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Napoli-Juventus. La sfida infinita. Due citt a confronto, due tifoserie contrapposte, due stili diversi.

Ma con la stessa voglia di vincere. Napoli-Juve pi di una partita in s per s, una sfida che va oltre ogni limite, e mai come questanno rappresenta il crocevia del campionato. Sembra davvero di esser tornati alla fine degli anni ottanta, quando Juve e Napoli si contendevano il tricolore. La squadra di Conte arriva da un netto tre a zero rifilato al Siena, mentre gli uomini di Mazzarri vengono da uno scialbo zero a zero ad Udine, nel monday night della ventiseiesima giornata. Ma ovviamente, in partite del genere, le motivazioni e la voglia di fare bene sono a mille per entrambe, quindi sarebbe riduttivo soffermarsi sui risultati precedenti. Il Napoli ha il vantaggio di giocare in casa propria, ci sar un San Paolo infuocato, e si sa che i tifosi partenopei spingono la propria squadra forse come nessunaltra tifoseria italiana. La paura non deve esistere, la Juve forte ma questanno non imbattibile cos dice Diego Armando Maradona, che in settimana ha fatto visita alla citt che lo ha glorificato, galvanizzando con le sue parole e con il suo saluto tutto lambiente azzurro. Sei punti la differenza tra le due compagini, al Napoli serve assolutamente una vittoria per non lasciar fuggire la Juventus, mentre ai bianconeri potrebbe bastare anche un pari. Il manto erboso dello stadio stato rizollato, tutto pronto per questo big match. Mazzari contro Conte, Cavani contro Vucinic, Inler contro Vidal, Hamsik contro Pirlo, ma soprattutto Napoli contro Juventus. Come sempre, una sfida infinita che sicuramente ci regaler tantissime emozioni. Dario Mainieri

Il mese di Marzo uno tra i mesi pi belli dellanno. Scoppia la primavera, rinascono i fiori, si celebrano le donne e il caro e saggio pap. Ma questanno il mese di Marzo ancora pi bello degli altri anni. E lo fa capire subito. Al primo passo. Venerd primo Marzo. Non un giorno qualsiasi. Questanno il primo Marzo, vale di pi. Stadio San Paolo di Napoli, ore 20:45, una sfida che decider le sorti del campionato. Da una parte gli azzurri di mister Mazzarri, dallaltra la vecchia signora di Antonio Conte. Eccolo il bivio. Lo si attendeva ormai da mesi. Le alternative sono due, o il campionato si riapre, riaccendendo lanimo di tutti i tifosi e appassionati di calcio, o come un fiammifero lentamente si andr a consumare. A questa sfida gli azzurri e i bianconeri ci arrivano con due stati danimo completamente differenti. Da una parte c un Napoli quasi smarrito, alla ricerca imperterrita della propria continuit; dallaltra la Juve, ormai consapevole della propria forza e soprattutto dei propri limiti. Eppure gli juventini non gioiscono al San Paolo dal lontano 2000. In quel caso a farli gioire e a firmare il ribaltone fu Alex Del Piero, non uno qualsiasi insomma. Eppure sera messa male anche l per la Juve. Una rete da perfetto opportunista di Stellone sembrava far presagire a tuttaltra partita. Poi Kovacevic e lo stesso Del Piero riuscirono nellimpresa di battere gli azzurri di Zeman. A questa sfida ci arriva una Juve in palla, come dimostrato nella vittoria schiacciante per 3 reti a 0 contro il Siena di Iachini; e un Napoli sciupone e apparentemente scarico. Alla poca lucidit e alla scarsa vena realizzativa delle ultime giornate di Cavani e compagni per c un dato di fatto che potrebbe far dormire sogni tranquilli (si fa per dire) ai tifosi partenopei e non far chiuder occhio a Barzagli e soci; e cio che quando il trio Hamsik Pandev Cavani vede bianconero, si scatena. Sono ben 19 le reti realizzate (tra coppa e campionato e non tutte in maglia azzurra) dal trio napoletano ai rivali di sempre. Daltro canto per c anche chi, come Alessandro Matri non riesce proprio a resistere alla voglia di gonfiare la rete quando sfida il Napoli. Ben 5 le reti contro i partenopei, una delle sue vittime preferite in A insieme alla Roma. Scorrendo velocemente lalbo dei precedenti tra Napoli e Juve, balzano agli occhi gli incontri degli ultimi anni. Se le sono date di santa ragione, a suon di gol ovviamente. Dal 3 a 0 per il Napoli firmato interamente Cavani, al pareggio per 3 a 3 sempre al San Paolo in una serata ricchissima di emozioni, passando dal 3 a 0 e dal 2 a 0 per i bianconeri a Torino. Insomma, di sicuro ci sar da divertirsi. E nellattesa del big match in un San Paolo gremito, tra la scaramanzia di chi non si pronuncia su un eventuale pronostico, e chi invece sicuro esclama vinceremo noi, ci si pu divertire a scommetterci su. I bookmakers danno per favorita la Juventus di Conte, con il 2 quotato a 2,65. Qualche spicciolo in pi per il Napoli di Mazzarri, quotato a 2,80. Mentre lX a 3,05. In ogni caso le due squadre che attualmente giocano il miglior calcio in Italia, e forse anche in Europa, sapranno come deliziare i 20 e pi paesi collegati per questa grande sfida. Non vi resta che sedervi sul divano (o magari andare allo stadio) e godervi lo spettacolo. Giuseppe Vecchione

