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QUESTIONIDI VALUTAZIONE

FrancaDaRe

CONCETTIDOCIMOLOGICIDI BASE
VERIFICA = operazione di raccolta di informazioni mediante strumenti
diversi: osservazioni, prove pratiche, prove strutturate e non strutturate, colloqui, ecc. Durante la verifica non si esprime giudizio. Agli esiti della verifica ifi vengono attribuiti ib i i dei d i valori l i (punteggi, ( i giudizi) i di i ) che h vengono successivamente interpretati in base a criteri

VALUTAZIONE = attribuzione di un giudizio e assunzione di


responsabilit p da p parte dei docenti. La valutazione il risultato di osservazioni e verifiche diverse e di considerazioni sullandamento complessivo nel tempo dellapprendimento dellallievo (progressi costanti; andamenti discontinui, discontinui ecc.) ecc )

SCALEDI MISURAZIONE
SCALA

discrimina solamente in base alla presenza/assenza di determinate caratteristiche (es. in una prova pratica ha saltato l pratica, lostacolo ostacolo oppure no). no) La scala nominale consente solo misure di frequenza, percentuale, moda.
NOMINALE = SCALA ORDINALE = una classifica di tipo qualitativo espressa con lettere, lettere numeri, aggettivi. Permette di apprezzare la differenza nel possedimento di un requisito, ma non la quantit precisa, n la distanza tra un grado e laltro. Esempio, se valuto con scala ordinale gli esiti di una gara di corsa, di che dico h lalunno l l A 1, 1 B 2, 2 C 3; 3 non so dire di quanto pi i veloce l A rispetto a B o a C. E una scala di tipo qualitativo, a intervalli discreti, che permette il calcolo di frequenze, percentuali, moda e mediana.

SCALA A INTERVALLI = permette di calcolare anche il valore tra un intervallo e laltro. Per esempio, la misura del tempo nella gara di corsa di prima, p , mi p permette di stabilire la classifica, , ma anche di calcolare le differenze di velocit. Una scala ad intervalli pu essere quella dei punteggi continui di una prova di verifica. La scala ad intervalli permette tutte le operazioni statistiche descrittive e inferenziali.

CRITERIDI ATTRIBUZIONEDI VALOREALLEPROVE


CRITERIO ASSOLUTO = si basa su una soglia definita a priori, a monte d ll somministrazione, della i it i gi i in i fase f di costruzione t i d ll prova. Esempio: della E i la soglia di sufficienza al 70% delle risposte esatte. Solitamente, le prove scolastiche hanno soglie p g ap priori. CRITERIO RELATIVO = si basa sullesito della somministrazione; le fasce di attribuzione di valori sono fissate intorno alla media e alla deviazione standard. Il criterio relativo ha senso su grandi numeri, perch basandosi sulla teoria della distribuzione normale, perch, normale solo su popolazioni estese si ha un andamento gaussiano. Le grandi prove standardizzate (INVALSI, PISA, prove standardizzate a larga diffusione come MT, ecc.) seguono il criterio relativo.

VALUTAZIONE,COMUNICAZIONE, CERTIFICAZIONE
VALUTAZIONE: il processo di verifica, lettura, comparazione, interpretazione dei dati relativi allapprendimento condotta attraverso strumenti, contesti, condizioni diversi e assunta in base a criteri. Si informa a caratteristiche di validit, attendibilit, equit e trasparenza. La valutazione sempre personale e non comparativa. COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE: la valutazione viene resa nota agli utenti, alle famiglie, al pubblico, attraverso un documento (pagella scheda, (pagella, scheda tabella pubblica dei voti, voti ecc.). ecc ) La comunicazione deve essere in grado di spiegare i criteri e le modalit della valutazione, nel rispetto della trasparenza. CERTIFICAZIONE: operazione che attesta il possedimento di requisiti o titoli (il diploma, la certificazione linguistica, la certificazione di competenza). p ) La certificazione p pu essere esterna (es. la certificazione linguistica) o interna (la certificazione delle competenze, il diploma) a seconda delle normative nazionali e internazionali.

VERIFICA/VALUTAZIONEDELPROFITTO
Misura prevalentemente conoscenze e abilit attraverso strumenti e prove tradizionali d l scolastiche; l h si riferisce f a conoscenze e abilit disciplinari. Pu P essere condotta d tt anche h a scansioni i i ravvicinate i i t di tempo t (trimestri, quadrimestri, annualit) Si dispone su scale ordinali (giudizi, (giudizi voti) che possono esprimersi sia sul versante positivo, che sul versante negativo. Il versante negativo spiega una mancata corrispondenza degli esiti a soglie attese fissate a priori. In base agli g esiti di p profitto vengono g assunte decisioni sulla carriera scolastica (promozione, bocciatura)

LAQUESTIONEDELLACOMPETENZA
IlsignificatoenunciatodallUnioneEuropeaconla RaccomandazionedelParlamentodel23aprile2008

Conoscenze: indicano il risultato dellassimilazione di informazioni attraverso lapprendimento. Le conoscenze sono linsieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studio o di lavoro; le pratiche, conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilit indicano le capacit p di applicare pp conoscenze e di usare know-how k h per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilit sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l labilit abilit manuale e luso di metodi, materiali, strumenti). Competenze indicano la comprovata capacit di usare conoscenze, conoscenze abilit e capacit personali, personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze p sono descritte in termine di responsabilit bili e autonomia. i

VERIFICAREEVALUTARECOMPETENZE
La competenza non un oggetto fisico Si vede solo in quanto sapere agito E E necessario mettere gli alunni in condizione di svolgere un compito significativo che preveda la soluzione di un problema, la messa a punto di un prodotto materiale o immateriale in autonomia e responsabilit, utilizzando le conoscenze, le abilit, le capacit personali, sociali, metodologiche in suo possesso o reperendone di nuove. nuove

