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Grandi speranze

Grandi speranze
Grandi speranze Titolooriginale Great Expectations

Pagina della prima edizione, vol. I Autore 1ed.originale Genere Charles Dickens 1860-1861 romanzo

Linguaoriginale inglese Ambientazione Protagonisti Precedutoda Seguitoda Inghilterra del XIX secolo Philip "Pip" Pirrip Racconto di due citt Il nostro comune amico

Grandi speranze (titolo originale Great Expectations) un romanzo di Charles Dickens scritto e pubblicato tra il 1860 e il 1861. L'opera fu pubblicata per la prima volta a puntate settimanali, dal 1 dicembre 1860 ad agosto 1861 sulla rivista All the Year Round, periodico diretto dallo stesso Dickens. considerato uno dei pi grandi e pi sofisticati romanzi dell'autore inglese, nonch uno dei suoi pi popolari; ebbe inoltre pi di 250 adattamenti sul palcoscenico e sullo schermo[1]. Grandi speranze appartiene al genere detto "Bildungsroman", ovvero quel genere che segue le vicende del protagonista nella ricerca della maturit, spesso partendo dall'infanzia, per arrivare alla mezza et: Grandi speranze appunto la storia dell'orfano Philip Pirrip, detto "Pip", descrivendo la sua vita dai primi giorni della sua infanzia fino all'et adulta, e il protagonista tenta, nel corso del romanzo, di diventare un gentiluomo. La storia ha inoltre dei caratteri semi-autobiografici, come molte opere dell'autore. L'intreccio ha inizio dalla vigilia di Natale del 1812 (anno di nascita di Dickens), quando l'orfano ha circa sette anni, e termina nell'inverno del 1840.[2] Ogni puntata in All the Year Round conteneva due capitoli ed era scritta in modo che "catturasse" i lettori, stimolando la loro curiosit verso il fascicolo successivo. La sua prima apparizione in volume fu in tre tomi, senza illustrazioni, nel luglio del 1861.

Grandi speranze

Trama
Il romanzo ha come protagonista Pip (contrazione di Philip Pirrip), orfano che vive con la sorella, di molti anni maggiore a lui, e il marito di lei. I rapporti con la sorella non sono molto buoni, poich ella manesca e usa talmente spesso un bastone che a questo stato perfino dato un nome (Tickler, "punzecchiatore"), mentre Pip molto affezionato al cognato fabbro Joe; sempre nel periodo infantile avviene il fatto chiave della vicenda: infatti nel cimitero Pip incontra un malfattore di nome Magwitch che lo obbliga a portargli del cibo e una lima per segare le catene che lo avvincono. Il bambino, terrorizzato dal delinquente, ruba dalla dispensa di casa sebbene sia molto impaurito della sorella che lo potrebbe scoprire. In seguito, il ragazzo entra sotto la protezione di una nobile del luogo, Miss Havisham, nella casa della quale incontra Estella, di cui si innamora, ma la ragazza irraggiungibile a causa delle umili origini e della grossolana educazione di Pip, mentre Estella stata adottata dalla stessa signora e da lei educata. Pip viene pagato per essere il "compagno di giochi" dell'anziana signora, ma anche se tutti ritengono questo una grande fortuna il ragazzo non contento perch entrare nella casa gli incute un senso di timore, dovuto al fatto che questa sia sempre volontariamente buia: infatti, come si scopre pi tardi, la nobile signora fu tradita il giorno stesso delle nozze dal suo promesso sposo, che le comunic di essere fuggito con un'altra tramite una lettera; cos Miss Havisham, sopraffatta dal dolore, decise di lasciare tutta l'abitazione com'era al momento dell'apertura della lettera, compresa la torta che giace ammuffita su un tavolo da decenni; inoltre, scelse di adottare un'orfana bellissima, appunto Estella, per farla desiderare a tutti gli uomini senza che possano averla, vendicandosi cos almeno parzialmente su di loro. Nel prosieguo del romanzo Pip riceve un'enorme fortuna, che si crede gli sia stata donata dalla sua protettrice, che lo aveva preso in simpatia: il benefattore desidera per restare anonimo. Con le nuove possibilit, si aprono appunto per Pip grandi speranze ed egli si trasferisce a Londra per completare gli studi e per entrare nell'alta societ; nonostante questo, Pip non riesce ad ambientarsi del tutto nella vita di citt, complice anche la delusione per il matrimonio di Estella con un bruto, Bentley Drummle, che ella stessa ritiene tale. Pi avanti scoprir che la sua fortuna deriva da Magwitch; questi era stato deportato in Australia dove aveva fatto fortuna, ma aveva serbato intatta la riconoscenza per l'allora bambino. Magwitch viene a trovarlo a Londra rischiando la Miss Havisham ed Estella in compagnia di Pip in vita ( infatti sfuggito alla deportazione e verrebbe un'illustrazione di H. M. Brock (1901 - 1903) sicuramente ucciso se scoperto), ma getta nella disperazione Pip, che si trova tra l'altro a dover nascondere un latitante senza poterlo scacciare perch si macchierebbe in tal modo di una profonda ingratitudine. Nel tempo della permanenza nella city di Pip avvengono fatti importanti: egli stringe amicizia con Herbert ed entra in contatto con Jaggers, l'intermediario che gli ha recapitato i soldi di Magwitch; inoltre muoiono la sorella, Miss Havisham e Bentley Drummle. Pip riceve un messaggio in cui invitato a recarsi al suo paesino d'origine per discutere di fatti importanti; il protagonista si trova per in una trappola architettata dall'aiuto fabbro di Joe, Orlick, un essere violento e malvagio

