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comunicato stampa

A cura di Tulliola Sparagni e Mariastella Margozzi Roma - Galleria Nazionale dArte Moderna 9 ottobre 2012 - 27 gennaio 2013 La Galleria nazionale darte moderna e contemporanea annuncia una grande mostra sul rapporto di Paul Klee (1879 1940) con lItalia. Attraverso un articolato percorso che conta circa cento opere, sia di Klee sia di altri artisti stranieri ed italiani (Kandinsky, Moholy Nagy, Max Bill, Albers, Licini, Soldati, Perilli, Novelli ecc.), la mostra Paul Klee e lItalia analizza linfluenza della cultura e dei paesaggi del nostro paese sul lavoro dellartista rapportandosi alle varie fasi della sua biografia artistica dagli inizi al periodo Bauhaus e agli ultimi anni solitari a Berna. Klee, nato in Svizzera ma cittadino tedesco, amava i paesi che si affacciavano sul bacino del Mediterraneo, spesso mta dei suoi viaggi di studio e delle sue vacanze. La critica ha gi da tempo individuato nel viaggio a Tunisi del 1914 e in quello in Egitto nellinverno 1928-1929 due soggiorni significativi del percorso creativo dellartista, momenti ispiratori di svolte artistiche e di riflessioni teoriche. Questa mostra intende approfondire, invece, lo studio dei molti viaggi compiuti dallartista in Italia, sottolineando la grande influenza che essi hanno avuto sulla sua opera. Paul Klee viene in Italia sei volte, a cominciare dal lungo viaggio di studio tra lottobre 1901 e il maggio 1902, nello spirito del classico Grand Tour di formazione, con Goethe e Burckhard come guide spirituali e numi tutelari. Roma, Napoli e Firenze sono le tre tappe principali di questo primo viaggio di apprendistato artistico, povero di risultati creativi, ma ricco di pensieri che saranno sviluppati negli anni successivi. Klee ritorna nel nostro paese dapprima visitando la Sicilia, nel 1924 (Mazzar) e nel 1931, poi lisola dElba (Costruzioni portuali) nel 1926, Viareggio nel 1930 e, infine, nel 1932 Venezia. Durante questi viaggi visita anche Milano, Genova, Padova, Firenze, Ravenna, Pisa, lamata Napoli e tutte le principali citt siciliane. Ognuna di queste tappe gli ispira nuovi spunti di studio e in alcuni casi anche svolte stilistiche, come la fase pointilliste suggeritagli dalla visione dei mosaici bizantini di Ravenna (Croci e colonne, 1931). Non meno significativo per il suo percorso creativo lincontro con il Futurismo che Klee apprezzava pur non conoscendone gli artisti. Elementi dellestetica futurista, come la centralit del tema architettonico e il dinamismo delle forme, vengono analizzati e rielaborati da Klee in funzione del proprio linguaggio astratto (Astratto-guerresco, 1914 e Composizione urbana con finestre gialle, 1919). Nei quattro decenni di attivit artistica Klee ha cos sviluppato quattro approcci differenti allItalia. C la fase di studio dellarte classica nei primi anni del Novecento, c il confronto con il Futurismo negli anni Dieci, ci sono le vacanze durante gli anni Venti, quando il ruolo di insegnante al Bauhaus gli consente dei regolari viaggi allestero, c infine la ricreazione nostalgica di quel Sud mediterraneo, che la sclerodermia insorta nel 1935 gli impedir di raggiungere ancora una volta. La fortuna critica dellartista in Italia, che prende il via soprattutto dalla sua partecipazione alle Biennali di Venezia, e le tante suggestioni e derivazioni della

