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Progetto Aquaprogram

Viaggio naturalistico al fiume Sile (Ponte settimo, Quinto, Tv)e al fiume Marzenego (Zelarino, Ve)
(con le rispettive analisi chimiche e conferenza/lezione prima e dopo il viaggio)

Di Peruzzo Matteo

Lezione/conferenza Aqua program


Peruzzo Matteo II H 11 marzo 08 Conferenziere: dott.ssa Patrizia Pedron
Primo incontro del progetto Aquaprogram, in questa lezione si parlato di inquinamento, di come descrivere un ambiente, di quali indicatori si utilizzer durante le analisi in campo aperto e come si faranno le analisi.

Analisi chimico, fisica e biologica di un corso dacqua:

a regione Veneto e la provincia di Venezia hanno patrocinato laqua program, ovvero le analisi della qualit delle acque fluviali. Nel momento in cui si andranno ad analizzare sul campo, si inizier a studiare per primo lambiente. Degli studi seri posso durare anche dieci anni. La valutazione di un corso dacqua deve essere oggettiva e si deve dare un punteggio della qualit dellacqua, che poi si consegner i dati alle regioni. Il linguaggio che si deve utilizzare non deve essere di tipo accademico o troppo tecnico, ma deve essere un linguaggio comune affinch tutti possano comprendere i dati. Per dare un proprio giudizio, importante essere al di sopra della propria umanit, e quando si va ad analizzare un ambiente meglio andare in gruppi o in squadre perch ognuno controlli loperato del collega. Bisogna anche essere non influenzati dai due estremi composti dagli allarmisti e dai non allarmisti. Quando un tecnico ambientale usa un insieme di tabelle, parametri pi articolati, l I.B.E (indice biotico esteso come il ph) che impegna circa sei ore, ha la possibilit di determinare il S.E.C.A, cio lo stato ecologico del corso dacqua. Queste analisi sono molto costose e si fanno quando ci sono segnali ambientali di forte inquinamento; per esempio il cromo esavalente un ossido di cromo, che quando un microrganismo si riproduce, esso si inserisce nella riproduzione cambiando il DNA dellorganismo coinvolto. I primi a degenerare per il cromo esavalente sono gli organismi vegetali che possono mutare La foto mostra uno strumento per la struttura come avere delle margherite lanalisi della presenza di inquinanti. con due teste. Per fare unanalisi si spende minimo 150, ma si spende di pi per la bonifica di un territorio altamente inquinato. 2

Le industrie sono le principali cause dellinquinamento del corso dacqua; in particolare certe industrie versano i materiali inquinanti nel fiume e se poi vengono scoperte, dichiarano fallimento per non essere citate in causa. Il S.E.C.A. unito alle analisi di inquinanti d il S.A.C.A. importante anche notificare durante le analisi di un corso dacqua, lecosistema: la parte dei viventi e quella dei non viventi sono in un equilibrio non statico ma dinamico. Lecosistema pu essere influenzato da fattori climatici, da agenti inquinanti ecc. Sapere lo stato di salute dellacqua molto importante per mantenere una buona qualit e per mantenere uno sfruttamento sostenibile: infatti tutta lacqua disponibile per il 97% salata mentre per il 3% dolce; per solo l1,7% potabile e sfruttabile e si trova contenuta nei ghiacciai o per lo 0,3% nelle falde acquifere. Lacqua ha un potere auto depurante ed una risorsa rinnovabile, ma le attivit antropiche possono rende questacqua non rinnovabile e purtroppo la percentuale di acqua non rinnovabile sta aumentando. I corsi dacqua sono degli organi depuratori. La parte biotica che il 70% formata da microrganismi, che creano il ciclo dellorganico e pi un ambiente in salute, pi c una biocenosi di microrganismi che hanno la capacit di depurare lacqua. Il potere auto depurante non illimitato, se si compromette la comunit il fiume non riesce pi ad auto depurarsi e la comunit muore. Si altera la comunit non solo con lintroduzione nellambiente acquatico di inquinanti ma anche con lalterazione dellambiente naturale come interrare un corso dacqua (pratica oggi diffusa ), il prelievo idrico, linquinamento chimico e la cementificazione. I prelievi idrici sono legati strettamente allagricoltura, ma anche allindustria (in particolare il settore siderurgico). I prelievi idrici provocano unalterazione della sedimentazione, aumentano la temperatura dellacqua, diminuiscono lossigeno contenuto nellacqua, provocano al diminuzione dellalveo bagnato, diminuiscono lauto depurazione e fanno diminuire la presenza ittica nel corso dacqua interessato. Linquinamento chimico causato dal settore agricolo, industriale, civile e zootecnico. Nel settore agricolo, linquinamento chimico causato dallutilizzo dei fertilizzanti che provocano leutrofizzazione, causata dai
Marzenego, la foto mostra un intervento antropico contro il cedimento delle rive dovuto alla mancanza di alberi.

