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ROSSO TREVI ON THE MOON


LA PRIMA BIOGRAFIA UFFICIALE DI GRAZIANO CECCHINI a cura di Roby Guerra FUTURIST EDITIONS on line, 2009

20 LUGLIO 2009 ROSSO TREVI

D- La Luna... la conquista della Luna compie 40 anni: che cosa resta oggi di quella stupenda avventura? R- (Graziano Cecchini) 4O anni fa Abbiamo ucciso il Chiaro di Luna! Nuove frontiere furono aperte... La Luna non pi una musa romantica ma del futuro e per secoli.. Ma fu il canto del cigno. L'apice dell'Uomo futurista, ma troppo avanti per gli umanoidi che governano il Pianeta. L'umanit ancora choccata. E oggi siamo in ritardo di un secolo rispetto alle potenzialit rivoluzionarie del futurismo scientifico possibile! Alcuni commenti autorevoli di diversi intellettuali dopo La Fontana Rossa... (dal web) Vittorio Sgarbi: Sono colpevole per concorso ideologico - ha spiegato Vittorio Sgarbi - perch gli ho dato uno status di artista stabilendo che il suo primo gesto era unopera darte. Gianni Vattimo: Il problema delle citt di essere grigie. Per questo trovo che non sia stata una cattiva idea. Ennio Morricone: Quel tizio merita una multa ma l'idea geniale. Ha fatto una pubblicit enorme a Roma. Franco Ferrarotti: C' una scintilla di genio nella scelta del colore: richiama alla realt sanguinosa di quest'epoca. Oliviero Toscani: Naturalmente i bigotti si sono

spaventati, perch la creativit spaventa. Finalmente invece ecco una cosa fresca, che bello, che meraviglia. Francesco D'Agostino: Ho pensato: risorto Andy Warhol.
*PROMO VIDEO 2009 http://youtu.be/QJTNngMi43E

Collaudo di Roby Guerra *2009 (da Controcultura, Supereva, agosto 2009) E' ...la prima biografia ufficiale e autorizzata di Graziano Cecchini, alias RossoTrevi, il pi celebre futurista contemporaneo che come noto nellottobre 2007 ha bucato i media con il blitz della Fontana Rossa di Trevi, tra gli eventi controculturali pi significativi, certamente spettacolari, degli ultimi anni per la cultura nazionale. Certamente, fin dalla Fontana,Rosso Trevi corentemente futurista e al passo di corsa con larte-vita marinettiana, poco incline a voli pindarici filosofici e al contrario basata su Pensiero+Azione non stop (quasi post D.J. ) - sempre nel vortice di piccole e grandi querelle, non ultimo quelle giudiziarie, tuttoggi ancora aperte, proprio a seguito delle sue performance il-legali, per cos dire: quasi un invito a nozze per la particolare Magistratura italiana, lestissima a perdere tempo con eventi tacitamente e nei fatti irrilevanti, passatistissima e alla moviola su ben altre situazioni gravi e pesanti. In contro-luce, peraltro, proprio lincredibile rilevanza penale pretesa e supposta nei blitz marinettiani, ma pure sulla scia di Warhol e Christo, di Rosso Trevi, in sincronia con larte contemporanea postinternet, un altro capitolo inedito della poetica virtuale di Cecchini, sorta di semiinedito Futurismo giuridico (perch, pur poco noto, nel campionario dei manifesti storici futuristi, spicca anche un travolgente Manifesto Giuridico!). Queste vicende apparentemente extraartistiche e tutti gli eventi futuristi Rosso Trevi, dalla fontana rossa al futuro prossimo.., si trovano distillate dinamicamente nellebook in questione: una specie di consolle non stop da discoteca, attraverso una webgrafia selezionata dai curatori direttamente dal web: una netgrafia ovviamente minimale considerata lampiezza delle news e delle informazioni rintracciabili su Internet dellartista futurista. Una scansione microstorica, cronologica che spazia, attraverso soprattutto interviste a Rosso Trevi (ma anche in taluni casi articoli e commenti), tratte spregiudicamente sia dai principali old media (dal New York Times e il Corrrere della Sera, eccetera) sia da blog e siti on line, alcuni celebri, altri sorprendenti. Come una after hour non stop, la fontana rossa, le 500000 mila palline di Piazza di Spagna, le modelle colorate di Firenze nello storico Giubbe Rosse, i coriandoli stelle a 5 punte dIsraele della Fiera del Libro di Torino, le fotografie choc della campagna (e dellAzione. Futurista.. Cecchini vol lo scorso anno in Birmania per un reportage trasmesso

da Radio Radicale) Free Tibet e Free Karen, gli stessi Aerostati lanciati a Castel Sant Angelo a Roma, eccetera, fino al controverso blitz dell Ara Pacis, si trasformano in Parole in libert, vocali e consonanti colorate, non a caso, in rosso e verde, direttamente dalla Rete, direttamente sullo schermo del PC o del Notebook Non ultimo, ovvio, capitoli su Salemi con Sgarbi e Toscani (Cecchini assessore al Nulla e alla..Giustizia nel sorprendente villaggio siciliano, quasi una Fiume postmoderna reale, bellicosa solo a livello politico-culturale) e sul Cecchini meno noto (ma per colpa degli old media): il Rosso Trevi videoartista e conferenziere, capace senza se e senza ma di entusiasmare anche i palati delite, in Video Festival internazionali o in centenari del futurismo atipici non solo celebrativi (che poi finiscono persino sulla Rai nazionale!). Infine, le chicche, prevedibili, i numerosi manifesti del Nuovo Futurismo Rosso Trevi, anche controfirmati da altri neofuturisti che provano non solo lEffetto Rosso Trevi come continuit del Futurismo nientaffatto virtuale ma concretissimo, e quelle im-previdibili, appunto addirittura di dignit con infinite virgolette- persino Accademica, poich tali manifesti sono poi editi in volumi cartacei o on line ebook a pi voci, presenti alcuni dei pi importanti artisti e scrittori dellavanguardia contemporanea. Soprattutto, per lold editoria cartacea: un volume (Divenire 3 Futurismo) edito dai futurologi italiani(ma non solo, da Riccardo Campa a Guillam Faye) pi importanti e autorevoli: RossoTrevi accanto a futurologi, futuristi, intellettuali o persino scienziati, docenti internazionali e italiani, ovvio Accademici sui generis, in quanto comunque intellettuali radicali che hanno ricodificato la continuit futurista su base filosofico-scientifica, ma certamente accreditati, appunto, a livello accademico!!!! E questo Rosso Trevi, non solo spettacolare, ma persino serio, come accennato semplicemente risposta atomica agli scettici che tuttoggi ancora commentano, a volte, con sarcasmo le sue imprese culturali e politiche, esempi di analfabetismo persino informazionale e mediatico. Lebook in questione, ovvio, come tutti gli ebook, naturalmente un bel giocattolo elettronico, ma significativo: tra Futurismo marinettiano remix e futurismo dei diritti umani, Graziano Cecchini, ha rilanciato la principale e pi futuribile avanguardia italiana (non a caso, appunto, ancora matrice persino della futurologia rivoluzionaria del nostro tempo), fungendo anche da detonatore per altri neofuturisti, finalmente fuori dalle nicchie della pura avanguardia. Simultaneamente, oggi il classico Uccidiamo il Chiaro di Luna diventato 1 Rosso Trevi sulla luna, ebook web-grafia prodotto puntualmente con il 40 anniversario della conquista della Luna, da parte dellApollo 11: con tanto dintervista quasi live a Cecchini sul significato forse oggi perduto dellera spaziale incompiuta, con tanto di

promo, a cura della neorete futurista, il futuro prossimo immediato annunciato, il blitz celebrativo dellottobre prossimo (pare in Campidoglio), fino a promo spot warholiani deliziosamente leggeri, Paris Hilton, proprio per lebook su YouTube. Graziano Cecchini Rosso Trevi: semplicemente IL FUTURISMO! Dopo un secolo ancora capace di trasgressione e eresie autentiche(contrariamente a certa arte contemporanea, spesso neomanieristica e di pura plastica neppure nanotech), ancora salutare Schiaffo allInfame buonsenso (Majakowslij)!

2007 FONTANA ROSSA DI TREVI ROMA (Repubblica, 22 10 2007) L'INTERVISTA. Parla Graziano Cecchini: "Non hanno prove, quell'uomo solo uno che mi somiglia" "Stavo per pubblicare delle cose che faranno rumore sul generale Dalla Chiesa. E' stata un'intimazione a tacere Ma il pittore accusato nega tutto "Mi hanno voluto incastrare" ROMA - Graziano Cecchini, perch l'ha fatto? "Mica l'ho fatto io". Non credibile: lei stato ripreso da telecamere. "Guardi che se fossi stato io non avrei alcun problema a dirlo. Anzi, domani (oggi, ndr) alle 10 di mattina dar la mia versione dei fatti assieme al mio avvocato in una conferenza stampa davanti alla questura di Roma". Che cosa vuole spiegare? "Che hanno voluto mettermi in mezzo; e sono pronto a denunciare funzionari e istituzioni che vogliono colpevolizzarmi. Non hanno prove nei miei confronti". La sta buttando in complotto, ma i fatti dicono altro: la Digos le ha perquisito casa, lei stato denunciato a piede libero per danneggiamento di edifici pubblici e altri reati. "S, la Digos mi ha svegliato e mi ha rovinato il compleanno. Perch proprio oggi compio 54 anni, portati splendidamente. Mi hanno guastato la festa. Mi hanno portato un atto del magistrato molto cervellotico e scritto addirittura a mano. Con articoli del codice che fanno ridere".

Perch qualcuno ce l'avrebbe con lei? "Perch forse do fastidio. Stavo per pubblicare delle notizie che ancora non sono uscite. stata un'intimazione a tacere". Quali notizie? "Delle cose riguardanti una recente fiction sul generale Dalla Chiesa". Lasci stare i morti e parliamo del presente. Ripeto: perch qualcuno ce l'avrebbe con lei? "Perch io ce l'ho col sindaco Veltroni, lui non pu permettersi di parlare di democrazia, di libert in un Paese in cui non si possono scrivere le proprie opinioni" Ci sono le immagini che la ritraggono accanto alla fontana mentre versa il liquido rosso. "Insisto: quello non sono io. qualcuno che mi somiglia molto. Tempo fa, mentre stavo mangiando al ristorante Pomodorino, dei poliziotti mi hanno fissato come se fossi chiss chi, mi avevano scambiato per un'altra persona. Aspetto che mi diano le prove". Se questa la linea difensiva, faccia pure. Lei, comunque, approva o no quello che stato fatto alla Fontana di Trevi? "Come artista quale io sono da quarant'anni, come pittore che dipinge, e legato a un certo mondo e che apprezza il futurismo, approvo. Innanzitutto perch stato un gesto non violento, che non ha provocato danni. Se si vuole stata un'azione di hackeraggio del tutto innocua. Ma capisco che possa aver disturbato la Festa del Cinema. Ma dall'approvazione a individuare me come capro espiatorio ce ne passa". Cecchini, lei fa il pittore, vicino ad ambienti di destra, condivide quel che stato fatto alla fontana. Non neghi pi: stato lei. "L'eterosessuale che condivide le problematiche dei gay non detto che sia gay. La stessa cosa dicasi per me. Io sono uno che a Roma si d del tu con molte persone, con Veltroni stesso, e con molti esponenti del centrodestra: Alemanno, Storace, Gramazio. Ma questo non significa che io condivida le posizioni del centrodestra italiano". (m. ans.)

2007 FONTANA ROSSA DI TREVI ROMA (New York Times, 24 10 2007) Dye in the trevi some romans see red, but others cry art di Elisabetta Povoledo Intervista a Graziano Cecchini. Roma, 23 Ott. - Un giorno vandalo, quello dopo, artista. Questa la storia di colui che, con in testa un cappellino da baseball, ha versato una bottiglia di colorante nella famosa fontana di Trevi, qui a Roma, venerd scorso, tingendo per un giorno le acque di rosso sangue. La fontana di Trevi di Roma stata tinta di rosso lo scorso venerd da un uomo che dopo ha dichiarato che stava protestando per la cifra spesa dal Comune per un festival del cinema. Graziano Cecchini, quando gli hanno chiesto se avesse tinto lui la fontana, ha risposto chi sa?, per poi aggiungere se fossi stato io... strizzando locchio. Appena si chiarito che la fontana barocca del 18esimo secolo non era stata seriamente danneggiata, gli intellettuali e critici darte hanno cominciato a riconsiderare il gesto come qualcosa di quasi geniale. Una volta scemata lindignazione, abbiamo riscoperto la fontana di Trevi, ha detto Roberto DAgostino, un blogger italiano. una resurrezione di Andy Warhol, latto di evidenziamento di un oggetto di consumo di massa.Una scatola trovata vicino alla fontana conteneva dei volantini firmati FTM Azione Futurista 2007, un riferimento al Futurismo, il movimento artistico dinizio XX secolo che proponeva una rottura violenta con il passato. I volantini riportavano che latto stato in parte una protesta per i costi del Film Festival di Roma, che in scena fino a Sabato, e che il colore un riferimento al tappeto rosso

usato durante levento. un festival tiepido, approssimativo, senza profondit ne colore, ha detto un critico mediatico, Gianluca Nicoletti, che aggiunge che lunica vera botta di colore (in inglese splash, come qualcosa che cade in acqua) stata quella fatta alla fontana. Descrivendo la tintura della fontana come una rappresentazione drammatica del declino del Paese, Nicoletti ha detto che stato un evento magnifico, che ha posto Roma sotto i riflettori praticamente a costo zero. Le reazioni iniziali sono state di sgomento ed indignazione, ed hanno sottolineato quanto siano esposte a rischi i monumenti pi famosi dItalia. Durante gli anni, i vandali hanno danneggiato dozzine di statue, incluse la Piet di Michelangelo in Vaticano. Una bomba scoppiata nel 1993, che aveva come obiettivo la Galleria degli Uffizi di Firenze e che ha ucciso 5 persone, stata attribuita alla Mafia. Anita Ekberg, che ha nuotato nella fontana per il film di Fellini del 1960 La Dolce Vita, ha dichiarato furibonda che la tintura delle acque un insulto alla cultura di Roma. Foto scattate da turisti, ed un video, ritraggono un uomo, cappellino da baseball abbassato, che lancia la tintura e poi corre via. Attraverso i servizi giornalistici si sarebbe identificato questo uomo, Graziano Cecchini, un artista di 54 anni. In unintervista telefonica gli stato chiesto se fosse lui luomo ritratto nelle foto. Chi sa? ha risposto. Se fossi stato io ha detto, strizzando locchio, direi che stata unoperazione mediatica intelligente, soprattutto nel contesto di una societ cos grigia. Ha detto di essersi rifugiato in un posto sconosciuto insieme al fotografo Oliviero Toscani, conosciuto per il suo lavoro audace ed iconoclasta per la ditta dabbigliamento Benetton. Vediamo la stessa cosa ha detto, citando un commento di Toscani sul nuovo colore della fontana apparso sul quotidiano Il Corriere della Sera.Roma ha ancora le mestruazioni; Roma non ancora entrata in menopausa, pu avere ancora figli, ancora fertile.
(Traduzione di Andrea G. - da Fondo Magazine-Miro Renzaglia)

2007 FONTANA ROSSA DI TREVI ROMA (Corriere della Sera, 21 10 2007) IN QUESTURA Arriva di mattina davanti alla questura a piedi, per la sua conferenza stampa volante: Sono precario, mi muovo coi mezzi... . Poi sparisce nel nulla. Cellulare staccato, irreperibile a casa, per tutto il pomeriggio lascia il suo avvocato, Antonio Pomp, alle prese con le chiamate che arrivano da mezzo mondo. La prima giornata di celebrit mediatica di Graziano Cecchini inizia cos, con gli articoli del Telegraph che parlano di Artist work, e lui che si sottrae al tritacarne mediatico, continuando a non ammettere la responsabilit nelloperazione Rosso Trevi. Il motivo? Cecchini ha studiato gli articoli del codice che gli vengono contestati. E ha verificato che, decaduto il dolo, al massimo rischia una multa. E visto che il Comune annuncia cause sul danno di immagine (via pi ardua del processo penale) aspetta che latto sia formalizzato. Anche perch sostiene di avere un alibi: Ero al lavoro. Cecchini collabora con un consigliere comunale di An, in unaula a pochi passi dalla Fontana di Trevi. Intanto sono certe due cose. La prima: Aspettatevi altre azioni, dice Cecchini parlando in terza persona del genio (autodefinizione sua) che ha tinto la fontana. La seconda: in questa storia c di mezzo un piccolo duello personale con Veltroni. Cecchini lo ha conosciuto bene (ci diamo del tu) ai tempi delle trattative tra Comune e associazione Mattei (di cui era vicepresidente). Ed sempre con lui - dopo la rottura che lo ha portato alle dimissioni - che vuole confrontarsi. Aneddoto

fantastico. Cecchini e Mattei sono nellufficio del sindaco. Veltroni apre il terrazzino che d sui fori: Guardate che panorama!. Cecchini, come ricorda lui stesso, risponde: Bello. Tu per hai un balconcino. A poche centinaia di metri da qui, cera uno che aveva un balcone molto pi grande... . Quando poi Veltroni inaugura i locali dellassociazione Mattei (aprile 2007), a Cecchini quella cerimonia pare troppo buonista. Si dimette e inizia la sua polemica con il festival. Quando la polizia fa il suo nome, prima ringrazia il capo della Digos (il dottor Giannini stato squisito) poi dice: Non sono stato io. Ma se fossi stato io... mi fa un gran piacere che sia stata oscurata la festa del cinema. I conti sono facili: la prima azione ha reso le prime pagine del 20 ottobre. La notizia della perquisizione quelle di luned. La conferenza volante di ieri, quelle di oggi. Morale della favola: molto presto, Azione futurista, potrebbe tornare a colpire: Zang, tumb, tumb diceva Marinetti. Ci sono altri due colpi da battere.