sua opera riscontrabili in molti artisti italiani, fanno di Klee uno degli artisti pi interessanti nello scambio poetico-culturale-formale europeo del Novecento. Il percorso espositivo si articola in 5 sezioni: 1 - Il viaggio in Italia 1901-1902 - Invenzioni 2 - Tra espressionismo e futurismo 3 - Le vacanze dartista 1924 -1932 4 - Gli anni della nostalgia. Lopera tarda 1934-1940 5 - LItalia e Klee Quattro sono i punti che riassumono lItalia nella visione di Klee: natura, architettura, classicit e musica, ossia le fonti della sua arte, le basi tanto dei processi creativi quanto degli sviluppi propriamente tematici della sua opera. Tuttavia, per Klee lItalia rappresentava soprattutto la visione della classicit, e questo spiega i suoi due viaggi in Sicilia. Non potendo recarsi in Grecia, studi attentamente la Magna Grecia alla luce del suo amore per la letteratura classica e per il mito, che si manifester prepotentemente nellultima fase creativa, dominata da un senso tragico dellesistenza. Anche la sua passione per la musica trova delle dirette connessioni con lItalia. Affascinato dal melodramma, gi durante il primo viaggio del 1901-1902, il giovane aspirante artista annota regolarmente nel suo diario tutte le rappresentazioni teatrali e operistiche e i concerti cui ha modo di assistere, commentandone esecuzione e regia scenica. Due prestiti eccezionali dalla Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma attestano il fascino dellarte antica su Klee. Nei suoi scritti lartista ricorda lemozione provata nel visitare Villa Adriana e la magia esercitata su di lui dalle sculture raffiguranti le muse. In mostra sono pertanto esposti la Testa di satiro (da Tivoli, marmo bianco, II secolo d. C., Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano) e la Statua di Calliope (marmo pentelico, Collezione Boncompagni Ludovisi, Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps). Non meno interessante del percorso che presenta la visione dellItalia nellopera di Klee il percorso inverso, quello della ricezione di Klee in Italia. Conosciuto soprattutto attraverso le Biennali veneziane, che hanno esposto capolavori della sua produzione (tra i quali Superscacco o Festa notturna), Klee sicuramente tra gli artisti pi amati del mondo tedesco e numerose, significative testimonianze di questo interesse hanno contraddistinto la cultura italiana del Novecento. Artisti come Melotti, Licini, Novelli tutti presenti nella collezione permanente della Gnam -, e critici come Argan, Ponente, Dorfles hanno contribuito in modo determinante a far conoscere Klee in Italia, supportando la vivace attivit di gallerie a Milano, Torino, Bologna, che hanno permesso la circolazione costante delle sue opere e la creazione di importanti nuclei collezionistici dei suoi lavori. Il catalogo pubblicato da Electa, oltre ai saggi delle curatrici della mostra (Tulliola Sparagni e Mariastella Margozzi), raccoglie unantologia delle cartoline e lettere che Paul Klee ha scritto alla moglie Lily durante i suoi viaggi e una selezione di testi di critici italiani, a conferma delle fortuna critica dellartista. Levento vede una straordinaria collaborazione di Electa e Civita, che da anni lavorano nella qualit di concessionarie dei servizi della Galleria nellorganizzazione delle mostre, con Arthemisia Group e 24 ORE Cultura Gruppo 24 ORE. Le quattro aziende, tra le pi importanti realt in Italia nelleditoria darte e nellorganizzazione di grandi mostre, hanno deciso di sostenere lesposizione dedicata allartista svizzero Paul Klee: lalta qualit del progetto espositivo e la prestigiosa sede della Galleria nazionale darte moderna e contemporanea di Roma sono stati elementi fondamentali nella scelta di lavorare fianco a fianco

nella realizzazione di un progetto cos importante. Il laboratorio didattico, Vacanze da artisti La mostra si apre in maniera del tutto innovativa anche ai pi piccoli. Un nuovo modo di partecipare e vivere un evento darte: sulle orme del viaggio di Klee in Italia, i bambini scopriranno i colori, le suggestioni e le emozioni di unSud che ha penetrato fortemente lanimo dellartista. Nel nuovo spazio loro dedicato e che la GNAM apre proprio in questa occasione, i bambini potranno ricostruire un frammento di geografia del nostro paese producendo un manufatto che ne costituisce un ricordo da portare a casa. Il laboratorio didattico Vacanze da artisti, nasce dalla collaborazione tra i servizi educativi della Galleria e Coopculture, che gestisce lofferta didattica.

