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Rapporto di lavoro negli enti locali Dr.

Piergiorgio Nassisi 1
Rapporto di lavoro negli
enti locali
Relatore: dott. Piergiorgio Nassisi
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Normativa di riferimento
La disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti del
Comune articolata secondo i seguenti livelli:
legislazione nazionale (D. L.vo 165/2001, T.U.E.L., Codice
Civile e alcune leggi di settore quali la L. 146/1990
sullesercizio del diritto di sciopero;
contrattazione nazionale di comparto, per la disciplina del
rapporto di lavoro;
fonti normative locali (statuto, regolamenti di
organizzazione) per la definizione di istituti organizzativi che
hanno riflessi sul rapporto di lavoro (quali gli orari di apertura
al pubblico, la gestione del personale, ecc.);
contrattazione integrativa, decentrata a livello di singolo
ente per la disciplina degli aspetti di dettaglio del rapporto di
lavoro;
contrattazione individuale, con la quale si istituisce il
singolo rapporto di lavoro
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Contratti collettivi e individuali
La contrattazione collettiva si svolge su tutte le materie
relative al rapporto di lavoro e alle relazioni sindacali. A
questi fini il personale degli enti locali, insieme a quello
delle Regioni, identificato come comparto.
A livello nazionale i contratti collettivi sono stipulati dalle
organizzazioni sindacali e, in rappresentanza legale delle
amministrazioni dallARAN (agenzia per la
rappresentanza negoziale delle PP.AA.).
In ambito locale, nelle materie e con i vincoli stabiliti dalla
stessa contrattazione nazionale, si volge una
contrattazione collettiva integrativa.
Il rapporto di lavoro del singolo dipendente regolato da
contratto individuale.
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Regolamento sullordinamento degli uffici
e dei servizi
Disciplina le dotazioni organiche, le modalit
di assunzione agli impieghi, i requisiti di
accesso e le procedure concorsuali.
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Sistema di classificazione del personale
Il sistema di classificazione articolato in
quattro categorie denominate, rispettivamente,
A, B, C e D.
Per il personale della categoria D prevista la
istituzione di una area delle posizioni
organizzative
Tutte le mansioni ascrivibili a ciascuna
categoria, in quanto professionalmente
equivalenti, sono esigibili.
I profili descrivono il contenuto professionale
delle attribuzioni proprie della categoria.
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CATEGORIA A
Appartengono a questa categoria i lavoratori che
svolgono attivit caratterizzate da:
Conoscenze di tipo operativo generale (la cui base
teorica si sviluppa con la scuola dellobbligo)
acquisibile attraverso esperienza diretta sulla
mansione;
Contenuti di tipo ausiliario rispetto a pi ampi
processi produttivi/amministrativi;
Problematiche lavorative di tipo semplice;
Relazioni organizzative di tipo prevalentemente
interno basate su interazione tra pochi soggetti;
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CATEGORIA A
Esemplificazione dei profili:
lavoratore che provvede al trasporto di persone, alla
movimentazione di merci, ivi compresa la consegna - ritiro
della documentazione amministrativa. Provvede, inoltre, alla
ordinaria manutenzione dellautomezzo segnalando
eventuali interventi di natura complessa.
lavoratore che provvede ad attivit prevalentemente
esecutive o di carattere tecnico manuali, comportanti anche
gravosit o disagio ovvero uso e manutenzione ordinaria di
strumenti ed arnesi di lavoro.
Appartengono alla categoria, ad esempio, i seguenti profili:
custode, bidello.
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CATEGORIA B
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono
attivit caratterizzate da :
Buone conoscenze specialistiche (la base teorica di
conoscenze acquisibile con la scuola dellobbligo
generalmente accompagnato da corsi di formazione
specialistici) ed un grado di esperienza discreto;
Contenuto di tipo operativo con responsabilit di risultati
parziali rispetto a pi ampi processi
produttivi/amministrativi;
Discreta complessit dei problemi da affrontare e discreta
ampiezza delle soluzioni possibili;
Relazioni organizzative interne di tipo semplice anche tra
pi soggetti interagenti, relazioni esterne (con altre
istituzioni) di tipo indiretto e formale. Relazioni con gli utenti
di natura diretta.