2008 GIUBBE ROSSE FIRENZE (Ansa, 16 2 2008) TRAMVIA FIRENZE: SHOW FUTURISTA CECCHINI Quattro ragazze nude, dipinte di diversi colori e anche con il giglio di Firenze che si muovono sui tavoli del caff 'Le giubbe rosse' storico ritrovo dei futuristi del primi del '900. Questa la performance messa in atto da Graziano Cecchini per protestare contro il progetto di tramvia a Firenze sul quale domani i fiorentini sono chiamati ad un referendum. Le quattro modelle sono state fatte sfilare per alcuni minuti anche in Piazza della Repubblica. Poi a salutare Cecchini e' arrivato anche Vittorio Sgarbi insieme al promotore del referendum, il consigliere comunale dell'Udc Mario Razzanelli. Grande ressa di fotografi, cameramen e giornalisti per vedere la nuova performance di Cecchini dopo che lo stesso aveva colorato di rosso la Fontana di Trevi e gettato migliaia di palline colorate dal Trinit dei Monti. "Voglio offrire una sega meccanica al sindaco Leonardo Domenici per dare il primo colpo ad un albero centenario che deve essere abbattuto". Lo ha detto Graziano Cecchini

illustrando la performance futurista messa in atto all'interno del caff 'Le giubbe rosse' contro il progetto di tramvia."La tramvia non futurista - ha aggiunto - futurista sarebbe un'isola pedonale con una navetta ecologica alimentata da energia fotovoltaica".Cecchini ha quindi spiegato che l'idea delle modelle con i corpi dipinti gli venuta visitando una mostra di Balla a Milano,"dove tra l'altro far presto qualcosa". Poi, acclamato da molti rappresentanti dei comitati che lottano contro la Tramvia, ha spiegato di aspettare ancora"la denuncia che Domenici mi ha preannunciato"dopo una conferenza stampa di una decina di giorni fa. "Ora andr un po' in vacanza -ha concluso scherzando e abbracciando le quattro modelle, tre ragazze di Genova di 22 anni e una originaria dell'Uruguai di 28 anni .Poi andr a Parigi".

2008 PIAZZA DI SPAGNA ROMA (Corriere della Sera, 16 1 2008) 500mila palline a Piazza di Spagna Rosso-Trevi torna a colpire Sfere di plastica da Trinit dei Monti . Il gesto rivendicato da Graziano Cecchini, il tintore della Fontana ROMA - Il tintore di Fontana di Trevi torna a colpire. E lo fa lanciando mezzo milione di palline di plastica colorate da Trinit dei Monti, che hanno raggiunto e colorato, rimbalzando sulla famosissima scalinata, la fontana di Piazza di Spagna, tra lo stupore di passanti e turisti. RIVENDICAZIONE - Un nuovo gesto plateale rivendicato da Graziano Cecchini, l'uomo che tinse di rosso l'acqua della Fontana di Trevi nell'ottobre scorso. un'operazione artistica che documenta con l'arte il problema che abbiamo in Italia, ha detto lo stesso Cecchini sul posto. Ci raccontano - ha detto ancora - tante bugie che

non sono n di destra n di sinistra. I carabinieri hanno in seguito fermato Cecchini, insieme ad altre tre persone. QUADRICROMIA - Dal Rosso Trevi alla quadricromia - si legge nei volantini distribuiti subito dopo l'azione compiuta a piazza di Spagna - dal titolo I fratelli d'Italia si son rotti le palle. Parlando con i giornalisti, Graziano Cecchini ha fatto riferimento a Napoli: Questa mattina qui hanno ritirato l'immondizia tre volte mentre ci raccontano che non possibile costruire termovalorizzatori quando in Germania esistono inceneritori al centro della citt. E allora Cecchini si pone la domanda: chi sono i veri camorristi? Sono coloro che dicono no alle nuove tecnologie. Con l'arte voglio ribadire anche questo. I colori delle palline non sono stati scelti a caso, erano infatti in maggioranza rosse, per ricordare il rosso della Fontana di Trevi. Mentre alcuni esponenti delle forze dell'ordine cercavano di identificare Cecchini chiedendogli i documenti di identit l'artista mostrava alle telecamere una pallina multicolore diversa dalle altre che, se Veltroni vorr, ricever in regalo.

2008 PIAZZA DI SPAGNA ROMA (Il Giornale, 16-1 2008)

Ma Sgarbi lo difende: lode a Cecchini, rivendico la mia correit alla sua impresa.
Milano - Lode a Cecchini e io rivendico la mia correit alla sua impresa: con queste parole lassessore alla Cultura di Milano e critico darte, Vittorio Sgarbi, ha commentato il gesto di Graziano Cecchini che questa mattina ha rovesciato sulla scalinata di Piazza di Spagna a Roma centinaia di migliaia di palline colorate di plastica. Sono colpevole per concorso ideologico - ha spiegato Vittorio Sgarbi - perch gli ho dato uno status di artista stabilendo che il suo primo gesto (Cecchini tempo fa tinse di rosso lacqua della fontana di Trevi, ndr) era unopera darte. Il critico darte dunque rivendica lo spessore artistico anche di questultima trovata di Cecchini. Larte contemporanea che noi magnifichiamo - ha proseguito Vittorio Sgarbi - legittima questa impresa: quella di Cecchini coerente da ogni punto di vista coi principi dellarte contemporanea: unarte che occupa il territorio,

senza chiedere lautorizzazione e aggiungendo per giunta un effetto di imprevisto. Lanarchia un tratto tipico dellarte contemporanea.
Lassessore alla Cultura si spinto a dire che Graziano Cecchini meriterebbe una benemerenza civica del Comune di Milano (dovremmo dargli lAmbrogino doro, intanto - ha aggiunto scherzando - perch ha finora risparmiato Milano) e poi ne ha preso le difese dopo aver saputo del suo stato di fermo. Quello che lui ha sporcato oggi - ha concluso Sgarbi - molto meno grave di quanto hanno fatto certi politici campani che hanno lasciato rifiuti stabili in tutta la Campania. Se condannano Cecchini, devono prima condannare Iervolino e Bassolino.

2008 UN FUTURISTA ROSSO TREVI TORINO (Unione Sarda, 20 4 2008) di Giorgio Pisano Graziano Cecchini, un incursore nel mondo dellarte. Ha faccia da onorevole e il tratto casual di un over cinquanta che indossa con spavalderia il giubbotto con lo stemma delle Frecce tricolori. Occhiali di ispirato design craxiano, orologio esagerato, taglia a passo sicuro piazza Castello a Torino e subito lo blocca un giornalista. <<Scusi, Rai tre, Tgr Piemonte>>. Lo ha sicuramente scambiato per qualcuno che deve tenere un comizio di l a poco ma Graziano Cecchini non fa una piega. <<Unintervista? Come no>>. Gli chiedono se pu illustrare il suo programma e lui, serissimo: <<Sono per gli uomini liberi, tutto qui, non c altro da aggiungere>>. Pochino per il giornalista Rai che allora cerca di salvarsi in corner: e del programma degli avversari, che pensa? <<Niente, non leggo programmi politici perch sono tutti uguali>>. Fine di unimbarazzante intervista. Cecchini sorride, saluta e tira dritto fino a che, cento metri pi avanti, torna alla carica il solito giornalista: scusi, pu dirmi il suo nome? La risposta arriva sicura: Salvemini, Gaetano Salvemini. Il giornalista felice e sconosciuto se ne va soddisfatto. Cecchini anche. Chiss se al tigg della sera

apparir la sua faccia e la scritta in sovrimpressione: Gaetano Salvemini. Senza laggiunta che avrebbe doverosamente imposto la Storia: buonanima. Due figlie, romano de Roma, luomo che ha fatto rossa la fontana di Trevi vive nel segno della provocazione e dello scontro. Dopo aver tinteggiato lacqua di uno dei monumenti pi celebri al mondo, ha fatto cadere dalla scalinata di Trinit dei Monti (sempre a Roma) una valanga di cinquecentomila palline colorate. Unidea rubata alla pubblicit, dice chi lo detesta. <<Io lho fatto perch a quellora il rumore mi ricordava, nella citt quasi deserta, le risa fragorose dei bambini che escono da scuola>>. Cinquantaquattro anni, studi (interrotti) al Nautico, ex lavapiatti, ex body guard, ha completato alla grande una sola carriera: nel ristorante dove lavevano assunto ultimo degli ultimi, si licenziato dopo anni da direttore. E larte? Quella lha sempre avuta dentro, come un piccolo sisma gastrico, una marcia su Roma e dintorni che prima o poi doveva esplodere. Gli siede accanto, assistente silenzioso, Luca Castellano, responsabile del suo sito. Cio lautore di una cronaca magistrale sulla primissima incursione del maestro: cera un uomo sulla fontana, che indossava un cappellino e degli occhiali scuri. Aveva le braccia perpendicolari al resto del corpo, piegate a sollevare una busta. Che era bianca. Trasparente da far intravedere del rosso, dentro. Luomo era Graziano Cecchini, e nella busta cera il suo rossotrevi . Il giorno, per stare stretti alla cronaca, era il 19 di ottobre 2007. Ore, pre stare giusti sul tempo, 16,30. Lidea iniziale del sabotaggio era quella di far saltare la luce mentre a Roma, da tuttaltra parte, Walter Veltroni celebrava la festa del Cinema, un affare da quindici milioni di euro. Ripiegare su Trevi non stata una Caporetto strategica, semmai un blitz premeditato dopo lacquisto di due litri e mezzo di concentrato di tempera. Doveva essere, nelle intenzioni dellartista, un segnale dello stesso colore del sangue, forte fino a sembrare urlo. A

seguire, larresto, un giorno in galera e un lampo di notoriet. S fatto ricco? <<Lo sono stato, in passato. Ma ho scelto di uscire dal tritacarne dove tentano di infilarci tutti. Cercare la libert ha fatto naufragare il mio matrimonio. In compenso continuo a inseguire il mio sogno: voglio fare la manovella. Del tritacarne, sintende>>. La militanza a destra rientra in questo progetto? <<Non milito, militavo. Non ci sono pi uomini di destra>>. Dunque lei resta un fascista solitario. <<Non sono fascista, almeno per come si intende di questi tempi. Ho contribuito a far nascere Forza Nuova perch me lo aveva chiesto un amico carissimo mentre moriva>>. La definizione di post-futurista corretta? <<Non sono post e neppure neo. Futurista e basta. Punto indegnamente a superare ci che sosteneva Filippo Tommaso Marinetti con lideologia e Giacomo Balla con larte. Poi, che dire? Durante un convegno, Vittorio Sgarbi mi ha introdotto in maniera esaltante: signori, vi presento lerede dei futuristi>>. Che fa a Torino? <<Studio, per conto del mio mecenate, qualcosa che finir sul desktop dei computer>>. Chi il suo mecenate? <<Un imprenditore torinese, proprietario di un piccolo giornale locale. E lui che finora ha finanziato i miei arrembaggi. Cerco nuovi sponsor perch mi frulla una certa idea in testa>>. Sentiamo. <<Non sentiamo niente, vedrete. Ho quattro amici che conoscono in anticipo i progetti, ma nessuno, proprio nessuno, conosce le ultime tre pagine, quelle definitive e conclusive, della mia vita dartista>>. Com nata lidea di colorare la fontana di Trevi? <<Abito con mia madre in una casa popolare. Volevo gridare il mio no a una spreco cos imponente di denaro pubblico. Ho scelto il rosso perch rosso il colore dellemergenza, del

lavoro che non c, dei morti per mancanza di sicurezza, di un mondo in affanno permanente. Ho scelto Trevi perch a mezza strada tra Montecitorio e Quirinale>>. Ce lha fatta per un soffio. <<Macch. Roma citt sicura uno slogan fasullo del prefetto. Puoi fare quello che vuoi dove vuoi: io sono la prova vivente. Vorrei avere un centesimo per ogni reperto antico che rubano quotidianamente ai fori imperiali>>. Poi c stato il bis a Trinit dei Monti. <<Gi, pensavano fosse tutto finito. Pensavano di essere ormai tranquilli, il matto aveva colpito senza fare troppi danni e credevano di poter riprendere sonni quieti>>. Ci mancherebbe. <<Sia chiara una cosa: fin dal primo momento, la mia unica preoccupazione stata quella di non danneggiare i monumenti. Cos, ho comprato mezzo milione di palline colorate da far precipitare lungo la scalinata di Piazza di Spagna. Bella provocazione, bella opera darte, neanche un graffio alla pietra. Il costo? Venticinquemila euro in tutto. Lavoro in economia, io>>. Settore visionari, giusto. <<Hanno parlato a sproposito di pop art. La mia non arte destinata al popolo ma arte che nasce dal popolo. Dal rossotrevi alla quadricromia delle palline: volevo sperimentare e dimostrare la dinamica del movimento e le suggestioni del colore>>. Conclusione, manette. <<Divertente il reato contestato: interruzione di pubblico servizio. Che, come tutti sanno, in unisola pedonale, non esiste. Resto quello che sono>>. Ovvero? <<Linventore dellhackeraggio mediatico. Di quel che ho fatto

hanno scritto pure i giornali della Papuasia. Effetto non previsto, sono stato subito licenziato dal consigliere comunale di An per il quale lavoravo come segretario>>. Vergogna nazionale. <<Anche peggio, se per questo. Siamo un popolo di ignavi, odiosi a Dio e aglinimici suoi, direbbe Dante. A Firenze, dove sono andato per la vicenda del tram da far passare dal Battistero, mi hanno multato perch ho rotto il silenzio del referendum indetto dal Comune>>. E allora? <<Allora, come ho spiegato a unintervista alla Bbbc, non con queste ridicolaggini che si pu fermare lazione di un artista in un?italia collassata. Io, per dire, n on vendo i miei quadri e vado in tiv gratis>>. Cosa vuol dire? <<I miei quadri, che fino a un anno fa non valevano nulla, adesso sono quotati anche ventimila euro. Me li tengo. Sono cosciente della mia forza: quindi sar io a decidere quando e quanto. Ne approfitto per dire ai giovani che hanno idee: non svendetevi per disperazione al primo che passa, siate consapevoli del vostro valore e fate voi il prezzo, ma solo quando voi siete certi di spuntare quello pi alto>>. In televisione invece? <<Da quando ho combinato tutto quel fracasso, mi invitano continuamente. Sono diventato allimprovviso un personaggio curioso, interessante, intelligente, faccio share insomma. Mi offrono un gettone di presenza e io mi levo lo sfizio di andarci gratis, in tiv. Se mi dovessero pagare per quel che valgo in questo momento, di gettoni ce ne vorrebbero una montagna>>. Perch larte, la sua arte, ha bisogno di fare rumore? <<Altrimenti non sentono, troppi hanno le orecchie tappate e gli occhi chiusi. Ho fatto la mia prima mostra a 18 anni,

reinterpretavo De Chirico. Cosa sono queste brutture?, s chiesto un critico guardando i miei quadri. Gli ho dato un pugno, levato le tele dalle pareti e me ne sono andato>>. La domanda era unaltra. <<Un attimo e ci arriviamo. Da scuola sono stato cacciato perch avevo organizzato una sommossa. Ho fatto il militare e stavo sempre punito. Proprio allora ho capito che non cera verso: dovevo star solo davanti alla vita. Ho letto, da autodidatta, millecinquecento libri darte>>. Fino ad arrivare a Trevi. <<Esatto. La regola, in fondo, una sola: innanzitutto avere lidea, avvertire un po di giornalisti e metterla in atto. Il botto sicuro>>. Ha gi messo il concetto per iscritto. <<Sto proponendo sul mio sito il Manifesto del nuovo futurismo. Oggi innovazione non il motore a scoppio che stupiva e sorprendeva Balla, innovazione il gigabyte. E io, attorno al gigabyte, lavoro>>. Gillo Dorfles, critico autorevolissimo, sostiene che larte moderna incomprensibile. <<Ha ragione. Per dimentica di dire che nellarte si pu fare tutto, ma proprio tutto, a patto che si sappia perch lo si fa>>. Italia, artisti di regime. <<Piccola premessa: dove sono gli artisti? E artista Maurizio Cattelan perch appende pupazzi agli alberi di Milano? Ho citato il nme pi conosciuto per dire che scambiamo per artisti signori che frequentano senza sosta salotti e discoteche, radio e studi televisivi>>. Invece? <<Lartista altro. Deve, sopra ogni cosa, restare immerso nella societ, non perderla mai di vista. A Venezia la direttrice di Palazzo Grassi ha dichiarato che in Italia non c pi una leadership artistica. Sa che vuol dire?>>

