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LAteneo celebra gli eroi della libert Una lapide per il moto del 1831
Consegnato il sigillo dellAteneo a Luigi Mascilli Migliorini
URBINO
POLITICA
LA PASSIONE per la libert anim il Risorgimento: anche ad Urbino ci furono persone che soffrirono per la voglia di libert: il professor Luigi Mascilli Migliorini ha tenuto una lezione importante, nellaula magna del Rettorato, per ricordare il ruolo di Urbino e dellAteneo durante il Risorgimento e la guerra del 1831. Per liniziativa Urbino nel Risorgimento. LUniversit e la Citt nella Rivoluzione del 1831 lUniversit ha voluto indagare nella sua storia, come ha spiegato il rettore Pivato, arricchendo levento con la partecipazione del coro 1506, diretto dal maestro Augusta Sammarini, che ha intonato canti risorgimentali, e le poesie del periodo recitate dal
PAOLO GIANNOTTI Il docente ha introdotto il libro sullabate Fiorini che raccont quegli anni
professor Angelo Trezza. SCOPRIAMO una lapide (ndr, allingresso di palazzo Bonaventura) per ricordare quelli che soffrirono per la libert: la libert o la si conquista o la si perde ha proseguito Mascilli Migliorini dellUniversit LOrientale di Napoli e quando la si deve conquistare, bisogna mettersi in gioco completamente. Questi urbinati, i professori, gli studenti che furono espulsi dallUniversit perch diedero vita alla sommossa, non possiamo dimenticarli con tanta disinvoltura. Sia nel 1799, quando arrivarono le prime novit dalla Francia, sia nella rivoluzione del 1831, sia quando si trattato di raggiungere lunit, Urbino come tutto il territorio ha svolto un ruolo importante perch ha portato una passione democratica, repubblicana, che ne fa un po laspetto caratteristico e originale con cui questa citt ha partecipato allUnit nazionale. AMPIO spazio stato riservato allintervento del professor Paolo Giannotti dellUniversit di Urbino che ha presentato il Diario del-
le cose di Urbino dellabate Crescentino Fiorini, un diario, rimasto inedito per pi di due secoli, indispensabile per comprendere i mutamenti che avvennero nellantico Ducato e nella sua capitale allarrivo improvviso delle armate rivoluzionarie di Napoleone Bona-
parte: Labate Fiorini rimase scandalizzato quando venne alzato un albero per la libert e si cominciarono balli ha ricordato Giannotti . LUniversit rischi pi volte di essere chiusa ma ci furono persone che intervennero perch questo non avvenisse.
IL PROFESSOR Giannotti, con grande commozione, ha chiuso il suo intervento ricordando che a distanza di decenni, il processo democratico ha portato alla statalizzazione dellAteneo di Urbino conclusosi con limpegno di molti solo recentemente. l. o.
IL MOVIMENTO 5 Stelle di Urbino si va assestando. Ha scelto un nuovo portavoce (Stphane Bisinger) ed esce con un comunicato. Reduce dal grande lavoro svolto per portare a conoscenza i temi ed i candidati del Movimento 5 Stelle anche nellentroterra si legge nella nota , riparte subito a parlare di temi locali, forti di un grande risultato ottenuto anche nel territorio urbinate: in fase di organizzazione un incontro rivolto a tutti i simpatizzanti del Movimento che vogliano partecipare attivamente alla vita politica della citt in cui verranno illustrate le basi su cui si fonder il programma di lavoro per i prossimi anni. Per portare avanti queste battaglie in una citt particolare come Urbino serviranno dei candidati inattaccabili, giovani, competenti ed agguerriti che vogliano andare ad intaccare il problema principale di questa citt: i sistemi clientelari che tutti i cittadini conoscono fin troppo bene, anche se ben pochi hanno il coraggio di parlarne. Per questo motivo i nostri candidati avranno alcuni requisiti addizionali, come non essere mai stati candidati prima, non essere dipendenti Comunali o di partecipate e di non essere titolari di appalti pubblici. Anche in Urbino giunto il momento di sostituire il clientelismo con il merito e la competenza, gli interessi di partito con gli interessi di tutti i cittadini. I cittadini interessati sono invitati a partecipare gioved 14 marzo alle 20,45 al bar Oba Oba di Fermignano.