informazioni

Mostra Paul Klee e l Italia Sede Galleria nazionale darte moderna e contemporanea Viale delle Belle Arti 131, Roma Ingresso per disabili: Via Gramsci 73

Orari di apertura marted - domenica dalle 10.30 alle 19,30 (la biglietteria chiude alle 18,45) Chiusura il luned Biglietti ingresso intero: euro 12,00 museo e mostra ridotto: euro 9,50 (cittadini dellunione Europea di et compresa tra i 18 e i 25 anni; docenti delle scuole statali dellUnione Europea) ridotto speciale solo mostre: euro 7,00 (minori di 18 e maggiori di 65 anni) gratuito museo: minori di 18 e maggiori di 65 anni

Informazioni tel. +39 06 32298221 www.gnam.beniculturali.it Catalogo Electa Organizzazione Electa e comunicazione Civita Arthemisia Group 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE

Uffici stampa GNAM Maria Mercede Ligozzi mariamercede.ligozzi@beniculturali.it s-gnam.uffstampa@beniculturali.it tel. + 39 06 32298212 Electa per la GNAM Gabriella Gatto tel. +39 06 47497462 press.electamusei@mondadori.it Arthemisia Group Adele Della Sala tel +39 06 69380306 ads@arthemisia.it press@arthemisia.it 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE Giulia Zanichelli tel. +39 02 30223739 giulia.zanichelli@24orecultura.com

colophon

PAUL KLEE E LITALIA Roma, Galleria nazionale darte moderna 9 ottobre 2012 - 27 gennaio 2013 a cura di Tulliola Sparagni e Mariastella Margozzi si ringraziano i prestatori Albertina, Vienna Bayerische Statsgemldesammlungen Mnchen, Pinakotek der Moderne, Monaco di Baviera Ca La Ghironda, Modern Art Museum - Zola Predosa (BO) Centre Georges Pompidou, Muse National dArt Moderne, Parigi Collezione Forberg c/o Albertina, Vienna Collezione Peggy Guggenheim, Venezia Galleria Tega, Milano Fondation Beyeler, Riehen/ Basilea Fondation Pierre Gianadda, Martigny Fondazione Civici Musei di Venezia, Galleria Internazionale dArte Moderna di Ca Pesaro, Venezia Fondazione Torino Musei, GAMGalleria dArte Moderna e Contemporanea, Torino Graphische Sammlung der ETH, Zurigo Kunsthaus Zrich, Zurigo Pinacoteca Nazionale, Gabinetto Disegni e Stampe, Bologna SFMOMA - San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco Solomon R. Guggenheim Museum, New York Ulmer Museum, Ulm e tutti coloro che hanno preferito mantenere lanonimato si ringraziano, inoltre, per la preziosa collaborazione Christoph Becker Corrado Beld Philippe Bttner Giorgio Cappricci Massimo Carpi Carl Djerassi Galleria darte Contini, Mestre Galleria In Arco, Torino Galerie Zlotowski, Parigi Laura Graziano Vivien Greene

Stefano Quaglia Elena Rossoni Philip Rylands Francesco e Luisa Santa Maria Sandra Divari Andreas e Christoph Vowinckel Tutto il personale addetto ai servizi di vigilanza, accoglienza e biglietteria della Galleria nazionale darte moderna. Produzione e comunicazione

