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Dal 25 ottobre ogni due venerd "IlCapitale: istruzioni per l'uso" (pag.

8)

Sinistra
Volantone aperiodico

Anticapitalista
Ottobre 2013 www.anticapitalista.org

Comunista e rivoluzionaria, per una societ ecosocialista, femminista, libertaria

Mentre Letta vara la legge "dell'instabilit e dell'ingiustizia", il padronato incassa i regali e lavoratrici e lavoratori pagano le spese con tasse, tagli e privatizzazioni

Contro l'austerit e il Fiscal Compact


G
di Franco Turigliatto

TUTTE E TUTTI INSIEME IL 18 E 19 OTTOBRE

li scioperi e le mobilitazioni di questi giorni sono occasioni importanti per costruire nel paese un movimento per fermare e battere il governo Letta e la Confindustria e il loro attacco alle condizioni di vita e di lavoro della stragrande maggioranza della popolazione. La classe lavoratrice affronta un progetto lucido e criminale del padronato italiano ed europeo, del sistema finanziario e delle forze politiche ed economiche che gestiscono le istituzioni europee: la distruzione dei diritti del lavoro e dello stato sociale, la riduzione dei salari e il mantenimento di un vastissimo esercito industriale di riserva, al fine di dividere, ricattare e sfruttare fino in fondo linsieme delle lavoratrici e lavoratori, disoccupati e migranti. Tutto ci in funzione di una definitiva sconfitta storica del movimento dei lavoratori in tutti i paesi di Europa per foraggiare profitti e rendite finanziarie. Gli strumenti per realizzare questi obiettivi, gestiti dalla Troika (FMI, Banca Europea, Commissione Europea), sono le politiche libe(continua a pag. 2)

All'interno:
Chianciano: 20-22/9/2013 Nasce Sinistra Anticapitalista La mozione dell'assemblea fondativa a pag. 3 Lampedusa: chi sono i colpevoli? di Gipp Mukendi Ngandu a pag. 6 Atene: una iniziativa per coordinare i movimenti antifascisti in Europa di Checchino Antonini a pag. 7

(segue da pag. 1)

riste dellausterit condensate nel cosiddetto Fiscal compact e nel vincolo di pareggio di bilancio inserito nelle costituzioni nazionali. Le cosiddette leggi di stabilit che ciascun governo nazionale deve realizzare in questo periodo, che sono poi leggi della miseria generalizzata, hanno queste brutali finalit. Ma le classi dominanti europee sono responsabili anche di un altro crimine; hanno fatto diventare il mare Mediterraneo un enorme cimitero; mentre continuano il pi feroce sfruttamento neocoloniale dei paesi africani in combutta con le classi dirigenti locali corrotte producendo miseria e guerre permanenti, hanno costruito la fortezza Europa, per difendersi da chi cerca disperatamente di sfuggire alla barbarie di cui vittima. Utilizzano discriminazione e razzismo per dividere lavoratori migranti da quelli indigeni al fine di garantirsi il totale arbitrio nellutilizzo della manodopera e dello sfruttamento. E una vergogna che produce stragi di cui non solo la Lega, ma tutti i nostri governanti sono pienamente responsabili. Nel nostro paese ormai da due anni il governo si basa su una coalizione che riunisce centro destra e centro sinistra, a dimostrazione che le differenze tra i due schieramenti sulle questioni economiche e sociali essenziali non esistono. Insieme hanno distrutto le pensioni, tagliato i salari, svuotato i contratti nazionali di lavoro, rendendo tutti/e pi precari/e, creato 9 milioni di poveri, portato la disoccupazione al 12% (40% per i giovani), fatto a pezzi la sanit, la scuola e l'universit, i servizi sociali ed assistenziali, creato una drammatica e gigantesca emergenza casa... Una vergogna che porta la firma di Berlusconi, Monti, Letta, quindi del Pdl e del Pd, uniti tra di loro e con lEuropa dei potenti e che oggi si apprestano a dare lassalto a quel che resta ancora di valido della Costituzione repubblicana. In questi giorni viene varata la legge dellinstabilit e della ingiustizia: di certo conterr nuovi cospicui regali alle imprese e ai padroni con la riduzione del cosiddetto cuneo fiscale, nessun intervento su grandi ricchezze, profitti e rendite, forse qualche ridicolo contentino ai lavoratori (10-15 euro al mese), il tutto finanziato con nuovi drammatici tagli alla spesa pubblica (probabilmente ancora la sanit o la Pagina 2 Ottobre 2013

scuola o i servizi o i trasporti, o tutti insieme) e forse anche con varie altre forme di tassazione indiretta, la pi ingiusta, quella che grava pesantemente proprio sui pi vasti settori popolari. In altri tempi (ormai gi lontani) le grandi organizzazioni sindacali avrebbero indetto scioperi e mobilitazioni per respingere con liniziativa unitaria e di massa dei lavoratori queste politiche. Oggi invece firmano insieme alla Confindustria un accordo per chiedere al governo, quello che i padroni da