fosfati, dai nitrati e dellammoniaca, che passano attraverso il terreno. Leutrofizzazione non solo un problema di alghe ma anche di proliferazione di ciano batteri. Altra causa delleutrofizzazione sono le deiezioni e il liquame di allevamenti che concentrano pi di 5.000 capi di bestiame in un luogo abbastanza ristretto. Le alterazioni chimico-fisiche posso essere di due tipi: acute o croniche. Leffetto acuto porta alla morte biologica, mentre quella cronica uno stillicidio 1 , perch il fiume muore pian piano, questultimo il pi pericoloso inquinamento perch viene immesso e persiste per lunghi periodi di tempo. Unaltra alterazione di ambiente acquatico la cementificazione e la semplificazione della forma. Per esempio in montagna si creano per bloccare la forza dellacqua, per queste strutture creano ostacolo ai pesci che risalgono il fiume. Altre alterazioni sono le briglie, le dighe (che creano discontinuit di un fiume), le difese spondali, i regolatori di velocit e le cave in alveo. Le analisi chimico-fisiche e batteriologiche, permettono la valutazione della presenza di inquinanti (se cronico, se invece acuto lacqua trascina con se gli inquinanti), esse sono facilmente traducibili in espressioni numeriche. Gli svantaggi riguardano la situazione istantanea; queste analisi non rilevano gli effetti e non rilevano tutti i tipi di alterazione. Ogni alterazione influisce direttamente o indirettamente sugli esseri viventi. I macroinvertebrati benotici (superiori a 1mm), le macrofite acquatiche e i pesci sono alcuni organismi che segnano la salute dellambiente anche se i pesci non sono sedentari. I microrganismi sono indicatori biologici, essi sono ubiquitari, sono facili da campionare, hanno sensibilit diverse allinquinamento, hanno una vita abbastanza lunga da registrare in modo da poter essere integrata alla qualit dellambiente, sono relativamente sedentari quindi sono rappresentativi delle condizioni locali. Per non dicono in maniera precisa le cause e non sono in grado di identificare la concentrazione degli inquinanti. Pi indicatori biologici fanno un indice biologico I.B.E. e per La presenza di alberi sulla riva da ombra al fiume che osservare o studiare un fiume cos facendo non si riscalda lacqua.

Caduta dell'acqua o di liquido goccia a goccia. 2 (fig.) Ripetizione continua e monotona di qlco.

ci si occupa anche del biotopo (I.E.F.) e della biocenosi. Importante per la qualit di un fiume lombreggiatura del corso dacqua data dagli alberi che si trovano sulle sponde; se e minima o nulla la temperatura dellacqua aumenta provocando laumento della cinetica dei gas disciolti nellacqua con leffetto di poco ossigeno contenuto nellacqua, se invece lombreggiatura e troppo alta o al 100% le alghe non si riproducono.

Il viaggio per arrivare da Mirano nel fiume Sile a Ponte Settimo (Quinto, Treviso) Si partiti da Mirano alle ore 8.10. Si utilizzato come mezzo di trasporto il pullman. Da Mirano, ci si diretti alla citt di Martellago. Ci si avvicinati alla citt di Scorz, e da qui ci si su via Zeriolo per poi andare su via Tiveron . Si arrivati a Ponte Settino a Quinto di Treviso alle 9.15. Si mangiato al sacco vicino a un bar della citt di Settimo. Lo scopo del viaggio era losservazione del fiume Sile, e lanalisi chimicofisica delle sue acque e lo studio e losservazione della presenza di alcune specie di piante e macroinvertebrati. Il tempo stato interessato da momenti di pioggia alternati lungo tutta la giornata, la temperatura si tenuta abbastanza era un po bassa. Alle 15.00 si partiti per Zelarino passando per Martellago. Durante le analisi il tempo stato nuvoloso alternato da una leggera poiggia. Dopo aver analizzato il Marzenego (Zelarino), si tornati a Mirano alle 17.35