Architettura espositiva cura dellallestimento e grafica Federico Lardera con Giustino Cacciotti Realizzazione dellallestimento TAGI2000 Impianti e Luci AG Impianti Trasporti Apice Crown Fine Arts Dietl International Expositions Natural Le Coultre GNUDI Trasporti -Bologna Hasenkamp Internationale Transporte HSArt Service Masterpiece International Mbel-Transport AG Assicurazioni Aon Artscope Progress Insurance Broker Intermedia Broker Lloyds Zurich Willis GmbH&Co. Kuhn & Blow Axa Art Blackwall Green UFB:UMU Reale Mutua

premesse dal catalogo

Mi dico che entro il 1 marzo avr visitato tutte le gallerie e i musei scrive il 18 novembre 1901 alla fidanzata Paul Klee, giunto a Roma da poco pi di due settimane. E aggiunge: Cos avr impiegato bene il mio tempo e conosciuto almeno un aspetto dellItalia che per me il pi importante. Lobiettivo, sebbene sia alquanto temerario, perseguito coscienziosamente, come attestano le lettere e i diari, dai quali apprendiamo che limpazienza guida subito i passi del giovane artista verso i Musei Vaticani, nei quali ritorner pi volte, ma che il suo cuore batte soprattutto per la Galleria Borghese, dove si appassiona a un frammento di sarcofago, e per il Museo delle Terme, che gli pare un modello di ricercatezza espositiva e di cui ammira tanto il chiostro da essere disposto anche a credere che gli alberi di arancio siano stati piantati da Michelangelo in persona. Lultimo a essere citato, ben oltre a scadenza del 1 marzo, il nostro museo, ancora alloggiato nel Palazzo delle Esposizioni, del quale Klee varca la soglia, dopo aver letto Roma di Zola, soprattutto per vedere lesposizione annuale delle societ artistiche (Amatori e cultori, Acquarellisti, In Arte Libertas) e quella internazionale del bianco e nero. Ieri (12.4.) ho visitato il Salone romano, la mostra annuale nella Galleria darte moderna. Buoni soltanto i disegni, le incisioni e le litografie dei Francesi. Soprattutto Rodin con i suoi nudi grotteschi [...] Parigi, ultima eco della cultura antica, tarda immagine decadente della Roma imperiale. Che vuole Zola il repubblicano? Sappiamo che Roma di Zola era uno degli ultimi libri che Klee aveva letto. Come alla maggior parte degli artisti stranieri in visita, lItalia del presente lo attirava ben poco e tanto meno la sua arte. In quella visita al salone romano, come lo ha definito per raffrontarlo a quello parigino, egli certamente avr visto ma evidentemente dimenticato il gruppo di ritratti esposti da un Giacomo Balla non ancora divisionista; il quale, a sua volta, dieci anni dopo, avrebbe probabilmente visto, ma difficilmente notato, i disegni di Klee alla mostra di Dsseldorf del 1912. In questo viaggio, come nei successivi, lattenzione dellartista met svizzero e met tedesco era tutta concentrata sulla cultura passato salvo che per laspetto pi immateriale: il clima, latmosfera del Sud. La porta del Mediterraneo per lui si era aperta a Genova, forse la pi amata delle citt italiane, dove gli si rivel anche la vita brulicante del porto, la sproporzione fra i vicoli stretti e bui e gli sconfinati orizzonti marini. Lamore per il Meridione, che lo condurr poi a Tunisi e in Sicilia, lo ha reso un mediterraneo delezione. Cos, pur non essendosi mai trasferito al sud, come fecero invece tanto per fare due esempi Bcklin e Twombly, Klee ha cercato qui lequilibrio fra classico e primitivo, organico e astratto, dionisiaco e apollineo. Forse ha appreso qui anche il senso dellincompiutezza, che accomuna la rovina e il non finito, il frammento e labbozzo. Lanima anela al Sud. colpa del Nord o di che altro? Aveva scritto nellestate del 1901, alla vigilia del viaggio in Italia, alludendo a un desiderio non si sarebbe mai spento e nel quale attrazione e paura si sono sempre trovate a coesistere. Quante esitazioni, per esempio, prima di intraprendere il viaggio a Napoli, la citt che gli pareva pi misteriosa e malfamata! Che cosa ha lasciato lItalia nellarte di Klee e Klee nellarte italiana? A queste domande cerca di rispondere la mostra curata da Mariastella Margozzi e Tulliola Sparagni, che la Galleria nazionale darte moderna allestisce dodici anni dopo la prima grande monografica italiana, organizzata qui da Palma Bucarelli in collaborazione con il figlio dellartista Felix Klee. Nel nostro caso la prospettiva pi limitata e specifica ma non meno ambiziosa. E invitiamo il visitatore a ricercare, seguendo le tracce di Klee, i piccoli riflessi del divino che si palesato in questa terra. Maria Vittoria Marini Clarelli Soprintendente Galleria nazionale darte moderna