No. <<Vuol dire che non contiamo pi nulla, che siamo in mano al conformismo, a una burocrazia artistica grigia e senza sogni. Restiamo tutti estasiati nel guardare lavveniristico hotel di Dubai, che sembra fatto di vele gigantesche. Nessuno ha mai dato unocchiata ai lavori di Enrico Prampolini? Quelle vele sono state disegnate mezzo secolo fa>>. Molti hanno considerato la sua opera una pagliacciata. <<Achille Bonito Oliva, padre della transavanguardia, mi ha liquidato dicendo che il futurismo roba di centanni fa. Vendetta trasversale anti-Sgarbi, che ha la colpa di stimarmi. Che pena, un borghesuccio piccolo piccolo questo Bonito Oliva>>. La Chiesa condiziona lo sviluppo dellarte? <<In misura molto pesante. Lultimo Papa che riconosco Giulio II. Senza di lui non ci sarebbe stato il Rinascimento. Su tutti quelli che seguono meglio tacere>>. Esiste una mafietta dellarte in Italia? <<Chiss. Il mercato mi dovrebbe essere comunque riconoscente: grazie a me, le quotazioni dei futuristi sono salite del 20 per cento. Vuoi vedere che adesso, incontrandomi per strada, i galleristi trandy non avranno pi la puzza sotto il naso?>> Ce lha un difetto? <<Due. Sono arrogante e presuntuoso: mi serve per andare avanti. Il che, rovesciando la domanda, un pregio. Sono stufo di stare in una vasca di pesiolini rossi dove tutti ti mordicchiano credendosi squali>>. La prossima incursione? <<Unideuzza c e riguarda lapertura dei giochi olimpici a Pechino. Aspetto di sapere quale sar la posizione del nostro nuovo premier nei confronti della Cina. Subito dopo mi muover. Come sempre contro i governi, mai contro i popoli>>.

2008 FIERA DEL LIBRO TORINO (Corriere della Sera, 10 5 2008) TORINO - Attenzione, oggi va di scena la politica. Come se si fosse parlato d' altro nei primi due giorni della XXI Fiera internazionale del libro dedicata alla bellezza. Due palcoscenici per uno stesso discorso: la scelta di invitare come Paese ospite Israele nel sessantesimo della sua fondazione. Questa mattina atteso in Fiera il neopresidente del Senato, Renato Schifani, verso mezzogiorno arriver il nuovo ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi. Nel pomeriggio Fausto Bertinotti parler della crisi della sinistra. Ma i riflettori si saranno gi spostati sull' altra scena, quella del corteo organizzato da Free Palestine e Forum Palestina, sostenitori del boicottaggio della Fiera che partir alle 15 da corso Marconi per arrivare dopo una marcia di circa quattro chilometri intorno alle 17 davanti ai cancelli del Lingotto dove si svolge la Fiera. All' interno le bandiere israeliane, sventolate dalle comunit ebraiche che verranno a dar man forte a quella torinese, fuori le bandiere della Palestina. Lotta dura, minaccia Alternativa comunista: Sar una

giornata contro il genocidio dei palestinesi. Cercheremo di entrare al Lingotto. La questura, che ha a disposizione circa mille uomini, stima che alla manifestazione di Free Palestine parteciperanno 2500 persone, dei centri sociali torinesi ma anche delegazioni di Bologna, Firenze della Lombardia. Tra i partiti ufficiali hanno aderito una parte dei Comunisti italiani, la Sinistra critica di Turigliatto e i comunisti di Marco Ferrando. Un inatteso appoggio ai manifestanti venuto ieri pomeriggio da Dario Fo, che durante l' incontro programmato in Fiera ha voluto elogiare questi ragazzi che hanno suscitato il problema dell' assenza della questione palestinese dalla Fiera del libro, anche perch con la loro protesta hanno creato un' attenzione come mai si era vista attorno all' evento. Dario Fo, che ha detto di non poter partecipare alla manifestazione perch si deve ricoverare, ha rinunciato a parlare del suo nuovo libro, L' Apocalisse rimandata, edito da Guanda, per illustrare il dramma palestinese. Il premio Nobel ha rimproverato gli organizzatori della Fiera di non aver saputo fare uno sforzo di fantasia per invitare contemporaneamente, dando loro pari dignit, gli scrittori israeliani e quelli palestinesi. A conclusione dell' incontro Franca Rame ha letto una lettera di Nelson Mandela al giornalista americano Thomas Friedman in cui il leader sudafricano denuncia l' apartheid di Israele. Met evento culturale met kermesse, ieri dopo uno scambio di cortesie nell' incontro tra Afef e lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, e mentre lo storico Benny Morris tacciava di poca seriet il suo collega israeliano Ilan Pappe, autore de La pulizia etnica della Palestina, c' stato un momento di tensione quando entrato in scena Graziano Cecchini. Il performer romano che ha colorato la fontana di Trevi, definitosi uomo di destra vicino alla cultura israeliana, ha installato in uno spazio della Fiera sessanta cannoncini che hanno sparato stelle filanti. L' obiettivo era di ridicolizzare quanti hanno parlato di Fiera blindata. Il risultato stato di mandare su tutte le furie alcuni espositori che hanno minacciato di abbandonare il Lingotto.(Messina Dino)

2008 FIERA DEL LIBRO TORINO (La Destra Info, 11 5 2008) Fiera del Libro Mille agenti controlleranno la manifestazione. Cecchini lancia coriandoli sugli stand . Nella blindatissima Torino, Graziano Cecchini usa i cannoni. S, i cannoni. O lanciatori di coriandoli che dir si voglia: non la pubblica sicurezza. Il tema dattualit, oggi? E allora: sotto il naso dellattentissima, nonch scrupolosissima, security della Fiera del Libro, quel burlone di Graziano riesce a far entrare 60 lanciatori di coriandoli. Spara, poi, allo stand di Cronaca Qui: un fuoco artificiale di coriandoli. E i colori sono quelli della bandiera dIsraele. Graziano contro i governi, ma a favore dei popoli: uno scrittore, quando tale, lespressione del suo popolo: perch boicottarlo, quindi? Ma rimane, comunque, un altro messaggio. Di fondamentale importanza: mettete dei coriandoli nei vostri cannoni.

2008 LA REPUBBLICA FUTURISTA DI SALEMI Il Giornale, 19 7 2008)


Rispetto a Roma la citt di Salemi si dichiara libera et

immunis. Ancora oggi la sensazione di Titta Lo Jacono, studioso di ebraismo, che a Salemi ci sia unaria diversa, tanto da scrivere: Ho ritenuto che la specificit degli abitanti di Salemi meritasse il tentativo di ricercarne le origini. Il mio vagare nelle antiche stradine della judaica Salem mi riporta a una Salemi isola di libert, nel mare di oppressione che per secoli sommerse lisola. Oggi, senza influenzarsi reciprocamente, Philippe Daverio e Oliviero Toscani reclamano per la loro convinta presenza a Salemi, ragioni epocali, e commemorative. E non tanto, fra due anni per il centocinquantesimo dellunit dItalia, proclamata da Garibaldi a Salemi, prima capitale dItalia, nel 1860, ma, fra meno di un anno, per il centenario del Futurismo che si rianima e si riprende grazie al gruppo di persone che con me, a Salemi si muove con spirito davanguardia e davventura. Non per caso si agita a Salemi un assessore al

nulla, il neofuturista Graziano Cecchini che, con un colpo di genio e per un tempo breve nella realt ma lungo nella memoria, ha arrossato la Fontana di Trevi. Toscani, poi, esaltato da una libert imprevista, o mai prima vista in politica, mi assicura che a Salemi si celebra un nuovo Sessantotto che, per lui e per me, vuol dire la rivolta della giovinezza trasferita dallesperienza individuale alla mobilitazione sociale. Mi sembra tutto vero. E tanto pi paradossale perch ci appoggiamo, con idee amate e condivise dai cittadini, su un blocco politico di radice democristiana. Di cui nessuno pensa di irridere i valori, ma che molto lontana dalle posizioni miei e dei miei compagni davventura, tutti autenticamente entusiasti, e molto compiaciuti delle tradizioni ebraiche di Salemi e anche delle testimonianze arabe nel vasto quartiere di Rabato. Come i cittadini di Salemi anchio sono confortato e rassicurato dalla convinzione non superficiale di Toscani, di Daverio, di Cecchini, di Glidewel, di Carlo Petrini, di Marco Vitale, del principe Bernardo Tortorici, di Patitex, del ministro Bondi, di Alain Elkann e dei giornalisti di importanti testate come il Corriere e lIndependent che seguono questo strano laboratorio di politica e creativit, divenute una cosa sola. Prima ancora che sinizi a programmare un futuro certamente vivace, al di l delle condizioni difficili, della citt prima che dei cittadini. I quali sono veramente singolari e curiosi, non solo di noi ma anche per s e insolitamente ottimisti e determinati, anche se non sembrerebbero averne motivo. Ho riconosciuto anchio, come Lo Jacono, la specificit degli abitanti di Salemi. Felici come vengono descritti dai giornali, non solo per la festa mobile che li ha travolti e li travolge, ma anche per potere affidare i loro desideri a occhi alati che li possono portare lontano, dopo aver subito tutto, e, da ultimo, linsulto a un paesaggio meraviglioso delle orride pale eoliche. E non si pu dimenticare, lo si vede in ogni punto della citt, pur bellissima, e io lo richiamo alleuforico Toscani, che il 1968, per Salemi non significa lanno della rivolta studentesca

e dei mutamenti sociali che ne derivarono, ma il terremoto del Belice, dalle cui rovine risorta Gibellina, centro universale dellarte contemporanea, ma non Salemi che, non abbattuta, ha visto abbandonato il suo centro storico. Cos, negli anni, e pi ancora nel dopo-terremoto, invece di rinascere, Salemi diventata una citt di fantasmi. Poi, architetti in diverso modo hanno trasferito in questo teatro vuoto le loro utopie, insufficienti a consolare gli uomini e a sospingerli a riabilitarla. Anche noi ora addensiamo sulla citt addormentata i nostri sogni. Ci viene affidato un castello appena restaurato; ci possiamo perdere nel meraviglioso giardino di Villa Ragut. Ma ovunque giriamo lo sguardo vediamo i segni della cattiva edilizia che ha seguito il terremoto. Interi quartieri diruti e alcuni scorci risarciti tra la Chiesa Matrice e la Chiesa di SantAgostino. Anche il Comune, in piazza Dittatura, in abbandono. E questa realt difficile e contrastata ci sovrasta. Ma alcuni vantaggi sono che, nellassenza di turismo, in spazi come pochi altri tipici, non vi sono prodotti tipici del folklore, negozietti di varie porcherie. La citt appare severa e integra nello spirito, cos come lo sono i suoi abitanti, per cui anche la politica non prevedibile n riducibile agli schieramenti che prevalgono altrove. Originale, singolare Salemi. Nel passato essa fu legata a una leggenda maledetta: unni viditi muntagni di issu, chissa Salemi, passatici arrassu: sunni nimici di lu crucifissu e amici di satanassu (dove vedete montagne di gesso, questa Salemi, costeggiatela da fuori: sono nemici di Cristo e amici di Satana). Oggi essa mitigata dalle parole di Baldo Caradonna: Insigne professore, desideravo informarla che da quando c lei a Salemi si respira un entusiasmo pazzesco! Tutti escono, bevono, ridono, le dono sono pi scollacciate e disponibili. Ricevo continuamente telefonate da tutta la provincia! Il paese sembra uscito da una profonda catalessi!. Questo accade e certo per caso pi che per scelta di arguti politici locali e mia. Io ho accettato di fare il sindaco. Ho immaginato che dal primato garibaldino si potesse ripartire, dimenticando

lonta delle presenze della mafia, spesso evocate a Salemi (comera forse inevitabile: giacch essa fu citt importante per la massoneria, di cui spesso, erroneamente, i teoremi dei magistrati indicano la contiguit con la mafia), e le ferite del terremoto cos tristemente evidenti. Guardare avanti e compiacersi delle bellezze infinite dallincontenibile paesaggio alle testimonianze della Magna Grecia, Segesta, Selinunte, Mozia. E ancora, Marsala, Mazzara del Vallo, Castelvetrano, Erice, il bellissimo centro storico di Trapani, San Vito lo Capo, Scopello, Castellammare del Golfo, tutto vicino e tutto dominato dallaltura di Salemi. A sigillare la tragedia del terremoto, infine, il grande Cretto di Burri, a Gibellina. Un universo. Cos tornare non una fatica ma un piacere, e accresce la vitalit. A piazza Alicia ogni volta, nei giorni e nelle notti; o a Mokarta, o a Villa Rubino o nelle contrade di Ulme, di San Ciro, della Cuba, di Pusillesi, dove si onora il pane di San Giuseppe, o anche nella bassa piazza Padre Pio, spira un vento che non ho mai sentito altrove e che rende Salemi pi di ogni altra citt amena e temperata, bella per s, senza artifici (cos allassessore al nulla ho detto: Venti, non eventi!). Ecco, quando ne riparto porto con me nostalgia di quel vento che quello del desiderio e della speranza.

2008 FREE TIBET FREE KAREN ROMA (Lagoai site, 9 8 2008) Free Tibet ! Stop Laogai ! Free Karen ! Meravigliosa azione di Graziano Cecchini Oggi 9, agosto alle 9,15 ha avuto luogo una meravigliosa azione di Graziano Cecchini a Castel SantAngelo a Roma. Centinaia di fumogeni, palloni con i colori del Tibet e enormi striscioni si sono alzati in cielo.La polizia non ha permesso il resto dellazione. Nonostante ci limpatto stato enorme. Tutti i TG hanno ripreso lazione che ha avuto anche grande risonanza su internet. Hanno aderito la Laogai Research Foundation Italia, Reporters senza Frontiere, la Comunit Tibetana in Italia rappresentata da Tseten Longhini e Casa Italia Prati. contribuito la Laogai Research.
Da domani non potrete dire non lo sapevo

ha dichiarato Graziano alla stampa. Bravo Graziano !

