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George Orwell Nasce nel 1903 in India ma viene educato in Inghilterra. Lavora nella polizia imperiale indiana. Si sposta poi in Francia dove fa diversi lavori ma torna in Inghilterra dove inizia a lavorare per diverse riviste. Molto interessato alla politica. Scoppiata la guerra civile spagnola vi prende parte combattendo per il partito operaio di unificazione marxista. Malato, muore nel 1950 a Londra a 46 anni. Due sono i suoi romanzi pi importanti. La Fattoria Degli Animali in cui gli animali prendono il posto degli uomini e instaurano un piccolo modello di societ basato inizialmente sul benessere di tutti ma che si riveler poi un'utopia in cui soprusi da parte di alcune razze su altre hanno la meglio. 1984 scritto nel 1948, il romanzo tratta di ci che, secondo Orwell, accadr nel futuro. La terra suddivisa in tre grandi potenze totalitarie perennemente in guerra tra loro: Oceania Eurasia e Estasia. In particolare si narra di ci che accadr in Oceania, in cui il totalitarismo del capo (Grande Fratello) del superpartito sviluppa caratteristiche dellURSS di Stalin e della Germania precolonizzata dai nazisti. I motti del Grande Fratello sono la guerra pace la libert schiavit lignoranza forza. Lunica forma di pensiero ammissibile in Oceania il bipensiero, un pensiero che esige che la mente si adatti senza resistenze alla realt cos come definita dal partito e cancelli ogni dato divergente ed ogni forma di obiezione. Con la creazione della neolingua il partito censura lutilizzo di molte parole, diventa cos impossibile anche solo pensare ad un argomento proibito. La storia non esiste pi, se non per dar ragione al partito, perci si riscrivono libri di storia e viene totalmente proibita la libert di stampa. Orwell molto attivo dal punto di vista politico nel senso se in tutte le sue composizione la tematica proprio questa. Particolare importanza ha infatti assunto il libro La Fattoria Degli Animali in quanto di tratta di un'accesa critica al modello comunista (in particolare quello di Stalin). Il libro infatti oggi come allora al centro di forti polemiche. Ernst Hemingway Nasce nel 1899 nellIllinois vivendo in una famiglia per la quale deve assistere ai continui litigi dei genitori causati dai diversi modi di vivere e pensare dei coniugi. Durante la prima guerra mondiale parte volontario per combattere in Europa, ma operer nella Croce Rossa. Dopo la guerra stenta a riadattarsi alla vita civile, soffre dinsonnia e beve per combatterla. Vince il premio Pulitzer e nel 1954 il Nobel per la letteratura. Soffre di disturbi nervosi sempre pi gravi tanto che i medici si decisero a ricorrere allelettrochock che gli caus una perdita di memoria. Tent un primo suicidio che la moglie riusc a sventare, ma ci riusc a suicidarsi nel 1961. Il vecchio e il mare il romanzo ambientato nei pressi di Cuba fra il 1936 e il 1945 e la vicenda si svolge in una settimana. Narra la storia di un vecchio pescatore, Santiago, che da 84 giorni non riesce pi a pescare. Il vecchio accompagnato da un ragazzino, Manolo, al quale i genitori proibiscono la compagnia di Santiago perch non riesce pi a prendere un pesce. Santiago parte per mare da solo e riesce a far abboccare un grosso marlin che lo trascina per tre giorni e tre notti. Alla fine il vecchio uccide il pesce ma torna al porto stremato dallavventura e dai segni dellet. I temi affrontati sono il coraggio, la tenacia delluomo di fronte alla natura ed il panismo, ovvero la fusione delluomo con la natura, infatti il vecchio nutre un profondo rispetto per il pesce che ha abboccato e fatica ad ucciderlo. Franz Kafka Scrittore boemo. Incolpa il padre e i suoi metodi educativi troppo autoritari della propria inettitudine. La sua vita si svolge a Praga. Kafka lasci