LECONDIZIONIDELCOMPITO
Il compito deve essere svolto individualmente, in coppia o in gruppo; Deve essere un po pi difficile delle conoscenze e d ll abilit delle b l possedute, d per mobilitare bl l capacit la di d problem solving e di riflessione Deve mobilitare lesperienza attiva dellallievo Prevede una relazione finale con funzione di riflessionericostruzioneautovalutazione Contiene a monte i criteri per la sua valutazione (come verr valutato e che peso avr nelleconomia della valutazione generale)

COMPITISIGNIFICATIVIEUNITADI APPRENDIMENTO O
Ilcompito p significativo g unattivitcheildocente assegnaagliallievidasvolgereinautonomiaper esercitarecompetenze; relativamentesempliceeimpiegatempibrevi;pu coinvolgereancheunsoloinsegnanteele competenzeincuicoinvoltaprevalentementela suadisciplina Lunitdiapprendimentounmoduloformativodi complessiteduratavariabile,cheimplicapi competenze t epu coinvolgere i l d daunsolo l d docente t a tuttoilconsigliodiclasse,asecondadella complessit

FOCUSDELLEATTIVITA
SiaicompiticheleUDAimplicanolasoluzionediun problema, bl laffrontare l ff situazioni,il lgestireprogetti,il lprodurre d qualcosa. Ilfocus f del d lcompito it edellUDA d llUDAsonol lecompetenze t d da attivare;ilprodottofinaleunicamenteilveicoloefficace. CisignificachenellacostruzionedeicompitiedelleUDAsi partedallecompetenzedaattivareeDOPOsiscelgonole attivitfunzionalialloroperseguimento p g CompitieUDAdevonocontenereicriteri,imetodiegli strumentidiverificaevalutazione

COSAVIENEVALUTATO
NellosvolgimentodelcompitoedellUDAcunavalutazionedi processo:
comeagisconogliallieviduranteillavoro:puntualit,impegno, creativit,collabrativit,capacitdirisolvereproblemi,ecc.

Lavalutazionediprocessoavvieneprevalentementeattraverso l losservazione i d del ld docente; t sonoutili tiligriglie i li diosservazione i a supporto Lavalutazionediprodottovieneoperatasulprodottofinale:le dimensionidipendonodaltipodiprodotto(es.pertinenza, esaustivit,efficacia,funzionalit,convenienzaeconomica, proprietdellinguaggiospecifico,ecc. Ilterzoelementodivalutazionelariflessione ricostruzione autovalutazione mediantelarelazionefinaleoraleescritta.La relazione l i consenteallallievo ll lli diricostruire i i eriflettere ifl sul lpercorsoe aldocentedivalutarelaqualitdellapportoindividualedellalunno allavoro,specienelcasodilavoridigruppo

AVVERTENZE Lacompetenzaunadimensioneevolutiva chesisviluppaintempimediolunghi UncompitoopocheUDAnonconsentonodi trarreconclusionisullivellodicompetenza Sononecessaridiversielementidivalutazione neltempoeincondizioneecontestidifferenti perpotereestrapolareunprofilodellallievo chepermettaditrarreconclusionisulsuo livellodicompetenza

VALUTAZIONEDELLACOMPETENZA
Lavalutazionefinaledellacompetenzaavviene attraversounadescrizionecherendecontodi cosasalallievo,cosadafare,conchegradodi autonomiaeresponsabilitutilizzaconoscenzee abilitinq qualicontestiecondizioni. Ledescrizionisonocollocatesulivellicrescentidi padronanzachedocumentanoconoscenzee abilitviaviapicomplesseeautonomiae responsabilitcheaumentanoancheinrapporto acontestiecondizionipiarticolate.

ILIVELLIDELLACOMPETENZA
La descrizione della competenza sempre positiva; si valuta ci che l lalunno alunno sa e sa fare, fare non ci che non sa fare; I livelli sono articolati in modo che i primi descrivano padronanze assolutamente semplici e anche esecutive, che richiedono il controllo e la supervisione di docenti o di esperti; In questo modo, possibile attestare competenze a tutte le p persone, p poich tutte le p persone p possiedono competenze, anche a livelli molto semplici, in campi nei quali abbiano avuto esperienza. Non esiste un livello zero ero di competenza competen a in campi nei quali le persone abbiano potuto esperire anche minime p esperienze

PROFITTOECOMPETENZA
Valutazione di profitto e di competenza hanno due funzioni diverse e, almeno per ora, non possono essere assimilati. Il profitto misura prevalentemente conoscenze e abilit e pertanto le valutazioni possono essere condotte con scansioni molto ravvicinate nel tempo e in unit di lavoro anche ridotte; La competenza L t si i apprezza in i tempi t i medio di lunghi l hi e pu essere rilevata il t solo l attraverso esperienze condotte in autonomia in contesti significativi, attraverso la soluzione di un problema, lanalisi di un caso, un prodotto Un alunno con profitto molto alto potrebbe non essere altrettanto efficace nei compiti significativi; ugualmente, un alunno con profitto giudicato meno brillante, magari a causa di studio selettivo, pu invece mostrare grandi capacit in compiti significativi. significativi La valutazione di competenza ha lo scopo di rendere trasparente, attraverso la descrizione narrativa, ci che una persona SA E SA FARE rispetto agli aspetti costitutivi una determinata competenza (conoscnze, abilit, capacit, autonomia, responsabilit). E pi esplicativa e trasparente rispetto al voto (che si riferisce a discipline ed una mera etichetta numerica sintetica) e anche al titolo (che esprime una votazione finale che non rende esplicite le conoscenze, abilit e competenze possedute dalla persona.