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CATEGORIA B
Esemplificazione dei profili:
lavoratore che nel campo amministrativo provvede alla redazione di atti
e provvedimenti utilizzando il software grafico, fogli elettronici e sistemi di
videoscrittura nonch alla spedizione di fax e telefax, alla gestione della
posta in arrivo e in partenza. Collabora, inoltre, alla gestione degli archivi
e degli schedari ed allorganizzazione di viaggi e riunioni.
lavoratore che provvede alla esecuzione di operazioni tecnico manuali di
tipo specialistico quali linstallazione, conduzione e riparazione di impianti
complessi o che richiedono specifica abilitazione o patente. Coordina dal
punto di vista operativo altro personale addetto allimpianto.
lavoratore che esegue interventi di tipo risolutivo sullintera gamma di
apparecchiature degli impianti, effettuando in casi complessi diagnosi,
impostazione e preparazione dei lavori.
Appartengono, ad esempio, alla categoria i seguenti profili: lavoratore
addetto alla cucina, addetto allarchivio, operatori CED, conduttore di
macchine complesse (scuolabus, macchine operatrici che richiedono
specifiche abilitazioni o patenti), operaio professionale, operatore socio
assistenziale.
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CATEGORIA C
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono
attivit caratterizzate da :
Approfondite conoscenze mono specialistiche (la base
teorica di conoscenze acquisibile con la scuola superiore)
e un grado di esperienza pluriennale, con necessit di
aggiornamento;
Contenuto di concetto con responsabilit di risultati relativi a
specifici processi produttivi/amministrativi;
Media complessit dei problemi da affrontare basata su
modelli esterni predefiniti e significativa ampiezza delle
soluzioni possibili;
Relazioni organizzative interne anche di natura negoziale
ed anche con posizioni organizzative al di fuori delle unit
organizzative di appartenenza, relazioni esterne (con altre
istituzioni) anche di tipo diretto. Relazioni con gli utenti di
natura diretta, anche complesse, e negoziale.
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CATEGORIA C
Esemplificazione dei profili:
lavoratore che, anche coordinando altri addetti, provvede
alla gestione dei rapporti con tutte le tipologie di utenza
relativamente alla unit di appartenenza.
lavoratore che svolge attivit istruttoria nel campo
amministrativo, tecnico e contabile, curando, nel rispetto
delle procedure e degli adempimenti di legge ed
avvalendosi delle conoscenze professionali tipiche del
profilo, la raccolta, lelaborazione e lanalisi dei dati.
Appartengono, ad esempio, alla categoria i seguenti profili:
esperto di attivit socioculturali, agente di polizia municipale e
locale, educatore asili nido e figure assimilate, geometra,
ragioniere, maestra di scuola materna, istruttore
amministrativo, assistente amministrativo del registro delle
imprese.
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CATEGORIA D
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attivit
caratterizzate da :
Elevate conoscenze pluri-specialistiche (la base teorica di
conoscenze acquisibile con la laurea breve o il diploma di
laurea) ed un grado di esperienza pluriennale, con frequente
necessit di aggiornamento;
Contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con responsabilit
di risultati relativi ad importanti e diversi processi
produttivi/amministrativi;
Elevata complessit dei problemi da affrontare basata su modelli
teorici non immediatamente utilizzabili ed elevata ampiezza delle
soluzioni possibili;
Relazioni organizzative interne di natura negoziale e complessa,
gestite anche tra unit organizzative diverse da quella di
appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo
diretto anche con rappresentanza istituzionale. Relazioni con gli
utenti di natura diretta, anche complesse, e negoziale.
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CATEGORIA D
Esemplificazione dei profili:
lavoratore che espleta attivit di ricerca, studio ed elaborazione di dati in
funzione della programmazione economico finanziaria e della predisposizione
degli atti per lelaborazione dei diversi documenti contabili e finanziari.
lavoratore che espleta compiti di alto contenuto specialistico professionale in
attivit di ricerca, acquisizione, elaborazione e illustrazione di dati e norme
tecniche al fine della predisposizione di progetti inerenti la realizzazione e/o
manutenzione di edifici, impianti, sistemi di prevenzione, ecc.
lavoratore che espleta attivit progettazione e gestione del sistema informativo,
delle reti informatiche e delle banche dati dellente, di assistenza e consulenza
specialistica agli utenti di applicazioni informatiche.
lavoratore che espleta attivit di istruzione, predisposizione e redazione di atti
e documenti riferiti allattivit amministrativa dellente, comportanti un
significativo grado di complessit, nonch attivit di analisi, studio e ricerca con
riferimento al settore di competenza.
Fanno parte di questa categoria, ad esempio, i profili identificabili nelle figure
professionali di : farmacista, psicologo, ingegnere, architetto, geologo, avvocato,
specialista di servizi scolastici, specialista in attivit socio assistenziali, culturali
e dellarea della vigilanza, giornalista pubblicista, specialista in attivit
amministrative e contabili, specialista in attivit di arbitrato e conciliazione,
ispettore metrico, assistente sociale, segretario economo delle istituzioni
scolastiche delle Province.