disposizioni testamentarie secondo le quali un suo amico avrebbe dovuto distruggere tutti gli scritti da lui lasciati. Kafka aveva gi iniziato a distruggere autonomamente alcune opere, ma fortunatamente lamico non lo appoggi. Muore nel 1924 a Vienna. La metamorfosi Gregor Samsa un mattino si sveglia e si accorge di essersi trasformato in un insetto mostruoso, uno scarafaggio. Ci porta le persone che lo circondano ad abbandonarlo, tranne la sorella che per un primo periodo lunica che riesca ancora ad interagire con lui. Gregor inizia, pur mantenendo le sue facolt intellettuali, a comportarsi come un vero scarafaggio, seguendo i suoi istinti di insetto, provando perfino soddisfazione nel camminare sui muri o nel mangiare cibo stanto e andato a male. Dopo poco tempo viene abbandonato completamente a se stesso, Gregor diventato un peso, i familiari stessi si

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augurano che muoia. La madre, il padre e la sorella ne sono comprensibilmente affranti, tuttavia sanno che quella l'unica via d'uscita da una situazione divenuta oramai insostenibile. Giunge ad una morte lenta. I genitori si sbarazzano del corpo del figlio gettandolo nella spazzatura, cambiano casa e si dimenticano per sempre di lui. Le tematiche trattate nel romanzo sono: alienazione e spersonalizzazione dellindividuo che la societ impone, rapporto problematico padre-figlio, personaggio inetto, senso di angoscia, surreale. Attraverso la condizione ripugnante del protagonista e la sostanziale incapacit dei parenti di instaurare con lui un rapporto umano, l'autore vuole rappresentare l'emarginazione alla quale il "diverso" viene tragicamente condannato nella societ. La metafora dell'insetto rappresenta la dipendenza di Gregor dalla famiglia e la negazione della sua libert artistica nella letteratura. Hermann Hesse (foresta nera 1877-svizzera 1962) Mal sopporta le autorit. Ha problemi psichici fin da piccolo, diventa apprendista orologiaio e libraio poi continua a spostarsi. Vuole partecipare volontario alla prima guerra mondiale ma malato e non lo prendono allora entra nel reparto dei prigionieri di guerra tedeschi. Viene accusato di tradimento della patria per una discussione e scappa in Svizzera . scrive molti articoli a favore degli ebrei. 1946 premio nobel. (1930) Narciso e Boccadoro Anni delle crociate. Narcisio un religioso insegnate nel convento di Mariabonn, Boccadoro uno studente perch deve espiare leredit peccaminosa della madre. Narciso fa carriera allinterno del convento, Boccadoro parte per fare tutte le esperienze possibili ha una natura da artista. Ha relazioni con moltissime donne. Sul punto di morte riesce a raffigurare della Madre Maria ci riesce e pu morire sereno. Contrasto tra natura e spirito = via per la ricerca della verit, Narciso usa solo lo spirito e Boccadoro solo i sensi, entrambi sono insoddisfatti. Vivere secondo la propria natura per Hesse la verit. Boris Pasternak (mosca 1890-1960) famiglia di intellettuali di origine ebrea, aderisce alla rivoluzione russa ma prende posizione contro le condizioni dei contadini e le atrocit commesse. 1958 costretto a rinunciare al nobel. Posto sotto controllo x lungo tempo. Il dottor Zivago Russia 1914/anni trenta Jurij medico sposa la figlia dei suoi genitori adottivi. Si innamora di Lara. Scoppia la rivoluzione bolscevica e Jurij scappa in campagna dove incontra di nuovo Lara, ma sposata. La famiglia di lui scappa in Francia. Jurij ricercato per dissertazione, Lara aspetta un figlio da lui. Sono costretti a lasciarsi e non si rivedranno mai pi. Il fratello di Jurij racconter la storia alla figlia. Propria autonomia spirituale in contrasto con gli altri,non vuole impegnarsi. Allinizio vede la rivoluzione come liberazione e giustizia universale. Donna moglie = sicurezza