2008 SEGNALI DI FUMO FREE TIBET ROMA (La Repubblica, 9 8 2008) GRAZIANO CECCHINI HA COLPITO DI NUOVO, FUMOGENI E MONGOLFIERE A ROMA Nuova azione futurista: Graziano Cecchini pro Tibet a Castel SantAngelo INTANTO IL SUO ESTIMATORE VITTORIO SGARBI LO DESIGNA "ASSESSORE AL NULLA" DEL COMUNE DI SALEMI Roma, 9 agosto . Stavolta lazione futurista di Graziano Cecchini si innalzata sul cielo di Roma. Uniniziativa creata e messa in opera per protestare sul mancato rispetto dei diritti umani in Cina, proprio ad un giorno di distanza dallinaugurazione dei giochi Olimpici. Lintenzione del performer, ormai noto per le sue

iniziative al limite tra lartistico e il sociale, ha inteso mettere in evidenza il disappunto di gran parte dellopinione pubblica mondiale, contro la censura della stampa in Cina, dove noto che, al momento, molti giornalisti, cos come circa 50 cyberdissidenti, si trovano in carcere, e dove numerosi siti che parlano di diritti umani e del Tibet, tra cui anche Amnesty International, sono inaccessibili per la stampa estera che segue le Olimpiadi. Ma non tutto: il neo futurista ha manifestato anche per i diritti del popolo Karen e per la chiusura del Laogai, i campi di concentramento del regime comunista cinese, dove sono costretti al lavoro forzato sia uomini che donne. Come riporta una nota dellAdnkronos a chi gli chiedeva il perch di questa manifestazione, Cecchini ha replicato:
Vogliamo far prendere coscienza delle migliaia di condanne a

morte che ogni anno avvengono in Cina. Voi volete una nuova Auschwitz? Noi no [..] E una manifestazione pacifica a favore del popolo tibetano e della liberta di stampa in Cina e per i diritti del popolo Karen. Cecchini, mentre parla, indossa una sciarpa Taka, tradizionale simbolo di pace e amicizia tibetana, ma il protagonista ci che lui ha pensato e messo in scena ovvero: lObeliscoel sangue e della Liberta. Anche questa volta, non stato solo nellorganizzazione dellevento poich vi hanno partecipato la Comunit solidarista Popoli, lo stesso Reporters Sans Frontiers -che da sempre ha denunciato le violazioni della libert di stampa- Laogai Reserch Fondation Italia, CdIP Casa dItalia Prati e Rosso Trevi. In unintervista rilasciata a Marco Occhipinti per Repubblica Radio Tv, il neo futurista Cecchini in modo provocatorio spiega che tutti vanno a Pechino per battersi per un pezzo di metallo; lui, loro, intendono battersi per la giustizia e per sensibilizzare al rispetto dei diritti umani tutti coloro che commerciano con la Cina. Per fare tutto questo Cecchini ha deciso di oscurare Castel SantAngelo -il pi antico carcere

di Roma- con dei fumogeni colorati, liberando per laria delle mongolfiere pro Tibet. Sessanta metri cubi di elio, alcune mongolfiere di tre metri di diametro, quaranta metri di stoffa per gli striscioni, e il gioco fatto: la protesta pacifica e futurista si liberata nel cielo della Citt Eterna! In un gesto pensiero, azione e trasgressione: tanto basta per far si che Cecchini si autodefinisca futurista, e ci avverte:
Non finisce qui. Seguite i segnali di fumo!. Per la serata di

sabato 9 agosto intanto prevista una fuga a Salemi dove, secondo uno stile squisitamente futurista, Vittorio Sgarbi lo ha designato assessore al Nulla. Qui, parteciper al festival La Creativit anomala, promosso dallassessorato alla Creativit, alla Comunicazione e ai Diritti Umani guidato da Oliviero Toscani, in collaborazione con lassociazione Xaipe (sodalizio che si occupa di scavi archeologici e di promozione culturale). Alle 18,30 lo attende una conferenza stampa al castello normanno-arabo di Piazza Alicia, per spiegare le ragioni della nuova provocazione. (Francesca Mentella)

2008 FREE TIBET FREE KAREN TRAPANI (Exibart, 18 12 2008)

Trapani - dal 19 al 22 dicembre 2008 Graziano Cecchini - Violazione dei Diritti Umani in Birmania PALAZZO RICCIO DI MORANA - GALLERIA DOMENICO LI MULI TRAPANI Domani venerd 19 dicembre alle 12,00 a Trapani a Palazzo Riccio di Morana conferenza stampa-inaugurazione della mostra fotografica dellartista Graziano Cecchini sulla violazione dei Diritti Umani in Birmania; si tratta di 50 foto realizzate nel corso di un viaggio fatto tra agosto e settembre 2008 quando, assieme ad altri italiani, entrato clandestinamente nel paese asiatico governato da una giunta militare Sono foto spiega Graziano Cecchini, assessore al Nulla nella giunta di Vittorio Sgarbi a Salemi che raccontano le violenze della giunta militare e la sofferenza del popolo KarenAllinaugurazione, oltre allo stesso artista prender parte lassessore alla Cultura Maria Giovanna Maglie e il presidente della Provincia regionale Girolamo Turano A Palazzo Riccio di Morana le foto resteranno esposte fino a luned 22 dicembre. Successivamente la mostra sar ospitata nei comuni di Gibellina, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Salemi.

Scheda sui Karen E una delle principali etnie che compongono il mosaico birmano (circa sei milioni su una popolazione di 44 milioni di abitanti), lottano dal 1949 contro il governo centrale di Rangoon per ottenere lindipendenza e preservare la loro identit. Originari delle steppe della Mongolia e degli altipiani del Tibet, i Karen arrivano nei territori che oggi costituiscono la Birmania dopo una lunga migrazione durata duemila anni. Nella loro discesa a sud scoprono i grandi fiumi Irrawaddy e Salween che si insinuano attraverso gli ultimi contrafforti della catena himalayana. Primi abitanti delle vaste pianure situate allestuario di questi fiumi, vi si insediano nel 730

Avanti Cristo vivendo in pace per due secoli, fino allarrivo dei Birmani che invadono le terre dei Karen costringendoli a rifugiarsi sulle montagne al confine con il Siam (lodierna Thailandia). Inizia lo scontro tra i due popoli. Le pianure conquistate dai Birmani sono fertili, le montagne dei Karen non offrono molte risorse. La frattura si fa via via pi profonda nei secoli a seguire. Durante il periodo coloniale britannico avviene la cristianizzazione di una parte della popolazione Karen per opera di missionari battisti. Leredit dellevangelizzazione si evidenzia in un 30% di Karen tuttora fedeli al Cristianesimo. Quando nel 1947 lInghilterra lascia la Birmania, il primo responsabile politico del nuovo paese, il Generale Aung San, propone una costituzione che prevede entro i dieci anni successivi il diritto di ogni gruppo etnico a separarsi dallUnione e di ottenere piena indipendenza. Il disegno non viene realizzato, perch Aung San viene assassinato durante un colpo di stato che porta al governo una giunta militare che ben presto provoca la reazione armata dei Karen e delle altre etnie. Da allora, i popoli delle montagne hanno combattuto senza sosta per lindipendenza. I Karen hanno condotto la loro lotta rinunciando per ragioni etiche ai facili guadagni derivanti dal traffico di droga, a cui si oppongono con esemplare rigore.

(Nino Ippolito) *2009 FREE TIBET FREE KAREN LA VITA NON E' SOLO COLORE SALEMI
(Sicilia on line, 11 4 2009) GRAZIANO CECCHINI E VITTORIO SGARBI futurismo dei diritti umani oggi a Salemi (Karen, la vita non solo colore) Si tratta di 50 foto realizzate nel corso di un viaggio fatto tra agosto e settembre 2008 quando, assieme ad altri italiani, entrato clandestinamente nel paese asiatico governato da una giunta militare.

Sono foto spiega lo stesso Cecchini, assessore al Nulla nella giunta di

Vittorio Sgarbi a Salemi che raccontano le violenze dei militari e la sofferenza del popolo Karen.

Quella dei Karen una delle principali etnie che compongono il mosaico birmano (circa sei milioni su una popolazione di 44 milioni di abitanti), che lotta dal 1949 contro il governo centrale di Rangoon per ottenere lindipendenza e preservare la sua identit. OGGI 11 APRILE 2009 a Salemi (Trapani) Graziano Cecchini presenta la mostra reportage fotografica Karen, la vita non solo colore, reportage realizzato lo scorso settembre in Birmania da Cecchini quasi al fronte con i Karen (assieme a diverse associazioni umanitarie), oppressi da anni dalla dittatura birmana. Il reportage dal vivo (a suo tempo trasmesso da Radio Radicale) suggell la campagna artisticosociale lanciata dal futurista contemporaneo pi celebre e coraggioso l'estate scorsa stessa Free Tibet Segnali di Fumo. L'evento, presso la Chiesa di San Giuseppe, a cura del Comune e la Citt di Salemi, della Provincia di Trapani, con conferenza stampa (ORE 17.30)oltre a Cecchini del sindaco di Salemi, il noto ferrarese e critico d'arte Vittorio Sgarbi accompagnato dalla giornalista Maria Giovanna Maglie,il presidente della Provincia di Trapani Girolamo Turano, larciprete di Salemi Salvatore Cipri, e il vescovo della diocesi di Mazara del Vallo Domenico Mogavero. GRAZIANO CECCHINILa mostra un racconto fotografico della Birmania e dei diritti umani violati Dal comune atipico di Salemi, in qualit di Assessore al Nulla, ho voluto sottolineare attraverso larte, tutto ci che la gente non vuole vedere sulla situazione birmana

2008 FUTURISMO MARINETTI 100 (Anteprima) Ferrara (Teatro Org, 10 9 2008) Dal 19 al 21 settembre prossimo, a Ferrara, presso la Sala Estense e la Sala Boldini, avr luogo la seconda edizione di The Scientist 2.008, video festival internazionale. La rassegna curata dallAssociazione Ferrara Video&Arte. Collaborano allimportante evento diversi esperti del settore, oltre a Milano InVideo, Bassano Opera Festival, Coreografo Elettronico (Napoli), Este Edition (Ferrara). Evento promosso infine da Comune e Universit di Ferrara, Arci Ferrara, Regione Emilia-Romagna e diverse aziende. Tra le diverse sezioni, video internazionali, videostorici, videodanza, V-Art e V-Art 18, Roby Guerra presenta Futurismo Marinetti 100, anteprima del prossimo centenario della rivoluzionaria avanguardia italiana fondata da Marinetti (20 febbraio 2009). In programma video di alcuni dei futuristi attivi contemporanei pi significativi: ovvero ), Emma Rochester (Australia), Angiola M.Conti (Spagna), Massimo Croce e lo stesso Roberto Guerra. (Contributi nella Sezione futurista anche di Giovanni Tuzet -videopresentazione- scrittore, critico e docente allUniversit Bocconi di Milano, di Andrea Forlani e Eugenio Squarcia, noti artisti ferraresi del settore. Partecipazione straordinaria -infine- di Graziano Cecchini (FTM Azione Futurista di Roma) con il video programmatico Futurismo. (Riccardo Roversi)

2008 GRAZIANO CECCHINI THE SCIENTIST VIDEO FERRARA (Futurismo 2009 webzine, 31 10 2008) Per Tiffany Art Club (seconda edizione), la rassegna multimediale curata dal futurista Roby Guerra, in collaborazione con American Bar Tiffany, Sands From Mars e Futurismo 2009 webzines. Nello spazio video della Tazza d'Oro Street Bar di Ferrara, a cura anche dello scrittore Maurizio Tumiati, il 31 ottobre 2008 serata di Halloween: alle ore 20, proiezione video del celebre Graziano Cecchini, un anno esatto dopo lo storico blitz a Roma (la Fontana di Trevi colorata di rosso.) Con un sol gesto Cecchini buc i media, riportando il Futurismo in prima pagina, scatenando proteste affrettate. Subito, infatti si scopr che era un innocuo colorante.... Poi il nuovo Futurismo Rosso Trevi, grazie anche al coraggioso appoggio di Toscani, Sgarbi e Radio Radicale esploso: Piazza di Spagna, Fiera del Libro di Torino, lo storico caff letterario Le Giubbe Rosse a Firenze, il Futurismo dei Diritti Umani (Segnali di Fumo) a Castelgandolfo per il Tibet (e in Birmania in prima linea al fronte!) contro la Cina, ecc. Ora Graziano Cecchini Assessore al "nulla" a Salemi con lo stesso Sgarbi sindaco e Toscani. A distanza di un anno abbiamo scambiato alcune parole con il pi celebre futurista

contemporaneo: presente tra l'altro recentemente a Ferrara con il video Futurismo nel video festival internazionale The Scientist 2008. "Ormai ci siamo, il centenario dietro l'angolo e un anno fa la Fontana Rossa...". "Marciare ... per non morire, lottare per non marcire ...scrissi nel primo volantino di Azione Futurista; 'Vandalo' scrissero e dissero, invece Il futurismo rende possibile l'impossibile; quel 19 ottobre a me successo!( G. Cecchini ) Che cosa il Futurismo, Oggi?... " Lasciare attaccare i passatisti, i fischi (mi) ci inorgoglisce. Repubblica e compagnia cantando..., dovrebbero occuparsi del Tibet, dei Karen e situazioni simili (ben diversa Radio Radicale): il Futurismo pensiero rapido + azione ... non essere seduti a una scrivania ma esserci, sentire ancora Marinetti, Boccioni, Sant'Elia. ( G. Cecchini ) Hai partecipato a Ferrara a un anteprima del centenario..." Nel 1929, Marinetti per le celebrazioni dell'Ariosto fece una grande conferenza sulle Mura della Citt, Govoni era un grande poeta: a settembre sono stato lusingato dall'invito del futurista ferrarese Roby Guerra e di Vitaliano Teti: ho partecipato con il clip programmatico Futurismo, che non a caso si chiude con la parola libera animata Futurismo 100 e +. Oltre a Guerra sono in contatto congli scrittoriMaurizio Ganzaroli eAlberto Canetto, oltre a Sgarbi naturalmente. Ferrara futurista! ( G. Cecchini ) Torniamo al Centenario, a Roma, Salemi, Sgarbi e Toscani... " Per dirla anche con Sgarbi, ci saranno eventi o atti che ...rendono vitali un luogo- Roma e l'Italia del 2000- come avvenne ad esempio proprio con il rosso della Fontana di Trevi. Anche i miei amici futuristi ferraresi parteciperanno" Futurismo Rosso Trevi Anno I - Verso il Centenario....

2009 CENTENARIO DEL FUTURISMO FERRARA FUTURISMO 100 LIVE con GRAZIANO CECCHINI ROSSO TREVI (Teatro Org, 23 1 2009) Centenario del Futurismo, live in Ferrara, proprio nel fatidico 20 febbraio (1909-2009). E un centenario a quanto pare unico, fra le infinite attuali celebrazioni tutte encomiabili. Con dediche ovviamente a Marinetti, ma anche a Majakowskij, a Enzo Benedetto (il principale promotore del futurismo post1944 con la rivista Futurismo Oggi). Non proprio una celebrazione a Ferrara: anzi con futuristi attuali contemporanei, vivi e vegeti e ultraproduttivi, alcuni molto celebri. Graziano Cecchini (Rosso Trevi), Antonio Fiore, il transumanista epistemologo Riccardo Campa, Baldo Savonari, Valerio Zekkini, i cyberpunk scrittori del gruppo Connettivista (Marco Milani, Giovanni De Matteo, Sandro Battisti), il giovane intellettuale e scrittore neofuturista Giovanni Tuzet (docente alla Bocconi di Milano), il videomaker Filippo Landini, persino un video-omaggio ai celeberrimi Kraftwerk, maestri futuristi della techno-generation. Oppure simpatizzanti, il noto poeta Paolo Ruffilli su tutti. In carne ed ossa, alcuni via audio, alcuni via video, un intervento futuristissimo a sorpresa annunciato dallo stesso Cecchini. Un centenario, questo di Ferrara, in sinergia proprio con FTM Azione Futurista, Salemi/Trapani, patrocinato dal Comune di Ferrara e a cura di Roberto Guerra e dellAssociazione Culturale Ferrara Video&Arte . Coinvolgimento delle riviste futuristiche attualmente attive,

cartaceee e nel web, vale a dire La Voce Futurista, Futurismo 2009 , Sands From Mars (del blogger scrittore Maurizio Ganzaroli), Divenire Transumanista (diretta da Riccardo Campa e Emmanuele Pilia), Next (Connettivisti).

