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Pasquale Chessa

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Pasquale Chessa
(Alghero, 5 agosto
1947) un giornalista
e storico italiano.
Indice

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1 Biografia

2 Opere
3 Pubblicazioni
4 Premi e
riconoscimenti
5 Note
6 Collegamenti
esterni
Biografia[modifica |
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Nato ad Alghero, nel


1947, in una famiglia
sarda di agricoltori
benestanti della
minoranza catalana.
Figlio di Giovannino
Chessa e Maria
Chessa Lai, raffinata
poetessa in catalano
alla quale deve la sua

ispirazione culturale.
Studia presso il Liceo
Classico "Giuseppe
Manno". Alla fine del
1967 si iscrive presso
la facolt di Lettere e
Filosofia alla Sapienza
di Roma nella
seconda met degli
anni Sessanta,

prende parte al
movimento del
Sessantotto[1]. Inizia
la carriera di
giornalista nei
programmi culturali
della Radio Rai: dal
1969 ha redatto le
voci di politica e
sociologia per la PEP

(Piccola Enciclopedia
Popolare). Dal
febbraio 1970 ha
fatto parte della
redazione e poi
condotto, insieme a
Flaminia Morandi, in
alternanza con
Maurizio Costanzo e
Dina Luce, Buon

pomeriggio [1], primo


rotocalco radiofonico.
Ha curato e
presentato il
programma di cultura
ambientale e
paesaggistica Bella
Italia (1973-1975).
Iscritto allalbo dei
giornalisti

professionisti dal
1975, nel 1976,
stato chiamato a
L'Espresso, diretto da
Livio Zanetti, assunto
alla sezione cultura
per collaborare con
Valerio Riva. Nel 1981
passato al
L'Europeo diretto

prima da Mario Pirani,


e poi da Lamberto
Sechi e Claudio
Rinaldi[1]. Dal 1987
stato vicedirettore e
condirettore di Epoca
con Alberto Statera, e
vicedirettore di
Panorama
(1991-2010) con

Andrea Monti, e poi


Giuliano Ferrara,
Roberto Briglia, Carlo
Rossella. Si
occupato di cronaca
culturale, dalla
editoria al dibattito
delle idee, allarte
contemporanea, con
una particolare

attenzione per la
Biennale di Venezia.
Attualmente collabora
con i suoi editoriali
alla La Nuova
Sardegna di Sassari.
Dirige Alguer.it,
quotidiano telematico
di Alghero, dalla sua
fondazione 15 anni fa

e insieme la rete di
giornali web
Sardegna.Isola.Media.
Opere[modifica |
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Come storico
lautore della discussa
intervista a Renzo De
Felice, Rosso e Nero,

uscita per Baldini e


Castoldi nel
settembre del 1995,
che ha occupato per
molte settimane il
dibattito storico
politico sulle prime
pagine dei quotidiani
italiani, e scalato la
classifica dei libri pi

venduti arrivando a
una tiratura di 90
mila copie. Al grande
storico del Fascismo
ha dedicato:
Interpretazioni su
Renzo De Felice, con
Francesco Villari,
(contenente saggi di
Denis Mack Smith,

Marc Lazar ed altri),


uscito nel 2002 per
Baldini & Castoldi.
Con Francesco
Cossiga ha scritto tre
libri per Mondadori Il
torto e il diritto, 1993,
Per carit di patria,
2003, e lultimo ancora in libreria negli

Oscar - Gli italiani


sono sempre gli altri,
2007. Ancora per i
tipi della Mondadori
ha pubblicato, Guerra
civile, 2005, e Dux,
2008, entrambi
ristampati negli
Oscar, in essi si
affronta la vicenda

italiana del fascismo e


del postfascismo con
un inedito uso
storiografico della
fotografia. Alla fine
del 2010, con L'ultima
lettera di Benito,
Mondadori, grazie ad
un decreto
ministeriale, ha

potuto studiare
insieme a Barbara
Raggi, linedito Fondo
Petacci, secretato per
quasi 70 anni
dallArchivio di Stato
di Roma,
capovolgendo le
interpretazioni
correnti sugli ultimi

600 giorni di
Mussolini a Sal.
Nellaprile 2011, ha
pubblicato
uninchiesta
storiografica (con sei
storici: Berta, Gentile,
Sabbatucci, Isnenghi,
Cafagna, Cardini), Se
Garibaldi avesse

perso, saggio di storia


controfattuale per la
collana I libri di Reset
della Marsilio. Come
postfazione, vi
compare il discorso
sui 150 anni dellItalia
Unita di Giorgio
Napolitano. E proprio
al IX presidente della

Repubblica dedicata
la biografia L'ultimo
comunista. La presa
del potere di Giorgio
Napolitano, uscito
nellaprile 2013, per
le edizioni
Chiarelettere, in
coincidenza con
linizio del suo

secondo settennato.
Nel 2014 ha curato
con Paolo Savona la
raccolta di saggi sul
discorso alle camere
sulle riforme
costituzionali di
Francesco Cossiga,
presidente della
Repubblica, La

riforma mancata,
edito da Rubbettino
(vi compaiono, fra gli
altri, saggi di Giuliano
Amato, Lugi Zanda,
Gaetano Quagliariello,
Miguel Gotor, Augusto
Barbera, Luigi
Compagna).

