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INDICE

PARTE PRIMA: PROCEDURE

CONFRONTO SULLE PROCEDURE PER ADOZIONE E APPROVAZIONE DEL PGT

COMMENTI SULLE PROCEDURE

APPENDICE:
A) ESTRATTI DELLE PREMESSE DELLA DCC 71/2009
B) NOTE PUNTUALI SUL DISPOSITIVO DELL A DCC 71/2009
C) RAGGRUPPAMENTO CONTRODEDUZIONI.

PARTE SECONDA: CONTENUTI

CONFRONTO SINTETICO TRA PGT APRILE 2009 E PGT GENNAIO 2010

COMMENTI SUI CONTENUTI

APPENDICE:

D) ESTRATTO TESTI COMPARATI PGT APRILE 09 E GENNAIO 010 SU SEPARATO FILE DI EXCEL

E) NUOVE NORME STRUMENTALI ANTI-ISLAMICI


(ma con risvolti casuali contro altri soggetti)

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PARTE PRIMA
1) CONFRONTO SULLE PROCEDURE PER ADOZIONE E APPROVAZIONE DEL PGT
FASI PROCEDURALI ITER AVVIATO DALLA ITER GIUNTA COLOMBO POSSIBILI ALTERNATIVE:
SECONDO LA LEGGE 12/05 GIUNTA CHIERICHETTI - VARIANTE * PARALLELA oppure ADOZIONE NUOVO PGT
Tempi Tempi conclusione dell’iter Nuovo iter
iniziato dalla Giunta
Chierichetti
A) Formazione del PGT e della VAS Non definiti Da gennaio 2008
previo avviso pubblico, raccolta A dicembre 2008
segnalazioni e prima conferenza
VAS
B) Seconda conferenza VAS con
pareri dei vari Enti**sul D P e
valutazione di incidenza su SIC e Da gennaio 2009
ZPS >45 gg. A marzo 2009
C) Consultazione soggetti
economici e sociali sul PGT
D) Adozione (con salvaguardia) Aprile 2009
E) Inizio Pubblicazione < 90 gg. Giugno 2009
ELEZIONI AMMINISTRATIVE GIUGNO 2009
F) Pubblicazione e Raccolta 60 gg. Agosto 2009 F) Ultimazione della pubblicazione e F) Ultimazione della A) Formazione del PGT e della VAS
osservazioni (e pareri Enti***) Raccolta osservazioni pubblicazione e Raccolta previo avviso pubblico, raccolta
osservazioni segnalazioni e prima conferenza
TEMPO INUTILIZZATO, VAS
con gravi lacune nelle motivazioni e B) Seconda conferenza VAS con
consultazioni sulle nuove scelte pareri dei vari enti* sul D P
C) Consultazione soggetti economici
e sociali sul PGT
G) Controdeduzioni < 90 gg. Gennaio 2010 Controdeduzioni e Dicembre 2009 Controdeduzioni
e Approvazione < 150 gg. in “ ri-adozione” **** (con nuova e Approvazione definitiva PGT “Chierichetti”
caso di salvaguardia) e contestuale Adozione variante (con salvaguardia)
elezioni Ri-pubblicazione e raccolta Inizio: OPPURE
amministrative osservazioni gennaio 2010 Abrogazione PGT “Chierichetti”
e contestuale Adozione nuovo PGT (con salvaguardia)
Controdeduzioni ed Approvazione Giugno 2010
(termine > 150
gg.)*°
Nuovo iter conclusivo E - G
Circa 5 mesi
H) Scadenza ultima per 31/03/10 L’iter avrebbe rispettato la L’iter potrà rispettare la scadenza Con Variante:termine originario rispettato
approvazione prorogata al scadenza pre-scritta grazie alla proroga sopravvenuta Con Nuovo PGT si sarebbe rispettato il termine prorogato
31/03/11 Seguono NOTE

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NOTE :

- VARIANTE* = ai sensi degli articoli 8, 9, 10 e 13 della Legge Regionale 12/05 e s.m.i. i tre documenti che costituiscono il PGT (Documento di Piano, Piano delle
Regole e Piano dei Servizi) “sono sempre modificabili” con le medesime procedure della formazione iniziale; questo significa che l’adozione delle Varianti al
Documento di Piano richiedono la preventiva fase di consultazione e la successiva richiesta dei pareri dei vari Enti.

