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INDIA
Scegliendo questi viaggi contribuisci a sostenere la fondazione umanitaria, creata da Dominique Lapierre, City of Joy AID, e a non permettere che tutte le sue strutture chiudano.
OLTRE IL VIAGGIO
Il viaggio come scoperta, tramite limmersione empatica in nuovi orizzonti culturali, il viaggio come crescita spirituale, attraverso un profondo tracciato dincontri con inedite realt, il viaggio come mezzo per entrare in contatto con la storia di un paese; le sue leggende, la sua civilt, le sue tradizioni, dalla religione al folclore. La ricerca delleccezionalit unita alla curiosit costante per la quotidianit. Lo spirito prima della materia, il cuore prima del corpo. Questa sempre stata la prospettiva attraverso la quale abbiamo trovato il nostro significato e la nostra interpretazione al termine viaggiare. Cos, lincontro con lo straripante e commovente esempio di umanit, disegnato dalle parole ed i racconti di Dominique Lapierre, non poteva lasciarci indifferenti. Dominique Lapierre la sublimazione, lesaltazione di cosa significhi davvero viaggiare. Perch attraverso il viaggio e la conoscenza di un paese straordinario come lIndia, si spinto oltre, come solo chi illuminato da una forza speciale pu fare. Ogni giorno, infatti, lotta e simpegna per sovvertire la storia della parte pi sfortunata di quella terra che sa essere tanto meravigliosa quanto efferata. E se noi, come persone, avremmo il piacere di fare qualcosa per Dominique, come viaggiatori, ne abbiamo lobbligo. Per questo Kel 12 ha deciso di creare questo catalogo speciale che, se lo vorrete, vi dar la possibilit di scoprire e toccare con mano lopera di Dominique a Calcutta, e soprattutto che contribuir ad aiutare la sua opera donando una parte del ricavato di ogni viaggio presente in queste pagine.
DOMINIQUE LAPIERRE
Dominique Lapierre nasce in Francia nel 1931. Il primo assaggio di fama segu lestate dei suoi 17 anni quando lasci Parigi con soli 30 $, lavor a bordo di una nave, sbarc negli Stati Uniti e viaggi per 30.000 miglia lungo il continente americano. Questavventura consegn a Lapierre il suo primo best seller, Un dollaro mille chilometri. Da allora ha continuamente cercato nuove storie. Mentre terminava il servizio militare nel 1954 incontr un soldato americano di nome Larry Collins; da questincontro nacque una duratura amicizia ed un proficuo sodalizio. Anni dopo avrebbero, infatti, collaborato in alcuni dei libri pi memorabili del 900, come Parigi brucia?, Alle Cinque della sera, Gerusalemme! Gerusalemme!, Stanotte la libert, Il Quinto cavaliere. Ha poi scritto da solo lavori altrettanto celebri. Cera una volta lUrss, Chessman Told Me. Nel 1981 ha fondato unassociazione umanitaria che opera a favore dei bambini sofferenti di lebbra dei sobborghi di Calcutta, lassociazione sostenuta anche dai diritti dautore dei suoi successi letterari. Lapierre torn a Calcutta, dove rimase oltre due anni, per visitare i suoi figli e narr questesperienza in La citt della gioia; questo libro, che diventato anche un film, ha venduto oltre otto milioni di copie e racconta la storia dellepica sopravvivenza della popolazione di uno dei sobborghi pi poveri dellIndia. A Calcutta Lapierre divent anche un intimo collaboratore di Madre Teresa che gli concesse lesclusiva per un film sulla sua vita e sul lavoro delle sue sorelle, le Missionarie della Carit. Il film, Madre Teresa - Nel nome dei poveri di Dio, con Geraldine Chaplin nel ruolo di Madre Teresa, stato trasmesso in prima serata su molti canali europei e su Family Channel negli Stati Uniti. Nel 1991 ha pubblicato Pi grandi dellamore e nel 1997 Mille soli, una cronaca dei personaggi e degli eventi che hanno plasmato la vita dellautore filantropo. Il suo romanzo, Mezzanotte e cinque a Bhopal, il vero e proprio reportage di una tragedia annunciata. I suoi scritti sono stati premiati dal prestigioso premio Humanitas Prize per gli alti valori morali comunicati. Con i diritti dautore dei suoi tre ultimi libri, Un arcobaleno nella notte, India mon amour e Gli ultimi saranno i primi, Lapierre lotta per continuare a finanziare la sua azione umanitaria.
