Un giardino un luogo preposto alla coltivazione di piante da frutto, da fiore o da arredamento situato intorno o in un luogo vicino a una costruzione umana. CHE COSE UN GIARDINO? OSSERVARE PRIMA DI TUTTO
Non prendete decisioni affrettate, guardate, utilizzate spunti di altri (qui si pu copiare!). E ovvio che un giardino dovr rispecchiare i gusti del proprietario e le sue esigenze ed integrarsi perfettamente con la casa. I giardinieri venuti prima di Voi, spesso la sanno lunga chiedere non costa nulla!
PENSARE, COPIARE, RIADATTARE PONETEVI ALCUNE DOMANDE:
1. CHI UTILIZZERA' IL GIARDINO? Le esigenze risultano essere molto diverse;
2. SI TRATTA DI UNA CASA PRINCIPALE O SECONDARIA? Se principale, il giardino dovr essere curato tutto il tempo dell'anno, cercando piante che fioriscano in ogni stagione (inverno compreso). Se, invece secondaria, bene concentrare le fioriture nel periodo in cui si va e si devono scartare tutti gli elementi che resterebbero inutilizzati
3. QUANTO TEMPO SI HA A DISPOSIZIONE? Cio quanto tempo si disposti a dedicare alla cura e alla manutenzione del giardino,. La riuscita migliore rimane quella che usa le specie adatte al clima, all'esposizione, al terreno in cui devono crescere.
4. COSTO PREVISTO PER LA REALIZZAZIONE.
5. COSTO PREVISTO PER LA MANUTENZIONE. MA PRIMA DI PROGETTARE Analizzate: - lesposizione del luogo (quanto in ombra?); - laspetto attuale; - il clima; - il paesaggio; - le tipologie vegetali presenti; - la vegetazione autoctona; - i materiali tipici; - la forma e le dimensioni; Considerate l'ambiente in cui inserito il terreno: - misurate lappezzamento; - riproducete in un disegno lo spazio a disposizione; - considerate il tempo che avete a disposizione per la manutenzione; - scegliete piante che si adattino al vostro intento e al vostro ambiente. PENSARE, COPIARE, RIADATTARE IRRIGAZIONE???
Giardino chiuso Giardino allitaliana Giardino francese Giardino dinverno (orangerie) Giardino botanico Giardino mediterraneo Giardino naturale Giardino inglese Giardino segreto Giardino zen Giardino zoologico Giardino orto (coltivato ad ortaggi) Giardino frutteto Giardino roccioso
TIPOLOGIE DI GIARDINO I GIARDINI DEI CASTELLI IN PRINCIPIO IL MEDIOEVO II medioevo un periodo storico-culturale che abbraccia circa un migliaio di anni, dalla caduta dell'impero romano d'Occidente (476 d.C.) alla scoperta dell'America (1492). Quest'epoca fu a lungo considerata un periodo di crisi e di barbarie e lo stesso termine Medioevo fu coniato per indicare un'et di decadenza. IL GIARDINO MEDIOEVALE IL GIARDINO MEDIOEVALE In corrispondenza di ci riaffior nell'uomo il primitivo timore per i luoghi selvaggi e sconosciuti, la diffidenza per la "selva selvaggia", i vasti territori insicuri ormai per le continue invasioni e scorrerie. Scomparve contemporaneamente la propensione ad ammirare le opere della natura e la considerazione del paesaggio come fonte di piacere e di svago. I territori si coprirono di rocche, castelli e fortificazioni IL GIARDINO MEDIOEVALE I giardini erano piccoli, recintati e sorgevano nei chiostri dei conventi e nei pochi spazi delle corti dei castelli e dei monasteri. Gli insediamenti conventuali avevano una conformazione abbastanza complessa: una cinta muraria conteneva edifici, giardini e tutto quanto era necessario all'autonomia della vita del convento. Solo giardini interni alle MURA Solo giardini interni alle MURA