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COMUNICATO STAMPA

SUL BILANCIO DI PARTECIPAZIONE


Sesto C. 12/08/2010

Il gruppo consiliare di Insieme per Sesto aveva già espresso il suo parere negativo
sul nuovo regolamento del Bilancio di partecipazione approvato dalla maggioranza
nel Consiglio Comunale del 1 marzo scorso.
Innnazi tutto avevamo constatato che non si trattava di un vero “bilancio partecipato”
in quanto non era previsto nessun momento di partecipazione e di coinvolgimento dei
cittadini nelle scelte.
Il Bilancio Partecipato della precedente amministrazione prevedeva invece che
fossero i rappresentanti stessi dei Comitati a scegliere fra i progetti presentati dai
vari Quartieri.
Già in Consiglio Comunale avevamo sollevato anche il problema dei progetti che
avrebbero portato “ lucro”( in termini di compenso o di acquisizione di beni) ai
soggetti presentatori, così come la genericità di alcuni punti del regolamento che
avrebbero causato equivoci nell’interpretazione.
Infatti questi limiti si sono ben evidenziati al momento della valutazione dei progetti
da parte della Commissione Bilancio, che all’unanimità ha espresso la necessità di
introdurre modifiche al regolamento.
La posizione dei rappresentanti di Insieme per Sesto nella Commissione è stata
quella di sostenere i progetti a contenuto sociale e quelli espressione di comitati o
gruppi di cittadini di quartieri.
Siamo perciò soddisfatti del riconoscimento
-del progetto di un piccolo parco giochi che un gruppo di cittadini di Oriano ha
presentato per l’area verde che nel nuovo PGT la Giunta voleva trasformare in
area residenziale.
-della proposta del Comitato di quartiere di Lisanza per la sistemazione di un tratto
della vecchia strada provinciale per Angera
-del riconoscimento, a pari merito, del valore educativo della proposta
dell’associazione Canoa Kayak e del valore sociale del progetto di assistenza ai
malati terminali della Lega Tumori.
Abbiamo espresso invece forte disappunto di fronte alla volontà della maggioranza
di non prendere nemmeno in considerazione e di escludere addirittura dalla
valutazione il progetto del Comitato “Sesto per i paesi poveri” che, coinvolgendo due
giovani sestesi, avrebbe comunque avuto una significativa ricaduta sociale ed
educativa nel nostro Comune.

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