di Dominique Lapierre
LInde ! Un continent, une immense mosaque de peuples, de races, de castes, de religions, de cultures. Un pays dun million et demi de villages, dun milliard deux cents millions dhabitants, o lon parle plus de sept cent cinquante langues. O lon adore vingt millions de divinits. Un tonnement perptuel. Un merveillement de tous les instants. Un foisonnement de spectacles o latroce se mle parfois au sublime, mais o la beaut simpose partout et toujours. Depuis soixante ans que je la parcours, lInde na jamais cess de mensorceler, de me bouleverser, de me rvler de nouveaux trsors, de me combler de nouvelles joies. Il faudrait dix vies pour percer tous ses mystres. Je suggre toujours au voyageur occidental de commencer sa dcouverte par une plonge dans une fabuleuse province. Plus quune province, le Rajasthan est un monde en soi. Un autre monde. Quelques exemples entre mille : trente kilomtres de la forteresse dAjmer, le village de Pushkar abrite un petit temple au bord dun lac. Une fois lan, loccasion de la pleine lune de novembre, ce site devient une foire de cent mille chameaux et chevaux, la kermesse dlirante dun demi-million de plerins, une fte comme seule lEurope du Moyen Age a d en connatre. A peine arriv, vous tes englouti dans un flot de fidles et de saints hommes au corps stri de rouge et de cendres. Cest l que jai vu un jeune ascte qui se tenait sur un seul pied, les bras sappuyant sur une corde fixe une branche darbre pour lempcher de basculer en avant. Il avait fait le vu de rester dans cette position sa vie entire. Plus loin vous attend tout un monde grouillant de bateleurs, de montreurs danimaux savants, de marchands ambulants, de lutteurs, de manges, de courses de chameaux, dartisans de tous genres. Des milliers de fa-
LIndia! Un continente, un immenso mosaico di popoli, di razze, di caste, di religioni, di culture. Un paese di un milione e mezzo di villaggi, di un miliardo e duecento milioni di abitanti, in cui si parlano pi di settecentocinquanta lingue. In cui si adorano venti milioni di divinit. Un perpetuo stupore. Un incanto ad ogni istante. Un pullulare di spettacoli in cui latroce si mescola talvolta al sublime, ma in cui la bellezza simpone sempre e dovunque. Da quando la percorro, e sono ormai pi di sessantanni, lIndia non ha mai cessato di stregarmi, di sconvolgermi, di rivelarmi nuovi tesori, di colmarmi di nuove gioie. Ci vorrebbero dieci vite per penetrare tutti i suoi misteri. Suggerisco sempre al viaggiatore occidentale di cominciare la scoperta dellIndia da un tuffo in una favolosa provincia. Pi che una provincia, il Rajasthan un mondo a s. Un altro mondo. Qualche esempio tra mille: a trenta chilometri dalla fortezza di Ajmer, il villaggio di Pushkar ospita un piccolo tempio sulla riva di un lago. Una volta allanno, in occasione del plenilunio di novembre, questo sito diventa una fiera di centomila cammelli e cavalli, la kermesse delirante di mezzo milione di pellegrini, una festa come solo lEuropa del Medio Evo ha dovuto conoscerne. Appena arrivati, si inghiottiti in un fiume di fedeli e di santoni dal corpo striato di rosso e di cenere. l che ho visto un giovane asceta che si reggeva su un solo piede, con le braccia appoggiate ad una corda fissata al ramo di un albero per impedirgli di cadere in avanti. Aveva fatto il voto di restare in quella posizione tutta la vita. Pi in l vi aspetta tutto un mondo brulicante di saltimbanchi, di addestratori di animali sapienti, di venditori ambulanti, di lottatori, di giostre, di corse di cammelli, di artigiani di ogni sorta. Migliaia di famiglie stanno accampate
milles campent sous leurs chars bancs dlicieusement dcors, au milieu des btes quelles sont venues vendre ou acheter, tandis que, dans un vaste corral, des cavaliers enturbanns de rouge et de jaune caracolent jour et nuit sur de superbes talons. On est ivre de couleurs, de bruits, dodeurs. Ici, lInde vous saisit par tous les pores, vous submerge par tous les sens. A Mysore, lex-capitale de lun des Etats princiers les plus riches, le festival de Dussehra est une rjouissance la fois royale et populaire. Mysore nous a lgu ses jardins, ses avenues monumentales et le palais le plus extravagant sans doute jamais construit par un souverain. Pendant six jours et six nuits, vous tes pris dans un cortge dlphants caparaonns dor et dargent, de dromadaires, de chevaux richement harnachs. Quelques kilomtres plus loin, votre voiture risque dtre engloutie dans une mer de plerins qui marchent vers une statue colossale dresse au sommet dune colline. Dans cette foule disparate et surprenante se mlent riches marchands, femmes couvertes de bijoux, pnitents au crne ras, nonnes masques drapes de