sempre vogliono avere e, completamente subalterni ai poteri forti, al governo Letta e al PD, cercano in ogni modo di impedire che nel nostro paese si manifesti il sacrosanto rigetto delle politiche di austerit. Per questo la nostra organizzazione sostiene pienamente lo sciopero nazionale del 18 ottobre indetto dai sindacati di base, le rivendicazioni della piattaforma comune e la manifestazione nazionale del 19 dei movimenti sociali che lottano per il diritto all'abitare, per la difesa del territorio, contro le devastanti grandi opere inutili, linquinamento e la logica del profitto. Da queste forze deve e pu ripartire un processo unitario di iniziativa e di lotta per ricomporre le tante resistenze, le lotte sociali, per loccupazione, il salario, il reddito, i diritti, che pure sono in corso nel nostro paese, ed anche per scuotere qualche settore sindacale tradizionale da torpore e opportunismo, nellottica della costruzione di un movimento di massa che si batte contro le politiche di Austerity, cosi come accade in molti paesi Europei e non solo. Torniamo tutte e tutti in fabbrica, negli uffici, nei luoghi di lavoro e di studio, nei quartieri e nei territori, superiamo la passivit, torniamo a credere nella nostra forza, a non delegare ma a riprendere nello nostre mani il futuro. E costruiamo anche lunit di

tutti lavoratori, quelli italiani e quelli migranti, precari e non, con una politica che valorizzi linterculturalit, lunit di classe, la difesa dei diritti sociali e democratici. I contenuti della mobilitazione necessaria sono esattamente alternativi su tutte le questioni alle direttrici dellattacco governativo e padronale. E possibile una politica economica alternativa a favore della classe lavoratrice e dei settori popolari: le risorse cospicue necessarie vanno strappate alle rendite e ai profitti; lunica spesa pubblica che va tagliata quella relativa alle spese militari e alle missioni imperialiste in giro per il mondo, alle grandi opere inutili e dannose come la TAV e alle retribuzioni da favola dei grandi manager pubblici. Anche solo facendo cos si recuperano molti miliardi. Queste risorse devono servire a riqualificare salari, stipendi, pensioni, a sviluppare un piano di occupazione pubblica, con posti di lavoro sicuri, che serva a rimediare al dissesto idrogeologico del territorio e a sviluppare i servizi sociali, garantendone accessibilit e gratuit per tutte e tutti. Nessun taglio, ma nuove risorse per sanit istruzione, servizi sociali ed assistenziali e trasporti. Le aziende che i padroni chiudono o delocalizzano vanno nazionalizzate e rimesse in funzione con il controllo delle lavoratrici e dei lavoratori. Imponiamo la riduzione dellorario di lavoro a parit di salario per creare nuova occupazione, lintroduzione di un salario minimo intercategoriale a 1500 euro e di un salario sociale per le/i disoccupate/i di 1000 euro, il ripristino delle pensioni all'80% degli ultimi salari percepiti. Battiamoci contro gli sfratti, per un intervento sulla vergogna delle case sfitte, per un piano organico che garantisca il diritto all'abitare per tutti quelli che ne hanno bisogno. E infine tutti insieme dobbiamo essere a fianco dei movimenti migranti che lottano per la libera circolazione delle persone, per il diritto all'asilo, contro la politica dei respingimenti, per l'abrogazione della Bossi-Fini senza tornare alla Turco-Napolitano, per la chiusura dei centri di detenzione, l'abolizione degli accordi di Schengen e delle convenzioni di Dublino. E' fondamentale la dimensione internazionale della lotta contro l'austerit e l'avanzata del fascismo e del razzismo, il coordinamento con tutte le forze anticapitaliste e i movimenti che si stanno muovendo in Europa su questo terreno.

