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centouno storie zen unopera di 107 pagine (a cura di Nyogen Senzaki e Paul Reps con la

traduzione di Adriana Motti) in cui sono raccolti aneddoti risalenti al !"# "" secolo conditi da
racconti del $aestro %udd&ista zen giapponese Mu'u risalenti al "!!! secolo( Pu%%licate per la
pri$a )olta nel 1*+* le 101 storie zen giungono a noi con il preciso scopo di in)itarci a
scoprire lio( ,antica tradizione -en )i)a dal .! secolo ci conduce in /ina attra)ersa il
0iappone per giungere poi in 1ccidente do)e di)iene una sorta di $oda del $o$ento( 2ui pi3
c&e di $oda si parla difilosofia Zen illustrata attra)erso 101 racconti di %re)e durata 4uasi
5ossero para%ole 6sutra7 )olte a narrare episodi di )ita 4uotidiana da cui trarre insegna$ento(
/on se$plicit8 e c&iarezza il lettore )iene acco$pagnato in %re)i situazioni c&e &anno lo scopo
di condurlo alla scoperta di s9 o%ietti)o c&e da se$pre a55ascina gli orientali( 101 passi
attra)erso cui raggiungere lillu$inazione 6satori7 per a))icinarsi al pensiero orientale
attra)erso un $osaico di personaggi e ri5lessioni c&e coin)olgono )ari aspetti della )ita
4uotidiana( Se$plici racconti c&e ri)elano grandi soluzioni: %re)i insegna$enti per co$%attere
i 6koan7 le s5ide interiori o pro%le$i c&e i $aestri pone)ano ai discepoli per $etterli alla pro)a(
,o -en non una setta: con tono so%rio a tratti u$oristico con se$plici 5rasi alternate da
dialog&i diretti 4uestopera in)ita il lettore a ri5lettere sulla propria esistenza( Si e)itano lung&i
epiteti e i$$ensi li%ri 4ui la se$plicit8 5a da padrona( So55er$andosi su te$atic&e co$e
la$ore la piet8 gli insegna$enti del %ene del $ale si &a un assaggio della disciplina
%udd&ista del rispetto delluo$o c&e &a scoperto il proprio S9(
,o -en del ;udd&a enuncia:
Io considero la posizione dei re e dei governanti come quella dei granelli di
polvere. Osservo tesori di oro e di gemme come se fossero mattoni e ciottoli.
Guardo le pi belle vesti di seta come cenci strappati. Vedo le miriadi di mondi
delluniverso come i piccoli semi di un frutto, e il pi grande lago dellIndia come
una goccia dolio sul mio piede. Mi accorgo che gli insegnamenti del mondo sono
lillusione di maghi. istinguo il pi elevato concetto di emancipazione come un
broccato doro in un sogno, e considero il sacro sentiero degli illuminati come fiori
che si schiudano ai nostri occhi. Vedo la meditazione come il pilastro di una
montagna, il !irvana come un incubo delle ore diurne. "onsidero il giudizio del
bene e del male come la danza serpentina di un drago, e il sorgere e il tramontare
delle credenze come nullaltro che le tracce lasciate dalle quattro stagioni#.
I KOAN
Abstract
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Bibliografia
Contatti
TECNICHE DI SUE!A"ENTO DE# ENSIE!O CONDI$IONATO E! UNA
!O"O$IONE DE##A %UA#ITA& DE##A 'ITA
T(si )i #a*r(a pr(s(ntata )a An)r(a 'ittorini
Anno Acca)(+ico 2,,1-2,,2 .S(ssion( III/
0ACO#TA1 DI SICO#O2IA
Corso )i #a*r(a in sicologia
ABSTRACT
Questo lavoro prende in esame la tecnica dei koan, quesiti paradossali impiegati tradizionalmente in
Giappone nellambito della disciplina en al !ine di !avorire la piena espressione delle potenzialit"
psicologic#e in soggetti non patologici$ %el contesto di cui sopra il koan viene assegnato da un maestro ad
un allievo nel corso di un incontro !ormale e la sua soluzione, una sorta di insig#t, comporta lung#i periodi di
intensa concentrazione$ %ell&ccidente contemporaneo non mancano esempi di integrazione di questa
tecnica nella pratica clinica di alcuni psicoterapeuti, come dimostra il crescente interesse della letteratura di
settore, c#e pure ' ancora abbastanza scarna$ (l parallelismo tra maestro)allievo e psicoterapeuta)paziente
solleva per* una costellazione di problematic#e di matrice trans)culturale c#e #o tentato di a!!rontare
rintracciando il quadro di ri!erimento, anc#e storico, da cui scaturiscono mentalit" orientale ed occidentale$ (l
!atto stesso c#e la psicologia europea ed americana utilizzi i koan in ambiente esclusivamente terapeutico, a
mio avviso, tradisce almeno in parte, o comunque non esaurisce, le possibilit" di crescita psicologica o!!erte
da questo strumento$ +ertanto ne #o proposto lutilizzo e lo studio anc#e da parte di quelle branc#e della
nostra disciplina c#e si occupano della promozione della Qualit" della ,ita, puntando il dito sull importanza
dei !attori soggettivi c#e cooperano alla sua realizzazione$ Con questo intento #o cercato di selezionare il
materiale bibliogra!ico c#e presentava maggiore attenzione alle cause c#e sembrano rendere possibile il
!unzionamento dei koan e, in accordo con un numero relativamente ristretto di autori tra quelli c#e si sono
pronunciati speci!icamente sulla questione, #o appoggiato quella posizione c#e ne valuta le!!icacia in
relazione al superamento di determinati condizionamenti mentali$ Questi, c#e sembrerebbero coinvolgere
pur con minore pervasivit" anc#e individui c#e non rientrano in nessuna categoria patologica tradizionale,
sono costituiti da tutti quei !iltri c#e si !rappongono tra il soggetto ed una pi- diretta esperienza di realt"$ A
rendere questi !iltri tali sarebbe la mancanza paziale o totale di una loro derei!icazione piuttosto c#e
unintrinseco potere di mediare il rapporto tra conoscitore e conosciuto$ Tra quelli c#e #o considerato
!igurano il linguaggio, i costrutti personali, i condizionamenti socio)culturali e lautocoscienza, o, meglio, le
rispettive oggettivazioni di tutti questi elementi$ +rovocando una temporanea interruzione di si!!atti
consolidati sc#ematismi, il lavoro sugli enigmatici koan pare !avorire anc#e a lungo termine un accentuata
plasticit" cognitiva e quindi un maggior sviluppo della personalit" e delle risorse dei soggetti$ Quella sorta di
cortocircuito c#e interverrebbe nelle consuete !orme di pensiero sarebbe assicurato da un uso altamente
creativo e originale delle espressioni verbali, accostabile principalmente alla !unzione conativa, se si
considera il modello del !ormalista russo .akobson, oppure agli atti perlocutivi e agli atti locutivi indiretti di .$
/$ Austin$ (n entrambi i casi il linguaggio viene impiegato a !ini non in!ormativi, disobbedendo
deliberatamente al principio di cooperazione tra i parlanti di Grice e s!ruttando spesso lassenza di
implicature conversazionali$ 0a un punto di vista logico)!ormale invece, nei koan sono stati individuati da
C#eng quattro tipi di paradosso, a seconda c#e essi contengano una pseudo)contraddizione, una !alsa
in!erenza, termini polisemici o contrasto tra il piano del discorso e le intenzioni di s!ondo dellinterrogante$
(n!ine 1ubose e 2memoto #anno istituito un parallelismo tra koan e il problem solving creativo$ 3ntrambi
implic#erebbero in!atti lestinzione preliminare di approcci inter!erenti, e!!etti di saturazione, uni!icazione di
eventi contraddittori e maggiore attivit" metabolica dell emis!ero destro$ (noltre sarebbero parimenti soggetti
ad un evoluzione temporale scandita da stadi di preparazione, meditazione, insig#t e valutazione$