blanc, asctes si nus quon les dit vtus despace , enfants de tous ges Le responsable de cette immense procession est Bahubali, le plus jeune fils du premier des vingt-quatre prophtes de la religion des jans dont la statue, tous les douze ans, reoit lonction de milliers de litres deau provenant des rivires sacres de lInde et dun dluge de lait, de jus de canne, de grains de riz, de poudre de safran et de santal. Les fidles se bousculent pour recevoir leur part de cette divine mousson, pour y tremper leurs vtements, quils essorent ensuite afin den faire couler le prcieux liquide dans des flacons quils rapporterons chez eux. Vous aurez encore dans les yeux ces images de folle ferveur quand les phares de votre voiture claireront un panneau de signalisation lentre de la ville de Bangalore : Indias Satellite and Space Center. Le Centre spatial des satellites de lInde nest qu cinq kilomtres. Un autre chemin du ciel. Ce pays bni ne connat pas la pesanteur ! Ni lindiffrence toutes les expressions du sacr. De tous les hauts lieux de foi et desprance que peut trouver en Inde le visiteur, aucun ne constitue mes yeux une tape plus poignante que la sainte cit de BnarsVaranasi. Comme Jrusalem pour les chrtiens et les juifs, comme La Mecque pour les musulmans, Bnars est un phare qui attire les multitudes hindoues assoiffes dternit. De ses mille sanctuaires, le plus vnr est la rive occidentale du fleuve qui la baigne, le Gange, ce grand canal funbre et purificateur, rivire des dieux pour les huit cents millions dadeptes du brahmanisme. Quel choc daller ds laube se mler
sotto i loro carri deliziosamente decorati, in mezzo alle bestie che sono venuti a vendere o a comprare, mentre, in un vasto recinto, cavalieri dai turbanti rossi e gialli caracollano giorno e notte su splendidi stalloni. Si ebbri di colori, di rumori, di odori. Qui, lIndia vi afferra da tutti i pori, vi sommerge da tutti i sensi. A Mysore, lex-capitale di uno dei principati pi ricchi, il festival di Dussehra una festa al contempo regale e popolare. Mysore ci ha lasciato in eredit i suoi giardini, le sue vie monumentali e il palazzo pi stravagante probabilmente mai costruito da un sovrano. Per sei giorni e sei notti si trascinati in un corteo di elefanti ricoperti doro e dargento, di dromedari, di cavalli riccamente bardati. Qualche chilometro pi in l, la vostra macchina rischia di essere inghiottita in un mare di pellegrini che camminano verso una statua colossale costruita sulla cima di una collina. A questa folla disparata e sorprendente si mescolano ricchi mercanti, donne ricoperte di gioielli, penitenti dal cranio rasato, monache mascherate vestite di bianco, asceti cos nudi che vengono chiamati vestiti di spazio, bambini di ogni et Il responsabile di questa immensa processione Bahubali, il figlio pi giovane del primo dei ventiquattro profeti della religione degli jainisti, la cui statua, ogni dodici anni, riceve lunzione di migliaia di litri dacqua proveniente dai fiumi sacri dellIndia e di un diluvio di latte, succo di canna, grani di riso, polvere di zafferano e di sandalo. I fedeli si spintonano per ricevere la loro parte di questo divino monsone, per imbeverne i loro abiti che poi strizzano al fine di farne colare il prezioso liquido in boccette che porteranno a casa. Avrete ancora negli occhi queste immagini di folle fervore quando i fari della vostra macchina illumineranno un cartello stradale allentrata della citt di Bangalore: Indias Satellite and Space Center. Il Centro spaziale dei satelliti dellIndia solo a cinque chilometri. Un altro viaggio verso il cielo. Questo paese benedetto non conosce la forza di gravit! N lindifferenza a tutte le espressioni del sacro. Tra tutti i luoghi di fede e di speranza che il visitatore pu trovare in India, nessuno costituisce ai miei occhi una tappa pi scioccante della citt santa di Benares-Varanasi. Come Gerusalemme per i cristiani e gli ebrei, come La Mecca per i musulmani, Benares un faro che attira le moltitudini ind assetate di eternit. Dei suoi mille luoghi sacri, il pi venerato la riva occidentale del fiume che la bagna, il Gange, questo grande canale funebre e purificatore, fiume degli dei per gli ottocento milioni di adepti del bramanesimo. Quale shock si prova ad andare fin dallalba a mescolarsi