(Riccardo Roversi)

2009 IL COMPLEANNO DEL FUTURISMO FERRARA (L'Asino Rosso, Giornale blog di Ferrara, 22 2 2009) LA BEFFA DI GRAZIANO CECCHINI ROSSO TREVI Venerd sera 20 febbraio 2009, presso la Sala Estense di Ferrara, si tenuta la festa di compleanno del centenario del futurismo, perch come ha detto Graziano Cecchini: le ricorrenze sono per i morti, e il futurismo, invece, pi vivo che mai, in continua evoluzione, espansione e divulgazione. Alla sala, sono arrivateun buon numero dipersone, per una citt addormentata come Ferrara sembra quasi, (anzi lo ) un grande successo. E il centenario di Ferrara stato segnalato persino evidenziato su RaiDue Palcoe Retropalco speciale il Futuro del Futurismo alla vigilia lo scorso 19 2! (Oltre ieri a Telestense, Estense Com, tutta la rete futurista su Internet, i siti connettivisti, transumansiti e siti prestigiosi Teatro Org, ExitBar, Style Life, SuperEva ad esempio, tra tantissimi. Nelle citt di Roma, Milano, e Torino si sono tenute manifestazioni, giochi di luce, laser, pirotecnie, concerti, mostre e altro ancora, ma persone come Graziano Cecchini, in prima linea a dimostrare che il futurismo ha ancora qualcosa da dire, ha snobbato, tutte queste manifestazioni, che suonavano come la festa della befana, ricorrenze appunto che solo 24 ore dopo, non meritavano neppure di essere menzionate sui quotidiani, ed venuto a Ferrara. Nella citt pi addormentata dItalia, ma che da anni si cerca di

smuovere. Nessuno ci credeva che sarebbe venuto, e invece stato qui, accompagnato da persone come: Riccardo Campa, Stefano Vaj, Paolo Ruffilli, Baldo Saponari, Lamberto Doneg, Maurizio Ganzaroli, Giulia Fontanini, Filippo Landini (e altri) invitati da Roby Guerra, che da anni cerca di risvegliare la bestia morente. Forse una nuvole di polvere di secoli, si smossa, forse no, solo il tempo lo dir, ma non per questo bisogna smettere di provarci. Graziano Cecchini continua a beffare e a fersi le beffe di tutti quelle belle addormentate che si credono istituzioni, di tutti quei morti viventi che fingono di avere ancora aliti vitali dentro le loro povere stanche ossa in questa Italia, che sempre di pi diventa un paese di vecchi mentali, e arretratezze spirituali che inaridiscono sempre di pi. Forse per una volta almeno alla domanda: cosa c a Ferrara? Non si potuto rispondere come sempre: Niente!

2009 E-BOOK DEI MANIFESTI FUTURISTI CONTEMPORANEI FERRARA ROMA (H+ Magazine, Associazione Italiana Transumanisti - AIT) Dopo l'e-book delle biografie dei futuristi contemporanei, Futurist Editions On Line completa l'operazione editoriale con l'e-book complementare "Trans-Futurismo": i manifesti dei gruppi neofuturisti intervenuti a Futurismo 100 Live di Ferrara. Ovvero Azione Futurista, Connettivisti, Transumanisti, La Voce Futurista, Postcontemporanei, ed anche i pi giovani Transavveristi e gli ultimi futuristi ex Futurismo Oggi di Enzo Benedetto, Francesco Grisi e Luigi Tallarico. Nel nuovo e-book, che si avvale delle prefazioni autorevolissime degli stessi Riccardo Campa e Paolo Ruffilli, sono presenti i manifesti degli stessi Graziano Cecchini Rosso Trevi, il leader indiscusso del Nuovo Futurismo; ancora il promotore futurista ferrarese Roby Guerra, di Alessio Brugnoli e Armando Di Carlo, tra i primi attivi su Internet, dei Connettivisti della new wave italiana di fantascienza (Battisti, Milani e De Matteo); naturalmente dell'ala pi scientifica- i Transumanisti futurologi dello stesso Campa e Stefano Vaj del Futurismo attuale. Inoltre, i manifesti dei futuristi attivi quasi storici come Antonio Fiore Ufagr, Baldo Savonari (Terzo Futurismo, 1986) lo stesso bolognese Valerio Zekkini, poeta musicista e saggista. Inoltre i giovanissimi Balducci e Rocchi (Transavverismo quasi neodecadenti) ed il primo a promuovere il Futurismo in Rete (2005) ovvero Antonio Saccoccio. Infine anche il gruppo aperto ferrarese: oltre a Guerra, Vitaliano e Marco Teti di Ferrara Video&Arte (il gruppo che ha

rilanciato la Video Art a Ferrara con la rassegna "The Scientist"), gli scrittori postfuturisti Lamberto Doneg, Riccardo Roversi e Maurizio Ganzaroli. L'e-book segnala il rilancio concreto del futurismo postcentenario stesso: tra Ferrara stessa protagonista con Roma e Salemi del Leader Rosso Trevi, ma pure praticamente tutta Italia con pi generazioni di futuristi (noti e meno noti) trasparentemente operativi e interfacciati.

2009 REATO DI FUTURISMO ITALIA (Il Domenicale, 9 5 2009) Firmate per Graziano Cecchini, cecchino futurista & fu-turista! Condannato per aver fatto ritardare lautobus, lallegro pallinaro di Trinit dei Monti merita il nostro sostegno. Perch mostra la pochezza di molti e linsipienza di troppi: il suo gesto provocatorio migliore di certa arte contemporanea nata morta Graziano Cecchini stato condannato il 26 aprile scorso dalla magistratura italiana a 8 mesi di reclusione per interruzione di pubblico servizio. Il 16 gennaio 2008 aveva lanciato lungo le scalinate di Trinit dei Monti 500mila palline colorate, rotolanti fino a piazza di Spagna tra lo stupore divertito dei passanti. Il pubblico servizio interrotto consiste in due autobus che hanno dovuto attendere per 20 minuti che la

strada venisse sgombrata dalle rimbalzanti palline. Per quale reato stato effettivamente condannato Cecchini? Paolo Corsini, giornalista e presidente dellassociazione Lettera 22 (.www.associazionelettera22.info), stato il primo e pi deciso, pur asserendo pieno rispetto per lindipendenza dei giudici, a ipotizzare un reato di futurismo: La condanna appare ridicola e assurda, specie se paragonata alla benevolenza usata contro i sedicenti writers, che imbrattano monumenti e palazzi storici, alla impunit di cui godono i vandali [...] sorge il sospetto che il reato contestato a Cecchini sia quello di futurismo, e questo proprio nel momento in cui il centenario del movimento marinettiano viene celebrato, finalmente, in maniera bipartisan. Vittorio Sgarbi, da sindaco di Salemi in Sicilia, gi aveva nominato lartista Graziano Cecchini assessore al Nulla. Dopo la condanna gli ha conferito anche le deleghe alla Giustizia. Infatti secondo lui Cecchini ha il merito daver agito in nome del Futurismo e anche del Fu Turismo: gi quando nel suo esordio in pubblico del 2007 aveva tinto di rosso la Fontana di Trevi, a dire di Sgarbi, anzich essere riprovato avrebbe dovuto invece essere premiato per avere fatto lopera darte pi importante in Italia, e riconosciuta al mondo, del Nuovo secolo e millennio: l arrossamento della Fontana di Trevi, finalmente tornata alla vita (daltra parte, le mestruazioni, ne sono il segno) dopo essere stata soffocata dal turismo. Il Domenicale ha deciso di lanciare una raccolta di firme (sottoscrivere su info@ildomenicale.it) in favore di Graziano Cecchini, colpito da accanimento giudiziario. Cecchini artista a volte stravagante ma di talento incoercibile e noto (il suo sito www.futurzig.it). Nel suo gesto ci riesce impossibile cogliere qualcosa di peggiore e di diverso da un manifesto ottimista, nonch indubbiamente sarcastico nei confronti delle odierne avanguardie impettite, che ammiccano al mercato a colpi di collage. Un gesto, s, futurista, che nellanno celebrativo del Futurismo avrebbe potuto indurre a

un giudizio pi aperto. Soprattutto nel momento in cui artisti che vanno per la maggiore affermano la coincidenza dellArte col suo farsi nellEvento. Firmate per Cecchini. Meglio le sue allegre palline dei bambini impiccati e degli asini, sia impagliati che raglianti.

2009 FUTURISMO 100 CATANZARO (Catanzaro Informa on line, 23 5 2009) "IL FUTURISMO NON VA RICORDATO.. E' VIVO E VEGETO... IO A FERRARA HO FESTEGGIATO (IL 20 2 SCORSO) IL COMPLEANNO DEL FUTURISMO! NESSUN ANNIVERSARIO!I CRITICI SONO DEGLI IMBECILLI!" GRAZIANO CECCHINI

A FUTURISMO 100 CATANZARO


Vittorio Sgarbi l'ha definito un ''erede dei futuristi e, in qualit di sindaco di Salemi, l'ha nominato assessore al ''Nulla'. Il romano Graziano Cecchini entrato nella storia per aver colorato di rosso la Fontana di Trevi nel segno di una provocazione artistica senza confini. Cecchini stato ospite dell'associazione culturale ''Nuova Era' cheoggi 23 maggio 2009- in occasione di un aperitivo culturale in programma alle ore 18 presso il cocktail bar Z-One su Corso Mazzini a Catanzaro - ha festegiato i suoi primi due anni di vita. ''L'arte e l'azione...Contro il grigio comune', questo il titolo dell'incontro - organizzato in collaborazione con il gruppo di ''Giovent italiana' - che vedr come protagonista il cinquantacinquenne cultore dalla vita alquanto bizzarra. Figlio di un operaio, si fermato alla licenza media, stato ex lavapiatti, ex body guard ed diventato direttore di un ristorante dopo esservi stato assunto inizialmente come l'ultimo dei camerieri. Ma Cecchini ha avuto anche rapporti

burrascosi con la politica e da fervidoFUTURISTAoggi non si riconosce in alcun sodalizio di destra o di sinistra. Negli anni '70 stato uno dei responsabili dei ''volontari nazionali', il servizio d'ordine del Msi, guidato da Giorgio Almirante. E' poi diventato portavoce dell'associazione ''Fratelli Mattei' e si iscritto al Partito di An. Da uomo libero ha poi dato sfogo agli elementi essenziali del manifesto di Azione Futurista: coraggio, audacia, ribellione. Passato in pochi giorni dalle accuse di vandalismo alle esaltazioni artistiche, Cecchini ha agito contro l'arroganza del potere riproponendo la dinamica del movimento e la scomposizione della velocit. Rosso Trevi stato un attacco violento allo sperpero rappresentato dal Festival del Cinema di Roma, da lui considerato solo ''un'esaltazione del mercato'. Da Trinit dei Monti sempre a Roma ha lanciato in seguito cinquecentomila palline colorate fino ai piedi della Fontana di Piazza di Spagna. A Firenze ha fatto sfilare quattro ragazze seminude, dipinte di diversi colori, e ha mostrato cartelloni contro il sindaco che voleva la costruzione nel centro storico della tranvia. Alla Fiera del libro di Torino ha fatto irruzione con dei cannoni pieni di coriandoli. Pochi giorni fa tornato dalla Birmania dove ha portato il suo sostegno personale per la libert del popolo Karen. Al tempo stesso ha ricevuto la notizia della condanna a 8 mesi di reclusione per interruzione del pubblico servizio a causa delle famose palline ''futuriste'. Risultato: Cecchini si candida alle europee per la lista di Storace e Lombardo nel collegio del Nordest e ottiene la delega alla giustizia dal sindaco Sgarbi. Quali sono i confini che separano l'arte dal vandalismo e la libert d'espressione dal vilipendio?Tutto questo nell'incontro con un intellettuale sui generis capace di trasformare qualsiasi incursione in un evento. (Domenico Iozzo)

2009 ARA PACIS? ROMA (L'Asino Rosso giornale blog Ferrara, 31 5 2009) ComunicazionEversiva AzioneFuturista entra in campo Roma, 2009-05-30 100esimo del Futurismo Azione Futurista Rieccoci,. Sempre Ribelli contro tutti e tutto.

Lunedi 1 giugno 2009 ore 10 Piazza San Carlo al Corso Roma Performance futurista.
Roma mi fa pensare a un uomo che si mantenga mostrando ai viaggiatori il cadavere della nonna cos, poco meno di un secolo fa, scriveva Joyce, cos ancora oggi la capitale della partitocrazia esibisce le vecchie grazie, si indigna e arriccia il naso di fronte allindecenza di certi gossip, nella speranza di fare bella figura e di non doversi misurare con i problemi reali del Bel Paese in fin di vita Lo status quo della classe dirigente italiana assomiglia alla bella favola di Biancaneve e i 7 nani, con il cavaliere nero al posto di Biancaneve che ruba i lettini dei nani per riposarsi un po dopo la fuga dalla strega cattiva e i nani che, timidamente, si fanno convincere ad andare a lavarsi le mani in cambio di una cenetta profumata E che dire di Cucciolo, che risiede proprio qui a Roma, sul bel colle capitolino? Succeduto al buon Dotto che cambiamenti ha portato?

A noi pare nessuno! Ma Roma, che 2 anni fa arross in Fontana di Trevi per lindecenza, questa volta reale, della disoccupazione, delle morti sul lavoro, dellemergenza casa e degli sprechi; Roma cui rimbalzarono le palle a Trinit dei Monti per linconcludenza dei partiti al governo di tutti i partiti Roma oggi chiede risposte a questi politici stitici di idee!!! Allora apriamo gli occhi e ammettiamo che la Nazione della cultura universale si ormai ridotta, dopo anni di politica del cesso, al cesso della politica! Io noi futurismo Le nostre macchie di colore in libert vi tumuleranno RossoTrevi colpisce ancora noi cani senza lacci ne padroni" GRAZIANO CECCHINI

INTERVISTA A GRAZIANO CECCHINI ROSSO TREVI


SILVIO BERLUSCONI? Graziano Cecchini IL CAVALIERE E' un Uomo molto intelligente ma circondato da Imbecilli! ROSSO TREVI: DARIO FRANCESCHINI? Graziano Cecchini Dario Franceschini? Un fossile demcoristiano. Quando fa l'artista ridicolo, persino lo pubblicano come scrittore! Un democristiano e basta nel Dna, gi estinto! ROSSO TREVI: IL FUTURISMO OGGI? Graziano Cecchini Da Roma a Parigi a Ferrara a Salemi...a Cracovia... siamo ritornati! Dalla Fontana Rossa a Ferrara Futurista dove abbiamo rilanciato il Futurismo (ne ha parlato anche Rai Due ne Il Futuro del Futurismo..lo scorso 19 2!) a Salemi con l'amico Vittorio, ferrarese, ai miei amici scienziati transumanisti (Riccardo Campa) abbiamo rilanciato il Futurismo come Avanguardia Italiana degli anni duemila.

Anche con molti giovani, guardate le webzine Futurismo 2009, Sands From Mars, un net quotidiano L'Asino Rosso, la Voce Futurista persino una Televisione, la prima Tv futurista! Facciamo video festival internazionali, diffondiamo il virus del Futurismo dei Diritti Umani, Contro le ultime dittature comuniste nel mondo. Per la libera informazione in Italia: Corriere degli Zombies e la Repubblica delle Banane ci censurano, ma sono solo dei parameci rossi,un insulto vivente persino a Majakowskij!!! Abbiamo band techno pop e artisti giovani (Rebecca, Insintesi e molti altri). Scrittori celebri come Paolo Ruffilli ci appoggiano. Abbiamo edito libri e ebook. Siamo tornati al 100%! Dobbiamo solo spazzare via una classe politica (destra e sinistra e centro) mummificata che costano al popolo pi di Tutankamen. Da Roma a Ferrara a Salemi, dobbiamo sostituirli con macchine pensanti, con le nuove tecnologie. I netbook bastano per molti di loro! E Internet dev'essere gratis per tutti gli Italiani! Noi siamo il Futurismo Rivoluzionario dell'era di Internet! Domani a Roma premo il pulsante della prima atomica poetica (!!!) del Futurismo Rosso Trevi ed equipe non stop! (A cura di Roberto Guerra, futurista)

2009 ARA PACIS? ROMA (Corriere della Sera, 1 6 2009) "IO NON C'ENTRO MA AZIONE BELLISSIMA" GRAZIANO CECCHINI La teca del Museo dell'Ara Pacis, a Roma, stata imbrattata nella notte con alcuni palloncini contenenti vernice verde e rossa. Sul lato dello sfregio, dalla parte interna verso via Ripetta, la polizia ha rinvenuto anche un water e 2 pacchi di carta igienica. L'Ama stata subito allertata per ripristinare al pi presto le condizioni del muro. A quanto si apprende dalla Questura, per il momento non stata registrata alcun tipo di rivendicazione del gesto. OPERA CONTESTATA - La bianca teca, progettata da Richard Meier, che contiene l'antica Ara Pacis laddove un tempo sorgeva l'edificio creato da Morpurgo, un'opera a lungo contestata nella Capitale: dapprima da Vittorio Sgarbi, quindi dallo stesso sindaco Gianni Alemanno, che poco dopo la sua elezione in Campidoglio aveva promesso La rimuoveremo, ma si era poi corretto sostenendo di essere stato frainteso. Non ancora chiaro se il danneggiamento con vernice sia un'azione dimostrativa: il lancio sarebbe avvenuto poco prima dell'alba, senza testimoni. Le telecamere che sorvegliano l'area

avrebbero filmati tre individui incappucciati. FUTURISTI IN AZIONE - Secondo Graziano Cecchini, interpellato dalla Questura sui possibili autori del gesto, quest'azione un sussulto di vita in una citt abbastanza morta o mortifera. Secondo l'artista e perfomer neo futurista, protagonista di clamorosi episodi come la colorazione di rosso della Fontana di Trevi e il rovesciamento di 500 mila palline di plastica sulla scalinata di piazza di Spagna a Roma, la decantata nuova Roma non si ancora vista, questa ancora la Roma veltroniana. Questa azione non che un gioco di colori che stato fatto e che trovo abbastanza apprezzabile, soprattutto in una giornata grigia come questa. Cecchini lamenta che la Questura si rivolge a me per qualsiasi episodio di questo genere, ma io non parlo neanche sotto sotto tortura. Sono stato sul posto, ci sono almeno 5 telecamere, una ad ogni angolo della teca. Se hanno le prove che sono stato io le tirino fuori, altrimenti rendano conto delle spese inutili che sono state fatte. Evidentemente non c' solo la Salerno-Reggio Calabria tra le spese che non funzionano ma anche le telecamerine. E auspica di poter partecipare a un prossimo convegno con assessori alla cultura e sociologi, per discutere dei problemi della Roma di oggi e di qual la situazione.