Sinistra Anticapitalista

COMUNICATO DI SINISTRA ANTICAPITALISTA

12 ottobre: forza e ambiguit di una manifestazione

Durante la manifestazione La via maestra in difesa della Costituzione dello scorso 12 ottobre, decine di migliaia di RIPORTIAMO AMPI STRALCI DELLA MOZIONE VOTATA ALL'UNANIMIT DALL'ASSEMBLEA. lavoratrici e lavoratori, soprattutto della Fiom, dei No Tav, dei movimenti per il IL TESTO COMPLETO ALL'INDIRIZZO http://anticapitalista.org/chianciano2013/ diritto all'abitare, dell'Anpi, studenti e insegnanti hanno chiesto a gran voce l'applicazione del dettato costituzionale disatteso e stravolto dalle politiche d'austerit. C' una disponibilit alla mobilitazione di settori di classe e dei movimenti sociali su questi temi, anche se va criticata la gestione politica della manifestazione da parte dei suoi organizzatori, SEL in testa. Dal palco ovviamente nessuna parola contro il presidente Napolitano, che andato in questi ultimi anni ampiamente al di l del ruolo disegnato dalla Costituzione del '48, n una presa di posizione netta contro la gravissima modifica dell'articolo 81 sul pareggio di assemblea fondativa seminapea, con la battaglia della coalizione bilancio. riale svoltasi a Chianciano di Syriza e, soprattutto, con liniChi ha promosso la manifestazione vuonei giorni 20, 21 e 22 ziativa delle compagne e dei compale occupare uno spazio a sinistra del PD settembre 2013 approva con forza la gni di DEA e della piattaforma di ma non alternativo ad esso, continuare nell'inutile tentativo di condizionare a proposta di dare vita, a partire da sinistra. sinistra le politiche del centrosinistra, in oggi, a Sinistra Anticapitalista, come una fase in cui questo chiamato a L'eredit di Sinistra Critica e i organizzazione politica comunista, rappresentare pi efficacemente gli intecompiti per il futuro ressi della borghesia italiana ed europea, femminista, ecologista e internazioSinistra Anticapitalista, richiacomprimendo i salari e i diritti delle la- nalista che lavorer per promuovere voratrici e dei lavoratori, privatizzando i le lotte contro ogni forma di sfruttamandosi e facendo proprio il percorso beni pubblici, mantenendo i migranti in mento, di oppressione, di dominaziodi Sinistra Critica, in particolare per una condizione di ricatto. ne sulle persone e sulla natura. lesperienza della rottura con il goChe da questa manifestazione scaturisca verno Prodi nel 2007 e la successiva un rafforzamento dell'opzione di Sel, o Far vivere la prospettiva di una uscita dal Partito della Rifondazione che si cristallizzi un soggetto politico rottura rivoluzionaria e pi ampio sotto gli auspici di Landini, comunista, intende oggi lavorare per internazionalista Rodot, don Ciotti (cosa su cui forse costruire una forte organizzazione punta Rifondazione), il risultato non Le donne e gli uomini di Sinistra indipendente, che superi anche i licambia. Anticapitalista si organizzano per far miti e le ambiguit presenti Occorre essere chiari: indietro non si vivere la prospettiva di una rottura nellesperienza di Sinistra Critica e torna. Non si pu pensare di restaurare una et dell'oro mai esistita di diritti rivoluzionaria che permetta di iniziache hanno contribuito ad accelerarne solo scritti e mai applicati nella Costi- re a costruire una societ socialista la conclusione.[...] tuzione del '48. Va certamente contraautogestita, libera dallo sfruttaSulla questione ambientale e, pi in stato ogni tentativo di rendere ancora generale, sul tema dellecosocialismo, pi flessibile la carta costituzionale, mento, dallalienazione e dalloppressione, nella quale tutte e tutti Sinistra Anticapitalista organizzer ma in un'ottica di difesa e rilancio della lotta di classe, su un programma di possano partecipare in modo demonei prossimi mesi un seminario di emergenza contro l'austerit. cratico e pluralista alla scelta per il approfondimento e di elaborazione Su queste questioni Napolitano e il PD nuovo futuro. [...] nel quale, tra laltro, verranno meglio hanno gi ampiamente dimostrato da definite le forme di coordinamento che parte stanno, mentre l'opzione poli- Lassemblea ringrazia i numerosi dellintervento delle/dei nostre/i tica alternativa ancora tutta da co- ospiti nazionali e esteri che hanno struire. Noi crediamo che vada fatta con contribuito ad arricchirne la discuscompagne/i nei movimenti di difesa i lavoratori e le lavoratrici e con i movi- sione e a consolidarne limpostazione del territorio della natura e dei beni menti sociali che sono in piazza per lo internazionalista. comuni. sciopero dei sindacati di base e per la In particolare vuole sottolineare la Andr continuato il confronto tra le manifestazione dei movimenti sociali il propria solidariet con le lotte del compagne di Sinistra Anticapitalista, 18 e 19 ottobre. Invitiamo tutte e tutti a partecipare al progetto di ROSS@, per popolo greco contro la politica del gi avviato durante questa asun movimento politico anticapitalista e governo Samaras e della troika eurosemblea; verranno attivati tutti quelibertario, senza compromessi. (continua a pag. 4)

Nasce Sinistra Anticapitalista

Dal 20 al 22 settembre 2013 a Chianciano l'assemblea fondativa, con una grande partecipazione di militanti italiani e ospiti internazionali

