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REGATE
Cinque TIM
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nodi hanno obbligato una variazione al programma che dopo il pranzo
organizzato dalla Lega Navale di Napoli si chiuso alle 13 : 00 con i saluti
da parte dello staff di Istruttori . Prossimi appuntamenti del programma
zonale dellattivit giovanile della classe Laser: 17-18-19 Aprile Squadra
Zonale (15/20 atleti) U16U19 U21 17-18 Maggio Squadra Zonale (15/20
atleti) U16U19 U21 1-2-3Luglio Raduno U16(partecipazione su
segnalazione dei circoliU16 1-2-3Luglio Raduno U19(partecipazione su
segnalazione dei circoliU19 Settembre Raduno U21 U21 Settembre Multi
classe U16 U19.
Prove di selezione per
lammissione al Corso Istruttori
Si sono svolte ieri a Napoli, presso la
sezione della Lega Navale Italiana come
da programma, le prove di selezione per
lammissione al Corso Istruttori di 1
Livello I Modulo Allievo Istruttore derive,
tavole, yacht e monotipi a chiglia. 21 i
partecipanti iscritti alla selezione suddivisi tra derive e imbarcazioni a
chiglia, provenienti da diverse aree geografiche della Zona e quindi dai
relativi circoli , con due presenze anche da un circolo della IV Zona. Le
operazioni di selezione sono iniziate alle 8:30 e sono terminate nel primo
pomeriggio secondo un calendario di attivit che ha visto i partecipanti
impegnati prima nei quiz in aula e poi con le prove in acqua dapprima
con due gommoni in dotazione alla V Zona e poi sui laser bug messi a
disposizione dal Circolo Canottieri Napoli per la sezione derive e su un
Comet per la sezione imbarcazioni a chiglia messo a disposizione dalla
Lega Navale Italiana di Napoli. Lo staff della V Zona per
questappuntamento ha visto il Coordinatore alla formazione Cristiano
Panada assistito dagli Istruttori Stefano Caboni e Filippo dArrigo sotto lo
sguardo attento del Vi-ce Presidente V Zona Giancarlo Mereghini e con la
Raduno della V Zona
RADUNO V ZONA
Partito il programma raduni della
V Zona
Avviata lattivit giovanile 2014 in V Zona
con il raduno riservato alle classi Laser
Radial 4.7 e Standard tenutosi a Napoli
presso sede Lega Navale Italiana nei giorni
8-9 Febbraio Sabato 8 e domenica 9
febbraio 2014, presso la sezione della Lega Navale Italiana di Napoli
partito il programma dellattivit giovanile della V Zona, con il primo
appuntamento rivolto agli atleti della classe Laser finalizzato a
selezionare i migliori ragazzi 4.7 - Radial e Standard per la formazione
della Squadra Zonale. Su formale richiesta di partecipazione presentata
dai Circoli di appartenenza ( R.Y.C.C.S. LNI Napoli LNI Castellammare
di Stabia e Club Velico Salernitano) presenti per i 4.7 gli under16 Ersilia
Maria Formicola, Mario Marsilia, Lorenzo Fariello e Luigi Camarda., per i
radial U17 Michael Cimmino e Walter Sorrentino mentre sempre per i
radial ma U19 hanno partecipato gli atleti Carmine Giuseppe Formicola,
Mario Moccia, Paolo Aita, Cecilia Portella, Alfredo Desiderio, Marco
Villani, Alessandro Aurora. La flotta Standard U21 stata rappresentata
da Andrea Tisi, Alessandro Gravina, Stefano La Pegna e Simone Rotili. Il
raduno iniziato sabato alle 14 con i saluti della Zona, rappresentata dal
Direttore dellAttivit Sportiva Marco Scotto e con lintroduzione del
C.T.Z. Ciro Luongo che ha illustrato gli obiettivi del raduno, presentando
lo staff di istruttori formalmente nominati nelle persone di Salvatore
Ercolano (LNI CS), Francesco Forestieri (CVS), Vittorio Granato( LNI CS) e
Antonio Petroli (LNI NA). Con le previsioni meteo poco rassicuranti per il
week end , la giornata di sabato stata allungata tentando di sfruttare
fino allultimo raggio di luce per tenere i ragazzi a mare con un
programma di attivit che ha visto la flotta impegnata su simulazioni
pratiche di partenze e con un intenso de-briefing al rientro in aula e
chiusura giornata alla 19. Domenica, le previste condizioni meteo marine
avverse hanno impedito di svolgere test fisici e uscite in mare ed il
programma quindi proseguito in aula con una lezione di regolamento,
tenutasi dal Caposezione UdR Marco Tosello, sulla regola 18. Le
condizioni del mare ed il forte vento di libeccio con raffiche fino a 40
RADUNO V ZONA
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CORSI
oco prima delle festivit pasquali, il consigliere alla
scuola vela adulti, Romolo Maiello ed il suo staff
hanno presentato tutti i corsi in partenza per la ses-
sione primaverile.