Per la televisione, ha
realizzato una serie di
oltre 20 autobiografie
televisive per RaiSat
di unora ciascuna,
intitolate Archivio
delle memorie (fra gli
intervistati, il
cardinale Joseph
Ratzinger, tre mesi

prima della ascesa al


soglio pontificio), il
presidente emerito
Francesco Cossiga,
leditore Carlo
Caracciolo, il
comunista siciliano
Emanuele Macaluso, il
giudice di
Tangentopoli

Gherardo Colombo,
Marcella Ferrara
segretaria di Palmiro
Togliatti, Tullia Zevi
storico presidente
della comunit
ebraica di Roma...).
stato consulente
storico per le
trasmissioni sul

fascismo de La
grande storia su
Raitre. Per il teatro, al
Valle di Roma, nel
2006, per la serie di
letture teatrali degli
Artisti Riuniti, ha
ridotto per la scena il
suo libro Guerra
civile, rappresentato

anche al Festival di
Spoleto del 2007. Nel
2008, ancora per gli
Artisti Riuniti, ha
realizzato, insieme
alla psicanalista
lacaniana Muriel
Drazien, con cui
sposato da oltre 30
anni, una

ricostruzione teatrale,
rappresentata al
Piccolo Eliseo, della
vicenda storica e
psicanalitica di Edda
Ciano esiliata in
Svizzera e sottoposta
a una intensa cura
psichiatrica di cui il
suo medico ha

lasciato un testo
ancora inedito in
italiano.
AllUniversit, a
partire dal 2000, per
due anni ha tenuto un
corso sulle
Interpretazioni del
fascismo, e per i tre

anni successivi un
corso di Storia dei
fascismi in Europa
alla facolt di Scienze
umanistiche della
Sapienza. Nel 2013
ha tenuto il corso di
Storia avanzata sul
primo Novecento, La
sfida dei fascismi in

Europa per i laureandi


della Link University
di Roma. Vive e scrive
fra Alghero, Roma e
Parigi.
Pubblicazioni[modifica
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Il torto e il diritto, con


Francesco Cossiga,
Mondadori, 1993. [2]
Rosso e Nero (De
Felice), con Renzo De
Felice, Milano, Baldini
& Castoldi, 1995. [3]
Interpretazioni su
Renzo De Felice, con
Francesco Villari,

(contenente saggi di
Denis Mack Smith,
Marc Lazar ed altri),
Baldini & Castoldi,
2002. [4]
Per carit di patria:
dodici anni di storia e
politica italiana,
1992-2003, con

Francesco Cossiga,
Mondadori, 2003. [5]
Guerra civile
1943-1945-1948,
Mondadori, 2005. [6]
Italiani sono sempre
gli altri. Controstoria
d'Italia da Cavour a
Berlusconi, con

Francesco Cossiga,
Mondadori, 2007. [7]
Dux. Benito
Mussolini: una
biografia per
immagini, Mondadori,
2008.[8]
L'ultima lettera di
Benito. Mussolini e
Petacci: amore e

politica a Sal
1943-45, con Barbara
Raggi, Mondadori,
2010. [9]
L'Ultimo comunista.
La presa del potere di
Giorgio Napolitano,
Chiarelettere, 2013.
[10]

La riforma mancata,
Rubbettino, 2014.
Premi e
riconoscimenti[modifi
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Premio Estense nel
1996, con Rosso e
Nero, Baldini &
Castoldi;

Premio Acqui Storia,


nel 2002, sezione
divulgativa, con
Interpretazioni su
Renzo De Felice
Baldini & Castoldi;
Premio Estense Aquila
doro nel 2005, con
Guerra Civile 1943

1945 1948, Le Scie


Mondadori;
Premio Capalbio nel
2012, con Se
Garibaldi avesse
perso, Reset, Marsilio.
Note[modifica |
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^ a b c Claudio
Sabelli Fioretti,

Intervista con
Pasquale Chessa, su
"Sette" del 12
settembre 2002
^ Il torto e il diritto
google books
^ Rosso e Nero
google books

^ Interpretazioni su
Renzo De Felice
google books
^ Per carit di patria:
dodici anni di storia e
politica italiana,
1992-2003,
Mondadori, 2003
google books

^ Guerra Civile,
1943-1945-1948.
google books
^ Italiani sono
sempre gli altri
google books
^ Dux. Benito
Mussolini: a
biography in pictures
google books

^ The last letter from


Benito. Mussolini and
Petacci: love and
politica at Sal
194345 google
books. Vedi anche:
NY Times 2004
^ Ultimo comunista.
La presa del potere di

Giorgio Napolitano
google books

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