ragioni di una mostra

Nel vasto corpus di circa 10.000 opere di Paul Klee circa un centinaio di titoli possono essere direttamente correlati allItalia, principalmente ai suoi paesaggi, considerando le regioni e le citt toccate dai suoi viaggi, ai quali aggiungere le opere dedicate alla vegetazione del Sud, come ulivi e limoni. Molti di pi diventano i lavori se contempliamo nel loro complesso alcuni temi, come quello archeologico, evocazione del mito della Magna Grecia o quello marino, sia pure in condivisione con altri paesi mediterranei, e quello musicale. Autore complesso e proteico, Klee ci lascia unimmagine dellItalia che non n descrittiva n completa, bench con i suoi viaggi lartista abbia toccato in pratica la maggior parte delle citt monumentali e dei luoghi turistici internazionali. Nonostante sia vissuto a Roma per pi di quattro mesi e ci sia tornato ancora nel 1924 non troviamo unopera dedicata a Roma, n cos a Firenze, e persino a Napoli o Genova, due citt da cui Klee era affascinato. Le sue opere si concentrano soprattutto nel primo viaggio in Sicilia, e vertono sul paesaggio, sulla vegetazione e sui colori dellisola. Nel corso degli anni venti si sviluppa invece una riflessione sempre pi stringente sullarcheologia, dalla rovina al mosaico. Ma nessuna creazione viene direttamente riferita a un monumento italiano. In definitiva Klee non ha illustrato lItalia, come non ha illustrato la Francia (altra meta ricorrente dei suoi viaggi) e quindi la suggestione del nostro Paese da ricercare in un percorso interiore e di meditazione in generale sullarte e sulla cultura italiane. Un tema affascinante e che trova probabilmente riscontro nellanimazione teatrale delle sue figure quello del rapporto con la popolazione italiana. Inizialmente diffidente se non addirittura ostile, Klee viene lentamente conquistato dagli italiani. In una lettera alla fidanzata del dicembre 1901, il giovane d corso alla sua scarsa considerazione degli italiani. Non gli piace la lingua e molto apertamente ci definisce una marmaglia miserabile, e lenigma pi grande per me che qui sia stato possibile un Rinascimento. Un retaggio di cui daltronde nulla si tramandato in loro, ma gi sul finire del soggiorno confessava ai genitori di essersi a poco a poco affezionato a ogni cosa di questo Paese, persino alla gente, le cui cattive maniere mi disgustavano in principio per poi lasciarsi andare nelle lettere degli anni venti a unaperta ammirazione per il popolo italiano, la cui natura gli sembra potente e misteriosa al tempo stesso, un calibro in senso positivo e negativo. Daltra parte quello che veramente mancato nel rapporto tra Klee e lItalia il contatto con artisti e intellettuali. Klee non ha avuto, come Kandinsky, un Carlo Belli o un Colonna di Cesar e lui vivente non ci sono stati scambi con la nostra cultura, se non con Ferruccio Busoni, e con Theodor Dubler, tedesco nato a Trieste. Ma indiscutibile che Klee ha sempre goduto dagli anni quaranta in poi di un credito e di un peso artistico in Italia senza precedenti, alla pari con Picasso e Kandinsky (forse addirittura superiore). Il percorso della mostra ha voluto cos affiancare tutte queste riflessioni, mescolando capolavori di Klee, non molte opere, ma selezionatissime e tutte di grande spessore, con la collezione della Galleria nazionale darte moderna, le cui sale sono state create anche sotto limpulso che lammirazione per Klee e larte astratta hanno suscitato nei critici e negli studiosi italiani, e romani in particolare, a partire dagli anni cinquanta. I visitatori avranno cos modo di avvicinare aspetti specifici dellarte di Klee, come la fase pointilliste, o il tema operistico cos presente nellartista, che normalmente sfuggono alle mostre generaliste dedicate a Klee, nello stesso tempo potranno osservare il corso della sua evoluzione stilistica, dalle prime incisioni gotico-classiche alla fase tarda con i suoi misteriosi alfabeti che tanto hanno affascinato Gastone Novelli, relazionandosi alla collezione permanente della Galleria. Tulliola Sparagni, Mariastella Margozzi

