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LINGUAGGIO

ASTRALE
dal 1970
Pubblicazione Trimestrale
del Centro Italiano di Astrologia
ANNO XXXIV n. 135
Estate 2004
2 Argomento
SOMMARIO
110 Elezioni del nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2004-2007 .............................................. 3
100 Dante Valente: Serendipity ....................................................................................................... 5
150 Marco Gambassi: I vari sistemi di coordinaate stellari nella storia ............................................ 10
178 Maria Teresa Mazzoni: Saturno e il viaggio delleroe: il ciclo delleroe e i suoi sottocicli ............ 19
180 Claudio Cannistr: Nello specchio del cielo ............................................................................. 32
188 Daniela Prinzio: Astrologia e Grafologia: unintegrazione possibile? ......................................... 35
190 Robert e Francine Gouiran: Rivisitazione del Quinconce. Il caso Franz Schubert ...................... 51
643 Donna Cunningham: Il pianeta solitario (The singleton planet) ............................................ 60
310 Dalle Delegazioni, dallItalia e dallestero ................................................................................. 65
577 Coffee Break. Una pausa rilassante di lettura .......................................................................... 70
606 Armando Billi - Claudio Cannistr: Il ruolo dellastrologo e i fruitori dellastrologia .................. 73
CASA OTTAVA
827 Silvia Pedri: Cavalcare il proprio destino ................................................................................. 80
840 Meskalila Nunzia Coppola: Astrologia karmica un trottolio nel passato onnipresente .............. 93
CASA NONA
920 Datanotizie .............................................................................................................................. 108
922 Elda Fossi: Totem: i segni di nascita dei nativi nordamericani .................................................. 109
977 Maggie Hyde: Jung, lastrologia e la sincronicit ..................................................................... 114
CASA SETTIMA
770 Stefano Vanni: Astrologia della coppia (ottava ed ultima parte) .............................................. 130
ESPERIENZE E SEGNALAZIONI DEI SOCI
612 Patrizia Zivec: Pascienze. Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze ............................. 150
649 Daria Mueller: La mia tecnica di rivoluzione solare .................................................................. 152
665 Lidia Callegari: Mi saranno restituite le dispense? .................................................................... 163
684 Emilio De Lipsis: Introduzione allo studio del pianeta Vulcano .................................................. 166
1045 Leni Sibilio: Sul Tema Natale della Repubblica ........................................................................ 169
CASA NONA
905 4 edizione del Premio mondiale di Investigazione Astrologica ................................................ 174
906 Claudio Cannistr: Parigi: 27-28 marzo 2004. Lastrologie et la mutation interieure ................ 177
910 a cura di Dante Valente: Recensioni - Novit librarie ................................................................ 181
912 Crociera-studio sui fiumi e laghi della Russia settentrionale ..................................................... 186
933 Blake Finley: Oltre Nettuno ..................................................................................................... 192
936 Angela Castello: Ancora su Sedna e altro ............................................................................. 194
954 Stefano Bertone: A casa di Urano: Computer Club ................................................................... 198
980 Elenco dei Delegati e Corrispondenti CIDA ............................................................................. 203
3 Argomento
L.A. 135-110
Risultati dello spoglio schede: Bologna 30 maggio 2004.
Totale votanti 245 (questanno sono state inviate le schede solo ai Soci in
assoluta regola con la quota associativa).
Claudio Cannistr voti 184
Dante Valente 170
Arturo Zorzan 139
Marco Pesatori 136
Armando Billi 129
Renzo Baldini 128
Livio Montanaro 122
Stefano Vanni 120
Lidia Callegari 114
Nadia Paggiaro 113
Vittorio Ruata 106
Licia Rain 97
Marco Gambassi 93
M.Vittoria Boni 92
Novella Cerofolini 81
Fabrizio Corrias 79
Nicoletta Zignani 73
M.Grazia La Rosa 68
Mary Olmeda 68
M. Luisa DellOrto 68
Bia Gatren 67
Bertone Tiziana 61
Eletti i primi quindici. 0
Oltre al criterio elettivo, il C.D. pu nominarne altri 5 per chiamata, esclusiva-
mente sulla base di meriti o di utilit per lAssociazione.
ELEZIONI DEL NUOVO
CONSIGLIO DIRETTIVO
PER IL TRIENNIO 2004-2007
4 Elezioni del nuovo Consiglio Direttivo
PROBIVIRI (eletti i primi due)
Clara Negri voti 113
Livaldi Lianella 72
Rigoni Bernardi 52
Maria Cal 50
Giuseppe Palazzolo 45
Armando Profita 34
* * *
ELEZIONI del 4 luglio 2004 per il triennio 2004-2007
Sono stati confermati:
Presidente: Dante Valente (anche come Direttore delle Riviste)
Segretario: Claudio Cannistr
Tesoriere: Armando Billi
Vicepresidente: Stefano Vanni
Come secondo Vicepresidente stato nominato Arturo Zorzan
Come rappresentante internazionale nella FAES stato nominato Claudio
Cannistr
Come terzo probiviro: Franca Rigoni Bernardi.
COOPTAZIONI:
A norma di Statuto il Consiglio ha inoltre nominato per chiamata (cooptazio-
ne), sulla base di giustificate necessit associative, indipendentemente dal
criterio plebiscitario:
La dott.ssa Maria Grazia La Rosa, romana, che su delega di S.Vanni ha
presenziato regolarmente e affidabilmente a tutte le numerose riunioni
presso il COLAP (promotore dei nuovi Albi professionali). Si ritenuta in-
dispensabile la sua partecipazione al lavori del Consiglio per una adeguata
trasmissione fra CIDA e COLAP delle rispettive problematiche.
* * *
DELEGAZIONI
Nuovo Delegato per il Piemonte (in seguito alla rinuncia di M. Grazia Grana-
glia, alla quale va laffettuosa riconoscenza del CIDA dopo 10 anni di operosa
attivit) Rocco Pinneri.
Tutti gli altri Delegati attuali sono stati confermati.
Con le aggiunte di:
Genevive Jama Giammarino per Varese,
Maria Luisa DellOrto per le provincie di Como e Lecco.
5 Argomento
L.A. 135-100
Questo termine, citato nel 1700 da Horace Walpole, sta diventando sempre
pi diffuso. Deriva da una favola persiana - in cui un vecchio saggio da pochi
dettagli un Poirot ante litteram ricostruiva la costituzione fisica o il compor-
tamento di soggetti sconosciuti. Esempio: dallerba brucata solo sul lato sini-
stro della strada capiva che lasino era guercio a destra. La vicenda era am-
bientata a Sarandip (nome persiano dellattuale isola di Ceylon) e il termine
serv in origine a definire una particolare capacit intuitiva.
Ma ora ha acquistato vari significati, fra cui fare una importante scoperta
casualmente, cercando qualcosaltro: classico lesempio di Cristoforo Co-
lombo che cercava la via delle Indie. Cos fu per la mela di Newton; anche per
Fleming che scopr la penicillina per caso, quando su una piastra di cultura
andata a male perch invasa dalle muffe anzich buttarla via come era la
regola noto che in vicinanza di essa i batteri non si riproducevano; e intu il
potere antibatterico del Penicillium notatum. Giustamente sosteneva Pasteur
che la sorte favorisce solo le menti preparate, ossia il genio si chiede i perch
dove gli altri non lo fanno, o si sofferma dove gli altri sorvolano.
Con una angolatura semantica, Umberto Eco segnala limportanza degli
errori e dei malintesi nellesplorazione di differenti universi culturali, in cui il
viaggio diventa pi importante della destinazione.
Quindi un termine che significa tante cose, sia la capacit di cercare
una cosa e di trovarne unaltra oppure la facolt dello sguardo di captare un
indizio cos come labilit di cogliere al volo unidea accidentale.
In linguaggio astrologico: una sinergia mercurio-nettuniana, un felice con-
nubio fra intuizione e intelligenza, il coraggio del cuore di seguire unintuizione!
Anche nel sottovalutare le stranezze dei nostri conoscenti o pi spesso
degli amici ci priviamo di un segnale di allarme (la punta delliceberg) che po-
trebbe evitarci le amare sorprese delle esplosioni violente del tutto inatte-
se. Vale anche per lAstrologia, quando sottovalutiamo un aspetto che invece
a posteriori si rivela decisivo!
Potremmo usarlo perfino con i nostri detrattori affermando che con lA-
strologia si pu arrivare a conclusioni corrette utilizzando un metodo a dir lo-
ro sbagliato.
Ma potremmo usarlo parimenti con alcuni colleghi per segnalare che si
possa applicando un metodo corretto pervenire a conclusioni ... sbaglia-
te!
Dante Valente
SERENDIPITY
6 Argomento
I dettagli sul Congresso internazionale CIDA-FAES che si terr
a Milano il 6 e 7 novembre sono stati pubblicati sul numero pre-
cedente a pag 12.
Rammentiamo che oltre a numerosi Relatori italiani saranno
presenti Relatori spagnoli (D. Santos, M. Aladrn, Pico Verd),
dalla Francia (Y .Lenoble, C. Gestas, M. Barbault, D. Labour)
dalla Svizzera (D. Koch), Germania (E. Van Slooten), Turchia
(Kirkoglu).
Inoltre potrete incontrare come ospiti numerose personalit del-
lAstrologia italiana,
La quota di iscrizione fino al 10 agosto di 65 Euro per i Soci
in regola, 90 Euro per gli altri.
Quota ridotta per Soci distanti (sud e isole): 45 Euro.
Quota promozionale per neoiscritti: 85 Euro.
Dopo il 10 agosto quota unica di 90 Euro.
Non prevista una quota giornaliera.
Altri dettagli sono reperibili nel modulo accluso oppure nel sito
www.cida.net
7 Argomento
8 Argomento
I MPORTANTE!
Molti Soci ancora lo ignorano:
ci scusiamo di doverlo ribadire
Allarrivo della Rivista sul foglio che contiene il
vostro indirizzo riportata la Vs. situazione
associativa.
Scadenza 135 significa che il vostro abbonamen-
to scade con questo numero,o eventualmente
con uno successivo.
In caso contrario compare la scritta:
Abbonamento scaduto.
Conservate questo foglio, perch vale come attestato
discrizione e vi permette di ottenere sconti dalle libre-
rie, e di verificare se regolarmente pervenuta la Vostra
quota associativa in Segreteria, nonch di garantire tutti i
vostri diritti di Socio a Congressi e conferenze.
Vale pi di una tessera associativa in quanto aggiornata
trimestralmente!
9 Argomento
Consultate regolarmente il sito www.cida.net!
in particolare vi raccomandiamo
la voce conferenze
e la voce ultimissime.
Troverete tanti dati natali di personaggi alla ribalta (es. il
ciclista Cunego, Costantino Vitagliano, ecc.) nonch le
notizie dellultima ora, e specialmente le modifiche del-
lultimo minuto di conferenze della vostra Delegazione
(utili per evitare amare sorprese).
E vi sentirete meglio accomunati alla vita Associativa.
NUOVAPASSWORD PER ACCEDERE
AL SITO:
SEDNA
in onore di questo pianeta si - pianeta no
perch almeno tra queste pagine lasci una traccia
10 Argomento
L.A. 135-150
Premessa
La croce andina si compone di tre gradini, tre passi in unideale ascesa dal-
limmanenza alla trascendenza, dalla terra alla galassia. Cercher qui di mo-
strare come i tre gradini possano intendersi quali tre livelli di centralit in tre
diverse visioni del mondo: il primo gradino sarebbe un luogo sacro della no-
stra terra, il secondo il Sole, centro del nostro sistema planetario, il terzo la
stella polare, ideale centro della galassia, perch intorno alla stella polare
che tutte le stelle ruotano, o almeno sembrano ruotare.
La stella del Polo, il Sole e un Centro sacro sulla superficie terrestre. Tre
luoghi eminenti che si snodano come anelli dallalto in basso, dal cielo alla ter-
ra. Come appunto i tre gradini della croce andina; o i tre mondi della trilogia
Incas: Ukju Pacha, il mondo di sopra, simboleggiato dal Condor; Kay Pacha,
il mondo di centro, simboleggiato dal Puma e infine Janan Pacha, il mondo
di sotto, simboleggiato dal Serpente.
Parler quindi di tre diversi sistemi di coordinate stellari, a cui si sono ri-
fatte diverse civilt con le loro diverse visioni del mondo.
Le coordinate stellari
Pare che un astronomo cinese del II secolo dopo Cristo (Chang Heng) calco-
lasse lesistenza di 14.020 stelle; (parlando naturalmente delle stelle visibili ad
occhio nudo). Solo molte poche tra queste sono state catalogate e nominate
dalle antiche civilt. Un modo didentificare e classificare le stelle conside-
rarne la costellazione dappartenenza; un altro modo sta nellindicarne le coor-
dinate. A tal fine sono stati creati diversi sistemi di coordinate celesti, ciascuno
dei quali soddisfa una diversa esigenza pratica e/o filosofica. In particolare vi
sono i seguenti sistemi di coordinate sferiche:
1) coordinate equatoriali (Ascensione Retta e Declinazione);
2) coordinate eclitticali (Longitudine e Latitudine eclitticali);
3) coordinate altazimutali (Azimut ed Altezza), che sono coordinate locali;
4) coordinate orarie (Angolo orario e Declinazione), che riportano il sistema
equatoriale nellambito locale;
Marco Gambassi
I VARI SISTEMI DI COORDINATE
STELLARI NELLA STORIA
11 Casa Prima
5) coordinate galattiche (Latitudine e Longitudine galattica).
Qui prender in considerazione le prime tre in particolare, per le quali il
sinologo Joseph Needham
1
svolge alcune considerazioni che riporto ed am-
plio con miei argomenti.
J. Needham nota che il sistema di coordinate equatoriali sostanzial-
mente cinese, tanto che in Europa il passaggio a questo sistema avvenne so-
lo al tempo di Tycho Brahe. Il sistema di coordinate eclitticali sarebbe invece
greco, o comunque trasmesso ai greci dalle civilt del Medio Oriente, mentre
un terzo sistema, basato sullazimut e sullaltezza di una stella, sarebbe
piuttosto caratteristico dellastronomia araba.
Svolgo qui di seguito una breve analisi di questi sistemi.
IL SISTEMA CINESE E LE COORDINATE EQUATORIALI
Il sistema cinese era mirabile nella sua semplicit. Quattro meridiani equato-
riali disegnavano quattro palazzi del cielo, che prendevano i loro nomi dalle
quattro stagioni. Cera poi un palazzo centrale, che comprendeva il cielo cir-
cumpolare e naturalmente la stella polare la quale, essendo sempre fissa men-
tre tutte le altre stelle giravano intorno, rappresentava, come lo stecco princi-
pale di un famoso gioco cinese, limperatore. Cera poi unulteriore divisione
del cielo in 28 parti, a forma di spicchi darancio, delimitate da meridiani
equatoriali, e ognuna era una stazione lunare, detta hsiu. Gli hsiu erano cata-
logati a gruppi di 7 per ogni palazzo equatoriale. In ogni hsiu cera una stella
nota che lo determinava. Ad esempio Spica era la stella determinativa del pri-
mo hsiu.
Per di pi, visto che le stelle determinative degli hsiu erano a volte invisi-
bili (perch vicine al Sole o perch sotto lorizzonte del luogo), i cinesi aveva-
no immaginato un orologio celeste con le stelle pi luminose della zona cir-
cumpolare (le stelle dellOrsa Maggiore e Minore, della Lira, del Drago, ecc.),
che sono sempre visibili
2
. Anche ognuna delle maggiori stelle circumpolari
stava a designare uno hsiu. Osservando quelle stelle del Nord che culminava-
no al meridiano, o vi transitavano inferiormente, i cinesi avevano precise infor-
mazioni sulla situazione oraria e sullubicazione dei corpi celesti che in quel
momento non si vedevano perch giacenti sotto lorizzonte.
Gli hsiu avevano ampiezze disuguali, forse perch la loro ascensione retta
dipendeva dalle posizioni delle luminose stelle orologio del Nord, perenne-
mente visibili (nuvole a parte).
I cinesi misuravano langolo orario di una stella a partire dal primo punto
(cuspide) del suo hsiu, e questangolo era concettualmente lequivalente della
nostra Ascensione Retta. E misuravano la distanza angolare di una stella dalla
Stella Polare (detta stella che sta in cima); questa distanza angolare non che
langolo complementare della nostra Declinazione.
Leclittica svolgeva nellastronomia cinese un ruolo secondario, almeno fi-
no al I secolo dopo Cristo; e la precessione degli equinozi fu scoperta solo nel
IV secolo da Yu Hsi. Si pu pensare che lo scarso rilievo dato alleclittica corri-
12 Casa Prima
sponda ad un carattere semplice e concreto dei cinesi, poco inclini a sofismi
astrologici e pi intesi a trovare un semplice modo di misurare il tempo; e
corrisponda daltro canto alla loro organizzazione sociale. Tutto ruotava intor-
no allimperatore, come le stelle intorno al Polo, e gli stessi astronomi cinesi
erano diligenti dipendenti dello stato, che puntualmente prendevano nota delle
novit celesti, quali le stelle ospiti (Nove e Supernove) e le stelle scopa (co-
mete). Ancor oggi le coordinate equatoriali sono quelle usate dalle Accademie
statali e dagli astronomi.
IL SISTEMA GRECO E LE COORDINATE ECLITTICALI
Il mondo greco invece, per quanto conoscesse la tirannide, scopr la democra-
zia, sviluppando unidea libertaria della vita e del pensiero e il modello del filo-
sofo o dellastrologo come libero pensatore. Gli spazi celesti erano divisi in se-
gni e/o costellazioni che seguivano la via del Sole (eclittica), obliqua e tra-
sgressiva rispetto alla sovranit iperborea della stella polare. E la civilt della
Grecia classica (e quella coeva dellItalia del Sud) fu dunque solare, com na-
turale per una civilt mediterranea. Essa conosceva il sistema delle polis,
citt stato indipendenti anche se alleate o federate. E disconosceva unautorit
imperiale e centralista, a differenza della Cina.
Associando le stelle e il logos i greci definirono lastrologia, scienza delle
stelle (che per Dante fu una delle scienze del quadrivio). Ipparco di Nicea
scopr la precessione degli equinozi, e quindi lo sfasamento tra segni e costel-
lazioni e propose un elenco di un migliaio di stelle. In seguito Tolomeo nellAl-
magesto forn le coordinate eclitticali di 1028 stelle. Tornare oggi a individua-
re le stelle con le coordinate eclitticali, come naturale fare nella nostra astro-
logia, dunque un po tornare alle radici greco mediterranee, allidea del li-
bero pensiero e ad una scienza delle stelle solare e quindi umanistica.
C lesemplare aneddoto del greco Diogene, che, interrogato su quale do-
no gradisse da parte del grande Alessandro, gli chiese di spostarsi dal suo So-
le. Diogene avrebbe cos svelato unanima mediterranea e libertaria, nellante-
porre la calorosa e vitale centralit del Sole, e con essa il diritto di natura, a
quella di una figura statuale o imperiale (simboleggiata dalla stella polare).
Solo con la decadenza della civilt greca che fece seguito alla guerra fra-
tricida del Peloponneso, si afferm nellarea mediterranea il principio statuale
e imperiale, prima con lo stesso Alessandro il Macedone, poi con lascesa di
Roma, che pure non rinneg le radici della cultura greca.
IL SISTEMA ARABO E LE COORDINATE ALTAZIMUTALI
C poi un terzo sistema di coordinate sferiche: quello altazimutale (altezza e
azimut) un sistema di coordinate locali, che aveva ed ha lo svantaggio che
la posizione delle stelle cambia da luogo a luogo (e da momento a momento).
Ma questo svantaggio si tramutava in vantaggio per gli arabi, la cui visione del
mondo prevedeva un centro radiante dello spazio, il luogo di un antico tempio
13 Casa Prima
di Abramo: la Kaba, alla Mecca, dove custodita la pietra nera. Era infatti im-
portante individuare la direzione che congiungeva la Mecca ad un determinato
luogo, per sapere dove rivolgersi nelle preghiere quotidiane e dove incammi-
narsi una volta nella vita. Questa direzione sacra era / la qibla, che da un
qualsiasi luogo conduce, seguendo un cerchio massimo sulla superficie terre-
stre, al tempio della Kaba. La ricerca della qibla port a valutare gli azimut
dei punti di levata e tramonto di certe stelle in certi luoghi e diede cos notevo-
le impulso agli studi di trigonometria sferica e di astronomia.
I TRE CENTRI DI RIFERIMENTO
Riassumendo, ci sarebbero dunque, in relazione ai tra descritti sistemi di coor-
dinate, tre centri di riferimento:
1) la stella polare, centro stellare trascendente, di cui si parla nel Giulio
Cesare di Shakespeare (atto III, Sc. I): se riuscissi a pregare per com-
muovere, le preghiere potrebbero commuovermi; ma io sono fermo come
la stella polare, che per immobilit e immutabilit non ha pari nel firma-
mento. I cieli sono un quadro cosparso di innumerevoli faville, sono tutte
fuoco, e ognuna splende; ma ve n solo una, fra tutte, ch fissa nel suo
posto Secondo Ren Gunon (1886 - 1951), il simbolo della stella po-
lare sarebbe la swastika indiana.
2) il Sole, che col suo movimento annuale percorre leclittica e lo zodiaco.
Dalla centralit del Sole promana una visione umanista e naturalista. Sul-
la luce zodiacale si fonda il mito greco. Se alla stella polare stata acco-
stata la swastika indiana, uno dei simboli del Sole la triscele, figura che
rappresenta tre gambe che si dipartono da un centro, e che stata posta
a significare anche la Trinacria, la mediterranea, solare Sicilia.
3) Un centro immanente sulla superficie terrestre, ovvero un luogo sacro
di riferimento, che per dirla con Mircea Eliade fonda ontologicamente il
Mondo
3
; sia Cuzco, la Mecca o Gerusalemme. Cuzco (Centro o Ombelico
del Mondo), capitale dellimpero degli Incas, era concepita come un Sole
radiante dal quale si dipartivano immaginari raggi. La Mecca e Gerusa-
lemme sono i centri di due religioni abramitiche e delle rispettive civilt.
Ren Gunon argomenta che anche nel cristianesimo medievale cera li-
stituzione di un Centro del Mondo: i Templari, definiti come custodi della
Terra santa, avevano un duplice carattere, a un tempo militare e religio-
so; e cos doveva essere se erano, come abbiamo buone ragioni di pensa-
re, fra i custodi del Centro supremo, ove lautorit spirituale e il potere
temporale sono riuniti nel loro principio comune. Ancora Gunon: si
pu comprendere come la distruzione dellordine del Tempio abbia
comportato per lOccidente la rottura delle relazioni regolari con il Centro
del Mondo; ed proprio al secolo XIV che bisogna far risalire la deviazio-
ne che doveva inevitabilmente risultare da questa rottura, e che andata
gradualmente accentuandosi fino alla nostra epoca. Limportanza di un
centro radiante si evince anche dal fatto che a questo centro si pu tor-
14 Casa Prima
nare, quasi per attingere ad una propria sorgente di civilt, o per riunirsi
dopo che si stati dispersi. Singolare a questo proposito il dialogo di
Dante con Farinata degli Uberti nel Canto X dellInferno. Il ghibellino Fari-
nata ricorda la sua lotta contro la parte avversa, cui apparteneva la stessa
famiglia di Dante:
poi disse: Fieramente furo avversi
a me e a miei primi e a mia parte,
s che per due fiate li dispersi.
Sei fur cacciati, ei tornar dogni parte.
rispuosi lui luna e laltra fiata;
ma i vostri non appreser ben quellarte.
Insomma il poeta ricorda crudamente al rivale come la propria parte, a
differenza dellaltra, abbia saputo ritrovare la via del proprio centro, della pro-
pria citt e civilt, ritrovandovi lunit e la forza.
LE VISIONI DEL CIELO: SCIENZA, POLITICA E ATTUALIT
Lalternativa tra una visione solare dello spazio eclittico ed una visione ordina-
ta e statuale dello spazio equatoriale si riproduce nella scienza: la prima una
visione umanistica e astrologica, la seconda scientifica o astronomica, se
consentita unestrema semplificazione.
La stessa alternativa si riproduce nella storia politica e, risalendo allat-
tualit, riecheggia persino nella vita politica attuale, o almeno nella scelta dei
suoi simboli. Anche nella vita politica italiana si possono ricavare curiosi pa-
rallelismi, parlando dei contrapposti schieramenti detti Polo e Ulivo. Il primo
rivela gi nel nome la discendenza da una weltanschauung cinese o comun-
que nordica, che contempla la centralit della stella polare. La cultura politica
del polo presidenzialista e sispira ad una figura predominante di capo po-
litico. Tutti o quasi i suoi personaggi pi emergenti e dirigenti appartengono al
Nord Italia e fanno riferimento alla cultura del pragmatismo e dellefficienza.
Il simbolo dellUlivo evoca invece una visione del mondo solare, greca o
sud - italica. Lulivo lalbero mediterraneo per eccellenza, sacro ad Atena e
alla sua citt, la pi significativa del mondo greco. Come la Grecia classica
non ammetteva unautorit imperiale, cos lUlivo non solo formato da una
variegata e pittoresca pluralit di soggetti politici (cosa che vale anche per il
Polo) ma prova una certa difficolt a definire un capo, unautorit al di sopra
delle parti, che nei fatti viene rimessa in discussione non appena sia costituita.
Anzich presidenzialista, la cultura politica dellUlivo ispirata ai principi di
democrazia delle polis della Grecia o dellItalia del Sud (e poi dellItalia preri-
nascimentale). Valga ad esempio la fulminante definizione che diede lavvoca-
to Agnelli di Ciriaco De Mita, oggi schierato con lUlivo: un filosofo della Ma-
gna Grecia.
Il discorso si potrebbe allargare alla politica mondiale dove una filosofia
politica neo-imperiale degli USA (accentuata dal cesarista George W. Bush,
appoggiata dal nostrano Polo e criticata dallUlivo) si contrappone ad unaltra
15 Casa Prima
di diverso segno, multilaterale e federalista, che ha trovato nel centro dellEu-
ropa, ad esempio in Francia, Germania, Belgio, ecc., e nei fautori della legitti-
mit dellONU, dei convinti alfieri. Un posto a parte in questa disputa merita la
visione del mondo araba. Si pu capire, gi nel considerare lantica scelta del
sistema di coordinate, come lidentit araba sfugga tanto ai paradigmi definiti
dal mondo greco - romano, quanto a quelli definiti dal mondo cinese e poi
dallOccidente. E forse trova punti di contatto con quella ebraica, sia per la
comune ascendenza dal padre Abramo, sia per limportanza data ad un punto
centrale di riferimento spaziotemporale, sia La Mecca o Gerusalemme.
Se nellattualit si ripresenta con forza il tema dellidentit araba (e pi in
generale semita), per la presenza di numerosi immigrati nelle societ occiden-
tali, e per i rapporti con le nazioni arabe e pi in generale islamiche, anche
perch si tratta di unidentit irriducibile agli attuali schemi occidentali. La sua
forza sta anche nel proporre una cultura propria e una propria visione del
mondo, e quindi del cielo e delle stelle (molte delle quali peraltro conservano
ancora i nomi arabi), come ho cercato qui di dimostrare...
Per concludere, un nuovo ordine mondiale non potr non tener conto del-
la pluralit culturale esistente. A diverse visioni del cielo e delle stelle corri-
spondono diverse visioni della terra e della polis. Ogni singolarit culturale (e
a quelle che ho citato se ne potrebbero aggiungere diverse altre) una ric-
chezza e un patrimonio dellumanit intera e come tale va tutelata, anche negli
organismi internazionali come lONU. Non si tratta solo di un equilibrio di forze
strategiche e militari, ma anche (e di pi) di un equilibrio armonico di culture,
di credenze e di idee, in cui ogni visione del mondo deve pur avere la sua di-
gnit, ed essere considerata come il gradino di una moderna croce andina,
intesa anche come scala ideale tra terra e cielo.
BIBLIOGRAFIA
JOSEPH NEEDHAM, Scienza e civilt in Cina - lastronomia, G. Einaudi, Torino
1986
REN GUNON, Simboli della Scienza sacra, Adelphi, Milano 1975
MIRCEA ELIADE, Il sacro e il profano, Bollati Boringhieri, Torino 1967
Dellautore dellarticolo si ricordano i seguenti testi, ottenibili attraverso
lEditore Capone o attraverso lo stesso autore:
MARCO GAMBASSI, Fondamenti astronomici delloroscopo, Ed. Capone, Torino
2000
MARCO GAMBASSI, Conoscere le stelle, Ed. Capone, Torino 2003
NOTE
1
Cfr. JOSEPH NEEDHAM, Scienza e civilt in Cina, G. Einaudi, Torino 1986
2
Joseph Neeedham riferisce che anche le sentinelle dellassedio di Troia osservava-
no i movimenti delle stelle intorno al Polo per determinare gli orari di guardia.
3
La manifestazione del sacro fonda ontologicamente il Mondo. Nella distesa omoge-
nea e infinita, senza punti di riferimento n possibilit alcuna di orientamento, la ierofania ri-
vela un punto fisso assoluto, un Centro. La scoperta o proiezione di un punto fisso il
Centro equivale alla Creazione del Mondo; da Il sacro e il profano di Mircea Eliade, Ed.
16 Casa Prima
APPENDICE - COORDINATE DELLE STELLE
QUADRO 1 - COORDINATE EQUATORIALI
LAscensione Retta si misura (in gradi e minuti, oppure in ore e mi-
nuti) sullEquatore Celeste, a partire dal punto dAriete, altres origi-
ne dei segni zodiacali, e va da 0 a 360.
La Declinazione misura laltezza angolare sullEquatore Celeste e va
da 0 (Equatore celeste) a 90 (Polo Nord o Polo Sud).
(I cinesi misuravano la distanza angolare di una stella dal Polo, cio
langolo complementare dellattuale Declinazione).
LE COORDINATE EQUATORIALI CELESTI:
LASCENSIONE RETTA A E LA DECLINAZIONE D:
17 Casa Prima
QUADRO 2 - COORDINATE ECLITTICALI
La Longitudine eclitticale di una stella si misura sul circolo delleclit-
tica a partire dal punto dAriete, e va da 0 a 360.
La Latitudine celeste di una stella la misura della sua altezza ango-
lare Nord (+) o Sud (-) rispetto al piano eclittico.
COORDINATE ECLITTICALI:
LONGITUDINE L E LATITUDINE B
18 Casa Prima
QUADRO 3 - COORDINATE ALTAZIMUTALI
Sono coordinate locali e si misurano per un dato luogo della super-
ficie terrestre e per una data ora. Il cerchio di riferimento lorizzonte
del luogo.
Lazimut langolo tra la proiezione della stella sul piano orizzontale
e la direzione Nord.
Laltezza langolo sul piano dellorizzonte e va da 0 a 90. Lo zenit
situato ad un altezza di + 90.
COORDINATE ALTAZIMUTALI:
AZIMUT A - ALTEZZA h
19 Casa PrimaArgomento
L.A. 135-178
Il transito di Saturno sui Punti Cardinali marca dei cicli minori rispetto al ciclo
di 29 anni del pianeta; questi sono legati allineluttabilit del Tempo che pas-
sando segna sempre una diversa qualit di se stesso e questo non fermarsi
diventa anche la molla di partenza per il viaggio delleroe.
Sappiamo tutti come Saturno rappresenti la nostra limitazione per eccellen-
za; indica il tipo di regole che abbiamo introiettato, i confini che ci sono stati
imposti dalleducazione familiare e dalla cultura in cui siamo nati e cresciuti.
Con i suoi transiti Saturno sembra richiamarci periodicamente allordine anche
perch nel tempo questo ordine cambia. Luomo infatti man mano che cresce
di et avverte la necessit di saggiare i suoi limiti e oltrepassarli, si tratti di li-
miti personali o sociali; questi ultimi poi mutano con levolversi dei tempi e
luomo in questione si trova a misurarsi con una morale diversa, con leggi
esteriori e interiori diverse. I limiti quindi non sono inamovibili ma si spostano
e il famoso viaggio delleroe si riferisce anche a questa ricerca di spazi mag-
giori, di possibilit precedentemente negate non solo dalla societ ma ancor
prima dallindividuo stesso.
La conquista di nuove possibilit sappiamo comunque che richiede sem-
pre molto coraggio, quel coraggio che luomo manifesta fin dallinizio della
sua esistenza perch la nascita stessa, se ci pensiamo bene, rappresenta un
grosso atto di coraggio giacch in quel momento egli affronta un ignoto non
meno sconosciuto della morte. E la prima sfida della vita e a questa ne segui-
ranno molte altre che segneranno via - via il percorso: il nostro percorso. Que-
sto sappiamo che non sar lineare ma a spirale e ogni sua voluta rappresen-
ter una fase della nostra esistenza, una tappa del nostro viaggio che dovr
per sempre passare al vaglio di Saturno. Infatti come una volta il pianeta rap-
presentava il confine del sistema solare e oggi, che questo confine si note-
volmente ampliato, il pianeta rappresenta il limite di ci che possiamo vedere
a occhio nudo a livello psicologico Saturno resta, nonostante i nostri aggiu-
stamenti e cambiamenti, il limite tra ci che comunemente accettato e ci
che non lo .
Ma Saturno non solo colui che sorveglia il nostro viaggio ridefinendone
ogni volta i confini, ma anche colui che ci d un motivo per partire. Il viaggio
Maria Teresa Mazzoni
SATURNO E IL VIAGGIO DELLEROE:
IL CICLO DELLEROE E I SUOI SOTTOCICLI
20 Casa Prima
eroico infatti ha bisogno di una spinta, di una motivazione che lo faccia scatta-
re e Saturno questo impulso iniziale in quanto guardiano dei nostri limiti e
quindi responsabile delle nostre frustrazioni e repressioni. La sua posizione nel
nostro tema natale e gli aspetti che riceve indicano cosa egli ci chieder du-
rante tutta la vita mentre i suoi transiti, mettendo in movimento tutto il nostro
sommerso, fanno riaffiorare quel tipo di esperienze che abbiamo cercato di
dimenticare o quelle che avremmo voluto fare e abbiamo invece represso. Es-
so, muovendosi nelloroscopo, segna il tempo in cui tutto viene nuovamente a
galla costringendoci a fare un bilancio della nostra vita, una specie di rendi-
conto opprimente perch ci costringe a guardare in faccia i nostri fallimenti, le
catene che ci vincolano, le responsabilit che ci ancorano, le paure che ci
bloccano: tutte cose riconducibili alla posizione natale del pianeta ma alle
quali, col tempo, non si pu pi sfuggire. Affrontare questi fantasmi interiori
diventa allora la spinta che ci vuole per iniziare o per proseguire quel viaggio
eroico la cui meta la realizzazione dellobbiettivo solare.
Duplicit
Saturno risveglia tutte le nostre ansie e frustrazioni ma in lui esiste una strana
duplicit, quella esemplificata anche dal suo mito: egli ha prima liberato se
stesso e i suoi fratelli dallo strapotere del padre ma pi tardi ha inghiottito i
suoi stessi figli per difendersi dalla possibilit che essi prendessero il suo po-
sto; inoltre li ha prima inghiottiti e poi, costretto da Giove li ha vomitati facen-
doli quasi nascere una seconda volta. Sulla base di questo duplice ruolo Sa-
turno, dopo averci fatto scontrare con una serie di ostacoli interiori ed esterio-
ri, ci prospetta anche la via di uscita indicandoci una strada che segner di
volta in volta la fine di un percorso precedente e linizio di un nuovo periodo.
Ma dove comincia la spinta di Saturno? Dalla nascita e perci dallAsc?
Forse, ma non detto. LAsc in generale rappresenta una parte importante
dellattrezzatura di cui siamo stati dotati per il nostro viaggio umano. E la ma-
schera che indossiamo nel teatro della vita e questa pu esserci molto utile in
pi occasioni ma la posizione di Saturno che ci dice perch iniziamo que-
sto viaggio, da cosa vogliamo fuggire, o da quali motivazioni profonde siamo
spinti ad evadere cercando di allargare i nostri confini e allentando quelle pre-
se che minacciano di soffocarci. Solo confrontandoci con i limiti che lui ci po-
ne, superando gli ostacoli che ci mette davanti, potremo acquisire il grado di
consapevolezza necessario per realizzare lobbiettivo solare.
Il punto di partenza
Il ciclo di Saturno con la sua durata di 29 anni circa una durata lunga ma
non cos lunga da arrivare oltre la vita o completarsi in unet decisamente
tarda (almeno per ci che riguarda due cicli e mezzo) ha tutto un suo signifi-
cato simbolico/psicologico che viene espresso attraverso il transito del pianeta
sulle varie Case e sui vari quadranti. In teoria, poich Saturno signore del
21 Casa Prima
Capricorno ossia del decimo segno, il suo percorso dovrebbe iniziare dalla X
casa, ma in realt per ciascuno di noi questo percorso ha un inizio diverso e
una motivazione che viene indicata proprio dalla Casa di partenza. E da l che
si comincia: la Casa e il segno natale in cui Saturno si trova sono la nostra
spina nel fianco, il tallone di Achille; chiamiamolo come vogliamo ma la par-
tenza quella e le cause nelle fasi successive saranno spesso riconducibili a
quella prima motivazione. Ma la Casa si trova in un preciso quadrante e que-
sto d una tematica particolare al nostro inizio.
Gli assi delloroscopo infatti, essendo determinati dalla precisa ora di na-
scita nel preciso luogo in cui si nati e dividendo la carta in quadranti, costi-
tuiscono un punto di riferimento assolutamente personale rispetto sia alla po-
sizione dei pianeti nel sistema solare che rispetto ai modelli di comportamento
da essi indicati. I quattro angoli allora diventano il punto di incontro tra la no-
stra vita vissuta e quella che potremmo definire la situazione del sistema so-
lare. Allinterno di ciascun quadrante ci sono tre Case che ogni volta rappre-
sentano non solo i vari settori dellesperienza umana ma, come sappiamo, an-
che precise fasi di sviluppo cosicch i Punti Cardinali segnano il passaggio
da una fase di vita ad unaltra. I transiti di Saturno su questi punti sembrano
allora quasi marcare dei cicli minori rispetto al ciclo maggiore del pianeta
stesso.
Saturno come Crono...
Saturno Cronos ossia il dio del tempo che passa; il suo mito segna per ben
due volte il passaggio da unera ad unaltra. Esso pone fine infatti alla creazio-
ne indifferenziata e caotica di suo padre Urano dando cos luogo ad un ordine
diverso e inizio alla mitica Et dellOro; anche questepoca per si deteriorer
e la sua fine sar la fine del regno di Saturno che verr esiliato lasciando spa-
zio ad una nuova epoca, quella in cui il regno del mondo non sar pi nelle
mani di uno solo ma sar diviso tra Zeus che regner sulla terra e sugli uomi-
ni, Poseidone che regner nel mare e Plutone che regner negli inferi.
Questo concetto del tempo che passa e dellinevitabile procedere verso
una fase successiva, strettamente legato alla simbologia di Saturno; esso,
sempre nella sua duplicit, da un lato costituisce la struttura di una certa fase,
di un certo periodo; dallaltra attraverso le dinamiche che mette in moto
prepara lineluttabilit del cambiamento. Questa ineluttabilit fa parte di un
tempo che con il suo passare segna la diversa qualit di se stesso. Il cam-
biamento diventa allora non limprevedibilit di Urano ma qualcosa di molto
pi definito, quasi potremmo dire prevedibile perch Saturno sempre
struttura e sotto il suo transito anche quelli che chiamiamo cambiamenti so-
no in realt logiche conseguenze, sviluppi consequenziali; allo stesso modo
per come rappresentante delle nostre abitudini finisce con inghiottire e as-
similare ogni nuova modalit tenendo fede alla sua simbologia di durata o
addirittura di eternit.
22 Casa Prima
...cratore
A livello psicologico Saturno ogni 7 anni e mezzo marca un passaggio che ha
un preciso corrispettivo nella vita esterna: a 7 anni il bimbo si rende conto del-
limpegno scolastico (a 6 pu affrontarlo come una novit ma a 7 capisce di
cosa esattamente si tratta); a 14/15 anni abbiamo ladolescenza; a 21/22 ini-
ziano i primi problemi legati alle scelte personali (lavoro, studio universitario,
matrimonio); a 28/29 ci si pone di fronte alla vita con la consapevolezza di chi
ha gi fatto alcune scelte, si reso conto dei loro limiti e vorrebbe allargarli at-
traverso altre esperienze. Possiamo continuare cos non solo fino ai 60 anni
(fine del 2 ciclo di Saturno) ma parecchio oltre; oggi che la vita si allunga-
ta, il 3 ciclo di Saturno in gran parte molto vivibile anche se richiede uno
spostamento di ottica e di valori non indifferente.
Queste fasi di vita una volta, nelle antiche societ, erano accompagnate o
guidate dai cosiddetti riti di passaggio quelli che, secondo Jung, aiutavano i
bambini a diventare adulti e ad entrare perci nella societ degli uomini e del-
le donne; oppure quelli che aiutavano ad accettare la vecchiaia. Alcune ceri-
monie religiose di oggi sono nate con questo scopo (la circoncisione e la cre-
sima, per es.) ma nel mondo attuale queste cerimonie hanno completamente
perso il loro significato psicologico che era quello di offrire un punto di riferi-
mento, un modello ad un nuovo stadio di et o di vita. Secondo alcuni per
sono rimasti dei riti interiori e possiamo pensare che questi siano associabili
ai transiti di Saturno sugli angoli; transiti che in teoria potrebbero proprio veri-
ficarsi ogni 7 anni e mezzo, periodo che abbraccia il passaggio su circa tre Ca-
se e che segna in qualche modo la fine di una fase e linizio di unaltra. Del pe-
riodo che sta finendo si possono avvertire i limiti che ci hanno costretti ma a
cui spesso ci siamo anche abituati, motivo per cui spesso ci troviamo ad ap-
prezzare cose che ci erano sembrate scomode e a noi estranee, ma il
tempo/Saturno incalza e noi veniamo letteralmente spinti verso nuove situa-
zioni; queste possono anche spaventarci e ci sembra di non averle assoluta-
mente volute ma a pensarci bene esse sono la continuazione del passato an-
che se presentano una modalit diversa perch il tempo che stiamo vivendo
diverso. Saturno infatti, passando da un segno zodiacale allaltro e formando
vari aspetti con altri pianeti, segna una qualit del tempo che differente da
quella precedente accentuando elementi che prima erano stati trascurati e sfu-
mandone altri che invece avevano risalto. Sotto il transito di Saturno noi sare-
mo portati a difendere lo status quo, ma con la nuova situazione i limiti che
lui stesso ci aveva imposto franano e noi siamo costretti a veder morire lo sta-
to delle cose proprio come lui vide morire il suo regno. Il transito di Saturno da
un punto cardinale allaltro segna sempre la fine di una modalit personale, fa-
miliare, di lavoro; una crisi pi o meno forte a cui segue una perdita e laf-
facciarsi alla mente di altre possibilit finch emerge una nuova situazione; se-
gue la strutturazione di questa e la coscienza di altri limiti; si svilupper ancora
una volta la nostra ricerca di adattamento da una parte e di ampliamento dal-
laltra fino ad arrivare nuovamente a quel momento in cui si presenter ineso-
23 Casa Prima
rabile la fase successiva. Questa in qualche modo potrebbe essere stata pro-
vocata da noi stessi, ma in quel momento ci spaventa al punto che vorremmo
tornare indietro. Ma indietro non si torna e il passaggio si compie.
Il passaggio dai Punti Cardinali
Proviamo allora a seguire il transito di Saturno sui Punti Cardinali; ciascuno
dovrebbe partire dal Punto Cardinale che precede la posizione di Saturno nel
suo tema natale per capire meglio in quale fase del suo tempo personale
nato e quale sar quindi il motivo base della sua vita, intendendo con questo
ci che ci spinge e ci costringe e quale sar il condizionamento che si por-
ter dietro e con cui dovr fare sempre i conti. In generale si dovr tenere pre-
sente che un Saturno sotto lorizzonte pi interessato ai suoi limiti interiori
cosicch questi saranno sempre messi alla prova
durante il transito del pianeta. Un Saturno natale sopra lorizzonte invece
spinto a interagire con una realt esterna i cui confini vengono periodica-
mente rimessi in discussione.
Gli Assi dellorizzonte e del meridiano sono le coordinate del nostro oro-
scopo che possono acquisire un diverso significato se consideriamo il sorgere
e tramontare degli astri che, seguendo le Case, avviene in senso orario oppure
seguiamo il senso antiorario legato alla successione dei segni zodiacali e delle
Case stesse. Noi in questa sede considereremo il movimento antiorario che
simboleggia tutto un processo di sviluppo non solo dellindividualit ma di
ogni impresa umana.
Il transito di Saturno che faremo partire dallAsc (ma che ovviamente a
livello di ciclo saturnino potrebbe aver gi fatto un certo percorso) sar allora
inteso come momento di un ciclo o di unesperienza e quindi come inizio di
qualcosa che al pari di un individuo deve crescere e svilupparsi attraverso la
cura e laccudimento fino ad arrivare sul Ds ad una fase di confronto col mon-
do esterno e con la societ. Qui il primo impatto con le circostanze esterne ri-
chieder cambiamenti e aggiustamenti volti ad acquisire una capacit di rea-
lizzazione (MC) che il culmine dellesperienza. E in questo momento di mas-
simo espletamento delle potenzialit che si percepisce come lobbiettivo, a
lungo perseguito, possa cambiare; inizia cos una fase calante in cui si verr
messi alla prova attraverso la socialit dell11a C e nel contempo si affronter
la necessit di una rielaborazione di tutta lesperienza (12a C) al fine di comin-
ciare un ciclo successivo.
Saturno quando transita sullAsc entra nellemisfero inferiore dellorosco-
po e inizia un viaggio nella parte pi intima della personalit, quella che pu
essere anche inconscia perch nel tempo immediatamente seguente una na-
scita ancora tutto molto vago. Cos come un bambino che viene alla luce
deve ricevere le cure dei genitori e il calore della famiglia una fase di vita
nuova richiede una cura, uneducazione (si fa per dire), un tempo in cui ci si
esercita secondo le regole che devono essere apprese, quelle regole che pon-
24 Casa Prima
gono sempre il problema tra ci che si (o che si vuole) e ci che il mondo ri-
chiede. Questa fase per luomo che si accinge al viaggio eroico comunque
anche un periodo oscuro: siamo sotto lorizzonte e deve lasciare una situazio-
ne antecedente, una vecchia identit a cui si era abituato ma che non lo rap-
presenta pi. Orientarsi non facile e i cambiamenti che si prospettano pos-
sono suggerire pi una sensazione di perdita che di inizio. E il momento in
cui abbandonando i vecchi ruoli si dovrebbe acquisire una maggiore autenti-
cit; la fase che comincia pu essere un passo di avvicinamento alla propria
vera essenza, ma il modo di reagire dipende dalla posizione natale di Saturno
e il fatto che questo stia transitando nellemisfero notturno non ne facilita la
comprensione. E un momento in cui la lotta tra il vecchio e il nuovo intensa
perch non ci si rende conto che le circostanze esterne sono sia la manifesta-
zione di un tempo le cui caratteristiche sono cambiate, sia il riflesso di una si-
tuazione interiore diversa. Questultima non ancora accettata perch rimette
in discussione limmagine che lindividuo aveva di s, lo spoglia di un ruolo a
cui era attaccato, lo esilia da un contesto ambientale, lavorativo, affettivo che
rappresentava non solo un preciso punto di riferimento ma anche in un certo
senso la propria sicurezza. Ci si sente oppressi ma poich la 1a C anche
quella maggiormente legata alla nostra vitalit istintiva, dopo un periodo di
ansia e sensazione di prigionia, luomo reagisce cominciando a saggiare la
nuova realt. Il senso di perdita che si porta dietro spingerebbe verso il vec-
chio modello ma contemporaneamente sta vivendo la scoperta di una nuova
veste di se stesso, un ruolo differente attraverso il quale lIo esprime una diver-
sa modalit di agire e affrontare la vita. Questa pu rivelarsi molto utile allor-
ch Saturno transitando sulla 2a C porta a galla nuove possibilit che per de-
vono essere testate, coltivate, stabilizzate. La nuova situazione richiede tutto
limpegno necessario a rafforzare le sue fondamenta e diventa una prova di re-
sistenza in quanto costringe a mettere in gioco tutte le risorse personali speri-
mentando cos altri valori e mettendo contemporaneamente alla prova il pro-
prio valore. Il lato distruttivo di Saturno, quello che inghiotte e divora, pu far
sentire in modo eccessivo il senso di inadeguatezza spingendo il soggetto in
una posizione che viene avvertita come ristretta e limitata ma non si deve di-
menticare che si ancora in una fase di costruzione. Col passaggio di Satur-
no in 3a C si cominceranno a vedere i primi risultati e ci che si fa inizier ad
acquistare un significato pi chiaro. In questo periodo al nostro eroe sembra
di vivere una fase di apprendistato perch il momento in cui si imparano
nuove regole, si fa esperienza e ci si adopera per migliorare le proprie capa-
cit. Saturno costrittore pu farlo sentire instabile e soprattutto incerto sulle
strade da scegliere, sui possibili sviluppi futuri ma proprio in questo periodo
egli pu imparare a discernere tra le varie possibilit, a concentrarsi su una-
rea specifica, a programmare, a scambiarsi opinioni con altri sullesperienza
che sta vivendo.
Questo primo sottociclo finisce nel momento in cui Saturno transita sul
FC; passa in un altro quadrante e inizia un nuovo periodo la cui prima manife-
stazione pu essere un ritorno al passato, probabilmente necessario, se non
25 Casa Prima
altro a livello psicologico, per creare una continuit tra ci che il nostro eroe
era e ci che sta diventando.
La 4a C a livello archetipo rappresenta sia la famiglia, origine della nostra
vita, che la vecchiaia, fine della vita stessa; gli estremi si toccano e in questa
fase pu essere necessario riconfrontarsi con le proprie radici per poter proce-
dere con pi chiarezza e una diversa consapevolezza verso il futuro. In questa
presa di contatto i vecchi problemi, quelli legati allinfanzia, alla famiglia, ad
un lontano passato, possono tornare a galla e proiettare la loro ombra sul mo-
do di agire, sulle iniziative di colui che cerca faticosamente di svincolarsi dai
condizionamenti del passato per potersi avventurare su una strada pi autenti-
camente propria.
Con la 4a C siamo nella zona pi bassa delloroscopo, l dove regna il
buio della notte e dellinconscio; la parte maggiormente legata a ci che
stato ed ora sepolto dentro di noi; in questo periodo si pu essere invasi dai
ricordi, dai rimpianti ma si possono intravedere anche nuove soluzioni. E co-
munque un tempo in cui il nostro eroe da un lato ha bisogno di prendere le
distanze da quelle situazioni educativo/familiari che lo hanno sempre costret-
to, dallaltro pu trovarsi di fronte a problemi che credeva di essersi lasciato
alle spalle. Saturno lo invita a tagliare, a liberarsi per far spazio al futuro. Se
in questo momento cede alla tentazione di chiudersi (in se stesso o nelle
proprie sicurezze) c il serio pericolo di regredire, di essere fagocitato di nuo-
vo in situazioni gi vissute oppure sar il pianeta stesso ad agire con i suoi si-
stemi di portatore della falce. Il taglio, vero o figurato, apre la porta al
nuovo, ad un futuro probabilmente gi iniziato (anche se il nostro eroe non
se ne rende conto) e che lo coinvolge come individuo a s stante e non pi
come membro di una famiglia. Esso pu annunciarsi con soluzioni impensate,
con avvicinamenti o allontanamenti oppure con lintegrazione di quelle parti di
lui che erano imprigionate. Nella 4a C c la nostra origine, i caratteri ereditati
e quindi la parte fertile che i nostri avi ci hanno trasmesso e che d i suoi frutti
nella 5aC.
La 5a legata ai vari livelli di creativit e forse il pi importante di questi
larte di vivere, la capacit di inventare la propria vita svincolandola dagli
eccessivi condizionamenti e forgiandola secondo le proprie intime aspirazioni.
Tuttavia Saturno che passa in questo settore impone sempre i suoi limiti ed
esige la consapevolezza di tutte le responsabilit che luomo deve assumersi,
anche di quelle a lungo termine. Listinto pi vitale delluomo, quello legato al-
la sessualit e alla riproduzione, vive soprattutto nella 5a C ed da qui che
pu iniziare o riprendere la ricerca della propria vera identit. Questa pu pas-
sare attraverso un amore che inizia o che finisce, attraverso un impegno relati-
vo ad un figlio, ma anche attraverso la presa di coscienza della non perfezio-
ne delle cose, dellindividuo stesso e delle situazioni che ha creato. Pu farsi
allora viva la tentazione di fuggire, di evadere per evitare un confronto che
spaventa perch rimette in discussione proprio quellautenticit individuale
che luomo cercava. Ma proprio la percezione di un possibile azzeramento
della propria individualit che spinge leroe a cercare di dar forma a qualco-
26 Casa Prima
sa che gli coster fatica, che richieder un lungo lavoro e i cui risultati potran-
no emergere solo forse nella VIIC. Prima di allora per dovr passare attraver-
so la fase di riorganizzazione della 6aC, luogo in cui si verifica tutto quel pro-
cesso di digestione e assimilazione corrispondente al segno della Vergine.
Qui egli deve imparare ad utilizzare scientemente le esperienze preceden-
ti, le risorse di cui esse lo hanno fornito, le capacit che ha appreso ma poi-
ch vorrebbe che tutto fosse finalizzato ad un immediato progresso, il vecchio
lavoro pu perdere di significato oppure pu venire addirittura meno toglien-
dogli lapparente campo di applicazione. Saturno come al solito impone la fa-
tica fisica e psichica, la perdita materiale o morale; pu prosciugare le energie
debilitando il corpo, oppure infliggere lo scoraggiamento perch, stando anco-
ra sotto lorizzonte, ostacola la visione del possibile obbiettivo, lo scopo preci-
so per il quale luomo si sta affaticando. Si manifesta cos il lato castrante del
pianeta, quello che tende sempre a ristabilire i limiti del progresso umano e in-
dividuale attraverso perdite o regressioni. Con Saturno che transita in 6a tutta-
via pu essere davvero necessario fermarsi o fare qualche passo indietro per-
ch qualcosa pu essere stata trascurata o stata abbandonata mentre anco-
ra non era finito il suo ruolo; la 6a C rappresenta anche, come sappiamo, una
fase di preparazione al seguente sottociclo: quello che a partire dal Ds arriver
fino al MC.
Saturno passando sul Ds entra in un settore che pu risultare particolar-
mente difficile. Questo punto chiamato anche tramonto delloroscopo ri-
spetto ad un As che lalba; contemporaneamente anche il punto di emer-
sione alla luce dellemisfero superiore. Questa doppia simbologia (dovuta, co-
me abbiamo gi detto, alla diversa direzione tra il movimento degli astri nel lo-
ro sorgere e tramontare e la sequenza dei segni zodiacali e delle Case) questa
doppia simbologia, dicevamo, in questo luogo pu acquistare il significato di
una scelta difficile, talvolta dolorosa; si realizza per la prima volta lidea che
per progredire bisogna anche saper rinunciare. Nel 3 quadrante infatti si
prende coscienza del fatto che per andare avanti qualcosa deve morire;
uno dei momenti pi difficili perch lIo, che comincia a vederci chiaro, si
scontra con una realt che non pi solo personale ma riguarda anche gli al-
tri; si tratta di una realt fatta di rapporti, incontri, legami e non quella che si
pensava in precedenza, quando in un certo senso si era ancora al buio delle-
misfero inferiore. Ci che iniziato con il transito di Saturno allAs, stato
portato avanti fino a questo momento, seguendo spesso la spinta del proprio
Ego, ma ora che tutto in luce si vedono le cose in modo diverso, soprattutto
ci che non va. Infatti ci che fino a questo momento si pensato che fosse
una propria realt concreta, unesperienza acquisita, una conoscenza integrata
a questo punto deve essere sottoposto al giudizio degli altri. Gli altri dovran-
no apprezzare o criticare ci che stato fatto e lindividuo potr rendersi conto
sia di ci che ci si aspetta da lui, sia dei propri limiti. E un momento, come
sappiamo, di incontro/scontro perch si viene messi alla prova e questa prova
riguarda le capacit personali e il comportamento, cosa si concretizzato, la
libert individuale, lindipendenza. Se fino a questo momento si pensato di
27 Casa Prima
poter essere sempre se stessi fino in fondo, oppure che la vita ci appartiene e
ciascuno se la gioca come vuole, o al contrario si contato su qualcosa o
qualcuno senza valutare il prezzo che sarebbe stato richiesto - arrivata in
qualche modo la resa dei conti. E un momento in cui si devono chiarire i rap-
porti e le competenze, i limiti propri e i diritti altrui. E proprio ora che si pu
capire come sia necessario arretrare per fare spazio ad altri, come non si sia
affatto cos autonomi e padroni della propria vita, delle proprie decisioni o al
contrario si prende coscienza della propria dipendenza. Con il transito di Sa-
turno sulla VII C ci sar qualche rinuncia da fare, e poich si nel settore in
cui molto facile operare proiezioni, la rinuncia o le restrizioni assumono la-
spetto di qualcuno con cui si in stretto contatto: di vita, di lavoro, di affetto.
E un momento di incontro con lOmbra o con quella parte Maschile o Femmi-
nile di s che era rimasta nelle profondit dellinconscio e che ora invece sem-
bra ergersi di fronte al soggetto come nemico, rivale, avversario. Colui
che compie questo viaggio deve confrontarsi ora con chi ama e con chi dete-
sta e scoprire perch ama e perch detesta. Lesperienza che ne deriva non
solo la morte simbolica di alcune illusioni (su se stessi o su altre persone) ma
consiste anche nellimparare a distinguere tra ci che di propria competenza
e di cui ci si deve assumere la responsabilit e ci che bisogna rispettare; si
pu finalmente capire ci che pu costituire un aiuto e quindi su chi o su cosa
si pu contare. Si tratta di trovare un punto di incontro tra ci che si vuole e
ci che si pu; di accettare le differenze e mediare tra opposte esigenze. L
altro, con un Saturno che passa in VII C, inizialmente il nemico, lostaco-
lo, colui che limita o addirittura imprigiona; poi per emergono i vari aspetti di
questo altro e, prendendo coscienza di ci che conta davvero, di ci che lal-
tro pu dare e di ci che pu essergli dato - si pu procedere verso la coscien-
za di uninterdipendenza reciproca. Si acquisisce lidea che non si soli e
poich la VII C rappresenta simbolicamente lunione degli opposti, con Satur-
no che transita in questo settore si deve imparare ad incontrarsi e confrontarsi
sullo stesso livello. Solo da questo confronto diretto pu nascere la consape-
volezza della propria unicit, una consapevolezza che per non rifiuta lunicit
altrui.
Ma perch gli opposti possano unirsi devono trasformarsi e il transito di
Saturno in 8a C porta con s la trasformazione, il sacrificio, la morte del pas-
sato e di ci che ormai non serve pi. Quella rinuncia che abbiamo presentito
durante il passaggio sulla VII, ossia la necessit di fare spazio ad altro, si
materializza in questo momento. Ora luomo/eroe incontra quasi fisicamente
le paure represse, le situazioni non risolte, i problemi familiari ereditati; si pone
domande importanti a cui deve dare una risposta perch, se esse da un lato
sono la conseguenza delle recenti esperienze, dallaltro, con il loro arrivare alla
coscienza, diventano la misura del proprio cambiamento e la spinta a staccar-
si definitivamente da tutta una serie di valori che sono, a livello personale, or-
mai superati.
Ma il vuoto, lo spazio lasciato libero dalla morte di alcune idee, di
alcuni legami o situazioni in cui si creduto o su cui si era basata la propria
28 Casa Prima
esistenza deve essere riempito. Saturno, che stato la molla della partenza
per luomo/eroe, pu ora suggerire una visione pi completa sul senso della
propria ricerca. Saturno transitando ormai in 9a C, spinge a cercare verso
direzioni precise; a dare una diversa struttura a quei valori di base su cui si
fonder la propria vita da adesso in poi; ad indirizzarsi verso principi che corri-
spondano al concetto dellesistenza che si ha attualmente, alle idee che si
hanno sulla societ e sullimpegno che ne consegue. Sono lentamente cam-
biati alcuni principi di base, forse la stessa fede, o il senso di responsabilit so-
ciale; cosicch pu essere arrivato il momento di familiarizzarsi con le leggi
che regolano la societ o contattare altre modalit di pensiero, sviluppare me-
glio la propria spiritualit o infine trasmettere, insegnare ci che si appreso.
Si profilano nuovi obbiettivi e psicologicamente ci si prepara ad affrontare il
mondo (MC) sulla base di un diverso tipo di conoscenza o addirittura di
cambiamento morale. Con Saturno sempre presente il pericolo di diventare
estremisti o di voler fare ancora delle verifiche; in tal caso le conseguenze si
vedranno in futuro quando il pianeta, passando sullultimo quadrante, segner
una fase di vita che, secondo da quale punto si partiti, pu essere lultima
del ciclo o la prima, ma comunque sia pu segnare a livello personale una
svolta epocale.
Saturno, arrivando sul MC, passa infatti sul punto pi alto delloroscopo,
quello che a livello archetipo gli pi congeniale e che nel contempo rappre-
senta il culmine di tutta lesperienza vissuta. Tutta lesperienza vissuta fino ad
ora stata una preparazione a questo momento, momento in cui il singolo
pu concretizzare le sue capacit, manifestare le sue aspirazioni, realizzare le
proprie ambizioni. Da qualunque parte delloroscopo si sia partiti, arrivando
Saturno in X C , luomo si trova di fronte ad una grande opportunit di cresci-
ta: pu capire con chiarezza cosa rappresenta per lui il ruolo sociale e quale ti-
po di sfida la societ stessa gli sta lanciando; nel contempo pu affrontare il
mondo con suoi mezzi e le sue capacit dimostrando cosa in grado di fare.
E il momento di vivere in pieno il proprio ruolo, esprimendo attraverso questo
il proprio stile di vita; tutto viene messo alla prova: chi si e ci che si ap-
preso. Le conoscenze acquisite negli anni passati devono confrontarsi con una
realt concreta fatta di lavoro, relazioni sociali e professionali, occasioni che il
mondo attuale offre a chi le sa cogliere e sfruttare. E una fase che luomo pu
vivere in modo diverso secondo le et: a 30 anni pieno di energia ed pi
facile per lui buttarsi nella mischia, assumersi impegni e responsabilit con cui
potr dimostrare pubblicamente chi ; a 50 si pu invece ritrovare attaccato a
vecchie situazioni, ad un ruolo con cui si era identificato al punto da non voler-
sene staccare. Oltre tutto di fronte alle circostanze proposte dal passaggio di
Saturno in X C, il timore di non essere in grado di superare gli ostacoli che si
profilano, il sentirsi inadeguato di fronte a certe responsabilit sempre possi-
bile e la necessit di dover provare ci che capace di fare si unisce alla veri-
fica sul proprio senso del limite imposto dal transito del pianeta. Egli potr co-
s scoprire di essere in grado di fare ci che non pensava, di avere capacit
sconosciute, ma anche probabile che possa aver paura del possibile falli-
29 Casa Prima
mento. I timori in questo senso sono spesso legati alle esperienze infantili;
lAsse IV/X correlato alla famiglia, alleducazione e Saturno rappresenta an-
che il Padre. Se il rapporto con questo si basato sul timore e sulla severit di
giudizio, se non ha infuso sicurezza, Saturno che passa in X C riattiva i dubbi
sulla stima di se stessi cosicch le situazioni che ora richiedono la dimostra-
zione delle proprie nuove competenze ispirano lo stesso timore che si provava
di fronte alle aspettative paterne. Saturno, signore del Capricorno, riguarda
sempre anche il ruolo sociale e col suo passaggio al MC spinge verso una ve-