UN VERDE DI SUSSISTENZA I giardini, che sorgevano all'interno della cinta muraria, erano in genere nettamente distinti tra loro: 1) un'area era riservata alla coltivazione delle piante medicinali per il sollievo dei malati; 2) nell'orto crescevano le specie orticole e le erbe aromatiche; 3) un'altra era riservata agli alberi da frutta. UN VERDE DI SUSSISTENZA GIARDINI PER LA MEDITAZIONE Il chiostro consisteva in uno spazio pi o meno ampio, a cielo aperto, circondato da portici, sempre di forma regolare e chiuso in se stesso. Nella sua pianta quadrata si ritrovano numerose simbologie che fanno del chiostro il luogo destinato alla meditazione: il quadrato rappresenta lo spazio per la preparazione in terra del paradiso terrestre. Nel pozzo al centro il simbolo di Dio, la fonte della vita; l'acqua che in canaletti irriga i riquadri vegetali, l'acqua della vita cui si deve attingere per meritare il paradiso. In quest'epoca il rapporto con Dio era un'esigenza molto sentita, accompagnata dalla considerazione della natura inaccessibile e chiusa nella sua purezza e da un timore reverenziale per il soprannaturale. Questa concezione della vita si riflette anche nell'arte del giardino che diviene cos il luogo in cui ricercare il contatto con la divinit. GIARDINI PER LA MEDITAZIONE HORTUS CONCLUSUS Nella citt medievale, sul retro delle case, sorgevano angusti orti in cui si coltivavano, in ordinati riquadri, erbe aromatiche, generi di prima necessit, a volte anche vigneti e frutteti. Sono giardini delimitati da un muro di cinta, che racchiudono uno spazio gelosamente chiuso e murato, lhortus conclusus, il giardino perfetto, dove la natura ritrova l'originaria bellezza della creazione.
HORTUS CONCLUSUS Giardini indipendenti e autonomi Nei successivi secoli si sviluppano per le varie dimore nobiliari europee varie tipologie di giardino:
- GIARDINO ALLITALIANA - GIARDINO FRANCESE - GIARDINO INGLESE
giardino decorativo e architettonico;
viali che connettono le varie parti del giardino attenzione agli effetti panoramici, accentuati con giardini pensili, terrazze e scenografiche scalinate;
ars topiaria;
presenta aiuole e terrazze. GIARDINO ALLITALIANA GIARDINO ALLITALIANA GIARDINO ALLITALIANA L'Arte topiaria consiste nel potare alberi e arbusti al fine di dare loro una forma geometrica, diversa da quella naturalmente assunta dalla pianta, per scopi ornamentali.
Si formano cos siepi formali, oppure partendo da esemplari singoli o piccoli gruppi, soggetti con varie forme, astratte oppure di animali, oggetti, persone.
GIARDINO ALLITALIANA Piante fatte crescere con appositi supporti metallici per guidarle verso la forma definitiva. Basse siepi di bosso disegnano in modo pi o meno complesso settori riempiti da piante fiorite. Per ottenere sculture vegetali si possono impiegare svariate specie, per lo pi sempreverdi a crescita contenuta. Lauro, cipresso, conifere simili, bosso, tasso, ligustro sono fra i pi diffusi. GIARDINO ALLITALIANA GIARDINO ALLITALIANA GIARDINO ALLITALIANA http://www.grandigiardini.it/ Il giardino francese si differenzia da quello italiano principalmente per la mancanza di terrazzamenti e i pendii dolci;
ampissimi viali e grandi canali d'acqua;
una vegetazione che prevale sull'architettura;
l'uso dei parterre de broderie, ricami disegnati su aiuole con sabbie colorate (bianche, rosse, gialle, beige) usando piccole siepi, solitamente di bosso.
