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COM/EDIZIONIFUTURISTE

FUTURISMO 100 e + antidizionario del futurismo contemporaneo (2009)


a cura di Roby Guerra

FUTURISMO OGGI Enzo Benedetto Antonio Fiore Kraftwerk ENZO BENEDETTO RECORD Enzo Benedetto: lultimo degli artisti futuristi autenticamente legato al Movimento fondato da Filippo T. Marinetti e da Umberto Boccioni nel 1909. Nato a Reggio Calabria nel 1905, Benedetto si avvicina al Futurismo nel 1924. E a lui che si deve la costituzione di un polo futurista a Reggio Calabria su incarico di Mino Somenzi. In quegli stessi mesi Benedetto pubblica a Reggio Calabria la rivista Originalit, con in prima pagina un editoriale di Marinetti in cui si fa la cronaca della contestazione fatta dal capo del Futurismo alla XIV Biennale di Venezia- Benedetto si fa anche promotore della sala futurista in seno alla IV Biennale dArte Calabrese di Reggio Calabria, curata nel 1926 da Alfonso Frangipane e in cui espongono, fra gli altri, Depero, Dottori, Tato, Fillia, Pozzo, Benedetta Marinetti e lui stesso. Trasferitosi a Roma nel 1931 aderisce al Manifesto dellAeropittura, che rappresenta lo sviluppo della poetica futurista, dalle cosiddette velocit terrestri (cavallo, automobile, treno) alle velocit aeree. Punto di riferimento della nuova percezione futurista l'aeroplano. Nel 1951 partecipa a Bologna alla collettiva "Mostra Nazionale della Pittura e della Scultura futurista (Palazzo del Podest), rilancio ufficiale del futurismo dopo la seconda guerra

mondiale (con Benedetto,Acquaviva, Balla, Primo Conti, Tullio Crali, Fortunato Depero, Gerardo Dottori e numerosi altri futuristi "storici"). Negli anni 50 e fino al 1993, dirige-da lui fondate le riviste Arte Viva e poi dal 1967 Futurismo Oggi, da lui lanciata assieme allomonimo manifesto nel 1967 per ribadire la sopravvivenza dellideale futurista. A Futurismo Oggi aderiscono quasi tutti i futuristi del secondo novecento o quelli viventi del cosiddetto Secondo Futurismo prima della morte di Marinetti: A Futurismo Oggi, aderirono tra gli altri, il ... Moma di New York e il Centre Pompidou di Parigi: coinvolse noti critici d'area quali Francesco Grisi, Marzio Pinottini, Gino Agnese, Luigi Tallarico, Mario Verdone, Giovanni Lista, Giorgio Di Genova e altri. LIBRI DI ENZO BENEDETTO: "FUTURISMO CENTO X 100" (1975-R 1991, Arte Viva), "Viaggio al Pianeta Marte" (1930-R 1971-Arte Viva) "Tanti Anni" (1966-Arte Viva) "Racconti del tempo perduto" (1968-Arte Viva),Vita e miracoli di un ente pubblico" (1969-Arte Viva)"Parole sotto vuoto" (1969-Arte Viva),"Malmerendi futurista (1970-Arte Viva), "IV dimensione (1973, Arte Viva), "Controvento" (1974, Arte Viva), tutte con illustrazioni o tavole grafiche di Benedetto. http://www.toninosicoli.it/maonhome/benedetto/benedetto_futu rismo.htm

ANTONIO FIORE UFAGRA' Antonio Fiore nato il 1 agosto 1938 a Segni, Roma, dove risiede. In seguito allincontro con Sante Monachesi, negli anni ' 70/80 aderisce al Movimento Agr. Successivamente, alla met degli anni 80, aderir alla Dichiarazione di Futurismo Oggi, redatta da Enzo Benedetto e firmata dai futuristi viventi. Fu battezzato da Monachesi con lo pseudonimo di UFAGRA, dove U stava per Universo, in quanto il Movimento Agr universale, F per Fiore, che il suo cognome, e Agr, il Movimento stesso. Alla fine degli anni 70 ha avuto contatti anche con altri futuristi

come Francesco Cangiullo, Mino delle Site, Osvaldo Peruzzi e appunto Benedetto. Tiene la prima personale presso la Galleria dArte La Gatta di Colleferro, con presentazione di F. Caporossi e P. Broussard ed una testimonianza di Sante Monachesi. In seguito ha tenuto varie personali ed stato invitato a varie rassegne in Italia e all'estero. Sue opere sono esposte in permanenza presso diversi musei italiani e stranieri, persino al Museo Vaticano. Ha tenuto mostre personali, in gallerie private, a Roma, Castrovillari, Antwerpen, Pisa, Rieti, Perugia, Milano, Porto Ercole, Carrara, Trieste, Maddaloni. Tra le pi recenti e prestigiose si segnalano: Complesso del Vittoriano (2005-Roma), Ufagr Opere 19782008 Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (2008-Roma) e 1909-2009: il Futurismo ha cento anni (a cura di Giorgio Di Genova) Galleria Vittoria - Via Margutta, ROMA (2009). E' presente inoltre nelle seguenti pubblicazioni: Francesco Grisi I Futuristi, Editore Newton Compton, Luigi Tallarico Sironi gli anni del consenso e del primato tra futurismo e metafisica, Editrice Belriguardo, Ferrara, Luigi Tallarico Boccioni dal Meridione all'Europa, Editrice Belriguardo, Ferrara Giorgio Di Genova, Storia dell'Arte Italiana del ' 900 per generazioni, Generazione anni trenta, Vol.5, Edizioni Bora, Bologna, Leo Strozzieri (a cura di) Futurismo e sua eredit Museo d'Arte C. Barbella - Chieti (PE), Renato Civello Arttisti del Novecento a Roma, Rendina Editori, Roma, Gabriele Simongini Astrattismo Italiano, De Luca Editori d'Arte Roma. Cos scrive Giorgio Di Genova sul futurista Antonio Fiore: Dopo i quadri-messaggio ha avviato un duplice processo di approfondimento linguistico che dapprima lha portato a ricongiungere le forme cromatiche a quel disegno sovrapposto secondo una libera reinterpretazione delle linee-forza, e poi a considerare lintera superficie del quadro come campo di pittura, o se si preferisce, come campo totale pittorico sottratto alle zone lasciate bianche per poter far meglio risaltare su di esse le scritte. Questo nuovo stile si consolidato con il contornare le forme in virt

di una linea nera che ne ribadisce i contorni. E seguita la serie dei quadri su legno sagomati. Infatti, Fiore ha voluto dar sostanza oggettiva alle sue dinamiche forme, inserendole al vivo nello spazio. Si avuta poi la produzione delle pitture cosmiche, delle procelle su Marte, delle foreste cosmiche segnaletiche e dei paesaggi Ufagr segnaletici. Sulla scorta delle esperienze sagomate e tridimensionali ha riveduto e corretto la sua pittura cominciando a inserire elementi che creassero effetti di rilievo nel contesto della sua collaudata ottica bidimensionale. Sulla scia del superamento della stesura piatta attraverso l'illusione della tridimensionalit giunto ad arricchire il suo lessico Ufagr per intrinseco approfondimento delle radici fumettistiche del suo linguaggio saldato a soluzioni da cartoon" (G. Di Genova). www.antoniofiore.it TERZO FUTURISMO Baldo Savonari BALDO SAVONARI Baldo Savonari nato ad Erice (TP) il 15/11/42. Ha vissuto in diverse citt della nostra penisola e qualche anno all' estero. Fino al 1975 subisce l'influenza di tutti i pittori astrattisti o comunque non figurativi. Nel 1976 viene fulminato dall'esperienza futurista di Giacomo Balla e allestisce a Faenza una mostra dove tutte le tele sono un omaggio al maestro. Palazzo Gessi viene fasciato da uno striscione di 100 metri alto un metro, di un materiale allora nuovissimo e davanguardia. Nel 1986 proclam assieme ad altri artisti di cui i nomi qui di seguito, il primo manifesto del Terzofuturismo (v. Larte guerra, da non confondere con larte della guerra, che ci molto ma molto lontana: noi vogliamo fare guerra con larte). Piero Abate, pianista-compositore istantaneo-fotografo sperimentale (Roma) Pietro Ales, fotografo-creatore di audiovisivi (Palermo) Luciano Bartolini, pittore (Pisa-Roma) Carlo Bolotta, musicista