- ENTI** = Provincia, Parco Ticino, ASL, ARPA, nonché Autorità di bacino Po, Agenzia del Demanio, Gestione associata demanio lacuale, Regione (paesaggio),
Soprintendenze, Comuni limitrofi, Comitati di quartiere, Associazioni varie.

- ENTI*** = Provincia, Parco Ticino, ASL, ARPA.

- RI- ADOZIONE **** = l’articolo 13.9 della Legge Regionale 12/05 e s.m.i. afferma esplicitamente che “la deliberazione del Consiglio Comunale di controdeduzione
alle osservazioni --- non è soggetta a nuova pubblicazione”; la procedura di “ri-pubblicazione” escogitata dalla Giunta Colombo per la necessità di consentire nuove
osservazioni ai soggetti colpiti da alcune controdeduzioni è esclusa dalla Legge 12 e le sentenze del TAR che inducono in tale direzione comportano in realtà una
completa procedura di nuova adozione (con le consultazioni preliminari del caso).

- SCADENZA DI 150 gg. *° = con la ripubblicazione del PGT, la Giunta Colombo tende ad eludere la scadenza di 150 gg. dal termine di presentazione delle
osservazioni, prescritto dall’articolo 13.7 e 7 bis della Legge 12 per la Approvazione del PGT “a pena di inefficacia degli atti assunti”.

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PARTE PRIMA :
2) COMMENTI SULLE PROCEDURE

ALTRI ASPETTI DISCUTIBILI NELLA PROCEDURA DI RI-PUBBLICAZIONE DEL PGT

1) La partecipazione del Consiglieri Comunali al confronto sulla proposta di controdeduzioni è stata compressa al di sotto dei 5 gg. minimi di deposito degli atti.
2) Le principali modificazioni sono state introdotte sulla base di una osservazione tardiva presenta in extremis il 7 12 09 a firma di un esponente della maggioranza, il cui testo non figura tra
gli atti pubblicati.
3) La procedura di ri-pubblicazione senza ri-adozione è motivata nella DCC 71/19 12 09 con testi alquanto contorti e contraddittori (vedi appendice A).
4) Il dispositivo della DCC 71/19 12 09 presenta gravi incongruenze (vedi appendice B).
5) Conseguentemente alla complessa procedura assunta non risulta del tutto chiaro quale strumento urbanistico sia da applicare in salvaguardia tra l’aprile 2009 e la data di futura
approvazione del PGT.

VALUTAZIONI COMPLESSIVE SULLA PROCEDURA DI RI - PUBBLICAZIONE DEL PGT

Premesso che è legittima la volontà della Giunta di introdurre modifiche sostanziali al PGT adottato dalla precedente Amministrazione, la modalità scelta risulta estranea al corpo giuridico della
Legge 12/05 e pertanto foriero di possibili ricadute sulla legittimità ed efficacia degli atti (vedi tabella parte prima 1) in cui si evidenziano alche le alternative che erano possibili).
Inoltre, in presenza di modifiche significative, la DCC 71/09 ed allegati mancano totalmente di esplicite motivazioni e invece introducono surrettiziamente nuovi contenuti nel quadro concettuale del
PGT adottato dalla Giunta Chierichetti.
La mancata consultazione sui nuovi contenuti costituisce uno svuotamento dell’idea stessa del Piano di Governo del Territorio come strumento nuovo fondato sulla trasparente e partecipata
motivazione delle scelte nonché sulle verifiche di coerenza interna e con i documenti di pianificazione sovra comunale.
La carenza di motivazioni si riscontra anche sulle modalità di risposta alle singole osservazioni, di cui l’apposito allegato espone solo un rendiconto numerico (percentuale di osservazioni accolte
in tutto o in parte), senza esplicitare i criteri generali (riepilogati nella appendice C).
L’unica valutazione di merito di carattere generale reperibile nella documentazione depositata in pubblica visione (elaborato “Controdeduzioni alle osservazioni”) è la seguente, che però non è
nemmeno del tutto vera:
“I criteri utilizzati per il non accoglimento delle osservazioni sono da ricondurre alle
esigenze di non modificare alcuni degli obiettivi strategici delineati dal Documento di
Piano, in particolare per quanto riguarda l’individuazione del Tessuto Urbano
Consolidato, l’istituto della compensazione e perequazione.”
In realtà la perequazione è stata fortemente compressa e modificata (vedi parte seconda).
L’illustrazione dei criteri di risposta alle osservazioni e di re-impostazione del Piano si riscontra invece in buona parte nella relazione svolta dall’Assessore Buzzi al Consiglio Comunale del 19-12-
09 (ed alla precedente Commissione), poi replicata in “consultazione postuma” nell’incontro con i tecnici privati in data 03-03-10 e nella pubblica assemblea del 17-03-10: ma tale relazione non
costituisce parte integrante della documentazione pubblicata dal 03-02-10, ne è stata resa di pubblico dominio al di fuori delle suddette riunioni.

