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com
finanziaria 2009
Giunta Colombo,
dov’è
il “FARE”?
N
on c’è dubbio che il 6 giugno i
sestesi, dopo 15 anni, hanno
scelto un’altra maggioranza am-
permangono gli
equilibri di
Suppl. al n.5 di Progetto Varese - Poste Italiane Spa – Sped.in abb.postale – DL353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1 - comma 2 – DCB Varese –
ministrativa.
Molti lo hanno fatto nella speranza di
avere “di più e di meglio”.
Ma per ora abbiamo un po’ di meno e
bilancio
ben poco di meglio.
È la giunta del “chiudere” e del “toglie-
re”: sfratto al Sindacato Pensionati,
alla sala mostre, stop al cineforum, via
la bandiera della pace, chiude il perio-
e non servono
dico del cittadino, sospesi i lavori per
la biblioteca...
Cose fatte poche: completata la ciclo-
pedonale, dipinto le balaustre, asfaltato
interventi correttivi.”
le strade, come programmato.
Quasi tutto già avviato dalla vecchia am-
ministrazione: persino il social bus nei
quartieri viene fatto passare per farina
del... “nuovo sacco”.
Quattro mesi passati a rimestare il pas- Relazione del Ragioniere approvata con delibera
sato, ma con poche idee nuove.
del Consiglio Comunale il 28 settembre 2009
Insieme per Sesto
La maggioranza occupa tutti gli spazi Una maggioranza così sicura di sè che ha negato all’opposi-
zione la possibilità di replicare, togliendo addirittura la paro-
CHI NEGA IL CONFRONTO la al Consigliere Carabelli dopo che la Giunta aveva parlato
per tre ore!
·
“Comune allo sfascio”, Il debito sestese pro-capite è 685 euro
·
“piramide rovesciata”
“mancanza di buon senso” Quello milanese 2.690 euro (4 volte di più)
·
“buco di bilancio”, Rata annuale: 400 mila euro (4% del bilancio)
“espropri mal gestiti”, Meno di 40 euro a testa, che equivalgono al
“cause perse”, “servizi in deficit”,
“contratti finanziari segreti”, gettito dell’addizionale Irpef dello 0,35%.
“debito enorme”,
“affitti non pagati”,
“affitti pagati per niente”…
Le “scoperte” 75% del PIC (???)
Un’incredibile serie di accuse sul bilancio Il calcolo di un contabile fantasioso
per sostenere un teorema
assurdo: 15 anni di I mutui contratti dal Comune non sono un Dire che il debito è 75% del “PIL” Comunale
segreto da “scoprire” ora con finto scandalo. non ha alcun significato. Se in Italia il rappor-
Insieme per Sesto = tutto da Sul nostro programma elettorale era scritto to tra debito pubblico e PIL è il 108%, quel-
buttare! che in 5 anni il debito pro-capite è sceso da lo comunale va calcolato allo stesso modo:
Ma ci chiediamo: dov’erano 940 a 685 euro. Perciò le cose erano chiare. non sul bilancio (10 milioni) ma sul prodot-
I mutui utilizzati per acquedotti e fognature to locale (sicuramente oltre 300 milioni).
i Consiglieri di opposizione
saranno trasferiti all’ATO provinciale, per- Quindi il debito del Comune non rappresen-
in questi 15 anni in cui si ciò averne allungata la scadenza è stata una ta il 75% ma solo il 3% del prodotto locale.
sarebbe compiuto questo scelta conveniente. Una bella differenza!
scempio? Non leggevano
i bilanci e le delibere di giunta?
Non è verosimile.
QUELLO CHE LA GIUNTA NON DICE…
Tanto finto stupore rivela Dalla verifica degli equilibri di bilancio della Ragioneria Comunale si rileva “un margine di
un disegno premeditato volto 230.000 euro di minori spese rispetto alle previsioni” e che sono ancora a disposizione
130.000 euro dell’avanzo del bilancio 2008.
solo a screditare la precedente In occasione del cambio di amministrazione i Revisori del Comune hanno rilevato una esi-
amministrazione. stenza di cassa pari a euro 3.871.162 praticamente 7 miliardi e mezzo di vecchie lire.
È impossibile rispondere a tante
accuse costruite sul nulla.
Ci limitiamo a fornire dati
“SCANDALO” TARIFFE
Un’altra “scoperta” della nuova giunta è che molti servizi comunali non sono ripagati
e cifre da confrontare, interamente dagli utenti. È normale che servizi come Scuolabus, Nido, Materne non
distinguendo: siano “in pareggio”: i costi per le famiglie sarebbero insostenibili!