(Roma) Buccellato, fotografo sperimentatore (Castellammare del Golfo TP) Valerio Casali, architetto (Rieti-Roma) Mariano Cassar, scultore (Alcamo TP) Matteo DAmbrosio, filologoricercatore (Napoli) Ezio Fiorenza, grafico-fotografo (Castelvetrano TP) Claudio Lombardino, poeta (Roma) Mauro Mamini, scultore (Faenza RA) Dario Mariantoni, fotografo (Rieti) Leonardo Rocca, illustratore (Alcamo TP) Massimiliano Savona, scrittore (Roma-Faenza RA) Baldo Savonari, pittore-scrittore (Erice TP-Farfa RI) Francesco Verola, pittore-illustratore (Lecce-Farfa RI) Tutti presenti fino al decennale del 1997... . Il termine Terzofuturismo nacque per caso. Savonari stava reinterpretando la battaglia di San Romano di Paolo Uccello usando stili e stilemi dei futuristi e cercava una definizione intorno a neo-futurismo, nuovo futurismo ecc., quando entr nel suo studio il pittore figurativo ma colto Francesco Maria Saverio Verola che, piazzandosi davanti alla grande tela (4,5 m X 2 m) e sprofondando su una sgangherata poltrona (erano tutte sgangherate), sentenzi: Mah Baldo, tu stai facendo un terzo futurismo. terzofuturismo . Per quanto riguarda i contenuti veri e propri, il Terzofuturismo un movimento eterogeneo composto da pi anime che percorrono vie diverse per raggiungere lo stesso obiettivo: il rinnovamento dellarte italiana sia nella tradizione che nella sperimentazione, programma ribadito e amplificato nel pi definitivo manifesto n. 4. Ha collaborato con Futurismo Oggi di Enzo Benedetto. www.savonari.it

KRAFTWERK (Ralf Hutter Florian Schneider) Negli anni '70 nasce il progetto musicale Kraftwerk, basato su una miscela minimale e obliqua denominata robot pop. I fondatori Florian Schneider e Ralf Hutter si conoscono al Conoscono al Conservatorio di Dusseldorf e iniziano la loro collaborazione con un gruppo chiamato Organisation: pubblicano l' album

Tone Float (1970). I due poi si ribattezzano Kraftwerk (Centrale Elettrica) e iniziano a lavorare nel loro studio esplorando le potenzialit della musica elettronica. L'album di debutto si intitola semplicemente Kraftwerk (1971) e offre una visione della loro particolare estetica , gi tra i protagonisti della cosiddetta Kosmic Music tedesca (Klaus Shulze, Tangerine Dream, Neu). Nel 1972 esce Kraftwerk 2, registrato senza un batterista, sostituito da una drum machine che crea un'atmosfera robotica, mai sperimentata prima e inconcepibile per molti musicisti. Dopo alcuni concerti di grande successo, i due tornano a lavorare al terzo album Ralf & Florian (1973). Nel 1974 viene pubblicato Autobahn, anche negli Stati Uniti dove per la prima volta sfonda in classi una band tedesca, un successo internazionale. Caraterizzato da una maggiora apertura melodica, Autobahn cristallizza definitivamente il sound Kraftwerk arricchito in quest'episodio fondamentale dall'introduzione dell'organo moog. Seguono gli album concept rivoluzionari della band tedesca che influenzeranno come nessun altro non solo il rock futurista di David Bowie e Brian Eno, ma tutta la new wave elettronica successiva e la generazione techno degli anni novanta/duemila. Radio-Activity (1976), dedicato alla Radio e al Nucleare; Trans Europe Express (1977) ... ai treni e all'automazione, The Man Machine (1978), capolavori all'unanimit della nuova musica elettronica, cosiddetta technopop o futurista. Album supportati da numerosi concerti. Nel 1981 con Computer World i Kraftwerk celebrano la nascente era del computer, poi la volta di Electric Caf (1986), il primo disco digitale dell'ormai leggendaria band tedesca. Da Radioactivity a Electric Caf, Ralf Hutter e Florian Schneider sono affiancati da Karl Bartos e Wolfang Flur, la formazione storica dei Kraftwerk. I due se ne vanno verso il 1990: nel 1991 i Kraftwerk ritornano con l'album cd The Mix, remix digitale dei loro hit elettronici, straordinariamente ancora attuali. Nel 2000 (affiancati ora da Fritz Hilpert e da Henning Schmitz) pubblicano il singolo Expo 2000 dedicato al

terzo millennio nascente e all'omonima Esposizione Universale di Hannover proprio del 2000. Expo 2000 esce poi remixato dai migliori DJ della scena di Detroit. Nel 2003, finalmente esce un CD inedito dei Kraftwerk, Tour de France Soundtracks, dedicato al centenario della famosa corsa ciclista francese ( e un Video), seguito da un grandioso Tour da cui ricaveranno forse il pi bel doppio della storia della musica pop (ora electro): Minimum-Maximum e un Dvd altrettanto rivoluzionario per la perfetta simbiosi suono/video. A suo tempo i Kraftwerk dichiararono profeticamente alla rivista specializzata italiana Ciao 2001 (ai tempi di Trans Europe Express): La nostra musica futurismo tecnologico... http://it.wikipedia.org/wiki/Kraftwerk www.kraftwerk.com

FTM AZIONE FUTURISTA Graziano Cecchini GRAZIANO CECCHINI ROSSOTREVI Nato a Roma nel XX secolo, Graziano Cecchini Rosso Trevi, ovvero il futurista che-bucando i media-ha recentemente riportato il Futurismo in prima pagina, con il celebre blitz del 19 10 2007 a Roma, quando color di Rosso Trevi... appunto la Fontana simbolo della Capitale e dell'ex Dolce Vita romana. Dopo la performance boom, anno zero del futurismo contemporaneo per l'efficacia mediatica ineguagliata (nessun altro futurista contemporaneo, dalla scomparsa di Marinetti, come lui in tal senso) Cecchini -appunto- ha perforato i media: in Televisione ovunque: Le Jene (con confessione in diretta), Tetrix (con blit finale Rosso Trevi sulle pareti dello Studio televisivo..), recentemente Rai 24 -con Vittorio Sgarbi, eccetera; E interviste ovunque: la grande stampa italiana (da Libero a La Repubblica), Internazionali (New York Times). Poi dall'ottobre 2007-un vero raid futurista mediatico pubblicitario

(di per s ... un sorta di performance non stop, secondo le intuizioni pubblicitarie dello stesso Marinetti.... Depero e i futurismo come Arte Pubblicitaria ante litteram, pre Pop Art e i Profeti della Comunicazione). L'incontro con Oliviero Toscani e Vittorio Sgarbi, suoi promoters e complici contro le scomuniche dei vari Veltroni, Rutelli e molti santoni della cultura italiana neopassatista). Le performance nel Caff storico futurista GIUBBE ROSSE di Firenze, a Firenze per i Tramvai (con la querelle con il Sindaco... poi autoincatenatosi, vendicato poi- Graziano- recentemente dal blitz futurista di Azione Giovani-Firenze 300 kg di... arance regalate al Sindaco di Firenze, direttamente in Comune a Palazzo Vecchio!), alla Fiera del Libro (dedicata a Israele, boicottata da certo neoantineosemitismo). Nel 2008, Graziano Cecchini ha lanciato il cosiddetto Futurismo per i Diritti Umani con il progetto SEGNALI DI FUMO, pro Tibet, culminato con le proteste per le Olimpiadi Cinesi (non contro le Olimpiadi!), il lancio di diversi aerostati a Roma da Castelgandolfo, il volo in Birmania, direttamente al fronte, in difesa del popolo dei Karen (oppressi dal regime di quel paese), con reportage in diretta trasmesso da Radio Radicale e relativa mostra fotografica a Trapani e in Sicilia. Sempre dal 2008 Assessore al Nulla in quel di Salemi, con gli stessi Vittorio Sgarbi sindaco e Oliviero Toscani Assessore ai Diritti Umani, dove ha anche aperto un futuristissimo Electric Caf Art Space, chiamato Sorci d'Autore! Sul fronte pi strettamente artistico, da segnalare oltre al Canale su You Tube con tutti i Video delle performance e delle Campagne pro Tibet eccetera, la videopartecipazione a The Scientist 2008, Video Festival Internazionale (Ferrara, settembre 2008). Infine, per il fatidico 20 2 2009, ha gi annunciato in quel di Salemi, poi, un centenario del futurismo, speciale (!) e ... TOP SECRET! http://www.fondazioneitaliani.it/index.php/Futurismo-a-piazzadi-Spagna-parla-Graziano-Cecchini.html

