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Maurizio Bonanni

Roma, 17 Novembre 2012


MONTI X 2 Mario Monti si far in.. due? Incredibile, ma vero: in questo sfortunato Paese, esiste gente che ci terrebbe ad avere un Monti-bis e a pagare sempre pi tasse con minore sviluppo, concedendo ancora pi tempo a banche e finanze per ridurci definitivamente sul lastrico! E, lui, il Mario, che fa finta di nulla, dicendosi poco interessato al suo futuro. Lo credo bene: gi senatore a vita per grazia presidenziale e, male che gli vada, torner alla Bocconi a fare il professore. Quelli come lui che avevano promesso di riformare e rivoluzionare gli apparati dello Stato ci hanno regalato ancora pi confusione di prima, e non a caso: il Governo nelle mani delle super-caste burocratiche, con rango di Ministri, che hanno tutto linteresse a mantenere le cose come stanno! Per il contenimento del deficit i santoni del Ministero dellEconomia e della Ragioneria Generale (che trovano sempre mille ragioni, per mettere i bastoni tra le ruote alle riforme!) hanno deciso che non si vendono n il patrimonio pubblico, n gli asset dello Stato -malgrado presentino una reale appetibilit per il mercato-, pur di non mettere a rischio i propri privilegi. E s, perch se vendi, poi, che c pi da amministrare (e da arricchirsi amministrando)? Si perdono importanti posti di controllo nei consigli di amministrazione e scompaiono rendite di posizione, che fruttano parecchie centinaia di migliaia di euro allanno ai dirigenti in posizione di vertice. Miserie umane, direte voi.. Esattamente come quelle della politica. Prendiamo le proteste di piazza degli studenti. Tutti l a far vedere i video, per una conta indecente a chi rompe pi teste, tra quelli in divisa e quegli altri con il passamontagna. E nessuno che chieda a questi giovani che idea abbiano sul futuro e quali siano, secondo loro, le vie di uscita ragionevoli per rilanciare la crescita economica e loccupazione. Tutti dicono che vogliono pi Stato (cio, pi spese), quando chiaro che non ci sono pi risorse, addirittura nemmeno per pagare le degenze e lassistenza ai malati gravi! E i politici? Loro litigano per mettere in pista Monti-due, per lelection day e per il premio di maggioranza, con lunica preoccupazione di impedire soluzioni che avvantaggino, anche minimamente, il proprio avversario. Insomma, un tristissimo spettacolo da basso impero. Poi, di l, ci sono Marchionne, la Fiat e quel che resta delloperaio-massa, che il responsabile della Fiom, Maurizio Landini, impersona alla perfezione. E, anche qui, siamo alle solite: si chiede a unazienda globalizzata (Fiat-Crysler) di comportarsi come se operasse in regime protezionistico, con solide barriere doganali, tali da rendere non competitivi brand stranieri, nettamente superiori per il rapporto qualit/prezzo. Del resto, come si fa a tagliare le mani alla speculazione finanziaria e a un capitalismo industriale che guarda solo al profitto? Suggerisco di puntare al Capitale da lavoro (ovvero: rivoluzionare le mentalit, facendo s che gli operai pensino e agiscano esattamente come i capitalisti..). Immaginate se lesercito dei metalmeccanici riuscisse a convincere ogni singolo lavoratore a versare a un Fondo comune cento euro al mese, pari a 1200 !/anno (che moltiplicato per un milione fa 1,2 miliardi), in modo

tale da comprarsi la Fiat in pochissimi anni, nominando un nuovo management e decidendo le politiche produttive dellazienda dalla stanza dei bottoni del Consiglio di Amministrazione. Pensate che i nuovi operai-padroni della Fiat guadagnerebbero meno di prima? Anzi: potrebbero mettersi daccordo con quelli dellacciaio (che, a loro volta, avrebbero riscattato, con lo stesso procedimento, il siderurgico di Taranto e tutti gli altri), per acquistarlo a un prezzo politico, perch, per i loro colleghi a rischio di licenziamento, un po di dividendo degli utili sempre meglio di nessun salario! Poi, i vari Fondi degli operai-padroni potrebbero mettersi daccordo e creare banche e societ elettriche, per vendersi tra di loro, a prezzi stracciati, lenergia motrice necessaria a sostenere le rispettive produzioni, acquistandola dai cugini francesi che la producono a basso costo, grazie alle centrali nucleari che noi non vogliamo. Provate a dirla a Marchionne questidea: vedrete, non ci dormir la notte! Un ultimo suggerimento: perch non lanciamo lipotesi Mario Draghi come prossimo Presidente della Repubblica? Se ha salvato leuro, ha buone possibilit di salvare anche noi!

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