rifica di questo, oppure ad una ristrutturazione secondo i parametri dellepoca
che si sta vivendo.
Le nuove esperienze che si vivono in questo campo, gratificanti o fru-
stranti che siano, mettono luomo in relazione anche con unaltra realt: quella
dei rapporti sociali. Questi non sono pi i rapporti interpersonali della VII C o
quelli circoscritti della 3a, ma sono spesso il frutto o la conseguenza del suo
stato sociale o del ruolo professionale che esercita. Saturno che transita in 11a
C pu far sentire tutto il logorio delle vecchie amicizie, tutto ci che stato or-
mai consumato in questo campo e che quindi non suggerisce pi niente o su
cui comunque non si pu pi contare perch il tempo passato e ha rivelato
la natura di certi rapporti o ha dissolto le antiche affinit. Saturno tuttavia non
fa Tabula Rasa di tutto ; pu dare al contrario una struttura solida ed eviden-
te a quelle poche relazioni umane e sociali importanti, quelle che hanno resi-
stito al tempo, ai cambiamenti che si sono verificati, alle vicende che si sono
susseguite e che hanno cementato il rapporto anzich eroderlo e consumarlo.
A questo punto Saturno aiuta a mettere le basi di quelle relazioni la cui impor-
tanza e finalit diversa secondo le et della vita e il ruolo che in essa il no-
stro eroe andato assumendo. Pu far allacciare rapporti importanti per la
professione e la vita sociale; pu facilitare linserimento in ambienti pi affini
alla personalit del soggetto e alla sua diversa visione dellesistenza. Non di-
mentichiamo che egli sta andando verso la fine di quel ciclo iniziato col transi-
to di Saturno sullAs e che dopo il passaggio del pianeta sulla X C avr proba-
bilmente fatto nuove scelte e comunque avr acquisito una nuova consapevo-
lezza del suo ruolo nel mondo, di ci che vuole perseguire e quindi anche del
tipo di persone con cui vuole stare in contatto. Il pianeta passando in questo
settore richiede la capacit di discernere tra le relazioni che sono solo conve-
nienti e quelle che si basano su autentiche affinit. L11a C, cosignificante
dellAcquario, il luogo in cui si sviluppa la coscienza sociale, la necessit di
impegnarsi in prima persona per un futuro migliore, per una solidariet umana
che possa assicurare a tutti gli stessi diritti; con il transito di Saturno si potreb-
be presentare loccasione di aderire ad associazioni culturali, religiose, ideolo-
giche con cui ci si sente in sintonia oppure le circostanze possono spingere ad
una presa di posizione pubblica riguardo la difesa di alcuni valori collettivi.
Sempre le circostanze potrebbero rendere chiaro ci che non va nel proprio
contesto sociale e far emergere un diverso senso di responsabilit riguardo ai
propri doveri di cittadino. Per la prima volta lindividuo potrebbe avvertire la
connessione che c tra il singolo e la societ a cui egli appartiene e questa
30 Casa Prima
nuova consapevolezza pu chiarire il significato che ciascuno ha allinterno
della propria comunit.
Con lacquisizione interiore di questa diversa realt, luomo/eroe si appre-
sta a vivere il passaggio di Saturno in 12a C; sono passati circa 29 anni da un
inizio che oggi pu sembrare molto lontano e che tuttavia stato la base su
cui egli ha strutturato la propria vita e la propria personalit durante tutto que-
sto trentennio.
La 12a C rappresenta una fase di scioglimento, di allontanamento dal
vecchio senso di identit o da tutti quei ruoli che si sono esercitati negli ultimi
30 anni. Daltro canto la 12aC rappresenta anche la necessit di trovare un
senso per la propria esistenza riconnettendo la propria individualit alla Vita.
Con questo passaggio di Saturno luomo pu vivere un momento vera-
mente difficile perch pu sentirsi in colpa per ci che non ha fatto, per ci
che non riuscito ad essere; pu sentirsi molto solo, non capito ma soprattut-
to poich si sta avvicinando un certo tipo di Fine e la fine fa sempre paura
pu vivere una grande incertezza, un forte senso di annullamento. Lansia
per ci che sar ma non si sa, pu essere avvertita fortemente; luomo sente
che tutto deve essere rimesso in gioco, in discussione ed quindi necessario
tagliare tutte quelle situazioni che ormai si sono esaurite; la cosa non sem-
plice, anzi si ha veramente paura di farlo.
Come finir? questa la domanda che luomo si pone perch sa che
deve finire, ma cosa, quando e come? Non ci sono risposte o meglio il sog-
getto non riesce ancora a trovarle.
Naturalmente questo periodo pu essere vissuto anche in maniera diver-
sa; se esso stato preceduto dalla presa di coscienza che alcune cose stavano
veramente perdendo il loro antico significato allora il transito di Saturno con
i suoi tagli pu essere considerato anche un momento liberatorio, qualcosa
che fa soffrire ma nel contempo aiuta ad approdare ad un diverso futuro. In
questa fase un certo isolamento potrebbe anche essere necessario proprio
perch luomo posa ricollegarsi alla propria intimit, alla profondit di se stes-
so in modo da prendere atto dei suoi limiti ma forse anche di una diversa sag-
gezza: quella che si conquistata durante tutto il tragitto precedente. Oggi egli
si conosce molto meglio di 29 anni fa e potrebbe aver acquisito un senso di
relativit riguardo alle vicende della vita; oppure potrebbe aver afferrato quel-
lidea dell eterno ritorno che strettamente connesso alla 12aC. Questo al-
lora potrebbe fargli capire come quelle parti di lui poco piacevoli e di cui pen-
sava di essersi disfatto, sono sempre l perch in realt gli servono ancora ma
deve riconnetterle alla propria personalit in maniera diversa e con una diver-
sa coscienza del loro valore e del valore delle esperienze che proprio queste
parti hanno provocato. Se per non si raggiunto questo tipo di consapevo-
lezza, Saturno, simbolo di rigidit e sclerotizzazione, fa sentire il senso della
morte. Quelle motivazioni iniziali che hanno spinto luomo a partire per libe-
rarsi dai vincoli e dalle sovrastrutture e trovare la sua autenticit, quei principi
che hanno regolato il suo andare avanti ora sembrano non aver pi signifi-
31 Casa Prima
cato e luomo si domanda qual stato fino a quel momento il senso della sua
vita. Si interroga sul valore delle sue scelte, ma ora sembra tutto molto oppri-
mente e questa perdita di orientamento pu provocare in lui la depressione o
linsorgere di qualche problema di salute .Con Saturno che transita in 12
buona norma fare silenzio dentro se stessi anche attraverso tecniche yoga o di
meditazione; oppure cercare di affrontare linevitabile crisi avvicinandosi alla
sofferenza degli altri; pu aiutare a capire che non si soli.
Questa una difficile fase di transizione ma importante che lindividuo
non si lasci travolgere da queste sensazioni di fine; egli vicino ad un altro
inizio e dovrebbe attivare quelle capacit di autoanalisi che permettono di
integrare quelle parti di lui che credeva fossero esterne o staccate. A questo
punto egli dovrebbe cercare di capire le sue contraddizioni, affrontare consa-
pevolmente quei nodi interiori che non sono ancora risolti. E arrivato infine il
momento di riconciliarsi con quelle parti di s che aveva negate perch saran-
no proprio loro a dargli le capacit necessarie alla nuova partenza.
BIBLIOGRAFIA:
BETTY LUNDSTED, Transits, Samuel Weiser, Inc.
BIL TIERNEY, Twelve Faces of Saturn, Llewellyn Publications
ERIN SULLIVAN, Saturn in Transit, Penguin Arkana
HOWARD SASPORTAS, The Twelve Houses, Thorsons
Maria Teresa Mazzoni, diplomata alla Scuola Interpreti di Roma, ha lavorato per
molti anni in una nota Galleria dArte romana occupandosi tra laltro della pre-
sentazione critica degli artisti in chiave astrologica. Si occupa di astrologia dal
1979; stata Consigliere Nazionale CIDA negli anni 95/98 e per molto tempo
collaboratrice di Delegazione per Roma e il Lazio. Insegna Astrologia psicologi-
ca e redige oroscopi individuali e di coppia; tiene conferenze e seminari di stu-
dio; molti suoi articoli sono stati pubblicati proprio su Linguaggio Astrale oltre
che su Sirio e riviste straniere. Ha pubblicato un libro: Laspetto evolutivo di
Marte . Svolge studi e ricerche nel campo dellastrologia umanistica ed evolu-
tiva; altri suoi interessi importanti sono la psicologia e la storia delle religioni.
ADDENDUM DELLA REDAZIONE:
Tra le numerose virtu di Maria Teresa va aggiunta la scelta di un
marito di grande valore professionale e amico del CIDA, Claudio Perri.
Scultore, lavora il marmo, il travertino, il legno e un materiale di sua in-
venzione chiamato maceromorfosi, una sorta di pietra serena ottenuta dal
macero di giornali. Gli ultimi suoi lavori sono i Liberintro ossia libri scolpiti in
cui le parole sono le venature di un nuovo materiale.
Misure del Tempo (limmagine che ritrovate fra le pagine a colori di
questo numero) un liberintro in cui la tensione dei tagli, i vuoti e i pieni, la
luce e lombra si fondono in un rigore geometrico che segna la misura del
tempo, come in unavveniristica clessidra.
32 Casa Prima
L.A. 135-180
Giovanni Pico della Mirandola e le Disputationes contro lastrologia divina-
trice.
Il rapporto fra Pico della Mirandola e lastrologia complesso e controver-
so, certamente degno di essere approfondito non solo dagli storici e dai filoso-
fi, ma anche da noi astrologi. Questo personaggio affascinante conosciuto ai
posteri, oltre che per la sua breve vita e la sua spettacolare intelligenza, come
il pioniere del rinascimento e della lotta contro la superstizione astrologica,
secondo una definizione coniata dal famoso storico dellarte Aby Warburg.
Questa fama sinistra gli deriva dallaver lasciato inedito alla sua morte (1494),
un monumentale manoscritto contro lastrologia divinatoria, le cosiddette
Disputationes adversus astrologiam divinatricem. Tale opera, pubblicata nel
1496, due anni dopo la morte di Pico, dal nipote Giovanfrancesco con laiuto
del medico-umanista ferrarese Giovanni Mainardi, dest grande scalpore
allepoca, rimanendo per secoli punto di riferimento dei detrattori della nostra
disciplina
Il volume di grandutilit per capire il pensiero del filosofo e le sue obie-
zioni nei confronti della scientia iudiciorum stellarum, alcune delle quali an-
cora oggi mostrano una loro validit. Tuttavia, poco noto al grande pubblico,
che lo scettico Pico, quando giunse a Roma sul finire dellanno 1486, non
ancora ventiquattrenne, per discutere le sue novecento tesi davanti ad un col-
legio di cardinali e professori, aveva opinioni sullastrologia molto differenti.
Possiamo supporre che furono le vicende umane personali, che lo portarono a
rivedere la sua posizione nei confronti di questa disciplina, senza dimenticare
che lo scritto di Pico contro lastrologia considerato da alcuni astrologi del
suo tempo, come Luca Gaurico e Francesco Giuntini, ispirato dalla rabbia in
lui provocata dallannuncio della sua morte imminente; tale previsione, che
circolava allepoca, era stata fatta da ben tre astrologi, a seguito di una prossi-
ma direzione di Marte e purtroppo si dimostr azzeccata.
Proprio sulle Disputationes e sui rapporti fra Pico e lastrologia hanno
indagato i massimi studiosi del rinascimento e della storia della filosofia, in oc-
casione di un convegno internazionale tenutosi il 16 e il 17 aprile, in parte a
Mirandola e in parte a Ferrara. La manifestazione era organizzata sia dal Cen-
tro Internazionale di cultura Giovanni Pico di Mirandola, sia dallistituto di
Claudio Cannistr
NELLO SPECCHIO DEL CIELO
33 Casa Prima
studi Rinascimentali di Ferrara. Erano presenti vari cattedratici provenienti da
tutta Italia, come Stefano Caroti, Marco Bertozzi, Ornella Pompeo Faracovi,
Maurizio Ghelardi, Gian Carlo Garfagnini, Franco Bacchelli, Massimo Cacciari,
oltre ad una personalit di spicco della nostra cultura, come Cesare Vasoli, de-
cano degli studiosi del rinascimento.
In quasi tutti gli interventi si parlato di astrologia, ma, a parte poche ec-
cezioni, con notevole spirito critico ed un certo distacco, anche perch il con-
gresso era incentrato su temi strettamente filosofici e storici. Viene spontanea
una riflessione: se gli studiosi conoscessero meglio le regole della nostra disci-
plina, potrebbero forse penetrare pi facilmente lo spirito del tempo e meglio
comprendere le scelte e le affermazioni di certi personaggi dellantichit. Tut-
tavia, non sono mancati gli spunti interessanti per noi astrologi, anche perch
conoscere dettagli della vita di certi personaggi sempre affascinante. Desi-
dero citarne alcuni.
Ornella Pompeo Faracovi ha preso in esame le risposte che diedero subi-
to dopo la pubblicazione delle Disputationes, gli astrologi Lucio Bellanti e
Giovanni Pontano, due autorit di quel tempo. E interessante la diversa posi-
zione dei due: Bellanti vede lastrologia come una tecnica per diagnosticare gli
influssi astrali sulla materia corporea con nuovi modi di riferirsi alla tradizione
del passato, mentre Pontano tende ad accentuare lelemento causale.
Maurizio Ghelardi ha trattato delle intuizioni che un filosofo tanto caro a
noi astrologi, come Ernst Cassirer, ebbe a riguardo allopera di Pico e che in
parte espresse in alcune lezioni su questo grande personaggio e il suo tempo,
tenute nel 1939 presso luniversit di Goteborg in Svezia. Lidea di un universo
mobile, in continua trasformazione, si fa strada dopo la scoperta di Keplero
che le orbite dei pianeti sono ellittiche e permette alluomo di scorgere la pro-
pria esistenza come problema di antropologia filosofica.
34 Casa Prima
Le divisioni fra magia naturale e magia negromantica sono state trattate
da Vittoria Perrone Compagni nel suo intervento sui rapporti fra Pico e Pom-
ponazzi. Stefano Caroti nellanalizzare le fonti medioevali dellopera di Pico ha
parlato della biblioteca del mirandolano ed ha portato una rassegna storica
sulle varie fortune della divinazione astrale con interessanti indicazioni sulle
opinioni di Alberto Magno, Michele Scoto, Pierre DAilly, Guido Bonatti. Marco
Bertozzi, gi noto ai lettori di Linguaggio Astrale per le sue pregevoli ricerche
sui decani e sugli affreschi di Palazzo Schifanoia, ha disquisito su Pico e la
Teoria delle grandi congiunzioni
Molto interessante la ricerca di Francesco Borghesi sui Temi astrologici
nellEpistolario di Pico. Questo giovane studioso ha effettuato un lavoro di re-
cupero, indagando su un Codice molto difficile da leggere, come quello Cap-
poniano, e rintracciandovi alcune lettere del filosofo. Queste non erano state
inserite da Gianfrancesco nella raccolta del 1496, forse per non modificare
limmagine dello zio e, guarda caso, contengono riferimenti astrologici, ad
esempio in relazione al regno di Saturno.
Infine, la prima parte della vita di Pico e le sue opinioni sullastrologia du-
rante questo periodo sono state esposte in una relazione inviata dallamerica-
no Darrel Rutkin, professore del Massachusetts Institute of Technology, che
purtroppo non potuto intervenire personalmente.
Per gli appassionati e per chi volesse approfondire il tema, diremo che
in preparazione una ristampa anastatica della preziosa edizione delle Disputa-
tiones, curata da Eugenio Garin e editata in due volumi dalla Vallecchi di Fi-
renze negli anni 1942 e 1946. Si tratta unopera base, se si vuole comprende-
re meglio questo personaggio, anche se mia opinione che la prima parte
della vita di Pico meriterebbe di essere maggiormente indagata sia dagli stori-
ci, sia da noi astrologi.
Chi desiderasse avere una panoramica completa di tutti gli interventi, pu
richiedere gli Atti del Convegno al Centro Internazionale di Cultura Giovanni
Pico della Mirandola Via F. Montanari, 5 41037 Mirandola (Mo).
35 Casa PrimaArgomento
L.A. 135-188
Questo mio intervento si basa su una sintesi di un mio recente lavoro: Astrolo-
gia e Grafologia: studio interdisciplinare e completare con lausilio della psico-
logia archetipica e dei miti (tesi di diploma, I.S.F.E.S. c/o Centro Scienze
Umane Piemonte, 1999-2000).
Come potete vedere dal titolo e soprattutto dal sottotitolo si tratta di un
lavoro interdisciplinare (nella mia tesi vengono trattate infatti anche materie
quali lastronomia e la morfopsicologia in quanto soprattutto questultima vie-
ne considerata particolarmente importante quale elemento di collegamento)
che si basa sulla psicologia archetipica (psicologia che fa capo a James Hill-
man e che vede anche una delle principali esponenti nella figura di Jean Bo-
len, psicoterapeuta americana autrice di due opere, a parer mio piuttosto im-
portanti in questo senso: Le Dee dentro la donna e gli Dei dentro luomo) ed
ovviamente sulla storia dei miti, in quanto la rappresentazione delle vicende
degli dei indispensabile per giungere alla consapevolezza interiore di ci che
dallinterno di noi ci spinge ad agire in un modo o nellaltro.
* * *
La grafologia ha sviluppato a questo proposito un metodo che si basa su
di una tipologia planetaria; lAstrologia, attraverso il nostro tema natale, ci
permette di comprendere quali Dei assumano una particolare rilevanza.
Veniamo adesso alle tipologie planetarie, le cui principali verranno consi-
derate anche da un punto di vista morfo-psicologico. Osserviamo il grafico
generale della tipologia planetaria. In esso vediamo rappresentati gli otto tipi
principali e la loro correlazione con la forma generale del volto e della scrittura
fig. 1 (spiegazione grafico: a partire da sinistra osserviamo il tipo terra, che
si connota per un assetto particolarmente quadrato e massiccio sia del volto
che dellintero corpo, seguito dal tipo Luna che si contraddistingue per una
certa pigrizia e torpore; noi sappiamo che in astrologia la fase della Luna cor-
risponde alla primissima infanzia od alla vecchiaia, periodi di dipendenza; ab-
biamo poi Mercurio che si caratterizza per il nervosismo e la cerebralit; ana-
logamente, il volto di tipo triangolare con larghezza della fronte importante;
seguono il tipo Venere caratterizzato da forme morbide e sensuali, il tipo Sole
Daniela Prinzio
ASTROLOGIA E GRAFOLOGIA:
UNINTEGRAZIONE POSSIBILE?
36 Casa Prima
che si caratterizza per una postura eretta ed un incedere a testa alta, il tipo
Marte caratterizzato da ardore e impulsivit e da un atteggiamento spesso col-
lerico e intransigente, il tipo Giove che procede con bonomia ed espansivit,
infine vediamo Saturno, connotato da riserva ed avarizia).
Analizziamo ora da vicino i volti fig. 2.
E ora vediamo le tipologie planetarie pi in dettaglio
FIGURA 1
FIGURA 2
37 Casa Prima
Il tipo Sole (fig. 3) trae origine dagli archetipi solari di Elio ed Apollo. Si
contraddistingue per un carattere fiero ed orgoglioso . La scrittura corrispon-
dente si distingue, in genere, per una certa verticalit e forme ben costruite (
durante, infatti, il periodo del giorno dominato dal Sole che noi riusciamo a ve-
dere bene le forme degli oggetti). Spesso vi dominano le arcate (in grafologia
tale segno indica un desiderio di costruttivit ed , inoltre, larcata viene an-
che rappresentata particolarmente nel glifo del leone, segno nel quale, come
voi tutti ben sapete, il Sole si trova proprio nel suo domicilio) e le forme tipo-
grafiche e, a volte, pu risultare anche concentrata nel corpo della scrittura
(parte mediana e comprendente la parte nella quale vengono scritte le vocali,
le lettere prive di allunghi e gli ovali delle lettere comprendenti gli stessi) a di-
mostrazione della concentrazione sulle proprie forze di tale tipo.
Il tipo Luna (fig.4)muove da archetipi diversi e variegati tra di loro (si va,
infatti, dallarchetipo di Selene, dea portata verso la maternit e lamore senti-
mentale, a Lillith, dal carattere imprevedibile e ribelle) e vede, quindi, spesso
una scrittura che pu variare anche moltissimo da un documento allaltro (e
ci, ovviamente, anche in analogia con le diverse fasi lunari) ma che si conno-
ta, in genere, sempre per forme piuttosto trascurate ed eluse (durante la notte,
dominio della Luna, non riusciamo a distinguere, in genere, i contorni delle
forme).
FIGURA 3
38 Casa Prima
Il tipo Mercurio trae origine dal dio Mercurio, Ermes per gli antichi, famo-
so per la sua rapidit e scaltrezza e capacit di nascondere i suoi veri pensieri.
La scrittura conseguente in genere piuttosto rapida, piccola, e scattante. Al
dio Mercurio si riconosce anche linvenzione dellalfabeto e di conseguenza
spesso anche molti poeti o scrittori hanno questo tipo di scrittura. Segue
esempio scrittura tipo Mercurio fig. 5 e scrittura di Montale (fig. 6), poeta
italiano, che come si pu vedere caratterizzata da unestrema agilit e
piccolezza, ed quindi tipicamente mercuriale.
FIGURA 4
FIGURA 5
39 Casa Prima
La dolcezza, lamore per i contatti di Venere ben si rilevano in una scrittu-
ra generalmente concentrata sul corpo della scrittura. Essa in genere procede
in genere con facilit e con raccordi curvilinei e si presenta tendenzialmente
piuttosto legata tra una lettera e unaltra (es. fig. 7).
FIGURA 6
FIGURA 7
40 Casa Prima
Laggressivit, lirruenza di Marte ben si sposano con una scrittura gran-
de, angolosa che occupa lo spazio in modo invadente e che procede con ir-
ruenza sul rigo. Il tipo Marte di opposizione caratterizzato da un certo rove-
sciamento ed, inoltre, la tendenza ad essere voltagabbana del dio corrispon-
dente di cui gi ci parlava Omero nellIliade si concretizza in una scrittura che
vede, a volte, dei bruschi cambiamenti di direzione (es. fig. 8)
FIGURA 8
FIGURA 9
41 Casa Prima
FIGURA 10
42 Casa Prima
La maestosit, la grandezza di Giove si evidenziano in una scrittura preva-
lentemente grande, con prevalenza della forma, e ben organizzata sul foglio.
La sensualit dello stesso spesso presente in allunghi inferiori pronunciati e
panciuti (es. scritt. 9). Il sogg. n4 (fig. 10) vede uninteressante correlazione
tra un Giove angolare allAscendente e una scrittura tipicamente gioviana.
La freddezza, la riservatezza di Saturno si sposano, in genere, con una
scrittura piccola, inibita, monotona e spesso slegata, che pu essere, a volte,
anche lievemente rovesciata. Ricordiamo che Saturno spesso molto impor-
tante nei temi di molti scienziati. (fig. 11)
Limpeto di Urano si contraddistingue per una scrittura dove presente
un notevole ritmo, oltre a legamenti ingegnosi e ad arcate solari (qui Urano
viene visto anche come fattore dindividuazione) e ad una scrittura tendenzial-
mente ascendente. Loriginalit del pianeta che lunico che possiede unincli-
nazione pressoch orizzontale sulleclittica di rotazione si connota per una
scrittura tendenzialmente a forme originali (es. scrittura Urano fig.12 Sal-
vator Dal)
FIGURA 11
43 Casa Prima
La sensibilit, la permeabilit di Nettuno trovano riscontro in una scrittura
che pu, come quella del tipo Luna, e tendenzialmente in misura ancora
maggiore variare molto da un documento allaltro a seconda dello stato da-
nimo del soggetto, ma anche e soprattutto a seconda degli ambienti con cui si
relaziona. Il desiderio di potere e la capacit espansiva, che sono caratteristi-
che del dio trovano invece riscontro in una scrittura tendenzialmente grande
seppur a volte con larghi spazi e qui lo spazio sinonimo dellimportanza del-
linconscio, inconscio che da sempre correlato allimportanza simbolica del-
lelemento Acqua, di cui Nettuno, quale dio del mare rappresenta, insieme alla
luna, il principio chiave. Es. fig. 13.
FIGURA12
44 Casa Prima
Il desiderio di nascondersi del plutoniano, la sua tendenza alla segretezza
trovano riscontro in una scrittura che presenta spesso forti difese (la scrittura
in genere tendenzialmente piuttosto rigida e monotona) anche se qua e l pos-
sono comparire dei tratti che esprimono il carico di tensione presente nel sog-
getto (es. fig. 14 scrittura di Sigmund Freud, padre della psicanalisi).
FIGURA 13
FIGURA 14
45 Casa Prima
Seguono due esempi di schema del simbolismo pulveriano, indispensabili
per comprendere il simbolismo legato alla scrittura (fig. 15 e 16) pi esempi
di correlazione tra tema astrologico e scrittura: Raffaella Carr fig. 17 can-
tante e soubrette, particolarmente estroversa e realizzativa (la scrittura ca-
ratterizzata da forme grandi e morbide, il tema da una concentrazione di pia-
neti in segni daria e nella parte diurna del tema), Vittorio Gasman fig. 18
attore, di notevole successo, ma anche tendenzialmente esposto a crisi de-
pressive e Benito Mussolini, statista (fig. 19).
FIGURA 15
FIGURA 16
46 Casa Prima
FIGURA 17
Particolarit: spesso, attraverso la scrittura vengono evidenziati gli stessi
glifi astrologi i cui archetipi astrologici sono particolarmente importanti per il
soggetto. Seguono esempi 20 e 21
47 Casa Prima
Conclusioni
Da questa rapida carrellata possiamo quindi gi comunque rilevare che tra le
due discipline vi pu essere unintegrazione possibile volta a migliorare la
comprensione dellindividuo con un intervento congiunto (che pu trovare un
valido supporto anche nella morfopsicologia) che miri a valutare fino a che
punto le potenzialit del soggetto espresse dal tema siano state sviluppate
realmente dallo stesso. Inoltre, attraverso la scrittura possibile anche capire
quali archetipi presenti nel tema egli ha realmente sviluppato, quali siano le
sue dominanti planetarie e come egli ha percepito e vive le sue influenze zo-
diacali; inoltre, di converso, ci permette di comprendere meglio il modo in cui
queste effettivamente si manifestino (e quindi ci permette di capire meglio an-
che la stessa Astrologia).
P. S. Per eventuali confronti e delucidazioni potete contattare lautrice al
seguente indirizzo di posta elettronica: danila.prinzio@libero.it (o tel. al num
011.3114909)
FIGURA 18
48 Casa Prima
FIGURA 19
49 Casa Prima
FIGURA 20
50 Casa Prima
Bibliografia
SYLVIE CHERMET-CARROY, ABC de lAstrographologie, Ed Grancer, 1993
JAMES HILLMAN, Re-visione della psicologia, Ed. Adelphi, 1983
JEAN BOLEN, Gli dei dentro luomo, Ed Astrolabio, 1994
JEAN BOLEN, Le dee dentro la donna, Ed Astrolabio, 1991
ANNE MARIE SIMOND, La graphologie planetarie, Ed Albin Michel, 1990
LOUIS CORMAN, Visages et Caracteres, Ed. Paris Libraire Plon, 1932
Gli esempi presentati sono tratti da Giove & Saturno di Andr Barbault Ed.
Nuovi orizzonti,1993 (grafico generale tipologia planetaria).Carattere e fisiono-
mia di Ruggero Mucchielli Ed. Societ internazionale (grafico generale dei vol-
ti). Grafologia ,dalla scrittura alla personalit, di Pacifico Cristofanelli, Ed. Cal-
derini (schema generale simbolismo pulveriano, scrittura di Raffaella Carr).
Grafologia e Psicologia di Elisabetta Settembrini, ed.Mediterranee,1988 (se-
condo schema pulveriano). Graphologie planetarie di A.M. Simond Ed Albin
Michel,1990 (esempi scritture Sole, Luna, Venere, Giove, Saturno, Marte,Ura-
no, Nettuno, Plutone). Interpreta la scrittura di Paola Urbani Ed Franco Angeli,
1996 (es. scrittura Mercurio). La scrittura di Montale tratta, invece, dal n
100 della rivista Scrittura Ed. Moretti. La Creativit come espressione di s, atti
III convegno APRESPA Ed. Ceprispa (scrittura di Vittorio Gasman). ABC de la
graphologie di Michel Moracchini Ed Grancher,1995 (scrittura di Mussolini).
Ciro Discepolo, 300 oroscopi importanti (temi di Raffaella Carr e Vittorio Ga-
sman) Ed. Nuovi Orizzonti. Linguaggio Astrale n91 Ed. CIDA (tema di Benito
Mussolini).
Estratto dalla relazione tenuta a Mykonos al Primo Congresso FAES (2000)
FIGURA 21
51 Casa Prima
L.A. 135-190
Il quinconce (150 tra le longitudini di due pianeti) un aspetto planetario
molto strano e lascia a volte gli astrologi perplessi. Proprio per questo deside-
riamo parlarne un po ora.
Nel nostro libro, pi sotto indicato, noi gli attribuiamo un ruolo chiave nel-
la trilogia degli aspetti dinamici e disturbanti utilizzati in astrologia medica, va-
le a dire, oltre al quinconce, il semiquadrato e il sesquiquadrato, a patto che
essi siano molto precisi e per cos dire taglienti come lame, con uno scarto in-
feriore a un grado. Sono degli aspetti a cui prestare grande attenzione, da con-
siderare pericolosi e molto tormentati, che possono portare a patologie se non
vengono prese misure adeguate. Noi attribuiamo quindi una grande importan-
za al quinconce quando lo individuiamo cos esatto in un tema natale, in parti-
colare se mette in gioco il Sole, la Luna, il governatore dellAscendente o altri
pianeti sensibili, perch la sua possibilit patogena non sempre riconosciuta.
Parallelamente, questo aspetto, di pari passo con la sua stranezza, an-
che ritenuto un po mistico e legato al senso delle prove riguardo a servizio o a
compassione; vedremo che questi due sensi sono in relazione tra loro, perch
il quinconce riunisce paradossalmente i valori simbolici del 5 e del 6 , che in-
fatti sembrano contraddittori. Come allinterno di tutti i simboli astrologici, una
faccia bianca e una faccia nera prima emergono poi si mescolano vicendevol-
mente.
Il quinconce dunque un aspetto planetario molto complesso, intenso,
importante, a volte pieno di promesse e di minacce, carico di molteplici signi-
ficati tanto forti gli uni come gli altri, soprattutto quando esso si riproduce in
un tema con precisione eccezionale.
Iniziamo dunque a esaminarlo attraverso pi metodi e approcci: la costri-
zione ripetitiva prodotta da senso del dovere e prove della vita, lossessione
del servizio e della responsabilit, la creativit incondizionata, lesacerbazione
dellimpossibile, linstabile spinta verso la trasgressione e la redenzione e un
senso dellindefinito difficile da cogliere.
Robert e Francine Gouiran
RIVISITAZIONE DEL QUINCONCE.
IL CASO FRANZ SCHUBERT
TRADUZIONE DI LORELLA MALAVASI
52 Casa Prima
La creativit ossessiva e la costrizione ripetitiva
prodotta dal senso del dovere
Questo angolo di 150 (o cinque segni), in effetti il multiplo di 5 del semi-se-
stile, appartiene dunque allarmonica di 12 (infatti 150=5x30 e 30 corrispon-
dono a 360 diviso per 12). Noi sappiamo gi che questa onda armonica dor-
dine 12 concerne ci che non da fare in modo decisivo e le esitazioni che
ci presuppone, con possibilit di chiusura su se stessi o meno, la capacit di
mettersi alla prova e di subire prove parlante del vuoto essenziale in cui ci si
deve imbattere e del suo corollario, lo slancio.
Il quinconce una pseudo-opposizione che si sofferma su un semi-sestile
e che mostra che si pu sfruttare lavvertimento attraverso unazione o un la-
voro. E una vibrazione dallerta, una sensazione di rischio che ronza sordida-
mente, come qualche cosa che non si arriver a fare, accompagnata da una
sensazione di malessere oppressivo che bisogna comprendere, altrimenti si in-
corre nella possibilit di insuccesso nella relazione tra i pianeti in gioco. Arriva
a prodursi una lacerazione insidiosa, lenta e ipocrita, che pu portare progres-
sivamente verso un disequilibrio o una rottura.
Il quinconce produce una reazione di ripetizione insistente per liberarsi da
un incatenamento immaginario, che porta a definire un proprio senso del do-
vere (si deve farlo!), da cui deriva, per necessit di sopravvivenza, questa evi-
dente creativit ossessiva e ripetitiva. Se il quinconce rende cos tanto creativi
per fuggire da questa tensione, come se si finisse per farlo senza altra solu-
zione se non di fare.
Il simbolo del suo moltiplicatore (il 5 come creativit) non estraneo a
questa pulsione.
Se leso (per afflizione o indebolito dai pianeti in gioco) la tensione trop-
po forte pu deviarlo su unattivit creativa, trasformandola in abbandono e ri-
nuncia (come una creazione che poggia sul vuoto, ben simboleggiata dal 5 sul
12). Ritroviamo il quinconce in temi di creativi, romanzieri, artisti, che posso-
no essere spinti a realizzare opere in presenza di questa tensione, come per
fuggire una pressione inafferrabile. Ma la sua orbita deve essere inferiore a un
grado perch esso sia effettivo.
Questo pericolo non diviene patogeno a meno che questo aspetto preciso
tocchi il Sole o la Luna, il governatore dellAscendente o la dominante del te-
ma e, in pi, se questi ultimi sono deboli, se il resto del tema rimanda sempre
l e se le circostanze (tanto quelle astrali che quelle della vita concreta) sono
inconsciamente create affinch esso obbedisca a un disegno cos malaugurato.
Altrimenti laspetto non genera che pulsioni psichiche in rapporto e che il
soggetto impara a negoziare senza rendersene conto. Ma non raro che esso
finisca per somatizzarsi pi o meno leggermente di fronte a circostanze incon-
sciamente provocate, affinch esso si esprima e si liberi.
In effetti noi vedremo che esso smuove in profondit un sentimento oscu-
ro di una responsabilit misteriosa che spinge a provocare una redenzione, a
volte immaginaria, che finisce tuttavia per esprimersi in concreto.
53 Casa Prima
Lossessione del senso della compassione e lesacerbazione dellimpossibile
Certi astrologi collegano il senso del quinconce ai segni Vergine-Pesci e allas-
se 6-12, poich cinque segni o cinque case dopo lAriete o lAscendente con-
ducono al sesto segno o alla sesta casa. Possiamo gi vedere lambiguit della
combinazione del 5 e del 6; perch se noi andiamo subito a collegare il quin-
conce allasse 5-11, al segno dellAcquario e a Urano, non poi meno vero
che la sua onda generatrice (larmonica 12) lo riporti alla simbologia del 6 e
del 12, cosa che confermer pi in l la figura dello Yod, due quinconce chiusi
da un sestile.
La pulsione damore e di compassione qui legata allossessione del sen-
so della responsabilit per un servizio o un dovere. Il quinconce spinge a fare
per dovere, superando una prova per raggiungere questo scopo. Ma questa
una visione dellimpossibile che provoca una esacerbazione dolorosa perch
lamore universale diventa unutopia (cosa che ci avvicina daltronde allAc-
quario).
Ossessione un po estremista che porta a scontrarsi contro limpossibile e
pu allora spingere verso la catastrofe. Poich una lacerazione, uno iato, si
produce tra limpossibile e il reale (iato simboleggiato da questa forma di op-
posizione imperfetta), questa utopia pu arrivare a disgregarsi verso la distru-
zione. Il quinconce non ci abbandona mai poich rimane irrisolto, immagine
stessa dellirresolutezza, ma una irresolutezza che cerca allinfinito la sua fine.
Vedremo pi in l che questa instabilit pu stabilizzarsi attraverso la for-
ma dello Yod; il doppio quinconce pu cos appoggiarsi sostenuto da un effi-
cace sestile. (Ma non quella unutopia dellastrologo? Poich noi constatia-
mo in realt che questa figura raramente solida).
Per possiamo anche dire che questa ossessione della responsabilit e
della redenzione a priori una qualit positiva, poich presuppone un fondo
damore. Tuttavia essa deve essere scoperta in fretta, per poterla ben gestire e
per non lasciarla degenerare in una somatizzazione tardiva, spesso violenta e
inattesa.
La trasgressione e la redenzione
La prova inconsciamente provocata dallo iato pu dunque essere vissuta co-
me un dono di s, come la redenzione di un sotterraneo sentimento di colpe-
volezza ricevuto in eredit e che si vuole cos ostacolare attraverso una esa-
cerbazione dellimpossibile.
Ora, subire o cercare una prova, passare attraverso, trasgredire, tra-
sgredire la norma, trasgredire la linea retta, andare trasversalmente. Infatti
questa compulsione del senso del dovere in lotta con un sentimento di libe-
razione. Bisogna rompere, distruggere, per mettere in ordine, per riscattarsi
dalla responsabilit immaginaria.
E cos che il quinconce rester sempre legato a una sotterranea instabi-
lit e alla trasgressione, nel caso in cui essa sia attiva ma anche in caso sia ri-
54 Casa Prima
mossa. Avviciniamo in questo modo il suo simbolismo a quello del pianeta
Urano e al segno dellAcquario. Certamente innanzitutto al numero 11 che
noi riserviamo abitualmente questo senso di instabilit rabbiosa, di trasversa-
lit e di trasgressione.
Ora il numero 5 ( il quinconce fondato su uno spostamento di cinque
segni), posto di fronte all11, conduce cos questo significato nella sua parte
negativa poich se esso parla di libert, liberarsi trasgredire e, per regnare,
non forse necessario appoggiarsi sul disordine?
Sta proprio qui una delle parti dombra del numero 5, a volte miscono-
sciuto (casa 5, segno del Leone, armonica 5) ed ci che d come sottointe-
so al quinconce questo senso possibile di trasgressione (attiva o rimossa). E
peraltro in seguito a una tale rimozione che esso pu eventualmente diventare
patogeno.
Lindefinito e linquietudine
Lesperienza ci mostra daltro canto che questo aspetto di quinconce, quando
preciso e quando si forma tra pianeti forti, genera nel soggetto una sotterra-
nea inquietudine riguardo al suo posto nel mondo, legata ai suoi lati ossessivi
e instabili.
Ma soprattutto scopriamo che esso portatore della sensazione diffusa
dellindefinito, da cui deriva questa pulsione ripetitiva.
Lindefinito in rapporto con una mancanza ed una sensazione che si
collega bene con il senso di bisogna, e in francese si ha qui la stessa etimo-
logia di la colpa ( il faut e la faute).
Tutti questi significati, in apparenza diversi, vale a dire ossessione della
creazione, responsabilit, instabilit, senso del dovere e della compassione,
della trasgressione e della redenzione, questa inquietudine riguardo al proprio
posto nel mondo, questo stato di allarme sotterraneo, sono comunque legati
da un solo filo, la vertigine del vuoto e dellimpossibile risoluzione di una colpa
sconosciuta ma fantasticata nellimmaginario.
Il triangolo quinconce o Yod
Quando due quinconce partono da uno stesso pianeta verso altri due astri, si
forma allora un triangolo chiuso alla base da un sestile. Un tale triangolo acuto
spesso menzionato con il nome di Yod (lettera ebraica assimilata a una I, ini-
ziale del nome divino di Yaw, dalla cui immagine a volte deriva, senza diritto,
una certa connotazione mistica). necessario ripetere che i due quinconce
devono essere molto precisi; costituiscono dei segnali perch sia eseguito un
passo decisivo nella vita attraverso unazione concreta, al fine di uscire da una
lacerazione lenta e nascosta generata da un cattivo adattamento alla realt,
poich lorganizzazione seguir al conflitto.
Il ponte benefico del sestile, che riunisce i due pianeti della base, permet-
te lassociazione ed elaborazione degli astri in gioco. Sembra allora che il
55 Casa Prima
quinconce sia stabilizzato da questa associazione del 5, del 12 e del 6 e si
potuto pensare che questa figura realizzer la quintessenza di questo aspetto
cos strano.
La realt non corrisponde sempre a questa precisa analisi.
Il pianeta allapice focalizza lazione e il suo punto opposto vuoto come
unombra che si cerca per giungere a uno scioglimento. Il soggetto avente una
tale figura nel suo tema natale, pu essere portato a subire una prova provo-
cante una svolta nella sua vita. Il senso del dovere e della responsabilit for-
temente attivato. La doppia trasgressione repressa ma non diventa per que-
sto inattiva, restando infatti minacciosa se non portata chiaramente in su-
perficie. La redenzione sembra raggiunta, ma resta a volte illusoria, come pos-
siamo vedere riguardo al tema e alla vita di Franz Schubert.
Riassunto
Possiamo dunque dire ora che il quinconce, lungi dallessere un aspetto mino-
re, invece molto importante quando preciso al grado, e che esso mette in
gioco dei pianeti fondamentali.
Qui ritroviamo lossessione compulsiva della ripetizione, del senso del do-
vere, del servizio, della compassione e della responsabilit, linstabilit, la tra-
sgressione e la redenzione, linquietudine riguardo al proprio posto nel mondo,
il senso dellindefinito o dellirrisolto, laspirazione a una prova, lesacerbazione
dellimpossibile, linsistenza sotterranea, una creativit ossessiva, significati
che manifestano tutti quanti anche il loro lato positivo.
Il caso Franz Schubert
Ecco un caso sbalorditivo sullimplicazione dei molteplici quinconce esatti nel-
lo stesso tema, mescolando quindi creativit, servizio, inquietudine e sete di
redenzione. Questo meraviglioso musicista austriaco nacque il 31-1-1797 , al-
le 13.30 (le 12,25 TU) a Lichtental, vicino a Vienna; il suo tema natale raffi-
gurato qui di seguito. Compositore molto precoce, a 19 anni aveva gi com-
posto cinque sinfonie. Non avendo concluso i suoi studi, con grande disap-
punto di suo padre, condusse una vita da bohemien con i suoi amici, abitando
in piccole camere presso luno o laltro e passando i suoi pomeriggi nei caba-
rets. La frequentazione continua di queste sue compagnie maschili e la sua
mania di non completare le sue opere, hanno fatto pensare a una sua omoses-
sualit latente.
Il grande dramma della sua breve vita, fu la sifilide che egli contrasse nel
1823 a 26 anni, accompagnata da terribili trattamenti inefficaci al mercurio.
La sua salute del tutto compromessa, qualcosa in lui si spezza e questa ma-
lattia forse gli appare come il castigo per aver condotto una vita dissoluta. Di-
venta depresso e melanconico, dichiara di sentirsi lessere pi miserabile del
mondo, per cui muoiono le sue speranze. Un anno prima della sua morte, nel
1827, egli compose la straziante raccolta di melodie Il viaggio dinverno, su
56 Casa Prima
testi di Muller, un viaggio verso la morte dove Franz canta Straniero sono arri-
vato, straniero riparto. Nel novembre 1821 contrae una febbre tifoidea e
muore spossato il 19 novembre 1828, verso le tre del pomeriggio. Non aveva
ancora compiuto 32 anni.
Noi vediamo subito che la sua Luna natale nella casa 12 nodale, pro-
prio prima della Coda del Drago ( angolo di 10 tra Luna e Coda). Ricordia-
mo che la Coda delle latitudini il mi-point inferiore dei nodi, in quadrato con
essi, l dove la latitudine lunare la pi bassa. Da questa fase terminale n12,
i nostri precedenti testi dicevano che essa segnalava linquietudine sul pro-
prio posto nel mondo, la perdita del senso e la scomparsa del divenire.
Per illustrare questa fase astrologica, cosa pu esserci di pi incisivo che
questa esclamazione prima di morire Non ho dunque diritto anchio a un po-
sto sulla terra?.E i suoi quinconce incrociati vanno trascinandolo verso lan-
nientamento progressivo dellessere, in una compulsione ripetitiva della crea-
zione.
Il trapezio dei quinconce
Noi troviamo nel suo grafico tre quinconce esatti, formanti due Yod chiusi in-
crociati a trapezio; questo strano disegno risultante dagli aspetti, qui di se-
guito rappresentato. Vediamo che Urano allapice manda un quinconce di
15019 al Sole e di 15138 a Marte, poi Marte allapice rimanda un quincon-
ce di 14934 a Nettuno e di 15138 a Urano, gi citato. La precisione evi-
dente.
E il quinconce tra il Sole e Urano retrogrado, suo maestro, che in que-
sto caso il pi preciso e il pi patogeno, poich esso per cos dire infetta il
grande luminare e vi si pu percepire ribellione, senso di marginalit, di isola-
mento e di trasgressione repressa da questo Acquario, probabilmente la sua
omosessualit segreta, lalcoolismo e la frequentazione di donne dai facili co-
stumi, appesantito dalla fase nodale della Luna, col suo carattere terminale
depressivo che accentuava la vergogna di esistere.
Il quinconce Marte-Nettuno pu averlo spinto verso lalcoolismo. Egli ha
avuto prove difficili da superare, e le due basi di questi Yod sono da una parte
il sestile Urano-Nettuno (visioni interiori, ispirazione profetica, evasione imma-
ginaria) e dallaltra parte il sestile Sole-Marte (attivit forsennata, possibilit di
elevarsi). La sua creativit era diventata ossessiva, spinta dal bisogno irre-
prensibile di passare da unopera incompiuta a unaltra altrettanto incompiuta,
come verso una salvezza impossibile.
Tutto ci che noi abbiamo detto precedentemente sul quinconce, si trova
qui drammaticamente illustrato, mentre la deriva della malattia viene accen-
tuata dalla fase nodale terminale della Luna (che da parte sua fa un quadrato
perfetto di 9046 in applicazione retrograda con Saturno retrogrado in casa
XII, altro maestro del Sole) facendogli perdere il filo del suo progetto di vita.
Abbiamo poi la creativit ossessiva, il dramma della trasgressione, della
colpa e della sperata redenzione, lindecisione, linquietudine sul suo posto nel
57 Casa Prima
mondo, le prove e il perpetuamente incompiuto: tutto il pi profondo senso del
quinconce qui, accentuato da molteplicit e precisione.
Una storia, una vita, un tema astrologico!
E forse stata repressa la trasgressione, fu inconsciamente provocata la sua si-
filide per la vergogna e come castigo, siamo forse di fronte a un mito kafkiano
con allorigine la colpa e come risultante la punizione e la morte, cos falsi e
immaginari gli uni come gli altri? Non possiamo dirlo cos da lontano.
Occorrevano tali prove per giustificare questo Saturno in casa XII al qua-
drato della Luna, occorreva questa eliminazione dellessere per attivare tutti
quei quinconce incrociati e la fase nodale lunare terminale, occorreva soffrire
tanto per dar vita a questo immaginario programma astrale? Poich egli ha
sofferto, ed un fatto storico incontestabile, possiamo forse dire che egli era
libero di tutte le sue scelte. E proprio il tema natale che si somatizzato, uti-
lizzandone lo psichismo come intermediario.
FIGURA 1
58 Casa Prima
FIGURA 2
59 Casa Prima
Chi potrebbe dire che ci che egli ha fatto della sua vita non sia stato una
sua libera scelta, divenendo finalmente glorioso per sempre con la superba
congiunzione Luna-Giove in casa X (tra il maestro dellAscendente e il mae-
stro del Medio Cielo in domicilio), sia per se stesso che per lopinione pubbli-
ca, poi la non meno forte congiunzione di Mercurio (lespressione) e di Plutone
(il carisma, la profondit, la morte)? Questo Plutone poi, anche in semi-qua-
drato molto preciso (4516) a Venere maestro della casa V in Bilancia, i di-
vertimenti e le donne, segno strano di questa malattia cos plutoniana che fu
allorigine del suo dramma.
Qui non c alcun determinismo, solamente una constatazione. E non
possiamo che dire, come a un consultante, sto per raccontarle una storia.
Una storia di quinconce.
Robert e Francine Gouiran
Socit Astrologique Romande
19 rue Ferdinand Hodler CH-1207 Geneve
RIFERIMENTI:
A propos du quinconce. Le cas de Franz Schubert, nel Quaderno mensile
n19 (Luglio 2000) dUnivers-Site, Universit aperta su Internet www.uni-
vers-site.com.
LAstrologie des trajectoires de vie, scritto da Robert Gouiran e Francine
Mercier, Edition du Rocher, 1998.
Alla vacanza-studio con talassoterapia in Tunisia
(26/9- 3/10 2004 ) prevista la partecipazione
di Adriana Cavadini, di Helia Ramos da Madrid
e di Ptolomei Svarovich dalla Russia.
Il programma stato pubblicato sul n.134 della
Rivista (pag 201) ed consultabile anche nel sito
cida.net sotto ultimissime.
Contattare Arturo Zorzan 0422-22843
o Nadia Paggiaro 041-5346047
60 Il pianeta unicum
L.A. 135-643
Si tratta del caso in cui c un solo pianeta a rappresentare un elemento
(es. aria, terra, ecc.). Esempi con Bush (terra), Blair (acqua), Einstein (aria) e
Dalai Lama (fuoco).
Marc Edmund Jones stato il solo astrologo americano a trattare in modo
esteso i vari tipi di pianeti unici pianeti, cio, che in un tema natale pos-
seggono determinate caratteristiche, ad esempio lunico pianeta in un segno
di terra o in un segno cardinale. Sfortunatamente, Jones non affront largo-
mento in maniera semplice, perci le sue osservazioni, per quanto preziose,
non vengono attualmente insegnate agli studenti di astrologia.
1
Non sono
neanche certa di ritenere valido tutto quanto egli afferm, ma attendo pazien-
temente che qualcuno decida di tradurre le opere di questo autore classico
in un inglese accessibile!
Un tipo di pianeta solitario che sembra operare in modo evidente le-
gato alla suddivisione dei pianeti, del medio cielo e dellascendente natali nei
quattro elementi fuoco, terra, aria e acqua pertanto, in questarticolo, mi
concentrer soltanto su questa tipologia. Quando vi un solo pianeta in un
particolare elemento, questultimo rappresenta una sfida per il nativo, sia nel-
lesprimerlo che, soprattutto, nel padroneggiarlo. Le funzioni naturali di quel-
lelemento possono risultare deboli o, al contrario, essere caratterizzate da
uneccessiva e goffa enfasi. Compensare la mancanza di un elemento pu ri-
chiedere un notevole impiego di tempo ed attenzione, ma quando la persona
lavora con coerenza per svilupparne le qualit, la situazione migliora col tem-
po. Consideriamo i temi di alcuni personaggi famosi, forniti da AstroData-
bank. Per i nostri scopi, non terremo in considerazione i nodi lunari, gli aste-
roidi, Chirone, le stelle fisse, i pianeti della scuola uraniana, i buchi neri e il
centro della galassia (se inseriamo troppa materia cosmica, nessuno avr
pianeti unici).
La Terra rappresentata dai segni del Toro, della Vergine e del Capricor-
no. George W. Bush ha una scarsa quantit di energia Terra nel suo tema
Donna Cunningham
IL PIANETA SOLITARIO
(THE SINGLETON PLANET)
TRADUZIONE DI GIUSEPPE RODANTE
61 Il pianeta unicum
(Chart 1 - Bush): Mar-
te in Vergine lunico
pianeta nei segni di
Terra ed anche lunico a trovarsi in una delle case di Terra la seconda, la
sesta e la decima. Il suo Marte potrebbe essere un esempio di compensazione,
poich il denaro sembra essere uno dei suoi interessi primari, e certamente
non gli manca.
Alcune delle sue proposte, comunque, non paiono adeguatamente svilup-
pate e mancano di sano senso pratico. Inoltre, la sua posizione in merito ai te-
mi dellambiente non esattamente quella di un paladino di Madre Terra.
E istruttivo considerare come il segno occupato da un pianeta generazio-
nale condiviso da tutti gli appartenenti ad una specifica generazione possa
operare nel ruolo di pianeta solitario. Ad esempio, molte persone nate nei pri-
mi anni 40 hanno solo un pianeta nei segni di Terra: Nettuno in Vergine. Lete-
reo, linconsistente, il mutevole Nettuno, signore del segno dacqua dei Pesci,
senza dubbio una delle influenze meno terrestri che ci siano; se perci avete
soltanto Nettuno in un segno di Terra, c poco di che vantarsi! Poich io stessa
mi trovo in questa condizione e non ho pianeti in case di Terra, posso assicu-
rarvi che essere pratica e concreta, specialmente nelle questioni finanziarie,
continua per me ad essere un problema. Nel corso dei molti anni di lavoro au-
tonomo, ho sviluppato la capacit di pensare in termini pratici, ma come
avere una mano artificiale non mai naturale o a suo agio nello svolgere le
sue funzioni, e vi sono cose che una mano artificiale non pu proprio fare.
I segni dacqua sono il Cancro, lo Scorpione e i Pesci e le case ad essi as-
sociate sono la quarta, lottava e la dodicesima. Due uomini politici con piane-
CHART 1: Bush.
62 Il pianeta unicum
ti solitario nei segni
dacqua offrono un in-
teressante contrasto.
Il vice presidente Dick Cheney ha solo la Luna in Pesci, sebbene abbia
Marte in quarta, una casa dacqua (Chart 2 - Blair). Dubito che qualcuno pen-
si che Cheney compensi questa mancanza sviluppando in modo eccessivo la
compassione e lempatia dei Pesci o degli altri segni dacqua. Tony Blair pre-
senta un quadro politico pi complesso un uomo sensibile e compassione-
vole che ha assunto una posizione dura contro il terrorismo. Ha soltanto Urano
nel Cancro, ma uno stellium in dodicesima, che include il Sole, Mercurio, Ve-
nere, Marte e Giove. In questo caso, la mancanza di un elemento pu essere
equilibrata in parte dallenfasi su una casa.
I segni daria sono Gemelli, Bilancia e Acquario e le case ad essi associa-
te la terza, la settima e lundicesima. Un interessante esempio di pianeta uni-
co in segni daria ci offerto da uno dei pi grandi geni del XX secolo: Albert
Einstein, che aveva soltanto Giove in Acquario (Chart 3 - Einstein). A com-
pensare la mancanza daria, egli presenta alcuni dei pianeti generazionali in
case daria: Urano in terza e Nettuno e Plutone in undicesima. La Teoria della
Relativit un concetto cos geniale e avanzato che ancora oggi pochi ne
comprendono le diverse implicazioni. Fu, comunque, una teoria di sua elabo-
razione? Si dice che gli si sia manifestata in sogno, forse attraverso una forma
di channeling. Non disperate se uno dei vostri figli forse uno di quei bambini,
nati con Saturno, Urano e Nettuno in Capricorno tra il 1989 e il 1991 non
presenta quasi niente in segni daria. Einstein ebbe ugualmente un notevole
successo con il suo pianeta unico!
CHART 2: Blair.
63 Il pianeta unicum
Il fuoco rappre-
sentato dallAriete, il
Leone e il Sagittario e
le case legate a questi
segni sono la prima,
la quinta e la nona.
Un esempio di perso-
na con un solo piane-
ta nei segni di fuoco
il Dalai Lama, il cui
atteggiamento gentile
e paterno lo rende un
amato rappresentante
del popolo tibetano,
apprezzato in tutto il
mondo. Lunico piane-
ta nei segni di fuoco
Venere in Leone, con-
giunta alla stella fissa
Regolo (Chart 4 - Da-
lai Lama).
CHART 3: Einstein.
CHART 4: Dalai Lama.
64 Il pianeta unicum
Chi lo ha incontrato ha riscontrato la regalit del suo atteggiamento, sug-
gerita da una tale combinazione; tuttavia, egli manifesta amore per tutti gli es-
seri viventi. Ancora una volta, notiamo che i pianeti nelle case associate alle-
lemento possono parzialmente compensarne la mancanza: il Dalai Lama ha
pianeti in prima, in quinta e in nona casa.
Ritengo che i pianeti unici per elemento abbiano validit interpretativa e
possano indicare una dinamica significativa nella psicologia dellindividuo.
Trovo anche utili i pianeti unici nei modi cardinale, fisso e mobile, ma non
sono convinta dellefficacia di dividere il tema in emisferi e quadranti. Provate-
li- forse per voi avranno pi significato di quanto ne abbiano per me. Ad ogni
modo, io continuo a prestare maggiore attenzione ai pianeti unici per ele-
mento.
Dati e Fonti
Tony Blair, 5 maggio 1953; 6:10 a.m. GDT; Edimburgo, Scozia (55N57,
03W13); AA: certificato di nascita.
George W. Bush, 6 luglio 1946; 7:26 a.m. EDT; New Haven, CT
(41N18, 72W55); AA: registro dellospedale.
Dick Cheney, 30 gennaio 1941; 7:30 p.m. CST; Lincoln NE (40N48,
96W40); AA: certificato di nascita.
Dalai Lama XIV, 6 luglio 1935; 4:38 a.m. LMT; Tengster, Tibet (36N32,
101E12); A: ricordo della madre.
Albert Einstein, 14 marzo 1879; 11:30 a.m. LMT; Ulm, Germania
(48N24, 10E00); A: registrazione della nascita.
Donna Cunningham collabora da tempo con The Mountain Astrologer ed
unastrologa apprezzata in tutto il mondo, autrice di 13 libri di argomento
astrologico e spirituale. Il suo nome citato in diversi libri della serie Whos
Who ed ha tenuto seminari in tutto il mondo, vincendo il prestigioso Regulus
Award alla United Astrology Conference del 1998. Donna ha, inoltre, un diplo-
ma di assistente sociale rilasciato dalla Columbia University e pi di 30 anni di
esperienza nel counselling. Gli studenti di livello intermedio potrebbero trovare
di particolare interesse il suo libro, How to Read Your Astrological Chart. Per
informazioni su consulti e lezioni online, si pu contattare Donna tramite il suo
sito web: http://www.DonnaCunninghamMSW.com, oppure telefonando al
(503) 291-7891.
NOTA
1
Queste informazioni apparvero inizialmente in Essentials of Astrological Analysis
che Jones pubblic nel 1941. Il libro ancora disponibile presso The Astrology Center of
America, un sito prezioso per chi vuole trovare testi rari o fuori catalogo (si veda:
http://www.astroamerica.com/jones.html).
Ripreso da The Mountain Astrologer, n. 113, febbraio 2004.
65 Dalle Delegazioni
L.A. 135-310
Ci scrive Marco Columbro
Caro Dante,
(.....)
Colgo loccasione per ringraziare di cuore tutti gli amici del CIDA che con
grande amore mi hanno assistito spiritualmente con le loro preghiere ed ener-
gie positive. Credo che il loro aiuto amorevole sia stato importante per com-
piere il miracolo della mia guarigione, a tutti voi invio i miei pi sentiti ringra-
ziamenti e un affettuoso saluto di buona salute e di buon lavoro.
Un abbraccio
Marco Columbro
* * *
Liuzzo Cal
Maria Liuzzo Cal, per lunghi anni gi valida Delegata per Catania, ha tenuto
una lezione magistrale prsso luniversit di Catania sui principi dellAstrologia,
suscitando un rispettoso interesse, peraltro prevedibile, data la sua profonda
preparazione umanistica.
Una ulteriore prova che il rispetto degli altri non deve essere una nostra
pretesa, ma una conquista sulla base delle nostre credenziali culturali.
* * *
Sulla Crociera-studio sui fiumi della Russia si veda il resoconto a parte a
pagina 184.
* * *
Il Congresso mondiale di Basilea
(9-12 aprile 2004, nel weekend pasquale)
Il consueto appuntamento periodico in terra elvetica come sempre un punto
di riferimento per lastrologia mondiale. Siamo grati agli organizzatori per aver
DALLE DELEGAZIONI,
DALLITALIA E DALLESTERO
66 Dalle Delegazioni
invitato due rappresentanti del CIDA a due tavole rotonde (Cannistr sulletica
e Valente sui network), tuttavia ci sembrato che stavolta la rappresentanza
mondiale fosse limitata al mondo anglo-germanico. Niente male, anche per
ridurre le enormi spese per gli interpreti (il bilinguismo anglo-tedesco era assi-
curato solo per alcune conferenze), ma effettivamente il mondo latino e anglo-
sassone faticano un po ad intendersi, proprio per la lingua.
Daltra parte si trattava gi di quattro giornate full-time con 5 conferenze
in contemporanea, e in aggiunta vi erano conferenze serali aperte a tutti i visi-
tatori. Non sappiamo cosa sarebbe diventato con ulteriori aggiunte!
Per la cronaca, secondo quanto trasmesso dalla nostra rappresentante in
Germania Lianella Livaldi Laun che ci ha assistito con amorosa sollecitudine
si annoveravano fra i partecipanti 400 svizzeri, 245 tedeschi, 46 austriaci, 9
inglesi, ben 7 italiani!, 6 australiani, 2 soli rapprentanti di Francia, Finlandia,
Danimarca, Belgio, e uno da Giappone, Singapore, Slovacchia. Pochi gli ame-
ricani...
Il congresso era organizzato da Claude Weiss, editore anche di Astrologie
Heute e da Verena Bachmann, che parla un perfetto italiano.
Tra i partecipanti ricorderemo volentieri linossidabile Louise Huber, Ray
Merriman presidente dellISAR, Roy Gillett, attuale presidente della Astrologi-
cal Association inglese, Nick Campion, con i quali abbiamo potuto rinnovare i
consueti amichevoli contatti, e la grande Liz Greene (vedi foto a colori) che
parla anche italiano, per aver soggiornato a lungo presso Arezzo (e ha lodato
la fierezza dei toscani) e che contiamo di invitare quanto prima in Italia. Parla
un bellissimo inglese, con una voce calda e vellutata, gradevole quanto i suoi
scritti, cosa non frequente.
Tra le novit ludiche: lAstrodrama, condotto dal poliedrico Sagittario
Friedel Roggenbuck, in cui un centinaio di partecipanti mimavano col corpo i
segni astrologici, oppure il presentatore spiegava le pose assunte dallAriete,
dal Toro ecc.in varie situazioni, fra lilarit generale!
Il nostro amico Erich Van Slooten, oltre a tenere svariate conferenze, ha
condotto anche il divertente cabaret di domenica sera.
Sui contenuti avremo modo di riportarli in seguito.
(D.V.)
* * *
Sul sito www.cida.net gi presente il calendario delle conferenze future per:
la Delegazione Roma-Lazio;
la Delegazione Friuli-Venezia-Giulia;
la Delegazione Veneto;
la Delegazione Campania e Napoli Hinterland.
Come al solito, il programma di tutte le Delegazioni per il 2005 comparir
sul supplemento di settembre.
* * *
67 Dalle Delegazioni
Brillante successo del Convegno di Napoli-S.Giorgio a Cremano sullAstrolo-
gia del Rinascimento tenuto a Villa Bruno e organizzato dalla Delegata Maria
Vacca (vedi foto a colori).
Tra i partecipanti, oltre a vari esponenti del CIDA , anche docenti univer-
sitari e un sacerdote (Don Marcello Stanzione), che hanno finalmente affronta-
to largomento con la dovuta seriet (v. anche foto a colori)
Ampia leco sulla stampa (Il Mattino, Roma, La Repubblica) che riportiamo
La nostra Delegata per Napoli e Campania Clara Negri stata invitata al Con-
gresso Internazionale CISAT di Psicologia, Psichiatria e Psicoterapia a Napoli,
17-20 giugno 2004 sullargomento: Con le armi della poesia. Poesia, lettera-
tura ed arte come strumenti terapeutici autonomi e/o integrativi per la psicote-
rapia di oggi-domani e ha presentato una relazione su Astrologia come tera-
pia dellanima e ha portato la consueta ventata di ottimismo nella virginea at-
mosfera del Congresso in cui figuravano Oratori di vari paesi, allAustralia al
Brasile.
* * *
68 Dalle Delegazioni
DELEGAZIONE LIGURIA
Il primo incontro-invito ai Soci CIDA in occasione di GENOVA 2004 citt euro-
pea della cultura (vedi foto a colori).
Il 19-20 giugno nella splendida cornice del Palazzo Ducale la Delegazione
ligure ha accolto festosamente i Soci , giunti anche da Roma e Milano.
La Socia-pittrice Maura De Nardis ha introdotto i presenti una trentina,
fra i quali qualche laico in seguito alla segnalazione su La Repubblica
sulla vita avventurosa del Capitano Enrico Alberto De Albertis, un Ariete in-
quieto con stellium in nona, che a fine ottocento girovagava per il mondo avi-
do di conoscenze. Esperto nella costruzione di meridiane, fotografo davan-
guardia, Casanova impenitente, document aborigeni, negri e pellerossa por-
tando in patria reperti oggi divenuti rari e preziosi. Ma fin qui tutto normale,
in quanto questepoca pullulava di questi avventurosi, spesso foraggiati dal
neonato Regno come spie per mire coloniali.
Dopo un brunch nel Palazzo e una visita speciale nei caruggi, la Delega-
zione portava gli ospiti a visitare un Castello sovrastante la citt, che il Capita-
no fece costruire sulle rovine di uno precedente cinquecentesco. Larticolazio-
ne dei volumi e le disposizioni spaziali trasmettono immediatamente un mes-
saggio esoterico, tra il gradevole e linquietante, e comunque confermano
Programmi di fine 2004 a Napoli Hinterland
Gli Incontri del Luned, condotti da Maria Vacca.
27 settembre 2004, ore 17,30
Casa Decima - Undicesima - Dodicesima: Io uso, Io so, Io credo.
Relatrice Maria Vacca - Secondo Ciclo: Ritratti
18 ottobre 2004, ore 16,30-19,30
Seminario formativo su Il Sole nel Cielo dei potenti: da Alessandro
Magno a Enrico Cuccia (il nostro rapporto con il potere) analisi
del Sole nel Tema dei partecipanti.
22 novembre 2004, ore 16,30-19,30
Seminario formativo su La Luna nel Cielo degli artisti: da Artemi-
sia Gentileschi a Frida Kahlo (noi e il nostro senso artistico) anali-
si della Luna nel Tema dei partecipanti.
20 dicembre 2004, ore 16,30-19,30
Seminario formativo su Mercurio nel Cielo degli imbroglioni: da
Cagliostro a Vanna Marchi (noi e le tentazioni) analisi di Mercurio
nel Tema dei partecipanti.
Per il programma del 2005 contattare la Delegata.