E stata un settimana impegnativa, ma premiata dallaf-
uenza degli aspiranti allievi che stata discreta.
La punta di diamante dei corsi come al solito stato il
corso patente, che si avvale di docenti pi che qualicati
che accompagnano per mano gli allievi, con lezioni teori-
che e pratiche, a diventare veri e propri comandanti.
Di seguito il corso di avvicinamento con i suoi tanti istrut-
tori di pratica e col maestro di teoria Romolo in aula;
di regata con Carlo in mare ed in aula;
daltura con Luca;
di perfezionamento col maestro di teoria Massimo in aula;
di spinnaker con Mario in aula ed a mare;
a Maggio di elettronica a bordo I e a Giugno di II livello
tenuto dal nostro socio Raffaele Montella.
Questi i corsi attivati sulla supercie del mare, ma le atti-
vit fervono anche in profondit ed a pelo dacqua:
Marco si occupa di gruppo sub ed apnea.
Non dimentichiamo di menzionare Corrado ed il gruppo
kayak, che realizzano tante belle iniziative.
E poi, in itinere, cosa escogiter ancora il nostro consi-
gliere S.V.A.K. ?
Buon vento a tutti!
P
Inizio Corsi
Testo di Ermelinda Paparone
Foto di Romolo Maiello
RADUNO V ZONA
Lega Navale di Napoli sempre pronta a fornire la massima ospitalit ai
partecipanti. Come previsto nella nota informativa , il responso finale
dellavvenuta ammissione al I modulo del Corso Allievo Istruttore verr
dato entro sette giorni dal termine delle prove, a mezzo mail da parte
del Comitato di Zona a tutti i partecipanti. Coloro che avranno superato
le selezioni potranno cos partecipare ai prossimi appuntamenti relativi al
I Modulo, le cui date sono dal 3-7 Marzo per lallievo istruttore derive dal
4-9 Maggio per il corso allievo istruttore yacht e monotipi a chiglia.
Articolo e foto A.La Pegna
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ATTIVIT PER LE SCUOLE ATTIVIT PER LE SCUOLE
a LNI, ente di protezione ambientale e di promozione sociale, ha da sempre lo scopo di diffondere tra la po-
polazione interesse e attenzione verso tematiche relative al mare, per cui ritiene importante, per la promozione
dello sport velico verso i giovani, incrementare la presenza e lofferta di attivit velica nel mondo scolastico,
al ne di instaurare ed accrescere una cultura marinara, con particolare riferimento alla comprensione e al rispetto
dellambiente.
Dal punto di vista normativo larticolo 52 del nuovo Codice della Nautica da Diporto assegna alla LNI un ruolo fonda-
mentale per la promozione della cultura nautica nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, da ci scaturisce
il Protocollo dIntesa tra MIUR e LNI del 13.01.2010 che intende promuovere unazione coordinata e sistematica
tra il MIUR e la LNI, nel rispetto dei propri ruoli istituzionali, per lo sviluppo e la diffusione, tra i giovani, della cultura
nautica. Le istituzioni scolastiche possono avvalersi, nellambito della loro autonomia, delle opportunit e vantaggi
offerti a seguito della suddetta intesa, considerando che le attivit veliche riuniscono e combinano come pochi altri
sport una serie di valori sportivi, educativi, formativi, ambientali e culturali, e spunti di interdisciplinariet con materie
scolastiche.
La nostra Sezione di Napoli da questanno impegnata nel progetto aSCUOLAdiVELA che ha come nalit quella di
aumentare il numero di persone che seguono le attivit veliche, sia come praticanti sia come futuri sostenitori capaci
di capire, seguire ed apprezzare lo sport della vela.
Obiettivo principale del progetto la creazione e lo sviluppo di una CULTURA NAUTICA per il raggiungimento del quale
si passa attraverso lo sviluppo di una sana coscienza ambientale, linstaurazione dei corretti modelli di vita sportiva, la
scoperta e la ricerca della cultura marinara anche attraverso larte, la letteratura, di sica, di biologia, di meteorologia
e lacquisizione di conoscenze e di abilit come base di future professionalit.
aSCUOLAdiVELA rappresenta, quindi, un valido strumento formativo fondamentale per gli insegnanti, di stimolo per
lo studio degli studenti e di supporto al loro successo formativo, al centro dellinteresse generale della scuola.
