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Insegnare il metodo scientifico?

Prof. Lorenzo Stella stella@stc.uniroma2.it

Principio di autorit
la dottrina attribuita al Copernico, che la terra si muova intorno al sole e che il sole stia nel centro del mondo senza muoversi da oriente ad occidente, sia contraria alle Sacre Scritture, e per non si possa difendere n tenere (Cardinale Roberto Bellarmino , 1616) Che il Sole sia centro del mondo e imobile di moto locale, proposizione assurda e falsa in filosofia, e formalmente eretica, per essere espressamente contraria alla Sacra Scrittur (Sant'Uffizio, Sentenza di condanna di Galileo Galilei)

Scienze Galileiana
La filosofia scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico luniverso), ma non si pu intendere se prima non simpara a intender la lingua e conoscer i caratteri, ne quali scritto. Egli scritto in lingua matematica. (Galileo Galilei, Il Saggiatore)

I nostri libri

Approccio didattico astorico, nozionistico e demotivante

Prof.ssa Nadia Di Gaspare

Gli studenti sanno rispondere a queste domande?


Come sappiamo che gli atomi e le molecole esistono?

Come sappiamo che lenergia di una molecola quantizzata? Come sappiamo come fatta una molecola (es. dacqua)?

Spunti di discussione
Dobbiamo insegnare le conoscenze acquisite e/o il metodo con cui sono state ottenute? Le esperienze di laboratorio insegnano davvero il metodo scientifico?

J. Chem. Educ. 1951 28: 608

Le nostre esperienze di laboratorio

Questo approccio didattico pu portare ad una serie di malintesi


La scienza una raccolta di fatti La scienza completa La scienza non coinvolge la creativit Le idee scientifiche sono assolute e immutabili La scienza in grado di dimostrare una teoria Il compito di uno scienziato trovare dei dati che supportino le sue ipotesi Ricerche che non conducano ad una conclusione chiara sono inutili e non pubblicabili

http://undsci.berkeley.edu/teaching/misconceptions.php

I docenti:
Il metodo scientifico non parte del programma e non c tempo di insegnarlo. Gli studenti apprendono automaticamente il metodo scientifico nellambito del corso e mediante le esperienze di laboratorio.

http://undsci.berkeley.edu/teaching/misconceptions.php

I libri di matematica

Insegnano sia le conoscenze acquisite che il metodo con cui sono state ottenute.

Come fare? Alcune proposte


Una lezione iniziale in cui si descrive il metodo sperimentale Quando possibile, introdurre nella didattica gli aspetti storici, illustrando come si arrivati a definire alcuni concetti chiave Svolgere alcune esperienze in cui gli studenti stessi devono progettare gli esperimenti Chiedere agli studenti di scrivere le relazioni di laboratorio come un articolo scientifico (introduzione, materiali e metodi, risultati, discussione, riferimenti bibliografici) In ogni occasione, sottolineare esplicitamente i collegamenti degli argomenti trattati e delle esperienze di laboratorio con alcuni aspetti del metodo scientifico.

Schema semplificato del metodo scientifico


Richard Feynman The principle of science, the definition, almost, is the following: The test of all knowledge is experiment. Experiment is the sole judge of scientific truth.

http://undsci.berkeley.edu

J. Chem. Educ. 2011, 88, 10411047

Il processo scientifico Collettivo Creativo Non-lineare Influenzato dalla comunit scientifica e dalla societ

http://www.visionlearning.com/

Alcuni aspetti caratterizzanti


Il metodo scientifico pu falsificare unipotesi, non dimostrare che sia vera

Il criterio per valutare la scientificit di una teoria la sua falsificabilit Nessuna quantit di esperimenti potr dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potr dimostrare che ho sbagliato (Albert Einstein, lettera a Max Born del 4/12/1926) Il gioco della scienza , per principio, senza fine. Chi decidesse che una proposiozione scientifica non richiede ulteriori prove, e che pu essere considerata definitivamente dimostrata, si sta chiamando fuori dal gioco Per quanti cigni bianchi possiamo aver osservato, questo non giustifica la conclusione che tutti i cigni sono bianchi. (Karl Popper, filosofo della scienza)

Esempi dalla storia della scienza


Teorie che erano in accordo con molte evidenze, ma che poi sono state falsificate da esperimenti successivi)