Il Sile (Ponte settimo, Quinto, Treviso)


Di Peruzzo Matteo 8 aprile 2008
Arrivati sul Sile si subito impiantato un luogo vicino al fiume munito di tavoli e sedie per eseguire le analisi. Dopo si subito andati a fare un sopraluogo sul Sile e a fare un campionamento biologico e a osservare il territorio che circonda il Sile; dopo aver preso dei campioni si passati a fare le analisi chimico-fisiche dellacqua e si sono classificati i macroinvertebrati e le piante prese durante il campionamento biologico in gruppi composti da 4 persone. Per fare un buon campionamento biologico, si deve intercettare tutti i macroinvertebrati che vivono nelle acque del fiume. Il campionamento viene fatto con un guadino, cio uno strumento usato dai tecnici ambientali che una paletta metallica con un piccolo rastrello sullestremit e con un retino che ha alla fine di esso un contenitore. Il campionamento si deve fare prima raccogliendo lacqua senza smuovere il fondale del fiume, poi con i piedi si muove il fondo del fiume (che subito render lacqua torbida dal limo e dal fango che sono stati mossi) che si raccoglie con il guadino. Il campionamento biologico non viene fatto solamente utilizzando questo strumento, ma anche con le mani con cui si raccolgono i sassi dove i macroinvertebrati si attaccano. Dal campionamento appena compiuto si nota subito i gammanidi che nuotano allinterno del contenitore del guadino. La vegetazione del fiume Sile composta da piante che vivono sotto la superficie dellacqua (idrofite), ma quando crescono possono sollevarsi e uscire dallacqua (con le radici che per sono sotto la superficie dellacqua); mentre altre che vivono nellacqua non hanno un gambo di sostegno quindi non si ergono dallacqua. Osservando il Sile, si pu gi notare che si tratta di un ambiente prevalentemente naturale (la presenza antropica si riscontra nella strada, nel ponte che attraversa il

Foto in alto il tecnico sta prendendo dei campionamenti con il guadino. Foto in basso, il tecnico muove il fondale per altri campionamenti

fiume e nella presenza di alcune case larghezza del fiume. poco vicine al fiume). Il fiume Sile un fiume di risorgiva che nasce poco lontano da questo luogo, esso presenta delle anse, cio quando il fiume fa delle curve, e meandri; anche se nella zona di pianura tenderebbe a diventare rettificato. Il fondale del fiume caratterizzato da limo e argilla e sassi, ghiaia e ciottoli soprattutto nella zona centrale del fiume. Velocit, larghezza e profondit: la misurazione della profondit di un fiume molto semplice non occorrono strumenti particolari: una persona che si trover sulla riva conter con un metro la larghezza del fiume, mentre laltra persona si immerge con un asta con un metro scritto su di essa. La persona che sulla dir la larghezza del fiume che stata percorsa, mentre laltra immergendo lasta fino a raggiungere il fondo del fiume indicher la profondit. Dalle misurazioni sono emersi i seguenti dati: Larghezza (m) Profondit (cm)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 30 47 55 60 65 69 63 78 82 68 78 66 55 46 20

Le due foto mostrano la misurazione della profondit e della

Profondit media: 0,58 m Profondit massima: 82 cm La larghezza del tratto campionato risulta di 14, 80 m e 15 m. Per misurare la velocit del fiume si butta un legnetto ne troppo pesante ne troppo leggero sullacqua. Si conter quanto tempo il legnetto impiega a compiere 10m. Si getter il legnetto prima vicino alla riva e poi sempre di pi vicina al centro del fiume. Infatti lacqua quando vicina alla riva fa attrito col fondale e questo diminuir la velocit della corrente, mentre al centro del fiume lacqua non fa attrito con il fondale quindi scorre pi veloce.