69 Dalle Delegazioni
lampia sua conoscenza del linguaggio simbolico. Sono presenti sale addob-
bate alla turca, riproduzioni della sua cabina , e unampia esposizione di reper-
ti (armi, monili, abbigliamenti) di tutto il mondo, particolarmente eleganti.
Il Castello ospita da pochi mesi il Museo delle Culture del Mondo ed sta-
to restaurato magnificamente a spese del Comune di Genova, a dimostrazione
che i Genovesi non sono affatto taccagni, ma amano spendere e volentieri,
se a ragion veduta. (Lo stesso comune lungimirante avrebbe donato oltre
2000 Personal Computers alla terza et dopo un Corso gratuito, probabilmen-
te sapendo che si sarebbero ridotte le spese sanitarie per le malattie psicoso-
matiche ). Nel giorno successivo, visita alla mostra let di Rubens, ossia al
fastoso ambiente dei ricchi banchieri del 1600 genovese, che attiravano i mi-
gliori artisti dEuropa. Infine visita al Cristo degli abissi appena restaurato e
chiaccherato
* * *
Sono previsti altri due incontri con i Soci, il 23 ottobre e il 20 novembre . Inuti-
le raccomandarvi di approfittarne, in quanto le scelte della Delegazione sono
piu mirate alle nostre esigenze.
Per ulteriori dettagli e cambiamenti vi consigliamo di consultare il nostro
sito (sotto conferenze) e per telefono allorganizzatrice, la Delegata Tiziana
Bertone (tel. 010/6502617) che operato in perfetta sinergia con Maria Corte-
se, Maura de Nardis e Rita Casazza.
(D.V.)
* * *
Dalla Delegazione di LECCE
Sono previsti due seminari in autunno:
12 settembre: VAN SLOOTEN: astrologia oraria.
19 settembre: SONIA VAN SLOOTEN: sullomeopatia.
Inoltre in ottobre un confronto degli allievi del Corso con il pubblico.
Informazioni presso la Delegazione.
* * *
ORTONA (tel. 340.1452257)
Sabato 17 luglio: ANDREA ROGNONI, La lotta contro le forze del male.
Mercoled 18 agosto: BIA GATREN, La scoperta della propria identit.
* * *
VERONA
La Delegazione di Verona ha inaugurato un proprio sito-giornale periodico:
www.argo-vr.net/astrovolante.
70 Coffe Break
L.A. 135-577
Anche se non strettamente astrologiche, queste letture possono essere un gra-
devole intermezzo culturale o ludico.
* * *
Breve poesia di un bimbo marocchino cresciuto in Valtellina (e Capricorno)
che ha vinto il primo premio provinciale delle scuole medie:
C un posto anche per me
fra gli anfratti dei tuoi dirupi ?
* * *
Come possiamo prevedere lo sviluppo futuro della nostra lingua? Forse non
ancora con le stelle, per con un esperimento proposto da un Comico lungi-
mirante che ha immaginato lidioma che ci aspetter quanto prima
THE BELLISSIM STORY OF CAPPUCCETT RED
One mattin her mamma dissed: Dear Cappuccett, take this cest to the nonn,
but attention to the lup that is very ma very kattiv! And torn prest! Good luck!
And in bocc at the lup!.
Cappuccett didnt cap very well this ultim thing but went away, da sol, with
the cest. Cammining cammining, in the cuor of the forest, at a cert punt she in-
contered the lup, who dissed: Hi! Piccula piezze girl! Ndove do you go?.
To the nonn with this little cest, which is little but it is full of a sacc of
chocolate and biscots and panettons and more and mirtills, she dissed.
Ah, mannagg a Maruschella dissed the lup, with a fium of saliv out of
the bocc.
And so the lup dissed: Beh, now I dev andar because the telephonin is
squilling, sorry.And the lup went away, but not very away, but to the nonns
House.Cappuccett Red, who was very ma very lent, lent un casin, continued
for her sentier in the forest.
The lup arrived at the house, suoned the campanel,entered, and after sa-
luting the nonn, magned her in a boccon. Then, after sputing the dentier, he
indossed the ridicol night berret and fikked himself in the let.
When Cappuccett Red came to the fint nonns house, suoned and ente-
red. But when the little and stupid girl saw the nonn (non was the nonn, but
the lup, ricord?) dissed: But nonn, why do you stay in let?.
COFFEE BREAK
una pausa rilassante di lettura
71 Coffe Break
And the nonn-lup: Oh, Ive stort my cavigl doing aerobics!.
Oh, poor nonn!, said Cappuccett (she was more than stupid, I think,
wasnt she?).
Then she dissed: But what big okks you have! Do you bisogn some
collir?.
Oh, no! Its for see you better, my dear (stupid) little girl, dissed the
nonn-lup.
Then cappuccett, who was more dur than a block of marm: But what big
oreks you have! Do you have the Orekkions?.
And the nonn-lup: Oh, no! It is to ascolt you better.
And Cappuccett (that I think was now really rincoglionited) said: But
what big dents you have!.
And the lup, at this point dissed: It is to magn you better!. And magned
really tutt quant the poor little girl.
But (ta dah!) out of the house a simpatic, curious and innocent cacciator
of frod sented all and dissed: Accident! A lup! Its pellicc vals a sac of solds.
And so, spinted only for the compassion for the little girl, butted a terr
many kils of volps, fringuells and conigls that he had ammazzed till that mo-
ment, imbracced the fucil, entered in the stanz and killed the lup. Then squar-
ced his panz (being attent not to rovin the pellicc) and tired fora the nonn (still
viv) and Cappuccett (still rincoglionited).
And so, at the end, the cacciator of frod vended the pellicc and guada-
gned honestly a sacc of solds. The nonn magned tutt the leccornies that were
in the cest.
And so, everybody lived felix and content (maybe not the lup!).
* * *
72 Coffe Break
Umorismo inglese:
73 Il ruolo dellastrologo
L.A. 135-606
Sul n. 129 di Linguaggio Astrale stata pubblicata uninteressante intervista a
James Hillman (cui rimandiamo il lettore) relativamente alluso che gli studio-
si di astrologia fanno della loro materia e alle risposte che vengono da loro for-
nite ai quesiti posti dai consultanti. Tale articolo stato oggetto su Sestile di
un piccolo dibattito aperto da Giancarlo Ufficiale, che ha posto sul tappeto an-
cora una volta la questione su quale debba essere la preparazione dellastrolo-
go. Nel ringraziare Giancarlo per come ha fotografato questo problema di
grande rilevanza, vogliamo rendere partecipi anche i lettori di Linguaggio
Astrale di alcune riflessioni in merito, partendo proprio dalla domanda interlo-
cutoria che con sapiente ironia, quasi britannica, veniva posta a Hillman da
Ufficiale: Ha unidea Hillman di chi frequenta i nostri studi?
Da questa domanda cominceremo le nostre riflessioni, utilizzando, come
abbiamo gi fatto in passato, la forma del dialogo, che ci sembra pi scorre-
vole ed efficace per la comprensione di alcuni dei concetti espressi.
I fruitori dellastrologo
CL.- Allora, Armando il punto da cui vorrei partire proprio questo: chi
sono i fruitori dellastrologo? possibile identificarli in qualche maniera?
AR.- Non facile. Per semplicit didattica dovremmo, innanzi tutto, ten-
tare di suddividere le persone che si rivolgono allo studioso in alcune catego-
rie. Di ogni gruppo dovremmo provare a tracciarne il profilo, ad esaminare le
motivazioni che stanno alla base delle loro richieste, cercando di valutare qua-
le debba essere la risposta pi idonea del professionista astrologo alle richieste
medesime.
CL.- S, mi sembra una buona idea. E quale potrebbe essere il primo
gruppo?
AR.- Il primo gruppo potrebbe essere rappresentato da coloro che real-
mente hanno seri problemi esistenziali o di ricerca religioso-spirituale.
CL.- Sono daccordo. Possiamo accorpare queste due motivazioni in
quanto le problematiche esistenziali sottendono sempre una ricerca religiosa.
AR.- A costoro un astrologo deve avere il coraggio di dire in tutta fran-
Armando Billi - Claudio Cannistr
IL RUOLO DELLASTROLOGO
E I FRUITORI DELLASTROLOGIA
74 Il ruolo dellastrologo
chezza che il loro bisogno quello di un prete o di un filosofo, poich n la-
strologia, n la psicoanalisi possono dare a questo riguardo risposte sufficien-
temente valide ed esaustive.
CL.- S, pur tenendo presente che dietro lastrologia sottesa una filosofia
della natura, non dobbiamo dimenticare che lastrologia deve essere utilizzata
primariamente come uno strumento tecnico dindagine; non pu essere quindi
pensata o vissuta come qualcosa che crei dinamicamente le vicende umane.
AR.- Credo che lAssoluto fra virgolette, comunque noi lo vogliamo
chiamare, nel momento in cui ha creato il Tutto e cio il cosmo, ha creato sia
luomo il Microcosmo, sia lo zodiaco Il Macrocosmo nel quale luomo si
pu specchiare.
CL.- In una parola si potrebbe affermare, parafrasando le Sacre Scritture,
che lo zodiaco immagine e somiglianza dellUomo o viceversa.
AR.- Tuttavia, sia luomo sia lo zodiaco sono creature parallele e corri-
spondenti e non nei loro reciproci rapporti Deo e creatura (un Dio e la sua
creatura). In altre parole lo zodiaco non crea luomo, cos come anche luo-
mo non crea lo zodiaco.
CL.- Si pu dire che la proiezione del proprio inconscio che luomo fa sul-
lo zodiaco preesiste nel pi profondo dellAnimo umano, e quindi lo zodiaco
non viene creato, ma in qualche modo riconosciuto.
AR.- S, e credo che su questo punto sia la psicoanalisi sia Hillman ri-
schiano di equivocare. Non esiste, in realt, nessuna proiezione creativa ex-
novo delluomo nel creare lo zodiaco, perch il meccanismo zodiacale pa-
rallelo al funzionamento dellessere umano. Cos come lo zodiaco non crea
luomo, luomo non crea lo zodiaco, ma entrambi sono lespressione della me-
desima firma, sigillo, timbro del Creatore, per su piani diversi.
CL.- In effetti, la lettura che luomo fa dello zodiaco uno scoprire e sve-
lare la propria fotografia su un altro piano di conoscenza.
AR. vero, perch se identifichiamo nello zodiaco un Deo o degli Dei
che in qualche modo ci condizionano ed ai quali nellantichit venivano offerti
sacrifici, non consentiamo alluomo di crescere spiritualmente, psicologica-
mente e socialmente perch lo invitiamo indirettamente a deresponsabilizzarsi
e a credere che gli eventi accadono in quanto in qualche modo conseguenza
del meccanismo zodiacale. Cos facendo, noi trasformiamo, di fatto, lastrolo-
gia in una religione di cui lastrologo diventa a vari livelli il sacerdote (da sem-
plice cappellano fino a papa) o meglio da astrologo spicciolo fino a Grande
Maestro.
CL.- E sappiamo bene quanto queste figure di Grande Maestro siano
pericolosissime e deleterie sia per limmagine dellastrologia sia per le conse-
guenze che possono ripercuotersi sui consultanti, che eventualmente le incon-
trano!
AR.- bene ricordare che gli accadimenti, di cui lumanit protagonista
e spettatrice, fanno parte di quella complessa ed irrisolta problematica che
lessenza stessa della vita umana. Tali eventi accadono in quanto permessi o
voluti dal Creatore, comunque esso si chiami.
75 Il ruolo dellastrologo
CL.- S, essi debbono essere letti su un piano diverso, come si diceva pri-
ma, a livello del meccanismo zodiacale il quale, di fatto, funziona come una
vera e propria radiografia o TAC, che dir si voglia, del divenire umano. Di que-
sto divenire nulla determinato a priori, ma in questa sorta di radiografia pos-
sono essere lette le stesse umane vicende. Nelle stelle, infatti, si ritrova e si ri-
specchia la complessit della natura umana.
AR.- La stessa concezione di San Tommaso, sintetizzata nellaffermazione
Astra inclinant sed non necessitant in parte errata, perch non si tratta di
inclinare o di fare accadere, ma di fotografare realt che sono invece o volu-
te o permesse dallo stesso Creatore delluomo e dello zodiaco; a Lui che
dobbiamo chiedere il perch della vita o di fatti inspiegabili, che sono fotogra-
fati nello zodiaco ma non dallo Zodiaco determinati.
CL.- Credo che a questo punto simponga una precisazione riguardo alla
figura del Creatore.
AR.- Certamente! evidente che qui parliamo di Creatore intendendo sia
lo specifico Dio di una religione positiva, sia la Natura, quale somma di forze
creative comunque intelligenti e organizzate.
CL.- Quindi, guai a chiedere allo zodiaco la risposta a problematiche esi-
stenziali lui non potr rispondere!
AR.- S, tuttavia comprensibile che lindagine astrologica su fatti (ad
impatto emotivo fortissimo) e molto complessi, inspiegabili a livello razionale
(primo fra tutti il mistero della vita e della morte), porti il professionista astro-
logo, anche in buona fede, a cercare di leggere e quindi di interpretare in chia-
ve esistenziale gli eventi presentatigli dal suo consultante. Questo comunque
uno degli errori pi pericolosi nei quali pu incorrere lo studioso.
CL.- Bene, veniamo adesso al secondo gruppo. Da chi pu essere rap-
presentato?
AR.- Da coloro che vogliono uno strumento per una maggiore conoscen-
za di se.
CL -A costoro, oltre alle consuete risposte che vengono fornite, lastrolo-
gia dovrebbe essere spiegata e insegnata perch proprio tramite il suo aiuto, i
consultanti potrebbero imparare a riconoscere i meccanismi astro-psicologici
e quindi ad osservare il cielo dentro se stessi.
AR.- S, ma in questo lavoro interiore necessario che siano affiancati da
uno studioso serio, qualcuno che faccia conoscere loro non solo le singole leg-
gi zodiacali, ma soprattutto ci che serve realmente per potersi specchiare
nello zodiaco.
CL.- Quindi non una astrologia come pura e semplice tecnica, ma una
astrologia come vero e proprio specchio dellanima.
AR. Proprio cos! Daltra parte al giorno doggi vengono diffuse cono-
scenze di base delle pi svariate discipline. Tali conoscenze possono consenti-
re anche al non esperto di comprendere meglio ed approfondire tematiche un
tempo riservate ai soli professionisti della materia. Un esempio di questa di-
vulgazione sono le riviste paramediche, che si rivolgono ai non medici, ma
che aiutano le persone a rapportarsi con tutto il settore medico con una buona
76 Il ruolo dellastrologo
cognizione di causa. Non vedo perch questa divulgazione di tipo parascienti-
fico non possa e non debba essere applicata anche al settore astrologico
CL.- Esiste per un altro aspetto del problema. A questo secondo gruppo
di fruitori bisogna anche dire chiaramente (e non una battuta) che la-
strologia non obbligatoria!
AR.- vero lindagine introspettiva che con lastrologia una persona pu
intraprendere, sicuramente percorribile anche con altri strumenti, quali la
stessa indagine di introspezione classica, linterpretazione dei sogni e tutte le
altre tecniche delle varie branche della psicologia moderna. Ed questo il ca-
so in cui la psicoanalisi potrebbe e dovrebbe utilizzare profondamente lastro-
logia e lastrologia, viceversa, si troverebbe ad essere arricchita da una espe-
rienza psicoanalitica.
CL.- A questo proposito non dobbiamo dimenticare che lastrologo non
uno psicoanalista e, altrettanto, che gli studiosi di astrologia non debbono
scimmiottare gli psicoanalisti nel fare il loro lavoro. In questambito sarebbe
auspicabile una profonda collaborazione fra le due categorie di professionisti.
Infatti, tutte e due le discipline, proprio perch possiedono fonti comuni e una
loro dignit autonoma, possono arricchirsi a vicenda.
AR.- Certamente! Nei casi in cui lastrologo sia anche psicoanalista, egli
deve tenere rigorosamente distinte le due discipline nelle loro tecniche pecu-
liari. A mio parere, il termine psicoastrologia, oggi tanto in voga, non molto
corretto. Ritengo che lo psicoanalista non pu usare lastrologia nella tecnica
psicoanalitica, cosi come lo studioso di astrologia non pu usare le tecniche
psicoanalitiche nel consulto astrologico.
CL.- A questo va aggiunto un elemento importante. La vocazione della
disciplina astrologica sempre stata caratterizzata da una profonda base pre-
visionale. La sua nascita, il suo affermarsi e il suo permanere nel corso dei se-
coli al centro del dibattito filosofico e intellettuale della nostra cultura sono le-
gate alla possibilit di prevedere la dinamica di quelle forze, da cui scaturi-
scono eventi collettivi e personali
AR.- A questo punto necessario sottolineare che la funzione dellastro-
logia non quindi solo quella di evocare Dei o presunti tali per farli agire
nella nostra vita. La sua funzione anche eminentemente previsionale. Natu-
ralmente intendendo per previsione non il significato che la parola previsione
ha oggi nellimmaginario collettivo. Il vero significato di questo termine quel-
lo di decifrazione di quel macrocosmo, che, come si diceva pi sopra, im-
magine e fotografia del microcosmo umano e quindi in ultima analisi indagi-
ne relativa alla volont dellAssoluto o dellOnnipotente (comunque esso
possa essere chiamato), creatore sia delluomo sia dello zodiaco.
CL.- Veniamo ad analizzare un altro gruppo.
AR.- Il terzo gruppo formato da coloro che richiedono al professionista
responsi astrologici banali, sia nel contenuto, sia nelle modalit di esposizione
del quesito.
CL.- In certi casi si tratta di vere e proprie richieste a sfondo superstizioso.
Ad esempio: mia figlia incontrer luomo della sua vita?
77 Il ruolo dellastrologo
AR.- Si e a questo terzo gruppo, sicuramente il pi numeroso dal punto di
vista statistico, si deve rispondere che lastrologia, presupponendo un libero
arbitrio, non pu fornire risposte del genere, anche per i suoi limiti oggettivi e
soggettivi. In altre parole, lastrologia non pura e semplice divinazione e lo
studioso di astrologia non un Mago. Bisogna poi aggiungere con estrema
franchezza che una tale risposta pu deludere sicuramente i pi, contribuendo
a diminuire di gran lunga la schiera dei fruitori dellarte e quindi gli introiti
degli studiosi sensibili al dio denaro.
CL.- Esiste ancora un altro gruppo?
AR.- S, una quarta schiera di fruitori costituita da coloro che pongono
domande assolutamente inconsistenti vaghe e generali, e di conseguenza in-
nocue, quali ad esempio, come sar per me il 2004?
CL.- Credo che a tale categoria pu essere ascritta ordinariamente la
maggior parte dei fruitori delle varie rubriche di quotidiani e settimanali.
AR.- Si, costoro si avvicinano alla nostra disciplina in maniera talmente
superficiale da rendere domande e risposte assolutamente innocue.
CL.- Tuttavia, per assurdo questo modo di procedere mantiene comun-
que nella persona sveglia una certa curiosit di indagine sulle vicende della
propria vita e su quella altrui. Tale curiosit ad un diverso livello di coscienza o
consapevolezza pu indirizzare poi la persona, in momenti successivi, verso
domande corrette e verso un approfondimento reale della nostra disciplina ri-
cadendo, quindi, nei casi 1) e 2).
AR.- Sempre per assurdo non dobbiamo pi di tanto scandalizzarci di
questo modo di intendere lastrologia; tale concezione pu essere inserita in
quel processo di banalizzazione presente nella societ contemporanea (cos
come avviene per altre discipline), ma che in ultima analisi porta le persone
comunque a prendere in esame situazioni o tematiche che difficilmente sareb-
bero state oggetto di indagine personale.
CL.- Credo che esista ancora un quinto gruppo di persone.
AR.- Quale?
CL.- Si tratta di coloro che desiderano conoscere ed approfondire seria-
mente la nostra disciplina!
AR.- Si, ma questo gruppo pu essere radicalizzato, a mio parere, in due
sottogruppi:
CL.- E cio?
AR.- Un primo sottogruppo rappresentato da coloro che credono di po-
tere, in pochi mesi, padroneggiare la materia e di poter quindi redigere, a lo-
ro volta, in poco tempo oroscopi. Queste persone sono pericolosissime e sog-
gette esse stesse ai pi gravi pericoli, quali lilludersi e il credere che lastrolo-
gia fornisca loro risposte che in realt sono il prodotto di proiezioni personali.
Oppure si pu trattare di persone che vedono nellastrologia solo uno stru-
mento di lucro, rischiando in tal modo di finire nelle cronache di Striscia la
Notizia.
CL.- Per costoro non mi sembra necessario spendere altre parole! E il se-
condo sottogruppo?
78 Il ruolo dellastrologo
AR.- Il secondo sottogruppo formato da coloro che veramente hanno la
consapevolezza che per occuparsi della materia occorra tempo, impegno e
preparazione culturale: essi sono i futuri veri professionisti.
CL.- Tale sottogruppo pu essere rappresentato da coloro che ci leggo-
no?
AR.- S, in questa ottica che stato creato lalbo Professionale ed in
questa direzione che va spesa ogni fatica o iniziativa.
CL.- Costoro possono, quindi, essere chiamati i veri professionisti della-
strologia al cui profilo, alla cui preparazione culturale e tecnica e alle cui esi-
genze dovrebbero essere dedicate le principali iniziative di carattere associati-
vo. A questo riguardo il CIDA ha cominciato ad attivare quel processo di certi-
ficazione illustrato compiutamente in altra parte della rivista.
AR.- S, porrei laccento soprattutto sulla parte relativa al corso di base di
cui allallegato 1 del progetto, in cui illustrata la nuova filosofia di studio, che
prevede non gi i soliti corsi onnicomprensivi, ma un regolare piano di studio
e di lavoro di tipo universitario.
CL.- Solo in tal modo lo studioso potr realmente conseguire una prepa-
razione idonea e finalmente la nostra materia sar considerata per il posto che
le spetta, oltre ad essere utilizzata in modo serio e proficuo, al massimo delle
sue potenzialit.
Su questo vasto argomento, il cui dibattito ancora aperto, proveremo a
tornare in seguito.
Allarrivo della Rivista sul foglio che contiene
il vostro indirizzo riportata
la Vs. situazione associativa.
Scadenza 135 significa che
il vostro abbonamento scade
con questo numero,
oppure vi viene segnalato:
Abbonamento scaduto.
79
CASA PRIMA
Brian Claark
Il ciclo di Chirone
CASA OTTAVA
Silvia Pedri
Cavalcare il proprio destino
Meskalila Nunzia Coppola
Astrologia karmica: un trottolio
nel passato onnipresente
80 Casa Ottava
L.A. 135-827
Guida a unanalisi dettagliata degli indicatori astrologici specifici della direzio-
ne del nostro destino e dei mezzi per compierlo.
Lastrologia pu aiutare a individuare i propri doni e dare suggerimenti su co-
me gestirli, come realizzarli. Tutto nella carta astrale pu essere letto in funzio-
ne di unanalisi della personalit che sia altrettanto lucida e spietata con le luci
che con le ombre. Ci sono dei punti della carta natale dove le energie risaltano
con pi evidenza o si trovano particolarmente concentrate, dove spiccano atti-
tudini e tendenze naturali. Primi fra tutti il Medio Cielo e lAscendente. Ma altri
indizi preziosi sono forniti anche da: lenergia predominante (si vedano gli stu-
di di Volguine o Viterbi); il pianeta con pi aspetti; quello con aspetti pi stret-
ti; la congiunzione pi stretta; i pianeti situati in segno proprio e/o casa che gli
corrisponde (ad esempio Mercurio in gemelli e/o in 3 casa).
La direzione del destino
Se gli indicatori dei talenti sono i pi vari in quanto sono spie di grumi energe-
tici particolarmente forti e significativi, gli indicatori del destino segnalano
specificamente la direzione, il percorso obbligato e nello stesso tempo ricerca-
to: la via dellanima e della personalit. Rappresentano il modo in cui canaliz-
zo e metto in pratica i doni ricevuti in sorte, evidenziano come, attraverso i ta-
lenti, la mia persona si trasforma, in conformit alle leggi naturali implicite
nella sua evoluzione.
Gli indicatori specifici della direzione del destino possono essere identifi-
cati negli assi:
Nodo Sud - Nodo Nord,
Imum Coeli o Fondo Cielo (IC) Medium Coeli o Medio Cielo (MC),
Discendente (DS) Ascendente (AS),
Antivertex (AVX) Vertex (VX).
Tutti questi, con diverse gradazioni di intensit, possono simbolicamente
essere letti come percorsi con unentrata e unuscita. Possono essere rappre-
sentati come segmenti che misurano distanze tra un prima e un dopo o tra un
dentro e un fuori, cio distanze temporali oppure spaziali. Costituiscono seg-
menti direzionati di evoluzione animica e psichica.
Silvia Pedri
CAVALCARE IL PROPRIO DESTINO
81 Casa Ottava
Il Nodo Lunare Nord ci parla del destino in modo simbolico, offre limma-
gine di come la persona sar o dovrebbe essere a livello spirituale, si pone co-
me sintesi del suo futuro animico. La traiettoria Sud-Nord quella di una frec-
cia che va dal vecchio al nuovo, dal gi acquisito alla lezione da apprendere e
al ruolo simbolico, alla modalit umana da incarnare. Il Nodo Sud la porta
sul passato karmico, la voragine su ci che eravamo e da cui in questa vita
dobbiamo uscire per riscattarci, per incarnare un diverso copione, senza rica-
dere nelle negativit passate ma anzi utilizzando le esperienze karmiche come
un bagaglio di vita e di conoscenza. Il Nodo Sud chiarifica e specifica la lettura
e la comprensione del Nodo Nord, del progetto da realizzare, in quanto si pone
rispetto ad esso come il negativo della stessa fotografia, lopposto speculare,
affine e contrario e soprattutto in rapporto di continuit evolutiva con il suo
gemello posto a Nord.
Per esempio, per Marilena, nome fittizio per una mia cliente, si tratta di
andare dalla schiavit alla libert (sud: VII , nord: I casa), dallabbrutimento
della dipendenza passiva dallaltro (in VII, congiunto a Saturno in Cancro) al-
lautosufficienza e autoaffermazione, allautorit e alla libert (nord in I casa a
cavallo tra Sagittario e Capricorno), allessere rappresentante e promotore di
libert (considerando anche il MC congiunto a grado zero a Urano).
Un asse che si pu considerare simbolicamente riferirsi sia allo spazio sia
al tempo quello dell IC-MC. La lettura che se ne fa di solito non karmica,
come quella dellasse dei Nodi, e si sviluppa allinterno delle personali stratifi-
cazioni psichiche della nostra personalit attuale. E un asse che percorre e at-
traversa la stratificazione interiore-esteriore, intersecando le cuspidi delle case
IV (la sfera intima e domestica) e X (la sfera pubblica). Si pu considerare un
prima e un poi nellottica del dentro e fuori o meglio di come il dentro sia
lhumus di base, il crogiolo psichico, il carburante e la spinta profonda e mag-
matica che inevitabilmente produce il fuori. I pianeti allIC sono funzionali al-
lespressione del MC e dalla realizzazione della sfera intima dipende e conse-
gue la realizzazione di quella pubblica.
Si pu considerare un asse spaziale in quanto le forze che si trovano allIC
occupano il luogo dellintroversione, vibrano allinterno della cassa di risonan-
za, allinterno del ventre dello strumento umano, e non compaiono quasi mai
allesterno. Ci che si porta allesterno la punta della lancia della personalit,
la veste che si sceglie di incarnare, il vessillo che ci rappresenta nel mondo.
Le vicende della quarta casa sono vizi, virt, problemi personali. La quarta ca-
sa la casa del cancro e individua un settore analogo a quello rappresentato
dalla posizione e dagli aspetti del pianeta Luna: si tratta di questioni fonda-
mentali per il nostro benessere e serenit interiore, urgentissime da risolvere
perch in grado di compromettere qualsiasi sviluppo futuro o di dare la giusta
forza alla nostra creativit, al nostro futuro ruolo pubblico. Lo spazio della ca-
sa X ospita le modalit e gli strumenti visibili che noi utilizzeremo nel nostro
rapporto col mondo e con gli altri, mentre le forze in quarta casa o in relazione
o in aspetto collIC sono le spinte occulte che ci sostengono e che dirigono dal
profondo la nostra azione. Nel caso dellasse IC-MC, la direzione del destino,
82 Casa Ottava
come per i nodi lunari, va dal passato al futuro e dal dentro al fuori. Il MC rap-
presenta levidenza, come la persona si porr o gi si pone manifestamente
nei confronti del mondo, lideale concettuale in cui ci si identifica e che si sce-
glie di incarnare.
Per citare alcuni esempi: La carta di Nostradamus, oltre ad avere partico-
larit molto spiccate e interessanti, tra cui, nel contesto del MC, un Sole con-
giunto a grado e decimi zero (!) al punto pi esposto e in luce dello zodiaco, il
MC, in Capricorno, a indicare una consapevole e integrale assunzione del pro-
prio destino al momento dellincarnazione sulla Terra, presenta anche in casa
IV ben tre pianeti (Giove, Saturno, Marte), tutti e tre retrogradi, a indicare la
spinta propulsiva allazione tanto forte quanto interiorizzata e volta alla subli-
mazione, disposta anche al sacrificio, pur di assolvere allideale supremo a cui
i pianeti sottendono.
Nella carta astrale di Marilena, un Marte potenziato nel suo domicilio in
Ariete e retrogrado, in opposizione netta al MC, scarica le energie della carta
sulle istanze creative (MC congiunto a Urano) che rende iperattive, frementi e
impazienti. La tensione che parte dal profondo sorretta dal fuoco di un tale
Marte si sprigiona nellazione in avanscoperta del pianeta Urano, suggellata
dai buoni auspici dellasteroide Zeus, congiunto anchesso nettamente al MC,
che sottolinea lo slancio proiettivo, incondizionato e incoercibile verso lideale
uraniano.
Una mia conoscente, che chiamer Patrizia, massaggiatrice ayurvedica di
grande talento, presenta MC in Pesci, opposto a Plutone retrogrado congiunto
a Lilith in casa IV. Prima di potersi proficuamente impiegare al servizio degli
altri ha dovuto, poco dopo i ventanni (i dati biografici confermano il metodo
di datazione Huber) affrontare una vertiginosa e laboriosa discesa nei propri
inferi e solo grazie alla ricchezza umana derivata da questa laboriosa e doloro-
sa trasformazione interiore psico-fisica, ricapitolazione e ristrutturazione della
propria interiorit, pu ora dedicarsi felicemente alla cura degli altri.
Pi esclusivamente spaziali mi sembrano invece lasse DS-AS e lasse
AVX-VX che Renzo Baldini ha definito anche, con una delle sue immagini pi
felici e illuminanti, lascendente dellanima.
Il Nodo Nord, come abbiamo visto allinizio del paragrafo, mostra il luogo
dellanima, il ruolo spirituale verso il quale ci si sta dirigendo. Il MC indica
quale lideale mentale e concettuale che noi prediligiamo e aspiriamo rap-
presentare, spinti da un flusso emotivo e ideologico incoercibile: ci consacre-
remo al Dio Urano (MC in acquario o in aspetto stretto con Urano) o rientre-
remo piuttosto nellaccolita dei Nettuniani, oppure dei Saturnini? Quale la
nostra scelta? In quale religione interiore, in quale impostazione di vita ci rico-
nosciamo?
LAscendente invece il luogo materiale dove agiremo nel mondo, il mo-
do fisico, contingente in cui ci muoveremo, il luogo materiale e le vicende di
vita in cui si svolger la battaglia quotidiana dellesistenza. E la modalit con-
creta del mio essere che vivr bene, in modo costruttivo, prospero e gioioso,
se mi trovo in armonia col mio progetto evolutivo, oppure che coincider con
83 Casa Ottava
una serie di ostacoli e di prove che mi costringeranno a riconoscermi e a pren-
dere coscienza di quello che veramente sono e di come voglio esprimermi.
LAS e la prima casa costituiscono le tappe della vita o le lezioni obbligate che
la vita periodicamente ci impone. Il DS rappresenta metaforicamente quello
che mi sono lasciato indietro, temporalmente ma soprattutto spazialmente,
vivendo intento a elaborare le esperienze inscritte nellAS: rappresenta ci che
mi circonda, il mondo fuori di me e, di conseguenza, come il mondo risponde
allazione che porto avanti allAS. Laspetto di opposizione del DS, a differenza
di quello dellIC e del Nodo Sud non si colloca in rapporto sequenziale e di
causa-effetto con lestremo dello stesso asse. Risponde pi semplicemente e
schiettamente ai valori dellopposizione che sono di tensione e complementa-
riet, carattere analogo e speculare a quello della congiunzione. Il discendente
ci che nel mondo troviamo, che da una parte ci con cui dobbiamo avere
a che fare e con il quale il nostro ascendente si misura, dallaltra conseguen-
za stessa del nostro comportamento, il boomerang che parte dallatteggia-
mento dellascendente. E ci che ci circonda e di cui noi stessi risentiamo e
che influenza e connota la nostra azione.
Per analizzare la modalit di Ascendente e Nodo Lunare si possono osser-
vare lambito sociale di attivazione (la casa), il carattere principale (il segno) e
il carattere accessorio (gli aspetti): in questo modo se ne destruttura e ricom-
pone lidentit. Per lascendente, in particolare, il segno rappresenta la scelta
obbligata, assoluta, il luogo dove si lavora per adempiere al proprio destino, al
compito della vita, mentre gli aspetti sono il come, gli apporti energetici diver-
si che contribuiscono alla realizzazione dellopera. Il carattere del MC si confi-
gura come il mosaico di tutte le coloriture energetiche che vi convergono, che
siano segni o pianeti.
Lasse AVX-VX individua la modalit e la direzione dello spirito, inteso co-
me inconscio, nucleo primitivo, intimo e originario della personalit. Il Vertex
la spinta profonda e radicale, la motivazione autentica, la causa prima e il fine
ultimo dellazione. Quale esigenza interiore mi spinge ad essere quello che mi
sto apprestando a diventare percorrendo le direzioni indicate dallAS, dal Nodo
Lunare, dal MC? Si tratta dellesigenza di esprimere e realizzare la mia intima
identit (rappresentata dal VX), la visione che io ho di me stesso, lesigenza di
essere riconosciuto dal mondo come io mi conosco e sento di essere, lesigen-
za di essere veramente e di potermi a pieno diritto sentire come io mi sento.
Fino a che io non mi sentir il mio Vertex non sar veramente io. Quando la
mia immagine esteriore coincider con quella interiore sar felice. Il VX si pu
leggere come una sorta di verifica del cammino. E il punto di partenza, il cuo-
re pi profondo del mio essere, e il punto di arrivo obbligato. Il VX la parte
pi segreta e spesso insospettabile della personalit: un punto di osservazio-
ne privato che permette una coscienza lucida dei propri bisogni e carenze,
permette di capire le proprie frustrazioni e di scegliere le modalit operative
pi efficaci per risolverle. Gli aspetti disarmonici che opprimono e offendono
la Luna rappresentano ferite da guarire e rielaborare se si vuole uscire felice-
mente e proficuamente dalla sfera intima, se si vuole avere la forza di andare
84 Casa Ottava
serenamente per il mondo. Gli aspetti disarmonici al VX indicano invece quan-
to sia cruciale per la nostra realizzazione un certo tipo di lavoro: sono richiami,
sollecitazioni, suggerimenti di modalit tecniche di azione. Non mostrano fra-
gilit emotive, ma esigenze. Viene offerta in questo modo limmagine dei com-
piti (aspetti disarmonici) come delle virt (aspetti armonici), di ci che si d al
mondo o si crea con impegno e fatica, e di ci che si riceve, come dono o
ispirazione, dal cielo e dalle profondit dellanima. Il VX si pu definire ascen-
dente dellanima in quanto, secondo i calcoli di Baldini, lAscendente che
noi avremmo se il nostro Fondo Cielo fosse il nostro Medio Cielo, la proiezione
dellAS al di l dellasse longitudinale MC-IC: lAscendente che noi avremmo
se considerassimo come punto pi in luce e in esposizione, il punto focale e
centrale della carta, le nostre profondit interiori. Il VX quindi la direzione ob-
bligata della nostra interiorit. Mentre lAS il percorso obbligato della perso-
na fisica, il VX il presupposto obbligato alla nostra autentica realizzazione e il
luogo dove ci condurr la nostra ricerca di felicit che corrisponde alla fonte
originaria di noi stessi e della nostra identit. A differenza dellAS per il VX
non una tappa futura del nostro viaggio, ma piuttosto un richiamo, un am-
monimento, unesigenza che, seppur impellente, non verr automaticamente
assolta dalle vicende della vita. Il percorso indicato dal VX non si identifica con
linevitabile e scontato cammino dellascendente: condurre lanima, attraverso
le vicende terrene dellascendente, a realizzare se stessa e identificarsi col VX
richiede consapevolezza e impegno.
LAVX mi sembra, come e pi del DS, partecipare alle dinamiche del suo
opposto in modo complementare. Da una parte lopposizione indica una ten-
sione da armonizzare, una dinamica che deve rimanere in equilibrio per potere
esprimere con pi pienezza e frutto se stessi (ad esempio unopposizione VX
in Leone Giove in Acquario ribadisce limportanza del rapporto io-tu in senso
allargato, del servizio come fine ultimo e unica condizione del brillare leoni-
no). Dallaltra il pianeta in opposizione colora con le proprie sfumature la per-
sonalit del VX e la sua energia arriva in modo tanto potente e stimolante in
quanto giunge attraverso un aspetto disarmonico (il VX in questo caso si av-
vale dellimpulso creativo, umanitario ed espansivo di Giove). LAVX viene co-
s a porsi sia come tuttuno col VX, sia come risposta al VX stesso. Nel caso
citato il Giove introiettato sar unulteriore spinta allambizione e allampiezza
di vedute e non potr fare a meno di produrre opere abbondanti e rigogliose
che si mostreranno materialmente nel settore dellAVX. Inteso con valori di
discendente lAVX gioviano si pu leggere come la conseguenza della creati-
vit che emanazione spontanea della personalit leonina: linteriorit e il
mondo circostante saranno luoghi fertili di frutti. Lasse AVXVX un indicato-
re del destino ma non presenta un particolare rapporto dinamico tra i suoi
estremi, non vi tra di essi un antagonismo n temporale (Nodi, ICMC) n
spaziale (ICMC, DSAS). La direzione del destino si manifesta in questo ulti-
mo caso non tanto come tensione tra un dentro e un fuori o tra un prima e un
dopo quanto come una caratterizzazione a macchia dolio che ha il suo centro
nel punto del VX e alcune delle sue ultime propaggini e sfumature nellAVX.
85 Casa Ottava
Non c proiezione da dentro a fuori, n tra prima e dopo: lAVX tanto segre-
to, interiore e profondo quanto lo la verit del VX.
I mezzi del destino
I mezzi del destino sono le diverse componenti della personalit, le strategie
contingenti e materiali di cui lanima si serve per realizzarsi sulla dimensione
terrena. Sono tutti i pianeti della personalit pi i pianeti del karma, che abbia-
mo considerato in precedenza. Insieme essi determinano lidentit psicologica
e psicosomatica che caratterizza sulla Terra lespressione dellanima.
Per una disamina approfondita e il pi completa e sfaccettata possibile si
consiglia di tenere conto non solo della posizione degli aspetti ma anche delle
antisce (la proiezione del pianeta al di l dellasse orizzontale est-ovest, l om-
bra del pianeta, una visione in negativo fotografico e nello stesso tempo in
prospettiva, quasi una sorta di ascendente del pianeta stesso), e dei nodi luna-
ri planetari (che indicano la via di evoluzione e realizzazione dellenergia del
pianeta).
Tra i pianeti della personalit, il Sole ha un ruolo predominante. Se il mi-
to, la leggenda personale, indicato dai punti pi esposti della carta, che af-
fiorano come iceberg dal mare e ostentano la loro evidenza: AS, MC, VX e No-
do Lunare Nord; il Sole il modo in cui il mito mi entra negli occhi e vivifica la
mia carne, il modo in cui il mito si traduce nel linguaggio della mia persona,
limpostazione emotiva del mio percorso. Chi nasce col Sole in Scorpione do-
vr fare opere di trasformazione, improntare le sue attivit a processi di rige-
nerazione psichica: tutto quello che far avr questo fine e questa modalit e
potr essere letto sotto questa luce. Chi nasce in Gemelli sar un comunicato-
re e vivr allinterno di una modalit di percezione e azione aria, pi mentale
che emotiva, tendenzialmente pi curiosa ed eclettica che introspettiva. Ognu-
no non potr evitare, nella propria attivit, di avere a che fare con limposta-
zione fondamentale del suo essere. Il Sole, illuminando quel grado dello zodia-
co colloca la persona in un determinato contesto e ne individua lidentit pri-
maria, lidentit maschile che agisce e opera nel mondo.
La Luna, luminare di pari grado e importanza in astrologia, individua in-
vece il nocciolo della parte femminile della personalit, la sfera emotiva, il
modo di sentire e di sentirsi. Mentre il Sole ci che noi siamo in rapporto con
lesterno, la Luna indica qualit e tipologia dei lavori da compiersi a livello in-
teriore. Se il Sole in Scorpione fonda lattivit sul concetto di trasformazione,
la Luna in Scorpione impone prima di ogni altra cosa di convergere la propen-
sione trasformativa su se stessi, di essere noi la prima cavia e la testimonianza
vivente di come si possa morire e sempre rinascere rinnovati. La Luna rappre-
senta il punto pi critico e delicato della carta natale, il primo e fondamentale
guardiano della soglia del possibile benessere, della realizzazione e del rag-
giungimento della felicit. Dovunque si voglia arrivare si deve prima passare
attraverso noi stessi e uscire indenni dalle prove che ci faranno crescere e ci
permetteranno di abbandonare il nido. Per affrontare il mondo con serenit
86 Casa Ottava
dobbiamo creare la serenit dentro di noi, liberarci da demoni e fantasmi, da
paure, fragilit, ferite Il mancato superamento delle sfide che ci sottopongo-
no le sofferenze, le carenze, le oppressioni interiori compromette qualsiasi
possibilit di crearci una vita soddisfacente a nostra immagine e somiglianza.
Le caratteristiche e gli aspetti disarmonici e stridenti della Luna devono essere
trasformati da ferite in stimoli perpetui allazione del Sole e delle forze maschili
attive e fattuali. La Luna, in quanto mezzo del destino, cio modalit espres-
siva della personalit, rivela le ragioni emotive radicate alla base delle nostre
scelte comportamentali, le spinte profonde con le quali si identifica gran parte
della nostra azione nel mondo. E espressione certo, ma espressione che ri-
mane confinata alla sfera intima, espressione a livello interiore di istanze emo-
tive profonde. Come il VX anche la Luna rappresenta lindirizzo primario, che
non sente ragione, ma mentre il VX si pone come modello, archetipo da rag-
giungere e in cui identificarsi, la Luna il geroglifico della nostra emotivit,
della nostra struttura femminile e interiore, il modo spontaneo di esprimersi e
vibrare del nostro sentire. Quindi pi che indicatore di direzione, come il VX,
punto di partenza, origine e parte costituente e integrante di noi.
Inoltre il travaglio interiore a cui la Luna ci sottopone, se gestito con con-
sapevolezza, diviene unoccasione di conoscenza, di arricchimento interiore, di
espansione degli orizzonti ed esplorazione del profondo. La Luna un pozzo di
percettivit, di ascolto empatico ed eventualmente anche medianico, e com-
pleta il quadro della personalit con doti squisitamente femminili, canali di
ascolto intuitivo e quasi inconscio rivolti direttamente alle profondit segrete
nostre e, eventualmente, altrui. La Luna fornisce la prima, rudimentale sensa-
zione e indicazione riguardo la propria identit e i propri bisogni, a come crea-
re la pace dentro di s, come realizzare una prima, fondamentale alchimia in-
teriore. La Luna lanima tradotta a livello della personalit, la porzione della
personalit che pi si pu rapportare ad essa, il primo baluardo dellanima, la
prima visita obbligata ai misteri dellinconscio. Come il VX, funge da organo di
senso, da verifica del cammino: segnala a livello istintivo e immediato se stia-
mo rispettando le nostre esigenze interiori o tradendole.
Considerato nella funzione di mezzo del destino, ritengo il carattere di
Venere piuttosto accessorio e ausiliario. Venere, per gli uomini come per le
donne, la spia del modo di amare e delle preferenze a livello di gusti. Rap-
presenta i gusti, non gli ideali, la scelta della forma estetica, non del contenuto
della propria vita. Individua una modalit molto quotidiana, pragmatica, quasi
aneddotica: le inclinazioni e preferenze che improntano la sfera personale e
sociale. Il carattere di Venere interessante solo se il pianeta associato a in-
dicatori del destino o a pianeti della personalit che indichino modelli espres-
sivi pi sostanziosi ed evidenti (Sole, Marte, Giove, Luna); altrimenti linfluenza
di Venere pertiene esclusivamente alla sfera intima e relazionale. Il carattere di
Venere, di per s, non individua n connota il destino di una persona n il
cammino verso la sua realizzazione.
Se lambito di Venere affine e complementare a quello della Luna (Ve-
nere: sentimento; Luna: emotivit; Venere: esternazione del sentimento; Luna:
87 Casa Ottava
sentire interiorizzato) lambito di Marte, in associazione col Sole, completa la
modalit maschile di espressione della personalit. Mentre la modalit femmi-
nile ricezione e ascolto, quella maschile prettamente azione e affermazio-
ne. Marte il modo che si ha di farsi strada nel mondo, la qualit del passo
che si adopera lungo il proprio cammino. Conviene analizzarlo e conoscerlo
bene per smussarne gli eccessi sempre e comunque lesivi o ridimensionarne
le debolezze, e per inserirci con fluidit e profitto nella nostra dinamica natura-
le di movimento.
A questo punto, per permettere allorganismo energetico costituito dalle
diverse forze in azione di essere in armonia, di lavorare al meglio, con agio e
profitto, al servizio dellanima e del destino, occorre accertarsi che le sue
componenti siano in equilibrio. Le singole parti non solo devono essere di per
s rispettate e valorizzate, ma devono agire in perfetta sinergia, bilanciamento
e in rapporto di complementariet. Nellessere umano la parte maschile deve
essere in armonia con quella femminile. La creativit data solo in presenza
di entrambe queste energie: la Terra e il seme che la feconda; il sentimento
(lacqua) e lidea (laria) che lo anima e dirige o la passione (fuoco) che lo
convoglia in azione. Le energie femminili sono di nutrimento, quelle maschili
di spinta ed esteriorizzazione. Non esiste organismo che si regga dimezzato,
che sia autosufficiente e proficuamente creativo mancando di una delle due
parti. Lo squilibrio porta a malessere e spreco di energie. Lo squilibrio deve
essere dinamico cio continuamente tendente allequilibrio, devoto allideale
di completezza ed alchimia interiore.
In questo contesto pu essere utile considerare anche il carattere di Vene-
re, per avere il quadro completo delle esigenze della personalit, per rispettare
il pi possibile lintera gamma dei nostri bisogni. Si possono osservare gli
aspetti che mettono in relazione Luna, Venere, Medio Punto Venere-Luna, anti-
sce e nodi planetari dei due pianeti della personalit, con i pianeti maschili o
gli indicatori di destino e rendersi conto di quanto le due polarit siano per loro
natura in armonia o quanto sia invece necessario un lavoro, pi o meno deli-
cato o sofferto, di conciliazione di istanze apparentemente in disaccordo.
Il libero arbitrio come via allautorealizzazione
Il libero arbitrio corrisponde alla volont mossa, o meno, alla ricerca del bene.
La direzione del nostro destino data. Passeremo lo stesso attraverso le prove
iniziatiche dellAS, subiremo consciamente o inconsciamente le pressioni del
VX, ci identificheremo col MC e procederemo lungo la traiettoria simbolica del
Nodo Lunare. Possiamo accelerare i tempi, ottimizzare le energie, appianare
gli ostacoli interiori e quindi le loro proiezioni nel mondo esteriore, sgretolare
blocchi e autolimitazioni, guarire le nostre ferite. Possiamo volere lavorare so-
do, in nome di noi stessi e del nostro bene (e di conseguenza in nome del Be-
ne Supremo per la collettivit che non pu che giovarsi di una nuova perfetta
tessera al suo mosaico). Oppure siamo liberi di farci dominare dalla pigrizia e
dalla sfiducia, di mantenere lo sguardo corto e non osare desiderare il meglio
88 Casa Ottava
per noi, quello che veramente ci corrisponde e ci emoziona. Il libero arbitrio
serve a renderci conto del nostro cammino e della nostra identit e a scegliere
lopzione di non perdere tempo e procedere, ogni giorno, nel modo migliore,
prendendoci cura di noi stessi e del prossimo. Se scegliamo di ascoltare e ri-
spettare i nostri bisogni e desideri e di adoperarci per fare scendere e incarna-
re il progetto della nostra anima sulla Terra, ci inseriremo naturalmente nel ci-
clo dellenergia cosmica e otterremo ci che di meglio la vita pu riservarci.
Il prenderci cura di noi inizia a partire dalla Luna, il pianeta pi vicino alla
Terra che sembra fare da sbarramento, da dogana alla nostra crescita ed
espansione. Finch non esploriamo e ricostruiamo la nostra interiorit non po-
tremo andare oltre. Osservarsi con lucidit, riconoscersi, accettarsi e amarsi,
richiede coraggio ma porta libert creativa illimitata, la libert, la forza e il gu-
sto di creare se stessi. Lo scotto della mancata elaborazione delle proprie feri-
te una situazione di stallo che oscilla tra sofferenza, disagio e profonda fru-
strazione.
Unaltra mia cliente che ha da poco superato i quarantanni pu costituire
un esempio di mancata realizzazione del destino. E difficile dire dal di fuori in
termini concreti e precisi quale sia il suo destino, ma per chi la conosce e co-
nosce la sua carta astrale evidente che questa persona non riesce a uscire
dalla prigione della sua Luna e che non soddisfa le esigenze del MC, n del
VX, n del Nodo Lunare. Il MC in Leone in congiunzione netta con Urano e il
Nodo Lunare congiunto a Plutone in X casa, eppure la personalit non af-
fatto forte, autorevole e indipendente e le spinte del MC si manifestano esclu-
sivamente in hobbies molto trascurati e stress e aggressivit sul lavoro. Que-
sta persona non riesce ad esprimere la sua parte maschile, creativa, autono-
ma e fortemente affermativa perch dentro e fuori di s non ha risolto il con-
flitto tra femminile e maschile e si sente perennemente una donna non amata,
non stimata, schiacciata da un maschile oppressivo e mortificante quanto as-
sente e scostante. Non riesce a uscire dalla condizione in cui crebbe da bam-
bina e ritrova inesorabilmente le stesse umiliazioni a cui la sottopose il padre
in tutti gli uomini a cui le capita di legarsi. Non riesce a liberarsi del proprio
passato n a rompere lincantesimo che ancora attanaglia il presente. La sua
Luna in VII quadrata a Urano retrogrado al MC e al Sole in IV. Il VX sestile a
Venere e a Urano. Ma lei non riesce a incarnare lassertivit, n lautosufficien-
za e lideale di libert uraniano, n tantomeno applicarlo al contesto dei senti-
menti. Quando avr integrato e trasceso le sue parti dissonanti avr imparato
a rispettarsi e amarsi e allora finalmente esiger rispetto e amore dal suo pros-
simo. Fino a quando non esiger la fiducia e la libert che merita e che le
propria, proietter allesterno i valori maschili che dovrebbe lei stessa abbrac-
ciare e subir le pressioni di uomini che mortificheranno e schiacceranno la
sua personalit. Fino a che non si vorr fare carico del suo autentico disagio
continuer anche a credere nellillusione di esserne innamorata.
Ovviamente lo scoglio della Luna in grado di incagliare o arrestare an-
che personalit maschili. La Luna rappresenta il primo e sostanziale incontro
col karma, sintetizza in s gran parte delle problematiche che la presente in-
89 Casa Ottava
carnazione deve affrontare per essere felice, il passato karmico pi prossimo e
urgente da affrontare che si riprodotto e manifestato nellinfanzia. Rappre-
senta lorigine, linfanzia e la madre in quanto protagonista dei nostri primi an-
ni e poi il rapporto con la donna (per gli uomini) e il femminile introiettato
dentro di s in quanto conseguenza del rapporto con la madre, limprinting del
femminile per ogni bambino. Rappresenta il nostro bambino interiore e il
rapporto che intratteniamo con lui, la nostra capacit di amarci e prenderci
cura di noi, trovare riparo e profitto dalle diverse tensioni e stimolazioni che si
intrecciano tessendo il nostro sentire. Rappresenta i presupposti inconsci del-
limmagine che abbiamo di noi e del mondo, della nostra emotivit e delle no-
stre inclinazioni umorali. E centro di nodi cruciali dellesistenza che, se non ri-
solti e superati, sono in grado di destabilizzare qualsiasi processo formativo.
Il libero arbitrio come capacit di scegliere, di intendere e di volere, di di-
scernere e desiderare, lenergia peculiare dellessere umano e sua straordi-
naria risorsa. Permette di porsi nella ferma intenzione di armonizzare la perso-
nalit e superarne i limiti.
Oltre la personalit
Le forze rappresentate dai pianeti della personalit, Sole, Luna, Venere,
Marte, Mercurio, Giove e Saturno, sono le prime con cui si ha a che fare nel
proprio processo di crescita, sono le energie da sempre protagoniste delle no-
stre storie, a partire dalla mitologia greca, rappresentate da pianeti noti fin
dallantichit, visibili a occhio nudo, che portano i loro riverberi direttamente
sulle faccende terrene.
In questo passaggio di era (da Rudyar in poi) la prospettiva, la volont e
la capacit di visione si stanno ampliando e lattenzione si sta sempre pi con-
centrando su pianeti e indicatori del karma - per uno studio della persona che
si sviluppi, allindietro, oltre i confini cronologici della personalit attuale, oltre
il tempo e lo spazio, e sugli indicatori del destino o del dharma - per uno stu-
dio della persona che trascenda e superi la psicologia considerando i mecca-
nismi evolutivi e le infinite possibilit di crescita ed espansione. I parametri del
cosmo osservato in astrologia si solo ampliati, la mente e lintuizione si inol-
trano oltre ci che ci pi prossimo e lampante. Dai pianeti della personalit
si passa a quelli del karma, la cui orbita li include, che sembrano minori, inve-
ce sono semplicemente pi distanti e richiedono una abilit visiva pi sottile
che vada oltre il comunemente tangibile e percepibile. Siamo pi grandi della
nostra personalit. Abbracciamo ellissi planetarie maggiori e ci riconosciamo
in esse. Se vogliamo, possiamo metterci anche in contatto con il cosmo che ci
aspetta, l fuori, al di l del sistema di riferimenti e di energie del sistema sola-
re che ci corrisponde, possiamo avvertire le influenze delle stelle fisse
Si sta sempre pi enfatizzando limportanza di una realizzazione personale
che comprenda anche il livello spirituale e non solo il ripiegamento asfittico e
autoreferenziale sulle problematiche della personalit. Le nostre problematiche
non fanno che indurci a un atteggiamento di chiusura e autoprotezione, di di-
90 Casa Ottava
fesa. Il non sentirci abbastanza amati e al sicuro ci rende orgogliosi e ostici, ci
costringe a bruciare gran parte delle nostre energie nella vana e sciocca atti-
vit di tenere alto il vessillo del nostro piccolo, incerto, io. Oltre i limiti e i disa-
gi del nostro io, oltre la sua fame damore che si traduce in egocentrismo ed
egoismo, oltre lostinazione a proteggersi e la protervia di imporsi, c la li-
bert di essere, c la scelta di essere liberi e di essere felici. Essere se stessi,
in armonia con se stessi e con gli altri.
Si armonizza la personalit essendo quello che si , sforzandosi di esserlo
al meglio, accontentando le esigenze dei diversi pianeti con equilibrio, speri-
mentando appieno gli input di ciascuno. Si sciolgono i potenziali bloccati (i re-
trogradi e/o le quadrature, soprattutto quelle con Saturno o Plutone, i signori
del karma, che pongono le sfide pi antiche, ardue e impegnative) e si ceca di
investire in modo proficuo lenergia cos liberata. Ci si esplora per conoscersi.
Si segue se stessi e si vede dove si va. Ci si conosce e a poco a poco ci si
mette sul cammino del destino. Questo avverr quando ci si chieder che co-
sa ci piace, che cosa vogliamo fare. Molti non se lo chiedono mai, per tutta la
vita. Se ci si osserva quando si sta vivendo in modo disarmonico e si conside-
rano tutti i nostri costituenti psichici non sar difficile riconoscere quali sono i
punti in disarmonia.
Individuati questi, si lavora, ci si prende cura di s, con qualsiasi strumen-
to evolutivo ci risulti affine, per crescere ed essere pi grandi del nostro passa-
to, essere ormai oltre le ferite della personalit e i limiti che ci impongono. La-
vorare sulla consapevolezza, sulla nitidezza di visione, sullamore e sullascolto
di s, sulla sintonizzazione con i propri bisogni interiori, sullintegrazione e ar-
monizzazione fondamentale. Questo il processo che innesca la creazione di
se stessi a propria immagine e somiglianza. Solo chi si sente a suo agio nel
proprio corpo e nella propria personalit pu sporgersi oltre, guardare e creare
oltre, consacrandosi con gioia e spontaneit alla realizzazione dei dettami della
sua anima, allidentificazione con la propria anima.
Oltre la personalit si parla di amore: fare le cose, qualsiasi cosa con
amore, devozione, con e per il piacere di farlo. Amore per se stessi, per ci
che stiamo vivendo e facendo, per la verit del proprio destino, e per la verit
insita in ogni creatura, amore gli altri. Bisogna essere abbastanza guariti da
noi stessi da avere tanto amore a disposizione da potere amministrare, essere
abbastanza guariti dalle nostre ferite per scordarcene, uscire dalla gabbia del-
lautoreferenzialit e porsi agli altri con cuore aperto e disponibile.
Lamore la motivazione a fare qualcosa di buono, giusto e utile per la
comunit, a realizzare ed esprimere se stessi e mettere a frutto talenti e mis-
sione.
Ulteriori indicatori del destino
Le mistiche e le discipline esoteriche di ogni tempo e tradizione culturale si so-
no occupate del livello dellanima, il livello energetico della nostra persona che
abbraccia e sovrasta la mera personalit e le contingenze della presente incar-
91 Casa Ottava
nazione. Gli studi cabalistici (mistica ebraica, la cui origine si perde allalba
dellera semita e che probabilmente la diretta prosecuzione dei culti misterici
egiziani di cui Mos era iniziato) offrono delle chiavi di lettura particolar-
mente chiare e sistematiche. Esistono nella sfera energetico-spirituale supe-
riore e contigua alla nostra delle forze invisibili composte di materia astrale
dette (con un lemma posteriore e posticcio, di origine greca, risalente alle tra-
duzioni in greco della Bibbia a uso della civilt cristiana) angeli. Sono 72 e
sono disposti lungo tutta lellissi zodiacale, ognuno coprendo un arco di cinque
gradi, a partire dai primi gradi dellAriete che ospitano la reggenza del primo
angelo della prima schiera, quella dei Serafini. Ognuna di queste entit di luce,
di queste tipologie di energia luminosa, regge inoltre alcuni giorni e alcune fa-
sce orarie, e alcuni gradi isolati dello zodiaco.
La tradizione attribuisce ad ogni persona tre angeli custodi (con termi-
nologia posteriore, di origine latina ed ecclesiale): uno preposto al corpo fisi-
co, uno preposto al corpo astrale, uno altro al corpo mentale. Il primo colui
che regge il lasso di gradi zodiacali in cui situato il Sole, il secondo regge il
giorno di nascita e il terzo il lasso di 20 minuti in cui si venuti al mondo. Essi
in realt non sono suggeritori o ispiratori, n tantomeno, protettori e guar-
diani: sono essenzialmente degli specchi.
Sono parti di noi, del nostro S superiore: il loro carattere, le loro attitudi-
ni e particolarit sono le nostre, relativamente ai settori fisico (esperienze di
vita concreta), astrale (sfera emotivo-sentimentale) e mentale (intelligenza ra-
zionale, intuitiva e spirituale). Sono una sorta di nostri organi a livello astrale,
sono le sfere elevate della nostra persona estesa a comprendere i mondi sotti-
li. Sono le nostre guide interiori, i semi e gli indici del nostro destino, del no-
stro ruolo nel mondo, il destino superiore che trascende debolezze e difficolt
quotidiane, rappresentano la tipologia energetica che aspetta di canalizzarsi
nella materia.
Al di l dei pianeti della personalit, visibili a occhi nudo, e dei minuscoli
ma potenti pianeti del karma, si estendono queste forze che indicano anches-
se parti di noi in cui riconoscerci, da capire e da cui lasciarsi guidare.
Langelo del corpo fisico mostra il quadro del fare, il contesto, la moda-
lit esteriore del mio operare. Nel mio caso, ad esempio, si tratta di Michael
(48), la cui lettura simbolica delle lettere ebraiche antiche che compongono il
nome indica l integrazione Maschile Femminile come porta verso la creativit
e lo slancio di esplorazione spirituale. Lambito concettuale vasto e passibile
di infiniti approfondimenti e studi (e una lettura sintetica e superficiale non gli
rende onore) ma lesortazione chiara: gli strumenti della fucina ideale sono
dati. Ovviamente la disamina del significato del nome e della qualit della for-
za angelica, per ogni forza angelica, si pu e si deve approfondire per mettere
sempre pi a fuoco il quadro, per dare chiarezza, luce, completezza ed energia
al nostro io superiore che in questa forza si identifica e si riconosce, per svela-
re, a poco a poco, il sottile mistero della parte spirituale, ultra-psichica che ci
compone. Nella fattispecie, langelo del corpo fisico rappresenta come in pra-
tica la mostra missione e il nostro S superiore si realizzano.
92 Casa Ottava
Lispirazione che animer le nostre azioni riflessa nei caratteri dellange-
lo del corpo energetico astrale e in quelli dellangelo del corpo mentale. Il pri-
mo rappresenta la qualit del desiderio che anima e forgia la direzione del
cammino e sostiene tutto il nostro essere, che cosa voglio ardentemente da
me e in chi mi riconosco. Quale la mia capacit di espansione a livello di
cuore, lampiezza del mio respiro. Langelo del corpo mentale riflette lampiez-
za del pensiero, la capacit di espansione del pensiero, in che direzioni e fino a
dove si spinge, con quali aspirazioni e attitudini e quali innate capacit.
La direzione del destino data da tutti e tre, in sinergia. Quello che realiz-
zo rappresentato dallangelo del corpo fisico, la forza essenziale e pi signifi-
cativa in cui riconoscersi. La sostanza, il pensiero che anima e forgia la mate-
ria che realizzo, ci che impronta il contenuto e struttura la creativit, rivela-
to dallangelo del corpo mentale. La qualit della tensione espressiva e gli am-
biti della creativit sono inscritti nel carattere dellangelo del corpo astrale.
Lastrale come un treno merci che trasporta i frutti del mentale e passa per
le stazioni segnalate dal fisico.
Lopera alchemica di esternazione del proprio destino ha il contenuto del-
la forza angelica del corpo mentale, la modalit e lazione di quella del corpo
astrale e il luogo di esecuzione indicato dallangelo del corpo fisico.
Congresso FAES a Milano
Citt dei Visconti
93 Astrologia Karmica
L.A. 135-840
Percorso di ricerca esperienziale sulle origini dellAstrologia karmica, alla luce
del simbolo precessionale e dello Yantra che indica i cicli universali e indivi-
duali.
SALUTO TE SUPREMA MATRIKA DEVI,
ORIGINE E FINE DEI CICLI!
SALUTO TE CHE IN UNA FRAZIONE DI SECONDO,
TI MANIFESTI COME CREATRICE,
CONSERVATRICE E DISTRUTTRICE DEL TEMPO!
OM S