La teoria del flogisto (->Lavoisier) La teoria del calorico (->Joule) La teoria della generazione spontanea (->Pasteur) La teoria delletere (->Einstein) La meccanica classica (->Einstein, Bohr, Heisenberg, Schroedinger)
J. Chem. Ed. 2001 78: 623

Alcuni aspetti caratterizzanti


Il metodo scientifico utilizza semplificazioni, sia nelle teorie (modelli) che negli esperimenti
La scienza pu essere descritta come larte della semplificazione sistematica larte di discernere ci che pu essere omesso Lobiettivo principale di un fisico nellaffrontare un problema di con vantaggio. vedere quali dei molteplici fattori siano particolarmente coinvolti Karl Popper nelleffetto da analizzare A tal fine unapprossimazione legittima non solo un male inevitabile; rappresenta la comprensione che certi fattori alcune complicazioni del problema - non contribuiscono apprezzabilmente al risultato. Perch in ogni problema naturale le condizioni reali sono estremamente complesse ed il primo passo quello di selezionare quelle che hanno uninfluenza essenziale sul risultato A. S. Eddington (astrofisico, fece il primo esperimento per testare la relativit)

La produzione di latte in un allevamento era bassa e lallevatore scrisse alluniversit per chiedere aiuto. Una squadra dei migliori professori, guidata da un fisico teorico, studi il problema intensamente per due mesi. Alla fine, il capo della commissione torn alla fattoria e disse al contadino abbiamo la soluzione, ma funziona solo nel caso di mucche sferiche nel vuoto

Alcuni aspetti caratterizzanti


Esperimenti basati su misure quantitative
La filosofia scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico luniverso), ma non si pu intendere se prima non simpara a intender la lingua e conoscer i caratteri, ne quali scritto. Egli scritto in lingua matematica. Galileo Galilei

Quando puoi misurare ci di cui stai parlando, ed esprimerlo in numeri, allora ne sai qualcosa; ma quando non lo puoi misurare, quando non puoi esprimerlo in numeri, la tua conoscenza misera ed insoddisfacente; pu trattarsi dellinizio della conoscenza, ma nei tuoi pensieri non hai affatto raggiunto un livello scientifico. Lord Kelvin

J. Chem. Educ. 1998 75: 1322

Un esempio: Rayleigh, Ramsay e la scoperta dei gas nobili

Con misurazioni molto accurate, Rayleigh (un fisico) si accorse che campioni dazoto ottenuti dallaria con metodi diversi avevano densit leggermente diverse (1/1000). Per ottenere lazoto dallaria bisogna rimuovere lossigeno.

1) Passando laria in un tubo di rame incandescente si rimuove lossigeno che si trasforma in ossido di rame O2 + 2 Cu -> 2 CuO 2) Flussando laria nellammoniaca liquida e poi in un tubo lossigeno reagisce formando azoto ed acqua (che pu essere facilmente rimossa). Lazoto prodotto si unisce a quello atmosferico. 3 O2 + 4 NH3 -> 6 H2O + 2 N2 Queste differenze erano superiori allerrore sperimentale delle sue misure (importanza di minimizzare e valutare lerrore). Anche se non laveva capito, pubblic questo risultato su Nature (sono importanti anche i risultati non compresi) e chiese laiuto dei chimici (importanza della collaborazione della comunit scientifica e dellinterdisciplinariet)

La CO2 (che comunque molto meno dellAr) pu essere rimossa facendo reagire laria con KOH (KOH+CO2->KHCO3, bicabonato di potassio, solido) Il vapore acqueo si rimuove con agenti dessiccanti.

I am much puzzled by some recent results as to the density of nitrogen, and shall be obliged if any of your chemical readers can offer suggestions as to the cause. According to two methods of preparation I obtain quite distinct values. The relative difference, amounting to about 1/1000 part, is small in itself; but it lies entirely outside the errors of experiment, and can only be attributed to a variation in the character of the gas.