Sinistra Anticapitalista

Ottobre 2013

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gli strumenti individuati dalle compagne per la comunicazione circolare tra di loro e in direzione del complesso dellorganizzazione. Allinizio del 2014 verr organizzato un seminario dedicato al lavoro nei movimenti e alla presenza dellagire femminista nel complesso dellattivit e dellidentit di Sinistra Anticapitalista. Sul piano delliniziativa politica sar messa a punto nelle prossime settimane una proposta di campagna politica sullEuropa, sulla natura padronale e antipopolare della sua azione e sulle rivendicazioni necessarie sul piano democratico, sociale e politico, anche definendo la proposta di un piano dazione demergenza per la lotta contro le politiche dellausterit. L'impostazione unitaria e l'impegno nella costruzione di Ross@ Confermiamo limpostazione unitaria che gi impront lazione di Sinistra Critica fin dalla sua apparizione come organizzazione indipendente nel 2008 e il suo tentativo di creare una sinistra unitaria ispirata allanticapitalismo e radicalmente alternativa al centrosinistra social-liberale. Oggi quellesigenza, di fronte allaggravarsi delloffensiva neoliberale del padronato e dei governi e ai frutti avvelenati di cinque anni di gravissima crisi economica, trova nuova e pi forte attualit. Per questo Sinistra Anticapitalista impegnata a fondo nel progetto e nella costruzione di Ross@, movimento unitario anticapitalista e libertario, e nel lavorare per il suo successo politico e organizzativo, contribuendo alla sua costruzione con le proposte che ci sono proprie.[...] Tutto ci andr fatto allinterno di una pi generale iniziativa perch si aggreghi nel paese il pi ampio fronte sociale e politico di opposizione alle politiche di austerit. Occorrer lavorare perch convergano tutte le aree e le organizzazioni sindacali classiste, i movimenti di difesa del territorio e dellambiente, i movimenti per i diritto alla casa, quelli per i beni comuni, quelli contro le guerre e per la pace. Pagina 4 Ottobre 2013

Va sviluppato un programma di emergenza contro la crisi e contro lausterit, con al centro la lotta contro la disoccupazione, la nazionalizzazione delle aziende che chiudono o che licenziano, di quelle che non rispettano lambiente e la salute dei dipendenti e dei cittadini, la difesa della natura pubblica dei servizi, della loro qualit e la ripubblicizzazione di quelli gi privatizzati, il rilancio di quella che fu la nostra proposta di legge sul salario, la nazionalizzazione delle banche. La presenza di Sinistra Anticapitalista nelle prossime scadenze La settimana di mobilitazione del 1219 ottobre costituisce unoccasione importante per far avanzare in questa direzione. La manifestazione nazionale La via

grado di impedire nessuno dei massacri sociali operati indifferentemente dai governi di destra o di centrosinistra sul terreno delle pensioni, del lavoro e delle condizioni di vita delle classi popolari. E dunque con questo approccio critico che parteciperemo a quellappuntamento. Lo sciopero e la manifestazione del 18 ottobre sono un appuntamento di grande importanza perch non si limitano ad essere una pur legittima iniziativa di bandiera delle organizzazioni sindacali di base e conflittuali. Infatti il 18 ottobre lunico appuntamento di lotta finora indetto per il mondo del lavoro contro le politiche sociali ed economiche padronali e governative. Consapevoli di questo sosterremo quello sciopero e quella manifestazione, spingendo, come nostra posizione tradizionale verso la sempre maggiore coesione e convergenza tra

maestra del 12 ottobre in difesa della Costituzione indica giustamente i pericoli di ulteriore stravolgimento autoritario dellassetto istituzionale del nostro paese, ma elude la denuncia della evidente e centrale responsabilit in questo disegno del centrosinistra e del presidente della Repubblica, oltre che gli stravolgimenti costituzionali gi prodotti, primo fra tutti quello dellarticolo 81 con lintroduzione dellobbligo del pareggio di bilancio. Inoltre lappello per la mobilitazione tace sul fatto che la costituzione non stata in

tutte le aree e le organizzazioni sindacali classiste. Il 19 ottobre saremo in piazza a Roma assieme ai movimenti per la casa, per la difesa del territorio e dei beni comuni e dei servizi pubblici. Quella manifestazione sar una prima esperienza di convergenza in piazza tra tanti movimenti diversi. E il suo collegamento esplicito con lo sciopero del giorno precedente allude concretamente alla convergenza anche con le lotte delle/dei lavoratrici/tori. Nel congresso nazionale della Cgil che sta per aprirsi, il gruppo diri-