Dopo aver contato il tempo dei 10m di percorrenza del legnetto si applica la seguente formula: ; dai seguenti dati si hanno avute le rispettive velocit [0,64 (m/s); 0,63 (m/s); 1,19 (m/s); 0,9 (m/s); 0,4 (m/s)] con la velocit media di 0,84 (m/s). Osservando il fiume si vede che sulle rive e anche sul fono sono presenti pochi rifiuti. Il livello dellacqua risulta normale. Si vede subito che su entrambe le rive presenti il bosco. importante la presenza di un bosco sulle rive, come gi detto nella prima lezione il bosco da ombra al fiume. Lombreggiatura in questo caso del 20%; un elemento fondamentale per stimare lombreggiatura la stagione infatti in inverno quando gli alberi sono spogli lombreggiatura di un fiume minima, mentre in estate la percentuale sar pi alta. Il bosco si pu suddividere in bosco La foto in alto scatta sulla riva sinistra mostra la presenza di un maturo, quando prevale la bosco maturo nella riva destra. disetaneit. Sulla riva destra c un bosco maturo e la vegetazione abbastanza espansa, nella riva destra la strada crea una discontinuit del bosco, la vegetazione risulta integra ed periflua. Gli alberi danno stabilit nella riva destra, per le radici degli alberi che trattengono il terreno senza che sia soggetto allerosione. Dopo il bosco, la riva destra caratterizzata dai giardini delle case e dal prato. Nella riva sinistra, il bosco vicino alle case e gli alberi sono simili e coetanei; si pu anche dedurre che questo bosco artificiale perch lordine degli alberi non sparso, ma sono piantati in modo dritto. La vegetazione discontinua, non si pu parlare di una grande erosione perch non ci sono parti del terreno nude: infatti la riva sinistra caratterizzata da piante erbacee e da arbusti che trattengono la riva. Il territorio della riva sinistra caratterizzato da lurbanizzazione. Analisi fisiche dellacqua: si inizia misurando il ph. Il ph2 la stima dellacidit di una sostanza o della basicit. La scala del ph va da 1 a 14. I valori che vanno da 0 a 8 sono acidi, mentre da 8 a 14 sono basici; una sosta che ha 7ph neutra. Lo strumento per misurare il ph il piaccametro. Lacqua deve avere il ph compreso tra 6 e 8 e il ph influenzato dalla temperatura. Per non starare il piaccametro, si deve accendere lo strumento quando la sonda immersa nellacqua. Il ph in relazione con gli ioni dellidrogeno (H+), infatti il ph

Il termine, che deriva dal francese pouvoir hydrogne, 'potere d'idrogeno', viene definito come il logaritmo della concentrazione di ioni (protoni) H+ cambiato di segno: cio pH = -log10[H+], dove [H+] la concentrazione di ioni H+ espressa in moli per litro. Siccome gli ioni H+ si legano alle molecole d'acqua per formare ioni idronio (H3O+), il pH anche espresso in funzione della concentrazione di questi ioni. Nell'acqua pura a 22 C, gli ioni H3O+ e ossidrile (OH-) esistono in uguali quantit; la concentrazione di ogni specie 10 -7 moli/litro, cosicch il pH dell'acqua pura -log (10-7), ossia il log 107, cio 7.

il logaritmo negativo degli ioni di idrogeno disciolti nellacqua; pi ioni di idrogeno sono presenti in una sostanza pi essa acide e viceversa. Lossigeno disciolto nellacqua ci d un grado di salubrit del fiume. Lossigeno strettamente legato alla temperatura, le acque pi fredde hanno pi ossigeno per questo le trote vivono specialmente nelle acque pi fredde, avendo bisogno di molto ossigeno. Nel corso di un fiume lossigeno
Foto a sinistra un piaccametro che sta misurando il ph dellacqua del Sile, foto a destra un ossimetro.