Nature 46, 512513 (1892)

Ramsay (un chimico) venne in suo aiuto. Lazoto ottenuto unicamente tramite una reazione chimica aveva una differenza ancora maggiore rispetto a quello ottenuto dallaria (1/200)

CHEMICAL NITROGEN (weight in grams) From nitric oxide From nitrous oxide From ammonium nitrite purified at a red heat From urea From ammonium nitrite purified in the cold mean ATMOSPHERIC NITROGEN (weight in grams) By hot copper (1892) By hot iron (1893) By ferrous hydrate (1894) mean 2.3103 2.3100 2.3102 2.3102 2.3001 2.2990 2.2987 2.2985 2.2987 2.2990

Soluzione: nellaria c anche un altro gas, largon


Ramsay purifica largon, scopre i gas nobili e modifica la tavola periodica

Il premio Nobel per la Chimica 1904 stato conferito a Sir William Ramsay "in recognition of his services in the discovery of the inert gaseous elements in air, and his determination of their place in the periodic system".

Il premio Nobel per la Fisica 1904 stato conferito a Lord Rayleigh "for his investigations of the densities of the most important gases and for his discovery of argon in connection with these studies".

Importanza delle misure


Le osservazioni qualitative posso no essere ingannevoli per via della fallibilit dei nostri sensi Le osservazioni qualitative sono soggettive. Misure quantitative permettono di valutare la riproducibilit degli esperimenti. Misure di elevata precisione sono possibili solo con determinazioni quantitative. Le determinazioni quantitative permettono di tener conto dellerrore sperimentale nei confronti. Una volta che le grandezze sono espresse numericamente, possibile trovare delle relazioni matematiche tra di loro.

Le illusioni ottiche possono essere utili a dimostrare la fallibilit dei sensi

Illusioni naturali
Il sole si muove attorno alla terra

La terra piatta

La luna pi grande quando vicina allorizzonte

Errore di parallasse

Alcuni aspetti caratterizzanti


I risultati degli esperimenti devono essere riproducibili
provando e riprovando (Motto dellaccademia del Cimento)

Alcuni aspetti caratterizzanti


Pubblicazione e valutazione tra pari (peer review)

http://undsci.berkeley.edu

APPROCCIO STORICO

Lapproccio storico molto utile per trasmettere anche il metodo scientifico oltre ai fatti

Esperienze per illustrare il metodo scientifico


Un fenomeno di non immediata spiegazione Gli studenti fanno delle ipotesi Autonomamente progettano degli esperimenti per testarle Svolgendo gli esperimenti confermano o confutano le diverse ipotesi Il centro dellesperienza deve essere sul processo e non sul fenomeno. Quindi, preferibile se non sono richieste conoscenze specifiche per proporre delle ipotesi

Esempio 1 Pop Corn


calore

J. Chem. Ed. 1991 68 5:415

J. Chem. Ed. 1972 49: 714 J. Chem. Ed. 1994 71: 519 J. Chem. Ed. 2006 83: 414 J. Chem. Ed. 2006 83: 416A

Osservazione del fenomeno

Osservazione del fenomeno


necessario calore Non tutti i chicchi scoppiano allo stesso momento Alcuni chicchi non scoppiano Il processo istantaneo Viene prodotto un suono Il chicco acquisisce energia cinetica Viene prodotto un odore Le dimensioni aumentano La forma cambia La densit iniziale maggiore della finale La consistenza cambia da dura a soffice Il chicco cambia colore Il guscio appare spaccato ed invertito Un vapore si condensa sul coperchio

Generazione di unipotesi
Il chicco ha un guscio duro, ed un interno pi soffice, che contiene acqua Laumento di temperature trasforma lacqua in vapore Il vapore non pu uscire dal guscio e quindi esercita una pressione crescente Il guscio si rompe in un punto (il pi debole) Il vapore si espande da quel buco: facendo usciere il contenuto, gonfiandolo invertendo il guscio spingendo il chicco nella direzione opposta.

Lipotesi in accordo con le osservazioni relative al fenomeno?

Generazione di predizioni verificabili e progettazione degli esperimenti


Tagliando il chicco a met la struttura visibile in accordo con lipotesi? La condensa sul coperchio acqua? La massa di un chicco diminuisce dopo lo scoppio? Se il chicco bucato, scoppia? I chicchi scoppiano a meno di 100 C?

Possibili espansioni
Introduzione allerrore nelle misure: determinare i pesi pre- e post-scoppio per diversi chicchi, valutare la perdita di peso e la sua significativit. Introduzione alle distribuzioni di probabilit: misurare i tempi di esplosione. Confrontare le distribuzioni di campioni differenti.