borghese donna Lara = donna natura passionale. Jurij viene schiacciato dalla storia e dalla natura si aggrappa al mito di alto-borghese. Arte come scala verso lassoluto, unico alleato la donna naturale. Accetta la rivoluzione come evento ma non la metafisica cio la teoria ecc. Thomas Mann (Lubecca, 1875-Zurigo 1955) Figlio di un senatore, cresce in una famiglia ricca e conservatrice. Da giovane lavora a Monaco come assicuratore. Comincia a scrivere e nel 1929 ottiene il Nobel per la Letteratura. Negli anni del Nazismo, visto che ne era oppositore, decide di emigrare prima negli Stati Uniti e poi in Svizzera. Rimane uno dei pi grandi scrittori tedeschi del XX secolo. Buddenbrook (1901)Sono raccontate le vicende di tre generazioni di commercianti di Lubecca, che passano dallapice del loro ruolo politico e commerciale, vedono lentamente i cambiamenti sociali ed economici della Germania del 1848 e assistono cos alla fine della loro attivit familiare. Personaggi: principali: il capofamiglia Thomas un senatore serio ed impegnato, il fratello Christian un alcolizzato con seri problemi psichici e la sorella Toni, reduce da molte delusioni personali e matrimoni falliti. Pur vivendo nel pieno del Novecento, Mann rimane famoso per un romanzo

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tipicamente realista, quindi quasi ottocentesco. Mann si concentra moltissimo sull'aspetto psicologico dei componenti della famiglia. Mentre le prime due generazioni erano rimaste sempre sicure di s e del futuro della famiglia, con Thomas ci non accade pi. Egli vive con ansia anche le pi piccole perdite e soffre terribilmente lo stress dei suoi mille impegni politici ed economici. NOME VITA Jorge Luis Borges 1899 1986 stato uno scrittore e poeta argentino. Ritenuto uno dei pi importanti e influenti scrittori del XX secolo ed stato ispirato tra gli altri dalla letteratura inglese, Franz Kafka e dal Taoismo. Narratore, poeta e saggista, famoso sia per i suoi racconti fantastici, in cui ha saputo coniugare idee filosofiche con i classici temi del fantastico (quali: il doppio, le realt parallele del sogno). In esso si descrive un allucinante universo che essenzialmente una biblioteca spazialmente infinita composta di sale esagonali, che raccoglie disordinatamente tutti i possibili libri di 410 pagine in cui si susseguono sequenze di caratteri senza ordine, in tutte le possibili combinazioni. Nella labirintica Biblioteca di Babele continuano a muoversi ed affannarsi gli uomini in cerca del Libro che contiene la Verit. Il romanzo una metafora delleterno ritorno per cui l'universo rinasce e rimuore in base a cicli temporali fissati e necessari, ripetendo eternamente un certo corso e rimanendo sempre se stesso. Giorgio Bassani Nato a Bologna il 4 marzo del 1916 da una famiglia della borghesia ebraica, Giorgio Bassani trascorse linfanzia e la giovinezza a Ferrara. Si laure in Lettere nel 1939 a Bologna. Durante gli anni della guerra partecip attivamente alla Resistenza e conobbe anche lesperienza del carcere; nel 1943 si trasfer a Roma. Fu solo dopo il 45 che si dedic allattivit letteraria in maniera continuativa, lavorando sia come scrittore (poesia, narrativa e saggistica) sia come operatore editoriale. Bassani ha lavorato anche nel mondo della televisione, arrivando a ricoprire il ruolo di vicepresidente della Rai; ha insegnato nelle scuole ed stato anche docente di Storia del teatro presso lAccademia dArte Drammatica di Roma. Dopo un lungo periodo di malattia, Bassani si spense a Roma il 13 aprile del 2000. Il giardino dei Finzi Contini (1962) racconta la storia di un gruppo di giovani ebrei ferraresi a cavallo tra il 1938 e il 1941. Il protagonista da quindicenne, disperato per un brutto voto, viene consolato dalla coetanea Micol Finzi-Contini, della