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per una
DETERGENZA
CONSAPEVOLE
Certificazioni
Le certificazioni eco-bio (ICEA, ECOCERT, AIAB) tengono conto solo
dell'origine delle materie prime (vegetali, biologiche eccetera) ma
assolutamente non tengono conto del loro impatto sull'ambiente.
Ecolabel fa il contrario cio non bada all'origine vegetale delle sostanze
ma al loro impatto ambientale.
TENSIOATTIVI
SBIANCANTI
CONSERVANTI
DUREZZA DELL'ACQUA
La presenza di ioni calcio e magnesio in acqua influenza in maniera
determinante i risultati del lavaggio, infatti l'azione detergente di qualsiasi
tensioattivo ingrediente di base dei detersivi viene fortemente diminuita
dalla presenza di questi ioni che interferiscono con la sua solubilit ed efficacia.
La durezza dell'acqua si misura in F (gradi francesi)
Per conoscere la durezza dell'acqua del proprio comune:
http://assocasa.federchimica.it/DUREZZAACQUA.aspx
< 15 F
acqua dolce
15-25 F
>25 F
acqua media
acqua dura
Finale Ligure
min 5
max 26
media 17
Borgio Verezzi
min 22
max 23
media 23
Magliolo
min 5
max 8
media 7
Sulle confezioni di detersivi ci sono tabelle con le dosi consigliate per lavaggio
in base alla durezza dell'acqua.
Anzicch aumentare le dosi di detersivo, potremmo addolcire l'acqua con un
sequestrante facilmente reperibile e anche facile da auto-prodursi, il SODIO
CITRATO (E331)
I TENSIOATTIVI
tensioattivi non ionici: cio senza cariche, dunque siluppano pH neutro (hanno
spiccate funzioni solubilizzanti/emulsionanti; sono generalmente pi delicati degli
anionici ma se in elevate quantit anche loro danno problemi alla pelle)
tensioattivi anfoteri: danno (danno sia cariche acide che basiche; da soli possono
essere aggressivi ma assieme agli anionici si complementano in ottica di
dermocompatibilit)
cocamido propil betaina (capb): anfotero, ottimo abbinato con sles e sarcosinato,
li viscosizza molto bene (ottime le miscele sles30%+capb10%+sale1%; il sarcosinato
ha bisogno di ph 5-5,5 e niente sale)
riempitivo
Tensioattivo anionico. Sapone di origine vegetale da cocco.
Velocemente biodegradabile.
Disodium Disilicate silici lamellari, sequestrante, addolcisce.
Sodium Carbonate alcalinizzante
Sodium Carbonate Peroxide sbiancante, igienizzante, libera ossigeno attivo
Coco glucoside tensioattivo non ionico di origine vegetale da cocco o da amido
di patata o mais
Carboxymethilcellulose antiridepositante, Vegetale molto efficace ma lentamente
biodegradabile.
Tetrasodium Etidronate sequestrante. Agisce in piccolissime quantit.
Fotodegradabile
Glycerin ammorbidente, emolliente, antiridepositante. Vegetale, perfettamente
biodegradabile
Rice Starch antiridepositante, amido di riso
Protease enzima, disgrega lo sporco polimerizzato proteico
Alfa-Amilase enzima, disgrega lo sporco polimerizzato amidaceo
Lavandula Officinalis olio essenziale
RICETTE autarchiche
dal forum Biodizionario forum.promiseland.it
POLVERE LAVASTOVIGLIE fai da te
44% sodio citrato tetraidrato (sequestrante x addolcire acqua)
40% soda solvay (carbonato di sodio: alcalinizzante, sgrassante, rompe lo
sporco)
15% sodio percarbonato (igienizzante, libera ossigeno attivo)
1% amido di mais (antiridepositante) non indispensabile
eventualmente 1 goccia di liquido per piatti (ma ATTENZIONE alla schiuma!)
Il sodio citrato va bene anche liquido, quando si sente che la lavastoviglie
carica l'acqua si apre lo sportello e lo si butta dentro.
variante 1 (quantit x 1 dose: 20gr)
60% di percarbonato Officina Naturae (contiene gi il sequestrante: silici
lamellari) = 12 gr
40% di soda Solvay
= 8 gr
1-2 cucchiaini di detersivo piatti bio
variante 2
solo polvere sbiancante Ecor
oppure
60% percarbonato
40% anticalcare Ecor
variante 3 (x 1 lavaggio, tot 20gr)
11 gr polvere sbiancante Ikea
9 gr sodio citrato in polvere
INCI sbiancante Ikea: Sodium Carbonate > 30% , Sodium Carbonate
Peroxide 15 - 30%, TAED tetracetiletilendiammina <5% (attivatore del
percarbonato anche a basse temperature), Amylase, alpha-, Subtilisin
(enzimi: <1%)
BRILLANTANTE
caricare la vaschetta del brillantante con una soluzione concentrata di acido
citrico al 15%.