Sinistra Anticapitalista

gente cercher di mascherare le proprie responsabilit riguardo il deterioramento delle condizioni di vita e di lavoro della classe lavoratrice (a partire dalla passivit con cui stata avallata la riforma Fornero delle pensioni, lo scellerato patto del 31 maggio e il patto di Genova a sostegno delle rivendicazioni confindustriali) attraverso una unanimit di facciata, dietro la quale si giocheranno le consuete lotte di potere tra le varie cordate burocratiche. La posizione coraggiosamente alternativa della Rete 28 aprile e delle altre aree sindacali disponibili dunque andr sostenuta con la massima forza, impegnando in questa lotta congressuale tutte/i le/i compagne/i possibili, al fine di creare nella confederazione e nelle sue strutture una corrente sindacale organizzata capace di dare il suo contributo decisivo alla ricostruzione del sindacalismo di classe, anche unitariamente con i sindacati di base. Contro guerra e imperialismo, sosteniamo le lotte rivoluzionarie contro le dittature del Medio Oriente e del Maghreb Vanno combattute tutte le tendenze alla guerra, insite nella politica di un capitalismo in profonda crisi e di fronte ad un assetto geopolitico che sta rimettendo in discussione tutte le gerarchie di potere a livello globale. Vanno sostenute le lotte in corso in tanti paesi contro le politiche di austerit e contro limpoverimento generalizzato che quelle politiche provocano. In particolare vanno sostenute le lotte rivoluzionarie di numerosi popoli arabi contro le dittature del medio Oriente e del Maghreb che in modo autoritario o totalitario gestiscono i loro paesi. Anche per questo va contrastata ogni tentazione imperialistica di trovare o inventare pretesti per scatenare azioni di aggressione contro questi paesi, che pu avere solo la conseguenza di rilegittimare il dittatore di turno facendolo riapparire come eroe antimperialista e parallelamente mettere ai margini le correnti laiche, democratiche e socialiste, dando al contrario fiato a quelle integraliste e terroriste.

30.000 EURO
CONTRO IL CAPITALE

30.000 SCHIAFFI ALLA


Non a caso ci siamo chiamati SINISTRA ANTICAPITALISTA. E non a caso ci siamo appena costituiti. Lo abbiamo fatto perch riteniamo quanto mai necessario dar vita ad un nuovo gruppo di compagne e compagni che sappiano trasmettere la volont di non rassegnarsi alla palude in cui ci troviamo. Perch valutiamo necessario mettere in campo anche tutta la nostra passione, le nostre energie e la nostra esperienza storica per contrastare adeguatamente il pi feroce attacco che il capitalismo europeo e mondiale sta perpetrando ai danni dei lavoratori, delle classi subalterne, delle donne, dei giovani e dellambiente stesso. A scapito del nostro presente e futuro. Vogliamo poter ridar forza e speranza ad un progetto coerente e rivoluzionario che dalla classe lavoratrice e dai movimenti sappia estendersi a tutti quegli strati proletari che il padronato vorrebbe, invece, ridurre ad una rassegnata umiliazione. RITENIAMO UTILE ESSERCI PER IMPEDIRE UNA TALE RASSEGNAZIONE. Per ribadire che la debolezza attuale, le sconfitte subite, gli errori commessi , le degenerazioni storiche avvenute e tutte le aspirazioni deluse non sono state inevitabili. MA PER PROSEGUIRE IN QUESTO INTENTO, ABBIAMO BISOGNO DI FINANZIARCI. Per poter dare il nostro contributo al conflitto sociale, prima abbiamo bisogno del tuo. ABBIAMO BISOGNO DI 30.000 ENTRO L ANNO. ALMENO. E questo lobiettivo minimo per poter garantire la sopravvivenza dell attivit politica il prossimo anno. In particolare, i tuoi soldi ci servono per: Mantenimento dei siti internet 1.000 Stampa di striscioni e manifesti 7.000 Stampa di bandiere e volantini 3.000 Pubblicazioni 11.000 Organiz. 2 convegni nazionali 8.000 TOTALE 30.000 QUALI VANTAGGI HAI NEL DARE i TUOI SOLDI A SINISTRA ANTICAPITALISTA ? Con il nostro bagaglio storico, con la nostra analisi politica e la consueta disponibilit al confronto per ununit dazione noi proviamo a farci uscire dalla palude ed a suscitare nuove speranze. Se tu ci metti un po del tuo, in cambio avrai: da 1 a 19 la soddisfazione di aver contribuito, nel tuo piccolo, a sostenere un importante progetto. Il tuo indirizzo email sar inserito nella newsletter quindicinale ( se non vuoi essere inserito, specificalo nella causale); da 20 a 49 direttamente a casa tua i volantoni/giornali per tutto il 2014 (indica l'indirizzo nella causale della donazione); da 50 a 99 riceverai per tutto il 2014 la futura rivista trimestrale ( non dimenticare l'indirizzo nella causale ); oltre 100 riceverai il libro di Ernest Mandel, IN DIFESA DEL MARXISMO, edito dal Centro Livio Maitan; oltre 1.000 potrete partecipare gratuitamente ai due convegni seminariali annuali (conserva la ricevuta della donazione ed esibiscila al momento della prenotazione). COME PUOI FARE PER TIRARE UN PRIMO SCHIAFFO ALLA RASSEGNAZIONE ? Semplicemente versando il tuo obolo tramite: BOLLETTINO POSTALE SUL CCN. 1014610008 int. a Sinistra Anticapitalista BONIFICO BANCARIO SUL CONTO BANCOPOSTA DI SINISTRA ANTICAPITALISTA. IBAN: IT 33 M 07601 03200 001014610008 ONLINE CON CARTA DI CREDITO O PAYPAL (SINISTRA@ANTICAPITALISTA.ORG) Ce la faremo a mantenere viva una nuova speranza ? Con il tuo aiuto possibile. Sinistra Anticapitalista Ottobre 2013 Pagina 5