RI GANES

AYA NAMA

H
JAY KA

LI BRA

HMA MAHI TA

RA

MAHA

KA

LA VINA

SINI
OM NAMAH S

IVA

YA
JAY LANGTA

BA

BA

JAY CHAKRADHER JOSHINA

TH
IL MOVIMENTO KARMICO
Questa conferenza unoccasione per presentarvi lorigine dellAstrologia
karmica, laddove per origine non sintende una verit dogmatica e inconfuta-
bile ma tra le tante teorie esistenti, quella trasmessa dalla mia Scuola di pro-
venienza, unitamente alla pratica dei principi che ne caratterizzano lorienta-
mento, cui si aggiunge lintegrazione delle successive esperienze ed elabora-
zioni personali.
Mi piacerebbe che questo incontro fosse un percorso da fare insieme, at-
traverso il potere sonoro della parola Ayanamsa, termine formato da Ayana-
viaggio-percorso e Amsa-parte-frazione. Di solito, lo studio e la pratica di que-
sta prima parte dellAstrologia karmica, avviene in circa due anni. Ricordando
la teoria dei frattali, prendiamo un frammento dellintero percorso, transitiamo
su di una parte della spirale e vivremo le tappe di un viaggio completo. Allora,
Meskalila Nunzia Coppola
ASTROLOGIA KARMICA
UN TROTTOLIO
NEL PASSATO ONNIPRESENTE
Dalla conferenza tenuta il 4 dicembre 2003 per la Delegazione di Roma
94 Astrologia Karmica
usando lenergia del suono e spezzando il termine nelle sue parti costituenti,
proveremo a contrarre il biennio in due ore circa.
Inizieremo questa breve esperienza, attraverso la sintonia con il trottolio
A

yanamsa, cercando di sentire lEnergia della Terra, della Luna e del nostro
corpo, grazie ad un movimento armonioso e personale o attraverso un gesto
simbolico. Lenergia risvegliata da questazione, ci guider poi a costruire le li-
nee dei pianeti di base che, a loro volta, riconducono al numero sacro: il Nove.
Per entrare in questa dimensione, vinviterei ad allontanarvi, tempora-
neamente, dagli schemi personali di riferimento zodiacale, cos da sperimenta-
re un differente pensiero astrologico. Ci baster uscire, simbolicamente, dal si-
stema tropicale, al fine di sintonizzarci con il movimento dellAyanamsa. Si
tratta di retrocedere, per un attimo, in una dimensione mentale un po pi ar-
caica ma di potente impatto, grazie ad una buona connessione con il pensiero
divergente, rappresentato dal numero Nove e dalla Casa Nona, sito del Dhar-
ma, della meditazione, dellintercultura e del viaggio. Attraversando la Casa,
troveremo il coraggio di compiere il temporaneo viaggio nel passato. Lo stru-
mento per accompagnare questa retrocessione in Nona un ciclo respiratorio
di nove inspirazioni. Naturalmente, non appena la conferenza avr termine,
ognuno potr tornare ai suoi riferimenti zodiacali. Del resto, la diversit tra i
due Zodiaci non implica la reciproca delegittimazione ma un diverso orienta-
mento e una visione della stessa realt da una differente angolatura.
LA

yanamsa la distanza precessionale degli Equinozi. Le teorie sulla da-


ta di coincidenza tra lo Zodiaco siderale e quello tropicale sono varie. Ogni
scuola propone la propria Ayanamsa, la differenza iniziale tra le une e le altre
consta di pochi secondi. Il governo indiano ha scelto lAyanamsa di Lahiri, co-
me convenzione ufficiale per rappresentare la data di coincidenza.
LAyanamsa raffigurata, fisicamente o graficamente, da una spirale che
indica loscillazione della Terra sul suo asse. Tale movimento rappresenta, a
sua volta, la ciclicit del tempo. Ogni ciclo costituito da una rete in cui qua-
lunque attimo del presente connesso al passato. Dallincrocio del passato
con il presente si delineano le maglie del futuro. La sinergia di queste tre misu-
re di tempo rende possibile il movimento e la flessibilit dei limiti al libero arbi-
trio che, a sua volta, considerato una reazione allAyanamsa. Lo specchio
dellAyanamsa limmagine mobile della Luna che, con le sue fasi ben visibili,
il corpo celeste in cui meglio si riflette il gioco del tempo e con esso, il Kar-
ma. Il movimento della Luna rappresenta le emozioni, chiamate in sanscrito
Bh?va, termine che indica, inoltre, lesistenza fenomenica, gli impeti del cuore
e gli impulsi della mente. In Astrologia, il termine Bhava designa le Case, quali
aree dazione per i Segni e i Pianeti. La Luna, visitando le Case, esprime una
determinata emozione e risponde a quella delleventuale abitante.
In senso karmico, il trottolio A

yanamsa il simbolo di un qualsiasi movi-


mento o spostamento, capace di attivare le antiche impressioni (vasana) e i
semi karmici (samshkara), celati nella coscienza individuale ma anche in
quella collettiva. Gli astrologi tantrici rappresentano questo spostamento in
forma grafica, attraverso la costruzione e la meditazione su di uno speciale
95 Astrologia Karmica
grafico che racchiude in s il segreto del Karma individuale, universale e divi-
no. Vi sono infiniti modi di costruire questo diagramma ed esistono Scuole che
centrano il loro insegnamento sulla conoscenza e la pratica di questa sacra
geometria. Tutte le scuole concordano sul principio didentit tra la Divinit, il
Cosmo, lessere umano e il sistema planetario. In questa sede, noi cinteresse-
remo solo alla parte strettamente astrologica di questo sacro Disegno.
Il cosmo, il corpo umano, i pianeti
Secondo lAstrologia karmica, lintero Cosmo, comprese le galassie, le stelle, i
pianeti e tutto ci che esiste, in qualsiasi forma, contenuto in scala ridotta
nel tessuto terrestre. Tutto ci che esiste nella struttura terrestre, esiste in di-
mensioni ancora pi minuscole nel corpo umano, le cui energie principali so-
no rappresentate dal Sole e dalla Luna, attraverso le due Nadi, Ida e Pingala.
Le Nadi o arterie sottili del corpo umano sono pi di 72000 e attraverso di es-
se circola Prana Shakti, lEnergia vitale. La Nadi pi importante Susumna,
lasse centrale che, partendo dalla zona tra lano e i genitali, arriva allaltezza
alla testa; al suo interno vi sono i Chakra che richiedono uno studio a parte da
trattare, magari, in una prossima occasione. Attorcigliate intorno a Susumna si
trovano Ida, la Nadi lu-
nare e Pingala, quella
solare; entrambe sono
attivate dalla respira-
zione. Susumna il ca-
nal e energeti co che
funge da sostegno per
il corpo umano e le sfe-
re celesti. Nel Cosmo,
essa rappresentata
dal monte Meru, il co-
siddetto asse dellUni-
verso. Nel corpo uma-
no, la Nadi centrale
presente allinterno del-
la colonna vertebrale,
che costituisce la sua
corrispondenza fisica.
Nel globo terrestre e
negli altri corpi celesti,
Susumna simbolizza-
ta dallasse di rotazio-
ne. In tutte le tre di-
mensioni, questasse
tanto potente quanto
invisibile.
96 Astrologia Karmica
Figura 1
Considerato come lisola delle nove gemme preziose, con le sue nove aperture
(2 orecchie, 2 occhi, 2 narici, la bocca, lorgano sessuale, lano), il corpo
umano identificato al Chakra Navagraha. Il corpo sottile o astrale rappre-
sentato dalle 27 Nakshatra (asterischi o dimore lunari). La cintura zodiacale
rappresenta, invece, il corpo del Kalapurusha, ossia della Divinit primordiale
nella sua forma cosmica e nel contempo in quella individuale o del corpo cau-
sale. Linsieme dei tre corpi contenuto nello Yantra o Chakra che racchiude
in s il segreto del Karma, e verso il cui Bindu (centro) stiamo per viaggiare.
COSTRUZIONE DELLA MAPPA PER IL VIAGGIO
Incominciamo dallimpalcatura, dallasse centrale. Disegniamo un cerchio di
qualsivoglia grandezza. Tracciamo un diametro verticale e dividiamolo in 48
parti uguali (48 = 12 segni zodiacali + 27 Nakshatra + 9 pianeti).
IIncominciando a contare dal primo in alto, marchiamo i seguenti punti : 6,
12, 17, 20, 23, 27, 30, 36 e 42... Da questi punti, tracciamo delle linee oriz-
zontali che tocchino la circonferenza, per un totale di nove segmenti.
FIGURA 1
97 Astrologia Karmica
Figura 2
INumeriamo le linee nellordine dal basso verso lalto. Dai due estremi di
ogni linea, cancelliamo le parti, secondo le seguenti proporzioni:
Linea 9: 1/16
Linea 8: 5/48
Linea 7: intera
Linea 6: 1/3
Linea 5: 3/8
Linea 4: 1/3
Linea 3: intera
Linea 2: 1/12
Linea 1: 1/16
Allesterno della circonfe-
renza, accanto ad ogni li-
nea, possiamo scrivere il
nome del pianeta corri-
spondente. La figura che
otteniamo la seguente:
Figura 3
N.B. La terza e la nona (Marte e Ketu), restano intere.
DA QUESTO MOMENTO,
INIZIANO I NOVE PASSI
DEL CAMBI AMENTO
PLANETARIO.
FIGURA 2
FIGURA 3
98 Astrologia Karmica
Figura 4 - Fase dei triangoli maschili
1)Unire gli estremi del Sole (1) con il
centro di Saturno (7). Il cuore e le gi-
nocchia.
2)Gli estremi della Luna (2) con il centro
di Ketu (9). Il grembo e il naso.
3)Gli estremi di Marte (3) con il centro
superiore della circonferenza. La fronte
e lorizzonte.
4)Gli estremi di Mercurio (4) con il cen-
tro di Rahu (8). La lingua e le ossa.
FIGURA 4
99 Astrologia Karmica
Figura 5 - Fase dei triangoli femminili
5)Gli estremi di Giove (5) con il centro
di Marte (3). La flemma e la fronte.
6)Gli estremi di Venere (6) con il centro
della Luna (2). La pelle e il grembo.
7)Gli estremi di Saturno (7) con il centro
inferiore della circonferenza. Le ginoc-
chia e il confine.
8)Gli estremi di Rahu (8) con il centro
del Sole (1). Le ossa e il cuore.
9)Unire gli estremi di Ketu (9) con il
centro di Mercurio (4). Il naso e la lin-
gua.
FIGURA 5
100 Astrologia Karmica
Figura 6
Abbiamo, cos, attivato le energie comu-
nicative dei pianeti e la comprensione
delle loro corrispondenze. Lultimo con-
tatto, infatti, avviene attraverso Mercurio.
Ad ogni pianeta stata associata una
delle corrispondenti parti del corpo. Ve
ne sono anche altre. Volendo, nel corso
della preparazione, si possono visualizza-
re o toccare le parti del corpo associate
alle linee di congiunzione che formano i
lati dei triangoli.
Adesso, dobbiamo tracciare la parte periferica, quella che permetter
lentrata o luscita dal diagramma, al momento della meditazione.
Circoscriviamo un cerchio alla prima circonferenza. Dividiamolo in otto
parti uguali. Disegniamo otto petali, situati tra il primo e il secondo cerchio.
Allesterno dei petali, disegniamo ancora un cerchio e dividiamolo in sedici
parti uguali. Disegniamo sedici petali simmetrici, estesi tra il secondo e il terzo
cerchio. Allesterno della sfera con sedici petali, disegniamo ancora tre cerchi
concentrici. Abbiamo ottenuto un insieme di sei cerchi e due ghirlande di pe-
tali. In periferia, disegniamo tre quadrati, luno inscritto nellaltro. Ai quattro la-
ti di ciascun quadrato, cancelliamo una parte centrale per formare la porta,
cos da ottenere quat-
tro por te per ogni
quadrato, per un tota-
le di dodici porte. (I
dodici segni zodiaca-
li). Abbiamo tracciato
il Bhupura, lentrata o
l usci ta dal l a Terra
(Bhu) o dal sistema
solare dappartenen-
za.
Ecco il quadro fi-
nale: lo S

ri Yantra o
S

ri Chakra.
Figura 7
Lintreccio delle linee
rappresenta il gioco di
creazione, protezione
e assorbimento del-
lUniverso.
FIGURA 6
FIGURA 7
101 Astrologia Karmica
Lo S

ri Chakra e i pianeti
La disciplina che si occupa delle pratiche inerenti allo S

ri Yantra si chiama S

ri
Vidya che, oltre alla sostanza delle forme, studia anche la natura dei numeri.
La sacra geometria dello S

ri cela i segreti della Dea, dellUniverso, del Karma


e del singolo individuo con il suo tema astrale. Da questo diagramma nasce, si
conserva e si trasforma ogni singola e collettiva realt, grazie allenergia del
triplice respiro, quello umano, quello cosmico e quello divino. Nel contesto
astrologico, S

ri Yantra rappresenta il movimento dei pianeti e il loro intreccio


con lesistenza umana. Lo Yantra disegnato, contemplato e meditato, secondo
una ritualit sincera e consapevole o con naturale curiosit, sillumina ed apre
le porte del Cosmo. Nel corso del viaggio planetario, il Cosmo che si manife-
sta al singolo individuo la sua stessa natura in tutte le possibili sfaccettature,
ossia il microcosmo espresso nella media di 21600 respiri quotidiani.
Il numero 21600 molto importante in S

ri Vidya perch in esso conte-


nuto il simbolo dello Yantra, il Nove. Oltre al numero giornaliero di respiri che
un essere umano dovrebbe compiere, 21600 rappresenta la suddivisione dello
Zodiaco in primi (360 x 60 = 21600). Tutti i suoi sottomultipli portano alla
consapevolezza dello S

ri yantra. Il sottomultiplo pi sacro e potente 108 la


cui sintesi finale 9 (prima potenza del 3), simbolo dellinsieme planetario e
dei triangoli primari che formano lo Yantra. Il nove rappresenta il primo o lulti-
mo passo dallindividualit alla dimensione cosmica. Lo S

ri Yantra, infatti,
formato da una serie di nove triangoli che vibrano intorno al Bindu, il punto
centrale, simbolo dellunione degli opposti. Cinque sono i triangoli femminili
con il vertice in basso e quattro i triangoli maschili con il vertice in alto. La ba-
se dogni triangolo rappresenta un corpo celeste, nato dal grembo della Dea
che presiede allo Yantra: Lalita Mahatripura Sundari. Linsieme delle nove basi
planetarie, forma il Chakra dei Navagraha. Intrecciandosi, i nove triangoli for-
mano un insieme di 43 nuovi triangoli.
Come abbiamo visto durante la preparazione, allesterno della circonfe-
renza che racchiude i triangoli vi sono due cerchi con i petali di loto. Ancora
pi allesterno vi sono altri tre cerchi che rappresentano la cintura del cosmo
ed allesterno periferico, vi un quadrato trilineare, detto Bhupura. Il termine
deriva dalla radice Bhu, la Terra, e Pura, ossia lintero, come regione definita
dello spazio. Il Bhupura lentrata o luscita graduale dalla dimensione cosmi-
ca ed formato da tre quadrati inscritti luno nellaltro. Ogni quadrato muni-
to di quattro porte, una per lato. Linsieme dei tre quadrati rappresenta loriz-
zonte tra la dimensione terrena e quella celeste. Nello stesso tempo, i quadrati
sono i confini del nostro sistema solare e sono delimitati dai tre pianeti tran-
spersonali, Urano, Nettuno e Plutone. Questi pianeti accompagnano lindivi-
duo allentrata o alluscita dalla dimensione terrestre e individuale.
Per la pratica, lo Yantra va orientato ad Est. La meditazione sullo Yantra
pu avvenire in due modi, dallesterno allinterno o viceversa. Lentrata o lu-
scita pu avvenire da una delle quattro porte del Bhupura, il quadrato-confine
tra lIo e il Tu, il singolo e la collettivit, lIndividuo e lo Spazio, la Terra e lUni-
102 Astrologia Karmica
verso, lUmano e il Divino. Una volta disegnato il Diagramma, per effettuare il
rito del passaggio, allinizio della meditazione, bisogna eseguire un giro com-
pleto intorno al quadrato, scegliendo la porta da cui entrare. Ogni porta as-
sociata ad uno specifico Elemento e rappresenta una delle dimensioni possibi-
li per afferrare le ombre e le luci della vita, attraverso il Karma. Se volete, pri-
ma ancora diniziare lesperienza meditativa e di conoscere le corrispondenze,
potete scegliere subito uno dei quattro punti cardinali da cui partire. Tra qual-
che istante, attraverso la descrizione delle corrispondenze, scoprirete la funzio-
ne del punto scelto per rapporto agli eventi di questo periodo della vostra vita.
La porta che si vede in alto rappresenta lEst (la porta del Sole e dei mantra);
il Nord si trover a sinistra (Porta della Luna e della conoscenza). Il Sud a
destra (Porta degli Avi e della devozione). LOvest si trova in basso (la porta
del Signore dellAcqua e dei riti sacri).
Una volta completato il disegno, la meditazione avviene attraverso una
differente ripartizione dello S

ri yantra. Si tratta di mettere in figura nove Chak-


ra o circuiti, guardano allinsieme del disegno da unangolatura completamen-
te diversa da quella seguita durante la fase di preparazione.. Iniziando dalle-
sterno, il primo circuito o Chakra il Bhupura con i tre cerchi; il secondo
linsieme dei 16 petali; il terzo linsieme con gli 8 petali, dove termina la fase
introduttiva; il quarto da cui inizia il vero viaggio verso il Bindu, il circuito
con i 14 triangoli esterni; il quinto circuito contiene i 10 triangoli pi grandi; il
sesto contiene i 10 triangoli pi piccoli; il settimo comprende gli 8 triangoli;
lottavo formato dal triangolino centrale e il nono rappresentato dal Bindu
che la parte pi segreta dellintero diagramma. Limmagine che segue solo
un particolare dello S

ri
Yantra, ma ci aiuter a fo-
calizzare meglio linsieme
dei 45 tri angol i
(14+10+10+8+1) che
conducono al Bindu. Ho
evidenziato i circuiti dai
quali inizia il viaggio verso
il centro, con colori diver-
sificati, cos che si possa-
no vedere meglio i pas-
saggi.
Figura 8
La visione del Diagramma
completato sar un mo-
mento dintenso piacere
che potr gi bastare co-
me prima esperienza. Co-
loro che vorranno pratica-
103 Astrologia Karmica
re la meditazione astrologica sul Chakra, possono farne il disegno e poi medi-
tarvi nellottavo e nel quattordicesimo giorno lunare della quindicina chiara.
Una regola importantissima di non tenere lo Yantra sospeso ad una parete,
come fosse un quadro, ma di posarlo su di un supporto. Al momento della
meditazione, lo si posa a terra su di una stoffa naturale o su di un sostegno di
materiale non sintetico.
Il colore dello Yantra e delle sue varie parti, dipender da ci che sar
emerso, mentre eseguivamo il disegno. Ognuno si far ispirare dalle emozioni
affiorate durante lesperienza personale e dallintreccio della stessa con gli
eventi correnti della propria vita. In caso di mancata ispirazione, si possono
abbinare i colori alle qualit del pianeta prescelto. Per il periodo che io sto vi-
vendo, in questa fase, ho scelto i seguenti colori:
Figura 9 - Il viola per lottavo giorno lunare e il blu per il quattordicesimo
In India, alcuni astrologi, sacerdoti e devoti, incidono lo Yantra su di una lastra
composta di cinque metalli: oro, argento, rame, ottone e stagno. Altri lo co-
struiscono in dimensioni ridotte per indossarlo, insieme con un mantra e con
alcune sillabe. Lo S

ri Yantra uno strumento devoluzione karmica di potentis-


simo effetto. Laverne condiviso i principi, anche nello spazio di due ore, pur
senza lobbligo di continuarne la pratica, significa aver piantato un seme bene-
fico nel nostro inconscio. Questo seme rappresentato da una semplice silla-
ba. Vi una sillaba segreta nascosta nel Bindu ma ognuno di voi pu sceglie-
re, allistante, la propria sillaba e conservarla come frutto del viaggio appena
fatto. La sillaba la matrice personale delle 51 lettere dellalfabeto sacro. Le
51 lettere dellalfabeto sacro costituiscono lenergia del linguaggio, e rappre-
sentano linsieme composto dalle 48 parti dello Zodiaco siderale con le tre
espressioni terrene del tempo cosmico.
104 Astrologia Karmica
Le basi dellAstrologia Karmica
Completato il movimento di retrocessione e avviato il nuovo processo di pen-
siero, vorrei concludere con una sintesi, delineando le premesse hindu, i pre-
supposti karmici che sostengono il procedimento ed infine, lapporto persona-
le che, unitamente ai precedenti punti, costituisce il metodo da me elaborato.
Premesse Hindu
A) LAstrologia strettamente connessa ai numeri e alla loro posizione.
B) Lo Zodiaco siderale o Nirayana, basato sulla Precessione degli equinozi
ed i segni corrispondono alle costellazioni. Ogni Segno rappresenta una
guida specifica verso il sentiero della realizzazione.
C) La classificazione dei pianeti non segue lordine di vicinanza al Sole o alla
Terra ma si basa sulla numerologia insita nella classificazione dei giorni
della settimana, iniziando dalla domenica, giorno del Sole.
D) I Rasi o Segni zodiacali, allorigine, erano i Risi, gli antichi saggi che, una
volta completato il loro Karma, invece di unirsi allInfinito, decisero di gui-
dare gli umani sul cammino dellevoluzione. Poich ogni cambiamento
accompagnato dalla trasformazione del linguaggio, la prima sillaba RI, si
trasform in RA, radice di dono.
E) I pianeti sono nove e formano un chakra detto Navagraha. Rahu e Ketu, il
Nodo nord e il Nodo sud, essendo energie personificate, hanno la stessa
natura siderea degli altri sette pianeti e sono anchessi Entit divine.
F) Ogni Graha o Pianeta una Divinit con il suo aspetto, il proprio mantra, la
sua rappresentazione grafica e i propri simboli. Graha significa toccare,
prendere, afferrare. I pianeti sono considerati energie personificate che con
il loro tocco, cos come fanno gli individui, interagiscono ed entrano in con-
tatto. Dalla parola Graha deriva Grahana, il termine che designa lEclissi.
G) Ogni pianeta, di l dalla sua natura sessuale, possiede qualit maschili,
femminili o neutre, secondo la parte caratteriale che prevale. Ad esempio,
Chandra il Dio della Luna maschio ma la sua natura molto femminile.
H) Nella dimensione oscura sono presenti nove pianeti ausiliari, chiamati Upa-
graha; ognuno un satellite che fa da ombra al corrispondente pianeta in
luce.
I) Urano, Nettuno e Plutone non sono presi in considerazione dagli astrologi
classici.
J) Oltre ai Segni ed ai Pianeti, esistono 27 Nakshatra, le costellazioni o case
della Luna, personificate da specifiche Divinit femminili. Le Nakshatra
equivalgono al passo giornaliero medio della Luna. Ognuna ha le proprie
caratteristiche, un pianeta reggente, una forma, ecc.
K) Ogni Segno zodiacale dominato da due Nakshatra e un quarto, ed que-
sta la prima sostanziale differenza tra persone dello stesso Segno.
L) La Luna determina il Segno dappartenenza e rappresenta la natura dellin-
dividuo, quella originale con la quale si nasce.
105 Astrologia Karmica
Presupposti karmici
a. I mondi sono molteplici, cos come sono svariati gli individui e gli universi.
b. Lo Zodiaco siderale, come il corpo umano con il suo ciclo respiratorio, ba-
sato sul gioco di luce e ombra tra Luna e Sole, tra Ida e Pingala.
c. Gli Elementi sono cinque e non quattro. Il quinto letere che pervade, d
consistenza e vita agli altri quattro.
d. I punti basilari del Tema siderale sono 48: 12 segni zodiacali, nove pianeti e
27 Nakshatra.
e. La Luna rappresenta lo specchio della Creazione ed il primo settore di rife-
rimento karmico. La Luna resta se stessa, attraversando un continuo ciclo
di cambiamenti, cos come accade alla nostra essenza, il corpo causale, nel
corso delle reincarnazioni.
f. Vi una corrispondenza sottile tra lalfabeto sacro, lo Zodiaco e le forme
dello S