elenco opere

1. Jungfrau im Baum, Invention 3 / Vergine sullalbero, Invenzione 3 1903 Acquaforte su zinco, 31,9x42,2 cm Graphische Sammlung ETH, Zurigo 2. Zwei Mnner, einander in hherer Stellung vermutend, begegnen sich / Due uomini, reputando ognuno laltro di rango superiore, sincontrano 1903,5 Acquaforte su zinco, 11,9x22,6 cm Graphische Sammlung ETH, Zurigo 3. Weib u. Tier / Donna e animale 1904,13 Acquaforte su zinco, 20x22,8 cm Graphische Sammlung ETH, Zurigo 4. Komiker, Invention 4 / Comico, Invenzione 4 1904,14 Acquaforte su zinco, 15,3x16,8 cm Graphische Sammlung ETH, Zurigo 5. Der Held mit dem Flgel / Leroe con lala 1905,38 Acquaforte su zinco, 25,7x16 cm Graphische Sammlung ETH, Zurigo 6. Kleinwelt / Piccolo mondo 1914,120 Acquaforte su zinco, 14,4x9,6 cm Pinacoteca nazionale, Bologna, Gabinetto disegni e stampe 7. Abstract Kriegerisch / Astratto-guerresco 1914,219 Inchiostro e pennello su carta di quaderno su cartone, 19,5x12,5 cm Collezione privata, Francia 8. Mit der Gaslampe / Con la lampada a gas 1915,73 Acquerello su carta su cartone 12x19 cm Galleria Nazionale dArte Moderna, Roma, inv. 4539 1949, acquisto dal pittore Max Peiffer Watenpuhl

9. Kanal Landschaft / Paesaggio con canale 1917,121 Penna su carta su cartone, 9,4x24,4 cm Albertina, Vienna - Promesso dono del Carl Djerassi Art Trust II 10. Der Fagottist / Il suonatore di fagotto 1918,130 Penna su carta su cartone, 19,5x28 cm Albertina, Vienna - Promesso dono del Carl Djerassi Art Trust II 11. AmerikanischJapanisch / Americanogiapponese 1918,165 Acquerello e penna su carta su cartone, 27,5x17,7 cm Collezione privata 12. Stdtische Komposition mit gelben Fenstern / Composizione urbana con finestre gialle 1919,167 Acquerello su carta su cartone, 29,9x22,3 cm Ulmer Museum, Stiftung Kurt Fried 13. Hoffmanneske Mrchenscene / Scena fiabesca alla Hoffmann 1921,123 Litografia a colori, 31,6x22,9 cm Bologna, Pinacoteca Nazionale, Gabinetto Disegni e Stampe, collezione Luciana Tabarroni 14. Buntes Beet / Aiuola colorata 1923,109 Olio su cartone, 33,7x25,8 cm Kunsthaus Zrich, dono della collezione Erna e Kurt Burgauer 15. Gerst fr dem Kopf einer Monumentalplastik / Impalcatura per la testa di una scultura monumentale 1923,122 Olio e acquerello su carta su cartone, 22x38 cm Collezione privata