aux plerins pour descendre avec eux les ghats, ces escaliers de pierre monumentaux qui scellent lunion de Bnars avec son fleuve ! Tous ont apport en offrande une coupelle de feuilles dans laquelle brle une petite flamme dans un peu de camphre ou de beurre liqufi. Enfoncs jusqu la taille dans le fleuve, leurs lucioles poses sur leau, les fidles sabsorbent dans leur mditation. Ils attendent le renouvellement du miracle que les foules indiennes saluent chaque jour avec tant de ferveur, lapparition de Surya, le dieu Soleil, origine de toutes les formes de la vie. Le soir, lheure o il disparat lhorizon, je me hte de revenir au bord du Gange pour couter pieusement le mugissement des conques. Cest l lun des mille rites de la sainte cit, la puja vesprale, le culte du crpuscule. A cet appel, sur chaque escalier, sur chaque plateforme, des officiants au corps enduit de cendres agitent des clochettes, symbole de la vibration cosmique primordiale, avant de faire aux dieux loffrande des cinq lments que sont leau, la terre, le feu, lair et ce morceau dtoffe qui, daprs la tradition hindoue, enveloppe toutes les choses de lUnivers . Rythme par les tambours, les gongs, les clochettes, la crmonie se prolonge tandis que tombe la nuit. Cinq heures trente du matin sur Lower Circular Road (renomme aujourdhui AJC Bose Road), une large avenue de Calcutta, lancienne capitale de lempire de la reine Victoria dont les monuments et les palais attestent toujours la splendeur passe. Les trottoirs dfoncs sont encombrs de dormeurs emmitoufls dans leur dhoti comme dans un linceul. Au numro 54/A se trouve une grande btisse grise, la maison mre de la congrgation des Missionnaires de la Charit fonde par Mre Teresa. Agenouilles dans la chapelle, elles sont une bonne centaine de jeunes Indiennes la peau sombre, venues de toutes les rgions du pays apporter un peu damour et de soulagement aux hommes les plus abandonns de notre plante. Aprs la messe, elles quittent le couvent deux par deux pour se rendre, en autobus, en tram ou pied, dans les centres daccueil pour mourants, clops et malades mentaux ; les orphelinats, les dispensaires, les lproseries. Quand ces frles silhouettes se dispersent dans les rues de la ville dsastre, une onde de gnrosit et damour se rpand sur leur passage, telle une vibration porteuse despoir qui annonce aux malheureux : Nous sommes l, nous vous aimons, nayez plus peur. Savourez avec gourmandise ce catalogue de Kel 12 Viaggi. A chaque page vous y trouverez de nouvelles raisons daller et de retourner la dcouverte de ce pays magique. LInde nous offre lun des plus riches patrimoines de monuments historiques, de palais, de temples sacrs qui soient au monde. Mais lInde, ce sont aussi les cathdrales nuclaires de la baie de Bombay, les satellites dducation qui tournent
ai pellegrini per scendere con loro i ghats, queste scale di pietra monumentali che suggellano lunione di Benares con il suo fiume! Tutti hanno portato in offerta una piccola coppa di foglie in cui brucia una fiammella in un po di canfora o di burro liquefatto. Immersi fino alla cintola nel fiume, con le loro lucciole posate sullacqua, i fedeli sono tutti assorbiti nella meditazione. Aspettano il rinnovarsi del miracolo che le folle indiane salutano ogni giorno con tanto fervore, lapparizione di Surya, il dio Sole, origine di tutte le forme di vita. La sera, allora in cui esso scompare allorizzonte, mi affretto a ritornare sulla riva del Gange per ascoltare devotamente il muggito delle conchiglie usate come strumenti a fiato. Questo uno dei mille riti della citt santa, la puja vespertina, il culto del crepuscolo. A questo appello, su ogni scala, su ogni piattaforma, degli officianti dal corpo cosparso di cenere agitano dei campanelli, simbolo della vibrazione cosmica primordiale, prima di fare agli dei lofferta dei cinque elementi che sono lacqua, la terra, il fuoco, laria e quel pezzetto di stoffa che, secondo la tradizione ind, avvolge tutte le cose dellUniverso. Al ritmo dei tamburi, dei gong, dei campanelli, la cerimonia si prolunga mentre cade la notte. Cinque e trenta del mattino sulla Lower Circular Road (rinominata oggi AJC Bose Road), un largo viale di Calcutta, lantica capitale dellimpero della regina Vittoria, i cui monumenti e palazzi testimoniano sempre lo splendore passato. I marciapiedi sconnessi sono ingombri di dormienti avvolti nel loro dhoti come in un sudario. Al numero 54/A si trova un grande edificio grigio, la casa madre della congregazione delle Missionarie della Carit fondata da Madre Teresa. Inginocchiate nella cappella, ci sono un buon centinaio di giovani Indiane dalla pelle bruna, venute da tutte le regioni del paese a portare un po damore e di sollievo agli uomini pi abbandonati del nostro pianeta. Dopo la messa, lasciano il convento due a due per recarsi, in autobus, in tram o a piedi, nei centri di accoglienza per moribondi, storpi e malati di mente: orfanotrofi, dispensari, lebbrosari. Quando queste fragili figure si disperdono nelle strade della citt dsastre, unondata di generosit e di amore si diffonde al loro passaggio, come una vibrazione portatrice di speranza che annuncia agli infelici: Noi siamo qui, vi amiamo, non abbiate paura. Gustatevi questo catalogo di Kel 12. Ad ogni pagina troverete delle nuove ragioni per andare e per ritornare alla scoperta di questo paese magico. LIndia ci offre uno dei pi ricchi patrimoni di monumenti storici, palazzi, templi sacri che esistano al mondo. Ma lIndia, sono anche le cattedrali nucleari della baia di Bombey, i satelliti educativi che girano nello spazio per colmare lappetito di sapere di folle immense,