diminuisce quando va verso valle, mentre in quelli di risorgiva lossigeno rimane costante perch costante la temperatura durante tutto larco dellanno. Lossigeno disciolto nellacqua oltre ad essere legato alla temperatura, anche legato alla solubilit dei gas e dalla fotosintesi delle piante del fiume. Lacqua pu arricchirsi di ossigeno anche quando fa delle cascate che le permettono di entrare in contatto con laria, mentre i fiumi di pianura lacqua non entra in contatto con laria. Lossigeno disciolto nellacqua viene misurato con lossimetro, che ci dice la quantit di ossigeno in ppm (parti per milione), la saturazione e la temperatura dellacqua. Nelle prime analisi la temperatura risultava essere di 11,5C, con concentrazione di ossigeno di 9,3 ppm e saturazione dell88%. I dati, soprattutto al saturazione, risultavano strani perch per la saturazione ottimale dovrebbe essere tra il 94-95%. Si quindi dedotto che lo strumento fosse starato, e dopo averlo calibrato i dati sono: concentrazione (O) 10,2 ppm, saturazione 92% e temperatura 11,3C. dai dati si deduce che lo stato delle acque del Sile buono, infatti se la presenza dellossigeno scende oltre a far morire o a far migrare molte specie di animali e piante, anche indice di vari fattori come leutrofizzazione. Unaltra analisi fisica quella dellelettricit. Lelettricit data dagli ioni disciolti nellacqua. Nellacqua di un ghiacciaio lelettricit risulta minore, mentre nel Sile che un fiume di risorgiva, quindi che scorre per molto tempo nel sottosuolo ha unelettricit maggiore, perch passando sotto la roccia , lacqua si carica di Sali. Pi Sali sono contenuti nellacqua, pi lelettricit maggiore perch lo ione attraversa il liquido pi velocemente. Lelettricit si misura in micro simes (S/cm), dedicato a Simes, uno scienziato che ha studiato in quanto tempo un elettrone compiva 1cm. In questo caso lelettricit dellacqua di 42,9 (S/cm). Lacqua di risorgiva, poi, ha maggiore elettricit perch lacqua che scorre oggi nel Sile quella che piovuta sulle basse Dolomiti 300-400 anni fa. Analisi chimica: le analisi chimiche compiute sono di tipo qualitative e colorimetriche, cio si ha una misura tramite il colore della sostanza. Tutti i rifiuti

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chimici si devono versare, dopo la fine della reazione, su un apposito contenitore che verr poi smaltito. Si inizia con la ricerca dei nitrati. importante sapere ancora prima della reazione, che il reagente che si utilizza il No3-2A che composto per il 96% da acido solforico, sostanza molto corrosiva. Quindi si deve fare molta attenzione allutilizzo di questa sostanza e in particolare bisogna usare durante la reazione i guanti protettivi e gli appositi occhiali. Si inizia prelevando lacqua raccolta dal fiume, e si versa su una delle due provette 1,6 ml di acqua da analizzare; importante che queste provette siano pulite, se non lo sono vanno subito lavate e asciugate Foto in alto, I reagenti per lanalisi dei nitrati. con della carta. Nellaltra provetta (asciutta), si versano due micro cucchiai di No3-1A. Sempre in questa provetta si aggiunge 5ml si NO3-2A (utilizzando lapposita siringa). Si chiude la provetta e si agita per un minuto finch il reattivo No3-2A non si completamente sciolto. In questa provetta si aggiunge con unaltra siringa 1,5 ml dacqua e
Foto a destra e a sinistra: due analisi in corso. Foto in basso a destra lo strumento per dare i valori ai nitrati

chiudendo la provetta si agita immediatamente. La reazione sviluppa calore, quindi la sostanza prodotta esotermica. Dopo 10 minuti si inseriscono le due provette (quella con lacqua a sinistra, mentre laltra a destra) nellapposito strumento per la lettura dei dati. Ruotando la rotella si cerca il colore della finestra che sia uguale al colore della sostanza. Il risultato espresso in mg/l NO3. Lanalisi mostra i valori dei nitrati abbastanza alti (10mg/l NO3), questo potrebbe essere causato dal dilavamento della pioggia dei nitrati dei concimi.