Esempio 2 Coca cola e Mentos


J. Chem. Ed. 2007 84: 1120 Am. J. Phys. 2008 76: 551

Osservazione del fenomeno

Per farlo in classe

Osservazione del fenomeno


Quanto rapidamente avvenuta la reazione? Quanto durata? Approssimativamente, quanto era alto lo schizzo? Quanta Coca cola rimasta nella bottiglia? Qual laspetto delle Mentos dopo lesperimento?

Generazione di unipotesi
Uno dei componenti della copertura delle Mentos reagisce chimicamente con uno dei componenti della Coca Cola Caffeina Aspartame/zucchero Acido fosforico CO2 Gomma arabica Gelatina La superficie delle Mentos catalizza fisicamente il rilascio della C02 Uno dei componenti delle mentos e/o della Coca Cola agisce da tensioattivo, diminuendo la tensione superficiale della soluzione e favorendo la formazione di bolle. La velocit con cui le mentos arrivano al fondo della soluzione importante

Generazione di predizioni verificabili e progettazione degli esperimenti


Provare la reazione con
Diet Coke Diet Coke senza caffeina (la caffeina importante?) Coca Cola (uno dei componenti della Diet Coke importante?) Diet Coke degassata (la CO2 importante?) Acqua gassata (la CO2 sufficiente alla reazione?) Acqua gasata + aspartame (laspartame favorisce la reazione?) Acqua distillata (lacqua sufficiente alla reazione?) Sugar-free Mentos Mentos in cui lo strato di copertura stato rimosso Mentos leggermente scartavetrate Mentos sbriciolate Un piccolo sasso della stesa dimensione delle Mentos .

Provare la reazione con:

Cosa succede se le mentos non vanno a fondo (es. legandole?)

Fig. 2. SEM images of Mint Mentos a and c and Fruit Mentos with a candy coating b and d. The scale bars in each image represent the lengths a 200 m, b 100 m, c 20 m, and d 20 m. The images were acquired with a beam energy of 12.5 kV and a spot size of 5.0 nm. The lower magnification image of the Fruit Mentos has smooth patches in contrast to the lower magnification image of the Mint Mentos, but the candy coating is not uniform. The higher magnification image of the Fruit Mentos is zoomed in on one of the rougher patches.

J. Chem. Educ. 1999 76: 1519 J. Chem. Educ. 2012 89: 1425

Esempio 3 La bottiglia blu

Scuotendo il recipiente la soluzione diventa blu. Dopo un po torna incolore. Il fenomeno si pu ripetere scuotendo ancora.

https://www.youtube.com/watch?v=jA1sJ5FQ6k4

Generazione di unipotesi e test sperimentali


Lagitazione aggiunge alla soluzione ossigeno, che necessario per la reazione. Test: insufflare aria, senza agitare flussare azoto Lagitazione fornisce energia alla soluzione, dando inizio alla reazione. Test: scaldare leggermente (con le mani) Ci sono due fasi separate, che vengono mischiate dallagitazione. Test: la scomparsa del colore dovuta alla gravit?

Pi in dettaglio
Che succede agitando il recipiente pi a lungo? Che succede diluendo con acqua?

La reazione di decolorazione la reazione inversa di quella di colorazione?

Soluzione di glucosio, NaOH e blu di metilene (MB) Agitando: O2 (g) O2 (aq) O2 (aq)+ MB (incolore) MBox (blu) Da ferma: MBox (blu)+glucosio MB (incolore) + prodotti di ossidazione

500 mL of 0.5 M NaOH. 10 g di glucosio, Qualche goccia di blu di metilene sciolto in etanolo. Deve essere preparata fresca

Lincertezza nelle misure

Misurare i valori di una grandezza non sufficiente a trarre delle conclusioni


2.5

N2

Rayleigh, peso dellazoto: 2.3103 g e 2.3080 g Uguali o diversi?


Peso (g)

1.5

0.5

Popcorn prima e dopo lo scoppio: 0.1123 g e 0.1035 g Uguali o diversi?

Campione 1 0.12 0.1 0.08


Peso (g)

Campione 2

Popcorn

0.06 0.04 0.02 0 Pre-scoppio Post-scoppio

Davids
3 2.5

Nandrolone (ng/mL)

2 1.5 1 0.5 0

J. Chem. Educ. 2006 83 1382

Inoltre, unit di misura!