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PARTE PRIMA:
APPENDICE A e B

A – ESTRATTI DELLE PREMESSE DELLA DCC 71/2009

Considerato che la proposta di accoglimento di talune osservazioni, in particolare con


riferimento a quelle di carattere generale, incide su criteri e su elementi importanti degli
atti adottati, pur in coerenza con gli obbiettivi e contenuti del PGT adottato e del relativo
Documento di Piano.
------
Richiamato il parere legale formulato dall’avv. Ercole Romano in incontri preliminari, e
formalizzato con atto del 16.12.09 prot. 31414, dal quale si riscontra sia la condizione che
la seduta consigliare per l’esame delle osservazioni e per l’approvazione definitiva del
P.G.T. si concluda, a ragione della portata innovativa ricollegata all’esame ed
all’accoglimento di talune osservazioni, con una determinazione volta alla
ripubblicazione degli atti dello strumento urbanistico, sia che l’accoglimento di
osservazioni che importino modificazioni sostanziali di rilevante importanza, tali da
consigliare la ripubblicazione del piano, equivalga ad una sostanziale riadozione dello
strumento urbanistico, e che tale determinazione assorbe, con modifiche e integrazioni, la
precedente delibera di adozione dello stesso strumento.
-------
Rilevando che le proposte di accoglimento delle osservazioni, pur
introducendo significative modificazione agli elaborati del PGT, non hanno ricadute sul
Documento di Piano, e che le considerazioni già formulate circa la sostenibilità
ambientale delle previsioni del Documento di Piano come condivise in sede di
Conferenza di valutazione, risultano confermate e non necessitano, in questa fase di
decisione sulle osservazioni, della riapertura di un ulteriore confronto con la conferenza di
valutazione,

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B - NOTE PUNTUALI SUL DISPOSITIVO DELLA DCC 71/2009:

“1. Di approvare il seguente allegato Verbale di votazione di ogni singola osservazione


pervenuta che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.”

Il verbale in realtà dovrebbe esprimere la votazione favorevole/contraria/astenuta non sulle Osservazioni, bensì SULLE PROPOSTE DI CONTRODEDUZIONE
DEPOSITATE DALLA GIUNTA, che sono formalizzate solo nell’apposito allegato; per come è scritto si legge che il consiglio comunale HA APPROVATO TAL
QUALI TUTTE LE OSSERVAZIONI

“2. Di adottare i seguenti nuovi elaborati sostitutivi degli omologhi allegati alla Delibera di
Consiglio Comunale n. 21 del 20/04/2009 -----“

In realtà nell’elenco che ne segue sono inclusi anche elborati aggiuntivi, NON OMOLOGHI A QUELLI DELL’APRILE 2009 (es. Controdeduzioni)

“3. Di ravvisare l’opportunità di dare adeguata pubblicazione agli atti di PGT, come
integrati e modificati---“

Il verbale della delibera 71 non spiega quali elaborati dell’aprile 2009 siano confermati e quali sostituiti (qelli “omologhi” di cui sopra?) e quindi di quali elaborati sia
costituito complessivamente il “nuovo PGT”.

