12 Dicembre
II banco vendita a favore dei nostri Missionari ci
ritrova ancora una volta impegnati in uria gara d
generosit e di amicizia nei confronti di Suor
Amelia e di Padre Giuseppe.
Presso il centro parrocchiale verranno raccolti i
lavori e tutto quello che verr offerto, poi a partire
dal giorno 8 dicembre fino alla domenica 12 conti-
nuer la vendita.
Un ringraziamento anticipato a tutti colore che
hanno collaborato alla realizzazione di questo
banco vendita e a tutti gli amici che in occasione
del Natale hanno voluto pensare ai nostri missio-
nari.
Vogliamo dire anche un grazie a tutti coloro che
hanno aderito al GAM:
al 30 novembre il numero delle adesioni era di
70
1
sette in pi rispetto allanno scorso.
Incontri coniugi
domenica 12 dicembre
ore 14.30
Per mancanza di spazio e di tempo, non possia-
mo dare un ampio resoconto dellincontro per
coppie e coniugi che abbiano fatto nel mese di
novembre.
Per stato molto bello incontrarsi, parlare,
scambiarsi idee e pregare insieme.
Lappuntamento per domenica 12 dicembre.
Linvito rivolto a tutti.
Concorso Presepi 82
Con la festa di Natale ritornano tante belle tradizioni
che rendono pi viva e pi sentita questa festa.
Lalbero, il presepio, le luminarie, la messa di mez-
zanotte, il pranzo in famiglia, i regali e tante piccola
usanze che si tramandano da generazioni.
Anche noi in chiesa costruiremo il presepio e pen-
siamo che sia bello e piaccia come negli anni pas-
sati.
Perch vorremmo che anche In ogni famiglia venis-
se costruito un presepio, piccolo o grande non im-
porta, ma che ci sia.
Con una "speciale commissione" ci impegneremo a
venirlo a vedere e darne notizia sul nostro giornale
appena sar possibile. Promettiamo anche di esse-
re pi puntuali nella distribuzione dei diplomi e delle
medaglie di quanto capitato nel natala dellanno
scorso.
Prima per una ragione poi per unaltra i diplomi e le
medaglie sono rimasti sulla scrivania di Don Antonio
e ci siamo decisi a distribuirli solo allinizio di questo
tempo di avvento. Comunque sempre meglio tardi
che mai, diceva il famoso proverbio .
Per questo ci auguriamo, che bambini delle elemen-
tari e delle medie, giovani e anziani, ci segnalino il
loro presepio.
Sar unoccasione per incontrarci, per scambiarci gli
auguri.
Per questo buon lavoro per tutti e arriderci a presto.
IL SOTTOSCRITTO ___________________ indicare il nome della famiglia
o di un famigliare
ABITANTE IN VIA _____________________ TEL ____________
HA COSTRUITO IL PRESEPIO NELLA PROPRIA CASA E DESIDERA PARTECIPARE AL
"PRESEPIO 82" DELLA NOSTRA PARROCCHIA.
ATTENDO ANCHE LA VISITA DELLA COMMISSIONE INCARICATA.
FIRMA _________________________________
Iscrivetevi al pi presto, portando
il tagliando a don Antonio o consegnandolo
alle catechiste. Ciao!
6

Potrebbero piacerti anche