per decalcificare la lavastoviglie
riempire il contenitore della lavastoviglie (quello per il sapone) di acido citrico
in polvere...eseguire un lavaggio (ovviamente consigliato il pi
economico!!!) e il gioco fatto ;-)
SODIO CITRATO
200 ml acqua distillata (piovana, del deumidificatore)
100 gr acido citrico anidro (e si fa sciogliere nell'acqua)
131,25 gr bicarbonato (da inserire piano piano per non far straripare tutto)
si ottiene una soluzione con 153 g di sodio citrato.
Variazione al posto del bicarbonato
soda solvay = 82,8 gr
opp
soda caustica = 62,5 gr
Se si usa ac.citrico monoidrato le proporzioni diventano:
100 gr ac.citrico monoidrato
120 gr di bicarbonato (o 57,14 gr di soda caustica).
SODIO CITRATO TEDRAIDRATO
1500 gr di acqua demineralizzata e versata in pentola di acciaio
360 gr di acido citrico ANIDRO
500 gr di bicarbonato di sodio
Versare lacido citrico nella pentola con lacqua e messa a riscaldare sul
gas fino ad un temperatura di circa 25C mescolando fino a sciogliere
lacido citrico (solo se vuoi accelerare la reazione) altrimenti evita il
riscaldamento ma prendi pi tempo
Versare il bicarbonato iniziando con 2 cucchiai e mescolare
Aggiungere altro bicarbonato fino a finirlo tenendo conto della reazione
che per effetto vulcano venga fuori dalla pentola (mescolo con una
schiumarola da cucina)
Lasciare riposare fino a che la soluzione stia a temperatura ambiente
se si vede qualche piccolo residuo sul fondo mescolare, sparir se non
ci sono errori di peso
Controllare che il ph sia 7
Versare in bottiglia
ACQUA OSSIGENATA
A 130 volumi corrisponde una percentuale di circa 36% di perossido di
idrogeno. (130 volumi significa che l'acqua ossigenata in grado di liberare
una quantit di ossigeno pari a 130 volte il suo volume).
A 10 volumi (es. quella per disinfettare le ferite) corrisponde il 3% di
perossido.
Per sbiancare occorre una percentuale del 7%
Partendo da acqua ossigenata al 36% diluire fino a arrivare al 7%
20 ml acqua ossig al 36% contengono 7,2 gr perossido idrogeno
x arrivare a una soluzione di 100 ml aggiungiamo ai 20 ml 80 ml di
acqua
cos abbiamo ottenuto 100ml acqua ossigenata al 7,2%
Possiamo aggiungere direttamente in lavatrice in una pallina separata 20ml
acqua ossigenata 130 (al 36%) e 80 ml di acqua. Anzi meglio, cos non si
perde neppure un grammo di potere ossidante.
SIMILCIF
bicarbonato + detersivo piatti eco quanto basta per raggiungere consistenza
desiderata (simil cif)
ottimo come anticalcare, igienizza, sanitari e acciaio brillano come non mai!
Anche su marmo (perch grazie al bicarbonato basico)
PULITUTTO e LAVAVETRI
Per 500 ml. servono:
100 ml di alcool per liquori 90 (meglio perch inodore)
400 ml di acqua distillata (se l'acqua di casa vostra non particolarmente
calcarea va benissimo)
8-10 gocce di detersivo per piatti
qualche goccia di olio essenziale a scelta.
Miscelare il tutto in uno spruzzino.
DISGORGATORE
Bicarbonato di sodio (1/4 di tazza)
Aceto 50 ml (meglio ancora: 50 ml soluzione acido citrico al 15%)
Acqua bollente
SGRASSATORE
300 gr acqua
100 gr soda solvay
100 gr (o anche meno) detersivo piatti
Aggiungere i 100g di solvay a 300g di acqua (non viceversa) e agitare fino a
completa solubilizzazione (noterai che il contenitore si scalda, normale
perch la reazione produce calore). Poi aggiungere la quantit di detersivo
desiderata, in base a quanto lo si vuole sgrassante e in base a se il detersivo
molto concentrato o no. Se se ne mette meno di 100 gr si aggiunge acqua
per arrivare al totale di 500gr
ANTICALCARE
soluzione di acido citrico al 15-20%: 150-200g ac citrico + 850 (800) g acqua
Eventualmente per addensarlo e farne un gel: 5-6 gr di gomma xantana per
litro
ANTIRUGGINE
soluzione acido citrico al 15-20%.
