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Riassunto del libro: A. PADOA SCHIOPPA, Storia del diritto in Europa.

Dal medioevo allet contemporanea, Il Mulino, Bologna 2007,

PARTE PRIMA - DALLERA TARDO ANTICA ALLALTO MEDIOEVO (SECOLI V-XI) Il diritto dellimpero romano ha influito sul diritto privato dei germani, la chiesa contribuisce a trasmettere molte regole giuridiche di derivazione romanistica. La radice delle leggi scritte comunque consuetudinaria ma Carlo Magno nel secolo IX crea le premesse per ununione politica e giuridica dell uropa occidentale. 1. DIRITTO TARDO-ANTICO Le strutture pubbli !e !ecoli "#"$""% dc &Costantino' e ()*$(+( dc &,iustiniano' il diritto romano ha una serie di trasformazioni. Il territorio dellimpero tardo$antico comprendeva- area mediterranea fino al .eno, al /anubio e allInghilterra meridionale. .ipartito in ##% province divise in 0riente e 0ccidente. La successione al trono prevedeva ) imperatori &gli 1ugusti' e ) successori designati &i Cesari'. 1mministrazione civile separata da quella militare. !i aveva la corte imperiale e sotto essa si affiancavano " gerarchie$ militare- fa perno su duces e magistri militum2milizie mobili che si spostavano con limperatore a seconda delle necessit3 $ civile- con funzioni amministrative e di ordine pubblico2funzioni giudiziarie civili e penali, ripartita in ( livelli /efensores delle citt3 ,overnatori province 4icari delle diocesi % prefetti al pretorio di Italia, ,allia, Costantinopoli e Illirico $ funzionari- competenze tributarie e finanziarie Le"isl#$i%&e p%st- l#ssi # Il compito di produzione normativa spettava allimperatore che agiva mediante lopera dei suoi uffici centrali. Il questore del sacro palazzo e il maestro degli uffici elaboravano le costituzioni &edicta' che dopo approvazione dellimperatore diventavano leggi vincolanti. 1 ci5 si aggiungeva la funzione giudiziaria) appelli e in seguito imperatore ricorsi diretti richieste di funzionari, alcune questioni venivano risolte sulla base di un rescritto o consulto dove era descritta la questione. 4eniva poi utilizzato in altri casi simili- inizialmente questo viene vietato ma in seguito il re scriptum acquistano ruolo ufficiale e alcuni vengono inseriti nella compilazione giustinianea. La teorizzazione postclassica porta a ) le categorie delle fonti del diritto$ Iura- fonti tradizionali diritto civile e onorario $ Leges- costituzioni imperiali Intervengono nei campi del diritto la legislazione postclassica e giustinianea, il diritto greco, lantico testamento. D# Te%'%si% II # (iusti&i#&% 6asce lesigenza di raccogliere in testi il corpus delle costituzioni degli imperatori come 7 i codici ,regoriano e rmogeniano ma pi8 importante il codice 9eodosiano composta da #+ libri suddivisi in titoli con costituzioni in ordine cronologico. Codice di ,iustiniano compilazione, codice che riunisce in #) libri migliaia di rescritti e costituzioni imperiali$ /igesto- anno ((", selezioni da (: libri con gli scritti dei massimi giuristi di .oma antica $ Istituzioni- testo di sintesi $ 6ovelle- leggi emanate nei ": anni successivi allemanazione ). CRISTIANESIMO* C+IESA E DIRITTO L# !ies# pri,iti-#* %r"#&i$$#$i%&e e "er#r !i# Lannuncio evangelico comprendeva una serie di enunciazioni religiose che per5 comportavano conseguenze dirette e indirette nelle relazioni tra gli uomini. La chiesa assume la forma di istituzione gerarchica, i successori degli apostoli sono gli episcopi, responsabili della diocesi. 1i vescovi di sedi importanti spettava il coordinamento di vescovi della regione. Il vescovo di .oma ha il ruolo pi8 alto. 6ascono le prime decretali pontificie. Il test% s# r% 1spetto essenziale della nuova religione sta nella presenza di un testo sacro reso pubblico in forma scritta, il cristianesimo una religione del libro. 6el mondo cristiano la scrittura nasce sin dalle origini, Cristo la richiama, viene utilizzata per intendere i precetti e per orientare i fedeli. 4i erano problemi di raccordo tra i concetti espressi ma tramite il ragionamento si va oltre questa apparenza. Il pri,% 'iritt% #&%&i % ;uestioni teologiche cruciali sono quelle sulla relazione tra le tre persone della trinit3 ma anche cose minori come la liceit3 delle immagini di /io e di Cristo- i vescovi deliberano in concilio &concili ecumenici di 6icea, Costantinopoli e Calcedonia'. I concili diventano fonte del diritto canonico. Il legame tra diritto romano e canonico rimane saldo anche nei secoli successivi. St#t% e !ies# !ecolo I4 la religione cristiana da perseguitata, viene poi tollerata per divenire infine riconosciuta da Costantino con leditto di Milano e quindi dotata di privilegi. 6el "<: 9eodosio la dichiara unica religione riconosciuta e ammessa. Il vescovo assume poteri simili al giudice laico. Pri& ipi% 'ell# sep#r#$i%&e

6asce il problema di delineare i confini tra potere stato e chiesa. Il cristianesimo dissocia cittadino e credente ma quando limperatore si dichiara seguace, il rapporto diviene pi8 complesso. La chiesa doccidente traccia un confine, un secolo pi8 tardi il vescovo di .oma, papa ,elasio I, definisce chiesa e stato due dignit3 distinte e non subordinate, luna per guidare i fedeli e laltra per sovrintendere alle cose di questo mondo, senza intromissioni reciproche. L# re"%l# be&e'etti&# 9ra le forze spirituali che operano nei nuovi regni germanici nel medioevo, il monachesimo ha unimportanza particolare anche 7 il diritto. 6asce in gitto nel sec. III e si diffonde in uropa 0ccidentale per i monaci. La regola una severissima disciplina di preghiera e lavoro manuale e intellettuale. =rincipi cardini$ 0bbedienza $ =overt3 $ Castit3 Il cenobio retto da un abate eletto 7 proprie doti personali dalla maggioranza pi8 sana della comunit3 potere concepito come servizio (re"%ri% ,#"&% Monaco benedettino, fu funzionario imperiale asceso a importante carica di =refetto di .oma ma ritiratosi a vita monastica nel (*(. 4iene eletto papa &,regorio I' e svolge pontificato 7 #% anni. .estano scritti pastorali e morali, opere e >il .egistro? di <:: lettere. @a rispetto della distinzione tra sfera secolare e religiosa, osservando sia leges che canones. 1ttinge la regola dal testo sacro tramite interpretazione e riconduzione ad una questione dubbia. I pe&ite&$i#li Monachesimo irlandese, seguaci di san colombano, sviluppano un particolare genere letterario- il penitenzialeAprescrizione della penitenza 7 ogni peccato commesso. !i afferma la confessione segreta che sostituisce quella pubblica da fare una sola volta nella vita. La pena spirituale in funzione del fatto commesso ma anche dellintenzione, risulta quindi rilevante anche lelemento soggettivo. .. IL DIRITTO DEI RE(NI (ERMANICI Le %ri"i&i I germani avevano un proprio diritto, erano un popolo nomade, quindi guerriero, lesercito in armi era la struttura pubblica unica e fondamentale. 6on cera re ma si decideva in assemblea militare. rano sconosciuti la propriet3 immobiliare e il testamento &vigeva successione legittima'. La donna non aveva diritti, le offese si riparavano tramite vendetta privata. Le regole di diritto erano consuetudinarie e la scrittura era sconosciuta. Irruzione ripetuta nellimpero romano ne caus5 in parte la caduta. ;uesti popoli si stanziano stabilmente in molte regioni con conseguenze storiche permanenti. L# pers%&#lit/ 'ell# le""e ,li incursori si trovano a governare su popolazioni che avevano vissuto secondo il diritto romano mentre loro praticavano consuetudini differenti problemi di controllo2problema di mantenere la tradizione giuridica dei germani viene tenuto distinto quindi il diritto di

vincitori e vinti- coesistenza legittima di una pluralit3 di diritti. Il principio non si applica nelle nervature fondamentali del diritto pubblico. Ci si dota di testi scritti da entrambe le parti
Il 'iritt% -isi"%t% I primi a legiferare sono i 4isigoti, ispirati al diritto romano postclassico. Codice uriciano e Breviario 1lariciano, questultimo con influenza duratura. Man mano si ha pi8 originalit3, mantenendo impronta romanistica. !ensibile anche linfluenza religiosa ed ecclesiastica. L# le""e S#li # Cine sec.4 D Inizi 4I Clodoveo, re del popolo germanico dei Cranchi, occupa la regione tra .eno, !enna e Loira e d3 vita al regno franco, insefiandosi in ,allia battuti i 4isigoti. stendono dominio anche nel .odano. Clodoveo promuove un testo di leggi importante per il diritto medievale- il =actus Legis !alicae. .ispecchia le consuetudini franche. Legge scritta in lingua latina e costituita come un catalogo con le sanzioni relative ai diversi illeciti. s. 0micidio- differente se palese o occulto. Il 'iritt% L%&"%b#r'% En regno che nel tempo si estende nellItalia settentrionale e centrale. 6el +%" il re .otari assume liniziativa di codificare le consuetudini del popolo in lingua latina ditto di .otari. Le ammende andavano per met3 alloffeso e per met3 al re, ci sono delle disposizioni importanti per la tutela del potere monarchico. Ena particolarit3 era la minuziosit3 nella differenziazione delle pene. Meno di un secolo pi8 tardi si ha il re Liutprando che, essendosi convertito al cattolicesimo ha convertito lintero popolo e si coglie chiaramente linfluenza della chiesa nelle sue disposizioni di legge. 4iene introdotto inoltre il ricorso in appello al re sanzionando i giudici autori di decisioni contrarie alla legge o ingiuste. Liutprando legifera per tutti i sudditi e non solo per i longobardi. 6el **% il regno Longobardo cade ad opera dei Cranchi t3 carolingia. (li #&"l%s#ss%&i Linghilterra viene conquistata da popolazioni germaniche che danno vita a #: regni diversi poi ridotti a %. ,li 1ngli, i !assoni e gli Futi dominano lisola. Il cristianesimo viene portato dal monaco 1gostino sotto limpulso del pontefice ,regorio I. I testi quindi vengono redatti in germanico e non latino.. Importanti le leggi di re 1lfredo che irroga pene severe per i reati pi8 gravi. 1nche il re Canuto, che unific5 lInghilterra, la 6orvegia e la /animarca per qualche anno, lasci5 un corpo di leggi. Con doardo il Confessore lisola ritorna a sG. !otto ,uglielmo i 6ormanni si impadroniscono dellisola nasce il Common LaH. 0. LETA CAROLIN(IA E 1E2DALE Strutture pubbli !e* re"&% e I,per%

*(# =ipino il Breve rafforza il rapporto con la chiesa. =rofonda riforma delle strutture interne del regno- controllo del territorio affidato a %:: conti, nominati dal re a vista e chiamati >banno? &comando militare e civile'. =resiedevano anche le udienze per lamministrazione della giustizia &#D" delle ammende tra litiganti'. 6ei processi vengono affiancati anche giudici professionali &scabini', ma la giustizia era comunque scorretta e piena di prepotenze verso i sudditi Carlo Magno affida ai Missi /ominici il compito di controllare loperato dei conti. 6ell<:: papa Leone III incorona Carlo rinasce il !acro .omano Impero. Carlo Magno impone ai giudici maschi il giuramento di fedelt3, introducendo anche un elemento contrattuale che avr3 successivamente peso. I #pit%l#ri 4arate riforme in parte con ordini diretti e in parte con atti di tipo legislativo chiamati Capitolari- leggi scritte delle volont3 espresse a voce dal sovrano. La legge !alica, gli editti Longobardi e le leggi di stirpe dei Bavari, !assoni oltre alla legge .omana continuano comunque a valere. Il 3eu'%* -#ss#ll#""i% e be&e3i i% Cioriscono nuove regole nei rapporti tra re e potenti del .egno, un legame stretto tra re e potenti del regno &et3 feudale'. 1lla base di questo sta la condizione di una societ3 primitiva e lunica garanzia di sicurezza era la protezione di un potente. Il carattere personale sta nella >fedelt3?- la rottura di questa era il reato pi8 grave. Il patto veniva stretto con la cerimonia dellomaggio o in alcuni casi anche scritto, inizialmente valeva solo fino alla morte ma poi si ha lereditariet3 del beneficio feudale. La natura pattizia comportava il consenso libero del vassallo e non la sua subordinazione, poteva essere sciolto ad esempio per illeciti del signore. La rete dei rapporti feudali diviene via via pi8 fitta. =er vassalli di due o pi8 signori si istituisce lomaggio Ligio- rapporto di priorit3 con uno dei signori. Chi si obbligava verso un signore riceveva il cosiddetto >beneficio?- trasmettere al vassallo i diritti su una terra della corona per le infeudazioni compiute dal re o di propriet3 del signore per le infeudazioni minori. Lintera forma, i diritti e i doveri del signore e del vassallo, nascono spontaneamente e si affermano per via consuetudinaria. =i8 tardi, con leditto di Milano, si giunge allereditariet3 dei feudi. L# !ies# 3eu'#le =er evitare le ingerenze sul clero da parte dei signori locali si ha il fenomeno delle falsificazioni- si inserisce in talune collezioni canoniche una serie di testi artefatti attribuiti a papi o a concili dei primi tempi. Molti vescovi esercitano anche poteri di governo sul territorio, i vincoli feudali si trasmettono allinterno della gerarchia ecclesiastica. !i diffonde in maniera ampia il beneficio ecclesiastico a chi offre al concedente un adeguato compenso. Inoltre per gran parte del clero si afferma la consuetudine del concubinato crisi morale. L# "iusti$i# 6ei secoli IX$XI convivono pi8 ordini di giudici con competenze diverse- giudici pubblici &conti, missi dominici, corte del re', ecclesistici &vescovi, papa' feudali &corte dei pariAvassalli 7 questioni di diritto feudale', giustizie signorili &signore 4s. colono' quindi di parla in generale di >giustizie?. I giudici avevano molta discrezionalit3 nel decidere. Carlo Magno permette ai sudditi di denunciare ai missi imperiali le malefatte del conte o duca del luogo. !i afferma un formalismo processuale che apparentemente appiana contrapposizioni tra litiganti tramite un documento prodotto dallattore &ostensio chartae'. 4. LE CONS2ET2DINI E LA C2LT2RA (I2RIDICA I eti5 ser-i* %l%&i* liberi* &%bili In questi tempi assoluta prevalenza della consuetudine. La figura del servo &I dallo schiavo' si configura in forme differenziate. La differenza tra servo e libero sta nello stato giuridico il servo non ha libert3 di movimento ne di godimento ma ha comunque alcuni diritti &acquistare beni, formare famiglia'. 6on pu5 sposare una libera. 9ra contratti agrari che stabilivano diritti e obblighi del colono il pi8 frequente, il >livello? aveva durata )J anni &7 evitare lusucapione'. Ena parte delle terre &pars massaricia o pars dominica' era lavorata da coloni massari in locazione. Con il tempo il colono affittuario conquista il diritto di disporre la cessione della terra qualificato come dominio diviso- sia il nudo proprietario che il colono potevano disporre. I liberi proprietari di terre non infeudate sono distinti in gruppi con status diversi- la ripartizione in >chi combatte, chi prega e chi lavora? si fraziona ancor di pi8. 1ristocrazia in pi8 fasce distinte nobilt3 pi8 alta e pi8 potente &conti o vescovi, questi ultimi scelti su esponenti di aristocrazia locale'. 1lcuni grandi signori acquistano un potere non inferiore a quello del re. La nobilt3 locale minore legata alla maggiore con vincolo feudale potenzia le sue prerogative con le incursioni degli Engari e !araceni che costruiscono castelli di difesa. 1i signori dei castelli ci si affida 7 difesa e per altre funzioni pubbliche &es. giustizia' il potere di giudicare si estende ai signori locali privatizzazione dei poteri pubblici. /i fatto le signorie rurali dispongono di poteri di piena giurisdizione civile e penale. Importante la nascita di principati territoriali crescente autonomia di duchi e contidebolezza del potere regio ma anche fine delle guerre private nei singoli principati. Le %&suetu'i&i l% #li Il diritto altomedievale pu5 essere qualificato come let3 delle consuetudini. I rapporti tra individui di stirpe diversa hanno posto problemi di conflitto tra leggi risolti adattando regole in via legislativa. In molti campi il problema di identificare la legge o la consuetudine applicabile al negozio non era facilmente solvibile. Le differenze potevano essere di mera forma oppure di sostanza si diffonde la prassi di dichiarare nei negozi la propria legge cosK da stabilire prima che diritto si intendeva applicare. !i avvia una nuova soluzione- le consuetudini locali che accomunavano tutti coloro che vivevano in un determinato luogo. Il tenore delle consuetudini rispecchia in parte il diritto delletnia prevalente e in parte rispecchia esigenze e realt3 nuove. !i sottolineano " aspettiet3 in cui il pluralismo ha raggiunto in europa il livello pi8 intenso. ;uesta frammentazione non concerne i caratteri di fondo del diritto. ;uesta unit3 di fondo si deve al fatto che da un lato la societ3 unita a una comune fede religiosa di cui si fa portatrice una Chiesa unitaria, dallaltro la societ3 unita anche da uneconomia omogenea le consuetudini operano solo dove i testi di legge non dispongono- prevalenza della legge sulla consuetudine. =resa di posizione contro consuetudini contro alla legge il processo di formazione delle consuetudini si accompagnato con una riaffermazione di regole e istituti propri della tradizione romana. 1nche nella procedura giudiziaria si ritrovano strumenti nuovi come linvestitura salva querela.

N%t#i* "iu'i i* 3%r,ul#ri 6ei secoli dominati dalla consuetudine la cultura giuridica ha un ruolo marginale ma non inesistente. 6on vi era spazio per un diritto articolato e complesso come quello dei testi tardo$antichi nG per unelaborazione teorica delle norme di legge. 6ellenciclopedia del sapere altomedievale il diritto non aveva propria autonomia ma rientrava nelle arti liberali. Le poche tracce scritte dellinterpretazione della compilazione giustinianea riassumono in termini primitivi i testi di legge &es. summa perusina'. La cultura giuridica di questi secoli quella dei giudici, scrittori, cancellerie, notai. 1ttraverso il notariato si sono conservate le formule degli atti giuridici. Come i giudici dei singoli luoghi del regno italico appartengono allaristocrazia e sono detti >giudici del sacro palazzo?, anche in notai viene attribuita la qualifica di >notaio del sacro palazzo? tramite delega secolare ai conti Lomello. I "iu'i i p#-esi e lE6p%siti% 1lla fine del secolo XI il quadro cambia presenza in Italia di nuova cultura giuridica rivolta allo studio dei testi di legge. En ignoto autore ha scritto un commentario analitico alla raccolta degli editti longobardi e dei capitolari destinati allItalia 7positio ad Librum =apiensem esplica la portata giuridica dei capitoli e li raccorda con altri capitoli che trattano la stessa materia 7 stabilire la disciplina da usare. 1 volte la norma posteriore abroga lanteriore. In altri casi largomentazione pi8 sottile- es. in tema di furto leditto di .otari stabilisce una pena2multa mentre un successivo capitolare di Carlo Magno prevede pene corporali solo se il ladro non fosse in grado di pagare. Ci sono poi centinaia di rinvii al codice giustinianeo in caso di lacuna e asserendo che la legge romana generale per tutti. 7. LA RI1ORMA DELLA C+IESA 6el corso del secolo XI si delinea un movimento di riforma della Chiesa muovendo da ClunL e dal vescovo di 4ercelli. ;ueste tesi si fanno strada fino alla nomina di papi favorevoli alle tesi riformatrici. /ecreto del papa 6iccol5 II il vescovo di .oma viene designato tra i cardinali e non pi8 tra laristocrazia. 4iene considerato un atto di eresia lacquisto di denaro da una carica ecclesiastica. L# ri3%r,# "re"%ri#&# 1scesa al pontificato di Ildebrando di !oana ,regorio 4II. 1pice della riforma- si afferma la preminenza della Chiesa allordine temporale. /ictatus papae il papa sostiene tra le altre cose di poter scomunicare e deporre limperatore. I regalisti sottolineavano la derivazione diretta da /io dellimperatore e vedevano le leggi temporale e canonica sullo stesso livello. 6el #:** ,regorio scomunica limperatore e libera i sudditi dalla fedelt3 ma in seguito al pentimento di nrico I4, la scomunica viene revocata. La controversia s chiude con il concordato di Morms- linvestitura episcopale viene conferita dallautorit3 ecclesiastica e le nomine secondo la procedura canonica. Le %lle$i%&i #&%&i !e La collezione in *% titoli apre la via, viene poi composta unaltra collezione sistematicamente ordinata 2 altre. !i richiama senza ambiguit3 la supremazia della curia papale sulle chiese locali e lautonomia rispetto al potere secolare. 1ltre collezioni come la =anormia e la Britannica. /ecretum Ivo formula un criterio per ovviare i contrasti tra canoni- si distinguono$ norme di diritto divino immutabile e quelle del diritto umano $ norma generale e dispensa $ precetto e consiglio $ regola valida ovunque o locale Limportanza della riforma storica e la sua influenza duratura e segna una grandiosa vittoria sulla consuetudine. Lo sviluppo successivo del diritto canonico strettamente connesso con alcune scelte compiute come la centralizzazione e la supremazia pontificia. Le conseguenze della riforma sono rilevanti nello sviluppo storico dei diritti secolari. PARTE SECONDA 8 LETA DEL DIRITTO COM2NE CLASSICO (SECOLI XII-XV) /opo la fine del mondo antico il passaggio dallalto al basso medioevo si ha con la trasformazione della societ3, della cultura e delle istituzioni. !i hanno una serie di innovazioni, il ciclo delle consuetudini si era esaurito e si esigevano metodi diversi per i rapporti giuridiciruolo fondamentale dei giuristi professionali. La nuova scienza del diritto la matrice del diritto comune. !i hanno diritto canonico e diritto civile. Il diritto civile assume come base giuridica la compilazione di ,iustiniano e quindi il diritto romano. 9. I (LOSSATORI E LA N2OVA SCIEN:A DEL DIRITTO Ori"i&i 'ell# &u%-# ultur# "iuri'i # !i hanno precoci trasformazioni della documentazione scritta nei negozi e negli atti giudiziari &carte di compravendita, di permuta, di donazione, di dote in cui ci sono formule prima ignote. I giudici e i notai ricominciano a citare i testi di ,iustiniano. !i coglie un aspetto della nuova culturale citazioni sono strumenti per garantire negozi garantiti e sentenze favorevoli a chi li utilizza. !i doveva saper controbattere allavversario e quindi tutti utilizzano i testi ,iustinianei. La compilazione diviene incontestabile diritto positivo a causa dellesigenza di un tessuto normativo pi8 adeguato rispetto alle consuetudini. Limpiego della compilazione richiede il supporto di giuristi professionali formati su questi testi. 1lcuni giuristi operanti a Bologna creano la pi8 antica universit3 europea, che viene detta >dei ,lossatori?. I ,#estri b%l%"&esi5 '# Ir&eri% #' A ursi% Irneriofondatore della scuola di Bologna, opera come giudice, maestro delle arti liberali, viene scomunicato per aver sostenuto la nomina di un antipapa. !volse molta attivit3 di interpretazione della compilazione giustinianea. 4engono fatte " operazioni- corredare il codice con annotazioni dette glosse, metterle in relazioni con altri passi paralleli e discutere talvolta le applicabilit3 previste. 1llievi di Irnerio Bulgaro, Martino, Iacopo, Ego. !eguivano convinzioni a volte diverse. La nuova scienza aveva attecchito in Crancia meridionale, vengono alla luce diverse opere di diritto come la !umma Institutionum e la !umma Codicis. C tutta una serie di scritti che testimoniano varie influenze. 1 Bologna affluivano