Grandi speranze che lo rinchiude in una baracca e vuole ucciderlo; Pip si salva solo grazie a un provvidenziale intervento dell'amico Herbert. Decidono allora di far fuggire Magwitch in suolo straniero ma vengono scoperti. Magwitch condannato all'impiccagione ma muore prima dell'esecuzione. Intanto, per, a causa di tutte le spese sostenute a Londra, Pip non pi in grado di sostenere una vita lussuosa e di ultimare gli studi e cos torna nella cittadina natale; qui ritrova Joe e, dopo aver scoperto che Estella figlia di Magwitch, incontra proprio questa, resa umile dal matrimonio con il violento Drummle, che la maltrattava di continuo, nella casa di Miss Havisham ormai abbandonata e i due decidono di rimanere amici.

Personaggi
Personaggi principali
Philip "Pip" Pirrip protagonista del romanzo (narrato in prima persona), un orfano allevato dalla sorella e dal cognato; ricevuto molto denaro da un benefattore sconosciuto che egli pensa essere Miss Havisham, una nobile che l'ha preso sotto la sua protezione, si reca a Londra per studiare e qui scopre che il benefattore Magwitch, un forzato che egli aveva aiutato a evadere; spesi tutti i soldi, si unisce a Estella, che ama da sempre. Abel Magwitch forzato che Pip ha aiutato a evadere, gli dona anonimamente molti soldi perch ha fatto fortuna in Australia, per la quale si imbarcato; tornato a Londra per incontrare Pip, viene scoperto e condannato all'impiccagione, ma muore prima dell'esecuzione. Estella (Havisham) orfana allevata da Miss Havisham per vendicarsi sugli uomini, che la desiderano a causa del suo aspetto ma che non avranno mai, si ribella a questo destino con grande dolore della vecchia e sposa Drummle, che per la maltratta; incontrato Pip, che aveva in passato umiliato, diventa sua amica.

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Personaggi secondari
Joe Gargery marito della sorella di Pip, un fabbro per cui Pip prova un profondo affetto; ha un assistente di nome Orlick. Mrs. Gargery sorella di molti anni maggiore di Pip, moglie di Joe, manesca e maltratta il fratello con un bastone cos usato che gli stato perfino assegnato un nome, ma se ne ritiene in diritto perch continua a faticare per mantenerlo; muore verso la fine del libro. Orlick malvagio assistente di Joe; cerca di uccidere Pip, che ha sempre odiato, ma il suo tentativo viene sventato. Miss Havisham forse il pi importante fra i personaggi secondari, una vecchia nobile; in giovent il suo promesso sposo le sped una lettera, recapitata proprio il giorno del matrimonio, in cui spiegava di essere fuggito con un'altra donna, per cui ella, sopraffatta dal dolore, decise di lasciare la sua casa immutata da quel Miss Havisham in un'illustrazione di Harry Furniss del 1910 momento, compresa la torta che rimase ad ammuffire su un tavolo per interi decenni, e di oscurarla completamente anche di giorno; per vendicarsi sugli uomini adotta Estella, una bellissima ragazza che secondo i suoi progetti nessuno potr mai avere; muore accidentalmente avvicinandosi troppo al caminetto; viene tratta in salvo da Pip, ma avendo subito gravi lesioni sul torso e sulla gola muore. Herbert conosciuto da Pip a Londra, lo salva dalle grinfie di Orlick, che voleva ucciderlo, grazie a un tempestivo intervento. Jaggers intermediario che recapita i soldi di Magwitch a Pip con il quale quest'ultimo entra in contatto a Londra.

Finali alternativi
Charles Dickens scrisse due differenti finali per Grandi speranze. La maggior parte delle edizioni del romanzo sono state pubblicate correttamente con il primo finale, o con entrambi, accompagnati dalle note esplicative originali scritte da Dickens. Finale originale Pip incontra Estella sulla strada. Suo marito Drummle morto, e lei si risposata, con un dottore. Estella e Pip si scambiano i convenevoli di rito, dopodich Pip afferma che sebbene alla fine non sia potuta essere sua, egli lieto di vedere che adesso una persona differente, diversa dalla ragazza dal cuore di ghiaccio che Miss Havisham aveva plasmato. Il libro termina con Pip che dice: La sofferenza stata pi forte degli insegnamenti di Miss Havisham e le ha dato un cuore per capire quali sono stati i miei reali sentimenti per lei. Finale revisionato

Grandi speranze Pip ed Estella si ritrovano alle rovine della dimora di Miss Havisham: Siamo amici, dissi, alzandomi e chinandomi su di lei, mentre si alzava dalla panca. E continueremo ad esserlo anche lontani, disse. Le presi la mano nella mia, e uscimmo dal luogo in rovina; e come la nebbia del mattino si era alzata in un tempo lontano, quando avevo lasciato la fucina, cos si stava alzando ora la nebbia della sera, e in tutta la vasta distesa di luce quieta che mi svel, non vidi l'ombra di un altro distacco.