2009 FUTURISMO SOCIALE (L'Altro 5 6 2009) BIENNALE? LA VERA ARTE LA FIRMA CECCHINI Angela Azzaro intervista Graziano Cecchini Ciao compagno gli dico alla fine dellintervista dandogli una pacca sulla spalla. E lui senza scomporsi rilancia: Tu scherzi. Ma qualche anno fa ho fatto una foto con il saluto fascista e la maglia del Che. I miei si sono incazzati. Ma io gli ho risposto che devono studiare di pi. Graziano Cecchini, 55 anni, lartista (futurista) che in questi anni riuscito di pi a far parlare di s e dellarte. Non solo nel nostro Paese. La sua esposizione mediatica lo ha portato a essere uno degli italiani pi famosi allestero. Le ragioni ci sono tutte. Provocatore, vulcanico, personaggio di confine. Da quando ha tinto di rosso Fontana di Trevi non si pi fermato. Spiazzamento dopo

spiazzamento. Anche durante lintervista non da meno. Cita Togliatti e la rivoluzione socialista e solo a intervista finita ci ricordiamo della svolta di Fini: Io mi incazzo quando dicono che un traditore. Per essere un traditore uno ci deve aver creduto. E lui non ci ha mai creduto.In che cosa? Nel fascismo naturalmente. Quello di sinistra. Fasciocomunista. Se ci incontriamo infatti non un caso. Sembra interessato al progetto dellAltro. Ma non solo. Se Sinistra e Libert me lo avesse chiesto mi sarei candidato con loro. Lo ha fatto la Destra di Storace, in Sicilia, alleata con il Movimento per lautonomia di Lombardo. Ma non parlategli di destra, perch a lui quella parola fa schifo. Io glielo ho detto a Storace: ma che cosa vuol dire?!. Ma torniamo alla rivoluzione. A lui interessa quella artistica e quella Fiumana. Ci sta provando a rifarla con Sgarbi a Salemi, il comune dove il critico darte sindaco e dove Cecchini Assessore al Nulla con delega alla Giustizia: Ti rendi conto, alla Giustizia, io che sono pluripregiudicato!. Con loro c pure Oliviero Toscani. Lultima che si sono inventati lidea di realizzare un Casino-Casin. Intanto ha lanciato lennesima provocazione. Mentre la Biennale di Venezia parte stancamente, con finte polemiche e performance per addetti ai lavoratori (i manichini buttati in piscina di Cattelan e Pistoletto che se la prende con gli specchi), lui o chi per lui ha tinto di rosso e verde la teca dellAra Pacis. Lo ha fatto non per pochi iniziati, ma creando un pandemonio. Come quando ha inondato di rosso la Fontana di Trevi. La sinistra sfilava sul red carpet della Festa del cinema di Roma, silente davanti ai milioni buttati allaria da Veltroni, lui protestava con arte creando un caso internazionale. Non possiamo negarlo, fascista o non fascista, molti di noi lo hanno invidiato. Ma perch? Io lo ho fatto anche per te. Per il popolo. Insomma, ma lazione dellAra Pacis, per protestare contro la Teca di Meier, stata o no opera di Graziano Cecchini? Perch allora la candidatura con una forza politica reazionaria? Mi ha attirato la parola autonomia Ma guarda, secondo me,

questi agglomerati elettorali sono come degli autobus, uno ci deve salire su sperando di essere eletto per poi fare quello che vuole. Dico ai giovani di fare cos. Sul mio sito ho messo due manifesti elettorali di Sinistra e Libert. Mi piacevano, li ho messi. Qualcuno mi ha detto: ma come? quelli sono di Vendola. E io: che problema c!? Il dialogo tra opposti? Se continuiamo con le logiche di abbattimento, alla fine non costruiremo mai niente. E come la tela di Penelope, si disfa sempre. Penso per esempio che a voi il concetto comunitario possa interessare Noi chi? Anche qui un bel casino Ma in che senso comunitario? Penso a Fiume. La Carta del Carnaro: sesso droga e rock and roll. L un gruppo di intellettuali capeggiati da un poeta diedero vita a cose mai viste, contro il potere della burocrazia. Gramsci ne sottolinea la valenza sociale. Dobbiamo riuscire a sbloccare in concreto la liturgia ideologica, da una parte e dallaltra. Troveremo tanti punti di contatto pur conservando le priorit della basi ideologiche. Lo voglio dire a Bertinotti: Fausto ma perch parli di una grande sinistra? Parliamo di un progetto. Se forte saranno in molti a seguirlo, a prescindere dalla schiera di provenienza. Mi viene in mente Togliatti Togliatti? Se avessimo realizzato la pace che lui chiedeva subito dopo la seconda guerra mondiale, quando cap che non poteva mandare tutti i fascisti in galera, non ci sarebbero stati gli anni 70 e oggi non avremmo Berlusconi al potere. E stata sbagliata la logica di eliminare fisicamente lavversario. Ma oggi la politica diventata bisessuale. La Russa sta in una forza politica che rivendica lantifascismo per poi ricorda, a seconda della convenienza, iragazzi di Sal. Non si pu parlare di antifascismo a chi ha perso i figli durante gli anni 70. La stessa cosa non si pu fare con chi li ha persi dallaltra parte, parlando di anticomunismo. Chi ha fatto la lotta armata con le Br o altre formazioni ed finito in galera, rispetta me,

capisce il mio discorso. Io capisco e rispetto loro. Torniamo allAra Pacis. Perch proprio quel monumento? I cinque ragazzi hanno voluto dimostrare il divario che esiste tra il popolo e la politica, tra le promesse elettorali e i fatti. Alemanno aveva promesso che avrebbe rimosso la Teca e invece non ha fatto nulla. Come mai non a Venezia, alla Biennale? Non mi hanno invitato. Se no sarei andato. Magari per dimostrare che so anche disegnare, dipingere, fare gli affreschi. Ma cosa piace a Cecchini dellarte contemporanea? Mi piace molto Ugo Nespolo. Ha il suo laboratorio a Torino. E guarda caso viene dallArte Povera. Bisogna distinguere tra artisti e quadrettari. Se arrivo alla Tate Gallery di Londra e mi appoggio al corrimano succede un casino. Perch secondo loro quella unopera darte. Quando lartigiano sotto casa mia lo realizza molto meglio. E importante che un artista sappia esibire il suo background. Prima cerano i mecenati che finanziavano larte, ora il mercato tiene in scacco gli artisti. Lavori in corso? Mi sto confrontando con la sculture di Boccioni. Andy Warhol lho superato. Pop art viene da popolare e la mia unarte per il popolo. La foto di Fontana di Trevi dipinta di rosso su internet pi diffusa di quella canonica e molti conservano le palline lanciate da Trinit dei Monti. Mi interessano gli effetti non le cause dellatto artistico. Siamo allo Show Art. Fine? A settembre vorrei aprire un laboratorio, Officina Italia. Italia, siamo ancora fermi alla nazione? LItalia non esiste. Proprio per questo va evocata

2009 ROSSOTREVI ! (L'Altro, 6 6 2009) ALLINIZIO FU IL IL FUTURISMO MA LO STESSO MARINETTI DICEVA: I PI GIOVANI DI NOI CI BUTTINO NEL CESTINO * Miro Renzaglia Parafrasando Nietzsche, che parlava a proposito delluomo, possiamo affermare che il Futurismo qualcosa che vuole essere superato. Quello che pi di ogni altra cosa farebbe orrore a Filippo Tommaso Marinetti sarebbe rifare il verso alla sua rivoluzione artistica, riproponendo in maniera scolastica, accademica, di maniera la scala di valori estetici messi in campo, in quel lontano 20 febbraio 1909, dal Manifesto dei manifesti pubblicato in prima pagina de Le Figaro de Paris. Non per niente ebbe a dire: Quando avremo quarantanni, altri uomini pi giovani e pi validi di noi, ci gettino pure nel cestino, come manoscritti inutili - Noi lo desideriamo!. Nel frattempo, poche storie: il Futurismo stato la vicenda artistica spartiacque che ha caratterizzato il Novecento lanciando i suoi faustiani segni di rinnovamento totale della

sensibilit estetica al di l di s, del Novecento e dellarte conclusa in se stessa. L dove ancora esiste un frullo di seme ed intelligenza in lotta corpo a corpo con la parola, con il segno, con il colore con la materia prima di ogni architettura che non siano ripiegate sul gi dato, gi visto, gi sentito, l ancora contratto il debito di riconoscenza con lAvanguardia delle avanguardie Superare il Futurismo si pu e, anzi, si deve: il suo fondatore stesso - come abbiamo letto - a pretenderlo. Quel che non si pu disconoscere il fatto che qualsiasi ricerca di sperimentazione poetica (vastamente intesa) avr per sempre riferimento la novazione introdotta nella storia dellarte dal genio futurista. Una valenza novatrice che divamp, incendiaria ed inarrestabile, non solo oltre i confini geografici dellitalietta giolittiana, trovando ovunque legna da ardere e benzina ad alimentarla, dalla Russia pre-sovietica al Brasile oltreoceano, ma che marc, significativamente, anche molti ambiti ultraartistici: dalla cultura alla politica (curiosa coincidenza, ma non un azzardo, notare come futuriste si dicessero le insurrezioni di Mosca, 1917, e di Roma, 1922). Ed almeno ipotizzabile che essa ebbe a dare espressione formale al pensiero filosofico che si agitava nelle mente di Henri Bergson (si veda in particolare il suo Levoluzione creatrice, 1907) dove i fotogrammi fissi con cui il positivismo concepiva cogliere la realt, dandogli ordine, venivano sostituiti con il pi caotico e dionisiaco moto delle sensazioni concluse nellazione Ecco, la parola chiave per concepire il Futurismo , appunto: azione. E, con essa: la velocit, il dinamismo. Fine delle tele statiche: ecco Boccioni e Balla, Carr e Severini, Soffici, Depero, Prampolini ad esprimere il divenire contro la sincope fittizia e convenzionale del fermo immagine Fine del segno tipografico canonizzato in regole standardizzate dal pigro uso ripetitivo della stampa in corpo 11 o 12: ecco le parolibere, le onomatopee, i neologismi, i flussi verbali di coscienza, liberati dalle paranoie argomentative, di Marinetti, Carli, Apollinaire, Govoni Fine del teatro codificato dal copione e dalla

ripetizione automatica degli interpreti: W Petrolini e larte del nonsense, del calembour, dei salamini Fine di una musica che non ammette variazioni altre che quelle dettate dal pentagramma classico: ecco il rumore, meglio se elettrificato e amplificato dai megafoni, nell enarmonia di Balilla Petrella e Luigi Russolo Fine di unarchitettura che o bella o funzionale: ecco Edoardo SantElia progettare ledificio che bello in quanto funzionale e funzionale in quanto bello, come un Prometeo di ferro e cemento lanciato in alto a graffiare il cielo. E, ancora, fine della donna infermiera delluomo, perch: Dare alla donna dei doveri significa farle perdere tutta la sua feconda potenza (Valentine de Saint-Point, Manifesto della donna futurista). Fine Fine? Ma quale fine? Come pu aver fine un fenomeno che rinvia continuamente alloltre limite il suo adempimento? Cos pu capitare, come capitato che, chiss per quali vie pi o meno sotterranee, pi o meno a fior di pelle, qualcuno (tal Graziano Cecchini, per esempio, di cui a lato, nellintervista, si dice (5-6 L'Altro ndr.) senta in s urgere di nuovo listanza originaria del Futurismo e ne diventi agente. Un agente che invera la richiesta di Marinetti a non adagiarsi su alcun canone: tanto meno il suo. Provate a rifargli il verso, se vi riesce. Prendete un pomeriggio dOttobre romano e disponetelo a cupola raggiante sopra la fontana sorgiva dal rivolo sotterraneo delle Acque Vergini. Intanto, avrete avuto cura dincamiciare un tot di tempera in un cilindro di latta, a mo di ordigno. Quindi, passeggiate con aria indifferente, perch osservatissimi dallocchio delle telecamere di sicurezza, intorno a quella scogliera di marmo progettata in tardo Barocco da Nicola Salvi. Possibilmente, indossate un cappellino da baseball bianco in testa e ray-ban, vecchia maniera, sugli occhi. A questo punto, secondo ricettario futurista, aggiungete gli ingredienti che seguono: un saggio di misticismo dellazione, un pizzico trinciato fine di antistoricismo, tre mani di arte-vita originale, una vangata

di orgoglio italiano novatore, un pugno di religione della velocit, cinque schiaffi di igiene spirituale, liberazione dal terrore estetico a volont e molto splendore geometrico veloce. Mescolate il tutto e cuocete a fuoco alto. Quando la mistura prender il colore rubino dell in vino veritas, servitela dentro la vasca della fontana e ubriacatevi demozione spettacolare. Avrete creato RossoTrevi: un concentrato idro-aulico di cultura, idee, poesia e azione. Un capolavoro, insomma. Naturaliter, futurista (Miro Renzaglia)

*Balla-ritratto di Benedetta Marinetti


2009 RICORDO DI LUCE MARINETTI (Libero news, 21 6 2009) Graziano Cecchini su Luce Marinetti "Sembra un segno del destino che, nel centenario del futurismo, se ne va unaltra pietra
La notizia mi colpisce profondamente- sottolinea - laltra figlia

di Marinetti, Vittoria, a suo tempo, mi disse che vedeva in me alcuni aspetti del padre, questa cosa mi fece molto piacere e volevamo organizzare un incontro, anche con Luce, ma alla fine non e mai avvenuto. Io mi metto nei panni di un figlio e mi dispiace perche, ancora oggi, non si ericonosciuta la grandezza di uomo quale e stato Marinetti -conclude - Senza polemiche, posso dire che forse la famiglia Marinetti si sarebbe aspettata piu di rappresentazioni sul futurismo anche perche manifestazioni su Marinetti non ci sono state. E questo e stato secondo me un ultimo schiaffo.