Eproprio questo il caso di Sara Benci volto, o per l'appunto meglio dire bellissimo volto, di Sky Sport 24, ma soprattutto grande professionista del settore. E cominciato tutto per caso quando la sua partecipazione a Miss Italia la espone in unottima vetrina che le permetter di essere scoperta e contattata da emittenti televisive locali, per poi fare carriera fino ad arrivare ad oggi un'affermata presentatrice di una delle migliori trasmissioni sportive, elogiata dall'altrettanto conduttore Umberto Chiariello che dice:Le notizie prima che dalla Stampa e ancor prima del Web, vengono diffuse e rese pubbliche da Sky Sport 24, e difficilmente sono una bufala E pensare che la sua presenza al concorso dovuta, come lei stessa simpaticamente afferma, ad un momento critico della sua vita sentimentale dicendo:Era un atto di ribellione dopo essere stata lasciata dal mio fidanzato, mostrando come nella vita periodi bui possono rappresentare la chiave di svolta. Lammirazione dei colleghi ovviamente deriva dalla bravura, ma soprattutto dalla professionalit di Sara nella conduzione oltre al suo magnifico sorriso, arma per lei vincente nel lavoro come nella vita.

Sara Benci ha onorato gli studenti delluniversit Parthenope della sua presenza ottenendo altrettanta stima e ammirazione anche da questi, mettendosi a nudo e raccontando la sua storia. Sogna di fare la scrittrice ma inconsciamente gi una giornalista nata che nonostante la timidezza non ha paura di rimpettirsi dinanzi ad una telecamera o di intervistare pilastri del calcio. Infatti nelle interviste, afferma Sara, bisogna stare attenti a non intaccare rovinare i rapporti con le societ, misurando le parole, essendo diventato il mondo del calcio molto suscettibile. Alla domanda:Quale squadra pi difficile gestire in un intervista? discretamente la Benci risponde la Juventus, regalando cos un pizzico di soddisfazione al giornalista Chiariello anchegli presente all'incontro. Lei, cos come le altre donne dello Sport, quali Ilaria D'Amico, la Righini, Licia granello e la prima di tutte Carolina Monaci, ritenuta unica competente di calcio in veste di ex giocatrice,hanno dimostrato che il pregiudizio solo un pregiudizio e resta tale. Esser donne oggi, e ancor di pi belle donne, infatti non pregiudica la qualit del lavoro e delle prestazione, come queste grandi donne hanno

evidenziato, a partire dall Alba Parietti che introdusse per la prima volta la figura della sgabellata pensante. Sara, prima donna di Sky Sport24, asserisce che in realt le prime donne del calcio sono proprio gli uomini, delineando una minore complicit con questi, e un assoluta empatia con le sue colleghe; nella fattispecie Cristiana Buonamano le confess:Se non hanno scelto me, sono contenta che l'abbiano proposto a te, riferendosi alla conduzione della trasmissione, mostrando grande stima nei suoi riguardi. Scalette impreviste, rossetto sbavato, piccoli ritardi, fuori onda inaspettati, addirittura pernacchie in diretta; non c' situazione che con la sua maturit professionale Sara non sappia gestire e tenere sotto controllo con il suo magnifico sorriso, cos come, in prossimit degli anta, riesce ancora a tenere sotto controllo la sua bellezza, acquisendo giorno dopo giorno sempre pi fascino ed eleganza. Nunzia Casolaro