studenti da Italia e uropa e in seguito nascono altre universit3. Insegnante famoso 1zzone, autore di opere che presto divennero classiche. La summa codicis sintetizzava lintero Corpus Iuris. Con il tempo i manoscritti dei glossatori si riempivano di vari strati di glosse. 1ccursio compone un apparato di glosse designazione di ,lossa 0rdinaria, che diventa lapparato per antonomasia. Il ,et%'% 'i'#tti % La compilazione di ,iustiniano in % parti ripartite in ( volumi &Code7, /igestum vetus, Infortiatum, /igestum novum, 4olumen' legge vigente Corpus Iuris Civilis I maestri bolognesi chiariscono il testonascono le attivit3 scientifica2didattica2letteraria dei glossatori Casiil maestro leggeva il frammento, si procedeva a una prima chiarificazione del significato tramite esempio concreto &casus' e si faceva poi la spiegazione delle singole parole e proposizioni. si rapportava il frammento con i passi paralleli, si risolvevano gli eventuali contrasti tra le fonti &solutio contrariorum' tramite le distinzioni &distinctio' si ponevano in evidenza eventuali proposizioni di carattere generale &notabilia, argumenta ad causas, generalia' o formulava altre enunciazioni generali o proponeva coppie di principi in opposizione &brocarda' il frammento serviva da spunto per proporre questioni ipotetiche o concrete &quaestiones de facto', il maestro proponeva la quaestio, illustrando le alternative e dando una solutio. !i simulavano anche dibattiti. !eriet3 e professionalit3 nellimpostazione didattica. Legame tra materiale didattico e scritti dei glossatori stretto. !i manifesta in ci5 il carattere delluniversit3, restato immutato e si producono effetti di rilievo nellelaborazione concettuale di diritto. Il ,et%'% s ie&ti3i % ,li strumenti intellettuali derivano dal fatto che gli studenti avevano assimilato la cultura delle arti liberali che includeva lo studio della retorica e della dialettica &logica di 1ristotele'. 1i luoghi comuni dialettici si fa ricorso. Laspetto pi8 rilevante per5 nelle tecniche dellinterpretazione e combinazione delle fonti romanistiche"- fonte estensiva, fonte restrittiva o travisata, ciascuna con le sue conseguenze. Eno dei profili importanti della scuola del Commento sar3 di correggere esegesi tradizionali della ,lossa. Le 'isti&$i%&i En profilo importante quello della conciliazione tra testi contrastanti- per la ,lossa, laccettazione incondizionata della compilazione comportava che le contraddizioni non erano ammesse tranne lunica eccezione delle riforme introdotte dalle 6ovelle che vengono interpretate come abrogative delle precedenti. /i fronte a un contrasto, dimostravano che lo fosse solo apparentemente citando la distinzione- ciascuna delle norme era valida 7ch utilizzabile in fattispecie differenti cadeva la contraddizione. ;uesto meccanismo permette di collocare in un ordine razionale fonti disperse. Il procedimento utilizzato utilizza lintero testo per lanalisi di ogni suo frammentola tecnica interpretativa diventa pi8 complessa della sola lettura. ;. IL DIRITTO CANONICO 1nche il diritto della chiesa si trasforma notevolmente. Il 'e ret% 'i (r#$i#&% Il monaco ,raziano riunisce %::: testi contenenti lintero spettro dei rapporti giuridici della Chiesa in ununica compilazione. Contiene oltre ai canoni di una serie di concili e d sinodi locali anche molti testi di origine pontificia, degli scritti pastorali e di diritto secolare come il diritto romano. ;uesti apporti di moltiplicano per opera dei giuristi. La presenza di passi scritturistici d3 un carattere particolare al /ecreto di ,raziano perchG convivono pi8 diritti. ,raziano accompagn5 i testi con una serie di brevi commenti di chiarificazione &dicta'. 9alora ,raziano solleva problemi di compatibilit3 utilizzando il principio logico per cui se viene meno la causa viene meno leffetto, ma usa soprattutto il criterio della distinctio. I 'e retisti Il decretum non ha riconoscimento ufficiale dalla Chiesa ma linfluenza in pratica fu grandissima- vengono alla luce molti testi di diritto canonico. !i ebbe una fioritura di glosse, somme, apparati, trattati di diritto canonico e di procedura tutti fondati sul decreto. ,iovanni teutonico compone a Bologna la glossa ordinaria al decreto. Le 'e ret#li e l% ius &%-u, !ec XIILavvento di papi con formazione giuridica segna un forte accrescimento di norme canonisti che provenienti dalla curia romana. Con la centralizzazione della chiesa molte decisioni erano portare a .oma e si poteva fare ricorso al papa anche contro le decisioni interlocutorie dei vescovi o anche il ricorso direttocontinuo flusso di ricorsi che alcuni criticavano 7ch distoglievano il papa dai suoi compiti pastorali. La procedura pi8 frequente seguita dalla curia era redigere un breve scritto &lettera decretale' in cui si delegava un vescovo a decidere per il papa. Le decretali acquistano un ruolo autoritativo 7 i casi simili. /a decisione giudiziaria la decretale diventa norma generale. 1nche gli interventi pontifici di natura legislativa si fanno pi8 frequenti. Compilatio =rimaBernardo di =avia- in ( libri 2 la prima summa che espone contenuto della raccolta. !i aggiungono altre % compilazioni che in seguito vengono riunite in una sola da .aimondo di =enafort liber e7tra- libro I &fonti e cariche ecclesiastiche', libro II &processo canonico', libro III &clero e beni e benefici ecclesiastici, libro I4 &matrimonio', libro 4 &diritto penale canonico'. La procedura dei ricorsi al papa e le decretali promuovono lo sviluppo e luniformit3 del diritto canonico. Liber e7tra2liber se7tus2Clementine2 7travagantes corpus iuris canonici che regola la chiesa con integrazioni come il Concilio di 9rento nel sec X4I fino al codice di diritto canonico del #J#*. I 'e ret#listi Lo ius novum viene raccordato con il patrimonio di regole che proveniva dal passato &decreto di ,raziano'. I decretalisti svolgono attivit3 interpretativa e creativa come quella dei legisti e coniugano il diritto canonico con quello romano elaborato dai civilisti coeviprocesso romano$canonico. 9ra i decretalisti menzioniamo- ,offredo da 9rani, nrico da !usa, !inibaldo Cieschi. ;uestultimo compone una

lectura alle decretali composta in forma di glosse alle decretali del liber e7tra che viene usata in seguito anche dai civilisti. !ostiene il principio della distinzione tra foro ecclesiastico e foro secolare negando la liceit3 di un ricorso al vescovo avverso la pronuncia di un giudice laico. La sintetica teorizzazione della collettivit3 di beni o di persone &universitas' come persona ficta diede un supporto concettuale a questa figura del diritto. /a ricordare ,uido da BaLsio, nominato poi arcidiacono e cancelliere delluniversit3 di Bologna, il suo allievo ,iovanni d1ndrea, 6icol5 dei 9edeschi per ): anni professore duniversit3 e in seguito svolge un ruolo importante nelle controversie del quarto decennio del %:: nel corso del concilio di Basilea sul tema del rapporto tra il papa e il concilio al concilio spetta il diritto di pronunciarsi sullortodossia del papa e anche di deporlo 7 violazione dei canoni ma non accoglie le tesi estreme. Pri& ipi #&%&isti i Caratteri peculiari del diritto canonicocomponente legislativa cospicua di diritto nuovo &ius novum' di origine giurisdizionale, pluralit3 di livelli normativi e gerarchie delle fonti con vertice la rivelazione nelle scritture dellantico e nuovo testamento. C la compresenza di regole rigide e inderogabili insieme ad un atteggiamento opposto di flessibilit3. ;uesto orientamento di flessibilit3 trova nel concetto di equit3 canonica la chiave per soluzioni meno formali di quelle dei diritti secolari. Crequente il ricorso alla metafora !ec XII$XIII et3 classica del diritto canonico- la chiesa latina si differenzia da quella orientale per il rilievo delle regole giuridiche. I comuni e gli stati si adeguano alle disposizioni, che includono nelle loro leggi. Molte norme canonistiche hanno altra natura, disciplinando istituti della chiesa. .ilevante la dottrina canonistica su azionabilit3 del patto nudo, cio semplice promessa che la tradizione romanistica negava 7ch la promessa era vincolante davanti a /io e quindi lo doveva essere anche davanti ai giudici, in qualsiasi sua forma. Cormulazione di persona giuridica formulazione di rappresentanza diretta diverso da indiretta, in contrasto con il diritto romano Diritt% &#tur#le /iritto fondamentale del soggetto, riconoscimento di pretese o facolt3 esercitate dallindividuo &libert3, propriet3, autodifesa' che sono la manifestazione di diritti inalienabili e fondamentali, non abrogabili. 9ipico pensiero greco, che sostiene che la legge la ragione suprema insita nella natura ed comune agli uomini e a /io. Il diritto delle genti &ius gentium', invece, comune solo agli uomini. Il diritto naturale si intende superiore e oggettivo. La posizione eminente dello ius naturale rispetto al diritto positivo fu costantemente riconosciuta- la natura e le sue leggi avevano per fonte la divinit3. Ma ) correnti si distinguono con chiarezza9ommaso /1quino ritiene diritto naturale e elemento razionale inerenti maestri della scuola francescana invece difendono la regola di !an Crancesco per cui era vietata la propriet3 dei beni per i monaci ,uglielmo da 0cNham distingue il diritto naturale dal diritto positivo <. DIRITTO E ISTIT2:IONI C%,u&i e I,per% La formazioni dei comuni cittadini nellItalia del secolo XII ha costituito una rottura dellordine giuridico dei secoli altomedievali. !i attinge al diritto di .oma ma non si ha mera imitazione- le citt3 della ,recia hanno caratteri diversi. I modelli antichi sono utilizzati per creare qualcosa di nuovo e autonomo dai poteri tradizionali. !i iniziano a eleggere propri consoli in alcune citt3 che allinizio operano come arbitri e le sentenze vengono fatte scrivere da giudici precedentemente nominati dallimperatore per attribuire alle decisioni dei consoli la legittimit3. Con la pace di Costanza del ##<" si riconosce ai comuni la facolt3 di vivere tramite le proprie consuetudini, fermo restando il primato temporale dellimperatore. 9re principi capitali vengono espressi da /ante 1lighieri- laicit3 universalit3 sussidiariet3 Ma solo il primo viene perseguito mentre per gli altri due bisogna aspettare et3 contemporanea. Ena parte di regole di diritto della vita cittadina viene elaborata con decisioni collettive ma lessenziali nasce dalla vita concreta. !ignificativa la disciplina della responsabilit3 dei magistrati che sono tenuti a rispondere per illeciti commessi nellesercizio delle proprie funzioni a seguito di procedimento >per sindacato? promosso da cittadini. Enapposita magistratura dei sindacatori esaminava il reclamo. Levoluzione costituzionale urbana si manifesta nelle forme del diritto- si hanno violente divisioni nel comune, le famiglie sono in guerraabbandono del consolato e ricorso a podest3 forestiero. ,li odi si placano con conclusioni di paci private di fronte al magistrato e la rottura della pace punita con sanzioni 7 gravi reati. Le campagne sono legate ai comuni da vincoli di subordinazione e autonomia parziale. I tributi sono imputati alle singole categorie e comunit3 locali lasciando al proprio interno il compito di ripartirli fino a raggiungere la cifra stabilita. Il modello del comune italiano si trasmette anche ad altre regioni d uropa, il comune assume invece forme diverse in ,ermania &comunit3 giurata'. Carattere fondamentale dellappartenenza alla citt3 fu lo status di libero, anche i servi entro le mura erano liberi, questa cosa nel tempo assumer3 il significato civile di >cittadino?. 6ei regni in cui si stabilisce la monarchia si ha un grado inferiore di autonomiadiffidenza nei confronti delle autonomie cittadine. !truttura delleconomia della citt3corporazioni di mestiere regolate tramite profili giuridici rinnovati. 1 causa delle tensioni sociali si sdoppiano le magistrature. 6ellItalia dei comuni le citt3 riuscirono a portare il contado sotto il proprio controllo, la citt3 si riserva per lo pi8 la giurisdizione per i reati di sangue nel contado e per le controversie in cui fosse parte un cittadino. 1nche le campagne istituiscono un comune rurale e hanno peso le consuetudini. Lordinamento comunale entra in crisi nel ":: e deve cedere il campo alle signorie, si giunge alla nomina di un potente locale e questo sceglieva i consigli cittadini e poteva legiferare anche derogando gli statuti cittadini. Re"&i ##": I normanni conquistano lItalia meridionale e la !icilia creando un regno. Introducono le istituzioni feudali ma i tributi rimangono nelle mani del re. 6ella penisola iberica la formazione dello stato e i poteri del re assumono configurazioni differenti$ .egno di castiglia- il re tenta di instaurare una legislazione che prevalesse sui Cueros locali ma la resistenza lo obblig5 a recedere $ monarchia capetingia di Crancia- annette 6ormandia, Maine, 1nOou, 1uvergne e combatte contro lInghilterra

!i afferma il principio per cui il re pu5 emanare ordinanze senza assenso dei vassalli maggiori ma doveva essere approvata dalla maggioranza dei grandi del regno. 6asce listanza di sottrarre il re alla supremazia =arlamento di =arigi. Il re nomina personaggi &balivi e senescalchi' 7 decidere in suo nome. 6el ":: si forma la corte dei conti con lo scopo di controllare la contabilit3 dello stato, pi8 tardi si ammette che il =arlamento di =arigi giudichi anche le sentenze ecclesiastiche. !i ha concorrenza tra poteri tradizionali &giustizie signorili, supremazie vassallitiche, autorit3 ecclesiastiche' e ufficiali del re, rete di agenti locali che affermano il proprio ruolo senza cancellare i poteri preesistenti. In alcune regioni viene lasciato uno spazio di autonomia tramite creazione dei parlamenti regionali. Il moltiplicarsi delle competenze regie comporta la frammentazione delle funzioni dei balivi, la suddivisione del parlamento di =arigi in sezioni e camere e la nascita di diverse magistrature stato giurisdizionale- azione amministrativa diretta degli agenti del re in concorrenza con altre giurisdizioni. !erve personale amministrativo e la formazione giuridica diventa indispensabile. #)J#modello di organizzazione pubblica completamente diverso delle vallate alpine di stirpe germanica che si associano tra loro con patto giurato- nasceva il primo nucleo della confederazione lvetica. 1=. 2NIVERSITA5 ST2DENTI E PRO1ESSORI Ori"i&i e %r"#&i$$#$i%&e5 il ,%'ell% b%l%"&ese I giuristi di livello superiore sono colore che hanno studiato alluniversit3 sulla scia del modello bolognese. Intorno al maestro si creava un gruppo di studenti, tutti insieme venivano detti >comitiva?. 6ascono poi le nationes studentesche ognuna con regole proprie e tutte con regole comuni. !truttura giuridica unione di persone, universitas, termine che inizialmente designa tutte le persone giuridiche mentre poi viene usato solo per i centri di formazione- le universit3. 1 Bologna si hanno luniversit3 dei citramontani &studenti italici' e quella degli ultramontani &paesi transalpini'. ,li studenti eleggevano un rettore e giuravano obbedienza allimmatricolazione. .apporto difficile tra universit3 e istituzioni comunali. Limperatore tutela luniversit3, lo studente veniva sottratto al foro cittadino e giudicato da professore o vescovo. !i ha unautonoma giurisdizione speciale e si redigono appositi statuti. !i hanno i primi interventi del comune che talvolta incentiva o disciplina, si creano le premesse per unindustria libraria a Bologna si organizzano gli stationarii che curano la trascrizione manoscritta dei testi Il %rs% 'e"li stu'i "iuri'i i Inizialmente sono gli studenti a creare rapporti privati con i professori e pagando le lezioni mentre poi il comune introduce lo stipendio. Linsegnamento iniziava ai primi di ottobre fino a met3 agosto con orario pesante e obbligo di frequenza. 1ttivit3 didattica sui testi giustinianei era nei due corsi chiamati ordinari e i professori pi8 reputati e meglio retribuiti erano titolari di queste due cattedre &si studiano J libri del code7 e )% del digesto'. Cattedre straordinarie erano dedicate alle altre parti del /igesto. !i fissano testi specifici per ogni lezione &puncta' e numero di ore da dedicare a ciascun punctum. 6on si ha durata prefissata del corso ma pi8 tardi si fissa. Leducazione giuridica avviene tramite ripetuti ascolti e alla fine si svolgeva un esame e anche delle prove per poter esercitare da professore. =er accedere agli esami lo studente veniva saggiato dal professore che dava il suo via libera alla prova a porte chiuse davanti al collegio dei dottori giuristi, lo studente doveva discutere a lungo uno specifico testo della compilazione estratto a sorte e con la maggioranza si veniva promossi. 0ccorreva poi affrontare un esame pubblico nella cattedrale, oneroso. !eguiva poi la proclamazione di doctor iuris con attribuzione della venia legendi che lo abilitava ad insegnare in universit3. 1 Bologna si introducono limitazioni allammissione al collegio dei dottori- cittadinanza e vincolo di parentela. Il modello scientifico e didattico del diritto comune di matrice universitaria elemento fondante di una vasta repubblica della cultura giuridica che si estende in gran parte dell uropa continentale. Lestrazione sociale dei giovani studenti non era determinante nella riuscitaenorme successo delluniversit3. 11. PRO1ESSORI LE(ALI E (I2STI:IA Il &%t#ri#t% !ec XIIlatto notarile ha valore probatorio grazie alla presenza delle formalit3 previste e alla sottoscrizione autografata del notaio. I giuristi dichiarano che latto notarile fa piena fede e solo limpugnazione dellatto per falso pu5 rimettere in discussione il contenuto. Conseguenze pratiche molto importanti perchG si ha certezza dei rapporti giuridici e si riconosce che un atto notarile pu5 essere consegnato al giudice per ottenere limmediata esecuzione. Il notaio annotava su un proprio registro &detto imbreviatura' gli atti per poi redigerli in bella copia successivamente e darli alle parti. 9ramite questi registri si potevano controllare a distanza di tempo le corrispondenze degli atti e se ne poteva dare copia autenticata. Limbreviatura aveva valore di prova di per sG e in alcuni casi non serviva latto in pergamena. Latto rogato da un notaio in un comune ha valenza ovunque Le >#rtes &%t#ri#e? En notaio di =erugia, .ainerio, pubblica un formulario di atti notarili sistemando le diverse formule in modo nuovo adottando la distinzione tra dominio diretto e dominio utile introdotta dalla dottrina bolognese dei glossatori. 1 bologna era da tempo in funzione una scuola di notariato distinta dalla scuola universitaria di diritto. Il testo di riferimento la summa totius artis notariae di .olandino dei passeggeri e diventa il punto di arrivo di un genere letterario- il Cormulario notarile. N%t#i* s% iet/ e p%teri I notai assicuravano la certezza dei rapporti giuridici privati mediante linstrumentum e avevano il merito di aver ideato una serie di istituti giuridici nuovi. /iventano indispensabili anche nellattivit3 giudiziaria dei comuni. 6el corso del ):: aumenta il numero di atti per iscritto es. libello. La presenza di notai si afferma anche al di fuori dellItalia. In Crancia il notariato si trova a dover fare i conti con il potere monarchicosi riserva il re di nominare i notai e regola la confezione di documenti e registri. Cuori dallItalia il notaio aveva minore prestigio e minore potere. I %lle"i 'ei "iu'i i e #--% #ti

Lordinamento corporativo si estende a tutte le forme di lavoro. 6ei principali comuni esisteva un collegio dei giudici- lingresso avveniva secondo le regole stabilite nello statuto, in alcune citt3 i membri erano giuriesperti ma non sempre universitari, ma si impone nel tempo la frequenza ad uno studio universitario per un numero di anni da " a * 2 criterio della cittadinanza 2 cittadinanza degli avi e non esercizio degli avi di arti vili &commercio e artigianato'. In questa et3 si ha un numero maggiore di notai rispetto ai giureconsulti. Le funzioni di difesa dellavvocato si affiancano a funzioni legate al giudizio in capo alle medesime persone- il collegio dei giudici era composto fa giuristi cittadini chiamati al consolato di giustizia 2 giuriperiti che esercitavano lavvocatura. !ec. XIIIsi diffonde la pratica di affidare a giurisperiti listruzione dellintera causa e la formulazione della sentenza in forma di parere legale, affidata ai giurisperiti del collegio. =er difendere in giudizio la corona il re istituisce i >procuratori del re? ai quali vengono affiancati gli >avvocati del re? come difensori. 1i magistrati spettava il compito di decidere. ;ueste due categorie di ufficiali costituiranno i due rami del pubblico ministero. Il pr% ess% r%,#&%- #&%&i % In alcune regioni d uropa il diritto comune interviene a integrare le fonti normative e consuetudinarie, si afferma una particolare procedura giudiziaria che diviene fondamentale nellordine giuridico- il processo viene regolato da un complesso di istituti e di regole derivanti dai testi giustinianei, dal diritto dei canoni e delle decretali, dalla dottrina civilistica e canonistica, dai formulari e dalle fonti normative localiprocesso romano$canonico. $ Inizio causa- proposizione di un breve scritto &libello' con oggetto della lite &petitum' e la ragione della sua pretesa &causa petendi' il giudice fissa il termine di comparizione delle parti e avviene la contestazione della lite &litis contestatio' prestazione del >giuramento di calunnia? a conferma della loro buona fede enunciazione scritta delle domande rivolte allavversario tramite la positiones pronuncia della sentenza Met3 )::si diffonde in Italia il consilium sapientis commissionato dal giudice che si limita a dar corso al parere dei sapiens e trasfonderlo nella sentenza che era impugnabile in appello ma se divenuta definitiva il soccombente era tenuto allesecuzione del giudicato, imposto anche coattivamente. In caso di contumacia il giudice ammetteva limmissione nei beni che veniva revocata se il convenuto si presentava entro un anno. Cine del )::procedimento pi8 snello- procedimento sommario $ Inizio causa penale- la vittima o i suoi familiari presentano laccusa al giudice e ne provano il fondamento, che se non viene fornito fa rischiare allaccusatore la pena gravante sullautore del reato si aggiunge la denuncia &denuntiatio' che autorizza il giudice alla raccolta delle prove con conseguenze meno aspre si aggiunge anche il principio inquisitorio- liniziativa a procedere per i reati pi8 gravi dufficio e questa diventa gradualmente la regola si ha la pena del bando- espulsione pi8 confisca beni, si comincia a irrogare la pena capitale per omicidio. si modifica il regime di pace privata che rimane operante solo per i reati minori Il processo si regge su fonti molteplici con precedenza alle fonti legislative locali e norme di diritto comune. Il %&siliu, s#pie&tis Met3 ):: frequente affidare a giuristi di professione il compito di predisporre un parere legale 7 causa in discussione davanti al tribunale che veniva sussunto dal tribunale come sentenza risolutiva. In seguito diviene pi8 formale e pi8 esplicita con motivazione differente 7ch serviva per evitare al giudice un processo per sindacato al termine del suo mandato e questa prassi assume caratteri di regola generale. Il magistrato non fa altro che scegliere il giurisperito, trasformare letteralmente in sentenza il consilium e assicurare lesecuzione delle sentenze. "::altra forma di parere- il parere di un luminare del diritto cosK da indirizzare la corte, se anche laltra parte poteva permetterselo ne chiedeva a sua volta uno per riavere lequilibrio. Il giurista impegnava la propria responsabilit3 differentemente dallavvocato. L# "iusti$i# I poteri del giudice appaiono molto forti, ai consoli si rivolgono anche abitanti del contado. 6el decidere sono liberi e hanno discrezionalit3. Il giuramento della parte viene richiesto dai consoli in assenza di prove e in aggiunta a prove insufficienti. 6el ":: i consilia di parte diventano frequentissimi. I giudici esercitano funzione decisoria efficace sia nei tempi che nel merito. La giurisprudenza dei consoli e del podest3 non era fonte di diritto ma le decisioni avevano comunque un peso. La giustizia del re era attiva sul territorio e in sede centrale. Il re ebbe modo di intervenire anche di persona nella decisione di cause giudiziarie svolgendo ruolo di giudice soprattutto in cause dove si avvantaggiavano i signori. !ec XI4,iurisdizione del parlamento di =arigi consolidata. I poteri del giudice erano potenziati con ricorso alla procedura per inchiesta allungando di molto i tempi. 1). I COMMENTATORI I p%st# ursi#&i Con 1ccursio si esaurisce la funzione storica della glossa. Il metodo dei glossatori si espandeva in Italia e uropa con fondazione di nuovi studi generali. In molti luoghi linizio dello studio superiore del diritto secondo il metodo bolognese ha preceduto il riconoscimento formale della scuola come studio generale. !i affermano opere dirette ai pratici di diritto L# s u%l# 'i Orle#&s Luniversit3 di 0rleans ha un ruolo particolare. Il papa aveva proibito lo studio del diritto romano a =arigi per evitare rischi di subordinazione allimpero ma era nata una scuola di diritro romano 7 i chierici. 1lcuni maestri affrontano lo studio dei testi romani con metodo nuovo con grande indipendenza di pensiero rispetto alla glossa d1ccursio. s. il .evignL- I commenti sono pi8 esaustivi di quelli dei glossatori e si rettificano le esegesi errate. 4iene ricercata la ratio della norma cosK da rendere possibile la sua corretta applicazione. 6el caso di casi non regolati nG dalla legge nG dalla consuetudine ma con similarit3 in entrambe deve prevalere quella con somiglianza

