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TIPOLOGIE DI GIARDINI

a cura dott. agr. Emanuele Cabini




Un giardino un luogo preposto alla
coltivazione di piante da frutto, da fiore o da
arredamento situato intorno o in un luogo
vicino a una costruzione umana.
CHE COSE UN GIARDINO?
OSSERVARE PRIMA DI TUTTO

Non prendete decisioni affrettate, guardate,
utilizzate spunti di altri (qui si pu copiare!).
E ovvio che un giardino dovr rispecchiare i
gusti del proprietario e le sue esigenze ed
integrarsi perfettamente con la casa.
I giardinieri venuti prima di Voi, spesso la
sanno lunga chiedere non costa nulla!

PENSARE, COPIARE, RIADATTARE
PONETEVI ALCUNE DOMANDE:

1. CHI UTILIZZERA' IL GIARDINO? Le esigenze risultano essere molto diverse;

2. SI TRATTA DI UNA CASA PRINCIPALE O SECONDARIA? Se principale, il
giardino dovr essere curato tutto il tempo dell'anno, cercando piante che
fioriscano in ogni stagione (inverno compreso). Se, invece secondaria,
bene concentrare le fioriture nel periodo in cui si va e si devono scartare
tutti gli elementi che resterebbero inutilizzati

3. QUANTO TEMPO SI HA A DISPOSIZIONE? Cio quanto tempo si disposti
a dedicare alla cura e alla manutenzione del giardino,. La riuscita migliore
rimane quella che usa le specie adatte al clima, all'esposizione, al terreno
in cui devono crescere.

4. COSTO PREVISTO PER LA REALIZZAZIONE.

5. COSTO PREVISTO PER LA MANUTENZIONE.
MA PRIMA DI PROGETTARE
Analizzate:
- lesposizione del luogo
(quanto in ombra?);
- laspetto attuale;
- il clima;
- il paesaggio;
- le tipologie vegetali
presenti;
- la vegetazione autoctona;
- i materiali tipici;
- la forma e le dimensioni;
Considerate l'ambiente in
cui inserito il terreno:
- misurate lappezzamento;
- riproducete in un disegno
lo spazio a disposizione;
- considerate il tempo che
avete a disposizione per la
manutenzione;
- scegliete piante che si
adattino al vostro intento e
al vostro ambiente.
PENSARE, COPIARE, RIADATTARE
IRRIGAZIONE???

Giardino chiuso
Giardino allitaliana
Giardino francese
Giardino dinverno (orangerie)
Giardino botanico
Giardino mediterraneo
Giardino naturale
Giardino inglese
Giardino segreto
Giardino zen
Giardino zoologico
Giardino orto (coltivato ad ortaggi)
Giardino frutteto
Giardino roccioso


TIPOLOGIE DI GIARDINO
I GIARDINI DEI CASTELLI
IN PRINCIPIO
IL MEDIOEVO
II medioevo un periodo
storico-culturale che abbraccia
circa un migliaio di anni, dalla
caduta dell'impero romano
d'Occidente (476 d.C.) alla
scoperta dell'America (1492).
Quest'epoca fu a lungo
considerata un periodo di crisi e
di barbarie e lo stesso termine
Medioevo fu coniato per
indicare un'et di decadenza.
IL GIARDINO MEDIOEVALE
IL GIARDINO MEDIOEVALE
In corrispondenza di ci riaffior nell'uomo il
primitivo timore per i luoghi selvaggi e
sconosciuti, la diffidenza per la "selva
selvaggia", i vasti territori insicuri ormai per le
continue invasioni e scorrerie. Scomparve
contemporaneamente la propensione ad
ammirare le opere della natura e la
considerazione del paesaggio come fonte di
piacere e di svago. I territori si coprirono di
rocche, castelli e fortificazioni
IL GIARDINO MEDIOEVALE
I giardini erano piccoli, recintati e sorgevano
nei chiostri dei conventi e nei pochi spazi delle
corti dei castelli e dei monasteri.
Gli insediamenti conventuali avevano una
conformazione abbastanza complessa: una
cinta muraria conteneva edifici, giardini e
tutto quanto era necessario all'autonomia
della vita del convento.
Solo giardini interni alle MURA
Solo giardini interni alle MURA
UN VERDE DI SUSSISTENZA
I giardini, che sorgevano all'interno della cinta
muraria, erano in genere nettamente distinti
tra loro:
1) un'area era riservata alla coltivazione delle
piante medicinali per il sollievo dei malati;
2) nell'orto crescevano le specie orticole e le
erbe aromatiche;
3) un'altra era riservata agli alberi da frutta.
UN VERDE DI SUSSISTENZA
GIARDINI PER LA MEDITAZIONE
Il chiostro consisteva in uno spazio pi o meno ampio, a cielo
aperto, circondato da portici, sempre di forma regolare e chiuso in
se stesso. Nella sua pianta quadrata si ritrovano numerose
simbologie che fanno del chiostro il luogo destinato alla
meditazione: il quadrato rappresenta lo spazio per la preparazione
in terra del paradiso terrestre. Nel pozzo al centro il simbolo di
Dio, la fonte della vita; l'acqua che in canaletti irriga i riquadri
vegetali, l'acqua della vita cui si deve attingere per meritare il
paradiso.
In quest'epoca il rapporto con Dio era un'esigenza molto sentita,
accompagnata dalla considerazione della natura inaccessibile e
chiusa nella sua purezza e da un timore reverenziale per il
soprannaturale. Questa concezione della vita si riflette anche
nell'arte del giardino che diviene cos il luogo in cui ricercare il
contatto con la divinit.
GIARDINI PER LA MEDITAZIONE
HORTUS CONCLUSUS
Nella citt medievale, sul retro delle case,
sorgevano angusti orti in cui si coltivavano, in
ordinati riquadri, erbe aromatiche, generi di
prima necessit, a volte anche vigneti e frutteti.
Sono giardini delimitati da un muro di cinta, che
racchiudono uno spazio gelosamente chiuso e
murato, lhortus conclusus, il giardino perfetto,
dove la natura ritrova l'originaria bellezza della
creazione.