Grande importanza dedicata anche alla sicurezza ed al rispetto dellambiente, in quanto prevenzione e acquisizione
di corretti comportamenti per vivere il mare nei suoi vari aspetti.
Il progetto basato sulle conoscenze e mezzi tecnici, propri della Sezione, con lutilizzo delle competenze dei nostri
soci. Infatti tale offerta formativa si articola in lezioni che vedono lintervento, presso le scuole, di soci esperti ed istrut-
tori federali quali i soci Mario Di Monte, Enzo De Simone, Luca Ciofaniello, Nicola Zambrano e Lello Petrella attinenti
le attivit nautiche a supporto delle normali attivit scolastiche ed attivit teoriche e pratiche di vela ( su barche della
Sezione e dei soci armatori ) che si svolgono presso la nostra sede.
Il progetto permette di mettere in stretta relazione il mondo della Scuola con lassociazionismo di base della Sezione
di Napoli della LNI che offre gratuitamente, strutture, materiale tecnico e formatori di cui le Istituzioni Scolastiche
non hanno disponibilit, coinvolgendo, in modo verticale, le scuole di pi ordine e grado: secondaria di primo grado
e secondaria di secondo grado.
Le scuole del territorio napoletano selezionate e coinvolte nel progetto sono state 16 per un numero di circa 500
alunni che hanno partecipano gratuitamente ai corsi di vela.
L
La LNI di Napoli e la Scuola
Testo di Giampiero De Pasquale
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Il progetto dal titolo MOTOVEDETTA PARTENOPE - Recupero e Manutenzione, scaturito da un Protocollo dIntesa tra
la LNI di Napoli e lISIS A. Casanova di Napoli, una sorta di attivit Alternanza Scuola Lavoro per promuovere azioni
concrete che creino laggancio necessario, e purtroppo ancora oggi carente, tra formazione e opportunit
lavorative. In tal senso la proposta del Protocollo dIntesa non rappresenta solo il tentativo di creare una rete per
lo scambio di informazioni e buone prassi nellambito dellorientamento e della formazione, ma diventa uno
strumento fondamentale per la concertazione di azioni nalizzate a soddisfare le richieste formative del territorio.
Infatti il comparto nautico strategico soprattutto per i suoi molteplici sottosettori ( cantieristica, riparazioni, manuten-
zione e rimessaggio, progettazione e produzione degli accessori e degli interni).
Il progetto prevede attivit daula propedeutiche alle attivit che si svolgono presso la nostra Sezione dove i 15 allievi
approfondiscono le conoscenze e le competenze tecnico professionali legate al settore manutenzione e riparazione
Nautica, mediante mansioni individuali assegnate, previa afancamento di nostri soci esperti come Giuseppe Trapa-
nese che con la sua competenza e passione riesce a coinvolgere attivamente gli studenti dellIstituto Casanova nel
restauro della Motovedetta Partenope donata dalla Guardia di Finanza alla LNI di Napoli.
Il Modulo SCUOLA di VELA del PON Competenze per lo sviluppo, in collaborazione con il Liceo G. Mazzini di
Napoli, si pone come obiettivo lavvicinamento alla pratica sportiva della vela che, a stretto contatto con la natura,
consente di sviluppare la manualit e fare buon esercizio sico, ma anche unattivit affascinante e stimolante che
induce curiosit e incoraggia lapprendimento di altre discipline: biologia, ecologia, meteorologia, geograa, storia,
letteratura, sica.
Il modulo prevede la partecipazione di 20 alunni del Liceo ad un corso di vela di 10 lezioni presso la nostra Sezione
tenute dallesperto Giuseppe Falanga (nostro istruttore federale) selezionato attraverso Bando di concorso tenuto dal
Liceo Mazzini. Ma aSCUOLAdiVELA non lunico progetto in cui im-
pegnata la nostra Sezione nella sua attivit di propaganda
presso le scuole del territorio.
FISICA a VELA, in collaborazione con lIstituto Nazionale
di Fisica Nucleare di Napoli, un progetto il cui program-
ma trasformare una barca a vela in un vero e proprio
laboratorio di sica ed dedicato agli studenti degli ultimi
anni delle scuole superiori.