PROVEESPERTE
Per prova esperta si intende una prova di verifica che non si limiti a misurare conoscenze e abilit, abilit ma anche le capacit dellallievo di risolvere problemi, compiere scelte, argomentare, produrre un microprogetto o un manufatto in pratica aspetti della competenza. competenza Ha il vantaggio di potere essere somministrata a studenti di classi e scuole diverse e quindi di potere confrontare i dati Si differenzia dallUnit di Apprendimento perch mentre lUDA si connota come percorso formativo (che poi viene verificato), la prova esperta ha il vero e proprio carattere di verifica.

TIPOLOGIA O OG DI PROVE O
Laprovaespertametteallaprovalostudente privilegiandolamodalitdelproblema,delladecisionedi scelta,delcollaudo/verifica,dellaricercadiunguastoo risposta p adunreclamo, ,dellasoluzionediunostudiodi casobasatosullatecnicadellincidente(adesempio: ridefinireilprogettosullabasediunbudgetinferiore). Vannoquindiscelticompitichenonsianounduplicato delleunitdiapprendimento, pp macherappresentino pp situazionicritiche,fronteggiandolequalilostudente mostridipossedereeffettivamente(eautenticamente)le risorse(conoscenze,abilit,capacitpersonali)da mobilitareperlaloropositivasoluzione

UNESEMPIODI STRUTTURAZIONEDI PROVA ESPERTA


Provamultifocalechesisvolgeinalmeno12ore,distribuiteingiornatediverse Affidauncompitoall allallievo allievocheconsisteindiversefasi Laprovanelsuocomplessohavaloredato(es.100punti). Lediversefasihannounpunteggioparzialeacuisipervieneattraversola trasformazionedelpunteggiogrezzoottenutoneidiversiitem. item LaFASEDI LANCIOprevedeunATTIVITADI GRUPPO BRAINSTORMING2 ore(percondividereinsiemeilproblemaaffidato,sgrezzarlo,assumere orientamentiperaffrontarlo) affrontarlo).Questafasepuessereancheportataallafine comefasediricostruzionecomunedelpercorso.Ilprodottounverbale. Il focuslinguisticoprevedelacomprensione/produzioneditesticontinuionon continuicoerenticonilprodottorichiestoconitemchiusieapertiche prevedonocomprensioneinferenziale,ragionamento,argomentazione, giustificazionedellescelte Ilfocusmatematico,semprefunzionalealprodottofinale,puriguardare analisiditrend,problemidiscelta,calcolieconomiciostrutturali,ecc.e ancheq quidomandeaperte p ochiusecheprevedono p anchegiustificazione g delle scelte

Ilfocuspraticoprofessionaleconsistenellaproduzionediunmicroprogettoe/onella costruzionediunmanufattoodiunsuocomponente, p ,dellindividuazionee riparazionediunguasto;nellorganizzazionediunevento Nellavalutazionedellapartepraticoprofessionale,hapesopreponderantela f funzionalit l pertinenzadel d lprodotto. d Ci significa f che h tral led dimensionidi d valutazione l delprodotto(es.correttezzadellinguaggio;efficaciacomunicativa;convenienza,ecc., seilprodottononfunzionaononpuessererealizzatoononpertinentealcontesto d t tutta dato, t tt la l parte t professionale f i l avr punteggio t i zero,anche h sele l altre lt di dimensioni i i citatesoprameriterebberovalutazionimigliori. Naturalmentel lalunno alunnopotrconservareilpunteggioconseguitonellealtrepartidella prova:partecollettiva,partelinguisticaematematica,ecc. Lapartefinaleacarattereriflessivoricostruttivo econsisteinunarelazioneoralee scrittadiricostruzionedellefasidellavoro,digiustificazionedellescelteoperateedi autovalutazione Laprovapucontenereunapartefacoltativaperleccellenza l eccellenza.Sel lallievo allievosvolgeal megliotuttelepartidellaprovaconpunteggiopienoesuperaanchelafasedi eccellenzapotraverelalode;incasocontrario,lapartefacoltativapotrintegrareil punteggio comeilbonus punteggio, bonus dell dellesame esamedistato

LAQUESTIONEDELCURRICOLO
Per verificare, valutare, certificare competenze in modo attendibile necessario che il curricolo sia organizzato per attendibile, competenze. Alcune attivit episodiche e non strutturate orientate alla competenza (UDA o compiti) non garantiscono attendibilit; i compiti significativi e le UDA devono essere progettati e organizzati in modo sistematico e intenzionale nel quadro di un curricolo i l organico i e che h risponde i d ad d una logica l i di progettazione per competenze

LOSCENARIOEUROPEO Lecompetenzechiave
Le competenze L t chiave hi sono quelle ll di cui it tutti tti hanno h bi bisogno per l la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, linclusione sociale e loccupazione (Raccomandazione del Parlamento
Europeo 18.12.2006).

Dovrebberoessereacquisitealterminedelperiodoobbligatoriodiistruzione odiformazioneeservirecomebasealp proseguimento g dellapprendimento pp nelquadrodelleducazioneedellaformazionepermanente.


1. 2 2. 3. 4. . 5. 6. 7. 8.
Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza ompetenza d digitale; g tale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito p di iniziativa e imprenditorialit; p Consapevolezza ed espressione culturale

IRIFERIMENTINORMATIVINAZIONALI ILDM139/07
Il DM 139/07 sullelevamento dellobbligo di istruzione, fornisce indicazioni d per la l costruzione del d l curricolo l per il l conseguimento delle competenze comuni ed essenziali che tutti gli alunni dovrebbero conseguire al termine dellobbligo dell obbligo, indipendentemente dalla scuola frequentata (liceo, IT, IP o CFP). Le competenze del DM 139/07 costituiscono quindi il minimo comune denominatore tra tutti i percorsi scolastici, al di l dei curricoli specifici di questi. Il DM 139/07 individua competenze relative a quattro assi culturali: asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico teconologico, asse storico sociale; indica inoltre otto competenze di cittadinanza da conseguire al termine dellobbligo dell obbligo, da esercitare in modo organico entro l lattivit attivit degli assi culturali.