16. Mazzar 1924,218 Acquerello su imprimitura nera a colla su carta su cartone, 23,3x30,5 cm San Francisco Museum of Modern Art, prestito permanente del Carl Djerassi Trust I 17. Baum Kultur / Alberi coltivati 1924,245 Olio e acquerello su carta su cartone, 48,7x34,9 cm Peggy Guggenheim Collection, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim) 18. Bildnis der Frau P. im Sden / Ritratto della signora P. al Sud 1924,243 Olio e acquerello su carta su cartone, 37,6x27,4 cm Peggy Guggenheim Collection, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim) 19. Faade / Facciata 1924,171 Penna e inchiostro su carta su cartone, 27,8x30,8 cm Collezione privata, Milano 20. Mit der Schlange / Con il serpente 1924,203 Penna, acquerello e matita su carta su cartone, 22,4x28,1 cm Fondazione Civici Musei di Venezia, Galleria Internazionale dArte Moderna di Ca Pesaro 21. Sdliche Kste abends / La costa meridionale di sera 1925,195 (T5) Olio e acquerello su carta su cartone, 35,8x46,5 cm Albertina, Vienna - In prestito permanente dalla Collezione Forberg 22. Die Sngerin der komischen Oper / La cantante dellopera comica 1925,225 (W5) Litografia acquerellata, 60x46 cm Ulmer Museum, Ulm 23. Florentinisches Villen Viertel / Quartiere di ville fiorentino 1926,223 (W3) Olio su cartone, cornice originale, 49,5x36,5 cm Acquisto 1970. Collezione del Centre Georges Pompidou,

Parigi, Muse National dArt Moderne Centre de cration Industri elle 24. Hafenbauten / Costruzioni portuali 1929,179 (H9) Penna su carta su cartone, 29,8x45 cm Collezione privata, Milano 25. Kreuze und Sulen / Croci e colonne 1931,184 (T4) Acquerello su carta su cartone, 37,5x53 cm Bayerische Staatsgemldesammlungen Mnchen - Pinakothek der Moderne, inv. 11252 26. Burgwinkel / Angolo di castello 1932,161 (S1) Olio su tela su cartone, 30,5x60 cm Collezione privata, Milano 27. Schlfriger Arlecchino / Arlecchino addormentato 1933,438 (G18) Gessetti su imprimitura su carta su cartone, 28,2x15,8 cm Albertina, Vienna - Promesso dono del Carl Djerassi Art Trust II 28. lbaum / Ulivo 1934,1 (1) Acquerello su carta su cartone, 48,5x31,6 cm Collezione privata 29. Die Herde sonnt sich / Il gregge prende il sole 1934,43 Gessetti e acquerello su carta su cartone, 32x48 cm Collezione privata, Milano 30. Sybille / Sibilla 1934,14 (14) Matite colorate su imprimitura su carta, 37,4x49,4 cm San Francisco Museum of Modern Art, dono del Djerassi Art Trust 31. Getrbtes / Rannuvolato 1934,47 (L7) Carboncino e colori a colla su mussolina, nel verso colori a colla su cartone, 17,7x43,3 cm GAM - Galleria dArte Moderna e Contemporanea, Torino

32. Citronen-Ernte / La raccolta dei limoni 1937,219 (U 19) Acquerello su imprimitura su juta, 70x46 cm Collezione Fondation Pierre Gianadda, Martigny (Svizzera) 33. Album Blatt fr Y / Foglio dalbum per Y 1937,226 (V6) Colori a colla su carta su cartone, 27,9x17,6 cm Collezione in Ca La Ghironda, Modern Art Museum - Zola Predosa (BO) 34. Der Torso und die Seinen beim Vollmond / Il Torso ed i suoi con la luna piena 1939,254 (T 14) Acquerello su carta su cartone, 58,4x41,9 cm Collezione privata Torino 35. Glht nach / ardente 1939,925 (YY 5) Acquerello e matita su carta su cartone, 29,5x21 cm Fondation Beyeler, Riehen/Basilea 36. Schlamm-Assel-Fisch / Pesce asello del fango 1940,323 (G3) Colori a colla e gessetti su carta di giornale su cartone, 34x53,5 cm Fondation Beyeler, Riehen/Basilea 37. Ein Park abends spt / Un parco la sera tardi 1940,329 (G9) Gessetti su imprimitura a colla su carta di giornale su cartone, 32x47 cm Collezione privata 38. Nchtliches Fest / Festa notturna 1921,176 Olio su carta su imprimitura in gesso su cartone su legno, 36,9x49,8 cm Solomon R. Guggenheim Museum, New York 39. Freierer in fester Kleinteilung / Pi liberamente in precisa ripartizione 1928,194 (T4) Acquerello su carta su cartone, 37,5x25,5 cm Collezione privata, Milano