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dans lespace pour combler lapptit de savoir de foules immenses, les miracles de cette rvolution verte du Panjab qui a contribu supprimer les famines. Ce sont aussi les sublimes paysages des plantations de th escaladant les contreforts de lHimalaya ; les immensits lunaires du Ladakh ; les feries multicolores du Cachemire ; les jungles pleines de tigres et dlphants sauvages du Krala ou de lAssam ; les ruissellements baroques des glises de Goa ; les impressionnants temples brahmaniques de lOrissa et du Tamil Nadu. Cest toujours une fourmilire en folie, un dferlement perptuel dimages fortes et de sensations. Pour moi, cette terre - qui a donn au monde Bouddha, Mahavira, Gandhi, Ramakrishna et tant dautres grandes mes et matres spirituels - est avant tout et restera toujours une source inpuisable dhumanit ; un trsor dhommes, de femmes et denfants dont la dignit, le courage et la gnrosit balayent tant dides fausses, tant da priori ancrs dans nos consciences dOccidentaux. Aprs de si nombreux voyages, toujours aussi riches de dcouvertes et dmerveillements, si je devais garder en mmoire une seule image de ce pays fascinant, ce serait le visage de cette fillette rencontre un soir sur la diguette dune rizire du Bengale. Camminava a fatica sulla piccola diga che separava due campi di riso. Tornava da scuola, ed ero sicuro che dallalba non aveva mangiato pi niente. Mi rivolse un bel sorriso e mi salut namaste . Mi frugai in tasca sperando di trovarvi qualcosa da offrirle. Ne estrassi soltanto un biscotto e glielo diedi. Mi ringrazi come se le avessi messo in mano la luna, poi riprese il cammino. La seguii con lo sguardo. Qualche minuto dopo incroci un cane scheletrico. Vidi che la bambina spezzava in due il biscotto e ne dava la met allanimale. Jai compris ce jour-l ce que voulaient dire mes amis de Calcutta quand ils affirment que Tutto ci che non donato perduto. Jai compris aussi la grandeur du message de ce pome lu, un jour, sur le mur dune gare du Krala : Si tu as deux morceaux de pain, Donnes-en un aux pauvres Et vends lautre Pour tacheter des jacinthes Et nourrir ton me. D. L.
i miracoli della rivoluzione verde del Panjab che ha contribuito ad eliminare le carestie. Sono anche i sublimi paesaggi delle piantagioni di t che scalano i contrafforti dellHimalaya; le immensit lunari del Ladakh; il mondo incantato e multicolore del Cachemire; le giungle piene di tigri e di elefanti selvaggi del Kerala o dellAssam; lo sfavillare barocco delle chiese di Goa; gli impressionanti templi brahmanici dellOrissa e del Tamil Nadu. sempre un formicaio impazzito, unirruzione continua di immagini forti e di sensazioni. Per me, questa terra - che ha dato al mondo Budda, Mahavira, Gandhi, Ramakrishna e tante altre grandi anime e maestri dello spirito - prima di tutto e rester sempre una fonte inesauribile di umanit; un tesoro di uomini, donne e bambini la cui dignit, il coraggio e la generosit spazzano via tante idee false, tanti a priori ancorati nelle nostre coscienze di Occidentali. Dopo cos numerosi viaggi, sempre ricchi di scoperte e di meraviglie, se dovessi mantenere nella memoria una sola immagine di questo paese affascinante, sarebbe il volto di quella bambina incontrata una sera sulla piccola diga di una risaia del Bengala. Camminava a fatica sulla piccola diga che separava due campi di riso. Tornava da scuola, ed ero sicuro che dallalba non aveva mangiato pi niente. Mi rivolse un bel sorriso e mi salut: namast. Mi frugai in tasca sperando di trovarvi qualcosa da offrirle. Ne estrassi soltanto un biscotto e glielo diedi. Mi ringrazi come se le avessi messo in mano la luna, poi riprese il cammino. La seguii con lo sguardo. Qualche minuto dopo incroci un cane scheletrico. Vidi che la bambina spezzava in due il biscotto e ne dava la met allanimale. Ho capito quel giorno ci che volevano dire i miei amici di Calcutta quando affermano che Tutto ci che non donato perduto. Ho capito anche la grandezza del messaggio contenuto in quella poesia letta, un giorno, sul muro di una stazione del Kerala: Se hai due pezzi di pane Danne uno ai poveri E vendi laltro Per comprarti dei giacinti Per nutrire la tua anima D. L.