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Per lanalisi dellammonio si prende lacqua da analizzare e si mette 6ml di essa nelle due provette. Una conterr solo acqua mentre laltra servir per la reazione. Si inserisce 0,6 ml di NH4-1B che si andr a mescolare (questa soluzione rende alcalina la sostanza). Si aggiunge sempre in questa provetta 1 micro cucchiaino di NH4-2B (che funge da colorante) si fa sciogliere e si lasci riposare per 5 minuti. Si aggiungono poi 4 gocce di NH4-3B (catalizzatore) e si lascia riposare per 7 minuti. Si inserisce le due provette (quella con lacqua a sinistra, mentre laltra a destra) nellapposito strumento per la lettura dei dati. Ruotando la rotella si cerca il colore della finestra che sia uguale al colore della sostanza. Lammonio presente nellacqua di 0 mg/l NH4. Lo stesso procedimento lo si fa per le analisi dei fosfati, che risultano essere presenti per lo 0,015 mg/l P. Identificazione e classificazione delle specie animali e vegetali presenti nel fiume Sile: dalla classificazione si visto che il Sile un fiume in buona salute perch vi una buona biodiverit sia aniamle che vegetale. Infatti nei macroinvertebrati acquatici sono stati trovati: 3 tipi di efemenotteri, 4 tipi di tricotteri, 1 coleottero (elmitidae), 2 tipi di ditteri, 1 crostaceo, 2 tipi di molluschi tra i quali la Physa, 1 tricladi (planaria), 2 tipi di Irudei e tre tipi di oligochechi. Nel regno vegetale sono state trovate 6 specie di macrofite acquatiche (vedi tabella dati) e 2 elofiti.
Foto a sinistra un tricottero, a destra Mentha aquatica.

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Il Marzenego (Zelarino, Ve)


Come precedentemente, si sono presi campioni biologici e si son compiute le analisi (ved. Analisi fiume Sile). Vengono descritti i risultati delle analisi, i campionamenti biologici e lambiente circostante al Marzenego.
Le tre foto mostrano il Marzenego, privo di boschi, con presenze antropiche.

Differentemente dal Sile, il territorio circostante al Marzenego risente fortemente della presenza antropica. Il fiume scorre su unarea altamente urbanizzata, entrambe le rive non hanno bosco e sono caratterizzate da piante erbacee; si nota che le rive sono soggette allerosione e si vedono degli interventi artificiali per rendere stabili le rive. Lambiente risulta seminaturale, sono presenti anse e meandri e il fondo composto da ghiaia, limo e argilla. Sono assenti rifiuti ma si possono vedere due scarichi domestici sul tratto analizzato La trasparenza dellacqua scarsa (a differenza dellacqua del Sile la cui trasparenza era ottima); il ph 8,3 la temperatura 13,5C, la conducibilit elettrica di 447(S/cm) e lossigeno disciolto 9,6 mg/l e la saturazione 91%(minore del Sile). Importante la quantit in cui sono presenti i nitrati, fosfati e lammoniaca. I nitrati sono 5-10mg/l NO2; i fosfati 0,11 mg/l P e lammoniaca 0,2 mg/l NH4 (mentre nel Sile era 0).

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Se la biodiversit nel Marzenego persiste (1 efemerottero, 1 tricottero, 3 tipi di ditteri (larve), 2 tipi di crostacei da segnalare la presenza di un gambero di fiume di dimensioni abbastanza grandi- 3 tipi di molluschi e un pesce ghiozzo di fiume-) quella delle piante minore (3 specie di macrofiti acquatiche); infatti la vegetazione perifluviale profondamente alterata. Indubbiamente la condizione di questo fiume meno salutare del Sile.

La presenza di alberi sulla riva da ombra al fiume che cos facendo non si riscalda lac qua.