ri Yantra. Le 51 lettere dellalfabeto sacro sono strettamente connes-


se ai 48 punti dello Zodiaco siderale e alle tre misure di tempo: passato,
presente e futuro
g. Le 27 Nakshatra o asterischi o dimore lunari sono di preminente importanza
nellAstrologia karmica. A ciascuna corrisponde una Dea o un archetipo
femminile che caratterizza una determinata fase dellevoluzione cosmica,
terrestre e umana, oltre che individuale.
h. Ognuno ha la sua stella, la Parte karmica da cui iniziare lanalisi del Tema,
ossia la Janma Nakshatra: il grado in cui si trova la Luna alla nascita, corri-
spondente ad una determinata Nakshatra. Questo punto esprime la prima
sostanziale differenza tra due o pi persone di uno stesso segno.
i. I Nodi lunari, Rahu e Ketu, sono i punti pi legati al Karma. Rahu indica al-
lindividuo il tipo devoluzione possibile nella vita corrente e i contenuti del
subconscio pi funzionali alla ricerca. Ketu indica i nodi che nella trama del-
le trascorse vite, hanno programmato il tipo devoluzione da cercare e le
parti della consapevolezza da attivare come strumenti per limmersione nel
profondo.
j. Il numero Nove rappresenta il Dharma e con esso il primo distacco dallindi-
vidualit per dirigersi verso la dimensione cosmica. Il primo passo verso
questa fase laccettazione di tutto ci che o appare diverso da noi.
k. I pianeti retrogradi indicano un passo indietro nella storia antecedente, cau-
sando la regressione e lesperienza del dej vu. Il salto indietro pu portare
in superficie impressioni o samshkara di unesistenza precedente ma anche
della vita attuale.
Apporto personale
LAstrologia karmica non ha come obiettivo principale la descrizione di
vite passate, ma propone una chiave daccesso alla propria evoluzione,
anche grazie ad apporti derivanti dalle reti del passato karmico.
Rahu aiuta a comprendere la natura e lorigine degli evitamenti. Ketu aiu-
ta a focalizzare le zone in cui lattaccamento o la difesa si tramuta in bloc-
co evolutivo. Durante la meditazione astrologica, quando sinizia dalle-
106 Astrologia Karmica
sterno dello Yantra e si attiva Ketu, avviene subito unimmersione
nel profondo, con il risultato di attivare Rahu e le relative risorse som-
merse.
Il Punto Vertex indica il potere del desiderio ed il suo prezzo. Ogni nascita,
oltre ad antiche impressioni karmiche, contiene dei semi o samshkara.
Tra tutti i semi, il pi potente legato ad un desiderio, espresso o ine-
spresso, che modella in nuce il progetto dellesistenza successiva. Questo
processo di attivazione e disattivazione del desiderio si presenta anche
nella vita corrente; il desiderio ignorato negato, pu provocare una re-
pressione che si tramuta in resistenza al cambiamento, evidenziandosi nel
modo di rispondere agli eventi esterni, agli incontri e alle relazioni fortuite.
Lattivazione del Vertex, spesso, corrisponde ad uninfluenza esterna o ad
un incontro che pu sconvolgere i nostri schemi. Tale perturbazione, la-
sciandoci privi di sostegno, pu permetterci di focalizzare il desiderio inat-
teso e la sua origine. Il Punto Vertex una specie di mappa segreta in cui
sono contenute le istruzioni preliminari per la realizzazione del nostro pro-
getto esistenziale.
La Parte di fortuna rappresenta linsieme degli strumenti necessari per at-
tuare le istruzioni del Vertex con la realizzazione del proprio piano desi-
stenza.
Prendere consapevolezza del dolore, localizzando la zona in cui si manife-
sta, ci d la possibilit di trovarne le origini e di stabilire la cura. Conosce-
re la posizione di Chirone equivale a scoprire la parte di s da accettare,
curare, integrare e attivare, da un lato. Dallaltro, la posizione serve ad in-
dividuare le aree dattaccamento nocivo da sciogliere o da abbandonare
perch ormai obsolete e poco funzionali alla nuova realt. Le due azioni
costituiscono i supporti per leventuale cambiamento, cos come per il
consolidamento della propria identit, anche in base alle sofferenze deri-
vanti da altre vite.
I tre pianeti transpersonali, Urano, Nettuno e Plutone, sono energie ester-
ne, derivanti dallapporto della coscienza collettiva o ambientale e perci,
sono legati alle limitazioni del Kanchuka Niyati, la corazza limitante che
rende meno flessibile il libero arbitrio. Lanalisi dei tre pianeti e lattivazio-
ne individuale delle loro energie, attraverso la meditazione, la formazione
personale, la psicoterapia, il Counselling o altro, aiuta lindividuo a trova-
re la sua posizione negli eventi dorigine ereditaria, ambientale, sociale,
storica e cosmica. La consapevolezza dei processi personali legati a tali
energie, costituisce la qualit del contributo individuale al benessere col-
lettivo e viceversa.
Plutone e Lilith sono le ombre che aleggiano nel nostro inconscio. Il primo
rappresenta lombra collettiva in cui si manifestano le influenze del ciclo
planetario, dellevoluzione umana, degli avi e di tutte le varie entit che
noi stessi siamo stati nel corso delle varie esistenze. Questombra defini-
sce, accentua, diminuisce o blocca il potere personale. Lilith opera la se-
lezione naturale tra le influenze dellombra collettiva, condensando quella
107 Astrologia Karmica
che, di volta in volta, prende il sopravvento e domina linconscio, secon-
do una configurazione strettamente personale.
La Nona casa un elemento karmico di principale importanza e rappre-
senta la prima reazione daccettazione, disinteresse o rigetto verso ci
che differente, compresa la prima reazione nei confronti della nascita e
la prima reazione nei confronti della morte; la qualit di queste reazioni si
evidenzia nel modo istintivo in cui si reagisce nei confronti delle differenze
culturali o di qualsiasi altra diversit.
La sinastria relazionale un interessante settore dellAstrologia karmica.
A volte, una persona importante della vita presente, pu essere un indivi-
duo che ha avuto un ruolo importante in una trascorsa esistenza e perci,
linterazione pu favorire la reciproca evoluzione karmica o il completa-
mento di storie interrotte. Non sempre, per, la persona che attiva il flus-
so karmico corrisponde a qualcuno che abbiamo realmente conosciuto in
unaltra vita ma, a volte, proiettiamo sul soggetto le caratteristiche di
unantica ma estranea figura. Pu trattarsi di riverberi del passato karmi-
co; tale persona ci rimanda a qualcuno che, in una trascorsa esistenza, le
somigliava in qualche cosa. Oppure, pu trattarsi di una persona su cui
proiettiamo un personaggio importante della nostra vita attuale. In tutti i
casi, lindividuo che riflette la proiezione, fa da gancio, affinch, attraver-
so la relazione sia possibile un reciproco passo verso la consapevolezza o
il superamento di alcuni impedimenti. Per uno studio approfondito della
corrispondenza o anche della proiezione, sarebbe interessante analizzare
dettagliatamente i Punti Vertex delle persone in oggetto.
A questo punto, il viaggio termina ed ognuno pu ritornare ai propri riferimen-
ti, portando con s i sentimenti e le sensazioni vissute durante il percorso. La
sillaba e il gesto saranno la testimonianza interiore o il ricordo di questespe-
rienza di fine autunno.
Curriculum
Meskalila nata a Napoli, ha vissuto per quindici anni in India e risiede a Peru-
gia, ove esercita la professione dinsegnante. Studia e pratica Astrologia da
circa trentanni. stata discepola dellastrologo indiano Chakradher
Joshinath. Segue regolarmente la formazione della Faculty of Astrological
Studies di Londra. cultrice dellArte dei Tarocchi. Collabora alla List Convi-
vio astrologico.
Ha studiato, sperimentato e praticato i principi del Tantra, grazie alle ini-
ziazioni e agli insegnamenti ricevuti dai Guru Langta Baba e Jay Kal Brahma
Mah Tara Mahakala Vinasin . Insegna meditazione e conduce seminari sulla
parte formativa del Tantra, in Italia e allestero.
esperta in Comunicazione e gestione delle risorse umane. counsel-
lor in Gestalt psicosociale.
Ha elaborato un metodo personale dAstrologia karmica in Zodiaco Aya-
namsa, integrando i principi degli insegnamenti occidentali ed orientali.
108 Casa Nona
L.A. 135-920
Datanotizie
Bimensile di diffusione di dati di nascita interessanti
del Centro di Raccolta Dati astrologici
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Pagg. 6/8
Datanotizie il fratello minore di Datanews, la leggendaria rivista creata
dalla compianta Lois Rodden per diffondere dati di nascita interessanti. Le da-
te di nascita, vuoi di personaggi famosi, vuoi di persone comuni, sono il pane
quotidiano degli astrologi che se ne servono per i loro studi. Di qui la necessit
di costruire degli archivi e di rendere disponibili le date. E quello che ha fatto
Grazia Bordoni con la sua Banca Dati, riconosciuta come la pi imponente al
mondo per quantit, e consultabile anche on line allindirizzo http://www.gra-
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permette il rapido scambio di dati di interesse mondiale. In questo modo le
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nere, anche di eventi che possono essere di particolare interesse astrologico.
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109 Casa Nona
L.A. 135-922
Se vogliamo trattare lAstrologia dei Nativi Americani, dobbiamo subito stabi-
lire che stiamo usando un termine improprio.
Dobbiamo parlare piuttosto di Segni di Nascita, ed entrare in un universo
archetipico differente dal nostro.
Entreremo, noi della cultura del quadrato e del tempo lineare, nel mondo
del cerchio, dove anche il tempo circolare.
Nel mondo dove tutto sacro, dove la parola ha significati di vibrazione,
quindi non scritta, dove tutto si muove continuamente e trasmuta secondo la
legge cosmica dellalternanza ritmica.
Il cerchio dei Segni di Nascita una Ruota di Medicina, un luogo dove
ogni cosa della Natura pu essere rappresentata nella sacra forma del Manda-
la.
E Medicina vuol dire appunto ci che attiene al sacro e che si ricollega al-
le radici dellUniverso.
Visione religiosa in ogni aspetto dellesistente, sulla base di una sacralit
data dalla condivisione della stessa energia divina da parte di tutti gli esseri.
Energia che proveniente dallUno, si fraziona in tutte le manifestazioni
dellesistente, tornando poi allUno.
Molte sono le Ruote di Medicina, rappresentanti la relazione intima di tut-
te le cose, anche quelle apparentemente diverse.
Anche lUniverso una Ruota, regolata dal principio dellArmonia, prin-
cipio che solo luomo, tra tutte le creature viventi, non riconosce o ha perso.
Allinterno della Ruota tutte le cose, dalla roccia alluomo, hanno lo spirito
vitale, la stessa condivisione del respiro divino, ma solo luomo possiede lin-
telletto, cio il principio di discernimento e scelta.
Capacit divina che pu essere espletata solo se luomo ha trovato il pro-
prio centro e il proprio posto nella Ruota.
E per trovare il proprio posto, luomo deve imparare a donare.
Quella pi importante la Ruota della Medicina della Terra, poich rac-
chiude il rapporto energetico della Terra, delle sue creature e dellUniverso, in-
sieme ai modi per raggiungere lArmonia e il proprio centro.
Elda Fossi
TOTEM: I SEGNI DI NASCITA
DEI NATIVI NORDAMERICANI
110 Casa Nona
La Ruota sempre rappresentata da un cerchio in cui sono inscritti i
quattro bracci di una croce che si congiungono nel sacro punto del centro,
esemplificanti le Quattro Direzioni pi la Direzione Verticale.
Le Quattro Direzioni rappresentano i Quattro Grandi Poteri della Ruota
della Medicina.
Il Nord rappresenta la Saggezza e il Bisonte Bianco, lOvest, lIntrospezio-
ne e lOrso Nero, il Sud, lInnocenza, le qualit del cuore, prima tra tutte la fi-
ducia e il Topo Verde, lEst rappresenta il Segno dellIlluminazione, dove brilla
la luce doro della Stella del Mattino, e lAquila.
Nello sterminato continente Americano, naturalmente gli animali totemici
variano a seconda dellambiente fisico abitato dalle trib, cos come variano le
piante ed i riferimenti ambientali.
Cos come variano la suddivisione della Ruota e i simboli, rispondenti al-
lideologia culturale dei popoli che li esprimono.
I popoli del Sud/Est, per esempio, gi sotto linfluenza dei calendari lunari
delle cultura mesoamericane, dividono il cerchio in venti parti.
Qui mi sono riferita allArea Culturale e fisica delle Grandi Pianure.
Ciascun essere vivente riceve alla nascita un punto nel Cerchio, e l si
sentir pi a suo agio.
Avr ricevuto, potremmo dire noi Occidentali, lenergia del Segno Solare.
Ma luomo, per essere completo, non dovr vivere una sola delle Direzio-
ni, o solo alcune delle energie delloroscopo, diremo noi.
Nemmeno due o tre bastano.
Per essere completi bisogna vedere da tutte le Direzioni, cio integrare
tutti gli elementi.
Non si pu essere solo un uomo con il dono del Nord, cio un uomo sag-
gio, ma con sentimenti freddi, n guardare con gli occhi del Topo, innocenti,
s, ma troppo vicini al terreno, n volare sempre come lAquila, che vedr le
cose sempre dallalto e da lontano a che Segni Astrologici vi fanno pensare
queste descrizioni?
Partendo dalla posizione iniziale sulla Ruota, potremmo dire dalla co-
scienza del s Solare, ogni essere umano deve intraprendere il processo di
Crescita verso tutte le altre Direzioni.
E mi ha colpito la sequenza delle prime azioni necessarie alla conquista
della propria Pienezza: Toccare e Sentire, cio le esperienze dei primi Chakra,
lo sviluppo del radicamento e della fiducia, dei sensi e delle emozioni!
La Posizione Iniziale porta con s anche la Medicina di un Animale, ed en-
trambi sono doni della Comprensione Totale, che ha scelto il destino delluo-
mo.
Nella Ruota della Medicina della Terra, vedremo che ogni animale totemi-
co abbinato a due Segni poich si tiene conto dei due emisferi, Boreale e
Australe.
Lanimale totem esprime le caratteristiche energetiche del periodo natale
stagionale.
La struttura della Ruota , infatti, fondata sulla divisione delle stagioni,
111 Casa Nona
poich la Natura influenza luomo con la qualit della sua energia. Ogni sta-
gione rappresenta inoltre uno stadio di crescita personale.
Ogni stagione poi divisa in tre periodi, e quindi abbiamo la ripartizione
del cerchio in dodici settori, il numero del ciclo completo.
I punti cardine del Mandala, sono Solstizio dInverno e dEstate, Equinozio
di Autunno e di Primavera: ecco la Croce Karmica degli Assi Ascendente-Di-
scendente, Medio Cielo-Fondo Cielo dei nostri quadri natali.
I Periodi di Nascita
I dodici segmenti, o Periodi di Nascita, hanno nomi corrispondenti agli svi-
luppi stagionali e ciclici della natura.
Il punto dinizio corrisponde, come per lastrologia Solare, allEquinozio di
Primavera.
I nomi dei settori descrivono, nel linguaggio poetico tipico degli Indiani, il
susseguirsi del tempo nelle stagioni.
Partendo dallEquinozio di Primavera, Risveglio, Crescita, Fioritura, dal
Solstizio dEstate, Lunghe Giornate, Maturazione, Raccolto, dallEquinozio
dAutunno Caduta delle Foglie, Gelo, Lunghe Notti, dal Solstizio dInverno
Rinnovamento, Purificazione, Vento di Tempesta.
Le stagioni sono abbinate alle Quattro Direzioni: Primavera allEst, Estate
al Sud, Autunno allOvest, Inverno al Nord.
Questi abbinamenti sono i Totem dellOrientamento.
Alle Quattro Direzioni sono abbinati anche gli elementi, quattro e identici
nelle qualit e funzioni agli elementi della nostra tradizione, Aria, Acqua, Terra,
e Fuoco.
Energie attive, yang, maschili, associate al Sole, sono le energie di Aria e
di Fuoco, mentre energie Yin, recettive, femminili, associate alla Luna, sono le
energie di Terra e di Acqua.
Sole e Luna come principi di estroversione ed introversione.
Le due energie, opposte e complementari, alternandosi nel movimento
eterno della spirale, danno origine alla vita.
Sulla Ruota, le energie si alternano nello stesso movimento ritmico della
vita.
Al centro della Ruota c la Croce Uncinata dagli angoli leggermente ri-
curvi, il simbolo energetico del Grande Spirito, lUno da cui si parte e si ritor-
na, lantico simbolo solare di tante culture.
Abbiamo visto dunque il Totem dellElemento e delle Stagioni, e il Totem
dellOrientamento, cio le Direzioni.
Ora vedremo il Totem pi conosciuto, il Totem dellAnimale.
La parola Totem indica lanimale o oggetto che racchiude delle qualit
che potremmo definire archetipiche.
Nella Ruota della Medicina della Terra ad ogni periodo viene associato un
animale totemico, che aiuta il nativo ad entrare in contatto con le qualit che
esemplifica.
112 Casa Nona
Queste sono le corrispondenze tra Segno Zodiacale e Animale Totemico,
per il nostro emisfero.
Ariete Falco
Toro Castoro
Gemelli Cervo
Cancro Picchio
Leone Salmone
Vergine Orso Bruno
Bilancia Corvo
Scorpione Serpente
Sagittario Gufo
Capricorno Oca
Acquario Lontra
Pesci Lupo
Quindi qualit della Stagione, dellElemento, della Direzione, dellAnima-
le, a cui si uniscono gli influssi delle fasi Lunari e corrispondenze con pietre, e
alberi affini per qualit energetiche questo il complesso viaggio attraverso le
forze della Natura, tutte espressioni del Divino.
Un bel lavoro!
Facciamo ora un esempio di come funziona la Ruota
Consideriamo un Sagittario come me, del 24/11:
Elemento: Fuoco, e Fuoco di Terra, e questo il Totem dElemento
Stagione: Ovest - Le Lunghe Notti, Orso Nero o Grizzli, e questo il To-
tem dellOrientamento
Animale: Gufo, e questo il Totem Natale
Il Gufo, curioso, di idee chiare e ricco di acume, pi simile allanimale sa-
piente della tradizione Anglosassone che alluccello stralunato della nostra,
avventuroso e leale, riceve dallOvest, dallAutunno e dal Crepuscolo, capacit
di introspezione, saggezza e maturit, cos come riceve dal Grizzli capacit di
sopportazione, chiarezza di idee e forza, qualit tutte vivificate dalla forza
energetica dellelemento Fuoco, il cui Totem lo Sparviero, simbolo di natura
entusiasta e di spirito innovativoe non vi sembra di riconoscere in questa
descrizione un Sagittario evoluto, che fa parlare il collegamento alla Terra tra-
mite le sue zampe equine e quello al Cielo per mezzo della sua freccia guidata
dallintuizione?
La conoscenza delle proprie qualit il punto di partenza di un percorso
che deve portare allintegrazione di tutte le energie.
Terra-Fuoco il Gufo, che deve integrare le altre due qualit di Fuoco, cio
i Totem dello stesso clan, il Falco e il Salmone, e stavo per dire lAriete e il
Leone!,
Gufo Terra-Fuoco che deve integrare gli altri due elementi Aria e Acqua,
113 Casa Nona
attraverso le qualit degli animali totemici che a questi elementi appartengo-
no.
Gufo Terra-Fuoco che deve integrare le qualit dellanimale totemico che
ha di fronte sulla Ruota, il Cervo.
Un giro completo, la Croce tracciata.
Colori, pietre e alberi, completano larmonia vibrazionale di ogni Segno,
accompagnandolo in un cammino evolutivo fondato sulla legge Universale del
movimento e della trasformazione.
BIBLIOGRAFIA
K. MEADOWS, I Segni di Nascita dei Nativi Americani, Armenia
H.STORM, Sette frecce, Corbaccio
Docente di Lingua e Letteratura Inglese, iscritta al CIDA, particolarmen-
te interessata allAstrologia Karmica, di cui scrive sul sito Internet www.ilpon-
tedellarcobaleno.it.
Studiosa di bioenergetica e di Cromoterapia, tiene corsi su Chakra, Kar-
ma ed Equilibrio energetico presso la Fondazione Humaniter di Napoli.
Le culture dei Nativi Americani sono unaltra antica passione su cui scri-
ve: per la casa editrice Il Punto dIncontro, il romanzo Parler con la voce del
vento e interventi nel sito citato.
Labbonamento scade sempre il 31 dicembre,
e va rinnovato entro il 31 gennaio.
La vostra sollecitudine aiuter lAssociazione
a mantenere la stessa quota!
114 Casa Nona
L.A. 135-977
La psicologia di Carl Jung ha costituito una delle principali fonti dellastrologia
moderna. Ci sono pochi testi contemporanei sullargomento che non fanno rife-
rimento, citano o fraintendono Jung e le sue idee. Nel suo libro Jung e lastro-
logia , Maggie Hyde, apre il dibattito sui limiti dellastrologia psicologica,
esplorando quelle parti della teoria junghiana che sono state adattate, ignorate
o mal comprese ed illustra il significato del simbolismo e della sincronicit
astrologica, il tutto illustrato da esempi astrologici. Il brano che segue un
estratto del libro.
Cos sopra, cos sotto. Sin dallinizio dei suoi studi Jung si imbatt nel-
lantico sistema micro-macrocosmico, basato sulla fede nellesistenza di
ununit organica di tutte le cose: il mistico Unus Mundus (il Mondo unico)
degli alchimisti, che ebbe su di lui una influenza fortissima per il resto della
vita. Nello sviluppare la psicologia degli archetipi, egli speriment molte sor-
prendenti coincidenze e cerc di trovare un modello nel quale inquadrare
queste esperienze nei termini delle sue teorie. Stava cercando una spiegazio-
ne per i fenomeni di divinazione che potesse riconnettersi con lUnus Mundus,
ed in termini psicoanalitici, con la proiezione di contenuti inconsci connessi
ad archetipi.
La sintesi della sua ricerca sulle coincidenze significative il concetto di
sincronicit, il quale frequentemente invocato per spiegare il modo in cui
funziona lastrologia. Tuttavia molti astrologi adoperano unaccezione sempli-
cistica di questo termine, mentre sono rimaste totalmente inesplorate tutte le
implicazioni della teoria della sincronicit in campo astrologico. Questo ab-
bastanza sorprendente se si considera che uno degli elementi fondamentali
della teoria di Jung il famoso esperimento dei matrimoni , in cui vengono
sottoposti a un test statistico gli indicatori astrologici del matrimonio. Sicura-
mente una delle ragioni della mancanza di interesse da parte degli astrologi,
la considerevole ambiguit di Jung rispetto a questi argomenti. Allepoca della
pubblicazione dei risultati, egli stesso dovette discutere moltissimo con i suoi
editori, a causa di forti dubbi nel suo uso dei metodi statistici.
Maggie Hyde
JUNG, LASTROLOGIA
E LA SINCRONICIT
TRADUZIONE DI MARGHERITA FIORELLO
115 Casa Nona
Cosa intendeva Jung con la parola sincronicit? Nel suo saggio del
1952 utile distinguere sincronismo e laggettivo correlato sincrono, dalla
parola da lui coniata sincronicit ed il relativo aggettivo sincronico.
La sincronicit una coincidenza di due o pi eventi non correlati che
hanno un significato uguale o simile, contrapposto a sincronismo, che defini-
sce semplicemente due eventi simultanei.
Questa coincidenza significativa nel tempo pu assumere tre forme:
1) La coincidenza di un certo contenuto psichico con un corrispondente pro-
cesso oggettivo, che percepito in modo simultaneo.
Questa la pi comune esperienza di coincidenza, il libro che si apre alla
pagina giusta, la telefonata di un amico mentre stavamo pensando a lui.
2) La coincidenza di uno stato psichico soggettivo con una fantasia (sogno o
visione) che pi tardi si dimostra essere il riflesso pi o meno fedele di un
evento sincronico ma oggettivo che si verifica pi o meno simultanea-
mente, ma ad una certa distanza.
Come esempio di questo tipo, quello di una donna che ebbe un sogno sul-
lArmageddon mentre il marito si trovava in viaggio daffari. Era alloscuro,
che il programma di viaggio di suo marito era stato cambiato allultimo
momento e nel momento del suo sogno, si trovava ad Hiroshima.
3) E simile alla seconda, tranne che quello che si percepisce relativo al fu-
turo, ed riportato al presente solo dal sogno o dalla visione.
E il caso delle predizioni, ad esempio attraverso una sfera di cristallo, le
premonizioni ed i fenomeni di chiaroveggenza. Alcune predizioni astrologi-
che possono rientrare in questa categoria.
Il secondo tipo di coincidenza significativa come il caso del sogno della
donna conosciuto pi comunemente come telepatia o lettura del pensiero.
E significativo che Jung classificasse questo fenomeno allinterno della sin-
cronicit.
Questa classificazione deve essere vista nel contesto dello studio dei fe-
nomeni occulti nella psicanalisi.
Dello spettro delle manifestazioni dellocculto Freud era disposto a consi-
derare solo il fenomeno della telepatia come parte del contesto analitico e
tent di ridurre ad essa alcuni fenomeni ugualmente inspiegabili. Questo gli
permise di razionalizzare questi fenomeni sotto forma di energia psichica, sen-
za allontanarsi troppo da una spiegazione scientifica, ma sfuggendo da ogni
altra ogni possibilit la faccia oscura. In questo modo si precluse la possi-
bilit di una teoria oggettiva sulla divinazione e su altri fenomeni connessi, al-
linterno della teoria analitica.
Per Jung invece la questione della divinazione rimase aperta, avendo tro-
vato il coraggio intellettuale di ammettere la sua veridicit. Questa una ra-
gione del fondamentale contributo che egli dette allastrologia.
Tutte e tre le definizioni di sincronicit comportano una qualche forma di
energia psichica, un misterioso senso del significato di un evento. E vero che
non tutte le esperienze si adattano perfettamente a queste definizioni, ma pos-
116 Casa Nona
sono essere comunque ricomprese nel fenomeno della sincronicit proprio
perch includono questo senso di inquietante significato.
Durante la stesura di questo libro, stavo raccontando ad alcuni amici del-
lepisodio di Jung, e di Filemone, e quello del martin pescatore trovato morto
nel suo giardino (n.d.t. in inglese martin pescatore kingfisher, letteralmen-
te re pescatore). Chiesi loro se avevano mai visto dei martin pescatori o cono-
scessero la leggenda del Pescatore del Graal. Non sapevano niente dei primi e
pochissimo del secondo. Alcuni giorni pi tardi ricevetti la seguente lettera:
Siamo stati molto bene domenica scorsa. Luned pomeriggio, mia madre
ed io abbiamo visto di sfuggita un martin pescatore che volava sul lago. Allora
mia madre si ricordata di aver trovato un martin pescatore morto che si era
schiantato su una finestra della piscina allinterno del complesso sportivo loca-
le, e di averlo portato alla nipote per farglielo vedere.
Il mio amico non si ricordava di aver mai visto un martin pescatore prima
dallora. Questo il classico tipo di incidenti che possono accadere leggendo
Jung. Parlando di martin pescatori, ecco che i martin pescatori appaiono. Per
parlare di sincronicit in termini junghiani deve trattarsi di coincidenze signifi-
cative. Ma che vuol dire significative? Bastano due storie su alcuni martin pe-
scatore morti ed una leggenda su un Pescatore vivo? Sono naturalmente cu-
riosa, come del resto il mio amico, di sapere perch doveva sentirne parlare
cos tanto in ventiquattro ore, quando prima di allora non cera nessun pesca-
tore in vista!
Ci possono essere diverse spiegazioni e naturalmente la telepatia una di
queste: dal giorno della nostra conversazione il mio amico li aveva in mente e
sua madre li aveva semplicemente letti, e tra gli infiniti elementi del paesag-
gio, aveva rilevato la loro presenza perch aveva percepito limportanza che il
figlio gli attribuiva.
Un altro tipo di approccio non avrebbe richiesto di tirare in ballo la telepa-
tia: la spiegazione freudiana sarebbe stata quella arcinota del rapporto edipico
tra madre e figlio, o semplicemente lepisodio potrebbe essere parte dellas-
surdit della vita e la ricerca di un significato il solo il desiderio umano di
cercare una spiegazione. La ricerca del significato potrebbe essere interpre-
tato come un aspetto del desiderio di onnipotenza. Abbiamo paura della no-
stra fragilit e del nostro isolamento e non sopportiamo di essere separati dal
resto del mondo. Un evento fortuito come lepisodio dellairone, testimonia
che il nostro desiderio di significato esaudito. Questa una condizione in-
dubbiamente presente per quegli individui immersi nellinconscio e chiunque
pratichi lastrologia o un altro tipo di divinazione riconoscer questo impulso
in molti personaggi che girano nellambiente dellocculto. Eppure non possia-
mo ridurre la spiegazione di questo tipo di fenomeni che si riscontrano anche
in tipi equilibrati, per non parlare di uomini saggi di tutte le epoche, alla sola
nevrosi. Questa una soluzione molto comune, ma intellettualmente poco
fondata, ed anchessa si rivela una difesa contro una realt poco tranquilliz-
zante. Una razionalizzazione di questo tipo che riduce la telepatia a desiderio
di onnipotenza, liquida il fenomeno allo stesso modo dei rumori nella libreria
117 Casa Nona
di Freud che egli classific come il complesso dello spettro. Jung lunico
degli intellettuali del ventesimo secolo che riconobbe esplicitamente unespe-
rienza ben conosciuta da molti esseri umani. Le sue descrizioni restituiscono a
quelle esperienze la loro piena integrit, e danno loro voce.
Torniamo al nostro martin pescatore. Tutto lepisodio verificatosi mentre
si parlava di Jung e di Filemone, ha un tocco junghiano! La sua apparizione
accompagnata da temi analitici tipici quali complesso e piscina, che costi-
tuiscono una potente metafora dellinconscio e delle sue componenti com-
plessi ed esperienze collettive. Possiamo cominciare a riconsiderare la storia
del martin pescatore schiantato, come simbolo dellanelito di portare alla luce
i contenuti dellinconscio (il pescare i pesci dallacqua) e di come barriere in-
visibili (vetro) possono distruggere lo Spirito.
Cosa significa tuttavia, tutto questo? Esiste un senso dietro il fenomeno
della sincronicit, che sia esso personale o collettivo? Non ci pu essere un
unico significato dietro ad una coincidenza, perch i diversi protagonisti delle-
pisodio hanno contesti differenti che apportano a quella esperienza. Lo stesso
simbolo pu significare cose differenti per persone differenti, ed allo stesso
modo un airone pu avere significati differenti per me, per il mio amico e per
sua madre. A causa dellincidente, mi soffermai a pensare al martin pescato-
re, al Re-Pescatore, il Graal ed al lavoro di Jung. Le mie riflessioni su Jung si
sono arricchite quando un simbolo della funzione trascendente viene attivato.
E un processo in divenire poich il simbolo del martin pescatore gravido di
significato, il veicolo di molteplici possibili significati. Per coloro che hanno
unattitudine al pensiero simbolico, il simbolo non compare allimprovviso, ma
permane, aleggia sospeso. Si percepisce che potrebbe voler dire qualcosal-
tro, e come nel mio caso, mette in moto processi psichici molto potenti. Ma
allo stesso tempo, per dirla in termini junghiani, non ancora stato portato al-
la coscienza e potrebbe non arrivarci mai.
A prima vista le coincidenze potrebbero apparire banali ed insignificanti,
come i lapsus. Il sogno che avverte del disastro o la premonizione che salva
una vita accadono ma sono abbastanza rari, mentre la maggior parte delle
coincidenze sono meno drammatiche e caratterizzate da unapparente man-
canza di significato. Ma il fatto che siano cos bizzarre, le carica di significato
ed attiva la funzione trascendente. Quando questo accade, la coincidenza di-
venta significativa e diventa sincronistica nel senso junghiano, attivando un
elemento archetipico. Jung era convinto, infatti, che alla base di eventi sincro-
nistici si trovano gli archetipi:
la maggior parte di fenomeni sincronistici spontanei che ho avuto loppor-
tunit di osservare ed analizzare, direttamente connessa ad un archetipo.
Nella pratica, questa base archetipica pu essere difficile da individuare. Du-
rante la lettura di un libro di Von Franz, mi aveva molto colpito il suo com-
mento sulle coincidenze che accadono alle persone che viaggiano, perch in
questo caso le cose sono letteralmente in movimento. Il giorno dopo, durante
lora di punta, riuscii a conquistare lunico posto libero sul treno affollato di
pendolari, e tirai fuori il libro della Von Franz per impiegare il tempo. Quando
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alzai la testa, mi accorsi che la donna di fronte a me stava leggendo lo stesso
libro. Tuttavia in questo caso non cera nessuna carica emotiva sulla situazio-
ne, se non il senso della bizzarra natura dellUnus Mundus. Era solo una strana
coincidenza, che poteva avere significato solo se io o e la donna avessimo co-
minciato una conversazione. Non fu cos, e per me lepisodio rimase la prova
che la Von Franz aveva ragione sulle coincidenze di viaggio. Se ci fosse qual-
che contenuto archetipo pi profondo, non me ne accorsi.
C tuttavia una questione pi profonda dietro la descrizione della sincro-
nicit fatta da Jung. Essa il tentativo di combinare la sua esperienza diretta
dellirrazionale con la scienza, districandosi fra i due poli della percezione sim-
bolica e della costruzione teoretica. I suoi sforzi sono pieni di paradossi: seb-
bene si muova tra colorati miti e magiche storie, Progoff ne ricorda lammira-
zione per la scienza ed il suo desiderio di costruire un teoria unificante come
quella della relativit.] Tuttavia, mentre sviluppava la sua idea di sincronicit,
egli fu costretto a modificare le sue aspettative di conciliare le due differenti
visioni, come la stessa Von Franz sottolinea:
quando Jung elabor le sue ipotesi sul principio di sincronicit, fra noi si
discusse a lungo se esistesse una legge che descrivesse i fenomeni sincronisti-
ci ma non si riusc a trovarla e Jung, dopo una lunga riflessione e discussio-
ne, arriv alla conclusione che dovevamo ammettere, anche se questo poteva
turbare le nostre menti razionali, che erano fenomeni fini a se stessi.
La prima menzione scritta della sincronicit apparve nel 1930, nel discor-
so commemorativo per la morte di Richard Wilhelm dove Jung affront il te-
ma dellastrologia sostenendo che alle basi di questa disciplina ci fosse un si-
stema di misura del tempo arbitrario e puramente concettuale.
Ammettendo che esistano delle diagnosi astrologiche corrette, esse non di-
pendono dagli effetti delle costellazioni, ma dalle nostre ipotetiche qualit del
tempo. In altre parole, qualunque cosa nasca o inizi in un certo momento di
tempo, ha le qualit di quel momento di tempo
Questa una citazione molto amata dagli astrologi. In genere viene estra-
polata dal suo contesto ed invariabilmente usata per sostenere limportanza
del momento oggettivo della nascita. In effetti, questa prima nozione di sincro-
nicit fa riferimento ad una qualit oggettiva, occulta, del momento della na-
scita che Jung continu a sostenere almeno fino al 1949 nella sua Introduzio-
ne allI-Ching.
Ci sono astrologi che possono dire, senza nessuna conoscenza pregressa,
quale sia la posizione al momento della nascita, del Sole, della Luna e dellA-
scendente di qualcuno. Alla luce di questi fatti si deve ammettere che momenti
di tempo possono avere conseguenze di lunga durata.
Tuttavia contemporaneamente stava sviluppando la sua idea di tempo
ipotetico con le sue inimmaginabili implicazioni. Cinque anni pi tardi, nel
1955, nella lettera allastrologo francese Andr Barbault, fece un riferimento
cruciale sulla sincronicit che non possiamo ignorare. La sua affermazione ca-
povolge la sua idea primitiva di qualit dei momenti di tempo e la sostituisce
con la nozione di sincronicit:
119 Casa Nona
E una definizione che ho usato in passato, ma che ho sostituito con il con-
cetto di sincronicitpoich il tempo qualitativo non altro che un flusso di
cose, questa ipotesi non stabilisce nulla se non una tautologia, il flusso delle
cose e degli eventi la causa del flusso di cose.
Come e perch Jung arriv a questa conclusione? La risposta che egli
riconobbe di non aver chiaramente espresso, seppur intuito, la componente
soggettiva della sincronicit. Nelle sue definizioni si ritrova una volontaria am-
biguit circa la natura della componente psichica, che lascia aperta una dop-
pia interpretazione. E quello che accade ad esempio nellintroduzione allI-
Ching:
La sincronicit considera la coincidenza degli eventi nello spazio e nel
tempo, non come mera casualit, ma come peculiare interdipendenza di fattori
oggettivi sia tra loro, sia con lo stato soggettivo (psichico) dellosservatore o de-
gli osservatori..
Lambiguit consiste sia nella scelta delle parole che nel loro significato.
La relazione tra gli eventi oggettivi e lo stato psichico soggettivo dellosserva-
tore non chiara. Ci permette due versioni della definizione che chiamer
Sincronicit I e II. La prima sottolinea linterdipendenza significativa degli
eventi fra loro (I); la seconda mette in luce la partecipazione soggettiva del-
losservatore (II). Una volta chiarito il fatto che si tratta di due definizioni diver-
se, si chiariscono alcuni elementi.
La prima versione (I) suggerisce che esiste una relazione tra la mente os-
servata oggettivamente e gli eventi osservati oggettivamente. Se cos fosse, e
come Jung sperava inizialmente, queste interconnessioni potrebbero essere
studiate oggettivamente. La sincronicit I incoraggia una percezione oggettiva
e distaccata del tempo qualitativo e pu generare una teoria o una legge ge-
nerale. Tuttavia la seconda versione (sincronicit II) riconosce la partecipazio-
ne soggettiva della mente che osserva, cio di quella mente che sta cercando
una legge generale. Questo produce la natura imprevedibile, misteriosa, uni-
ca, degli eventi sincronistici che Jung e tutti coloro a cui accaduto di fare
predizioni conoscono.
Nel saggio del 1952 sulla sincronicit, Jung stava cercando una legge ge-
nerale, ma non riusc a distinguere tra le due definizioni latenti nel suo stesso
enunciato. Si muoveva ambiguamente tra le due, cercando di colmare lo spa-
zio tra loggettivo ed il soggettivo, che tutta la filosofia occidentale non era riu-
scita a colmare malgrado la sua storia millenaria. Egli comprese che non era
possibile separare il significato - lingrediente fondamentale dei fenomeni
sincronistici - dallattivit psichica e cerc di tenerli assieme postulando uno
stato psicoide esistente a priori della consapevolezza umana, che fosse alla
base di entrambi. Questo livello psicoide di realt il mistico, unificatore Unus
Mundus, attraverso il quale gli archetipi si possono manifestare oggettivamen-
te sul piano fisico. Tuttavia solo la Sincronicit II , postulando la partecipazio-
ne della psiche, ne permette la sua realizzazione. Non si pu rimanere fuori a
sbirciare, se si guarda nel Mondo Unico.
Proprio lastrologia rimane il medium ideale per dimostrare linterdipen-
120 Casa Nona
denza dei fenomeni oggettivi fra loro, poich non si pu immaginare una rela-
zione di causa-effetto tra pianeti ed eventi. In essa un insieme di elementi i
pianeti corrisponde ad un altro insieme gli eventi. Nel caso di un evento
come il disastro di Chernobyl, la sua ricorrenza vicino alleclisse in un giorno
in cui il Sole si opponeva a Plutone, apparentemente in modo indipendente ri-
spetto allosservatore, indubbiamente significativo. Allo stesso modo, come
ho fatto nei capitoli precedenti di questo libro, si possono confrontare le posi-
zioni planetarie della carta di Jung con gli eventi della sua vita. Questa quel-
la che io intendo come interdipendenza di eventi oggettivi fra loro.
Jung sperava, con il suo esperimento sul matrimonio, di dimostrare la sin-
cronicit e trovare un principio di connessione acausale che potesse essere
equivalente al principio di causa-effetto.
E significativo dellatteggiamento diambivalenza di Jung verso la divina-
zione, il fatto che ancora in questa fase della sua vita, quando aveva raggiunto
ormai i settantanni, e dopo decenni di contatti con il regno dei simboli e del-
locculto, poteva ancora esordire con lassunto di adottare un metodo scientifi-
co.
Nessuna fede nellastrologia necessaria per fare un tale esperimento, solo
i dati di nascita, le effemeridi, e una tavola di logaritmi per costruire le carte.
Chiaramente si tratta della sincronicit I, una interdipendenza di fattori
oggettivi fra loro. Ecco il solco tra lo scienziato e il mago. Come far lo scien-
ziato a scoprire il principio che spiegha le coincidenze e le bizzarre qualit de-
gli avvenimenti fortuiti? O a trovare levidenza scientifica del modo i cui sim-
boli come quelli astrologici, acquistano un senso per lastrologo? Jung come
il padre Juniper del noto racconto, quando cerca di scoprire il mistero del
ponte di San Luis Rey. Koestler dice di Jung e di Kammerer, con il suo analo-
go lavoro sulla legge di serialit,
Come i teologi che iniziano con la premessa che la mente di Dio al di l
della comprensione umana e poi continuano spiegando come funziona la men-
te di Dio, essi cominciano postulando un principio acausale, e vanno avanti a
spiegarlo in termini pseudo-causali.
Liniziale assunto di Jung proviene dalla sua tesi iniziale che esista una
qualit oggettiva dei momenti di tempo (Sincronicit I), la stessa posizione del
1930. Egli convinto che
Le coincidenze significative che stiamo cercando sono assolutamente evi-
denti in astrologia, perch gli astrologi sostengono che i dati astronomici corri-
spondono ai tratti individuali del carattere.
E sorprendente il fatto che Jung non dia molta importanza alla sua stes-
sa definizione di simbolo e che, concentrandosi solo sullo straordinario potere
dellastrologia di apparire oggettiva, tralasci la sua natura simbolica e divi-
natoria. Dalla sua prospettiva di Sincronicit I, Jung fa lerrore di confondere i
dati astronomici con i simboli, e nella sua definizione di astrologia lastrono-
mia si accoppia con le caratteristiche individuali, lasciando fuori dallequazio-
ne linterpretazione soggettiva dellastrologo che deriva i suoi significati dai
simboli.
121 Casa Nona
La difficolt di trovare una definizione univoca ai tratti del carattere, port
Jung a studiare un evento specifico come il matrimonio e la sinastria fra le
coppie sposate. Delle varie e possibili combinazioni astrologiche favorevoli al-
lamore e alla relazione, egli scelse tre fattori indicati da Tolomeo come signifi-
catori del matrimonio: Sole congiunto Luna, Luna congiunta Luna, Ascenden-
te congiunto Luna. Era cos impaziente di analizzare i dati che non riusc ad
aspettare di avere tutti i dati, per chiedere alla sua collaboratrice di Lilian
Frey-Rhon di analizzarli. Il risultato sembr essere una straordinaria conferma
della validit dellastrologia, perch le coppie mostravano una frequenza ele-
vata dellaspetto Sole-Luna . Jung era conscio del fatto che il test non avrebbe
avuto valore statistico finch il resto dei dati non avrebbe confermato il risulta-
to. Tuttavia Von Franz ricorda che Jung era seduto nel suo giardino riflettendo
sui risultati ottenuti quando improvvisamente vide
Una faccia birichina che lo derideva dalla parete del muro Un pensiero
lo colp: Mercurius lo spirito di natura, lo aveva giocato?
Il suo istinto di non fare affidamento sul risultato fu confermato da quello
che successe con il resto del materiale. Il secondo gruppo di dati non con-
ferm i risultati del primo, ma produsse unalta percentuale di contatti Luna-
Luna; i l ter zo gruppo present un i nci denza el evata del l aspetto
Ascendente/Luna, e cancell definitivamente il successo ottenuto nel primo
test. Considerati complessivamente, i risultati ottenuti dai tre test non mostra-
vano nessun risultato significativo, ma per Jung, ottennero un risultato diver-
so. Le statistiche avevano preso una buffa piega. Le conferme che egli stava
cercando per i tre aspetti emersero nei tre diversi gruppi di dati.
Jung non era riuscito a stabilire un collegamento diretto tra il cielo alla
nascita di un soggetto e la scelta del proprio partner. Questo fallimento riguar-
dava una significativa interdipendenza di eventi oggettivi fra loro (Sincroni-
cit I). Invece, poich gli eventi sembravano mimare i risultati che cercava,
sembrava che fosse coinvolto il suo stato soggettivo di osservatore (Sincroni-
cit II). Allora egli intraprese un passo che era pi un atto di divinazione che di
scienza; decise di giocare con i dati e dare al dispettoso genietto della sincro-
nicit pane per i suoi denti . Se il suo stato soggettivo era connesso con i risul-
tati del primo esperimento, che cosa sarebbe successo se fosse cambiato los-
servatore? Scelse tre donne il cui stato psicologico era ben conosciuto. Ad
ognuna di esse fu chiesto di estrarre i dati astrologici di 20 coppie sposate e fu
studiata la sinastria di queste coppie. La prima selezione fu fatta da una donna
che si trovava un intenso stato di eccitazione emotiva. Nelle coppie da lei
scelte
cera una predominanza di aspetti di Marte, che coincidevano con lo stato
psichico di questa persona.
Nel secondo esempio, il soggetto che scelse gli oroscopi era una donna
incapace di comprendere e imporre la proprio personalit e che soffriva di
tendenze auto-repressive. Essa scelse coppie sposate con unenfasi sugli
aspetti Luna-Ascendente (Discendente). Jung comment i risultati che dal
punto di vista astrologico, erano perfettamente coerenti con i problemi del
122 Casa Nona
soggetto. Lultima persona soffriva di un problema legato a profonde opposi-
zioni interne, incapace di unione e riconciliazione. Ella scelse coppie che ave-
vano il Sole e la Luna congiunti, enfatizzando chiaramente la dinamica dellu-
nione degli opposti.
Il gioco di Jung assolutamente irrilevante dal punto di vista statistico e
non ha alcuna somiglianza con lesperimento originario, ma ha delle importan-
ti conseguenze dal punto di vista astrologico. La sua ricerca sulla sincronicit
parallela al suo studio dei fenomeni ESP e a quello del professor Rhine, in cui il
coinvolgimento psichico del soggetto evidente. Nel suo test sullastrologia
Jung si paragona ai soggetti ESP, che ottengono risultati incoraggianti allini-
zio, ma con risultati sempre pi deludenti man mano che si va avanti ed il sog-
getto si annoia. E fondamentale per il fatto che coinvolgendo altri soggetti, i
risultati che emergono rispecchiano il soggetto stesso. La coincidenza signifi-
cativa non pi tra il matrimonio e la costellazione astronomica (sincronicit
I), ma la sinastria sembra riflettere lo stato psichico di chi sceglie i dati (sincro-
nicit II). Lesperimento scientifico sconfinato nella divinazione, malgrado i
tentativi di Jung di mantenerlo su presupposti scientifici e di rimanere distac-
cato. Egli parla dei pericoli relativi agli esperimenti parapsicologici:
so per esperienza, che fenomeni spontanei di natura sincronistica coinvol-
gono losservatore volente o nolente , in quello che sta avvenendo e ne fanno
un accessorio del fatto stesso.
Come scienziato che era in cerca del principio che regolava i momenti
oggettivi di tempo, Jung si sentiva coinvolto nellastrologia, ma come ma-
go sentiva che non avrebbe vinto la battaglia. Comprese che lastrologia, e
con essa gli astrologi,
rimaneva in una posizione precaria. Ma immagino che nel loro caso, e an-
che nel mio, esistesse una segreta, mutua, connivenza tra la materia e lo stato
psichico dellastrologo. Questa corrispondenza esiste, e mi sembra che non
possa essere provata scientificamente, come qualunque evento fortuito piace-
vole o spiacevole di cui condivide la natura .
Questa corrispondenza caricata emotivamente il fenomeno sincronisti-
co. La sincronicit astrologica non pu essere interamente ridotta alla corri-
spondenza di una costellazione astronomica on un evento mondano, o il carat-
tere di un individuo. La sincronicit II coinvolge lastrologo, il suo stato psichi-
co e la sua partecipazione ad un linguaggio simbolico. Ma in tutta la letteratu-
ra astrologica, gli stessi astrologi che hanno preso a piene mani da Jung, evi-
tano di menzionare i suoi risultati nellesperimento del matrimonio!
La segreta, mutua, connivenza non una idea che gli astrologi o lo scien-
ziato Jung possono trovare facile da accettare. Nellesperimento del matrimo-
nio, i soggetti producevano unastrologia a misura propria. Come per gli espe-
rimenti sullESP e lalchimia, entrava in gioco la proiezione:
la psiche non osserva corpi esterni, ma se stessa.
Questa la vecchia relazione magica dei tempi antichi? Jung non lo pen-
sava. Egli manteneva la certezza che gli archetipi sono fondamentali per le
esperienze sincronistiche, ma che siano contingenti ai processi causali, piutto-
123 Casa Nona
sto che causali essi stessi. Essi si manifestano tramite una carica emotiva e
sono indicativi di un un fattore psicoide dellinconscio collettivo non classifi-
cabile.
Ecco il motivo per il quale la donna emotivamente sollecitata scelse cop-
pie con una sinastria basata sui aspetti di Marte, la donna che cercava un
unione scelse coppie con aspetti Sole-Luna e cos via. Ma la situazione emoti-
va dellosservatore partecipante non sempre limitata ad una componente in-
conscia personale non dipende tutto da lui. Piuttosto, in maniera del tutto
peculiare si accorda con i fattori oggettivi apparenti, in modo tale da corri-
spondere ai dati astronomici ed alle coppie sposate. Losservatore partecipan-
te, le coppie sposate ed i dati astronomici reali sono collegati da un archetipo
dellinconscio collettivo che agisce autonomamente. Quando Jung inizia a
parlare di archetipi e di inconscio collettivo, si sposta verso un significato tra-
scendente, che non include direttamente la psiche dellosservatore. Ritorna
alla Sincronicit I e termina con un significato equivalente di eventi paralleli
indipendenti dalluomo:
la sincronicit postula un significato che a priori in relazione alla consa-
pevolezza umana e apparentemente esiste al di fuori delluomo. Una afferma-
zione simile si trova nella filosofia di Platone, che da per scontata lesistenza di
immagini trascendentali o modelli di fatti empirici.
Un significato a priori rispetto alla consapevolezza umana rimanda alla
Sincronicit I, uninterdipendenza di eventi legati fra loro, ma come afferma
Progoff, una parte del problema che sta dietro alla sincronicit che deve es-
sere il chiarito in contesto in cui essa opera.
La sincronicit un principio di interpretazione che specificato legato al-
lesperienza umana? in questo caso, deve essere un campo che definito e
limitato alla presenza umana. Laltra possibilit che la sincronicit sia un
principio generale che applicabile a tutti i fenomeni naturali.
Laffermazione conclusiva di Jung non risolve la scelta fra le due versioni
di sincronicit. Egli propende per entrambe le versioni; mantiene il modello
oggettivo, riconoscendo allo stesso tempo che quando accadono eventi sin-
cronistici, essi sono casuali, imprevedibili. Egli conclude in maniera poetica:
queste forme di ordine psichico, sono atti di creazione nel tempo dobbia-
mo considerarli come atti creativi, come la creazione continua di un modello
che esiste dalleternit, che si ripete costantemente e non deriva da ogni cono-
sciuto antecedente.
Ma se sono atti di creazione nel tempo, chi il loro creatore?
Torniamo ad uno degli eventi sincronistici che accaddero mentre stava
elaborando la sua teoria. Il genietto burlone della sincronicit aveva infatti altri
trucchi da giocargli. Il lavoro sulla sincronicit risale allo stesso periodo
(1946-1952) di Aion. Mentre stava studiando la storia del simbolismo dei pe-
sci in relazione al Cristo e allEt dei Pesci, si imbatt in una serie di eventi che
avevano a che fare con il pesce, e che egli consider cibo per il pensiero:
1 aprile 1949, un venerd ed abbiamo pesce a pranzo. Qualcuno fa allu-
sione al fatto allusanza del Pesce daprile. La stessa mattina mi ero imbattuto
124 Casa Nona
in una iscrizione che recita Est homo totus medius piscis ab imo. Nel pome-
riggio una mia paziente che non vedevo da tempo, mi mostra uno dei suoi qua-
dri che aveva dipinto nel frattempo e che rappresenta dei pesci. A sera mi si
mostra una tappezzeria con dei mostri marini. La mattina del 2 aprile un altra
paziente che non vedevo da anni, mi racconta di un sogno in cui stava sulla ri-
va di un lago e vedeva un enorme pesce che veniva verso di lei. A quel tempo
mi interessavo del simbolismo del pesce nella storia. Solo una delle persone di
cui sopra ne era al corrente.
Poi segue una nota interessante:
per completezza a quanto esposto sopra, devo menzionare il fatto che ho
scritto questi appunti sulla riva del lago. Terminato, ho fatto una passeggiata
sulla diga ed ho trovato un pesce morto, apparentemente intatto. Non cera
nessun pesce la sera scorsa (probabilmente stato pescato da un rapace o da
un gatto). Questo pesce il settimo della serie.
Questi episodi fecero una profonda impressione su Jung . Il pesce comin-
ci ad apparire intorno a lui, man mano che continuava la sua ricerca sul pe-
sce.. Cosa significava? Egli connette la serie dei sette pesci allinteresse sul
suo simbolismo. In Aion conclude che i Pesci astrologici sono un simbolo del-
larchetipo del S. Ancora una volta Jung percepisce un significato imperso-
nale, spostandolo da se stesso allarchetipo del S.
Lultimo pesce gli apparve quando stava scrivendo sulla sincronicit. La
serie dei pesci potrebbe riguardare il concetto di sincronicit?
Il primo pesce apparve il giorno del Pesce dAprile, un giorno dedicato
agli scherzi in cui era usanza fare girare a vuoto le persone, attribuendo loro
compiti impossibili da eseguire. Alcune fonti suggeriscono che questa usanza
abbia radici cristiane, e che i giri a vuoto ripercorrano il percorso di Cristo die-
tro la Croce. Questo giorno anche connesso allequinozio di primavera.
Quello che notevole che quando accaddero questi fatti, Jung stesse stu-
diando lo spostamento del punto equinoziale in relazione alla nascita di Cristo,
e la sua corrispondenza con linizio dellEra dei Pesci.
Dare un significato oggettivo ed universale pu voler dire non considerare
ottiche differenti. E importante chiedersi se anche Jung girasse a vuoto nel-
lelaborazione del concetto di sincronicit. Stava cercando di ottenere limpos-
sibile? Il genietto dispettoso era ancora allopera? Jung interpret il primo dei
pesci come un indicatore della legge universale che egli cercava di scoprire. Il
sesto pesce nuotava verso la sua paziente, cercando di raggiungerla sulla riva.
Jung, nella sua passeggiata, lo trov ma non sapeva da quanto tempo il pesce
era li e da quanto era morto. La sincronicit come un pesce morto? Fuori
dalle Acque del mondo onirico, non pu sopravvivere al contatto dellAria e
della Terra. Ha bisogno del suo elemento.
I fenomeni sincronistici sono inspiegabili in termini di causa effetto e
non sono supportati dallanalisi razionale. Non seguono nessuna legge appa-
rente. Il settimo pesce apparve misteriosamente e sette un numero mistico.
Jung sapeva di questo mistero, ne era affascinato, e malgrado ci cercava di
dare una spiegazione razionale:
125 Casa Nona
Non cera nessun pesce la sera scorsa (probabilmente stato pescato da
un rapace o da un gatto).
Forse da un martin pescatore? Lo psicologo cercava di spiegare lacca-
duto, ma lo fa in una maniera non convincente. E una spiegazione tra paren-
tesi. Non vorrebbe dare una spiegazione razionale, e tuttavia non la esclude.
Ancora una volta questo quello che non va nel concetto di sincronicit. Il
suo compito impossibile era tirare fuori il pesce dallacqua e tenerlo in vita. E
una cosa impossibile che riflette lambiguit e la tensione di Jung verso la sin-
cronicit. Mentre cercava i principi che regolano questo fenomeno (Sincroni-
cit I), le cose che accadevano intorno a lui dimostravano la sua partecipazio-
ne ed il suo coinvolgimento, una secreta, mutua connivenza. Proprio perch
era cos occupato a trovare la Legge, si trov con un pesce morto. Sebbene
sapesse perfettamente che non cerano pesci precedentemente, continu la
sua ricerca di un significato a priori, insistendo nella tesi che gli eventi casuali
sono connessi allarchetipo del S. Ma non sono ugualmente connessi a Jung?
Jung stesso il rapace, il martin pescatore, il Re pescatore.
Il simbolismo del pesce irrita lintelletto perch non vuol dire niente. Il
settimo pesce pu essere interpretato in unaltra maniera. Allo stesso modo in
cui aveva impersonato il martin pescatore per molti anni, ora stava incarnan-
do il settimo pesce nel lavoro sulla sincronicit che andava elaborando. Ed io
a commentare questa storia, come nativa dei Pesci, nuoto nel mare dei due
poli, fra le storie di pesci a pi di pagina.
Come i pesci del segno zodiacale che nuotano nellopposta direzione, il
tentativo di Jung di conciliare i due poli della sincronicit riflette i due
aspetti della sua personalit, lo Scienziato e il Mago. I pesci sono anche quelli
della Materia e dello Spirito, e la loro unione avviene allEquinozio di Prima-
vera, la perfetta unione delleclittica e dellequatore, il punto dintersezione
dei circoli dellUguale e del Diverso di cui parla Platone, lOcchio di Dio della
grande visione dantesca. In Aion, nel suo modo inconfondibile, Jung disegna
una meravigliosa mitica Era dei Pesci, che rappresenta una delle pagine
astrologiche migliori del nostro tempo. E una proiezione sulla pi grande
scala possibile, un atto di creazione nel tempo. Pensare, tuttavia, che que-
sto modello esista a priori ci fa diventare tutti vittime di un pesce daprile. In
Scozia tradizione che la persona oggetto dello scherzo sia mandata a cerca-
re un cerchio quadrato. Che Jung credesse di averne trovato uno nel Cerchio
e nel Mandala?
La fissazione di Jung nel trovare una definizione di sincronicit, fu tale
che malgrado conoscesse bene la partecipazione soggettiva dellosservatore
(Sincronicit II), cerc spesso di spiegarla come Sincronicit I, che non aveva
niente a che fare con losservatore. In questi casi la Sincronicit II spuntava
sempre fuori, rivelando il coinvolgimento dellosservatore. Durante il suo espe-
rimento sul matrimonio, il Genio della sincronicit gli tir un altro scherzo, che
egli annot in unaltra nota a pi di pagina. In essa egli racconta che una sua
collaboratrice aveva sistemato dei posti a tavola per un certo numero di ospiti
che aveva invitato a cena. Allultimo momento un inaspettato e stimato
126 Casa Nona
ospite dovette essere aggiunto ad ogni costo e la sistemazione a tavola do-
vette essere di fretta e furia risistemata. Jung ricorda:
Appena seduti a tavola si manifest la seguente configurazione astrologi-
ca:
Donna Donna Ospite Donna
Donna Donna Jung Donna
Erano emersi quattro accoppiamenti Sole-Luna . La mia collaboratrice, co-
nosceva le regole della sinastria astrologica, ed inoltre conosceva gli oroscopi
degli invitati. Ma la velocit con cui erano stati distribuiti i nuovi posti era stata
tale da non lasciarle alcuna possibilit di rifletterci, cosicch linconscio ebbe
mano libera nel combinare questi matrimoni.
Lesaltazione della Luna in Toro di Jung deve farci riflettere sulla forza
della sua parte femminile, e nel suo piacere di sedere a tavola con sei donne.
lepisodio sicuramente bizzarro: ma cosa significa? Jung avrebbe voluto che
noi pensassimo che la sincronicit consistesse nella relazione tra i fattori
astrologici e la sistemazione degli ospiti a tavola, senza trovare un altro signifi-
cato che il suo legame con lesperimento astrologico. Jung dette una piccola
spiegazione - linconscio che ebbe mano libera nella disposizione ma questa
spiegazione non solo non rivela nessun contenuto archetipico, ma svia dalla
situazione che Jung stava descrivendo. Potremmo chiederci quale inconscio
ebbe mano libera? La collaboratrice che si occup della disposizione era Lilian
Frey-Rohn, la stessa che aveva studiato il primo gruppo di dati dellesperi-
mento sul matrimonio. Questo gruppo di dati aveva prodotto sinastria del tipo
Sole-Luna e in questo episodio, di nuovo, la dottoressa Frey-Rohn forniva lo
stesso tipo di matrimonio cosmico!
Lepisodio della cena invece ci mostra allopera la sincronicit II. Mentre
Jung stava cercando di spiegare la sincronicit come il fattore che metteva in
relazione le coppie sposate con una data configurazione astrologica, Jung ed i
suoi ospiti si trovarono coinvolti in un altro tipo di matrimonio cosmico. Sei
donne, sei pesci, un settimo che arriva in ritardo e chiude la serie e Jung
stesso. Cosa ci vogliono dire queste storie? Inserite nel contesto del lavoro e
dellesistenza junghiana, dobbiamo tornare allelemento umano, alla storia
personale. Torniamo alla relazione fra Jung e Freud e del loro matrimonio co-
smico, la congiunzione del Sole di Freud con la Luna di Jung. E questa la re-
lazione che si nasconde sotto lapparizione alla cena dello stimato ospite che
dovette essere invitato alla cena a tutti i costi? Freud era morto da molti anni
quando accadde questepisodio (come era morto il settimo pesce), ma chi
realmente sa quanto il divorzio tra i due, condizion Jung? Stava ancora
cercando di ricomporre quellunione fallita mentre studiava i matrimoni cosmi-
ci ed il Mysterium Coniunctionis?
Il matrimonio, la sinastria di Jung cade nel Toro, ed egli si identifica nel-
la parte lunare. E circondato da donne, e conosce il linguaggio del femminile.
127 Casa Nona
La sua natura lunare, come la sua attitudine al simbolico, richiede di essere
completata e fecondata dal brillante Sole maschile. Gallo e Gallina, Scienziato
e Mago, soggetto ed oggetto, I e II, non esistono definizioni definitive. I simboli
si trasformano. Il simbolo del Toro unisce il cerchio del Sole e la falce crescen-
te della Luna. Il Sole in Toro lOro Vero, che nella terminologia junghiana
un simbolo del S e queste esperienze cibo per il pensiero come lospite (un
nativo del Toro) della famosa cena resero necessario risistemare il tavolo,
quando meno ce lo si aspettava.
Jung si accost allastrologia come si trattasse di Sincronicit I, interpre-
tata in base ad una qualit oggettiva dei momenti di tempo. Ma la sua espe-
rienza si scontr pi volte con il dramma psicologico di una secreta, mutua
connivenza e fu costretto da un genio imbroglione ad inserire a tutti i costi nel-
la sua teoria questa circostanza, come era stato per lospite inaspettato.
Dal lavoro di Jung sulla teoria della sincronicit, passato molto tempo e
la nuova fisica ha in teoria mutato i presupposti su cui si basava la scienza. I
fisici sono diventati popolari e fonte di ispirazione per gli scrittori e i praticanti
della New Age. La vecchia fisica newtoniana con le sue leggi deterministiche
di causa-effetto stata messa in dubbio, e mentre corriamo oltre la soglia del
ventunesimo secolo, abbiamo una nuova percezione del tempo, dello spazio e
della materia. Nel frattempo, nei posti dove viviamo, la vita si fonda ancora sui
vecchi principi cartesiani. Sebbene i computer che utilizziamo hanno una in-
telligenza propria, fondamentalmente la tecnologia occidentale si fonda sulla
legge della causa e delleffetto. La nuova fisica deve essere tutta ancora rea-
lizzata nel mondo che ci circonda, e per adesso ha prodotto solo uno strano
miscuglio di teorie di new-age, di cui Jung stato un precursore.
Questo ci riporta al tema che Jung colleg ai due pesci del segno dei Pe-
sci, il pesce del Cristo e dellAnticristo, dello spirito e della materia. Il secondo
pesce delloggettivit, della razionalit e della scienza rappresenta il baratro
che separa il soggetto e loggetto, che ci portiamo dietro dallIlluminismo. Nel
suo lavoro sullEra dei Pesci, Jung sottolinea come lo sviluppo della moderna
concezione occidentale, filosofica e religiosa, sia contemporanea al passaggio
del punto equinoziale attraverso i due pesci del Segno.
La misteriosa riunificazione dei due poli del soggetto e delloggetto che
stata il dilemma del pensiero occidentale, si manifesta agli astrologi in ogni
momento della pratica della loro disciplina. Lastrologia una scienza (ogget-
tiva) o unarte (soggettiva)? Quello che vediamo in un oroscopo oggettiva-
mente vero, o il prodotto di una interpretazione soggettiva? La via misteriosa
in cui lastrologia incrocia questo dilemma noi astrologi la percorriamo in ogni
momento. Facciamo oroscopi e interpretiamo i simboli di un linguaggio codifi-
cato, fino a scoprire, anche con nostra grande sorpresa, che le vite delle per-
sone, il loro carattere e le loro azioni, per quanto oggettive ed indipendenti
possano apparire, rispecchiano i simboli che ce li hanno descritti. E facile
concludere che, perch i simboli hanno questa straordinaria capacit, non ci
sia alcuna relazione causale, ma un ordine trascendente od una verit univer-
sale che deve essere rivelata. Ed Jung, nel suo Aion, che ci ricorda, che tut-
128 Casa Nona
to in relazione con limmagine psichica del S. I due pesci, la frattura ogget-
to/soggetto, sono gli opposti inconciliabili in qualunque progetto noi siamo
coinvolti solo fino a quando pensiamo di trovarci di fronte a leggi oggettive.
Finch alla fine ci troviamo a dover ammettere con nostra grande sorpresa,
come Jung nel suo esperimento sul matrimonio, che non esistiamo come en-
tit separate.
Larticolo in versione originale si trova allindirizzo
http://www.skyscript.co.uk/synchronicity.html
129
CASA SETTIMA
Stefano Vanni
Astrologia della coppia
130 Casa Settima
L.A. 135-770
Un esempio di interpretazione astrologica relazionale
Il caso che voglio presentare quello di Lucia. Ho avuto la possibilit di segui-
re la evoluzione affettiva di questa persona in un arco temporale abbastanza
lungo; questo mi ha dato le possibilit di raccogliere numerose indicazioni sul-
le caratteristiche dei suoi partner e dei suoi comportamenti affettivi.
Naturalmente per esigenze di sintesi dovr ridurre al minimo le considera-
zioni su ogni singolo rapporto per concentrare la mia , e la vostra attenzione ,
sulla ricerca di possibili fattori comuni che caratterizzano sia il comportamento
affettivo del soggetto sia la sua scelta dei possibili partner .
Tema natale di Lucia, nata a Legnago 10/1/1964, alle ore 22.15.
Lucia ha quaranta anni e ha avuto numerosi rapporti, con partner ma-
schili, con i quali ha instaurato relazioni di durata temporale variabile che, in
generale, hanno portato il soggetto a sperimentare numerose frustrazioni. Re-
centemente nella convinzione di avere trovato il partner giusto ha deciso di
sposarsi; salvo poi divorziare dopo pochi anni.
Lucia una persona di molti interessi, come si addice a un Mercurio al tri-
gono di Plutone e Urano. molto carina nellaspetto, con una notevole dose di
simpatia e di esuberanza coinvolgente (Sole trigono allAscendente e lA-
scendente congiunto a Plutone). senza dubbio una persona razionale con il
Sole in Capricorno, lAscendente in Vergine e Mercurio nel Capricorno; questo
apparentemente contrasta con il suo comportamento affettivo.
La Luna Sagittario in trigono a Giove cerca di stemperare le rigidit capri-
cornine (anche se fortemente lesa da una quadratura con Urano). Nel sog-
getto sono presenti anche tonalit scorpioniche; Plutone infatti congiunto al-
lAscendente e trigono al Sole.
Astrologicamente possiamo rilevare che i due luminari sono quindi in una