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il viaggio
Kathmandu, dove antico e moderno si mescolano, ci appare come una citt con pi anime: casette con tetti e facciate di legno intarsiato, meravigliosi stupa, stradine non asfaltate, traffico impazzito. Eppure, in mezzo a tutta questa confusione, nellaria pregna di polvere e smog, si respira unatmosfera di pace, un misto tra storia e spiritualit, dove facile sentirsi immersi in unepoca diversa. Altre antiche cittadine, sparse nella valle, a pochi chilometri di distanza, ci permettono di constatare la proverbiale tolleranza religiosa del Nepal. Templi e statue buddhiste si ergono vicine a quelle hindu, testimonianza di come religione e credenze di diversi culti possano convivere e mescolarsi. Sulle sponde del sacro fiume Bhagmati, i sadhu recitano ininterrottamente il mantra e la bellezza del paesaggio si fonde con gli insegnamenti spirituali, inondandoci di bellezza e pace. Nella mistica valle di Kathmandu siamo trasportati in un tempo passato, quando i mercanti tibetani si fermavano qui per ringraziare le divinit di averli protetti durante limpervia traversata dellHimalaya. Dalle meraviglie dei templi, alle meraviglie della natura: il Royal Chitwan National Park rappresenta uno dei pi importanti santuari della fauna selvatica di tutto il mondo. In questo paradiso sono previsti due pernottamenti al fine di avvistare rinoceronti, tigri del Bengala, coccodrilli e molte variet di uccelli. Infine, si lascia il Nepal per raggiungere lIndia e la coinvolgente Calcutta e per assistere, a Allahabad, al Maha Kumbh Mela. Tutto ci che non viene donato, va perduto. Per ogni partecipante a questo viaggio, il contributo per CITY OF JOY AID sar di & 150
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In barca sul Gange per il Maha Kumbh Mela: viaggio dei sensi, della mente, dello spirito
Dalla coinvolgente visita di Calcutta alla sorprendente navigazione sul fiume Gange e la scoperta del Maha Kumbh Mela: un viaggio indimenticabile fra terre e acque.
Un itinerario pensato per chi ama lIndia, la conosce e non esita ad accettare qualche disagio a favore di unesperienza straordinaria: assistere al Maha Kumbh Mela, la pi importante festa religiosa indiana, navigando sulle acque del Gange tra Allahabad e Varanasi, le due citt sacre dal grande potere mistico. Litinerario prende avvio dalla straordinaria Calcutta, materializzazione di quellidea che ognuno di noi possiede dellIndia. Si proseguir in aereo verso la citt di Allahabad, palcoscenico del Maha Kumbh Mela. Le emozioni continueranno per quattro giorni con la navigazione nel Gange, facendo tappa in luoghi non toccati dal flusso turistico, per cogliere gli aspetti pi suggestivi dellIndia meno nota e pi autentica: villaggi rurali, santuari sconosciuti, ritualit lontane da strade e rumori; tutto questo a bordo della tradizionale imbarcazione locale, utilizzata dalle genti di quei luoghi lontani. Per tre sere, nella quiete della riva del fiume, verr posato il campo tendato. Con larrivo a Varanasi, segnalato dai fuochi delle pire accese lungo le rive, latmosfera magica e lincanto della navigazione, lasciano il posto ad un mosaico fantasmagorico brulicante di vita, in una geografia mistica che non ha paragoni. Tutto ci che non viene donato, va perduto. Per ogni partecipante a questo viaggio, il contributo per CITY OF JOY AID sar di & 130
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17 giorni / 15 notti PARTENZA: 12 marzo 2013 in compagnia di Anna Canuto Quota di partecipazione a partire da 4.800 minimo 10 partecipanti massimo 16 partecipanti