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Posizioni economiche
Costituiscono le tappe della progressione
economica orizzontale intese come passaggi
retributivi allinterno della stessa categoria
giuridica.
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Area delle posizioni organizzative
Gli enti istituiscono posizioni di lavoro che richiedono, con assunzione
diretta di elevata responsabilit di prodotto e di risultato:
a) lo svolgimento di funzioni di direzione di unit organizzative di
particolare complessit, caratterizzate da elevato grado di autonomia
gestionale e organizzativa;
b) lo svolgimento di attivit con contenuti di alta professionalit e
specializzazione correlate a diplomi di laurea e/o di scuole universitarie
e/o alla iscrizione ad albi professionali;
c) lo svolgimento di attivit di staff e/o di studio, ricerca, ispettive, di
vigilanza e controllo caratterizzate da elevate autonomia ed esperienza.
Tali posizioni possono essere assegnate esclusivamente a dipendenti
classificati nella categoria D, sulla base e per effetto dun incarico a
termine.
Gli incarichi relativi allarea delle posizioni organizzative sono conferiti dai
dirigenti per un periodo massimo non superiore a 5 anni, previa
determinazione di criteri generali da parte degli enti, con atto scritto e
motivato e possono essere rinnovati con le medesime formalit.
Gli incarichi possono essere revocati prima della scadenza con atto scritto
e motivato, in relazione a intervenuti mutamenti organizzativi o in
conseguenza di specifico accertamento di risultati negativi.
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Dotazione organica
Strutturata per categorie e profili professionali
costituita dal totale complessivo dei posti di
lavoro (sia i posti coperti che i posti vacanti).
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Reclutamento del personale
Lassunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con
contratto individuale di lavoro:
tramite procedure selettive volte allaccertamento della
professionalit richiesta;
mediante avvio degli iscritti nelle liste di collocamento per
le qualifiche e per i profili per i quali richiesto il solo
requisito della scuola dellobbligo;
per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di
collocamento obbligatorio previa verifica della compatibilit
dellinvalidit con le mansioni da svolgere;
per chiamata diretta nominativa riservata al coniuge
superstite , ai figli del personale delle forze armate, delle
forze dellordine, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco
e del personale della Polizia Municipale deceduto
nellespletamento del servizio, nonch alle vittime del
terrorismo e della criminalit organizzata.
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Costituzione del rapporto di lavoro
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato si
costituisce mediante contratto individuale
Nel contratto di lavoro individuale, per il quale richiesta la
forma scritta, sono comunque indicati:
tipologia del rapporto di lavoro;
data di inizio del rapporto di lavoro;
qualifica di inquadramento professionale e livello
retributivo iniziale;
mansioni corrispondenti alla qualifica di assunzione;
durata del periodo di prova;
sede di destinazione dell'attivit lavorativa;
termine finale nel contratto di lavoro a tempo determinato.
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Periodo di prova
Una volta assunto il dipendente soggetto ad
un periodo di prova la cui durata di due mesi
per le posizioni economiche A1 e B1 e di sei
mesi per le posizioni economiche B2, B3, C1, e
C2.
Ciascuna delle parti pu recedere, trascorso
almeno met del periodo di prova, senza obbligo
di preavviso o di indennit sostitutiva. Il recesso
da parte del Comune deve essere motivato.
In caso di progressione verticale il personale
non soggetto a periodo di prova.
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Progressione verticale
Procedure selettive per la progressione verticale finalizzate
al passaggio dei dipendenti alla categoria immediatamente
superiore del nuovo sistema di classificazione, nel limite dei
posti vacanti della dotazione organica di tale categoria che
non siano stati destinati allaccesso dallesterno.
La procedura pu essere attivata dagli enti anche per la
copertura dei posti vacanti dei profili delle categorie B3 e D3,
riservando la partecipazione alle relative selezioni al
personale degli altri profili professionali delle medesime
categorie.
Alle procedure selettive del presente articolo consentita la
partecipazione del personale interno anche prescindendo
dai titoli di studio ordinariamente previsti per laccesso
dallesterno.
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Progressione economica
Allinterno di ciascuna categoria prevista
una progressione economica che si realizza
mediante la previsione, dopo il trattamento
tabellare iniziale, di successivi incrementi
economici.
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Orario di lavoro e di servizio
Orario di lavoro: il periodo di tempo in cui il
lavoratore al lavoro a disposizione del datore di
lavoro e nellesercizio delle sue attivit o delle sue
funzioni.