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PARTE PRIMA
APPENDICE C – RAGGRUPPAMENTO CONTRODEDUZIONI P.G.T.

NS. RAGGRUPPAMENTO OSSERVAZIONI ORIENTAMENTO CONTRODEDUZIONI COMMENTO


(ne restano 10 spurie)
Richieste di ampliamento del TUC e del perimetro Contrario, parrebbe costante Mancano motivazioni, sia globali, sia analitiche
IC o di riduzione di aree agricole o variamente
tutelate
Richieste varie di aziende (Agusta, Lascor, Villalle, Per lo più favorevole, in tutto o in parte Per COLOMBO ENRICO si sacrifica un vincolo per
Santenini, Bomac, da Andrea, Paltres, Camping Asilo-Nido nel PIP (ancorché privato)
OK, Colombo Enrico)
Arretramento ciclabile costiera dietro cantieri Favorevole Vedi 12^ variante e PGTU, già più seggi del PGT
“aprile 2009”
Richieste di immobiliari, in parte riferite ad aree Per lo più favorevole, in tutto o in parte Vedi testo complessivo
edificabili nel PRG (O.M., Emmepi, Verbella,
Ronchetto/Desidera, Faccin, Pruni/Rovarini)
Richieste di de-classificazione o ri-classificazione di Per lo più favorevole, in tutto o in parte
edifici variamente vincolati dal PGT
Proposte di modifica normativa avanzate per lo più Per lo più favorevole, in tutto o in parte: assunte Riassunti proco comprensibili, sia per le
da professionisti singoli o raggruppati anche come pretesto per la ri-stesura organica di osservazioni che per le controdeduzioni; le norme
parti della normativa però sembrano migliorate (ma talora contraddittorie)

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PARTE SECONDA:
1) CONFRONTO SINTETICO TRA PGT APRILE 2009 E PGT GENNAIO 2010
A parità di premesse e di affermazioni preliminari e generali, come la impegnativa frase “ Al fine del perseguimento degli obiettivi strategici elencati sono
state selezionate – anche attraverso la Valutazione Ambientale Strategica – le linee di azione più adeguate, dalle quali a loro volta discendono i
parametri quantitativi nel seguito riportati” (pag. 20 Rel DP 0m) si verifica che tali parametri sono stati ampliamente rimaneggiati, come dimostrato nella
tabelle seguenti e connessi commenti

1) AMBITI DI PROGETTAZIONE COORDINATA = APC fonte: schede in NTA, Piano delle Regole – elaborati PR 0 e PR 0m
PGT APRILE 2009 PGT GENNAIO 2010 DIFFERENZA
N° AREE 8 12 + 4 di cui uno sdoppiato
ESTENSIONE TOTALE 103.320 m2 125.560 + 22.240 m2
+21,5%
Comune ed altri enti pubblici 29.280 m2 37.680 m2 + 8.400 m2 + 29 %
Ospedale Maggiore 28.410 m2 28.410 m2 Zero
Privati: 45.630 m2 59.470 m2 + 13.840 = + 30 %
di cui
standard e monetizzazione 9.560 m2 5.960 m2 - 3.600 m2 -38 %
in APC privati
% standard e monetizzazione su superfici APC privati 21 % 10 % - 50 % circa

AMBITI DI PROGETTAZIONE COORDINATA = APC


(AREE LIBERE NEL T.U.C., SOGGETTE A PIANI ATTUATIVI)
- L’aumento di 22.000 m2 = 21% - (da 103.000 a 125.000) della superficie delle aree edificabili in Ambiti di Progettazione Coordinata” deriva dall’
accoglimento delle richieste delle immobiliari che non avevano fatto in tempo a sfruttare la edificabilità consentita loro per oltre 20 anni dal Piano
Regolatore.
- Tale operazione porta da 46.000 a 60.000 (oltre + 30%) le aree private in rendita di attesa (essendo gli altri APC del PGT aprile 2009 di proprietà di enti
pubblici).
- Gli APC privati sono esentati dall’obbligo di ricevere diritti volumetrici altrui; l’APC 1 è suddiviso in 2 parti per facilitare l’attuazione separata della parte
privata.
- (I dati sono ricavati analiticamente dalle schede operative allegate al Piano delle Regole, sia per l’aprile 2009 che per il gennaio 2010).