situazione di problematicit. Daltra parte Lucia con il padre ha avuto un pes-
simo rapporto, pieno di conflitti e lotte di potere, che per non sono mai sfo-
ciate in aggressivit esplicita (il Sole e in larga congiunzione con Marte e in
trigono con Plutone).
Stefano Vanni
ASTROLOGIA DELLA COPPIA
OTTAVA ED ULTIMA PARTE
131 Casa Settima
Il Padre, per Lucia, non era altro che un grande egoista che prestava at-
tenzione solo a se stesso; un padre che si era ritagliato il ruolo di bastian con-
trario e aveva fatto del desiderio di contraddire un suo modus vivendi. In que-
sto modo lui riusciva a gestire il potere nella famiglia.
Era lui il bambino di famiglia a cui la madre prestava il massimo di atten-
zione. Nonostante che Lucia non avesse fratelli o sorelle si sentiva molto poco
considerata. Non aveva quindi altra alternativa che entrare in competizione
con il padre per rivendicare laffetto della madre. In questo modo si trovata a
svolgere quel ruolo che nel contesto edipico normalmente svolge il maschio
(Urano quadrato alla Luna, il Sole largamente congiunto a Marte). Questo
ha avuto sicuramente pesanti riflessi, nel soggetto, rispetto alle modalit di co-
struzione di una propria identit sessuale.
Anche con la madre i rapporti non erano certo entusiasmanti. Dai suoi
racconti emerge la percezione di una madre poco sensibile, che trattava i suoi
problemi con superficialit, ma disponibile a sopperire alle sue esigenze quoti-
diane. Nella famiglia lei si sentiva pi un simbolo, un oggetto, di cui discutere
con i parenti e gli amici pi che un essere umano a cui prestare attenzione e
dare il necessario amore.
Ad aggiungersi a questa sensazione di carenza di affetto cera anche il
fatto che, con una certa frequenza, veniva affidata alle cure della nonna ma-
132 Casa Settima
terna Tutto questo aveva creato in lei la sensazione di non essere amata o, co-
munque, di non essere importante per i propri genitori.
Questo grande desiderio di affetto non poteva che condizionare le sue
scelte affettive. Nelloroscopo troviamo un stretta congiunzione Saturno Vene-
re che per connessa ad una, seppur larga, quadratura di Nettuno.
Questa combinazione astrologica spesso predispone i soggetti a mettere
in atto un comportamento affettivo particolare. Saturno pi che stimolare gli
aspetti inibitori, introducendo una certa cautela nelle scelte, accentua, in que-
sto caso, il forte desiderio di colmare la ferita narcisitica dovuta alla carenza di
affetto ricevuto nella famiglia, determinando una sorta di avidit affettiva che
spesso viene mascherata.
La quadratura di Nettuno, oltre a garantire una certa fuga compensatoria
nella fantasie, non gli fa perdere la speranza e lillusione di trovare la persona
giusta. Vediamo quindi quale comportamento affettivo ha determinato in Lucia
la complessa combinazione astrologica presente nel suo tema natale.
Tema natale di Franco, nato a Legnago 7/10/1959. Ore 1.00
Il primo rapporto importante con Franco. Un Sole Bilancia con lAscen-
dente Leone e Luna in Sagittario con una larga congiunzione del Sole con
Marte in quarta casa. La Luna invece meglio aspettata con un Trigono con
Giove.
133 Casa Settima
Il rapporto di Franco con le figure genitoriali e abbastanza problematico.
Questa persona stato abbandonata dal padre che ha lasciato la famiglia
quando il soggetto era in giovane et. La madre aveva anche tentato il suici-
dio e il figlio in modo rocambolesco era riuscito a salvarla.
Al momento del rapporto il Franco tossico dipendente ma dichiara di
esserne uscito. Dal punto di vista affettivo troviamo una Venere lesa da una
congiunzione stretta con Plutone e al quadrato di Nettuno. Per Lucia Franco
era una persona molto dolce e anche molto disponibile nei suoi confronti. In
effetti il quadrato di Nettuno Venere donava al soggetto una tonalit pescina.
In certi casi questa disponibilit di Franco diventava eccessiva quasi al confine
della dipendenza, aspetto questo che rendeva Lucia sospettosa.
Se analizziamo il comparato, vediamo che la dolcezza e la disponibilit
che vengono dichiarati da Lucia nascondono aspetti pi problematici. Infatti
abbiamo: il Sole di lei che riceve un quadrato dal Marte di lui e le due Lune ri-
cevono rispettivamente un quadrato da Plutone; Questultima configurazione
ci propone il tema delle lotte di potere e introduce nel rapporto aspetti di esa-
gerazione emotiva e tormenti comuni.
Daltra parte questo non deve meravigliarci visto le dinamiche plutoniane
insite negli oroscopi di nascita dei due soggetti (Plutone congiunto allAscen-
dente per lei e Plutone congiunto a Venere per lui).
La comunicazione fra i partners senza dubbio stimolata. Mercurio di lei
al trigono di Plutone e al sestile di Nettuno di lui. Il Mercurio di lui, che nello-
roscopo natale era largamente congiunto a Nettuno, nel comparato riceve una
quadratura abbastanza esatta da Marte.
Buona sicuramente lattrazione sessuale con Marte trigono a Venere e con
Marte di lui in congiunzione con il discendente di lei.
Come si vede loroscopo descrive una realt che, per alcuni aspetti, vi-
cina a quella rappresentata d Lucia, ma introduce anche elementi di conflit-
tualit latenti. La comparazione, in particolare, ci presenta un rapporto che
caratterizzato anche da una componente aggressiva e conflittuale che non tra-
spare in superficie, ma che si esprime in modo sommerso e finisce per creare
le condizioni per la rottura.
Il rapporto si sviluppa per periodo di tempo di circa dodici mesi e si con-
clude quando lei si accorge che Franco continua a prendere della droga men-
tre a lei aveva assicurato che ne era oramai venuto completamente venuto
fuori. Lucia infatti sente tradita la sua fiducia e quindi non pu che abbandona-
re il rapporto.
Tema natale di Giacomo, nato a Legnago il 27/01/1959, ore 8.35
Il secondo rapporto importante con Giacomo. Nel suo tema natale tro-
viamo un Sole in Acquario con un Ascendente nello stesso segno e con la Lu-
na in Vergine. Va rilevato che sia i luminari sia lAscendente ricevono aspetti
negativi.
Il Sole leso da un opposizione di Urano che governa il segno solare del-
lAcquario. La Luna congiunta con Plutone e questultimo si oppone anche a
134 Casa Settima
Venere che congiunta allAscendente. LAscendente, e quindi anche Venere,
ricevono una quadratura quasi esatta da Marte.
Come possiamo immaginare la relazione con le figure genitoriali abba-
stanza conflittuale. Questa si esprime in modo particolare con il padre (vedi
lopposizione di Urano con il Sole) mentre il rapporto con la madre quasi di
tipo morboso (vedi la Luna congiunta a Plutone).
Per Lucia il rapporto con questo soggetto non era molto soddisfacente , in
particolare denuncia una carenza di affettuosit da parte di Giacomo e uno
scarso dialogo.
Il comparato in questo caso conferma una situazione di difficolt di intesa
sentimentale. Pur trovando un buon aspetto fra il Sole di lui e la Luna di lei ve-
diamo che le Lune sono rispettivamente in quadratura (difficolt di entrare in
sintonia emotiva). La luna di lui congiunta a Urano di Lucia, la Luna di lei
in quadratura con Plutone di lui e il Plutone di lei in congiunzione alla Luna di
lui.
Troviamo anche in questo caso elementi di attrazione sessuale Marte di
lui quadrato con la Venere di lei e le due Veneri sono congiunte ma, su questa
congiunzione, agisce il blocco dovuto al Saturno di lei.
Il Saturno di Lucia anche congiunto allascendente di lui e questo fa si
che fra i due nasca una diffidenza reciproca e che lui senta come eccessive le
135 Casa Settima
richieste di maggiore affettivit di lei. Anche la affinit intellettuale difficolto-
sa e la comunicazione potrebbe essere caratterizzata da elementi aggressivi.
Nel comparato insieme al trigono del Mercurio di lei con la Luna di lui,
aspetto che favorisce il dialogo e lintesa intellettuale, troviamo che Marte di
lei congiunto a Mercurio di lui accentuando gli aspetti di aggressivit nel dia-
logo.
Va evidenziato,. anche in questo caso, le combinazioni fra il Plutone e la
Luna di entrambi ripropongono modalit logoranti nei rapporti, perch creano
situazioni di sospetto, desideri di controllo del partner, che finiscono per favori-
re la rottura della relazione di coppia.
Lucia rompe la relazione quando scopre che in fondo Giacomo ancora
innamorato del precedente partner e che entrato in quella storia per dimenti-
care laltra.
Tema natale di Francesco, nato a Pistoia il 4/4/ 52, alle ore 13.
Francesco il terzo partner. Questo soggetto ha il Sole in Ariete, la Luna
in Leone e lAscendente nel segno del Leone. evidente che in questo tema
prevalgono gli elementi fuoco (probabilmente anche con compensazioni op-
poste dovute alleccesso di questi valori).
136 Casa Settima
Saturno, in questo oroscopo, svolge un ruolo importante perch lede en-
trambi i luminari essendo in opposizione al Sole e in quadratura con la Luna. Il
Sole inoltre riceve una quadratura da Urano.
La Luna congiunta allascendente ed entrambi sono lesi dalla quadratu-
ra di Saturno. Troviamo una Venere Pescina che forma un bel trigono con Mar-
te ma, questo bellaspetto, viene oscurato dalla quadratura di Marte con Pluto-
ne che, peraltro, anche abbastanza precisa.
Nel rapporto di Francesco con le figure genitoriali pesa indubbiamente un
pessimo rapporto con il padre che un alto grado del corpo militare dellEser-
cito: Il padre ha sempre mantenuto con il figlio atteggiamenti duri, connotati
da un forte autoritarismo, al quale il soggetto si sempre ribellato.
Con la madre, Francesco, invece tende ad avere un rapporto, quasi
esclusivo, nella ricerca di affettivit che forse non ha ricevuto durante linfan-
zia. Nei racconti di Lucia emerge che Francesco ha un rapporto con il padre
molto conflittuale, nonostante che il soggetto la non abiti pi con la famiglia e
avesse ormai pi di trenta anni.
Francesco sposato. Lucia al corrente della condizione di coniugato di
Francesco sin dal momento dellinizio della relazione, che si configura subito
come clandestina. Un rapporto di amanti nel quale prevale (almeno per Lucia)
esclusivamente laspetto sessuale.
Lei molto affascinata dalla sua dolcezza (Venere in Pesci) dalla sua ca-
pacit di fare lamore libero da inibizioni. (Marte, nelloroscopo di Francesco,
si trova in Scorpione, in effetti trigono a Venere ma riceve una quadratura da
Plutone, questo predispone forse pi a delle esagerazioni che a delle libert da
inibizioni; va ricordato per che Lucia ha una congiunzione Saturno-Venere).
In effetti nel rapporto troviamo molti aspetti favorevoli: le due Lune in tri-
gono in due segni di fuoco, la Luna di lei in trigono con lAscendente di lui; il
Giove di lei in trigono alla Luna di lui, la Venere di lei in sestile al Giove di
Francesco, il Giove di lei congiunto al Sole di lui e Nettuno di lui in Bilancia fa
un bel trigono con la Venere di lei.
Ma anche dal punto di vista dellintesa sessuale le affinit sono presenti:
troviamo la Venere di lei quadrata al Marte di lui, Plutone di lei sestile a Marte
di lui. A rompere le uova nel paniere cera la pesante opposizione fra la Venere
di lei e Plutone di lui. Inoltre va evidenziato che entrambi i soggetti hanno la
Luna congiunta alla luna Nera.
La comunicazione non particolarmente stimolata ma forse non decisi-
va per il rapporto. Il Sole di lei quadrato a mercurio di lui e Mercurio di lei
opposto allUrano di lui.
Francesco, che ha nove anni pi di lei, contribuisce a realizzare una se-
conda iniziazione sessuale del soggetto aiutandola a superare alcuni tab ses-
suali e a realizzare alcune fantasie sessuali che Lucia nascondeva nella sua in-
timit; per questo ruolo lei ancora porta riconoscenza a Francesco,
Questo rapporto probabilmente caratterizzato da una dinamica edipica
e lo si comprende da tre elementi. Il primo legato al fatto che siamo nel clas-
sico triangolo edipico, Francesco e sua moglie rappresentano la coppia geni-
137 Casa Settima
toriale, Lucia nel triangolo svolge il ruolo della figlia. Il secondo elemento
collegato alla realizzazione di alcuni sogni infantili, Francesco impersona il
principe azzurro che (ri)sveglia sessualmente. Lucia. Infine a conferma delli-
potesi abbiamo la tendenza da parte di Lucia a negare qualsiasi vero coinvol-
gimento affettivo in questa storia utilizzando la classica difesa edipica che si
realizza attraverso una scissione fra sessualit e amore,
In questo contesto , senza dubbio, significativa la fedelt di Lucia a
Francesco. Per tutta la durata della relazione, il rapporto con Francesco rima-
ne, per Lucia, esclusivo . Il rapporto dura circa due anni e Lucia lo interrompe
quando inizia la relazione con il successivo partner; i due rimangono buoni
amici.
Tema natale di Michele, nato a Legnago il 15/03/53, alle ore 8.15
Il rapporto successivo con Michele. Nel suo tema natale troviamo una
dodicesima casa molto occupata. In questo settore oroscopico troviamo il So-
le e Luna nel segno dei Pesci e da un Mercurio retrogrado a 0 gradi dellArie-
te. In dodicesima casa troviamo anche la congiunzione di Marte con Venere,
entrambi lesi da una opposizione di Saturno-Nettuno in sesta casa.
questa una configurazione che predispone il soggetto a dure prove che,
in generale, hanno poi pesanti riflessi psicologici. In effetti Michele ha avuto
138 Casa Settima
una infanzia non molto felice. La relazione con le figure genitoriali non stata
certo soddisfacente. Il padre era aggressivo e spesso nei suoi accessi di ira di-
ventava violento e picchiava la madre. a cui il soggetto era molto legato. Mi-
chele soffriva molto della situazione, tanto che da bambino aveva paura di ri-
tornare a casa la sera, dopo essere stato fuori a giocare, perch non sapeva
cosa sarebbe successo in famiglia.
Lucia definisce il rapporto con Michele non eccessivamente coinvolgente;
era stata molto attratta dalla disponibilit affettiva nei suoi confronti (Sole e
Luna nei Pesci) che lui aveva nella fase di conquista. Numerosi episodi aveva-
no indotto Lucia ad accorgersi che il partner era pieno di problemi psicologici
che, fra laltro, tendeva a scaricare su di lei.
Inoltre le disponibilit e le attenzioni di Michele si erano drasticamente ri-
dotte appena il rapporto si era consolidato. Nelloroscopo comparato rileviamo
alcuni aspetti positivi: il Sole di lei sestile alla Luna di lui, il Giove di lui trigono
al Sole, la congiunzione Saturno Nettuno di lui era in trigono quasi perfetto alla
Venere di lei, la congiunzione del Sole e della Luna in Pesci cadeva perfetta-
mente sul Discendente di lei e il Giove di lui trigono allAscendente di lei.
Scarse sono le affinit intellettuali, mentre stimolate sono le affinit ses-
suali in quanto Marte di lei in quadratura al Marte e Venere di lui e la Luna
quadrata alla Luna nera di lui. Buona anche laffinit sentimentale con Venere
trigono alla congiunzione di Saturno-Nettuno di lui.
Insieme agli aspetti positivi troviamo anche quelli che hanno reso difficile
il rapporto come la Venere di lei (che gi era congiunta Saturno) in opposizio-
ne quasi esatta a Plutone di lui e Marte di lei quadrato a Saturno di lui.
Il comparato ci fornisce quindi una conferma delle dichiarazioni di Lucia.
Sicuramente il sestile Sole-Luna e il Sole trigono a Giove e la congiunzione
della Luna con il Sole sul discendente di lei hanno favorito lincontro e la pri-
ma attrazione .
Con il consolidarsi del rapporto sono per subentrati gli aspetti pi con-
flittuali. La pesantezza della opposizione di Plutone-Venere e la quadratura di
Saturno con Marte che minano le basi del rapporto e gli scambi affettivi.
Lucia, forse preoccupata e spaventata, anche dai problemi di natura psi-
cologica che Michele manifestava, cerca di uscire dalla relazione nel pi breve
tempo possibile, giustificando questa scelta con il cambiamento del compor-
tamento di lui.
questo un classico esempio di relazione di breve durata (almeno per
Lucia); nel momento in cui il rapporto non fornisce pi adeguate soddisfazioni
si esce dalla relazione. In questo caso il rapporto si rompe dopo pochi mesi
dal suo inizio.
Tema natale di Carlo, nato a Modena 6/10/1959, alle ore 0.30.
Il quinto rapporto con Carlo. Il soggetto ha il Sole in Bilancia in larga
congiunzione con Marte, una Luna Sagittariana congiunta a Giove che per
in quadratura alla congiunzione di Plutone con Venere. LAscendente collo-
cato nel segno del Leone.
139 Casa Settima
Il rapporto di Carlo con le figure genitoriali strano e ambiguo. In partico-
lare con la madre. Carlo ha un rapporto abbastanza ambivalente (Luna qua-
drato a Plutone), di attaccamento quasi morboso ma anche in certi momenti
di rifiuto totale.
Con il padre il soggetto ha una relazione che potremmo definire parados-
salmente assente, probabilmente una scelta del soggetto dovuta alla sua
bassa stima nei confronti del genitore di sesso maschile con il quale si sentiva
in competizione (il Sole in larga congiunzione con Marte).
Lucia stata abbastanza coinvolta in questa relazione. Lui allinizio era
molto freddo e razionale; era molto gentile, ma non affettuoso. La cosa che
per rendeva pi insofferente Lucia era legocentrismo di Carlo e la sua scarsa
disponibilit ad ascoltare i problemi di Lucia.
Nel comparato troviamo che il Mercurio di lei trigono alla Venere di lui e
la Venere di lei trigono al Mercurio di lui. Una potenziale intesa intellettuale e
un dialogo che da un lato viene dinamizzata dalla quadratura di Marte di lei
con il Mercurio di lui ma che dallaltro lato viene inibita dalla congiunzione del
Saturno di lui con il Mercurio di lei (scarsa disponibilit allascolto).
Buona anche laffinit sentimentale con le due Lune in larga congiunzio-
ne e un perfetto trigono fra la Luna di lei e lAscendente di lui . In questo rap-
porto lattrazione sessuale non manca Marte di lui in trigono con la Venere di
lei , e il Marte di lei perfettamente sestile alla Luna di lui. Troviamo per an-
140 Casa Settima
che una quadratura esatta della Luna di lei con la congiunzione Plutone- Vene-
re di lui ; Urano di lui che si oppone alla congiunzione Saturno- Venere di lei. Il
Sole di lei quadratura esatta a Marte di lui.
Il quadro che ne viene fuori di una relazione che ha elementi di attrazio-
ne ma anche di problematicit Rileviamo in particolare la congiunzione di Sa-
turno con Mercurio, che trasmette a Lucia la brutta sensazione di non essere
ascoltata e di un disinteresse di Carlo verso i problemi e le questioni che lei gli
poneva.
Interessante anche la dinamica che scatena la quadratura fra la Luna di
lei in Sagittario che va colpire uno dei nuclei centrali del tema natale di lui; la
congiunzione di Plutone con Venere riproponendo la lotta di potere, che il sog-
getto aveva gi sperimentato nella fase infantile, con la madre (Plutone qua-
drato alla Luna anche nel tema natale di Carlo)
Daltra parte anche lUrano di Carlo va stimolare un punto chiave dello-
roscopo di lei: la congiunzione Saturno-Venere. Non si pu certo dire che in
questo caso il rapporto contribuisse al rafforzamento dellIo dei due partner,
La combinazione planetaria porta a riaprire, anzich rimarginare, le ferite della
complessa personalit di Carlo e Lucia.
Con il passare del tempo infatti il rapporto diventa pi problematico e
conflittuale Dopo 10 mesi lei interrompe la relazione perch riteneva il rappor-
to ormai logoro.
Tema natale di Franco, nato a Legnago 4/11/1959, alle ore 16.45.
Con Franco, Lucia inizia la sesta relazione. Nel tema natale di Franco tro-
viamo un Sole Scorpione congiunto a Marte, una Luna nel segno del Capricor-
no congiunta a Saturno ed in trigono a Plutone, una Venere in Vergine isolata,
un Nettuno congiunto al Discendente: e un Plutone trigono allAscendente. In
questo tema sono esaltati gli aspetti Scorpionici che, come vedremo, si mani-
festeranno anche nella gestione della relazione.
Le relazioni con le figure genitoriali sono piene di carenze. Il soggetto ha
scarse e poco significative relazioni con il padre, vengono messe in atto ,reci-
procamente, delle forme di evitamento per allontanare conflitti e discussioni.
Con la madre la relazione pi complessa. La madre , pur non essendo prodi-
ga di affettuosit (Luna congiunta a Saturno), mantiene una certa disponibilit
nei confronti del figlio. Questultimo con lattuazione di abili strategie, (uso dei
sensi di colpa per laffetto non ricevuto, la Luna trigono a Plutone nel tema
natale di Franco) riesce a sfruttare le cure materne con modalit quasi ma-
nipolatorie.
Lucia molto coinvolta da questo rapporto che ha numerosi aspetti sti-
molanti ma anche notevoli difficolt. Troviamo infatti un una buona intesa in-
tellettuale; numerosi sono infatti gli aspetti che coinvolgono Mercurio (Sole di
lei trigono al Mercurio di lui, la Luna di lei congiunta alla congiunzione di Mer-
curio con Giove di lui, Mercurio di lei sestile al Marte di lui e Mercurio di lei tri-
gono al Plutone di lui).Buona anche lintesa sessuale con Marte di lei trigono
alla Venere di lui Negli aspetti problematici troviamo la Luna di lei quadrato al
141 Casa Settima
Plutone di lui e Urano di lui opposto alla congiunzione di Saturno-Venere di lei.
Lucia afferma che Franco era molto possessivo, come si addice a delle
caratteristiche scorpioniche ben presenti nel soggetto, ma era poco affettuoso
(Franco ha la congiunzione fra Saturno e la Luna, aggravata, per cosi dire,
dalla sua collocazione nel segno del Capricorno).
Molto importante era laspetto intellettuale (vedi i numerosi aspetti di
mercurio), che veniva per spesso usato per rendere il rapporto pi conflittua-
le. Il rapporto assomigliava quindi ad un iceberg dove, quello che appariva in
superficie era solo la punta: ma nella parte sommersa si consumavano le lotte
di potere e crudelt reciproche, dovute alla forte influenza di Plutone in conflit-
to con la Luna che, in questo contesto, erano potenziate dalla forte connota-
zione Scorpionica di Franco.
Era questa mancata trasparenza, questa opacit del rapporto, quelle sen-
sazioni di non chiarezza, i comportamenti spesso strani di Franco che provo-
cavano la diffidenza in Lucia. Nel rapporto si sviluppa in un crescendo di diffi-
colt che porta alla rottura del rapporto nel momento che Lucia scopre di non
essere sola nella relazione, ma che Franco aveva costruito un simpatico trian-
golo di cui Lucia era alloscuro.
Lui, naturalmente, da buon Plutoniano, nega perfino levidenza e non si
da pace di essere stato abbandonato e continua a perseguitare Lucia con te-
lefonate e inseguimenti per molti mesi.
142 Casa Settima
Tema natale di Piero, nato a Legnago 26/2/1965, alle ore 14.
La settima relazione vede come partner di Lucia, Piero; un Pesci con Sa-
turno congiunto al Sole e Mercurio, con Ascendente nel segno del Cancro se-
stile a Marte e una Luna Capricornina congiunta alla Luna Nera e al trigono di
Giove, Urano e Plutone. La Venere isolata in Acquario.
Lucia definisce Piero una persona dolce, molto affettuosa (come si addice
ad un Pesci con Ascendente Cancro), ma molto impegnato in numerosi inte-
ressi (Urano e Plutone sono in terza casa trigono alla Luna e Giove ; in terza
casa troviamo anche Marte mentre Saturno, Sole e Mercurio sono in nona ca-
sa).
La relazione di Piero con le figure genitoriali sicuramente complessa. Il
rapporto con il padre non certo facile, il genitore tenta con diverse modalit
di svalorizzare il soggetto e questo atteggiamento fa soffrire molto Piero; ma il
suo sistema di valori gli impedisce di esprimere lopposizione al Sole di Urano
e Plutone, che ha nel tema natale, finendo con far prevalere la congiunzione di
Saturno (frustrazione e abbassamento autostima.)
Con la madre invece Piero mantiene una relazione di forte attaccamento
(compensando cos le difficolt nella relazione con il padre) mettendo in atto
spesso atteggiamenti che sono di risarcimento affettivo (Luna in Capricorno
congiunta alla Luna Nera trigono a Giove).
143 Casa Settima
Nel comparato troviamo molti aspetti stimolanti e di attrazione reciproca.
Il Sole di Lucia congiunto alla Luna di Piero, il Giove di lui trigono al Sole
di lei, Marte di lui trigono alla Luna di lei. Anche Mercurio molto stimolato
da un sestile fra i due Mercurio, e il Mercurio di lei sestile al Sole di lui.
Sono presenti anche aspetti che garantiscono la affinit sessuale come i
due Marte in trigono e il Marte di lei congiunto al Discendente di lui.
Non mancano per aspetti che minano la stabilit del rapporto. In primo
luogo troviamo la congiunzione Saturno-Sole di lui quadrata alla Luna di lei e
la Venere di lui (che isolata) congiunta al Saturno di lei.
Per Lucia questo stato un rapporto coinvolgente ma anche molto fatico-
so. Tutto il rapporto stato caratterizzato da una continua battaglia, da parte
di Lucia, per riuscire a strappare a Piero un po di tempo da passare insieme.
Piero aveva infatti numerosi interessi; suonava il sassofono e aveva una
Band con un gruppo di amici. Era molto impegnato in una comunit Cattolica
locale e faceva anche dello sport. In questo modo lei era sempre costretta a
ad accontentarsi dei ritagli di tempo che lui era disponibile a dedicargli, quan-
do non era impegnato nei suoi numerosi interessi.
Questo per Lucia era molto frustrante perch la costringeva a battersi
con le unghie e con i denti per risalire la posizione nella graduatoria di im-
portanza che Piero le attribuiva. Ad aggravare tutto questo cera il fatto che
Piero non intendeva formalizzare la relazione che avevano facendo cos matu-
rare in lei la sensazione di semiclandestinit.
Questi comportamenti non si sono modificati neppure in occasione di un
brutto incidente in auto occorso a Lucia, che la costrinse, per un lungo perio-
do, ad essere ricoverata in ospedale. Forse questa fu la goccia che fece tra-
boccare il vaso , forse il periodo in ospedale serv a Lucia per fare una rifles-
sione sui vantaggi e gli svantaggi del rapporto, forse entrambe le cose porta-
rono Lucia a decidere, con la sofferenza dovuta alla sensazione di una sconfit-
ta, di uscire dalla relazione dopo un anno.
Tema natale di Enrico, nato a Firenze 19/5/1965, alle ore 12.
Il marito. Sar stata la sensazione di solitudine che Lucia aveva vissuto in
occasione dellincidente, o il ritorno di Saturno, passato qualche mese prima,
che laveva costretta a fare un bilancio della propria esperienza, oppure la vi-
cinanza di Saturno al Discendente, o forse tutte e tre questi elementi hanno
contribuito a fare prendere a Lucia la decisione di sposarsi con Enrico.
Lucia aveva conosciuto Enrico nellOttobre del 95 a Firenze, in modo for-
tuito. I due erano entrati in sintonia quasi immediatamente e avevano deciso
di iniziare la relazione.
Lui un Toro con Sole al Medio Cielo in larga congiunzione con Giove. La
Luna in Capricorno in trigono alla congiunzione di Marte con Plutone e Ura-
no in casa prima. La Luna anche in trigono con Mercurio in casa ottava.
Nelloroscopo troviamo anche un ascendente ai primi gradi della Vergine
con Saturno in settima casa opposto allo stellium di Marte Plutone e Urano in
prima casa. La Venere in decima casa congiunta a Giove.
144 Casa Settima
Nel caso di Enrico abbiamo un rapporto con il padre abbastanza tranquil-
lo ma con un padre poco presente (Sole con larga congiunzione di Giove e
larga opposizione a Saturno) che aveva delegato completamente alla madre
leducazione del figlio La madre (Luna nel segno del Capricorno) era molto
impegnata nel lavoro e aveva poco tempo da dedicagli e spingeva il figlio a
crescere in fretta in modo da avere meno problemi possibili. Enrico impara
quindi fin da bambino a doversi arrangiare e ad essere autonomo.
Ad accendere la scintilla dellattrazione contribuisce un modo quasi iden-
tico di approcciarsi al mondo visto il trigono perfetto dei due Mercurio e una
notevole praticit di entrambi nellaffrontare le questioni, (forti valori di terra
presenti in entrambi temi natali) e forse una apparente sicurezza di s di Enri-
co data dallo stellium in prima casa.
Se analizziamo questo comparato troviamo, se manteniamo una orbita
abbastanza ristretta, un numero limitato di aspetti positivi. Infatti abbiamo: Il
Sole di lui trigono al Marte di lei, i Sole di lei congiunto alla Luna nera di lui, la
Luna di lei trigono alla congiunzione di Urano e Plutone di lui e, come gi evi-
denziato, i due Mercurio in perfetto trigono.
Troviamo molti aspetti negativi: la Luna di lui quadrato al Giove di lei e la
luna di lei opposta alla congiunzione Giove-Venere di lui, Urano di lui in qua-
dratura con la Luna di lei e soprattutto Venere di lui quadrata ad Urano di lei.
145 Casa Settima
Vediamo come si evolve il rapporto. Dopo pochissimo tempo i due inizia-
no a convivere insieme in casa di Lucia. Enrico quindi costretto a trasferir-
si da Firenze a Milano. Lei vede (da innamorata) la scelta di lui come un sacri-
ficio che lui fa per amore di lei (in realt, come vedremo, lui pensa a Milano
come una citt che offre maggiori opportunit per iniziare la sua attivit con
sua societ di Informatica.)
Poco dopo avere iniziato la convivenza , prendono la decisione di sposar-
si. Nonostante gli inviti, fatti anche dagli amici, di attendere per avere pi ele-
menti di valutazione sul rapporto i due decidono di convolare a giuste nozze in
tempi brevissimi. Finita la luna di miele, Enrico, che un esperto di informati-
ca, decide di aprire una attivit. In questa impresa coinvolge anche Lucia non
solo per laspetto economico ( Lucia che finanzia il progetto) ma richiede a
lei la massima disponibilit ad impegnarsi concretamente nellattivit.
Naturalmente Lucia accetta fidandosi delle affermazioni di Enrico: che
tutto questo riguarder solo la fase di avvio e che quindi avr la durata di
qualche mese. Questa situazione di emergenza in realt si prolunga per diversi
anni esasperando sempre di pi Lucia che non riesce neppure ad avere del
tempo libero per se stessa. Ma la cosa che pi sconcerta Lucia che Enrico si
comporta come se tutto ci in qualche modo gli fosse dovuto. (Si sentono gli
effetti della Luna quadrata a Giove presente nel comparato).
Il risultato di tutto questo che Lucia non solo non si sente al centro della
attenzione del partner, il quale ha pochissimo tempo da dedicargli perch
sempre impegnato nel lavoro, ma addirittura si sente sfruttata Fondamental-
mente sente la sua sensibilit ferita e il suo stato di agitazione aumenta. (La
sua luna quadrata ad Urano di lui).
I rapporti fra i due si cominciano a logorare nascono anche i litigi per le
questioni economiche (Luna di lei opposta a Giove e Venere di Lui), finch do-
po quattro anni, che Lucia definisce logoranti ed esasperanti lei chiede la se-
parazione che avviene qualche mese dopo.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Se analizziamo la storia affettiva di Lucia troviamo delle costanti che
necessario analizzare
a) Le caratteristiche dei partner
Lucia sembra scegliere dei partner che hanno alcune caratteristiche co-
muni. La prima quella di una problematicit nel rapporto con le figure geni-
toriali, spesso confermate dai luminari tesi (alcuni hanno anche la Venere lesa
o isolata). I partner scelti hanno, molto spesso, difficolt di relazione tenden-
zialmente sono centrati su loro stessi e sono poco disponibili a dare affettivit
al partner. Alcuni di loro sono portatori di dinamiche plutoniane, Sono soggetti
a cui piace costruire con il partner giochi di potere legati alla dipendenza e al
dominio o al cambiamento dellaltro. Non si possono quindi considerare dei
146 Casa Settima
partner ideali in particolare per Lucia. che sembra essere attratta da persone
che per alcuni versi sono simili a lei (conflitti con i genitori e carenze affettive)
ma che hanno pero costruito una compensazione, pur per alcuni versi patolo-
gica, alle loro carenze affettive.
b) La fine dei rapporti
sempre Lucia che decide la durata del rapporto, ovvero quando uscire
da questi e interrompere la relazione. Probabilmente Lucia non sopporterebbe
di essere lasciata, non sarebbe in grado di sopportare un vissuto abbandonico
che riaprirebbe completamente la sua ferita infantile. In realt non sappiamo
se lei esce dal rapporto quando pensa che questo, ormai, non sia in grado di
promettergli quellamore e quellattenzione che desiderava, oppure se esce dal
rapporto quando percepisce che laltro potrebbe anche lasciarla, anticipando-
lo.
c) Le dinamiche relazionali
Gli oroscopi comparati sono spesso caratterizzati da elementi di conflit-
tualit che non sempre sono espliciti, spesso sono invece latenti e hanno la
caratteristica di emergere al momento del consolidamento del rapporto e
,quindi, diventare logoranti. La presenza di ricorrenti dinamiche plutoniane
porta a pensare ai tentativi da parte di Lucia di cambiare i comportamenti af-
fettivi dei partner (che paradossalmente lei si sceglie con particolare cura) e
alle resistenze dei partner ai cambiamenti.
Possibili spiegazioni del comportamento di Lucia
Il copione che viene agito da Lucia quindi quello di ricercare una rela-
zione dove possa sentirsi veramente importante, scegliendo dei partner ina-
datti, e costruendo, con questi, delle lotte di potere per cambiare il loro com-
portamento per uscire , poi, sempre sconfitta e frustrata.
Se vogliamo comprendere il comportamento affettivo di Lucia in primo
luogo necessario partire dal suo oroscopo e dalla sua storia. Come mettevo
gi in evidenza Lucia porta con se una sofferenza che nelloroscopo eviden-
ziata dalla congiunzione Saturno Venere in acquario che per si trova in qua-
dratura con Nettuno.
La sofferenza di non essere mai stata la centro dellattenzione ovvero di
non avere avuto adeguato affetto (Saturno) nellambito della famiglia natale
convive con e la speranza/illusione (Nettuno) di riuscire a colmare questa feri-
ta. abbastanza naturale che ricerchi nelle sue relazioni un partner che sani
questa sua sofferenza, ma, paradossalmente, si ritrova (meglio sarebbe dire ri-
cerca) sempre con dei partner che finiscono per tenerla in considerazione me-
no di quanto lo stata nella famiglia natale.
Spesso si sente truffata per il cambiamento di comportamento del part-
ner, perch il partner la usa, sfrutta le sue disponibilit, o in qualche modo tra-
disce la sua fiducia. Il caso di Lucia molto pi comune di quanto si possa
147 Casa Settima
pensare. Spesso queste persone che pensano di sanare questa loro carenza
affettiva infantile con lamore dellaltro, non comprendono che nessuno in
grado di colmare i bisogni infantili che albergano in un adulto.
Il bambino, infatti, ha un bisogno di amore cosi esclusivo e cosi totale che
solo una madre nelle condizioni migliori in grado di dare. Se andiamo a ve-
dere come le cose in questi casi si svolgono concretamente troviamo delle si-
tuazioni ripetitive.
La tendenza generale che hanno queste persone quella di innamorarsi
di persone rifiutanti, Spesso possono essere attratti da persone che sono an-
che loro carenti di affetto ma che hanno trovato un altro tipo di compensazio-
ne affettiva. Spesso questa sorta di autosufficienza affettiva pu rappresentare
per queste persone un ideale dellIo (ovvero avere quelle caratteristiche che a
loro mancano). In questo caso scatta necessariamente la trappola In quanto
questi soggetti sperano che laltro una volta conquistato cambi e diventi affet-
tuoso e premuroso.
In un primo tempo il soggetto prova un grande piacere nel solo fatto di
starci insieme, di averlo conquistato, per avere attratto la sua attenzione. Ma
dopo scoprono loro malgrado che laltro non cambia affatto. Spesso reagisce
alle pretese dellaltro considerandole eccessive e fuori luogo. In questi casi su-
bentra il desiderio di onnipotenza infantile di controllare e cambiare lambien-
te. In certe situazioni si apre una vera lotta fra questi soggetti dove ognuno
tenta di cambiare laltro, sprecando nel rapporto un notevole quantit di risor-
se psicologiche.
Naturalmente i soggetti che si impegnano di pi (quelli con la carenza af-
fettiva di base meno compensata) sono quelli che escono dal confronto pi
esauriti, spesso depressi e stremati e sono loro che prendono atto dellimpos-
sibilit di avere da quel rapporto ci che si aspettavano.
Quando ci troviamo di fronte a questi casi , le possibilit di intervento del-
lastrologo sono molto limitate, se non si vuole entrare nel campo della terapia
che richiede adeguate competenze e preparazione. Il rapporto con il consul-
tante sicuramente molto delicato proprio perch, riguarda un comportamen-
to affettivo che pu diventare quasi patologico che e consentirebbe a chiun-
que (anche a un non astrologo) di fare delle facili previsioni su come si con-
cluder la successiva esperienza affettiva.
Tuttavia, alcune azioni si possono mettere in atto, pur con la dovuta cau-
tela. In primo luogo necessario fare acquisire, al consultante, la consapevo-
lezza delle costanti presenti nel suo comportamento affettivo, evitando la pos-
sibilit che si nasconda i dietro le classiche difese che vengono messe in cam-
po quali: la sfortuna, la tesi dellingenuit o delle delusioni.
Il secondo passo quello da i fare acquisire, al consultante, la necessit
di analizzare non solo e gli errori del comportamento del partner, ma anche
cercare di comprendere quali potrebbero essere le responsabilit del consul-
tante, (chi senza peccato scagli la prima pietra) nel determinare un certo
sviluppo del rapporto.
Il terzo punto e quello pi difficile. Si tratta di rendere consapevole il con-
148 Casa Settima
sultante che solo il soggetto pu, con lamore verso se stesso, colmare il biso-
gno del bambino che alberga nelladulto, solo dopo potr ricercare un rappor-
to del quale forse avr minori delusioni.
certo una azione di aiuto impegnativa e la sua possibilit di realizzazio-
ne dipende da numerosi fattori come la disponibilit reale che manifesta il
consultante nel volere affrontare il suo problema, il grado di esperienza e di
pratica professionale dellastrologo, il tempo a disposizione ecc.
Congresso di astrologia morpurghiana a Rimini
Una due giorni di astrologia morpurghiana a Rimini, il 25 e 26
settembre, presso lHotel Gradisca, viale Fiume, 1. Ad organizza-
re la manifestazione La Nave dei Feaci, il gruppo astrologico
che fa capo agli allievi di Lisa Morpurgo.
Ecco lelenco degli studi presentati:
Dalla corte alla couture di Francesco Astore
Le citt di Saturno di Massimo Fornicoli
Le persone dotate di poteri paranormali di Tiziana Fusini e
Flaviana Vadore
I disegnatori di fumetti di Susy Grossi
La storia siamo noi di Massimo Michelini
Giovani doggi di Daniela Nipoti
Il futuro dellacqua di Floriana Raggi
Quando la terra trema di Vezia Rode
I traduttori di Monica Rossi e Valeria Pazzi
Nascita dellHomo Americanus di Ornella Tatti
La lingua amara di Raffaella Vaccari e Gabriele Silvagni
Y: dai fratelli Wright a Majorca di Fausto Valdameri
Al termine di ogni relazione verr lasciato ampio spazio alle do-
mande dei presenti. previsto inoltre un dibattito con il pubblico
a cura di Maddalena Magliano.
Gli inizi dei lavori sono per sabato 25, a partire dalle ore 10.
Lingresso libero e gratuito. Per informazioni tel. 059/351398,
Massimo Michelini, dal luned al gioved. Chi fosse interessato
agli atti del congresso pu telefonare da luned 27 settembre.
e-mail: massimomichelini1@virgilio.it
149
ESPERIENZE
E
SEGNALAZIONI
DEI SOCI
150 Esperienze e segnalazione dei Soci
L.A. 135-612
Patrizia Zivec ci segnala un ottimo sito dedicato a Galileo (www.imss.fi.it)
PaSCIENZE
Liniziativa dellIstituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze
Tutto Galileo Galilei finisce on line
E in rete il primo archivio digitale dedicato al grande scienziato. C anche un
museo virtuale. Oltre 45mila immagini.
FIRENZE - Tutto Galileo on line. stato realizzato il primo archivio Gali-
leo Galilei (Internet) digitale interamente dedicato a Galileo Galilei (1564-
1642), figura centrale della scienza moderna, autore di scoperte astronomiche
fondamentali. Grazie alla galileo//thek, possibile accedere on line, dallindi-
rizzo Internet www.imss.fi.it a tutte le risorse informative esistenti sullastro-
nomo pisano. Liniziativa stata promossa dallIstituto e Museo di Storia del-
la Scienza di Firenze in occasione degli interventi di restauro dela storica sede
di Palazzo Castellani. Alla cerimonia di inaugurazione della ristrutturata sede e
alla presentazione delle realizzazioni digitali innovative, sia per carattere scien-
tifico che didattico, ha partecipato il presidente del Senato, Marcello Pera.
Larchivio digitale a sua volta formato da altri quindici archivi, che conten-
gono milioni di informazioni su Galileo Galilei. Sono oltre 4.500 le schede che
riguardano la vita, le opere e la corrispondenza dello scienziato che fu pro-
cessato per eresia dal SantUffizio. Altre 460 schede riguardano i ritratti e le
scene di vita in cui immortalato Galilei.
UN MUSEO VIRTUALE - Per il navigatore di Internet esiste poi la Lastro-
labio di Galileo (dal sito www.imss.fi.it ) possibilit di entrare nel museo vir-
tuale degli strumenti scientifici progettati da Galileo o dai suoi discepoli ed
anche di assistere ai suoi esperimenti astronomici. Ad arricchire il tutto lar-
Patrizia Zivec
PASCIENZE
Liniziativa dellIstituto e Museo di Storia
della Scienza di Firenze
Tutto Galileo Galilei finisce on line
151 Esperienze e segnalazione dei Soci
chivio propone la lettura dei venti
volumi delledizione nazionale delle
opere galileiane e la possibilit di
consultare in formato elettronico
342 manoscritt. Dopo anni di ri-
cerche, lIstituto e Museo di Storia
della Scienza di Firenze ha realiz-
zato un patrimonio di opere digita-
liunico nel suo genere: alcune sono
riservate agli specialisti, altre sono
state concepite con lobiettivo spe-
cifico di rendere comprensibili an-
che ai non addetti ai lavori gli oltre
1.200 strumenti in esposizione
permanente al museo. Le opere
dellarchivio digitale sono disponi-
bili in italiano e in inglese. Tra di
esse figurano il catalogo multime-
diale, che costituisce una formida-
bile raccolta di informazioni sugli
strumenti del Museo, permettendo
inoltre di simularne efficacemente
il funzionamento; il nuovo sito web,
con ampie sezioni interattive, che
consente agli utenti di navigare
agevolmente; larchivio integrato
che consente di interrogare una
molteplicit di archivi digitali dai contenuti e dalle strutture diverse; prodotti
didattici con cui manipolare virtualmente, in modo facile e ludico, gli strumen-
ti pi importanti della collezione scientifica fiorentina; un archivio iconografico
digitale ricco di oltre 45 mila immagini.
152 Esperienze e segnalazione dei Soci
L.A. 135-649
Non so se dipenda dal fatto che i processi di sublimazione sono tipici della Bi-
lancia, Segno a cui appartengo, e non so se sia unaggravante il fatto che la
bilancia ha due piatti e quindi pu pesare contemporaneamente due pesi, fatto
sta che il numero 2 e i processi di sublimazione mi sono congeniali e influen-
zano ogni mio comportamento.
Pi semplicemente potrei anche dire che mi piace prendere due piccioni
con una fava e qui riconosco senzaltro gli effetti dellesaltazione di Saturno
nel mio Segno.
In concreto come mi comporto, cosa succede quando un mio assistito
mi piace chiamarlo cos viene a chiedermi la sua Rivoluzione Solare? Io non
rispondo subito alla sua domanda, non entro assolutamente in medias res, ma
d informazioni su altro, un altro che, ovviamente, comprende la risposta
e la sublima.
Il mio intento infatti quello di far capire bene al mio assistito che cosa
mai mi sta chiedendo, in quale selva prodigiosa si sta avventurando e gli scio-
rino subito sul tavolo ben tre mappe (figg. 1-2-3 con le mappe esemplificative
della Rivoluzione Solare 2004/2005 di una Signora), che si riveleranno poi es-
sere due:
1) la sua mappa Natale (che contrassegno con la lettera A), su cui ho gi so-
vrapposto i 5 pianeti lenti del suo anno Solare;
2) la sua mappa Solare (contrassegnata con il n1), disseminata di date, che
scopriremo poi essere quelle dei transiti diretti del Q ;
3) la fotocopia della sua mappa Solare (contrassegnata con il n2), piena an-
chessa di date, quelle per di altri pianeti (e scopriremo poi quali).
Il tutto accompagnato da 4 fotocopie didattico-esplicative che, in sintesi,
spiegano:
a) che cos un oroscopo
b) qual il significato dei pianeti
c) la teoria dei domicili plantari
d) i tempi di velocit dei pianeti.
Dunque, come sentite, sto badando ad altro, sto educando il mio inter-
locutore al discorso astrologico e, alla fine del nostro incontro, egli andr via
Daria Mueller
LA MIA TECNICA
DI RIVOLUZIONE SOLARE
153 Esperienze e segnalazione dei Soci
non solo con le previsioni per cui era venuto, ma anche con un corredo di
informazioni sullastrologia che, penso, sia il miglior biglietto da visita per il
nostro lavoro, il miglior modo per pubblicizzare la seriet e fondatezza di que-
sta scienza umana (cos sono ormai solita chiamarla), da distinguersi da tutte
le altre forme di divinazione o di interpretazione della personalit.
Ma veniamo alla novit della mia tecnica di lettura, a quella che conside-
ro una mia invenzione. Certo, se qualcun altro star facendo la stessa cosa, ne
sar ulteriormente confermata e si potr parlare della versione astrologica del
caso Leibnitz/Newton.
Or dunque la mia tecnica di Rivoluzione Solare si basa su una visione di-
namica dellanno Solare ed una tecnica che ho mutuato dal mio modo di af-
frontare loroscopo Natale, una realt virtuale, la cui attivazione, ovverosia
realizzazione, affidata ai transiti planetari.
Ci che infatti mi preme sempre far capire, sia a livello di oroscopo Nata-
le che di quello Solare, che n il momento della nascita, n quello della ri-
nascita (il momento del compleanno) costituiscono una sentenza irreversibile.
E veniamo allinizio del nostro incontro.
* * *
Io parto dalla lettura della sovrapposizione dei 5 pianeti lenti della Rivolu-
zione Solare sulla mappa Natale (fig. 1). E con ci, quasi fossimo in palestra,
io non spingo la mia assistita a far subito la pertica, o il quadro svedese o las-
se di equilibrio a seconda del Solare che si ritrover , ma le faccio scaldare
i muscoli: le faccio vedere cio come si sono mossi i pianeti dalle posizioni di
nascita, e su quale pianeta o Casa ora stanno transitando. In tal modo lei im-
para a distinguere fra il destino lungo della sua mappa Natale e il destino bre-
ve del suo anno Solare, fra la cifra sintetica di tutto il senso della sua vita e il
racconto puntuale degli eventi di questo anno Solare.
Dalla sovrapposizione si evincer dunque il senso superiore dellagire del-
lanno, un senso che pu essere semplicemente sotteso. In genere per ci so-
no gi grandi rivelazioni in questa prima fase della nostra lettura/interpreta-
zione, ed anche qui mi premuro di dire che la mia, che la nostra, sempre
una proposta di lettura.
Ed infatti sulla mappa Natale della nostra Signora (fig.1) c proprio una
di queste sovrapposizioni rivelatrici:
W, signore e del suo Q K e della sua R J, ha raggiunto X, del tutto disarmo-
nico in Casa IV.
Basta e avanza per partire in quarta ad esporle la situazione:
la grande destabilizzazione dellAsse IV/X Casa, nonch
dellAsse VII/X (c infatti la configurazione ricorrente WO R, che richiama
laspetto Natale W in VII R in X). Giacch il pianeta Natale non perde mai
il suo significato, chiaro che sia il settore casa, famiglia, sia il settore
matrimonio sono interessati da grandi sommovimenti.
154 Esperienze e segnalazione dei Soci
In genere approfondisco solo questo tipo di sovrapposizioni; alle altre ac-
cenno solamente: non voglio esaurire il mio ginnasta, che ha ancora un sacco
di esercizi davanti a s.
Nel caso non trovassi transiti cos eclatanti (possono anche essercene di
indiretti), parlo dei pianeti che governano i Luminari, o che stanno per stimo-
larli. In genere non c pericolo di restare a corto di osservazioni.
Insomma questa fase preliminare oltremodo sicura e gratificante: non
rischiamo mai di sbagliare e conquistiamo subito la fiducia del nostro assistito.
Egli infatti prende confidenza non solo coi suoi pianeti, ma anche con noi.
Fig. 1 Oroscopo Natale della Signora exemplum con le sovrapposizioni dei 5 pianeti lenti
della sua Rivoluzione Solare 2004/2005.
155 Esperienze e segnalazione dei Soci
N trascuro le sovrapposizioni con gli Assi, privilegiando lASC, perch la
mia lettura insiste sugli elementi di autocoscienza e di autopromozione, di ini-
zio o di re-inizio di una nuova fase di vita.
Penso infatti che lo scopo del nostro lavoro debba essere quello di fornire
elementi di incoraggiamento, di reperire possibilit di nuovi slanci e nuove
proiezioni, non appena la mappa ce ne dia loccasione e il fondamento.
Molto spesso chi viene per una Rivoluzione Solare non naviga in acque
felicissime: una persona quanto meno incerta, se non confusa, una persona
alla ricerca di un ordine, di un senso e, possibilmente di indicazioni su come e
quando agire. E noi le possiamo dare tutto ci: non solo la ratio degli eventi,
ma anche i tempi del suo agire.
Nel caso della nostra Signora sar gi di grande aiuto venire a conoscere
i tempi seri e ostici del suo W: ella imparer a pazientare o, quanto meno,
sapr fino a quando durer il suo sforzo, risparmiando adeguatamente il suo
fiato.
Come si nota il nostro ginnasta sta per trasformarsi in atleta.
Per anche in un contesto cos impegnativo come il suo e che coinvolge
un pianeta che ha nella comune accezione il significato di malefico, io non
demordo dal parlare daltro e mi preoccupo di sottolineare che ogni pianeta
ha sempre due effetti, due facce, cos come le divinit greche (cultura da cui
discende il nostro oroscopo personalizzato), che potevano essere contempora-
neamente buone e cattive.
Combatto cos le dicerie astrologiche che ormai, attraverso i media,
avranno senzaltro raggiunto anche la mia assistita. La invito allora a ricono-
scere se per caso, nello stesso momento in cui W la sta privando di qualcosa,
non la solleciti contemporaneamente a ricostruire un nuovo punto o, meglio,
una nuova struttura di sicurezza. E se cos , la avviso che questo processo ri-
costruttivo si far su una sorta di ritrovata identit personale: W O ! X, i signori
del suo Segno, si trovano di nuovo insieme.
E per fissarle meglio questo concetto, per farle capire la rarit di questo
incontro, le faccio fare una piccola anamnesi planetaria. Quando aveva allin-
circa 22 anni successe una cosa analoga: XO ! W , non la spinse forse irresi-
stibilmente fuori dalla famiglia dorigine per seguire il partner, sostituendo una
sicurezza con unaltra?
Toccher qui a lei darmi la risposta, giacch come sono solita dire gli
astrologi non sono indovini.
Come ultima opera di sostegno per affrontare correttamente il transito sa-
turnino allargo la mia visione al contesto, giacch quasi sempre un pianeta di-
sarmonico, considerato isolatamente, vede indurirsi, per dir cos, i propri li-
neamenti. E allora sono contenta di scoprire che ci sar, fino al 25 di set-
tembre, unottima posizione di V in F, dunque in armonia con la sua R , in J e
in grado di ben sostenerla. Sar dunque opportuno affrettarsi ed entro quella
data completare tutta la nostra strategia riorganizzativa.
Con il che si chiude la prima parte della nostra consultazione.
* * *
156 Esperienze e segnalazione dei Soci
Prendiamo ora in mano la MAPPA n 1 (fig. 2), la mappa Solare origina-
le con le Case, occupate dai pianeti, colorate con vari colori (una prassi che
pure ho mutuato dalloroscopo Natale).
La commento come una comune mappa Natale:
si parte dai Luminari e dalle Case da loro occupate;
si guarda poi lASC, trattando subito la sua sovrapposizione sulla Mappa
Natale;
si commentano le Dominanti.
Fig. 2 - Rivoluzione Solare 2004/2005 della Signora exemplum con le date dei transiti diret-
ti del Q.
157 Esperienze e segnalazione dei Soci
Subito dopo mettiamo in pratica la nostra visione dinamica e invitiamo la
nostra assistita ad un rapido viaggetto in cui il Q ci far da guida lungo tutto il
suo annuale percorso. Si vedono subito i mesi in cui saremo pi direttamente
coinvolti nei problemi, quasi obbligati a confrontarci, a fermarci, a fare sta-
zione. Sono i mesi o i periodi indicati dai pianeti che occupano le varie Case.
Il Q, transitando, porta a maturazione da par suo le questioni di
quello specifico settore del destino e, in pi, ci rivela quali energie o emozioni
saranno attivate. Che febbraio febbrile dunque si presenter! Qui s che si gi
in medias res con X - R - T proprio sullAsse IV/X, che ci rimanda allo stesso
Asse Natale, su cui sta transitando W!
E cos procedo a commentare in dettaglio tutti i transiti del Q sui pianeti
Solari; n trascuro quelli sugli Assi. Che sollievo debuttare nella parte diurna
del mio Anno, dopo aver fatto scattare U in Casa VI ed essermi scrollata di
dosso tutta lagitata mobilitazione del primo trimestre! Andr cos pi padrona
di me stessa ai grandi appuntamenti e con W e con V, su Case molto significa-
tive per i problemi che mi preoccupano, Case legate alle finanze (VIII) e al re-
perimento di una mia nuova autonomia sociale (X): mi sono separata da po-
chissimo e tutto ancora da definire.
Il viaggetto prosegue per arrivare non solo ad unaltra stazione, ma ad un
possibile cambio di treno Al 5 novembre il Q raggiunge lASC, un momento
su cui insisto con particolare enfasi. Qui pu trovarsi infatti non solo il mo-
mento della svolta, del re-inizio o non dallASC che si diparte la serie del-
le Case? , ma anche il momento pi propizio c il Q con noi per capire le
nostre autentiche intenzioni e dunque pronunciarle in piena coscienza, ester-
nandole definitivamente o non lASC il punto naturale della nostra inte-
razione col mondo esterno? E adesso dunque che posso prendere in mano le
redini di quel destino che ho ereditato al momento del compleanno. Anche
la presenza di aspetti disarmonici con lASC non vanifica l opportunit di una
nuova fase del mio anno, di un cambio di treno, di percorso.
Il viaggetto finir - sempre in via di ipotesi con un apprezzabile accomo-
damento: infatti lultimo pianeta ad essere attivato sar S, ben aspettato, e con
la R, e con V e, per di pi, sovrapposto all R, in grado cio di appagare il desti-
no lungo.
E cos faccio dolcemente scendere dal treno la mia assistita e la riporto a
tavolino perch devo precisarle alcune cosette:
1) io le ho indicato le date esatte dei transiti diretti del Q; ma ci sar senzaltro
unaura deffetto del transito che si estender vuoi alcuni giorni prima, vuoi
alcuni giorni dopo il transito diretto;
2) lattivazione del pianeta non da considerarsi come una sorta di una tan-
tum, soprattutto se il pianeta come ad esempio la sua R in L fa aspetti
con altri pianeti Solari. Senza ingabbiarmi in una visione storicistico-pro-
gressiva dei transiti, propongo comunque questa sorta di dinamismo nel di-
namismo: potrebbe accadere (prendiamo come esempio proprio i moltepli-
ci aspetti di questa sua R in L) che il contenzioso economico con il coniuge
abbia buone possibilit di concludersi gi a giugno (QO su W$R), e che un
158 Esperienze e segnalazione dei Soci
altro fronte si apra invece a settembre: tra W e V non ci sono infatti collega-
menti angolari. Questo nuovo fronte sar di difficile ricomposizione (aspetti
disarmonici multipli coinvolgono V - R e Z , questi ultimi due proprio in Se-
gni gioviani). Il momento di maggiore difficolt, in cui magari si sentir per-
dente su tutta la linea, potrebbe rivelarsi quello dei giorni intorno al 13 di-
cembre (QO sopra Z). E cos via e cos via
Le faccio notare infine che, per alcuni transiti, ho indicato, tra parentesi,
la posizione della R in quel giorno. Essa intensifica il valore del transito; cos
quando al 13 aprile, giorno del QO su U, ci sar la R in K, per lei, che dell
K, sar come essere sotto linflusso della sua Luna nuova personale, e dunque
a maggior ragione deve prepararsi bene a quellazione del 13 aprile, che do-
vr avere i caratteri di inizio e/o di nuova impostazione.
* * *
Ed eccoci alla MAPPA n2 (fig. 3), la fotocopia della Rivoluzione Solare
che resta in bianco e nero. Essa presenta, individuabili con colori diversi, i
transiti di V e W (le capacit/possibilit di organizzazione del reale) e i transiti
di U (lenergia impositiva e/o conflittuale spesso i valori e gli effetti di un pia-
neta si mescolano o si alternano nel corso delle diverse situazioni).
Pu succedere, come nel nostro esempio, che V e W non facciano alcun
transito diretto. Poco importa: il loro muoversi sempre significativo. Seguen-
do larco del loro percorso ci accorgiamo infatti che:
tutti e due i pianeti cambiano la Casa di influsso, permettendoci ulteriori
previsioni e spostamenti di interessi;
V poi cambier addirittura di Segno: dal 25 settembre sar in G e far subito
$ col Q della nostra K, finalmente rimpannucciandola e forse ridonandole
lantico smalto.
Ma ci che pi mi preme far notare che aspetti disarmonici del momen-
to del compleanno saranno eliminati proprio in virt del movimento dei piane-
ti. Ecco allora il motivo di tutte quelle date dei moti retrogradi e diretti e relati-
ve valutazioni (regola aurea: mai presumere di poter risolvere i problemi o di
averli definitivamente capiti quando il pianeta in moto retrogrado - regola
comportamentale: utilizzare il lasso di tempo tra la ripresa del moto diretto e il
transito del pianeta su se stesso per organizzare la nostra risposta, la nostra
definitiva presa di posizione).
E per quanto riguarda il nostro esempio:
a) avr una visione pi lucida della situazione quando W lascer l con S, a
cui sottesa ricordiamolo la R, ;
b) e certo mi sentir meno perdente quando il procedere di V vanificher la-
spetto disarmonico del compleanno (VZ), influenzante proprio le Case X e
II, cos collegate al tema delle finanze e della fortuna in genere.
Riassumendo, e cooptando nel discorso anche i transiti del Q, non ci sar
infine difficile individuare i momenti dellanno delle grandi manovre, come
quello dellinizio di maggio che vede:
1) e il debutto del Q in VII Casa (3 maggio )
2) e la ripresa del moto diretto di V (5 maggio).
159 Esperienze e segnalazione dei Soci
Per U si far lo stesso tipo di valutazione; ma giacch il pianeta Signore,
oltre che dellASC Solara, anche di quello Natale (ASC, A), lo si valuter an-
che nei suoi transiti disarmonici indiretti, come ad esempio quello che lo vedr
in E con lASC Solare e in configurazione ricorrente: U O Q - U Solare Q
(ricordo che, nel tracciare gli aspetti, io seguo la scuola di H.F. von Klckler).
Per finire non tralasceremo di dire qualche cosa in pi se potr arrecare
diletto. Onorando perci il mio Segno di nascita e il pianeta che lo governa,
parler senzaltro dellanello di sosta di T in C, che andr tutto a beneficio del-
la nostra K. Che possa dunque la mia assistita contare almeno sulla Fortuna
minor, dal momento che per la Fortuna major i tempi non sembrano ancora
maturi.
E cos, confortate dallastro che tutto allieta e rasserena, ci congediamo
tra larghi sorrisi.
* * *
Come ciliegina sulla Torta della bont della Rivoluzione Solare, vi segnalo
il caso di due fratelli gemelli (fig 4), due super-Arieti (Q e R in A), operati dello
Fig. 3 - Rivoluzione Solare 2004/2005 della Signora exemplum con i transiti di U- V - W.
160 Esperienze e segnalazione dei Soci
stesso male (calcoli alla cistifellea), negli stessi giorni (inizio febbraio 2004).
Ma essi non hanno vissuto allo stesso modo il loro problema di salute; anzi, la
differenza stata notevole: un fratello ha avuto parecchie complicazioni e un
intervento pesante (pi di 3 ore); laltro non se n quasi accorto.
Domanda inevitabile: esiste, attraverso la Rivoluzione Solare, la possibilit
di vedere i due diversi destini?
Prendiamo dunque in mano questi due oroscopi Solari:
Fig. 4 - Le Rivoluzioni Solari 2003/2004 di due fratelli gemelli.
161 Esperienze e segnalazione dei Soci
lanno 2003/2004 presentava per tutti e due un Q disarmonico in XII Casa
(un classico delle ospedalizzazioni);
lo scatenamento dei disturbi e dell urgenza dellintervento avvenuto a
gennaio 2004 col Q O su U Solare in J: un classico per i calcoli, tanto pi
se come in questo caso c un concomitante transito disarmonico di W;
e W si spostato in D da giugno 2003. Notiamo infine a gennaio 2004 un
vero e proprio intrecciarsi di configurazioni ricorrenti: UO in A QO in J -
QO! U Solare - U Solare Q Solare; restando sullo sfondo U Solare U, in
G. Che si vuole di pi?
Analizzando le Dominanti Natali dei due fratelli scopriamo che:
a) il fratello n1 ha U ASC
b) il fratello n 2, che non ha questo sestile, esposto totalmente alle disar-
monie di U (U Q R ; V in D).
Analizzando le Dominanti Solari notiamo che:
a) il fratello n1 ha U $ ASC in B, aspetto che si allea a quello, pure Dominan-
te, di T ASC;
b) il fratello n 2 ha anchegli U Dominante (U ! MC ), ma con un aspetto che
non rafforza lASC, anzi potenzia la disarmonia con il Q (UQ).
Ma in questa mappa Solare anche il Q Dominante (Q MC), il che
rafforza ulteriormente l aspetto disarmonico con U.
Chi dei due fratelli ha avuto pi da combattere per questo intervento?
La risposta non mi pare difficile; ma il loro caso mi ha allargato orizzonti
nuovi per rispondere a chi, maliziosamente o meno, arriva prima o poi con la
domanda: E con i gemelli, come la mettiamo?
La mettiamo cos: se vero che la stringatissima sintesi del destino delle
loro mappe Natali non pu che portarci alle analogie, la lettura invece delle lo-
ro mappe Solari ci porter alle differenze.
Con il che prepariamoci ad una probabile estensione della nostra cliente-
la!
Curriculum di di Daria Eberhart Mueller
Sono una Bilancia del 9 ottobre, di madre italiana e di padre boemo, nata
ad Arco (Trento) nel 1947.
Dopo la Maturit Classica, conseguita al Liceo Rosmini di Rovereto, so-
no scesa a Padova e alla sua Universit mi sono laureata in Lettere Moderne
con il massimo dei voti e la lode. Abilitata allinsegnamento nelle Scuole Su-
periori, vi ho insegnato fino al 1992.
Da pi di 20 anni ormai mi dedico allo studio dellAstrologia e ad una at-
tivit di conferenziera, volta a divulgare unimmagine colta ed intelligente di
questa disciplina.
Dall82 sono lAstrologa del Centro Culturale Shakti di Padova, per cui cu-
ro corsi e offro la mia assistenza di esperta.
Dal 92 pubblico regolarmente su Linguaggio Astrale, la pi importante rivi-
sta di ricerca astrologica in Italia, che fa capo al C.I.D.A. (Centro Italiano Di
162 Esperienze e segnalazione dei Soci
Astrologia), a cui sono ovviamente iscritta cos come allAssociazione Lo
Zodiaco di Padova, sua sede affiliata.
Dal 95, anno della sua fondazione, sono, per dir cos, la voce astrologica
del Circolo Culturale Italo-Greco La Plaka di Padova, per cui ho curato ci-
cli di conferenze su: Mito greco e Astrologia e Le fatiche di Eracle come
crocevia di geografia, storia, mito e astrologia.
Il mito greco infatti costituisce uno dei miei filoni di interesse e proprio
con la relazione Archetipi astrologici nella Mitologia Greca ho preso parte
al 2 Congresso Internazionale del C.I.D.A., che si tenuto a Venezia nel no-
vembre del 1997.
Oltre a questi temi ho curato indagini sul genio artistico (da Michelangelo
a Van Gogh) e sulle opere darte connesse allAstrologia come, ad esempio,
lillustrazione del Ciclo di affreschi astrologici del Salone di Padova.
Col debutto del nuovo millennio mi sono impegnata nella lotta per il rico-
noscimento dellAstrologia come Scienza (vedi conferenza del 15 marzo 2001
a Lo Zodiaco di Padova: Se e come possibile lAstrologia come Scien-
za).
Corrispondenza di Siena
Presentazione di un Corso di Astrologia di primo e secondo livello. Sabato 25
settembre 2004, alle ore 17.30, allHotel Italia, V. Cavour 67 in Siena: Susanna
Benelli e Marco Gambassi presenteranno i Corsi di Astrologia di primo e di se-
condo livello, che avranno inizio sabato 9 ottobre, e il programma astrologico
per lanno successivo.
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Tel. 333-2777851, Susanna Benelli del Centro Italiano Discipline Astrologi-
che di Siena, e-mail: cida.siena@virgilio.it;
Tel. 055-221717, Marco Gambassi, e-mail: marcogambassi@libero.it
Consultate regolarmente il sito www.cida.net!
in particolare vi raccomandiamo
la voce conferenze
e la voce ultimissime.
163 Esperienze e segnalazione dei Soci
L.A. 135-665
Avevo prestato una dispensa sulle Parti Arabe, siccome non avevo scritto sul
frontespizio Pietro torna indietro non mi era stata restituita, lavevo persa?
Ho chiesto aiuto allAstrologia Oraria il 31 agosto 1998 alle sei del pome-
riggio, ecco il tema:
Lidia Callegari
MI SARANNO RESTITUITE
LE DISPENSE?
164 Esperienze e segnalazione dei Soci
Procedo alla riflessione se la domanda valida.
S, valida perch il maestro della I in 3 (gli scritti) e la Luna, mio si-
gnificatore secondario, in 11 la casa delle amicizie.
Essendo lascendente negli ultimi tre gradi del Capricorno (segno tra lal-
tro delleditoria) lindicazione che non posso pi intervenire per riaverla, in-
fatti, avevo gi richiesto pi volte alle socie del Gruppo Tergeste se lavessero
trovata, forse era sepolta tra le loro carte, ma la risposta era sempre stata ne-
gativa.
Cosa suggerisce il tema orario?
Nettuno strettamente congiunto allascendente ben esprime la mia incer-
tezza circa le due o tre persone a cui potevo averla prestata. La Luna in undi-
cesima segnala che effettivamente si tratta di unamica, perch nel segno del
Sagittario? Era di questo segno? O si era allontanata dal Gruppo (archetipo
del Sagittario)?
Conveniva procedere con calma, quali i significatori principali? Indubbia-
mente, rappresentando il richiedente, mi si individuava dal governatore della-
scendente, Saturno. Gli scritti equivalgono alla terza casa, trovandosi la cuspi-
de a 2922 Ariete (grado critico) era Marte a rappresentarli. Oh sorpresa! La
congiunzione Saturno Marte appartiene al mio tema di nascita, si trova in un-
dicesima ed in trigono con Mercurio in 3, il conto tornava perch gli antichi
dicevano che niente pu succedere che non sia gi scritto nella genitura.
Quali aspetti in formazione? Dovevo verificare tutti gli aspetti in applica-
zione dalle ore 16 GMT in poi.
16.58 quadrato Luna Giove, essendo Giove dispositore dellundicesima
chiaro che lamica non ritorner la dispensa.
02.24 del 1 settembre la Luna cambia segno.
Altre considerazioni: dei due significatori qual il pi forte e quale il pi
debole? Saturno poveretto retrogrado e peregrino, n rafforzato dal termine
Astro Segno Domic Esalt. Esil. Cad. Tripl. Term. Dec.
+