IREGOLAMENTIDI RIORDINO
I regolamenti di riordino della scuola di secondo grado del 2010 prevedono , per ciascun ordine di scuola e indirizzo di studio, un profilo duscita dal quinquennio sostanziato da risultati dapprendimento espressi in termini di competenze. I risultati dapprendimento dei licei sono organizzati, per la parte comune a t tti i licei, tutti li i in i cinque i aree: area metodologica; t d l i l i argomentativa; logico t ti linguistica e comunicativa; storicoumanistica; scientifica, matematica e tecnologica. Seguono poi le competenze specifiche dei vari indirizzi I risultati dapprendimento degli Istituti Tecnici e Professionali sono distinti in competenze comuni, uguali per entrambi gli ordini e per tutti gli indirizzi e in competenze di indirizzo, i di i di i distinte per indirizzi i di i i e talvolta l l anche h per articolazioni. i l i i La distinzione in assi culturali, quindi nel percorso quinquennale, non viene ripresa i e si i evince i solo l sullo ll sfondo, f d attraverso tt il contenuto t t specifico ifi delle d ll singole competenze Alla fine del percorso, percorso le competenze vanno certificate sul modello europeo EQF

LEARTICOLAZIONIDEGLIASSICULTURALIDELBENNIO ASSEDEILINGUAGGI
PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA Padroneggiare gg gli strumenti espressivi g p ed argomentativi g indispensabili p per p gestire linterazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo p in relazione ai differenti scopi p comunicativi UTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI E OPERATIVI UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UNA FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E LETTERARIO UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI

LEARTICOLAZIONIDEGLIASSICULTURALIDELBENNIO
ASSEMATEMATICO
Utilizzareletecnicheeleproceduredelcalcoloaritmeticoedalgebrico, rappresentandoleanchesottoformagrafica Individuarelestrategieappropriateperlasoluzionediproblemi Confrontareedanalizzarefiguregeometriche,individuandoinvariantie relazioni Analizzaredatieinterpretarlisviluppandodeduzionieragionamentisugli stessiancheconlausiliodirappresentazionigrafiche,usando consapevolmenteglistrumentidicalcoloelepotenzialitofferteda applicazionispecificheditipoinformatico

LEARTICOLAZIONIDEGLIASSICULTURALIDELBENNIO
ASSE SCIENTIFICOTECNOLOGICO
Osservare,descrivereedanalizzarefenomeni,comeapproccioal processodiconoscenzadellarealtnaturaleeartificialeericonoscere nellesuevarieformeiconcettidisistemaedicomplessit Analizzarequalitativamenteequantitativamentefenomenilegatialle trasformazionidienergiaapartiredallesperienza Essereconsapevoledellepotenzialitedeilimitiedelletecnologie nelcontestoculturaleesocialeincuivengono g applicate pp

LEARTICOLAZIONIDEGLIASSICULTURALIDELBENNIO
ASSE STORICOSTORICO-SOCIALE
Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversit dei p storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra tempi epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare lesperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettivit e dellambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

ILDOCUMENTOTECNICOSULLOBBLIGODI ISTRUZIONE UNESEMPIO:LACOMPETENZA:


Padroneggiareglistrumentiespressiviedargomentativiindispensabiliper gestirelinterazione l interazionecomunicativaverbaleinvaricontesti contesti
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi t ti i indispensabili per gestire linterazione comunicativa verbale in vari contesti (lingua orale)

ABILITA
E in grado di: Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati l i Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale Affrontare molteplici p situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista Individuare il punto di vista dellaltro in contesti formali ed informali

CONOSCENZE
Principali strutture grammaticali della lingua italiana Elementi di base della funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali C Contesto, scopo e d destinatario i i d della ll comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, p , argomentativo g espositivo,

LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO COMPETENZE


Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti itti di vario i tipo ti

DECLINAZIONEININDICATORIDI COMPETENZA UNESEMPIO:LACOMPETENZA:

ABILITA

CONOSCENZE

Padroneggiare le
strutture della lingua g presenti nei testi

Strutture essenziali dei testi


narrativi, espositivi, argomentativi g

Applicare strategie
diverse di lettura

Principali connettivi logici Variet lessicali in rapporto ad


ambiti e contesti diversi

Individuare natura,
funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi i i di un t testo t

Tecniche di lettura analitica e


sintetica

Cogliere i caratteri
specifici di un testo letterario

Tecniche di lettura espressiva Denotazione e connotazione Principali generi letterari, con


particolare riferimento alla tradizione italiana

Contesto storico di riferimento di


alcuni autori e opere

LEOTTOCOMPETENZEDI CITTADINANZA DELLOBBLIGO Imparareaimparare i Progettare g Comunicare Collaborareepartecipare Agireinmodoautonomoeresponsabile Risolvereproblemi Individuarecollegamentierelazioni Acquisireeinterpretarelinformazione

