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FrancaDaRe
CONCETTIDOCIMOLOGICIDI BASE
VERIFICA = operazione di raccolta di informazioni mediante strumenti
diversi: osservazioni, prove pratiche, prove strutturate e non strutturate, colloqui, ecc. Durante la verifica non si esprime giudizio. Agli esiti della verifica ifi vengono attribuiti ib i i dei d i valori l i (punteggi, ( i giudizi) i di i ) che h vengono successivamente interpretati in base a criteri
SCALEDI MISURAZIONE
SCALA
discrimina solamente in base alla presenza/assenza di determinate caratteristiche (es. in una prova pratica ha saltato l pratica, lostacolo ostacolo oppure no). no) La scala nominale consente solo misure di frequenza, percentuale, moda.
NOMINALE = SCALA ORDINALE = una classifica di tipo qualitativo espressa con lettere, lettere numeri, aggettivi. Permette di apprezzare la differenza nel possedimento di un requisito, ma non la quantit precisa, n la distanza tra un grado e laltro. Esempio, se valuto con scala ordinale gli esiti di una gara di corsa, di che dico h lalunno l l A 1, 1 B 2, 2 C 3; 3 non so dire di quanto pi i veloce l A rispetto a B o a C. E una scala di tipo qualitativo, a intervalli discreti, che permette il calcolo di frequenze, percentuali, moda e mediana.
SCALA A INTERVALLI = permette di calcolare anche il valore tra un intervallo e laltro. Per esempio, la misura del tempo nella gara di corsa di prima, p , mi p permette di stabilire la classifica, , ma anche di calcolare le differenze di velocit. Una scala ad intervalli pu essere quella dei punteggi continui di una prova di verifica. La scala ad intervalli permette tutte le operazioni statistiche descrittive e inferenziali.
VALUTAZIONE,COMUNICAZIONE, CERTIFICAZIONE
VALUTAZIONE: il processo di verifica, lettura, comparazione, interpretazione dei dati relativi allapprendimento condotta attraverso strumenti, contesti, condizioni diversi e assunta in base a criteri. Si informa a caratteristiche di validit, attendibilit, equit e trasparenza. La valutazione sempre personale e non comparativa. COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE: la valutazione viene resa nota agli utenti, alle famiglie, al pubblico, attraverso un documento (pagella scheda, (pagella, scheda tabella pubblica dei voti, voti ecc.). ecc ) La comunicazione deve essere in grado di spiegare i criteri e le modalit della valutazione, nel rispetto della trasparenza. CERTIFICAZIONE: operazione che attesta il possedimento di requisiti o titoli (il diploma, la certificazione linguistica, la certificazione di competenza). p ) La certificazione p pu essere esterna (es. la certificazione linguistica) o interna (la certificazione delle competenze, il diploma) a seconda delle normative nazionali e internazionali.
VERIFICA/VALUTAZIONEDELPROFITTO
Misura prevalentemente conoscenze e abilit attraverso strumenti e prove tradizionali d l scolastiche; l h si riferisce f a conoscenze e abilit disciplinari. Pu P essere condotta d tt anche h a scansioni i i ravvicinate i i t di tempo t (trimestri, quadrimestri, annualit) Si dispone su scale ordinali (giudizi, (giudizi voti) che possono esprimersi sia sul versante positivo, che sul versante negativo. Il versante negativo spiega una mancata corrispondenza degli esiti a soglie attese fissate a priori. In base agli g esiti di p profitto vengono g assunte decisioni sulla carriera scolastica (promozione, bocciatura)
LAQUESTIONEDELLACOMPETENZA
IlsignificatoenunciatodallUnioneEuropeaconla RaccomandazionedelParlamentodel23aprile2008