maggiore. 6otevole lindipendenza di giudizio di .evignL nei confronti della monarchia francese. !i deve menzionare anche la scuola di 9olosa. D# Ci&% # @#rt%l% '# S#ss%3err#t% Lapproccio degli orleanesi ha in Italia un continuatore di spicco, Cino da =istoia. La grande Lectura Codicis di Cino segna lintroduzione del metodo orleanese che sar3 denominato !cuola del Commento. La lectura di Cino era ormai indipendente dalla glossa. Criteri di commento- lettura &lectio' esegesi testuale &e7positio' formulazione di esempi &casus' indicazione dei punti rilevanti &notabilia' discussione dei contrasti tra passi paralleli &oppositiones' proposizione e soluzione di questioni &quaestiones' Mutava lapproccio al testo- grande dovizia di questioni teoriche, di spunti di discussione. 1llievo di Cino Bartolo da !assoferrato di cui resta unopera imponente contente il commentario delle parti del digesto, al codice, al volumen 2 raccolta dei suoi consilia, delle quaestiones e trattati. s. tematica degli statuti cittadini punti da sottolineare- concetto di popolo Asingola collettivit3 cittadina P chiarimento dei confini tra potest3 legislativa e giurisdizionale P concezione ampissima delle autonomie cittadine e rurali. .isolve una serie di questioni in discussione. Celebre anche la teoria sul conflitto tra le leggi fa una serie di distinzioni creando categorie di fattispecie e per ognuna individua unidonea soluzione al conflitto. /iversi trattati bartoliani studiano temi tradizionali nel mondo dei giuristi mentre altri toccano questioni nuove. Le dottrine pi8 influenti non sono pi8 il risultato di uno sforzo interpretativo delle fonti antiche ma il frutto di una costruzione concettuale libera del giurista. Lautorit3 di Bartolo tale che si giunge ad affermare lobbligo di attenersi allopinione di Bartolo in caso di discordanza tra giuristi. @#l'% e i %,,e&t#t%ri 3r# .== e 0== 1llievo di Bartolo Baldo degli Ebaldi, con temperamento differente. .icorre a filosofia aristotelico$scolastica e utilizza ampiamente la categoria dellequit3. Cu il primo a dedicarsi al diritto commerciale. avvertibile linfluenza del consolidamento del regime signorile. .edasse migliaia di consilia. La scuola del commento mantiene in Italia un ruolo dominante ma linfluenza di alcuni giuristi legata alla redazione di opere scritte. 1.. I DIRITTI PARTICOLARI Laffermazione del diritto romano non fece scomparire i diritti preesistenti come il diritto longobardo, feudale, agrario, commerciale, del mare. Il 'iritt% l%&"%b#r'% In alcune zone viene considerato diritto comune integrabile dal diritto romano solo in caso di lacune. Met3 )::1ndrea da Barletta apre trattazione delle differenze tra diritto romano e longobardo. 1ltri giuristi accompagnavano lesegesi dei testi longobardi con richiami e collegamenti al diritto comune bolognese. Il 'iritt% 3eu'#le Con formazione prevalentemente consuetudinaria, raggiunge assetto nel sec XII. 4iene composto un testo che esplica in modo preciso le principali consuetudini feudali in Lombardia. Le consuetudines feudo rum assumono denominazione di libri feudo rum e entrano nei libri legali in appendice alle novellevero e proprio testo normativo. In molti casi la disciplina accolta deriva da decisioni o pareri espressi in sede giudiziaria. 4engono elaborati numerosi apparati di glosse. !i ha il contrappunto costante tra diritto romano e feudale. /a questa cosa nascono teorie come il dominio diviso- con riferimento al beneficio e sulla base del principio gi3 espresso del feudo come diritto reale, questa teoria impiegava gli strumenti romanistici per rendere concreta la tutela dei diritti autonomi del vassallo sul proprio beneficio. I 'iritti rur#li 0ltre al ceto feudale, la societ3 di antico regime si ripartiva in molti status con diverse discipline. 1nche dopo la nascita delle citt3, la maggioranza della popolazione europea erano contadinidiritto rurale, diviso in molti status personali. Categorie principali- servi, coloni e liberi. 6ella realt3 giuridica la schiavit8 era scomparsa ma la servit8 personale poteva venir convenuta per contratto. =articolare rilievo ha la tipologia variegata dei contratti agrari con diritti e obblighi dei coloni che erano la maggioranza del mondo rurale. 9ra le figure pi8 frequenti troviamo il contratto di livello, di enfiteusi, di mezzadria. Enaltra serie di norme consuetudinarie riguardava diritti e obblighi sulle terre comuni- i modi di esercizio di questi diritti era determinato consuetudinariamente e poteva variare da luogo a luogo. Il 'iritt% %,,er i#le e ,#ritti,% 6asce per rispondere alle esigenze dei commercianti e degli artigiani attivi nelleconomia urbanalettera di cambio, commenda, accomandita, documento guarentigiano &dichiarazione di debito compiuta davanti a un notaio'. ;uesti istituti commerciali si affermano per consuetudine e vengono riconosciuti come validi nelle corti speciali, allinterno delle corporazioni dei mercanti. !i elaborano regole consuetudinarie su rapporti giuridici legati alla navigazione marittima e al commercio oltremare messa a punto di regole per la disciplina a bordo della nave, poteri del capitano, procedura per controversieQ le norme di diritto commerciale e marittimo vengono elaborate in forma scritta, una fonte di rilievo il Constitutum usus, che raccoglie le principali consuetudini, da questa e da altre si forma poi il Consolato del Mare, testo normativo del diritto marittimo europeo. 1ddirittura lordinamento dInghilterra, molto distante da quello italiano, ammette accanto al common laH una branca speciale di diritto- il laH merchant che deriva dalle consuetudini italiane. 10. I DIRITTI LOCALI =rosecuzione storica delle consuetudini antiche e nuove. It#li# %,u&#le5 "li st#tuti Lautonomia dei comuni si manifesta con libera elezione dei consoli e comporta ben presto anche un ampio potere normativo in tre diverse direzionibrevia &I consoli e le altre magistrature giuravano losservanza di specifiche obbligazioni, precisate in appositi documenti notarili detti brevia' consuetudini scritte &;uando si avvertiva che una consuetudine locale dovesse divenire garantita, la si metteva per iscritto

e la si faceva approvare dallassemblea, trasformandola in legge della citt3' leggi approvate dal comune &altre regole invece vennero stabilite in forma di legge'. ;ueste " cose formano la base del diritto cittadino scritto che assume il nome di statuto delle citt3 &liber statutorum' diviso in pi8 libri ciascuno composto da rubriche. =er la sua redazione si fa ricorso ai giuristi locali. Il brevia dei consoli, inizialmente in prima persona, viene poi trasporto in terza persona. La durata della carica, i poteri giudiziari, diplomatici, amministrativi, militari dei consoli e del podest3 forestiero formarono la costituzione comunale. Le consuetudini di diritto privato, penale e amministrativo furono organizzate in modo sistematico in altrettanti libri. Le consuetudini in linea con il corpus iuris non venivano riscritte, ma ce ne erano altre che si allontanavano, prese dal diritto longobardo$franco le citt3 mettono per iscritto le consuetudini che si vogliono preservare e le trasforma in leggi. 4i sono numerose norme nuove, decisioni pubbliche con carattere di legge perchG generali e astratte. 1 ogni cambio di regime costituzionale veniva modificato lo statuto. !pesso linnovazione normativa fu il frutto di imitazioni di riforme avvenute altrove &es. pena capitale 7 imitazione del regno di !icilia'. Cine "::lo statuto si stabilizza, si diffonde il regime della signoria che impone predominanza di ordini del signore ma non abolisce gli statuti. Ena legislazione specifica si trova anche nei comuni rurali ma con autonomia ridotta. 6ellItalia pontificia le consuetudini locali sono riconosciute solo dopo approvazione del pontefice che era anche sovrano temporale. 1d esse viene sovrapposto un altro testo legislativo- le costituzioni egidiane con poteri del rettore provinciale, diritto penale e processo che restano in vigore fino all<::. Il Re"&% 'i Si ili# 1malfi ha tramandato le consuetudini per via mare, a Bari due giudici &1ndrea e !parano' misero per iscritto, indipendenti luno dallaltro, le consuetudini locali con le differenze rispetto al diritto romano e longobardo. 1nche in !icilia si ebbero le consuetudini scritte ma in seguito erano considerate valide solo dopo controllo e revisione del sovrano. La presenza di una monarchia forte i manifesta anche in diritto. Con Cederico II si ha il Liber constitutionum, che raccoglieva le principali leggi anteriori dei re normanni e svevi 2 nuove disposizioni. Imponeva ai giudici di osservarne le prescrizioni, in subordine le consuetudini locali, il diritto longobardo e il diritto comune romano. .esta in vigore fino al *::. Il re"&% 'i (er,#&i# Lopera pi8 importante il !achsenspiegel &specchio sassone' che era scritta in latino e poi trasposta in tedesco. Lo specchio attesta un diritto nel quale il processo regolato secondo un ordine che include prove ordaliche &es.duello' e prove testimoniali ma anche giuramento delle parti. In Baviera si ha lo specchio svevo, che deriva da quello sassone ma comprende norme consuetudinarie bavaresi Il Re"&% 'i 1r#& i# 6ella parte meridionale della Crancia sopravvive i diritto romano ma esistono consuetudini radicate non coincidenti con il diritto romanodiviene prassi di indicare negli atti e nei contratti davanti al notaio la rinuncia ad avvalersi delle normative romane in contrasto con lintento delle parti &renunciationes'. La volont3 di evitare subordinazione allimpero fece decidere alla monarchia di stabilire con apposita ordinanza che il diritto romano era ammesso ma in forma di consuetudine locale e non diritto imperiale. !i cominciano a redigere testi che riportano le consuetudini della regione L# pe&is%l# iberi # !ec IX$XIIIdiritti locali prevalenti. In " diverse forme- carte di popolazione- signore locale stabilisce diritti e obblighi dei coloni fueros municipali brevi- concessione di privilegi dal re a una comunit3 locale, in genere citt3 o borgo. 1ccesero frequentemente contrasti con i signori locali che volevano il controllo. Cine sec XII si afferma una nuova tipologia di fueros che offrono una disciplina completa 7 non ricorrere a integrazioni- il fuero affida allarbitrio del giudice la decisione. !i identificano % tipi di fueros in base alle regioni. In catalogna si erano promulgati ": capitoli di Esatges &usi' di Barcellona che includono altre norme nei secoli seguenti. 6e nasce un testo importante che tratta di temi feudali, processuali, penali e di diritto commerciale e marittimo. La legislazione regia resta in catalogna subordinata alle leggi in precedenza approvate dalle cortes &nobili, clero e borghesia cittadina'. Il diritto comune vige come sussidiario e le norme locali ne erano fortemente impregnate. In Castiglia si formano ) fonti di grande rilievo- a 9oledo si applica il diritto consuetudinario locale per i Castellanos mentre per la popolazione mozaraba con lingua e cultura araba si ha una distinta giurisdizione. In seguito di affida a giuristi dotti il compito di comporre un testo che rendesse pi8 uniforme il diritto- Cuero .eal, imposto in molte citt3 della Castiglia che per5 port5 a molte contestazioni e costrinse il re a lasciare i privilegi antichi ai comuni che avevano lautonomia. libro delle sette parti &las siete partidas'- il suo contenuto tratto quasi interamente dalle fonti romano canoniche medievali, dal corpus iuris alle decretali e ai libri feudo rum. 6on hanno applicazione immediata 7ch i fueros rimangono le fonti normative del regno. Met3 "::ordinamento di 1rcal3 che subordina i fueros locali e poi le partidas. =i8 tardi alle decisioni del re si affiancano le =rammatiche &pragmaticas' e le 0rdinanze &0rdenanzas' S #&'i&#-i# 6ei tre regni di /animarca, !vezia e 6orvegia le consuetudini locali vengono messe per iscritto dal sec XIII. /animarca Le7 Iutiae, emanate dal re, !veziacodici scritti in lingua svedese arcaica. =i8 tardi si ha il codice svedese &landslag' per il territorio e7traurbano e una legge a sG &stadlag' per le citt3. !i hanno i patti giurati con i quali si prometteva la pace pubblica pena sanzioni del re. 6orvegiacome !vezia. 14. IL SISTEMA DEL DIRITTO COM2NE ,randi complessi universali- diritto romano e diritto canonico dove si ha diritto comune, diritti particolari, diritti locali, statuti e consuetudini. =roblemi di coordinazione di queste fonti, che creano grandi dibattiti tra i giuristi. Binomi pi8 importanti- rigoreDequit3 e leggeDconsuetudini. EAuit/ e ri"%re Lequit3 aveva altissimo rilievi ideale per i glossatori/io fonte di equit3, se perseguita dalluomo si traduce in giustizia, se redatta in norme scritte d3 vita al diritto. /ifficolt3 del ruolo dellequit3 in giustizia secolare. Lo spunto di riflessione nasce da testi di Costantino contenuti nel codice di giustiniano- una costituzione decreta di preferire lequit3 al rigore del diritto mentre laltra attribuisce allimperatore la potest3 di dirimere contrasti tra aequitas e ius. Ci sono ) scuole di pensiero- Bulgaro e .ogerio- si distinguono equit3 scritta e non

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scritta vietando al giudice ogni scostamento dallequit3 scritta 7ch solo il principe pu5 tradurre in precetti la non scritta. Martino e seguaci- ammettono che il giudice contrasti il diritto scritto in nome del non scritto. .ogerio li dichiara stolti e inverecondi e le sue tesi prevalgono su quelle di Martino ma lindirizzo dominante mira ad ampliare i propri margini facendo leva su ) principi- criterio interpretativo e criterio di considerare regola lo ius strictum e eccezione lo ius aequum- si riconosceva la possibilit3 di fare appello allequit3 contro le parole della legge. /a un lato quindi si riafferma il primato della legge sullequit3 ma si ammette il ricorso al criterio di equit3 come eccezione. Le""e e %&suetu'i&e Le fonti giustinianee fornivano doppia risposta alla questione tesi classica del /igesto- la volont3 popolare era il fondamento comune sia della legge che della consuetudine, lunica differenza era il modo, espresso o tacito, in cui il consenso popolare si manifestava tesi postclassica- priorit3 della legge sulla consuetudine in caso di contrasto. Il dibattito pone una tesi restrittiva che opta per il fatto che la facolt3 di legiferare sottratta definitivamente al popolo con lavvento del dominato e quindi la consuetudine non pu5 pi8 abrogare la legge imperiale e pone una tesi diversa che opera una doppia distinzioneconsuetudini generali &che possono abrogare la legge' e consuetudini speciali o locali &per cui si distingue ipotesi di contraddizione inconsapevole con la legge e ipotesi di contraddizione volontariala legge non in nessuno dei due casi abrogata ma nel secondo caso la consuetudine prevale sulla legge'. !i ebbero successive tesi come il criterio di effettivit3 della norma &norme mai applicate I da applicate' oppure distinzione tra consuetudini buone o cattive oppure ancora consuetudini che prevalgono su norme legislative derogabili e non prevalgono su norme imperative &similarit3 con il patto'. Il dibattito non si chiude ma rimane fondamentale limpostazione della glossa per cui si ha precedenza della norma locale alla norma romana. Ius %,,u&e e ius pr%priu, La presenza della chiesa che applicava largamente il diritto romano in simbiosi con le norme canonisti che costituK uno strumento essenziale e capillare per laffermazione dello ius commune civile. In alcune zone lacquisizione avviene in modo meno diretto$ Castiglia- disciplina delle partidas viene accolta a met3 del "::, la fondazione del collegio di !pagna promossa a Bologna accresce il peso del diritto comune $ =ortogallo- le partidas furono tradotte nella lingua locale e luniversit3 impartiva linsegnamento romanistico secondo il metodo dei legisti italiani $ Crancia settentrionale o 6avarra- opera come normativa di riferimento e come ragione scritta nei casi meno chiaramente risolvibili alla luce dei diritti locali La questione del rapporto tra diritto comune e diritti particolari costante $ Italia- compresenza della doppia vigenza dei diritti locali e del diritto comune &applicare lo statuto integrandolo con il diritto comune' la normativa locale doveva avere la priorit3 sul diritto comune. La legislazione statutaria poteva integrare o addirittura derogare persino le prescrizioni del diritto naturale e dello ius gentium. 1nche i diritti particolari prevalevano sul comune &es. feudale'. per5 errato pensare che il diritto comune sminuito perchG una larga parte dellordinamento era assente dalla normativa statutaria e quindi si applicava il diritto comune e linterpretazione di molti termini veniva elaborata tramite il diritto comune. Inoltre la tesi dominante della dottrina era di considerare la normativa dello ius proprium come eccezione rispetto allo ius commune e quindi non estendibile per analogia. !uoi limiti dellinterpretazione dello statuto ci furono varie opinioni- alcuni la negano, altri la considerano possibile. !i fece valere che lapplicazione strettamente letterale della norma era assurda e quindi la norma era estendibile per analogia se la ratio risulta presente in un caso non espresso strettamente nello statuto. AeAuit#s #&%&i # La contrapposizione tra legge e equit3 si ritrova in pronunce di papi che introdussero temperamenti alla rigidit3 di alcune regole processuali del diritto romano in nome dellequit3. =er alcuni canonisti il ricorso allequit3 era legittimo solo se mancava la norma scritta per altri invece era valida anche nella concreta applicazione della legge. 1l fine di assicurare la salute dellanima alcuni precetti di legge venivano superati in nome dellequit3. =er tali vie si sviluppa il concetto di equit3 canonica che viene accolta anche nel codice di diritto canonico del #J<". I 'ue 'iritti u&i-ers#li5 >utru,Aue ius? Il diritto canonico affiancava il diritto comune. La questione dei confini era in linea di principio chiara perchG il diritto comune regolava la sfera dei rapporti secolari e temporali mentre il canonico quella spirituale. ;uando per5 cera contrasto tra le due leggi si doveva derogare il diritto comune se induceva in peccato che poteva attentare alla salvezza dellanima. /iscussione tuttaltro che semplice 7ch alcuni non erano daccordo con questa cosa. 17. LA 1ORMA:IONE DEL COMMON LAB Pre,ess# Il common laH creato dai 6ormanni si costituito nel tempo come un imponente sistema di diritto di tipo comune 7ch$ contrapposto ai diritti locali e consuetudinari preesistenti $ creato e gestito unitariamente in forma accentrata $ di applicazione generale $ gestito dalle corti secolari e non ecclesiastiche $ distinto dal sistema di equit3 /ifferenze rispetto al civil laH &quello tipico europeo'. Il diritto inglese frutto della creativit3 dei giudici che con le loro decisioni hanno costituito un complesso di regole e principi. La tradizione romanistica era invece estranea. In Inghilterra avvocati e giudici si formano nella pratica e non in universit3. Comunque il common laH interagisce con il civil laH perchG alcuni suoi istituti sono ispirati dal civil laH. Il re"&% &%r,#&&%

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!i stabilisce il principio per cui lintero territorio del regno appartiene al re e quindi ogni diritto era ritenuto derivato da concessione sovrana. Il re introduce anche una distinzione tra giurisdizione regia ed ecclesiastica- tra le due ci furono sempre conflitti e sfociarono con lomicidio del vescovo BecNet che non aveva voluto piegarsi al re. Il regno era diviso in contee con un conte al vertice, nobile e vassallo del re ed erano gestite dallo sceriffo in nome del re. La giustizia tradizionale era amministrata dalle corti di contea composte da proprietari fondiari e dalle corti di centena. Inizialmente per risolvere i casi giudiziari si continu5 a fare ricorso alle consuetudini ma sempre pi8 spesso i giudici presero a rivolgersi alla giustizia del re alcuni membri della curia regis furono incaricati di spostarsi nei distretti e decidere delle cause in nome del re in procedimenti detti assise. I Crits Lintervento attivo della monarchia inglese si manifesta dopo un po. I sovrani normanni fanno leva sugli sceriffi, sul loro compito di tutori della pace e sulla messa in opera di strumenti procedurali efficaci e con queste tre cose si afferma la giurisdizione del re. =rima iniziativaci si pu5 rivolgere alla corte di contea se il proprio signore nega la giustizia- lo scritto della cancelleria prende il nome di Hrit of right. 4eniva limitata la giurisdizione del signore. 6elle controversie 7 i diritti su una terra il convenuto viene abilitato a far valere le proprie ragioni tramite ricorso alla testimonianza giurata di #) vicini &cosa che diventer3 la giuria nei processi'. I Hrit realizzano una tutela del possesso immobiliare distinta rispetto al diritto di propriet3 &nel common laH non esiste la distinzione romana tra propriet3 e possesso'. 1ltra principio- alcuni reati erano sanzionabili perchG infrangevano la pace del re, si crea una categoria che contiene tutti i reati gravi. Chi commetteva reato veniva quindi perseguito quale offensore della vittima e anche della pace del re &per fellonia'. =er illeciti civili si ha lo strumento del trespass- si aveva il risarcimento del danno. =er la tutela del contratto si deve attendere ma in seguito si ha il Hrit of covenant esperibile solo se lattore esibiva un atto scritto formale con sigillo o se il denaro e la merce erano gi3 passati di mano. 4engono creati via via altri Hrits e si cominci5 ad utilizzare il procedimento per analogia altrimenti per le lacune si faceva riferimento al parlamento. =rocedura rigidamente formalizzata- i litiganti indicavano il Hrit al quale si faceva ricorso e la procedura e le sanzioni erano differenti per diversi Hrit . Le %rti re"ie e le 'e isi%&i "iu'i$i#rie Lestensione della giustizia richiede una pi8 ricca articolazione delle corti, crescevano i giudici regi. !i creano dei giudici itineranti. .amificazione dellunica e originaria corte del re in " corti centrali- corte dei processi comuni &casi tra privati' corte dello scacchiere &giustizia fiscale, amministrativa e finanziaria' corte del banco del re &crimini civili e feudali' Le decisioni del re iniziano ad essere trascritte in registri in lingua latina, pi8 tardi si hanno i reports &trascrizioni di discussioni nei processi'. (l#&-ill e @r# t%& 0pera di ,lanvill- descrive i Hrits P 0pera di Bracton- espone le regole del common laH Le pr%3essi%&i le"#li 1ttorneLs- persone con potere di rappresentanza processuale della parte da cui erano stati scelti 6arratores &in seguito detti serOeant'- esponevano in giudizio il caso controverso illustrando la fattispecie che aveva indotto lattore a rivolgersi al giudice. !i aggiudicano il monopolio dellassistenza legale nella corte dei common pleas si creano quindi i due rami della professione- rappresentanti della parte e difensori /inamica del dibattimento- il narrator dellattore esponeva il caso in francese giuridico, il convenuto poteva negare, negare solo in parte, confermare aggiungendo un altro fatto che modificava il senso del primo o confermare in toto ma argomentare che era conforma l diritto. In questultimo caso il giudice scioglieva il nodo mentre nei primi " si aveva pronuncia della giuria. I giuristi del common laH si formano nelle corti centrali istruiti da lettori esperti e venivano addestrati con cause ipotetiche o trascrizioni delle discussioni. Infine entravano nelle corporazioni. I giudici erano anziani e autorevoli. L# "iuri# Condamentale istituto- giuria popolareAaffidamento a cittadini non giuristi di decisioni nelle cause. Le procedure gi3 viste tramite i testimoni erano riservate solo alla giustizia del re ma poi questa cosa si amplia. Il procedimento per portare davanti ai giudici lautore di un crimine era in due modiaccusa della vittima o familiari procedura per indictmentAinterrogazione di un gruppo di uomini del luogo Chi veniva accusato per indictment doveva ricorrere al duello giudiziario ma si poteva anche ricorrere ai #) testimoni. Il duello gradualmente decadela giuria diviene il modo corrente di procedere. L# ,#"&# #rt# Il coinvolgimento attivo dei sudditi si manifesta anche in altro contesto. #)#(Magna Carta- riconoscimento di diritti ai baroni 1llinizio del ):: lassemblea generale del regno ha ancora caratteri feudali &composta da baroni e grandi del regno' mentre in seguito si aggiungono i rappresentanti delle citt3 e dei borghi e queste tre categorie vengono a far parte del parlamento che aveva un potere di rappresentanza pieno. Le disposizioni del parlamento erano dette statuti ma non sono paragonabili agli statuti dei comuni italiani PARTE TER:A 8 LETA MODERNA (SECOLI XVI-XVIII) La transizione dal medioevo allet3 moderna meno netta nel diritto. !i ha un profondo taglio in uropa solo alla fine del *:: con le riforme illuministiche e con le prime moderne codificazioni che segnano il tramonto del diritto comune. Lordine giuridico che era proprio della societ3 medievale viene alterato profondamente. 1lle autonomie e alle consuetudini si sostituisce tramite lautorit3 del re un ordine interno garantito dal potere statale e si attenuano le guerre private e il potere delle signorie. La guerra non scompare ma diventa tra stati. !i ha accentuata chiusura aristocratica nel (:: con formazione di uno status giuridico particolare per i componenti del patriziato 7 cariche pubbliche e corti di giustizia superiori, svolta che ebbe influenza profonda sul diritto pubblico, delleconomia e di famiglia. La potenza dei principi, la ricchezza degli enti ecclesiastici e lopulenza dei casati patrizi erano i pilastri dellordine sociale, politico e giuridico di antico