LASCHEDANAZIONALEPERLACERTIFICAZIONE

ILMODELLOEQF
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 in attuazione del Programma Comunitario di Lisbona. Rispetto alle QUALIFICHE E AI TITOLI del nostro ordinamento: OTTO LIVELLI DI PADRONANZA LIVELLO 3 ancorato alle QUALIFICHE LIVELLO 4 ancorato ai diplomi quadriennale di Tecnico (formazione professionale) e quinquennale dellistruzione LIVELLO 5 ancorato alla laurea breve o istruzione tecnica superiore LIVELLO 6 ancorato alla laurea specialistica LIVELLO 7 ancorato aimaster LIVELLO 8 ancorato ai dottorati, formazione continua Non si applica al primo ciclo di istruzione che non rilascia alcuna qualifica o titolo specifico; per la stessa ragione, non si applica allobbligo, che non terminale e non rilascia qualifiche o titoli specifici. specifici I livelli possono essere conseguiti e certificati anche in campo non formale e informale attraverso lesperienza sul campo nel mondo del lavoro

ALLEGATOIIDescrittorichedefinisconoilivellidelQuadroeuropeodellequalifiche
Ciascunodegli8livellidefinitodaunaseriedidescrittoricheindicanoirisultatidell'apprendimento relativiallequalificheatalelivelloinqualsiasisistemadellequalifiche

Conoscenze
NelcontestodelQuadro europeodelle d ll qualifiche, lifi h leconoscenzesono descrittecometeoriche e/o pratiche

Abilit
NelcontestodelQuadro europeodelle d ll qualifiche, lifi h leabilitsonodescritte comecognitive (comprendenti l' sodelpensierologico, l'uso logico intuitivoecreativo) epratiche(comprendenti l'abilitmanualeel'uso dimetodi metodi,materiali materiali, strumentieutensili) Abilitdibasenecessariea svolgeremansioni/ compitisemplici

Competenze
NelcontestodelQuadro europeodelle d ll qualifiche, lifi h l le competenzesonodescritte interminidiresponsabilit eautonomia

Livello1 Conoscenzegeneraledi Irisultati base dell'apprendimentorelativi allivello1 sono: Livello2 Conoscenzapraticadibase inunambitodilavoro Irisultati dell'apprendimentorelativi odistudio allivello2 sono:

Lavoroostudio,sottola direttasupervisione,inun contestostrutturato

Abilitcognitiveepratiche dibasenecessarie all'usodiinformazioni pertinentipersvolgere compitierisolvere problemiricorrentiusando strumentieregolesemplici

Lavoroostudiosottola supervisioneconunacerto gradodiautonomia

Conoscenze
Livello3 Irisultati dell'apprendimentorelativi allivello3 sono: Conoscenzadi fatti,principi, processie concettigenerali, inunambitodi lavoroodistudio

Abilit
Unagammadiabilit cognitiveepratiche necessarieasvolgere compitierisolvere problemiscegliendo eapplicandometodi dibase,strumenti, materialied informazioni Unagammadiabilit cognitiveepratiche necessariea risolvereproblemi specificiinuncampo dilavoroodistudio

Competenze
Assumerelaresponsabilitdi portareaterminecompiti nell'ambitodellavoroodello studio. Adeguareilproprio comportamentoallecircostanze nellasoluzionedeiproblemi

Livello4 Irisultati dell'apprendimentorelativi allivello4 sono:

Conoscenza praticaeteorica inampicontesti inunambitodi lavoroodistudio

Sapersigestireautonomamente, nelquadrodiistruzioniinun contestodilavoroodistudio,di solitoprevedibili,masoggettia cambiamenti cambiamenti. Sorvegliareillavorodiroutinedi altri,assumendounacerta responsabilitperlavalutazionee ilmiglioramento i li diattivit i i lavorativeodistudio

Conoscenze
Livello5(*) Irisultati dell'apprendimentorelativi allivello5 sono: Conoscenza teoricaepratica esaurientee specializzata, p , inunambitodi lavoroodistudio econsapevolezza deilimitiditale conoscenza

Abilit
Unagamma esaurientediabilit cognitiveepratiche necessarieadare soluzionicreativea problemiastratti

Competenze
Sapergestireesorvegliareattivit nelcontestodiattivitlavorativeo distudioesposteacambiamenti imprevedibili. p Esaminareesvilupparele prestazioniproprieedialtri

Livello i ll 6(**) Irisultati dell'apprendimentorelativi allivello6 sono:

Conoscenze avanzateinun ambitodilavoroo distudio,che presuppongano una comprensione criticaditeoriee principi

Abilit bili avanzate,che h dimostrino padronanzae innovazione necessariea risolvereproblemi complessied imprevedibiliinun ambitospecializzato dilavoroodistudio

Gestire G i attivit i i oprogetti, i tecnico/professionalicomplessi assumendolaresponsabilitdi decisioniincontestidilavoroodi studioimprevedibili. Assumerelaresponsabilitdi gestirelosviluppoprofessionaledi personeegruppi

Conoscenze
Livello7(***) Irisultatidell'apprendimento relativiallivello7 sono: Conoscenzealtamente specializzate,partedelle qualiall'avanguardiain unambitodilavoroodi studio,comebasedel pensierooriginarioe/o dellaricerca. Consapevolezzacriticadi questionilegatealla conoscenzae all'interfacciatraambiti diversi Leconoscenzepi all'avanguardiainun ambitodilavoroodi studioeall all'interfaccia interfaccia trasettoridiversi

Abilit
Abilitspecializzate, orientateallasoluzione diproblemi,necessarie nellaricercae/o nell'innovazione alfinedisviluppare conoscenzeeprocedure nuoveeintegrarela conoscenzaottenutain ambitidiversi

Competenze
Gestireetrasformarecontesti dilavoroodistudio complessi,imprevedibiliche richiedononuoviapprocci strategici. Assumerelaresponsabilitdi contribuireallaconoscenza eallaprassiprofessionalee/o diverificareleprestazioni strategichedeigruppi