NEOFUTURISMO Roberto Guerra Giovanni Tuzet

ROBERTO GUERRA Roberto Guerra, futurista, nato in Italia nel XX secolo (1960). Ha pubblicato le raccolte poetiche Fiori della scienza con il manifesto neofuturista "Microchip" (The Polimedia, 1983), LAriosto sulla luna (Liberty House, 1988), Opere futuriste complete (Nomade Psichico, 2000). Ha pubblicato i lavori di poesia sonora Les Robots de 7 Ans (La Rvolte des Chutes, Parigi, 1991) e Computerpoesia (Tiemme, 2005). Ha pubblicato con Riccardo Roversi il volume fantascientifico e fantastico (racconti)"Le Muse Impudenti (prodotto dal Comune di Ferrara). Ha pubblicato i saggi futuribili Il futuro del villaggio (Liberty House, 1991), Marinetti e il Duemila e LImmaginario Futurista (Schifanoia editore, 2000), La Citt Lunare (Este Edition, 2006). Ha curato e partecipato con alcuni testi a Elettriche Poesie (Librit, 1996), dedicato al poeta futurista Corrado Govoni, antologia di poesia davanguardia (1980-2000), prodotta dal Comune di Ferrara e dalla rivista Poeticamente. Ha partecipato al Convegno dell'Immaginario Contemporaneo a cura di Roberto Pazzi (Ferrara,1999). Per il centenario futurista del 2009 ha edito on line nel 2008: Il Futurismo-Manifesti Scientifici), per Este Edition (collana Libri on line) e Video neofuturisti per il centenario (22 videopoesie) sul celebre Canale You Yube, canale Futurguerra. Guerra, tra i curatori ha curato Futurismo 100 Marinetti, sezione video, anteprima del centenario futurista, con la partecipazione di Graziano Cecchini Rosso Trevi). el 2007 e 2008 ha curato la rassegna multimediale Tiffany Art Club (tra cui Futurismo Renaissance, anteprima del centenario futurista, e una serata video di Graziano Cecchini). Ha collaborato con i videoartisti Maurizio Camerani, Andrea Forlani, Filippo Landini, con scritti vari alle riviste Futurismo-

Oggi (Roma, diretta da Enzo Benedetto), Simultaneit (Roma), La Rvolte des Chutes (Parigi, diretta da Marc Kober), Il Giornale Giovani (Milano), Poeticamente (Ferrara, diretta da Lamberto Doneg), e Il Semicerchio (Firenze), Premio Penne per Volare -settore Poesia- per Ferrara (Progetto Giovani artisti italiani), 1994). Roberto Guerra, dagli anni ottanta, il principale promotore del neo-futurismo a Ferrara. Del 1983 il manifesto neofuturista Microchip (da Fiori della Scienza). www.myspace.com/futurismo2009

GIOVANNI TUZET Giovanni Tuzet (Ferrara, 1972) ha pubblicato tre raccolte di poesia, Suggestioni di poesia (Officina Grafica S. Matteo, S. Matteo della Decima, 1993), 365-primo (Liberty House, Ferrara, 1999), 365-secondo (Liberty House, 2000), la acsa editrice dello storico d'arte ferrarese Lucio Scardino, pi la silloge Logiche e mancine nellantologia Nodo Sottile 4 (Crocetti, Milano, 2004) e due altre sillogi dallo stesso titolo nelle antologie La coda della galassia (Fara, Santarcangelo di Romagna, 2005) e Schegge di utopia (La Carmelina, Ferrara, 2007), a cura di R. Guerra e F. Felloni. Con A. Melillo e C. Sciaraffa ha pubblicato la plaquette San Giorgio e il Drago (LietoColle, Como, 2005). Ha pubblicato la raccolta di saggi A regola darte (Este Edition, Ferrara, 2007). Inoltre ha curato il volume Simboli in versi (Editreg, Trieste, 2004) e il n. 50 di Atelier (2008) dedicato a poesia e conoscenza. redattore di Atelier e di Argo., collabora con Pendragon. Conferenziere sul tema arte e scienza, da segnalare nel 2005 a Ferrara l'importanate conferenza Poesia e Scienza. Ha curato nel 2003 (Cento, a cura del Comune di Cento), una serata dedicata al Movimento Futurista, con i futuristi R.Guerra e Sergio Fortini e il celebre poeta sonora Enzo Minarelli. Ha partecipato anche come writers e collaudatore via video alle anteprime del centenario futurista svoltesi a

Ferrara nel 2007 (Futurismo Renaissance) e nel 2008 (sezione futurista in The Scientist 2008 Video Festival Futurismo 100 Marinetti) a cura dell'Associazione Ferrara Video&Arte. Nel 2006 ha presentato a Ferrara il futurista R.Guerra, da cui un manifesto futurista intitolato 10 Cartucce per Rinascere.Laureato in Giurisprudenza allUniversit di Ferrara, insegna Filosofia del diritto presso lUniversit Bocconi di Milano. Nel 2007, infine ha edito per Este Edition, A Regola d'Arte, saggio imperniato sui rapporti poesia/arte/scienza, tra i nuovi contributi pi importanti al futurismo del nostro tempo. http://atelierpoesia.splinder.com/post/15380050 CONNETTIVISMO Giovanni De Matteo Sandro Battisti Marco Milani

GIOVANNI DE MATTEO Nato a Policoro (MT) nel 1981, cresciuto tra Melfi (PZ) e Castelnuovo di Conza (SA). Ha studiato a Roma e in Francia, laureandosi in Ingegneria Elettronica presso lUniversit La Sapienza nel 2005. Finiti gli studi ha lavorato come sviluppatore software per una societ nel ramo dellInformation Technology. Attualmente vive e lavora a Bologna, dove si occupa di fonti rinnovabili di energia per una compagnia elettrica. Ha cominciato a dedicarsi alla scrittura a partire dal 2003. Nel 2005 ha vinto la seconda edizione del Premio Robot. Diversi suoi racconti sono pubblicati in rete (sui siti Delos SF, Continuum e Next-Station) e in antologie cartacee: Lost Highway Motel (Cut-up Edizioni, 2005), Noir no War (Perrone Editore, 2005), Antologia del Fantastico Italiano Underground (Il Foglio Editore, 2006). Nellaprile del 2006 uscito il suo libro desordio: Revenant Storie di ritorni e di ritornanti, unantologia di racconti introdotta da Vittorio Catani, che ha inaugurato la nuova collana di narrativa fantastica della Ferrara Edizioni, FantaNET. Su Robot 49 uscito il racconto Viaggio ai confini

della notte. Ha vinto ledizione 2006 del premio Urania con il romanzo sezione pubblicato nella storica collana della Mondadori nel novembre 2007. In collaborazione con la Cagliostro E-Press attualmente al lavoro su Pi-Quadro, una serie a fumetti in dieci episodi concepita come una sorta di gemello grafico del romanzo. Con la firma di X stato tra i fondatori e curatori della rivista NeXT, organo di stampa del connettivismo, un Movimento nato in seno alla fantascienza come tentativo anacronistico di avanguardia. Nel 2007 ha curato con Marco Zolin lantologia manifesto del Movimento: Supernova Express, anchessa per la collana FantaNET. Il suo racconto Orizzonte degli eventi stato incluso nella seconda antologia del connettivismo, Frammenti di una rosa quantica. Con Umberto Pace gestisce il sito Next-Station . Collabora inoltre con la webzine Continuum , con le riviste Robot e Divenire, con il portale Fantascienza.com per cui tiene la rubrica Borderline, e gestisce il blog di Urania. Nel Governo della Nazione Oscura KAOS-SF retto da Lukha Kremo Baroncinij, riveste lincarico di Ministro dellEntropia. Il suo blog personale Uno Strano Attrattore... (fantascienza.com). Da segnalare diversi articoli su William Borroughs, William Gibson, su Thomas Pynchon, sulla fantascienza e il postumano (sulle riviste on line o cartacee di cui prima). www.fantascienza.com

