Al’attenzione
del Sindaco
del Presidente de! Consiglio comunale
della Segretaria Generale
ep.c.
dell’Assessore alle Politiche sociali
del Presidente della Commissione Statuto
Oggetto: interrogazione a risposta scritta
Con la presente, avvalendomi delle facolta concesse dall’articolo 56 dello Statuto de!
Comune di Scafati, chiedo di essere orientato in forma scritta sul seguente argomento:
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Premesso che:
= nella citta di Scafati in questi anni si sono moltiplicate le Sale da Gioco, i Centri per
le Scommesse e i Bingo ed 6 sempre pid frequente imbattersi in locali aperti al
pubblico (bar, tabaccherie, circoli privati) che, tra i vari servizi riservati alla propria
clientela, offrono la possibilita di giocare alle slot machine - 0 meglio machine
mangia soldi - ed altre forme di gioco d’azzardo;
dalle recenti statistiche si stima che almeno il 30% della popolazione é interessata a
tale tipo di gioco e vi é un alto rischio di dipendenze dal gioco: con ripercussioni non
solo sul giocatore, bens! su tutto il nucleo familiare che, nella maggior parte dei
casi, vede la propria solidita familiare ed economica dissolversi in breve tempo;
- la dipendenza da gioco compulsivo e patologico ¢ la sua diffusione sul territorio.
comunale costituisce un problema di disagio sociale con gravi conseguenze sulla
salute dei cittadini oltre alle gravi conseguenze sul benessere familiare;
= come raccontato da padre Giorgio Pisano de! Centro Antiusura di Portici,
accreditato presso la Federazione Antiracket Italiana, tra ludopatia e usura il
collegamento é diretto e buona parte dei casi trattati ha come origine il gioco
d'azzardo;
= a quanto si apprende dalla stampa locale il gioco d'azzardo ed il mercato delle “slot
machine” - con i relativi e conseguenti fenomeni di usura - hanno costituito il
principale mercato e la principale fonte di guadagno dei clan camorristici che
‘operavano ed operano sul nostro territorio comunale;
- la lotta efferata per il controllo della distribuzione e della installazione delle
cosiddette “slot machine” parrebbe essere una delle cause della guerra di camorra
che ha interessato la nostra citta nel'ultimo decennio, caratterizzandosi appuntocome il movente principale delle azioni violente e degli efferati omicidi verificatosi a
Scafati
Considerato che:
Il Consiglio comunale di Scafati de! 13 Aprile 2016 ha votato all’unanimita a favore
di una mozione proposta dal Partito Democratico in merito al contrasto del
fenomeno della ludopatia, e ha dato mandato agli uffici competenti - partendo dal
regolamento contenuto nella mozione discussa e approvata - di definire una bozza
di regolamento sulle sale da gioco ed i giochi illecti;
il "Punto 3° della suddetta mozione impegnava l'amministrazione comunale:
“A destinare agli esercizi commercial ¢ ad altri soggetti deputati
allintrattenimento che scelgono di non installare nel proprio esercizio
apparecchiature per il gioco d’azzardo, esponendo il marchio “SLOT FREE” (per
i quale non é dovuta alcuna imposta o tassa all'amministrazione comunale), una
riduzione della TARI pari al 10%”;
con atto dirigenziale numero 70 del 28.01.2016 il coordinatore del'ufficio di Piano
dottoressa Maddalena Di Somma ha determinato di affidare la realizzazione del
progetto “Rimettiamoci in gioco” - dal titolo opinabile e che prevede diverse azioni
ed attivita nell'ambito della lotta alla Ludopatia - alla Coop. Soc. II Canguro con
sede in Scafati via P.Vitiello, n. 219 P.IVA 03318830654, per un importo di euro
25.000,00 IVA esclusa, assegnando il seguente CIG X8217EFESE;
nella suddetta determina si evince che la Coop. Soc. II Canguro, in collaborazione
con I'Associazione “Rosa Aliberti", opera nel settore della prevenzione e del disagio
minorile ed ha gia promosso nel territorio Avellinese un progetto di prevenzione
contro il “Gioco d'azzardo’, riscuotendo — secondo l'autore della determina stessa -
un notevole successo;
per I'affidamento del succitato progetto, da attuarsi sul territorio dell‘Ambito $1, si é
proceduto ad awviare un‘indagine di mercato;
che con nota prot n. 4515 del 10.03.2016 é stata inoltrata alla Coop. Soc. I
‘Canguro una richiesta di disponibilita a svolgere una serie di attivita inerenti la
complementarieta e il potenziamento del Progetto ‘Rimettiamoci in gioco”,
attraverso una ricerca sul campo che preveda un'analisi del fenomeno locale,
comprendente una fase di monitoraggio e di valutazione;
con nota prot. n. 10612 del 17.03.2016 la Coop. Soc. II Canguro ha confermato la
disponibilita alla proposta di potenziamento per un importo di euro 10.000,00 IVA
inclusa;
che con atto dirigenziale N. 177 del 21.03.2016 il coordinatore del'ufficio di Piano
dottoressa Di Somma ha decretato di affidare il potenziamento delle attivita relative
al Progetto per la lotta alla ludopatia “Rimettiamoci in gioco” alla Coop. Soc. I!