Livello8(****) Irisultatidell'apprendimento relativiallivello8 sono:

Leabiliteletecniche piavanzatee specializzate, compreselecapacitdi sintesiedivalutazione, necessariearisolvere problemicomplessidella ricerca ce cae/o dell'innovazioneead estendereeridefinire leconoscenzeole pratichep p professionali esistenti

Dimostrareeffettivaautorit, capacitdiinnovazione, autonomia,integrittipica dellostudiosoedel professionistaeimpegno continuonellosviluppodi nuoveideeoprocessi all'avanguardia a a a gua d ainco contesti test d di lavoro,distudioediricerca

ILCURRICOLODELPROFILOQUINQUENNALE
Nelsitowww.piazzadellecompetenze.net sonoreperibiliiprofili messiapuntonelleretidiscuoleappartenentiaiprogettiFSE banditidallaDGR1758/09 1758/09. SiriferisconoaLicei,IstitutiTecnici,IstitutiProfessionali,CFPe organizzanoinrubriche rubriche dicompetenzeilcurricolodel quinquennio. Lerubrichediognicompetenzasonocomposteditresezioni: lasezioneAarticolalecompetenzeinabiliteconoscenze lasezioneBtraccialeevidenze,ovveroicomportamentiche dimostranolazionecompetente;isaperiessenzialiegliesempidi compitisignificativi lasezioneCarticolailivellidipadronanzasecondoilmodellodei primiquattrolivelliEQF.

RIFERIRSIALLECOMPETENZECHIAVE
Le competenze comuni dei Tecnici e dei Professionali e le competenze dei Licei sono state raggruppate nelle competenze chiave europee di riferimento. Riferirsi Rif i i alle ll competenze t chiave hi permette tt di dare d senso alle ll competenze t del curricolo, di dare unitariet allinsegnamento, di rispondere alle domande di significato dellistruzione e di dare spazio anche alle grandi competenze metodologiche necessarie alla cittadinanza, nonch alle competenze sociali e civiche. Le otto competenze di cittadinanza del biennio sono ricomprendibili dentro le competenze chiave europee. europee Anche gli assi culturali del biennio, ovviamente, sono riferibili alle competenze chiave. La certificazione del biennio, per, essendo nazionale e riferendosi al minimo comune del biennio obbligatorio, si riferisce unicamente agli assi culturali e non viene ancorata al modello EQF. EQF Tuttavia, disponendo di un curricolo quinquennale per competenze chiave e adottando una didattica per competenze, possibile estrapolare tutte le i f informazioni i i utili tili per la l certificazione tifi i d l biennio del bi i

UNESEMPIODI RUBRICADI COMPETENZACHIAVE


SEZIONE A: Traguardi formativi COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI MATEMATICA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18 18.12.2006; 12 2006; Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23.04.2008 D.M.139/200; Regolamento e Linea guida Istituti Tecnici e Professionali 2010 ABILITA CONOSCENZE Primo biennio Primo biennio Operare con i numeri interi e razionali e valutare lordine di Gli insiemi N, Z, Q, R. grandezza di un risultato. Sistemi di numerazione e loro evoluzione storica. Padroneggiare luso della lettera come mero simbolo e come Polinomi e funzioni polinomiali. variabile. Fattorizzare un polinomio P(x). Il teorema di Ruffini Risolvere equazioni, disequazioni e relativi sistemi di 1 e 2 grado e Poligoni e luoghi geometrici piani notevoli. notevoli Propriet e i t interpretarli t li nell piano i cartesiano. t i Calcolare - e, nei casi di figure meno usuali, adottare una procedura equazioni di: circonferenza, ellisse, parabola e iperbole. Misura degli angoli. Funzioni goniometriche. Propriet per stimare - lunghezze, aree, volumi e ampiezze di angoli. Risolvere semplici problemi di costruzioni geometriche. fondamentali. Dimostrare propriet di figure geometriche Distribuzioni semplici di frequenze e loro rappresentazioni Raccogliere g dati mediante osservazioni e misurazioni. grafiche grafiche. Calcolare e utilizzare le propriet dei principali valori medi. Valori medi e loro propriet. Deviazione standard e sue Rappresentare graficamente informazioni statistiche. propriet. Incertezza delle statistiche ed errore standard. Calcolare la probabilit di eventi elementari. Utilizzare il linguaggio degli insiemi e delle funzioni per descrivere Esperimenti casuali, eventi e loro probabilit. algoritmi, trasformazioni geometriche e cambiamenti di posizione e Poliedri. Sfera e solidi di rotazione. forma forma. Formula di Eulero per i poliedri. poliedri Poliedri regolari. regolari Risolvere semplici problemi e discuterne le soluzioni dipendenti da Una dimostrazione del teorema di Pitagora parametri. Concetto di invariante, esempi di trasformazioni geometriche e loro uso nella risoluzione di problemi; il teorema dellangolo esterno. Il teorema t di Talete T l t e sue conseguenze.