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regime. 6el secondo (:: lItalia perde il primato fino ad allora esercitato. !i ha il distacco dalla chiesa di .oma di met3 uropa con grosse conseguenze anche nei rapporti internazionali. Il sistema delle fonti diviene ancora pi8 complesso- ai diritti locali e al diritto comune si aggiungono le normazioni dei sovrani e le decisioni delle corti di giustizia. 19. C+IESE E STATI ASSOL2TI Ri3%r,# pr%test#&te e 'iritt% Laspetto pi8 rilevante della riforma protestante riguarda le nuove dimensioni e prospettive della spiritualit3 cristiana e hanno riflessi anche sul terreno del diritto. Lo stato moderno afferma i suoi nuovi poteri anche nei confronti della chiesa in concorrenza e anche in antagonismo con essa. Le divisioni religiose si intersecano anche con le vicende politiche e dinastiche. 4iene sancita una condotta politica e giuridica con la pace di Mestfalia del #+%< dove si afferma il divieto di ingerenza nelle vicende di un altro stato. /istacco dellInghilterra dalla chiesa di .oma dopo il diniego del papa alla richiesta di divorzio di nrico 4III da Caterina d1ragona, che si realizza con una stretta cooperazione tra monarchia e parlamento, che delibera la giurisdizione ecclesiastica al monarca e riconosce il carattere assoluto del potere monarchico. La chiesa dInghilterra assume il carattere di chiesa di stato. !i hanno opposizioni da parte di gruppi che infine abbandonano la madrepatria per andare in 1merica e realizzare i loro ideali etici. La riforma protestante d3 vita a diverse posizioni teologiche nei confronti dellautorit3 secolare, Lutero un risoluto sostenitore del principio di obbedienza dei sudditi al sovrano e anche Calvino lo sostiene ma pi8 tardi Luterani e Calvinisti sostengono tesi diverse. !i pone per i protestanti la questione della titolarit3 delle funzioni gi3 aspettanti al vescovo. La dieta imperiale di 1ugsburg chiude la fase iniziale della riforma luterana e attribuisce ai principi territoriali il compito di determinare in modo vincolante la religione dei propri sudditi &cattolica o protestante'. Il signore viene nominato sommo vescovo. 6el tempo al principe si affiancano appositi consigli di teologi e giuristi. Con la pace di Mestfalia si ha conferma della suddivisione tra paesi riformati e cattolici. Molto influente la concezione della doppia persona del principe considerato signore temporale e religioso insieme. Limpostazione data da Ego ,rozio e dalla scuola giusnaturalista fu differente perchG fondata sulla teoria del contratto sociale che contrapponeva al singolo individuo un unico soggetto pubblico- lo stato territoriale. La teorizzazione delle chiese come persone giuridiche &collegi' si richiama allimpostazione di far discendere la legittimit3 dei collegi dalla concessione dello stato. L# !ies# e "li st#ti #tt%li i La risposta della chiesa di .oma viene con il Concilio di 9rento in " riprese tra il #(%( e il #(+% e che sancisce il distacco dai protestanti. 4iene inoltre data la forma al matrimonio canonico, tuttora in vigore. En capitolo importante linquisizione spagnola- con la caduta dellislam nella penisola iberica nel #%J) la monarchia accentua lunificazione religiosa e si ricorre allinquisizione 7 eliminare i residui di eresia. !i condannavano i sudditi nascostamente islamici o ebraici- si esaminavano i casi di individui sospetti e se si evidenziava la prova di eresia si eseguiva la condanna pi8 o meno pesante fino al rogo. !i hanno varie tesi sullinquisizione che anche se era uno strumento dichiaratamente religioso in realt3 era politico al servizio della monarchia, infatti il re si serviva di questo pretesto per interventi di repressione giudiziaria motivata da ragioni politiche. !i ristruttura lInquisizione .omana con la costituzione del !anto Effizio e nasce lindice dei libri proibtirepressione. La spinta riformatrice del concilio di 9rento si scontra inevitabilmente con la tendenza espansiva dei poteri delle monarchie assolute. Il rapporto tra stato e chiesa in Crancia particolare- si ristabilisce unintesa con .oma tramite il concordato di Bologna riconoscimento del re dellautorit3 suprema del papa sulla chiesa e diritto del re di Crancia a presentare propri candidati ai seggi vacanti dei vescovadi e abbazie monastiche. Lautorit3 secolare aveva poteri sulla chiesa, serviva per molte cose lapprovazione del re, si faceva ricorso allappello al parlamento di =arigi che esercitava un potere coattivo diretto nei confronti del clero e dei beni della chiesa. 6ascono nuovi contrasti a met3 del +::, la /ichiarazione del clero di Crancia conferma la posizione del re di percepire redditi dei benefici ecclesiastici vacanti. !i ha ferma opposizione di papa Innocenzo XI e si arriva ad un accordo nel #+J" con la ritrattazione della /ichiarazione e il clero si adegua e poi il re vieta infine lingerenza del parlamento in questioni spirituali. Te%rie 'ell# s%-r#&it/ 6iccol5 Machiavelli aveva concettualizzato la politica dicendo che la virt8 non era dote morale ma capacit3 di utilizzare le opportunit3 del momento &fortuna' occasionalmente dischiuse nelle maglie ferree dei condizionamenti oggettivi imposti dalle situazioni reali &necessit3'. /i qui lautonomia della categoria politica e lidea di ragion di stato. In Crancia si definisce la sovranit3 come un potere assoluto e indivisibile che comunque ha una serie di limiti, distinguibili in " seriederivanti da precetti etico$religiosi vincolanti per lo stesso re derivanti da moltiplicazione di funzioni e organi allinterno dello stato derivanti da impostazioni del contratto sociale ispirate a principi democratici fondati su principio del controllo dal basso dei poteri pubblici Il successore di Calvino asserisce che i magistrati o il popoli possono opporre legittimamente resistenza a un principe tiranno perchG lobbedienza viene meno per atti empi o illegittimi del sovrano. 1ltri sostengono teorie di natura contrattualistica al patto di 1bramo con /io segue patto tra popolo e re 7 cui il sovrano empio pu5 essere abbattuto. ;ueste teorie contestavano luso arbitrario dellautorit3 regia. !olo alcuni esponenti radicali mettono in discussione lautorit3 dello stato. Lutero invece dichiara inviolabile lobbedienza dei sudditi al principe. 1 met3 del +:: si sostiene la tesi della derivazione del potere politico dalla struttura della propriet3 mentre negli ultimi anni si hanno tesi pi8 radicali- i Livellanti &militari e civili' propongono un testo di costituzione che attribuiva diritto a eleggere %:: rappresentanti e stabilisce la nullit3 di ogni legge futura in contrasto con i principi della costituzione. bbero chiaramente effimera esistenza. I p%teri 'el re

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La formazione dello stato moderno si realizza tramite processo contraddittorio- si rafforzano le funzioni del sovrano ma si distaccano gli atti e i diritti sovrani dalla persona del re in pi8 forme processo di specializzazione che conduce alla creazioni di consigli, uffici e magistrature con propria competenza sottrazione al sovrano di poteri e responsabilit3 Caratteristiche del re$ svolge funzione di legislatore emanando norme generali $ concede privilegi $ nomina e revoca i funzionari $ ha il comando dellesercito $ non ha vincoli per dichiarare guerra $ determina i prelievi fiscali $ decide sui reclami dei sudditi $ esercita il potere di grazia $ ordina o nega lesecuzione delle bolle papali $ designa i candidati alle sedi episcopali vacanti In ,ermania invece sono diverse- il re viene designato da collegio di * elettori laici e ecclesiastici e acquisisce la carica di imperatore. 6on vi automatismo nellassegnazione del trono. Il re ha una serie di regole e limiti. I poteri si riducono notevolmente. In !pagna Cilippo II aveva la tendenza di controllare direttamente unenorme quantit3 di decisioni. Il regno di Luigi XI4 segna lapogeo della potenza regia in uropa. Il potere pieno dei sovrani non si esercit5 mai nellisolamento, vi sempre un consiglio del re. In Crancia si erano staccati dal consiglio del re il =arlamento di =arigi &per i contenziosi' e la Camera dei Conti &per la contabilit3 pubblica'. =er le questioni politiche il re privilegiava una composizione pi8 ristretta del consiglio che trattava i pi8 importanti e delicati affari di politica interna, estera e militare. Asse,blee r#pprese&t#ti-e La tradizione medievale aveva trasmesso alla !pagna listituzione di assemblee che comprendevano gli esponenti della nobilt3, del clero e delle citt3. 1lle cortes spettavano funzioni rilevanti come ricevere il giuramento del re, approvare le leggi. !i riunivano con cadenza triennale. Ma and5 poi decrescendo il loro peso istituzionale e anche la presenza del re divenne sporadica. 1l livello superiore gli stati tedeschi avevano diritto a riunirsi in assemblea composta da ceti &rappresentanti della nobilt3 maggiore e minore, dei prelati e delle citt3' e cooperavano allapprovazione delle leggi, deliberare sui nuovi tributi, di decidere sulla guerra. Limperatore aveva liniziativa ma serviva il consenso dellassemblea. 1nche il ceto rurale ottiene di essere rappresentato. Enassemblea rappresentativa particolare era quella del regno di =olonia, che adotta la regola del liberum veto che attribuiva a ogni componente il diritto di bloccare la decisione in caso di dissenso. Il parlamento inglese aveva composizione bicamerale &camera dei Lords e Camera dei Comuni'. Contee, borghi e citt3 eleggevano i propri rappresentanti scelti tra cavalieri e possidenti di classe media. Il diritto di voto era riservato ai proprietari con reddito minimo di %: scellini ed era escluso chi aveva terre in concessione. 6el (:: il parlamento acquisisce il privilegio di libert3 di parola e immunit3 dei membri. =otest3 legislativa- il re poteva introdurre emendamenti senza il consenso delle due camere. Il sovrano aveva lesclusiva di convocare e sciogliere il parlamento annullando il potere delle camere. !i superano queste limitazioni con lapprovazione del parlamento di una serie di proposte di legge che modificano il rapporto istituzionale con la monarchia. La guerra con la !cozia e il conflitto interno conducono al governo repubblicano di 0liver CromHell e allesecuzione di re Carlo I, alla restaurazione monarchica con Carlo II, alla cacciata di ,iacomo II e allavvento della figlia Mariagloriosa rivoluzione. Il parlamento ottiene riconoscimento esplicito e definitivo di alcune prerogative contenute nella Carta dei /iritti- autoconvocazione, divieto di sospendere applicazione della legge, libert3 di parola, giurisdizione esclusiva sui propri membri. La legislazione e il parlamento escono vincenti e al re resta il potere di sostanziale codecisione legislativasi instaura in Inghilterra il regime di distinzione tra potere legislativo, esecutivo e giudiziario che supera lassolutismo. Il 'iritt% 'ei '%,i&ii %l%&i#li Caratteri del diritto europeo nel 6uovo Mondo con la scoperta dell1merica. 9itolo giuridico della conquista giustificata legalmente con laggancio ad alcune bolle pontificie di 1lessandro 4I, il ruolo della santa sede nelle conquiste del !ud 1merica si manifesta anche nello stabilimento di confini tra possedimenti spagnoli e portoghesi. In seguito vengono formulate altre dottrine- predicare il 4angelo e la >guerra giusta? per cui si rendevano schiavi i popoli vinti e ci si appropriava dei loro beni &oro degli Indios'. !i oppone una tesi di un frate domenicano che sostiene che la religione cristiana non poteva venire imposta ma proposta e che non si poteva ridurre gli Indios in schiavit8 perchG non era guerra >giusta?. 1ltra tesi accettava la guerra giusta ma si opponeva alla schiavit8. ,li Indios si ripartiscono tra coloni conquistatori con regime giuridico detto encomiendaassoggetta la persona e la sua famiglia al pagamento di un tributo oppure a prestare la forza lavoro. Il quadro normativo dell1merica spagnola complesso- ai decreti del governo locale si accompagnano le consuetudini. La dominazione attuata dalla !pagna sollecita i teologi e i giuristi ad elaborare tesi e distinzioni in tema di guerra e di pace, libert3 e fede e status personali che sono entrate nel patrimonio delle dottrine moderne. Le colonie inglesi nate allinizio del +:: nell1merica settentrionale si sviluppano sulla base del common laH, mentre nel Louisiana si stabilisce il modello francese. In 1merica meridionale il diritto spagnolo, in Brasile il =ortogallo. L0landa e le province dei =aesi Bassi organizzano attivit3 commerciale fiorente che le porta alla conquista delle coste dellIndia meridionale e isole del sud$est asiatico. !trumento principale- Compagnia 0landese delle Indie 0rientali, guidata da #* direttori nominati da + camere che rappresentavano le diverse province 0landesi. .iceve il monopolio dei traffici olandesi a oriente del Capo di Buona !peranza. 4iene creata amministrazione stabile con potere di stipulare trattati e dichiarare guerra. In seguito lascesa della potenza navale inglese e le ribellioni dei locali minano il dominio olandese in 1sia. In 1frica si ha diritto comune che si mantiene anche sotto dominio britannico. La Compagnia delle Indie orientali ottiene dallimperatore un importante privilegio di commercio per gli inglesi della compagnia. La vittoria sui francesi determina la concessione di veri poteri di guerra e governo su vaste porzioni del territorio indiano, vengono inviati giudici inglesi sul territorio. Modelli

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diversi- 0landa e Inghilterra lasciano grosso potere alle compagnie delle indie. La questione del diritto da applicare alle colonie si imponeconcretamente il diritto applicato non fu comunque mai quello delle rispettive madrepatrie. L%r'i&e i&ter&#$i%&#le .adicale trasformazione delle relazioni internazionali, vi sono vere guerre di religione. 1lberico ,entili sostiene una tesi molto differente- la guerra era da considerare giusta in considerazione della natura del nemico- una guerra tra stati sovrani doveva essere giusta perchG contrapponeva due giusti nemici. La pace di Mestfalia segna una tappa importante nel diritto internazionale- la guerra era lecita tra stati mentre ogni altro contrasto era considerato ordine interno. 1;. LA SC2OLA C2LTA 2,#&esi,% "iuri'i % La scuola culta deriva da un filone della cultura dellumanesimo. !crupolo filologico e critica delle fonti erano connesse nellimpostazione umanistica. Il ,et%'% 'ei ulti e Al i#t% =rimi (::opere innovatrici- 1dnotationes ad =andectas che applicano a passi del /igesto gli strumenti filologici dellumanesimo per ristabilire il significato corretto. 1lciato fa uscire le adnotationes ai tre ultimi libri del Codice a cui applicava molte nozioni storiche fondate sulla sua profonda conoscenza di fonti greche e latine della tarda antichit3. 1lciano pubblica anche un importante trattato dal titolo /e verbo rum significazione del /igesto ispirato al metodo storico$filologico. 1lciato da considerare il vero fondatore della scuola 7ch aveva le doti di profondo conoscitore delle fonti classiche e di giurista completo quindi capace di interpretare i passi ma anche di redigere corposi e apprezzabili pareri legali. La caratteristica di metodo delle opere che escono in questo periodo costituita dal duplice criterio di ricercare anzitutto la formulazione originaria dei testi studiati &metodo filologico' per poi analizzarne il significato alla luce delle fonti greche e latine &metodo storico'. 4enivano quindi utilizzati non solo i testi giuridici ma anche le fonti storiche, retoriche, letterarie e poetiche dellet3 antica &fonti giuridiche, testi latini, opere della ,recia antica. ;uindi un passo di Elpiano veniva depurato con gli strumenti della filologia dalle aggiunte e alterazioni che i giuristi giustinianei avevano apportato 7 cercare di renderlo coerente con il diritto dellet3 di ,iustiniano e veniva anche interpretato e compreso nel suo contesto originario. ra frequente che molti termini e indicazioni ricorrenti nel corpus iuris non trovassero spiegazione perchG potevano essere stati evidenti al tempo della compilazione ma poi si erano trasformate o erano scomparse e quindi sopravvivevano nella compilazione come relitti. Ena folla di testi che i glossatori, i commentatori e i pratici avevano analizzato riceveva per la prima volta per opera dei culti uninterpretazione filologicamente e storicamente fondata. I culti, a cominciare da 1lciato, fecero ricorso alle fonti antiche, giuridiche e non giuridiche con lintento di incidere direttamente sullinterpretazione e quindi sullapplicazione delle fonti del diritto. Latteggiamento mentale e culturale degli umanisti, inclini allindagine e allinterpretazione, da un lato influenza la cultura religiosa cattolica e dallaltro viene valorizzato dalla cultura religiosa delle correnti protestanti. Limpostazione umanistica ben chiara anche negli autori che esaltano la nuova eloquenza forense fondata sui dati filologici pi8 che sulla retorica e sulle metafore. Li&'iri$$% st%ri %-3il%l%"i % 1 un filone di ricerche e opere pi8 strettamente filologiche si affiancano una tendenza alla storicizzazione del diritto, un indirizzo metodologico diretto e un indirizzo critico nei confronti del sistema giuridico coevo. Il primo aspetto si manifesta nella ricerca di testi giuridici antichi. Cu soprattutto lindirizzo filologico inaugurato nel %:: a conoscere nel (:: uno sviluppo mirabile. Con lopera imponente di CuOas si ha il culmine delle indagini su testi di giurisprudenza classica- indagini estese e penetranti ricostruendo anche la collocazione dei frammenti del /igesto nellordine originale dei compilatori giustinianei per meglio comprenderne il significato. Limpostazione filologica e storicistica dei culti non rimasta confinata allo studio critico delle fonti giuridiche dellantichit3 ma si estesa ad altre fonti della storia. !i applicheranno metodi filologici anche al diritto canonico. Li&'iri$$% riti % I culti ebbero cura nella ricostruzione, considerando le fonti contenute nel corpus iuris come monumenti della cultura antica, al pari di testi letterari, storici e poetici, ma questo non implicava la loro convinzione sulla validit3 della normativa romana. 1nzi alcuni consideravano ironicamente le convinzioni per cui le leggi romane erano >cadute dal cielo anzichG scritte dagli uomini?. I culti quindi si affrancarono dal principio di autorit3 non solo nei confronti dei commentari e delle interpretazioni tradizionali ma anche nei confronti degli stessi autori antichi ammirati ma non ritenuti indiscutibili. 1lcuni degli esponenti della scuola hanno dichiarato inaccettabile il criterio di adottare senza discussione la normativa giustinianea. 1lcuni auspicavano anche un intervento del re di Crancia che sostituisse le leggi romane. =er questa ragione si giustifica lostilit3 delle universit3 italiane nei confronti del modo francese di insegnare il diritto. Li&'iri$$% siste,#ti % 6ella scuola culta convive un altro indirizzo di natura sistematica- valorizzazione delle scienze umane diverse dal diritto a cominciare dalla filosofia, considerata dai culti necessaria al giurista. !econdo il giurista francese Connan, la causa del contratto &obbligazione vincolante' risiede nel sinallagma- concetto di scambio. appunto lo scambio tra prestazioni a costituire lelemento comune nel contratto determinandone lobbligatoriet3 e non la forma o le parole rituali tipiche dello ius civile. ;uesto elemento viene fatto risalire allo ius gentium a sua volta fondato sul principio di equit3 che risale alla filosofia di 1ristotele tendenza ad accantonare limpianto sistematico del Codice e del /igesto. 4iene invece mantenuta la tripartizione di ,aio tra cose, persone e azioni che sta alla base delle Istituzioni di ,iustiniano. Limpostazione teorica dei culti si afferma nellesposizione del diritto romano ma anche nella sistemazione delle regole consuetudinarie. Lindirizzo degli esponenti della scuola culta voleva rendere pi8 preciso e agevole lapprendimento del corpus iuris ma lesito delle opere fu pi8 incisivo perchG divennero fonti autoritative anche nella pratica. Li&'iri$$% te%ri % Elteriore indirizzo aperto dalla scuola umanistica- alcuni autori sottolineano che il necessario fondamento teorico del diritto doveva essere formulato in termini universali. !i sottolineava il legame tra norma giuridica e natura- la natura delle cose, la natura delluomo che il