+


Dom.

Maestro del giorno: Maestro dellora:
Mutua ricezione: /s -
165 Esperienze e segnalazione dei Soci
e decano, mentre Giove (governatore dellundicesima) anche lui retrogrado
ma dignificato dallessere in domicilio.
Ma cosa vorr dire quellaccumulo di pianeti in VII? Un momento la
casa dei ladri! e naturalmente governata dalla Luna che ponendosi in undi-
cesima segnala che tipo di ladro: lamica. Marte maestro della terza, che rap-
presenta gli scritti/dispensa, in VII ben esprime il concetto di chi li detiene. Se
esamino Mercurio/dio dei ladri lultimo aspetto che forma con Saturno di
quadratura.
Esiste unantica regola sul padrone dellora planetaria: quando non in
armonia con il governatore dellascendente non ne deriva gran bene; il calcolo
pone Marte a capo dellora, purtroppo ancora in orbita di quadratura sepa-
rante con Saturno.
Pi si osserva il tema e pi cose suggerisce, per esempio Saturno gover-
na anche la 12: casa delle cose perse.
Negativa anche la casa in cui si trova il Nodo Sud, purtroppo si trova in
prima, la casa che mi rappresenta e la cui cuspide in un grado che non mi
consente di agire.
Ho trovato scritto che se qualcuno ha prestato qualcosa a qualcun altro,
si va a vedere se i due significatori formano un aspetto favorevole o meno. Tra
Saturno/interpellante e Giove/colui che ha ricevuto non esiste aspetto, per la
Luna, che mi rappresenta come significatore secondario, forma aspetto nega-
tivo con Giove: quadratura doppiamente applicante (la Luna va verso Giove e
Giove retrocede per accelerare lincontro).
Quale relazione tra le cuspidi della prima/Lidia e la terza/dispensa? Qua-
dratura.
E se cambiassi domificazione? Invece di Placido provare con Regiomon-
tano, molti astrologi di Oraria la usano, in questo caso la terza cade in Toro,
cosa fa Venere con Saturno? S trigono ma dopo che Venere ha cambiato se-
gno! Non me ne va bene una.
Possibile che la Parte di Fortuna si trovi in terza? Cosa vorr dire?
A distanza di tempo posso raccontarlo: prestando generosamente libri e
dispense un po a tutti (ora un po meno) era successo che precedentemente
lavevo prestata allamica Cristina che da brava e costruttiva Capricorno si era
fatta una fotocopia per lei e pure unaltra per darla a qualcuno, ecco lindica-
zione della Parte di Fortuna, ora io possiedo quella seconda copia della di-
spensa, grazie a Cristina.
Per forza doveva finire cos la mia Luna di nascita congiunta a Giove e
Venere e il mio Sole in terza in mutua ricezione con Plutone in undicesima.
166 Esperienze e segnalazione dei Soci
L.A. 135-684
Rammentiamo che il pianeta Vulcano, che sembra sia stato fotografato duran-
te uneclissi, situato fra il Sole e Mercurio, non si allontana pi di 814 dal So-
le stesso e ha un periodo di rivoluzione di circa 20 giorni.
Si veda a proposito larticolo di Andrea Malvagna su LA 103, pag 260
con i riferimenti ad Andr LEclair che studi lungamente il pianeta e pubblic
vari articoli in merito. Ne riportiamo una lettera.
Da una lettera di Andr a De Lipsis
Tutti credono allaltra scoperta del Lescarbault
Invece, il Lescarbault soltanto colui che ha dato al pianeta il nome del
Dio del Fuoco: prima di lui Vulcano era stato osservato una dozzina di volte; e
sempre da gente qualificata - capitani di lungo corso, mentre prendevano il
punto; astronomi di mestiere e astronomi dilettanti.
Il Lescarbault era medico di professione; ed era dilettante di Astronomia.
Conosceva di persona il terribile direttore dellOsservatorio di Parigi, Leverrier,
il quale aveva scoperto Nettuno: gli scrisse una relazione precisa ed astrono-
micamente corretta; e gli propose di chiamare Vulcano il pianeta osservato da
lui. Era il 26 marzo 1859.
Il Leverrier era informato delle precedenti osservazioni: ne calcol gli inter-
valli (di anni, mesi, giorni), e di questi intervalli trov il massimo comune divi-
sore, cosicch predisse i futuri passaggi del pianeta sopra il disco del Sole; se-
nonch nelle date previste dal Leverrier, nessuno riusc a vedere Vulcano. (Il
perch fin troppo ovvio. La forte inclinazione del piano dellorbita del pianeta).
A poco a poco, la scienza ufficiale dimentic Vulcano, Lescarbault e tutti
gli altri che lavevano osservato; infatti, Vulcano scomodo - non rientra nella
legge di Titius-Bode! Lunico scienziato che continu ad asserire lesistenza di
Vulcano fu il francese Reynaud: il quale ha escogitato una nuova legge nume-
rica per le distanze dei pianeti dal Sole: e questa nuova legge giustifica Nettu-
no (il quale, invece non rientrava nella legge di Titius-Bode), e, soprattutto, ha
preveduto lesistenza di un nuovo pianeta - Plutone - alla distanza giusta (circa
40 unit astronomiche).
Emilio De Lipsis
INTRODUZIONE ALLO STUDIO
DEL PIANETA VULCANO
167 Esperienze e segnalazione dei Soci
Poi, una trentina di anni or sono, ci f il colpo di scena: Vulcano fu foto-
grafato durante un eclissi totale. Il pivello nordamericano, che ne scatt le fo-
to, ignorava Reynaud, Leverrier, Lescarbault; e grid di avere scoperto un
nuovo pianeta e pretese di chiamarlo ZOE, cio VITA.
In realt, Vulcano annienta la vita: ad esso, infatti si deve il fenomeno del-
la combustione, ben conosciuto dagli antichi ed attribuito da loro al Sole. (Tale
erronea attribuzione era inevitabile dato che Vulcano sempre sotto i raggi, e
quasi sempre congiunto con il Sole medesimo: la sua distanza dal Sole di
circa 21 milioni di chilometri e la sua elongazione non supera mai gli 814.
Ci che gli antichi veggenti non erano riusciti a spiegarsi, era perch il Sole
bruciasse a volte i pianeti che lo precedono ed altre i pianeti che lo seguono
Il terzo decano della Libra era chiamato Via Combusta: esso il domicilio
di Vulcano- N.B. il decano non una decina (di gradi); la Via Combusta si
estende da 16 Bilancia al 4 Scorpione, perch i lembi dei decani si sovrap-
pongono tra di loro.
Andr LEclair, estate 1991
P.S: vedi il libro di SELEZIONE DEL READERS DIGEST sui fatti incredibili, Cro-
nache dellInspiegabile, pp.241 /2;
Vedi GIOVANNI L. ANDRISSI, Astronomia senza formole, vol. I, Societ Editri-
ce Humanitas, Roma 1944.
* * *
A mio avviso Vulcano ha a che fare con le distruzioni in primis e gestisce
ogni fatto di improvvisi raptus maniaci, sempre quando ALTRI fattori del tema
astrale consentano lesplosione cieca della distruzione. Tanto per essere al
passo con i tempi, nella barbara furia di coloro che si autodistruggono in pub-
blico, per portare con s pi anime possibili, Vulcano raggiunge lapice della
sua forza. Tanto pi il Sole maleficiato per transiti, posizione con il radix, e
mondiale, tanto pi Vulcano brucer i corpi e le anime. Potr apparire, forse,
come limmagine di un Uomo dal volto di falena, e con le ali enormi.
Comunque, in genere, Vulcano centra nella sessualit maschile, dato che
il glifo del pianeta rappresenta, in senso traslato, lorgano maschile in erezio-
ne. Negli oroscopi femminili, rappresenta il desiderio del tipo di uomo ardente-
mente.
Nei casi in cui aspetti negativi con questo pianeta brucino Marte e Venere
si avranno gli omosessuali, in cui sar bruciato Mercurio gli ermafroditi psichi-
ci. Per quelli effettivi bisogner che entrino nel gioco degli aspetti tra pianeti la
lilith, la sessualit in genere, e pi specialmente nelle donne, i nodi lunari, ed
in special modo quello lunare sud, e la parte di fortuna. Con questultima, Vul-
cano brucer la fortuna, e rendera le persone estremamente sfortunate.
In un grado di Vulcano (in cui il pianeta, rispetto al segno brucia lintellet-
to, ma non particolarmente forte) cio il 23 dei Gemelli, sta lAscendente di
Osama Bin-Laden o Usama ben-laden-:
In una distesa deserta, un uomo decrepito, svuotato, trascina una gam-
ba, sostenendosi su di un bastone, lasciando dietro di lui una quercia molto
168 Esperienze e segnalazione dei Soci
vecchia, senza pi rami, distrutta dagli uragani. Grado Maschile, tenebroso,
dIsolamento.
Significato di Vulcano nelle Case
In I Vulcano dar estrema indiscrezione o esagerazione in tutte le cose. Si
cercher comunque di prevaricare o di posare da gran capo (esempi: Silvio
Berlusconi, Giuseppe Garibaldi).
In II Vulcano rende difficile portare a termine qualsiasi cosa si intraprenda.
Brucia le finanze e fa gli scialacquoni (esempi: Michelangelo, Carlo V).
In III Vulcano d troppe associazioni sociali e fa spersonalizzare (si guardi
agli oroscopi di terroristi, please) (esempio: Lord Byron).
In IV Vulcano d molte spese per la propria abitazione. Nei casi pi gravi
distrugge qualsiasi dimora o rende impossibile la vita in famiglia (esempio:
Tamerlano).
In V Vulcano esalta la sessualit e la ricerca dei piaceri. In certi casi predi-
spone alle droghe o alla pubblicit di queste (si intende per droghe, oltre alle
solite note, anche il tabacco, il caff, la moda di boutique, la Tv e compagnia
cantando) esempiL Maurizio Crozza, imitatore; Sergio DAntoni.
In VI Vulcano rende comunque sia schiavi degli avvenimenti o di persone
superiori per stato, censo, denaro e simili (esempio: Berlioz).
In VII Vulcano Esaspera tutti i contrasti e fa trovare ragioni di liti con il
partner anche per cose estremamente banali. Fa le donne coquette dalto
bordo alla perenne ricerca di un impossibile atmosfera oppure le rende molto
volubili e capricciose. In certi casi fa le donne (e gli uomini) che sono ottimi
amanti e basta (esempio: Hitler).
In VIII Vulcano rende la morte molto bella, e ricercata, ne fa oggetto di
studio e di contemplazione (esempio Isaac Rabin, qui sono stati gli altri ad
esaltarne la morte).
In IX Vulcano rende troppo accentratori e fa i pensatori che pretendereb-
bero di cambiare il mondo con regole doro. Pu fare anche i serial-Killer.
In X Vulcano d ambizione instancabile e continua ricerca dellapparire.
Brucia tutte le qualit spirituali in nome di una materialit urgente.
In XI Vulcano D intrusione nella vita privata degli amici e/o protettori ed
anche troppa devozione a qualcuno che non la merita.
In XII Vulcano fa vantare di cose che gli altri possono ritenere sconvenien-
ti, o da passare sotto silenzio. Fa convincersi di essere dei poveri derelitti della
sorte, mentre si possono avere le migliori cose di questo mondo.
169 Esperienze e segnalazione dei Soci
L.A. 135-1045
Prendo in mano la carta dellItalia stilata dopo labdicazione di Emanuele III, il
9 maggio 1946 a cui fece seguito il referendum che decise la cessazione dello
stato monarchico; la repubblica fu nominata alle 18 locali il 10 giugno 1946 a
Roma e su quella data baso la ricerca astrologica dello stato della Repubblica
Italiana. E interessante notare che la carta del cielo del paese rivela il segno
dello Scorpione allAscendente, il Sole in Gemelli congiunto a Urano e alla Te-
sta di Drago, in casa ottava. La casa ottava tradizionalmente appartiene al se-
gno dello Scorpione, quindi si ripete la matrice scorpionica. Il Sole nellastrolo-
gia mondiale rappresenta il carattere essenziale dello stato e della nazione, in
questo caso mostra la sua suprema autorit, il suo corpo governante: ci rife-
riamo alla figura del suo leader, re, regina, presidente o primo ministro. Il Sole
rappresenta allora sia leffettivo leader, sia il capo dello stato simbolico. Pu
anche indicare come la nazione esprime se stessa nei miti e nelle immagini
che costantemente proietta; anche unindicazione della maniera in cui viene
vista come paese dagli stranieri.
Notiamo che per due volte durante larco del 2003, il transito del pianeta
Plutone stato opposto al Sole natale dellItalia. Da luglio 2004 a ottobre
2004 ci sar la risoluzione di questa tensione astrale. Plutone nel Sagittario
da parecchi anni ed al 19mo grado che si forma la tensione aperta con il se-
gno dei Gemelli nel quale risiede il luminare del nostro paese. Laspetto di op-
posizione rivela un momento di crisi drammatica poich il nostro Sole con-
giunto a Urano e alla Testa di Drago. E rilevante notare che tale aspetto pro-
viene dal pianeta Plutone ed abbiamo pocanzi dimostrato la matrice forte-
mente scorpionica del nostro paese.
Plutone rappresenta tutto ci che segreto e nascosto nella nostra so-
ciet. Si pu dire che rappresenta lombra del collettivo. Governa ci che
Jung chiam scoppi psicotici nellinconscio collettivo. La Germania nazista
ha Plutone congiunto allI.C.
Il principio di morte e risurrezione, il trauma, ma anche la fine del modello
vecchio che intralcia la crescita futura e che deve essere rimosso: tutto ci
Plutone. Plutone anche il principio guaritore che costringe il collettivo come
Leni Sibilio
SUL TEMA NATALE
DELLA REPUBBLICA
170 Esperienze e segnalazione dei Soci
un tutto organico verso violente fasi di autoguarigione e autoconfronto. La sa-
lute nazionale a venire basata soprattutto sullo stato psicologico del paese.
Ricordo che scrissi un articolo poi pubblicato sul Gazzettino di Padova al-
lepoca della guerra del Kossovo nel 1998, che vide coinvolta in prima linea
lItalia: in quel periodo il Sole progressivo del nostro paese in casa nona si sta-
va unendo in congiunzione con Plutone che risiede a 9 gradi e 58nel segno
del Leone.
A luglio, agosto, settembre, e nella prima met di ottobre 2004, il proces-
so di purificazione dellItalia dovrebbe essere lentamente ma tecnicamente ul-
timato ed il nuovo seme futuro fruttificare, tenendo presente che con Plutone
gli effetti vengono visti con il procedere del tempo.
Non dico che sar un processo facile e chiaro, sar una crisi karmica a
360 gradi ( tipicamente plutoniana) che coinvolger molto le comunicazioni
sia nazionali che internazionali, matrice perch un vecchio modello dauto-
rit, il Sole, deve cessare (Plutone rappresenta la politica e la purificazione).
Vediamo nel presente i processi Cirio, Parmalat, le banche e i bilanci dopati
del calcio italiano!!!
Passiamo adesso a un altro punto nevralgico della carta del cielo, cio la
casa quarta che rappresenta il legame con le tradizioni e la base della societ
del nostro paese, nonch le sue pi profonde radici. Rappresenta anche il set-
tore che denota lideologia della massa, della gente comune in contrapposizio-
ne al governo e la sua opposizione allo stesso, casa che nella nostra nazione
risiede al grado 28 e 46di Acquario. A met novembre 2003, su questo gra-
do, su questa cuspide, Urano transitava definitivamente per entrare in casa
quarta. Urano in astrologia mondiale, pi di ogni altro pianeta, caratterizza gli
eventi mondiali. La sua scoperta arriv al tempo della rivoluzione industriale
ed agraria in Inghilterra, e alle rivoluzioni francese e americana. Urano allora
collegato a tutte le rivoluzioni e innovazioni nella societ, al bisogno del collet-
tivo di negare o permettere il proprio cambiamento. Governa rivoluzioni politi-
che, cambi economici, scioperi, dissidenti politici, guerre (dove ci rappresen-
ta la rottura dellordine stabilito), riforme, industria pesante, nuove tecnologie
e tutto ci che promuove eventi e idee espressi in questa direzione. Cina e
Russia, entrambe, hanno urano quadrato al sole e hanno quindi subito cam-
biamenti tumultuosi.
Urano anche associato alluranio e quindi anche allenergia nucleare, e
la prima bomba atomica fu lanciata su Hiroshima con Urano esattamente con-
giunto al M.C.
Urano entra allora in una zona strategica della carta del cielo dellItalia e
rimane poco pi di sette anni nel segno dei Pesci, da gennaio 2004 fino al
2011 circa. Produrr cambiamenti di abitudini, eventi improvvisi e inaspettati,
accelerer la crescita verso il nuovo destabilizzando necessariamente il vec-
chio. Un nuovo ordine voluto da unesigenza di massa: ci che la gente comu-
ne richiede e cerca si far sentire a gran voce.
A gennaio 2004 Urano stato trigono, per lultima volta, con Mercurio e
171 Esperienze e segnalazione dei Soci
ha prodotto effetti di cambiamento radicale nelle comunicazioni, unintolleran-
za di idee che pu avere un effetto di rinnovamento su vecchie idee- forma.
Le case quarta, ottava e dodicesima denotano karma da purificare, e lot-
tava capace di portare a galla e provocare la lotta per il cambiamento. Ura-
no dalla quarta, che rappresenta la massa, trigono a Mercurio in ottava, che
rappresenta la crisi e il suo superamento, la cui cuspide in Gemelli, denota-
no una pressione di rinnovamento sintetico e veloce. In queste tre case dac-
qua vengono coinvolti Mercurio a 1 grado,11 Cancro in ottava, la Luna a 4
gradi e 26 Scorpione in dodicesima, casa originaria del segno dei Pesci. Tale
apertura verbale o scossone, tender a svegliare la massa o luomo comune
da sonni letargici (ovviamente secondo il punto evolutivo del paese). I sistemi
di comunicazione (lettere bomba) posta, parola, scrittura, sono sottoposti a
revisione e rinnovamento veloci per cui le comunicazioni dei mass media
avranno unincisivit maggiore. Coinvolti sono anche gli investimenti allestero
o nella nazione dallestero (vedi ancora lattuale Cirio-Parmalat); tutta la finan-
za internazionale, multinazionale e corporazioni transnazionali sono rappresen-
tati da questa forte configurazione.
Si passa allazione di effetto psicologico: ci si muove dallo statico.
Nel 2004 Urano di transito lancia un trigono alla Luna. La luna rappresen-
ta le masse, la gente comune e la popolazione come insieme, lopinione pub-
blica, la popolarit e lideologia di massa; per esempio la Luna in Cancro nella
carta del cielo dellInghilterra in casa decima rappresenta il potere del nazio-
nalismo inglese. Nella carta dellItalia invece in Scorpione, casa dodicesima,
pu rappresentare ci che in parte nascosto, sovversivo allordine stabilito e
in termini ideologici: societ segrete e partiti., laspetto anche mistico e occul-
to della filosofia (Luna signora della casa nona) e della religione.
Il rinnovamento psicologico e spirituale della nazione albeggia gi agli ini-
zi del 2004 e porter a uno sviluppo evolutivo reale nella spirale di crescita del
paese. LItalia e sar sempre sulle piste del rinnovamento sofferto, ma tanto
pi efficaci e duraturi saranno i conseguimenti.
Leni Sibilio, vive e lavora a Padova, astrologa dal 1981 con certificazione
olandese del suo Maestro, lo scrittore George Bode; tiene corsi e conferenze
di astrologia sia tradizionale sia esoterica, membro e studente della Scuola
Arcana di Ginevra, scuola delle scienze dello spirito.
172 Argomento
PERIODICI CIDA
Rammentiamo che il CIDA pubblica due Riviste:
a livello centrale
Linguaggio Astrale, trimestrale eminentemente cultura-
le e informativo
Sestile, mensile eminentemente professionale
Inoltre varie Delegazioni hanno prodotto fogli informativo-
culturali (v. dettagli nel sito www.cida.net sotto Regioni)
in Campania: Astrarmonia, condotta da Clara Negri
in Toscana: Centostelle, coordinato da Novella
a Ragusa: Le Ali di Ermes (versione informatica), di Pip-
po Palazzolo
a Verona: lAstrovolante, mensile informatico coordinato
da Lunette
173
CASA NONA
4 edizione del premio mondiale
di investigazione astrologica
Claudio Cannistr
Parigi: 27-28 marzo 2004
Lastrologie et la mutation interieure
Dante Valente
Recensioni - Novit librarie
Crociera-studio sui fiumi e laghi
della Russia settentrionale
Blake Finley
Oltre Nettuno
Angela Castello
Ancora su Sedna e altro
Stefano Bertone
Acasa di Urano: Computer Club
174 Casa Nona
L.A. 135-905
IN CONTEMPORANEA CON LA IX EDIZIONE DELLE GIORNATE MONDIALI
DI ASTROLOGIA E CABALA: 5 - 6 - 7 - 8 DICEMBRE 2004
Riceviamo dallAssociazione Astrologica Gracentro, che ha sede a Va-
lencia e che fa parte della nostra FAES (Federazione Astrologica dellEuropa
del Sud) il Bando di Concorso per la quarta edizione del Premio Mondiale di
Investigazione Astrologica. La premiazione si terr in occasione delle Giornate
Astrologiche, che si terranno i primi di dicembre 2004.
Di seguito il Bando originale.
Premio Mundial de investigacin Astrolgica 4 edicin
ao 2004 Gracentro, Valencia, Espaa, Europa
DOCUMENTACIN NECESARIA
1/. Obras originales publicadas o inditas (en cualquier idioma), traduci-
das al castellano
2/. Originales por quintuplicado y en ejemplares separados, en papel ta-
mao din a4,numeradas, y mecanografiadas a doble espacio por una sola ca-
ra, debidamente encuadernadas y un disquete conteniendo la obra presenta-
da, en formato Word o TXT, grficos incluidos, si los hubiere.
3/. Debe figurar en la obra el nombre del autor, que permita su identifica-
cin, solamente deber constar, en la portada del trabajo presentado.
4/. En la primera pgina, deber constar el lema, nombre, apellidos y na-
cionalidad del autor, DNI o pasaporte, direccin o seas con el Dp, telfono y
E-Mail.
LUGAR DE PRESENTACIN
4 Edicin del Premio Mundial de Investigacin Astrolgica - Gracentro
S.A. - Plaza de la Santa Cruz, 9 - Valencia 46003 (Espaa)
PLAZO DE ENTREGA
El plazo para la recepcin de las obras finalizar el 30 de septiembre de
2004.
4 EDIZIONE DEL PREMIO MONDIALE
DI INVESTIGAZIONE ASTROLOGICA
175 Casa Nona
PREMIOS
Gran Premio Mundial de Investigacin Astrolgica Gracentro:
A la mejor obra de investigacin.
Gran Premio Mundial de Investigacin Astrolgica Gracentro:
A la mejor obra indita.
Gran Premio Mundial de Investigacin Astrolgica Gracentro
Premio especial Merc Tamarit:
A la figura mundial ms relevante en reconocimiento a su dedicacin
y aportacin, en pro de la investigacin Astrolgica.
BASES
1/. Podrn participar todos/as los/as astrlogos/as, cualquiera que sea su
nacionalidad, la temtica es libre, si bien se valorar especialmente la nove-
dad de la investigacin la creatividad, y la importancia que, para la sociedad
astrolgica tenga el avance de la investigacin.
2/. Los trabajos presentados habrn de cumplir los requisitos de originali-
dad (sea sta referida a cuestiones conceptuales, instrumentales, histricas o
de cualquier otro tipo) y fundamentacin metodolgica (explicitacin de ante-
cedentes, documentacin bibliogrfica, etc.) para poder optar a los presentes
premios. El esquema de valoracin y baremacin del jurado para la seleccin
de los premios son:
Ensayo, hiptesis y tesis, 3 puntos.
Presentacin y esquema de trabajo, 3 puntos.
Planteamiento, metodologa y conclusiones, 4 puntos.
3/. El plazo de admisin de las obras, finalizar el 30 de septiembre del
2003.
4/. El premio podr fraccionarse excepcionalmente entre dos obras (ex
aequo) as como declararse no adjudicado o desierto, si el jurado considera
que ninguna de las obras presentadas es merecedora del mismo. En su caso
podr conceder hasta dos menciones honorficas.
5/. El jurado estar integrado por:
Presidente: El presidente de Gracentro.
Vocales: Investigadores internacionales de reconocida relevancia.
Secretario: Un miembro de Gracentro; entidad organizadora, con voz pero
sin voto.
6/. La designacin del jurado se har pblica una vez finalizado el plazo
de admisin de las obras.
7/. El premio se entregar en un acto organizado al efecto por Gracentro
en la noche del 6 de diciembre, siempre y cuando no concurran circunstan-
cias que aconsejen otra fecha.
8/. Gracentro se reserva el derecho a publicar una primera edicin, de
una tirada mxima de 1.000 ejemplares, con la adjudicacin del premio va
implcita la cesin de los derechos para esta primera edicin.
9/. Si por cualquier causa transcurriera un ao, desde la fecha de la pu-
blicidad del fallo, sin que la obra se editase, el autor quedar en libertad para
176 Casa Nona
publicarla siempre que haga constar en la portada de su obra que es gana-
dora del Gran Premio Mundial de investigacin astrolgica, en el apartado que
fuere el galardn y organizado por Gracentro Valencia(Espaa).
10/. Podrn tambin ser publicadas aquellas obras que, a propuesta del
jurado y previo acuerdo con sus autores, Gracentro estime oportuno.
11/. Las obras no premiadas debern ser retiradas por el autor o persona
legalmente autorizada, en el plazo de dos meses desde la fecha de la adjudi-
cacin del premio, mediante la presentacin del DNI, o pasaporte en Gracen-
tro Plaza de la Santa Cruz, 9 Valencia 46003(Espaa).
12/. El hecho de participar en el certamen implica la total aceptacin y
conformidad con estas bases.
Todas las incidencias no previstas en las mismas sern resueltas por el
jurado cuando est constituido; su resolucin ser inapelable.
Toda Ciencia es PREDICTIVA la Astrologia tambien lo es.
LA CULTURA AUMENTA LA AMISTAD Y LA TOLERANCIA
ASTROnomia&astroLOGICA
Coordinadores: Mariano Aladren y Jose Luis Carrion
Moderadores: Arturo Mata y Pedro Mancebo
Consultate regolarmente il sito www.cida.net!
in particolare vi raccomandiamo
la voce conferenze
e la voce ultimissime.
Troverete sollecitamente i dati natali
di personaggi alla ribalta
(es. il ciclista Cunego, Costantino Vitagliano ecc.)
nonch le notizie dellultima ora, e specialmente
le modifiche dellultimo minuto di conferenze
della vostra Delegazione
(utili per evitare amare sorprese)
E in ogni caso vi sentirete ancor pi partecipi
della vita Associativa.
177 Casa Nona
L.A. 135-906
Come sempre, nellultimo week-end di marzo Parigi ci regala uno degli appun-
tamenti pi attesi del panorama astrologico internazionale: mi riferisco al con-
gresso Sep Herms, organizzato da pi di un decennio con grande successo
dallinstancabile Yves Lenoble, stimato astrologo e ricercatore di spessore eu-
ropeo; un personaggio che i nostri soci conoscono molto bene sia per essere il
coordinatore generale della FAES, sia per i lavori pubblicati su Linguaggio
Astrale, fra gli ultimi quelli su Choisnard e sullevoluzione della teoria degli
aspetti. Da un paio di stagioni Yves coadiuvato nellorganizzazione di questa
imponente manifestazione dallastrologa psicoterapeuta Catherine Gestas, che
il pubblico italiano potr presto apprezzare in novembre a Milano. La cornice
da sempre il prestigioso palazzo dei congressi di Porte Maillot, in grado di
ospitare incontri con pi di 500 persone, facilmente raggiungibile in quanto si-
tuato lungo la priphrique della metropoli parigina.
Una delle prerogative di questo congresso quella di affrontare ogni anno
un tema differente, che i vari relatori intervenuti tentano di sviluppare in tutti i
suoi aspetti, secondo una formula che gi stata copiata in varie parti del
mondo. Il primo incontro avvenuto nel lontano 1990 era incentrato su Mercu-
rio; ad esso hanno fatto seguito convegni su tutti gli altri pianeti da Venere fino
a Plutone, per poi sviluppare le croci dei segni fissi, cardinali e mutevoli ed in-
fine lastropsicogenealogia.
Questanno il tema affrontato era in relazione alla trasformazione interiore
e alle possibili evoluzioni cui pu andare incontro un individuo nel corso della
vita, argomento complesso e sicuramente fra i pi affascinanti, che costringe
il professionista astrologo ad approfondire campi e tematiche non sempre di
sua specifica competenza.
Come giustamente veniva segnalato nella presentazione della manifesta-
zione, ogni essere umano si trova nel corso della vita ad essere stimolato, a
tutti i livelli, per affrontare mutazioni interiori.
Questa spinta verso la trasformazione pu evidenziarsi a livelli differenti,
che coinvolgono sia i singoli individui sia i loro rapporti con gli altri, ma ugual-
mente le mutazioni possono riguardare lattivit professionale nella quale
ognuno di noi tenta di esprimere (non sempre riuscendoci) la propria persona-
Claudio Cannistr
PARIGI: 27-28 MARZO 2004
LASTROLOGIE ET LA MUTATION INTERIEURE
178 Casa Nona
lit, nonch lo stato psicofisico, che pu essere trasformato da una malattia o
dalla sua conseguente guarigione.
Lastrologia proprio per la sua visione olistica e ciclica, ovvero attenta alla
comprensione del tutto e delle varie fasi nelle quali si sviluppa ogni situazione,
risulta lo strumento pi profondo ed efficace per mettere in luce i legami pi
profondi ed i sottili processi interiori, che stanno alla base di tutte queste tra-
sformazioni.
Il congresso era suddiviso in quattro sezioni, ognuna delle quali poneva
laccento su un singolo aspetto della mutazione interiore, avvalendosi dellin-
tervento sia di astrologi molto noti al grande pubblico francese sia di ricercato-
ri meno conosciuti, oltre a fruire dellapporto di studiosi non direttamente inte-
ressati alla nostra disciplina, come terapeuti o psicoanalisti. Sicuramente si
trattato di una formula nuova, che ha permesso al pubblico di fare un po il
punto sulle interconnessioni esistenti fra la nostra astrologia ed altre discipline.
Vediamo i temi trattati per ogni singola sezione, che si sviluppata per una
mezza giornata:
La trasformazione interiore in relazione a se stessi (nuove immagini interio-
ri).
La trasformazione interiore in relazione al rapporto con laltro (nuove imma-
gini del maschile e del femminile).
La trasformazione interiore in relazione allattivit professionale (nuovi ap-
procci alla consulenza).
La trasformazione interiore connessa con la malattia e con la guarigione (le
nuove medicine).
Daltra parte dal momento che il mondo artistico sicuramente il pi sen-
sibile alla tematica della trasformazione e della mutazione interiore, proprio
per la maggiore sensibilit di chi in genere si interessa di arte a tutti i livelli, i
vari interventi astrologici si alternavano con brevi pause musicali e teatrali.
Tale dimensione artistica era rappresentata dal musicista greco Iergos Kous-
sanellos, che ha deliziato lauditorio con le sue improvvisazioni al piano. Iergos
era accompagnato in questi intermezzi da una nota presentatrice e attrice del-
la televisione francese, che si gentilmente prestata a fargli da spalla nella
lettura di poesie, testi vari e in brevi interpretazioni teatrali con eccezionale
abilit. Una formula sicuramente innovativa, che Yves Lenoble aveva gi spe-
rimentato in maniera ridotta in passato, ma che questa volta si mostrata
molto pi stimolante ed efficace, anche per scaricare la stanchezza e la tensio-
ne, che spesso si accumulano, quando si costretti a stare seduti per molto
tempo.
Veniamo adesso ad una breve panoramica degli interventi per ogni singo-
la sezione:
La mutation intrieure dans la relation a Soi-meme. Questa stata sicu-
ramente una delle sezioni pi interessanti. Didier Dumas lha inaugurata pro-
ponendo uno studio sulle modificazioni avvenute nel costume sessuale in occi-
dente dalla fine del 1800 fino ai giorni nostri, alla luce degli aspetti formati dai
pianeti lenti. Il lavoro si dipanato partendo dalla congiunzione Nettuno/Pluto-
179 Casa Nona
ne del 1892 e passando attraverso i sottocicli formati dagli aspetti di Saturno
con Plutone, che si sono succeduti nei vari segni zodiacali.
Una relazione veramente pregevole stata presentata dalla psicologa e
psicoterapeuta Dominique Levadoux in coppia con Martine Barbault, nipote
del mitico Andr. Le varie fasi della trasformazione personale sono state mes-
se in relazione con il mito di Eros e Psiche, gi trattato da Neumann nei suoi
libri, offrendo per, connotati astrologici innovativi. Le quattro prove, cui viene
obbligata la povera Psiche da Afrodite non sono altro che le quattro fasi delle-
sperienza individuale, che permettono di riconoscere lAmore, superare una
crisi e di evolvere, vincendo le pulsioni di morte, che sono dentro di noi.
La prima prova, che consiste nel separare semi diversi con laiuto delle
formiche, in relazione con la necessit di ordinare il caos interiore tramite
il metodo psicoterapeutico, la seconda, che porta Psiche a recuperare il fioc-
co di lana dellaggressivo montone, significa riconoscere e recuperare la
parte emotiva ed istintuale del femminile per potere entrare in contatto con
il maschile. La terza prova, la raccolta dellacqua della fonte, che alimenta lo
Stige, si richiama alla ricerca dellAcqua della vita per imbrigliare lenergia
fecondante maschile senza esserne distrutti. Infine la spedizione di Psiche
nel mondo infero di Proserpina serve a mettere le pulsioni di morte al servi-
zio delle pulsioni di vita. Superate le sue prove, Psiche passa dalla condizio-
ne di amante notturna avvolta nelloscurit a quella di partner femminile
del dio Eros con pari dignit. Lesposizione stata coadiuvata da vari temi
natali, da Madonna a Michael Jackson, e da interessanti considerazioni
astrologiche.
Dopo un piacevole intermezzo musicale, a fine mattinata, Gilles Verrier,
terapeuta-astrologo di formazione junghiana si chiesto se e come levocare
gli dei planetari, che sono dentro di noi, possa avere una funzione realmente
terapeutica, aiutandoci in quel cammino di trasformazione interiore, che es-
senziale per raggiungere la pace con noi stessi.
La mutation intrieure dans la relation a lautre. Nel pomeriggio di sa-
bato 27 marzo, i vari aspetti di questa tematica sono stati dibattuti a vari livel-
li, e non solo in relazione al classico rapporto di coppia. Ad esempio, anche
il rapporto Astrologo/Consultante fa parte di questo tipo di relazione. Esso
quanto mai importante, soprattutto per ci che riguarda il rituale proprio del-
la consultazione stessa, che svela segreti e simbologie inattese, semplicemen-
te da come si siedono lastrologo e il suo cliente. Eric Berrut ha affrontato lar-
gomento partendo dai racconti delle fate, Catherine Bensaid si interrogata
sulle possibilit di cambiamento che ha la relazione con laltro, mentre Chri-
stian Fenninger, presidente dellAssociazione Francese di Astropsicologia
(AFA), ha analizzato come si sono modificati il rapporto uomo/donna e quello
genitori/figli alla luce del ciclo Urano/Plutone. E stata presa in esame fra lal-
tro la generazione degli anni intorno al 1965, caratterizzata da forti opposizioni
di pianeti lenti sullasse Vergine/Pesci. Infine, Pierre Henry dAulnois ha inte-
ressato lauditorio mostrando come le mutazioni interiori si riflettano anche sul
corpo fisico.
180 Casa Nona
Le trasformazioni in ambito professionale hanno visto come protagonisti
Marie-Elisabeth Boury, consulente ed insegnante, Bernard Blanchet, astrolo-
go di fama, e Menchu Mendoza, Presidente del Rseau dAstrologie Humaniste
(R.A.H.), che le hanno affrontate da varie angolazioni. Seguire i manager, sce-
gliere la propria vocazione professionale, utilizzare lastrologia per effettuare
trasformazioni creative in unimpresa sono alcuni degli argomenti trattati.
Nel pomeriggio di domenica il congresso ha affrontato le trasformazioni
che avvengono in relazione alla malattia o al cambiamento fisico. Jean-Fran-
cois Berry, fondatore del R.A.H., appartenente alla corrente astrologica uma-
nista, si interessato su come sia possibile analizzare attraverso il tema natale
sia le problematiche del corpo fisico, sia quelle del corpo energetico, Michel
Larroche, omeopata, esperto in medicina cinese ed in osteopatia ha illustrato
la sua tecnica di analisi e informazione cellulare. Katherine Hyman ha conclu-
so i lavori con un intervento incentrato sulla figura di Hahnemann, sulla sua vi-
ta ed in definitiva sulla storia dellomeopatia.
La manifestazione era, come sempre, accompagnata dal Salon de lA-
strologue. Un grande spazio, separato dalla sala principale, dove erano con-
centrate librerie astrologiche, venditori di software, rappresentanti di tutte le
principali riviste ed associazioni di lingua francese. Era cos possibile, negli in-
tervalli fra le relazioni, rendersi conto delle principali novit librarie, abbonarsi
alle varie riviste, come lAstrologue e Astralis, solo per citarne alcune, o speri-
mentare le ultime novit nel campo dei programmi astrologici. Nel complesso
erano presenti ben cinque librerie, fra cui le famose Editions Traditionnelles e
le non meno conosciute Editions Du Rocher, oltre ad una ventina di espositori,
fra grandi e piccoli, in rappresentanza di associazioni, gruppi, circoli, riviste,
piccole case editrici, etc., a dimostrazione di quanto sia frammentata e vivace
la galassia astrologi-
ca francese.
Lappuntamen-
to per i l prossi mo
anno gi program-
mato: Yves Lenoble
e Catherine Gestas
hanno invitato tutti i
partecipanti al pros-
simo congresso Sep
Herms, che si terr
il week-end del 9 e
10 aprile 2005. Chi
lo desidera pu pre-
notarsi fin da ora.
181 Casa Nona
L.A. 135-910
EDIZIONI FEDERICO CAPONE
edizionifcapone@tiscalinet.it
www.edizionicapone.com
Siamo particolarmente lieti di annunciavi che le Edizioni Federico Capone
hanno ripreso le pubblicazioni grazie alla figlia Chiara, che ha raccolto con
amore le raccomandazioni del padre perch la sua Fonte - alla quale tanti di
noi hanno attinto - non si inaridisse.
Riportiamo quindi con piacere un elenco delle pubblicazioni disponibili e
alcune novit.
a cura di Dante Valente
RECENSIONI - NOVIT LIBRARIE
182 Casa Nona
* * *
GIORGIO BAIETTI
Lenigma di Rennes le Chateau: I Rosacroce e il tesoro perduto del Graal
Fatti strani ed inquietanti avvengono in questo paesino dei Pirenei, gi
noti a Celti e Templari e segnati da una data misteriosa il 17 gennaio (festa di
Antonio leremita).
Saltuarie anche le connessioni astrologiche.
Un umile curato e altri sacerdoti si arricchiscono o subiranno strane in-
fluenze un segreto inquietante aleggia attorno. In questo libro si tenta di dar-
ne una soluzione e alla fine la realt sar molto piu intrigante della fantasia.
Altro testo sullargomento dello stesso autore (docente di lettere, pubbli-
cista):
RENNES L.C.
Il segreto di Brenger Saunire
Edizioni Mediterranee, pagine 251, Euro 14,90
* * *
183 Casa Nona
ALESSANDRO GUZZI
I ritorni solari in astrologia
Edizioni Federico Capone, 2004, pagine 220, Euro 18,00
Gi il titolo Ritorni anzich Rivoluzioni solari indica il grado di compe-
tenza dellAutore, confermata anche dallaccuratezza dei significati profondi
della tecnica.
Sottolinea correttamente come leffetto non sia omogeneo durante lan-
no ma vada sfumando nella parte finale, condizione spesso sottovalutata.
Particolare approfondimento viene dedicato a fattori accessori come i Si-
gnori dellanno, i cronocratori ascendenti, il punto dellanno, il ritorno
demisolare e quartisolare, il TS progresso.
Naturalmente abbondano i consueti dettagli applicativi.
Ritiene valido il luogo del compleanno solo se definitivo, anzi in tal caso
propone addirittura di rilocare anche il tema natale.
Alessandro Guzzi, nato nel 1951, vive a Roma. Laureato in legge si de-
dicato alla pittura e ha pubblicato in ambito astrologico Trutina Hermetis e
LEquivalente lunare.
Ha tradotto tre volumi di Alan Leo.
www.alessandroguzzi.com
* * *
GABRIELE RUSCELLI
Astrologia - Astronomia e salute
MEF Firenze Atheneum, 2004, pagine 192, Euro 15,00
Ecco un testo rigoroso, del filone scientifico, ma fortunatamente privo
della saccenteria, dellinondazione di dati e formule matematiche che scorag-
giano il lettore pur volonteroso.
Ruscelli esprime la semplicit che si raggiunge solo quando si andati a
fondo nelle cose e si sfoltisce il superfluo.
In merito alle basi scientifiche si sofferma con ampia competenza su
aspetti inediti, quali il sistema neuroendocrino, la biometeorologia, leffetto
Piccardi, le onde a bassissima frequenza, la cronobiologia, con opportune ipo-
tesi per il coinvolgimento planetario.
Pur attenendosi a grande prudenza interpretativa, Ruscelli propone uno
stutio statistico sulla durata della vita e 26 configurazioni astronomiche.
In aggiunta vorremmo anche raccomandare la parte introduttiva sulla sin-
tetica ma incisiva storia dellastrologia, utile a chi volesse conoscerne agevol-
mente le tappe pi importanti.
* * *
184 Casa Nona
PIERINO MARAZZANI
I segni zodiacali esaminati con metodo storico statistico
(pagine 71, in fotocopia) - Pubblicazione privata
Pierino Marazzani, medico di base di Bollate (Milano), racconta come da
uno spunto letto su Historia, in cui si segnalava come i virginiani primeg-
giassero nelle scienze, fu spinto dalla curiosit di esaminare il segno solare di
altri personaggi famosi, sopratutto nelle scienze.
Da allora ha raccolto una gran messe di dati e li ha sottoposti ad una ana-
lisi statistica elementare, riscontrando parecchie condizioni di sugnificativit,
estesa anche alle collaborazione fra soggetti in trigonoe altre intriganti com-
binazioni. Contattabile al numero telefonico 02.3506411.
* * *
PAOLO CRIMALDI
Iniziazione alla Terapia Karmica. Il viaggio dellanima
Edizioni Mediterranee, 2004, pag 120, Euro 7,95
Che cosa sintende per terapia karmica? Non una nuova forma di psi-
coterapia, naturalmente: piuttosto unesperienza consigliata per far luce su
alcuni nostri comportamenti incomprensibili del quotidiano senza per sfo-
ciare nella patologia e sbloccare la zavorra legata alle vite passate.
Nella pratica richiede dodici incontri in sei mesi in cui si alternano un la-
voro sulla regressione ad una vita passata e un lavoro sullanalisi dei risultati e
dei sogni delle due settimane precedenti. Fondamentale luso del tema nata-
le per capire il percorso necessario, coadiuvato dallanalisi dei sogni, simboli,
immagini, segni, sincronicit in una sintesi armonica.
LAutore ha voluto continuare un discorso iniziato con Iniziazione alla-
strologia karmica e Iniziazione agli amori Karmici.
* * *
ERICH VAN SLOOTEN
Stunden astrologie in der Praxis (La pratica dellastrologia oraria)
Edizioni Ebertin, 2004, pag. 228
Un nuovo testo di Erich ricco di esempi applicativi.
Il lavoro ben strutturato con
quesiti facili
quesiti medi
quesiti difficili
Inoltre spiega in ogni tema la parte pi peculiare, pi interessante da
meditare. Speriamo venga sollecitamente tradotto in italiano.
* * *
185 Casa Nona
Segnaliamo la edizione italiana della rivista ufficiale del Centro Internazio-
nale di Ricerche e di Studi Martinisti (C.I.R.E.M.).
La rivista pubblica studi, articoli e documenti relativi ai principali temi
trattati dal C.I.R.E.M.:
INDICE del n.3
QUANDO IL MONDO DIVENT PIATTO
(Perch lastrologia funziona?) - Denis Labour 2003 pag. 5
SIMBOLOGIA NELLARTE
LUovo nella Madonna di Pier della Francesca - Igneus pag. 23
LA GRANDE OPERA
Tratto da LEsprit des Choses, Volume XI, Anno 2002, nn. 31 e 32
A cura di Alexander pag. 27
LA VIA CELTICA
Pellegrinaggio a Rosslyn - Bruno Marini pag. 53
NOTE STORICHE SUL MARTINISMO
parte II - Gastone Ventura pag. 63
LE BIOGRAFIE MARTINISTE
Rubrica a cura di Vittorio Vanni
ALFONSE-LOUIS COSTANT,
detto Eliphas Lvi (1810 -1875) pag. 81
NOMI & NUMERI
Parte II - Pan pag. 89
CAMMINANDO NEI TAROCCHI
Parte III - Bruno Marini pag. 99
Abbonamenti: euro 35,00
Segreteria: LEsprit des choses
Via Del Muratore n. 21 - 40138 Bologna
e-mail. espritdeschoses@hotmail.com
186 Casa Nona
L.A. 135-912
Sulla stessa barca per 11 giorni: unesperienza per noi inedita, col rischio
della nota sindrome da compressione. Invece andata bene: ma non tanto
per i meriti pur notevoli dei partecipanti (una quarantina, confluiti da Vene-
zia, Milano e Roma), ma probabilmente per una immersione continua nella ca-
sa dodicesima, a contatto con questi spazi infiniti, popolati di foreste di betul-
le, di isole incontaminate, e con sensazioni fetali nel morbido fluire della na-
ve, nella colonna sonora di sciaquii e inediti cinguettii. Anche gli spazi dilatati
di Mosca contribuivano a questo fascino.
Latmosfera generale ricordava per certi versi il collegio o, se volete la
colonia marina della nostra adolescenza e per molti stata la gradevole sen-
sazione della macchina del tempo, di ritorno alla spensieratezza delladole-
scenza.
Pure la presenza di giovani musicisti del Conservatorio di Rostov (fisar-
monica, balalaika e pianoforte) e qualificate conferenze storiche davano un to-
no diverso alle nostre giornate.
difficile definire sinteticamente la situazione russa attuale: alcuni rim-
piangono le sicurezze sovietiche, altri forse i piu fantasiosi preferiscono
lattuale sistema, basato sul secondo lavoro esentasse.
A Mosca abbiamo incontrato il nostro amico Dimitri corrispondente per la
Russia (Ptolomei Svarovich), disponibile e affettuoso, che ci ha permesso un
contatto pi sottile (ossia un fine tuning) con la realt, almeno quella mo-
scovita, assai diversa dal resto della Nazione.
Studi astrologici
Fra i vari argomenti di studio abbiamo affrontato i temi di illustri impera-
tori delle Russie, in spirito collaborativo ed attivo (attorno ad un tavolo), e il
tema di ingresso di Plutone nel Capricorno nel 2008 per sperare in un rilancio
dei valori.
* * *
In definitiva stato un caso non certo frequente in cui le aspettative di
un viaggio sulla base dei racconti altrui non sono state disattese, anzi
ognuno vi pu aggiungere del proprio!
CROCIERA-STUDIO SUI FIUMI E LAGHI
DELLA RUSSIA SETTENTRIONALE
187 Casa Nona
E a questo proposito due belle creature desiderano esternare le loro sen-
sazioni fra queste pagine: facciamo ala volentieri al loro passaggio
Genevive Jama Giammarino
Il Presi-Dante si raccomandato: non pi di due pagine. Ma come!! Sol-
tanto 2 pagine per raccontare le meraviglie di questo viaggio. impossibile
ma ci prover.
Il gruppetto milanese viene accolto allaeroporto di SAN PIETROBURGO
da Ivan, barbuto, ma non proprio il mio idealizzato uom da furest, sempre
comunque un bel rappresentante della bionda fauna russa,con una grave voce
lirica da basso. Buon inizio!!
Arrivati alla nostra nave, la Lesja Ukrainka, (nome di una poetessa famo-
sa) un po datata ma comunque molto comoda, ci danno il benvenuto a suon
di balalaika e fisarmonica e ci offrono una larga forma di pane con al centro
del sale in quanto nella tradizione russa il Maligno teme il sale.
Saperlo prima! Io, (e non solo io) attenta alla linea non ho preso il sale
pensando che fosse zucchero. Avr generato qualche sospetto?
La nostra avventura inizia a San Pietroburgo costruita dal nulla nel 1703
per volere di Pietro il Grande che desiderava aprire una finestra sullEuropa,
edificata con sangue e sudore, ma destinata a diventare il punto di riferimento
di tutto un impero. Citt astratta e premeditata, come la defin Dostoevskij,
dovuta allopera geniale di architetti italiani.
La visita della citt inizia con un giro panoramico passando dalla Nevsky
Prospekt (principale arteria del centro) lunga 5 Km, e prosegue con la Piazza
del Palazzo dInverno, la Cattedrale di San Isacco e la Fortezza di San Pietro e
Paolo, primo edificio costruito nel 1703 trasformato ben presto in carcere, nel-
le cui celle sono passati molti illustri personaggi della storia di questi ultimi tre
secoli. Nella cattedrale si possono ammirare le tombe degli Zar della dinastia
Romanov terminata con Nicola II.
Nei dintorni della citt si trova lo sfarzoso e scenografico palazzo di PE-
TERHOF, la Versailles zarista e residenza estiva , affacciata sul Golfo di Finlan-
dia e resa famosa per i giardini,le splendide cascate e le fontane dorate.
Laltoparlante della camera con un dolce cinguettio di uccellini e una
morbida melodia ci toglie dolcemente dal nostro torpore notturno (si fa per di-
re visto che siamo nella piena stagione delle incantevoli notte bianche: a mez-
zanotte c ancora luce) e si parte per la visita al Museo dellHermitage, (ini-
zialmente ritiro eremitale leggi pure garonnire della grande Caterina)
che ci ha letteralmente sconvolto per ricchezza e vastit. Merita un discorso a
parte, che vi far Maria Luisa DellOrto.
I vari gruppi si dividono: c chi va al museo Pushkin e chi va al Kafe Lite-
raturen un tempo frequentato dal poeta. Il mio gruppetto ovviamente sceglie
la seconda opzione, per una sosta gastronomica tipicamente russa con langui-
do accompagnamento musicale di due giovani ragazze (pianoforte e violino)
che ha spiritualizzato lagape .
188 Casa Nona
Quindi iniziata la vera e propria crociera che ha risalito la Neva fino al
lago Ladoga per passare al fiume Svir nel quale siamo sbarcati a SVIRSTROY
grazioso villaggio .Passati nel lago Onega il giorno seguente abbiamo visitato