SANDRO BATTISTI Sandro Battisti, nato a Roma nel maggio del 1965, scrive poesie, racconti e romanzi da pi di venti anni. Affascinato dal gothic-rock, dai romanzi horror e paranormali, dalla fantascienza cyberpunk principalmente e dalle suggestioni psichedeliche, ha da sempre composto versi crepuscolari; ma ha il pallino della tecnologia e cerca, quindi, di sposare bizzarramente la cibernetica con i sensi, sfociando cos nel Connettivismo:anzi,

uno dei fondatori del movimento letterario del connettivismo. .Programmatore di computer, navigatore assiduo di Internet, prediligere il web come strumento di diffusione. Ha scritto sette romanzi e cinque raccolte di racconti, e uno sterminato numero di versi. In passato (1991)ha pubblicato un racconto sui Mille Lire di Stampa Alternativa dal titolo Il gioco.da allora . tra gli autori pubblicati dalla Giulio Perrone Editore nell'antologia di racconti Noir no War, nell'antologia connettivista Supernova Express (Ferrara Editore) e nella Frammenti di una rosa quantica (Edizioni Kipple), la seconda antologia del movimento. Collabora con il sito Fantascienza.com, mentre tra i cofondatori della fanzine NeXT che ora dirige. sceneggiatore di fumetti per la Cagliostro ePress e, assieme ad altri connettivisti, ha scritto il cortometraggio La trentunesima ora, partecipandoci come attore non protagonista. http://cybergoth.splinder.com MARCO MILANI Nato a Como il 5 maggio 1964. Residente a Stienta, provincia di Rovigo. Scrittore per hobby o per il bisogno fisiologico di mettere pensieri su carta. Storie horror, fantascienza e fantastiche dal 1991 sotto forma di romanzi, racconti lunghi, brevi e microracconti. Anomalo, orrore e fantastico, questi sono i generi primari in cui si ritrova, non solo a scrivere ma anche come letture. Ha steso centinaia di poesie partendo da molto indietro nel tempo, la cosiddetta fase da crisi adolescenziale come succede a tanti, ma ancora adesso nonostante tutto, ogni tanto scaturisce fuori ancora qualche verso. Strada facendo ha attraversato il periodo umoristico, con storielle comiche, raccolte infinite di battutari e fraseggi ricreativi. Capita... Adora Tolkien, Asimov, Brooks, King, Barker e Lovecraft. Oltre alla narrativa bazzica costantemente tra testi di ufologia, misteri, archeologia spaziale, parapsicologia, storia

alternativa. Fanatico di musica, specialmente hard & metal e dei favolosi gruppi big rock di qualche anno fa. E-writer e scrittore principalmente di fantastico, science-fiction e horror. Ha pubblicato in rete, in alcune antologie e cinque libri: Sognando e dintorni (2004 - Prospettiva Editrice)-in tedesco (2007 - Eloy Ediction) Trume und hnliches HSF (2005 Prospettiva Editrice); Il guerriero di luce (2006 Larcher Editore);Evoluzione 14(2007 - Magnetica Edizioni); Godzilla e altri sogni (2008 - Edizioni Diversa Sintonia). Ha partecipato al progetto Noir no war, antologia edita da Giulio Perrone, con Alda Teodorani. Editore e curatore con Edizioni Diversa Sintonia e Kaleydos Libri. Webmaster di DOMIST.net Letteratura e Pace, nel cui ambito collabora con varie associazioni, editori, e-zines e siti. Ideatore del Progetto Letterario Internazionale, tra i fondatori della rivista NeXT e del movimento Connettivista. www.domist.net TRANSUMANESIMO Riccardo Campa RICCARDO CAMPA Riccardo Campa (Mantova, 4 maggio 1967) un intellettuale italiano conosciuto in particolare per i suoi studi nel campo dell'epistemologia e dell'etica della scienza, nonch per i suoi contributi all'elaborazione della filosofia transumanista. E' professore associato di sociologia nell'Universit di Cracovia, dove tiene corsi in inglese e in polacco di sociologia della scienza e metodologia delle scienze sociali. Periodicamente, tiene anche un seminario sul terrorismo inteso come fenomeno sociale. Laureato in Scienze Politiche e in Filosofia all'Universit di Bologna, rispettivamente nel 1990 e nel 1994, ha conseguito il titolo di Giornalista professionista nel 1995 e il dottorato di ricerca in Epistemologia all'Universit di Torun nel 1999. Prima di dedicarsi alla carriera accademica ha

prestato servizio come Ufficiale della Guardia di Finanza, nel Nucleo di Polizia Tributaria di Verona, e come giornalista presso la Voce di Mantova e il Mondo. Tra il 1993 e il 1996, durante l'attivita redazionale alla Voce, ha scritto diversi articoli sul futurismo italiano e ha pure fondato un circolo culturale neofuturista. Successivamente, ha insegnato e fatto ricerca in diverse universit del mondo, e in particolare a Torun, Toronto, Breslavia, Glasgow, Cracovia e Oxford. In particolare, presso l'Istituto di Filologia Romanza dell'Universita' di Breslavia, tra il 1998 e il 2001, ha insegnato "Storia del futurismo italiano" e "Storia della letteratura fantascientifica". Nel 2004 ha aderito alla World Transhumanist Association e fondato l'Associazione Italiana Transumanisti, di cui ora presidente. Autore di numerosi libri e articoli, collabora con diversi giornali e periodici, in primis MondOperaio. Tra le sue pubblicazioni scientifiche spiccano i libri "Il filosofo nudo", "Epistemological Dimensions of Robert Merton's Sociology", ed "Etica della scienza pura". Mentre, tra le sue attivita' non accademiche, figura la composizione ed esecuzione di musica elettronica, sia sperimentale che dance/pop. I suoi dischi sono stati prodotti da case discografiche polacche, italiane e finlandesi. www.transumanisti.it POSTCONTEMPORANEI Valerio Zecchini (Postcontemporary Corporation PCCORP) VALERIO ZEKKINI (ZECCHINI) Valerio Zecchini (o Zekkini), poeta, performer e traduttore dallo spagnolo, e musicista, futurista, nato e vive a Bologna.. E' forse dal punto di vista ideologico il futurista pi complesso creatvio affascinante e perturbante (amico non a caso di Massimo Fini e Giordano Bruno Guerri). fondatore e presidente della "Corporazione dei post-contemporanei (Post-Contemporary)".

Ha pubblicato una grammatica di italiano per spagnoli (De Vecchi, 1988) Zecchini V. (a cura di), Futurismo e fascismo. Manifesti e programmi, Bologna, Planetario, 2000, il volume George Orwell e i mondi virtuali (Synergon, 1994), Aforismi scolpiti nella roccia ( Pendragon 2007), Patriottismo psichedelico (Pendragon, 2008). Con PCCorp, ovvero Valerio Zecchini (voce e declamazioni bellicose ), il chitarrista e attore Dario Parisini (ex Disciplinatha e Massimo Volume), il compositore elettronico Roberto Passuti - (gi al fianco di Giovanni Lindo Ferretti), il chitarrista Giulio Sangirardi (proveniente dagli ottimi Votiva Lux); il creatore di groove Luca Oleastri (membro di Balkan Air) e il neo folklorista Alessio B.. il futurista di Bologna ha prodotto diversi cd e album, tra cui: Eroismo e pagliaccismo (Rarit e inediti 1997-2008), GERARCHIA ORDINE DISCIPLINA (2008) con un grandioso Manifesto Futurista, quello originale di Marinetti.. in versione superelectro, interpretata da un Valerio Zekkini in gran forma rivoluzionaria. Da segnalare anche un quasi futurdadaista spettacolare Manzotin Mantra: significativa questa efficacissima recensione di Monia Baldacci Balsamello (dalla rivista specializzata Rockit): Nell'era del "post", dove il "pre" antecedente scomodo e urtica la schiena come un maglione infeltrito, sorge la Post Contemporary Corporation. Nucleo di volti e suoni che affidano la propria sostanza ad una voce imperiosa e cadenzata-muezzin, che spara testi-proiettile sulle nostre teste-bersaglio. I PCC hanno scelto il loro "dopocosa" gi nell'autodefinirsi. Un rifiuto (se non pretenzioso o celebrato per moda) ha vari volti, in primis quello della conoscenza profonda di ci che non si accetta. Partono dal concreto reale e quotidiano e lo smembrano a morsi. Delle cose sanno gli odori, il sapore, le pieghe pi turpi, non l'aspetto esteriore. La chiamano "letteratura da ballo". Per me "parola da guerra", armata e senza scampo, mandata in circolo nel corpo, sussultoria, ruvida e vetrata, volutamente provocatoria nel suo eccedere in tono e perentoriet. Parola sostenuta da possenti ed enfatiche sonorit che mischiano