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principe non pu5 contestare. Indirizzo spiccatamente teorico, impostazione metodologica nuova che riordina la materia del diritto secondo schemi sistematici fondati sulla logica, non pi8 sulle tecniche tradizionali basate solo sulla memoria. Le opere su questo tema godettero di larghissima diffusione in uropa 7ch utili nel rendere familiari ai giuristi i moduli dellargomentazione e limpiego dei luoghi comuni indispensabili per la costruzione di una difesa giudiziale. s. 4igelio- adotta criteri di classificazione degli istituti e regole romane entro categorie di carattere filosofico$dialettico tramite suddivisione della materia entro predicati sistematici o indicazione dei luoghi comuni. =er alcuni giuristi protestanti il riflesso religioso evidente- la legge quella di Cristo e il diritto romano solo uno strumento per costruire un sistema con metodo nuovo. Il filone teorizzante della scuola culta partiva dalla classificazione classica di persone, cose e azioni ma si fondava su premesse storiche diverse da quelle dei giuristi classici- se per ,aio le persone e le cose sono innanzitutto fatti su cui viene intessuto il telo normativo, per i teorici moderni delumanesimo si manifesta un indirizzo volto a elaborare categorie e concetti fondamentali su cui costruire le normela scuola moderna di ,rozio pu5 considerarsi una filiazione di quella culta. 1<. PRATICI E PRO1ESSORI I "iuristi 'el >,%s it#li us? Chiaramente i tradizionalisti si oppongono alle teorie della scuola culta e non sono certo privi di argomentazioni di peso a sostegno della ripulsa del metodo umanistico. !enza negare il fondamento di molte rettifiche applicate dai culti sui passi della compilazione, si difende il metodo dei commentatori che suddivideva in tante fasi distinte lesame di ogni frammento della compilazione. !i argomentano le ragioni della tradizione contestando lutilit3 del metodo umanistico nella concreta vita del diritto e ritenendolo superfluo o addirittura dannoso. La preoccupazione non era infondatacontrasto di metodo che contrappone il >mos italicus iura docendi? al >mos gallicus?. La resistenza delle universit3 italiane e di quelle germaniche nei confronti del metodo storico$filologico si fa sentire- se osserviamo la produzione dialettica, scientifica e pratica del (:: e +::, la maggioranza delle pubblicazioni giuridiche si colloca su versanti distinti dai culti. 6onostante questo la dottrina dei culti non viene ignorata in Italia- si fa tesoro degli spunti dei culti e i loro testi vengono usati. Lattivit3 didattica continua a svolgersi secondo lordine tradizionale dei libri legales &forma del commento'. norme sviluppo hanno i trattati &dedicate a singole sezioni del diritto'. La trattatistica tocca tutti i temi del diritto privato e pubblico- questa vasta fioritura di opere destinate a servire la pratica determin5 lattribuzione della qualifica di =ratici &o =ragmatici' agli autori dei trattati. 6ella dottrina francese di questi tempi ritroviamo, accanto ai maestri di scuola culta, i giuristi autorevoli che si dedicano allanalisi e al commento di testi consuetudinari e dei testi legislativi della monarchia &in particolare Luigi XI4'. Importantissima la teorizzazione dei poteri del re nellopera di Bodin, uno dei documenti pi8 lucidi della teorica dellassolutismo. !i compongono opere anche per limitare la discrezionalit3 del giudice. In una fase in cui tra la Chiesa della riforma cattolica e gli stati monarchici nascevano frequenti conflitti, Menochio dedica unopera alla difesa dello stato, essendo stato lui un magistrato al servizio del monarca. Mantica deve la sua fama a due trattazioni di diritto successorio e contrattuale. Largamente utilizzata anche lopera di 9oschi- lemmi giuridici in ordine alfabetico, esponeva con chiarezza le tesi della dottrina. Il 'iritt% pe&#le (::sviluppo della dottrina sul diritto penale- materia che glossatori e commentatori avevano solo occasionalmente approfondito anche perchG nel codice non era molto trattata. Lo stato moderno rafforza i poteri punitivi del monarca &lesa maest3 e pena capitale'. Legemonia della pena e della repressione venne assunta dalle magistrature del re. 0pere autorevoli- Bossi &esposizione della materia penale e processuale', Claro &trattazione di diritto e procedura penale', /eciani &notizie e analisi di normative del passato prossimo e remoto, influenzate dal metodo umanistico e culto', Carinaccio &enciclopedia di diritto e procedura penale, inesauribile repertorio di argomentazioni'. Diritt% %,,er i#le /iritto nuovo nato in forma di consuetudine e che a partire dal (:: viene trattato in forma sistematica. !tracca raccoglie in un trattato questioni relative ai mercanti, status, obbligazioni e procedure delle corti mercantili. !caccia pubblica un trattato dove parla delle questioni cambiarie. /ella 9orre che tratta del cambio e della cambiale. 1ltri autori pubblicano trattati dalla loro vita personale. En aspetto significativo di questo filone la stretta integrazione tra consuetudini del diritto commerciale e categorie della dottrina del diritto comune. !i faceva costante ricorso alle articolate normative romane alle analisi dei giuristi del diritto comune per integrare le regole commercialistiche. 6el frattempo la Crancia si era dotata di una salda impalcatura legislativa commerciale. L# s u%l# 'i S#l#,#& # !alamanca, in !pagna, diviene per un periodo sede universitaria di avanguardia, privilegiata da studiosi innovatori sul terreno del diritto. 1d estrazione teologica, si tratta di professori di teologia morale appartenente allordine dotto dei predicatori domenicani ovvero i recenti gesuiti. I maestri di !alamanca affrontano temi di giustizia, di legge, di diritto naturale e divino, degli status personali, poteri del principe e suoi limiti, e inoltre si spingono oltre, prendendo in esame analiticamente anche molti istituti dellordinamento normativo &propriet3, successioni, contratti, usura'. Conoscitori profondi della teologia e del diritto romano, volevano valutare la congruenza del diritto romano con il divino e naturale. La novit3 sta quindi nel fatto che scesero nei particolari della disciplina normativa in misura pi8 esaustiva. /isegnano i limiti entro i quali il corpus iuris si pu5 ritenere valido perchG conforme a principi di livello superiore. 4itoria primo esponente. Commenta la summa tomistica e si occupa dei profili giuridici e teologici della conquista delle Indie occidentali. ra daccordo sulla guerra giusta ma non sullimposizione della conversione. 1ltri esponentiLas Casas- sostiene il diritto degli Indios !oto- sostiene la derivazione del diritto positivo dal naturale in ) modi- in via deduttiva e in via concreta e in questultima il naturale poteva essere tradotto in positivo

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/e Molina- sostiene la tesi di !oto e tratta diritto privato con riferimento al diritto romano e alla dottrina dei professori di diritto comune, al diritto di Castiglia, alle leggi monarchiche e alle leggi e consuetudini del =ortogallo. @a una teoria anche sul bene e il male, che sostiene siano identificabili di per sG e non perchG scritti sulle tavole 4asquez- non daccordo- la distinzione non dipende dalla ragione umana ma dalla volont3 divina- bene ci5 che /io comanda e viceversa Su#re$- teologo che esercita larga influenza sul pensiero giuridico posteriore, costruisce una dottrina del diritto e societ3 che consente di giustificare il diritto naturale mediante la ragione e non solo 7 la rivelazione- il potere di giurisdizione inerente ad una comunit3 e non solo perchG stato concesso da /io. 1ttribuiva poi al termine ius non solo il diritto oggettivo ma anche soggettivo. ,iustifica il diritto di propriet3 come naturale anche se in origine la propriet3 era comune a tutti gli uomini- questa norma permissiva e non precettiva Importante della scuola di !alamanca il criterio di avvicinare e analizzare questioni giuridiche sulla base sK del diritto romano ma anche della teologia. L# s u%l# ele"#&te %l#&'ese Eniversit3 di Leida diventa un punto di riferimento della cultura giuridica per =aesi Bassi e uropa. La civilt3 fiamminga diventa uno dei centri pi8 vivi della cultura europea moderna. !i suole dare nome di >giurisprudenza elegante? per lo stile preciso e conciso. Limpostazione dei professori della scuola elegante olandese si riallaccia naturalmente a quella dei culti ma il legame sulla sistematica antica, infatti non esitano a criticare alcune ricostruzioni filologiche di 1lciato. 2sus ,%'er&us p#&'e t#ru, 4innen in lui limpostazione culta si coniuga con lattenzione per il diritto locale, per la prassi delle corti e per le consuetudini. !i tende ad utilizzare ci5 che ancora funzionale del diritto antico. 1 questo filone della scuola olandese si collega strettamente lopera di autori tra +:: e *::- questo indirizzo teorico$pratico prende il nome di Esus modernus =andectarum, da distinguere dalla giurisprudenza elegante. !i mira a coniugare le fonti giustinianee con le necessit3 di pratica privilegiando regole coerenti e precise ancorate al testo legale antico. En aspetto essenziale dellusus modernus la valorizzazione della tradizione germanica e le sue radici. Limpiego di elementi riconducibili alla tradizione germanica corrisponde a tendenze reali della societ3 del tempo, nella direzione di una disciplina pi8 fluida ed efficace dei rapporti giuridici. La differenza tra giurisprudenza elegante e usus modernus per5 notevole- giurisprudenza elegante- ritiene che senza gli strumenti della filologia e storia sia impossibile comprendere i testi romani, quindi il metodo elegante non un lusso ma una necessit3 per capire. 6on hanno poi la convinzione dellintangibilit3 delle regole romane. usus modernus- limitano lo studio filologico perchG vogliono conservare nella sua integrit3 il corpus iuris che integrano per5 con elementi germanici e giurisprudenza delle corti (i%-#&&i @#ttist# De Lu # R il pi8 significativo giurista italiano del +::. @a composto una vasta opera con migliaia di casi vertenti su temi frequenti nella prassi giuridica dello stato pontificio, colpisce la limpidezza delle argomentazioni e limpostazione diretta a valutare lapplicabilit3 della massima legale secondo le opinioni presenti nella dottrina. 1ncorava il suo ragionamento alla solidit3 intrinseca delle motivazioni in diritto richiamando anche dottrine di !alamanca. /isprezza il vano sfoggio di citazioni privilegiando la vera natura del rapporto giuridico. bbe liniziativa di pubblicare una redazione abbreviata dellopera principale da dare ai non addetti ai lavori. )=. DOTTRINA (I2RIDICA E PRO1ESSORI LE(ALI L# s u%l# ele"#&te %l#&'ese Il diritto romano comune aveva autorit3 dipendente dal collegamento alla carica imperiale che ebbe un peso politico e istituzionale considerevole. 4i sono nel corpus iuris norme di taglio assolutistico ma anche nuclei normativi a tutela dellindividuo. /el diritto romano si servono sovrani e citt3 7ch a tutti si offriva apprezzabile tutela. /alla fine del %:: si ha una svolta nel modo di operare e nella tecnica dei dottori a causa dellinvenzione della stampa. 4engono stampate anche le opere di diritto pi8 importanti, il corpus iuris con la glossa accursiana, i consilia dei commentatori, trattati, pareri e opere di autori coevi. Il mercato libraio si estende allintera europa perchG la lingua internazionale del diritto ancora il latino. 1vvocati e giudici anche non particolarmente facoltosi potevano permettersi di avere una biblioteca giuridica . si ha una grossa modifica nel modo di operare perchG di fronte a un caso concreto avvocati e giudici avevano molte opinioni variegate da cui attingere. =i8 tardi anche le opere dei giusnaturalismi entreranno nei testi utilizzabili in sede pratica. > %,,u&is %pi&i% '% t%ru,? 1mpio margine di discrezionalit3 dei giudici, ma ne fa le spese la certezza dellesito della causa si affermano nel %:: e (:: strumenti fondamentali per ovviare a questo inconveniente in ) vie- rilievo alla communis opinio soctorum peso della giurisprudenza delle grandi magistrature rilievo alla communis opinio soctorum- identificare le questioni di diritto sulle quali una pluralit3 di giuristi si era pronunciata e si creava una opinione comune e i giudici dovevano adeguarsi, questa cosa non viene mai imposta per legge ma si impone nei fatti. Il giudice fedele andava esente da ogni rischio. 6ascono trattati sullargomento e raccolte sistematiche che risparmiavano sulla ricerca. Il ruolo della dottrina aveva unincisivit3 mai raggiunta in precedenza. La certezza indotta dallesistenza di unopinione comune non era immutabile nel tempo- libert3 dei dottori di innovare. peso della giurisprudenza delle grandi magistrature- massima autorevolezza con riferimento per5 al punto deciso in giudizio e non ad argomentazioni collaterali Pr%3essi%&i le"#li5 l# 3%r,#$i%&e e l# ess% Luniversit3 continua a esercitare nellet3 moderna il suo compito di formazione superiore per le professioni legali. !i hanno nuove sedi e nuovi corsi. 9uttavia la palestra di formazione di gran lunga predominante in uropa quella dei testi romani, codice e digesto. I modi dellinsegnamento non erano uniformi. In alcune regioni d uropa &anche Italia' la formazione universitaria ha una crisi grave a causa della svolta aristocratica. !i ha una chiusura nei confronti dei giuristi- requisito di cittadinanza, che gi3 cera, era esteso anche fino a #:: anni di residenza della famiglia e per i collegi pi8 prestigiosi serviva anche lo status di patrizio. =resso i collegi professionali si aprono corsi di

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diritto. !i ha un regime particolare a 4enezia dove il diritto comune non era in vigore anche se si insegnava secondo i parametri tradizionali. En ruolo importante lo hanno i consultori che davano pareri su delicate questioni di politica legate al diritto. La formazione giuridica continua a costituire canale di ascesa sociale. 1 6apoli la rivolta porta a una proposta di riforma che privilegia i togati allaristocrazia nobiliare ma respinta come scandalosa. In Crancia il sistema della venalit3 degli uffici &la monarchia acquisiva risorse in denaro mettendo allincanto molti uffici pubblici' comportava lesborso di cifre ingenti. !i conseguivano cariche che dischiudevano laccesso al patriziato- parte della nobilt3 di antico regime era composta da titolari di magistrature e uffici maggiori &nobilt3 di toga'. Lacquisto della carica costituiva diritto permanente. Ma le funzioni di maggior rilievo vennero attribuite ai commissari, revocabili in ogni momento. A--% #ti* pr% ur#t%ri* #usi'i i In Italia al vertice delle professioni si aveva i collegi dei giureconsulti del patriziato &funzioni pi8 lucrative e importanti', poi gli avvocati laureati ma non patrizi, poi operatori di minor rango detti causidici con compiti di rappresentanza processuale con il titolo di procuratori. I causidici formavano spesso corporazione a sG distinta da quella dei giudici e avvocati. C anche la categoria dei sollecitatori con funzioni simili. I notai mantengono una struttura antica &procedure tradizionali, matricola, statuti, formazione professionale'. In Crancia gli avvocati sono organizzati per ordini autonomi, gli avvocati eleggevano dei delegati mentre il presidente era designato dai presidenti anziani. /a met3 (:: viene imposto lobbligo della laurea per laccesso alla professione. I procuratori avevano lo status di ufficiali regi, nominati dal re, potevano acquistare lufficio. In ,ermania avvocati e procuratori coesistevano con distinzione di funzioni anche se i procuratori prevalevano. 1nche in Inghilterra nel common laH si ha professione di avvocato sui due livelli- solicitors &sollecitatori' e barristers &difensori'. !i ha un intreccio strettissimo tra funzioni di difesa, di consulenza e di giudizio. 1llinterno del collegio dei giudici venivano scelti i giurisperiti che redigevano il consilium sapientis che il magistrato trasformava in sentenza. !i usava anche richiedere consilia di parte , ma alcuni giuristi li dichiararono poco attendibili. /e Luca in merito alle tecniche di argomentazione degli avvocati, distingue diverse tipologie per orale e scritto davanti a diversi tribunali e giudici. 6ellet3 moderna le cariche giudiziarie pi8 importanti vennero ricoperte attingendo da parte del re ai membri del collegio dei giureconsulti, in Crancia gli ufficiali lasciano le funzioni di giudice a giuristi di formazione. )1. LA (I2RISPR2DEN:A C%rti s%-r#&e e R%te !i hanno dei corpi che presero il nome di Corti negli stati che giudicavano in ultima istanza e non potevano essere sovvertite dai magistrati o dal re. 0gni stato ha la sua corte suprema- sacro real consiglio a 6apoli senato milanese senati di =iemonte e !avoia 2 =inerolo e Casale La rota romana fungeva da tribunale ecclesiastico ma anche come corte dello stato pontificio. (::vengono istituiti in Italia nuovi tribunali superiori, le rote. In Crancia il parlamento di =arigi diventa corte di giustizia suprema 2 altre successive nelle principali regioni storiche. In ,ermania dopra le corti principali troviamo ) tribunali supremi- tribunale imperiale di corte&questioni dellImpero' tribunale camerale dellImpero che applicava diritto comune romano. La sua giurisprudenza si rende nota anche al di fuori dello stato. I =aesi Bassi vengono svincolati dallimpero tramite istituzione di ordine politico e giuridico che li divideva in #* province. Il gran consiglio di Malines unifica il diritto locale, ispirandosi al diritto comune. (iu'i i* %,pete&$e e pr% e'ure 'elle %rti 6on si ha uniformit3 tra le corti europee ma si riconoscono elementi comuni- profilo generale di assolutismo, permane il modello di stato giurisdizionale dove i poteri sovrani si attuano tramite controlli e pronunce giudiziali competenze, non poche corti esercitavano anche funzioni legislative s. Crancia, le leggi del re non entrano in vigore se non dopo consenso del parlamento. ,li ordini emanati dalle corti spesso avevano valore di legge con efficacia generale. 1ltre funzioni erano esecutive, avevano compiti di governo su citt3 e comunit3 locali. Il compito primario era comunque la giurisdizione. La decisione sulla pena di morte non veniva lasciata al giudice ordinario. 1 volte aveva anche funzione istruttoria o decisionale per la concessione delle grazie. composizione, di norma prerogativa del sovrano che sceglieva i magistrati secondo modi differenti. Lesercizio delle pi8 alte funzioni giudiziarie costituiva la via per accedere alla nobilt3 di toga. 1 differenza di quanto accadeva nelle rote, i componenti delle corti erano per lo pi8 nominati a vita e avevano per questo autonomia anche di fronte al re, che aveva potere assoluto solo in teoria. !i aveva equilibrio di poteri che presto si inclina dalle magistrature modi di procedere, vari. La rota romana prevedeva la redazione scritta di uno schema di decisione &decisio' con argomentazioni di fatto e di diritto, sottoponeva al collegio degli uditori il caso e raccoglieva i voti e si emetteva la sentenza. 4iene poi introdotto lobbligo della redazione scritta delle decisio. Le altre rote imitano la romana. 1ltre corti giudicavano invece senza la motivazione. !i aveva larga discrezionalit3 &che viene poi abolita'. Le corti potevano decidere anche aldil3 di ci5 che le parti avevano richiesto e persino prescindere dal diritto positivo amministrazione, sul sistema delle prove legali, si seguivano regole predeterminate e ne era nata una complessa rete di regole con la possibilit3 di sommare nel processo penale indizi e prove parziali fino a formare la prova piena, che se non veniva raggiunta non poteva far condannare. In presenza di indizi i giudici potevano torturare limputato per la confessione- se si aveva si condannava, se non si aveva il giudice poteva condannare comunque con pena minore &contrario di oggi' R# %lte 'i 'e isi%&i La giurisprudenza del =arlamento di =arigi d3 origine a raccolte di decisioni. Le sentenze della .ota genovese in materia commerciale, edite da Belloni, furono utilizzate dai giuristi e citate dalla dottrina di tutta uropa in ragione della qualit3 giuridica delle decisioni stesse. In questo e altri casi sono i giuristi o i giudici di spicco a raccogliere e integrare le decisioni pubblicando delle raccolte. Le raccolte di decisiones avevano generalmente per autore un giurista attivo nella corte che selezionava una serie di decisioni. 1 volte per5 nella composizione della raccolta la decisione poteva essere modificata, in realt3 il pregio delle decisioni non stava nella natura di precedente giurisprudenziale ma per le argomentazioni e opinioni.

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!i consideravano ancora valevoli decisioni di due secoli prima che solo con maggioranze qualificate potevano essere rimesse in discussione. 9alora si afferma il principio del precedente vincolante &) o " decisioni simili costituivano precedente che vincolava la corte', la giurisprudenza delle corti costituiva un effetto unificante del diritto vivo. 4i sono comunque anche critiche che per5 non si traducono in prospettiva di riforma fino al secondo *::. )). DIRITTI LOCALI E LE(ISLA:IONE RE(IA Diritti l% #li Cino al *:: una componente fondamentale del sistema delle fonti rimane in tutta l uropa il complesso di diritti particolari e locali. particolari- prevedevano una specifica disciplina per i diritti di ciascun ordine e ceto &es. nobilt3, patriziato, contadini ecc aveva ognuno le proprie regole. Il diritto feudale, commerciale, militare e agrario costituivano complessi normativi specifici in larga misura consuetudinari che rimasero in vita fino alla fine del *::. In ,ermania sopravvivono gli statuti delle citt3 soggette solo allImpero e quindi dette libere. 9ra %:: e (:: la loro legislazione viene sostituita da nuova redazione statutaria ad. s. 6orimbergaintegrazione tra diritto locale e diritto comune. 6ei territori provinciali italiani indipendenti dalla corona spagnola alcuni testi normativi presentano una struttura organica. 6el regno di 6apoli non abbiamo un testo analogo e una vasta compilazione composta da 9apia non acquista valore ufficiale. .iforma legislativa di ,enovastabilisce assetto politico$costituzionale 7 ) secoli. 4i era una produzione normativa alluvionate arbitrariamente applicata secondo le convenienze ma la limitazione del potere del doge e della !ignoria era effettivamente tutelata dalla magistratura. 9ali garanzie non si estendevano al di fuori dello spazio cittadino In Crancia i diritti locali hanno caratteri specificinel sud diverse citt3 avevano messo per iscritto le consuetudini locali &coutumes' in forma di statuto come i comuni italiani ma il diritto romano mantiene il suo peso invece i paesi di diritto consuetudinario sviluppano le loro consuetudini. Lordine di redigere per iscritto tutte le consuetudini del regno viene dato da Carlo 4II ma non ha risultati. Limpulso decisivo allunificazione si ha con Carlo 4III- la redazione viene effettuata dai giudici locali assistiti da pratici, il testo veniva esaminato e revisionato da commissari regi, si sottoponeva il tutto ad assemblea locale con rappresentanti del clero, della nobilt3 e del terzo stato e votavano solo i testi che tutti e tre avevano accettato il testo veniva dichiarato accordato. Importante quella fatta a =arigi che la pi8 autorevole. 1lle soglie della rivoluzione si contavano in Crancia circa %:: consuetudini locali e +( provinciali o regionali. La coesistenza tra diritti locali e diritto romano$comune si mantiene e cessa levoluzione spontanea delle consuetudini. La presenza di cosK tante consuetudini ne rende sicura laccertamento ma crea una difficolt3 di interpretazione per norme spesso similinascono i commenti dei giuristi, si mettono in rilievo gli aspetti comuni alle diverse consuetudini. En impulso decisivo dell ditto di Luigi XI4 #+*J che prescrive che in tutte le facolt3 di diritto venga istituita una cattedra di diritto francese 7 illustrare le ordinanze regie e le consuetudini. 6ei =aesi Bassi, la trattazione di ,rozio ha fortuna. 1nche in !vizzera si ricrea lassetto normativo ma si ha differenza di codificazione nei diversi cantoni Le"isl#$i%&i re"ie assolutismo e potere legislativo- si afferma unautorit3 legislativa dello stato che spetterebbe al sovrano ma che viene esercitata tramite procedure differenziate nei diversi stati. In realt3 il ruolo della legislazione regia marginale perchG il pi8 viene lasciato alle fonti tradizionali, diritti locali e diritto comune. La struttura istituzionale di questa fase storica detta cetuale$assolutistica &poteri dei ceti e del sovrano si intrecciano'. 9ipologia delle leggi del sovrano- provvedimenti legislativi con oggetto specifico o circoscritto, leggi per disegnare disciplina di settori, raccolte sistematiche di norme anteriori, antiche e recenti e altre disposizioni normative di origine diversa &gride, ordini, capitoli, prammaticheQ'. rano molti i soggetti con poteri normativi. =articolare rilievo assumono provvedimenti legislativi decisi da corti sovrane. !opravvivono anche le fonti tradizionali di origine medievale- statuti, consuetudini ma solo dopo approvazione espressa del sovrano. Il diritto comune sovrastava le fonti normative. !pagna- nel regno di Castiglia le cortes esercitavano iniziativa legislativa ed erano chiamate a votare sulle proposte di legge di iniziativa regia. Carlo 4 e Cilippo II riescono a far riconoscere il proprio autonomo potere legislativo. 6egli altri regni invece le cortes conservano i propri diritti . 6ellItalia spagnola coesistono pi8 modelli costituzionali nella formazione delle leggi del re & s. Milano- procedura di registrazione, 6apoli- maggiore autonomia del re tramite prammatiche, !icilia- conserva il parlamento'. Importanti le Leggi del 9oro- <) leggi con regole di diritto privato che rimangono fondamentali per diritto castigliano. #(+*$Cilippo II promulga la 6ueva .ecopilationraccolta sistematica di leggi e ordinanze promulgate. #(#)$6avarra entra a far parte dei possedimenti di castiglia- tentativo di applicare il diritto castigliano rispetto al fuero navarrino ma la resistenza accanita- a fronte di norme del re le autorit3 trasmettevano le leggi con formula >si obbedisca ma non si applichi?. =ortogallo- importanti ) compilazioni- #'rifacimento delle ordinazioni alfonsineAordinacones Manuelitas con testi precedenti pi8 leggi successive. )'ordinacones CilipinasAse non espressamente abrogate le fonti precedenti sono in vigore. !i hanno altre fonti sussidiarie rispetto allalfonsina, Manuelina e Cilippina. .imangono in vigore fino al codice civile del #<+*. ,ermania- la potest3 del re condizionata dai ceti, dominati dai principi territoriali che esprimevano le loro volont3 con la /ieta imperiale, decisione che viene poi ritenuta superiore alle fonti locali. Le pi8 importanti sono la Bolla /0ro, la /ieta di Morms, la /ieta di 1ugsburg, la pace di Mestfalia. Il re$imperatore non poteva legiferare da solo, poteva solo emanare editti, rescritti e mandati ma non contrastanti con le /iete. !i ha una riforma del diritto penale con la Carolina. Il progetto di codificazione penale viene discusso e riveduto, si aveva opposizione di persone influenti ma piano piano lautorit3 della Carolina si afferma nellintera ,ermania e rimane in vigore fino al *::. Con la Carolina si ha il superamento di una impostazione crudamente oggettiva e si introduce il sistema che subordina la punibilit3 alla colpa e al dolo attribuendo peso determinante al diritto soggettivo. 4engono istituiti gli 0rdini di =olizia- tipologia normativa che disciplinava lintero ordine interno sulla base di una nozione di =olizia elaborata dalla dottrina. !i racchiudono inoltre in testi legislativi le