ricca famiglia ebrea dei Finzi-Contini. L'amore sboccia all'istante, ma da quando la famiglia Finzi-Contini cambia sinagoga i due non si vedono pi. Dopo essersi rincontrati, le giornate trascorrono spensierate nella quiete del giardino, al riparo dall'imperversare del fascismo e dall'odore di guerra che si sente in giro. Micol parte, e va a laurearsi a Venezia. Il protagonista trascorre mesi aspettando, ma quando Micol ritorna e lui d'impulso la bacia, il loro legame comincia a incrinarsi, fino a quando, dopo mesi di vani tentativi, Micol gli intima di lasciarla in pace, e di farsi vedere il meno possibile in casa sua. Il romanzo termina cos; in un breve epilogo di due pagine narrata la fine di tutti i membri della famiglia Finzi-Contini: sono deportati nei campi di concentramento. La peculiarit di questo libro la fusione di elementi decadenti e elementi neorealisti, dove l'oggettivit del racconto lascia spazio a un io narrante che racconta la sua storia mediata attraverso il suo animo e la sua memoria, che dilata i periodi per lei pi significativi relegando in poche righe o addirittura omettendo ci che non funzionale al ricordo. Leonardo Sciascia Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 gennaio 1921 Palermo, 20 novembre 1989) stato uno scrittore, saggista e politico italiano. La madre proviene da una famiglia di artigiani mentre il padre impiegato presso una delle miniere di zolfo locali e la storia dello scrittore ha le sue radici nella zolfara dove hanno lavorato il nonno e il padre. Nel 1935 si trasferisce con la famiglia a Caltanissetta. Richiamato alla visita di leva viene considerato per due volte non idoneo, ma alla terza viene finalmente accettato e assegnato ai servizi sedentari. Nel 1944 si unisce in matrimonio con Maria Andronico, maestra nella scuola elementare di Racalmuto. Da lei Sciascia avr le sue due figlie, Laura e Anna Maria. Il suicidio del fratello Giuseppe, avvenuto nel 1948, sconvolge Sciascia lasciandogli un profondo segno nell'animo. Gli anni sessanta vedranno nascere alcuni dei romanzi pi sentiti dallo stesso

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autore, dedicati alle ricerche storiche sulla cultura siciliana. All'inizio del 1977 Sciascia si dimette dalla carica di consigliere del PCI. La sua contrariet al compromesso storico e il rifiuto per certe forme di estremismo lo portano infatti a scontri molto duri con la dirigenza del Partito comunista. Successivamente sar parlamentare nazionale ed europeo per il Partito Radicale. Leonardo Sciascia muore a Palermo il 20 novembre 1989 e chiede i funerali in Chiesa. Il giorno della civetta un romanzo di Leonardo Sciascia, terminato nel 1960. Il racconto trae lo spunto dall'omicidio di Accursio Miraglia, un sindacalista comunista, avvenuto a Sciacca nel gennaio del 1947 ad opera della mafia. Trama: Colasberna, presidente di una piccola impresa edilizia chiamata Santa Fara, viene ucciso nella piazza di San Salvatore, mentre sale sul pullman per Palermo Il giorno della civetta stato pubblicato nel 1961, quando la mafia veniva difficilmente combattuta a causa dellappoggio che essa godeva da parte di diversi politici e dallomert degli abitanti dei paesi nei quali essa agiva. Addirittura alcuni negavano lesistenza di questa forma di terrorismo, sostenendo che si trattasse di massoneria o addirittura di microcriminalit. Il romanzo stato, per lepoca in cui stato scritto, una rivoluzione perch mai nessuno aveva scritto un libro indirizzato alle grandi masse che trattasse il problema della mafia. Su questo argomento esistevano allora solamente pochi scritti. Umberto Eco Nato ad Alessandria nel 1932. Dopo la laurea: editore programmi culturali della Rai, poi professore universitario. Conseguito numerose onorificenze per gli studi sulla poetica