The failure board's report says that the "root cause" of the loss of the spacecraft was the failure to convert English measurement units into metric units in the navigation software.

The Gimli Glider is the nickname of an Air Canada aircraft that was involved in a notable aviation incident in July 1983. On 23 July, Air Canada Flight 143, a Boeing 767-233 jet, ran out of fuel at an altitude of 41,000 feet (12,500 m) ASL, about halfway through its flight from Montreal to Edmonton via Ottawa. Fuel loading was miscalculated due to a misunderstanding of the recently adopted metric system, which replaced the imperial system.

Quindi il risultato di una misura deve essere sempre riportato cos:


(stima del valore incertezza)unit di misura Es: (2.3103 0.0005) g Incertezza: una sola cifra significativa Misura: lultima cifra significativa corrisponde a quella dellincertezza (lultima cifra significativa la prima cifra incerta)

Come si stima lincertezza?

Cifre significative
0.00682 1.072 300 300. 300.0 3 4 1 3 4
3 sig. digs. 4 sig. digs. 3 sig. digs. 1 sig. digs. 3 sig. digs.

6.82 x 10-3 1.072 (x 100) 3 x 102 3.00 x 102 3.000 x 102


1.0040 0.00005 65000 40300 200300

453 .5057 5.00 0.007 0.00341

5 sig. digs. 1 sig. dig. 2 sig. digs. 3 sig. digs. 4 sig. digs.

Regole
Gli zeri alla sinistra del numero non sono mai significativi 0.007 Gli zeri al centro del numero sono sempre significativi 1.072 Gli zeri alla destra del numero sono significativi solo se presente il separatore decimale (virgola o punto). 300.0 300 Esprimendo il numero in notazione scientifica tutto pi facile

Alcune definizioni
Errore: differenza tra il valore misurato ed il valore vero. Non conoscibile. Incertezza: stima dellerrore in una misura. Accuratezza: misura di quanto una misura vicina al valore vero. Precisione: indica quanto le misure sono riproducibili.

PRECISIONE e ACCURATEZZA
Precisione ed accuratezza sono indipendenti fra di loro; misure precise possono essere poco accurate e viceversa.

Alta precisione e accuratezza

Bassa precisione e accuratezza

Alta precisione, bassa accuratezza

Bassa precisione, alta accuratezza

TIPI DI ERRORE
Errore sistematico
unidirezionale e fisso per una serie di misure effettuate nelle stesse condizioni sperimentali. Influisce sullaccuratezza e non sulla precisione. Dovuto a malfunzionamenti o errori di calibrazione nella strumentazione oppure ad errori di metodo. Pu essere rivelato e corretto mediante misura di campioni standard di riferimento, o utilizzando metodi di misura indipendenti.

TIPI DI ERRORE
Errore casuale
Dovuto allaccumularsi di una serie di errori (o di fluttuazioni intrinseche della grandezza da misurare) estremamente piccoli, dovuti a molte variabili incontrollate non identificabili singolarmente. La loro somma determina per una fluttuazione misurabile dei dati di una serie di replicati intorno al loro valore medio. Influisce sulla precisione.

Valore medio Quando la variazione dovuta allerrore casuale, i valori tendono a disporsi attorno al valore medio secondo un andamento a campana, detto curva gaussiana o curva normale dellerrore. Errore negativo Errore positivo

Valore sperimentale

Errori gaussiani
1 pipetta 10 mL 2 pipette 10 mL

10 pipette 10 mL

Qualunque sia la distribuzione della grandezza misurata, la media di misure ripetute (5 in questo esempio) ha una distribuzione Gaussiana.

(deviazione standard) misura la larghezza della distribuzione ed una stima dellincertezza di una misura.

68%

2 95%

3 99.7%

Se le fluttuazioni sono minori della sensibilit dello strumento, misure ripetute forniranno tutti valori identici. Strumenti analogici: lerrore stimato met della pi piccola divisione. Se la scala molto grossolana, la stima dellincertezza pu essere meno restrittiva, fino a 1/3 o 1/10 della minima divisione. Strumenti digitali: lerrore stimato 1 sullultima cifra. unincertezza massima (ripetendo la misura sono sicuro che cadr in quellintervallo)

Come si stima lincertezza

Se misure ripetute forniscono valori diversi, si utilizza come stima della grandezza la media delle misure, e come stima dellincertezza la deviazione standard o lerrore standard.