Atterra allaeroporto di Fiumicino luned 25 con un volo Emirates da Dubai alle ore 13e15, per poi recarsi in auto, tra la folla, scortato dalla Guardia di Finanza fino Napoli dove si bloccano tutte le strade della citt al suo arrivo. In auto passa davanti al suo stadio, ricordo di tanti successi, per poi recarsi in albergo, dove con molta difficolt riesce ad entrare ed affacciarsi al balcone per salutare le centinaia di tifosi accorsi per rivedere ed acclamare la storia del Napoli calcio. Marted 26 conferenza stampa e maglietta con il numero 10. Sembrerebbe un nuovo acquisto milionario messo a segno dal presidente De Laurentiis ma invece Diego Armando Maradona tornato a Napoli! Ufficialmente per risolvere i problemi con il fisco, ballano 46 milioni di euro, ma soprattutto per respirare laria della sua citt e rivedere la gente che ancora lo ama. Il suo ritorno ha portato una ventata dentusiasmo in tutto lambiente, ed bastata una conferenza stampa per riaccendere i sogni sotto al Vesuvio, in cui ha parlato di tutto, della sua voglia di Napoli in cui vorrebbe tornare con grande frequenza e soprattutto di allenarlo, mostrando sempre grande rispetto per mister Mazzarri. Fa sognare i tifosi ipotizzando un trio dattacco assieme ad Hamsik, per lui un giocatore fantastico, e Matador Cavani per offrirgli i suoi assistil sol pensiero mette paura. Non disdegna di qualche critica al suo nemico Pel ma anche ad Aurelio De Laurentiis di cui laccusa di non averlo mai invitato al San Paolo. Infine carica la squadra per il big match scudetto di venerd contro la Juve, come un vero giocatore e leader..ma come dice, sorridendo, Lichtesteiner da Torino: Maradona non potr giocare. Il Napoli per vincere il tricolore e giocarsela alla pari con i campioni dItalia avrebbe bisogno di lui, bastato il suo ritorno per riaccendere i sogni dopo i risultati negativi delle ultime giornate e chiss se venerd sera baster la sua presenza in tribuna.. Ferruccio Montesarchio

In Italia si vive di pane e calcio, una costante della nostra vita. Qualunque sia il tema della conversazione prima o poi si finir per discutere dei risultati della domenica o delle competizioni europee. Ma come mai se cos importante sembriamo cos distanti dalle altre nazioni? Negli ultimi anni nel ranking siamo calati sempre pi,ci siamo visti superare dalla Germania e ora rischiamo anche di retrocedere dietro Francia e Portogallo. Inoltre c' la spigolosa questione degli stadi. Questi impianti stranieri favolosi che vediamo in tv e che sembrano solo un miraggio per il nostro paese. Camp Nou e l'Allianz Arena sono solo 2 di esempi forse troppo altisonanti per noi,ma intanto queste societ alla voce costi del bilancio hanno eliminato stadio e l'hanno aggiunta ai ricavi. Strutture piene,che si trasformano in una fonte di introiti. Ma c' chi in questo senso ha fatto da pioniere:la Juventus infatti nel 2011 ha inaugurato il suo stadio di propriet. Il primo e per ora l'unico in Italia. Ma scendendo lungo la penisola e attraversando gli Appennini ci fermiamo al San Paolo,stadio del Napoli. La squadra sta dimostrando di essere una grande,di lottare per i vertici;ha un pubblico fantastico e caloroso che la segue ovunque,capace con i suoi boati di far tremare le gambe agli avversari.