Lesperienza ci ha insegnato - commenta il Prof. Luciano
Di Fiore della sezione INFN di Napoli che per i ragazzi
delle scuole lattivit velica si trasforma in uno strumento
particolarmente adatto per scoprire la sica. Una diver-
tente uscita in barca a vela d cos lo spunto a noi sici
prosegue Di Fiore per raccontare e spiegare un sac-
co di cose, dal principio di Archimede che garantisce il
galleggiamento della barca, al meccanismo di propulsione
basato sulle forze esercitate dallacqua e dal vento, alla
necessit di correggere le misure del sistema globale di
posizionamento (GPS) usando la teoria della relativit di
Einstein.
Lattivit didattica organizzata in pi fasi. In un primo mo-
mento un docente dellINFN o del Dipartimento di Fisica
ha visitato ciascuno dei sei istituti scolastici coinvolti nel
progetto per distribuire ai ragazzi materiale didattico e te-
nere un seminario sulle attivit di ricerca nella sica di cui
si occupano lINFN e lUniversit. Dopo il seminario sono
stati selezionati i 120 ragazzi che hanno preso parte alla
seconda fase con un incontro presso la nostra Sezione
con seminari, attivit didattiche sul molo (carteggio, uso
del sestante ecc.) e uscita in barca a vela con un sico
al seguito per poter imparare, divertendosi, i principi sici
che permettono a una barca a vela di navigare.
ATTIVIT PER LE SCUOLE ATTIVIT PER LE SCUOLE
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METEOROLOGIA
LEGA NAVALE ITALIANA
Setlone dl Nao|l -Mo|oslg|lo
SCUOLA VELA - KAYAK - SUB
CORSO TEORlCO-PRATlCO
Dl METEOROLOGlA MARlTTlMA
gInvcdI 20 marzn - gInvcdI 24 aprI!c 2014 nrc 19.00-20.30
I lezione La circolazione dell'atmosfera
II lezione Le perturbazioni atmosferiche
III lezione I modelli di previsione e i bollettini meteo
IV lezione La misura dei parametri meteo e
l'osservazione delle nubi
V lezione Il vento, misura e previsioni
VI lezione Lo stato del mare, misura e previsioni
*La seconda parte di ogni lezione sar dedicata ad esercitazioni
pratiche sulle previsioni meteorologiche per regate e diporto nel fine
settimana successivo
Target : allievi corsi vela, regatanti derive e altura
skipper/armatori, aspiranti istruttori vela.
Obiettivo : acquisire conoscenze e competenze nell'interpretazione
delle informazioni meteo per programmare e svolgere
le attivit marittime.
Docente: G. Onorati
Cambiamenti climatici:
pubblicato il nuovo rapporto
2014 sul riscaldamento globale
Testo di Pino Onorati
METEOROLOGIA
L
e Nazioni Unite oltre 25 anni fa, nel 1988, consapevoli dellimportanza dei cambiamenti climatici, hanno istituito
lIPCC - International Panel on Climate Change. Questorganismo, costituito da scienziati di tutto il mondo con
la collaborazione dellOrganizzazione Meteorologica Mondiale, caratterizzato dalla partecipazione ufciale di
195 Paesi Membri dellONU. LIPCC, n dallesordio, ha coordinato laggiornamento delle conoscenze sui cambiamenti
climatici predisponendo report periodici condivisi dai governi e sottoposti poi alle autorit politiche internazionali e
nazionali. I rapporti diffusi dallIPCC sono alla base di accordi mondiali quali la convenzione quadro delle Nazioni Unite
sui cambiamenti climatici e il Protocollo di Kyoto.
Lattivit svolta dallIPCC stata riconosciuta di grandissima importanza per la difesa dei popoli dalle guerre e dalla po-
vert, tanto che nel 2007 il Premio Nobel per la pace stato assegnato proprio a questorganismo internazionale con
la motivazione per limpegno ad acquisire e diffondere una maggiore conoscenza sui cambiamenti climatici provocati
dalluomo e per aver posto le basi per le misure necessarie a contrastare tali cambiamenti .
Nellaprile 2014 lIPCC ha presentato il V Rapporto sul Riscaldamento Globale. Si tratta di un documento aggiornato
e completo sullo stato delle conoscenze scientiche, tecniche e socio-economiche sui cambiamenti climatici, le loro
cause, gli impatti potenziali e le strategie di risposta. Il rapporto stato coordinato da 274 scienziati ed elaborato con
la collaborazione di oltre mille esperti, che hanno preso in considerazione anche 130.000 commenti dei cittadini. Il
testo costituito da tre sezioni principali: base scientica del riscaldamento globale, vulnerabilit dei sistemi socio-
economici e naturali ai cambiamenti climatici, opzioni per la mitigazione dei cambiamenti climatici. I volumi sono con-
sultabili sul sito http://www.ipcc.ch . Il 21 aprile scorso stata avviata la revisione del documento nale di sintesi per il
pubblico e i decisori politici. La conclusione delliter di stesura, sintesi e condivisione inter-governativa del V Rapporto
di Valutazione IPCC prevista in una sessione speciale che si terr a Copenhagen alla ne dellottobre 2014.