Come si stima lincertezza


x x= N
s=

i i

Vengono usati entrambi. Bisogna quindi specificare di quale si sta parlando. unincertezza statistica. Allintervallo associata una probabilit che una misura ripetuta vi ricada.

Stima del valore vero della grandezza (in assenza di errori sistematici).

i( xi x )
N 1

Stima della deviazione standard della distribuzione delle misure.

s sm = N

Stima della deviazione standard della distribuzione della media.

s sm = N

La media dei risultati quindi pi precisa di una singola misura.


sm s

Aumentare il numero dei replicati non comunque un modo molto efficiente di aumentare la precisione della misura, poich il miglioramento dipende soltanto dalla radice quadrata di N.

Se le misure ripetute sono poche, la stima della deviazione standard non attendibile. Posso riportare come errore la semiampiezza dellintervallo dei valori osservati. In questo caso si tratta di un errore massimo. x=(xmax-xmin)/2

Propagazione delle incertezze


Se una grandezza non viene misurata direttamente, ma calcolata da altre, cosa succede? Es. misurare i lati di un rettangolo, calcolare perimetro ed area.
l1=8.40.1 cm l2=5.790.07 cm p=28.30.3 cm A=48.30.8 cm2

J. Chem. Educ. 2001, 78: 770

Propagazione delle incertezze


Dalle incertezze sulle grandezze misurate, posso stimare quella sulla grandezza calcolata? Metodo analitico:
= (1 , , ) = =
2 2

Incertezze massime Incertezze statistiche

Metodo semplificato:
Addizione e sottrazione Lincertezza la somma delle incertezze Moltiplicazione e divisione Lincertezza relativa la somma delle incertezze relative Perch? E le altre funzioni?

Propagazione delle incertezze: un metodo adatto alle scuole superiori


Basta valutare il valore massimo e minimo che si ottengono variando i diversi termini della loro incertezza

l1=8.40.2 cm l2=5.790.1 cm p=28.30.4 cm A=481 cm2 Semiampiezza dellintervallo di variazione

l1=8.40.1 cm l2=5.790.07 cm p=28.30.3 cm A=48.30.8 cm2

J. Chem. Educ. 2001, 78: 770

Pitagora ed il metodo sperimentale


a2+b2-c2=0

c b
Unesperienza sul metodo sperimentale e gli errori di misura (N.B.: si pu fare anche con i lati e la diagonale di un rettangolo)

J. Chem. Educ. 1990 67: 958

Dimostrazione geometrica/algebrica

Approccio sperimentale
Misurare i tre lati. Quale di queste tre teorie in accordo con i dati sperimentali?
a2+b2-c2=0 (Teoria di Pitagora)

a3+b3-c3=0 (Teoria di Archimede Pitagorico)

(a-1)2+(b-1)2-(c-1)2=0 (Teoria di Dexter)

a=72.50.5mm b=102.5 0.5mm c=125.50.5mm a2+b2-c2=12.25mm2 (0!) Errore? (a2+b2-c2)max=(amax2+bmax2-cmin2)=(732+1032-1252) mm2 = 313 mm2 (a2+b2-c2)min=(amin2+bmin2-cmax2)= (722+1022-1262) mm2= -288 mm2 [ (a2+b2-c2)max -(a2+b2-c2)min]/2=300.5mm2 300mm2

a2+b2-c2=12 300 mm2 =0 entro lincertezza.

Risultato:

a=72.50.5mm b=102.5 0.5mm c=125.50.5mm

a3+b3-c3= -519000 47000 mm3 0 entro lincertezza.

a=72.50.5mm b=102.5 0.5mm c=125.50.5mm

(a-1)2+(b-1)2-(c-1)2=-90 300 mm2 =0 entro lincertezza.

a=72.550.05mm b=102.25 0.05mm c=125.400.05mm a2+b2-c2=-7 30 mm2

(a-1)2+(b-1)2-(c-1)2=-100 30 mm2

Abbiamo dimostrato sperimentalmente il teorema di Pitagora?

Abbiamo falsificato le teorie di di Archimede Pitagorico e di Dexter Relativamente al teorema di Pitagora possiamo dire che in accordo con i dati sperimentali alla massima precisione che abbiamo potuto raggiungere

NO!

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