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pi8 importanti normative di diritto privato, penale e processuale &consuetudini e diritto comune'- si ha il codice penale, processuale e civile secondo criterio sistematico. Crancia- >ci5 che il re vuole lo vuole la legge?- si hanno le ordonnances, leggi che disciplinano in via generale uno o pi8 istituti. Le citt3 hanno perduto il potere statutario e non si possono approvare normative in contrasto con il re. La formula giuridica che pone in essere le ordonnances la lettera patente, sottoscritta dal re e munita di sigillo regio. /evono per5 poi essere registrate dalla corte sovrana &parlamento di parigi'. La verifica delle corti non solo formale, se si oppone lordinanza ritirata. ;uesto determina il ricorso ad altre forme meno vincolanti- il re sottopone numerose decisioni di natura legislativa, altre erano le ordonnances senza sigillo e tramite queste vie lassolutismo del monarca si esercita. La diretta legislativa del sovrano conosce sviluppi di grande portata. 1lcune ordonnances introducono regole non marginalipi8 significative- legge che abbrevia i termini per le prescrizioni, ordinanza che disciplina le donazioni e altro e ordinanza che abolisce le giurisdizioni municipali civili. !i hanno alcune sistemazioni del diritto regio alla fine del (::- nrico III ordina di raccogliere ordinanze regie e consuetudini ma la cosa non acquista valore ufficiale. 6el secondo +:: invece si hanno alcune grandi ordinanze di Luigi XI4 con opera di riformauna commissione inizia lopera alla quale il re associa un gruppo di giuristi con magistrato a capo che era il primo presidente del parlamento di parigi ordonnance civile- opera che ridisegna disciplina del processo civile vietando decisioni discrezionali e tre anni pi8 tardi ordonnance criminelle- regole del processo penale sul principio inquisitorio e regola dellappello obbligatorio al parlamento 7 condanna capitale. Cine +::ordonnance du commerce- regole del commercio del tempo ma per la prima volta lo stato entra nellambito commerciale con normativa regia. Infine ordonnance de la marine- regole del commercio marittimo. !ono simili ai moderni codici ma manca il fatto che abroghino le altre fonti. /animarca e 6orvegia- la /animarca applica " distinti diritto locali fino al +:: fino alla svolta della unificazione della giurisdizione tra citt3 e campagna e alla nuova forma di governo assolutistico introdotta da Cederico III, che elimina molti privilegi della nobilt3. !i inizia la preparazione di un testo legislativo valido per lintero regno, il /ansNe Lov che disciplinava i vari settori e si applicava a tutti i sudditi, eliminando la distinzione tra cittadini e rurali e costituendo la fonte esclusiva alla quale i giudici dovevano riferirsi. In 6orvegia si promuove un testo unificato che raccoglie il diritto precedente ma poi si promulga il 6orsNe Lov che rimane testo fondamentale. !vezia- si hanno ) progetti di riforma legislativa ma non giungono a termine e quindi si conferma la precedente formazione del diritto territoriale con alcune integrazioni. !i ha in seguito una commissione che predispone una serie di leggi e codifica anche il diritto marittimo. I lavori arrivano a termine dando forma a un testo sistematico che si mantiene in vigore per molto tempo. !tato sabaudo- nel corso del *:: in alcuni stati italiani si avviano processi effettivi di revisione delle fonti- caso di maggior rilievo lo stato sabaudo dove il re promuove riforma legislativa dove il re non si limita a risistemare le leggi ma imposta un diverso assetto della giustizia e del sistema delle fonti. !i tenta di limitare larbitrio giudiziale e di circoscrivere il peso delle corti. 1nche in 9oscana si avvia un tentativo di riforma e anche nel ducato di Modena. ).. (I2SNAT2RALISMO (ius&#tur#lis,% ,%'er&% 9ra le correnti del +:: le dottrine del diritto naturale hanno una particolare importanza per la qualit3 delle idee e per linfluenza sullevoluzione del diritto. !i volevano identificare i principi e i valori del diritto radicati nella ragione considerata come il fondamento della natura umana. I moderni autori della corrente giusnaturalistica si richiamano ai teologi di !alamanca ma con un punto di svolta fondamentale nel +::- queste dottrine entrano nella cultura giuridica influenzandone lo svolgimento. Le regole di diritto nuove si fondavano sulla concezione di un uomo concepito come un essere che allistinto coniuga la ragione insita nella sua natura- concezione laica che pone laccento sui diritti inalienabili della persona. ;uesta corrente ha una triplice fonte di riferimento per gli scritti- diritto romano richiami ai precetti fondamentali della !crittura e del Cristianesimo testi letterari, poetici, storici e filosofici greci e romani 1lcuni intellettuali si dedicano a definire la natura e la disciplina dei rapporti tra stati, del potere pubblico nei confronti dellindividuo, cio regole di ordinamento superiore ai positivi perchG fondato su norme universali e razionali. 9eoria di un contratto sociale originario per raggiungere condizione di pace e sicurezza affidandone la tutela a un sovrano. Il patto tra /io e 1bramo considerato modello anche per le convenzioni tra uomini. !i deve identificare un complesso di principi oggettivamente valido perchG conforme alla ragione umana. 6on tutti per5 accolgono questa visione. (r%$i% Influenza profonda del suo pensiero, legata allopera /e iure belli ac pacis- attribuisce la salvezza non solo alla predestinazione e alla grazia ma anche alle opere, cio al comportamento consapevole dellindividuo. Cine dellopera di identificare una serie di principi e regole fondate sulla ragione condivisibili da tutti gli uominiesigenza secondo ,rozio di osservare i patti &pacta sunt servanda' da cui deriva ogni altra regola. 4iene espressa lidea che il fondamento del diritto naturale risiede nella natura razionale delluomo e non nel comando diretto di /io, in contrapposizione con le idee protestanti. Il pensiero di ,rozio esercita principale influsso su diritto internazionale pubblico- si propone di individuare una legge comune alle nazioni che ponesse argine alle guerre. ,rozio muove da una concezione in cui figurano da un lato i principi di ragione che formano i fondamenti del diritto di natura e dallaltro le regole di diritto delle genti che racchiudono i comportamenti creati nei rapporti internazionali di pace e guerra &consuetudine della storia'. +%bbes !crive due opere principali in Crancia- /e cive Leviatano P @obbes d3 espressione teorica vigorosa ai fondamenti teorici dellassolutismo- per evitare il divampare di guerra di tutti contro tutti si esce da uno stato di natura in cui luomo sfoga i propri istinti solo rinunciando unilateralmente ad ogni diritto autonomo e affidando la somma di tutti i poteri a un unico soggetto, il sovrano, che assolutoteoria che contrasta con quella del contratto sociale. Ci5 che il sovrano stabilisce ha valore di legge e nessuno si pu5 ribellare, anche nel campo della religione chi decide il monarca. L% De

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!i contrappone alle tesi di @obbes- il diritto naturale una regola di condotta fissa ed eterna dettata dalla ragione stessa. /a un originario stato di natura di pace e libert3 si passa ad affidare ad autorit3 riconosciute i poteri di governo e di giudizio &contratto sociale'. =otere fondamentale il potere legislativo da conferire ad un organo rappresentativo, distinto dal potere di governo che spetta al sovranoembrione di teoria della separazione dei poteri. La vera sovranit3 risiede nel popolo che laffida allorgano rappresentativo ma ne tiene le chiavi. LocNe ne fa derivare limportante corollario che il popolo avrebbe potuto legittimamente revocare la delega se il legislatore avesse infranto la legge naturale. Il patto fiduciario con il popolo doveva interrompersi se il potere legislativo tentava di rendere se stesso padrone o arbitro del popolo. La propriet3 privata diritto innato e inviolabile fondato sul lavoro delluomo. Pu3e&'%r3 Cu iniziato da giovane al cristianesimo e ne trae la convinzione che il diritto e le scienze umane in genere possano ricevere una sistemazione concettuale rigorosa quanto la fisica 7 la realt3 sensibile nasce la teoria che contrappone agli enti fisici gli enti morali. Come per ,rozio, anche per =ufendorf il diritto naturale comune a tutti gli uomini perchG fondato sulla ragione ma diversamente da ,rozio pensa che la legge consiste in un comando di un superiore che vincola i soggetti$sudditi- /io per il diritto naturale, il principe per il diritto positivo. Ci5 che rende operante il diritto naturale la coattivit3 con il diritto positivo tramite il potere regio che nel suo pensiero assolutista. Il modo di governo pu5 essere scelto dal popolo. Ci5 che non proibito lecito per il diritto anche se non lo per la moraledistinzione tra diritto e teologia. 0pere- sui rapporti tra stato e chiesa. La costruzione di norme di diritto naturale deriva da un lavoro molto complesso sulle fonti Leib&i$ Lontano da =ufendorf. !truttura razionale delle leggi del diritto naturale che si estende anche al foro interno la teologia una sorta di giurisprudenza divina. 4oleva dimostrare che sulla base di pochi principi di base tramite metodo combinatorio si poteva creare un sistema di norme applicabili a ogni fattispecie. !chierato per il razionalismo giuridico &la giustizia ha le stesse inconfutabili basi della matematica'. !ullinsegnamento del diritto suggeriva una formazione in cui fossero condensate le nozioni storiche, lesegesi, i tirocinii e laddestramento in soli due anni. D%,#t Compone il trattato >Le leggi civili nel loro ordine naturale? in cui espone le regole del diritto in Crancia sulla base di principi fondamentalila natura imperfetta delluomo derivante dal peccato originale lo condanna al lavoro e alla fatica vincolandolo a regole naturali comuni a tutti gli uomini. La cura di se stessi pu5 comportare attivit3 utili alla collettivit3. Le regole del diritto naturale si possono concretare in regole positive non identiche nei diversi ordinamenti e sono contenute nel diritto romano. /istingue regole arbitrarie e quindi di altra specie rispetto al dritto naturale immutabile. Lordine sociale deve essere accettato. I privati possono essere autonomi entro i limiti del diritto naturale quasi coincidenti con il diritto romano. T!%,#sius Legato a =ufendorf ma di impostazione differente. 0ccorre distinguere con chiarezza il diritto dalla morale individuale e socialedistinzione tra il giusto, lonesto e il decoroso. ,iusto- appartiene al mondo del diritto 7ch riguarda rapporti intersoggettivi e detta le regole. 0nesto- appartiene alletica /ecoroso- comportamenti convenienti ma che non portano sanzioni. CosK si chiarisce cos il diritto naturale e cosa non diritto e si determina un limite del territorio del diritto. un anticonformista infatti critica alcune istituzioni ancora molto vive al suo tempo. Il suo pensiero pu5 considerarsi come un momento significativo di transizione tra giusnaturalismo e illuminismo giuridico del *::. Limportanza di tutte le dottrine dei vari esponenti sta nella loro valenza riformativa implicita che porter3 allilluminismo. Ci sono solo fievoli contestatori del giusnaturalismo. )0. (I2RISTI DEL 9== It#li#5 (r#-i&#* A-er#&i En ristretto ceto di giuristi sviluppa uno spirito critico anche verso i massimi poteri come la chiesa e lo stato. !volgevano le loro dissertazioni nelle accademie. s. /1ndrea, 1usilio, Craggianni, ,iannone, Cremani, .icheri ,ravina- &cattedra di ius civile e poi diritto canonico$fondatore dell1rcadia$accademia' La sua opera di particolare importanza origines iuris civilis era caratterizzata da ricostruzione della scienza dei glossatori, dei commentatori e dei culti e coniugata con prospettiva di nuova formazione del giurista pratico. Le regole di fondo sono le stesse in tutti i popoli. 1verani- &accademico della Crusca$giurista, fisico, teologo' opera le interpretationes iuris, trattazione sui punti specifici del diritto collegati alla compilazione di giustiniano. /iscute le tesi dei precedenti passando poi a suggerire interpretazioni originali. Ol#&'#5 @iE&Ders!%eD ,iudice e presidente della corte suprema. Cama legata agli studi di diritto pubblico e internazionale 2 diritto privato. (er,#&i#5 @%!,er* +ei&e De* B%l33 Lanalisi dei testi giustinianei si affianca allattenzione rivolta alla giurisprudenza e alla pratica del foro. Bohmer- trattato di diritto ecclesiastico protestante, sostiene il principio del territorialismo in materia religiosa. @einecNe- impostazione sintetica delle opere con definizioni di ciascun istituto seguite da corollari. I principi del diritto romano vengono inseriti in unarmatura lontana dallo schema tradizionale di giustiniano, senza riferimenti al diritto comune ma con cenni alla prassi giudiziaria del tempo. 1ltra opera in cui traccia le linee del diritto naturale simile a ,rozio Molff- nelle opere istituisce un parallelismo tra obbligazioni naturali&lindividuo tenuto in quanto uomo' e diritti naturali &simmetrica derivazione, al dovere corrisponde il diritto'. Il destinatario della norma giuridica un soggetto unico. Contratto sociale originario da cui deriva la societ3 civile- il sovrano tutela il benessere. S-i$$er#5 @#rbeFr# * V#ttel

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BarbeLrac- Ca conoscere in europa le dottrine di =ufendorf e ,rozio e sviluppa lidea del primo che limitava limpero delle norme ai comandi del sovrano e di /io lasciando uno spazio di libert3 &Adiritto'. 4attel- principio della non ingerenza negli affari interni di altri statiAstati come persone libere. 4iene teorizzato il principio dellequilibrio e del non intervento del diritto internazionale. 1r#& i#5 P%t!ier Commentario ai costume d0rleans- evidenzia affinit3 con le altre consuetudini per delineare il diritto comune consuetudinario francese. 6umerosi trattati di diritto privato in cui coniuga disciplina diritto comune romanistico a consuetudini francesi )4. SISTEMA DELLE 1ONTI Diritti l% #li e 'iritt% %,u&e Conti che coesistono- legislazione degli stati, consuetudini locali, statuti cittadini e corporativi, diritto feudale, diritto romano comune, diritto canonico, giurisprudenza dei tribunali. /ualismo tra diritti locali e particolari &consuetudini, diritti di ceto' da un lato e comune &corpus iuris civilis e corpus iuris canonici 2 dottrine dottori' dallaltro. 6el sistema delle fonti moderno abbiamo un terzo elemento- formazione dello stato. !ovrani con autorit3 a legiferare e priorit3 su altre fonti, cosa non nuova perchG anche nel medioevo cera ma diventa ora pi8 frequentegerarchia- leggi regie e norme dello stato, diritti locali e particolari, diritto comune. La legge del re diritto speciale attingendo in caso di lacuna al diritto comune, ma la prassi giurisprudenziale di orienta talvolta in modo diverso ruolo importante delle supreme magistrature. !i riteneva che la corte sovrana potesse anche derogare la legge ma non tutti lo ritenevano, se non cera specifica autorizzazione del sovrano. sisteva poi sempre il corpus iuris civilis arricchito e integrato dalla dottrina dei glossatori, commentatori e culti. It#li# Lapplicabilit3 del diritto comune indiscussa e generale. Il diritto comune era la norma di riferimento per linterpretazione degli statuti ad esso conformi e di quelli estranei ma non dei contrari, tranne 4enezia che non aveva incluso il diritto comune tra le fonti ufficiali e le magistrature fanno ricorso a criteri di equit3 discrezionale. Le consuetudini sono comunque rilevanti, la dottrina ne descrive le caratteristiche- nr.atti per crearla, limiti temporali, raggiunta del consenso, requisito di razionalit3 1r#& i# Le corti sovrane danno al diritto comune sempre pi8 peso anche perchG le consuetudini non erano sfociate in redazioni scritte che le preservassero dalla concorrenza del diritto romano. !i afferma la prassi 7 cui si chiede al re le lettere di rescissione dove si annullavano contratti per cui le parti avevano rinunciato ad avvalersi del diritto romano, che tornava cosK ad applicarsi. 6el centro e nord del paese si hanno le consuetudini e il diritto romano sussidiario in caso di lacuna, per giuristi autorevoli la consuetudine francese diveniva il diritto comune francese. 9esi prevalente della dottrina- le consuetudini mantengono matrice di consuetudini pur avendo il sigillo di approvazione regia e neppure le ordonnances del re possono contravvenire alle consuetudini. 6ellet3 dellassolutismo ai poteri del re venivano posti dei limiti. 1nche nei paesi di diritto consuetudinario il diritto romano ha peso. 1ltri autori sono di diverso parere- il diritto romano in Crancia diritto positivo da applicare ad integrazione delle consuetudini. (er,#&i# !tudenti dei paesi tedeschi studiano gli studi generali di Italia e Crancia 7 conseguire una preparazione giuridica superiore. La richiesta di giuristi dotti cresce continuamente 7 cariche da funzionari, giudici, difensori e consulenti. ;uesti giudici tendono a privilegiare schemi del diritto comuneAprogressiva affermazione di questo complesso normativo. 1l neo istituito tribunale camerale dellImpero viene assegnato il compito di giudicare secondo diritto comune, si hanno allinizio forti resistenze. I ceti rurali vogliono attenersi alle consuetudini, si oppone anche il ceto feudale, ma la recezione del diritto romano avviene presto nella forma del usus modernus oandectarum. Il diritto delle citt3 prevaleva sul diritto del principato territoriale e questo prevaleva sul diritto comune. Le consuetudini locali non erano respinte anche se non erano agevolmente documentabili e in caso di lacuna prevaleva diritto romano. Le facolt3 giuridiche svolgono atti di consulenza, il parere viene recepito dal giudice e trasformato in sentenza. Crisi 'el 'iritt% %,u&e e 'iritt% p#tri% Cine *::grande svolta delle codificazioni. mersione di ci5 che viene chiamato diritto patrio- allinterno di ciascun ordinamento permangono i diritti locali e particolari di origine medievale, statuti, consuetudini, regole feudali e altri diritti. !i hanno norme di origine regia, si hanno le decisiones di giudici e giuristi, si ha il diritto romano comune 7 integrare. Il complesso di queste fonti diverso in ogni paese. Italia- riduzione del ruolo del diritto romano, tentativi di relazione scritta del diritto patrio. !egnale di crisi- considerazioni di Muratori che condensa in poche pagine un giudizio critico sul sistema del diritto distinguendo i difetti ineliminabili da quelli che invece si possono correggere. ,i3 in precedenza Muratori si era rivolto allimperatore 7 suggerire intervento legislativo chiarificatore su temi controversi. sprimeva scetticismo per disegni di ristrutturazione globale del giusnaturalismo. 1utorit3 e prestigio di Muratori- il suo saggio ha dato spunto a dibattito. La critica a Muratori incentrata sulla sfiducia dei .apolla nei confronti di un intervento legislativo risolutore. =iemonte- diritto comune ridimensionato ,enova- tre normazioni- regole, leggi, rote Crancia- diritto comune consuetudinario. !i acceta di recepire alcune regole romane ma si ritiene anche che le regole di diritto romano sono valide in quanto espressione di principi di diritto naturale ,ermania- diritto romano cardine. Leggi abrogate- norme del corpus iuris che non devono pi8 essere usate. !i hanno alcune regole che si distaccano dal diritto romano. =er ricostruire un diritto germanico distinto dal diritto omano si adotta il doppio criterio di considerare applicabili per analogia consuetudini di altre citt3 ma tale estensione di respinge. Le opere della scuola elegante offrono nozioni base del diritto romano e regole argomentative della prassi giudiziaria. 1nche linsegnamento reca tracce di queste trasformazioni

