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  • Interrogazione Su "Scafati Solidale"

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    Michele Grimaldi
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    Interrogazione a risposta scritta sulla forma giuridica ed il funzionamento della Istituzione "Scafati solidale".

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    Interrogazione su "Scafati solidale"

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    { Atattenzione | | del Sindaco Pasquale Aliberti del Presidente del Consiglio comunale Pasquale Coppola della Segretaria generale Immacolata Di Saia ep.c. dell'Autorita nazionale Anti corruzione del Prefetto di Salerno Oggetto: interrogazione a risposta scritta Con la presente, avalendomi delle facolté concesse dall'articolo 56 dello Statuto del Comune di Scafati, chiedo di essere orientato in forma scritta sul seguente argomento: Premesso che: 1) Llarticolo 89 del T.U.E.L. sancisce che gli enti locali disciplinano, con propri regolamenti, in conformita allo statuto, l'ordinamento generale degli uffici e dei servizi, in base a criteri di autonomia, funzionalita ed economicita di gestione e secondo principi di professionalita e responsabilita, 2) _ Llarticolo 107 del T.U.E.L. sancisce che spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico- amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica 6 attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo, 3) Inbase all'articolo 114 del T.U.E.L. I “Istituzione” 6 organismo strumentale dell’ente locale per I'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale. 4) Aisensie per gli effetti dell’art. 1, comma 2 del d. I.vo 30 marzo 2001, n. 165, le “Istituzioni" degli enti locali sono amministrazioni pubbliche, dovendo le stesse essere considerate articolazioni interne delente locale. Gli amministratori ed i dirigenti di un'Istituzione rispondono dei danni erariali provocati all'ente locale. 5) Organi dell'lstituzione sono il Consiglio di amministrazione, il Presidente e il Direttore, al quale compete la responsabilité gestionale. Le modalita di nomina e revoca degli amministratori sono stabilite dallo statuto dell'ente locale. Considerato che: 1) Con delibera di Consiglio comunale del 7 del 17/02/2009 é stata costituita I'Istituzione “Scafati solidale”. 2) — Conil suddetto ato veniva approvato il relativo regolamento di funzionamento. 3) _ Sulsito web della suddetta Istituzione, nella sezione presentazione, & possibile leggere: L'/stituzione ‘Scafati Solidale’ inaugurata 18 luglio 2010 é nata per dare maggior impulso alle Politiche Sociali dell’Amministrazione e per coordinare le attivita socio-assistenziali promosse dal competente Piano di Zona. 4) _ In data 8 Luglio 2010, in occasione dellinaugurazione del centro sociale di Via Berlinguer, il dottor Antonio Fogliame - attuale assessore alla cultura del Comune di Scafati e gia presidente dellIstituzione stessa - affermava: <>. 8) _ In quella stéssa data il Consiglio cel’ANAC con delibera 156 scriveva: <>. 9) Nella determina dirigenziale numero 36 del 26/05/2014, firmata dal responsabile del settore servizi sociali Vittorio Minneci, si legge: - “Con deliberazione di consiglio n.7 del 17/02/2009 é stata costruita la struttura organizzativa dell’ente denominata Istituzione “Scafati Solidale” per i servizi sociali del comune di Scafati ed stato approvato con lo stesso atto il relativo regolamento”. - “Ai sensi dell'articolo 8 del citato regolamento, sono organi del'istituzione Scafati Solidale, tra l'altro il Consiglio di amministrazione ed il presidente, e stabilisce altresi al’articolo 11 di corrispondere una indennita ai membri del Consiglio di amministrazione". 10) Nella stessa determina numero 36 del 26/05/2014 si prendeva atto che a Scafati Solidale, in quanto Istituzione, si estendevano le disposizioni dell'articolo.6 comma 2 del dl 78/2010. 11) _ Nella determina dirigenziale numero 16 del 19/03/2014 d’altronde, a proposito di un bando inerente un Caffé letterario da allocare nei pressi della struttura dell'stituzione stessa, lo stesso dirigente del settore servizi sociali aveva dato atto di aver <> affermando de facto, in questo caso come in numerosi altri, una gerarchia verticale tra 'Istituzione ed il relativo settore del Comune. Visto che: 1) Con protocollo “0005357 uscita’ dell’ 11/02/2016 il Sindaco Pasquale Aliberti promulgava un awviso pubblico “per selezione di responsabile del settore Scafati solidale”. 2) __ Tale responsabile, il cui curriculum non é reperibile nella sezione “amministrazione trasparente” del sito web del comune di Scafati, é stato individuato dopo colloquio col Sindacc nella persona del dottor De Lorenzi Gaetano. 3) _ Il. De Lorenzi Gaetano risulta essere stato assunto con un contratto a tempo determinato, ex articolo 110 del T.U.E.L. 4) _{I De Lorenzi Gaetano, poco tempo dopo la sua nomina, in qualita di dirigente del settore staff “Scafati solidale", firmava la “Proposta di deliberazione di consiglio comunale numero 15 del 12/04/201 6, avente oggetto “Modifica di regolamento del settore “Scafati solidale”. 5) Il suddetto dirigente in tale Propcsta di delibera affermava che tali modifiche del regolamento erano proposte <>. 8) __Tale proposta di delibera é stata inserita all’Ordine del giorno e poi rtirata in occasione di ben due Consigli comunali (13 e 29 aprile 2016). 7) In data 27 aprile 2016 la Commissione consiliare Statuto ha chiesto in forma Scritta e orale al dirigente De Lorenzi Gaetano una retazione scritta e approfondita in merito a tale proposta di delibera, relazione non ancora Pervenuta. Verificatosi che: 1) ___ Nella proposta di delibera di Consiglio comunale n.25 del 30/05/2016 a firma del Sindaco Pasquale Aliberti, e avente oggetto I'adeguamento del PEF 2016 inerente il servizid di gestione integrata del ciclo dei rifiuti, al comma 2 si Proponeva <

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