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-
2) SPAZI AD USO PUBBLICO fonte: Relazione e Normativa, Piano dei Servizi – elaborati PS 0.1 e PS 01 m pagg. 2-4
PGT APRILE 2009 PGT GENNAIO 2010 DIFFERENZA NOTE
ESISTENTI Estensione totale 522.492 m2 505.617 m2 - 16.875 m2 -3 Riusate in parte
% come APC
ESISTENTI Standard per abitante 33.71 m2/ab 33,62 m2/ab -0,75 m2/ab
PROGETTO (esclusi APC) Estensione totale 85.870 m2 22.937 m2 - 62.933 m2 -73
%
PROGETTO Standard per abitante 33,11 m2/ab 30,14 m2/ab - 3,57 m2/ab
-10,5%
VARIAZIONE STANDARD Standard per abitante -0,60 m2/ab -3,48 m2/ab - 2,88 m27ab
PROGETTO

SPAZI AD USO PUBBLICO


- Diminuiscono gli spazi di verde pubblico esistenti, utilizzati in parte per nuove residenze (APC nuovo n° 9 di via Oriano, 8400 m2).
- Vengono tagliati drasticamente di oltre il 70% gli spazi pubblici in progetto nel Piano dei Servizi, da 85.000 a soli 23.000 m2 , cancellando verde pubblico,
nuova scuola media, nuovo asilo nido privato (già proposto dalla ditta Colombo Enrico su propria area presso “Conforama”, ora divenuta edificabile per usi
aziendali, con indubbio vantaggio patrimoniale).
- Compare invece una nuova scuola elementare nell’APC 6 di viale Ticino (Ospedale Maggiore), priva però di inserimento adeguato in un sistema di piazze e
percorsi urbani.
- Parimenti diminuisce lo standard pro-capite dal valore attuale di 33,62 m2/abitante e dal valore di progetto di 33,11 al nuovo valore di progetto di 30,14.
- Gran parte di questi tagli riguarda aree dell’Ospedale Maggiore compresi tra la Stazione FS, il Centro Sportivo e l’Abbazia che divengono, senza specifica
motivazione “vuoti urbani”.
- (senza ricondurli alla disciplina formale delle “aree non soggette a trasformazione”, esterni al TUC, ci cui all’art. 10.4.c della LR 12/05;
- e proprio laddove una saggia logica di pianificazione territoriale localizzerebbe gli insediamenti da raggiungere con il trasporto pubblico).
- Negli APC di proprietà privata viene abbuonato l’obbligo di “monetizzare” ulteriori spazi pubblici remoti, per un totale di 6.000 m2 di “sconti”; al Ronchetto
viene anche notevolmente ridotta la quantità di aree da cedere in loco ad uso pubblico.
- Nel contempo la Relazione del Documento di Piano, a pag. 20, continua a raccontare di una “ottica di una migliore vivibilità del territorio
(individuazione delle aree di Ampliamento Polo Servizi -APS).”, polo che si è ridotto invece ai servizi esistenti tra Abbazia ed Oca, implementati
dal solo ampliamento ad Est del Cimitero.

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3) TESSUTO URBANO CONSOLIDATO * fonte: NTA, art. 16 e scheda 3 e connesse, Piano delle Regole – elaborati PR 0 e PR 0m
PGT APRILE 2009 PGT GENNAIO 2010 DIFFERENZA NOTE
DENSITA’ EDILIZIA Senza trasferimenti 0,20 m2 netto**/m2 0,12 m2 lordo**/m2 0,08 m2/m2 ** = modifica art. 4
volumetrici – 50 % circa definizione di Superficie
DENSITA’ EDILIZIA Con trasferimenti volumetrici 0,30 m2 netto**/m2 0,15 m2 lordo**/m2 0,08 m2/m2 Lorda di Piano (SLP)
(0,20 per fabbricati di – 60 % circa
pregio in scheda 10)
ALTEZZA MASSIMA 15 m 9m - 6 m - 40 %
N.B. * = senza considerare gli incrementi derivanti dal “piano casa” fino a primavera 2012