- da un lato l’esame dei fatti Dal 2004 al 2009 il Comune ha bloccato tutte le tariffe, mentre la benzina aumentava
del 25%, il pane del 31%, la tassa rifiuti del 38%. È stata una scelta di cui andiamo fieri!
reali: il bilancio com’è;
- dall’altro le fantasiose LA NUOVA GIUNTA HA AUMENTATO DEL 17%
previsioni, tutte negative, LO SCUOLABUS. PERCHé L’AUMENTO, SE IL
ma virtuali, di fatto senza
BILANCIO 2009 SEGNA GIÀ DA ORA UN AVANZO?
alcun riscontro concreto.
I l Sindaco Colombo
ha mostrato con
derisione la scrivania
Q ui pubblichiamo la foto
delle passerelle montate
dagli operai e dai tecnici
P er colpire l’opposizione
si ferisce la società sestese.
Questo non è buon governo!
coperta di carte di un comunali ad ogni piena “A gettare fango si perde
dipendente comunale. del Ticino. terreno” (detto popolare)
I I
l 150° anniversario dell’Unità d’Ita- Perché parlare di regole? nsieme per Sesto è nata nel 1995 ed
lia dev’essere l’occasione di ripen- è al servizio della comunità locale.
sare alla nostra storia comune, per Si chiederà qualcuno: parliamo piutto- Le sue ragioni costitutive sono in
ritrovare le ragioni del nostro essere na- sto di cose concrete. Ma anche le rego- pochi semplici principi: gli stessi che
zione, grazie a valori e conquiste di cui le sono cosa concreta, come dimostra in questi anni Insieme per Sesto ha po-
andare orgogliosi. la crisi economica, provocata da chi si sto alla base del patto di governo coi
Per ricordare che combattere per l’Italia arricchiva violando le buone regole. cittadini:
significò combattere per le libertà, per i Una società dove le regole sono a dispo- 1. il rispetto delle regole a garanzia
diritti di cittadinanza, per l’uguaglian- sizione del potere è una società dove si dell’uguaglianza dei cittadini.
za, per la libertà di espressione, per la è meno liberi. 2. il richiamo alla Costituzione, il dove-
scuola laica e gratuita: per tutto ciò che A cosa serve l’opposizione? re della solidarietà, la difesa della pace,
ci rende orgogliosamente italiani, euro- Serve a tutti. Serve da stimolo a far bene, dei diritti universali dell’uomo, l’ugua-
pei e cittadini del mondo. per chi amministra; serve di garanzia e glianza e la pari dignità dei cittadini;
Ripercorriamo le tappe dei progressi controllo, per chi è amministrato. 3. l’assunzione del principio di sosteni-
compiuti in 150 anni di vita nazionale Ad esempio: se chi amministra non se- bilità come criterio di valutazione dei
dal Risorgimento alla Resistenza, fino gue le regole, chi garantisce che non programmi e progetti;
a oggi: la crescita economica, l’innova- faccia favori agli amici? O a se stesso? 4. l’importanza delle diversità tra i
zione, la diffusione del benessere e della Parliamo di partecipazione. componenti e del valore della parteci-
conoscenza, l’entrata in Europa; il boom Non basta parlarne solo quando fa co- pazione;
economico, l’immigrazione interna, la modo, occorre metterla in pratica. 5. la condivisione di un programma per
rivoluzione dei costumi dopo il ’68 e i Che fine farà il PGT? Lo si può sapere valorizzare l’ambiente e il territorio,
più recenti cambiamenti sociali e culturali dopo 4 mesi dal voto? rafforzare la coesione sociale, promuo-
portati dall’immigrazione internazionale E i comitati di quartiere? vere il dialogo e l’accoglienza.
e dalla rivoluzione tecnologica. E Sestoinformazioni? Per Statuto il gior- Chiunque condivida questi principi può
Ricordiamo com’erano le nostre case, le nale comunale deve avere una redazione aderire alla nostra Associazione.
scuole, gli ambulatori medici, le fabbri- pluralista. Non è facoltativo, è un obbligo. InsiemeperSesto@ InsiemeperSesto.com
che… la società civile, chi leggeva, cosa si
PARO
studiava a scuola, com’era la politica… “... preciso che la pubblicazione non L A DI
è avvenuta all’Albo Pretorio come da SIND
Proponiamo una grande ricerca SESTE- ACO
SE che liberi la memoria e la metta a di- Lei erroneamente affermato, bensì su
sposizione dei più giovani.
una bacheca posta all’ingresso della
Proponiamo alle scuole e al Comune di
collaborare a questo progetto, col sup- sede municipale” 30-9-2009,
f.to Colombo
porto di tutti gli uffici, soprattutto bi-
(lettera del 8.10.2009 pr. 25.689)
le carte esposte all’Albo Pretorio
blioteca e museo.