HORTUS CONCLUSUS
Giardini indipendenti e autonomi
Nei successivi secoli si sviluppano
per le varie dimore nobiliari europee
varie tipologie di giardino:

- GIARDINO ALLITALIANA
- GIARDINO FRANCESE
- GIARDINO INGLESE


giardino decorativo e architettonico;

viali che connettono le varie parti del giardino
attenzione agli effetti panoramici, accentuati con
giardini pensili, terrazze e scenografiche scalinate;

ars topiaria;

presenta aiuole e terrazze.
GIARDINO ALLITALIANA
GIARDINO ALLITALIANA
GIARDINO ALLITALIANA
L'Arte topiaria consiste nel potare alberi e
arbusti al fine di dare loro una forma
geometrica, diversa da quella naturalmente
assunta dalla pianta, per scopi ornamentali.

Si formano cos siepi formali, oppure partendo
da esemplari singoli o piccoli gruppi, soggetti
con varie forme, astratte oppure di animali,
oggetti, persone.

GIARDINO ALLITALIANA
Piante fatte crescere con
appositi supporti metallici per
guidarle verso la forma
definitiva.
Basse siepi di bosso disegnano
in modo pi o meno
complesso settori riempiti da
piante fiorite.
Per ottenere sculture vegetali
si possono impiegare svariate
specie, per lo pi sempreverdi
a crescita contenuta.
Lauro, cipresso, conifere simili,
bosso, tasso, ligustro sono fra i
pi diffusi.
GIARDINO ALLITALIANA
GIARDINO ALLITALIANA
GIARDINO ALLITALIANA
http://www.grandigiardini.it/
Il giardino francese si differenzia da quello italiano
principalmente per la mancanza di terrazzamenti e i
pendii dolci;

ampissimi viali e grandi canali d'acqua;

una vegetazione che prevale sull'architettura;

l'uso dei parterre de broderie, ricami disegnati su aiuole
con sabbie colorate (bianche, rosse, gialle, beige) usando
piccole siepi, solitamente di bosso.

GIARDINO FRANCESE
GIARDINO FRANCESE
GIARDINO FRANCESE
GIARDINO FRANCESE
E il giardino paesaggistico.
Completamente opposto ai giardini alla francese e all'italiana,
Apparenza di essere un territorio naturale, quasi selvaggio e
lasciato al caso.
Abolita lars topiaria, i terrazzi, i boschetti le aiuole e i canali
Spazio a un giardino con dolci pendii, alberi isolati o a gruppi,
ruscelletti e addirittura false rovine o tempietti che si
specchiano su piccoli laghi.
Nasce il landscaping, l'arte di fondere il giardino con il
paesaggio
Questi giardini vengono anche chiamati "georgiani".
GIARDINO INGLESE
GIARDINO INGLESE
Sviluppato nel corso del Settecento.
Si basa sull'accostamento e sull'avvicendarsi di
elementi naturali e artificiali, tra cui, grotte,
ruscelli, alberi secolari cespugli, pagode,
pergolette, rovine, che chi passeggia scopre senza
mai arrivare ad una visione d'insieme,
Luogo in cui la natura non mai incolta, anche
quando assume un carattere selvaggio.
GIARDINO INGLESE
GIARDINO INGLESE
Il giardino visto come il luogo dellemozione.
Contrapposizione degli opposti, come il regolare
al selvaggio, il maestoso allelegante, lameno al
malinconico, in modo da bilanciare le differenti
emozioni.
GIARDINO INGLESE
GIARDINO INGLESE
ha origini relativamente recenti, nel Rinascimento .