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Lezione Aquaprogram
Tenuta dalla dott.ssa Patrizia Pedron Di Peruzzo Matteo 11 aprile 2008
In questultimo incontro con la dottoressa Patrizia Pedron si sono discussi i dati raccolti nelluscita fatta l8 aprile 2008. Si poi dato un punteggio ai due corsi dacqua analizzati. Il Sile nasce vicino a Treviso, una parte sfocia nella laguna veneta, mentre laltra parte, deviata dai veneziani con il taglio del Sile, sfocia vicino a Jesolo. Gi dallI.B.E. si vede che il Sile migliore del Marzenego, anche se entrambi sono dei fiumi di risorgiva. In provincia di Treviso si valorizza molto il territorio, mentre nella provincia di Venezia si continua ancora a sperperarlo. Il Sile, poi, non attraversa soltanto zone coltivate e abitative come il Marzenego, ma anche attraversato da grandi arterie stradali , e questo dovrebbe essere un punto di svantaggio per il Sile, perch si immettono nellacqua i metalli pesanti che provengono dagli scarichi dei veicoli a motore, e dinverno il sale usato come anticongelante sulle strade dovrebbe nuocere al fiume. Lindicatore biologico dice, in base alla sovrabbondanza o alla morte e mutazioni degli organismi, la qualit del luogo. Le alterazioni chimiche, fisiche e morfologiche compromettono la cenosi iniziando dagli organismi pi sensibili. Nel Sile sono presenti nicchie e micro nicchie; infatti in base alle misurazioni del fondale si visto che il fondo non scende a parabola ma irregolare, e quindi grazie a questa caratteristica, il Sile ospita diverse comunit di animali e piante. Il Marzenego il contrario del Sile, il fondale non irregolare e quindi questo fiume (assieme ad altri fattori) ospita meno comunit di animali e piante. Questo fiume potrebbe migliorare se non venisse periodicamente scavato da draghe o scavatori. Nei campionamenti biologici sono stati scelti i macroinvertebrati e le macrofiti perch hanno sensibilit differenti allinquinamento, hanno una vita abbastanza lunga e sono relativamente sedentarie e facili da campionare. Il decreto legge sulle acque D.L. 152/1999, anche se c il D.L 152/2006 che pi restrittivo per fermo perch non stato ancora approvato dal governo, dice che la qualit chimica delle acque dato dai macrodescrittori e la qualit data dal biotico che danno il S.E.C.A. che unito agli inquinanti chimici danno il S.A.C.A. I macrodescrittori sono lossigeno disciolto, la richiesta biologica dellossigeno, la richiesta chimica dellossigeno (cio viene usato il di cromato di potassio che per attacca sia lossigeno della parte organica si di quella inorganica e quin di sovrastima la presenza di ossigeno), ammonica, i nitrati, il fosforo totale, lEscherichiacoli (cio fare delle piastre di coltura di batteri per poi vedere quali colonie si formano) e lI.B.E.

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Importanti per unanalisi sono gli inquinanti; essi si dividono in: inquinanti inorganici (Cd, Cu, Zn, Pb) e sono di tipo naturale, mentre gli inquinanti chimici organici (DDT proibito in Europa ma ancora usato in Sud America- diossine , composti aromatici) sono derivati dallattivit antropica e sono pi pericolosi di quelli inorganici. Un dato molto importante nellanalisi di un fiume la portata. Essa si misura con larghezza media per la profondit media per la velocit, cio: Durante le analisi si presa in considerazione la funzionalit del bosco sulle rive del fiume, esso non solo fa ombra, ma anche un corridoio ecologico, consolida le sponde e crea un habitat con laumento della biodiversit, fa da filtro e da barriera, controlla le piene e ha altre funzioni non biologiche. Un altro dato preso in considerazione nelluscita stata la conducibilit elettrica, che causata dai Sali disciolti nellacqua. Essa varia dai 400 ai 800 se di pi le uova di pesce si disidratano per losmosi. Laumento dei Sali disciolti nellacqua dato dalle attivit antropiche come il versamento della salamoia dei caseifici nel fiume o pu essere caratterizzato dal cuneo salino come a Concordia Saggitaria, si tratta dellavanzamento delle acque marine nellentroterra attraverso i fiumi. Il ph ci dice il grado di acidit, ma non ci dice le cause. Il ph neutro il ph dellacqua senza Sali e Co2 e che si trova a 25C di temperatura. Le analisi chimiche sono state condotte su il fosforo, molto importante perch costituisce il DNA per se in dosi maggiori tossico. In agricoltura si utilizza il fosforo per la concimazione, il fosforo poco solubile e poco mobile perch viene subito intercettato dalle piante. Viene usato anche nei detersivi perch riflettendo la luce fa apparire il bucato bianco, per la principale causa delleutrofizzazione. I nitrati sono un composto dellazoto. La presenza dei nitrati nellacqua regolamentata, infatti se ingeriti si uniscono con lemoglobina facendo la meta globina cio lemoglobina trasporta meno ossigeno. Ci sono stati casi in Inghilterra di neonati intossicati dai nitrati. Le analisi hanno riguardato anche la solubilit dellossigeno che anche data dalla presenza di ammoniaca e dalla salinit dellacqua. Dai dati avuti si promuove il Sile per la qualit dellacqua e si boccia il Marzenego.

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