DISCIPLINA EDILIZIA DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO = TUC


- Vengono ridotti i volumi edificabili nel Tessuto Urbano Consolidato (da 0,2 a 0,12 m2/m2), ma non per gli edifici di pregio (scheda 10 e seguenti), che
conservano l’indice 0,2; l’utilizzo dei lotti interclusi è limitato anche dalla introduzione del “lotto minimo” (art. 16.7), pari a circa 800 m2, e dal ritorno alla vera
superficie lorda di pavimento (art. 4.1), in luogo della superficie utile netta.
- Si riduce l’altezza massima nel TUC da 15 a 9 metri (non si tocca invece la discutibile e poco motivata, unica torre da 12 o 20 piani, cioè da 36 a 60 metri,
già prevista dal PGT in via Stallazzo).
- Occorre considerare che nel contempo da ottobre 2009 fino a marzo 2011 operano su gran parte dei lotti le deroghe volumetriche fino al 35% in più con il
“Piano casa”; le contropartite energetiche chieste dal “piano casa” non vengono rese permanenti per gli analoghi ampliamenti fino a 60 m2 già consentiti
per le abitazioni uni e bi-familiari dal PGT di aprile 2009.
- Il PGT aprile 2009 aveva già ridotto in misura consistente (senza incontrare significative resistenze) alcuni eccessi di densità fondiaria in precedenza
ammessi dal PRG, ed il valore medio di 0,20 m2/m2 può essere considerato ragionevole per l’inserimento di nuovi volumi nella maggioranza dei contesti
urbani (forse poteva essere meglio articolato quartiere per quartiere): la drastica e generalizzata riduzione dell’indice da 0,20 a 0,12 determina spreco di
suolo e porta ad inserire villette rade tra i condomini, ripetendo all’opposto l’errore del PRG, che in alcune zone ha fatto crescere i condomini tra le villette.

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4) CAPACITA’ INSEDIATIVA RESIDENZIALE AGGIUNTIVA DICHIARATA * E CONSUMO DI SUOLO
fonte: pagg.20 e 22, Relazione del Documento di Piano– elaborati DP 0 e DP 0m
PGT APRILE 2009 PGT GENNAIO 2010 DIFFERENZA
Numero abitanti 921 798* - 123
-13 %
Incremento percentuale sulla + 8,68 % + 7,51 % -15 %
popolazione attuale di 10.600 abitanti
circa
Estensione complessiva del TUC 3.825.740 3.825.740 Zero
Estensione Ambiti di Trasformazione 427.735 427.735 Zero
ATU
Al netto delle aree agricole
Totale suolo ad uso urbano 4.253.475 4.253.475 Zero
N.B. * = senza considerare gli incrementi derivanti dal “piano casa” fino a primavera 2012

CAPACITA’ INSEDIATIVA RESIDENZIALE AGGIUNTIVA DICHIARATA


E CONSUMO DI SUOLO (aree urbanizzate)
- Complessivamente la capacità insediativa residenziale dichiarata dal PGT scende da 921 a 798 nuovi abitanti (123 in meno, pari al 13%), con una
occupazione di suolo pressoché invariata (meno verde pubblico e più aree private e pubbliche edificabili ad uso residenziale negli APC),
- Occorre rilevare però che la capacità insediativa effettiva del PGT aprile 2009 era maggiore, per i seguenti elementi di sottostima’ che in parte permangono
(escluso quello del calcolo volumetrico sulla sola superficie utile netta, mentre ora si è tornati alla superficie utile al lordo dei muri):
 ampliamenti una tantum per residenze uni-bi-familiari;
 recupero dei sottotetti;
 aree residue edificabili ed in costruzione del PRG e dei PII (inclusa area ex AVIR);
 futuri PII ed incentivazioni volumetriche del 10%;
- perciò la diminuzione è di fatto anche maggiore.
- In compenso il nuovo PGT ignora tutti i maggiori volumi nel contempo consentiti, fino al 2012, dal “Piano Casa”, approvato in ottobre, potenzialmente ben
superiori a 123 vani.
- La diminuzione della capacità insediativa è pertanto tutta da dimostrare.
- Anche riguardo all’effettivo consumo di suolo ed al controllo di tutte le partite contabili in materia di trasformazione del suolo i dati risultano assai carenti e
non organici, in entrambe le versioni del PGT.