Conoscenze: indicano il risultato dellassimilazione di informazioni attraverso lapprendimento. Le conoscenze sono linsieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studio o di lavoro; le pratiche, conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilit indicano le capacit p di applicare pp conoscenze e di usare know-how k h per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilit sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l labilit abilit manuale e luso di metodi, materiali, strumenti). Competenze indicano la comprovata capacit di usare conoscenze, conoscenze abilit e capacit personali, personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze p sono descritte in termine di responsabilit bili e autonomia. i
VERIFICAREEVALUTARECOMPETENZE
La competenza non un oggetto fisico Si vede solo in quanto sapere agito E E necessario mettere gli alunni in condizione di svolgere un compito significativo che preveda la soluzione di un problema, la messa a punto di un prodotto materiale o immateriale in autonomia e responsabilit, utilizzando le conoscenze, le abilit, le capacit personali, sociali, metodologiche in suo possesso o reperendone di nuove. nuove
LECONDIZIONIDELCOMPITO
Il compito deve essere svolto individualmente, in coppia o in gruppo; Deve essere un po pi difficile delle conoscenze e d ll abilit delle b l possedute, d per mobilitare bl l capacit la di d problem solving e di riflessione Deve mobilitare lesperienza attiva dellallievo Prevede una relazione finale con funzione di riflessionericostruzioneautovalutazione Contiene a monte i criteri per la sua valutazione (come verr valutato e che peso avr nelleconomia della valutazione generale)
COMPITISIGNIFICATIVIEUNITADI APPRENDIMENTO O
Ilcompito p significativo g unattivitcheildocente assegnaagliallievidasvolgereinautonomiaper esercitarecompetenze; relativamentesempliceeimpiegatempibrevi;pu coinvolgereancheunsoloinsegnanteele competenzeincuicoinvoltaprevalentementela suadisciplina Lunitdiapprendimentounmoduloformativodi complessiteduratavariabile,cheimplicapi competenze t epu coinvolgere i l d daunsolo l d docente t a tuttoilconsigliodiclasse,asecondadella complessit
FOCUSDELLEATTIVITA
SiaicompiticheleUDAimplicanolasoluzionediun problema, bl laffrontare l ff situazioni,il lgestireprogetti,il lprodurre d qualcosa. Ilfocus f del d lcompito it edellUDA d llUDAsonol lecompetenze t d da attivare;ilprodottofinaleunicamenteilveicoloefficace. CisignificachenellacostruzionedeicompitiedelleUDAsi partedallecompetenzedaattivareeDOPOsiscelgonole attivitfunzionalialloroperseguimento p g CompitieUDAdevonocontenereicriteri,imetodiegli strumentidiverificaevalutazione
COSAVIENEVALUTATO
NellosvolgimentodelcompitoedellUDAcunavalutazionedi processo:
comeagisconogliallieviduranteillavoro:puntualit,impegno, creativit,collabrativit,capacitdirisolvereproblemi,ecc.
Lavalutazionediprocessoavvieneprevalentementeattraverso l losservazione i d del ld docente; t sonoutili tiligriglie i li diosservazione i a supporto Lavalutazionediprodottovieneoperatasulprodottofinale:le dimensionidipendonodaltipodiprodotto(es.pertinenza, esaustivit,efficacia,funzionalit,convenienzaeconomica, proprietdellinguaggiospecifico,ecc. Ilterzoelementodivalutazionelariflessione ricostruzione autovalutazione mediantelarelazionefinaleoraleescritta.La relazione l i consenteallallievo ll lli diricostruire i i eriflettere ifl sul lpercorsoe aldocentedivalutarelaqualitdellapportoindividualedellalunno allavoro,specienelcasodilavoridigruppo
AVVERTENZE Lacompetenzaunadimensioneevolutiva chesisviluppaintempimediolunghi UncompitoopocheUDAnonconsentonodi trarreconclusionisullivellodicompetenza Sononecessaridiversielementidivalutazione neltempoeincondizioneecontestidifferenti perpotereestrapolareunprofilodellallievo chepermettaditrarreconclusionisulsuo livellodicompetenza
VALUTAZIONEDELLACOMPETENZA
Lavalutazionefinaledellacompetenzaavviene attraversounadescrizionecherendecontodi cosasalallievo,cosadafare,conchegradodi autonomiaeresponsabilitutilizzaconoscenzee abilitinq qualicontestiecondizioni. Ledescrizionisonocollocatesulivellicrescentidi padronanzachedocumentanoconoscenzee abilitviaviapicomplesseeautonomiae responsabilitcheaumentanoancheinrapporto acontestiecondizionipiarticolate.