40. berschach / Superscacco 1937,141 (R1) Colori a olio su juta, cornice originale, 120x110 cm Kunsthaus Zrich 41. Gebrde eines Antlitzes / Riflesso di uno sguardo 1948,2 Colori a olio e a colla su carta su cartone, 59,5x44,8 cm Kunsthaus Zrich, Grafische Sammlung 42. Riesenblattlaus / Afide gigante 1920,65 Litografia acquerellata, 21x12,5 cm Galleria Nazionale dArte Moderna, Roma, inv. 4540 1949, acquisto dal pittore Max Peiffer Watenpuhl 43. Hahnengeister / Spiriti di galli 1919,136 Penna su carta su cartone, 21,5x19,2 cm Galleria Nazionale dArte Moderna, Roma, inv. 9840 1998, da Arturo Schwarz per dono

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PAUL KLEE E LITALIA


Catalogo Formato Pagine Illustrazioni Prezzo A cura di Electa cm 21 X 27 184 85 25 Tulliola Sparagni e Mariastella Margozzi

Sommario Pag. 10 Pag. 12 Pag.14 Pag. 46 Pag. 76 Pag. 116 Pag. 124 Pag. 150 Presentazione Maria Vittoria Marini Clarelli Ragioni di una mostra Tulliola Sparagni, Mariastella Margozzi Sulle orme di Goethe e Burckhardt 1901-1902 Tulliola Sparagni Tra espressionismo e futurismo 1914-1923 Tulliola Sparagni Vacanze dartista 1924-1932 Tulliola Sparagni Lettere a Lily Gli anni della nostalgia 1934-1940 Tulliola Sparagni LItalia e Klee. Esposizione e fortuna critica fino alla mostra alla Galleria nazionale del 1970 Mariastella Margozzi Opere in mostra Bibliografia

Pag. 180 Pag. 182

comunicato stampa laboratorio didattico

IMPARARE DA KLEE Programma di attivit promosse dai Servizi educativi della Galleria nazionale darte moderna e da Coopculture Disegnare con Klee Nel percorso della mostra stata allestita una sala con postazioni per adulti e bambini dove possibile esercitarsi nel disegno e in altre attivit creative seguendo gli insegnamenti di Klee. 15 minuti di Ogni gioved e sabato, alle 18.00, giovani studiosi introducono la visita proponendo una serie di temi inerenti la mostra, lasciando poi liberi i visitatori di costruirsi il loro percorso allinterno delle sale dellesposizione. Partecipazione inclusa nel biglietto della mostra. Laboratori gratuiti per le famiglie domenica 28 ottobre h. 11.00 domenica 25 novembre h. 11.00 domenica 16 dicembre h. 11.00 domenica 27 gennaio h. 11.00 Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti T +39 06 32298221 ss-gnam.didattica@beniculturali.it Sono inoltre previste, a cura di Coopculture, visite guidate su prenotazione e attivit per: Infanzia Classi di scuola primaria Primo ciclo della secondaria Il laboratorio didattico Vacanze da Artisti rivolto oltre che alle scuole, anche ai visitatori singoli nel periodo delle festivit nei giorni: 8 23 26 dicembre 2012 h 16.00 6 gennaio 2013 h 16.00 Per informazioni Coopculture Numero scuole T +39 848 082408 Numero prenotazioni T +39 06 39967051

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