Lo Zen non una setta ma unesperienza. Da questa esperienza, che ha al suo centro la nozione di satori,
illuminazione, nata una letteratura immensa, dalle numerose ramificazioni, a partire dal sesto secolo in Cina (sotto il
nome di Chan) e a partire dal dodicesimo secolo fino ai nostri iorni in !iappone (sotto il nome di Zen). Ci" che in
#ccidente ha finito per presentarsi spesso come moda $anale dunque una ricchissima tradizione reliiosa, senza la
quale impensa$ile una rande parte della filosofia, della letteratura e dellarte estremo%orientali. &er a''icinarsi a
questo intricato complesso poche introduzioni sono altrettanto iuste nel tono, s'elte e ama$ili come questa raccolta di
storie Zen curata da ()oen *enza+i e &aul ,eps. -l lettore 'i tro'er. una scelta dalla ,accolta di pietre e di sa$$ia di
/u0u, maestro iapponese del tredicesimo secolo, e da altri testi classici Zen, sino alla fine del secolo dicianno'esimo.
Con so$riet. e razia *enza+i e ,eps hanno saputo presentare in rapidi tratti apolohi capitali o inoti, intrecciandoli con
felice precisione, in modo che il lettore possa entrare in contatto immediato con le randi questioni (e con le randi
soluzioni) dello Zen, contatto che tro'ere$$e $en pi1 difficilmente affidandosi a ponderosi manuali, contrari i. nella
loro costruzione allo spirito Zen 2 per eccellenza imprendi$ile e paradossale, irridente 'erso oni sapienza soddisfatta,
spesso nascosto dietro li schermi del 'uoto e del non sapere. 101 storie zen apparso per la prima 'olta nel 3454.

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