RASSEGNAZIONE!

3 OTTOBRE: LA STRAGE DEGLI IMMIGRATI NELLE COSTE SICILIANE

Lampedusa, chi sono i colpevoli?

di Gipp Mukendi Ngandu i contano ancora i morti dellimmane tragedia di Lampedusa. Molto probabilmente saranno pi di trecento. I dispersi sono 500. Si tratta di una strage di enorme proporzioni; una strage, annunciata. Negli ultimi anni, infatti, il Mediterraneo sta diventando, lungo i confini dellEuropa, un vero e proprio cimitero. DIETRO
IL CORDOGLIO UFFICIALE, LE LEGGI

degli interni, introdusse nel 1997 in Italia la detenzione amministrativa suggerendo il reato di immigrazione clandestina, adottato poi dalla BossiFini, la cui legge, attualmente in vigore, considera sporchi criminali persino coloro che prestano soccorso in mare ai naufraghi dei battelli della disperazione.

nenti del governo si dicono pronti ad abrogare la Bossi-Fini, considerata inadeguata dalle istituzioni europee. Per fare cosa? Perseverare nella difesa del colpevole. Cos si espressa a caldo il commissario Ue per gli affari interni, Cecilia Malmstroem: occorre raddoppiare gli sforzi per combattere i trafficanti che sfruttano la disperazione umana; allo stesso modo riIL RUOLO INFAME DELL'UNIONE EUROPEA battono i principali esponenti del centro sinistra/destra e del governo che puntano anche a maggiori aiuti per ottenere la strumentazione pi adeguata, quella poliziesca ovviamente.

CHE CRIMINALIZZANO GLI IMMIGRATI, VOTATE DA TUTTI GLI SCHIERAMENTI PARLAMENTARI E OGGI SOSTENUTE ANCHE DA

GRILLO

Migliaia sono le vittime che sprofondano nei nostri abissi. Spesso non hanno nomi. Sono donne, uomini, bambini che scappano dalla miseria di un continente, quello africano, in cui il capitalismo, ieri nella forma del colonialismo, oggi nella sua forma neoliberista e post-coloniale, si manifestato nelle sua barbarie, producendo continuamente guerre, saccheggiando e distruggendo interi territori. In queste ore dovremmo ricordare il debito che ha lItalia nei confronti della Somalia e dellEritrea, i due paesi dai quali proveniva gran parte dei rifugiati. Conosciamo, invece, i colpevoli. Essi risiedono allinterno delle istituzioni di questa Europa. Sono coloro che hanno progettato e costruito la fortezza Europa; coloro che finanziano costosi progetti securitari come Frontex, utili solo per finanziare le polizie dellaltra sponda, quelle che cercano di reprimere le rivoluzioni in corso. I colpevoli occupano le principali istituzioni italiane. Sono coloro che in queste ore stanno versando le consuete lacrime di coccodrillo come il presidente Napolitano, che, allora ministro Pagina 6 Ottobre 2013

I colpevoli sono coloro che hanno inseguito i razzismi pi beceri con lobiettivo di dividere le lavoratrici e i lavoratori. UN SISTEMA CHE OFFRE AI PADRONI UNA FORZA
LAVORO RICATTABILE

I colpevoli sono coloro che assecondano e amministrano un sistema che in nome del profitto ammette la libera circolazione delle merci, dei servizi e delle imprese, impedisce con la forza alle persone di circolare liberamente e offre in questo modo ai padroni una forza lavoro a basso costo e ricattabile. Del resto, come diceva a suo tempo Marx, il criminale non produce solo il crimine, ma anche il diritto penale che lo difende. E, in queste ore, mentre la destra pi becera e razzista specula sullimmane tragedia, espo-

Eppure, tutti sanno, che proprio grazie alle politiche repressive che migliaia di persone corrono ogni giorno, drammaticamente consapevoli, il rischio di morire pur di sfuggire alla fame e alla guerra. Ogni altro canale gli precluso. La risposta allimmane tragedia che imperversa nel Mediterraneo non pu essere il controllo sempre pi rafforzato delle frontiere, interne e esterne allUnione Europea. Una sinistra, degna di questo nome, deve ribellarsi a queste leggi ingiuste e criminali; deve impegnarsi a ricostruire un vasto movimento per la libera circolazione alle frontiere e per pi ampio il diritto allasilo e per indicare senza remore i veri colpevoli. Una sinistra degna di questo nome non pu che essere internazionalista e riconoscere come sua unica frontiera, quella tra sfruttati e sfruttatori.