pop, psichedelica ed industrial, degni del rock dei Devo ma anche Kraftwerk e Neu. Numerose, inoltre le performance di Zekkini e di PCCCORP: quasi travolgenti comizi futuristi, tra le pi recenti e spettacolari Le Sacre Tavole del patriottismo sonico (La privatizzazione del linguaggio), performance eseguita al Teatro delle Moline (Bologna). Dal punto di vista intellettuale, tra i suoi diversi saggi e aforismi, resta tutt'oggi esemplare il il saggio (di cui prima) Futurismo e fascismo..., con un'introduzione cibernetica rivoluzionaria, assolutamente originale. www.myspace.com/pccorp CYBERPUNK Filippo Landini Marco Teti Maurizio Ganzaroli FILIPPO LANDINI Autore del saggio Futurismo/Vorticismo (tesi Dams con Ezio Raimondi), Filippo Landini giovane talento nuovissimo dell'avanguardia neoestense del futuro presente. Ricercatore presso l'universit di Ferrara per la Video Art tra i videomaker ferraresi pi noti a livello nazionale (opera tra Ferrara, Firenze, Milano). Come videomaker ha collaborato con i vari Andrea Forlani, Andrea Durante, Alberto Gigante e Giacomo Verdoia. Ha curato per High Foundation 2007, 2008, 2009, le rassegna V-ART. Fondatore dell' Associazione Ferrara Video & Arte (presidente Vitaliano Teti) ha curato (e partecipato con alcuni video) il video Festival The Scientist (Ferrra, 2007 e 2008), assemblatore in particolare della New Wave Video ferrarese. Produce anche videoclip per certa avanguardia musicale ferrarese e no. Come scrittore ha pubblicato nel 2000 Ferrara Game Over per Nomade Psichico (Mantova) , presentato a Ferrara, Mantova e Cremona, epitaffio-

gioiello del superconformismo periferico, ordigno ecotecno di rara provocazione... Anche performer, tempo fa ha presentato originalmente alla gloriosa Feltrinelli (di Ferrara), nell'ambito di una rassegna dedicata alla nuova scrittura, la deliziosa suite provocatoria postletteraria Dorian Spray, accompagnato dalle sonorit contemporanee del musicista Alfonso Santimone, dal visual Filippo Parma e dal "cyber" Sebastiano Zucccatelli. noltre, ricordiamo la video partecipazione a Map 2 video del 1997 in collaborazione con Max Czertzok. Collabora, infine, con gran parte di certa avanguardia ferrarese, tra cui Roby Guerra e Lorenzo Mazzoni Il percorso globale di Landini - attivo tra Ferrara e Milano - si muove tra la matrice eretica dell'avanguardia storica, la stagione stessa patafisica di Alfred Jarry, "American cyber" e new electrodandy, sorta di Dorian Gray tecnoanarchico, nel cuore postcyberpunk dell'arte elettronica... dove la Parola non feticcio ma si azzera nella video rivoluzione. Futurismo mixato dall'energia Dada, quasi inedito futurdadaismo. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/lanuovaferra ra/2006/08/14/UT1PO_UT102.html

MARCO TETI Marco Teti, giovane semiotico (laurea Dams a Bologna con il Professor Roberto Boschi) dottorando di ricerca dottorando di ricerca in Modelli, linguaggi e tradizioni nella cultura occidentale presso lUniversit di Ferrara. E' tra i fondatori dell' Associazione Ferrara Video & Arte (presidente Dottor Vitaliano Teti) con la quale ha organizzato il festival internazionale di arte elettronica The Scientist: in cui ha curato -tra l'altro- le schede biografiche dei videoartisti e presentato la rivista culturale on line technodark Gorgon Magazine anche in versione cartacea (di cui, con Marco

Benoit Carbone e altri, tra i fondatori e collaboratori). E' anche tra i fondatori delle Associazioni culturali Ludica (Bologna). Si occupa, in particolare, di teoria cinematografica del rapporto tra letteratura e cinema e di disegno animato di serie. Suoi articoli e saggi sono apparsi su Annali di Lettere Rivista on line dellUniversit di Ferrara, Noema. Tecnologie & societ e Ocula. Occhio semiotico sui media. In particolare per Noema... il saggio Lo specchio dell'Anime. L'animazione seriale giapponese e il suo spettatore. Ha curato anche per la casa editrice Este Edition, collana Libri on line . l'EBook Arte in Movimento (, 2008 a cura di Ferrara Video&arte), catalogo letterario di The Scientist , saggi sulla video art e l'arte elettronica futuristica di Vitaliano Teti (Docente all'Universit di Ferrara, lo stesso M.Teti, Giovanni Tuzet, Laura Forti, ricercatori all'Universit Bocconi di Mlano, Roby Guerra, con interviste di Giorgio Cattani, Filippo Landini e Graziano Cecchini). www.gorgonmagazine.com

MAURIZIO GANZAROLI Dagli anni ottanta, Maurizio Ganzaroli, nato a Ferrara nel 1975, scrittore di fantascienza e artista si dedica alla sperimentazione, l'avanguardia, neofuturista, gotico o technodark, tra fantascienza, futurismo, letteratura, performance, arte visiva, curatore di webzine d'area e collaborazioni varie: Mostra personale a La Folie (Ferrara, 1997) Mostra collettiva d'arte postale Mail Art (Ferrara). Nebbie daltri mondi (Fantascienza, racconti, Ibyskos). Nel 2001 il racconto: Il seme dell'universo (100 Parole per un racconto) dove -Ganzaroli- in 99 parole costruisce un racconto di fantascienza ad effetto, poi proposto alla Fiera del Libro di Torino. Tra il 2006/2007 presenta una mostra intitolata Nerogrigio (dalloscurit del cuore, alle nebbie della mente) presso il circolo La

Giostra di Ferrara, con opere pittoriche, sculture e sottofondo musicale a cura di Margherita Pasetti. Collabora sul sito di theseventhpapyrus , con varie ricerche di carattere misterioso ed esoterico. Collabora con gli Ataraxia (cult band dell'avanguardia musicale) nel CD "Paris Spleen" : nelle voci di fondo appaiono quelle degli stessi M.Ganzaroli e M. Pasetti. Collabora inoltre con la creazione di immagini, disegni e quadri e foto modificate, per un cortometraggio del regista e scrittore Alberto Rizzi dal titolo: Nel buio e nel silenzio Nel 2007 partecipa all'antologia ferrarese "Schegge di utopia" (Edizioni La Carmelina di Federico Felloni, volume a cura di R.Guerra), 37 scrittori Ferraresi con il racconto "L'ultimo uomo", racconto breve classico di fantascienza. Inoltre... Ha curato con R.Guerra e altri la rassegna multimediale Tiffany Art Club, 2007 e 2008 , patrocinio Regione EmiliaRomagna, in cui ha esposto la personale (2007) SPAZIO/TEMPO e partecipato al centenario anteprima del Futurismo Futurismo Renaissance (vedi web wersion su You Tube canale Giacomo Verdoia). Nel 2008 Ganzaroli ha collaborato con il musicista Christian Rainier (Modena, performance,) con Gianfranco Ganzaroli, poeta visuale, con i film-makers Francesco Barigozzi e lo stesso Rizzi. Dal gennaio 2008 dirige la webzine Sands From Mars (con lo stesso Guerra), su myspace, specializzata in futurismo, fantascienza, fantapolitica, scienza fantastica, musica, letteratura e arte in generale. Numerose le interviste di Ganzaroli a artisti, ufologi, musicisti e pittori d'avanguardia di ogni paese, dall'Italia all'Austria, dall'America al Belgio... www.myspace.com/sandsfrommars NEOVAVANGUARDIE Paolo Ruffilli Lamberto Doneg Riccardo Roversi Sylvia Forty Alberto Rizzi

PAOLO RUFFILLI POETA, narratore e saggista, Paolo Ruffilli (Rieti, 1949) tra le figure di punta della poesia e della letteratura italiana contemporanea, nonch saggista, traduttore, consulente e direttore editoriale, e collaboratore di quotidiani quali Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione e Il Gazzettino: tra gli ultimi grandi esponenti (con Zanzotto e Spatola e pochisimi altri) dell'ultima stagione propulsiva delle cosiddette neovanguardie italiane (post Gruppo63 e concettualmente postGruppo70). La sua ormai vasta a produzione letteraria, consiste in diverse raccolte di poesie edite per Forum, della Garzanti, Amadeus, Vianello e Marsilio Editori. Sin dagli esordi Paolo Ruffilli ha fatto parlare di s in termini lusinghieri. Evidenziato persino da Pier Paolo Pasolini e anche dal Premio Nobel per la letteratura, lo scomparso Eugenio Montale, durante una trasmissione radiofonica della RAI nel 1977 (quattro anni prima della sua morte) disse in proposito: un giovane poeta che desidero segnalare per il suo indubbio talento, Paolo Ruffilli. E concludeva dicendo: per il futuro ci riserver qualche piacevole sorpresa. Allepoca il giovane Ruffilli, poco pi che ventottenne, aveva fino ad allora dato alle stampe: La Quercia delle Gazze (Forum, Forl, 1972, 2 ed. 1974), Quattro quarti di luna (sempre per la Forum, 1974, 2 ed. 1976) e Notizie dalle Esperidi (1976), e proprio a questultima antologia pubblicata dalla piccola casa editrice di Forl si riferiva Montale, sottolineando come il poeta non solo avesse fatta sua la lezione leopardiana (maestro nellindicare servendosi del vuoto), ma utilizzasse magistralmente strumenti linguistici quali lellissi e lomissione. Ruffilli non tard ad onorare tale significativa previsione nel 1987, vincendo lAmerican Poetry Prize con la raccolta Piccola Colazione, edita per la Garzanti. Nel 1990 Ruffilli conferm in pieno le profetiche parole dello scomparso maestro ligure, aggiudicandosi proprio il prestigioso premio letterario intitolato alla sua memoria: il Premio Montale, vinto nel 1990