Per riprodurre lambiente scozzese che si tinge di rosa quando lerica fiorisce .

Tradizionalmente pietre disposte orizzontalmente, piante acidofile, amanti dei
terreni drenati, tra cui spiccano erica e la calluna.

Giardini di rocce anche i lastricati di pietra locale, in cui lasciare delle zone vuote
per piante striscianti come il timo.

Anche il muretto a secco con inserite alcune piante decombenti pu essere
considerato un giardino roccioso.

In alternativa, si usano piante della macchia mediterranea, come euforbie, lavande,
cisti, corbezzoli, lentischi, agnocasti. Spesso a queste piante autoctone venivano
associate delle cactacee, come le agavi.
GIARDINO ROCCIOSO
GIARDINO ROCCIOSO
Considerate che un roccioso deve essere largo
da tre a quattro volte la sua altezza
Scartate i sassi d'acquario ed indirizzatevi sulla
pietra locale.
Un roccioso richiede molta fatica, ma d anche
molte soddisfazioni.
GIARDINO ROCCIOSO
GIARDINO ROCCIOSO
Disponete i sassi in modo naturale, non
agglomerati l'uno sull'altro, ma dando al tutto
un aspetto semplice e apparentemente
casuale.
Ricordatevi che dovrete inserire delle piante tra
le pietre, quindi preparate un substrato di
terriccio adatto, e non lasciate che tutta la
superficie visibile sia coperta dai sassi.
GIARDINO ROCCIOSO
GIARDINO ROCCIOSO
Alpino o desertico?
Il giardino d'inverno, detto anche wintergarten (termine di origine
tedesca), orangerie (termine di origine francese) o limonaia, uno
spazio adibito ad accogliere gli agrumi e altre piante da frutto e/o
esotiche durante il periodo invernale.

Dal punto di vista storico tipicamente l'annesso di una villa.

Gli agrumi, piante da frutto e ornamentali, contenuti in grossi vasi
venivano riposti d'inverno all'interno di locali progettati per
mantenere una temperatura costante e temperata.

Le orangerie sono nella fattispecie delle serre o a volte degli spazi
chiusi attigui e connessi attraverso piccole aperture alla stalla (per
sfruttare il riscaldamento dell'aria).
GIARDINO DINVERNO
GIARDINO DINVERNO
GIARDINO DINVERNO
GIARDINO DINVERNO
GIARDINO DINVERNO
Diventa essenziale un ricovero
invernale, meglio una serra!
GIARDINO DINVERNO
Mai visitata una Limonaia?!
Giardino come luogo di meditazione
Spiccano gli elementi essenziali
Il tutto deve essere armonioso,
Elementi inerti si alternano quelli vivi.
GIARDINO ZEN
GIARDINO ZEN
Il giardino naturale (chiamato anche Giardino
ecologico) il risultato di un particolare stile di
giardinaggio, basato sull'uso della flora autoctona, la
ricostituzione di una vegetazione naturale, e il
rispetto, fin dove possibile, di tutte le componenti
dell'ecosistema cos realizzato.

Il giardino naturale correlato al giardino a bassa
manutenzione.

GIARDINO NATURALE
GIARDINO NATURALE
(es pianura padana)
GIARDINO NATURALE
(es pianura padana)
LEGENDA
1. Tilia platyphillos
2. Tilia tomentosa
3. Fraxinus excelsior
4. Buddleja Davidii -
Lagerstroemia indica -
Spartium Junceum
5. Tamarix gallica - Cotinus
coggygria Chimonanthus
praecox
6. Fraxinus ornus
7. Hypericum calycinum
'Hidecote' - Rosa 'Tequila'
8. Quercus robur
9. Robinia pseudoacacia spp.
10. Hydrangea quercifolia - H.
arborescens - H. macrophylla
11. Kerria jap. - Spiraea X
arguta - Symphoricarpos spp.
12. Populus nigra 'ltalica'
13. Cercis siliquastrum
14. Prunus subirthella 'Kursar'
15. Koelreuteria paniculata
16. Corylus avellana -
Chimonanthus fragrans
17. Juglans regia
18. Crataegus monogyna -
Prunus spinosa -Syringa
vugaris
19. Hibiscus syriacus
20. Malus da fiore
21. Hippophae rhamnoides -
Pyracantha spp.
22. Viburnum opulus -
Laburnum anagyroides
23. Acer campestre
24. Cariopteris - Aster
dumosus
25. Mahonia aquifolium -
Berberis darwini
CONSIGLI:

1) Porsi la domanda: che tipo
di giardino mi piace?

2)Prima si pensa, poi si
disegna e poi si zappa!

3) Dedichiamoci a un giardino
reale e non ad uno virtuale!

Grazie
dellattenzione!

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