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Crisi del diritto comune- da un lato compresenza di insieme di fonti talmente vasto da rendere difficile lidentificazione di una disciplina univoca, dallaltro questa condizione delle fonti lascia aperta una enorme latitudine allinterprete e al giudice si affida ai giudici il vero governo del diritto che per5 vanno perdendo il consenso dei sudditi 7ch troppo discrezionali. )7. IL DIRITTO IN(LESE (SECOLI XVI-XVIII) 9rattato 0f tenures di Littleton- sul tema della propriet3, sruttura sistematica e chiarezza del dettato rendono il testo universalmente consultato e insostituibile, si ha anche CoNe e !elden, =rLnne, @ale. L# "iust$i# La rilevanza degli strumenti processuali nellevoluzione del diritto rimane molto forte durante let3 moderna. La limitazione dei Hrits porta a varie forme di estensione degli strumenti esistenti, come le finzioni giuridiche come quella che permette lestensione del Hrit of eOectment in sostituzione dei Hrits tradizionalidiviene lo strumento principale 7 le azioni reali sul possesso e la propriet3 immobiliare. =er ottenere ci5 si adottava il curioso espediente di fingere che i due litiganti delegassero altri soggetti come affittuario e locatore. !i ha evoluzione anche nelle funzioni della giuria civile e penaleda testimoni i giurati diventano veri e propri giudici autori di un verdetto che riguarda solo il singolo caso in giudizio. Il giudice poteva comunque mettere in discussione un verdetto e nominare seconda giuria. !tar chamberperseguiva serie di crimini con procedimento speditivo e sommario, senza giuria, viene abolita con la fine dellassolutismo. Il ruolo della giurisprudenza di estremo rilievo, lautonomia dei giudici di common laH elemento costitutivo del diritto inglese. EAuitF stensione della giurisdizione della corte di cancelleria- il cancelliere custode del sigillo regio aveva poteri giudiziari, tra laltro emetteva i Hrits, si pronunciava in nome del re per i ricorsi dei sudditi. !ec. X4 questa funzione si espande, il cancelliere giudica secondo coscienza con esame del fatto e del diritto e con discrezionalit3. Linflusso del diritto canonico notevole. Campi in cui operava di pi8rapporti fiduciari- 1 vuole dare i suoi beni a B che deve gestirli nellinteresse di 1 o di un terzo C- nel common laH non era possibile 7ch era trasferimento di possesso e B poteva goderne appieno, ma la corte di cancelleria lo rende possibile in nome dellequit3. Il re favorisce la cancelleria che diventa giurisdizione complementare alle corti con regole dette equitL. =rocedura distinta dalle corti regie. I pregi dellequitL rispetto al common laH sono espresse negli scritti- ladattamento risponde alle necessit3 del diritto. !ostenitore Moro- mitigare la common laH in nome dellequit3. =rimi *::contrasto tra re e parlamento, crisi e guerra civile e superamento dellassolutismo terreno di scontro tra common laH e equit3. I sostenitori del common laH contestano la discrezionalit3 dellequitL. La vittoria del parlamento riequilibra la situazione verso il common laH. La giurisdizione della cancelleria diminuiscelequitL viene assorbito nellunica corte di giustizia. Lapporto della corte di cancelleria non comunque da sottovalutare. E'C#r' C%De Inizio *::crisi acuta tra common laH e equitL CoNe, conoscitore profondo del common laH, compone i reports che ricostruiscono lintero sistema del common laH e compone anche gli istitutes, esposizione sistematica del diritto immobiliare, criminale e degli statutes delle corti di giustizia. !i oppone alla sottrazione di casi ala common laH 7ch sostiene la concezione di legge fondamentale del regno che deve prevalere nei confronti di re e parlamento. !ostiene anche che per giudicare correttamente non basta lequit3 naturale ma serve anche la tecnica di esperti di diritto, si oppone alla cancelleria ma un decreto sovrano decide che il cancelliere pu5 derogare il common laH H CoNe viene sconfitto. Il >bill %3 ri"!ts? La politica religiosa del regno porta la controversia tra monarchia e parlamento alla fine sconfitta del re e abdicazione, avvento al trono della figlia MarLassetto esplicato con bill of rights- illegale ordine del re che sospende senza autorizzazione parlamento lapplicazione di una legge. Libera elezione dei membri in parlamento e loro libert3 di parola. 0gni suddito poteva sottoporsi a regolare processo con i giurati. Il giudice @olt rafforza la difesa e tutela dellimputato. !i sancisce lindipendenza dei giudici riduzione delle prerogative del re e rafforzamento del parlamento. C%&tr#tt%5 >#ssu,psit? 6el diritto privato si ha evoluzione del contratto, applicato lo strumento dellassumpsit, un Hrit che estende allinadempimento di obbligazione assunta la tutela di vittima di atto illecito del Hrit of trespass. /ecisione storica- !lade Case ogni contratto con prestazioni impone un assumpsit che si poteva presumere senza doverlo provare. !econda met3 del *::Lord mansfield dichiara che la consideration era un mezzo di prova del contratto e che si poteva provare anche con uno scritto informale lesistenza di un contratto, lobbligazione diveniva azionabile. I rep%rts 9rascrizione dei dibattimenti processuali, con lavvento della stampa cominciano raccolte di Lear booNs dapprima dedicate agli anni tra #")* e #("(. 1llinizio del (:: si modifica lo stile dei reports. !i continua comunque a ricorrere anche a raccolte manoscritte, alcune raccolte hanno particolare pregio s.CoNe. si era poi imposta la necessit3 di organizzarle per materia cosK tra trovare i singoli casi, vengono composti degli indici. L%r' M#&s3iel' En settore importante con sviluppi interessanti quello del diritto commerciale. Le consuetudini italiane avevano raggiunto lInghilterra e la giustizia dei mercanti era esercitata da corti con giudici mercanti sul modello continentale dei giudici di fiere, ma CoNe e @olt la attraggono nelle corti normali. Importante anche lopera di, Lord Mansfield. nominato Chief Fustice ed protagonista di innumerevoli decisioni nel common laH. La sua cultura si estende al diritto romano e dottrina continentale. Condamentali le sentenze che includono ilN diritto

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commerciale nel common laH. !ottoponeva i casi controversi a mercanti londinesi e prendeva appunti accurati nel corso delludienza. 1tteggiamento deliberatamente antiformalistico. /ecisioni su temi cruciali- schiavit8 &uno schiavo in Inghilterra diviene libero'. 0pinioni contrastanti se si perdeva la libert3 fuori dallInghilterraLord Mansfield- uno schiavo ldivenuto libero non pu5 uscire dallInghilterra contro la propria volont3. St#re 'e isis5 il pre e'e&te "iu'i$i#ri% =rincipio della vincolarit3 del precedente giudiziario- inizialmente non lo era, serviva solo a dimostrare che tale era la consuetudine. 9ra il (:: e il +:: si fa strada il criterio della vincolarit3 delle decisioni della 7chequer Chamber, corte suprema, e si viene affermando anche il valore vincolante delle equitL. =oteva capitare che il giudice dichiarasse impropriamente riportato un precedente che non approvava contrapponendo un valido principio legale. 6ell<:: si afferma la regola che anche # solo precedente vincolante per il giudice inferiore. 1nche la consuetudine viene irrigidita se un precedente lha >codificata?. Billi#, @l# Dst%&e 1utore pi8 letto e diffuso. Cama per i commentaries on the laHs of ngland, trattato per linsegnamento dalla cattedra di 07ford. Lintero common laH viene riesposto con riferimento alle fonti. ;uesto testo viene largamente utilizzato anche dalle colonie in 1merica. Diritt% 'ell# S %$i# La parte settentrionale dellInghilterra ha una storia distinta- celti, angli, normanni e scoti formano un regno con proprie norme consuetudinarie. La chiesa ha grande peso, il diritto romano acquista notevole spazio anche se non recepito in modo diretto e formale. #*:*con il trattato di unione la scozia viene inclusa nel regno dInghilterra, i rappresentati entrano in parlamento ma il diritto scozzese mantiene distinzione dal common laH, si affermava comunque la giurisdizione della camera dei Lords. *::$Suniversit3 di ,lasgoH diventa importante. PARTE G2ARTA 8 LETA DELLE RI1ORME (194=-1;10) /uplice indirizzo nel diritto- il sistema si mantiene in vita ma mostra segni di crisi di certezza determinata dal groviglio di fonti e dottrine. Met3 del secolosi afferma un nuovo indirizzo culturale- la critica delle istituzioni diviene aperta e radicale. !i ha una fioritura di proposte di riforma. La societ3 deve essere trasformata secondo un disegno organico e razionale et3 dei Lumi &Illuminismo'. Tantcos lilluminismoU Motto- osa conoscere. Le loro idee portano ad un rinnovamento nel modo di operare- la legge dello stato diviene la fonde dominante del diritto, i sovrani mantengono comunque i loro poteri rafforzando quello legislativoet3 dellassolutismo illuminato. I poteri dello stato si rafforzano anche in Crancia. Lo stato cessa di costituire il braccio secolare della chiesa e viceversa. La spinta delle riforme segna il tramonto del patriziato. Con la rivoluzione francese si modifica il fondamento costituzionale della sovranit3, con lattuazione della sovranit3 popolare. /efinitivo superamento del diritto comune. In 1ustria e Crancia in particolare si codifica il diritto privato, penale e procedure e i codici sostituiscono in toto le fonti anteriori. )9. ILL2MINISMO (I2RIDICO M%&tesAuieu Momento iniziale della cultura illuministica- opera di /e !econdat, barone di Montesquieu, l sprit des lois. Magistrato e presidente della corte di Bordeau7, nella sua opera si pone lobiettivo di tracciare un disegno delle relazioni necessarie tra regime politico$costituzionale e il suo diritto pubblico e privato. .iformula la tripartizione aristotelica dei regimi politici considerando " forme di governorepubblicano- &distinto in democrazia o aristocrazia' es. 4enezia e ,enova P =rincipio cardine- >virt8? e ricerca delluguaglianza monarchico- Crancia e Inghilterra, essenziale la nobilt3 P =rincipio cardine- >onore? oppure >gloria? dispotico- 9urchia Montesquieu sviluppa in modo nuovo le tesi di LocNe, teorizza i tre poteri, difende i pregi di regime rappresentativo &legislazione a Camera elettriva 2 Camera alta'. La libert3 cresce quando il potere limitato tramite la separazione. 1l potere giudiziario spetta solo di applicare le leggi &nella repubblica riconosciuto un ruolo minore del giudice rispetto che nella monarchia'. 1lcune regole sembra si ispirino al giusnaturalismo, altre derivano dai caratteri disici del paese. !ostiene che ogni popolo ha il suo diritto ma si possono ricostruire le relazioni necessarie tra forme di governo e regole di diritto. (li e& i l%pe'isti e R%usse#u /iderot e /1lembert dirigono e pubblicano lenciclopedia, alla quale ha collaborato anche .ousseau che aveva scritto il trattato >il contratto sociale?. !ostiene che luomo nato libero, la vita in societ3 non una scelta libera ma una necessit3, la sovranit3 appartiene al popolo, unica inalienabile e indivisibile. I cittadini hanno uguaglianza e stessi diritti. .eagisce alle idee di ,rozio e del giusnaturalismo. Il potere legislativo deve essere distinto dallesecutivo e le decisioni devono essere assunte a maggioranza. =otere politico basato sul principio della democrazia diretta e suffragio universale. V%lt#ire /enuncia le ingiustizie dellordinamento legale del tempo. Combatte la pretesa di imporre una religione. Condanna inoltre le violazioni di libert3 di pensiero e di espressione &contro la censura'. Critica la pluralit3 delle consuetudini e larbitrariet3 delle regole, la pluralit3 dei regimi giuridici per le diverse classi sociali a favore di una disciplina unitaria. Battaglia ideologica che fa leva sulla convinzione che ogni uomo nasce libero. Mantiene unattivissima corrispondenza con gli intellettuali di tutta uropa. Illu,i&isti 3r#& esi $ Cilone- critiche allantico regime @elvetius- sostiene il principio della massima felicit3 7 il maggior numero di persone barone d@olbach- purgare la societ3 da vizi e errori $ Cilone- propriet3 privata

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MorellL- causa dellabbandono del felice stato di natura originario MablL- predisporre rimedi che limitino i danni della propriet3 @e #ri#* Verri e >il C#33H? Il caff un periodico creato da patrizi longobardi intorno a =ietro 4erri in cui discutono di temi di economia di diritto e di costume pubblico e privato, ispirati dalla nuova cultura dei lumi. .eazione antigiurisprudenziale che caratterizza la cultura illuministica. /el gruppo fa parte Beccaria che scrive /ei delitti e /elle pene. 4oltaire lo fa pubblicare anche in Crancia e lo elogia. Beccaria muove da una concezione utilitaristica del diritto penale, la pena deve difendere la societ3 tramite repressione e prevenzione dei delitti, serve per evitare che il reo ponga in atto ulteriori comportamenti. !erve quindi una proporzione tra pena e reato altrimenti il reo pu5 eccedere nella violenza per nascondere le prove. !olo la legge pu5 stabilire la forma precisa della pena legalit3 del reato e della pena e non discrezionalit3 al giudice. I reati venivano classificati in ordine di gravit3 da quelli che mettono a rischio lesistenza della societ3 allomicidio e poi a reati minori. logiava la giuria popolare 7ch pi8 equa e criticava la tortura giudiziaria. In merito ai modi della pena, elabora una serie di sanzioni di asprezza crescente e non vede con favore le pene pecuniarie. Critica la pena di morte. Lopera inaugura in uropa let3 delle riforme del sistema penale. Lillu,i&is,% &#p%let#&% e 1il#&"ieri Insieme a Milano la cultura illuministica fiorisce a 6apoli, significativa figura di =agano che auspica la riforma del diritto penale e nella rivoluzione partenopea progetta audaci riforme, ma venne condannato a morte. =i8 noto Cilangieri, la sua >scienza della legislazione?delinea un vasto programma di riforma del diritto civile e penale. 1ssegna alla legislazione il compito di innovare il sistema giuridico e propone riforme molto incisive. @a una concezione assolutistica, il sovrano legifera, ma combatte i privilegi nobiliari e vuole la crescita della propriet3 privata. @e&t!#, sponente pi8 significativo dellilluminismo giuridico in Inghilterra, si dedica allo studio di temi diversissimi. Critica BlacNstone, dichiara discutibile il common laH, condanna il diritto di fatto dei giudici, lassenza di codici, il meccanismo delle finzioni legali, il sistema penale e la stessa giuria e difende lidea di codificazione. I#&t /istinzione tra diritto e morale si basa sulla diversa natura dellobbligo nei due settori, il dovere morale deriva da unidea di ragione che genera limpulso ad adeguarvisi mentre limperativo che nasce dal diritto ha altri elementi di costrizione- il diritto connesso alla coattivit3. Enico diritto innato il coesistere della libert3 delluomo con la libert3 degli altri uomini- legittima lautorit3 dello stato. Considera il diritto naturale come un imperativo della ragione pratica mentre il diritto positivo la sua traduzione in norme coattive. =er Tant il giusnaturalismo pecca di empiria. Crede che associarsi in comunit3 statali sia un dovere e non unutilit3. Come il diritto attraverso lo stato rende effettiva la garanzia delle libert3 degli individui, cosK si deve creare un assetto nei rapporti internazionali- diritto cosmopolitico che eviti la guerra tra stati. );. LE RI1ORME =rima met3 del *::diversi stati promuovono riforma della legislazione. /opo la met3 del secolo la legislazione diventa strumento privilegiato per una trasformazione in profondit3 del diritto delle istituzioni sulla base delle proposte del giusnaturalismo e dellilluminismo. !piccano la =russia e i domini asburgici. .iforme non mancano in Crancia ma la crisi porta a un esito dirompente e la svolta si ha con lassemblea costituente. L# Prussi# 'i 1e'eri % il (r#&'e nuncia il programma di sostituire il diritto romano comune con una normativa ispirata alla tradizione prussiana ma anche fondata sulla ragione naturale, leggi ragionevoli per la felicit3 pubblica. !ullamministrazione della giustizia assume posizioni molto recise- drastica la sua valutazione sulla prassi dei maltrattamenti dei giudici sui ricorrenti di bassa estrazione sociale. Caratterizzato da sua volont3 di giustizia egualitaria, dispotismo accentratore nei confronti dei magistrati. Il compito di tradurre in atto il suo programma viene affidato a Cocceius che predispone due progetti di regolamento innovativi- il reclutamento dei giudici &esami2subordinazione dei giudici alla legge', le regole di procedura e i procedimenti ricevono una ordinata trattazione modificando il processo romano canonico. In merito alla codificazione civile, Cocceius incorpora molte regole romanistiche ma non questo che vuole il re e il progetto viene abbandonato. L#ll"e,ei&es l#&'re !t Cederico II incarica una commissione di predisporre un nuovo progetto di codice generale per la =russia diritto comune territoriale che sostituisce il vecchio diritto comune ma non i diritti particolari e locali. 6ellintroduzione si fissano principi generali- il primo libro disciplina il diritto civile tranne rapporti familiari e successori trattati nel Libro II 2 diritto pubblico generale e penale e ceti. Lo status cetuale si acquisisce con la nascita e ci sono " categorie- nobilt3 borghesia delle citt3 ceto rurale diviso nei contadini liberi e nei servi. La nobilt3 aveva privilegi, ai contadini liberi non era consentito diverso mestiere che lagricoltura. Il diritto del ceto borghese era negli statuti e consuetudini, D%,i&i #sbur"i i5 M#ri# Teres# Interventi legislativi che mirano a creare un nuovo ordinamento pubblico. .iforma dellamministrazione dove le materie finanziarie vengono raggruppate in ununica cancelleria mentre lamministrazione centrale data ad un diverso organo di governo separazione tra giurisdizione e amministrazione. !i istituisce il consiglio di stato che crea un organo centrale di alta consulenza politico$giuridica composto da " membri nobili e tre togati. .iforma del sistema fiscale con la prescrizione che i tributi dellimposta fondiaria venissero corrisposti in denaro. In Lombardia si ha liniziativa del censimento, ricognizione della ricchezza fondiaria. ,li ostacoli posti dalla nobilt3 e dal clero vengono superati dalla sovranacriterio della proporzionalit3 dellimposta. 4era portata della riforma- ognuno era tenuto a contribuire in proporzione e quindi cade il presupposto dello status particolare per la nobilt3. 6asceva il proprietario$contribuente. Le cariche non sono pi8 ad appannaggio dei membri patrizi. La nobilt3 aveva ancora una serie di privilegi ma limpatto comunque decisivo. !i ha una svolta

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anche verso le grandi magistrature, il senato di Milano si manifesta contrario ma deve cedere. Luniversit3 di =avia riceve nuovo ordinamento 7 cui i professori sono sotto controllo del governo e non del senato milanese. !copo di preparare buoni funzionari per lamministrazione pubblica- si rivedono i corsi. La formazione dei giuristi era statale. Maria 9eresa avvia una riforma anche del diritto privato delle province germaniche. Code7 theresianuspersone, cose e obbligazioni ma si oppone il cancelliere 4on Taunitz e non va in porto. Ca strada invece la riforma penale, abolizione della tortura giudiziaria e riduzione delle fattispecie criminose colpite con pena capitale. (iuseppe II Interviene a pi8 riprese nelle riforme teresiane, in Lombardia i rapporti con la chiesa vengono affidati alla giunta economale di nomina sovrana. Le competenze amministrative del senato vengono ridotte in coerenza con la separazione delle funzioni. !ucceduto alla madre conduce una politica radicale- dispone un preciso programma di governo che viene realizzato con determinazione. 1 4ienna limperatore promulga leditto di tolleranza che riconosce luguaglianza tra sudditi dellimpero delle diverse confessioni religiose cristiane. La legge matrimoniale sancisce la natura del contratto del matrimonio, disciplinabile dal diritto civile dello statola chiesa perdeva il monopolio. !uccessioni- equiparazione tra maschi e femmine. =romuove la codificazione dei settori trattati dai moderni codici- civile, penale, processuale. =rimi codici concepiti nella forma ce diverr3 generale in europa. /isciplina legislativa- completezza, sistematicit3, isola il diritto sostanziale dal processuale. Il processo civile viene disciplinato nel regolamento giudiziario civile. 1l giudice spetta un ruolo rilevante nel governo del processo e nellassunzione delle prove. 1l procedimento scritto si affianca un procedimento orale senza la presenza dei difensori. Le cause vengono discusse e decise in tre gradi- tribunale di prima istanza, tribunale dappello e tribunale di revisione. Codice penale giuseppinoaffermazione del principio di legalit3 di ascendenza illuministica con divieto del ricorso allanalogia. escluso il ricorso al diritto comune. !i aggiungono le norme sanzionatorie relative ai reati detti >gravi trasgressioni politiche?comportamenti lesivi dellordine pubblico. Il codice penale viene seguito dal codice di procedura penale, con duplice volto sistema delle prove legali con concorso di almeno due circostanze per la condizione di condanna, altrimenti limputato deve essere assolto. Cade la discrezionalit3 del giudice in presenza di indizi. Il giudice incaricato di raccogliere le prove dellaccusa, di provvedere alla difesa e di emettere la sentenza. In Lombardia entra in vigore la norma interinale del processo criminale fondata sul principio inquisitorio che affida al giudice lesclusiva dellazione penale. Meno fortunata la codificazione civilistica. 4iene abolito il senato milanese nel #*<+ e vengono abrogate le costituzioni di Carlo 4, ridotti i monasteri contemplativi, separazione rigida tra funzioni giudiziarie e amministrative. Pietr% Le%p%l'% 1lla morte di ,iuseppe II si manifesta una forte reazione- Leopoldo II succede al fratello introduce la riforma dellamministrazione pubblica, interviene nella gestione delluniversit3 di =isa. 1veva tentato il censimento della propriet3 fondiaria ma lopposizione dei ceti privilegiato ha avuto la meglio. 9enta di introdurre in 9oscana una riforma costituzionale che assicuri regime rappresentativo ma anche qui si ha opposizione dei ceti. #*<+ vara una legge di importanza storica- ridisegna il sistema penale con disciplina del processo che supera molte delle regole e consuetudini del diritto comune e locale. 1bolizione della tortura giudiziaria, depenalizzazione dei reati di opinione e religione, ipotesi di lesa maest3 ridotte, eliminazione della pena di morte. La leopoldina la prima legge che accoglie i consigli di Beccaria. 9empera e recide le punte estreme delle riforme giuseppine, ascolta le critiche contro il codice penale e istituisce una commissione comprendente Beccaria 7 studiarne una revisione. Istituisce una commissione anche per riformare il diritto civile. 1nche la codificazione civile compie progressi, tramite progetto Martini che crea il codice civile galiziano- abroga il diritto comune consentendo solo le consuetudini secundum legem. Li&'ipe&'e&$# #,eri #&# .ivoluzione americana di alcune colonie inglesi che si liberano dal dominio britannico, spinta da vicende di grande portata. Le colonie inglesi ormai indipendenti istituiscono ununione E!1 fondata su un chiaro principio- #" stati che rimanevano sovrani e unassemblea confederale viene investita del compito di decidere sulle questioni di comune interesse qualora sorgono controversie. ra attribuito un voto a ciascuna delle delegazioni e la maggioranza era di J voti, i destinatari erano gli stati. ;uesta struttura per5 non funziona e si istituisce una nuova convenzione di (( delegati eletti da #) stati con approvazione delle delibere a maggioranza degli stati. /iscute e approva la costituzione degli stati uniti. L# %&-e&$i%&e 'i 1il#'el3i# e l# C%stitu$i%&e 4iene approvato il principio per cui si istituisce un governo nazionale con " branche- legislativo, esecutivo e giudiziario. La questione pi8 dibattuta quella della composizione delle due camere legislative. !i decide che i parlamentari della camera bassa sono da eleggere in proporzione alla popolazione degli stati, per la camera alta invece i delegati vogliono mantenere medesimo peso per ciascuno stato, il senato ha egual numero di senatori per ogni stato. Il bicameralismo fa coesistere le due logiche &rappresentanza popolare e degli stati'. 1ltra scelta fondamentale- esecutivo federale il potere del governo viene affidato a un solo individuo con durata % anni e ) possibili rielezioni. I poteri attribuiti al presidente erano ingenti, si parla di monarchia repubblicana. La procedura per emendare la costituzione prevedeva voto favorevole di )D" di entrambi i rami del congresso e successiva ratifica dei V degli stati. Il progetto di costituzione viene approvato dalla convenzione. Il vero protagonista era stato Madison ma un ruolo incisivo anche di Milson e Morris. CranNlin parla poco ma influisce comunque sullassemblea, pesa anche Mashington. !i apre la procedura delle ratifiche, servivano almeno J su #" stati, ratificano ## e la costituzione entra in vigore. La convenzione aveva deciso di non inserire la carta dei diritti ma viene fatto " anni dopo. La formula federalista era una formula nuova nella storia. 4err3 poi istituita la corte suprema. )<. RIVOL2:IONE 1RANCESE E DIRITTO La rivoluzione francese opera un grossa svolta nel diritto europeo. Le innovazioni influenzano lintero continente. Le trasformazioni del diritto pubblico e privato sono importanti per comprendere la storia politica di allora e di poi. La rivoluzione ha radice nellilluminismo ma non viene provocata direttamente da questo, stata una >rivoluzione senza regista?. I ) anni di attivit3 della costituente sono di