con il volume Diario di Normandia, uscito per i tipi della Amadeus di Montebelluna (TV). I successivi lavori poetici sono Camera Oscura (Garzanti, Milano, 1992; 3 ed. 1996) e Nuvole (con foto di Roiter, Vianello, Ponzano, 1995). Nel 2001, ha edito un diario poetico intitolato La gioia e il lutto, per la Marsilio Editori di Venezia, con il quale Ruffilli ha vinto nellottobre 2002 il Premio Letterario Internazionale Citt dellAquila e il Prix Europen. Altrettanto valido e cospicuo il suo apporto alla saggistica. Affascinato dalla letteratura asiatica, profondo conoscitore della tradizione sapienziale e filosofica orientale e del concetto del Tao, Ruffilli ha tradotto dallinglese allitaliano il celebre Il profeta, del libanese Gibran (San Paolo, Cinisello Balsamo, 1989), il Gitanjali del premio Nobel indiano Tagore (sempre per la San Paolo, 1993) e La regola celeste del Tao (Rizzoli, Milano, 2003). Ha inoltre tradotto e curato ledizione de La Musa Celeste: un secolo di poesia inglese da Shakespeare a Milton (San Paolo Editore, 1999): unantologia di poesie scelte fra quelle pi rappresentative dei maggiori poeti anglosassoni del XVI e del XVII secolo (da Southwell a Spenser, da Donne a Herrick e Herbert). Nel campo della saggistica italiana, Ruffilli autore di due biografie: Vita di Ippolito Nievo (Camunia, Milano,1991), e Vita, amori e meraviglie del Signor Carlo Goldoni (Camunia, Milano, 1993). Come curatore ricordiamo le Operette Morali di Giacomo Leopardi(Garzanti, Milano, 1984), le Confessioni d'un italiano di Ippolito Nievo (Garzanti, Milano, 1984), Tempi difficili di Charles Dickens (Rizzoli, Milano, 1990) ed il celebre Cime tempestose di Emily Bront (Garzanti, Milano, 1996). Tra le numerose interviste spiccano non solo praticamnente tutti i maggiori quotidiani nazionali, ma anche il Times, Le Monde, il Die Welte, il Frankfurter Allgemeine: Il critico Luciano Benini Sforza, ne I Quaderni del Battello Ebbro, ... lo stesso Roland Barthes, nelleditoriale di Camera oscura (Garzanti, 1992), Pi recentemente da segnalare l'opera narrativa Preparativi per la partenza (2003), l'ultima opera Le stanze del cielo (2008, Marsilio), la sua adesione significativa

al nuovo futurismo contemporaneo post2009: anni addietro, Ruffilli collabor anche con l'Aeropoeta Tullio Crali, tra gli ultimi futuristi storici post1944. (*http://www.italialibri.net/autori/ruffillip.html) http://www.paoloruffilli.it/

LAMBERTO DONEGA' Lamberto Doneg nato, vive e lavora a Ferrara. Ha pubblicato Domanda (poesie 1970). Il Sollievo del Sole (poesie, 1976), Dino Campana (saggio 1987). Ha fondato nel 1980 e diretto fino al 1996 la rivista Poeticamente, di taglio psicoanalitico e neofuturista (lacaniana l'ha definita Alberto Bertoni in un suo saggio). Tra i collaboratori, Emanuela Calura, Roberto Guerra, Claudio Strano, Selim Tietto, lo stesso Bertoni), pubblicando i seguenti autori: gli stessi Tietto, Bertoni, Guerra, Strano , Calura, Roberto Mussapi, Carlo Villa, Caterina Gruber (circa 20 le produzioni). Nel 1996 ha curato, prodotto (e partecipato con alcuni testi) con Guerra Elettriche Poesie-la poesia d'avanguardia a Ferrara-1980-2000 (Poeticamente/Comune di Ferrara). Con Poeticamente (e i suoi autori) ha collaborato sempre negli anni Novanta.. con la rivista francese La Revolte des Chutes, diretta dal neosurrealista Marc Kober, partecipando nel 1991 al prestigioso March de La poesie a Parigi e presentando entrambe le riviste anche a Bologna presso Alleance Francaise(1992). Tra le diverse recensioni e note mediatiche sulla rivista Poeticamente, da segnalare quella di Monica Farnetti in occasione (1990) di una serata di Poeticamente alla Sala Polivalente di Ferrara (palcoscenico del Centro Video Arte). Sempre a cura di Poeticamente e negli anni Novanta ha presentato alla Biblioteca Ariostea di Ferrara I Taccuini di Marinetti, (Il Mulino) a cura dello stesso Alberto Bertoni. Ha inoltre partecipato a letture di poesie con lo stesso Mussapi, Milo De Angelis, Marc Kober, lo stesso Guerra e Riccardo Roversi. Negli anni Ottanta, con Giorgio Rimondi ha ideato una

rassegna musicale sul Blues presso la Sala Estense di Ferrara. Negli anni Novanta ha ha curato la messa in scena dei Canti Orfici di Dino Campana e I Fiori del Male di Baudelaire, sempre presso la Sala Polivalente di Ferrara. Ha tradotto testi di: Bertol Brecht, Ranier Maria Rilke, Ren Char. Dal 1980 partecipa alle iniziative pubbliche dedicate allo psicoanalista Jacques Lacan. Nel 2007 ha pubblicato per Este Edition (Ferrara) un nuovo volume poetico: La farfalla impaziente, presentato a Ferrara (Biblioteca Ariostea) dallo stesso Alberto Bertoni. Testi di Doneg, infine, sono stati editi da diverse riviste (tra cui Il Segnale di Landini) e dall'Almanacco dello Specchio di Mondadori. http://www.estense.com/? module=displaystory&story_id=44505&format=html

RICCARDO ROVERSI Riccardo Roversi nato a Ferrara nel 1955, dove si laureato e vive tuttora. E' Direttore editoriale della casa editrice Este Edition, dell'Associazione di cultura e spettacolo Terzo Millennio e della rivista letteraria di Ferrara, L'Ippogrifo, giornalista pubblicista, critico teatrale per il Resto del Carlino (edizione di Ferrara) e di Teatro.org, il portale del teatro italiano, poeta, scrittore e critico letterario. Nel corso di circa 20 anni ha scritto e pubblicato numerosi libri, tra poetica minimalista e postfuturista (vedi fondo scheda), fra i pi noti dei quali si ricordano l'atto unico Periplo di Millennio , pi volte rappresentato a cura della regista parigina Alexandra Dadier, (Palazzo Crema, Ferrara, Palazzo Bellini, Comacchio), la raccolta di prose e dialoghi dal titolo Souvenir, la recente antologia collettiva di racconti e illustrazioni Storie Dipinte (a cura di R. Roversi), gi edita a puntate per il Resto del Carlino stesso (Ferrara). Ha collaborato negli anni novanta....anche con le riviste Futurismo Oggi (Roma), La Revolte des Chutes (Parigi), Poeticamente (Ferrara): collabora con la webzine Futurismo

