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Racconto di Fantascienza Kristen

Correva lanno 2200 ed erano ancora le ventuno e trenta del Trentun Dicembre. Philip sapeva che nessuno avrebbe festeggiato con lui quella sera. Stava seduto sulla sua poltrona, con un bicchiere di champagne in mano, davanti a un fuoco scoppiettante e con nelle orecchie il suono fastidioso delle sirene della polizia che perlustrava la citt. Un clima perfetto per ricordare il suo doloroso passato, il quale inevitabilmente si era riversato sul presente. Mi ricordo ancora quando ero giovane, con le mie doti di inventore brillante e creativo e con la mia spassionata voglia di sperimentare. Ma, nonostante fossi molto giovane avrei desiderato, pi di qualsiasi altra cosa, di avere un figlio; ma non potevo averne perch ero sterile! Comunque riuscii, in dieci anni, a costruire un robot che per era a tutti gli effetti una bambina umana. Non ricordo come feci (ho per i miei appunti) ma realizzai un robot perfetto, con un cervello pensante, con ormoni della crescita e soprattutto un cuore carico di sentimenti. La neonata era bellissima: aveva grandi occhioni verdi, capelli di un rosso cupo, tendente al bruno e una pelle rosea e delicata. Rappresentava il mio ideale di perfezione e fui orgogliosissimo della mia creazione e non solo! Il risultato sulla mia vita fu magnifico, difatti con lei, la mia Robo-bimba che chiamai Kristen, vissi i nove anni pi felici della mia vita. Furono sereni anche perch nessuno mai si accorse del fatto che lei non fosse umana, nonostante le sue straordinarie capacit, fisiche e mentali: aveva un cervello al di fuori della norma il quale, allet di sette anni, era paragonabile a quello di una ventenne. Quando aveva allincirca nove anni, per sbaglio venne scoperta dal Governo Americano: una vecchietta stava per essere investita e lei, con le sue enormi capacit, riusc a salvarla e per questo venne portata a lavorare insieme agli altri robot anche contro la mia volont Fu lanno seguente lanno in cui scoppi la Decennale Guerra, causata proprio dal senso di giustizia di Kristen, la quale voleva uguaglianza e giustizia tra robot e umani. Non aveva retto al peso del lavoro che tutti i giorni gravava sulla sua schiena e quella di tanti robot come lei. Gi, anche con un cervello, un corpo e unanima nettamente superiore ai normali androidi, lei si sentiva pari a loro. Cos giud la Rivoluzione delle Macchine, esaltando il lato pieno di orgoglio di s e risentimento verso lumanit nascosto nei robot che poi avrebbero partecipato alla Guerra. Lo squillo del telefono lo fece tornare al presente. Alz la cornetta e una voce dallaltra parte disse: -Buona sera Mr. Laugher, sono il Generale Boulier, il suo modello di robot stato catturato insieme agli ultimi robot della Rivoluzione in circolazione e la stiamo chiamando per farla venire a disattivarlo, per preservare lincolumit della popolazione. Ci troviamo al quartier generale della CRR (Carcere per Robot Ribelli) del Ventitreesimo Distretto di Biotechno Street, nel quartiere di Robotown.

Attacc e subito si infil il cappotto, chiam un flytaxi e si precipit al Carcere per Robot Ribelli. Non appena arriv sul posto, un agente lo condusse verso la cella nella quale era rinchiusa Kristen. Davanti alla porta sostavano due guardie e il Generale Boulier, che lo aspettava. -Dottor Laugher, la preghiamo di disattivare il suo robot, sappiamo che stato un oggetto molto importante per lei, ma per mettere al sicuro la popolazione del nostro Stato lei deve disinnescare quella bomba di macchina che il suo androide: a qualunque costo, altrimenti saremo costretti ad arrestarla perch si oppone agli ordini del governo e a distruggere completamente quella ribelle. Le chiediamo di disattivarla, senza distruggerla, perch magari un giorno ci potrebbe servire. Laccordo conveniente sia per noi che per lei: perch noi avremo una gran risorsa militare in futuro e lei invece sar libero e la sua macchina continuer a vivere. -Certo Signor generale, far ci che volete tutti perch, come dice lei, conviene sia a me che a tutto il resto del nostro Stato e soprattutto a voi Ma non si azzardi a chiamarla oggetto: Kristen umana come e anche meglio di tutti noi, si battuta per i suoi ideali ed per questo che si scatenata questa guerra. O forse non avete ancora capito perch ha fatto tutto ci? La guerra stata causata da voi! Siete voi in torto perch sfruttate i robot, perch secondo voi sono solo macchine e perch non riuscite a cogliere quel sottile filo che ci distingue dai robot. Ecco, Kristen lha carpito e vuole che si spezzi per ottenere uguaglianza e giustizia. Detto ci le chiedo di promettermi una cosa: se mai la riattiverete, vi prego di farlo quando i suoi desideri si saranno realizzati. Quando entr nella stanza si richiuse dietro di s la porta piano piano, attento a non far rumore, perch Kristen dormiva. Gli piangeva il cuore al solo pensiero di doverle spegnere la vita al suo ventesimo compleanno. Ricordava ogni istante passato con lei, ogni magico momento passato con sua figlia. Le lacrime cominciarono a scendere. Non riusciva nemmeno ad avvicinarsi; era triste e allo stesso tempo contento di vederla e anche orgoglioso della sua robo-bimba che era diventata donna. -Non esitare- disse una voce flebile che non riconosceva Non esitare pap disattivami, tanto quello che tutti vogliono, sono una ribelle, e sotto sotto lo voglio anchio: non voglio pi vivere in un mondo del genereera la voce adulta di Kristen che pronunciava quelle parole. -Ma cosa dici tesoro? Perch dici questo? Non ha senso! -Per favore pap lo sai anche tu inutile che tu faccia lindiano. Fai ci che devi, invece. Allora senza dire una parola, Philip cominci a lavorare sul robot. In quellultimo lasso di tempo (circa unora) che rimaneva loro, cominciarono a parlare di tutto ci che non si erano detti in quei dieci anni mentre lo scienziato metteva le mani dietro la schiena di Kristen,dove si nascondevano i suoi comandi base. Cinquantasei minuti dopo Philip disse: -Ecco, ho fatto, mi manca solo di staccare questi due fili. -Bene, il momento. Ci rincontreremo un giorno, pap? -Io spero di s, ma non sar facile. Mi sono fatto promettere che ti riattiveranno quando, in futuro, ci sar il mondo per cui hai lottato per dieci lunghi anni. Mi mancherai figlia mia, immensamente. -Anche tu pap. Arrivederci. Ti voglio bene!

-Anchio. Buonanotte. E stacc i due fili da cui dipendeva la vita della ragazza. Cos, Kristen cadde a terra esanime, nella speranza di rincontrare il padre. Non si rivedranno mai pi, perch quando Kristen verr riattivata, correr lanno 2263 e il mondo sar pieno di esseri come lei, che collaboreranno con gli uomini alla costruzione di una societ migliore, la societ per la quale lei aveva tanto combattuto e che finalmente si realizzava nellepoca chiamata Equilibrium Era.

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