Edizioni italiane
In italiano il romanzo stato pubblicato: trad. di C.V. Savici, Aurora, 1936 (con il titolo Il forzato e per sottotitolo Grandi speranze) trad. di Carlo Linati, Martello, 1945 (con il titolo Pip); Garzanti, 1947 trad. di Bruno Maffi, BUR, 1955; 1987 (con introduzione di Guido Almansi) trad. di Maria Luisa Giartosio De Courten, Einaudi, 1959 (con prefazione di Carlo Fruttero e illustrazioni di Pietro Plescan); 1975 (con introduzione di Valerio Fissore); 1998 (con un saggio di Gilbert Keith Chesterton) trad. di Virginia Galante Garrone, Paoline, 1962 trad. di Caesara Mazzola, Gherardo Casini, Roma 1967 (con introduzione di Giorgio Manganelli); Oscar Mondadori, 1991 (con introduzione di Alessandro Monti e uno scritto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa) trad. di Michela Conti, Peruzzo, 1986 trad. di Marisa Sestito, Garzanti, 1994 trad. di Maria Felicita Melchiorri, Newton Compton, 1998 (con introduzione di Mario Martino)

Citazioni in altre opere


Dal romanzo stato tratto il film Grandi speranze diretto da David Lean, uscito nelle sale nel 1946 e in DVD nel 2008, e un altro film uscito nel 2012, per la regia di Mike Newell. Anche un film di Alfonso Cuarn vi si ispira (Paradiso perduto). La figura di Pip verr ripresa dagli autori dell'irriverente cartone animato South Park, che hanno creato un personaggio, chiamato appunto Pip, molto povero e orfano. Nello stesso cartone animato l'episodio 4X05 si chiama Grandi Speranze ed un rifacimento del romanzo che vedr anch'esso come protagonista Pip. Il romanzo di Dickens citato pi volte nel romanzo di Carlos Ruiz Zafn Il gioco dell'angelo. Viene citato diverse volte anche nel romanzo Matilde di Roald Dahl. Il romanzo anche citato nel film Hot Shots! 2, dove il protagonista Topper lo legge prima di lanciarsi con il paracadute.[3] La figura di Estella viene citata nella canzone All I Really Want della cantante canadese Alanis Morissette facente parte dell'album Jagged Little Pill del 1995.[4] Il romanzo stato fonte di ispirazione per la storia di Jack Maggs, romanzo scritto da Peter Carey nel 1997, dove la storia raccontata dal punto di vista del delinquente Jack Maggs, ovvero Abel Magwitch, il benefattore di Pip.[5] Il personaggio di Miss Havisham stato ripreso da Jasper Fforde in due delle sue opere: Persi in un buon libro e Il pozzo delle trame perdute, dove il personaggio riveste uno dei ruoli principali. Il libro e i suoi personaggi sono citati anche nella serie televisiva Pretty Little Liars, nel nono episodio della prima stagione The Perfect Storm. Nel film P.S. I Love You la protagonista Holly, dopo aver perso il giovane marito, confida all'amica di voler essere come la signorina Havisham, restare per sempre chiusa in casa indossando il suo abito da sposa (che non ha mai avuto) con un pezzo di torta nuziale ammuffito (che non ha mai avuto).

Grandi speranze

Note
[2] Jerome Meckier, Dating the Action in Great Expectations: A New Chronology

Bibliografia
Massimo Verzella, La caratterizzazione del villain in Great Expectations. Fisiognomica, patognomica e atavismo, in Francesco Marroni, Great Expectations: nel laboratorio di Charles Dickens, Roma, Aracne, 2006.

Collegamenti esterni
(EN) Grandi speranze (http://www.archive.org/stream/greatexpectation00dickiala#page/n11/mode/2up) su Internet Archive
Portale Charles Dickens Portale Letteratura

Fonti e autori delle voci

Fonti e autori delle voci


Grandi speranze Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=58500431 Autori:: AleR, Alec, Andrea 1991, Askeron, Astroph, BRussell, Boombaster, Ciuffettina, DostoHouskij, Galaxia, Gemini1980, Gipsy, Guam, M.catalano, Marcok, Marcol-it, Marius, Marko86, Mauro742, Moloch981, Nillc, Osmio, Paopp, Pequod76, Rinoc54, Romero, Schickaneder, Senpai, Superchilum, Tanonero, Topolgnussy, Vadus, 49 Modifiche anonime

Fonti, licenze e autori delle immagini


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