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- Se la diminuzione della capacità insediativa fosse effettiva, avvenendo a parità di consumo del suolo, ed a fronte di una pressione migratoria finora
costante dal 2000 (extracomunitaria ma anche italiana, soprattutto per trasferimenti dal milanese alla periferia verde della regione), si avrebbero due
possibili effetti a medio termine, in alternativa:
- o Sesto avrà meno sviluppo demografico dei comuni al contorno (ed allora va riaperto, ma seriamente , il dibattito sul “declino”).
- oppure la domanda di abitazioni si riproporrà comunque, e costringerà nei futuri PGT a consumare altro suolo agricolo.

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5.1) PEREQUAZIONE: ANALISI TRASFERIMENTI VOLUMETRICI fonte: NTA, Piano delle Regole – elaborati PR 0 e PR 0m
PGT APRILE 2009 PGT GENNAIO 2010 DIFFERENZA NOTE (vedi tab 5.2)
DECOLLO A - Da aree a standard 0,10 m2 netto** / m2 0,14 m2 lordo**/ m2 - 5.376 m2 SLP Atterraggio: Apr 09 =
85.870 m2 di ST 22.937 m2 di ST circa libero
= 8.587 m2 netti** SLP = 3.211 m2 lordi ** di SLP - 62 % circa Gen 010 = verso D, E,
G
B - Da aree di risarcimento Da 0,1 a 0,3 m2 netto** / m2 Da 0,1 a 0,3 m2 lordo**/ m2 - 3.100 m2 SLP Si è considerato un
paesaggistico 118.145 m2 di ST 94.700 m2 di ST circa valore medio di 0,12 m2 /
= (stima) 14.600 m2 netti **di = (stima) 11.500 m2 lordi **di - 21 % circa m2
SLP circa SLP circa Atterraggio: Apr 09 =
libero
Gen 010 = solo in G
C - Da aree edificabili B2 e B3 Zero Da 0,10 a 0,15 m2 lordo** / > 4.696 m2 SLP Atterraggio:
(e 50% P.A. non attuati) del m2 Gen 010 = solo in D
PRG 46.960 m2 di ST
> 4.696 m2 lordi ** di SLP
ATTERRAGGIO D .- Verso APC in prevalenza 1.970 m2 netti** 8.394 m2 lordi ** + 6.424 m2 circa
pubblici 39 abitanti 166 abitanti +127 abitanti
+ 326 %
E - Verso APC Ospedale 2.850 m2 netti** 3.177 m2 lordi** + 327 m2 circa
Maggiore 57 abitanti 63 abitanti + 6 abitanti
+ 12%
F - Verso APC privati 5.760 m2 netti** Zero - 5.760 m2 circa
116 abitanti - 100 %
G - Verso Tessuto Urbano 0,10 m2 netto** / m2 0,03 m2 lordo** / m2 - 0,07 m2 / m2 circa
Consolidato Tot. = 5.044 m2 Tot. = 1.409 m2 Tot = - 5.635 m2
=101 abitanti = 28 abitanti - 72 % **
N.B. ** = nell’ art. 4 delle NTA del PR del gennaio 2010, la definizione di Superficie Lorda di Pavimento (SLP) è stata modificata abbandonando la superficie utile
netta (Su)