Passare con uno straccetto
Quando stata rimossa tutta la ruggine, bisogna bloccare la reazione del
citrico con una soluzione di soda (soda solvay: carbonato di sodio), circa 1-2
cucchiai x litro di acqua.
Acido citrico
l'acido citrico TUTTO di origine biotecnologica cio prodotto con
microrganismi OGM.
Ma l'acido citrico in s NON OGM. Una cosa sono le colture di vegetali
OGM un altro una proteina o altra sostanza "semplice". Nel primo caso
infatti il problema che le piante OGM, piano piano, prenderanno il posto
di quelle tradizionali e perderemo un patrimonio botanico inestimabile (e
che esiste da milioni di anni). Mentre la biotecnologia batterica non
sostituir nulla ma ci fornir molecole interessantissime senza causare
sofferenza agli animali.
Anche l'ac. citrico contenuto nelle bevande di origine OGM: non
basterebbe l'intera Sicilia per produrre tutti i limoni per ricavare
naturalmente l'ac. citrico utillizzato nelle bibite.
1666,6667
31,2500
Ingredienti rossi:
perborato: stato scientificamente riscontrato il suo effetto teratogeno (provoca
gravi malformazioni al feto). Non si trova pi in commercio.
borace (tetraborato di sodio anidro): in generale i sali di boro sono
assolutamente pessimi, classificati dalla direttiva CEE come CMR (cancerogeno,
mutageno, dannoso per la riproduzione).
sbiancanti ottici: sostanze chimiche con effetto fluorescenza che aderiscono alle
fibre, allergizzanti. Occorrono pi lavaggi con detersivi privi di sbiancanti ottici per
eliminarle completamente.
conservanti cessori di formaldeide 2-bromo-2-nitropropane1-3-diol; Imidazodinyl
urea
conservanti allergizzanti: benzisothiazolinone, isothiazolinone,
methylisothiazolinone...
peg (polietileglicoli): derivati petroliferi
-eth: molecole etossilate, cio legate a ossido di etilene, durante la loro sintesi
possono formare diossano che molto pericoloso. (es laureth-10 significa che per
ogni molecola di alcol laurilico ce ne sono dieci di ossido di etilene) accettabile se
il numero che segue molto basso.
disodium o trisodium EDTA: sale disodico o trisodico dell'ACIDO
ETILENDIAMMINO TETRAACETICO. E' un chelante: solubilizza i metalli dai
depositi marini e dunque inquina l'acqua circostante. Rimuove i metalli pesanti dai
fondali marini lo rende disponibile per i pesci e poi noi ce li mangiamo con un
contenuto di mercurio, piombo eccetera elevatissimo. Non biodegradabile.*
clororganici (candeggina e amuchina contengono ipoclorito di sodio) che si
clorano cio si arricchiscono di un atomo di cloro e diventano particolarmente
cattive. Questo succede nelle acque di scarico
fosfati In Italia gi vietati da 30 anni, ora vietati anche nella UE a partire dal 30
giugno 2013. Sono eutrofizzanti. Eutrofizzazione: eccessivo accrescimento degli
organismi vegetali per effetto della presenza nell'ecosistema acquatico di dosi
troppo elevate di sostanze nutritive come azoto, fosforo o zolfo. Va sottolineato che
il fosforo proveniente dai detersivi una minima parte. Quello che eutrofizza
veramente sono i concimi chimici usati in agricoltura. Su questo versante la UE non
ha fatto assolutamente NULLA.
zeoliti insolubili in acqua finiscono con le acque di scarico nei mari laghi e fiumi
creando un bello strato di materiale inerte sui fondali e impedendo lo sviluppo delle
piante acquatiche.
Proprio perch sono insolubili, quando arrivano agli impianti di depurazione
finiscono nei fanghi, i fanghi vengono usati per fertirrigazione nei campi, la
presenza di zeoliti acidifica il terreno e questo pu essere un bene se questa
un'azione richiesta ma pu essere deleterio se non la si desidera.
Da introduzione al BioDizionario:
Fonti e riferimenti:
biodizionario www.biodizionario.it
a cura di Fabrizio Zago: chimico industriale, consulente Ecolabel, orientato verso
l'industria dei detergenti e dei cosmetici naturali.
forum BioDizionario cosmetici e prodotti biodegradabili
forum.promiseland.it/viewforum.php
moderatore: Fabrizio Zago
Bucato leggero, Gabriele Bindi e Detersivi:ABC dell'etichetta, Nadia Tadioli,
per Speciale Ecodetersivi, TerraNuova n 273 giugno 2012
Siti consigliati:
Sai cosa ti spalmi: www.saicosatispalmi.org
L'angolo di Lola: lola.mondoweb.net
Detersivi Bio Allegri: biodetersivi.altervista.org
Mammachimica: www.mammachimica.it