Canguro con sede in Scafati via P. Vitiello, n. 219 P.IVA 03318830654, per un
importo di euro 10.000,00 IVA inclusa, assegnando il seguente CIG X8217EFE9E;- ilpresidente dell’Associazione “Rosa Alberti Onlus” @ il magistrato Mario Pagano,
che assieme ad altri componenti della suddetta associazione - secondo quanto
riportato dalla stampa in questi mesi - risulta essere al centro di una inchiesta della
Procura di Napoli su di un presunto «comitato d’affari», con accuse che vanno datia
corruzione in atti giudiziari alla violazione del segreto d'ufficio;
- il marzo 2016, in occasione dell'inaugurazione dello Sportello di ascolto
“SOSLudopatia’, che dovrebbe aver sede al primo piano del'Istituzione Scafati
solidale, sono intervenuti: Pasquale Aliberti, in qualita di Presidente Piano di zona —
Ambito S1; Maddalena Di Somma, Coordinatrice Piano di zona — Ambito $1; Marco
Baldini, conduttore radiofonico/televisivo e testimonial del progetto; Angelo Della
Vecchia, presidente Cooperativa “Il Canguro"; Mario Pagano, magistrato e
presidente Associazione “Rosa Aliberti’.
Tanto premesso e considerato
si chiede di conoscere:
1) il perché, a distanza di circa 8 mesi dall’approvazione della suddetta mozione per il
contrasto al fenomeno delia ludopatia, il relativo regolamento non sia ancora stato
predisposto dagli uffici competenti;
2) il perché il suddetto “fondo Tari’, previsto dalla suddetta mozione, non é stato
incluso in nessuno degli atti economico-finanziari predisposti e approvati dalla
amministrazione comunale in questi ultimi mesi;
3) se vi siano state pressioni, di qualsiasi tipo, per impedire I'approvazione del
suddetto regolamento e del suddetto “fondo Tari”;
4) come sia stata condotta e quali siano stati i risultati della indagine di mercato citata
nella determina dirigenziale numero 70 del 28/01/2016;
5) quali siano stati gi esiti della ricerca sul campo che avrebbe dovuto prevedere
“un'analisi del fenomeno locale, comprendente una fase di monitoraggio e di
valutazione”, cosi come sancito dalla nota prot. n. 4515 del 10.03.2016
6) Se vi siano altri rapporti, di qualsiasi tipo, tra !Amministrazione comunale di Scafati
— 0 suoi esponenti - e l'associazione “Rosa Aliberti”,
7) in cosa consistono le attivita svolte dalla Cooperativa “Il Canguro” net'ambito del
progetto “Rimettiamoci in gioco" e come si sia giunti a determinare t'ingente somma
di fondi pubblici riportata nella determina dirigenziale numero 70 del 28.01.2016 e
nella determina dirigenziale N. 177 del 21.03.2016
Cordiali salut
ll Consigliere comunale
Michele Grimaldi