la piccola isola di KIJI, la perla della Carelia, classificata dallUnesco patrimo-
nio dellumanit. Kiji un vero e proprio gioiello dellarchitettura lignea del
XVIII secolo, la cui cattedrale dalle ventidue cupole fu costruita nel 1714 senza
chiodi e senza colla (vedi foto di gruppo accanto alla chiesa).
Per il vecchio massiccio mulino posto su una base ruotante in modo da
orientarlo verso il vento raccontano gustosamente i contadini che ci vogliono
4 cavalli, oppure 2 uomini russi, oppure una donna russa. Uomini italiani, vi
piace lidea della donna forzuta?
La nave riprende la sua navigazione attraversando il Lago Bianco per GO-
RITZY con la visita del bellissimo Monastero ortodosso Kirillo-Belozerskij, eretto
nel XIV secolo, il pi grande e importante della Russia, particolarmente ap-
prezzabile dal punto di vista architettonico.
Di nuovo tutti a bordo per salpare verso YAROSLAVL, una delle citt pi
antiche della Russia che fa parte dellanello doro, fondata nel 1010 da Yaro-
slavl il Saggio, che sorge alla confluenza del fiume Volga e del Kotorosl. La
citt ricca di monumenti storici e culturali tra cui la Chiesa del Profeta Elia
costruita a met del XVII secolo,cuore architettonico della citt. I maestri arti-
giani di Yaroslavl erano rinomati in tutta la Russia e si dice che la citt sem-
pre stata invidiata per il fatto che gli uomini non si ubriacavano mai e lavora-
vano dalla mattina alla sera, mentre le donne erano e sono tuttoggi di una
bellezza unica.
Penultima sosta della nostra navigazione, UGLICH, citt fondata nel X se-
colo, legata ai pi grandi avvenimenti della storia russa come la scomparsa in
condizioni misteriose dell undicenne zarevich Dmitrij morto ufficialmente do-
po un incidente giocando con un coltello ma, ufficiosamente, assassinato su
ordine di Boris Godunov che si autoproclamava Zar.
Arriviamo nella capitale MOSCA, dal traffico automobilistico particolar-
mente intenso con ingorghi incredibili malgrado lampiezza delle strade, dai
tassisti imbroglioni, ma dalla folla vibrante e variopinta, dalle tante belle ragaz-
ze come in una lunga sfilata di moda e dalle mille cupole dorate. Proseguiamo
con la visita panoramica della citt e del Monastero di Novodievitchi (Monaste-
ro delle Nuove Vergini), imponente convento-monastero destinato in passato
alle discendenti della famiglia reale o di famiglie nobili che prendevano i voti.
Alcuni di noi sono perfino riusciti ad assistere ad unopera di Prokofief nel
mitico Bolscioi.
Al Museo Tjemetoff alcuni hanno apprezzato con stupore lo straordinario
vigore nella pittura russa dell Ottocento, a noi praticamente sconosciuta.
La visita alla metropolitana di Mosca doverosa e sorprendente per la ra-
pidit dei treni, la profondit e la sontuosit; le scale mobili sono lunghissime
ma veloci. La ricchezza di stili architettonici, la grande variet dei sistemi di il-
luminazione, la profusione di materiali e le tecniche usate fanno di ogni ferma-
ta unopera darte.
189 Casa Nona
stato anche un sogno scoprire lattuale Mosca by night, metropoli sfa-
villante e splendente di mille luci colorate.
Unico rammarico stata la chiusura della Piazza rossa con annessi
KREMLINO e la Chiesa di San Basilio per lesercitazione dei soldati in vista
della Festa dellIndipendenza (anche i russi non sanno da chi). Tuttavia as-
sistere da lungi alle prove con canti e sbandieramenti stato ben compensato-
rio. Secondo me, questo impedimento saturnino come al solito sar uno
stimolo per ritornarvi.
Prima di concludere vorrei ricordare ancora i bellissimi tramonti, le notti
bianche, le bancarelle piene di souvenirs, le gioiose tavolate, i corsi di lingua e
canti russi, le tavole rotonde di astrologia con Arturo, Dante, Claudio e Nadia,
il passaggio dalle numerose chiuse, la conferenza su Rasputin (da rivalutare!),
leclisse di Venere nel cielo cristallino sul ponte della nave, lincontro con la-
mico astrologo russo Ptolomei (Dimitri) Svarogich (vedi foto a colori), i bic-
chierini di Vodka, le folli serate danzanti enella serata finale una sfida di canto
italo-tedesca con il decisivo apporto di un palpitante Va pensiero e un ballet-
to di quattro selezionate CIDAgirls (con standing ovation finale), il nostro pre-
sidente nelle veste di coreografo. Bravi tutti!
Troppo cose avrei ancora da dire e altre ne avr dimenticato, ma vorrei
concludere ringraziando tutti i partecipanti per la magica atmosfera di sere-
nit, di amicizia e di calore che aleggiava in questa indimenticabile vacanza.
Oh! Mi sono accorta di non aver fatto nessun riferimento astrologico e
sono giunta alla fine dello spazio consentito; per cui concludo, aggiungendo
solo: Ci voleva questo inimitabile sentiero fluviale per assaporare cosa sia
una emozione pescina, e la Russia infinita ce lha trasmesso!!!
Genevive Jama Giammarino
* * *
SULLHERMITAGE
Marialuisa DellOrto
Uno spazio intimo dove Venere respira con luomo.
Vita umana-ahime! vivere e poesia. inconsapevoli la viviamo giorno per gior-
no, di frammento in frammento ma e essa, viva nella sua interezza intoccabile
che ci muta in poesia.
Lous Andreas-Salome
Amo molto questa breve frase scritta dalla intellettuale russa nata a Pie-
troburgo ed amica di Rilke e Nietsche, rileggendola ora mi invita a ricordare
ed a riassaporare le sensazioni vissute durante la navigazione fluviale da S.
Pietroburgo a Mosca.La crociera proprio nata con la benedizione di Venere,
la dea ci ha ha regalato il piacere di ammirare la sua eclissi mentre ci faceva-
mo trasportare dalle acque dei grandi fiumi russi, ed ancora lei ci ha preso per
mano in questo secondo viaggio del secondo ciclo.
190 Casa Nona
La risonanza della seconda casa con il segno taurino induce a percepire
le seduzioni dellarte e Venere, la dea degna protettrice dellarmonia che tanto
apprezza il bello e le sue manifestazioni, ha accompagnato lo stupore dellina-
spettato regalo che lHermitage ci ha donato.
Il museo fu fondato nel 700 da Caterina II che fece costruire sul fiume
Neva un padiglione dallarchitetto Valin de la Mothe, e acquist molte opere in
Europa cos come fecero gli zar successivi; solo una piccola parte (200 circa)
furono venduti dal governo sovietico, per cui resta fra i pi grandi del mondo.
Ma per chi visita il museo tutte queste nozioni sembrano perdersi al primo
impatto per fare spazio alla grande magia di questo immenso luogo reso sacro
dallarte che si respira, arte che si trasforma in ponte che unisce il mondo del-
lest alloccidente. Il sentimento pi tangibile che si avverte salendo le grandi
scale dingresso e soffermandosi poi nelle immense sale di stupore che inva-
de lanima; sembra che proprio l in quel luogo che si affaccia sul fiume Neva
il cielo si avvicini alluomo.
Hermitage, luogo voluto da Caterina II per vivere lesperienza del ritiro,
ancora oggi conserva questo intento e nonostante la moltitudine di visitatori si
percepisce il contatto con larte da vivere in solitudine per spaziare dentro
quanto lartista vuole esprimere; leggere i messaggi universali nei colori che si
fanno voci e si fondono con gli spazi di pitagorica geometria.
Queste sensazioni invadono i padiglioni da cui fanno capolino tra le innu-
merevoli opere le due tele di Leonardo da Vinci, la Vergine del fiore e la Ma-
donna Litta: in questultima alle spalle della Vergine si aprono due finestre sul-
le trasparenze dei paesaggi tipici del genio leonardesco, nella Sacra famiglia di
Raffaello ci stupisce il viso di San Giuseppe senza barba, rara raffigurazione
per il tempo.
Ed ecco apparire il Suonatore di liuto del Caravaggio, dipinto dal chiaro
simbolismo legato ai cinque sensi che scaturiscono dal fondo scuro; la fre-
schezza dei fiori per lolfatto, il liuto per ludito, il libro con le note per la vista,
la frutta sparsa sul tavolo per il gusto ed il tocco delle mani del giovane suona-
tore sulle corde della strumento musicale ad esprimere il senso del tatto.
Nella sala dedicata ai pittori olandesi lattenzione viene rapita dalla forza
carismatica che si sprigiona dai dipinti di Rembrandt, in Danae la luce doro
cade sulla principessa rinchiusa in una torre dal padre, il geniale pittore la rap-
presenta in veste di una splendida nudit di donna in trepidante attesa dellin-
namorato Giove trasformatosi in pioggia doro; lopera si vivifica come un
gioiello creato dalla luce dorata che scaturisce dalle tenebre. Ed ancora Rem-
brandt ci conduce nella profonda spiritualit che emana Il ritorno del figliol
prodigo dove i dettagli non esistono ma soltanto la potenza del cuore che
unisce padre e figlio, nel ritratto di Vecchio in rosso Rembrandt ci introduce
nello spazio dei ricordi dellanziano e solitario personaggio leggendo il suo
sguardo.
Anche il padiglione spagnolo trabocca di opere e qui incontriamo il Ritrat-
to dellattrice Antonia Zarete di Francisco Goya, si rapiti dal viso fiero della
donna in cui aleggia la vicina fine della vita.
191 Casa Nona
Hermitage, museo creato dai sovrani per larte occidentale ma che rivela
tutto lo spessore della cultura russa grazie alla collezione delle preziosissime
icone, patrimonio della religiosit del paese e testimonianza che la spiritualit
non possiede confini. Le scuole i tempi ed i soggetti delle icone si susseguono
a ritmo incalzante, il cromatismo crea tensione drammaticit e vivacit; icone
della scuola di Novgorod di Pskov dove dal fondo dorato aleggiano purezza li-
rismo ed una umanita che trascende la realt. Fra i soggetti sacri emerge tut-
ta la chiara potenza dellArcangelo Michele difensore del bene, ci incanta le-
spressione della forza tangibile che si sprigiona dalle icone a Lui dedicate; ed
ancora si trascinati dal lirismo delle Madonne su fondo oro che aprono le
porte al di l del luogo ma si materializzano nella realt dellamore materno
quando uniscono il viso a quello del Sacro Bimbo.
E lo stupore incalza nei grandiosi saloni arricchiti da raffinate ed elaborate
decorazioni dove ci si lascia trasportare in spazi trascendenti e qui fanno ca-
polino oggetti rari e preziosi come lorologio che rappresenta un giardino in-
cantato, un pavone dorato circondato da elementi rupestri che allo scoccare
dellora viene messo in movimento da un sofisticato meccanismo. Continuia-
mo ad essere trascinati da Venere mentre dalle vetrate locchio coglie lo scor-
rere della Neva dalle onde colore dellambra e come un canto di sirena non ci
permette di riprendere la via del ritorno.
Vorrei chiudere con un omaggio al grande romantico poeta russo:
Mi volto. E vi dico addio, ombrosi
Recessi ove trascorsi un tempo
Giorni di sogni miei pensosi,
Di ozio e di eccitamento.
Ma tu, giovine ispirazione,
Muovi la mia immaginazione,
Rianima il cuore sonnolento,
Vola al poeta piusovente,
Che tu non lasci raggelare
Lanima mia , n inacerbarsi,
N infine pietrificarsi
In questa ebrezza mortale
Del gorgo, dove sono immerso
Con voi, cari amici, e perso!
Aleksandr S. Puskin
192 Casa Nona
L.A. 135-933
Il numero dei transnettuniani scoperti sta diventando sempre pi grande, inse-
riti come sono in una porzione di cielo in cui risiedono nutrite fasce di asteroidi
e si avvicendano altri corpi attratti solo pi recentemente dallorbita del Sole a
causa di fattori gravitazionali o altro. Qualcuno ha cercato di trarre conclusioni
premature da tali scoperte ma chiaro che lenorme accumulo di informazioni
su oggetti celesti nella zona oltre Nettuno invita astrologi ed astronomi a modi-
ficare le loro prospettive. Non solo, gli astrologi dovranno essere capaci di va-
lutare quali corpi celesti hanno una maggiore significativit nella pratica astro-
logica. Un asteroide minore pu avere sulle nostre vite un impatto paragonabi-
le a quello di un pianeta maggiore? Si pensi a Plutone e a Cerere. Pu essere
rilevante la sua taglia fisica, o no? La distanza fisica? La composizione
fisico/chimica? rilevante che si tratti di un corpo celeste residente da molto
nel nostro sistema o invece di uno attratto solo di recente nellorbita solare?
Sicuramente ci sar chi, legato allestablishment astrologico, potrebbe rivelarsi
altrettanto dogmatico e miope di colui che gravita in quello astronomico. Mol-
to pi probabilmente assisteremo ad uno scatenarsi di opinioni in grado di co-
prire tutto lo spettro delle possibilit ma saranno quasi certamente pochi quelli
che cercheranno di mettere in pratica le loro opinioni per vedere se effettiva-
mente funzionano.
Eppure, i nuovi orizzonti potrebbero finalmente indurre gli astrologi a de-
viare le loro energie, spesso centrate sulla ripetizione volenterosa di cose sen-
tite o lette, verso la verifica dei precetti astrologici per controllare se fornisco-
no risultati consistenti ed affidabili, indipendentemente dalle valutazioni di tipo
tradizionale derivanti da diritti acquisiti, di solito in linea con chi, al momento,
possiede il maggiore potere o vantaggio finanziario. In questo modo potrebbe-
ro contribuire allevoluzione della conoscenza in generale e dellastrologia in
particolare. Forse potremmo smettere di considerarci solo artisti per diventare
un po scienziati, sia pure consapevoli di realt psicologiche, spirituali ed intui-
tive. Sono questi ultimi i fattori che hanno tendenzialmente spinto gli scienziati
a rifiutare lastrologia. Tuttavia, la scienza sta cambiando rapidamente, e pare
indirizzata ad accettare alcuni dei concetti di cui gli astrologi sono convinti da
molto tempo. Il pool del sapere proveniente da varie fonti, compresa lastrono-
Blake Finley
OLTRE NETTUNO
TRADUZIONE DI ANGELA CASTELLO
193 Casa Nona
mia da noi spesso considerata in modo piuttosto superficiale, potrebbe far cre-
scere ogni settore coinvolto. Il che avrebbe il merito di portare alla ri-program-
mazione e ri-produzione di un nuovo modello che, superando la dicotomia spi-
rito/materia tipica dellet dei Pesci, sia in grado di proporre anche spirito e
metafisica come elementi verificabili, reali, e parte integrante della quotidia-
nit fisica.
Alcuni tra i pi brillanti ed esperti astrologi dei nostri tempi affermano
chiaramente che qualcosa di simile alle energie elettromagnetiche fa parte in-
tegrante dellarea astrologica mentre altri scartano come impreciso questo
concetto, fornendo meno prove di chi ne asserisce la validit.
Con le nuove tecnologie astronomiche, lastrologia sembra ormai obbli-
gata ad evolversi e a correggere la rotta con un ritmo altrettanto rapido. Ag-
grapparsi ai vecchi modelli astrologici non solo non ci porter da nessuna par-
te ma ci far cadere ulteriormente nel ridicolo assicurandoci il rifiuto di cittadi-
nanza da parte degli altri ambiti culturali in quanto ci terr legati alle primitive
superstizioni, espressione, questa, generalmente usata per attaccare lastrolo-
gia.
Con un sistema solare e un universo che cambiano cos in fretta, la
preoccupazione per i modelli astrologici storici corre il rischio di trasformarci
in dinosauri da rimpiazzare con una nuova dottrina che ci lascer indietro co-
me avvenne per i medici-stregoni in campo medico. Sembra ormai imperativo
dar vita ad un nuovo equilibrio tra la rigorosa scienza empirica e gli studi me-
tafisici/nuova fisica: primo, perch lastrologia progredisca e resti collegata al
presente e al futuro inserendosi sullonda culturale del momento; secondo, per
correggere la pericolosa frattura in atto sul nostro pianeta tra il crasso mate-
rialismo avviato verso gli eccessi del potere con il tacito consenso di molti e lo
spirito sostenuto dai pochi che ne sono consapevoli e che, tuttavia, restano
ancora in disparte ad osservare con paura, stupore e disgusto
Blake Finley - Istituto Uraniano di S. Francisco
(da Isar Emailletter n277 )
194 Casa Nona
L.A. 135-936
incredibile come una qualsiasi notizia quale, per esempio, la scoperta di un
nuovo corpo celeste, possa risultare a tutta prima contradditoria e/o incerta a
causa della molteplicit mediale. Probabilmente, sono Nettuno in Aquario e
Urano nei Pesci in mutua ricezione che fanno sentire la loro presenza. Un ami-
co Ariete mi diceva che tutto ci che viene riportato sempre una traduzione
personale della notizia stessa. E allora? Basterebbe, credo, riandare alla prima
fonte, in genere supportata da una documentazione scritta e univoca almeno
per quel determinato momento. Dato che anche lastronomia, malgrado leti-
chetta di scienza, o proprio per questo, rivedibile e suscettibile di correzioni
dovute ad ulteriori verifiche. Pu anche capitare, tuttavia, che la stessa notizia,
continuamente aggiornata, dipenda semplicemente dai tempi in cui viene ac-
quisita e poi ritrasmessa.
Sedna astronomica
Intanto ormai assodato, Sedna non un pianeta ma soltanto un asteroide in
quanto di piccola taglia e legato ad un gruppo di oggetti celesti pi o meno si-
mili. Inoltre, non appartiene alla fascia di Kuiper, collocata subito dopo Nettu-
no ma piuttosto alla nube di Oort che si trova dopo Plutone. La nube di Oort,
ancora non direttamente visualizzata ma largamente accertata dal passaggio
occasionale delle comete che riusciamo a vedere, un involucro di proto-co-
mete, cio comete in via di formazione, in orbita libera intorno al Sole. Pi vi-
cina di quel che si pensasse, pu essere ormai divisa territorialmente in cintu-
ra pi interna ed in una pi esterna. Sedna va quindi definita come un corpo
transplutoniano e non trasnettuniano. Del resto la sua leggenda di regina degli
abissi marini sotto i quali risiede il regno dei morti nella mitologia Inuit, come
riporta anche Frazer nel suo Ramo doro, sembra pi in analogia con Proserpi-
na o con lo stesso Plutone piuttosto che con il dio del mare. E sicuramente
loggetto pi lontano del nostro sistema solare, talmente lontano che impiega
pi di 12.000 anni per percorrere la sua orbita intorno al Sole, al quale si avvi-
cina alla distanza massima di 90, o 76 AU (Unit astronomiche) secondo le
ultime stime astronomiche. La sua orbita molto pi ellittica di quella di Plu-
tone in contrasto di quella quasi rotonda degli altri pianeti.
Angela Castello
ANCORA SU SEDNA E ALTRO
195 Casa Nona
Ancora, sebbene la data ufficiale di avvistamento a Palomar, California,
sia del 14/11/03, in realt pare fosse gi stata scoperta il 26/9/01 da un ca-
nadese, Axel Harvey, sempre a Palomar. Non si sa esattamente da cosa sia
composta, probabilmente ma non sicuramente, da roccia e metano ghiaccia-
to. Di certo si sa che la sua grandezza oscilla tra 1/2 e i 3/4 di quella di Pluto-
ne e che ha una colorazione rossastra quasi quanto o pi di Marte. Si tratta di
un tipo di colorazione tipica dei corpi pi freddi, a differenza di quello che si
crede comunemente.
La scelta del nome
Viene spontaneo chiedersi perch il suo nome sia stato preso dalla mitologia
Inuit. La spiegazione degli astronomi che lo hanno proposto (in realt si chia-
ma ancora 2003 Vb12 in attesa del responso dellIAU - Unione Astronomica
Internazionale) sembra abbastanza logico: essendo lasteroide pi lontano dal
Sole, e quindi pi freddo, sembrato opportuno rivolgersi ad una mitologia ar-
tica, di una terra, cio, pi glaciale. E si pensa gi di ricorrere alla stessa mito-
logia per denominare i prossimi oggetti celesti appartenenti alla stessa fascia.
Ma non ci sar qualche altra motivazione profonda in questa scelta?
Gli altri asteroidi scoperti
Sedna, comunque, non lunico asteroide apparso di recente. Abbiamo anche
Quaoar (ancora ufficialmente denominato 2002 LM60), di cui non si parla
molto e la cui scoperta stata annunciata quando Mercurio/informazione ri-
tornava diretto, nellottobre del 2002. Il primo avvistamento avvenuto anco-
ra a Palomar, California, il 4/6/2001 alle 5.41 U.T. Questo sicuramente un
transnettuniano, pi piccolo di Sedna ma il pi grande della fascia di Kuiper
cui appartiene. Si in attesa di almeno unaltra ventina di oggetti della stessa
provenienza. Infatti, il 16/2/04 stato gi scoperto un altro oggetto celeste si-
mile a Quaoar, come riporta leditore della Isar Emailletter n. 273, chiamato
2004 DW. Questa volta il nome deriva dalla mitologia dei nativi americani
Tongva, o San Gabrielino, insediati nel bacino di Los Angeles- zona Caltech-
California, prima dellarrivo degli Spagnoli e degli altri occidentali. Quaoar era
il Dio che aveva creato il mondo sulle spalle di 7 giganti. Anche qui si fatto
ricorso ad una mitologia che non pi quella greca classica. Le implicazioni
di queste scelte sono piuttosto notevoli. Sembra quasi che incominciamo a
voltare le spalle alla nostra cultura di matrice mediterranea e razionale per av-
venturarci in uno spazio alieno che ci mette in contatto, almeno visivamente
per ora, con mondi alieni.
Sedna e gli altri asteroidi in astrologia
Intanto, Sedna pone dei grossi problemi agli astronomi in quanto la sua attua-
le orbita fortemente ellittica sembra sia dovuta a perturbazioni provenienti dal-
196 Casa Nona
la gravit di un corpo pi grande che rimane sconosciuto e invisibile - il fami-
gerato 10 pianeta (11 per gli astrologi), sempre ipotizzato e mai scoperto?
Quali sono, invece, i problemi degli astrologi oltre lincertezza delle effe-
meridi o lo studio mitopsicologico? Una domanda chiave potrebbe essere rela-
tiva al significato dellapparizione di questo e degli altri asteroidi che si stanno
presentando a ruota libera: perch chiedono la nostra attenzione? Certamente
non possiamo ignorarli e restare attaccati ai nostri clich solo perch ancora-
ma fino a quando?- funzionano. Rischieremmo di essere sopravanzati da altre
teorie. Forse dovremmo dedicarci a verifiche un po pi approfondite, giusto
per vedere a cosa portano queste scoperte, se portano a qualcosa.
Tanto per incominciare, qualcuno ha rapportato Sedna a due date nefa-
ste, in linea col suo essere regina dei morti oltre che degli abissi marini. Joyce
Hoen ricorda che il 1 avvistamento di Sedna stato il 26/9/01 cio 15 giorni
dopo linfausto 11/9/01 dellassalto alle Torri Gemelle, assalto che in seguito
doveva condurci ad una guerra catastrofica contro lAfganistan prima e lIraq
dopo, e i cui effetti stiamo ancora vivendo. Mentre lannuncio ufficiale, avve-
nuto il 15/3/04 precede di pochi giorni lattacco di Al Quaida a Madrid dove
ha scombussolato del tutto lesito delle elezioni spagnole.
Di Quaoar si dice che, pur essendo un transnettuniano, sia molto legato a
Plutone, insieme al quale ha iniziato un ciclo con la congiunzione del 1993/94
( il margine di sicurezza pi strettorispetto alla data). E sappiamo che Pluto-
ne legato alla morte (i kamikaze del medio oriente che imperversano anche
in occidente annientando la paura della morte in vista di un futuro pi felice
nel paradiso di Maometto? - quello di Allah sarebbe troppo spirituale per loro)
ma anche alla trasformazione e alla rinascita.
I nuovi asteroidi come indicatori di un cambiamento in atto?
Unaltra importante correlazione sembra emergere da queste scoperte sempre
pi ravvicinate grazie alle nuove tecniche in espansione (Nettuno/visione e
Aquario/tecniche in mutua ricezione). I corpi celesti avvistati fanno parte di
larghi gruppi o di popolazioni, come si dice in gergo astronomico. Forse grup-
pi provenienti da una stessa matrice -dovuta magari al frantumarsi o al colli-
dere di un corpo pi grande con un altro, e quindi alla ricerca di una impossi-
bile riunificazione? In ogni caso, se lalto rispecchia il basso e viceversa, sa-
rebbe da prendere in considerazione il nuovo trend planetario: la tendenza del-
la gente a riunirsi sempre pi spesso in gruppi sempre pi estesi come movi-
menti no-global, gruppi discotecari e musicali in genere, feste popolari sempre
pi numerose e frequenti, ecc. Ai primordi, di solito gli animali superiori e gli
uomini si riunivano spinti dalla paura e dalla necessit di difendersi, un po co-
me fanno ora i nostri politici, per esempio, quando formano le liste uniche in
vista delle elezioni. Siamo forse ad un bivio: immergerci in un collettivo che ci
annulla a livello individuale ma ci d sicurezza a livello emotivo o piuttosto
evolverci verso l unit formata da individui consapevoli? Personalmente, pro-
penderei per la seconda ipotesi. A riprova, basterebbe osservare, infatti, che la
197 Casa Nona
sua orbita terribilmente eccentrica mette Sedna in analogia con lindividuali-
smo uraniano anche se la sua appartenenza ad uno sciame di altri asteroidi la
colloca in un ambito collettivo di stampo nettuniano. Probabilmente, le due
polarit coesisteranno per un certo periodo di tempo fino a che luna prevarr
sullaltra.
Ma ritorniamo alla denominazione dei nuovi oggetti celesti. Basta un no-
me preso da una mitologia quasi sconosciuta ai pi (quanto tempo impie-
gher ad integrarsi nellimmaginario collettivo?) per dare un significato diverso
ad un archetipo? Forse si tratta semplicemente dellattuale tendenza a mesco-
lare le culture grazie alla globalizzazione, come afferma Blake Finley. In effetti,
sia pure a titolo puramente propositivo, i due asteroidi sono stati catalogati,
Quaoar come lottava superiore di Urano e Sedna come lottava superiore di
Nettuno rispecchiando quindi una tipologia in linea con quella degli dei classi-
ci. Quaoar un dio creatore, assimilabile pertanto a Zeus nel segno del Leone
o al Sole mentre Sedna potrebbe, per certi versi, rappresentare lequivalente
femminile di Nettuno/Pesci con la stessa irascibilit capricciosa e devastante,
solo a tratti generosa. Tale somiglianza non potrebbe non esserci dato che
quella Inuit pur sempre una mitologia umana che ricalca gli schemi e gli ar-
chetipi della nostra specie. Mi pare, tuttavia che sarebbe pi facile vedere in
essi lottava inferiore dei due pianeti citati, con una regressione verso livelli pi
primitivi, quando senza le sovrastrutture culturali si viveva a contatto delles-
senzialit della natura e delle sue forze primordiali. Cos, forse, questi asteroidi
sbucati dallinvisibile indicano con i loro nomi alieni un percorso che lumanit
inconsciamente sente o teme di dover nuovamente affrontare. E rispecchiano
per noi la necessit di un giro di boa di fronte al cambiamento dellassetto ce-
leste. Plutone/morte ma anche trasformazione e rinascita legato, abbiamo
visto, ad entrambi gli asteroidi. E sta viaggiando, dalla sua postazione sagitta-
riana in positiva compagnia di Urano/Pesci e Nettuno/Aquario, nel lontano
spaziale oltre che in quello interiore.
FONTI
Astronomy, Giugno 2004.
Isar e-mailletter, nn. 273, 277.
The Week Ahead , nn. 233, 303.
198 Casa Nona
L.A. 135-954
Le fotocamere digitali: principi generali e consigli
Scatta il solstizio estivo e torna con la bella stagione, la voglia di andare
a spasso e visitare nuovi posti. Per condividere e ricordare le emozioni con
amici e parenti cosa c di pi bello che una romantica o avventurosa foto?
Gi, bisogna per ricordarsi di caricare la pellicola (ma chi capace?), poi
portarla a sviluppare e subire lo smacco di cestinare met delle foto perch
venute male.
Finalmente possibile dire basta a questi inconvenienti tecnici e concen-
trarsi solo sulla qualit e composizione delle immagini. Come? Con le fotoca-
mere digitali.
In questa puntata di computer Club parleremo infatti delle nuove tecnolo-
gie per il tempo libero applicate al mondo della fotografica. Grazie ai prezzi in
costante calo, oggi possibile acquistare delle fotocamere digitali a prezzi de-
cisamente concorrenziali (magari a tasso zero) ed ottenere un apparecchio di
elevata qualit.
Ma come si fa a capire se un prodotto valido? Nella fotografia tradizio-
nale le immagini vengono impresse su di una pellicola che successivamente,
con procedure chimiche viene sviluppata. Nella fotografia digitale invece, la
luce entra nellobiettivo e va ad eccitare un sensore elettronico che produce
elettricit in base ad una serie di parametri. Per farla breve e senza entrare in
tecnicismi noiosi, questo sensore trasforma unimmagine in impulsi digitali
che vengono registrati su di una memoria, molto simile a quella di un compu-
ter.
Basta fare un giro in un negozio specializzato per notare che lofferta di
fotocamere digitali ampia ed eterogenea, soprattutto nei prezzi. Per una scel-
ta oculata, lutente deve controllare la risoluzione delle sensore CCD o CMOS,
proprio quello che trasforma la luce in impulsi elettrici.
I PIXEL
Lunit di misura trattandosi di un prodotto informatico, il pixel (cio un
puntino elettronico). Poich ovviamente con un solo puntino non possibile
Stefano Bertone
A CASA DI URANO:
COMPUTER CLUB
199 Casa Nona
disegnare unimmagine necessario averne tanti, nellordine di migliaia o di
milioni. Si usa infatti il mega pixel, cio un milione circa di pixel.
Una fotocamere digitale di soddisfacente qualit deve avere almeno 2,5 o
3 mega pixel. Risoluzioni maggiori offrono chiaramente unimmagine pi defi-
nita e chiara, ma a prezzi troppo impegnativi. Con una risoluzione di 3 Mpixel,
il che vuol dire una immagine composta da circa 2350 x 1500 pixel possibi-
le stampare tranquillamente foto di qualit in formato 20 x 30 cm, cio con di-
mensioni di un foglio A4, quello delle fotocopiatrici per intenderci. Pentanto
anche con una risoluzione un po pi bassa, intorno ai 2 Mpixel, si ottengono
belle foto standard 10 x 15, specie se si usa una stampante fotografica, anche
se con i prezzi in ribasso conviene non scendere sotto i 3 Mpixel.
LE LENTI
Per avere immagini nitide, importante che la fotocamera abbia unotti-
ca, cio le lenti attraverso cui passa limmagine, di qualit. pertanto consi-
gliabile rivolgersi a marche di sicura affidabilit e non farsi abbagliare da prez-
zi troppo bassi, che dichiarano spesso risoluzioni con aggettivi fantasiosi: riso-
luzione interpolata, risoluzione software, etc. Un buon prodotto con un rappor-
to qualit prezzo conveniente, di marche affidabili come ad esempio Canon,
HP, Casio, o Fuji, richiede un investimento di denaro di almeno 200 euro. Na-
turalmente una dotazione di funzioni pi o meno utili fa lievitare il prezzo.
Quasi tutte le fotocamere di qualit attualmente in commercio hanno il
flash (che funziona in diverse modalit),
utile nelle situazioni di ripresa con poca luce, lautoscatto, la messa a fuo-
co automatica, il display a colori, etc.
IN PIU
Molte fotocamere inoltre permettono di effettuare brevi filmati, anche con
audio, di qualche secondo, la cui qualit in alcuni casi sorprendentemente
buona. Tali filmati, come le foto, possono essere visti con le fotocamere che
hanno luscita video anche sul televisore di casa.
LA MEMORIA
Un altro elemento che fa lievitare il prezzo la dotazione di memoria. Una
foto di qualit medio bassa, occupa almeno 500 KB o se preferite 0,5 MB, a
seconda del fattore di compressione utilizzato. Un vecchio floppy ha una capa-
cit di 1,44 MB. Se la fotocamera possiede solo 16 MB, si deduce da un breve
calcolo matematico che si potranno fare al massimo una trentina di scatti. Ma
se ad esempio, una foto occupa alla massima qualit 1,7 MB, il numero di
scatti scende a meno di dieci. pertanto necessario che la fotocamera abbia
un discreto quantitativo di memoria interna, almeno 16 MB, oppure che di-
sponga di uno slot, cio una porta, in pratica un foro, nel quale aggiungere
dellaltra memoria supplementare. Queste schede di memoria sono ormai dif-
fuse che si trovano nella maggior parte degli Iper mercati. A titolo esemplifica-
tivo, una scheda da 32 MB, costa circa 30 euro. Ma i prezzi sono destinati a
200 Casa Nona
scendere. Prima di acquistare una scheda supplementare necessario con-
trollare e scegliere il modello adatto alla propria fotocamera. Pu sembrare li-
mitativo, poter fare solo 20 scatti fotografici in una scheda di memoria, ma
non cos. Infatti, grazie al display a colori, presente in tutti i modelli della fa-
scia di prezzo che consigliamo (ma si trova anche in fotocamere pi economi-
che), possibile, dopo aver scattato una foto, verificare come venuta. Se ad
esempio il soggetto ha gli occhi chiusi, basta cancellare la foto e rifarla imme-
diatamente. Con le fotocamere tradizionali ci non possibile e pertanto il nu-
mero di scatti da buttare risulta molto elevato.
Lelettronica viene in aiuto anche agli utenti meno esperti. Le fotocamere
digitali pi evolute offrono una serie di funzionalit ed automatismi che per-
mettono anche i neofiti di ottenere fotografie di qualit anche nelle situazioni
difficili.
I RITOCCHI
Ma lelemento di assoluto vantaggio rispetto alla fotografia tradizionale
la possibilit di ritoccare in proprio con il PC le immagini non ottimali prima
della stampa. La maggior parte delle fotocamere digitali sono fornite il cavetto
USB con il quale possibile collegarle al computer. Con uno dei tanti software
di foto ritocco, possibile intervenire sulle immagini togliendo, gioia per le
donne, rughe, punti neri, ed altro ancora. O pi banalmente migliorare la lumi-
nosit di una foto scura o eliminare i poco estetici occhi rossi che si presenta-
no con le foto fatte col flash.
Dopo aver elaborato una immagine possibile spedirla via internet ad un
amico (riducendola di MB per non mandare foto pesanti da scaricare), archi-
viarla sul PC o stamparla.
LA STAMPA
Per stampare le foto lutente ha due possibilit. Comprarsi una stampante
fotografica, il cui prezzi sono diventati competitivi: con 100 euro possibile
acquistare ottimi prodotti. Oppure farsi stampare la foto da un negozio specia-
lizzato, o meglio ancora nei supermercati che offrono questo servizio. Basta
portare il dischetto o il CD con le immagini da stampare ed in pochi giorni
possibile ritirare le stampe su carta. Con questo sistema si ottiene alla lunga,
anche un risparmio economico, o quantomeno non si spende molto di pi ri-
spetto alla fotografia tradizionale. Infatti verranno ristampate su carta solo le
fotografie migliori. Un altro elemento a favore della fotografia digitale la
compattezza della macchina fotografica. Ne esistono alcune, che pur posse-
dendo unelevata risoluzione e una qualit globale ottima, sono cos compatte
da stare in un taschino della giacca. Tutte rose e fiori quindi? Ovviamente no!
Tra le principali limitazioni segnaliamo la durata delle batterie, che si ridu-
ce sensibilmente a temperature molto basse. Conviene pertanto avere sempre
di scorta un set di batterie cariche. Ma la raccomandazione vale anche per chi
usa le fotocamere tradizionali, le quali, seppure in misura minore, utilizzano
lelettricit delle batterie interna per lo scatto ed il flash.
201 Casa Nona
Come ultimo consiglio, con valori molto terra terra, vi suggeriamo di con-
frontare molti punti vendita: possibile trovare prezzi molto differenti. Inoltre
opportuno acquistare la fotocamera o la stampante nei negozi, di solito i gran-
di magazzini, che offrono il servizio soddisfatti o rimborsati. Nel caso in cui il
prodotto fosse difettoso non vi piacesse, entro otto giorni potete riportarlo al
centro commerciale ed ottenere senza dover dare alcuna spiegazione la sosti-
tuzione con un altro prodotto oppure il rimborso completo del denaro speso.
Per approfondimenti e prove prodotti www.newonline.it
Sestile: 11 numeri per anno - Euro 20,00
202 Casa Nona
Nasce la prima scuola CIDA
A partire da questo autunno, il CIDA centrale promuove nella
sede di Bologna un corso di primo livello CIDA. Il corso arti-
colato attraverso una serie di Seminari qualificati, che saranno
ripetuti ciclicamente in modo da permettere un recupero di
un particolare Seminario dopo circa 4-5 mesi, consentendo
quindi agli allievi di potere completare il corso. I docenti sa-
ranno esperti sulle materie specifiche trattate, fra questi ci sa-
ranno molti degli attuali membri del consiglio direttivo nazio-
nale del CIDA.
Sono previsti inizialmente 7 week-end a cadenza di due o di
tre settimane. In ogni week-end, saranno trattati due argomen-
ti distinti (es. mitologia il sabato e astronomia la domenica),
con esercitazioni, in modo da favorire lallievo che non sar
obbligato a pernottare a Bologna.
La partecipazione potr valere anche come punteggio per la
nomina a Socio qualificato, premessa necessaria per ottene-
re il titolo di docente qualificato per i non iscritti allAlbo.
Le ore previste sono: 9 per lastronomia, 16 per la Tecnica,
9 per la Mitologia, 21 per linterpretazione, 9 per linformatica.
Dettagli sul prossimo numero o sul sito http://www.cida.net
203 Argomento Elenco dei Delegati e Corrispondenti
L.A. 134-980
Presidente:
DANTE VALENTE - Via Monzambano, 13 - 20159 Milano - Tel: 02-69005576
e-mail: davalente@fastwebnet.it
Segretario:
CLAUDIO CANNISTR - Via Vizzani, 74 - 40138 Bologna - Tel: 051-342445
e-mail: canniclau@libero.it
DELEGATI REGIONALI E LOCALI
ABRUZZO
BIA GATREN - Via dei Cimatori, 14/A - 00186 Roma - Tel:06-6877803
Via Silvino Croce, 11 - 66026 Ortona (Chieti) - Tel: 0859065565
Collaboratore:
GIANNI DANGELO - Viale Riviera, 193 - 65123 Pescara - Tel. 085-4710019 - Cell: 340-1452257
e-mail: giannid2002@libero.it
CAMPANIA
CLARA NEGRI - Via Trinit degli Spagnoli,33 - 80132 Napoli - Tel: 081-407550
e-mail: clara.negri@libero.it
EMILIA
ARMANDO BILLI - Via Berengario da Carpi, 7 - 40141 Bologna - Cell: 348-8057972
e-mail: a.billi@libero.it
Collaboratore:
ANNA COLACICCO - Via Cracovia, 9- 40139 Bologna - Cell: 347-5600067.
e-mail: anna_colacicco@virgilio.it
FRIULI VENEZIA GIULIA
LIDIA CALLEGARI - Via F. Bonazza, 61- 34149 Trieste - Tel. 040-941263
e-mail: lidiacallegari@yahoo.it
Segreteria:
LICIA RAIN - Via Junker, 6 - 34014 Grignano (Trieste) - Tel: 040-224647
Sede della Delegazione (gruppo ONLUS Tergeste):
Via Mazzini, 30 - V piano 34121 Trieste
LAZIO
VITTORIO RUATA - Via Antonio Silvani, 108- 00139 Roma - Tel:06-88640922.
e-mail: ruatabilotta@tiscalinet.it
ELENCO
DEI DELEGATI E CORRISPONDENTI
DEL CENTRO ITALIANO DI ASTROLOGIA
204 Argomento Elenco dei Delegati e Corrispondenti
Consiglieri di Delegazione:
MARIA GRAZIA LA ROSA - Piazza A. Righi, 8- 00146 Roma - Tel: 06-5572242
e-mail: giacki@tiscalinet.it
MARY OLMEDA - Via Foglia, 3- 00199 Roma - Tel: 06-86200959
e-mail: m.olmeda@tin.it
Collaboratore:
ROSSELLA BILOTTA - Tel: 06-88640922
e-mail: ruatabilotta@tiscalinet.it
LECCE
JULY FERRARI - Via M. Laporta, 9 - 73100 Lecce - Tel. 0832-350457 - Cell: 338-7439897
e-mail: julyferrari@inwind.it
LIGURIA
TIZIANA BERTONE - Piazza A. Massena 5 int.11 - 16152 Genova - Tel: 010-6502617 - Cell: 338-6258781
e-mail: renza.bertone@libero.it
LOMBARDIA
MARCO PESATORI - Via Crema, 21 - 20145 Milano - Tel: 02.29001124 - Cell: 340.3302920
e-mail: marco,pesatori@fastwebnet.it
ROMAGNA
ATTILIO MATTIOLI - Via Papa Giovanni, 9 - 47034 Forlimpopoli (Forli) - Tel. 0543-741158
Collaboratore:
RINO MANEO - Via dellAida, 5 48100 Ravenna - Tel: 0544-270652
e-mail: rimaneo@libero.it
TOSCANA
NICOLETTA ZIGNANI - Via Rosellini, 10 - 50127 Firenze - Tel: 055-353495
e-mail: zignanin@libero.it
TRENTINO-ALTO ADIGE
FRANCA RIGONI BERNARDI - Via Venezia, 25 - 38100 Trento - Tel: 0461-237068.
e-mail: giosbernardi@inwind.it
Collaboratore:
ISABELLA LINDEGG PASQUALI - Via Ottaviano Rovereti, 4 - 38100 Trento - Tel: 0461-913591
VENETO
ARTURO ZORZAN - Via S. Bona Nuova, 106 - 31100 Treviso - Tel: 0422-22843 - Cell: 347-4474877
a Venezia: Cannaregio, 6079 Tel: 041-5226201
e-mail: zorart@libero.it
Collaboratore:
NADIA PAGGIARO - Via Adda, 5 - 30174 Mestre - Tel: 041-5346047.
e-mail: nadiarp@libero.it
CATANIA
LILIANA COSENTINO - Viale Regina Margherita, 35 B - 95123 Catania - Tel:095-312251
e-mail: lcosentino@libero.it
CIVITAVECCHIA
FABRIZIO CORRIAS - Via Monti Volsini, 4 - 00053 Civitavecchia (Roma) - Tel: 0766-542307
e-mail: CORRIASFABRIZIO@libero.it
205 Argomento Elenco dei Delegati e Corrispondenti
COMO e LECCO
MARIA LUISA DELLORTO - Via Dante Alighieri, 11 - 22060 Arosio (Como) - Tel: 031-761042
NAPOLI - HINTERLAND
MARIA VACCA - Via Manzoni 24 - 80046 S. Giorgio a C remano (Napoli). - Tel: 081-7711034
e-mail: mariavacca@libero.it
RAGUSA
PIPPO PALAZZOLO - Via Forlanini, 116 - 97100 Ragusa - Tel:0932-642619
e-mail: ermes22@katamail.com - pippopalazzolo@hotmail.com
SIRACUSA
GIUSEPPE RODANTE - Corso Gelone, 116 - 96100 Siracusa - Tel:0931-465485
e-mail: romira@libero.it
VARESE
GENEVIVE JAMA GIAMMARINO - Via Della Pira, 3 - 21020 Luvinate (Varese) - Tel: 0332-223770
VERONA
CARLA PRETTO - Via G. Mameli, 116- 37126 Verona - Tel. e fax: 045-8344149
e-mail: ptcarla@tin.it
CORRISPONDENTI
AGRIGENTO
SEBASTIANO CATALANO - Piazza Metello, 3 - 92100 Agrigento - Tel:0922-595230
e-mail: sebastiano.catalano7@tin.it
ALESSANDRIA
ALDO VISENTIN - Via Testore, 5 A - 15100 Alessandria - Tel: 0131-236445
e-mail: visaldo@tin.it
ASCOLI PICENO
STEFANIA PARTINI CENCIARINI - Via M. Federici, 75 - 63100 Ascoli Piceno - Tel: 0736-252576
ASTI
LIVIO MONTANARO - Via Stazione 18/A - 12058 Santo Stefano Belbo (Cuneo) - Tel: 0141-840868
e-mail: monliv@libero.it
BIELLA
LOREDANA BORTOLIN - Regione Valgrande, 4 - 13856 Vigliano Biellese (Biella)
Tel. 0348-7490205 (dalle ore 14 alle ore 17 dei giorni feriali)
e-mail: i.p.s.e.dipaoloorizzo1@tin.it
BOLZANO
GIANNA MASCIS - Via Mendola, 59/B - 39100 Bolzano - Tel: 0471-920015.
e-mail: gianna.mascis@libero.it
BRESCIA
FULVIA ROVERE - Via Luzzatti, 6 - 25123 Brescia - Tel: 030-2090283
206 Argomento Elenco dei Delegati e Corrispondenti
CASERTA
PAOLO CRIMALDI - Viale Lincoln-Parco Aversano pal/E - 88100 Caserta - Tel. 06-4740910
e-mail: crim.paolo@virgilio.it
CHIETI
ONOFRIO CEROLI - Via A De Gasperi,18 - 66032 Castel Frentano (Chieti) - Tel: ab. 0872-569454 -
Tel: uff. 0872-56862
CUNEO
FIORELLA LUNATI - Via Bodina, 46B - 12100 Cuneo - Tel: 0171-65825
PESCARA
GIANNI DANGELO - Viale Riviera, 193 - 65123 Pescara - Tel. 085-4710019
e-mail: giannid2002@libero.it
PIOMBINO
LUCIO CANONICA - Localit Germandine, 118 - 57028 Suvereto (Livorno) - Tel. 0565-829089
e-mail: lcanon@infol.it
REGGIO EMILIA
LAMBERTO GHERPELLI - Via Bisi,10 - 42100 Reggio Emilia - Tel:0522-513635
e-mail: lgherpe@tin.it
SALERNO
MASSIMO CIAGLIA - Via delle Querce, 95 - 84080 Capezzano (Salerno) - Tel: 338-6913555
e-mail: demiantau@yahoo.it
SASSARI
ARIANNA MENDO - Via del Faro - Residence della Marina, 3 - 07020 Palau (Sassari)
Tel: 0789-708380 (dalle ore 18 alle 20,30) - Cell: 335-8165504
e-mail: arianna@uomoterra.it
SIENA
SUSANNA RINALDI - Via Chiantigiana, 105 - 53100 Siena - Tel: 335-7116003 (dalle ore 21 alle 22,30
ogni lunedi, martedi, mercoledi)
e-mail: susanna.rinaldi@tin.it
VOGHERA
MARINA REGNO - Via Carlo Longa, 3 - 27058 VOGHERA (Pavia) - Tel: 0383-49523 -
Fax: 0383-363609 - Cell: 338-7344877
e-mail: mregno@tiscalinet.it
GRUPPI AFFILIATI
PADOVA
Gruppo Zodiaco presieduto da Leonardo Stefano - Via Salva, 2 - 35035 Padova
Tel: 049-614038 - e-mail: stenigi@libero.it
Segreteria: FIORENZA RAMPIN - Tel: 049-8935396 - e-mail: bertolir@aliceposta.it
207 Argomento Elenco dei Delegati e Corrispondenti
CORRISPONDENTI ESTERI
ARGENTINA
PIO GOWLAND - Arenales, 1478 2B - 10161 Buenos Aires - Argentina - Tel: 54-18128768
AUSTRALIA
ELIDA MARCHISONE - 6, Terry Road - Eastwood NSW2122 - Australia - Tel. 0061-02-8583265
CROAZIA
SLAVEN SLOBODNJAK - 2, Kunc 1- HR 10000 Zagreb - Croatia - Tel: 0385-16159907
e-mail: Slaven Slobodnjak@public.srce.hr
GERMANIA
LIANELLA LIVALDI LAUN - 79540 Schlossgasse, 10 Lorrach - Stetten - Tel: 0049-762112453
e-mail: lianella@freenet.de
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
ROSEMARIE ADAMS - D.F.Astrol 262 B Kingsbury Road - Kingsburg - London - NW9 OBT
Londra Tel: 0044-1817322717 - Dublino Tel: 00353-12601955
GRECIA
THOMAS GAZIS - Franghiadon, 49 - 18537 Pireas - Grecia
OLANDA
GIOVANNI ZATTINI - Kromstevenwerf, 32 - 2317 DH Leiden - Holland - Tel: 0031-715214017
e-mail: giozatti@planet.nl
REPUBBLICA CEKA
RADMILA VALTROVA - Trojicka 2 - 12800 Praha 2 - Ceska Republika
RUSSIA
PTOLOMEI SVAROGICH - ap. 352, Kountsevskaia St.41 - 121351 Moscow - Russia -
Tel. e Fax: 007-091-4177332
e-mail: ptolomei@levante.org
SPAGNA
JOS LUIS SAN MIGUEL DE PABLOS - Plaza de Matuta, 4 - 4D - E28012 Madrid - Espana -
Tel:0034-91-4281897
STATI UNITI
JAMES H. HOLDEN - American Federation of Astrologers - P.O. Box 22040 - 6535 South Rural Road
ad TEMPE - AZ 85285-2040 U.S.A.
208 Argomento
L.A. 135-990
AVVERTENZE PER LINVIO DI ARTICOLI
Modalit di invio
Il lavoro va trasmesso preferenzialmente via e-mail allindirizzo lastrale@fastwebnet.it accuratamente
controllato per i refusi.
Inviare il materiale come allegato, in formato compatibile con WORD6 per Windows 98 .
Per le illustrazioni (grafici,tabelle e figure) esistono due possibilit:
1) Inserire direttamente le stesse nel corpo del testo ( spezzare in pi tronconi se fosse lungo)
2) Inviare separatamente
a) un file per ogni illustrazione,in formato JPEG o TIF, in bianco e nero, da denominare col vostro
cognome + fig.1, fig. 2 ecc.
b) il testo, con lindicazione: [qui figura 1, ecc ].
Al caso la Redazione pu ritoccare o rifare le figure ai fini estetici.
La conferma sia della ricezione sia delleventuale accettazione sar trasmessa sollecitamente con lo
stesso canale.
In alternativa usare un dischetto, con le stesse modalit, ma con maggiori rischi.
Se le figure non sono trasmissibili con lo stesso metodo si provveda allinvio del materiale cartaceo
alla Redazione (D. Valente - via Monzambano 13 - 20159 MILANO) con lindicazione. Materiale per
Linguaggio Astrale.
Linvio di materiale esclusivamente cartaceo comporta grossi ritardi nella pubblicazione e il rischio
derrori di battitura.
Sui contenuti
Il titolo deve corrispondere effettivamente al contenuto e non deve essere vago o generico. Andrebbe
corredato da un riassunto assai sintetico (es. 3-5 righe) che chiarisca al lettore il contenuto e lo inviti
a leggere in extenso.
Sono ammessi lavori non strettamente astrologici in cui sia evidente lanalogia o la connessione con
la simbologia astrologica.
Sono gradite anche notizie, osservazioni, curiosit, amenit, notizie particolari del mondo astrologico,
cos come segnalazione di articoli di quotidiani, notizie su avvenimenti, resoconti dincontri interes-
santi per il CIDA ecc.. Oppure frasi scultoree o aforismi specie se utili didatticamente..
Non si ammettono:
lavori inutilmente prolissi, o ripetitivi, salvo che lAutore accetti che se ne faccia unopportuna ri-
duzione. Di regola non si dovrebbero superare le 25 pagine dattiloscritte, note e figure comprese;
lavori con introduzioni superflue che spieghino concetti ampiamente noti al lettore medio (ad es.
la precessione degli equinozi o il domicilio dei pianeti ecc.);
ingiurie personali, polemiche sulloperato altrui, mentre sono benvenute le discussioni sulle idee;
sentenze arbitrarie, personali e negative prima di esporre le prove (tipo lAutore sbaglia quando
dice ecc., anzich esporre la frase incriminata e dimostrarne linfondatezza);
traduzioni o trascrizioni di lavori senza indicare la fonte;
linguaggio scurrile o troppo gergale;
uso di termini ermetici o sigle ultraspecialistiche senza spiegarne il significato, specie per materie
non astrologiche (psicanalisi, esoterismo, omeopatia ecc.);
conclusioni scientificamente inaccettabili (ad es. definire statistica unindagine su tre casi e ri-
tenendo significativi i risultati).
La Redazione si riserva di apportare le modifiche (grammaticali, sintattiche, ecc.) volte esclusivamen-
te a migliorare la qualit e la comprensione del testo. I tagli consistenti saranno comunicati allAutore.
I manoscritti non saranno restituiti.
La Redazione pu anche accettare unulteriore versione in francese, inglese o spagnolo dello stesso
articolo.
Per lavori di particolare pregio il Comitato editoriale pu prescindere dalle regole suesposte.
I Argomento
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