Orario di servizio: il periodo di tempo giornaliero
necessario per assicurare la funzionalit delle
strutture dei pubblici uffici e lerogazione dei servizi
allutenza.
Orario di apertura al pubblico: il periodo di
tempo giornaliero che, nellambito dellorario di
servizio, costituisce la fascia oraria di accesso ai
servizi da parte dellutenza.
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Diritti dellimpiegato pubblico
Diritto alla retribuzione
Diritto allufficio
Diritto allo svolgimento delle mansioni
Diritti sindacali
Diritto di sciopero
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Diritto allufficio
Comporta la pretesa da parte dellimpiegato
di non essere rimosso dallimpiego se non
nelle ipotesi e con le garanzie stabilite dalla
legge.
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Diritto allo svolgimento delle mansioni
Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle
mansioni per le quali stato assunto o alle
mansioni considerate equivalenti nellambito
della classificazione professionale prevista
dai contratti collettivi ovvero a quelle
corrispondenti alla qualifica superiore che
abbia successivamente acquisito per effetto
dello sviluppo professionale o di procedure
concorsuali o selettive.
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Sanzioni disciplinari
Le violazioni, da parte dei lavoratori, dei doveri
danno luogo, secondo la gravit dell'infrazione,
previo procedimento disciplinare, all'applicazione
delle seguenti sanzioni disciplinari:
rimprovero verbale;
rimprovero scritto (censura);
multa con importo non superiore a quattro ore di
retribuzione;
sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino ad
un massimo di dieci giorni;
licenziamento con preavviso;
licenziamento senza preavviso
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Sanzioni disciplinari criteri di determinazione
Nel rispetto del principio di gradualit e proporzionalit delle sanzioni in
relazione alla gravit della mancanza, il tipo e lentit di ciascuna delle
sanzioni sono determinati in relazione ai seguenti criteri generali:
intenzionalit del comportamento, grado di negligenza, imprudenza o
imperizia dimostrate, tenuto conto anche della prevedibilit
dellevento;
rilevanza degli obblighi violati;
responsabilit connesse alla posizione di lavoro occupata dal
dipendente;
grado di danno o di pericolo causato allente, agli utenti o a terzi
ovvero al disservizio determinatosi;
sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare
riguardo al comportamento del lavoratore, ai precedenti disciplinari
nellambito del biennio previsto dalla legge, al comportamento verso
gli utenti;
al concorso nella mancanza di pi lavoratori in accordo tra loro.
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La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto
al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione si
applica per:
inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in tema di
assenze per malattia, nonch dellorario di lavoro;
condotta non conforme ai principi di correttezza verso superiori o
altri dipendenti o nei confronti del pubblico;
negligenza nellesecuzione dei compiti assegnati, nella cura dei
locali e dei beni mobili o strumenti a lui affidati o sui quali, in
relazione alle sue responsabilit, debba espletare attivit di
custodia o vigilanza;
inosservanza degli obblighi in materia di prevenzione degli
infortuni e di sicurezza sul lavoro ove non ne sia derivato danno o
disservizio;
rifiuto di assoggettarsi a visite personali disposte a tutela del
patrimonio dellente, nel rispetto di quanto previsto dallart. 6 della
legge 20 maggio 1970 n. 300;
insufficiente rendimento, rispetto ai carichi di lavoro e, comunque,
nellassolvimento dei compiti assegnati. Limporto delle ritenute
per multa sar introitato dal bilancio dellente e destinato ad
attivit sociali a favore dei dipendenti.
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La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della
retribuzione fino ad un massimo di 10 giorni si applica per:
assenza ingiustificata dal servizio fino a 10 giorni o arbitrario abbandono
dello stesso;
ingiustificato ritardo, non superiore a 10 giorni, a trasferirsi nella sede
assegnata dai superiori;
svolgimento di attivit che ritardino il recupero psico-fisico durante lo stato
di malattia o di infortunio;
testimonianza falsa o reticente in procedimenti disciplinari o rifiuto della
stessa;
comportamenti minacciosi,gravemente ingiuriosi calunniosi o diffamatori
nei confronti di altri dipendenti o degli utenti o di terzi;
alterchi negli ambienti di lavoro, anche con utenti o terzi;
manifestazioni ingiuriose nei confronti dellente, salvo che siano
espressione della libert di pensiero;
atti, comportamenti o molestie, anche di carattere sessuale, lesivi della
dignit della persona;
violazione di obblighi di comportamento non ricompresi specificatamente
nelle lettere precedenti, da cui sia derivato disservizio ovvero danno o
pericolo allente, agli utenti o ai terzi;
sistematici e reiterati atti o comportamenti aggressivi, ostili e denigratori
che assumano forme di violenza morale o di persecuzione psicologica nei
confronti di un altro dipendente.