Fonti di legittimazione: COMPETENZE SPECIFICHE Primo biennio Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico in contesti reali rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche del piano e dello spazio individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con lausilio di rappresentazioni grafiche grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialit offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Secondo biennio e quinto anno Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

COMPETENZE SPECIFICHE Secondo biennio e quinto anno Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica p per organizzare g e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

ABILITA Secondo biennio Enunciare teoremi. Dimostrare una proposizione a partire da unaltra. Ricavare e applicare pp le formule p per la somma dei p primi n termini di una progressione aritmetica o geometrica. Calcolare limiti di successioni e funzioni. Fornire esempi di funzioni discontinue o non derivabili in qualche punto. Interpretare la derivata in termini di velocit e tasso di variazione. Calcolare derivate di funzioni composte Descrivere le propriet qualitative di una funzione e costruirne il grafico. Costruire modelli, sia discreti che continui, di crescita lineare ed esponenziale e di andamenti periodici. Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi relativi a funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche e alla funzione modulo. Calcolare aree e volumi di solidi e risolvere problemi di massimo e di minimo. Operare cambiamenti di coordinate. Calcolare il numero di permutazioni, disposizioni, combinazioni in un insieme. La potenza n-esima di un binomio. Quinto anno Calcolare il valore dellintegrale di funzioni elementari, per parti e per sostituzioni. Utilizzare metodi numerici per approssimare integrali definiti. Utilizzare metodi grafici e numerici per risolvere equazioni e disequazioni, operando anche con laiuto lai to di strumenti str menti elettronici. elettronici Riflettere sui temi della matematica studiati e procedere a sintesi e organizzazioni. Riconoscere momenti significativi nella storia del pensiero matematico. Valutare le informazioni statistiche di diversa origine, e saperle utilizzare anche a scopo previsivo. previsivo Il ragionamento induttivo e le basi concettuali dellinferenza. Realizzare unindagine statistica Stabilire collegamenti con le altre discipline di studio. Comprendere testi matematici in lingua inglese

CONOSCENZE Secondo biennio Proposizioni e valori di verit. Connettivi logici. Variabili e quantificatori. q Ipotesi e tesi. Implicazione ed equivalenza logica. Il principio di induzione. Esempi di strutture algebriche: il campo dei numeri reali, lanello dei polinomi R[x]. I numeri e e . Lunit immaginaria i. Teorema dei seni e del coseno. Continuit e limite di una funzione. Limiti notevoli di successioni e di funzioni. Derivata di una funzione. Derivate successive. Propriet locali e globali delle funzioni. Formula di Taylor per i polinomi ovvero esprimere un polinomio in funzione delle sue derivate in un punto. I teoremi di De LHospital, di Lagrange, di Rolle, di Weierstrass. Funzioni primitive. Concetto di integrale definito. Algoritmi per lapprossimazione degli zeri di una funzione. La funzione modulo. Funzioni esponenziali, logaritmiche e periodiche. Distribuzioni doppie di frequenze, dipendenza, correlazione, regressione. Le concezioni di probabilit Quinto anno I teoremi del calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi. Se ioni di un Sezioni n solido. solido Principio di Cavalieri Ca alieri. Lapprossimazione di un integrale definito con una procedura di calcolo numerico. Algoritmi ricorsivi. Esempio: i numeri di Fibonacci, il metodo di Newton per il calcolo approssimato degli zeri di una funzione. Il numero aureo. Probabilit totale, totale condizionata, condizionata formula di Bayes. La distribuzione binomiale. La distribuzione normale: in particolare il suo uso in relazione agli errori di misura Serie. Polinomi di Taylor. Potenza di un insieme. Insiemi infiniti. Lipotesi del continuo. Numeri Complessi Coordinate cartesiane nello spazio. Cambiamenti di coordinate. Propriet invarianti per le trasformazioni delle figure spazio. Il calcolo di aree e volumi di solidi.