2009 e con il Quotidiano on line del Comune di Ferrara. Nel 2005 ha prodotto la performance di video danza transfuturista Punkedelyc Cybernova, a cura del Collettivo Almagesto /Alessandra Fabbri e del futurista Roberto Guerra, con musiche di Giorgio Felloni. Ha pubblicato i seguenti libri: Serenezze (L'Autore Libri, 1989), Nonostante (Book editore, 1990), Proesie (Ibyskos, 1992), Trappola Minimale (1994), Le Muse Impudenti -con R.Guerra- (Comune di Ferrara, 1997- presentato a Bologna da Marialivia Brunelli nella rassegna Bologna-Ferrara a cura del Comune di Bologna), Periplo di Millennio (Schifanoia/Este Edition nuova edizione riveduta, 1999/2000), Percorsi letterari ferraresi -33 scrittori di fine millennio- (Liberty House, 2000), Ferrara Gossip, con Vincenzo Iannuzzo (2002), Souvenir (2005), Storie Dipinte (2007), Ferrara Inter Nos-guida minimale su Ferrara- (2008), tutti con Este Edition. Nel 2007 ha edito (Este Edition), Album 100 foto , fotografie minimaliste pop al computer da cui Giacomo Verdoia ha realizzato un videoclip presentato in The Scientist 2008 Video Festival (Ferrara) nella sezione futurista. www.este-edition.com SYLVIA FORTY Silvia Forty, nata a Ferrara nel 1957, autrice di Biancaneve a New York (2002, Este Edition), nipote d'arte: il nonno Arturo Forti, fu tra i fondatori della Straferrara e commediografo dialettale di successo e anche eretico (celebre una sua poesia contro la Legge Merlin...), nonch amico di Tazio Nuvolari e Italo Balbo (anche se Forti notoriamente anarchico e socialista alla Nenni). Scrive fin da giovanissima (suo insegnante fu un certo Roberto Pazzi) ma ha edito solo recentemente: prima di Biancaneve a New York, alcune poesie in Futurguerra 2017, curioso e raro graffito libro edito da Nomade Psichico (Mantova) nel 2000, link del suo incontro con certo futurismo alla Benedetta Cappa o altre

figure femminili dell'avanguardia italiana. In seguito ha curato rubriche di Gossip su alcune riviste, partecipato con alcuni testi in La Prima Donna sulla Luna (La Carmelina, 2006, breve antologia della poesia femminile ferrarese contemporanea) e in Schegge di Utopia, antologia degli scrittori ferraresi sperimentali (La Carmelina, 2007), curato con altri la rassegna d'arte multimediale TIffany Art Club 2007 e 2008 (Ferrara), nonch la sezione letteraria dell'ultima edizione Succhi ed Essenze , presentando diversi scrittori tra cui Federico Garberoglio. Nella seconda edizIone di Tiffany Art Club stata presentato in anteprima, a cura del progetto Frei Art di Giacomo Verdoia, il dvd video The First Girl of the Moon, tratto dal libro di cui prima , in cui tra le protagoniste. Con l'Associazione Ferrara Video & Arte stata tra le curatrici del Video festival TheScientist 2008 (Settembre 2008, Ferrara). Attualmente collabora con le riviste neofuturiste su MySpace Futurismo 2009 e Sands From Mars. Su You Tube visibile un video clip Moon Girl, a cura di Futurguerra, tratto da una performance nel Giardino Schifanoia, per la rassegna La Rottura della Meccanicit, a cura del poeta e pittore Simone Bavia. http://www.comunicati.net/comunicati/arte/varie/58226.html

ALBERTO RIZZI Nato nel 1956 ad Arco di Trento, architetto, Alberto Rizzi dagli anni Settanta, opera dapprima nella pittura , poi in altri campi dell'arte visiva e della scrittura. Abita ora a Guarda Veneta (RO); Astrattista fin dall'inizio (le sue prime opere risalgono al 1973), nel 1989 entra nel circuito dell'Arte Postale, approda a ottiche minimali o concettualistiche. Nell'ambito dell'Arte Postale, rete d'artisti nata in America negli anni' 60, squisitamente d'avanguardia, in contatto con l'artista adriese Alessandro Ceccotto, ha partecipato a ben 495 progetti, in tutto il mondo. Dal diversi

video e film clip, alcuni con il contributo di Maurizio Ganzaroli (con cui collabora nella webzine Sands From Mars), ad esempio Chi Sono, Esplorando, Nel Buio e nel Silenzio, visibili su You Tube, canale luirec66, playlist Alberto Rizzi, la partecipazione al Dvd La Scarola dei Lumi, la partecipazione con Esplorando a Futurismo Renaissance (Rassegna multimediale Tiffany Art Club 2007, Ferrara). Ha pubblicato diversi libri, tra cui Poesie d'Incitazione all'Odio Sociale (2008), presentato dalla webzine Sands From Mars a Ferrara. Mostre collettive e personali (essenziale):1991 - Serra S. Quirico (AN), "Le Copertelle" (collettiva con installazione) 1992 - Idice (BO), "Sala polivalente ARCI" (installazioni)- Tokyo e Nishinomya (J), (collettiva itinerante di grafica "Italian Report")1993 - Giappone e Seul (S.K.) - Milano, "Banca Commerciale" ("Miti e Relitti", personale con A. Ceccotto) "Milan Art Center" (collettiva "La linea infinita" in memoria di Piero Manzoni) - 1994 - Bologna, Galleria "Il Graffio" (collettiva) - 1995 - Monte S, Vito (AN), Centro Culturale "Perimetro Provvisorio" (collettiva con installazione) -Lendinara (RO), Centro Culturale "Mexico & Nuvole" (personale di grafica) - Castel S. Pietro Terme (BO), Sala Mostre comunale "Ex Fienile" (personale) -1996 Castiglioncello (LI), "Casa dell'Arte" (collettiva con performances) - Polesella (RO), sale della Biblioteca Comunale (personale) - 1998 - Ponte nelle Alpi (BL), Sala Mostre comunale (collettiva a tema "Quei da le ale"), Ravenna, Circolo Culturale"Mama's" (personale di grafica e performances) http://www.literary.it/autore.asp?id_autore=423 LA VOCE FUTURISTA Alessio Brugnoli Armando Di Carlo ALESSIO BRUGNOLI Alessio Brugnoli, nato a Roma negli anni Settanta. Professionista nel campo dell'Information

Tecnology, si al mondo letterario nel 2000 come redattore presso la fanzine Solotesto, in cui si occupa di argomenti connessi con la Fantascienza. Con l'omonima casa editrice, ha pubblicato alcuni e-book di racconti. Terminata la collaborazione, apre il suo blog, Brugnols, in cui comincia a discutere di temi relativi all'Arte ed alla Societ. (Nel 2008, poi, alcuni suoi post son stati pubblicati sul quotidiano Liberal). Contemporaneamente si dedica alla pubblicazioni di testi sulla teoria del caos e sul marketing, tra cui "La metafora della prospettiva. Teoria del Caos e Management" in collaborazione con Paolo Costa, Nel 2006, in collaborazione con il promoter e gallerista Roberto Malfatti, apre il blog Arte e Artisti, dedicato alla pittura, tra i pi letti sull'argomento in Italia. Nel 2007, tra i fondatori di certa Avanguardia Neofuturista on line, dove collabora alla stesura del primo Manifesto, redatto a Firenze. Nel 2007 incomincia la sua collaborazione con la rivista Ultima Thule, per la quale provvede alla stesura di articoli, tra cui Le origini del Gotico Internazionale. Dopo essersi dedicato ad un'intensa attivit teorica, nel 2008 autore di un Manifesto dedicato alla Scrittura Neofuturista. Attualmente redattore della rivista on-line La Voce Neofuturista. http://arteeartisti.splinder.com/ ARMANDO DI CARLO Armando Di Carlo nasce a Messina il 1980, laureando in Lettere Moderne presso la locale Universit. Ha esordito, conseguendo notevole successo e consenso, con alcuni lavori di ricerca per la sopra citata Universit. Fra tutti va menzionato il lavoro "Licantropia nella tradizione popolare italiana" nell'ambito di Letterature Comparate, lavoro che verr inserito in un'opera pi vasta a cura del professor Carlo Don; successivo il lavoro "L'Et napoleonica e il triennio giacobino ( 1796 1799 )" nell'ambito di Storia Moderna.Dal 2004 fa parte dell'associazione di promozione sociale "Officina delle Idee", nella quale dal 2008

membro del direttivo. Numerose le iniziative che ha curato per la suddetta associazione, fra le quali possiamo ricordare la "Biblioteca Virtuale on-line" disponibile nel sito dell'associazione per associati e non, l'organizzazione di numerosi convegni che hanno visto la partecipazione, in qualit di relatori, di docenti universitari di chiara fama nazionale e di scrittori autorevoli ( notevole il successo del convegno "Islam e Islamismi" ), infine va ricordato il blog di poesia e letteratura "Officina delle Idee", che per molto tempo ha rappresentato una proposta seria e alternativa nel panorama della letteratura sul web (il blog ha cessato la sua attivit il 25 marzo 2008) . Al 2005 risale la sua collaborazione con il "Teatro dei due mari", che lo vede partecipare a vari spettacoli teatrali in qualit di attore. Notevole il successo di "Norma" di Alexander Soumet, diretta da Mariano Rigillo con, protagonisti, Anna Teresa Rossini e Massimo Venturiello, rappresentata a Tindari ( Teatro greco-romano 2006 ) e a Catania ( Teatro romano 2006 ). Una sua mini-biografia e una raccolta fotografica sul set tuttora in edicola, curata dallo stesso Teatro dei due Mari. Il suo esordio in rete rappresentato dalla collaborazione con l'associazione culturale "Rosso Venexiano", per la quale ha curato, come responsabile principale, la sezione di critica dell'omonimo blog di poesia e letteratura, stilando recensioni per autori molto noti al pubblico del web. Numerose sono le selezioni antologiche in cui presente, curate dall'associazione "Rosso Venexiano" ( una per tutte, l'antologia "Lettere d'amore" in formato e-book ). Allo stesso periodo risalgono le collaborazioni in qualit di redattore per altri noti portali di letteratura fra i quali vanno citati "La Mente e il Cuore"e "Passeggeri nel vento". Nel 2007 ha collaborato con 'importante rivista on-line "Mondo greco" ( per colto della quale ha curato alcune prefazioni ad opere di contenuto mitologico. Nel 2007 fra i fondatori del Movimento Neofuturista Italiano, movimento d'avanguardia per il quale collaborer alla stesura del "Primo Manifesto del