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La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della
retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi si applica per:
assenza ingiustificata ed arbitraria dal servizio per un numero di giorni superiore
a 10 e fino ad un massimo di 15;
occultamento, da parte del responsabile della custodia, del controllo o della
vigilanza, di fatti e circostanze relativi ad illecito uso, manomissione, distrazione
o sottrazione di somme o beni di pertinenza dellente o ad esso affidati;
persistente insufficiente rendimento o fatti, colposi o dolosi, che dimostrino
grave incapacit ad adempiere adeguatamente agli obblighi di servizio;
esercizio, attraverso sistematici e reiterati atti e comportamenti aggressivi ostili
e denigratori, di forme di violenza morale o di persecuzione psicologica nei
confronti di un altro dipendente al fine di procurargli un danno in ambito
lavorativo o addirittura di escluderlo dal contesto lavorativo;
atti, comportamenti o molestie, anche di carattere sessuale, di particolare
gravit che siano lesivi della dignit della persona;
fatti e comportamenti tesi all'elusione dei sistemi di rilevamento elettronici della
presenza e dell'orario o manomissione dei fogli di presenza o delle risultanze
anche cartacee degli stessi. Tale sanzione si applica anche nei confronti di chi
avvalli, aiuti o permetta tali atti o comportamenti;
alterchi di particolare gravit con vie di fatto negli ambienti di lavoro, anche con
utenti;
qualsiasi comportamento da cui sia derivato danno grave all'ente o a terzi.
Nella sospensione dal servizio prevista dal presente comma, il dipendente privato
della retribuzione fino al decimo giorno mentre, a decorrere dallundicesimo,
viene corrisposta allo stesso una indennit pari al 50% della retribuzione
nonch gli assegni del nucleo familiare ove spettanti. Il periodo di sospensione
non , in ogni caso, computabile ai fini dellanzianit di servizio.
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La sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso si applica per
ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dallente per riconosciute e
motivate esigenze di servizio nel rispetto delle vigenti procedure, adottate nel
rispetto dei modelli di relazioni sindacali previsti, in relazione alla tipologia di
mobilit attivata;
mancata ripresa del servizio nel termine prefissato dallente quando lassenza
arbitraria ed ingiustificata si sia protratta per un periodo superiore a quindici
giorni.
continuit, nel biennio, dei comportamenti rilevati attestanti il perdurare di una
situazione di insufficiente rendimento o fatti, dolosi o colposi, che dimostrino
grave incapacit ad adempiere adeguatamente agli obblighi di servizio;
recidiva nel biennio, anche nei confronti di persona diversa, di sistematici e
reiterati atti e comportamenti aggressivi ostili e denigratori e di forme di violenza
morale o di persecuzione psicologica nei confronti di un collega al fine di
procurargli un danno in ambito lavorativo o addirittura di escluderlo dal contesto
lavorativo;
recidiva nel biennio di atti, comportamenti o molestie, anche di carattere
sessuale, che siano lesivi della dignit della persona;
condanna passata in giudicato per un delitto che, commesso fuori dal servizio e
non attinente in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta la prosecuzione
per la sua specifica gravit;
violazione dei doveri di comportamento non ricompresi specificatamente nelle
lettere precedenti di gravit tale da non consentire la prosecuzione del rapporto
di lavoro;
reiterati comportamenti ostativi allattivit ordinaria dellente di appartenenza e
comunque tali da comportare gravi ritardi e inadempienze nella erogazione dei
servizi agli utenti.
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La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso si
applica per:
terza recidiva nel biennio, negli ambienti di lavoro, di vie di
fatto contro dipendenti o terzi, anche per motivi non attinenti
al servizio;
accertamento che limpiego fu conseguito mediante la
produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi
fraudolenti, ovvero che la sottoscrizione del contratto
individuale di lavoro sia avvenuta a seguito di presentazione
di documenti falsi;
condanna passata in giudicato per determinati delitti;
violazioni intenzionali degli obblighi non ricompresi
specificatamente nelle lettere precedenti, anche nei confronti
di terzi, di gravit tale da non consentire la prosecuzione
neppure provvisoria del rapporto di lavoro;
l'ipotesi in cui il dipendente venga arrestato perch colto, in
flagranza, a commettere reati di peculato o concussione o
corruzione e l'arresto sia convalidato dal giudice per le
indagini preliminari.

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