Sinistra Anticapitalista

UN

FESTIVAL INTERNAZIONALE ANTIFASCISTA ED ANTIRAZZISTA SI TENUTO IL

OTTOBRE AD

ATENE,

ORGANIZZATO DA DIVERSE

Antifascismo in Grecia
Dopo l'uccisione di Killah P (Pavlos Fyssas), la sinistra greca si organizza per riprendersi le piazze e ricacciare indietro i fascisti. Le responsabilit del governo Samaras e della Troika.
di Checchino Antonini da Atene L'uccisione a sangue freddo, da parte di teppisti di Alba Dorata, di Pavlos Fyssas, cantante antifascista di 34 anni, ha scioccato milioni di persone in Grecia e in tutto il mondo ma una graffito sul muro della vecchia universit, al centro di Atene, avverte: Se aveste reagito agli omicidi di migranti, Pavlos sarebbe ancora vivo. La costruzione di un movimento antifascista di massa, e collegato alle vertenze sociali, una delle fatiche della pianura a cui faceva cenno Bertolt Brecht e che Franco Turigliatto ha citato chiudendo i lavori dell'assemblea fondativa di Sinistra Anticapitalista. Di questo s' parlato ad Atene al settimo festival internazionale antifascista e antirazzista promosso dal movimento Deporta il razzismo e dalla Scuola domenicale dei migranti, due organismi di massa nati su impulso della Dea, la Sinistra operaia internazionalista. L'altro Studenti contro il sistema. ANTIRAZZISMO
E ANTIFASCISMO IN

ASSOCIAZIONI VICINE ALLA

PIATTAFORMA DI SINISTRA DI SYRIZA, CON LA PARTECIPAZIONE DI SINISTRA ANTICAPITALISTA

GRECIA

STANNO DIVENTANDO SINONIMI

La responsabilit del governo di destra Antonis Samaras - sostenuto dal PASOK - schiacciante. Di fronte alla minaccia nazi, il governo indurisce il suo programma reazionario, abusando dello strumento dei decreti e scavalcando il Parlamento. L'esperienza storica dimostra che queste politiche non hanno fermato il fascismo ma gli hanno spiana la strada. Il razzismo in Grecia diventata la politica ufficiale dello Stato. Migliaia di immigrati sono ammassati in campi di concentramento anche fino a 18 mesi solo perch non hanno documenti. Nel centro di Atene frequentissimo vedere la scena che ho fotografato io stesso: un migrante ammanettato circondato dalla polizia nell'assoluta indifferenza di turisti e indigeni. Gli abusi da parte di gente con la divisa sono molto pi frequenti e dure che da noi. Al di l dei problemi di linea politica, Syriza rappresenta una speranza di cambiamento per la Grecia anche

dopo le elezioni. Per la prima volta da tantissimi anni c' una forte opposizione di sinistra. I sondaggi danno ora Syriza in testa ma al terzo posto c' il partito degli indecisi. Solo negli ultimi giorni l'atteggiamento della polizia sembra meno feroce. Alba Dorata, tuttavia, ha minacciato i testimoni protetti dicendo che i suoi membri interni alla polizia si attiveranno per questo. L'organizzazione ammette in realt la sua natura criminale. Dice esplicitamente che ci sono sbirri agli ordini di Alba Dorata spergiuri e pronti a diventare informatori dell'organizzazione. Proprio quello che in genere succede con ogni altra forma di criminalit organizzata. Allo stesso tempo, il governo Samaras continua nell'impostazione di zelante applicazione dei protocolli d' austerit imposti dalla Troika e reprime brutalmente le mobilitazioni dei sindacati e dei giovani. Quel governo sta minando le fondamenta delle libert democratiche e dei diritti acquisiti con il sangue e il sacrificio nel rovesciamento della giunta milita-

re e nelle lotte del periodo di transizione che segu dal luglio del '74 in poi. I promotori del festival non credono tuttavia che la storia si ripeta. L'elemento soggettivo e di coscienza svolge un ruolo cruciale. Prima di questa ondata di mobilitazione infatti c'erano state anche altre imponenti mobilitazioni antifasciste e antirazziste - come il 19 gennaio e un attivismo diffuso che oggi pu tracciare un percorso diverso contro la minaccia fascista, al contrario di quello che successo nel 1930. Le grandi proteste antifasciste contro l'uccisione di Pavlos Fyssas non sono cadute dal cielo. Antirazzismo e antifascismo, in Grecia, stanno diventando quasi sinonimi: il razzismo, ha detto un deputato di Syriza intervenuto al dibattito, il nazismo quando sembra abbattersi solo sui migranti. Lo stesso discorso vale per l'omofobia. Il vero obiettivo sono la sinistra, la democrazia e il popolo greco. COLORO DORATA DI
CHE OGGI ACCUSANO PREPARARE UN COLPO DI