davanguardia ecc. Il nome della rosa (1980)- La vicenda si svolge nel medioevo, nellarco di sette giorni, in un monastero benedettino in una localit del nord Italia. In questo monastero si susseguono numerosi morti misteriose, per lo pi le vittime sono monaci. Sui tragici episodi indaga Guglielmo, monaco francescano e inquisitore pentito. Le morti ruotano intorno alla biblioteca e ad un misterioso manoscritto. Questa biblioteca, tra le pi grandi della cristianit, costruita come un labirinto, un luogo segreto, allo scopo di proteggerla dagli intrusi. In questa atmosfera inquietante, Guglielmo scopre la verit riguardo il manoscritto, che tratta della commedia e del riso, l'ultima copia rimasta del secondo libro della Poetica di Aristotele, che l 'assassino (il vecchio Jorge) ha trascritto con un inchiostro velenoso in modo che chiunque lavesse letto non sarebbe sopravvissuto . In un'opera d'arte non si deve cercare l'autore empirico, ma quell'Autore Modello che si manifesta come modo di mettere in scena parole, idee, colori o suoni. Elsa Morante 1912-1985. Nata a Roma inizi giovanissima a scrivere filastrocche e favole per bambini, poesie e racconti brevi. Il suo primo libro fu appunto una raccolta di queste opere. Spos Alberto Moravia e fu amica di Pier Paolo Pasolini. I suoi romanzi ebbero fama internazionale e da essi furono tratti dei film. Nel 1957 vinse il premio Strega. Lisola di Arturo (1957) - Arturo vive su una isolata isola con la sola compagnia del padre, che ammira come un eroe. Quando per questo si sposa Arturo comincia a provare una forte attrazione per la nuova moglie tanto da impazzire di gelosia e tentare il suicidio quando questa, avuto un bambino dal padre, lo rifiuta. Arturo decide quindi di arruolarsi e di lasciare lisola venendo inoltre a scoprire che in realt il padre lo zimbello del paese. Il mondo profondamente malato. Nulla si pu opporre allo strapotere del capitalismo. La salvezza per luomo pu venire solo dalla bellezza e dalla letteratura che per essere autentica pu essere rappresentata solo attraverso ardenti passioni, amori adoranti, sortilegi e intriganti menzogne. Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957 Palermo) da famiglia aristocratica. Ad aprile del 1915 si iscrive presso la Facolt di Giurisprudenza dell'Universit di Roma, ma nel novembre dello stesso anno viene chiamato alle armi: partecipa alla Prima Guerra Mondiale, fatto prigioniero nel novembre del 1917 e solo dodici mesi dopo - fuggito dal campo di reclusione - riesce a rientrare in patria. Congedato dall'esercito con il grado di tenente, fa ritorno a Palermo nel 1920. Nel corso del decennio seguente, effettua

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numerosi viaggi in Italia ed all'estero, da solo o pi spesso in compagnia della madre; durante uno di essi, nel 1925, conosce a Londra, all'ambasciata d'Italia, la principessa Licy Wolff Stomersee, studiosa di psicanalisi, che sposer sette anni pi tardi in una chiesa ortodossa, a Riga. Dopo aver dato il proprio contributo anche al secondo conflitto mondiale e veduto la casa avita devastata dai bombardamenti, Giuseppe e la consorte si trasferiscono - a seguito di varie vicissitudini - in via Butera, a Palermo. Negli anni '50, egli si lega d'amicizia coi frequentatori della casa del barone Sgadari di Lo Monaco: Francesco Agnello, Francesco Orlando, Antonio Pasqualino e soprattutto Gioacchino Lanza Tomasi. Alla fine del '54, comincia a scrivere "Il Gattopardo"; nel giugno dell'anno successivo, interrompe la stesura del romanzo per dedicarsi a quella dei "Ricordi d'infanzia", riprendendola infine a novembre. Dipoi, lavora ad altri testi ("La gioia e la legge", "La sirena", il primo capitolo del nuovo romanzo "I gattini ciechi"): ma nell'aprile del 1957 gli viene diagnosticato un carcinoma al polmone destro, che ne cagiona la morte il 23 luglio dello stesso anno (la salma verr inumata, il 28 del mese, nella tomba di famiglia al cimitero dei Cappuccini). Rifiutato dalla Mondadori, "Il Gattopardo" trova la via della pubblicazione nel 1958, presso Feltrinelli, grazie all'attivo interessamento ed alla curatela di Giorgio Bassani. Accolto da un enorme successo, il libro vince il Premio Strega nel '59. ROMANZ O