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straordinario interesse, si ha una procedura di assemblea con discussioni pubbliche e lopinione pubblica viene informata giorno per giorno. I > #!iers 'e '%le#& es? Cine del #*::grave crisi della finanza pubblica, affrontata tentando dapprima di ridimensionare i parlamenti, poi con ladozione di misure innovative come la divisione dei pascoli comuni, libera circolazione dei cereali, riforma delle amministrazioni. 9entativi falliti per lopposizione dei parlamenti. !i ha la proposta di convocazione degli stati generali ma questa iniziativa segna la loro fine. 4iene fatta uninchiesta sulle aspirazioni di riforma- i cahiers de doleances offrono unimmagine della societ3 francese- critiche aspre al potere discrezionale delle corti sovrane di giustizia, alle giustizie signorili, alla molteplicit3 di consuetudini locali. .icognizione approfondita della societ3 civile, lassemblea del terzo stato si proclama nazionale, cio rappresentativa dellintera nazione. Le altre due assemblee si uniscono e costituiscono la costituente, lordine antico viene infranto con un patto giurato 7ch la tradizione voleva che le tre assemblee deliberassero separatamente. La costituente approva labolizione del sistema feudale e signorile. L# %stitue&te5 l# 'i !i#r#$i%&e 'ei 'iritti 'ellu%,% Compito della costituente discutere e approvare la costituzione- libert3 fondamentali e pilastri dellordinamento pubblico dello stato. I costituenti scolpiscono in un testo breve e solenne alcuni principi cardine del nuovo ordine la dichiarazione dei diritti delluomo consta di una premessa e #* articoli, basata su illiceit3 di discriminazioni di status, enumera poi i diritti imprescrittibili delluomo- libert3, propriet3, sicurezza e resistenza alloppressionela sovranit3 nella nazione. La libert3 tutto ci5 che non nuoce ad altri, la legge espressione della volont3 generale, per la nomina alle cariche pubbliche si eliminano sbarramenti di ceto. 9ributi da tutti i cittadini in ragione delle loro sostanze, libera manifestazione del pensiero salvo abuso. Ena breve serie di articoli sulla libert3 recepisce le idee di Montesquieu, Beccaria e 4oltaire sul principio di legalit3 e irretroattivit3 della pena. Il diritto di propriet3 dichiarato inviolabile e addirittura sacro. Le idee e le battaglie dellilluminismo giuridico trovano approdo, la libert3 proclamata come un diritto dellindividuo. Le enunciazioni di principio nella dichiarazione hanno valenza universale che si imporr3. La costituzione afferma che tutti gli uomini sono eguali ma i requisiti per il suffragio porta a un esito ben differente- i cittadini vengono ripartiti in ) categorie diritto di voto a cittadini attivi sulla base del censo no per i cittadini passivi. !uperamento della distinzione di status giuridico tra citt3 e campagna. L# ri3%r,# #,,i&istr#ti-# Contestualmente viene avviata riforma amministrativa- abolite le autonomie delle regioni storiche, la Cranca viene suddivisa in <" dipartimenti suddivisi in distretti comprendenti pi8 comuni comprendenti pi8 cantoni con assemblee locali elettive. !truttura dello stato pi8 uniforme e centralistica. 9ocqueville sostiene che la rivoluzione costituK in realt3 il completamento dellantico regime. Inizialmente la rivoluzione ha disciplinato un ordine in cui le cariche amministrative e giudiziarie dovevano ricoprirsi tramite elezione popolare. La svolta si ha con 6apoleone. !i organizza la guardia nazionale composta da cittadini attivi e obbligatoria. La milizia che prima era del re ora della nazione. Le ri3%r,e 'i "iusti$i# 0pposizione contro larbitrio delle corti sovrane, lassemblea disegna un nuovo ordine giudiziario. 1bolite le corti sovrane, si articola in modo uniforme su pi8 livelli sulla base dellelettivit3 dei giudici. In ogni dipartimento istituito un tribunale composto di giudici elettivi. 1i ) gradi di giudizio se ne aggiungeva un terzo- corte di cassazione, ma solo per errore di diritto. La cassazione assicurava una uniformit3 dellinterpretazione della legge. !i crea ununica corte suprema competente 7 lintero territorio. !i istituisce il refer legislatif i giudici dovevano rivolgersi al corpo legislativo per chiedere corretta interpretazione di una legge e si imponeva la sospensione del giudizio. !i accoglie il principio dellelettivit3 dei giudici ma con 6apoleone questa norma viene revocata con nomina dei giudici da parte del governo. Le funzioni della pubblica accusa vengono ripartite tra due diverse magistratureprocuratore del re&sorveglia losservanza delle leggi penali' e accusatore pubblico &sostiene laccusa'. !i istituisce la giuria popolare contro la crudelt3 delle sentenze. I giurati vengono scelti su liste votate da cittadini elettori. Ena giuria di accusa valutava la causa che poi era discussa davanti a una seconda giuria di #) giurati e il giudizio richiedeva il voto di #: giurati sulla base del libero convincimento., che doveva formarsi esclusivamente nel corso del dibattimento. 1i giudici spettava la pena, la sentenza era inappellabile. I due momenti vengono separati impedendo contatti tra giurati e giudici. Il %'i e pe&#le 4iene riscritto dalle fondamenta, progetto predisposto dal deputato /e !aint Cergeau, ripartiva i fatti illeciti in contravvenzioni &sanzionate con ammende della polizia municipale' delitti &di competenza dei tribunali correzionali' crimini &di competenza del tribunale criminale2giuria'. 4engono cancellati i reati di magia, eresia, ortodossia, si fissa la pena eliminando la discrezionalit3 dei giudici. Il progetto viene approvato dallassemblea che per5 vuole mantenere la pena di morte che Lepetier voleva abolire. 4iene per5 disapplicato in seguito dalle giurie perchG troppo rigido e non in linea con le esigenze di giustizia e equit3. Il 'iritt% i-ile5 pr%priet/* l#-%r%* 3#,i"li# Labolizione delle istituzioni feudali apre la via ad una fondamentale svolta nella disciplina della propriet3, lalienazione del patrimonio fondiario ecclesiastico e leliminazione della propriet3 signorile e feudale portano al superamento della distinzione tra dominio diretto del signore e dominio utile. =er le terre feudali viene inizialmente stabilito un riscatto a carico dellutilista per diventare pieno proprietario ma c forte opposizione e quindi si stabilisce che il coltivatore del fondo pu5 tenerlo a pieno titolo senza versare alcuna indennit3. Eno degli scopi era di frazionare la propriet3 fondiaria tra piccoli proprietari. !ul terreno delleconomia gli interventi dellassemblea riformano lorganizzazione del lavoro- viene messo in discussione il principio delle corporazioni di mestiere#*J# si aboliscono corporazioni e associazioni professionali. !i sopprime anche lordine degli avvocati, si introduce la libert3 di difesa in giudizio e si abolisce lordine dei procuratori. In merito al diritto delle persone- viene abolita la schiavit8 che per5 viene mantenuta nelle colonie. Maggiore et3 a )# anni, vengono rimosse le discriminazioni religiose. 4iene sancito il principio del matrimonio civilecontratto civile. !i disciplinano le forme ma si nega il necessario connubio tra matrimonio$contratto e matrimonio$sacramento. ;uesta laicizzazione porta pi8 tardi allintroduzione del divorzio.

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=er la donna per5 non viene abolita nG la soggezione al marito, ne lincapacit3 di agire le donne furono costantemente escluse perchG considerate inette. /isposizioni in materia di successioni- viene abolita la successione fedecommissaria, uno dei pilastri del patriziato di antico regime e si abolisce anche listituto della diseredazione e si equiparano i figli legittimi ai naturali. C!ies# e st#t% 9ra i costituenti la grande maggioranza era formata da cattolici, labbandono dei privilegi che era stato votato includeva labolizione delle decime, benefici ecclesiastici e altri cespiti a favore del clero. !egue a breve distanza la confisca dei beni immobiliari della chiesa che diventano beni nazionali e vengono venduti al pubblico. #*J:un comitato eletto dallassemblea elabora una legge denominata costituzione civile del clero- diocesi ridisegnate con #: sedi metropolitane. La nomina dei vescovi veniva affidata agli elettori del dipartimento. 1l clero si impone il giuramento di fedelt3 verso la nazione, costituzione, legge e re. =apa =io 4I per5 non approva la costituzionescisma che divide il clero in )sacerdoti costituzionalisti refrattari. I vescovi si schierano tutti dalla parte del papa. !i accentua la matrice anticattolica e antiecclesiastica. Il tentativo di creare una chiesa di stato risulta sterile ma indice della negazione di autonomia delle chiese. C%& lusi%&i Lopera della costituente stata definita come la rivoluzione della borghesia contro lantico regime ma una caratterizzazione fuorvianteuna parte dellaristocrazia ha un ruolo determinante, non esisteva una vera e propria borghesia. I giuristi svolgono una funzione determinante nella costituente- disegnano le linee delle riforme che segnano la fine dellantico regime. Con leliminazione di Luigi X4I la Crancia entra in netto contrasto con la dichiarazione dei diritti e viene caratterizzata da una vera e propria dittatura di assemblea. Ci si richiama alla sovranit3 del popolo ma questo viene identificato con la convenzione che in realt3 il comitato di salute pubblica comandato da .obespierre che adotta una legge che dispone una sommaria dichiarazione di fuori legge ed esecuzione immediata senza processo, ne rimane vittima anche lui. .=. LETA NAPOLEONICA Il 'irett%ri% e lIt#li# "i# %bi&# !i ha una riforma costituzionale incentrata su un diverso rapporto di poteri, la costituzione dellanno III prescriveva una struttura del corpo legislativo in due camere- consiglio dei Cinquecento &predispone e vota le leggi' consilglio degli anziani &apporva o respinge le leggi'. Il corpo elettorale era suddiviso in ) livelli- elettori di primo grado che eleggevano a suffragio universale maschile quelli di secondo grado. Il potere di governo spettava a un direttorio di ( membri privi di iniziativa legislativa. !i crea il nuovo codice dei delitti e delle pene noto come Code Merlin. Merlin decide che la fase istruttoria del processo penale sia resa segreta e si autorizza luso di verbali istruttori in dibattimento. !i mantiene la doppia giuria di accusa e di giudizio. La medesima struttura della costituzione dellanno III si trova in Lombardia, 4eneto e milia che furono conquistate da 6apoleone Bonaparte. 6el triennio denominato >giacobino? vengono alla luce in Italia testi che si ispiravano al modello francese dellanno III. Bicameralismo alla Crancese, censimento per il diritto di voto, giuria penale ma si ha per5 anche il riconoscimento costituzionale della religione cattolica costituzione della repubblica cispadana, approvata da 6apoleone Il re"i,e &#p%le%&i % Colpo di stato del #*JJsi istituisce un triumvirato in Crancia nel quale a Bonaparte spettano le funzioni di primo console. La costituzione viene scritta sotto il controllo di 6apoleone da !ieLes e viene fatta approvare con un plebiscito. Il primo console aveva poteri enormifunzioni di comando e di governo, comando dellesercito, potere regolamentare e iniziativa legislativa. Le leggi venivano sottoposte al voto del tribunato e poi al corpo legislativo, nella preparazione delle leggi dava il suo apporto il consiglio di stato, organo di alta consulenza del governo. 1l sento spetta il compito di verificare la costituzionalit3 delle leggi e di deliberare le modifiche costituzionali. In seguito 6apoleone si fa nominare imperatoreregime dittatoriale. Il principio rappresentativo viene svuotato, la selezione dei componenti del tribunato, corpo legislativo e senato compiuta a discrezione di 6apoleone. 4ara importanti riforme legislative. 1ffida ai prefetti compiti di rappresentanza di stato e governo sul territorio con funzioni amministrative, di ordine interno e politiche, sul terreno della giustizia linnovazione principale labolizione dellelettivit3 dei giudici, li sceglie il governo. Cambaceres, il secondo console seleziona i nuovi giudici, si stabilisce lordine degli avvocati. 4iene abolito laccusatore pubblico elettivo. 6apoleone vuole raggiungere un accordo con la chiesa- il concordato chiedeva giuramento di obbedienza del clero. Il governo sceglieva e revocava i vescovi che a loro volta nominavano i curati. Il rapporto con la chiesa successivamente degenera perchG =io 4II si oppome e 6apoleone lo imprigiona e fa decadere lo stato pontificio. LIt#li# &#p%le%&i # 6apoleone porta sotto la Crancia lintera Italia, la .enania, l1ustria e le Ciandre, cosa che poi viene cancellata tramite laiuto dellInghilterra che sconfigge Bonaparte. 6el mondo del diritto gli anni napoleonici segnano una svolta lItalia ha unit3 economica e giuridica e il modello francese determinante per le istituzioni di diritto privato e pubblico. Lapporto di .omagnosi ai progetti di codice penale grande- solo il codice di procedura penale entra in vigore. Ri3%r,e i& Prussi# Il re Cederico ,uglielmo III chiama il barone 4on stein alla guida degli affari civili. Costui introduce " capitali riformeabolisce servit8 della gleba, istituendo libera trasmissibilit3 delle terre riforma il governo centrale creando ( ministri &interni, esteri, giustizia, finanze e guerra' alle dipendenze del re rende lamministrazione locale elettiva su base censitaria e autonoma dal potere centrale C%stitu$i%&e sp#"&%l#

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!i sviluppa in !pagna una forte resistenza nei confronti del dominio francese, #<#) assemblea nazionale formata dalle cortes vara una costituzione ispirata allilluminismo e costituzionalismo. Il potere legislativo e di tassazione sono affidati a unica camera che riunisce i deputati eletti nel paese che rappresentano la nazione. Il sistema elettorale strutturato a pi8 livelli con elettorato attivo alto. Il re ha potere esecutivo e di negare la promulgazione delle leggi &ma se il parlamento le vota per tre volte entrano in vigore'. Il re non pi8 titolare della sovranit3 e giura fedelt3 alla costituzione. Enit3 legislativa e giurisdizionale dello stato, la religione cattolica la sola ammessa. !icilia e !ardegna sono autonome con sostegno dellInghilterra. @anno un modello bicamerale simile a quello Inglese &camera dei comuni e camera dei pari'. LInghilterra conquista Maltacommon laH. .1. LE CODI1ICA:IONI Il %'i e i-ile 3r#& ese5 pr%"etti La genesi del codice civile Crancese non va ricondotta solo a 6apoleone, il quale fu determinante nellimporre che il progetto giungesse a compimento,bensK anche agli indirizzi di politica del diritto che si manifestarono prima e dopo la crisi di termidoro. Liniziativa fu avviata, dalla Convenzione, nel periodo giacobino &estate #*J"', che incaric5 una commissione di scrivere un progetto di codice. 4enne poi realizzato dal giurista Fean$Facques .Ggis de CambacGrs &#*("$#<)%' che guid5 inoltre il consiglio di !tato nella composizione dei cinque codici. Il progetto disegnava in *#J articoli lintero campo del diritto civile, adottando la classica tripartizione di ascendenza gaiana- persone e famiglia, beni, contratti. La Convenzione, dopo due mesi di discussioni, lasci5 cadere il progetto, poichG considerato troppo >giuridico? e troppo poco >filosofico?. 6el 6ovembre #*J" la Convenzione aveva incaricato una Commissione di sei filosofi di semplificare drasticamente la struttura del Codice Caduto .obespierre. 1utore del testo fu ancora CambacGrs che present5 un codice di appena )J* articoli, redatto in forma di brevi aforismi. 1l centro del suo disegno stava il singolo individuo, cio la persona, padrona di se stessa &principio i libert3', padrona dei propri beni &principio di propriet3', padrona di disporne nel proprio interesse &principio dl contratto'. Causa per5 dei mutamenti politici in corso e allideologia, a cui si ispirava il codice, che era ormai in crisi, il progetto venne di nuovo accantonato il J dicembre #*J%. En terzo progetto venne redatto due anni pi8 tardo, ancora da CambacGrs, composto di ##:% articoli ma ancora una volta non and5 a buon fine, poichG considerato ancora troppo vicino alle soluzioni giacobine. 6egli anni della reazione post$termidoriana e del /irettorio, il clima ideologico e politico completamente mutato, ed in questo nuovo contesto, nel #*J<, che una nuova Commissione venne nominata dal /irettorio, presieduta a Fean$Ignace Facqueminot, mentre si moltiplicavano anche i progetti privati di codice. En progetto di J:: articoli venne ancora una volta presentato da Facqueminot al consiglio dei Cinquecento con nuove tendenze post$termidoriane ma neanche in questa occasione si giunse allapprovazione parlamentare. Il %'i e i-ile &#p%le%&i % Cu la Commissione nominata il #) agosto #<:: a predisporre il progetto destinato finalmente al successo. Il progetto pass5 al vaglio del 9ribunato e giunse al voto finale del Corpo legislativo, il testo venne diviso in "+ leggi distinte, la cui approvazione si concluse il )# marzo #<:%. Il Codice civile era finalmente nato. La nuova disciplina del Codice caratterizzata da due elementi distinti ma tra loro connessi. Il primo concerne lesclusione di ogni altra fonte sussidiaria anteriormente in vigore. Il secondo elemento vieta al giudice di rifiutarsi di giudicare con il pretesto di >!ilenzio oscurit3 o difetto della legge?, questo, allo scopo di rendere vano il .GfGrG lGgislatif. 9uttavia nel #<:* una legge stabilK che in caso di persistente contrasto tra Corti di merito e Cassazione sullinterpretazione della legge, la questione andasse sottoposta al capo dello stato che avrebbe deciso con regolamento su parere del consiglio di !tato. !iamo alle origini del moderno positivismo legislativo, il Codice ha la natura di una vera e propria Costituzione fondata su libert3 e propriet3W la prima in arte dipendente dalla seconda, in quanto solo il cittadino proprietario pienamente cittadino. Il codice civile composto di ))<# articoli, suddivisi in tre parti &libri'- persone e famiglia, i beni e le modifiche della propriet3, i diversi modi di acquisto della propriet3. La propriet3 era al centro della disciplina civilistica, tanto che il codice stato spesso qualificato come il >codice della propriet3?. Mentre nei contratti traslativi della propriet3 il diritto romano stabiliva che la propriet3 passasse al creditore solo con a consegna della cosa &traditio', il codice stabilK che lobbligazione di consegnare la cosa perfetta col solo consenso dei contraenti. 9ale obbligazione costituisce proprietario il creditore. ;uanto ai beni mobili, affermata nel codice la regola per cui il possesso vale titolo, mentre nella disciplina della famiglia e delle successioni, che si coglie maggiormente lo spirito con il quale il legislatore napoleonico ha inteso raggiungere un equilibrio tra tradizione e rinnovamento. Lautorit3 del padre e del marito pienamente restaurata, la patria potest3 viene meno al raggiungimento della maggiore et3 e include la facolt3 di far arrestare il figlio. Il matrimonio del figlio esige il positivo consenso del genitore sino a )# e a )( anni&rispettiv. =er il figlio e per a figlia', e il suo formale consiglio sino ai trentanni >1tto rispettoso?. Le cause di divorzio richiedono il consenso ripetuto dei genitori di entrambi gli sposi. I beni sono sempre amministrati dal solo marito. La donna maritata priva della capacit3 di agire, equiparata ad un minore e allincapace. Il suo adulterio causa di divorzio, quello del marito lo solo se porta in casa la concubina. =er le successioni, la quota disponibile salita alla met3 dellasse ereditario in presenza di figli. Il testamento considerato uno strumento nelle mani del padre per invogliare i figli a comportamenti corretti. I figli naturali sono esclusi dalla famiglia e ad essi va non oltre un terzo della quota spettante ai legittimi, con il divieto di donazioni a loro favore.

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;uesta dura disciplina della potest3 del padre stata indotta da un preciso intento, un forte centro di autorit3 nella persona del padre la garanzia dell >0rdine?- un ordine che non si limita alla famiglia ma include la societ3 e lo stato. 4i dunque una motivazione politica, nelle scelte compiute dal codice. .iguardo al contratto, fondamentale la norma dellarticolo ##"%- >Le convenzioni legalmente formate hanno forza di legge nei confronti di coloro i quali le hanno poste in essere?. ;uesta celebre formulazione, eleva la volont3 delle parti al livello della legge e si impone dunque al giudice come vincolante. Lintento del legislatore napoleonico non era di lasciare mano libera ai privati, bensK quello di incanalarne loperato entro saldi parametri legali in grado di assicurarne il rispetto della buona fede e delle regole di correttezza. Il codice ha raggiunto un doppio equilibrio- lunificazione dei due rami della tradizione francese, quello romanistico dei paesi di diritto scritto e quello consuetudinario del nord del paeseW e linnesto di una serie di innovazioni del periodo della rivoluzione, escludendone altri non pi8 consonanti con la svolta post$termidoriana. In uropa il codice costituK nel corso del X<:: e del XJ:: un modello, in particolare nelle regioni che la Crancia napoleonica aveva conquistato- la .enania, il Belgio, l0landa, il Lussemburgo e lItalia. (li #ltri %'i i 3r#& esi Codice di procedura civile #<:+ segna il ritorno ad un procedimento pi8 formale. Il progetto definitivo fu predisposto da una commissione nominata dal ministro 1brial, del quale faceva parte =igeau. !i fonda sulloralit3 del procedimento davanti ai giudici di pace mentre davanti al tribunale incentrato su prove scritte e scambio di memorie difensive. !i aveva un ritorno deliberato allordonnance civile #<:*codice di commercio. =rogetto predisposto da ,orneau viene riveduto e migliorato dopo ) anni sulla base delle critiche delle corti e delle camere di commercio. !egue la discussione nel consiglio di stato che ha ) distinte correnti- civilisti, soprattutto Cambaceres, che vuole limitare gli scostamenti della disciplina commercialistica rispetto al diritto civile comune laltra incline a favorirne la specialit3 Il codice in % libri tratta del commercio via terra, marittimo, fallimento e giurisdizione commerciale &affidata ai tribunali del commercio' numerazione tassativa in testa al codice degli atti di commercio- il diritto commerciale di trasforma in oggettivo. In materia di fallimento disposizioni drastiche per mano di 6apoleone- arresto immediato dellinsolvente. Il codice disciplina le societ3 per azioni ma con previa autorizzazione del governo. Il processo penale viene ristrutturato nel code dinstruction criminelle 6apoleone era avverso alla giuria penale, si ha accesa discussione nel consiglio di stato ma infine 6apoleone si lascia convincere. Cambaceres propone eliminazione della giuria di accusa e conservazione di quella di giudizioaccettata. !egretezza nella fase istruttoria, il giudice istruttore su impulso del re raccoglie le testimonianze, mentre per la fase del dibattimento vale il criterio di pubblicit3 con possibilit3 di controinterrogare limputato alla presenza dei giurati. Le disposizioni testimoniali raccolte possono essere contestate allimputato se ci sono discrepanze. #<#:Codice penale&code criminelle'- svolta nettail codice penale un atto di guerra, bisogna tremale leggendolo. !i sente linfluenza di Bentham. !i ha tripartizione tra crimini, delitti e contravvenzioni. Ciminicondanna capitale, lavori forzati a vita, deportazione, bando.. preponderanti i crimini contro la sicurezza dello stato. .ecidiva severamente colpita, si ha anche confisca dei beni. Incarcerazione di soggetti ritenuti pericolosi. .iforma del sistema delle pene fisse, si stabilisce un minimo e un massimo per le singole pene stabilite dal codice consentendo ai giudici flessibilit3. C%'i i #ustri# i5 il %'i e pe&#le 1nche a 4ienna maturano nuovi codici civili. #<:"codice penale- fondamento costituio da due codici giuseppini, penale e processuale penale, ma non mancano le innovazioni. Comprende diritto penale sostanziale e procedura penale. In diritto penale sostanziale si ha distinzione tra delitti &reati classici' e gravi trasgressioni politiche &illeciti meno gravi'. !istema delle pene severo, perseguiti anche i reati religiosi. Il principio di legalit3 della pena sottrae al giudice il potere discrezionale di pene straordinarie. In procedura penale si mantiene sistema delle prove legali- ) testimoni o confessione ma prevista la tortura 7 la confessione. 6on si ha il difensore, il giudice ha triplice compito di accusa, difesa e sentenza. C%'i e i-ile (A@(@) Codice civile austriaco un testo di rilevanza europea. =unto di partenza- progetto martini e codice galiziano, ma si ha una ristrutturazione completa compiuta da una commissione con protagonista 4on Yeiller. #<##approvazione del testo 1B,B, generale perchG si estende ai domini asburgici e mira a una disciplina unitaria. Condamento- Tant, distinzione tra diritto e morale. Il diritto naturale viene richiamato in un articolo noto- analogia in caso di lacune ma in subordine al diritto naturale. Il codice lascia un certo spazio a normative e consuetudini dei territori. La propriet3 disciplinata nella forma del dominio diviso come nel medioevo con doppio regime per nudo proprietario e utilista. 0bbligazioni consegna della cosa 7 trasferimento propriet3, traditio per mobili, trascrizione per immobili. /iritto persone e famigliadonna non soggetta la marito, educazione dei figli a entrambi i genitori. Matrimonio civile mantenuto ma indissolubile per cattolici e divorzio per protestanti. Yeiller ne scrive successivamente un commentario. L1B,B tuttora in vigore in 1ustria.

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