1 giorno: Italia - Calcutta 2 giorno: Calcutta 3 giorno: Calcutta 4 giorno: Calcutta- New Jalpaiguri in treno notturno 5 giorno: New Jalpaiguri- Darjeeling 6 giorno: Darjeeling- Gangtok 7 giorno: Gangtok 8 giorno: Gangtok - Kalimpong 9 giorno: Kalimpong- Phuntsholing 10 giorno: Phuntsholing -Thimpu 11 giorno: Thimphu: escursione ai villaggi di Tango e Cheri 12 giorno: Thimpu - Punakha 13 giorno: Punakha - Wangdiphodrang- Punakha 14 giorno: Punakha - Paro 15 giorno: Paro ed il festival 16 giorno: Paro - Delhi -Italia 17 giorno: Italia
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16 giorni / 14 notti PARTENZA: 17 marzo 2013 in compagnia di Raffaella Musso Quota di partecipazione a partire da 3.550 minimo 10 partecipanti massimo 15 partecipanti
1 giorno: Italia - Calcutta (notte a bordo) 2 giorno: Calcutta 3 giorno: Calcutta - Jorhat (in aereo) - Kaziranga 4 giorno: Kaziranga- Tezpur - North Lakhimipur 5 giorno: North Lakhimipur - Zero 6 giorno: Zero e Festival di Myoko 7 giorno: Zero - North Lakhimipur 8 giorno: Lakhmipur- Silapathar- Basar - Along 9 giorno: Along 10 giorno: Along- Basar- Dibrugarh 11 giorno: Dibrugarh - Sibsagar - Mon 12 giorno: Mon 13 giorno: Mon - Dibrugarh 14 giorno: Dibrugarh - Calcutta (in aereo) 15 giorno: Calcutta 16 giorno: Calcutta - Italia
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14 giorni / 12 notti PARTENZA: 3 agosto 2013 in compagnia di Elena Dacome 10 agosto 2013 in compagnia di Fabrizio Dembech 17 agosto 2013 in compagnia di Elena Dacome Quota di partecipazione da definire minimo 8 partecipanti massimo 16 partecipanti
1 giorno: Italia - Delhi 2 giorno: Delhi 3 giorno: Delhi - Leh (volo) 4 giorno: Leh - Hemis - Stok - Leh 5 giorno: Leh - Uletokpo 6 giorno: Uletokpo - Lamayuru - Leh 7 giorno: Leh - Kardung La - Nubra Valley 8 giorno: Nubra Valley (Deskit e Hundar) 9 giorno: Nubra Valley - Leh 10 giorno: Leh - Thiksey - Tso Kar (Rupso Valley) 11 giorno: Tos Kar - Tso Moriri - Korzok 12 giorno: Korzok - Chumathang - Leh 13 giorno: Leh - Delhi (volo) 14 giorno: Delhi - Italia
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15 giorni / 13 notti PARTENZA: 29 giugno 2013 in compagnia di Paolo Ghirelli Quota di partecipazione a partire da 3.900 minimo 10 partecipanti massimo 16 partecipanti
1 giorno: Italia - Delhi 2 giorno: Delhi - Srinagar (in aereo) 3 giorno: Srinagar - Gulmarg - Srinagar 4 giorno: Srinagar - Kargil 5 giorno: Kargil - Rangdum 6 giorno: Rangdum - Pensi La - Sani 7 giorno: Sani - Tongde - Tsazar - Zangla - Sani 8 giorno: Sani - Festival di Karsha - Sani 9 giorno: Sani - Parkachik 10 giorno: Parkachik - Mulbekh - Lamayuru 11 giorno: Lamayuru - Dha - Uleytokpo 12 giorno: Uleytokpo - Alchi - Likir - Phyang - Leh 13 giorno: Leh - Delhi (in aereo) 14 giorno: Delhi 15 giorno: Delhi - Italia
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1 giorno: Italia - Delhi 2 giorno : Delhi - Amristar 3 giorno: Amristar 4 giorno: Amristar - Anandpur Sahib 5 e 6 giorno: Anandpur Sahib: festa Holla Mohalla 7 giorno: Anandpur Sahib - Chandigarh 8 giorno: Chandigarh - Delhi 9 giorno: Italia
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22 giorni / 20 notti PARTENZA: 3 agosto 2013 in compagnia di Pierfranco Viano Quota di partecipazione da definire minimo 10 partecipanti massimo 16 partecipanti
1 giorno: Italia - Delhi 2 giorno: Delhi 3 giorno: Delhi - Mandawa 4 giorno: Mandawa - Churu- Gajner 5 giorno: Gajner - Bikaner Gajner 6 giorno: Gajner - Nagaur - Khimsar 7 giorno: Khimsar - Jaisalmer 8 giorno: Jaisalmer - Pokharan - Jodhpur 9 giorno: Jodhpur - Mount Abu 10 giorno: Mount Abu - Jharole - Dungarpur 11 giorno: Dungarpur 12 giorno: Dungarpur - Udaipur 13 giorno: Udaipur - Devigarh 14 giorno: Devigarh - Kumbalgarh 15 giorno: Kumbalgarh - Ranakpur - Deogarh 16 giorno: Deogarh - Minal - Bundi 17 giorno: Bundi - Bardoli - Bundi 18 giorno: Bundi - Samode 19 giorno: Samode - Jaipur - Samode 20 giorno: Samode - Bharatpur 21 giorno: Bharatpur - Agra - Delhi 22 giorno: Delhi - Italia Per informazioni e condizioni generali di contratto vedere il sito.