Allora ci chiediamo perch una cos bella cornice merita uno stadio in queste condizioni? Il terreno,a causa di un fungo parassita,si trasforma in un campo di sabbia al pari dei campetti di periferia. Il manto erboso,se cosi pu essere definito, pieno di zolle e l'erbetta lascia ben presto il posto alla sabbia. Dai gradoni degli spalti i tifosi si apprestano a paragoni,comparandolo a un "campetto di beach soccer" o "campo di patate". Nota ancora pi dolente la struttura,fatiscente e piene di crepe,in cui i tifosi "pregano" affinch il tutto non cedi. L'ultimo episodio risale all'incontro casalingo con il Catania,in cui la tribuna stampa si allag per l'inefficienza della copertura e i giornalisti furono costretti a vedere il tutto in una sala allestita in quattro e quattro otto.Quadro un p pittoresco,ma reale. Il San Paolo urge dei rinnovamenti radicali,lavori urgenti che se non eseguiti metterebbero a rischio il rilascio della licenza Uefa per i match in campo europeo. Cosa si potrebbe fare? Il Napoli dovrebbe appoggiarsi a uno stadio vicino,ad esempio il Collana. Lo stadio Arturo Collana,zona Vomero,potrebbe essere utilizzato temporaneamente e intanto il San Paolo essere ristrutturato. Purtroppo lo stesso stadio del Vomero non in condizione adeguate e anche l bisognerebbe intervenire con operazioni adatte. I tifosi partenopei e la squadra meritano uno stadio degno e all'avanguardia. L'Italia deve crescere a livello di infrastrutture. Vincenzo Vitale

Avanti a Dubai lo svizzero "Non mi ritiro, rientrer a maggio, posso vincere Slam e Wimbledon, voglio solo andare in vacanza con le mie figlie".
Da oggi per 60 giorni stop per Roger Federer, che non ha infortuni ma ha solo deciso di passare un po pi di tempo con la sua famiglia per fare una vacanza e "allenarmi sulla terra battuta in Svizzera, per rientrare al top nel torneo di Madrid a maggio". Salter quindi il tradizionale appuntamento di Miami, vinto nel 2005 e nel 2006, al contrario di Novak Djokovic e Andy Murray regolarmente iscritti, e cosi Nadal anche se condizionato dal recupero dell'infortunio al ginocchio destro. Glielo consente il regolamento Atp, che fissa a 31 anni e pi di 600 partite disputate in 12 anni di carriera i criteri per il forfait di un torneo altrimenti obbligatorio.
Elvira Avola

Le tifose delle squadre di calcio hanno un motivo in pi per guardare le partite che si disputano sui campi:calciatori che potrebbero benissimo intraprendere la carriera della moda grazie alla loro bellezza. Le tifose avranno da accontentarsi di uomini,veri e propri fusti che dentro e fuori il campo continuano a ottenere vittime grazie ad un fascino davvero indiscutibile. Tra i preferiti del calcio italiano ci sono,Marco Borriello,Pablo Osvaldo,con la sua aria da bello e maledetto,Kevin Prince Boateng dal fascino selvaggio,e infine Francesco Totti.

Capita a tutti di vedere qualche atleta, in tv o per strada gareggiare in una gara di corsa, e capita a tutti di pensare almeno una volta: ah per, mi piacerebbe gareggiare se solo avessi la possibilit. credendo che sia la cosa pi difficile al mondo, ma in realt tra il vostro sogno e la competizione, c solo un muro fatto di cartapesta che si chiama volont. Ora parte spontanea la domanda , ma come si fa? Semplice, di gare di corsa ce ne sono svariate da pochi centinaia di metri svolte in pista ( gare di velocit ) e atre gare su strada ( gare di fondo ). questultime sono le pi gettonate e le pi facili da preparare, la loro lunghezza parte da circa 10km a salire. Anche se allinizio vi sembrer tantissimo coprire una distanza cos lunga, col tempo capirete e acquisterete la consapevolezza che tanto lunga poi non , migliorando anche lautostima che avete verso voi stessi. Anche se non ci crederete che pi facile preparare una gara da 10000m che una da 100m, confuto ogni dubbio o affermazione dicendovi che stato dimostrato scientificamente che: un uomo pu migliorare la sua velocit in et adulta del 21 % mentre la sua resistenza udite udite del 100%. Non vi resta quindi che iniziare a correre in un qualsiasi parco , villa o pista ciclabile frequentata, bhe li di sicuro troverete qualche buon podista amatore, che vi inizier a dare i suoi consigli senza neanche chiederglieli , vi spiegher come correre, come iscriversi, e quante persone gi frequentano la sua societ, facendovi entrare in un vortice di emozioni che nemmeno vi aspettavate, un ultimo consiglio, sul lato tecnico non fidatevi troppo. Pinuccio Falanga

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