2009 GRAZIANO CECCHINI LETTERA AI GIOVANI (La Destra Info, 7 7 2009) Fiuggi, 27 giugno 2009 Giovent Italiana da Dove eravamo rimasti!!! Io Noi insieme per ripartire da dove fini il XX secolo della nostra storia da Fuggi si riparte per entrare con forza nel XXI secolo e continuare il cammino . Dopo un lungo silenzio e dopo la distruzione dei nostri sogni, ecco che nuovamente giunge Un nuovo, lunico, sogno possibile, quello di essere fieri di un grande passato, quel passato che rese possibile quello che noi oggi consideriamo il nostro trampolino per slanciarci verso nuove conquiste , quel passato - che noi consegniamo alla storia mantenendo saldi i principi fondamentali . sono sicuro e convinto che li riconoscerete: il valore e la modernit di questo sogno che noi trasformeremo in realt politica , riconoscerete la voce che vi ha chiamato a raccolta nei momenti difficili e che ha vissuto con voi le giornate + difficili delle lacerazioni del nostro mondo- un tempo la mia generazione scrisse sui muri in un mondo di topi si erge un popolo di Lupi. Ecco oggi noi dobbiamo essere dei lupi famelici noi

dobbiamo divorare la politica portando i nostri valori abbandonando le liturgie che ci hanno fatto perdere decenni e per colpa di queste siamo stati bloccati nella palude della mistificazione . con nuovo slancio si riparte alla velocit del gigabyte , innovativi e forti come novelli guerrieri del XX1sec. Ho tardato qualche tempo prima di indirizzarmi a voi -perch, dopo un periodo di isolamento morale, etico e politico era necessario che riprendessi contatto con voi- Giovani Voi spina dorsale pi volte sfruttata e non compresa , oggi noi tutti, insieme! Possiamo affrontare serenamente e senza pregiudizi la nuova strada- oggi effettuiamo il primo piccolo passo per affrontare il lungo percorso , che con energia innovazione coraggio ci porter alla vittoria! Voi siete il Futuro! Convincetevi di questo e nulla sar impossibile, sorridete alla vita e alle logiche di chi scelse la via del servilismo sotto ogni forma - rivendicate con energia. Lappartenenza alla tradizione - rivendicate la voglia di vivere ! ricordate nulla impossibile. Radio, Tv giornali non ammettono lunghi discorsi, non spiegano il momento storico parlano solo di Nani , e mignotte cosi come la politica che non sa + cosa si deve fare per risolvere i problemi del nostro paese, Senza ricordare per ora i precedenti, la situazione ben conosciuta noi saremo la coscienza del paese noi saremo con forza il rivelatore di tutte le emergenze, aldil del concetto convenzionale di destra e sinistra - noi saremo N destra n sinistra. Noi saremo la nuova vita, la pi incredibile delle avventure. Noi siamo linnovazione politica del XXI secolo noi ci siamo entrati . II colloquio politico con altre entit superfluo e devastante Noi! Invece saremo la calamita che attrarr i migliori e questo ci render + forti aldil delle logiche di convivenza politica elettoralistica e partitocratica . Perch sono convinto che- oggi impossibile Trovare un uomo politico col quale fare un ragionamento libero da qualsiasi condizionamento, poich il compromesso e prassi del sistema.

Questo mi fa pensare che Lo scoppio della crisi politica imminente. E gi accaduto, in pace e in guerra, che un ministro sia dimissionario, un sottosegretario silurato, una ballerina che diventa ministro - un somaro sindaco . dimenticando : un fatto unico nella storia che un uomo il quale, convinto delle proprie idee possa cadere nella logica partitocratica come le varie entit di cui siamo circondati, per anni abbiamo sopportato il fardello delle ghettizzazioni e siamo riusciti con energia ad essere vivi -,hanno un piatto di lenticchie che chiamano potere - cercano di continuare nella logica della ghettizzazione - vorrebbero relegarci nuovamente nella liturgia pi becera della contrapposizione ideologica , ma questa volta non lho permetteremo! Loro hanno fatto la scelta - di essere camerieri della politica per questo si sono comodamente seduti sulla poltrone dellantifascismo -dellanticomunismo dellanti - noi rivendicando le radici del nostro passato diciamo ancora una volta ,che affidiamo tutto alla storia , noi siamo uomini doggi noi siamo quelli del XXI secolo , fedeli alla tradizione e non permetteremo + di essere secondo la ricorrenza un giorno anti un giorno favorevoli- non permetteremo pi il Kaos ideologico chiediamo con energia di rispettare le scelte fatte. NOI non permetteremo che si venga usato il ricordo dei ragazzi caduti negli anni settanta , da chi in maniera vergognosa specula con finalit di bottega- tra fascismo e antifascismo -tra comunismo e anticomunismo Siamo oltre e per questo che - diciamo NOI , NE DESTRA NE SINISTRA Con assoluta, dico assoluta, lealt, ci faremo arrestare e ci batteremo energicamente per difendere la nostra esistenza politica . La parola fedelt ha un significato profondo, inconfondibile, vorrei dire eterno, nellanima nostra, la parola che nel collettivo e nellindividuale riassume il mondo spirituale cui apparteniamo.

E per questo noi non permetteremo + di essere ostaggio delle logiche di chi non sa cosa sia la fedelt. Limpresa rivelatrice sar nellorganizzazione e dello spirito di iniziativa e della decisione di un nuovo concetto-partito giovane leggero e non ricattabile questo rimarr memorabile nella storia del nostro paese. Col tempo diverr leggendaria, e tutto questo dipende da voi giovani. Qui finisce il capitolo che potrebbe essere chiamato il dramma personale di ognuno di noi, ma esso un ben trascurabile episodio di fronte alla spaventosa tragedia in cui i vecchi tromboni ci hanno portato . tutto questo non deve + accadere. I governi democratici liberali e costituzionali ed aggiungo governi regime hanno gettato lintera nazione nel baratrodelle precariet - lavoro economia sanit lelenco e infinito, e con questo fardello nelle loro rappresentazioni politiche ancora dicono che vogliono fare del bene al popolo. Noi dobbiamo urlare-Basta! . Non credevo in un primo tempo che- programmi cosi catastrofici nei confronti , del paese, della nazione stessa. Ma dopo pochi giorni le prime misure indicavano che era in atto lapplicazione di un programma tendente a distruggere lopera compiuta dal regime (scusate governo)precedente e nel fare questo dimenticavano e dimenticano che,cosi facendodurante tutti questi anni hanno cancellato anni di storia e cultura gloriosa che aveva dato allItalia un predominanza culturale mondiale ed un posto che nessun paese aveva mai avuto nel mondo. Oggi, davanti alle rovine, davanti alla pochezza della politica ,che continua noi spettatori sul nostro territorio qualcuno vorrebbe sottilizzare per cercare formule di compromesso e attenuanti per quanto riguarda le responsabilit e quindi continuare nellequivoco. Noi diciamo Basta! Si ricercano nuove economie per salvare il lavoro si chiedono soldi allo stato si divide il paese in due velocit - nord sud si continua ad effettuare lassistenza politica alla grande

finanza. Alle banche e nessuno guarda allarte - che con pochi soldi e idee intelligenti pu diventare la nostra risorsa energetica. Giovani !Giovani ! rendiamo possibile limpossibile- avanti con forza e coraggio noi siamo il futuro. NOI FUTURISTI SEMPRE AVANTI GRAZIANO CECCHINI

2009 AA.VV. DIVENIRE 3 IL FUTURISMO MILANO (Spigoli&Culture, Spigolature Magazine on line, 12 7 2009) Associazione Italiana Transumanisti (AIT, Milano) a cura di Riccardo Campa *con Graziano Cecchini Rosso Trevi (Manifesto del Centenario futurista di Ferrara) A cura di Riccardo Campa e i transumanisti italianil l'AIT di Campa (sezione Italia di H+ del Professor Nick Bostrom, tra i fondatori a suo tamp a Yale, oggi a Oxford), la nuova futurologia nazionale e internazionale, nelle librerieil volume DIVENIRE 3 FUTURISMO, per Sestante edizioni. Non a caso nell'anno del centenario, il volume programmatico e pi significativo del Futurismocontemporaneo pi autorevole e organizzato. Saggi dello stesso Campa, StefanoVaj, Guilame.Faye. Mafalda .Grandi (postilla sullo storico E.Gentile), Andrea Aguzzi, Francesco Boco, Graziano Cecchini , tutti intellettualii, scrittori, docenti universitari o artisti di chiara fama, oltre al futurista ferrarese "storico" Roberto Guerra. Saggi programmatici, sulla storia, la filosofia, la musica, la dimensione sociale, la musica, la fantascienza e la futurologia del Futurismo, in ottiche trasversali tra Archeofuturismo (cosiddetto- il celebre francese Faye) EstremoAltoCentrismo...il noto editorialista d'area nouvelle droite Adriano Scianca), postmoderno di derivazione bergsoniana o nieztchiana - Vaj, lo stesso Boco, postmoderno neofuturista e tecnoanarchico gli stessi, Rosso Trevi o Arguzzi, postumano radicale il leader Campa. Un'opera-come gi sottolineato dallo stesso Emmanuele Pilia assolutamente

originale poich espressione, analisi polifonica, futurista e transumanista di "neofuturisti"viventi e attivissimi, una rarit quasi nel 2009 fatidico delle celebrazioni in libert...ovunque, tutt'oggi in corso in tutto il mondo. Un volume peraltro, in certa misura ispirato proprio da Ferrara, sede del centenario futurista(a cura Ferrara Video&Arte) del 20 2 scorso ( a suo tempo evidenziato persino da Rai 2)dove transumanisti e futuristi contemporanei hanno ufficialmente rilanciatoaggiornata all'era scientifica- l'avanguardia di Marinetti e Majakowskij, profetica sul nostro tempo e sul futuro prossimo. Cos scrive il curatore Riccardo Campa nell'introduzione: Questannoricorre il centesimo anniversario della nascita di questo movimento culturale e non poteva presentarsi occasione migliore per mettere in luce le non pocheaffinit trail futurismo storico eil transumanesimo contemporaneo. In particolare, gli autori del volume si sono concetrati partendo da diverse prospettive ideologiche e disciplinari - su aspetti comuni ai due movimenti, comeil culto della tecnologia, lidea di uomo moltiplicato, la neofilia, lesaltazione della giovinezza e della vitalit, la guerra allinvecchiamento e alla morte, la sfida alle stelle, il sogno di ricostruire luniverso, linnovazione radicale degli ambienti e delle forme di comunicazione,lo spirito rivoluzionario.... Infine: " ...Segue un saggio di futurologia retrospettiva del poeta Roberto Guerra Marinetti e il Duemila- (prima edizione 1999, si veda lo stesso R.Roversi in Percorsi Letterari n.d.r) che evidenzia tutta la attualit e la dimensione profetica del pensiero del fondatore". Nel centenario di Ferrara, circa 40 futuristi presenti nel Convegno + Video (le diverse aree, futuristi, connettivisti, postfuturisti e appunto transumansiti, provenienti da tutta Italia) a cura come accennato di Ferrara Video&Arte (ovvero lo stesso Guerra supportato dall'Associazione) in sinergia proprio con FTM Azione Futurista, proprio i transumanisti Campa e Vaj e Graziano Cecchini dimostrarono nei fatti certa continuit futurista, aggiornata all'era di Internet. Questo

volume, pubblicando tra l'altro i manifesti ufficiali del centenario ferrarese, codifica ad altissimo livello culturale sia il centenario ferrarese, sia appunto la rinascita del Futurismo; una sfida nucleare a certo status quo della cultura italiana, che tutt'oggi, nonostante un centenario esplosivo tende a storicizzare il Futurismo... (per alcuni ...sipariato... nel 1944 con la scomparsa di Marinetti....) nonostante il futurismo del secondo novecento (sempre attivo-anche se quasi cult per un incredibile negazionismo culturale e ideologico) testimoniato ad esempio dalla rivista Futurismo Oggi di Roma, diretta fino al 1993 dall'aeropittore/scrittore Enzo Benedetto Record (con il Moma di New York tra i collaboratori!Oltre agli stessi Francesco Grisi, Gino Agnese, Marzio Pinottini, Antonio Fiore, Luigi Tallarico, Giovanni Lista, e anche il giovanissimo Guerra). Proprio Cecchini Rosso Trevi con il manifesto incluso in questo prezioso e finora unico volume cartaceo che dimostra la continuit futurista, ha sottolineato il ritorno ufficiale dei futuristi, gi segnalato dall'artista della celeberrima Fontana Rossa con cui il Futurismo tornato in prima pagina, bucando letteralmente i Media, nazionali e non solo. E Cecchini in mezzo a docenti universitari accreditati persino a livello acacdemico davvero una risposta definitiva Pensiero+Azione docet! ai soliti scettici passatisti che dominano certa casta culturale nazionale. Davvero un'autostrada dal 2007 per.. Graziano Cecchini, dal 2008 con lo stesso Guerra (The Scientist 2008 Video Festival il rendezvous) video-poeta futurista e futuribile, principali promotorioggi- dell'astronave specificatamente futurista contemporanea (ma decine di seguaci, ormai) con una rete attiva anche editoriale nel web. Altro che vandalo o barbari...Il Futurismo risponde sempre con i fatti, creando l'avvenire:futurismo vivente oggi elettronico e postumano, oggi finalmente visibile simultaneamente nell'avanguardia e nella cultura ufficiale pi avanzata- grazie alla sinergia transumanista fondamentale di Riccardo Campa e gli altri futurologi. Quando lo stesso Transumanesimo esprime ormai il

Futurismo culturamente pi evoluto, scientifico, tra scienza e arte, con il nuovo Futurismo Post2007 di Rosso Trevi e Roberto Guerra- e altri presenti a Ferrara- ....(assieme all'ala fantascientifica dei Connettivisti (Sandro Battisti e altri, anch'essi in sinergia con i Transumanisti) ala perturbante estetico-sociale interfacciata per la rivoluzione futurista, transumanista del futuro prossimo. Sinettizzano una domanda specifica forse si pone: Graziano neoaccademico? Semmai... sulle orme di Filippo Tommaso.. quando accett (30 anni dopo il Manifesto...) l'anomala investitura ufficiale di un certo Mussolini (il Futurismo come disciplina accademica! Nei fatti il primo corso accademico di...Futurologia!). Poi, non pi certo giovane, anzi, ex giovane a tutti gli effetti, ebbe la forza di partire volontario ancora per il Fronte, di non lasciarci le penne, di comporre ancora diversi capolavori poetici quali Quarto D'Ora della X Mas o L'Aeropoema di Ges.... Insomma Accademici sempre rivoluzionari post Marinetti, come i Transumanisti stessi, ala radicale, rivoluzionaria della futurologia e dello spirito scientifico contemporanei.

2009-ANCHE IL FOSSATO ESTENSE SI COLORA DI ROSSO? FERRARA (Estense Com, 9 6 2009) Inizia con un "L'avevamo annunciato" la nota stampa diffusa da Alberto Ferretti e Azione Futurista Ferrara. L'annuncio riguarda uno dei personaggi che pi hanno fatto discutere e le cui azioni sono ancora davanti agli occhi di tutti, Graziano Cecchini: in primis l'acqua rossa della fontana di Trevi a Roma, per passare alle "palline" fatte rotolare per le scale di piazza Navona, sempre nella capitale. "Graziano Cecchini - prosegue la nota - il celebre futurista della fontana di Trevi attuale assessore al nulla in queli di Salemi, sindaco il ferrarese Vittorio Sgarbi, sar in caso di vittoria de "La Destra" assessore alla cultura". La storia di Cecchini viene poi riproposta per intero: "Graziano Cecchini viene da Roma e.. Salemi, incredibile piccola citt siciliana (provincia di Trapani) piccolo grande miracolo in progress creato infatti da Rosso Trevi il suo celebre soprannome- con Sgarbi, Oliviero Toscani, il critico d'arte Philip Daverio, ora anche lo psichiatra Guido Crepet. Salemi, un villaggio sconosciuto siciliano (sotto l'ombra e il sole consueti e inquietanti di certa Mafia) in neppure un anno diventata celebre nel mondo per le inziative spettacolari e efficaci, moderne, artistiche e sociali, in atto non stop. Ogni giorno una sorpresa, interviste su Salemi, Sgarbi e Graziano Cecchini dagli Usa al Sud America; il senso del futuro applicato e realizzato, la cultura del futuro e della grande Tradizione artistica e umanistica italiana finalmente assieme, conciliate, contro il sottosviluppo e le varie mafie". Ed uno scopo preciso: "Ferrara, esattamente come Salemi, va liberata. Le nostre caste culturali, politche, imprenditoriali, finanziarie, legate per

scelta o ricatti politici al PD ferrarese di Dario Franceschini e Tiziano Tagliani.. l'ex Dc che ha sfondato a sinistra. Il campione neodemocristiano che si mangiato i comunisti!(Graziano Cecchini) (Barbara Lamborghini)

2009 AZIONE FUTURISTA IN CAMPIDOGLIO! (OTTOBRE 2009?) ROMA (Libero News, 2 6 2009) IL 'FUTURISTA' CECCHINI, LA MIA PROSSIMA AZIONE? IN CAMPIDOGLIO Roma, 2 giu. - (Adnkronos) - "Voglio studiare una performance in Campidoglio". Lo ha detto in un'intervista a 'La Repubblica' l'artista 'futurista'Graziano Cecchini, che tinse di rosso la fontana di Trevi e fece piovere una cascata di palline colorate dalle scale di piazza di Spagna. Tirato in ballo per la vernice sulla Teca dell'Ara Pacis, a quanti sostengono che sia stato lui, Cecchini risponde: "Le telecamere hanno ripreso cinque persone: le cerchino. Pero' bisognerebbe premiarli, e punire chi le ha fatte installare coi soldi dei contribuenti romani, e ancora non ha scoperto chi sia stato". Un gesto, quella della vernice tricolore sulla Teca dell'Ara Pacis che comunque Cecchini rivendica "intellettualmente" e descrive come "uno squarcio di gaia rimembranza di intelligenza italiana". "Si vede - aggiunge - che ho creato una buona scuola". "Mi stanno attaccando nella maniera piu' virulenta e trash prosegue - Credo stia cominciando un'era che dara' molto fasdidio a questa giunta. Se continuano a non capire che c'e' un disagio vero, dalle morti sul lavoro all'inconsistenza del posto di lavoro e alla sfiducia del sindacato, sara' un autunno molto caldo". "I signori delle istituzioni che mi attaccano,

invece sono cosi' lugubri... conclude - Devo dar ragione a certa sinistra: siamo in un regime, non si puo' fare critica. Fanno chiamare gli artisti dalla questura, invece di concerdergli spazi".