La Storia
La figura centrale del romanzo don Fabrizio Salina, un ricco siciliano di antiche origine patrizie, la cui casata, rappresentata da un gattopardo, sempre stata rispettata dagli abitanti dei propri feudi. Dalla sua famiglia, don Fabrizio considerato un vero e proprio paterfamilias, cui sono demandati tutti i poteri e le decisioni. Forte della sua autorevolezza, non risparmia nemmeno i suioi cari, che pi volte disprezza per la loro piattezza morale. Unica eccezione al suo giudizio lamato nipote Tancredi: nella sua prontezza di spirito, vivacit ed esuberanza, il Principe rivede ruggire un giovane Gattopardo, cos come lo era stato lui in passato. Tancredi non esita a mostrare ancora una volta la sua irrequietezza ed imprevedibilit, decidendo di arruolarsi nelle truppe garibaldine; ma in un combattimento rimane ferito. Gran parte dellopera ambientata a Donnafugata, un feudo dei Salina, dove vi possiedono la residenza estiva. Di questo paese personaggio eminente don Calogero Sedara, il sindaco, che in breve tempo aveva saputo raccogliere, grazie alla propria arguzia , un patrimonio tanto vasto da sfiorare quello del Principe, e che perci era rappresentante di quella classe destinata a sostituire il ceto nobiliare, ad assumerne il potere economico e politico, e che appare dunque figura contrapposta, se non antitetica, a quella del principe Fabrizio. Figlia di Calogero Sedara la bella e prorompente Angelica, di cui ben presto si innamora Tancredi, fino a chiederla in sposa. Lassenso che il principe d al matrimonio costituisce la resa ai nuovi principi sociali e ideologici da parte di una classe ormai incapace di rinnovarsi: lo testimonia, tra laltro anche il fatto che il matrimonio a dote invertita: Tancredi infatti squattrinato per la scellerata gestione del patrimonio del defunto padre ( cognato del Principe ), Angelica invece gode di una pi prospera situazione economica . Tutto ci sarebbe stato impensabile solo fino a qualche anno prima. Quando dal Principe arriver il piemontese Chevalley per offrirgli la carica di senatore del Regno dItalia, questi rifiuter: il motivo del suo diniego limpossibilit per lui, uomo di un passato ormai giunto al suo crepuscolo, di credere nel futuro e operare in esso. Padre Pirrone, il sacerdote di casa Salina, il protagonista di una rilevante digressione, significativa per la rivalutazione del prelato. Nelle prime pagine, lautore non si risparmia di dipingerlo come un uomo poco fedele ai princpi cristiani: la sua vita, sciatta e monotona, era consacrata a concedere assoluzioni al Principe per le sue scappattelle notturne. Dopo il suo ritorno al paese natale di San Cono, invece, diventa un piccolo eroe, quando, grazie alla sua astuzia e abilit diplomatica, riesce a sciogliere i

nodi di unintricata lite familiare fra popolani. Poco a poco la vita del Principe si tinge sempre pi di nero; una luce in questa sua condizione offerta da Angelica: la ragazza concede al Principe un ballo, ultimo viaggio in un mondo, quello dei giovani, che gli sta sfuggendo di mano. Con uno scarto cronologico, il romanzo si sposta al 1883 per descrivere la morte del Principe; una morte attesa e invocata, vissuta come liberazione da unesistenza priva di senso: poco prima di spirare aveva infatti riflettuto sul suo passato, sulla sua vita, e aveva concluso di averne vissuta veramente poca.