Per capire limportanza del V Rapporto ecco la sintesi dello stato delle conoscenze: Il riscaldamento del sistema
climatico inequivocabile e, a partire dagli anni 50, molti dei cambiamenti osservati sono senza precedenti su scale
temporali che variano da decenni a millenni. Latmosfera e gli oceani si sono riscaldati, le quantit di neve e ghiaccio
si sono ridotte, il livello del mare si alzato, e le concentrazioni di gas serra sono aumentate. (cfr. https://www.ipcc.
ch/pdf/reports-nonUN-translations/italian/ar5-wg1-spm.pdf).
Ma perch parliamo di riscaldamento globale in una rubrica di meteorologia marittima? In realt il collegamento esiste
ed molto rilevante. Infatti i cambiamenti climatici a livello globale hanno importanti effetti anche a scala locale e
quindi bisogna tenerne conto nel delineare gli scenari futuri degli eventi meteorologici, anche nel Golfo di Napoli.
Laspetto pi rilevante del riscaldamento globale laumento delle temperature dellaria. Dai dati degli ultimi cinquanta
anni e dai modelli di previsione stato stimato un aumento medio della temperatura al 2100 di 1-3C rispetto al se-
colo scorso. Tale valore potrebbe sembrare poco rilevante ma in realt ha importanti conseguenze per gli ecosistemi e
inuisce sulla circolazione globale dellatmosfera che guida gli eventi meteorologici. Non stiamo parlando di effetti che
ci attendono forse in un lontano futuro, ad esempio nel 2012 il Mar Tirreno allinizio di luglio ha raggiunto temperature
di 30 C a N della Sicilia e superiori a 28 C nel Golfo di Napoli. Anche la frequenza ed intensit delle perturbazioni con
venti forti sembra destinata ad aumentare a causa dellaumento delle differenze di temperatura dellaria fra le diverse
aree del globo. A scala di tempo pi lunga non da trascurare lincremento del livello medio del mare: per il 2100
previsto che il Mar Mediterraneo si innalzi di 0,5 m. Fra gli effetti del riscaldamento globale per gli ecosistemi marini
da segnalare lincremento di specie di pesci non originariamente presenti nel Mar Mediterraneo, il possibile aumento di
frequenza delle oriture algali estive in concomitanza con temperature del mare anomale, il cambiamento del pH delle
acque marine a seguito dei cambiamenti nellequilibrio della CO2 disciolta in acqua, con fenomeni di acidicazione.
A fronte di questa situazione quali impegni aspettano i soci LNI? Di certo contribuire alla riduzione delle emissioni di
gas climalteranti, soprattutto la CO2, e imparare ad andare per mare adattandosi al riscaldamento globale, ad esempio
cercando di proteggersi dalle ondate di calore estive, ormai tempestivamente annunciate dai media, con opportuni
comportamenti di prevenzione a terra e a bordo.
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Festa di ne corso
Testo di Ermelinda Paparone
L
La festa per la ne dei corsi invernali alla Lega Navale Italiana sezione di Napoli stata diversa dal solito! I nuovi
locali ristrutturati, Sabato 12 Aprile, sono stati pacicamente invasi da tantissima gente: i soci storici, gli allievi e
i loro amici, semplici simpatizzanti o curiosi e gli istruttori.
La formula del buffet non stato il solito porta una pietanza e condividila e la lega pensa a farti bere; stavolta ci
hanno pensato Gino ed il suo staff nell ex salone della sezione. Per questo si chiesto un piccolo contributo di 5 che,
le dolci e determinate, Ester, Chiara e Rosalba hanno richiesto a tutti quelli che entravano nellex salone.
Nella nuova aula in fondo a sinistra cera il DJ con larea disco che ha fatto ballare tutti quelli che ne avevano voglia.
La serata stata divertente ma un po confusa a causa della tanta gente! Evidentemente, si sparsa la voce che le
feste che organizza la nostra sezione sono molto divertenti e tutti vogliono parteciparvi.
Ma come tutte le novit, questa nuova formula andava sperimentata per essere migliorata nelle criticit, per la verit
poche, che sono state rilevate.
Grazie a tutti quelli che hanno contribuito alla buona riuscita ed alla prossima festa !
ATTIVIT
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PERSONAGGI
Testo di Corrado Fano
Quote rosa
LOPINIONE
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