Neofuturismo". Fonda, poi a rivista on-line "La Voce Futurista" , che annovera fra i suoi collaboratori diversi futuristi contemporanei, tra cui Roberto Guerra. Nel 2008 ha collaborato con la casa editrice "Yorick Editore" ,curando la presentazione del romanzo "San Michele in campana" dello scrittore Nunzio Astone. Dal 2008 redattore anche del forum di scrittura estemporanea "Scrivere Scrivere" diretto da Angela De Blasio, per il quale si occupa di futurismo, della storia del movimento e delle nuove proposte. http://lav0cefuturista.splinder.com/ POSTFUTURISTI Alberto Canetto Insintesi MsLarsen ALBERTO CANETTO Alberto Canetto, nato nel ferrarese, dapprima si segnal come scrittore dialettale, tra gli eredi di certa tradizione ferrarese del novecento che vanta peraltro autori in modo diverso noti anche al di l della citt d'arte rinascimentale, bilingue in certo senso, capaci di performance anche in lingua italiana. Ad esempio Arturo Forti (amico di Balbo e Nuvolari) e in particolare Giovanni Pitteri, persino futurista (Elettrofollie una delle suo opere marinettiane..). Poi, come quest'ultimo la svolta futurista, abbagliato da figure quali Vittorio Sgarbi e soprattutto Graziano Cecchini di cui amico personale. Un neo o post futurismo espresso dalle sue recenti opere Dolore Spento (Il Filo d'oro, 2007), iIrte Visioni (2008),con significativa e bella prefazione di Vittorio Sgarbi) e Scintille Interiori. Racconti e sorta di pararomanzo quasi minimalisti, eppure anche con forti echi surrealisti, l'ala meno rivoluzionaria, quella pi neoromantica. Un microesistenzialismo elettronico la poetica di Canetto: anima e condizione umane in primo piano (pagine anche autobiografiche), contemporaneamente per lo stile e i toni e i

semi-toni neovitaliste e appunto futuristiche. Anche certo Roberto Pazzi, di cui grande ammiratore e promotore politico-culturale, quello meno noto postmoderno visionario.., traspare dalla scrittura di Canetto. Anche personaggio (artevita futurista), come dimostra nelle numerose presentazione dei suoi libri (Ferrara, Firenze, eccetera), praticamente quasi sempre in tour, finanche in una gustosa apaprizione a TeleEstense, dove -dopo una presenza mediaticamente accademica ben calcolata, ad un certo punto educatamente esploso, ufficializzando da un lato certo futurismo contemporaneo ferrarrese, dall'altro iridendo i politici con PDL? PartitoDeiLetterati!), boutade assolutamente futurista! Sempre con quella parola diretta, antibuonista e sincera gi evidenziata da Sgarbi in Dolore Spento: Si agita, si muove e si promuove, affiancato da amiche, che si compiacciono della sua vitalit e del suo gusto teatrale, ...Alberto Canetto: Chiede una testimonianza, il riconoscimento della bont delle sue impresa. E ci porta racconti e poesie in cui ha riversato solo una parte del suo estro. In realt nellazione, nelle parole dette, nelle poesie recitate che egli manifesta la sua natura. Gioiosa, capricciosa... V.Sgarbi http://www.edizionimontag.com/shop/scheda.asp?id=132 INSINTESI Insintesi, ovvero Francesco Andriani De Vito (d.j.), Francesco Pastic Marra (synth), Alessandro Lorusso (guitars), MissMikela - Michela Giannini (voice) Bmc-Van Negro (MC) nasce nel 1998 a Lecce (Salento), dallincontro di esperienze musicali ed artistiche differenti unite da un unico comune denominatore: lamore per la musica dub, raggae, jungle. La loro musica fonde le sonorit urbane del dub e della drumnbass con le melodie del ragga salentino e della musica etnica mediterranea. Durante le loro performance i dj vengono accompagnati da mc e vocalist, dando vita ad un live interattivo composto principalmente da

bassi profondi e metriche reggae. Nel 2003 collaborano alla produzione dell'album "Jentu" dei Nidi d'Arac, edito dall'etichetta V2, nel 2004 partecipano all'unica compilation legata alla Drum'n'Bass made in Italy "Italain Bassline vol.2", con un loro brano edito da Afun Records. Dal 2005 sono resident nella serata d'n'b/jungle pi infiammata dell'estate salentina "Summer Bass", in programmazione ogni marted. Attualmente, oltre alla realizzazione di svariati remix, sono in promozione con il loro primo album Subterranea, prodotto dalletichetta romana Altipiani/Edel, e che vede la partecipazione di alcune delle voci pi interessanti del nuovo panorama musicale salentino come MissMykela, BMC (Bleizone) e Vera Di Lecce (Nidi dArac). Insintesi, in 10 anni di attivit, ha suonato insieme ad artisti come: Pendulum, Joe Zawinul, Boban Markovic, Sud Sound System, Nidi dArac, Asian Dub Foundation, Simon Bassline Smith, Shimon, Congo Natty, Orchestra di Piazza Vittorio, Antony B, Bad Company, Uk Apache, TeeBee, Prodigy, Thomas Brinkmann e molti altri Nel 2008 INSINTESI sta portando in giro i suoi dj set sia nel Salento che nel resto della penisola... http://www.myspace.com/insintesi Ms LARSEN Ms Larsen, poco pi che trentenne, italo-danese, nata a Modena, vissuta a lungo a Copenaghen e in Europa (Berlino, eccetera), in altalena anche a Ferrara, dove abita da qualche tempo vocalist e musicista della nota band Indie Pop "Lunacy Box", gruppo prodotto dall'underground overground importante etichetta europea New Model Label (di Gowind ha pubblicato nel 2008 un concept book iperfuturista Remember and Warn. Proprio a Modena, nel Novembre 2008 presso Case Decorate, Via Taglio 58, il volume stato brillantemente presentato in un originale lanch party-evento. Sorta di Evento unico, questo libro di debutto di Ms Larsen, un viaggio fotografico lungo una vita, dal primo scatto ai giorni nostri. Storie punk di

adolescenti e skater in azione si alternano a momenti rubati, storie di persone viste e incontrate in diversi paesi del mondo, in un viaggio che parte dall'Italia, passa per Berlino (prima e dopo la caduta del Muro), le strade di Marsiglia, il Marocco e l'Europa dell'Est, nei suoi diversi aspetti. Senza dubbio molti di questi scatti possono essere considerati come "street photography", fotografia di strada, qualcosa che ha un forte legame con un'altra forma di arte e comunicazione urbana: graffiti e scritte di diverso tipo che ricoprono i muri. Una sezione speciale del libro dedicata ai "Bosnian Graffiti", un documento di come la "street art" si sia sviluppata ed evoluta in un contesto molto particolare, tra i segni dei bombardamenti e delle granate ancora visibili oggi a Sarajevo e Mostar. Poeti futuristi compresi- Futurguerra... che ha realizzato un paio di video clip tratti dal libro, uno dedicato anche a Graziano Cecchini-Infra-Rosso Trevi, visibili su You Tube e My Space. Dal 28 gennaio 2009, proprio tratta dalla sequenza di cui prima inRemember And Warm, Ms Larsen espone nella Capitale, Bosnian Graffiti, mostra personale fotografica, a cura di Mirella Rodriguez Gallian presso Galleria Giulia - Via della Barchetta 13 Roma. http://www.mslarsen.eu/

http://it.encarta.msn.com/readings_761574570/Futurismo.html #top http://www.steppa.net/html/futurista/bibliografia.htm

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