Le ultime pagine giungono fino al 1910, quando le sorelle Salina, Concetta, Caterina e Carolina, ormai vecchie e sole, assistono alla distruzione delle reliquie custodite nella loro cappella di famiglia, alle quali veniva affidato il senso della continuit con il passato: questatto sigla la definitiva cancellazione di unepoca. IDEE NOME VITA Andrea Camilleri Nasce nel 1925 a Porto Empedocle (Agrigento). Studia al liceo classico e successivamente si iscrive alla facolt di Lettere ma non consegue la laurea. Nel 1954 partecipa con successo a un concorso per funzionari RAI, ma non viene assunto perch comunista. Entrer alla RAI qualche anno pi tardi. Nel 1978 esordisce nella narrativa, il personaggio pi famoso creato da lui il commissario Montalbano. Biografia del figlio cambiato- Racconto che narra la vita di Pirandello e in particolare del rapporto tra lui e il padre Stefano. Pirandello si sente un figlio cambiato per via degli screzi, anche ideologici, che lo distaccano dal padre. Pensa di essere stato scambiato dalla nutrice nella culla e di essere cresciuto con la famiglie non di origine, inoltre, il luogo in cui nato, nel corso degli anni cambia denominazione, per questo lui si ritrova nato in un paese che in realt non c pi. Il fatto che provoca il netto distacco dal padre in matrimonio tra lui e sua cugina. Semplicit di scrittura, vuole scrivere di grandi come se fossero suoi amici, poca criticit nei confronti del mondo attuale. Dino Buzzati 1906-1972. Nato in provincia di Belluno, si laurea in giurisprudenza e dal 1928 alla sua morte lavor al corriere della sera, per il quale fu tra laltro inviato di guerra e corrispondente al giro dItalia. Buon disegnatore e pittore, frequentemente illustra i propri testi. Altro romanzo importante Un Amore. Il deserto dei tartari(1940) - Il giovane tenente Drogo, protagonista del romanzo, venne trasferito nella fortezza Bastiani, successivamente folle andare via da questa ma poi cambi idea infatti Drogo decide di rimanere spinto da un istinto eroico e da speranze di gloria. Trascorrono cos anni, fra abitudine e speranza ma anche fra spedizioni. I Tartari attaccarono la fortezza e Drogo, ormai vecchio e malato, viene trasferito in citt. La vicenda si conclude in modo drammatico: Drogo, solo in una camera di una locanda, con coraggio e serena dignit affronta la sua unica, vera battaglia: quella con la morte. Il linguaggio colloquiale, quotidiano, con molte concessioni alle espressioni gergali e dialettali. C molto di Leopardi, un pessimismo cosmico perch luomo aspirer sempre verso qualcosa che non si realizzer mai. Lo stile di Buzzati si caratterizza per la rappresentazione di vicende che possono sconfinare nellassurdo con uno stile realistico ed a volte quasi giornalistico. Giovannino Guareschi 1908-1968. Nato in provincia di Parma, inizia fin da giovane a scrivere per riviste antifasciste di satira, comiche. Per questo viene deportato in Germania nel 43. Tornato, viene indagato perch si pensa sia contro il governo di De Gasperi e quindi un po isolato dagli intellettuali del tempo, perch rilasciava articoli su riviste sempre antigovernative e antipolitiche. Snobbato in Italia ma famoso allestero. Mondo Piccolo(1952) Vicende di un prete, Don Camillo, e del sindaco comunista, Peppone, in una citt immaginaria dellEmilia. Ci sono episodi comici e esempi di

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saggezza popolare sia dai cattolici che dai rossi, e tutto si risolve sempre nella reciproca comprensione. Semplicit dei contenuti e del linguaggio, che per nasconde una sottile analisi politica contro gli eccessi sia della Chiesa che dei comunisti nellesagerare e ingigantire le loro ideologie. Primo Levi 1919-1987. Nato a Torino, da genitori di religione ebraica, si laurea nel 1941, cominciando la sua carriera di chimico, che lo porta a vivere a Milano, fino alloccupazione tedesca: il 13 dicembre del '43 viene catturato a Brusson e successivamente trasferito al campo di Monowitz, vicino Auschwitz, in un campo di lavoro i cui prigionieri sono al servizio di una fabbrica di gomma. Se questo un uomo(1945-1947) - un romanzo autobiografico di Primo Levi che rappresenta la coinvolgente ma riflettuta testimonianza di quanto fu vissuto in prima persona dall'autore durante la seconda guerra mondiale. Il vero significato dellopera quello di ricordare appunto la loro natura di umani, contro quelle crudelt che quasi comparano luomo allanimale. Levi non si cura molto dello stile, che risulta cos molto diretto, per dare sfogo all'istinto di narrare una serie di vicende, senza necessariamente seguire un ordine cronologico. Primo Levi scrive per tutti perch vuole che tutti comprendano, vuole che entri nella conoscenza comune quel fenomeno atroce da lui vissuto in primo persona.

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