ILIVELLIDELLACOMPETENZA
La descrizione della competenza sempre positiva; si valuta ci che l lalunno alunno sa e sa fare, fare non ci che non sa fare; I livelli sono articolati in modo che i primi descrivano padronanze assolutamente semplici e anche esecutive, che richiedono il controllo e la supervisione di docenti o di esperti; In questo modo, possibile attestare competenze a tutte le p persone, p poich tutte le p persone p possiedono competenze, anche a livelli molto semplici, in campi nei quali abbiano avuto esperienza. Non esiste un livello zero ero di competenza competen a in campi nei quali le persone abbiano potuto esperire anche minime p esperienze
PROFITTOECOMPETENZA
Valutazione di profitto e di competenza hanno due funzioni diverse e, almeno per ora, non possono essere assimilati. Il profitto misura prevalentemente conoscenze e abilit e pertanto le valutazioni possono essere condotte con scansioni molto ravvicinate nel tempo e in unit di lavoro anche ridotte; La competenza L t si i apprezza in i tempi t i medio di lunghi l hi e pu essere rilevata il t solo l attraverso esperienze condotte in autonomia in contesti significativi, attraverso la soluzione di un problema, lanalisi di un caso, un prodotto Un alunno con profitto molto alto potrebbe non essere altrettanto efficace nei compiti significativi; ugualmente, un alunno con profitto giudicato meno brillante, magari a causa di studio selettivo, pu invece mostrare grandi capacit in compiti significativi. significativi La valutazione di competenza ha lo scopo di rendere trasparente, attraverso la descrizione narrativa, ci che una persona SA E SA FARE rispetto agli aspetti costitutivi una determinata competenza (conoscnze, abilit, capacit, autonomia, responsabilit). E pi esplicativa e trasparente rispetto al voto (che si riferisce a discipline ed una mera etichetta numerica sintetica) e anche al titolo (che esprime una votazione finale che non rende esplicite le conoscenze, abilit e competenze possedute dalla persona.
PROVEESPERTE
Per prova esperta si intende una prova di verifica che non si limiti a misurare conoscenze e abilit, abilit ma anche le capacit dellallievo di risolvere problemi, compiere scelte, argomentare, produrre un microprogetto o un manufatto in pratica aspetti della competenza. competenza Ha il vantaggio di potere essere somministrata a studenti di classi e scuole diverse e quindi di potere confrontare i dati Si differenzia dallUnit di Apprendimento perch mentre lUDA si connota come percorso formativo (che poi viene verificato), la prova esperta ha il vero e proprio carattere di verifica.
TIPOLOGIA O OG DI PROVE O
Laprovaespertametteallaprovalostudente privilegiandolamodalitdelproblema,delladecisionedi scelta,delcollaudo/verifica,dellaricercadiunguastoo risposta p adunreclamo, ,dellasoluzionediunostudiodi casobasatosullatecnicadellincidente(adesempio: ridefinireilprogettosullabasediunbudgetinferiore). Vannoquindiscelticompitichenonsianounduplicato delleunitdiapprendimento, pp macherappresentino pp situazionicritiche,fronteggiandolequalilostudente mostridipossedereeffettivamente(eautenticamente)le risorse(conoscenze,abilit,capacitpersonali)da mobilitareperlaloropositivasoluzione
Ilfocuspraticoprofessionaleconsistenellaproduzionediunmicroprogettoe/onella costruzionediunmanufattoodiunsuocomponente, p ,dellindividuazionee riparazionediunguasto;nellorganizzazionediunevento Nellavalutazionedellapartepraticoprofessionale,hapesopreponderantela f funzionalit l pertinenzadel d lprodotto. d Ci significa f che h tral led dimensionidi d valutazione l delprodotto(es.correttezzadellinguaggio;efficaciacomunicativa;convenienza,ecc., seilprodottononfunzionaononpuessererealizzatoononpertinentealcontesto d t tutta dato, t tt la l parte t professionale f i l avr punteggio t i zero,anche h sele l altre lt di dimensioni i i citatesoprameriterebberovalutazionimigliori. Naturalmentel lalunno alunnopotrconservareilpunteggioconseguitonellealtrepartidella prova:partecollettiva,partelinguisticaematematica,ecc. Lapartefinaleacarattereriflessivoricostruttivo econsisteinunarelazioneoralee scrittadiricostruzionedellefasidellavoro,digiustificazionedellescelteoperateedi autovalutazione Laprovapucontenereunapartefacoltativaperleccellenza l eccellenza.Sel lallievo allievosvolgeal megliotuttelepartidellaprovaconpunteggiopienoesuperaanchelafasedi eccellenzapotraverelalode;incasocontrario,lapartefacoltativapotrintegrareil punteggio comeilbonus punteggio, bonus dell dellesame esamedistato
LAQUESTIONEDELCURRICOLO
Per verificare, valutare, certificare competenze in modo attendibile necessario che il curricolo sia organizzato per attendibile, competenze. Alcune attivit episodiche e non strutturate orientate alla competenza (UDA o compiti) non garantiscono attendibilit; i compiti significativi e le UDA devono essere progettati e organizzati in modo sistematico e intenzionale nel quadro di un curricolo i l organico i e che h risponde i d ad d una logica l i di progettazione per competenze
LOSCENARIOEUROPEO Lecompetenzechiave
Le competenze L t chiave hi sono quelle ll di cui it tutti tti hanno h bi bisogno per l la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, linclusione sociale e loccupazione (Raccomandazione del Parlamento
Europeo 18.12.2006).