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5.2) PEREQUAZIONE: SINTESI TRASFERIMENTI VOLUMETRICI fonte: NTA, Piano delle Regole – elaborati PR 0 e PR 0m
DECOLLO ATTERRAGGIO DIFFERENZA NOTE
PGT APRILE 2009 A - Da aree a standard D+E+F+G
8.587 m2 SLP
B - Da aree di risarcimento APC e TUC -7.563 m2
paesaggistico 15.624 m2 -33 %
Stima 14.600m2 SLP
DECOLLO ATTERRAGGIO DIFFERENZA NOTE
PGT GENNAIO 2010 A - Da aree a standard D+E+G - Verso TUC, APC prev. (- 34 m2 in E)
3.211 m2 SLP Pubblici e Ospedale Maggiore
(E = 3.177 m2 SLP)
B - Da aree di risarcimento G - Verso Tessuto Urbano -10.091 m2 ICI da 70 a 90 €/m2
paesaggistico Consolidato -88 %
11.500 m2 SLP 1.409 m2 SLP
C - Da aree edificabili B2 e B3 (e D .- Verso APC in prevalenza ?
50% P.A. non attuati) del PRG pubblici
> 4.696 m2 8.394 m2

PEREQUAZIONE E TRASFERIMENTI VOLUMETRICI


- Viene ridotto e compresso l’istituto della perequazione (senza motivare tali scelte nel Documento di Piano, come invece prescritto dall’art. 8.2.g della LR
12/05 e s.m.i.):
 Ne vengono sgravate totalmente, come soggetti recettori, le suddette immobiliari private;
 i proprietari delle aree di “risarcimento paesaggistico” potranno vendere solo una esigua parte dei teorici “diritti volumetrici” nei soli lotti liberi interni
al TUC, per un differenziale limitato a 0,03 m2/m2 (in compenso sono chiamati a pagare l’ICI commisurata a valori da 70 a 90 € /m2);
 nuove compensazioni volumetriche per le aree interne al TUC che perdono volume rispetto al previgente PRG dovranno trovare sfogo nei soli APC
di proprietà comunale, e quindi a spese dell’Amministrazione Comunale, ma senza certezza di soddisfazione estesa a tutti e senza che si inneschi
una virtuosa concorrenza sul libero mercato (in compenso sono ignorati dalla nuova tabella ICI);
 permane flessibile il regime di trasferimento dei diritti volumetrici per le aree a standard (parimenti ignorate dalla tabella ICI), che aumentano da
0,10 a 0,14 m2/m2, ma si applicano ad un superficie molto ridotta, praticamente nell’ambito delle sole proprietà dell’Ospedale Maggiore (il quale
vede largamente accolte le sue richieste perché aumenta leggermente l’edificabilità da 8.500 a 9.000 m2 di pavimento nei suoi 3 APC, a fronte di
una cessione di soli 22.000 m2 anziché 85.000 m2 nelle aree APS).

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APPENDICE D : VEDI FILE EXCEL

PARTE SECONDA
APPENDICE E: NUOVE NORME STRUMENTALI ANTI-ISLAMICI
(ma con risvolti casuali contro altri soggetti)

ESTRATTO DAL PIANO DELLE REGOLE

Art. 22 4. la disciplina di intervento per la ristrutturazione anche con ricostruzione fedele di cui alla soprastante
lettera b. è la procedura edilizia diretta (P. di C. o DIA); nel caso in cui per la ricostruzione fedele
ricorrano tutti i seguenti presupposti, la procedura è il preventivo Piano Attuativo:
a. consistenza accessoria dell’edificio preesistente da trasformare in edificio principale con
destinazioni e funzionalità autonome;
b. localizzazione a confine con presenza di edifici di terzi posti sui confini di proprietà del lotto
d'intervento con chiusure perimetrali aderenti o comuni;
c. in assenza di superfici pertinenziali da destinare ai parcheggi che siano necessari con
riferimento alla destinazione finale di progetto.

Art. 26.4. Inoltre, con riferimento all’allegata scheda dei Luoghi Urbani 28/2 – Tratto urbano centrale del
Sempione interno al NAF, tra piazza XXV Aprile e via Marconi-, negli immobili esistenti lungo tale asse
del nucleo del capoluogo, oltre a quanto sopra, non sono ammesse attività suscettibili di determinare
situazioni di disagio per la frequentazione costante e prolungata dei luoghi, nonché per la mancanza di
disponibilità di aree per parcheggi, quali sale per lo spettacolo, nuove scuole di ogni ordine e grado,
palestre sportive, biblioteche, cinematografi, teatri, sedi di associazioni, club privati.

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