SEZIONE B: Evidenze, nuclei essenziali, compiti, sviluppati lungo tutto larco del quinquennio, apparentando le competenze affini del biennio e del triennio COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: COMPETENZE SPECIFICHE Primo biennio Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico in contesti reali rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche del piano e dello spazio individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con lausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialit offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Secondo biennio e quinto anno Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. COMPETENZE DI MATEMATICA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006; Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23.04.2008 D.M.139/2007; Regolamento e Linea guida Istituti Tecnici e Professionali 2010 EVIDENZE Riconoscere e saper analizzare una situazione di tipo reale o sperimentale utilizzando il calcolo numerico e/o algebrico rappresentandola con un opportuno modello grafico Operare su oggetti geometrici (spazi esterni, immobili, mobili, contenitori) individuando le propriet e gli invarianti e ricercando valori incogniti Effettuare una dimostrazione descrivendo i passaggi logici, riconoscendo la coerenza tra proposizioni in diversi ambiti utilizzando il linguaggio specifico della disciplina Effettuare indagini sperimentali individuando le fonti, raccogliendo i dati e rappresentandoli graficamente Risolvere problemi (anche a partire da contesti proposti da altre discipline: scientifici, sociali ed economici, tecnici) che richiedano lutilizzo di funzioni. Analizzare e documentare fenomeni scientifici, sociali i li ed d economici i i che h utilizzino tili i l i leggi algebriche e/o trascendenti, andamenti periodici, sia in contesto continuo che discreto Risolvere problemi di varia natura (sociali, economiia, scientifici, tecnici) con modelli non deterministici Affrontare situazioni che richiedano la verifica di identit e la risoluzione di equazioni utilizzando le disposizioni, le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali Collocare lungo la linea del tempo i principali autori che hanno contribuito allo sviluppo della matematica evidenziandone llapporto apporto specifico. specifico SAPERI ESSENZIALI Operazioni, propriet e ordinamento in N, Z, Q e R. Operazioni con polinomi. Equazioni e disequazioni fino al 2. Rappresentazione nel piano cartesiano Propriet geometriche di figure piane . Trasformazioni geometriche Figure equivalenti, isometriche o simili. Applicare i teoremi di Euclide , Pitagora e Talete. Linguaggio degli insiemi e loro operazioni. Approfondimento sulle coniche Propriet delle funzioni: razionali, irrazionali, in valore assoluto, logaritmiche, esponenziali e goniometriche. Simmetrie, traslazioni,dilatazioni e contrazioni. Risolvere problemi algebrici su triangoli e poligoni irregolari Operare con i cambiamenti di coordinate polari Significato analitico e grafico di limite, derivate e differenziale. Individuare funzioni note, continue e derivabili, il calcolo l l dei d i limiti li iti e limiti li iti notevoli, t li il calcolo l l delle d ll derivate, metodi di derivazione e formula di Taylor, applicare i teoremi di Lagrange, Rolle, Cauchy e la regola di De LHospital, problemi di massimo e minimo. Studio di funzione e rappresentazione grafica Calcolo delle aree e dei volumi di rotazione di solidi regolari Significato analitico e grafico di integrale Il calcolo degli integrali definiti e indefiniti. Risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio. Probabilit: classica e frequentistica Probabilit totale, condizionata, formula di Bayes. La distribuzione binomiale. COMPITI Numeri Usare il calcolo numerico ed algebrico per formalizzare problemi che nascono dalle esperienze concrete e problemi scientifici Ad esempio: Fisica e Chimica - Conversione delle unit di misura, notazione esponenziale e ordine di grandezza. Legami di proporzionalit. Lettura di un grafico Misura Utilizzare le propriet delle figure del piano e dello spazio per costruire modelli geometrici generalizzati e realizzare costruzioni sia con riga e compasso che con lausilio di strumenti informatici. Ad esempio: Tecnologia e Disegno - Assonometria di oggetti della vita quotidiana. Chimica : osservazione della struttura geometrica di un atomo in laboratorio. Equazioni e sistemi Utilizzare la teoria dei sistemi per formalizzare e risolvere problemi attinenti problematiche legate alla tecnologia, sperimentate in laboratorio o studiate nella teoria della disciplina. Ad esempio: Fisica - Determinazione delle formule inverse. Scienza della terra - Cartografia. Meccanica - Parametri utensili. Tecnologia Legge del moto. Elettronica - Operazionali Diagrammi di Bode. El tt t i - Soluzioni Elettrotecnica S l i i delle d ll reti ti con Kirchhoff. Ki hh ff Funzioni Effettuare collegamenti tra dati sperimentali raccolti sotto forma di tabella e la legge matematica che li interpreta, determinandone la rappresentazione grafica e viceversa, problema di scelta e ottimizzazione. Ad esempio: Elettrotecnica - Funzioni sinusoidali. sinusoidali Studio delle reti in regime sinusoidale. Tecnologia - Grafici per i cambi dei torni. Elettronica: Integratore e derivatore. Convertitore di frequenza. Amplificatori operazionali. Risposta in frequenza. Comportamento fisico degli induttori e dei condensatori. Relazione tensione corrente generalizzata. Statistica Descrivere fenomeni riguardanti lambito esperienziale quotidiano, rappresentarli ed elaborare osservazioni e/o previsioni. Ad esempio: Esame della crescita o decrescita della popolazione scolastica

SEZIONE C: Livelli di padronanza (EQF) COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZE DI MATEMATICA LIVELLI EQF

1 Sotto diretta e continua supervisione applica in modo meccanico le propriet delle operazioni nello svolgimento di semplici espressioni numeriche e/o algebriche anche con l'uso della calcolatrice. Individua, sotto continua supervisione, gli elementi pi semplici ed espliciti della domanda, elenca i dati, esegue una lista di operazioni elementari per ottenere la soluzione, secondo una sequenza posta. Applica semplici procedure suggerite o descritte con un linguaggio naturale, secondo una sequenza prestabilita, risponde in modo semplice alle singole domande.

2 Su precise indicazioni coglie i principali significati delle propriet delle operazioni; applica le propriet alle espressioni numeriche ed algebriche. Individua, su indicazione, la richiesta e le informazioni essenziali del problema proposto, riconosce ed applica un semplice algoritmo noto per ottenerne la soluzione, usa i pi elementari elementi del linguaggio simbolico. Risponde in modo semplice alle domande poste e commenta il risultato in modo essenziale.

3 Lavorando in autonomia coglie i significati delle propriet delle operazioni, applica propriet alle espressioni numeriche ed algebriche riconoscendone le analogie e le differenze. Traduce in modo corretto brevi istruzioni in sequenze simboliche utilizzando un linguaggio formalmente corretto Riconosce le richieste, ricerca le informazioni e le collega, e, adattandosi alle circostanze, circostanze progetta un percorso risolutivo, scegliendo ed applicando algoritmi noti. Convalida il risultato ottenuto utilizzando la rappresentazione grafica o strumenti informatici. Risponde alle domande poste in modo opportuno, motiva le scelte effettuate

4 Gestendo autonomamente il proprio lavoro interpreta le richieste; ricerca le informazioni; traduce in modo efficace istruzioni di vario tipo in sequenze simboliche anche con l'uso di grafici, tabelle e con linguaggio sintatticamente e semanticamente corretto. Di fronte a problemi anche inediti progetta, da solo o collaborando allinterno di un gruppo di lavoro, un percorso risolutivo, scegliendo e applicando algoritmi efficienti per ottenere soluzioni efficaci. Riconosce e corregge eventuali errori, personali o di un gruppo di lavoro, e valuta la soluzione ottenuta, argomentando la procedura seguita e gli obiettivi raggiunti, nel rispetto delle altrui posizioni e delle diverse strategie operative.

STRUMENTIDI RIFERIMENTO
SchedaUDA EsempidiUDAcompilate Schemadirubriche Certificazioneobbligodiistruzione Tabelladicorrispondenzacompetenzeliceicompetenze chiave Tabelladicorrispondenzacompetenzetecnici/professionali competenze chiave Esempio p dip profiloliceo EsempiodiprofiloIstitutoTecnico Esempiodiprofiloistitutoprofessionale Raccomandazione23aprile2008 TestoFormaregiovaniautonomieresponsabili

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