ALBA STATO

SONO GLI STESSI CHE L'HANNO LASCIATA LIBERA DI COMPIERE AGGRESSIONI PER MESI

All'ordine del giorno c' naturalmente il coordinamento europeo delle battaglie antifasciste ma su questo dalla Grecia - come da tradizione - partono pi proposte contemporaneamente, dai vari pezzi di Syriza e da Antarsya, la coalizione dell'estrema sinistra piuttosto variegata. Il merito del festival di Kar certamente quello di aver avviato una discussione vera intercettando pezzi di lavoro antifascista di Francia, Italia, Germania e mettendoli a confronto con il movimento ellenico, le comunit straniere, l'associazionismo, pezzi di lavoro sociale come le assemblee di quartiere, i gruppi di acquisto solidale, gli ambulatori per migranti, le scuole popolari. La partecipazione stata di quasi tremila persone tra concerti e dibattiti.
(continua a pag. 8)

Sinistra Anticapitalista

Ottobre 2013

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L'arresto dei vertici di Alba Dorata viene interpretato come una tardiva conversione da parte del partito di Samaras, Nuova Democrazia. Come in Italia tutti i peggiori arnesi mainstream hanno imparato a chiamare migranti le vittime del Mediterraneo, negli stessi giorni anche in Grecia, tutti strillano al pericolo nazista. Ma gli arresti sono stati possibili soprattutto perch le dimensioni dello sdegno sono enormi e si sovrappongono con lo scontento per l'austerity. L'omicidio, infatti, arrivato dopo un'ondata di scioperi. Quello che gli antifascisti non dimenticano che coloro che oggi accusano Ad di preparare un colpo di stato sono gli stessi che l'hanno lasciata libera di compiere scorrerie e aggressioni per mesi. Gli antifascisti sanno che tempo di riprenderci la strada, di rimettere i fascisti nei loro buchi e gi ci sono state azioni per chiudere le sedi del partito neonazista. Il movimento antifascista sta gi attraversando in qualche modo gli scioperi ma ora bisogna organizzarsi insieme, hanno ripetuto i dirigenti di Dea e Syriza intervenuti al dibattito. Syriza sta provando a investire sull'unit d'azione di tutta la sinistra antisistema dopo il successo delle manifestazioni spontanee delle scorse settimane e in previsione dell'ennesimo inverno difficile. Ci saranno presto scioperi nella scuola e nella sanit e, novit per quello che riguarda la Grecia, anche in alcune piccole fabbriche nate dalla deflagrazione delle esternalizzazioni del tessuto produttivo. I compagni ritengono che l'obiettivo - anche delle pratiche mutualistiche - debba essere il rafforzamento delle lotte e l'apertura della strada per nuove elezioni che mandino a casa Samaras.

(segue da pag. 7)

Il Capitale: istruzioni per l'uso


Il corso rivolto a chi vuole avvicinarsi alla teoria economica di Marx, cercando di comprenderne i fondamenti a partire dalla lettura del Capitale. Le lezioni si concentreranno su alcuni capitoli dell'opera, cercando di dipanarnele difficolt interpretative. In ciascun ciclo, l'incontro finale affronter un tema di dibattito attuale alla luce delle categorie marxiane. Durante le lezioni verranno proposti testi di approfondimento e distribuito il materiale di lettura relativo alla lezione successiva.

Introduzione alla teoria economica di Marx

Programma del primo ciclo


Capitalismo e sfruttamento (Il Capitale, libro I)
Tutti gli incontri si terranno presso il circolo di Sinistra Anticapitalista in via dei Latini, 73 (san Lorenzo), Roma Primo incontro Terzo incontro

25 ottobre h 18,45 Tutto merce!


(Capitolo 1) Secondo incontro

22 novembre h 18,45 Le origini del capitalismo


(Capitolo 24) Quarto incontro

8 novembre h 18,45 Da dove nasce il profitto?


(Capitolo 4)

Secondo ciclo (gennaio marzo 2014) Il processo lavorativo nel capitalismo Terzo ciclo (aprile giugno 2014) Perch la crisi economica?

6 dicembre h 18,45 Beni comuni, propriet e nazionalizzazioni

Sinistra Anticapitalista
Comunista e rivoluzionaria, per una societ ecosocialista, femminista, libertaria

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