IRIFERIMENTINORMATIVINAZIONALI ILDM139/07
Il DM 139/07 sullelevamento dellobbligo di istruzione, fornisce indicazioni d per la l costruzione del d l curricolo l per il l conseguimento delle competenze comuni ed essenziali che tutti gli alunni dovrebbero conseguire al termine dellobbligo dell obbligo, indipendentemente dalla scuola frequentata (liceo, IT, IP o CFP). Le competenze del DM 139/07 costituiscono quindi il minimo comune denominatore tra tutti i percorsi scolastici, al di l dei curricoli specifici di questi. Il DM 139/07 individua competenze relative a quattro assi culturali: asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico teconologico, asse storico sociale; indica inoltre otto competenze di cittadinanza da conseguire al termine dellobbligo dell obbligo, da esercitare in modo organico entro l lattivit attivit degli assi culturali.
IREGOLAMENTIDI RIORDINO
I regolamenti di riordino della scuola di secondo grado del 2010 prevedono , per ciascun ordine di scuola e indirizzo di studio, un profilo duscita dal quinquennio sostanziato da risultati dapprendimento espressi in termini di competenze. I risultati dapprendimento dei licei sono organizzati, per la parte comune a t tti i licei, tutti li i in i cinque i aree: area metodologica; t d l i l i argomentativa; logico t ti linguistica e comunicativa; storicoumanistica; scientifica, matematica e tecnologica. Seguono poi le competenze specifiche dei vari indirizzi I risultati dapprendimento degli Istituti Tecnici e Professionali sono distinti in competenze comuni, uguali per entrambi gli ordini e per tutti gli indirizzi e in competenze di indirizzo, i di i di i distinte per indirizzi i di i i e talvolta l l anche h per articolazioni. i l i i La distinzione in assi culturali, quindi nel percorso quinquennale, non viene ripresa i e si i evince i solo l sullo ll sfondo, f d attraverso tt il contenuto t t specifico ifi delle d ll singole competenze Alla fine del percorso, percorso le competenze vanno certificate sul modello europeo EQF
LEARTICOLAZIONIDEGLIASSICULTURALIDELBENNIO ASSEDEILINGUAGGI
PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA Padroneggiare gg gli strumenti espressivi g p ed argomentativi g indispensabili p per p gestire linterazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo p in relazione ai differenti scopi p comunicativi UTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI E OPERATIVI UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UNA FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E LETTERARIO UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI
LEARTICOLAZIONIDEGLIASSICULTURALIDELBENNIO
ASSEMATEMATICO
Utilizzareletecnicheeleproceduredelcalcoloaritmeticoedalgebrico, rappresentandoleanchesottoformagrafica Individuarelestrategieappropriateperlasoluzionediproblemi Confrontareedanalizzarefiguregeometriche,individuandoinvariantie relazioni Analizzaredatieinterpretarlisviluppandodeduzionieragionamentisugli stessiancheconlausiliodirappresentazionigrafiche,usando consapevolmenteglistrumentidicalcoloelepotenzialitofferteda applicazionispecificheditipoinformatico
LEARTICOLAZIONIDEGLIASSICULTURALIDELBENNIO
ASSE SCIENTIFICOTECNOLOGICO
Osservare,descrivereedanalizzarefenomeni,comeapproccioal processodiconoscenzadellarealtnaturaleeartificialeericonoscere nellesuevarieformeiconcettidisistemaedicomplessit Analizzarequalitativamenteequantitativamentefenomenilegatialle trasformazionidienergiaapartiredallesperienza Essereconsapevoledellepotenzialitedeilimitiedelletecnologie nelcontestoculturaleesocialeincuivengono g applicate pp
LEARTICOLAZIONIDEGLIASSICULTURALIDELBENNIO
ASSE STORICOSTORICO-SOCIALE
Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversit dei p storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra tempi epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare lesperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettivit e dellambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
ABILITA
E in grado di: Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati l i Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale Affrontare molteplici p situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista Individuare il punto di vista dellaltro in contesti formali ed informali
CONOSCENZE
Principali strutture grammaticali della lingua italiana Elementi di base della funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali C Contesto, scopo e d destinatario i i d della ll comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, p , argomentativo g espositivo,
ABILITA
CONOSCENZE