2009 GRAZIANO CECCHINI MANIFESTO DEL FUTURISMO 2009 (Fondo Magazine- Mino Renzaglia, 20 2 2009, Futurismo 100 Live Ferrara, 20 2 2009...Divenire 3 Futurismo a cura R. Campa e AIT, 1 7 2009) Evviva!!! Ora tutti son futuristi, ora tutti blaterano sul Futurismo. Ricorre il futurismo, anniversario del futurismo. Ma che cazzo .sto futurismo? morto, vivo. Questo l'umore in queste ora febbrili animate, concitate per essere primi per essere i pi bravi nel ricordare. Un defunto. Tutti lo ricordan con affetto. E dopo il venti FEB rimarranno lapidi, epigrafi e fiori rinsecchiti, foto e articoli e tutto rientrer nell'anonimato. Questo non accadr mai. La Grande AvanGuardia rivoluzionaria del nuovo non si commemora, xch essa Viva-Luce che si irradia dal 1909 e continua, giorno dopo giorno, nella sua azione con tutta la di cui dispone Forza. Una Forza che da cent'anni stravolge la vita dei Passatisti.

Oggi con il nuovo manifesto del Futurismo si riparte per i proximi 100enari. Avanti! avanti!! alla velocit del gigabyte! Noi cani senza lacci n padroni. Contro tutte le cadaveriche ricorrenze. Il Manifesto del Futurismo 2009 (*Messaggio a Parigi) Rieccoci Il Futurismo nacque a Parigi nel 1909 con la pubblicazione del Manifessto del Futurismo di FTM avvenuta sul quotidiano Le Figaro. Il nostro Movimento coinvolge tutti i campi della vita, della societ e della cultura. Per questa nostra natura, saremo l.Avanguardia, come tale ci scontreremo contro tutto e contro tutti e, con spirito di lotta e sana violenza, faremo di questa societ grigioborghese un TRIONFO DI COLORE. Vi abbatteremo per far rivivere l'Arte, la Cultura e il Lavoro. Insieme a voi, vecchi e sopravvissuti di una societ mercatocentrica, morir l'arte come fenomeno elitario per rinascere come Arte nuova, capace di seguire tutti i nuovi mezzi di produzione della societ industriale contemporanea. Inizia cos, per noi futuristi del nuovo millennio, una nuova adesione alle evolute tec-niche e ai nuovi mezzi espressivi interpretando un rinnovamento totale dovuto ad un frenetico impeto per il futuro ma sopratutto per la preoccupazione del tempo che scorre. Nasce cos l'esaltazione per la lotta. Marciare, per Non Marcire Lottare, per Non Morire. Magnificare la macchina, il motore e la velocit dei Gigabyte, innalzare la velocit del pensiero come genio creativo di una nuova bellezza che accresca e arricchisca il mondo. Noi futuristi rifiutiamo nettamente il vostro nebbioso e torbido passato, rifiutiamo le vostre collezioni di libri, le vostre accademie e i vostri musei, rappresentazione tragica dell' odierno cimitero culturale e ci allontaniamo dalle alchimie politiche di questa vostra societ di nani. Oggi nasce con noi una nuova concezione violenta della Vita e della

Storia, che esalta la battaglia a scapito della pace, e disprezza voi leccaculo di artificiosi poteri, schiavi del mercato globale. Questo disprezzo recepitelo come una condanna. 1. Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerit. 2. Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra azione. 3. La letteratura tent di esaltare fino ad oggi l'immobilit penosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno. 4. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocit. 5. Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita. 6. Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali. 7. Non vi pi bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo pu essere un capolavoro. 8. Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! Poich abbiamo gi creata l'eterna velocit onnipresente. 9. Noi vogliamo glorificare la lotta, la battaglia la guerra - sola igiene del mondo - essere non conforme, l'estetica, la bellezza, il patriottismo, il gesto distruttore. 10. Noi vogliamo distruggere i cimiteri museali, le biblioteche, le accademie d'ogni specie e combattere contro il moralismo, il mercato, l'usura, la globalizzazione e contro ogni vilt opportunistica o utilitaria.

11. Noi canteremo le locomotive dall'ampio petto, il volo scivolantedegli aeroplani,dei missili, dei satelliti. E. dall' Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo del nuovo millennio. 12. Noi glorifichiamo i maestri del futurismo e brutalmente rivendichiamo il manifesto del 1909 tutto l'essere, la bellezza che da esso ne deriva.

+Rombo +arte +Fischio +cultura +Sibilo +pensiero =FUTURISMO


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Manifesto Futurismo Live - 20/02/2009 -centenario del futurismo-Ferrara con GRAZIANO CECCHINI 2009 - Futurismi oggi (tra Marinetti e Darwin). A Filippo Tommaso Marinetti, Vladimir Majakowskij ... Enzo Benedetto, Graziano Cecchini e tutti i futuristi(ismi)

In questi giorni, in queste ore, si celebra in Italia un venerando defunto. Tutti ne parlan bene. Tutti lo ricordan con affetto. Qualcuno in disaccordo sulla data della sua dipartita. Chi parla del '15, chi del '18, chi del '44. Ma tutti son convinti di una cosa: passata la festa, chiuse le mostre, non se parler pi. Di tutto non rimarr una lapide, un'epigrafe, fiori rinsecchiti. In tutta Italia, ma non qui, a Ferrara. Noi non onoriamo un defunto, ma esaltiamo un'avanguardia che, nonostante il suo secolo di vita, continua ad essere viva e feconda. Il Futurismo, un Giano Bifronte dalla lunga storia e da un'ampia vita avanti a s, poich continuer a vivere finch il conformismo, l'ignoranza, il servilismo che animano la cultura italiana non saranno sconfitti. Sar una lunga battaglia, ma prima o poi avr fine. In quel momento, il Futurismo potr farsi da parte. Il movimento non si dissolto con la morte di Marinetti. In diverse forme, ha continuato a vivere, a lottare, ad esser coscienza critica della nostra Arte. E' vissuto nell'attenzione e nella ricerca di alcuni critici. Si pensi all'opera di Maurizio Calvesi, Enrico Crispolti, Claudia Salaris, Giovani Lista, Mario Verdone, Maurizio Scudiero, Luciano De Maria, Giorgio Di Genova, Luigi Tallarico, Marzio Pinottini, Simona Cigliana, Francesco Grisi, Gino Agnese, Alberto Bertoni (e altri). Nell'impegno eroico di Enzo Benedetto che, dagli anni 50 al 1993, ha testimoniato la continuit del Futurismo con le due riviste ARTE VIVA e FUTURISMO OGGI, laboratorio dei reduci del Secondo Futurismo e scuola per le nuove leve. Anche alcuni ferraresi collaborarono negli ultimi anni a Futurismo Oggi, come ad esempio Roberto Guerra e Riccardo Roversi. Addirittura nel 1951, a Bologna nella prestigiosa sede di Palazzo Re Enzo, fu rilanciato ufficialmente il futurismo del secondo novecento, post1944 con una grande mostra a cui parteciparono circa 40 futuristi, ancora i pi importanti del cosiddetto Secondo Futurismo, tra cui lo stesso Benedetto, Tullio Crali, Sante Monachesi, Osvaldo Peruzzi, ma persino Balla e Depero. Gruppo che ha prodotto straordinari manifesti: da quello insuperato di Enzo Benedetto - Dichiarazione di Futurismo Oggi del 1967 (rilanciato in francese dal musicista bruitista J.M.Vivenza), a quelli del Movimento Agr al quale ha aderito e collaborato Ufagr Fiore, a TerzoFuturismo di Savonari. Di quel gruppo sono oggi attivissimi Antonio Fiore, in questi giorni in corso il suo centenario a Roma, Baldo Savonari, nonch lo stesso

Guerra, un suo manifesto Microchip Neofuturista del 1983... E' vissuto nell'Arte e nelle Parole di singoli, quali Daniel Schinasi, maestro del Colore, Roberto Cioni, dei pi giovani Caff della Peppina con la loro webzine e Nuovo Futurismo alias il musicista Davide Grosso. Nella Poesia del geniale Adriano Spatola, Zanzotto, allo stesso tutt'oggi attivissimo e dinamico Paolo Ruffilli. E' vissuto nelle opere degli innovativi artisti italiani, troppo spesso emarginati da un sistema culturare schiavo dei padroni del vapore,pifferaio della politica, vile ed incapace di riconoscere la grandezza. E' vissuto nelle ricerche dell'immenso Burri, erede del plurimaterismo di Prampolini. In Fontana, con i suoi squarci d'Assoluto. Nell'inquieto sperimentare di Schifano, con il sogno che tutto possa esser Arte. Nei romanzi di Gadda e di d'Arrigo Fabbri di parole ed esploratori del peso del Vivere. Persino e forse ne sarebbero sconvolti, se ne fossero stati consapevoli, nelle nuove poetiche, da Edoardo Sanguineti a Mario Luzi. E' vissuto nel Rock futuristico celeberrimo da David Bowie e Brian Eno a John Foxx, Gary Numan, Devo, Depeche Mode, YMO fino a Daft Punk, Chemical Brothers e Orbital. Oltre, naturalmente ai Maestri indiscussi della Musica elettronica cosiddetta technopop, ovvero i tedeschi Kraftwerk, dichiaratamente futuristi, con una sintesi sonora particolarmente sincronica tra futurismo italiano, futurismo europeo via Bauhaus e futurismo-costruttivismo russo. E' vissuto negli scrittori di science fiction da Asimov a Clarke fino a William Gibson e ai cyberpunk. Nella Video Arte, come dichiar in tempo reale, alle origini dell'Art Video, lo stesso Nam June Paik. Il suo imprinting stato fondamento ed archetipo di infinite riflessioni filosofiche di estetica tecnologica o scientifica da McLuhan a Barilli, da Monod a Feyarabend, da Wiener a Tehilard de Chardin, Oggi, nei giorni del web e dei social network, il Futurismo vive una seconda giovinezza, esprimendosi in una sinfonia di voci differenti. I Connettivisti di Giovanni De Matteo e Marco Milani, i pi vicini al cyberpunk, che con i loro romanzi, le loro antologie e la rivista cartacea Next, combattono una battaglia per rompere quel diaframma che soffoca la Scrittura Italiana, la separazione tra cultura erudita e cultura popolare. La fantascienza non sogno ingenuo del Futuro, ma riflessione tragica sugli incubi del Presente. I Neofuturisti Alessio Brugnoli e Armando De Carlo, con le loro riflessioni teoriche che si concretizzano nel lavoro paziente di ogni giorno. Come tafani messi al fianco di un nobile cavallo, stuzzicano e provocano la Cultura Italiana affinch non impigrisca.

Le due webzine ferraresi oggi attive, Futurismo 2009 e Sands From Mars, di Roberto Guerra e dello scrittore di fantascienza Maurizio Ganzaroli, collettori e punti di raccordo delle principali esperienze futuriste contemporanee. FTM Azione Futurista, ovvero un certo Graziano Cecchini che ha bucato i media con le note performance e certe iniziative di futurismo sociale per il Tibet, riportando come Marinetti - il Futurismo in prima pagina recuperando una dimensione ludica, capace di fondere Arte, Vita ed Impegno. I Postcontemporanei di Valerio Zecchini, poeta, performer e raro saggista "futurmilitante". I Transumanisti italiani, ma con risonanze planetarie del geniale Riccardo Campa, di Stefano Vaj ( e la rivista cartacea Divenire). Un Futurismo giovane, contemporaneo che riprende la tradizione dei manifesti, schiaffi contro il conformismo e grido del Nuovo, segnali trasparenti di un magma anche solo individuale sempre in ebollizione. I primi manifesti del Futurismo di Internet furono redatti dai Neofuturisti, tra cui Alessio Brugnoli, addirittura nel Caff storico futurista Le Giubbe Rosse di Firenze nel 2005, dai Transumanisti e dei Connettivisti, con il loro stile quantistico ed ultracibernetico, seguiti dai pi recenti e ulteriormente significativi Futurismo Postcontemporaneo di Zecchini e al Manifesto di Azione Futurista di Graziano Cecchini. Un Futurismo che non ha prodotto soltanto Teoria, ma anche azione e creazione. Suoi figli son la Scrittura Connettivista, le sperimentazioni musicali di Insintesi o Funkman, molti videomaker o net-artisti quali Claudio Castelli, Roberto Carraro, gli stessi ferraresi Filippo Landini, Andrea Forlani e Eugenio Squarcia, il talento poetico e filosofico di Giovanni Tuzet, quello "immaginario" di Lamberto Doneg (e la rivista Poeticamente). Esperienze differenti, ma con un sottile filo conduttore che le unisce, l'ambizione della sintesi tra Arte, Scienza e Vita, riproposizione moderne del sogno rinascimentale dell'Uomo Vitruviano: operazione di continuit e simultaneamente di discontinuit, alla luce del secondo Novecento, dell'evoluzione scientifica contemporanea, fino a Internet ed al sogno postumano. Il desiderio di Azione e Discontinuit, di Nuova Estetica, nemica di ogni reificazione, passaggio dalla Uomo Monodimensionale, prigioniero della rapporto Produttore-Consumatore, ad un Uomo ad infinite dimensioni La dimensione agonistica, di lotta contro neo-oscurantismo passatista, per render nuovo finalmente padrone del proprio Fato, conquistare il Cielo e liberare la Terra. La sintesi tra Immaginazione e Ragione come arma per sconfiggere le

Scimmie politiche e culturali che inquinano il Futuro venuto alla Luce. "Noi canteremo il volo rivoluzionario dei figli delle Stelle, della Scienza, di Internet, nelle capitali moderne e i villaggi postmoderni del Pianeta Astronave Terra!". VIVA IL FUTURISMO SCIENTIFICO E POSTDEMOCRATICO! MOVIMENTO FUTURISTA DUEMILANOVE Autori: ROBY GUERRA ALESSIO BRUGNOLI Firmatari: ANTONIO FIORE MARCO MILANI PAOLO RUFFILLI GRAZIANO CECCHINI BALDO SAVONARI RICCARDO CAMPA STEFANO VAJ GIULIO PRISCO WALTER MENDIZZA DOMENICO DODARO VALERIO ZEKKINI LAMBERTO DONEGA' FILIPPO LANDINI MARCO TETI MAURIZIO GANZAROLI SYLVIA FORTY E ALTRI FUTURISTS NEO-FUTURISTI FTM AZIONE FUTURISTA CONNETTIVISTI TRANSUMANISTI POSTCONTEMPORANEI POST-FUTURISTI

http://www.myspace.com/azionefuturista http://www.futurzig.it http://www.youtube.com/user/grazianocecchini * FUTURISMO 100 LIVE RAI DUE http://youtu.be/d91UHAMzFeY

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