GIARDINO FRANCESE GIARDINO FRANCESE GIARDINO FRANCESE GIARDINO FRANCESE E il giardino paesaggistico. Completamente opposto ai giardini alla francese e all'italiana, Apparenza di essere un territorio naturale, quasi selvaggio e lasciato al caso. Abolita lars topiaria, i terrazzi, i boschetti le aiuole e i canali Spazio a un giardino con dolci pendii, alberi isolati o a gruppi, ruscelletti e addirittura false rovine o tempietti che si specchiano su piccoli laghi. Nasce il landscaping, l'arte di fondere il giardino con il paesaggio Questi giardini vengono anche chiamati "georgiani". GIARDINO INGLESE GIARDINO INGLESE Sviluppato nel corso del Settecento. Si basa sull'accostamento e sull'avvicendarsi di elementi naturali e artificiali, tra cui, grotte, ruscelli, alberi secolari cespugli, pagode, pergolette, rovine, che chi passeggia scopre senza mai arrivare ad una visione d'insieme, Luogo in cui la natura non mai incolta, anche quando assume un carattere selvaggio. GIARDINO INGLESE GIARDINO INGLESE Il giardino visto come il luogo dellemozione. Contrapposizione degli opposti, come il regolare al selvaggio, il maestoso allelegante, lameno al malinconico, in modo da bilanciare le differenti emozioni. GIARDINO INGLESE GIARDINO INGLESE ha origini relativamente recenti, nel Rinascimento .
Per riprodurre lambiente scozzese che si tinge di rosa quando lerica fiorisce .
Tradizionalmente pietre disposte orizzontalmente, piante acidofile, amanti dei terreni drenati, tra cui spiccano erica e la calluna.
Giardini di rocce anche i lastricati di pietra locale, in cui lasciare delle zone vuote per piante striscianti come il timo.
Anche il muretto a secco con inserite alcune piante decombenti pu essere considerato un giardino roccioso.
In alternativa, si usano piante della macchia mediterranea, come euforbie, lavande, cisti, corbezzoli, lentischi, agnocasti. Spesso a queste piante autoctone venivano associate delle cactacee, come le agavi. GIARDINO ROCCIOSO GIARDINO ROCCIOSO Considerate che un roccioso deve essere largo da tre a quattro volte la sua altezza Scartate i sassi d'acquario ed indirizzatevi sulla pietra locale. Un roccioso richiede molta fatica, ma d anche molte soddisfazioni. GIARDINO ROCCIOSO GIARDINO ROCCIOSO Disponete i sassi in modo naturale, non agglomerati l'uno sull'altro, ma dando al tutto un aspetto semplice e apparentemente casuale. Ricordatevi che dovrete inserire delle piante tra le pietre, quindi preparate un substrato di terriccio adatto, e non lasciate che tutta la superficie visibile sia coperta dai sassi. GIARDINO ROCCIOSO GIARDINO ROCCIOSO Alpino o desertico? Il giardino d'inverno, detto anche wintergarten (termine di origine tedesca), orangerie (termine di origine francese) o limonaia, uno spazio adibito ad accogliere gli agrumi e altre piante da frutto e/o esotiche durante il periodo invernale.
Dal punto di vista storico tipicamente l'annesso di una villa.
Gli agrumi, piante da frutto e ornamentali, contenuti in grossi vasi venivano riposti d'inverno all'interno di locali progettati per mantenere una temperatura costante e temperata.
Le orangerie sono nella fattispecie delle serre o a volte degli spazi chiusi attigui e connessi attraverso piccole aperture alla stalla (per sfruttare il riscaldamento dell'aria). GIARDINO DINVERNO GIARDINO DINVERNO GIARDINO DINVERNO GIARDINO DINVERNO GIARDINO DINVERNO Diventa essenziale un ricovero invernale, meglio una serra! GIARDINO DINVERNO Mai visitata una Limonaia?! Giardino come luogo di meditazione Spiccano gli elementi essenziali Il tutto deve essere armonioso, Elementi inerti si alternano quelli vivi. GIARDINO ZEN GIARDINO ZEN Il giardino naturale (chiamato anche Giardino ecologico) il risultato di un particolare stile di giardinaggio, basato sull'uso della flora autoctona, la ricostituzione di una vegetazione naturale, e il rispetto, fin dove possibile, di tutte le componenti dell'ecosistema cos realizzato.
Il giardino naturale correlato al giardino a bassa manutenzione.