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14 giorni /12 notti PARTENZA: 26 dicembre 2012 in compagnia di Raffaella Musso 15 febbraio 2013 in compagnia di Annamaria Fumagalli
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16 giorni / 14 notti PARTENZA: 20 febbraio 2013, ideato da Mario Romualdi e accompagnato da Elena Dacome Quota di partecipazione a partire da 4.750 minimo 15 partecipanti massimo 18 partecipanti
1 giorno: Italia - Calcutta 2 giorno: Calcutta 3 giorno: Calcutta - Krishnanagar - Murshidabad - Farakka, imbarco sulla Sukapha 4 giorno: navigazione sul Gange: Rajmahal e Manihari Ghat 5 giorno: : navigazione sul Gange: Bateshwar, Vikramshila, Colganj 6 giorno: navigazione sul Gange: Bhagalpur, Riserva Gangetic Dolphim e Sultanganj 7 giorno: navigazione sul Gange: Monghyr, Pirpahar Hill e Sita Kund 8 giorno: navigazione sul Gange: Mokameh e Barh 9 giorno: navigazione sul Gange: Nalanda, Rajgir e Barh 10 giorno: navigazione sul Gange: Patna11 giorno: sbarco a Patna - Bodhgaya 12 giorno Bodhgaya - Varanasi 13 giorno: Varanasi - Sarnath - Varanasi 14 giorno Varanasi - Calcutta (in aereo) 15 giorno: Calcutta 16 giorno: Calcutta - Italia Per informazioni e condizioni generali di contratto vedere il sito.
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13 giorni / 11 notti PARTENZA: 30 marzo 2013 accompagnatore dallItalia Quota di partecipazione a partire da 3.400 minimo 10 partecipanti massimo 16 partecipanti
1 giorno: Italia - Delhi 2 giorno: Delhi 3 giorno: Delhi - Varanasi 4 giorno: Varanasi 5 giorno: Varanasi - Bodhgaya 6 giorno: Bodhgaya 7 giorno: Bodhgaya - Rajgir - Nalanda - Patna 8 giorno: Patna - Vaishali - Kushinagar 9 giorno: Kushinagar - Lumbini 10 giorno: Lumbini - Kapilavastu - Sravasti 11 giorno: Sravasti - Lucknow 12 giorno: Lucknow - Delhi 13 giorno: Delhi - Italia
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15 giorni / 13 notti PARTENZA: 27 dicembre 2012 in compagnia di Maria Grazia Modesti Quota di partecipazione a partire da 4.050 minimo 12 partecipanti massimo 16 partecipanti
1 giorno: Italia - Chennai 2 giorno: Chennai - Kanchipuram - Mahabalipuram 3 giorno: Mahabalipuram - Tiruvannamalai 4 giorno: Tiruvannamalai - Pondicherry 5 giorno: Pondicherry - Chidambaram - Kumbakonam Darasuram - Tanjore 6 giorno: Tanjore - Trichy - Tanjore 7 giorno: Tanjore - Karaikudi 8 giorno: Karaikudi - Madurai 9 giorno: Madurai: Periyar 10 giorno: Periyar - Kumarakom 11 giorno: Kumarakom - Allepey - Crociera nelle Backwaters 12 giorno: Allepey - Cochin 13 giorno: Cochin 14 giorno: Cochin - volo per Bangalore 15 giorno: Italia
Per informazioni e condizioni generali di contratto vedere il sito.
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Una parte dei viaggi proposti si possono effettuare da soli o con un gruppo di amici; mentre in alcuni casi indispensabile la presenza di un accompagnatore Kel12. Chiedete ai nostri esperti, vi sapranno consigliare il viaggio pi adatto alle vostre esigenze, fornendo la soluzione migliore, tenendo conto delle particolarit di ogni singolo itinerario, in conformit con la vostra idea di viaggio.
Un ringraziamento particolare a M.me Dominique e M. Dominique Lapierre che hanno ispirato la creazione di questo catalogo e ad Angela Prati, le cui immagini ci regalano il volto pi bello e sorprendente dellincredibile India.
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